ASP REGIONE CALABRIA AS. N° 1 – AS. N° 2 – AS. N° 3 – AS. N° 4 Azienda Sanitaria Provinciale di COSENZA DISTRETTO SANITARIO DI AMANTEA U.O.S. “ TUTELA FAMIGLIA, DONNE, INFANZIA E ADOLESCENZA “ CONSULTORIO FAMILIARE Nel Consultorio Familiare del Distretto Sanitario di Amantea, ASP di Cosenza, nell’ambito del progetto aziendale “ Famiglie in formazione, oltre il disagio”- abbiamo previsto una serie di attività progettuali rivolti agli utenti del nostro Distretto che si sono concretizzati negli interventi di seguito specificati: 1. Progetto “Prevenzione ed individuazione precoce del disagio giovanile in ambito scolastico, familiare e relazionale”, avviato e ancora in corso, con gli alunni della scuola media di Amantea.” L’obiettivo generale del progetto è quello di contribuire a prevenire il fenomeno di disagio giovanile favorendo lo sviluppo psicologico e relazionale degli adolescenti, attraverso l’ascolto attivo e la consulenza offerta agli studenti individualmente ed in gruppo, agli insegnanti ed ai genitori. Il percorso si è concretizzato in incontri quindicinali con gli studenti delle seconde classi. Inoltre, nel mese di Novembre 2009, abbiamo avviato un laboratorio teatrale in collaborazione con l’Associazione Teatro in note di Cosenza al quale hanno partecipato 16 alunni delle terze classi della Scuola Media Mameli di Amantea . Questo progetto è stato molto significativo perché ha saputo valorizzare una dimensione nuova del teatro; in realtà esso non è impenetrabile ai “non addetti ai lavori” e, in questo contesto, ha un obiettivo comune al nostro: la crescita mentale e culturale degli adolescenti, in un clima di stimolazione e di contenimento emotivo. L’esperienza del Laboratorio Teatrale è stata dunque intensa e gratificante, oltre che fortemente creativa e formativa perché ci ha permesso di sperimentare un modo diverso, più coinvolgente, più vivo e sensibile, più giocoso di lavorare con gli adolescenti. In questo ambito abbiamo avuto modo di verificare quanta varietà di tensioni, di drammi, di segreti piccoli e grandi sono celati in loro, ma anche scoprire quanta ricchezza - troppo spesso non vista e non utilizzata - di bisogni, emozioni, risorse, desideri di comunicare e di relazionarsi all’altro, c’è in ognuno dei nostri ragazzi e dentro ognuno di noi. Abbiamo inoltre avviato e concluso Il progetto “ Io, il mio corpo e gli altri “ in collaborazione con il Centro Antiviolenza “R. Lanzino”; gli interventi tematici sono stati rivolti ad una quarta classe dell’ITC “ C: Mortati di Amantea, dove sono stati attuati cinque incontri a cadenza settimanale della durata di due ore ciascuno. Infine, sempre nell’ambito della prevenzione del disagio giovanile, abbiamo realizzato, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo statale di Aiello Calabro e il Comune di Cleto, il progetto dal titolo “Sette: Azione genitori”; tale progetto si è prefisso lo scopo di rispettare e rendere visibile il “Patto di corresponsabilità educativa” chiamando a collaborare e cooperare: la scuola, luogo di crescita civile e culturale della persona , la famiglia, alla quale la legge attribuisce in primis il dovere di educare i figli e attori diversi come: l’ASP, l’Ente Locale e le Associazioni presenti sul territorio. Sono stati realizzati 9 incontri a cadenza quindicinale della durata di due ore ciascuno con l’intento di informare e formare i genitori e gli insegnanti partecipanti su: identità, relazioni, atteggiamenti e comportamenti da attivare nei confronti dei propri figli. Alla fine degli incontri, i genitori, attraverso un comunicato stampa, hanno precisato che il progetto ha offerto loro diverse possibilità: incontrarsi, conoscersi, comunicare, parlare, raccontarsi, arricchirsi e soprattutto riflettere sul ruolo di genitori scoprendo che le difficoltà nel rapporto con i propri figli sono anche le difficoltà degli altri. Da questo confronto è venuta fuori la consapevolezza che insieme si può e si deve cambiare. Questo apre le porte alla continuità progettuale. 