dicembre 2007
progetto
Acqua
per potosì
Il nostro valore aggiunto sono oggi le risorse umane che possiamo vantare nel Paese
fare cooperazione
in una bolivia nuova
Carissimi sostenitori,
mai come in questo periodo la Cooperazione in
generale sta riflettendo sul nuovo contesto boliviano. Per noi, ONG italiana, l’impegno in questo Paese
rappresenta una nuova sfida a fronte di un governo che, secondo il suo presidente Evo Morales, non
vuole fare riferimento a modelli prefabbricati dal
Nord quanto costruire rapporti di collaborazione in
un contesto di reale scambio.
In questa nuova dimensione è quanto mai importante affiancare i processi istituzionali, incidere
sulle politiche nazionali e locali, sempre con un atteggiamento di rispetto, umiltà e fiducia. Affinché la
Bolivia abbia una reale opportunità di contrastare la
povertà del Paese.
Naturalmente non è facile accompagnare i processi istituzionali. Sebbene si registri un oggettivo
cambiamento di clima politico, le politiche del governo sono appena abbozzate dagli ormai famosi
decreti presidenziali ma l’istituzione rimane fragile.
Inoltre, perché le vecchie pratiche possano dirsi definitivamente sradicate, serve del tempo.
Noi che siamo in Bolivia da 30 anni possiamo
comunque dirci più fiduciosi che mai. La nostra
presenza, anche oggi caratterizzata da una serie di
interventi nelle zone più povere ed emarginate del
Paese sul fronte dello sviluppo rurale (con iniziative
nel dipartimento di Cochabamba, Potosi e Oruro)
e in tema di diritti umani per giovani trasgressori,
donne, bambini e popoli indigeni (l’esperienza degli
ultimi anni si è concentrata principalmente nel dipartimento di La Paz e nella cittá di El Alto), assume
in questo nuovo contesto un significato particolare.
Siamo dunque impegnati nel definire una
strategia di lavoro che possa sfruttare al massimo
il nostro possibile valore aggiunto, la nostra storia
nel Paese, le nostra conoscenza e la nostra capacità
di creare reti di solidarietà in Italia, come il sapere
lavorare pari passo con le associazioni locali, o il poter
contare sull’esperienza accumulata negli ambiti dei
Diritti cittadini e dello sviluppo rurale.
In tutto questo, il nostro principale valore
aggiunto, è rappresentato a tutt’oggi dalle nostre
risorse umane, cioè dalle equipe di persone
impegnate sul campo e ormai per noi cooperanti
storici che, con la loro passione e generosità,
riescono a dimostrare ogni giorno di più quanto
la cooperazione sia il prodotto della volontà delle
persone e delle professionalità, e non certo, o non
solo, una questione di fondi.
Siamo in Bolivia perché crediamo nella potenzialità
del Paese, nelle Organizzazioni, nazionale e locale,
e soprattutto nelle persone. E perché contiamo
veramente in un presente e futuro migliori.
Silvia Ayon
Programmi Bolivia ProgettoMondo Mlal
Pronti per il passaggio di consegne: le attività del Programma “Acqua per Potosì” contribuiranno a superare la povertà e far rinascere fiducia e speranza nelle popolazioni
SOTTO L’ALBERO… UN CESTO DI BUONE COSE E DI FUTURO
Se in Italia state vivendo i rigori dell’inverno, nelle
valli di Cotagaita è scoppiata la primavera. Il sole splende in un cielo azzurro intenso e cristallino, di giorno
la temperatura arriva già anche ai 35º poi, di notte, la
temperatura scende rapidamente e le gelate improvvise minacciano i germogli di viti, pesco, pere, mele,
melograni, melocotogno e del mais.
Già da ottobre, con i suoi improvvisi scrosci di pioggia, il paesaggio aveva iniziato a farsi verde e così si è
anche ufficialmente riaperta la stagione della semina e
della speranza: si potranno spargere a piene mani nella
terra arata le sementi di granoturco, di patate e fave.
