Seriate_Notiziario@1-24#_Master 10/12/12 13.54 Pagina 21 gruppi consiliari Da ottobre le piazze del Nord, comprese quelle di Seriate, sono state “invase” dai gazebo della Lega Nord per la raccolta di firme per tre proposte di legge di iniziativa popolare finalizzate ad introdurre una nuova fiscalità federalista, una nuova disciplina dell’euro e la libertà di determinazione di ogni popolo sull’applicazione dei trattati internazionali. Innanzitutto, si chiede che almeno il 75% del gettito fiscale pagato dai cittadini con le tasse resti alla Regione di appartenenza: in questo modo le Regioni virtuose potranno contare su maggiori entrate proprie da destinare a servizi sanitari ed alla persona, al trasporto, alle opere pubbliche, all’ambiente, allo sport e cultura. Una fiscalità “federalista” permetterebbe infatti di migliorare i servizi e di ridurre le tasse ai cittadini, incentivando gli enti a tenere comportamenti necessariamente virtuosi per poter far fronte con entrate proprie ai servizi, senza continuare ad aspettare sovvenzioni dallo Stato ed a pesare sulle Regioni già Virtuose. Il federalismo fiscale è quindi un sistema equo e virtuoso, a differenza di quello centralista che determina ingiustizie, sperperi di denaro pubblico e disservizi. Altro obiettivo della Lega Nord è l’abolizione dell'IMU almeno sulla prima casa, che non può considerarsi un bene di lusso. Tra l’altro la maggior parte del gettito così riscosso non torna sul territorio ma resta nelle casse dello Stato Centrale: in sostanza l’IMU è un’imposta municipale solo nelle intenzioni, non di certo nei fatti! Non si può permettere che sia lo Stato centralista, in questo caso il Governo (falli)Monti, a ripristinare ad libitum le tasse, vietando addirittura ai cittadini anche solo di potersi esprimere! E’ ora di cambiare e di dire basta ad uno Stato centralista che riduce il cittadino a mero contribuente, al quale mettere continuamente le mani in tasca per pagare oneri e balzelli vari senza poi offrirgli adeguati servizi e senza nemmeno concedergli la possibilità di esprimersi su quanto deve pagare! Nell’attesa della sua auspicata abolizione l’amministrazione comunale ha contenuto ai minimi di legge l’IMU, senza pregiudicare l’erogazione di servizi di elevata qualità: insomma, Seriate, con la Lega Nord, si conferma una Città Virtuosa! Infine, con la terza proposta di legge si vuole rendere ogni popolo protagonista della propria storia e del proprio futuro, dando la possibilità ad ogni popolo europeo, in primis a quello italiano, di autodeterminarsi rispetto ai Trattati Internazionali. Si chiede che i cittadini, mediante un referendum, si esprimano sulla rifondazione di una Unione Europea, democratica e federale, basata sui Popoli e sulle Regioni che rispettano il pareggio di bilancio e che coinvolge il Popolo nelle procedure di approvazione dei trattati Europei. Noi Leghisti riteniamo che queste proposte di legge rappresentino un significativo contributo al cambiamento del nostro Paese, soffocato da ingiuste tasse e leggi tributarie. A fronte di un elevata tassazione non corrisponde poi dallo Stato Centrale l’erogazione di servizi qualitativamente e quantitativamente soddisfacenti: è necessario cambiare e lasciare il gettito fiscale sul territorio, incentivando comportamenti equi e virtuosi. Invitiamo dunque tutti a firmare, presso i nostri gazebo e le sezioni, le tre proposte di legge: tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo e la nostra firma per il cambiamento ed il rinnovamento e lo dobbiamo innanzitutto a noi stessi, alla nostra città ed al Nord: Prima il Nord! S-Monti-amolo: ecco perché questo governo non ci piace. Il 31 ottobre scorso è stata l’ultima data utile per le Amministrazioni per fissare le aliquote