LICEO STATALE “MARIE CURIE” Liceo Scientifico – Liceo Scientifico Scienze Applicate – Liceo Linguistico Via Gramsci – 64021 Giulianova (TE) PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 14/01/2016 1 INDICE pag. Premessa pag. Priorità, traguardi ed obiettivi pag. Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza pag. pag. Piano di miglioramento Scelte derivanti da priorità ed obiettivi assunti negli anni precedenti pag. Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 3 4-6 6 7 7 8 9 pag. Scelte organizzative e gestionali 10 - 15 pag. Progetti ed attività pag. Fabbisogno di personale pag. Allegati e Note 2 16 - 83 84 - 87 88 - 113 Premessa - - - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo al Liceo Scientifico e Linguistico Statale ‘’M. Curie’’ di Giulianova, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. n.3496/V2 del 18/09/2015 ; il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 11/01/2016 ; il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 14/01/2016 ; il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot. ______________ del ______________ ; il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. 3 Priorità, traguardi ed obiettivi Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/ In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono: 1) Innalzare la media degli alunni ammessi alla classe successiva. 2) Ridurre la media degli alunni ammessi con giudizio sospeso. 3) Ridurre la varianza tra le classi e innalzare i risultati delle prove standardizzate. 4) Sviluppare le competenze sociali e civiche degli alunni. I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono: 1) Innalzare del 5% la media degli alunni ammessi alla classe successiva per garantire il successo formativo degli studenti. 2) Ridurre la media del 5% degli alunni ammessi con giudizio sospeso per garantire il successo formativo degli studenti. 3) Ridurre del 5% la varianza tra le classi e innalzare il risultato delle prove standardizzate. 4) Innalzare del 5% le competenze sociali e civiche degli alunni. e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: Sono state indicate queste priorità per rispondere alle esigenze di apprendimento degli studenti. La scuola mira a garantire il successo formativo degli alunni, potenziando il servizio fornito all'utenza nel piano triennale. 4 Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: Area di processo Obiettivi di processo Curricolo, progettazione e valutazione Progettare gli obiettivi da raggiungere nei dipartimenti, monitorare i risultati, correggere, modificare le azioni intervenendo sulla formazione dei docenti. Ambiente di apprendimento Incentivare la partecipazione ai gruppi di lavoro strutturati per aree disciplinari e per ambito, incrementando le dotazioni tecnologiche e laboratori. Inclusione e differenziazione 1. Individuare la figura di un docente tutor per coordinare le attività di recupero e potenziamento per gli alunni con difficoltà di apprendimento. 2. Formazione dei consigli di classe sulla didattica inclusiva. Continuità ed orientamento 1. Programmare ed incrementare le relazioni con i docenti della scuola secondaria di I grado. 2. Predisporre ed incrementare le attività di continuità ed orientamento. Orientamento strategico e A fronte della scarsità dei fondi la scuola incrementa la realizzazione di organizzazione della scuola progetti con finanziamenti europei per l'ampliamento dell'offerta formativa. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapporto con le famiglie 1. Garantire ai docenti la necessaria serenità e tranquillità nel proprio lavoro. 2. Stimolare la curiosità dei docenti verso le nuove tecnologie per sviluppare una didattica innovativa e favorire la ricerca di nuove strategie. 1. Rafforzare l'integrazione con il territorio per avere una ricaduta positiva sull'offerta formativa. 2. Potenziare la collaborazione con i genitori, soprattutto per quegli alunni che 5 presentano difficoltà nel normale processo di apprendimento. e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: Nell'ottemperanza della mission che l'Istituto si è prefissata, già dal primo anno si rende necessario rispondere ad alcuni obiettivi stabiliti. Questo sarà favorito dall'incremento delle dotazioni informatiche e laboratoriali, dal miglioramento della collaborazione tra docenti, famiglie e territorio. Avviene inoltre con una maggiore attenzione alla diversità e con l'inclusione sempre più attenta degli alunni con disagi e disabilità. Si completa con il monitoraggio in entrata e in uscita degli alunni dei diversi ordini di scuola. Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza: Dalle prove standardizzate si evince che i risultati sono in linea con le scuole con contesto socio-economico e culturale simile (ESCS). I risultati nelle prove di Italiano e Matematica sono reali e corrispondenti al successivo andamento scolastico degli alunni stessi. e i seguenti punti di debolezza: Nelle classi del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate e nelle classi del Liceo Linguistico la varianza è elevata rispetto ai risultati ottenuti dalle classi del Liceo Scientifico tradizionale. 6 Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati: 1) Progetto per l’informazione e la sensibilizzazione della patalogia diabetica infantile proposto dall’associazione SEDNA in collaborazione con il Primario di Medicina Dott. De Berardinis dell’Ospedale di Giulianova. 2) Medico competente della ASL di Teramo in rete con il Pascal e altre scuole per il personale ATA , in particolare per i collaboratori scolastici. 3) Stage di ginnastica ritmica con la campionessa Fabrizia D’Ottavio 4) ROBOCUP JUNIOR ABRUZZO 5) Progetto musica come continuità con le scuole secondarie di primo grado di Giulianova. Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte; 1) 2) 3) 4) 5) Incontri tra medici dell’ospedale di Giulianova ed alunni delle classi quinte dell’Istituto Incontri tra il medico competente e il personale ATA Incontro tra la campionessa Fabrizia D’Ottavio e gli alunni interessati dell’Istituto e del territorio Corso di formazione di base per gli alunni dell’Istituto Corso di musica a vari livelli: continuità e potenziamento per le classi prime e formazione base per le altre classi in ambito curricolare (come da progetto allegato) Dopo attenta valutazione, e tenuto conto delle risorse disponibili e delle compatibilità con gli altri obiettivi cui la scuola era vincolata, è stato deciso di incorporare nel Piano i seguenti punti integrativi: La scuola e gli enti esterni hanno concordato le azioni da svolgere in merito alle proposte, che sono state incorporate nel Piano. SI ALLEGA PIANO DI MIGLIORAMENTO 7 Scelte derivanti da priorità ed obiettivi assunti negli anni precedenti Il liceo “M.Curie” ha cercato negli anni precedenti di interpretare le esigenze di una società in trasformazione per adeguare le sue proposte formativo-culturali, per esplicitare le scelte culturali, didattiche ed organizzative che la scuola intende perseguire nel suo compito di formazione ed educazione. Ha assunto impegni nei confronti dell’utenza, delle famiglie e del contesto sociale e ha voluto dare delle risposte alle esigenze e aspettative del contesto culturale, sociale ed economico del territorio. Il Liceo attua strategie mirate allo sviluppo delle competenze necessarie per la realizzazione e lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Quindi il Liceo è attivamente volto a: 1. Concorrere all’autoformazione della persona nel rispetto di sé e dell’altro, nonché ad “cittadinanza attiva”. educare alla 2. Educare allo sviluppo sostenibile (protezione e considerazione dell'ambiente, giustizia sociale e tutela delle generazioni future). 3. Offrire un piano dell'offerta formativa che mira a far acquisire conoscenze, competenze e abilità e a far maturare una personalità equilibrata ed autonoma. 4. Elaborare un autonomo progetto formativo che permette di collocare costantemente la pratica educativa all'altezza delle trasformazioni sociali e tecnologiche in atto. 5. Realizzare un curricolo flessibile in grado di rispondere al diversificarsi della situazione produttiva e quindi alle mutate possibilità di inserimento professionale degli studenti. 6. Riuscire a rielaborare percorsi educativi che interpretino i bisogni del territorio, in particolare quelli degli studenti e delle famiglie. 7. Dedicare tempo e risorse all'ascolto delle problematiche personali degli studenti e al sostegno psicologico nel tentativo di prevenire o di risolvere eventuali situazioni di disagio. 8. Favorire l'attività di ricerca dei docenti nell'ottica della complessità e dell'espansione del sapere, per favorire il rinnovarsi della motivazione personale e professionale e il miglioramento della loro attività di “insegnamento educativo”. 8 Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 commi Finalità della legge e compiti della scuola Pagina 1-4 2 Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno 5 9 Fabbisogno di organico di posti di potenziamento 5 6, 7, 9 14 9 Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali 6 10 Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge 7 5-7 14 2 Fabbisogno di organico di personale ATA Scelte di gestione e di organizzazione Opzioni, orientamento, valorizzazione del merito, figure di coordinamento 28-32 3-8 Alternanza scuola-lavoro 33-43 6 Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale 56-59 5-7 Didattica laboratoriale 60 5-7 Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche 61 10 124 9 - 10 Formazione in servizio docenti 9 scelte organizzative e gestionali - coordinatori di classe Il coordinatore di classe viene proposto dal Dirigente scolastico e approvato dal Collegio dei docenti all'inizio dell'anno scolastico tra i docenti della classe e le sue principali funzioni sono: o o o o o o o o o - Mantiene continui contatti con i colleghi per valutare la regolarità dell'attuazione della programmazione didattica, l'esistenza di problemi generali di disciplina o rendimento, la necessità di interventi di recupero; Verifica periodicamente le assenze degli alunni; Svolge funzioni di collegamento con i genitori e gli allievi e ne raccoglie le osservazioni e le proposte per presentarle al consiglio di classe; Predispone comunicazioni periodiche alle famiglie al fine di fornire complete e tempestive informazioni sul rendimento didattico, sulle assenze, i ritardi e la disciplina; Assume l'iniziativa, ove ne ravvisi la necessità, di contatti anche telefonici con la famiglia; Si fa promotore, in presenza di problemi urgenti, per la convocazione di riunioni straordinarie del consiglio; Coordina la preparazione e lo svolgimento delle terze prove per le classi quinte; Presiede l'assemblea dei genitori convocata per l'elezione dei rappresentanti dei genitori nel consiglio di classe e illustra la normativa relativa allo svolgimento delle elezioni e al funzionamento degli organi collegiali; Redige il verbale delle riunioni responsabili di dipartimento o o o Preparano e coordinano le riunioni di dipartimento Partecipano alla revisione dei curricoli Vagliano e sottopongono ai colleghi di disciplina le proposte pervenute dall’interno dell’Istituto e dagli enti esterni o Mantengono i contatti e distribuiscono le informazioni all’interno del dipartimento o Diffondono le proposte e le decisioni dei dipartimenti ai collegio unitario o Predispongono i piani di lavoro annuali per disciplina da elaborare e condividere in seno ai dipartimenti con i colleghi delle singole discipline. - altre figure organizzative Docente tutor interno per potenziamento e recupero o Coordina le attività di recupero e potenziamento per gli alunni con difficoltà di apprendimento Docenti tutor interni per l’alternanza scuola-lavoro o o Elaborano, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante ….) Assistono e guidano lo studente nei percorsi di alternanza e ne verificano, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento 10 o o o o o o Gestiscono le relazioni con il contesto con cui si sviluppa l’esperienza in alternanza scuola-lavoro, rapportandosi con il tutor esterno Monitorano le attività e affrontano le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse Valutano, comunicano e valorizzano gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente Promuovono l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto Informano gli organi scolastici preposti e aggiornano il consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe Assistono il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convezioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione Tutor esterno o o o o o o o o Assicura il raccordo tra la struttura ospitante e l’istituzione scolastica Rappresenta la figura di riferimento dello studente all’interno dell’impresa o ente Collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell’esperienza di alternanza Favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso Garantisce l’informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne Pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante Coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza Fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l’efficacia del processo formativo Comitato Scientifico o o o Riveste un ruolo fondamentale per l’apertura della scuola all’esterno Contribuisce a migliorare la dimensione organizzativa della scuola, collegando l’autonomia scolastica al più vasto sistema delle autonomie territoriali e alla capacità di auto-organizzazione della scuola, per rispondere meglio alle sfide dell’innovazione. Svolge un ruolo di raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo. 11 alternanza scuola lavoro Nel progetto di alternanza scuola-lavoro : - E’ coinvolto tutto il triennio iniziando nell’anno scolastico 2015/16 con le classi terze. - Negli anni precedenti è stato avviato progetto di alternanza scuola lavoro facoltativo per gli alunni. - Le 200 ore del triennio sono state articolate nel seguente modo: 1) 70 ore nel terzo anno 2) 70 ore nel quarto anno 3) 60 ore nel quinto anno. - Il Comitato Scientifico si è costituito ed è un gruppo di lavoro a cui partecipano soggetti esterni che hanno competenze non presenti nella scuola ma necessarie per affrontare l’esperienza lavorativa. Il Comitato Scientifico riveste un ruolo fondamentale per l’apertura della scuola all’esterno. La costituzione di tale Comitato contribuisce a migliorare la dimensione organizzativa della scuola, collegando l’autonomia scolastica al più vasto sistema dell’autonomia territoriale e alla capacità di auto-organizzazione della scuola, per rispondere con maggiori competenze e nel miglior modo possibile alle sfide dell’innovazione. Il Comitato Scientifico svolge un’importante ruolo di raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo. Esso risulta costituito da: due docenti interni Pompili Anna dell’organico potenziato ( A019 ) e Toscani Andrea dell’organico potenziato (AD03) nominato sul sostegno in organico potenziato ma laureato in Economia e Commercio, un esperto esterno consulente del lavoro Silvana Gilardini, un docente dell’Università di Chieti il Dott. Cifaldi, Università di Teramo Dott. Dino Mastrocola. Il Comitato è stato coinvolto con funzione consultiva e propositiva per l’organizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità ed in modo particolare in questa prima fase ha collaborato con i docenti della scuola nella progettazione dell’intero percorso di alternanza scuola-lavoro reperendo informazioni utili nella scelta dei partner aziendali. I tutor interni sono i coordinatori di classe designati all’inizio dell’anno scolastico per guidare, assistere, valutare lo studente nei percorsi di alternanza, gestire le relazioni con il tutor esterno e interagire e comunicare con il consiglio di classe. - Come partner ci sono: 1) Cantiere Navale OLMA SRL 2) Azienda Agricola Faraone Vini 3) General Bags di Marconi Gabriella 4) Polo Museale di Giulianova e Team Hi Storia Labs. 5) ASL Teramo 6) Piccola Opera Caritas di Giulianova 7) Osservatorio Astronomico “Colle Leone” Si è fatto ricorso in cinque classi del Liceo all’impresa formativa simulata. È una delle modalità dell’alternanza scuola-lavoro, attuata mediante la costituzione di un’azienda virtuale animata dagli studenti, che svolge un’attività di mercato in rete e fa riferimento ad un’azienda reale che costituisce il modello di riferimento da 12 imitare in ogni fase di vita aziendale. È stata scelta questa modalità in quanto utilizza una metodologia didattica che utilizza il problem solving, il learning by doing, il cooperative learning e il role playing. Tale utilizzo costituisce un valido strumento per l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Questa modalità riproduce un ambiente simulato che consente all’allievo di apprendere nuove competenze a livello operativo, rafforzando quelle conoscenze e competenze apprese nel corso degli studi. Attraverso una Centrale di simulazione le imprese formative simulate in rete si collegano al mondo virtuale, rappresentato dalle Camere di Commercio, dall’Agenzia delle Entrate, dalle Banche ……. Per la funzione di tutor interno sono stati utilizzati i docenti coordinatori di classe dotati di necessarie competenze e conoscenze del gruppo classe, in grado di sensibilizzare, orientare l’allievo nel contesto della cittadinanza attiva e di seguire in modo efficace tutto il percorso formativo. Considerando 70 ore da svolgere nel terzo anno, 35 ore saranno svolte nelle lezioni del mattino e 35 ore nelle lezioni pomeridiane. La valutazione richiede una riflessione sul modo di interpretare l’intero curriculum, in quanto nel percorso dello studente vanno integrati apprendimenti acquisiti in contesti diversi. Nei percorsi di alternanza risultano particolarmente funzionali le tecniche di valutazione che permettano l’accertamento di processo e di risultato. L’attenzione al processo, attraverso l’osservazione strutturata, consente di attribuire valore, nella valutazione finale, anche agli atteggiamenti e ai comportamenti dello studente. La valutazione è un elemento fondamentale nella verifica degli apprendimenti. Le fasi risultano le seguenti: Descrizione delle competenze attese al termine del percorso; Accertamento delle competenze in ingresso; Programmazione degli strumenti e azioni di osservazione; Verifica dei risultati conseguiti nelle fasi intermedie; Accertamento delle competenze in uscita. Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale Il Piano Nazionale Scuola Digitale è una delle linee di azione più ambiziose della legge 107, dotato con ben un miliardo di euro di risorse, secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale. Il Piano è stato presentato il 30 ottobre scorso, anche se il relativo Decreto Ministeriale (n. 851) reca la data del 27 ottobre. Si compone di 124 pagine vivacemente illustrate a colori. Al di là delle tecniche comunicative e pubblicitarie, prevede tre grandi linee di attività: - miglioramento dotazioni hardware attività didattiche formazione insegnanti Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti, quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare. Inoltre, con nota 17791 del 19 novembre, è stato disposto che ogni scuola dovrà individuare entro il 10 dicembre un “animatore digitale”, incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni. 13 La scuola ha provveduto ad individuare l’”animatore digitale” nella persona del prof. Giuseppe Bizzarri. Azioni promosse o che si intende promuovere per migliorare le dotazioni hardware della scuola Per migliorare le dotazioni hardware della scuola si parteciperà a bandi nazionali, regionali o direttamente Europei. E a tutte quelle attività, come ad esempio concorsi, che prevedano anche premi in denaro. Ad esempio alcune gare di robotica ci hanno permesso attraverso i premi di acquistare materiale per le attività correlate. Quali contenuti o attività correlate al Piano Nazionale Scuola Digitale si conta di introdurre nel curricolo degli studi Premesso che la nostra scuola partecipa al progetto ministeriale Problem Posing and Solving nel Sistema Educativo PP&S con il fine primario di attivare un processo di innovazione didattica basato sulla crescita di una cultura Problem Posing & Solving che investa trasversalmente la struttura disciplinare con un uso più maturo delle tecnologie informatiche, si introdurranno nel curricolo azioni correlate al Piano Nazionale Scuola Digitale. Per esempio si realizzerà una piattaforma LCMS (Learning Content Management System) per l'offerta di contenuti di apprendimento eventualmente con la possibilità di interazione con essi, realizzati dai docenti o direttamente dagli studenti con progetti specifici. Si promuoveranno progetti di alternanza scuola-lavoro che privilegino attività digitali (Es. progetto “HI-STORIA LABS” o il progetto “Impresa simulata”) e percorsi formativi curricolari come ad esempio il progetto “INFORMATICA: L’ELETTRONICA PER LA ROBOTICA E PER L’INFORMATICA”. Bandi cui la scuola abbia partecipato per finanziare specifiche attività (ed eventuali esiti) La scuola ha partecipato al bando PON 2014/2020 “Per la Scuola Competenze e Ambienti per l’Apprendimento” . Tali fondi saranno utilizzati per l’acquisto di 30 computer e 30 proiettori. Inoltre la scuola ha partecipato nell’anno scolastico 2013/2014 al bando P.O. FSE 2012-2013 “COMPETENZE CHIAVE FOR LIFELONG LEARNING” come scuola capofila per finanziare l’attività di formazione degli studenti Nell’anno scolastico 2014/2015 ha presentato il Progetto “Sinergie Innovative” “P.O. FSE Abruzzo 2007/2013 – Progetto speciale Scuole aperte e inclusive” - Asse 4 – Capitale Umano. Nell’anno scolastico 2015/2016 il Liceo ha inoltrato la proposta progettuale relativa a laboratori per l’occupabilità da realizzare nell’ambito del PNSD. 14 Piano formazione insegnanti In base all'analisi dei bisogni manifestati dai docenti stessi si ritiene utile soprattutto l'aggiornamento sul “saper fare” (metodologie, strumenti multimediali ed utilizzo dei nuovi media, valutazione, inclusione) Oltre alla possibilità dei singoli docenti di usufruire di corsi di formazioni esterni erogati da soggetti accreditati dal MIUR, si prevedono, in modalità da definire di volta in volta, delle azioni di formazione sulle tematiche indicate nelle tre seguenti aree (con indicata la preferenza dei docenti stessi): o Area della metodologia e didattica: o Conoscenza di nuovi modelli didattica - 60% o Uso di linguaggi e tecnologie - 47% Area relazionale e della comunicazione: ◦ Strategie per la motivazione degli alunni - 58% ◦ Intelligenza emotiva, strategie e stili cognitivi - 41% Area psicopedagogica: ◦ Interazione insegnanti alunni - 41% ◦ Dinamiche relazionali - 39% ◦ Strategie comunicative fra alunni - 39% Inoltre si prevedono dei corsi di formazione sulle competenze linguistiche. Modalità: 1. 2. 3. 4. Lavori e lezioni di gruppo - 39% Laboratorio tematico - 39% Lezioni e discussioni - 28% Esercitazioni - 26% Tempi: Orario compattato da incontri di almeno 3 ore Si richiede per ciascun docente un monte minimo di 20 ore di formazione per ciascun anno. 15 PROGETTO 1 Parte 1 Titolo del progetto: DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO LE MATEMATICHE Organico Potenziato: Docenti di matematica A047, A048, A049 Docente tutor: Funzione strumentale Destinatari: Classi dal primo al quinto del Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate ( 25 classi) Individuazione dei bisogni (modalità): Approfondire ed applicare promuovendo l'eccellenza o Obiettivi: Durata ore: o matematica in altri ambiti, Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni 1h settimanale per classe Ambienti e risorse: locali Aula Aula LIM Laboratori Ambienti e risorse: attrezzature Computer LIM Proiettori Televisori Periodo: Stampanti Risorse e materiali la Software Materiale di facile utilizzo 16 Settembre-giugno ciascun anno scolastico di Articolazione e contenuti del progetto a. s. 2015/16 : Contenuti specifici N. ore settima nali N. ore Risorse totali a. umane s. impegnate 2015/16 PRIMO ANNO ALGEBRA E GEOMETRIA Scientifico ALGEBRA: Calcolo approssimato, formule scientifiche e tecniche dirette e inverse di matematica, fisica, chimica, problemi di primo grado applicati all'economia e alla fisica 1 132 A047,A049 1 198 A047,A049 1 165 A047,A049 1 165 A047,A049 1 165 A047,A049 GEOMETRIA: cenni storici, costruzioni con riga e compasso SECONDO ANNO ALGEBRA: Potenze ad esponente reale, problemi di secondo grado, con una o più incognite, applicati all'economia e alla fisica GEOMETRIA: Trasformazioni geometriche e applicazioni, la sezione aurea in natura TERZO ANNO ALGEBRA: Successioni e progressioni aritmetiche e geometriche GEOMETRIA: geometria nello spazio QUARTO ANNO ALGEBRA: Strutture algebriche, matrici e sistemi lineari (livello 2), spazi vettoriali in R2 ed R3 GEOMETRIA: Geometria analitica nello spazio QUINTO ANNO ALGEBRA: Calcolo approssimato delle radici di un'equazione e di un integrale GEOMETRIA: geometrie non euclidee 17 PRIMO ANNO ANALISI Scientifico-Scienze Applicate Studio delle caratteristiche di una funzione, noto il grafico, grafici della proporzionalità diretta e inversa in vari contesti, funzioni goniometriche 1 132 A047,A049 1 198 A047,A049 1 165 A047,A049 1 165 A047,A049 1 165 A047,A049 1 66 A048 1 132 A048 1 99 A048 SECONDO ANNO Fasci di rette, dominio di funzioni razionali ed irrazionali, risoluzione grafica di equazioni e disequazioni anche con moduli TERZO ANNO Grafici deducibili, problemi di geometria analitica con discussione, problemi di massimo e di minimo, coniche traslate QUARTO ANNO Applicazioni della goniometria alla fisica, trasformazioni nel piano, coniche in coordinate polari QUINTO ANNO Formula di Taylor, approssimazioni di funzioni, massimi e minimi di funzioni a più variabili STATISTICA; MATEMATICA APPLICATA ALL'ECONOMIA E LABORATORIO Scientifico-Scienze Applicate PRIMO ANNO Cenni di analisi numerica, matrici, sistemi lineari, vettori SECONDO ANNO Calcolo delle probabilità, variabili casuali, elementi di statistica, laboratori TERZO ANNO Matematica finanziaria, regimi finanziari, rendite certe e ammortamento, laboratorio 18 QUARTO ANNO Inferenza statistica e stime campionarie, laboratorio 1 99 A048 1 99 A048 QUINTO ANNO Ricerca operativa, problemi di scelta, programmazione lineare, laboratorio Prodotto finale: Verifica dei prodotti: (modalità) Conoscenze più complete ed approfondite della matematica Test periodici Valorizzazione degli alunni eccellenti Risultati attesi: Coinvolgimento maggiore degli studenti con difficoltà Miglior inserimento nelle facoltà universitarie Autovalutazione del processo: (modalità) Miglioramento negli esiti delle prove INVALSI e standardizzate I DOCENTI REFERENTI BATTESTINI SANTA MASTROMAURO LUANA 19 Parte 2 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo orario totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo Organico Potenziato € …,00 € ….,00 Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € …………... € TOTALE PROGETTO 20 …………. PROGETTO 2 Parte 1 Titolo del progetto: DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO FISICA IN LABORATORIO Organico Potenziato: Docenti di Fisica con competenze di laboratorio A049 Docente tutor: Funzione strumentale Destinatari: Classi dal primo al quinto del Liceo Scientifico e di Scienze Applicate (25 classi). Individuazione dei bisogni (modalità): Stimolare l’apprendimento della fisica promuovendo eccellenze e riducendo gli insuccessi scolastici Obiettivi: 1) Potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio nell’insegnamento della fisica. 2) Consolidare le competenze degli studenti nella pratica sperimentale, abituando gli studenti a porsi domande, a raccogliere e analizzare i dati, ad essere in grado di arrivare a conclusioni verificabili. Durata ore: 1h settimanale per classe Periodo: Ambienti e risorse: locali Laboratorio di fisica Aula computer Aule LIM Ambienti e risorse: attrezzature Strumenti di laboratorio Computer Proiettore Lim 21 settembre – giugno di ciascun anno scolastico Software Stampante Risorse e materiali Fotocopiatrice Materiale di facile consumo Articolazione e contenuti del progetto a. s. 2015/16 : Contenuti specifici N. ore settima nali N. ore Risorse totali a. s. umane impegnate 2015/16 Meccanica: Classi prime: Attività di laboratorio che permettono allo studente del primo anno di esplorare fenomeni (sviluppare abilità relative alla misura) e di descriverli con un linguaggio adeguato (incertezze, cifre significative, grafici). Misura di lunghezza, di superficie e di volume Misura del tempo Massa e forza di gravità Forze di attrito Baricentro Equilibrio statico 1h Legge di Hooke Composizione delle forze Leve 132 h Organico potenziato 198h Organico potenziato Fluidostatica: Misura della densità Vasi comunicanti Principio di Archimede Meccanica: Classi seconde: Esperimenti di laboratorio finalizzati allo studio delle leggi del moto, dell'ottica geometrica e della termologia. Misura della velocità Moti rettilinei sulla rotaia a cuscino d'aria Pendolo Ottica geometrica: Propagazione della luce Riflessione Rifrazione Lenti Microscopio 22 1h Termologia: Misura della temperatura e calibrazione di un termometro Lamina bimetallica Evaporazione e condensazione Irraggiamento termico Meccanica: Moto parabolico Moto nel piano inclinato Forza centrifuga Lavoro meccanico Conservazione dell’energia meccanica Urti Carrucole 1h Classi terze: Attività sperimentali che consentono allo studente di discutere e costruire concetti, progettare e condurre osservazioni e misure di meccanica, fluidodinamica e sulle leggi dei gas. 165 h Organico potenziato 165 h Organico potenziato Fluidodinamica: Effetto Venturi Leggi dei gas: Coefficiente dilatazione dei gas di Classi quarte: Onde: Attività sperimentali relative all’osservazione e alla comprensione dei fenomeni ondulatori, elettrici e magnetici. Onde sonore Onde luminose Diffrazione Interferenza Elettricità: 23 1h Induzione elettrostatica Funzionamento di un elettroscopio Misure di tensione e di corrente Leggi di Ohm Circuiti in corrente continua Legge di Joule Magnetismo: Forze tra magneti e linee di forza di un magnete Effetto magnetico della corrente elettrica Campo magnetico di una bobina Classi quinte: Attività sperimentali relative all’elettromagnetismo ed alla fisica moderna. Prodotto finale: Verifica dei prodotti: (modalità) Risultati attesi: Induzione elettromagnetica Trasformatori Circuiti in corrente alternata Polarizzazione della luce Analisi spettrale della luce Effetto fotoelettrico 1h 165 h Organico potenziato Potenziamento del laboratorio di fisica e delle competenze sperimentali degli studenti 1) Test valutativi 2) Monitoraggio periodico delle valutazioni delle relazioni di laboratorio dove gli studenti rielaborano in maniera critica gli esperimenti eseguiti. Si prevedono, inoltre, eventuali rientri pomeridiani con accesso al laboratorio in caso di risultati negativi. Visione più ampia del campo di indagine della disciplina 24 Autovalutazione del processo: (modalità) 1) Aumento medio annuo delle valutazioni di fisica negli scrutini finali 2) Diminuzione percentuale annua dei giudizi sospesi in fisica IL DOCENTE REFERENTE ANDREANI LUCIA Parte 2 PIANO FINANZIARIO Costo Azioni rivolte alle persone Costo Ore Totale orario totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo Organico potenziato € …,00 € ….,00 Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € 15000,0 TOTALE PROGETTO 25 € 15000,0 PROGETTO 3 Parte 1 Titolo del progetto: DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO “Le scienze in laboratorio” Organico Potenziato: Organico di potenziamento (docente A060 e tecnico di laboratorio). Docente tutor: Funzione strumentale. Destinatari: Tutte le classi del Liceo Scientifico (14 classi) e del Liceo Scientifico indirizzo Scienze Applicate (10 classi). Individuazione dei bisogni (modalità): Garantire il successo formativo degli studenti e il raggiungimento del livello di eccellenza attraverso il potenziamento delle attività laboratoriali fornite all'utenza. Obiettivi: Potenziamento delle metodologie laboratoriali, delle attività di laboratorio e delle competenze logico-scientifiche. Durata ore: Ambienti e risorse: locali Ambienti e risorse: attrezzature Risorse e materiali 34 ore settimanali per 33 settimane per ogni anno scolastico e per ogni figura professionale prevista come organico di potenziamento. a.s.2015-2016 Periodo: a.s.2016-2017 a.s.2017-2018 Laboratorio di scienze, laboratorio di fisica, laboratorio di informatica, aula LIM. Microscopi ottici, bilancia elettronica, bancone da lavoro. Materiale di laboratorio di facile consumo, vetreria, reattivi vari, modelli plastici, campioni di rocce e di organismi conservati. 26 Articolazione e contenuti del progetto a. s. 2015/16 : Contenuti specifici N. ore N.ore totali a.s. settiman. per classe 2015/16 Risorse umane impegnate Osservazione degli stati di aggregazione della materia e esperimenti sulle relative trasformazioni di stato. Determinazione della densità di liquidi e di solidi. 1 ora Liceo scientifico 198 ore docente I ANNO L’osservazione dei fenomeni naturali e il metodo sperimentale Preparazione di miscugli eterogenei e omogenei. Metodi di separazione solido/liquido e liquido/liquido dei miscugli omogenei ed eterogenei attraverso la tecnica di decantazione, di filtrazione, di centrifugazione, di cristallizzazione, di distillazione semplice e la tecnica cromatografica su carta, su strato sottile e su colonna. 27 2 ore Liceo Scientifico indirizzo Scienze Applicate Organico potenziato 198 ore tecnico Riconoscimento di sostanze attraverso saggi organolettici e saggi alla fiamma. Osservazione del cambiamento delle proprietà chimico-fisiche di sostanze quando formano un miscuglio e quando formano un composto. Calcolo del volume atomico di alcuni elementi della Tavola Periodica. 1 ora Liceo scientifico II ANNO Dimostrazione sperimentale delle leggi L'osservazione delle ponderali della chimica. proprietà degli elementi chimici e delle caratteristiche degli esseri viventi Determinazione sperimentale del numero di Avogadro. 2 ore Liceo Scientifico indirizzo Scienze Applicate 231 ore docente Organico potenziato 231 ore tecnico Preparazione e osservazione di vetrini al microscopio ottico. Osservazione di fenomeni osmotici nelle cellule vegetali. III ANNO Verifica sperimentale dell'energia di legame. 1 ora Liceo scientifico 231 ore docente Verifica sperimentale della legge di Lavoisier. Aspetti qualitativi e quantitativi delle reazioni chimiche Verifica sperimentale della legge di Proust. Osservazione dell'effetto degli acidi su metalli diversi. 28 2 ore Liceo Scientifico indirizzo Scienze Applicate Organico potenziato 231 ore tecnico Preparazione di composti inorganici, come ossidi, idrossidi e sali. Osservazione di reazioni esotermiche e endotermiche. Prove di solubilità di vari composti in diversi solventi. Osservazione dell'influenza della temperatura sulla solubilità di varie sostanze. Preparazione di soluzioni a titolo noto. IV ANNO Le soluzioni chimiche 1 ora Liceo Determinazione di concentrazioni di soluzioni scientifico incognite attraverso la tecnica di titolazione. Osservazione dell'effetto della concentrazione dei reagenti, della temperatura e della presenza di catalizzatori sulla velocità di reazione. Determinazione del pH di soluzioni utilizzando il metodo del viraggio di un indicatore, le cartine al tornasole e il phmetro. Determinazione del pH di soluzioni acide al variare della concentrazione. 29 2 ore Liceo Scientifico indirizzo Scienze Applicate 231 ore docente Organico potenziato 231 ore tecnico Individuazione di sostanze organiche da sostanze non note. Ricerca di alcuni principi nutritivi negli alimenti, come l'individuazione del glucosio, dell'amido e dei grassi in prodotti alimentari di uso comune. V ANNO Dalla Chimica Organica alla Biochimica 1 ora Liceo scientifico Riconoscimento dei grassi saturi dai grassi insaturi. 231 ore docente Organico potenziato Costruzione di modelli molecolari per riprodurre la struttura tridimensionale delle molecole organiche. 2 ore Liceo Scientifico Realizzazione del processo di saponificazione. indirizzo Scienze Osservazione dell'azione catalitica degli Applicate enzimi. 