Roberto Gobesso I tesori dell’altro The other’s treasure Il contrasto al razzismo: un percorso visivo. Contrast to racism: a visual path. Premessa Con il decreto legislativo numero 215 del 9 luglio 2003 anche l’Italia, come tutti i Paesi dell’Unione europea, ha dato piena attuazione alla direttiva comunitaria n. 2000/43/CE con la quale la legislazione europea ha inteso rafforzare, in tutta l’Unione, la protezione dalle discriminazioni razziali ed etniche. «La nuova normativa consente a chiunque si consideri vittima di una discriminazione o di una molestia, fondata sul motivo della razza o dell’origine etnica, di agire in giudizio, attraverso un’azione efficace e snella, per la rimozione del comportamento discriminatorio»1. Al fine di ottemperare tali obblighi di legge alla fine del 2004, presso il Dipartimento per le Pari Opportunità, è stato istituito un Ufficio che ha il compito di svolgere attività di promozione della parità di trattamento per contrastare tutte le discriminazioni di matrice razziale. Tale organismo è il presidio che permette oggi di garantire l’effettiva operatività degli strumenti di tutela e il «riconoscimento della legittimazione ad agire alle associazioni ed enti che operano nel campo della lotta alle discriminazioni». Per approfondire la conoscenza delle sue competenze e della cornice normativa comunitaria e nazionale, si può visitare il sito internet all’indirizzo del Dipartimento per le Pari Opportunità www.pariopportunita.gov.it, selezionando il link Ufficio 1 2 Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (http://www.pariopportunita.gov.it/ defaultdesktop.aspx?page=91). La nuova “entità giuridica” era stata registrata come “Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica” ma si è sentita subito l’esigenza di semplificare tale dicitura, in primo luogo per renderne più facile la memorizzazione. Era necessario dunque trovare una sigla di poche lettere, l’acronimo di una terminologia meno burocratico-giuridica e furono i funzionari del nuovo Ufficio a proporre il nome Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali; la sigla Unar fu accolta con molta soddisfazione e, insieme al nome, fiorirono subito una headline, una fotografia, un simbolo. Il disegno del marchio Il contenuto grafico di questa forma in fieri era, per così dire, di dominio pubblico e già in “nostro possesso” perché da parecchie centinaia d’anni è patrimonio visivo dell’umanità. Questo segno è il simbolo del Tao [FIGURA 1]. Tao è un termine cinese che significa “Via”, spesso viene tradotto con “il Principio”. Questo segno costituisce un ottimo spunto visivo e concettuale perché è un’efficace sintesi grafica per la rappresentazione della complementarietà degli opposti. Pilastro del taoismo, sul quale poggia la filosofia tradizionale cinese, il Tao è l’eterna, essenziale, fondamentale forza che scorre attraverso la materia dell’Universo, vivente e non. La funzione del segno è quella di rappresentare questo Universo visualizzando il convivere delle forze primordiali dello Yin e dello, princìpi opposti ma complementari2. Era quello che serviva: un segno per raffigurare (e racchiudere) l’idea di opposto ma in termini comparativi, qualcosa che univa elementi interdipendenti, dove l’uno non può esistere Introduction Together with all the other European Union Countries, Italy has adopted the legislative decree n. 215 - 9 July 2003 created to provide further protection against racial and ethnic discriminations in Europe. «The new communitarian regulation allows people who claim to be victims of a discrimination or harassment, based on race or ethnic origin, to take an effective and quick legal action in order to remove the discriminatory behaviour»1. In order to comply with the duties established by the law, the Equal Opportunities Department instituted an Office responsible for promoting equal treatment and contrasting all discriminations based on race or ethnic origin. This organization ensures the actual efficiency of the protection instruments and the «recognition of the right to action of those associations and organizations which work against discriminations ». In order to get more information regarding the competences and the National and Communitarian normative framework, one can access the Equal Opportunities Department website (www. pariopportunita.gov.it) and follow the Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali [Italian Office Against Racial