Dicevamo Amicizia, pace e guerra Bene! Una volta imparato a restare “amici per sempre” quindi dopo aver capito che non bisogna fare nulla che interrompa un’amicizia e fare tutto ciò che è necessario per tenerla ben salda, le maestre hanno deciso di parlarci di qualcosa che andasse oltre il nostro naso. Già l’anno scorso col concorso sulla shoah avevano tentato di farci capire l’orrore della guerra, ma noi abbiamo dimostrato di essere troppo piccoli per capire bene. Infatti quando abbiamo parlato di Sissel, una bambina morta nei campi di concentramento, abbiamo versato fiumi di lacrime. Quest’anno parlando della guerra in Bosnia è andata un po’ meglio, niente fiumi di lacrime, MA silenzi, riflessioni e domande. In particolare una Perché la guerra? Alla quale non abbiamo trovato risposta Si sese de mutria mala Morigande in sos pensamentos E lestra de su grecu s'ala Ispinghet ecos de lamentos Brinca sos trabentos Ei bessi dae su ludu Puru si non as a ottenner bantos Proa a dare un'azudu Se sei di cattivo umore e rimesti nei pensieri e la veloce ala del grecale spinge echi di lamenti evita i precipizi, esci dal fango, anche se non otterrai alcun riconoscimento prova a dare un aiuto. No iscurtes sas muidas Lassa puru sas peadas Sa tristessa commo este luida E de realidade aundada Non ascoltare i fruscii lascia pure le impronte la tristezza adesso è redenta e di realtà, inondata. Arantzos in bucca a sos pitzinnos A sa muda in sa Arance in bocca ai bambini rena, setzidos Fusileddos in sa in silenzio nella strada, pala seduti Pedras in sa bertula Issoso cherent una fucilini in spalla, terra pietre nella bisaccia, Pitzinnos in sa loro vogliono una terra: gherra bambini nella guerra. Su destinu in sos isteddos (falet subra a sos piseddos) Est drommende a bentre a chelu (n'ateru chelu pro lentolu) Il destino nelle stelle (scende sopra ai bambini) sta dormendo a pancia all’aria (un altro cielo per lenzuolo) evita i precipizi, esci dal fango, anche se non otterrai alcun riconoscimento prova a dare un aiuto. True brinca sos trabentos Ei bessi dae su ludu Puru si non as a ottener bantos Proa a dare un'azudu Fintzas a cando sa pena Su mundu in sas manos at a aere Ischida∙ticche in bona lena Fortzis gia giuches su chi cheres fino a quando il dolore avrà il mondo nelle mani svegliati di buona lena forse hai già quello che vuoi. Arance in bocca ai bambini Arantzos in bucca a sos pitzinnos in silenzio nella strada, seduti A sa muda in sa rena, fucilini in spalla, setzidos Fusileddos in sa pala pietre nella bisaccia, Pedras in sa bertula loro vogliono una terra: Issoso cherent una bambini nella guerra. terra Pitzinnos in sa gherra trenta quaranta cinquanta mitragliatrice canta a tenore tutti seduti giù per terra Quaranta cinquanta cinquantuno ferite di coltello nel cuore tutti seduti giù per terra bambini nella guerra.