Notiziario n.2 del 9 Febbraio 2012 Sommario AVVISI e BANDI • Contributi ai proprietari o conduttori dei fondi inclusi negli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) • Proroga per le domande a sostegno del settore vitivinicolo INCONTRI CORSI • VARIE • • • • • • I corsi di formazione finanziati con il programma di sviluppo rurale Deroga all’impiego di mangimi bio per maltempo e difficoltà dei trasporti Decreto semplificazione: le novità per l’agricoltura Credito agevolato per le imprese agricole Bollettino di produzione integrata e biologica Adeguamento dei trattori per i rischi da ribaltamento Decreto semplificazione: le novità per l’agricoltura AVVISI e BANDI CONTRIBUTI AI PROPRIETARI O CONDUTTORI DEI FONDI INCLUSI NEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA (ATC) Il Servizio Tutela e Sviluppo Fauna della Provincia di Bologna ha aperto un bando per la concessione di contributi ai proprietari o conduttori di fondi che si impegnano a realizzare e/o conservare elementi di qualificazione ambientale a fini faunistici. Condizioni per accedere ai contributi sono la localizzazione dei terreni negli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e l’iscrizione dei richiedenti all’Anagrafe delle Aziende Agricole della Regione EmiliaRomagna. Gli interventi ammissibili sono: • il recupero di pascoli o terreni incolti nei territori di collina e montagna (altitudine superiore a 400 m s.l.m.) da destinare a coltivazioni per la fauna selvatica. L'obiettivo prioritario è cercare di mantenere gli animali selvatici lontani dai centri abitati e dalle aree coltivate, contrastando nel contempo il degrado idrogeologico e generale di vaste porzioni del territorio montano. Il contributo per quanti si impegnano a mantenere vitali vecchi pascoli – mediante sfalcio, ripulitura e mantenimento in efficienza della rete di regimazione idrica superficiale - è pari a 400 euro/ha, integrabili con ulteriori 1.000 euro/ha nel caso in cui il richiedente effettui anche una risemina a perdere con miscugli a prevalenza di leguminose. A questi interventi il bando riserva il 60% delle risorse disponibili; • interventi di miglioramento e tutela ambientale, quali conservazione e salvaguardia di siepi, anche alberate, di alberi isolati o in filare o in piccoli gruppi in zone di pianura, o il mantenimento di maceri, stagni in pianura e/o di laghetti, stagni e punti di abbeverata in collina e montagna. Il contributo previsto ammonta a 0,1550 euro/mq fino ad un massimo di 0,5 ettari per fondo. Il bando prevede inoltre la corresponsione di contributi sulla base della sola estensione del fondo messo a disposizione dell’attività venatoria, per un importo pari 0,0413 euro per ogni ettaro incluso nell’ATC; tale contributo però viene erogato solo per importi di valore superiore a 12,50 euro, quindi per una superficie minima di oltre 300 ettari. Le domande per l'accesso ai contributi devono essere predisposte utilizzando i moduli appositamente predisposti e devono pervenire entro le ore 12 di lunedì 30 aprile 2012 all'Amministrazione Provinciale di Bologna - Servizio Tutela e Sviluppo Fauna - Via San Felice 25 - 40122 Bologna. In caso di spedizione farà fede il timbro postale. Sulle pagine web del sito della Provincia di Bologna dedicate a caccia e pesca si può consultare il bando e scaricare i moduli per la presentazione della domanda di contributo. Il materiale è disponibile anche presso le Organizzazioni Professionali Agricole, gli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC), i Comuni, la Comunità Montana, le Unioni dei Comuni e il Servizio Tutela e Sviluppo Fauna all’indirizzo sopra indicato. Per informazioni: Marco Rizzoli – Servizio Tutela e Sviluppo Fauna della Provincia di Bologna tel. 051 6598568 - fax 051 6598450 E-mail: [email protected] PROROGA PER LE DOMANDE A SOSTEGNO DEL SETTORE VITIVINICOLO La Regione Emilia Romagna con Determinazione n. 936/2012 ha prorogato a mercoledì 15 febbraio i termini di presentazione delle domande di contributo per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trasformazione, infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa. Gli interventi vengono finanziati nell'ambito della Misura 7 "Investimenti" del Programma Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo. Informazioni sulla Misura e il bando sono disponibili alla pagina specifica. INCONTRI COLTURE DA BIOGAS: MAIS E SORGO Venerdì 17 febbraio 2012 ore 9,00 Azienda Agraria Sperimentale “Mario Marani” - Via Romea Nord, 246 Ravenna Il programma dell’incontro Per informazioni: CRPV www.crpv.it Cesena tel. 0547/313515 Azienda Agraria Sperimentale “M. Marani” tel. 0544/451041 CORSI I CORSI DI FORMAZIONE FINANZIATI CON IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE La Provincia di Bologna, analogamente alle altre Province emiliano-romagnole, ha approvato i corsi di formazione rivolti agli imprenditori economici che vivono e/o operano nei territori rurali finanziati con la Misura 331 del Programma di Sviluppo Rurale. Sulle pagine di ermesagricoltura – il sito web dell’Assessorato Regionale Agricoltura – si possono consultare le modalità per l’accesso, il catalogo dei corsi programmati in ciascuna provincia e l’elenco dei referenti provinciali. VARIE DEROGA ALL’IMPIEGO DI MANGIMI BIO PER MALTEMPO E DIFFICOLTÀ DEI TRASPORTI (da ermesagricoltura) La Giunta regionale ha approvato la delibera che autorizza gli allevatori biologici a impiegare mangimi provenienti da agricoltura convenzionale, in virtù dell’art.47 del Reg. CE 889/2008. La deroga è in considerazione dei problemi di viabilità originati sia dalle gravi condizioni climatiche, con fenomeni particolarmente intensi di neve e gelo dell’ultima settimana, sia dalle precedenti manifestazioni di protesta degli autotrasportatori. Per tali motivi gli allevatori che non sono in grado di reperire mangimi biologici, possono impiegare per i propri animali mangime da agricoltura convenzionale, purché non contenente OGM, previa comunicazione al proprio organismo di controllo e certificazione. La scadenza dell’attuale deroga è stata fissata al 29 febbraio 2012. Per informazioni: Raffaella Magnani, Direzione Generale Agricoltura Regione Emilia-Romagna tel. 051/5274474 e-mail: [email protected] DECRETO SEMPLIFICAZIONE: LE NOVITÀ’ PER L’AGRICOLTURA (estratto dal sito della Rete Rurale Nazionale) www.reterurale.it Il decreto legge recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni e sviluppo”, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri il 3 febbraio, introduce importanti novità anche per l'agricoltura, dall'accelerazione delle procedure burocratiche, alla possibilità di recuperare come terreno agricolo i cosiddetti "boschetti", dalla vendita diretta anche fuori dall'azienda agricola alla razionalizzazione dei controlli sulle imprese. In dettaglio, le misure sulle semplificazioni nell'agroalimentare riguardano: • semplificazione dei controlli sulle imprese. La disciplina dei controlli è ispirata, fermo restando quanto previsto dalla normativa comunitaria, ai principi della semplicità, della proporzionalità dei controlli stessi e dei relativi adempimenti burocratici, nonché del coordinamento dell'azione svolta dalle amministrazioni statali, regionali e locali. Le Amministrazioni pubbliche saranno tenute a pubblicare sul proprio sito istituzionale e sul sito www.impresainungiorno.gov.it la lista dei controlli a cui sono assoggettate le imprese in ragione della dimensione e del settore di attività, indicando per ciascuno di essi i criteri e le modalità di svolgimento delle relative attività. I regolamenti attuativi per il settore agricolo saranno emanati su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, del Ministro dello sviluppo economico e del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, sentite le associazioni imprenditoriali; • misure di semplificazione specifiche per le imprese agricole. L'obiettivo è semplificare le operazioni relative all’erogazione di aiuti e contributi dell'Unione europea per il settore agricolo, mediante lo scambio di informazioni riguardanti i soggetti beneficiari tra Organismi pagatori, da un lato, Agenzia delle Entrate, Inps e Camere di Commercio dall’altro. Questo consentirà di ridurre la richiesta di certificati e di informazioni nei confronti degli agricoltori, rendendo più spediti gli accertamenti che fossero necessari durante l'espletamento delle procedure e riducendo i costi per la Pubblica Amministrazione; • definizione di bosco e di arboricoltura da legno. La norma si pone l’obiettivo di facilitare il recupero all'attività agricola degli appezzamenti abbandonati negli ultimi anni e ricoperti di formazioni boschive, anche con il sostegno di specifiche misure dei Programmi di sviluppo rurale che comportano l'applicazione dei vincoli forestali; • esercizio dell'attività di vendita diretta. La norma intende semplificare gli adempimenti amministrativi necessari per l'avvio dell'attività di vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli in forma itinerante. Grazie al decreto l'imprenditore agricolo potrà infatti iniziare l'attività contestualmente all'invio della comunicazione, fermo restando l'obbligo di rispettare in ogni caso la vigente disciplina igienico sanitaria in materia di vendita di prodotti alimentari; • movimentazione aziendale dei rifiuti e deposito temporaneo. Nel caso di aziende frazionate in più fondi non contigui la norma consente