IMU, tassa iniqua. Quasi tutti i comuni, per garantire i servizi, hanno aumentato le imposte. Seriate ha scelto di non farlo: aliquota base per l’IMU, l’IRPEF e TARSU invariate da molti anni. Il Governo Monti, però, ha fissato al 10 dicembre, una settimana prima del 17, scadenza dell’ultima rata IMU, la possibilità di aumentare le aliquote a favore del bilancio dello Stato, prevaricando ancora una volta l’autonomia dei sindaci. Mentre scriviamo non ci è dato sapere se con il panettone ci arriverà questa brutta sorpresa, speriamo di no! Il decreto Salva Italia pesa ancora una volta sulle famiglie e su uno dei beni primari acquistato con soldi tassati e conquistato con tanti sacrifici: la casa. Oltre all’Imu, anche la Tares (Tassazione per rifiuti e servizi). Un altro regalo in arrivo nel 2013. Il Governo impone una nuova modalità di tassazione per la raccolta rifiuti per risolvere l’annoso problema dell’Iva per quei comuni che hanno applicato la Tia in sostituzione della Tarsu. La TARES comprende due voci: il costo della struttura del servizio e il costo vero del servizio raccolta e smaltimento. L’articolo 14 del decreto prevede una maggiorazione dei costi. Ma ai comuni non andrà nulla. Lo Stato toglierà alle amministrazioni un importo uguale al maggior gettito previsto dall’aumento di 0,30 Euro al metro quadro. Dunque i sindaci saranno sempre più costretti a vessare i propri cittadini i quali pagheranno due volte per lo stesso servizio di oggi, ma i soldi resteranno a Roma. Noi consiglieri, vivendo a Seriate e parlando con le persone, ci rendiamo conto dei problemi di tante famiglie, problemi che l’Amministrazione non potrà mai risolvere. Molti hanno perso il posto di lavoro perché le ditte riducono il personale oppure chiudono. Molti giovani e molte donne non hanno mai trovato un posto fisso tale da garantire sicurezza e una certa serenità. Il Governo, intanto, continua imperterrito a imporre tasse ai “soliti noti” e non attua nessuna strategia per tagliare costi e sprechi a partire dai ministeri e dalle Amministrazioni dissestate, anzi continua a concedere loro centinaia di milioni per non farli fallire. Siamo molto preoccupati per la nostra città e, ancor di più, per i nostri concittadini e siamo molto arrabbiati con questo Governo che non osa toccare i poteri forti. Lupo non mangia lupo. Prima di concludere vogliamo condividere con voi il forte sdegno che abbiamo provato nell’apprendere che gli ammalati di SLA hanno fatto lo sciopero della fame per affermare il diritto a vivere e ad avere assistenza. Sono persone ricche di intelligenza, saperi, sensibilità che giorno dopo giorno, con lucida consapevolezza, vedono scemare le loro forze, le loro capacità motorie e respiratorie sino all’ultimo alito di vita. Soffrono loro e le loro famiglie impotenti. Tutto questo per ottenere finalmente un finanziamento per la non autosufficienza. La Regione Lombardia, che ha sempre offerto un ottimo servizio sanitario,,dal 2007 dà ai malati di Sla un contributo economico mensile che varia a seconda della gravità dei casi e garantisce un ricovero di sollievo gratuito fino a 90 giorni presso strutture accreditate da Regione Lombardia. Ebbene, il Governo tecnico Monti, questi professori bocconiani si sono dimostrati molto bravi nell’inventare strane alchimie per mettere le mani nelle tasche delle persone impoverendo sempre più le famiglie. Ha ragione Draghi che dice “non si salva il Paese tartassando le persone di tasse”. Speriamo che con la nuova legge di Stabilità sappiano trovare le soluzioni giuste per far ripartire lo sviluppo e l’economia e sostenere così le molte persone in crisi vuoi per mancanza di occupazione, vuoi perché esodati vuoi perché sfrattati, vuoi perché disabili … E la lista, purtroppo, sarebbe