La semina è sempre un periodo di grande festa per le
comunità. Generalmente si festeggia anche in comune,
l a
n o v i t à
Un video che racconta l'esperienza
Ancora fresco di pellicola il video-documentario
prodotto nell’ambito del Progetto in collaborazione
e con la regia di Economia Solidaria y Soberania
Alimentaria En Las Oecas, ovvero il CIOEC Nazionale.
Questo strumento di comunicazione realizzato lo
scorso mese di agosto, racconta del lavoro svolto
nel triennio 2004-2006 con le attività di sviluppo
rurale previste con 6 associazioni di produttori locali in altrettanti luoghi della regione.
Uno strumento che serve dunque a diffondere e
far conoscere in Bolivia e in Italia una strategia di
lavoro che nasce dall’appoggio diretto alle organizzazioni di produttori e mira a rafforzare anche la
rete regionale e nazionale per poter aspirare a incidere poi sulle politiche pubbliche del Paese.
Aurelio D’Anna
capoprogetto Acqua per Potosì
rispettando un calendario in cui, a turno, tutti beneficeranno dello stesso trattamento. Al lavoro nei campi si alternano banchetti con i migliori cibi e bevande (come la
chicha di mais fermentato, il singani, il vino) offerte dalla
famiglia “ospitante” a tutti i componenti della comunità
che, riuniti, collaborano alla semina.
Ai bordi dei campi, gli alberi di pere, mele, albicocche e melocotogno, superata la fioritura già mostrano
le prime foglioline. Le viti che si inerpicano sugli alberi
lasciano intravedere quelle foglioline e grappoli in fiore che tanto temono le gelate notturne.
Il Progetto “Acqua per Potosì” offre a queste comunità sementi selezionate, piantine di qualità, corsi di
potatura, corsi su come utilizzare prodotti naturali per
difendere le coltivazioni dai vari parassiti, la realizzazione di canali di irrigazione e l’aiuto di un trattore per
l’aratura dei campi. Questo compito è portato a termine per noi da cinque promotori locali ormai ben addestrati dai tecnici.
Nelle serre, invece, si producono ortaggi destinati
alle 8 scuole. Qui ormai le piantine di pomodoro sono
in fiore e, già a Natale prima della chiusura per le vacanze, si raccoglieranno i primi frutti rossi e succosi.
Quest’anno le serre hanno raggiunto il risultato
sperato: ben altre 18 famiglie convinte dal modello,
con l’appoggio del Progetto, stanno costruendo altrettante serre.
Nella comunità di Tambo Vallegrande abbiamo da
poco concluso i lavori di realizzazione del sistema d’acqua potabile che ora assicura l’approvvigionamento di
acqua ad altre 12 famiglie, a una scuola frequentata da
20 alunni e al locale Centro femminile. Per portare l’acqua a questa comunità si è dovuto riabilitare il sistema
di drenaggio dell’acqua che parte dal fiume di Ckara
Ckara. Con circa 2 chilometri di tubature si è raggiunto il
punto piú basso della comunità e qui si è costruita una
riserva da circa 2.000 litri. Da qui l’acqua viene pompata fino a raggiungere in alto il villaggio in una cisterna
da 9.000 litri. Quindi si diramano le tubature e l’acqua
per gravità scende verso i rubinetti degli utenti. Ora si
aspetta da parte del Comune di Cotagaita l’installazione
dell’energia elettrica, ma ormai è cosa fatta!!!
Con quest’ultima opera abbiamo concluso la parte
di programma del Progetto che prevedeva la realizzazione delle infrastrutture sanitarie per l’acqua. Oggi
12 comunità possono usufruire di questo elemento
vitale.
Rimanendo nel campo sanitario, dallo scorso mese
di agosto abbiamo dotato Ckara Ckara di uno studio
dentistico completo al fine di contribuire a migliorare
le prestazioni dell’ambulatorio locale.
