REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DEL 11/12/2014 N. 599 OGGETTO Contratto collettivo integrativo Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa per l'utilizzo delle risorse aggiuntive regionali anno 2014. IL DIRETTORE GENERALE dott. Giorgio Ros nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 0194/Pres. del 25/09/2012, con la partecipazione per l’espressione dei pareri di competenza: del Direttore Amministrativo dott. Saverio Merzliak, nominato con deliberazione del Direttore Generale n. 454 del 30/09/2013, del Direttore Sanitario dott. Maurizio Andreatti nominato con deliberazione del Direttore Generale n. 2 del 07/01/2014, e del Coordinatore Sociosanitario dott.ssa Federica Rolli, nominata con deliberazione del Direttore Generale n. 564 del 6/12/2012, su proposta del dott. Saverio Merzliak, Responsabile “ad interim” della S.O.C. Programmazione, Controllo, Sviluppo e Innovazione, che ha curato l'istruttoria dell'atto assicurandone la regolarità tecnica, ADOTTA IL SEGUENTE PROVVEDIMENTO Premesso che ai sensi e per gli effetti dell’art. 4, comma 1, CCNL 17.10.2008 Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa l’individuazione e l’utilizzo delle risorse sono determinati in sede di contrattazione integrativa con cadenza annuale; Richiamata la vigente disciplina contrattuale: CCNL 17.10.2008 quadriennio 2006 – 2009 parte normativa e biennio 2006 – 2007 parte economica; CCNL 6.5.2010 II biennio economico 2008 – 2009; CCNL integrativo 6.5.2010; Richiamato, altresì, il contratto integrativo aziendale dd. 9.11.2007; Considerata la Delibera di Giunta Regionale del 08.05.2014 n. 849, che approva l’accordo sottoscritto il 19.03.2014 tra il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e le OO.SS dell’Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa sull’attribuzione delle risorse aggiuntive regionali anno 2014, individuandone finalità prioritarie e modalità di impiego; Dato atto che, tra la delegazione di parte pubblica e la delegazione sindacale in data 07/08/2014 è stata sottoscritta l’Ipotesi di Contratto Collettivo per l’utilizzo delle risorse aggiuntive regionali per l’anno 2014, trasmessa con nota prot. n. 54444/B del 11.08.2014 al Collegio Sindacale, il quale ha espresso parere favorevole in ordine alla compatibilità dei costi della contrattazione integrativa per l’anno 2014 ai sensi dell’art. 40 bis, comma 1, del D.lgs 165/200 verbale n. 42 del 09/09/2014; Considerato che, tra la delegazione di parte pubblica e la delegazione sindacale – Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa in data 01.10.2014 è stato sottoscritto il contratto integrativo per l’utilizzo delle risorse aggiuntive regionali per l’anno 2014 (allegato n. 1); Ritenuto di recepire l’allegato contratto integrativo per l’utilizzo delle risorse aggiuntive regionali per l’anno 2014 sottoscritto il 01.10.2014 e di trasmetterlo a tutte le Strutture Aziendali per gli adempimenti di competenza; Considerato, inoltre, che il dettaglio degli obiettivi di cui al suddetto accordo risulta dalle schede allegato n. 2 al presente provvedimento di cui fa parte integrante, mentre per i progetti già avviati nel corso dell’anno 2013 si fa riferimento alle schede progetto approvate con delibera del Direttore Generale n. 529 del 14/11/2013 e n. 586 del 12/12/2013; Atteso che agli atti della contrattazione integrativa aziendale viene data ampia ed adeguata pubblicità, anche tramite la pubblicazione sul sito internet; Ritenuto di trasmettere copia del presente provvedimento alle OO.SS. di categoria; Sentito il parere favorevole del Direttore Amministrativo, del Direttore Sanitario e del Coordinatore Sociosanitario; DELIBERA per i motivi di cui in premessa 1. di recepire il contratto integrativo per l’utilizzo delle risorse aggiuntive regionali per l’anno 2014 sottoscritto il 01.10.2014 con le OO.SS. dell’Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa, allegato al presente provvedimento di cui fa parte integrante e di trasmetterlo a tutte le Strutture Aziendali per gli adempimenti di competenza, mentre per i progetti già avviati nel corso dell’anno 2013 si fa riferimento alle schede progetto approvate con delibera del Direttore Generale n. 529 del 14/11/2013 e n. 586 del 12/12/2013; 2. di dare atto che il dettaglio degli obiettivi di cui al suddetto accordo risulta dalle schede allegato n. 2 al presente provvedimento di cui fa parte integrante; 3. di dare ampia e adeguata pubblicità agli atti della contrattazione integrativa, anche tramite la pubblicazione sul sito internet; 4. di trasmettere copia del presente provvedimento alle OO.SS. di categoria. Letto, approvato e sottoscritto F.to dott. Giorgio Ros Direttore Generale F.to dott. Maurizio Andreatti Direttore Sanitario F.to dott. Saverio Merzliak Direttore Amministrativo F.to dott.ssa Federica Rolli Coordinatore Sociosanitario Elenco allegati: Progressivo Descrizione 1 allegato 1.pdf 2 allegato 2.pdf DLB n. 599 del 11/12/2014 Pagina 3 di 3 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: MAURIZIO ANDREATTI CODICE FISCALE: NDRMRZ56A25A952M DATA FIRMA: 11/12/2014 12:07:12 IMPRONTA: 311252E1FA2D18DB5AF5BE52EA53FF79F4FFDD4C7C4BE724BF5035BC534E1817 F4FFDD4C7C4BE724BF5035BC534E18178BCAE6944F54AF0DD83B98279A770C64 8BCAE6944F54AF0DD83B98279A770C64C06C19D0C10C393591A5310B907DF9E2 C06C19D0C10C393591A5310B907DF9E263F3B6BB675EA07380F21F8A603510DF NOME: SAVERIO MERZLIAK CODICE FISCALE: MRZSVR54T03L378D DATA FIRMA: 11/12/2014 12:21:32 IMPRONTA: 8BCCF417617324BE2B1EA7F9A2D29125CFFB9C735296363119D6F93307B17D58 CFFB9C735296363119D6F93307B17D5878264656D31D7C58390B048C8F214DDF 78264656D31D7C58390B048C8F214DDFED9FBDFB6568E475AB7591B5F7627E8F ED9FBDFB6568E475AB7591B5F7627E8FCBB7F51BFCCC86FC45C5336418BB7156 NOME: FEDERICA ROLLI CODICE FISCALE: RLLFRC71L67D548S DATA FIRMA: 11/12/2014 12:40:33 IMPRONTA: 2056893B40C82C2F08A95D8D7C3C6A40F4FA89EF30DB303A363906F0945A8548 F4FA89EF30DB303A363906F0945A85487AA1BECFA3990BC9C53677C0D4E0149E 7AA1BECFA3990BC9C53677C0D4E0149EC4FEEE2532B6FA3043F3C59BB87F7F9C C4FEEE2532B6FA3043F3C59BB87F7F9CFFC1A22CF1C4B216A9311179856CC77B NOME: GIORGIO ROS CODICE FISCALE: RSOGRG51P15B215E DATA FIRMA: 11/12/2014 13:14:06 IMPRONTA: A79CCA5EFD98E12373079464DC15815673C56AEE8EE53809D35090C04B5A58BB 73C56AEE8EE53809D35090C04B5A58BB27053AE1D3378DCD8533BAFBE5299191 27053AE1D3378DCD8533BAFBE529919196C5411B9E4DD127E9E49C04579D1E35 96C5411B9E4DD127E9E49C04579D1E3518D901CB52B4A4885A3805A21C3F7C28 - S.P.T.A.Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° 1 Coordinamento aziendale attività dei consultori familiari Prosecuzione progetti anno 2011 – 2012 – 2013 Titolo del progetto Consulenza e assistenza psicologica adolescenti: area di attività LEA a favore degli SOA Distretto di Udine, Cividale, Codroipo, San Daniele, Tarcento Dipartimento/SOC/SOS SOS Area Materno Infantile-Consultori Familiari Referente del progetto Roberto Calvani – Laura Nadalini Obiettivi prioritari regionali coordinamento delle funzioni condivise tra le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale. incentivazione delle sinergie e della circolarità degli operatori impegnanti nella progettualità progettualità riorganizzativa con nuovi modelli che consentano di aumentare l’efficienza e di valorizzare le competenze professionali contenimento dei tempi di attesa e aumento del numero di prestazioni correlato alla professionalità dello psicologo Analisi generale Al Consultorio Familiare competono, fra le altre funzioni istituzionali e come da indicazioni legislative e di piano, anche l’assistenza psicologica, sociale e sanitaria relativa alle problematiche affettive, relazionali e sessuali degli adolescenti. La progettualità proposta ha come obiettivo generale il rafforzamento delle attività di sostegno all’adolescente e al giovane adulto, durante il processo di trasformazione e lungo il percorso della sua ricerca di una completa individuazione di un’ identità definita. Lo sviluppo di nuovi modelli teorico-clinici maturati negli ultimi anni ha permesso, infatti, di individuare uno specifico e peculiare approccio psicologico per l’età adolescenziale, chiaramente distinto da quello dei minori e da quello degli adulti. In considerazione di ciò, si ritiene necessario dare una risposta sempre più appropriata e puntuale alle richieste degli adolescenti, delle loro famiglie e degli operatori interessati. A supporto di tale investimento emerge, anche, un aumento delle richieste di adolescenti e giovani adulti legate al particolare momento di crisi economica e sociale. Ridurre l’impatto dei disturbi emozionali dell’adolescente attraverso la loro precoce identificazione in modo tale da poter stabilire per tempo una prima accurata diagnosi e un trattamento efficace, laddove possibile → intervento