Discrimination]. (http://www.pariopportunita.gov. it/defaultdesktop.aspx?page=91). The new “legal entity” was registered as “Office for the promotion of equal treatment and elimination of discriminations based on racial or ethnic origin”, but the need to simplify this denomination was immediately recognized, mainly to make it easier to remember. Thus it became necessary to create an acronym based on less bureaucratic-legal terminology. The personnel of the new Office proposed Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali [Italian Office against Racial Discrimination]; thus the Unar acronym was adopted and together with the name, a new headline, a photo, and a symbol were chosen. The logo design The graphic content of this in fieri form was, so to speak, of public domain and already in “our possession” because it has been for many centuries a visual heritage of mankind. This sign is the Tao symbol. Tao being a Chinese word that means “Way”, and it is often translated as “the Beginning”. This sign is an excellent visual and conceptual cue, because it is an effective graphic synthesis to represent the complementarity of the opposites. The Tao is the mainstay of Taoism, the foundation of traditional Chinese philosophy; it is the eternal, essential, fundamental strength that flows through the living and nonliving matter of the Universe. The function of this sign is to represent the Universe, visualizing the living coexistence of the primeval forces of Yin and Yang, opposite but complementary principles2. That was exactly what was needed: Le frasi riportate fra virgolette caporali sono tratte da un testo di presentazione dell’onorevole Stefania Prestigiacomo che, nel 2004 era Ministro del Dipartimento per le Pari Opportunità.. 1 The sentences reported between guillemets are abstracted from a presentation text by the On. Stefania Prestigiacomo, who was the Equal Opportunities Department Minister in 2004. 1 78 _ ×i Årt Ribalta | footlights senza l’altro. Due forze complementari che si consumano e si sostengono a vicenda e per questo si mantengono costantemente in equilibrio, che si trasformano l’una nell’altra così come la notte si tramuta in giorno, il caldo in freddo… La fotografia qui pubblicata [FIGURA 2] illustra molto bene questi concetti. Bianco e nero che agiscono insieme. Elementi che si intersecano, che si uniscono, che si rafforzano con le particolarità (diverse ma uguali) di ciascuno dei due; la FIGURA 3 cerca di dar forma a questi contenuti: un ordito sul quale tessere una trama. Le linee sono inserite in un quadrato, la forma geometrica che sta per la parola ‘ufficio’, i colori di questo quadrato – che ha spigoli arrotondati come arrotondate sono le estremità delle linee che racchiude – sono il rosso e il verde che, con il bianco delle linee che provengono da sinistra, risolve la parola ‘nazionale’; la sigla UNAR, in Frutiger Black, è posizionata sotto questo quadrato, alla stessa giustezza [FIGURA 4]. terizzano questa committenza – che si è deciso di marcare e che hanno permesso di delineare l’identità visiva dell’Unar. Esse sono: la fonte istituzionale, che dà il ‘tono’ al carattere della comunicazione; la semplicità e la leggibilità del messaggio visivo, che permette l’immediato e diretto utilizzo dei contenuti; l’utente finale, che, nel nostro caso, è molto variegato: per cultura, religione, lingua, provenienza geografica, età, alfabetizzazione, in due parole per usi e costumi… A tal fine il taglio grafico della comunicazione ha voluto subito porre l’accento sull’aspetto cromatico, scegliendo nella convivenza dei colori blu, giallo, nero, verde e rosso – gli stessi che nei cinque cerchi olimpici tracciati dal barone de Coubertin designano i cinque continenti – la strada più semplice, diretta, universalmente conosciuta. Le parole che compongono le titolazioni e le headline utilizzate per le campagne di sensibilizzazione promosse dall’Unar sono, proprio con questo spirito, di diversi colori, con righe di testo molto sterlineate e lettere che si sovrappongono per cercare l’armonia. Il progetto dell’identità visiva Le campagne di comunicazione Vorrei subito ricordare quali sono le linee guida, le basi progettuali, con le quali è bene faccia i conti la ‘forma’ quando deve tradurre ‘contenuti’ di pubblica utilità, ed è giusto ricordarle insieme alle particolarità – che già fortemente carata sign to depict (and enclose) the idea of opposite, but in comparative terms, something that united interdependent