231 ore tecnico Estrazione del DNA dai vegetali e dalla saliva umana. Realizzazione di esperimenti sulla fermentazione alcolica degli zuccheri. Prodotto finale: Verifica dei prodotti: (modalità) Risultati attesi: Autovalutazione del processo: (modalità) Approfondimento di concetti, principi e teorie scientifiche attraverso l'esecuzione di attività sperimentali. Test periodici e relazioni di laboratorio. Potenziamento dell'eccellenza, incremento dell'interesse ai fenomeni scientifici e della comprensione dei fenomeni della vita quotidiana con conseguente sviluppo di una coscienza e partecipazione alla salvaguardia dell'ambiente. Valutazione dei risultati dei test periodici rispetto ai risultati ottenuti nei test d'ingresso e nei test antecedenti. IL DOCENTE REFERENTE IACOPONI BEATRICE 30 Parte 2 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo orario totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo Organico potenziato € …,00 € ….,00 Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € 15000,0 € TOTALE PROGETTO 31 15000,0 PROGETTO 4 Parte 1 Titolo del Progetto: Organico Potenziato: DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO LINGUE+ Docente di inglese A346 e docenti madrelingua di IngleseFrancese-Tedesco-Spagnolo-Cinese Docente tutor: Funzione strumentale Destinatari: Classi dal primo al quinto anno del Liceo Linguistico ( 5 classi ) Individuazione dei bisogni (modalità): Ricognizione livelli mediante test accertativi e codificazione dei livelli di intervento Obiettivi: Potenziamento delle competenze linguistiche Individuazione di percorsi e sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni 2h settimanali per classe per Inglese; 1h settimanale per Spagnolo; Durata ore: 1h settimanale per Cinese; 1h settimanale per Francese; 1h settimanale per Tedesco Ambienti e risorse: locali Aula Aula LIM Laboratorio Linguistico 32 Periodo: Settembre-Giugno Ambienti e risorse: attrezzature Computer LIM Proiettori Televisori Registratori Stampanti Risorse e materiali Software Materiali di facile utilizzo Articolazione e contenuti del progetto a. s. 2015/16 : Contenuti specifici N. ore settima nali N. ore totali Risorse umane a. s. impegnate 2015/ 16 66 2h Inglese PRIMO ANNO 33 Livello A1 del Portfolio Europeo delle lingue (ascolto/produzione orale) Semplici situazioni comunicative di tipo personale e quotidiano 1 h Tedesco 1h Francese Aspetti culturali del paese di cui si studia la lingua 1 h Cinese 33 ORGANICO POTENZIATO 33 1h Spagnolo 33 SECONDO ANNO 2 h Inglese 66 Livello A2 del Portfolio europeo delle Lingue (ascolto/produzione orale) Situazioni comunicative di tipo 33 1h Tedesco ORGANICO POTENZIATO 33 quotidiano, personale e quotidiano 1h Francese 33 1h Spagnolo 33 Aspetti culturali del paese di cui si studia la lingua 1 h Cinese 33 TERZO ANNO 66 2 h Inglese 33 Livello B1 del Portfolio Europeo delle Lingue Situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale, professionale e di attualità 1h Tedesco 1h Francese (ascolto/produzione orale) Aspetti culturali del paese di cui si studia la lingua 1h Spagnolo 33 ORGANICO POTENZIATO 33 1h Cinese 33 QUARTO ANNO 2 h Inglese Livello B1/B2 del Portfolio Europeo delle Lingue 66 1h Tedesco (ascolto/produzione orale) ORGANICO POTENZIATO 33 Situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale e 34 1h Cinese professionale e di attualità 33 1h Spagnolo 33 1h Francese Aspetti culturali del paese di cui si studia la lingua 2h Inglese QUINTO ANNO Livello Portfolio Lingue B2/C1 Europeo del delle 33 1h Situazioni comunicative complesse Francese riguardanti la sfera personale, sociale e culturale 66 33 1h Spagnolo 33 (ascolto/produzione orale) Aspetti culturali del paese di cui si studia la lingua 1h Tedesco 33 1h Cinese 33 Prodotto finale: Verifica dei prodotti: (modalità) Conoscenze più complete ed approfondite Test periodici 35 ORGANICO POTENZIATO Valorizzazione degli alunni eccellenti Coinvolgimento maggiore degli studenti con difficoltà Risultati attesi: Migliore inserimento nelle facoltà universitarie Autovalutazione del processo: (modalità) Valutazione dei risultati dei test periodici rispetto ai risultati ottenuti nei test d’ingresso e nei test antecedenti IL DOCENTE REFERENTE MELCHIORRE MANUELITA Parte 2 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo orario totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo Organico potenziato € …,00 € ….,00 Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € …………... € TOTALE PROGETTO 36 …………. PROGETTO 5 Denominazione progetto EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA NEI LUOGHI DELLA LEGALITA' Priorità cui si riferisce Intervenire nel processo formativo dei giovani studenti per concorrere a formare dei cittadini coscienti e consapevoli dei propri diritti inviolabili e dei propri doveri inderogabili. La scuola ha un compito fondamentale nell'educare i giovani al rispetto delle regole per permettere a tutti di vivere in una società di diritto Traguardo di risultato (event.) Partendo dall'approfondimento della conoscenza della Costituzione Italiana far conoscere i principi costituzionali in materia di rapporti civili, economici, sociali e politici, per far crescere dei soggetti consapevoli ed attivi che acquisiranno conoscenze e competenze per diventare cittadini responsabili, muniti di una mappa di valori utile per esercitare la cittadinanza a tutti i livelli. Educare alla cittadinanza non è un semplice invito al rispetto formale delle leggi ma una ricerca di comprensione e condivisione dello spirito che, nella Carta Costituzionale, individua il “cittadino” come protagonista delle proprie scelte attraverso la partecipazione alla vita democratica. Far comprendere che la democrazia si basa sul principio della partecipazione dei cittadini alla vita sociale, che la giustizia sociale e l'uguaglianza tra i cittadini sono le fondamenta di uno Stato democratico, comprendere che ogni forma di diversità (culturale, sociale ed etica) è una risorsa per l'umanità, avere la consapevolezza che le scelte, che la società a cui si appartiene, impongono ad ogni livello, da quello familiare a quello scolastico, da quello regionale a quello nazionale, da quello europeo a quello mondiale, nella vita quotidiana, nello studio e nel mondo del lavoro, devono essere rispettose della legalità. Situazione su cui interviene Nel biennio il programma tratterà essenzialmente diritto Costituzionale: - La Costituzione italiana:contesto storico, struttura, parti, contenuti. - Lo Stato, Organi e funzioni; Si approfondiranno alcuni principi costituzionali: o il principio di uguaglianza (art. 3 Cost.) con riferimento alle problematiche attuali delle differenze sociali, culturali, religiose e di genere, per educare a comportamenti fondati sul rispetto, sottolineando le cause dei processi migratori, identificandone cause e conseguenze, alla luce del principio della uguale dignità della persona, delle regole di cittadinanza nazionale, europea ed internazionale universalmente riconosciute; o Tutela dell'ambiente (art. 9 Cost.) per educare gli studenti al rispetto ambientale ed al patrimonio storico ed artistico del proprio territorio e della Nazione; o Tutela alla salute (art.32 Cost.) per promuovere ed educare gli studenti a quello che l'OMS definisce “completo benessere fisico, mentale e sociale” approfondendo le problematiche relative alla dipendenza dal gioco d'azzardo, dall'alcool e da sostanze stupefacenti. Nel triennio, a supporto dell'esperienza dell'alternanza scuola lavoro, il programma tratterà: 5. Principi generali del nostro ordinamento; 6. Nozioni generali di diritto del lavoro e legislazione sociale; 37 7. Mercato del lavoro nel proprio territorio, simulazione di un colloquio di lavoro, redigere ed aggiornare un curriculum vitae europeo efficace e di successo, evidenziare gli strumenti e le opportunità di ricerca di un impiego sia attraverso i canali tradizionali che le opportunità offerte da internet e dai social network, mettendo in luce anche i pericoli che possono derivare da questi ultimi e come la “reputazione digitale” può creare o far perdere occasioni di lavoro. Attività previste Lezioni frontali con il Docente di Diritto (A019) per tutte la classi interessate al progetto; Lezione di diritto con rappresentanti della Camera dei Deputati a Palazzo Montecitorio (per le classi del bienno); Incontri “nei luoghi della legalità” con le Istituzioni locali per conoscere le competenze e le funzioni degli organi territoriali dello Stato (Prefetto, Questore, Procuratore della Repubblica, Presidente del Tribunale) e per scoprire anche i luoghi ove tali funzioni sono esercitate (per le classi del biennio); Incontri con le Associazioni di volontariato del territorio che si occupano di tutela ambientale G.A.DIT. le Guardie Ambientali d'Italia della Provincia di Teramo (per le classi del biennio); Incontri con esperti della ASL di Teramo per l'educazione alla salute(per le classi del biennio) ; Incontri con il Centro per l'Impiego della Provincia di Teramo, la Direzione Territoriale del Lavoro (Ispettorato) di Teramo e L'INAIL di Teramo per le classi del triennio. Risorse finanziarie necessarie Nessuna risorsa per gli esperti esterni delle P.A. e delle Associazioni di volontari, le visite presso gli Enti eventualmente saranno a carico delle famiglie che dovranno comunque autorizzare le uscite didattiche. Risorse umane (ore) / area Un docenti dell’organico di potenziamento A019 per le lezioni frontali e per l'organizzazione delle visite. Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche ed eventualmente una LIM già in dotazione alla scuola. Questionari finalizzati al monitoraggio degli obiettivi. Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Dal risultato dei questionari si valuterà l'interesse suscitato e le capacità di attenzione dimostrate. Valori / situazione attesi Riscontrare negli studenti la consapevolezza del valore del rispetto delle regole, di se stessi, degli altri, dell'ambiente e per il triennio la conoscenza degli attori del mondo del lavoro e della realtà delle imprese nel territorio e la consapevolezza che la cultura del lavoro è una chance per la realizzazione personale . IL DOCENTE REFERENTE POMPILI ANNA 38 PROGETTO 6 Denominazione progetto Lingua nostra Destinatari Miglioramento e potenziamento abilità linguistiche per gli alunni del secondo anno in preparazione delle prove INVALSI Obiettivo finale Sensibile riduzione dello scarto negativo rilevato a livello nazionale. Situazione attuale Le prove standardizzate sono state caratterizzate da esiti molto diversi tra le classi parallele. Attività previste Utilizzo di materiali e strumenti che, attraverso il miglioramento della didattica della discipline linguistiche, aiutino e potenzino le competenze linguistiche degli alunni. Risorse finanziarie necessarie Interne perché previste dall’utilizzo dell’organico potenziato e dal FIS. Risorse umane Docenti interni ed organico potenziato Indicatori utilizzati Prove standardizzate nazionali Stati di avanzamento Innalzamento dei risultati medi almeno del 5% al termine dei 2 anni del progetto. IL DOCENTE REFERENTE VIOLA LUISA 39 PROGETTO 7 Denominazione progetto Imparare la matematica Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze matematiche degli studenti del secondo anno in preparazione delle prove INVALSI Ridurre lo scarto percentuale rispetto alla media nazionale tra le classi. Traguardo di risultato Obiettivo di processo Allineare i criteri di valutazione delle prove utilizzati dai docenti ed estendere l’utilizzo delle prove comuni Allineare i risultati delle varie tipologie di liceo presenti nella scuola Altre priorità Situazione interviene su cui Gli studenti che si collocano sia nel liceo delle scienze applicate che in quello linguistico ottengono risultati mediamente inferiori nelle prove standardizzate nazionali di Matematica pur raggiungendo, nel loro insieme, una percentuale non molto più bassa rispetto alla media nazionale delle scuole comparabili. Attività previste Svolgimento di un’attività di ricerca-azione nei dipartimenti, coadiuvata anche da personale dell’organico potenziato, per familiarizzarsi con le problematiche relative alla costruzione ed alla valutazione di prove standardizzate. Svolgimento di un certo numero di simulazioni e di almeno due prove autentiche di istituto / anno. Risorse finanziarie Interne perché previste dall’utilizzo dell’organico potenziato e dal FIS. necessarie Risorse umane (ore) / Un docente dell’organico di potenziamento A047 sarà utilizzato per aiutare i area docenti preparare gli alunni in situazioni più difficoltose. Saranno inoltre preparate più prove comuni da somministrare agli studenti per abituarli a sostenere tipologie simili a quelle proposte nelle prove standardizzate. Impegno orario totale previsto: ore. Altre risorse necessarie LIM e computer già a disposizione della scuola. Indicatori utilizzati Le prove standardizzate annuali di Matematica (media delle seconde) Stati di avanzamento Il miglioramento atteso al termine dei tre anni del progetto è di cinque punti percentuali. Valori / situazione attesi Risultati superiori nelle prove standardizzate fino a raggiungimento del traguardo atteso nelle prove di maggio 2018. IL DOCENTE REFERENTE MASTROMAURO LUANA 40 PROGETTO 8 MUSICA? ... EVVVVAIII ! Progetto di potenziamento, ampliamento e inclusione attraverso la Musica Premessa Poiché a Giulianova già da anni funziona la Scuola Media ad Indirizzo Musicale, la fase di potenziamento, in questo progetto, è finalizzata alla continuità della pratica musicale, nonché all'ampliamento, all’approfondimento e al recupero delle conoscenze nel campo della musica nei suoi vari aspetti, ma pone anche attenzione al recupero dei contenuti didattici e a quelli legati alla formazione educativa i n senso lato, con lo scopo di valorizzare, ampliare e recuperare le competenze acquisite. Avrà come scopo la crescita genera le dell'alunno utilizzando tutti gli elementi compresi nel campo della Musica e in stretta correlazione con il territorio di azione. Ce ne dà conferma il decreto del Presidente della Repu bblica, 8 marzo 1999, n. 275, che cita «la presente legge dà piena attuazione a/l'autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni » (comma I). Lo strumento che permette d i conseguire i fini d i cui al comma I è «la programmazione triennale Dell’offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per / 'apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali» (comma 2). Analisi della situazione Il curriculum scolastico prevede, oltre che la· storia e i l pensiero filosofico relativo a ciascuna epoca, le produzioni artistiche e letterarie, ma considera poco, o in certi casi affatto, la produzione musicale che risulterebbe invece una concreta possibilità didattica, visto l 'interesse che i ragazzi manifestano per una disciplina vicina al loro mondo, sia come fruitori che come potenziali attori. Inoltre si propone di proseguire la pratica strumentale iniziata nel la Scuola Media, non solo in modo individuale ma con il Laboratorio Orchestrale e Corale. Sono attività che impegnano i ragazzi in modo diretto e creativo con lo scopo di dare seguito alle competenze già possedute ampliandole e perfezionandole. Si eviterebbe così che la maggior parte degli alunni abbandoni lo studio dello strumento. Proposta e ambito di attivazione Il progetto vuole essere in sintonia didattica con le finalità generali del P.O.F. e teso a contrastare ed evitare l'abbandono e la dispersione scolastica. Si propone inoltre d i includere i ragazzi con vari disagi socio- affetti vi e diversamente abili. In questo caso è bene ricorda re, citando una massima d i Zoltan Kodàly che "la musica è patrimonio di tutti". Si ravvisa, pertanto, l'opportunità di ampliare la formazione degli alunni, proponendo loro anche lo studio di elementi di storia della musica e la pratica musicale in senso stretto come la coralità, l 41 'attività strumentale (partendo dalla realtà giovanile e dalla musica di consumo) e l'ascolto guidato di musiche d i tutte le epoche. In questa prospettiva, il progetto rivolge attenzione alle varie forme e generi musical i, evidenziando i mutamenti dello stile in senso diacronico, proponendone, con esecuzioni corali e/o strumentali, l 'ascolto in forma di concerto e inserendola , con lavori di collaborazione interdisciplinare , alle attività d i teatro, storia del l 'Arte, ricerca sul territorio ecc. Parallelamente allo studio di strumenti musical i, questo progetto mira quindi all'inserimento nel curriculum dello studio di elementi di Storia della Musica, ma anche della musica laboratoriale e creativa. Sono aspetti che coinvolgono alunni con carenze di ogni tipo, da quelle puramente curriculari e contenutistiche a quelle legate ai vari disagi socio-affettivi, non ché al potenziamento delle abil ità e delle conoscenze legate al mondo dell’arte. Destinatari: del progetto: Gli al unni d i tutte le classi Obiettivi: • • • • • • • • • • • • • • • • • • continuare ad apprendere la tecnica strumenta le, sia d i genere classico che moderno , contemporaneo e pop; apprendere la tecnica del canto cora le con o senza accompagnamento strumentale; favorire la partecipazione degli studenti a lavori di gruppo in modo attivo e propositivo favorendo la crescita delle relazioni interpersonali e della comunicazione; favorire le proposte didattiche d i continuità ed orientamento mettendo in relazione attiva i vari Insegnamenti ; svil u ppare e consolidare i rapporti socio-affettivi tra al unni di varie classi, di diverse nazionalità ed esperienze culturali in ragione dell'accoglienza e dell'inclusione; acqu isire e comprendere i rapporti e le correlazioni culturali tra musica, letteratura, arte e storia, teatro; svil u ppare e accrescere l 'apprendi mento attraverso modalità anche non convenzionali comprese nelle discipline artistiche; contrastare la dispersione scolastica e l'abbandono degli studi recuperando la fiducia in se stessi e l’'autostima; acquisire un lessico appropriato alla musica; acquisire una conoscenza più completa del panorama artistico di ciascuna epoca in relazione alle altre discipli ne; potenziare la capacità d i ascolto consapevole; svil u ppare l'autocritica e la consapevolezza delle proprie capacità vocali ed espressive; affinare il gusto estetico; vivere in prima persona l'esperien za del fare musica; rafforzare l'autostima; rafforzare le capacità di interazione ; acqu isire la consapevolezza del proprio ruolo all 'interno del gruppo; acqu isire la capacità di progettazione e allesti mento d i uno spettacolo finale. 