precoce Rivolgersi a un target di popolazione in cui l’insorgenza di problemi (non sintomatica) e conflitti relazionali è molto diffusa. Controllare l’evoluzione e cogliere i primi segni di evoluzione patologica attraverso azioni preventive. Collaborare attraverso azioni trasversali e integrate con gli altri servizi di area minori (EMT NPIA), con il Dipartimento di Salute Mentale per quanto concerne gli adolescenti con problematiche di salute mentale, con il Dipartimento delle Dipendenze per quanto concerne gli adolescenti con problematiche di dipendenza da sostanze, con il Dipartimento di Prevenzione, con gli Ospedali (IMFR Gervasutta, Ospedale San Daniele, AOUD). Offrire risposta al bisogno appartenenti all’area grigia Obiettivi Risultato atteso degli adolescenti → L’attività consultoriale offerta dagli psicologi si orienta, pertanto, anche verso l’assistenza psicologica nei confronti degli adolescenti, in particolare, occupandosi delle problematiche individuali e familiari caratterizzanti specificamente questa fascia di età. → La risposta alla domanda proveniente dagli adolescenti della cosiddetta area grigia è attuata con un approccio transprofessionale, connesso alle altre esperienze aziendali e extraziendali. Azioni – interventi Garantire l’assistenza psicologica relativa alle problematiche sessuali, relazionali e affettive degli adolescenti Realizzare programmi di educazione alla salute e promozione salute con particolare riguardo ai temi dell’identità sessuale, dei rapporti tra i generi e della sessualità responsabile per gli adolescenti e giovani adulti in attuazione con i programmi aziendali di prevenzione, anche supportati da specifiche progettualità (associazionismo, scuola, CAG). Indicatori per la verifica Periodo di intervento N° ore e relativa Quota incentivo Spesa totale Studio di fattibilità per avvio attività di gruppi di ascolto e di sostegno per gli adolescenti e per i loro genitori. Attestazione dei Direttori dei singoli distretti relativamente a: Evidenza delle attività svolta Documento condiviso tra i cinque consultori familiari /aree materno-infantili Da 01.07.2014 al 31 Dicembre 2014 40 ore cadauno Distretti sanitari (ad eccezione Cividale 15) € 17.700 Distretti sanitari Sottoscrizione personale coinvolto SOA, SOC, SOS Cognome/Nome Distretto di Udine – SOS Area Materno Infantile Calvani Roberto Distretto di Udine – SOS Area Materno Infantile Galluzzo Cristina Distretto di Udine – SOS Area Materno Infantile Signor Anna Distretto di Cividale – SOS Area Materno Infantile Sioni Milena Distretto di Codroipo – SOS Area Materno Infantile Pontoni Ondina Distretto di San Daniele – SOS Area Materno Infantile Taboga Inga Distretto di Tarcento – SOS Area Materno Infantile De Luca Maria Grazia Distretto di Udine – SOS Area Materno Infantile Nadalini Laura Firma - S.P.T.A.Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° 2 Titolo del progetto Minimizzazione delle prescrizioni e riduzione dei costi di terapia nelle Case di Riposo convenzionate o in gestione diretta in cui sia stata condotta attività di riconciliazione terapeutica. SOA Dipartimento/SOC/SOS SOC Assistenza Farmaceutica Referente del progetto Analisi generale Chiara Cattaruzzi Obiettivi Risultato atteso Azioni – interventi Indicatori per la verifica Periodo di intervento N° ore e relativa Quota incentivo Le evidenze scientifiche hanno ampiamente dimostrato che è prioritario minimizzare la polifarmacoterapia nei pazienti anziani per ridurre sia il rischio di errore terapeutico che l’insorgenza di reazioni indesiderate a farmaci. Nell’arco di 5 anni un anziano su quattro viene ospedalizzato per patologie iatrogene: all’aumentare del numero dei farmaci assunti aumenta il numero di reazioni avverse potenziali a farmaci con conseguente impatto negativo sulla morbidità, sul carico assistenziale e sull’utilizzo di farmaci e risorse della collettività. Evidenziare, come conseguenza della riconciliazione terapeutica condotta nei confronti dei pazienti di età > a 65 anni, in accordo con i curanti, il numero di terapie sospese/ridotte nel dosaggio o nella frequenza di assunzione. Calcolare la spesa annua evitata per i farmaci sospesi, ridotti o erogati in distribuzione diretta aziendale anziché in convenzione con il SSN. Riduzione del numero di principi attivi assunti dai pazienti oggetto di osservazione come conseguenza dell’intervento di riconciliazione. Riduzione della spesa per farmaci per terapie sospese, ridotte o convertite in distribuzione diretta. Proposte di riconciliazione ai curanti. Documentazione delle modifiche terapeutiche accettate dai curanti. Calcolo della quota modificata e della spesa annua per farmaci prima e dopo l’intervento di riconciliazione. Attestazione del Direttore sanitario relativa a: N° pazienti (e % sul totale osservato) che hanno ricevuto variazione nella polifarmacoterapia. N° terapie sospese o modificate (e % sul totale osservato) Spesa per farmaci annua evitata (€) per sospensione, riduzione posologica o conversione dal sistema in convenzione con il SSN alla distribuzione diretta aziendale ANNO 2014 (non modificare) Nome e Cognome Chiara Cattaruzzi Lucrezia Marcuzzo Laura Cadelli Barbara Groppo Barbara Ros Antonella Antonini Spesa totale Quota incentivo 80 80 80 80 10 80 € 4800 € 4800 € 4800 € 4800 € 600 € 4800 € 24.600 Sottoscrizione personale coinvolto SOC Assistenza Farmaceutica N° ore Cognome/Nome Chiara Cattaruzzi Lucrezia Marcuzzo Laura Cadelli Barbara Groppo Barbara Ros Antonella Antonini Firma S.P.T.A. Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° 5 Titolo del progetto Regolarizzazione della documentazione relativa agli accordi di rimborso con AIFA e aziende farmaceutiche per gli anni 2012/2013 per farmaci oncologici monitorati SOA Ospedale di rete di San Daniele del Friuli Dipartimento/SOC/SOS SOS Farmacia Ospedaliera di Presidio Referente del progetto Nicolò Lemessi Analisi generale Recenti accordi tra AIFA e aziende farmaceutiche hanno consentito di attivare le procedure di rimborso previste dagli accordi negoziali. Per ottenere tali rimborsi è necessaria una operazione di controllo e regolarizzazione di tutte le schede relative ai farmaci oncologici monitorati. Una volta effettuate tali operazioni è possibile effettuare le richieste di rimborso in funzione dell’accordo stipulato (risk sharing, payment by result, cost sharing, ecc.) Recuperare gli importi totali relativi ai rimborsi previsti dagli accordi negoziali per i farmaci oncologici monitorati. Obiettivi Risultato atteso Inviare le richieste di rimborso alle aziende farmaceutiche entro il 31/12 per tutti i pazienti rispondenti ai requisiti richiesti. Azioni – interventi Recuperare tutte le schede dei pazienti rispondenti ai requisiti richiesti, aggiornare/correggere i dati incompleti/mancanti, inviare le richieste di rimborso. Invio del 100% delle richieste di rimborso per i pazienti rispondenti ai requisiti richiesti dagli accordi negoziali entro il 31/12. Indicatori per la verifica Periodo di intervento Anno 2014 N° ore e relativa Quota incentivo Spesa totale 60 ore complessive a € 60/ora € 3.600 Sottoscrizione personale coinvolto Cognome/Nome Lemessi Nicolò Tosolini Marina Profilo professionale/Qualifica Farmacista Dirigente Farmacista Dirigente Firma S.P.T.A. Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° 6 Titolo del progetto SOA Distribuzione del 1° ciclo terapeutico post ricovero o visita specialistica ambulatoriale. Ospedale di rete di San Daniele del Friuli Dipartimento/SOC/SOS SOS Farmacia Ospedaliera di Presidio Referente del progetto Nicolò Lemessi Analisi generale In un quadro di risorse limitate si intende mantenere la platea dei pazienti che ricevono almeno una confezione di farmaco una volta dimessi. Questo per consentire un utilizzo appropriato dei farmaci (rispetto di note e piani terapeutici) e un recupero di risorse economiche. Aumento del numero di principi attivi prescrivibili all’atto della dimissione nel rispetto del PTO e delle indicazioni AIFA Mantenimento/Incremento dei pazienti che ricevono farmaci dopo dimissione da ricovero o visita specialistica. Obiettivi Risultato atteso Azioni – interventi Raccogliere indicazioni da parte dei medici ospedalieri sui nuovi principi attivi prescrivibili e renderli disponibili Indicatori per la verifica Mantenimento del numero di pazienti ai quali è stata consegnata almeno una confezione di farmaco in dimissione rispetto al dato 2013 (2076 pazienti). Anno 2014 Periodo di intervento N° ore e relativa Quota incentivo Spesa totale 60 ore complessive a € 60/ora € 3.600 Sottoscrizione personale coinvolto Cognome/Nome Lemessi Nicolò Tosolini Marina Profilo professionale/Qualifica Farmacista Dirigente Farmacista Dirigente Firma S.P.T.A. Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° 7 Titolo del progetto SOA Fornire supporto a tutte le strutture ospedaliere per l’avvio della distribuzione del 1°ciclo terapeutico con l’applicativo PSM Ospedale di rete di San Daniele del Friuli Dipartimento/SOC/SOS SOS Farmacia Ospedaliera di Presidio Referente del progetto Nicolò Lemessi Analisi generale In una generale progettualità di “dematerializzazione” della documentazione cartacea ben si colloca l’utilizzo dell’applicativo PSM. Tale applicativo consente la tracciabilità dei farmaci distribuiti, una maggiore verifica dell’appropriatezza prescrittiva e una diminuzione del rischio legato alla prescrizione cartacea. Fornire supporto a tutti i medici dell’Ospedale di rete sull’utilizzo dell’applicativo PSM Al 31/12 tutti i medici dell’Ospedale di rete prescrivono farmaci con l’applicativo PSM Obiettivi Risultato atteso Azioni – interventi Indicatori per la verifica Redigere “schedoni” per ogni struttura ospedaliera o uno “schedone” unico, formare tutti i medici ospedalieri, fornire supporto “dedicato” successivamente al corso di formazione Al 31/12 il 100% delle prescrizioni di farmaci a pazienti in dimissione dall’Ospedale di rete avviene con l’applicativo PSM Periodo di intervento Anno 2014 N° ore e relativa Quota incentivo Spesa totale 80 ore complessive a € 60/ora € 4.800 Sottoscrizione personale coinvolto Cognome/Nome Lemessi Nicolò Tosolini Marina Profilo professionale/Qualifica Farmacista Dirigente Farmacista Dirigente Firma - S.P.T.A.Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° 9 Titolo del progetto SOA Dipartimento/SOC/SOS Costruzione sul sito aziendale di uno spazio dedicato alla bioetica per la pratica clinica Ospedale di San Daniele Direz. Medica Coordinamento per l'Etica nella Pratica Clinica; Dip. Emergenza (SOC Anestesia) Referente del progetto Dr.ssa Paola Ponton Analisi generale Inserimento nel Sito della ASS n°4 di informazioni relative alla Bioetica nella Pratica Clinica in quanto nuova realtà aziendale Obiettivi Comunicare informazioni, documentazione, aggiornamenti sui temi della Bioetica e sulle attività svolte dal Coordinamento per l'Etica nella Pratica Clinica Risultato atteso Visibilità e trasparenza pubblica sulle attività svolte. Promozione della cultura e della riflessione bioetica in Azienda Azioni – interventi Costruire la struttura dell'area; scegliere i contenuti da inserire; pubblicarli entro il 31/12/2014 Indicatori per la verifica Costruzione e pubblicazione sul sito dei contenuti previsti Periodo di intervento ANNO 2014 N° ore e relativa Quota incentivo Nome e Cognome 1. Spesa totale Paola Ponton 900,00 euro Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Ospedale SD, Direzione Medica Cognome/Nome Ponton Paola Firma N° ore Quota incentivo 15 € 900,00 S.P.T.A. Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° 10 Titolo del progetto SOA Morte perinatale. come organizzare l’assistenza alla famiglia Ospedale San Daniele Dipartimento/SOC/SOS Dipartimento Materno Infantile – Direzione Medica Referente del progetto Dott.ssa Ponton Paola Analisi generale Periodo di intervento In considerazione dei dati di mortalità ospedalieri in epoca pre e perinatale ed in continuità con precedenti interventi della SOC di Ostetricia e Ginecologia, si ritiene necessario approfondire alcune questioni epidemiologiche, cliniche, assistenziali-operative ed etiche e formulare un percorso condiviso Migliorare la cultura e le prassi del Dipartimento, in integrazione con il territorio, volte all’assistenza delle coppie o delle famiglie colpite da morte perinatale. Adozione di comportamenti condivisi da parte dell’équipe del Dipartimento volti all’accoglienza della famiglia toccata da una morte perinatale e al suo accompagnamento verso eventuali e adeguati supporti territoriali. Analisi della letteratura, dell’epidemiologia generale e del territorio, delle prassi già in uso: stesura di un nuovo documento di buone prassi; condivisione dello stesso con l’intero Dipartimento e con il territorio; costruzione di un percorso formativo sul tema da realizzarsi nel 2015. Attestazione del Responsabile di SOC relativa alle seguenti attività/documenti: Produzione di un documento di buone prassi. Presentazione del documento in riunione del Dipartimento materno infantile Invio del documento ai Distretti dell’ASS4 Progettazione di un percorso formativo Anno 2014 N° ore e relativa Quota incentivo Spesa totale N° 1 dirigenti per complessive 15 ore € 900,00 Obiettivi Risultato atteso Azioni – interventi Indicatori per la verifica Sottoscrizione personale coinvolto Cognome/Nome SOC Direzione Medica Dott.ssa Ponton Paola Firma Dirigenti SPTA Obiettivi RAR 2014 SCHEDA HSD 11 Titolo del progetto SOA Dipartimento/SOC/SOS Referente del progetto Analisi generale Obiettivi CENTRALIZZAZIONE IN UNICA SEDE TRA L’ASS3, ASS4, ASS5 DELLA DIAGNOSTICA PER LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMESSE Ospedale di San Daniele del Friuli Dipartimento Diagnostico e Strumentale SOC Laboratorio Analisi Chimico –Cliniche e Microbiologia Maurizio Ruscio Le infezioni sessualmente trasmesse rappresentano patologie infettive molto diffuse, gravate da complicanze e da possibile cronicizzazione le cui cure assorbono ingenti risorse finanziarie. La diagnosi convenzionale si basa sugli esami di Laboratorio. -Migliorare la sensibilità diagnostica, con l’utilizzo di metodiche di indagine molecolare (NAATs), dei microrganismi sessualmente trasmessi (Tricomonas vaginalis, Chlamydia tracomatis, Neisseria gonorrhoeae, Mycoplasma hominis, Mycoplasma genitalium e Micoplasmi genitali). -Esecuzione di un solo tampone endocervicale/uretrale (anzichè quattro) per la ricerca multi-microbica. Risultato atteso Centralizzazione in unica sede, presso Laboratorio di Palmanova, della diagnosi molecolare dei campioni provenienti da ASS3-ASS4ASS5. Azioni – interventi - Modifica informatica (sistema G2) di accettazione dei campioni - Variazione delle informazioni sulla preparazione del paziente - Modifica delle procedure di prelievo microbiologico - Trattamento dei campioni - Realizzazione della logistica per il trasporto dei campioni - Modifica informatica del Referto Almeno n. 10 campioni genito-urinari centralizzati presso il Laboratorio dell’ASS5 per la diagnosi delle infezioni sessualmente trasmesse Indicatori per la verifica Periodo di intervento N° ore e relativa Quota incentivo Spesa totale ANNO 2014 Nome e Cognome N° ore Quota incentivo Pistola Fabrizio 10 € 600,00 Squecco Donatella 10 € 600,00 N° 2 Dirigenti per complessive 20 ore, importo totale € 1.200,00 Dirigenti S.P.T.A. Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° 12 SOA RIDUZIONE DEI TEMPI DEL PERCORSO DIAGNOSTICO A FAVORE DI MINORI AFFERENTI ALLE DIVERSE EQUIPE OPERATIVE DI NPIA DISTRETTO SANITARIO di UDINE Dipartimento/SOC/SOS SOC di NPIA Referente del progetto Dr.ssa Anna Sverzut Titolo del progetto Analisi generale Obiettivi Risultato atteso Azioni – interventi Indicatori per la verifica Periodo di intervento N° ore e relativa Quota incentivo Progetto in continuità con le azioni di miglioramento della appropriatezza dell'offerta e riduzione dei tempi di attesa per minori che afferiscono alla SOC di NPIA declinate nel documento aziendale 2013 “ definire le priorità dell'offerta rispetto ai LEA da garantire nelle diverse patologie “. Riduzione dei tempi del percorso diagnostico a favore di minori che accedono al servizio a partire dal 1 agosto 2014 e fino a dicembre 2014, definiti per singola equipe:- Equipe 0-3/autismo - Equipe adolescenti con disturbo esternalizzato - con disturbo internalizzato - Equipe neurologia – neuropsicologia. In particolare si propone di intervenire sui tempi di attesa per la restituzione complessiva delle valutazioni cliniche ( fase T2) alle famiglie e stesura del report clinico utile anche alla comunicazione con i MMG e PLS invianti Riduzione dei tempi del percorso diagnostico per utenti che accedono al Servizio con priorità 2 ( vedi documento ) ; completamento dell'intero iter valutativo e colloquio di sintesi entro 60gg. Conseguentemente si prevede come azione indiretta una lieve riduzione dei tempi di chiusura del percorso diagnostico anche per i minori già afferiti . Si configurerebbe pertanto un generale miglioramento della capacità / tempistica di risposta del Servizio in fase diagnostica. 1. valutazione neuropsicologica 2. scoring e refertazione 3. discussione in equipe Riduzione dei tempi del percorso diagnostico ( fase T2) : valutazione clinica – report -discussione in equipe .Percorso valutativo da ottemperarsi entro 60gg dalla prima visita per un minimo di 8 ad un massimo di 12 utenti Agosto – dicembre 2014 Extra orario di servizio n° ore 36 complessive Nome e Cognome Dott.ssa. Anna Sverzut Spesa totale € 2160 Sottoscrizione personale coinvolto SOC Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza Cognome/Nome Anna Sverzut Firma N° ore Quota incentivo 36 € 2160 Dirigenti S.P.T.A. Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° 13 Titolo del progetto SOA Dipartimento/SOC/SOS Referente del progetto Analisi generale Obiettivi Risultato atteso Interventi di valutazione clinica per la riduzione selettiva della lista d’attesa in continuità con quanto svolto nel 2013 Area Materno Infantile di Udine Ivan Iacob La richiesta eccesiva di valutazioni per problematiche scolastiche determina la presenza di lunghe liste di attesa come gli anni precedenti,(ad oggi coprono tutto il 2014) non potendo intervenire direttamente su tale liste perché connesse all’operato del comportato e a valutazioni ad esso affidate, si propone l’intervento selettivo su problematiche emotive relazionali non oggetto delle priorità individuate dalla direzione. Nello specifico la prima visita e la presa in carico delle problematiche emotive relazionali presenti in lista d’attesa a seguito di una prima valutazione sulle schede di accesso e le impegnative mediche. Riduzione della lista di attesa Presa in carico di almeno 12 minori con problematiche relazionali nel caso partecipino tutti gli operatori in elenco altrimenti un numero pari a 3 utenti per operatore. L’intervento selettivo sulla lista di attesa produrrebbe sostanzialmente due benefici: 1-riduzione della lista di attesa per le problematiche emotivo relazionali 2-riduzione della lista di attesa per problematiche cognitive dovute all’azione indiretta esercitata sulla lista di attesa, 1- Azioni – interventi 23- Indicatori per la verifica Periodo di intervento N° ore e relativa Quota incentivo Indicare le azioni e/o le fasi in cui si articola il progetto, in attuazione degli obiettivi precedentemente specificati Quantificazione della lista di attesa ad inizio del progetto (ottobre2014) ci sono 48 casi con una progressione statistica su dato storico che prevedrebbe per - dicembre 2014 - 108 casi in lista d’attesa (senza alcun intervento). Quantificazione dei casi presi in carico un minimo di 12 casi Numero di soggetti coinvolti minimo 12 minori Numero di ore per soggetto erogate minimo 3 ore Numero di ore totali (per tutti i soggetti) erogate minimo 36 ore Da ottobre 2014 a dicembre 2014 Indicare il periodo in mesi di attività del progetto (es- gennaio/giugno) Nome e Cognome 1. 2. 3. 4. Spesa totale Selezione in equipe dalle schede di accesso compilate dal PUA da parte dei dirigenti coinvolti nel progetto ( max 2 ore ) Prima visita con la famiglia (max 1 ora) Trattamento psicologico clinico ( min 3 ore ) Ivan Iacob Elisa Cidin Fabio D’Antoni Susanna Raganato N° ore Quota incentivo 34 34 34 34 € 2040 € 2040 € 2040 € 2040 8.160 euro Indicare la spesa totale tenuto conto delle quote di incentivo per tutto il personale coinvolto Sottoscrizione personale coinvolto SOS AERA MAERNO INFANTILE UDINE AERA MAERNO INFANTILE UDINE AERA MAERNO INFANTILE UDINE AERA MAERNO INFANTILE UDINE Cognome/Nome CIDIN ELISA D’ANTONI FABIO IACOB IVAN RAGANATO SUSANNA Firma SPTA Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° 14 AMPLIAMENTO PSICOLOGICHE DELL'OFFERTA PATOLOGIE Titolo del progetto SOA ORARIO SERVIZIO PER VALUTAZIONI PER GARANTIRE LE PRIORITA' RISPETTO AI LEA NELLE DIVERSE Distretto Sanitario di Codroipo Dipartimento/SOC/SOS SOS AREA MATERNO INFANTILE DISABILITA' Referente del progetto Pontoni Ondina Obiettivi 1. Migliorare l'accessibilità al servizio in relazione all'offerta di valutazioni psicologiche, a garanzia delle priorità rispetto ai LEA, nelle diverse patologie 2. Rispondere all'incremento di richieste di valutazione psicologiche 3. Riduzione della lista d'attesa rispetto alle valutazioni psicologiche Azioni – interventi al 31/12/2014 Individuazione di fasce orarie aggiuntive all'orario di apertura del servizio di valutazioni psicologiche con incremento di 40 ore per psicologo nel periodo luglio-dicembre 2014 Indicatori per la verifica al 31/12/2014 Relazione della responsabile della SOS circa l’evidenza del numero di valutazioni effettuate e la riduzione della lista d’attesa rispetto al periodo precedente il progetto. Periodo di intervento N° ore e relativa incentivo luglio -dicembre 2014 quota n. 80 ore complessive € 60/ora per ciascuna ora svolta in orario aggiuntivo rispetto all'orario contrattuale Spesa totale € 4.800 Struttura di appartenenza SOS Area Materno Infantile/Disabilità Sottoscrizione personale coinvolto Cognome/Nome Beltrame Anna De Cecco Laura Profilo professionale /Qualifica Psicologo Psicologo Area DIRIGENZA SANITARIA Obiettivi RAR 2014 DSM - SCHEDA N° 15 Titolo del progetto SOA Dipartimento/SOC/SOS Referente del progetto Analisi generale Obiettivi Azioni – interventi Indicatori per la verifica Periodo di intervento N° ore e relativa Quota incentivo Presa in carico integrata intervento precoce negli esordi. Condivisione progetti di intervento con NPIA e DdD DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE CSM - NPIA Dott.ssa ELENA ARENA Il Piano d'azione nazionale per la salute mentale (PANSM 2013) alla luce dei “nuovi bisogni in uno scenario sociale e sanitario mutato” pone un'attenzione particolare agli interventi precoci negli esordi inserendo tale tematica nelle “Aree di interventi prioritari” e specifica che sul piano delle azioni, al fine di garantire i LEA per la salute mentale, l'obiettivo è l' “Identificazione precoce di pazienti con disturbi psichici gravi e dei soggetti a rischio di psicosi in una visione preventiva con i servizi di NPIA”. Le linee guida indicano che la diagnosi e il trattamento precoce del primo episodio di una psicosi possono incrementare in modo significativo le prospettive di recovery e ridurre gli esiti negativi a lungo termine. La gestione e il trattamento precoce degli esordi i prevedono l'uso integrato di interventi psicologici, familiari, sociali e farmacologici caratterizzati da una tensione de-istituzionalizzante. Sono infatti mirati all'inclusione sociale, al mantenimento delle relazioni affettive esistenti, comprese quelle del gruppo dei pari ed al sostegno del percorso fisiologico di crescita psicosociale. Interventi precoci negli esordi. Incontri tra Dirigenti del DSM, del Servizio NPIA e del DdD per definire e sperimentare metodologie di formazione e intervento per una presa in carico integrata e precoce formazione dei gruppi di lavoro per ogni ambito distrettuale per un’analisi dello stato dell’arte e delle criticità evidenti presentazione collegiale dello stato dell’arte e proposte di miglioramento per un lavoro di integrazione fra i CSM e i MMG di riferimento promuovere un progetto di formazione rivolto a tutti i soggetti istituzionali coinvolti Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente a: evidenza di 6 casi clinici (uno per ogni CSM) emblematici di un miglioramento di integrazione con i MMG stesura di un documento condiviso (e sottoscritto) per una proposta di “presa in carico con la rete territoriale, CSM NPIA, per attuare interventi preventivi in tema di esordi psicotici e affettivi e per le altre forme di disagio e sofferenza nell’adolescenza. evidenza percorso adottato e sui risultati attesi (di esito). AGOSTO – DICEMBRE 2014 10 ore complessive EXTRA ORARIO DI SERVIZIO € 60,00/ora Costo complessivo € 600,00= Struttura di appartenenza SOA/SOC/SOS CSM Udine NORD Cognome e Nome ARENA dott.ssa ELENA Firma Area DIRIGENZA SANITARIA Obiettivi RAR 2014 DSM - SCHEDA N° 16 Titolo del progetto SOA Presa in carico integrata intervento precoce negli esordi. Condivisione progetti di cura per i Disturbi del Comportamento Alimentare – DCA – collaborazione tra il DSM e la NPIA DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Dipartimento/SOC/SOS Ambulatorio per i Disturbi del Comportamento Alimentare NPIA Referente del progetto Dott.ssa ERICA ZAPPOLI THYRION Analisi generale Il Piano d'azione nazionale per la salute mentale (PANSM 2013) alla luce dei “nuovi bisogni in uno scenario sociale e sanitario mutato” pone un'attenzione particolare agli interventi precoci negli esordi inserendo tale tematica nelle “Aree di interventi prioritari”. Per dimensione del fenomeno e per gravità dello stato morboso i Disturbi del Comportamento Alimentare rappresentano oggi e possono costituire ancora negli anni a venire un problema socio sanitario molto importante. Tali patologie si stanno diffondendo con grande rapidità e riguardano fasce sempre più ampie di popolazione e di età, determinando così un impatto economico sempre più consistente sul SSN. Il confronto e il collegamento funzionale tra le diverse esperienze dei professionisti che si occupano di DCA Adulti e Infanzia/Adolescenza può migliorare la qualità dei servizi