davvero lunga. Gruppo Consiliare Lega Nord Giampaolo Volpi, Mariagrazia Barcella in Rota, Katia Cortinovis, Alessandra Pozzi, Cristian Vezzoli [email protected] Gruppo Consiliare Lista Saita Sindaco Giuseppe Maffeis, Roberto Meloni, Cecilia Mistrini, Luigi Vezzoli [email protected] Ol Nòst Seriàt 21 Seriate_Notiziario@1-24#_Master 10/12/12 13.55 Pagina 22 gruppi consiliari Democrazia, federalismo e buon governo locale. In questa fase di poca chiarezza politica nazionale ed anche internazionale, di crisi economica e di disaffezione della gente alla partecipazione della gestione della società, quello che serve è un rilancio della politica, di quella vera, fatta di risposte ai bisogni della gente, di coinvolgimento e partecipazione e non di disinteresse e di delega in bianco agli addetti ai lavori. C’è un ruolo della politica e dei partiti assolutamente da recuperare in questo senso, ma c’è pure un protagonismo da parte della società civile e della gente che deve esser messo in campo, per la difesa di una società più giusta ed equa. Non saranno certo la rassegnazione, la rabbia e la ripicca fine a se stessa, con l’astensionismo ed il voto di protesta a risolvere i problemi del paese. C’è insomma bisogno di democrazia, nel senso di partecipazione e coinvolgimento di tutta la gente. Al riguardo la gestione da parte degli enti locali comunali, rappresenta una forma più diretta di politica volta alla risposta dei bisogni dei cittadini, sia per la prossimità e la conoscenza degli L’argomento principale del 2012 è stato sicuramente il PGT (piano di governo del territorio) che il Consiglio Comunale ha definitivamente approvato il 15 Settembre 2012. Quasi certamente, nella parte iniziale di questo notiziario, l’Amministrazione Comunale avrà dedicato più pagine a illustrarvi i punti positivi e qualificanti del PGT : a noi rimangono solo poche righe per cercare di spiegarvi le ragioni del nostro voto contrario. Mancanza di partecipazione Il coinvolgimento dei cittadini si è limitato a un seppur valido questionario ormai risalente a 2 anni fa (che ha ricevuto meno di 1700 risposte a fronte di 25000 residenti) e a quanto prevede la legge in termini di informazione alla popolazione, applicando una partecipazione di fatto selettiva, ma non attuando un processo di progettazione partecipata per la costruzione del PGT: immaginate alla ricchezza di un percorso partecipativo che avesse coinvolto le associazioni, i professionisti, i costruttori, i giovani, le scuole per provare ad pensare e progettare la Seriate di domani ! 22 Ol Nòst Seriàt amministratori, che per la possibilità di controllo diretto del loro operato. In questa ottica si colloca il lavoro svolto in questi anni dall’Amministrazione di Seriate, che sta operando con oculatezza e con competenza per rispondere alle esigenze di una città di 25.000 abitanti in continua evoluzione, pur disponendo ogni anno di sempre minori trasferimenti da parte dello stato. Però non tutti i problemi sono stati risolti, ma non poche volte le decisioni assunte dalla Giunta e dal Consiglio Comunale sono state condivise o apprezzate anche dalle opposizioni. Ricordiamo i provvedimenti a sostegno del commercio volti a valorizzare e favorire la permanenza e l’insediamento di piccole attività commerciali, la rivitalizzazione del centro abitato a servizio di tutti i cittadini, specie gli anziani ed i non automuniti, le varie manifestazioni durante l’anno per promuovere manifestazioni culturali ed aggregative. Ultimo, non certo per importanza, la creazione dello “sportello unico delle attività economiche e commerciali ed edilizie” con un progetto di razionalizzazione e sburocratizzazione delle procedure tramite un processo di informatizzazione, che ha decisamente contribuito al