elements, where one cannot exist without the other. Two complementary forces that consume and support each other and that, for this reason, constantly maintain their balance, and where one becomes the other just as night turns into day, heat into cold. The picture n. 2 [FIGURE 2] perfectly shows these concepts. White and black acting together. Elements that interweave, join together and get strength from their peculiarities (different but similar); FIGURE 3 tries to shape these contents: a fabric upon which the plot is weaved. The lines are inserted in a square, the geometrical shape which represents the word “office”, the colours of this square – which has rounded edges in the same way the lines it encloses are rounded – are red and green and, together with the white of the lines from the left, solve the word “national”; the acronym UNAR, in Frutiger Black, is evenly placed under this square. The project of the visual identity I would like to reiterate the guidelines, the project fundamentals the ‘shape’ needs to work with when translating ‘contents’ of public utility. And it is proper to remind them together with the peculiarities that were emphasized – which strongly characterize this work – and that delineate the visual identity of Unar. These are: the institutional font, which gives ‘tone’ to the nature of the communication; the simplicity and legibility of the visual message, which allows an immediate and direct use of the contents; the end user, that, in our case, varies due to culture, religion, language, nationality, age, literacy, in short costumes and traditions To this end, the graphic character of the communication was meant to emphasize the chromatic aspect, choosing in blue, yellow, black, green and red – the same colors that symbolize the five continents in the five Olympic circles traced La presentazione del nuovo Ufficio da parte del Ministero per le Pari Opportunità – che si tenne a Roma presso l’Hotel Exedra in piazza della Repubblica il 16 novembre del 2004 – avvenne nell’ambito di un Convegno internazionale. La headline scelta per la comunicazione fu tutti diversi/tutti uguali. by Baron De Coubertain. This was Come abbiamo visto l’attività dell’Unar identified as the simplest, most consiste nella prevenzione e succesdirect and universally recognized. siva rimozione dei comportamenti Text used for titles and headlines discriminatori, nella promozione della for all awareness-raising campaigns parità di trattamento e nella verifica fostered by Unar, are also in dell’applicazione del principio di parità different colors. Tight leading and overlapping letters were adopted as di trattamento con conseguente rendiconto al Parlamento. Per raggiungere a way to search for harmony. tali obiettivi l’Ufficio, nel corso degli anni, si è rivolto al pubblico attraverso Communication campaigns campagne di sensibilizzazione e comuThe presentation of the new nicazione sui principali mass media Office by the Equal Opportunities nonché di educazione nelle scuole e di Ministry was held at the Hotel informazione nei luoghi di lavoro. Exedra in Rome on November Dopo la giornata di presentazione e 16, 2004 and took place during la diffusione di opuscoli e pieghevoli an international meeting. All different/all equal was the headline informativi sulle attività dell’Unar, la prima importante campagna d’inforchosen for the communication. mazione è stata quella per il Contact As previously mentioned, Unar’s center con numero verde gratuito. activity consists in the prevention L’aiuto fornito per mezzo del Contact and successive elimination of center a tutti i soggetti lesi da atti di discrimination, the promotion discriminazione razziale è di grande of equal treatment, monitoring importanza; il servizio, raggiungibithe implementation of equal le tramite telefonia e web, è attivo treatment and consequent reports dal dicembre 2004. Il numero verde to Parliament. For these purposes, 800.90.10.10 è gratuito e disponibile the Office, over the years, has in italiano, inglese, francese, spagnoaddressed the public through lo, albanese, rumeno, russo, arabo e awareness-raising campaigns cinese mandarino e viene sempre riutilizing mass-media channels. 3 4 I logogrammi cinesi di queste due parole possono essere tradotti come il “lato in ombra” (Yin) e il “lato soleggiato (Yang) della collina”; Yin, dunque, corrisponde alla notte e alle funzioni meno attive mentre Yang corrisponde al giorno e alle funzioni più attive.. The Chinese logogrammes of these two words can be translated as “shady side” (Yin) and “sunny side (Yang) of the hill”; therefore, Yin, corresponds to the night and less active functions, whereas Yang corresponds to the day and more active functions. 