Nel campo della produzione e del sostegno organizzativo, abbiamo realizzato un sogno: finalmente i
produttori locali sono oggi riuniti anche in una associazione che, in questo modo, potrà rappresentare e
garantire continuità e sostenibilità a quanto creato in
questi anni con il progetto.
In agosto l’Associazione Integrale dei Produttori Arco Iris Nor Chichas (AIPAI NCH) ha infatti ottenuto la
Personalità giuridica e quindi anche un riconoscimento legale. Inoltre, nell’assemblea di novembre gli oltre
150 soci hanno approvato un Piano di Sviluppo Triennale in cui sono fissati tutti gli aspetti organizzativi e
produttivi, la trasformazione e la commercializzazione.
Un Piano precedentemente studiato, elaborato e discusso con i rappresentanti-soci delle comunità.
Questo significa che nel corso del 2008, l’equipe di
lavoro del Progetto, lavorerà in punta di piedi per trasferire gradualmente tutte le competenze all’associazione che assumerà a tutti gli effetti il ruolo di propulsore e coordinamento nel proseguo delle attività.
Tutto il lavoro svolto è stato anche coordinato con la
CIOEC, la rete che rappresenta le associazioni economiche campesinas nelle diverse regioni della Bolivia. Come
ProgettoMondo Mlal collaboriamo con le CIOEC in 3 regioni (Potosí, Oruro e Cochabamba) oltre che a livello
nazionale con il sostegno alla Scuola di formazione.
Così oggi siamo in grado di deporre sotto l’albero
di Natale un cesto-dono carico di tanti frutti buoni e
colorati che rappresentano il lavoro di trasformazione
realizzato in queste valli di Potosi: i derivati di mais e
farine che sono diventati nuovi alimenti dolci o salati
e quelli della frutta locale oggi invasata come marmellate, frutta sciroppata e distillati vari... Accanto a questi
prodotti un altro dono: lo sviluppo locale che rappresenta la sovranità di un popolo e di un Paese in cui tutti in questo momento siamo impegnati per costruire
una nuova Bolivia.
Buone feste a tutti gli Amici e Sostenitori di questo
Progetto realizzato insieme ai contadini del Nor Chichas!
Aurelio D'Anna
capoprogetto Acqua per Potosì
g l i
e v e n t i
Il testimone alla società civile
Più di 50 donne, provenienti dalle diverse regioni
di Oruro, Cochabamba e Potosì, si sono ritrovate lo
scorso mese di settembre a Ckara Ckara per partecipare al Primo incontro delle donne imprenditrici
delle OECAs. Si sono riunite per condividere, scambiare e valorizzare le rispettive esperienze che stanno
portando avanti nelle loro rispettive Organizzazioni.
In quest’occasione hanno anche esposto oltre 60 prodotti locali che costituiscono poi sapori, colori e cultura delle diverse valli andine di Bolivia.
In ottobre, a La Paz, il CIOEC nazionale ha festeggiato i suoi 16 anni di vita. La festa ha visto la
partecipazione di numerose organizzazioni provenienti da tutte le regioni di Bolivia. L’appuntamento gioioso si è snodato tra banchetti, esposizioni di
prodotti, tornei di calcio e balli folcloristici. Tutto
alla presenza di rappresentanti dell’Assemblea Costituente e della Ministra per la Piccola e Media Impresa, Celinda Sosa.
Aurelio D’Anna
capoprogetto Acqua per Potosì
i n i z i at i v e s p e c i a l i
Parlare di acqua ai bambini
l
BREVI
o
In collaborazione con Luci nel Mondo, e grazie a un finanziamento della Regione Veneto,
stiamo finendo di realizzare proprio in questi
giorni una proposta di
Educazione allo Sviluppo rivolta alle scuole Primaria, Secondaria
e Superiore. Una proposta didattica che
contempla 10 minivideodocumentari per
sul tema dei Diritti dei
Bambini, e in particolare sui diritti: all’acqua,
allo studio, alla salute,
al lavoro, alla sicurezza
alimentare, alla giustizia, alla differenza, alla
dignità, alla memoria, al gioco.