conseguimento di un importante riconoscimento da parte della Regione Lombardia. Ricordiamo poi l’efficiente servizio svolto a sostegno delle fasce più deboli con la manifestazione che raccoglie e valorizzare tutti i vari gruppi di volontariato presenti sul territorio, che poi continuano durante l’anno un proficuo lavoro comune, nato proprio con tale evento. Da ultimo si ricorda l’approvazione del PGT (Piano di Governo del Territorio) che ha dato una prospettiva di gestione urbanistica del territorio, privilegiando i servizi (verde, parcheggi, previsione di attrezzature) e riducendo le aree di espansione edilizia rispetto al precedente Piano. Si rammenti che tali servizi ed altri vengono realizzati, nonostante i sempre più importanti tagli imposti ai comuni, dalle necessità di contenimento del debito pubblico nazionale (patto di stabilità), richiesto dall’Europa; le politiche di bilancio attuate dalla giunta, stanno operando con oculatezza per garantire il mantenimento dei servizi fondamentali per i cittadini; a tale proposito si richiede con più forza la richiesta della promulgazione dei decreti attuativi del federalismo fiscale che consentano di conservare sul nostro territorio maggiori risorse. Nuovo consumo di suolo Se pensate che pur avendo ridotto le volumetrie e le aree destinate all’edificazione previste dalla Variante Generale del Piano Regolatore del 2007 del 30-40%, il nuovo PGT ci permetterà di arrivare sino al 2017 con 30.000 abitanti, potete immaginare quanto siano state miopi le scelte urbanistiche e il consumo di territorio fatto nel recente passato da questa stessa amministrazione e come non fosse necessario continuare a consumare nuovo territorio. Se a ciò si aggiunge l'elevato numero di appartamenti già costruiti e sfitti, non ci sembrava francamente necessario prevedere l’edificazione di circa 300 nuovi appartamenti in aree oggi a verde, oltre ai 300 appartamenti già previsti nelle ex aree industriali da riqualificare. tutto ciò, ovvero non delinea un nuovo progetto complessivo e organico della città e del centro storico, includendo nuove idee e nuove proposte per spazi/funzioni/servizi, ma si limita a dare norme e parametri da rispettare nel doveroso recupero edilizio. Riqualificazione del Centro Storico Il consumo e l'uso fatto del territorio negli anni passati ha impoverito il territorio, portando alla morte del "centro storico" in termini sia urbanistici che culturali, sociali e funzionali (funzioni e servizi insediati); di contro ha creato delle periferie nuove ma anonime (es. quartiere Macchiavelli, …) e scollegate dal centro. Immaginate un centro storico in cui le famiglie vogliono rimanere (o vogliono ritornare) ad abitare perché ci sono negozi, nuovi servizi, nuove funzioni, aree pedonali, percorsi ciclo-pedonali che lo uniscono alle altre zone della città, un centro storico in cui è possibile “vivere” il nostro fiume … purtroppo il nuovo PGT non propone nulla di Il Gruppo Consiliare del PdL Federico Reseghetti, Antonio Brevi, Federico Rocchi, Luigi Stracuzzi [email protected] Buone notizie Due osservazioni presentate dal circolo PD di Seriate sono state accolte in sede di approvazione del PGT : la prima garantirà un minimo di edilizia convenzionata (almeno 5%) all'interno dei nuovi ambiti di trasformazione, la seconda prevede l'idonea piantumazione di tutti i nuovi parcheggi. Serene feste natalizie e un migliore 2013 Gruppo consiliare PD Carlo Vallenzasca, Ines Turani, Paolo Finazzi, Tito Tiraboschi partitodemocratico.italiadeivalori @comune.seriate.bg.it Seriate_Notiziario@1-24#_Master 10/12/12 13.55 Pagina 23 Far stare oltre 300 giorni in 3000 caratteri è opera ardua anche se in 11 mesi i consigli comunali di cui render conto sono solo 6 (esclusa la maratona per il