42 Modalità di realizzazione I corsi di Tecnica Strumentale e d i Coralità Giovanile si svolgeranno nel pomeriggio. Le lezioni di Storia della Musica e di ascolto guidato si terranno durante l'orario curriculare in compresenza con gli insegnanti di area umanistica e di Storia dell'Arte, per individuarne gli elementi comuni ed espressivi: poesia, metrica, forma ecc. In collaborazione con altre attività progettuali come il teatro o altre forme espressive. Si creeranno composizioni, non necessariamente d i ordine convenzionale, che partono dal vissuto dei ragazzi e dal loro patrimoni o sonoro: la loro voce ad esempio. Si userà anche uno strumentario d i facile reperimento e costruiti dagli alunni con materiale vario. I laboratori saranno fruibili anche da alunni di scuole secondarie e primarie in ottemperanza all'idea di una "scuola aperta" e di continuità. Il percorso sarà indirizzato anche alla preparazione all'allestimento d i uno spettacolo finale pluridisciplinare e alla partecipazione a concorsi scolastici nazionali di teatro, di coralità giovanile e di esecuzioni strumentali. Si realizzeranno prodotti multimediali come dvd, cd, mp3 ecc.. Metodologia - Lezioni frontali; - laboratorio di musica d'insieme ; - laboratori corali - esercitazioni; - ascolti guidati; - ricerche e studio delle fonti; - analisi di brani ; - composizione vocale e strumentale con un facile metodo di apprendimento e utilizzo ; - laboratorio di organologia Risorse umane e strumentali - Insegnanti di Educazione Musicale; 43 - Insegnanti di coralità e strumentazione; - interazione tra le diverse discipline, artistiche e umanistiche; - tutoraggio interno ed esterno; - visita a biblioteche musicali; - partecipazioni a concerti - lezione; - uso di partiture cartacee e multimediali; - file multimediali , L.I.M., mezzi audiovisivi; Valutazione - I n itinere; - progressiva; - finale. La valutazione costante accerterà la necessità d i variazioni, integrazioni, ampliamenti e limitazioni i n ragione dei risultati conseguiti nel corso dell'attuazione. IL DOCENTE REFERENTE FALCONI GABRIELLA 44 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo orario totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo Organico potenziato € …,00 € ….,00 Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € …………... € TOTALE PROGETTO 45 …………. Progetto 9 Parte 1 Titolo del progetto: DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO Alternanza scuola-lavoro:” HI-STORIA LABS” Docente esperto: Team di hi-storia Docente referente: Falconi Gabriella Destinatari: 3F/3G Individuazione dei bisogni (modalità): Attivare processi di orientamento e promozione del successo formativo. Favorire e valorizzare i processi del “pensare” e del “fare”. Sviluppare le abilità di problem solving. Obiettivi: Acquisizione competenze specifiche in artigianato digitale e prototipazione rapida (stampa 3D, Arduino ed elettronica, programmazione informatica e uso del software). Acquisizione competenze storico-artistiche, archeologiche e paesaggistiche riguardanti il territorio di Giulianova in cui ha sede la scuola. Usare la lingua inglese per interagire nei diversi ambiti e contesti. Durata ore: 70 Ambienti e risorse: locali Polo Museale Civico del Comune di Giulianova. Aule Liceo Scientifico “ M. Curie”. Ambienti e risorse: attrezzature Software – Stampa 3D - Arduino Periodo: 46 Novembre-Giugno / A.S. 2015-2016 Risorse e materiali Brochure con itinerari culturali – Sito Web - Cartelloni Articolazione e contenuti del progetto a. s. 2015/16 : Contenuti specifici Risorse N. ore totali umane a. s. 2015/16 impegnate Attività ● Lezione introduttiva in aula magna: presentazione del progetto hiStoria e della stampa 3D, casi d’uso, stampante 3D in azione. ● Lezione I: Progettazione dei contenuti ● Lezione II: Content editing e copywrinting ● Lezione III: Elaborazione immagini in digitale (con PC e tablet), disegno vettoriale, uso di licenze creative commons ● Lezione IV: speakeraggio e audio, software di postproduzione audio ● Lezione V: Modellazione CAD, file 3D a partire da cattura fotometrica, uso di licenze open source, uso piattaforme per il riuso di file 3D condivisi Conoscenza strumenti multimediali e attività laboratoriali. Docenti interni: Conoscenza del territorio 13 lezioni da 2 di Giulianova. Di Pasquale ore Team di Orientamento nel mondo hi-storia Filipponi del lavoro. Ore 26 Lupinetti Potenziamento lingua Lombardi inglese – Progetto Erasmus Plus. ● Lezione VI: Modellazione CAD avanzata ● Lezione VII -VIII: uso di una stampante 3D a tecnologia FDM, principi teorici, showcases, uso di penne 3D, uso di software di slicing e riparazione file 3D ● Lezione IX: fondamenti di Arduino, principi fisici, uso di breakout, showcases ● Lezione X: circuiti e prototipi con Arduino, coding 47 ● Presentazione del dispositivo realizzato Polo Museale Civico Lezioni 24 ore Conoscenza territorio di Giulianova Liceo –Aula Brochure in lingua inglese con itinerari culturali Lezioni n. 20 ore Totale 70 ore Prodotto finale: Realizzazione di contenuti (testi, audio, illustrazioni…), stampa 3D e assemblaggio hardware. Realizzazione opuscolo in inglese. Verifica dei prodotti: Accertamento delle competenze digitali e linguistiche raggiunte. (modalità) Sviluppare l’orientamento nel mondo del lavoro utilizzando la lingua inglese. Risultati attesi: Sviluppare le abilità di problem solving. Sviluppare le competenze digitali. Inserimento dei progetti svolti su una piattaforma web per i Autovalutazione del processo: (modalità) laboratori di hi-storia. Opuscoli con itinerari turistici in lingua inglese. IL DOCENTE REFERENTE FALCONI GABRIELLA 48 Parte 2 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo docenti Formazione 8 € 4oo,00 Filipponi Violetta Lupinetti Guido Formatori Lombardi Luisa Di Pasquale Elisabetta Falconi Gabriella Team hi-storia Polo Museale 26 Pomante Sirio 24 € 2550,00 € 4oo,00 Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € …………... € TOTALE PROGETTO € 49 3350,00 …………. PROGETTO 10 Parte 1 Titolo del progetto: Consorzio: DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO Alternanza Scuola Lavoro – Impresa formativa simulata CONFAO Docente referente: Falconi Gabriella Destinatari: Classi 3A, 3B, 3C, 3D,3E Individuazione dei bisogni (modalità): Impresa simulata: gruppi di allievi costituiscono la propria azienda, secondo il modello e la tipologia dell’azienda reale che diviene tutor dell’azienda simulata. Obiettivi: Realizzare un sistema nazionale simulato digitale che consente agli studenti di sperimentare un processo per l’attivazione di un’attività produttiva, il percorso consente di promuovere e sostenere gli studenti nel processo verso la maturazione di competenze per l’imprenditorialità, la legalità e l’alfabetizzazione finanziaria, secondo le indicazioni dell’UE. Durata ore: 70 Ambienti e risorse: locali Laboratorio di informatica Ambienti e risorse: attrezzature Simulatore di ultima generazione - Computer Risorse e materiali Periodo: Rete IFS 50 Novembre –Giugno A.S. 2015/2016 Prodotto finale: Verifica dei prodotti: (modalità) Risultati attesi: Autovalutazione del processo: (modalità) Competenze che consentono di orientarsi nel contesto reale ed essere pronto ad operare nella fase di stage stimolando l’interesse degli imprenditori a ricevere studenti in azienda. Maturazione competenze nella rete virtuale Orientamento professionale – Nello spazio digitale comunicare le esperienze Maturazione competenze impresa simulata IL DOCENTE REFERENTE FALCONI GABRIELLA 51 Parte 2 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo orario totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo € …,00 € ….,00 Spese di gestione e funzionamento Consorzio Confao €500,00 TOTALE PROGETTO 52 € …………... € €500,00 …………. PROGETTO 11 Parte 1 Titolo del progetto: DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO INFORMATICA: L’ELETTRONICA L’INFORMATICA PER LA ROBOTICA E PER Destinatari: Classi dal primo al quinto del Liceo Scientifico Scienze Applicate (10 classi) Individuazione dei bisogni (modalità): Acquisire le conoscenze per la progettazione elettronica nel settore della robotica Obiettivi: Potenziamento delle conoscenze al di la della programmazione delle macchine intelligenti Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali al potenziamento, alla premialità ed alla valorizzazione del merito degli studenti Durata ore: 1 ora settimanale per classe Ambienti e risorse: Locali aula aula LIM laboratori Ambienti e risorse: attrezzature personal computer LIM proiettore televisore Risorse e materiali stampanti software robot programmabili Periodo: 53 settembre ÷ giugno Articolazione e contenuti del progetto a. s. 2015/16 : PRIMO ANNO Elettricità e circuiti SECONDO ANNO Elettronica digitale TERZO ANNO I componenti a semiconduttore QUARTO ANNO Il microprocessore ed i sistemi a microprocessore QUINTO ANNO Acquisizione dati e robotica Prodotto finale: Contenuti specifici N. ore settim anali N. ore Risorse totali a. s. umane 2015/16 impegnate Le grandezze elettriche (tensione e corrente), i componenti attivi (generatori di tensione e di corrente) e passivi (resistori, condensatori ed induttori) ed i teoremi fondamentali per la risoluzione dei circuiti elettrici. 1 33 Algebra di Boole, le porte logiche, i Flip-Flop, i registri, i contatori. 1 33 Il drogaggio dei semiconduttori, il diodo, il transistor, l’amplificatore operazionale. 1 33 Struttura di un microprocessore e le periferiche di un sistema a microprocessore. Sensori, trasduttori ed attuatori. 1 33 Il problema dell’acquisizione delle informazioni provenienti dai sensori, il controllo degli attuatori. 1 33 ORGANICO POTENZIATO ORGANICO POTENZIATO ORGANICO POTENZIATO ORGANICO POTENZIATO ORGANICO POTENZIATO Conoscenza completa della parte hardware e strutturale di un sistema programmabile Verifica dei prodotti: Test a cadenza periodica (modalità) Risultati attesi: Quadro completo delle problematiche connesse alla progettazione (struttura ed hardware) ed alla programmazione (software) di un robot. 54 Una buona programmazione non può prescindere dalla conoscenza del sistema che si deve controllare. Le nozioni relative all’hardware ed alla Autovalutazione del processo: (modalità) struttura di un automa consentono una più efficace ed ottimizzata scrittura del software. Pertanto ci si aspetta una migliore e più facile comprensione delle tematiche specifiche trattate nel corso di informatica. IL DOCENTE REFERENTE VERNO EMIDIO Parte 2 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo orario totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo Docente interno € …,00 € ….,00 Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € …………... € TOTALE PROGETTO 55 …………. PROGETTO 12 PROGETTO: OLIMPIADI e Gare di Matematica e Fisica Referente: prof.ssa Manuela Romani Durata: anno scolastico Destinatari: Gli alunni di tutte le classi dell’Istituto (su segnalazione dei docenti di matematica e fisica) Finalità: Diffondere tra gli allievi l’interesse per la Matematica e la Fisica dando loro l’opportunità di affrontare problemi formalmente un po’ diversi da quelli incontrati a scuola, ma in grado, di suscitare interesse. Motivare ad un impegno più approfondito nel campo degli studi scientifici. Individuare e valorizzare le eccellenze. Obiettivi: Promuovere la partecipazione degli studenti alle Olimpiadi Nazionali ed Internazionali. Fare acquisire agli alunni sicurezza nell’affrontare situazioni logiche e problematiche. Potenziare le capacità di autovalutazione delle proprie attitudini. Orientare nella scelta del futuro percorso di studio. Abituare gli alunni a sostenere prove selettive. Le attività legate all’organizzazione e alla realizzazione delle gare di Matematica (M), Fisica (F), Giochi Matematici del Mediterraneo (GMM) nonché alla preparazione e agli allenamenti finalizzati alle stesse, sono quelle di seguito riportate. 1. 2. 3. 4. 5. Organizzazione delle gare di primo livello (gare interne all’istituto) M – F – GMM. Correzioni elaborati, statistiche e comunicazione ai responsabili di riferimento M – F – GMM. Lezioni di preparazione di matematica olimpica. Allenamenti online. Preparazione per la gara a squadre di matematica. IL DOCENTE REFERENTE ROMANI MANUELA 56 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo orario totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo Docente interno 40 € 700 € 17,50 € ….,00 Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € …………... € TOTALE PROGETTO 57 € 700 …………. PROGETTO 13 OLIMPIADI DI SCIENZE (BIENNIO), BIOLOGIA (TRIENNIO), NEUROSCIENZE E GIOCHI DELLA CHIMICA 2016 Tipologia: progetto avente natura annuale. Docente responsabile: Sales Ottavia Analisi dei bisogni: attività svolta da anni nell’ambito della sensibilizzazione degli alunni per l’interesse delle scienze. Destinatari: alunni di tutte le classi. Finalità: promozione delle eccellenze. Obiettivi: potenziare l’interesse nei confronti delle discipline scientifiche e valorizzare gli studenti più meritevoli. Presa di contatto ulteriore con la pratica dei test di ammissione alle facoltà universitarie perché una parte dei test vengono traslati nei test di ammissione alle facoltà scientifiche. Collaborazioni: ANISN-SCI-UNICH Durata: gennaio-maggio. Fase 1: rinforzo delle conoscenze degli alunni coinvolti col docente responsabile. Fase 2: selezione interna degli alunni più interessati e meritevoli. Fase 3: elaborazione di test a scelta multipla Fase 4: somministrazione, correzione dei test e formulazione della graduatoria interna. Fase 5: (regionale): gli studenti selezionati saranno accompagnati dalla referente in una città dell’Abruzzo dove verrà loro somministrato un test elaborato dal ANISN-SCI-UNICH. Fase 6: nazionale (eventuale). Metodologia: test a scelta multipla con distrattori. Penalizzazione delle risposte errate. Monitoraggio: graduatorie d’istituto, regionali e nazionali. Documentazione: ai ragazzi finalisti viene rilasciato attestato di merito con valore di credito formativo. IL DOCENTE REFERENTE SALES OTTAVIA 58 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo orario totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo Docente interno 30 € 525 € 17,50 € ….,00 Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € …………... € TOTALE PROGETTO 59 € 525 …………. PROGETTO 14 o Denominazione progetto Olimpiadi di Informatica o Responsabile progetto Giuseppe Bizzarri o Obiettivi Le Olimpiadi di Informatica sono nate nel 1989 con l'obiettivo primario di stimolare l'interesse nell'informatica e nella tecnologia dell'informazione. L'evento assume particolare significato in quanto costituisce occasione per far emergere e valorizzare le "eccellenze" esistenti nella scuola italiana, con positiva ricaduta sull'intero sistema educativo. A maggior ragione, se si considera che le discipline scientifiche hanno un valore strategico sia per lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica sia per la formazione culturale e professionale dei giovani. Inoltre, attraverso iniziative come le Olimpiadi di Informatica si creano le precondizioni per preparare gli studenti al lavoro ed agli ulteriori livelli di studio e ricerca o Durata Annuale o Beni e servizi Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. Tutte le risorse esistenti nella scuola. IL DOCENTE REFERENTE BIZZARRI GIUSEPPE 60 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo orario totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo Docente interno 40 € 700 € 17,50 € ….,00 Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € …………... € TOTALE PROGETTO 61 € 700 …………. PROGETTO 15 Denominazione progetto LUCI SULLA SCIENZA Priorità cui si riferisce Creare occasioni d’informazione e comunicazione al fine di consolidare o migliorare la formazione scientifica e tecnologica degli studenti dell'Istituto. Traguardo di risultato Incremento negli studenti dell'interesse e della comprensione di fenomeni scientifici, con conseguente potenziamento dell'eccellenza e sviluppo delle loro attitudini tecnico-scientifiche. Obiettivo di processo Fare luce sui nuovi progressi tecnologici in vari ambiti scientifici e sui recenti risultati della ricerca medica, agevolando la comprensione del ruolo della tecnologia come mediatore fra scienza e vita quotidiana. Situazione su cui interviene Si avverte la necessità di favorire la comunicazione tra l'Università e la scuola, di favorire l'incontro tra la ricerca scientifica e gli studenti, con lo scopo di fornire un contributo significativo nella diffusione della cultura scientifica e dell'innovazione tecnologica. Attività previste L'iniziativa si colloca nel più vasto disegno di legare l'attività didatticoscientifica del Liceo con le realtà della ricerca scientifica della nostra Provincia implicate in un'attività riconosciuta in ambito internazionale. Dopo la “Giornata inaugurale” si terranno nel corso della manifestazione conferenze alle quali parteciperanno docenti e ricercatori di vari Istituti di ricerca. Verranno trattati argomenti di assoluto interesse tecnologico-scientifico e di stretta attualità da relatori qualificati delle Università di Chieti, Teramo e/o L'Aquila. Risorse finanziarie necessarie Gli incontri formativi / informativi saranno tenuti a titolo gratuito. Risorse umane (ore) / area Docente interno e dell’organico di potenziamento (A060). Docenti o ricercatori delle Università di Chieti, Teramo e/o L'Aquila. Non sono previsti costi. Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche già esistenti nell'Istituto. Indicatori utilizzati Partecipazione cospicua degli studenti dell'Istituto agli incontri programmati. Stati di avanzamento Ogni anno verranno proposti incontri su nuovi argomenti di attualità scientifica e tecnologica. Valori / situazione attesi L'iniziativa aiuterà lo studente a collocare le conquiste scientifiche in un quadro di riferimento più ampio e offrirà un contributo significativo per la sua formazione tecnico-scientifica e per lo sviluppo di un atteggiamento critico nell'interpretazione della realtà. IL DOCENTE REFERENTE IACOPONI BEATRICE 62 PROGETTO 16 Denominazione progetto Curie Web 3.0 Priorità cui si riferisce Utilizzo di metodologie innovative, anche con l'uso dei nuovi media, per la didattica Rispondere alle esigenze di apprendimento degli studenti fornendo migliori strumenti di apprendimento. Formare gli insegnanti all'utilizzo di piattaforme e-learning Traguardo di risultato Obiettivo di processo Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane: Stimolare la curiosità dei docenti verso le nuove tecnologie per sviluppare una didattica innovativa e favorire la ricerca di nuove strategie. Peer-education degli studenti più esperti verso gli altri Altre priorità (eventuale) === Situazione su cui interviene Mancanza di un ambiente di apprendimento on-line con cui integrare l'offerta formativa Attività previste o Corso sulla realizzazione, gestione ed inserimento di materiali in una piattaforma e-learning. o o o Per un gruppo di studenti selezionati il corso verterà o sulla gestione, personalizzazione della piattaforma, o la creazione di contenuti, o su azioni di tutoraggio verso gli utenti Per i docenti o sulla realizzazione e materiale a supporto verranno formati direttamente fruibili studenti. o Saranno prese in considerazione le modalità di una didattica di tipo blended e flipped classroom. inserimento in piattaforma di della propria didattica. I docenti sull'inserimento di materiali in piattaforma on-line dagli Fase realizzativa: gli studenti formati realizzeranno la piattaforma insieme ai docenti responsabili del progetto e avranno il compito di: o progettare insieme ai docenti la piattaforma e-learning e collaborare alla sua realizzazione o realizzare materiali informativi sulle attività della scuola e loro pubblicazione in piattaforma. o fare da tutor sia per i coetanei che per i docenti meno esperti 63 o Fase di gestione ordinaria Gli studenti formati, insieme ai docenti responsabili del progetto, avranno la cogestione della piattaforma. Uno dei compiti sarà di formare ogni anno nuovi studenti e creare un gruppo stabile di gestione del progetto CurieWeb 3.0 Risorse finanziarie necessarie 3.000 € per lo svolgimento delle attività di formazione (compenso per i formatori , correzione delle esercitazioni, materiali didattici, servizi web ) Risorse umane (ore) / area Docenti interni o dell’organico di potenziamento A042, e esperti esterni utilizzati per la formazione. Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di formazione e laboratorio di informatica (già disponibili) Statistiche di utilizzo del sistema sul coinvolgimento degli studenti e dei docenti. Verifiche di avanzamento delle tre fasi Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Percentuale di almeno il 50% di utilizzo da parte dell’utenza: studenti e docenti IL DOCENTE REFERENTE BIZZARRI GIUSEPPE 64 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo orario totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo Formatori € ….,00 Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € …………... € TOTALE PROGETTO 65 € 3000 …………. PROGETTO 17 o Denominazione progetto Robotica Educativa o Responsabile progetto Giuseppe Bizzarri o Obiettivi La robotica educativa sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nello scenario dei più moderni ed efficaci strumenti didattici. La Direttiva del MIUR n. 93 del dicembre 2009, in tema di ampliamento dell’offerta formativa, indica la robotica educativa come strumento per lo sviluppo di progetti ‘finalizzati alla risoluzione di problematiche di tipo costruttivo e di programmazione’ Progetto rivolto agli alunni partecipanti con i seguenti obiettivi 8. l'apprendimento della programmazione attraverso lo sviluppo di algoritmi per la gestione del robot 9. la conoscenza di un linguaggio di programmazione con cui tradurre gli algoritmi 10. la capacità di lavorare in gruppo: le classi sono state suddivise in squadre e a ciascuno è stata assegata la gestione di un robot 11. sviluppare le capacità della gestione diretta da parte dei ragazzi del progetto attraverso le scelte del gruppo nella costruzione della macchina e la sua programmazione, con la conseguente capacità di relazionare il lavoro svolto tramite report 12. ampliare il rapporto docente – alunno con gli aspetti di suggeritore e guida del primo sul secondo e, nel particolare contesto di una gara con squadre di altre scuole, di complice esperto per il raggiungimento di obiettivi specifici (vincere la gara!) o Durata Annuale o Risorse umane o Beni e servizi Tutte le risorse esistenti nella scuola. IL DOCENTE REFERENTE BIZZARRI GIUSEPPE 66 PROGETTO 18 o Denominazione progetto Progetto Problem Posing & Solving o Responsabile progetto Giuseppe Bizzarri o Obiettivi Progetto per l’attuazione delle Indicazioni Nazionali e delle Linee Guida dei nuovi Licei, Istituti Tecnici e o Durata Professionali promosso dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica del MIUR. Annuale Il progetto persegue, con un piano d'impegno quadriennale, il fine primario di attivare un processo di innovazione didattica basato sulla crescita di una cultura Problem Posing & Solving che investa trasversalmente la struttura disciplinare con un uso più maturo delle tecnologie informatiche. Gli o obiettivi Risorseoperativi umane possono essere così sintetizzati: Claudia 13.Calvarese Sviluppare uno spazio di formazione integrata che interconnetta logica, matematica e informatica. Luciana 14.Piccioni Costruire una cultura “Problem posing & solving” investendo, nell’ampio dominio applicativo degli insegnamenti disciplinari, anche d’indirizzo, una attività sistematica fondata Manuela Romani degli strumenti logico- matematico-informatici nella formalizzazione, quantificazione, sull’utilizzo o simulazioni ed analisi di problemi di adeguata complessità. 15. Assicurare una crescita della cultura informatica della docenza chiamata ad accompagnare la trasformazione promossa. Beni e servizi 16. Adottare una quota significativa di attività in rete con azioni di erogazione didattica, tutoraggio, autovalutazione. Tutte le risorse esistenti nella scuola. IL DOCENTE REFERENTE BIZZARRI GIUSEPPE 67 PROGETTO 19 1. Dati identificativi del progetto 2° premio “Don Franco Marconi” Titolo del progetto “ Bella paranze: la città degli Acquaviva tra coppi, poesia e musica” Docenti Tutor Prof.ssa Crescentini Lorella Prof.ssa Viola Luisa Collaboratori Don Filippo Lanci( responsabile dell’ufficio diocesano di arte sacra) Don Ennio Lucantoni ( parroco della parrocchia di S. Pietro a Giulianova e padre spirituale di don Franco Marconi) Associazione culturale “Oltre l’attimo. Nel nome di Lorenzo”. Destinatari Alunni del triennio Alunni della classe IIB Durata ore h.60 ( Prof.ssa Crescentini) h.20( Prof.ssa Viola) Periodo Dicembre 2015-maggio 2016 Incontro settimanale (2h) Ambienti e risorse Locali del liceo Coppi Materiale pittorico Strumenti musicali LIM 2. Obiettivi del progetto Obiettivi intermedi Conoscenza del territorio cittadino Rafforzamento del legame culturale con la città Valorizzazione delle risorse umane presenti all’interno del liceo Rafforzamento del senso di appartenenza alla classe ed alla scuola attraverso la condivisione di compiti e responsabilità Obiettivi finali Incontro di pubblica fruizione nei locali del liceo in collaborazione con l’associazione “Oltre l’attimo. Nel nome di Lorenzo”. Ascolto di brani in prosa, poesia e musica letti, recitati ed eseguiti dagli alunni coinvolti. Mostra fotografica I DOCENTI REFERENTI CRESCENTINI LORELLA VIOLA LUISA 68 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo orario totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo Docenti interni 80 € 1400 € 17,50 € ….,00 Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € …………... € TOTALE PROGETTO 69 € 1400 …………. PROGETTO 20 PROGETTO TEATRO “ LAUDATO SI’ “ PREMESSA Elaborazione di un progetto teatrale sul problema ecologico e sociale . Papa Francesco, attraverso la sua enciclica “Laudato Si’“, rivolge a noi tutti un invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del nostro pianeta. FINALITA’ Questo progetto, attraverso esperienze concrete e coinvolgenti, tenderà a valorizzare e condividere la gioia dello stare insieme e nello stesso tempo a promuovere l‘impegno per un autentico sviluppo umano, che tenga conto di quello che sta accadendo alla nostra “ casa comune “. Gli alunni tramite attività artistiche, di drammatizzazione, di canto, potranno inoltre sviluppare un maturo senso critico, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà. Il progetto, pertanto, sarà finalizzato a : saper lavorare ad un progetto comune riflettere su temi di importanza quali, l’uso responsabile delle risorse da parte di ognuno, il rapporto tra natura e società, la salvaguardia dei patrimoni culturali, la pace, la solidarietà, la fratellanza tra i popoli . OBIETTIVI FORMATIVI - Offrire momenti di riflessione, - Potenziare la capacità di comunicazione e collaborazione - Valorizzare le attitudini di ciascuno - Favorire i rapporti interpersonali - Stimolare scelte di ruoli come consapevolezza del proprio “ saper fare “ - Sviluppare comportamenti responsabili e solidali . OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Individuare sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere . Sviluppare, attraverso la lettura dell’enciclica “ Laudato Si’ “ 70 una riflessione approfondita su un progresso sano, più umano e più sociale; sulla necessità di un’educazione ambientale che incoraggi vari comportamenti che possano dare forma a un nuovo stile di vita. Riutilizzare qualcosa invece di disfarsene e riconoscere nella cultura dello scarto, una delle cause inquinanti ; partendo da motivazioni profonde, arrivare alla consapevolezza che può essere un atto d’amore che esprime dignità, sono questi gli sforzi che possono cambiare il mondo. Sviluppare i linguaggi della comunicazione attraverso la creatività. Usare risorse espressive nella recitazione, nella drammatizzazione e nell’esecuzione dei canti . ARTICOLAZIONE Le classi impegnate nel progetto saranno : 4°C 5°C, 3F. Inoltre in tutte le classi si chiede la partecipazione di alunni che sappiano, recitare, cantare, suonare e ballare e che quindi vogliano partecipare al progetto. TEMPI Intero anno scolastico. Sono ancora da definire le ore DISCIPLINE COINVOLTE Religione – Disegno e Storia dell’Arte – Scienze – Matematica- Lettere e Filosofia. RESPONSABILI DEL PROGETTO: Colagreco Luigi, Baratiri Patrizia, Di Pasquale Elisabetta, Traini Manuela Docenti partecipanti : Buonpadre Gabriella, Passiatore Donatella, Sales Ottavia IL DOCENTE REFERENTE TRAINI MANUELA 71 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo orario totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo Docente interno 40 € 700 € 17,50 € ….,00 Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € …………... € TOTALE PROGETTO 72 € 700 …………. PROGETTO 21 PROGETTO EDUCAZIONE FINANZIARIA PREMESSA Negli ultimi anni il mondo dei servizi finanziari destinati alle persone, alle famiglie e alle imprese è cambiato profondamente: l’offerta è sempre più segmentata e specializzata. Il tema della cultura finanziaria ha assunto, quindi, un’importanza crescente e sempre più pervasiva: resta il dato per cui i fenomeni in atto aumentano la complessità nell’orientamento e nelle scelte finanziarie a carico delle persone. D’altra parte, la preparazione finanziaria dei cittadini è un elemento essenziale per la prosperità economica di un Paese ed è tanto più essenziale se alla sua diffusione contribuisce un’azione sinergica che coinvolge tutti gli attori del sistema economico: Enti regolatori, industria bancaria e finanziaria, media, sistema scolastico e associazioni di consumatori. In questo quadro, è necessario attivare ed alimentare un nuovo fronte di alfabetizzazione che aiuti i risparmiatori, fin da subito, ad acquisire le nozioni di carattere economico-finanziario indispensabile per gestire al meglio le proprie risorse. È indispensabile che questi temi diventino un elemento centrale della crescita quotidiana dei nostri studenti, così che possano sviluppare una maggiore consapevolezza e che possano essere in grado di affrontare, nel migliore dei modi, le scelte per il proprio futuro, diventando cittadini responsabili. Noi italiani abbiamo inventato la banca, l’assegno bancario e la cambiale, ma di economia e finanza non possiamo certo dirci esperti. L’ultima certificazione della scarsa consuetudine degli italiani con argomenti di tipo finanziario viene dallo S&P Global FinLit Survey, un sondaggio condotto dalla società statunitense Standard & Poor’s su 150 mila adulti di 140 paesi. Solo il 37% degli intervistati italiani ha dimostrato di possedere competenze finanziarie, un valore ben lontano dai migliori della classe, Danimarca, Svezia e Norvegia vantano il 71% di “competenti”, Germania e Olanda sono al 66%, ma inferiore anche alle percentuali di Francia (52%), Spagna (49%) o Polonia (42%). Non è una novità, si legge nel “Rapporto sulle scelte di investimento delle famiglie italiane”, pubblicato in estate dalla Consob. Avere buone conoscenze in materia economico-finanziaria non serve solo per investire sui mercati finanziari, è un qualcosa che impatta sulla vita di tutti i giorni, dalla decisione se affrontare o meno una spesa alla scelta del fornitore di energia. «L’ignoranza finanziaria comporta costi significativi » , ricorda il rapporto di S&P. I consumatori che non sono in grado di comprendere il concetto dell’interesse composto, viene spiegato nel rapporto che cita numerosi studi accademici a sostegno, spendono di più in commissioni, accumulano debiti più elevati e si ritrovano a pagare tassi di interesse più alti sui prestiti. 73 Per migliorare conoscenze e competenze in materia finanziaria bisogna partire dai più giovani e anche qui, purtroppo, non brilliamo. Molti paesi hanno iniziato a introdurre l’educazione finanziaria nei loro programmi scolastici, altri hanno predisposto strategie nazionali per migliorare questo aspetto, in Italia siamo ancora indietro, nonostante l’apprezzabile impegno di istituzioni pubbliche e private. Una misura del gap che ci separa dagli altri paesi viene dall’indagine PisA — Programme for international student Assessment — del 2012 che, per la prima volta, prevedeva, in aggiunta alla misurazione delle competenze degli studenti quindicenni in matematica, scienze e lettura, una valutazione del livello di “alfabetizzazione finanziaria”, l’insieme di conoscenze e capacità di comprensione di concetti di carattere finanziario. L’indagine ha riguardato 29 mila studenti circa di 18 paesi, rappresentativi di circa nove milioni di ragazzi e ragazze quindicenni e il livello di competenze finanziarie degli studenti italiani è risultato tra i più bassi del campione. Il punteggio medio è stato pari a 466, contro una media di 500 dei 13 paesi Ocse considerati; peggio di noi ha fatto solo la Colombia. Il 21,7% dei partecipanti italiani al test si colloca al livello più basso di competenze e solo il 2,1% è inserito nel livello 5, il più elevato. I risultati delle singole regioni fanno emergere il consueto divario Nord-Sud: punteggi significativamente superiori alla media nazionale si sono registrati soprattutto nelle regioni del Nord-Est, Veneto e Friuli vantano un punteggio medio di 501, e in Lombardia e Piemonte; al contrario, si staccano in negativo dalla media le regioni del Sud, fa eccezione la Puglia, con la Calabria fanalino di coda, 415 il suo punteggio medio. I risultati migliori in assoluto sono stati ottenuti dagli studenti di Shanghai, hanno un punteggio medio di 603 punti, ma hanno ottenuto punteggi superiori alla media Ocse anche la comunità fiamminga del Belgio, Estonia, Australia, Nuova Zelanda, Repubblica Ceca e Polonia. Dall’analisi comparata dei risultati nei diversi paesi emergono anche alcune caratteristiche peculiari degli studenti italiani. Le condizioni socio-economiche influenzano meno che in altri paesi i risultati. L’Italia, peraltro, ha una delle più basse percentuali di studenti intestatari di conto corrente, mentre è quasi nella media l’utilizzo di carte di debito; particolare curioso, il nostro è l’unico paese nel quale i ragazzi fanno meglio delle ragazze, ma lo scarto è di soli 8 punti. C’è, tuttavia, un ulteriore, importante aspetto da sottolineare. Dalle prove di valutazione è emerso che, in generale, un alto livello di competenze in matematica e in lettura non si traduce necessariamente in un elevato livello di alfabetizzazione finanziaria, nonostante la teorica stretta correlazione tra queste due competenze e le competenze in materia finanziaria. L’Italia si segnala, tuttavia, come uno dei paesi nei quali i risultati degli studenti alle prove di alfabetizzazione finanziaria sono significativamente inferiori rispetto ai risultati di studenti con punteggi simili in matematica e lettura, il fenomeno appare ancora più accentuato in Francia; secondo gli estensori della ricerca, «gli studenti di questi paesi potrebbero facilmente raggiungere livelli più alti di alfabetizzazione finanziaria, una volta dato loro un adeguato supporto» . Un motivo in più, dunque, per impegnarsi nella definizione di un’efficace strategia a livello nazionale di istruzione in materia finanziaria ed economica. L’economia e la finanza non sono sicuramente scienze semplici da capire e da apprendere. Neppure sono, come disse lo storico inglese Thomas Carlyle, scienze allegre. E in effetti non suscita allegria contemplare gli andamenti del PIL o della disoccupazione negli ultimi anni o assistere ai prezzi dei titoli e delle case muoversi come su delle montagne russe. 