2 2 ×i Årt _ 79 call center) ed è stata aggiunta la traduzione del testo in sei lingue. Importanti anche le iniziative promosse dall’Unar nel mondo della scuola. Negli anni scolastici 2004/2005 e 2005/2006, insieme alla Direzione Generale per lo Studente del Ministero della Pubblica Istruzione, l’Ufficio ha indetto due concorsi a premi ai quali potevano partecipare le scuole primarie e secondarie di I e di II grado del territorio nazionale. Tali concorsi avevano l’obiettivo di promuovere i progetti e le esperienze didattiche realizzate da insegnanti e studenti nel campo dell’educazione interculturale. Le FIGURE 7 e 8 mostrano le locandine con i bandi di partecipazione. I lavori presentati in questi concorsi sono stati di ottimo livello, interessanti e innovativi, e questa ricchezza di proposte e di idee non doveva andare perduta. L’Ufficio ha dunque ritenuto doveroso raccogliere in un “contenitore di creatività” spunti e materiali per poter arricchire, con uno strumento in più, la didattica interculturale. I disegni migliori raccolti attraverso questi due concorsi hanno permesso la realizzazione di un libro. La parola diversamente racchiude in sè il concetto di ‘diversità’, ‘differenza’ e quello di ‘mente’, ‘pensiero’ ed è cordato negli stampati divulgativo/promozionali dell’Unar. Il Contact center fornisce assistenza immediata e professionalmente qualificata, oltre a informazioni, orientamento e supporto alle vittime delle discriminazioni provvedendo a raccogliere segnalazioni, denunce e testimonianze su fatti, eventi, realtà e azioni che pregiudicano la parità di trattamento tra le persone. Le FIGURE 5 e 6 illustrano due dei supporti grafici prodotti per questa campagna nazionale del 2005; sono un pannello per autobus (retro e fiancate) e un manifesto in formato 70/100 in italiano e inglese. Questi materiali informativi andavano a coprire i più importanti e diffusi sistemi di comunicazione: quella mobile – interna ed esterna, per metropolitane, Educational campaigns at schools bus e corriere – e quella statica, con le and work places were also affissioni nelle aree urbane. implemented. Nello stesso anno, negli stadi italiani, si After the day of presentation and erano verificati alcuni episodi di intol- the dissemination of informative leranza razziale, con striscioni e slogan brochures detailing Unar’s gridati a più voci da gruppi violenti di activities, the first important tifoserie ultrà a danno dei giocatori information campaign was the one neri ed extracomunitari che da sempre dedicated to the Contact center and arricchiscono le file delle squadre italia- its toll-free number. ne. L’Unar decise di contrastare subito The assistance provided by the questo fenomeno e propose la campa- Contact center to all the victims of gna del numero verde nell’ambito di racial discriminations is of great una manifestazione di grande affluen- relevance; this service, available za di pubblico, giovane e multietnico: il by phone and on the web, has festival Umbria Jazz3. Scelse la città di been active since December Perugia e la facciata del palazzo arcive- 2004. The toll-free number scovile (temporaneamente coperta da 800.90.10.10 is available in impalcature) che si affaccia sulla piaz- Italian, English, French, Spanish, za principale dove si sarebbero tenuti i Albanian, Romanian, Russian, concerti. Un grande telo – con i calcia- Arabic and mandarin Chinese tori Ravanelli e Coly che si abbracciano and it is always mentioned in all in un gesto sportivo – fu il veicolo uti- Unar’s disseminative/promotional lizzato in quest’occasione. printed matters. The Contact Nel 2006 la campagna del numero center provides immediate and verde viene modificata: l’headline è professionally-qualified assistance, semplificata adottando il quesito più in addition to information, advice diretto: Vittima di razzismo?; è stata and support for the victims of scelta un’immagine nuova e più coin- discrimination. The center also volgente (forse anche più vicina all’im- collects reports, complaints maginario collettivo dell’interno di un and accounts about facts, 3 3 80 _ ×i Årt events, realities and actions that compromise the equal treatment among people. FIGURES 5 and 6 show two of