Prendendo spunto dalle nostre attività di Ong
nei paesi del Sud del mondo e nel contesto dei
progetti di cooperazione allo sviluppo più inerenti al tema prescelto di volta in volta, l’equipe
di Luci nel Mondo ha costruito un reportage con
testimonianze e interviste che aiuterà le inse-
gnanti ad affrontare l’approfondimento su questo o quel diritto. Quindi, il sussidio video (della
durata dai 7 ai 13 minuti) sarà accompagnato da
un opuscolo didattico
che, oltre a raccontare i
contenuti stessi del video, mira a offrire stimoli o idee alle insegnanti
per proseguire il lavoro
in classe.
Il primo dvd in uscita
sarà diretto ai bambini
della Scuola Primaria e
parlerà di diritti all’Acqua, all’Alimentazione
e al Gioco.
I 3 reportage sono stati realizzati tutti
all’interno dei nostri Progetti in area andina: i
primi due nei Programmi “Acqua per Potosì” e
“Dalla Terra e con le Mani”, appunto in Bolivia,
mentre il diritto al gioco è stato documentato nell’ambito di un nostro progetto con le
vittime della violenza civile in Perù (“Vittime
senza voce”). Info: [email protected].
[ Piccoli bambini crescono a Recanati. Prendendo spunto dal nostro fotoracconto “Un giorno con
Josè”, che narra una giornata di un bambino delle valli di Potosì nel suo rapporto con l’acqua, le
Scuole elementari di Porto Recanati e Serravalle, hanno realizzato un bellissimo lavoro in classe in
cui le maestre hanno potuto fare confluire conoscenze ed esperienza, nozioni e impegno personale, creatività e studio. Ne è nato un prezioso quadernetto composto a più mani e poi replicato
per tutte le famiglie. L’iniziativa si è infine conclusa anche con una raccolta fondi promossa dagli
stessi bambini all’interno della classe. Ciascuno ha cioè rinunciato a comprare qualcosa per sé per
fare arrivare un segnale concreto ai piccoli coetanei del Progetto “Acqua per Potosì”. Un lavoro davvero emozionante che ci fa sperare che questi ragazzi, una volta grandi, saranno uomini e donne
più responsabili!. A tutti loro, e alle loro brave insegnanti, i complimenti di tutti noi.
[ Compleanni & solidarietà. Marina Olivero, assessore al bilancio del comune di Fossano, per festeggiare il suo compleanno, l’8 luglio scorso, ha deciso di coinvolgere parenti e amici in una festa in cui,
al posto dei tradizionali regali, sono stati raccolti fondi per Acqua per Potosì. Grazie di cuore!
[ L'interesse dei nostri enti. Un rappresentante della Provincia di Vicenza, l’agronomo Silvio Pino,
ha visitato il nostro Programma di sviluppo in Bolivia per conoscere le organizzazioni di produttori di grano, i Centri Regionali di Sementi
e l’associazione di Ckara Ckara AIPAI NCH.
Un percorso tra valli e altopiano che lo
Versamenti (intestati a
ha portato a conoscere da vicino il lavoro
ProgettoMondo Mlal):
svolto dalla nostra Organizzazione Pro- c/c postale 12808374
gettoMondo Mlal e quali possono essere
viale Palladio 16
- c/c bancario 512560
le prospettive future. Un altro incontro
37138 Verona
Banca Etica
importante per costruire solidarietà tra
tel. 045 8102105
(ABI 5018 CAB 12101)
territori e popoli in cammino e [email protected]
Causale «Progetto
zione allo sviluppo decentrata.
www.progettomondomlal.org Acqua per potosì»
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Notiziario del 15/12/2007