74 Le scienze sociali quali sono l’economia e la finanza inoltre non sono concepite come competenze scientifiche di base nella scuola italiana. Sono presenti soprattutto come materie economiche aziendali, negli istituti tecnici economici - o commerciali per ragionieri, come si diceva una volta - intese come tecniche e non come scienze. Mentre il nuovo Liceo Economico Sociale, incardinato come un’opzione del Liceo delle Scienze Umane, per ora raccoglie non più del 2% degli studenti delle secondarie superiori. L’aspetto distintivo delle scienze sociali è che l’oggetto su cui si esercitano gli studi di economia, finanza, diritto, sociologia e antropologia ed altri ancora è costituito da teorie e principi che sono al tempo stesso profondamente impregnati dai comportamenti degli uomini. Vale a dire che tra i principi e le azioni umane si genera un continuo flusso di azioni e reazioni tali per cui i comportamenti modificano i principi economici, questi ultimi a loro volta influenzando le azioni umane. Non a caso gli inglesi quando parlano di economia usano due termini complementari: economics quando vogliono indicare la scienza economica e economy quando fanno riferimento ai fatti economici. Facciamo qualche esempio di queste reciproche interazioni. E’ impossibile capire la finanza se non si considera la propensione al rischio degli investitori o quanto l’irrazionalità del panico e dell’euforia influenza le scelte degli investitori, prendendo spesso il sopravvento sulla razionalità dei calcoli economici fatti a tavolino. Pensiamo a quanto sia difficile comprendere le dinamiche della domanda e dell’offerta dei beni e dei servizi se non si considerano le mutevoli variazioni nei gusti dei consumatori, attratti se non condizionati da continue potenti innovazioni tecnologiche. Ancora, perché le teorie economiche, divise tra di loro in scuole di pensiero in perenne lotta tra di loro ciascuna paradossalmente accusando le altre di essere stoltamente conservatrici (come se fosse un reato conservare quanto di buono c’è già in circolazione), non riescono a determinare gli obiettivi della piena occupazione e della crescita del benessere, che la lettura della manualistica di economia fa apparire tutto sommato sempre raggiungibili? Perché l’Italia, paese di eccellenti giuristi e filosofi del diritto, a cui si aggiunge uno stuolo senza pari di avvocati e di operatori del diritto, presenta un tasso di criminalità e di corruzione ahimè francamente inaccettabile? La questione è che le mutevolezze della storia dell’uomo mostrano la incoercibilità dei comportamenti umani al raggiungimento di finalità costituite al di fuori di quello che è il corso degli avvenimenti. Tantomeno l’economia può gareggiare con la meteorologia, nel prevedere la prima la crescita del PIL e la seconda il bello o il cattivo tempo. Quanti sono stati gli economisti, Premi Nobel o meno che fossero, che hanno previsto la crisi del 2007-2008? Si contano sulle dita di una mano. Qualcuno vuole azzardare previsioni a cinque anni sullo stato dell’economia mondiale o solo di quella italiana? L’economia, la finanza e le scienze sociali devono invece saggiamente limitarsi (e questo non è poco, anzi è tantissimo!) a capire e interpretare la realtà, non possono pensare di riuscire a mettere le brache al mondo. Tanti, troppi tentativi di farlo sono falliti. Solo quando concorrono altri e ben più decisivi elementi favorevoli, in primis quelli culturali e istituzionali, le cose dell’economia possono percorrere un cammino desiderato. Le esperienze internazionali mostrano come la scuola costituisca un canale privilegiato per veicolare iniziative, conoscenze e competenze di educazione finanziaria e rivesta un ruolo fondamentale perché, da un lato, consente di raggiungere una vasta fascia della popolazione, con riferimento a tutti i ceti sociali; dall’altro, agevola il processo di avvicinamento, o familiarizzazione, dei consumatori di domani ai temi finanziari, prima che giunga il momento della vita in cui vengono effettuate scelte che possono incidere sul benessere economico. I giovani si trovano oggi a dover fronteggiare situazioni e scelte finanziarie più impegnative di quelle vissute alla stessa età dai loro genitori. L’educazione finanziaria nelle scuole può produrre anche benefici “indiretti” per le famiglie: i giovani possono veicolare in maniera più o meno volontaria quanto acquisito anche ai genitori. Le materie che si tratteranno sono la moneta e gli strumenti di pagamento alternativi al contante, la stabilità dei prezzi ed il sistema finanziario. OBIETTIVI del PROGETTO L’educazione finanziaria è il processo attraverso il quale i consumatori/investitori finanziari migliorano la propria comprensione di prodotti e nozioni finanziarie e, attraverso l’informazione, l’istruzione e una consulenza oggettiva, sviluppano le capacità e la fiducia necessarie per diventare maggiormente 75 consapevoli dei rischi e delle opportunità finanziarie, per effettuare scelte informate, comprendere a chi chiedere consulenza e mettere in atto altre azioni efficaci per migliorare il loro benessere finanziario. L'obiettivo è fornire agli studenti gli strumenti di conoscenza del mondo del risparmio, partendo dalle loro esigenze, per spiegare attraverso le loro esperienze l’uso migliore delle risorse che si troveranno a disposizione nel corso della vita. Partendo dal concetto di ciclo di vita e dall’analisi degli eventi che scandiscono le fasi di transizione della famiglia, verrà illustrato il tema del valore della pianificazione finanziaria per raggiungere i propri obiettivi in maniera efficace ed efficiente e verranno approfonditi argomenti quali investimento, indebitamento, protezione e previdenza. L’innovatività del progetto consiste nel partire dalle reali esigenze dei ragazzi per sviluppare attitudini che consentano di perseguire obiettivi definiti sulla base delle proprie priorità. DESTINATARI del PROGETTO Il progetto è rivolto agli studenti del terzo, quarto e quinto anno di questo Istituto. PROGRAMMA DIDATTICO Il programma di educazione finanziaria si articolerà in quattro moduli di uno/due ore ciascuno - più un quinto modulo opzionale sugli strumenti del mercato - e la proposizione dei contenuti sarà interattiva e coniugata con gli interessi e le motivazioni degli studenti, ad integrazione delle materie curriculari. Le materie che si tratteranno sono la moneta e gli strumenti di pagamento alternativi al contante, la stabilità dei prezzi ed il sistema finanziario. Verranno affrontati temi quali: cosa si intende per economia e finanza, il processo lavoro-reddito-consumo; il risparmio, gli investimenti e i rischi dell'indebitamento; i mercati finanziari, la banca e la gestione del denaro; lo sviluppo di un progetto imprenditoriale. Saranno largamente utilizzati simulazioni, esercitazioni e test di verifica. IL DOCENTE REFERENTE TOSCANI ANDREA 76 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo orario totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo Organico potenziato per l’anno scolastico 2015/16 € € ….,00 Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € …………... € TOTALE PROGETTO 77 …………. PROGETTO 22 Denominazione progetto Continuità ed orientamento Priorità cui si riferisce Innalzare la media degli alunni ammessi alla classe successiva per garantire il successo formativo degli studenti e ridurre la media degli studenti ammessi con giudizio sospeso. Traguardo di risultato Innalzare del 5% la media degli alunni ammessi alla classe successiva per garantire il successo formativo degli studenti e ridurre del 5% la media degli studenti ammessi con giudizio sospeso. Obiettivo di processo Programmare ed incrementare le relazioni con i docenti della scuola secondaria di I grado e predisporre ed incrementare le attività di continuità ed orientamento. Situazione su cui interviene Attualmente l’Istituto ha un numero limitato di insuccessi, ma si intende migliorare il risultato nei tre anni. Attività previste Progetti continuità: Latini Lovers, Robotica educativa, Introduzione alla lingua e cultura cinese, spagnola e francese, Secondo Premio don Franco Marconi. Orientamento in entrata: Giornate Open Day, Incontri con le scuole medie di I grado. Orientamento in uscita: Incontri con le università. Risorse finanziarie necessarie Gli incontri formativi/informativi di continuità saranno tenuti a titolo gratuito per gentile concessione dei dipartimenti coinvolti. Per l’orientamento si fa riferimento al FIS. Risorse umane (ore) / area 15 Docenti interni (185 ore totale). Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola. Indicatori utilizzati Valutazione intermedia e finale degli studenti. Valori / situazione attesi Al termine dei tre anni programmati riduzioni previste del 5% sia delle sospensione di giudizio che della non ammissione alla classe successiva. IL DOCENTE REFERENTE FALCONI GABRIELLA 78 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo orario totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo Docenti interni 185 € 3237,50 € 17,50 € ….,00 Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € …………... € TOTALE PROGETTO 79 € 3237,50 …………. PROGETTO 23 DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO Titolo del progetto: GRUPPO SPORTIVO Docenti tutor: Prof. Meloni Alfonso Destinatari: Alunni di tutte le classi. Individuazione dei bisogni (modalità): Obiettivi: Durata ore: Ambienti e risorse: locali Ambienti e risorse: attrezzature Gli insegnanti di educazione fisica intendono con tale progetto proporre un percorso educativo e formativo che consenta la diffusione della cultura del movimento per il raggiungimento di un sano sviluppo motorio ed un sano stile di vita. 1) Consentire agli studenti ed in particolare a coloro che non hanno la possibilità di frequentare società sportive di confrontarsi con la cultura fisico sportiva 2) Fornire l’occasione di praticare attività sportiva extracurricolare a tutti gli studenti permettendo loro di prevenire i disagi e le devianze giovanili 3) Utilizzare i valori ludici dell’attività sportiva nel confronto con se stessi e con gli altri come regola sociale utile per un rafforzamento della personalità 4) Incrementare lo spirito di collaborazione tra compagni per combattere la prevaricazione individuale o di gruppo 5) Promuovere quei comportamenti di lealtà sportiva che i media non evidenziano quasi più. 6 ore settimanali Periodo: Palestra della scuola Attrezzature disponibili in palestra 80 Gennaio 2016 – Maggio 2016 Prodotto finale: Il progetto propone attività all’interno della scuola con svolgimento di torneo interno di pallavolo, calcetto e pallacanestro Risultati attesi: miglioramento dei comportamento di collaborazione e lealtà sportiva, rafforzamento dell’autostima Autovalutazione del processo: (modalità) Svolgimento dei tornei IL DOCENTE REFERENTE MELONI ALFONSO Parte 2 PIANO FINANZIARIO Azioni rivolte alle persone Ore Costo Costo orario totale Totale Totale azione Spese Insegnanti Tipologia Nominativo Meloni Alfonso 51 €1.683,00 lordo € 33,00 dipendente Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. (allegare elenco dettagliato) € …………... € TOTALE PROGETTO 81 € 1.683,00 …………. PROGETTO 24 -Titolo: LA GIOVANE BIBLIOTECA -Docenti Tutor: docenti assegnati dell’organico potenziato -Responsabili del progetto: Malatesta Andrea, Beccaceci Pietro, Errico Stefania -Detinatari: tutti gli studenti della scuola, dal primo al quinto anno di studi -Periodo ed ore: il progetto si sviluppa in tre fasi, la riunione di un comitato organizzativo ovvero un'attività studentesca. Per realizzare quest'idea c'è bisogno di creare un comitato composto solo da alunni che si occupi dell'inventario della biblioteca, dei veri e propri bibliotecari, che riceveranno quindi, dei crediti formativi. La seconda riguarda una nuova archiviazione della biblioteca. La nostra biblioteca è un oceano di cultura. Molti libri, però, ma soprattutto videocassette, sono inutilizzati/e oggi e lo saranno nei prossimi anni. Il ruolo del comitato sarà quello di valutare cosa è più adatto e cosa meno e di cercare di ordinare con rigore logico i libri nei collocamenti più opportuni. Inoltre abbiamo notato che nell'ala nord del secondo piano ci sono alcuni armadi colmi di libri molto interessanti, romanzi, testi scientifici o riguardanti la storia dell'arte, insomma un po' di tutto. La nostra proposta è quella di collocare le video cassette, ormai inutilizzabili in quegli armadi e spostare quei testi all'interno della biblioteca. Con la terza ed ultima fase si creerà un altro gruppo addetto alla sorveglianza pomeridiana della biblioteca, il quale attraverso l'uso di un registro, regolamenterà l'entrate e le uscite, così da permettere a tutti gli studenti di dedicarsi allo studio, singolo o di gruppo e alla lettura. Per far si che tutto ciò sia possibile sarà necessario l’utilizzo della biblioteca tutti i pomeriggi dalle ore 14:00 alle ore 17:00. -Obiettivi: Il nostro obiettivo è quello di realizzare una biblioteca scolastica che non differisce dalle caratteristiche di una biblioteca comunale, ma in primo luogo un miglioramento culturale, soprattutto dal punto di vista umano una crescita che vuole porre le proprie basi sulla condivisione, in particolar modo quella dei libri e sulla creazione di un gruppo scolastico capace di lavorare armoniosamente, sfruttando a pieno l'edificio scolastico. -Ambienti e risorse: locali del liceo. IL DOCENTE REFERENTE FALCONI GABRIELLA 82 POTENZIAMENTO LINGUISTICO Progetto SCAMBI CULTURALI CON L’ESTERO Referenti Descrizione sintetica Referente: Per potenziare le capacità di comunicazione e la conoscenza socio-culturale di altri paesi, la scuola ricerca forme di collegamento e di coordinamento con scuole tedesche e finlandesi. Prof.ssa Melchiorre PROGETTO ERASMUS PLUS Referente: Prof.ssa Melchiorre Pet /First (Inglese) CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Dele B1 (Spagnolo) HSK (Cinese) Delf (Francese) Per rafforzare la dimensione europea, elevare le competenze interculturali costruire ponti tra Italia e Spagna, Finlandia, Slovenia, Romania attraverso storia e cultura. Ulteriori strumenti di potenziamento delle abilità nella lingua straniera e di certificazione di competenze, i corsi di perfezionamento in inglese, e spagnolo proposti dal Liceo, consentono agli studenti di conseguire prestigiosi diplomi che, nei paesi della Comunità Europea, danno luogo a crediti universitari. CLIL Prof.ssa Falconi Realizzazione di moduli di una materia non linguistica in lingua inglese. SUMMER SCHOOL Referente: Dipartimento di Lingue straniere Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con particolare riferimento alla lingua inglese. STAGE LINGUISTICI Referente: Dipartimento di Lingue straniere Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con particolare riferimento ad altre lingue dell’Unione Europea e non. PERIODI DI STUDIO ALL’ESTERO Referente: Dipartimento di Lingue straniere Potenziamento delle competenze linguistiche con soggiorno-studio prolungato nel paese di cui si studia la lingua. Per gli altri progetti si fa riferimento al POF 2015/16. 83 FABBISOGNO DI PERSONALE ORGANICO DI FATTO A.S. 2015/16 DOCENTI CLASSE DI CONCORSO CATTEDRE ORE RESIDUE A025 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 3 0 A029 EDUCAZIONE FISICA 3 ORE 6 A037 FILOSOFIA E STORIA 4 ORE 9 A042 INFORMATICA 1 ORE 2 A946 LINGUA STRANIERA CINESE 1 0 A246 LINGUA STRANIERA FRANCESE 0 ORE 4 A346 LINGUA STRANIERA INGLESE 5 0 A446 LINGUA STRANIERA SPAGNOLO 1 0 A047 MATEMATICA 3 0 A049 MATEMATICA E FISICA 7 ORE 11 A051 LETTERE LATINO NEI LICEI 11 ORE 4 A060 SCIENZE 5 0 3/C CONVERSATRICE CINESE 0 ORE 5 3/C CONVERSATRICE INGLESE 0 ORE 5 3/C CONVERSATRICE SPAGNOLO 0 ORE 5 3/C CONVERSATRICE FRANCESE 0 ORE 1 SOSTEGNO 2 0 RELIGIONE CATTOLICA 1 ORE 12 TOTALE CATT n. 47 Doc ORGANICO DI FATTO A.S. 2015/16 ATA Profilo Unita’ DIRETTORE DEI SERVIZI 1 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI 5 ASSISTENTI TECNICI 0 COLLABORATORI SCOLASTICI 7 Vengono richiesti due assistenti tecnici di laboratorio. 84 Tot. Ore n.64 ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO Unità di personale in organico di potenziamento: 9 Classe di concorso A049 Ore da prestare Esonero vicario Supplenze brevi 600 Corsi di recupero / potenziamento 100 Progetti 200 300 Ore di utilizzo 600 Le matematiche A049 600 100 100 400 600 Fisica in laboratorio A048 600 100 200 300 600 Le matematiche A047 600 100 100 400 600 Le matematiche A060 600 100 400 100 600 Le Scienze in laboratorio A346 600 100 200 300 600 Lingue + A019 600 400 / 200 600 Educazione alla cittadinanza e alla legalità A031 600 200 / 400 600 Musica ?? …. Evviva TOTALE 4.800 1.200 85 1.200 2.400 4.800 ORGANICO DI POTENZIAMENTO UTILIZZATO FASE C 01/12/2015) a. s. 2015/2016 (In servizio nella scuola dal Unità di personale in organico di potenziamento: 9 Classe di concorso A047 A019 Docente Marcacci Mauro Pompili Anna Tutor Assegnato Ore da prestare Battestini Santa 500 Russo Antonietta 500 Supplenze brevi 100 Corsi di recupero / potenziamento Progetti 400 Ore di utilizzo 500 Recupero /Potenziamento 300 200 500 Alternanza scuola – lavoro Educazione alla cittadinanza e alla legalità A019 (AD03) Toscani Andrea Crescentini Lorella 500 300 100 100 Potenziamento BES 500 Alternanza scuola – lavoro Progetto educazione finaniaria A025 Rascioni Stefania Di Pasquale Elisabetta 500 400 100 500 Biblioteca scolastica Progetto Teatro A029 A346 Carminucci Felicia Toscani Amelia Smaldino Tommaso 500 Serafini Maria 500 400 100 500 Biblioteca scolastica 100 400 500 Recupero/ Potenziamento A051 Pantone Domenico 500 200 300 Recupero 86 500 A037 A060 Di Francesco Fiorella 500 Vittorio Fabiola 500 350 100 50 Potenziamento 150 300 TOTALE 4.500 2.400 87 Biblioteca scolastica 50 Recupero 1.500 500 500 Progetto Luci sulla Scienza 600 4.500 Allegati 1) PIANO DI MIGLIORAMENTO 2) PROGETTO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE MODELLO DI AUTOVALUTAZIONE E SUPPORTO AL PIANO DI MIGLIORAMENTO NOTE 1) PON 2014 – 2020 AULE AUMENTATE DALLA TECNOLOGIA (PROGETTO INOLTRATO) 2) PON 2014-2020 PER LA REALIZZAZIONE, L’AMPLIAMENTO O L’ADEGUAMENTO DI INFRASTRUTTURE DI RETE LAN/WLAN - (PROGETTO FINANZIATO) 3) PROGETTO PNSD RELATIVO AI LABORATORI PER L'OCCUPABILITA' (PROGETTO INOLTRATO) 4) RETI DI SCUOLE : O RETE MEDICO COMPETENTE SCUOLA CAPOFILA ITC “PASCAL – COMI” DI TERAMO; O RETE ROBOCUP JUNIOR SCUOLA CAPOFILA IIS “A. VOLTA” DI PESCARA; O RETE TERAMO ASCOLI E ALTRE PROVINCE SCUOLA CAPOFILA “LICEO SCIENTIFICO “M. CURIE” DI GIULIANOVA (TE); O RETE LABORATORIO TERRITORIALE PER L’OCCUPABILITA’ NELL’AMBITO DEL PNSD SCUOLA CAPOFILA “LICEO SCIENTIFICO “M. CURIE” DI GIULIANOVA (TE); O RETE FORMAZIONE DIGITALE REGIONE ABRUZZO SCUOLA CAPOFILA IIS “A. VOLTA” DI PESCARA; O RETE FORMAZIONE SUGLI ANIMATORI DIGITALI SCUOLA CAPOFILA IIS “A. VOLTA” DI PESCARA; O RETE PROPOSTA PROGETTUALE “CITTADINI IN GIOCO” CON SOGGETTO CAPOFILA ISTITUTO COMPRENSIVO 6 DI PESCARA. 88 ALLEGATO N.1 PIANO DI MIGLIORAMENTO Tabella 1 - La composizione del nucleo interno di valutazione Si riporta, dalla sezione 4.1 del RAV, la composizione del nucleo che si è occupato della predisposizione del Rapporto, per il possibile aggiornamento in base alla composizione dell'eventuale gruppo di lavoro incaricato di seguire la progettazione, l'attuazione e il monitoraggio del PdM. In sostanza è opportuno che in ogni scuola vi sia un nucleo stabile, anche con articolazioni variabili, che segua i processi che nel tempo si attiveranno: dall'autovalutazione, al miglioramento e alla rendicontazione. NOME RUOLO Dirigente Scolastico Collaboratore del D.S. Docente Docente Docente Docente Docente Genitore Studente D.S.G.A. Valentini Luigi Falconi Gabriella Mastromauro Luana Bizzarri Giuseppe Andreani Lucia Iacoponi Beatrice Melchiorre Manuelita Rasicci Paolo Rasicci Federica Palandrani Franca Tabella 2 - Priorità di miglioramento, traguardi di lungo periodo e monitoraggio dei risultati In questa tabella vengono riportate dal sistema in modo automatico le priorità per il miglioramento individuate dalla scuola nella sezione 5 del RAV e i relativi traguardi (v. tabella Priorità e Traguardi). La tabella va completata registrando al termine di ciascun anno scolastico, il risultato effettivamente raggiunto a quel momento, misurato con gli specifici strumenti che la scuola ha utilizzato per il monitoraggio interno, in modo da controllare se e in quale misura si sta progredendo in direzione dei traguardi preventivati. 89 ESITI DEGLI STUDENTI Risultati scolastici PRIORITA TRAGUARDI RISULTATI PRIMO ANNO RISULTATI SECONDO ANNO RISULTATI TERZO ANNO 1.Innalzare la media degli alunni ammessi alla classe successiva, già alta rispetto alle percentuali regionali e nazionali. 