1. Progetto “Campagna di sensibilizzazione per la diffusione di una cultura dell’accoglienza: l’affido familiare come forma di sostegno al disagio dei minori e delle loro famiglie in difficoltà” avviato e ancora in corso, nell’ambito del territorio distrettuale. E’ stata svolta una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica all’affido familiare come cultura alla solidarietà e all’accoglienza; sono stati realizzati incontri con gli Enti locali, le Associazioni di Volontariato e le parrocchie con somministrazione di un questionario; E’ stato istituito uno sportello informativo, presso il Consultorio, per fornire risposte adeguate sul tema dell’affido alle famiglie interessate. Nel mese di Dicembre 2010, abbiamo realizzato, in collaborazione con il Lions Club di Amantea e il dipartimento di Sociologia dell’UNICAL un convegno sul tema dell’accoglienza dei minori in difficoltà, dal titolo“ Bambini e ragazzi da non dimenticare” e a Marzo 2011 abbiamo avviato un Percorso formativo per le famiglie e le associazioni del territorio sul tema dell’accoglienza dei minori in difficoltà, che ha trovato collocazione nella ricerca-azione del Dipartimento di Sociologia dell’Università della Calabria “Strade di casa: dal ricovero all’accoglienza”. Il percorso, che si è svolto in quattro incontri dal 14 marzo al 6 giugno 2011 nei locali del Distretto Sanitario di Amantea, condotti dal prof. Giorgio Marcello, ha avuto come obiettivo fondamentale quello di sensibilizzare la comunità – famiglie, associazioni e singole persone che vi hanno preso parte – ad una cultura dell’accoglienza dei minori che si trovino privi di un ambiente familiare idoneo. L’entusiasmo di tale partecipazione ha fatto sì che nascesse come esito del percorso un gruppo di lavoro denominato “Insieme per l’accoglienza dei minori”, motivato nel continuare ad impegnarsi nella seconda fase del progetto che riprenderà a settembre e che ha dato già vita a numerose proposte. Progetto “Integration” per l’integrazione delle persone straniere nel nostro Paese avviato e ancora in corso nell’ambito del territorio del Distretto Sanitario di Amantea. L’obiettivo generale del progetto, è quello di diminuire il disagio e favorire l’integrazione delle famiglie straniere. Abbiamo individuato le famiglie straniere che hanno partecipato ai gruppi di Accoglienza e ascolto e sono stati realizzati gli incontri; è stato istituito uno sportello informativo, presso il Consultorio, per fornire risposte adeguate alle famiglie immigrate; sono stati distribuiti opuscoli informativi o depliant nei punti di maggiore frequentazione . Abbiamo inoltre realizzato, in collaborazione con la Direzione Didattica di Amantea, un corso di formazione “ Favorire la conoscenza reciproca delle diverse culture” rivolto al personale docente e ai genitori. Inoltre, da settembre 2011 sarà attivato il servizio di Mediazione Culturale, in collaborazione con l’associazione Emily per le donne straniere: Infine è stata favorita la partecipazione del servizio ad un progetto formativo aziendale sul tema “Facilitazione delle procedure di accesso della popolazione immigrata ai servizi sanitari dell’ASP”, organizzato in tre giornate che ha permesso di migliorare la gestione delle problematiche degli immigrati, presenti, oramai, in modo massiccio nel territorio del Distretto di Amantea. 2. 3. Progetto “I Vantaggi dell’Allattamento al Seno: Incontriamo le madri in Consultorio” Sono stati realizzati gruppi d’incontro con le madri per fornire loro nozioni tecniche, suggerimenti e consigli indispensabili allo scopo di favorire l’incremento dell’allattamento al seno nell’ambito del nostro territorio. Gli incontri hanno avuto inizio nel mese di novembre 2009 e hanno previsto tre moduli per ogni gruppo di madri, sui seguenti temi: Fisiologia dell’allattamento e suo sostegno; Significato e vantaggi dell’allattamento a richiesta; Come comunicare con le madri: tecniche di comunicazione verbale e non verbale. Colgo l’occasione per ringraziare il Responsabile dei Consultori, Dott. D’Angelo che ha creduto in questo progetto e che ci ha dato questa bella opportunità, le colleghe Serafina e Mariangela per l’impegno profuso e le collaboratrici del Consultorio Familiare di Amantea che hanno accolto con grande entusiasmo queste iniziative. Ci auguriamo di cuore che queste esperienze possano avere un seguito!