in termini di necessaria continuità terapeutica, sinergia tecnico-professionale, precocità di interventi e di verifica della progettualità. La cooperazione verticale in senso temporale tra i servizi dedicati all’Infanzia e Adolescenza e quelli dedicati agli Adulti è un continuum essenziale per identificare l’esordio, la stratificazione, la progettualità. In Adolescenza l’impatto sociale dei DCA oscilla tra due estremi “stigma e emulazione” (Riva 2009). La World Health Organization ha considerato i DCA una delle priorità da affrontare nel campo della salute mentale del bambino e dell’adolescente in seguito all’osservazione dell’insorgenza di comportamenti considerati a rischio in età preadolescenziale. Negli ultimi anni si è osservato un calo progressivo dell’età di esordio dei DCA e sono aumentati i casi di cronicità con un peggioramento della rognosi e la necessità di un trattamento differenziato e complesso. Obiettivi Azioni – interventi Interventi precoci negli esordi, con equipe multi professionali e multifunzionali per condividere la presa in carico di adolescenti in cura per DCA e che presentano problemi di comorbilità. Avvio di interventi multidisciplinari integrati che non devono riguardare solo l’organizzazione dei servizi ma anche l’intervento di diagnosi precoce e di prevenzione (De Virgilio 2013) formazione di un gruppo di lavoro multidisciplinare per un’analisi dello stato dell’arte e delle criticità evidenti presentazione dello stato dell’arte e proposte di miglioramento per un lavoro di integrazione fra l’ADCA e la NPIA ma anche verso gli altri servizi istituzionali e non che vengono coinvolti nei processi di cura (CPU e Associazionismo) evidenza del progetto sperimentale (formazione sul campo) attuato con la CPU e gli altri soggetti rappresentanti i servizi per i DCA a livello regionale ed extra regionale (ruolo e funzione del servizio specialistico di Portogruaro) Indicatori per la verifica Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente alla qualità dell’attività svolta: evidenza di almeno 10 casi clinici complessi condivisi fra l’ADCA e la NPIA evidenza sul percorso condiviso e sugli esiti Periodo di intervento AGOSTO – DICEMBRE 2014 N° ore e relativa Quota incentivo 20 ore complessive EXTRA ORARIO € 60,00/ora COSTO COMPLESSIVO € 1.200,00= Struttura di appartenenza Dirigenti che aderiscono al progetton. 16 per la Dirigenza STPA SOA/SOC/SOS Cognome e Nome DSM ADCA ZAPPOLI ERICA THYRION Firma dott.ssa - S.P.T.A.Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° 17 Titolo del progetto Gestione della sicurezza nei lavoratori autonomi SOA Dipartimento/SOC/SOS Referente del progetto Analisi generale DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.O.C.P.S.A.L. TULLIO POIAN “Conoscerne i bisogni e comprenderne le difficoltà presso i lavoratori autonomi per diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro” è l’obiettivo che appare oggi di fondamentale importanza. In considerazione dei cambiamenti in atto rispetto alle tipologie contrattuali, vi è sempre una più diffusa presenza di tali soggetti anche al di fuori del tradizionale contesto dei cantieri di costruzione. Obiettivi Propedeutico al percorso formativo/informativo è il “censimento” delle esigenze e dei bisogni di questa importante componente del mondo del lavoro attuabile attraverso: 1) Predisposizione di specifici questionari da inoltrare a un campione di lavoratori autonomi, associazioni di categoria, ordini professionali (ingegneri, geometri, periti, architetti), amministratori dei condomini per censire e conoscerne i bisogni e le difficoltà dei lavoratori autonomi nell'applicazione della normativa di sicurezza sul lavoro nel comparto delle costruzioni e della loro manutenzione; 2) Elaborazione dei questionari ed analisi dei risultati. Risultato atteso Diffondere la cultura della sicurezza in un comparto alquanto delicato come quello dei lavoratori autonomi del comparto edile in relazione ai cambiamenti contrattuali di questi ultimi anni. Azioni – interventi Entro 30 settembre 2014: raccolta dato generale su numero lavoratori autonomi/artigiani iscritti alla C.C.I.A.A. di Udine al 31/12/2013. Entro 15 ottobre 2014: presentazione del progetto alle associazioni di categoria dei lavoratori, quali partners nella raccolta dei dati di studio, nonché agli ordini, collegi e associazioni professionali. Entro 15 novembre 2014: predisposizione ed invio di questionario relativo alle “difficoltà di applicazione del D. Lgs 81/2008” alle associazioni di categoria per la successiva trasmissione ai lavoratori autonomi/artigiani. Entro 15 dicembre 2014: raccolta questionari Entro 31 dicembre 2014 - prima elaborazione dei dati Indicatori per la verifica Periodo di intervento N° ore e relativa Quota incentivo Spesa totale Attestazione del responsabile di SOC relativamente al n. di questionari inviati e all’avvenuta analisi del 100% dei questionari pervenuti con specifico report di sintesi Settembre-dicembre 2014 Nome e Cognome N° ore Quota incentivo Poian Tullio € 3.000 50 € 3.000 - S.P.T.A.Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° 18 Titolo del progetto SOA Dipartimento/SOC/SOS Referente del progetto Analisi generale Obiettivi Risultato atteso Azioni – interventi Percorso informativo/formativo per i titolari degli agriturismi, quali strutture ricettive, in merito al problema della presenza di legionella negli impianti e della prevenzione della legionellosi in un’ottica di promozione della salute e di qualità del servizio ricettivo erogato. Dipartimento di Prevenzione Igiene e Sanità Pubblica Marlen Machin In questi ultimi anni si è fatto molto per sensibilizzare sul tema i responsabili di case di riposo, di strutture sanitarie con degenza, i gestori di piscine e di alberghi e soprattutto, per questi ultimi, sono stati fatti convegni e incontri anche con l’Associazione di categoria, con la Camera di Commercio e con il Comune di Udine. Purtroppo questa formazione e sensibilizzazione non ha potuto comprendere i titolari degli agriturismi che sono iscritti ad Associazioni diverse rispetto a quelle degli albergatori. Dal momento che risulta, come anche segnalato dai quotidiani, che sempre più un maggior numero di turisti, soprattutto stranieri, sceglie forme ricettive complementari e caratterizzate da un legame più pregnante con il territorio come gli alloggi agrituristici e che, come segnalato dall’Istituto Superiore di Sanità, vi è un continuo incremento di casi di legionellosi associata ai viaggi soprattutto in Italia, questo Dipartimento ha intenzione di volgere lo sguardo verso queste strutture. Infatti ci si è resi conto che, non facendo parte delle associazioni degli albergatori, i titolari di agriturismi non sono affatto informati sull’argomento e quindi non conoscono la pericolosità del germe. Ciò si è appurato durante i sopralluoghi a seguito di casi di legionellosi in cui erano coinvolti agriturismi dove turisti, soprattutto stranieri, avevano soggiornato. È molto importante riuscire a coinvolgerli e sensibilizzarli affinchè procedano ad autocontrolli per poter intervenire tempestivamente, qualora presente il germe, e limitare il rischio di casi di legionellosi al fine di tutelare la salute pubblica. Si è constatato con gli albergatori che l’essere presenti, soprattutto i primi tempi, consigliarli ed in tal modo convincerli ad effettuare gli autocontrolli porta, a lungo termine, a riscontri positivi. Il lavoro fatto a suo tempo con gli albergatori non è stato facile e ciò che è servito a superare le loro reticenze è stata soprattutto la nostra presenza. Ora, però, gli albergatori sono quelli che danno le maggiori soddisfazioni: seguono le nostre prescrizioni e, nonostante il periodo di crisi, eseguono i lavori di bonifica indicati. Coinvolgere i titolari di strutture agrituristiche in un percorso informativo/formativo sul problema della legionellosi al fine di indirizzarli verso una corretta gestione degli impianti nell’ottica della prevenzione e sensibilizzarli anche all’effettuazione degli autocontrolli. Rendere consapevoli i titolari di agriturismi della pericolosità della legionella, dell’importanza della prevenzione e di una corretta gestione degli impianti, nonché di ciò a cui possono andare incontro, anche dal punto di vista legale, qualora si verificasse un caso di legionellosi tra gli ospiti. Sensibilizzarli al fine di far comprendere loro l’importanza degli autocontrolli per la prevenzione, limitando così il rischio di casi di legionellosi, in un’ottica di promozione della salute e di qualità del servizio erogato. - contatti e incontri con le Associazioni degli Agriturismi per esporre il progetto e per l’organizzazione degli eventi; - lettera di proposta degli incontri formativi e dello scopo degli