1. Innalzare del 5% la media degli alunni ammessi alla classe successiva per garantire il successo formativo degli studenti. Innalzare l’1% la media degli alunni ammessi alla classe successiva per garantire il successo formativo degli studenti. Innalzare il 2% la media degli alunni ammessi alla classe successiva per garantire il successo formativo degli studenti. Innalzare il 2% la media degli alunni ammessi alla classe successiva per garantire il successo formativo degli studenti. 2. Ridurre la media degli alunni ammessi con giudizio sospeso. 2. Ridurre la media del 5% degli alunni ammessi con giudizio sospeso per garantire il successo formativo degli studenti. Risultati nelle prove standardizzate Ridurre la varianza tra le classi e innalzare i risultati delle prove standardizzate. Ridurre del 5% la varianza tra le classi e innalzare i risultati delle prove standardizzate. Ridurre dell’1% la varianza tra le classi e innalzare i risultati delle prove standardizzate. Ridurre del 2% la varianza tra le classi e innalzare i risultati delle prove standardizzate. Ridurre del 2% la varianza tra le classi e innalzare i risultati delle prove standardizzate Competenze chiave e di cittadinanza Sviluppare le competenze sociali e civiche degli alunni. Innalzare del 5% le competenze sociali e civiche. Innalzare dell’1% le competenze sociali e civiche. Innalzare del 2% le competenze sociali e civiche. Innalzare del 2% le competenze sociali e civiche. 90 Tabella 3 - Relazione tra obiettivi di processo, aree di processo e priorità di miglioramento La tabella del RAV relativa agli obiettivi di processo contiene la descrizione di quest'ultimi (qui integralmente riportata) e indica le connessioni con le rispettive aree di processo. La presente tabella richiede di esplicitare, apponendo una "X" nelle apposite colonne, anche le connessioni con le priorità individuate, in modo da evidenziare le relazioni tra gli obiettivi di processo, le aree coinvolte e le direzioni strategiche di miglioramento scelte. Area di processo Obiettivi di processo Priorità 1 Priorità 2 X X Curricolo, progettazione e valutazione Progettare gli obiettivi da raggiungere nei dipartimenti, monitorare i risultati, correggere, modificare le azioni, intervenendo sulla formazione dei docenti. X X X X Ambiente di apprendimento Inclusione e differenziazione Incentivare la partecipazione ai gruppi di lavoro strutturati per aree disciplinari e per ambito, incrementando le dotazioni tecnologiche e laboratori 1.Individuare la figura di un docente tutor per coordinare le attività di recupero per gli alunni con difficoltà di apprendimento e potenziamento. 91 2.Formazione dei consigli di classe sulla didattica inclusiva. Continuità ed orientamento X 1. Programmare ed incrementare le relazioni con i docenti della scuola secondaria di I grado X 2. Predisporre ed incrementare le attività di continuità ed orientamento. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapporto con le famiglie X X A fronte della scarsità dei fondi la scuola incrementa la realizzazione di progetti con finanziamenti europei per l'ampliamento dell'offerta formativa. X X 1. Garantire ai docenti la necessaria serenità e tranquillità nel proprio lavoro. X X X X 2. Stimolare la curiosità dei docenti verso le nuove tecnologie per sviluppare una didattica innovativa e favorire la ricerca di nuove strategie. 1. Rafforzare l'integrazione con il territorio per avere una ricaduta positiva sull'offerta formativa. X 92 2.Potenziare la collaborazione con i genitori, soprattutto per quegli alunni che presentano difficoltà nel normale processo di apprendimento. X Tabella 4 - Pianificazione operativa e monitoraggio dei processi Il raggiungimento di ciascun obiettivo di processo richiede la previsione e la realizzazione di una serie di azioni tra loro connesse e interrelate, oltre all'individuazione dei soggetti responsabili dell'attuazione e delle scadenze. La tabella, replicata per ciascun obiettivo di processo, riassume in modo sintetico chidovrebbe fare-che-cosa-entro-quando, in base alla pianificazione stabilita nel PdM. Le azioni vanno indicate a un livello di dettaglio tale da esplicitare i compiti assegnati a ciascun soggetto coinvolto. Per la definizione delle azioni attribuite alla specifica responsabilità operativa del dirigente scolastico ci si potrà avvalere del Repertorio DSIRA V predisposto da un apposito gruppo di lavoro dell'INVALSI. T dati da riportare nella quarta, quinta e sesta colonna sono funzionali al monitoraggio e alla regolazione in itinere dei processi, mediante il confronto tra i valori di risultato attesi e quelli effettivamente rilevati. Priorità 1 Area di processo: Ambiente di apprendimento, continuità ed orientamento, orientamento strategico ed organizzazione della scuola, integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie. Obiettivi di processo: Incentivare la partecipazione a gruppi di lavoro, individuazione della figura del docente tutor, incrementare la realizzazione di progetti, integrazione con il territorio. 93 Azioni previste Soggetti responsabili dell’attuazio ne Termine previsto di conclusi one Risultati attesi per ciascuna azione Adeguamenti effettuati in itinere (eventuali) Successo formativo e potenziamento eccellenze Docenti interni 2018 Innalzare del 5% la media degli alunni ammessi alla classe successiva per garantire il successo formativo degli studenti. Test periodici Potenziamento eccellenze con i seguenti progetti: Organico potenziato 2018 Valorizzare l'eccellenza. Test periodici Team HiStoria Labs, 2018 Innalzare del 5% la media degli alunni ammessi Test periodici >Scuola Digitale >Le matematiche, >Fisica in laboratorio, >Le Scienze in laboratorio, >L’elettronica per la robotica e per l’informatica, >Erasmus plus Potenziamento eccellenze con il progetto di 94 Azione realizzata entro il termine stabilito Risultati effettivament e raggiunti per ciascuna azione alternanza scuola-lavoro Polo museale di Giulianova, alla classe successiva per garantire il successo formativo degli studenti e valorizzare l'eccellenza. Docenti interni Palestra Docenti dell’innovazione interni 2014-2020 2018 Collaborazio ne con enti esterni e università Potenziamento linguistico, laboratoriale e inclusione. Test periodici Priorità 2 Area di processo: Ambiente di apprendimento, integrazione con il territorio. Obiettivi di processo: Incentivare la partecipazione a gruppi di lavoro, individuazione della figura del docente tutor, potenziamento della collaborazione con i genitori e con gli alunni in difficoltà. Azioni previste Soggetti responsabili dell’attuazione Termine previsto di conclusi one Risultati attesi per ciascuna azione Adeguamenti effettuati in itinere (eventuali) Recupero degli alunni in difficoltà Personale interno 2018 Ridurre la media del 5% degli alunni ammessi con giudizio sospeso per garantire il successo formativo Test periodici 95 Azione realizzata entro il termine stabilito Risultati effettivament e raggiunti per ciascuna azione degli studenti. Recupero degli alunni più vivaci a livello comportamen tale Personale interno Personale organico potenziato 2018 Ridurre la media del 5% degli alunni con difficoltà di inserimento nel gruppo classe Analisi dell’atteggiame nto degli alunni a seguito delle informazioni fornite Tabella 5 - Azioni specifiche del dirigente scolastico La tabella, replicata per ciascun obiettivo di processo, riprende e sviluppa le azioni specifiche che rappresentano il "contributo del dirigente al perseguimento dei risultati per il miglioramento del servizio scolastico previsti nel rapporto di autovalutazione" (Legge n.107/20 15, art.!, comma 93) e chiede di collegare ciascuna di esse ad una possibile dimensione professionale: l. definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica; 2. gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane; 3. promozione della partecipazione, cura delle relazioni e dei legami con il contesto; 4. gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi; 5. monitoraggio, valutazione e rendicontazione. Priorità …1…. Area di processo: Ambiente di apprendimento, orientamento strategico ed organizzazione della scuola, integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie. Obiettivi di processo: Incentivare la partecipazione a gruppi di lavoro, individuazione della figura del docente tutor, incrementare la realizzazione di progetti, integrazione con il territorio. 96 Azioni del dirigente scolastico Dimensioni professionali interessate Favorire il lavoro dei docenti con la partecipazione a eventuali corsi di aggiornamento esterni. Docenti interessati. Favorire e stimolare la partecipazione dei docenti, degli alunni e delle famiglie alla realizzazione dei progetti inseriti nel POF. Tutti i docenti. Stimolare la partecipazione ai progetti europei per ottenere finanziamento per il miglioramento delle strutture scolastiche. Docenti interessati. Stabilire relazioni proficue con il territorio e gli enti locali per soddisfare i bisogni dell’utenza. Docente interno. Incentivare e seguire attivamente le reti formate con le altre scuole. Docente interno (collaboratore del Dirigente). Priorità …2…. Area di processo: Ambiente di apprendimento, continuità ed orientamento, integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie. Obiettivi di processo: Incentivare la partecipazione a gruppi di lavoro, individuazione della figura del docente tutor, potenziamento della collaborazione con i genitori e con gli alunni in difficoltà. Azioni del dirigente scolastico Dimensioni professionali interessate Attivazione di corsi di potenziamento. Docenti interni e docenti organico potenziato. Attivazione di corsi di recupero. Docenti interni e docenti organico potenziato. Designazione di una figura di docente tutor per coordinare il lavoro di recupero e potenziamento. Docente interno. Coinvolgimento attivo dei genitori alla vita scolastica per favorire l’apprendimento e Tutti i docenti. 97 l’inclusione scolastica. Stabilire relazioni proficue con il territorio e gli enti locali per soddisfare i bisogni dell’utenza. Docente interno. Favorire la partecipazione degli alunni in lavori di gruppo strutturati Tutti i docenti. Favorire e stimolare la partecipazione dei docenti, degli alunni e delle famiglie alla realizzazione dei progetti inseriti nel POF. Tutti i docenti. Stabilire relazioni proficue con il territorio e gli enti locali per soddisfare i bisogni dell’utenza. Docente interno. Tabella 6 - Risorse umane interne e relativi costi aggiuntivi Indicare gli impegni delle risorse umane interne alla scuola non compresi nelle ordinarie attività di servizio (attività di insegnamento e attività funzionali all'insegnamento) e che hanno un impatto aggiuntivo di carattere finanziario. Risorse umane interne alla scuola Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive previste Spesa prevista Fonte finanziaria Dirigente scolastico Recupero e potenziamento. 0 ore 0 euro 0 euro Docenti Recupero e potenziamento. 100 ore 5000 euro MIUR Recupero e potenziamento. 85 ore Personale ATA Recupero e potenziamento. 0 ore 0 euro 0 euro Altre figure: Organico potenziato Recupero e potenziamento. 0 euro 0 euro 0 euro Docente tutor lordo dipendente 1500 euro MIUR lordo dipendente 98 Tabella 7 - Risorse umane esterne e risorse strumentali Indicare le spese previste per la collaborazione al PdM di figure professionali esterne alla scuola e/o per l'acquisto di attrezzature specifiche. Tipologia di risorsa Spesa prevista Formatori: team Hi-Storia Labs 400 euro Consulente per il miglioramento: Docente tutor Attrezzature: Ampliamento e miglioramento di aule e laboratori Fonte finanziaria P.A. 2016 0 euro 20000 euro (progetto inoltrato) PON 2014-2020 7500 euro (progetto già finanziato) PON 2014-2020 Tabella 8 - Consulenze esterne La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? X Sì No Se sì da parte di chi? Indire X Università (specificare quale): Università di Teramo, Università di L’Aquila, Università di Pescara e Chieti Enti di Ricerca (specificare quale): . Associazioni culturali e professionali (specificare quale): . 99 X Altro (specificare): USR Allegato N.2 Progetto Nazionale Scuola Digitale Modello di Autovalutazione e supporto al Piano di Miglioramento PARTE I - ANAGRAFICA Codice meccanografico TEPS02000N Denominazione Scuola LICEO STATALE “MARIE CURIE” Indirizzo VIA Antonio Gramsci, Giulianova (TE) Sito web istituzionale http://liceomariecuriegiulianova.gov.it/ DS (Responsabile del Piano di Dott. Ing. Luigi Valentini Miglioramento) Referente Nucleo interno di Valutazione Prof. Falconi Gabriella E-mail / Telefono Referente Nucleo interno valutazione Email: [email protected] Telefono: 3203473542 Referente Scuola digitale Prof. Bizzarri Giuseppe E-Mail / Telefono referente Scuola digitale Email: [email protected] Plesso sede gestionale/amministrativa Altri plessi Telefono: 3484791745 LICEO STATALE “MARIE CURIE”, Giulianova (TE) Nome plesso e Comune L La scuola ha un’unica sede Numero totale alunni n. □ 700 Numero totale classi/sezioni n. □ 30 classi Tipo di Istituto X IC infanzia e I ciclo IS secondo grado (Liceo) CPIA 100 I onnicomprensivo IS secondo grado (Tecnico-Professionale) Altro (specificare) PARTE II – AUTOVALUTATIVA - Progetto Scuola Digitale SEZIONE A Ricognizione generale risorse, A.1 Condizione infrastrutture: impianti e connettività di rete dotazioni tecnologiche e ○ bassa-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buona-4 ○ alta-5 scientifiche, livelli digitalizzazione della scuola, A.2 Dotazioni tecnologiche organizzazione e comunicazione, A.2.1 - Area gestionale/amministrativa (hardware) dematerializzazione, CAD ○ basse-1 ○ insufficienti-2 ○ sufficienti-3 X buone-4 ○ alte-5 A.2.2 - Area gestionale/amministrativa (software) ○ basse-1 ○ insufficienti-2 ○ sufficienti-3 X buone-4 ○ alte-5 A.2.3 - Area didattica (hardware) ○ basse-1 X insufficienti-2 ○ sufficienti-3 ○ buone-4 ○ alte-5 A.2.4 - Area didattica (software) ○ basse-1 X insufficienti-2 ○ sufficienti-3 ○ buone-4 ○ alte-5 A.3 Innovazione digitale A.3.1 - Area gestionale/amministrativa (dematerializzazione, nuovo CAD, …) ○ bassa-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buona-4 ○ alta-5 A.3.2 - Area didattica (processi di insegnamento/apprendimento) ○ bassa-1 X insufficiente-2 ○ sufficiente-3 ○ buona-4 ○ alta-5 A.4 Organizzazione scolastica in ordine alla comunicazione e ai servizi online A.4.1 Agli utenti ○ bassa-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buona-4 ○ alta-5 A.4.2 Agli operatori scolastici ○ bassa-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buona-4 ○ alta-5 A.5 Competenze uso Tecnologie Informazione e Comunicazione (ICT) A.5.1 Docenti ○ basse-1 ○ insufficienti-2 X sufficienti-3 ○ buone-4 ○ alte-5 X sufficienti-3 ○ buone-4 ○ alte-5 A.5.2 Personale ATA ○ basse-1 ○ insufficienti-2 101 Laboratori e aule speciali A.6 Numero e uso dei laboratori e delle aule speciali Scientifici n. 2 ○ Tecnologici n.0 Linguistici n. 1 ○ Informatici/Multimediali n. 1 Numero classi che utilizzano sistematicamente i laboratori n. 15 A.7 Livello utilizzo laboratori e aule speciali ○ basso-1 ○ insufficiente-2 Dotazioni scuola/aule X sufficiente-3 ○ buono-4 ○ alto-5 A.8 Numero mezzi in dotazione della scuola LIM n. 5 touchscreen n.0 stampanti 3D n.0 server n. 1 gruppi di continuità n. 10 ○ tablet ○ PC ○ scanner ○ stampanti di cui segreteria n. 58 n. 65 di cui segreteria n. 12 n. 6 di cui segreteria n. 4 n. 11 di cui segreteria n. 7 n. 6 A.9 Grado funzionalità dotazioni (software compresi) ○ basso-1 ○ insufficiente-2 X sufficiente-3 ○ buono-4 ○ alto-5 A.10 Livello utilizzo dotazioni (software compresi) ○ basso-1 ○ insufficiente-2 X sufficiente-3 ○ buono-4 ○ alto-5 Osservazioni SEZIONE A Per migliorare l’ambiente di apprendimento occorrerebbe incrementare le dotazioni tecnologiche ed i laboratori aumentando gli investimenti. Per adeguare la struttura scolastica è necessario reperire finanziamenti ulteriori rispetto a quelli ordinari previsti dalla scuola. AUTOVALUTAZIONE SEZIONE A Punti Di Forza (PdF) Punti Di Debolezza (PdD) La scuola è dotata di un buon impianto e di una La scuola è dotata solo di cinque Lim. Nonostante buona connettività di rete wireless che vengono l’impianto e la buona connessione della rete in tutta utilizzati prevalentemente e sistematicamente per la struttura scolastica, le classi possono usufruire i servizi online di comunicazione agli utenti. della Lim solo sporadicamente poiché le aule predisposte per lezioni interattive non sono Tutti i docenti possiedono i tablet forniti dalla sufficienti per tutte le classi. scuola in comodato d’uso che consentono l’utilizzo sistematico del registro elettronico. Motivazione del giudizio assegnato Si avverte la necessità da parte dei docenti e degli alunni di arricchire le aule tradizionali con un numero congruo di computer e video proiettori che consentano la fruizione collettiva e individuale del web e di contenuti digitali per favorire una didattica innovativa. 