Pgt). Dedotto che Seriate non è malata di fermento politico vi riportiamo quello che abbiamo fatto quest’anno: 3 mozioni, 6 interpellanze, 1 interrogazione, che rappresentano il doppio di ciò che è stato prodotto da tutti gli altri gruppi consiliari messi insieme! Sicurezza e centro storico, Pgt e Stati Uniti d’Europa, servizi cimiteriali, tenuta degli animali e casetta dell’acqua, rumore aeroportuale ed autostradale, pediatria. Oltre ad essi sottolineiamo alcuni emendamenti significativi recepiti in sede di approvazione del nuovo Regolamento di Polizia Urbana, nonché le pubbliche prese di posizione sulle questioni di maggiore attualità, dal nido Levati alle previsioni demografiche del Pgt agli atti vandalici sulle scuole. Insomma, non si può dire che ci siamo occupati del colore delle strisce pedonali… Il momento centrale dell’anno è stata l’appro- vazione del Pgt, alla quale ci siamo opposti con vigore e toni inconsueti per noi. Perché? Perché l’albatro non è lo struzzo, e quando riscontra errori e contraddizioni gravi non caccia la testa sotto la sabbia. Per l’autunno avevamo nel cassetto un’inizitiva significativa sul tema sicurezza, ma siamo stati fermati dagli atti vandalici del 30 settembre: fermati, sì, perché i tempi vanno letti e vissuti con responsabilità e questi, alla luce di quanto è accaduto, non sono i tempi della polemica né dell’accusa, bensì della riflessione, del confronto, dell’azione che metta al centro il tema della corresponsabilità educativa, vera scommessa del nuovo millennio. Dobbiamo saper guardare lontano, riscoprire la bellezza della progettazione, della costruzione condivisa, senza cedere all’ansia di inseguire un presente che di fatto è già passato; dobbiamo dotarci di strumenti efficaci, contenitori che valorizzino le persone e le loro idee. Il quadro politico generale italiano è desolante… Sempre più spesso ci sentiamo dire da nuovi luminari della politologia che “è il tempo di fare liste civiche…Perché i partiti sono incapaci di parlare alla gente…”. Ah sì ? Ma pensa…E vengono a dirlo a noi? Vediamo di esser chiari: se il progetto Albatro è cresciuto e crescerà ancora è perché non è una patacca dietro la quale nascondere partiti impresentabili. Siamo nati quando quegli stessi partiti esibivano il loro appeal e sventolavano i propri loghi con orgoglio, ed ora, dopo soli 4 anni, è cambiato tutto; è cambiato per loro, che sprofondano, e per noi, che invece proseguiamo a testa alta: abbiamo chiesto e chiederemo di dare fiducia ad una diversità di metodo e di stile, ed attorno a questo approccio riscontriamo un consenso sempre più largo e consapevole. Grazie alle tante disponibilità a lavorare insieme raccolte sin qui, guardiamo al futuro con speranza e fiducia: se avrete la pazienza di osservarci e seguirci cari concittadini, scoprirete il perché. Buon Natale Seriate, e Felice 2013. Damiano Amaglio e Francesco Assolari Gruppo Consiliare Lista Civica Albatro Seriate [email protected] Il Partito della Rifondazione Comunista Sinistra Europea – circolo “Angelo Polini” di Seriate, decide di non utilizzare lo spazio messo a disposizione dal notiziario comunale perché: 1. troppo poco spazio ai gruppi di opposizione; 2. troppo spazio ai gruppi di maggioranza, per cui quello che doveva essere un notiziario realmente informativo non è altro che un opuscolo propagandistico dell’amministrazione leghista. Per quanto ci riguarda continueremo ad informare i cittadini seriatesi utilizzando il nostro periodico “L’Altra Seriate” pagato non con il denaro pubblico bensì con il ricavato delle nostre feste annuali, “Festa in Rosso” e “Castagnata Comunista”. Morgan Cortinovis Consigliere Comunale - Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea [email protected] Ol Nòst Seriàt 23