in via semplificata la movimentazione dei rifiuti prodotti verso il podere in cui è ubicato il deposito temporaneo, anche se è necessario percorrere un tratto di strada pubblica, purchè la distanza tra i fondi sia inferiore a 10 km. Per gli agricoltori soci di consorzi agrari o cooperative è possibile il trasporto dei contenitori presso i depositi temporanei delle strutture consorziali o cooperative, senza più, quindi, il ritiro azienda per azienda e senza doversi singolarmente accollare i costi per l’iscrizione all’albo dei trasportatori. CREDITO AGEVOLATO PER LE IMPRESE AGRICOLE (estratto da ermesagricoltura) La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha destinato 1,8 milioni di euro, centomila in più rispetto allo scorso anno, all'abbattimento del costo del denaro per i prestiti di conduzione chiesti dagli agricoltori alle banche tramite gli Agrifidi, i Consorzi di Garanzia che operano in agricoltura. I presti vengono quindi concessi a un tasso ridotto rispetto all'ordinario di 1,70 punti percentuali. Le imprese possono presentare domanda al proprio Istituto di credito e al Confidi di appartenenza fino al 15 marzo 2012. Il sistema dei Confidi agricoli, sostenuto attraverso la legge regionale n. 43/1997, è attualmente costituito, a seguito di alcune fusioni, da cinque cooperative che operano a livello provinciale e interprovinciale. Si tratta degli Agrifidi interprovinciali di Bologna-Romagna e Parma-Piacenza e di quelli provinciali di Ferrara, Modena e Reggio Emilia. I Confidi provvedono direttamente all’istruttoria dell’istanza, alla concessione e alla liquidazione del contributo in conto interesse all’impresa beneficiaria, utilizzando le risorse assegnate dalla Regione. I prestiti, che hanno una durata massima di 12 mesi, coprono le spese che l’imprenditore agricolo deve anticipare per il completamento del ciclo produttivo-colturale, fino alla vendita dei prodotti. L’importo massimo del prestito per azienda è pari a 150 mila euro ed è calcolato attraverso parametri definiti con riferimento alle superfici coltivate, ai capi allevati o alle attività svolte. Sono ammesse le imprese che presentano richieste non inferiori a 6 mila euro. Oltre all’abbattimento del tasso di interesse, i prestiti potranno contare sulla garanzia offerta, con capitali propri, dai Confidi, nonché sulle condizioni di favore comprese all’interno delle convenzioni che gli stessi Confidi hanno stipulato con gli istituti bancari. BOLLETTINO DI PRODUZIONE INTEGRATA E BIOLOGICA Il Bollettino provinciale di produzione integrata e biologica viene predisposto nel corso degli incontri dei tecnici della provincia di Bologna che si svolgono il mercoledì pomeriggio presso la sala Turrini di Progeo, in via Marconi 4/2 a Granarolo dell’Emilia. I Coordinatori del gruppo redigono il Bollettino sintetizzando le indicazioni tecniche, coltura per coltura, emerse dal confronto fra i tecnici nell'ambito della riunione stessa. I Bollettini vengono redatti con frequenza settimanale nel periodo da aprile a settembre e in funzione della situazione fitopatologica e della periodicità delle colture negli altri periodi, e vengono pubblicati sulle pagine dedicate del sito web della Provincia di Bologna e inviati per e-mail a un indirizzario di operatori del settore che ne hanno fatto richiesta. Chiunque è interessato a ricevere per posta elettronica il Bollettino di Produzione Integrata e Biologica può farne richiesta inviando una mail a [email protected] ADEGUAMENTO DEI TRATTORI PER I RISCHI DA RIBALTAMENTO La Regione Emilia-Romagna ha condotto di recente una ricerca insieme a INAIL sull’adeguamento delle vecchie trattrici agricolo-forestali alla normativa in vigore per i rischi connessi al ribaltamento del mezzo. I risultati della ricerca sono stati riportati in un opuscolo divulgativo distribuito ad oltre 60.000 aziende agricole dell’Emilia Romagna, in allegato al numero di dicembre 2011 della rivista “Agricoltura” dell’Assessorato regionale, e sono pubblicati su ermesagricoltura.it, il sito web dell’Assessorato. Le pagine dedicate alla sicurezza in agricoltura, oltre all’opuscolo, ospitano una serie di schede e relative relazioni di prova in merito all’installazione di dispositivi di protezione su specifici modelli di trattore ( Appendici alle linee guida ISPESL sui ROPS per trattori), le risposte corrette a domande sul tema, e altro ancora. Bacheca Vendo diritto di reimpianto mq 7.538. Per informazioni tel. 051/750427 ore pasti. Vendo diritto di reimpianto mq 5.260 vigneto zona DOC Colli bolognesi. Per informazioni: Sig.ra Luisa Seppi – tel. 051 840539 e-mail: [email protected] Se non vuole più ricevere questo Notiziario può comunicarlo all’’indirizzo [email protected]