examples of support materials used in the 2005 National campaign; they are a panel for buses (back and side) and a 70/100 format poster in both Italian and English. These informative materials covered the most important and widespread communication systems: mobile communication – internal and external as in metro and buses – and static communication, with posting within urban areas. During the same year, episodes of racial intolerance were seen in Italian stadiums, where violent groups of supporters displayed offensive banners and shouted racist slogans against black and other non-EC football players. Unar immediately decided to oppose this phenomenon and launched the toll-free number campaign during a demonstration attended by many young and multiethnic people: the Umbria Jazz 3 Festival. The city of Perugia was chosen and a huge poster Vedi <http://www.terniweb.it/cont/news/arch/arc16.shtml> . See «http://www.terniweb.it/cont/news/arch/arc16.shtml» . Ribalta | footlights depicting two well-known football players, Ravanelli and Coly, sportingly embracing each other was hung on the facade of the archbishop palace (temporarily covered with scaffolds) which is situated in the main city square. In 2006 the free-toll number campaign was modified: the headline was simplified adopting a more direct question: Victim of racism?; a new and more involving image was chosen (perhaps even closer to the collective imaginary than the inside of a call center) and the text translation was added in six languages. Unar’s activities in the schools were also relevant. During the 2004/2005 and 2005/2006 academic periods, in cooperation with the Ministry of Education, the Office announced two contests created for Italian Primary and Secondary Schools. The objective was to promote the projects and didactic experiences developed by teachers and students in the field of intercultural education. FIGURE S 7 and 8 show the intesa, fuor di retorica, come un invito a pensare il nostro quotidiano in maniera diversa, un invito a vivere il “diverso da noi” in maniera nuova e con una mente aperta e libera. Insomma…un invito a cambiare. Le attività di promozione Ogni anno, in concomitanza con la giornata internazionale del 21 marzo, l’Unar indice la Settimana di azione contro il razzismo con un programma molto ricco di iniziative nelle scuole, nelle Università e nell’ambiente sportivo. posters containing the competition announcements. The works presented in these competitions were excellent, interesting and innovative -- this wealth of proposals and ideas had to be preserved. Thus, the Office made a point of collecting the ideas and materials in a “creativity container” in order to enrich the intercultural didactics with yet another instrument. The best drawings collected in these competitions allowed the creation of a book. The word diversamente [differently - in Italian it contains two words: diversa (different) and mente (mind)] suggests the concept of ‘diversity’, ‘difference’ and ‘mind’, ‘thought’ and it is intended as an invitation to live the “different from ourselves” in a new way and with an open and free mind. In short an invitation to change. Nel 2007, l’anno europeo per le pari opportunità, è stata promossa la Prima giornata dello sport senza frontiere, indetta con il Ministero delle Politiche Giovanili e Attività Sportive: nelle piazze e negli stadi di una ventina di città italiane si sono tenute dimostrazioni e partite di cricket in collaborazione con la FCrI (Federazione Cricket Italiana). Nel 2008 l’iniziativa è stata bissata e al gioco del cricket si sono aggiunte le discipline del badminton e del ping pong. Qui sono rappresentati i manifesti in formato 70/100 che comunicavano le manifestazioni. schools, universities and sport places. In 2007, the European Year for Equal Opportunities, the First day of sport without frontiers was held, promoted by the Ministry of Youth Policies and Sport Activities: cricket matches and demonstrations took place in the squares and stadiums of twenty Italian cities in collaboration with FCrI (Federazione Cricket Italiana: Italian Cricket Federation). This initiative was repeated in 2008 and two new sports, badminton and ping pong were added to cricket. Two informative posters (70/100 format) regarding these initiatives are shown here. Promotional activities Annually, on March 21, Unar organizes the Week of action against racism offering a programme rich in activities in 7 8 ×i Årt _ 81