stessi da inviare alle Associazioni; - preparazione del materiale informativo/formativo e delle slide per gli incontri con i titolari di agriturismi; - predisposizione di scheda informativa da far firmare ai partecipanti agli incontri e di questionario per rilevare l’interesse degli stessi al problema e la loro soddisfazione a fine evento; - n. 2 eventi di formazione in sedi da definirsi; - stesura di un opuscolo specifico, che abbia anche la funzione di lineeguida, indirizzato esclusivamente ai titolari di agriturismi, in qualità di Indicatori per la verifica strutture ricettive, al fine di informarli/formarli in merito al problema e alla sua pericolosità, spiegando le cause della presenza del germe, i punti critici, gli interventi da attuare, le conseguenze a cui i titolari possono andare incontro qualora si verificasse un caso di legionellosi ecc.. Tale opuscolo verrà consegnato alle Associazioni entro fine anno per la distribuzione, in modo che, sia i titolari presenti agli incontri possano avere un manuale guida da consultare per seguire un comportamento idoneo alla prevenzione attraverso una corretta gestione degli impianti, sia, e soprattutto, quelli che a causa di impegni non potranno essere presenti. Con tale opuscolo si vuole anche sensibilizzare i titolari all’esecuzione di autocontrolli. Si valuterà la possibilità di spedire direttamente ai titolari presenti agli incontri tale opuscolo, senza passare attraverso l’Associazione. Quest’ultima può invece provvedere per quanto riguarda le strutture i cui titolari non abbiano potuto partecipare. Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente al rispetto delle seguenti attività: - al 31/12/2014 effettuazione di n.2 eventi informativi/formativi per i titolari degli agriturismi (presentazione da parte delle Associazioni di attestato comprovante la realizzazione degli incontri); - al 31/12/2014 stesura di un opuscolo indirizzato esclusivamente ai titolari di agriturismi, in qualità di strutture ricettive, al fine di informarli/formarli in merito al problema e sensibilizzarli agli autocontrolli e consegna dello stesso alle Associazioni per la distribuzione (presentazione dell’opuscolo). Periodo di intervento ANNO 2014 Nome e Cognome 1. MARLEN MACHIN 2. Spesa totale € 4.200,00 Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome SOC Igiene e Sanità Pubblica Marlen Machin Firma N° ore Quota incentivo 70 € 4.200 Dirigenti S.P.T.A. Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° DS 21 Titolo del progetto SOA Dipartimento/SOC/SOS Referente del progetto Analisi generale Obiettivi Azioni – interventi Indicatori per la verifica Periodo di intervento N° ore e relativa Quota incentivo Screening colon retto Ospedale San Daniele Dipartimento Chirurgico – SOC Laboratorio Analisi Dr. Macor Claudio Prosecuzione nell’anno 2014 delle prestazioni di laboratorio e di endoscopia previste dallo screening regionale del tumore colon retto, erogate da dirigenti sanitari dipendenti del SSR con rapporto di lavoro esclusivo. Gli oneri per l’incentivazione di tale progettualità trova copertura in parte in fondi direttamente a disposizione dell’Azienda nell’ambito del proprio finanziamento regionale (riferiti alle quote erogate nell’anno 2012) e in parte nella presente progettualità RAR al fine di garantire un maggior numero di prestazioni rispetto l’anno precedente. Garantire le attività previste dal programma regionale di screening, colonscopie e esami di laboratorio per la ricerca del sangue occulto (FOBT) 1. Effettuazione colonscopie rientrati nel programma regionale di screening 2. Effettuazione esami di ricerca del sangue occulto nei casi segnalati SOC di Laboratorio Analisi: effettuazione di tutti gli esami di laboratorio (FOBT) ai pazienti che aderiscono al programma di screening Dipartimento Chirurgico (Soc Chirurgia – Sos Gastroenterologia): Corretta ed esaustiva compilazione della cartella endoscopica (=>95% dei campi fondamentali) Raggiungimento del cieco nel 70% delle colonscopie eseguite Disponibilità di almeno n° 535 posti in agenda per colonscopie di screening ANNO 2014 Le ore per l’effettuazione del FOBT sono calcolate in base al tempo/esame di 0,42/sec con un importo pari a € 0,70 per singola prestazione. Nel 2014 sono previsti 35.500 FOBT (33160 con finanziamento regionale + 2340 con finanziamento RAR) con una previsione di complessive 414 ore. Le ore per l’effettuazione della colonscopia sono calcolate in tempo/esame pari a 0,45/min, con un importo di 60,00€ per singola prestazione. Nel 2014 sono previsti 535 posti agenda per colonscopie (343 con finanziamento regionale + 192 con finanziamento RAR), con una previsione di complessive 401 ore. In ogni caso la remunerazione avverrà sulla base delle prestazioni effettivamente erogate e in rapporto alle ore dedicate da ciascun partecipante. Spesa totale 3.000,00 euro (a copertura FOBT extra finanziamento regionale) Le prestazioni andranno svolte fuori orario di servizio effettuando la timbratura con Codice 21. In caso di mancata timbratura con codice 21, le ore di lavoro eccedenti nel periodo 01/01/2014- 31/12/2014 verranno considerate quale compenso nell’ambito di tale progettualità. In ogni caso il personale dirigente sanitario coinvolto dovrà presentare un SALDO ORARIO POSITIVO RIFERITO ALL’ANNO 2014 a dimostrazione dell’avvenuta effettuazione di tali prestazioni fuori orario di servizio. Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS SOC Laboratorio Analisi Cognome/Nome Dr. Pistola Fabrizio SOC Laboratorio Analisi Dott.ssa Squecco Donatella Firma - S.P.T.A.Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° DS 22 Titolo del progetto SOA Dipartimento/SOC/SOS Referente del progetto Analisi generale Obiettivi Network audit ed osservazioni Direzione Sanitaria / Dr. Simonetta Degano Le attività di misurazione e valutazione di linee di lavoro collegate al processo di accreditamento delle strutture sanitarie, al miglioramento della qualità e della sicurezza delle cure nonché la necessità di rendicontare alcuni risultati sia all’interno dell’Azienda sia a livello regionale, impongono di attivare e mantenere un percorso stabile di rilevazione dei dati e produzione di reportistiche. Oltre al coinvolgimento di professionisti disponibili in modo contingente, si ravvisa l’opportunità e la necessità di avere referenti stabili sia per la conduzione degli studi sia per fungere a loro volta da riferimento metodologico all’interno delle diverse articolazioni aziendali, garantendo così la costanza e l’oggettività metodologica per produrre dati affidabili. 1) 2) 3) Costituire un gruppo stabile di professionisti, esperti per la conduzione degli audit sia nel contesto lavorativo di appartenenza sia in altre articolazioni aziendali, per la valutazione sistematica di alcuni aspetti di qualità e di sicurezza delle cure; Definire e condividere le metodologie da intraprendere per le diverse attività di valutazione; Definire le modalità e produrre i report per le attività di valutazione individuate. Risultato atteso - aggiornamento reportistica indicatori regionali per la sicurezza: produzione di reportistica semestrale entro il mese di Settembre 2014 (1 semestre 2014) ed entro il mese di Aprile 2015 (secondo semestre 2014); - report audit medicina dello sport: effettuazione della rilevazione e produzione del report con analisi comparativa rispetto agli audit precedenti;campo di applicazione: i tre Servizi di Medicina dello Sport aziendali (HSD, Dip Prevenzione, IMFR Gervasutta). - report misure di isolamento: costruzione strumenti, metodi ed effettuazione delle rilevazioni con report finale; campo di applicazione:HSD IMFR Gervasutta, RSA aziendali, - report audit applicazione misure sicurezza: costruzione strumenti, metodi ed effettuazione delle rilevazioni con report finale; campo di applicazione:HSD IMFR Gervasutta, RSA aziendali, Hospice. - report audit documentazione DSM – Dipendenze: effettuazione della rilevazione e produzione del report con analisi comparativa rispetto agli audit precedenti; campo di applicazione:strutture di accoglienza sulle 24 ore dei Dipartimenti delle Dipendenze e di Salute Mentale; - audit qualità prescrittiva: ri-messa a punto degli strumenti, effettuazione delle rilevazioni su cartelle aperte. HSD e IMFR Gervasutta, Azioni – interventi Prima realizzazione attività di Valutazione (Med Sport e reportistica primo semestre) entro Agosto 2014; Condivisione progetto, metodi e proposta di strumenti con l’intero gruppo entro prima metà di Ottobre 2014; Produzione dei report entro Dicembre 2014. Solo il report del secondo semestre 2014 per gli indicatori di sicurezza delle cure potrà essere prodotto d Aprile 2015 (a seguito dell’effettivo scarico e campionamento casuale delle cartelle dei pazienti