102 SEZIONE B Didattica, innovazione e ambienti di apprendimento B.1 Dotazioni degli ambienti di apprendimento (relativamente a presenza e fruibilità di: pc, touchscreen, LIM, tablet, risponditori, attrezzature tecnologiche, stampanti 2D-3D, scanner, software, materiali di consumo, …) ○ basse-1 X insufficienti-2 ○ sufficienti-3 ○ buone-4 ○ alte-5 B.2 Didattica e modalità erogazione offerta formativa relativamente a: B.2.1 Progettazione didattica per conseguimento competenza digitale nel quadro delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente ○ bassa-1 ○ insufficiente-2 X sufficiente-3 ○ buona-4 ○ alta-5 B.2.2 Progettazione didattica per conseguimento competenza senso di iniziativa e imprenditorialità nel quadro delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente ○ bassa-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buona-4 ○ alta-5 B.2.3 Ricorso a mezzi multimediali nei percorsi di insegnamento/apprendimento ○ basso-1 X insufficiente-2 ○ sufficiente-3 ○ buono-4 ○ alto-5 B.2.4 Ricorso a modalità asincrone (piattaforme) sul web nei percorsi di insegnamento/apprendimento ○ basso-1 X insufficiente-2 ○ sufficiente-3 ○ buono-4 ○ alto-5 B.2.5 Esperienze di realizzazione e condivisione di lezioni digitali mediante LIM ○ basse-1 X insufficienti-2 ○ sufficienti-3 ○ buone-4 ○ alte-5 B.2.6 Esperienze di realizzazione e condivisione di lezioni digitali mediante touchscreen ○ basse-1 X insufficienti-2 ○ sufficienti-3 ○ buone-4 ○ alte-5 B.2.7 Esperienze di realizzazione e condivisione di lezioni e contenuti mediante dispositivi personali BYOD (tablet, netbook, smarthphone,...) ○ basse-1 X insufficienti-2 ○ sufficienti-3 ○ buone-4 ○ alte-5 B.2.8 Utilizzo del cloud per contenuti e lezioni online ○ basso-1 X insufficiente-2 ○ sufficiente-3 ○ buono-4 ○ alto-5 B.2.9 Esperienze realizzazione di libri digitali ○ basse-1 X insufficienti-2 ○ sufficienti-3 ○ buone-4 ○ alte-5 B.2.10 Esperienze di uso di libri digitali ○ basse-1 ○ insufficienti-2 X sufficienti-3 ○ buone-4 ○ alte-5 B.2.11 Ricorso a modalità asincrone (piattaforme) sul web nella comunicazione docenti/alunni e scuola/famiglia ○ basso-1 ○ insufficiente-2 X sufficiente-3 ○ buono-4 ○ alto-5 B.2.12 Ricorso ai social network (Facebook, WhatsApp, …) nella 103 comunicazione docenti/alunni e/o scuola/famiglia ○ basso-1 ○ insufficiente-2 X sufficiente-3 ○ buono-4 ○ alto-5 B.2.13 Ricorso al registro elettronico nella comunicazione docenti/alunni e scuola/famiglia ○ basso-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 ○ buono-4 X alto-5 B.2.14 Ricorso al sito web per la comunicazione scuola/famiglia ○ basso-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 ○ buono-4 X alto-5 B. 3 Livello di formazione dei docenti relativamente a: B.3.1 Uso di tecnologie digitali nella didattica ○ basso-1 ○ insufficiente-2 X sufficiente-3 ○ buono-4 ○ alto-5 X sufficiente-3 ○ buono-4 ○ alto-5 B.3.2 Didattica innovativa ○ basso-1 ○ insufficiente-2 B.3.3 Formazione on-line (e-learning) ○ basso-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 ○ buono-4 X alto-5 B.3.4 Contenuti e/o libri digitali ○ basso-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buono-4 ○ alto-5 B.4 Presenza e uso di strumenti e tecnologie per l’inclusione (BES, DSA, autismo, ADHD, cyber bullismo, …) relativamente a: B.4.1 Tecnologie hardware specifiche ○ bassi-1 o insufficienti-2 X sufficienti-3 ○ buoni-4 ○ alti-5 B.4.2 Tecnologie software specifiche ○ bassi-1 o insufficienti-2 X sufficienti-3 ○ buoni-4 ○ alti-5 B.4.3 Formazione dei docenti sulle tecnologie specifiche ○ bassi-1 o insufficienti-2 Innovazione area gestionale/amministrativa (Codice Amministrazione Digitale –CAD-, nuovo CAD, Agenda Digitale Italiana) X sufficienti-3 ○ buoni-4 ○ alti-5 B.5 Area gestionale/amministrativa B.5.1 Dotazioni dell’area gestionale/amministrativa (relativamente a presenza e uso di: pc, server, scanner, gruppi di continuità, software, …) ○ basse-1 ○ insufficienti-2 ○ sufficienti-3 X buone-4 ○ alte-5 B.5.2 Dematerializzazione comunicazione interna ○ bassa-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buona-4 ○ alta-5 B.5.3 Dematerializzazione comunicazione agli utenti ○ bassa-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buona-4 ○ alta-5 B.5.4 Dematerializzazione area didattica (servizi online, prenotazione laboratori, …) ○ bassa-1 ○ insufficiente-2 X sufficiente-3 ○ buona-4 ○ alta-5 B.5.5 Dematerializzazione documenti amministrativi ○ bassa-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buona-4 ○ alta-5 B.5.6 Avanzamento processo conservazione sostitutiva documenti amministrativi ○ basso-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buono-4 ○ alto-5 B.5.7 Attuazione del procedimento amministrativo informatico ○ bassa-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buona-4 ○ alta-5 B.5.8 Ricorso alla firma elettronica prevista dal CAD ○ basso-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buono-4 ○ alto-5 B.5.9 Ricorso alla posta elettronica e alla PEC ○ basso-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 ○ buono-4 X alto-5 B.5.10 Sicurezza dei dati, continuità operativa e disaster recovery 104 ○ bassa-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buona-4 ○ alta-5 B.6 Livello di formazione DSGA e personale amministrativo relativamente a: B.6.1 Utilizzo pacchetti applicativi (elaborazione testi, fogli elettronici, posta elettronica, …) ○ basso-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buono-4 ○ alto-5 B.6.2 Utilizzo avanzato software di office automation e di gestione attività di segreteria ○ basso-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buono-4 ○ alto-5 B.6.3 Organizzazione archivio elettronico sul proprio PC ○ basso-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buono-4 ○ alto-5 B.6.4 Frequenza e capacità memorizzazione dati server (organizzazione archivio e backup) ○ basso-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buono-4 ○ alto-5 B.6.5 Uso scanner per digitalizzazione documenti ○ basso-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buono-4 ○ alto-5 B.6.6 Uso procedure nuovo CAD (dematerializzazione, conservazione sostitutiva documenti amministrativi, procedimento amministrativo informatico, firma elettronica, PEC, Sicurezza dei dati, continuità operativa e disaster recovery) ○ basso-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buono-4 ○ alto-5 Sito web istituzionale B.7 Qualità e accessibilità B.7.1 Accessibilità/usabilità/reperibilità sito web ○ bassa-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 ○ buona-4 X alta-5 B.7.2 Qualità complessiva del sito web ○ bassa-1 ○ insufficiente-2 ○ sufficiente-3 X buona-4 ○ alta-5 B.8 Periodicità aggiornamenti delle sezioni B.8.1 Comunicazione scuola/famiglia ○ più che mensile-1 ○ mensile-2 X più volte a settimana-5 ○ quindicinale-3 ○ settimanale-4 B.8.2 Attività e servizi di supporto alla didattica ○ più che mensile-1 X mensile-2 ○ più volte a settimana-5 ○ quindicinale-3 ○ settimanale-4 B.8.3 Amministrazione Trasparente ○ più che mensile-1 ○ mensile-2 X più volte a settimana-5 ○ quindicinale-3 ○ settimanale-4 B.8.4 Procedimenti amministrativi e servizi online ○ più che mensile-1 ○ mensile-2 X più volte a settimana-5 ○ quindicinale-3 ○ settimanale-4 ○ quindicinale-3 ○ settimanale-4 B.8.5 Pubblicità legale ○ più che mensile-1 X mensile-2 ○ più volte a settimana-5 Osservazioni SEZIONE B Gli insegnanti per la progettazione didattica digitale necessitano di una formazione più specifica e di dotazioni tecnologiche all’interno delle aule mentre l’area gestionale-amministrativa risulta già aggiornata. AUTOVALUTAZIONE SEZIONE B Punti di forza Punti di debolezza 105 L’utilizzo degli strumenti digitali nell’area La didattica in ambiente digitale non risulta essere gestionale ed amministrativa attraverso il registro una esperienza quotidiana ma un evento episodico elettronico ed il sito web istituzionale consente che avviene nelle aule predisposte. una buona comunicazione tra i diversi componenti della scuola (dirigenza, docenti, alunni, genitori e personale ATA). Motivazione del giudizio assegnato Si sente la necessità di adottare approcci didattici innovativi per l’apprendimento delle competenze chiave e per coinvolgere maggiormente i discenti così da raggiungere il successo formativo, da ridurre l’insuccesso e per l’inclusione scolastica degli alunni con BES. La potenzialità delle competenze digitali degli alunni è requisito essenziale per raggiungere gli obiettivi previsti dal POF nell’ambito delle attività di potenziamento, di recupero e di alternanza scuola-lavoro. PARTE III - PIANO DI MIGLIORAMENTO (PdM) Titolo del PdM conseguente Miglioramento delle aree di criticità emerse dall’Autovalutazione e all’autovalutazione potenziamento dell’eccellenza complessiva (RAV+Progetto Scuola Digitale) 1) Scuola Digitale Elenco progetti (inserire i progetti, secondo l’ordine di 2) Le matematiche priorità, che compongono l’intero PdM) 3) Fisica in laboratorio 4) Le Scienze in laboratorio 5) L’elettronica per la robotica e per l’informatica 6) Erasmus plus Descrizione sintetica del PdM complessivo Il PdM partendo dalle priorità emerse nel RAV evidenzia le relazioni tra gli obiettivi di processo, le aree coinvolte e le direzioni strategiche di miglioramento scelte. Per quanto riguarda i risultati scolastici ed i risultati delle prove standardizzate, il PdM prevede di innalzarli del 20% rispetto al RAV. Nell’ambito dell’alternanza scuolalavoro il Piano prevede la realizzazione del progetto “Hi-storia labs” che ha come obiettivi l’acquisizione di competenze in artigianato digitale e prototipazione rapida (stampa 3D, arduino ed elettronica, programmazione informatica e uso del software), l’ acquisizione competenze storico-artistiche, archeologiche e paesaggistiche del territorio di Giulianova in cui ha sede la scuola, l’ uso della lingua inglese per interagire nei diversi ambiti e contesti. 106 Il Progetto Scuola Digitale ha come obiettivo l’adeguamento tecnologico delle aule tradizionali attraverso la fornitura di un computer portatile e di un video proiettore (Il progetto viene descritto, in per ogni classe per la fruizione di strumenti digitali didattici e del web. L’utilizzo quotidiano delle nuove tecnologie consente di stimolare l’apprendimento da parte maniera sintetica, come degli alunni con un’impostazione metodologica e didattica innovativa e di facilitare parte dell’intero PdM) l’inclusione scolastica dei ragazzi con BES creando una scuola più accogliente dove ogni persona possa trovare stimoli e strumenti informatici per esprimere al massimo le proprie capacità così da favorire il successo formativo di tutti gli allievi. Il potenziamento delle competenze digitali degli alunni consente di formare cittadini capaci di affrontare le sfide del domani e di aprire maggiormente la scuola al territorio, con la creazione di FabLab. Descrizione del Progetto Scuola Digitale Scenario di riferimento (motivazioni della scelta del PROGETTO SCUOLA DIGITALE, il collegamento con gli esiti dell’autovalutazione complessiva e del conseguente PdM) Il Progetto Scuola Digitale è stato scelto per supportare il Piano di Miglioramento della scuola. La prima priorità scelta, riguardo agli esiti degli studenti, è innalzare la media degli alunni ammessi alla classe successiva, ridurre la media degli alunni ammessi con giudizio sospeso, innalzare le prove standardizzate. Per realizzare tali priorità si rende necessaria l’adozione di approcci didattici innovativi basati sull’uso delle nuove tecnologie. Tali tecnologie risultano fondamentali per l’inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali che risultano l’1% della popolazione scolastica. Plessi coinvolti nel PdM La scuola non è organizzata in plessi ma ha un’unica sede. GRUPPO DI PROGETTO SCUOLA DIGITALE (tabella 1) Nome Ruolo Valentini Luigi Dirigente Scolastico Falconi Gabriella Collaboratore D.S. Mastromauro Luana Docente Bizzarri Giuseppe Docente Andreani Lucia Docente Iacoponi Beatrice Docente Melchiorre Manuelita Docente Rasicci Paolo Genitore Rasicci Federica Studente Palandrani Franca D.S.G.A. DESCRIZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO – PROGETTO Scuola Digitale (utilizzabile come modello per l’intero PdM) FASE DI PIANIFICAZIONE (PLAN) Definizione aree di intervento, obiettivi, azioni e priorità (tabella 2a) 107 Area di intervento Obiettivi Azioni previste Priorità (1 o 2) 1.1.1 Dotare ogni aula di un computer 1. Infrastrutture 1.1 Adeguamento tecnologico di 30 aule. portatile e di un video proiettore 1 2.1.1 Formazione dei docenti per l’utilizzo delle attrezzature nell’attività didattica quotidiana con particolare attenzione a: utilizzo di software per produrre presentazioni utilizzo dei libri digitali e dell’espansione degli stessi attraverso i collegamenti a documenti sul web e degli strumenti per gli studenti con BES come audiolibri e dizionari. Produzione di Project Work e video didattici Potenzialità cloud ed utilizzo di ambienti di pubblicazione condivisa di idee e risorse 2.1 Addestrare i docenti all’utilizzo del computer e del videoproiettore nell’attività didattica quotidiana. 2. Didattica e 1 ambienti di apprendimento 2.2 Adottare approcci didattici innovativi 2.2.1 Utilizzo quotidiano dei computer e video proiettori nelle aule 1 2.2.2 Creazione di materiali multimediali per la didattica condivisibili fra tutti i docenti 1 2.3.1 Produzione da parte degli studenti di lavori multimediali per realizzare i progetti del POF fra cui: 2.3 Potenziare le competenze digitali degli studenti 3. Gestionale/ Amministrativa Erasmus Plus Stage linguistici Scambi culturali Alternanza scuola-lavoro La settimana della scienza 3.1.1 3.1 108 2 3.1.2 3.1.3 … 4. Comunicazione 4.1.1 interna e 4.1 scuola/famiglia 5.1.1 5. Formazione docenti 5.1 e personale ATA 5.1.2 … FASE DI PIANIFICAZIONE (PLAN) Definizione tempi previsti inizio e conclusione e spesa presunta (tabella 2b) Spesa prevista Data prevista inizio Data prevista conclusione 1.1.1 Fornire ciascuna classe di un computer portatile e di un video proiettore 07/01/2016 31/01/2016 2.1.1 Formazione dei docenti per l’utilizzo delle attrezzature nell’attività didattica quotidiana 01/02/2016 29/02/2016 € 232,20 2.2.1 Utilizzo quotidiano dei computer e video proiettori nelle aule 01/02/2016 15/06/2016 €0 2.2.2 Creazione di materiali multimediali per la didattica condivisibili fra tutti i docenti 01/02/2016 31/08/2016 €0 2.3.1 Produzione da parte degli studenti di lavori multimediali per realizzare i progetti del POF 01/05/2016 15/06/2016 €0 Azioni previste Personale interno ed esterno Strumenti e servizi € 18500 FASE DI REALIZZAZIONE (DO) Definizione responsabili, risultati attesi e tempi di realizzazione (tabella 3) Obiettivo Azioni previste Soggetti responsabili attuazione Risultati attesi 1.1 1.1.1 D.S.G.A e Assistente Amministrativo Ciascuna classe dotata di un computer e un video proiettore 109 Data effettiva inizio 07/01/2016 2.1 2.1.1 Prof. Bizzarri Giuseppe Personale docente in grado di utilizzare le attrezzature nella didattica quotidiana 01/02/2016 2.2.1 Prof. Bizzarri Giuseppe Supporto della didattica digitale a quella tradizionale 01/02/2016 2.2.2 Prof. Falconi Gabriella Creazione e condivisione di materiali digitali autoprodotti da parte dei docenti 01/02/2016 2.3.1 Prof. Responsabili progetti inclusi nel POF Utilizzo degli strumenti per la realizzazione dei progetti del POF 01/05/2016 2.2 2.3 FASE DI MONITORAGGIO (CHECK) Adeguamenti in itinere, risultati effettivamente raggiunti, rispetto dei tempi (tabella 4) Azioni Adeguamenti effettuati in itinere Risultati effettivamente raggiunti 1.1.1 Incontro del gruppo di progetto scuola digitale a fine gennaio 2016 finalizzato all’aggiornamento sullo stato di acquisto della strumentazione. 2.1.1 Incontro del gruppo di progetto scuola digitale a fine febbraio 2016 finalizzato al monitoraggio del corso di formazione dei docenti attraverso la somministrazione e la raccolta di test autovalutativi. 2.2.1 Incontri mensili del gruppo di progetto scuola digitale per monitorare la percentuale media di utilizzo nelle classi della strumentazione. Per raggiungere tale scopo ciascuna classe viene fornita di un diario dove vengono annotate le ore di utilizzo giornaliero. 2.2.2 Raccolta in itinere da parte del responsabile di progetto del materiale prodotto dai docenti e sua condivisione nel sito della scuola. 2.3.1 Raccolta in itinere da parte del responsabili di progetto del materiale prodotto dagli studenti e sua condivisione nel sito della scuola. Data prevista conclusione aggiornata FASE DI RIESAME E MIGLIORAMENTO (ACT) Negli incontri periodici del gruppo di progetto scuola digitale finalizzati al monitoraggio della realizzazione del progetto verranno valutate le eventuali criticità emerse e verranno elaborate le possibili soluzioni, compresa l’eventuale riesame degli indicatori di tempo delle singole azioni del progetto in funzione dei target e degli obiettivi da raggiungere. Gli obiettivi conseguiti e non conseguiti e la revisione di parte del PdM verranno annotati secondo le seguenti tabelle 5a e 5b. 110 FASE DI RIESAME E MIGLIORAMENTO (ACT) Obiettivi conseguiti e non conseguiti e revisione di parte del PdM (tabella 5a) Obiettivi conseguiti Annotazioni Obiettivi non conseguiti Descrizione delle difficoltà incontrate e/o ragioni che ne determinano l’eventuale abbandono, riproposizione o ridefinizione FASE DI RIESAME E MIGLIORAMENTO (ACT) Revisioni di parti del PdM e motivazioni che le determinano (tabella 5b) N. progressivo revisione del PdM Data Parti del PdM modificate (parti/sezioni) Descrizione e motivazione delle iniziative correttive apportate (introduzione nuove azioni o modifiche di quelle esistenti, responsabili, date, risorse necessarie, ...) Rev.1 Rev. 2 MANAGEMENT DEL PROGETTO - azioni del DS (tabella 6) Obiettivo Azioni Responsabile attuazione Date previste avvio e conclusion e Situazione Tempificazione attività Verde=Attuata Giallo=In corso S O N D G F M A M G L A 1.1 1.1.1 D.S.G.A e Assistente Amministrativo 2.1 2.1.1 Prof. Bizzarri Giuseppe X 2.2.1 Prof. Bizzarri Giuseppe X X X X X 2.2.2 Prof. Falconi Gabriella X X X X X X X 2.3.1 Prof. Responsabili progetti inclusi nel POF X 2.2 2.3 X X 111 Rosso=Non attuata RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE, SPESE, FONTI DI FINANZIAMENTO (tabella 7) Azioni Risorse umane interne n. ore Tipologia attività ed esterne impegno Progettazion D.S.G.A. e Assistente e Amministrativo Spesa risorse umane Spesa per attrezzature e servizi Attività D.S.G.A.: propedeutiche DSGA: 10 ore all’indizione di euro 245,5 una procedura ad evidenza pubblica e alla predisposizione Assistente del relativo Amministr Assistente capitolato tecnico ativo: Amministrativo: per l’acquisto dei euro 153,92 computer e dei 8 ore video proiettori D.S.G.A.: 5 ore Fonte finanziaria euro 399,42 DSGA: euro 122,75 Spese organizzativ D.S.G.A. e Assistente e e Amministrativo gestionale Spese funzionali alla gestione e attuazione del Assistente progetto Amministr Assistente ativo: Amministrativo: euro 96,2 5 ore Acquisto di 30 computer portatili e 30 video proiettori Forniture euro 149,43 euro 368,38 euro 18500 euro 18500 Piccoli adattamenti edilizi - Pubblicità Informazione e pubblicità verso la scuola ed il territorio Collaudo Collaudo a conclusione dei lavori Dirigente Scolastico euro 400 euro 100 112 euro 400 euro 100 Addestrame nto all’uso Docente interno: Prof. delle Verno Emidio attrezzature Corso di formazione del personale docente per l’utilizzo delle attrezzature nell’attività didattica quotidiana 10 euro 232,2 euro 232,2 TOTALE SPESA euro 20000 CONSULENZE ESTERNE (tabella 8) Non vengono richiesti consulenti esterni. Ente / Persone Tipologia consulenza Descrizione supporto QUADRO DI SINTESI (tabella 9) Durata del progetto X 1 anno scolastico ○ 2 anni scolastici ○ 3 anni scolastici Gli IC e i Licei intendono avvalersi di un insegnante tecnico-pratico ai sensi dell’art. 1, comma 59, Legge 107/2015? ○ sì X no Perché? (max 200 caratteri) Data d'inizio 07/01/2016 Data di conclusione 31/08/2016 Costo complessivo del piano euro 20000 Costo formazione docenti euro 232,2 Costo formazione personale ATA Date approvazioni OO.CC. Numero docenti da formare 58 Collegio docenti Numero ATA da formare 24/11/2015 Data approvazione POF triennale 113 Consiglio di Istituto 26/11/2015