dimessi entro il mese di Dicembre 2014) Indicatori per la verifica Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente alla : presenza di reportistica per il primo semestre 2014 relativa agli indicatori regionali per la sicurezza delle cure; presenza di report per i seguenti audit: - Medicina dello Sport - Misure di isolamento -Misure di sicurezza - Documentazione DSM-Dipendenze. Rilevazione su tutte le cartelle aperte dei pazienti presenti in una giornata campione per ogni Ospedale e report preliminare per valutazione qualità prescrittiva nei due Ospedali. Periodo di intervento N° ore e relativa Quota incentivo Spesa totale ANNO 2014 Nome e Cognome Degano Simonetta € 2.400 Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Simonetta Degano Cognome/Nome Firma N° ore Quota incentivo 40 € 2.400 € € € € € € S.P.T.A Obiettivi RAR 2014 Scheda n. 26 Titolo del progetto SOA Dipartimento /SOC/SOS Referente del progetto Analisi generale Obiettivi Azioni – Interventi Adempimenti conseguenti all’entrata in vigore del processo telematico Direzione Amministrativa Avv Laura Baggio Responsabile CDA Affari Legali Il dl 179/12 conv legge n. 221/2012 prevede che dal 30 giugno 2014, nei procedimenti civili, contenziosi e di volontaria giurisdizione innanzi al tribunale, il deposito degli atti processuali e dei documenti da parte dei difensori delle parti precedentemente costituite ha luogo esclusivamente con modalità telematiche. La norma, con il correttivo introdotto dal dl 90/2014 (che prevede la alternatività tra modalità telematiche e supporto analogico fino al 31.12.2014 per i procedimenti iniziati prima del 30 giugno 2014), comporta l’obbligo per l’Azienda di gestire con modalità telematiche i processi con difesa affidata all’avvocato interno Effettuazione delle attività previste per l’entrata in vigore del processo civile telematico ai fini di della difesa in giudizio dell’Azienda nei procedimenti giudiziali avanti il Tribunale Installazione e iscrizione dell’Avvocato Dirigente al “punto di accesso”(PDA) dell’Ordine degli Avvocati di Udine Business Key con certificato identificativo e certificato di firma digitale Indirizzo individuale di posta elettronica certificata (PEC) comunicata all’Ordine Installazione del software di gestione del Processo Civile Telematico “Consolle dell’Avvocato” che consente di consultare i registri di cancelleria, di ricevere le comunicazioni dal Tribunale, di depositare gli atti giudiziari con modalità telematiche Corso di formazione teorico-pratico sulla funzionalità della “Consolle”; Formazione sulle regole tecniche per la validità giuridica degli atti giudiziari informatici; Attivazione deleghe ai collaboratori e formazione degli stessi per consultazione fascicoli elettronici; Procedura per l’autorizzazione del Consiglio dell’Ordine alle notifiche a mezzo Pec da parte dell’Avvocatura interna Indicatori per la verifica Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente alla avvenuta notificazione di atti in materia civile, amministrativa e stragiudiziale con modalità telematiche e all’utilizzo della firma digitale e del deposito telematico di un atto giudiziario Periodo di intervento Gennaio-dicembre 2014 N° ore e relativa Quota incentivo Fuori orario di servizio n. 40 €. 2.400,00 Spesa totale € 2.400,00 Struttura di appartenenza Affari legali Personale coinvolto n. 1 Avvocato Dirigente - S.P.T.A.Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° 28 Titolo del progetto SOA Dipartimento/SOC/SOS Svolgimento incarico di CTP nella causa CoruboloRaffa/ASS4 Dipartimento Tecnico e delle Tecnologie Referente del progetto Analisi generale Marino Ettorelli Due ex dipendenti hanno avviato una causa contro l’Azienda per la corresponsione degli incentivi spettanti al RUP e collaboratori ex art. 11 L.R. 14/2002, contestando la mancata erogazione in relazione ad una serie di interventi nonché le modalità di calcolo degli incentivi in relazione a quelli liquidati. Il Giudice ha disposto l’espletamento di operazioni peritali per verificare le corresponsioni effettuate e determinare, ove possibile, gli incentivi spettanti non liquidati, nominando un Consulente Tecnico dl’Ufficio (CTU). L’Azienda ha individuato nell’arch. Ettorelli il proprio Consulente Tecnico di Parte (CTP). Descrivere il quadro generale, le motivazioni di fondo e le problematiche a cui il progetto intende far fronte Obiettivi Gli obiettivi consistono nell’espletamento di tutte le attività di competenza del CTP in merito alla causa in oggetto. Risultato atteso Il risultato atteso consiste nel pieno e completo adempimento di tutte le attività di competenza del CTU da svolgersi nell’anno 2014. Stante la complessità della materia, infatti, le operazioni peritali, avviate in data 26.02.2013, non si sono concluse entro il 2013 ma sono proseguite nell’anno successivo. Azioni – interventi Le azioni ed interventi previste sono le seguenti: - partecipazione a tutte le sedute delle operazioni peritali in nome e per conto dell’Azienda; - l’espletamento dei calcoli e la predisposizioni di tabelle per la computazione e verifica degli incentivi spettanti; - la ricerca ed analisi della documentazione tecnicoamministrativa per ciascuno degli 87 interventi ediliimpiantistici oggetto di causa, finalizzata all’individuazione, ove possibile, dei soggetti aventi diritto all’incentivo in questione; - la stesura di note e relazioni di competenza del CTP, nonché delle osservazioni alla relazione conclusiva del CTU; - l’espletamento di incontri tra le parti e di ulteriori computazioni per la verifica della possibilità di un componimento bonario della causa; - l’assistenza tecnico-amministrativa all’ufficio legale aziendale. Indicatori per la verifica Periodo di intervento N° ore e relativa Quota incentivo Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente alla avvenuta presentazione della relazione di competenza del CTU al giudice competente ANNO 2014 (non modificare) Nome e Cognome 1. N° ore Marino Ettorelli (CTP incaricato) 2. 3. 4. 5. 6. 7. Spesa totale € 7.800,00 Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Dip. Tecnico e delle Tecnologie Ettorelli Marino Firma Quota incentivo 130 € 7.800 € € € € € € - S.P.T.A.Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° 29 Titolo del progetto SOA Dipartimento/SOC/SOS Referente del progetto Analisi generale Obiettivi Risultato atteso Azioni – interventi Indicatori per la verifica Periodo di intervento Contrasto alla ludopatia e processo di trattamento Dipartimento delle Dipendenze SOC Alcologia e SOC Sert Dr.ssa Mara Riva Il fenomeno del gioco d’azzardo sta diventando , anche nella nostra realtà locale, una problematica rilevante a causa dei pesanti effetti che ne derivano in termini di dipendenza patologica, gravi ripercussioni socioeconomiche e familiari. Nell’ultimo anno si sono rilevate in aumento le richieste di aiuto presso il nostro dipartimento, da parte di famiglie e utenti, per consulenze e presa in carico di tale problematica. Si è provveduto a quantificare l’entità degli accessi al dipartimento per un semestre e a formulare un programma di accoglienza e valutazione dei singoli casi. Le richieste pervenute sono una cinquantina, numerose considerato : le limitate risorse del servizio e una assenza di diffusione informativa dell’attivazione di codesto sportello. Spesso il GAP ( dipendenza patologica dal gioco d’azzardo) è associato ad uso di sostanze stupefacenti, abuso alcolico e patologia psichiatrica. I casi pervenuti sono molto complessi poiché il GAP rappresenta spesso l’epifenomeno di problematiche sottese estremamente complesse sia in ambito socio-economico, sia psicopatologico, sia familiare. Quanto si andrà ad attivare si concluderà con dicembre 2014. Dalla verifica del raggiungimento degli obiettivi si valuterà come procedere. Si evidenzia che l’attuale lavoro verrà effettuato in orario supplementare, e che ciò non potrà continuare informa indefinita dopo la conclusione del progetto. A gennaio 2015 necessiterà una rivalutazione di scelte eventualmente dell’ Azienda e/o dei carichi di lavoro Dipartimentali. Gli obiettivi sono: 1. Definire una procedura di accoglienza della domanda 2. Proporre un percorso terapeutico 3. Sperimentare una terapia di gruppo per i soggetti che presentano le caratteristiche adeguate a tale trattamento. - Formulare un progetto di dipartimento finalizzato ad una risposta specifica e tecnica al GAP, che tenga conto della realtà quantitativa e qualitativa del fenomeno e delle risorse disponibili. - Sperimentare un approccio di gruppo ai problemi della ludopatia come modello da poter in seguito attuare all’interno del dipartimento, tenendo conto delle possibili sinergie con il privato sociale ed il volontariato. Interfacciarsi con altri servizi che già da tempo hanno attivato risposte specifiche per il GAP. Analisi critica e revisione dell’attuale modalità di accoglienza della domanda Stesura di un progetto Presentazione e condivisione del progetto con tutti gli operatori del dipartimento Attivazione di un primo gruppo psicoterapico specifico per il GAP Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente al numero di accessi per GAP al servizio, con indicazione del numero di persone/famiglie afferenti al gruppo specifico e il numero di persone famiglie seguite individualmente e in relazione alle attività svolte a favore di tale utenza. ANNO 2014 N° ore e relativa Quota incentivo Nome e Cognome N° ore Quota incentivo Patricolo Anna 30 € 1800 . € € € € Spesa totale € 1800 Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Dip. Dipendenze SOC SerT Cognome/Nome Patricolo Anna Firma - S.P.T.A.Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° DA 30 Titolo del progetto Omogeneizzazione delle procedure amministrative in Area Vasta per l’accesso agli eventi formativi (interni ed esterni alle Aziende) SOA Direzione Amministrativa Dipartimento/SOC/SOS Formazione e Valorizzazione Risorse Umane in collaborazione con Formazione ASS 5, ASS 3, AOU Referente del progetto Analisi generale Barbo Marina Il percorso è realizzato in coerenza con Le linee regionali per la gestione 2014 e con la Linea 1.1.4. Programmazione di Area Vasta del PAL 2014. La motivazione di fondo, oltre ad essere coerente con il mandato della Regione,è rappresentata dalla necessità di esplicitare le “regole” dell’area della Formazione, allineando le aziende di Area Vasta Udinese, ricercando la massima integrazione e uniformità possibile delle singole procedure adottate, in un’ottica di equità, legittimità, snellimento, trasparenza e sostenibilità. Obiettivi Omogeneizzazione delle procedure amministrative di accesso agli eventi formativi sia interni che esterni alle Aziende di Area Vasta Udinese Risultato atteso La realizzazione del tavolo di lavoro congiunto permette la messa a confronto di Regolamenti e Procedure già in essere, cogliendo il valore aggiunto di percorsi ed esperienza già maturata dalle rispettive Aziende. La costruzione di un Regolamento comune favorisce la messa in opera a fattor comune. Permette la ricerca della massima integrazione e uniformità possibile delle singole procedure adottate. Favorisce l’ottimizzazione e lo snellimento in accordi condivisi. La ricaduta dovrebbe tradursi in: uniformità di percorsi e procedure per le 4 aziende, semplificando la gestione di aspetti comuni, chiarezza di parti procedurali in connessione per l’accesso alle diverse iniziative formative promosse dalle 4 aziende , evidenza di eventuali specificità supporto ad un’omogeneità e sostenibilità condivisa. equità nei confronti del personale, chiarezza, semplificazione e snellimento per tutti gli operatori coinvolti. Il processo organizzativo dovrebbe beneficiare in termini di ricaduta complessiva in termini di appropriatezza, efficacia ed efficienza Azioni – interventi FASE 1: Attivazione di un tavolo di lavoro congiunto di Area Vasta Udinese per l’analisi degli attuali Regolamenti - Manuali – Procedure in uso dalle 4 Aziende di Area Vasta. FASE 2: Individuazione elementi comuni e difformità per definire il dettaglio degli aspetti di omogeneizzazione relativi a: 1. Formazione in Azienda 2. Formazione in Area Vasta 3. Formazione esterna alle Aziende di Area Vasta Udinese con enti terzi e altre società. FASE 3: Revisione dei percorsi –procedure FASE 4: Stesura di una proposta di Regolamento Indicatori per la verifica Periodo di intervento N° ore e relativa Quota incentivo Spesa totale Evidenza del Regolamento Settembre –dicembre Dovranno essere indicate le ore per lo svolgimento della progettualità per ciascuna persona coinvolta nel progetto. La quota di incentivo deriverà da tale ammontare moltiplicato per € 60,00 Se per tutti è prevista la medesima quantità di ore è sufficiente indicare l’ammontare e la relativa quota di incentivo (es. 40 ore cadauno - € 2.400,00 cadauno.) In caso di impegno diversificato si deve invece compilare la tabella sotto riportata. Nome e Cognome N° ore Quota incentivo Barbo Marina 30 €1.800,00 €1.800,00 Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma Dirigenti SPTA Obiettivi RAR 2013 SCHEDA N° DS 31 Titolo del progetto Documentazione domiciliare SID E SRD SOA DIREZIONE SANITARIA Dipartimento/SOC/SOS Referente del progetto Analisi generale Boschi Tamara Picogna Michele Obiettivi Stesura format del PAI standard SRD. Risultato atteso Analisi di un campione di almeno 5 cartelle per distretto in carico SRD che attesti la coerenza della presa in carico ai pacchetti SRD; Definito e adottato standard PAI Azioni – interventi Analisi della tipologia di bisogni Individuazione dei criteri per la stesura del PAI/PRI Revisione e nuova definizione dei pacchetti riabilitativi domiciliari da utilizzare Indicatori per la verifica PER SID: stesura di un format di PAI standard; Verifica della presenza del nuovo PAI e della sua corretta compilazione in un campione di almeno 5 cartelle per distretto PER SRD: Analisi di un campione di almeno 5 cartelle per distretto in carico SRD che attesti la coerenza della presa in carico ai pacchetti SRD; Periodo di intervento N° ore e relativa Quota incentivo ANNO 2014 (non modificare) Nel corso del 2013 è stata effettuata un’analisi dell’offerta domiciliare che ha evidenziato eterogeneità dei comportamenti nella presa in carico degli utenti domiciliari. Sono stati definiti revisionati e aggiornati i pacchetti riabilitativi per le principali patologie in carico, che identificano gli standard di comportamento. Nome e Cognome N° ore Quota incentivo Boschi Tamara 20 20 €1.200 €1.200 Picogna Michele Spesa totale e verifica / aggiornamento "pacchetti" € 2.400 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: MAURIZIO ANDREATTI CODICE FISCALE: NDRMRZ56A25A952M DATA FIRMA: 11/12/2014 12:07:02 IMPRONTA: 8ADF62F30C525FCBCF8557901C33E4B6A7AF2713E4C6EA84AC73973A4D9FC626 A7AF2713E4C6EA84AC73973A4D9FC6260297D4AA5192E4E77C25DC421296B35B 0297D4AA5192E4E77C25DC421296B35B2F32EC86FFDA0CD73E45D192F0EA5755 2F32EC86FFDA0CD73E45D192F0EA57552A3B565CBED2C85E2D8B1F6F35879911 NOME: SAVERIO MERZLIAK CODICE FISCALE: MRZSVR54T03L378D DATA FIRMA: 11/12/2014 12:21:23 IMPRONTA: 92B8C4E8943A62DAF2A808CAE0996ECF67A1CF9B4A79712AB47D65D1F19D78F9 67A1CF9B4A79712AB47D65D1F19D78F9597686EED292E2A90C4D736C4DF913AB 597686EED292E2A90C4D736C4DF913AB46ED7D239967D2D8FFCC98B6AABE830F 46ED7D239967D2D8FFCC98B6AABE830FAE9DFA878FA858D3A765D833EE5C60BE NOME: FEDERICA ROLLI CODICE FISCALE: RLLFRC71L67D548S DATA FIRMA: 11/12/2014 12:40:25 IMPRONTA: 5BFBD6B21A9F3536C03397B4E5E4DD23DAFC3D85D37C57380B904AA2912A07B5 DAFC3D85D37C57380B904AA2912A07B54D9465D3E7221CADD350D12BE6034F55 4D9465D3E7221CADD350D12BE6034F5570D4D2C93F785779F40ADAF1790BEB75 70D4D2C93F785779F40ADAF1790BEB751E20E961CAB66D5E96B71C55683947CE NOME: GIORGIO ROS CODICE FISCALE: RSOGRG51P15B215E DATA FIRMA: 11/12/2014 13:13:58 IMPRONTA: 3DBDA0689FCA36B2584B99231F6E05302D73313202409C6AADD024BB9CD77D92 2D73313202409C6AADD024BB9CD77D928A10AADC88EE942E7C7637BD5E111A0F 8A10AADC88EE942E7C7637BD5E111A0F594D6619CBD0A634A59AA92995D92C81 594D6619CBD0A634A59AA92995D92C81E5D6876F62525B225C31238095F6F1D0 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: MAURIZIO ANDREATTI CODICE FISCALE: NDRMRZ56A25A952M DATA FIRMA: 11/12/2014 12:06:53 IMPRONTA: 32CA2C10DB9F497625B0D70C061F477310495307F997804724E4156A5EAB4507 10495307F997804724E4156A5EAB450768284C92E82C39B074DF283D274575EB 68284C92E82C39B074DF283D274575EB56B6431091426154C7E225A074C6397C 56B6431091426154C7E225A074C6397C274DA0D71EF08D3E5200A1C5CFDAFB7C NOME: SAVERIO MERZLIAK CODICE FISCALE: MRZSVR54T03L378D DATA FIRMA: 11/12/2014 12:21:13 IMPRONTA: 0E8AC4EA98B30A34E6541639886A3701D1207307A148E007DE3960ED487A96C4 D1207307A148E007DE3960ED487A96C45BDC1DA759851A1EE77FDEEEBBFAE23F 5BDC1DA759851A1EE77FDEEEBBFAE23FCD349C5A782EF2B7F60EBE69CABBEE73 CD349C5A782EF2B7F60EBE69CABBEE734408FDA24EE80AF148FD4654B78AE22F NOME: FEDERICA ROLLI CODICE FISCALE: RLLFRC71L67D548S DATA FIRMA: 11/12/2014 12:40:18 IMPRONTA: 7CC6A753DD2BBA96F2293797C080899D4596527B3089B997587EB59650B61D59 4596527B3089B997587EB59650B61D590D4E8B66706B3A7A748E529608B224B7 0D4E8B66706B3A7A748E529608B224B75107CDA09AD911EB4329B32C98EF806A 5107CDA09AD911EB4329B32C98EF806AF1A0FD259F106A198173FF7C34439DF2 NOME: GIORGIO ROS CODICE FISCALE: RSOGRG51P15B215E DATA FIRMA: 11/12/2014 13:13:49 IMPRONTA: 85ADC000EDDD19E6D380614D6CDE2C714DC095F9C43537AB4E96E402F9B6AD19 4DC095F9C43537AB4E96E402F9B6AD19C7112EC4DD798AB2A48DB81503157042 C7112EC4DD798AB2A48DB815031570427C4124329F33DEDD6189BCE1C2D39041 7C4124329F33DEDD6189BCE1C2D39041C88378B71ADA46D777D833CB0C4E1132