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gruppi consiliari
Da ottobre le piazze del Nord, comprese quelle
di Seriate, sono state “invase” dai gazebo della
Lega Nord per la raccolta di firme per tre proposte di legge di iniziativa popolare finalizzate ad
introdurre una nuova fiscalità federalista, una
nuova disciplina dell’euro e la libertà di determinazione di ogni popolo sull’applicazione dei trattati internazionali.
Innanzitutto, si chiede che almeno il 75% del
gettito fiscale pagato dai cittadini con le tasse
resti alla Regione di appartenenza: in questo
modo le Regioni virtuose potranno contare su
maggiori entrate proprie da destinare a servizi
sanitari ed alla persona, al trasporto, alle opere
pubbliche, all’ambiente, allo sport e cultura. Una
fiscalità “federalista” permetterebbe infatti di
migliorare i servizi e di ridurre le tasse ai cittadini, incentivando gli enti a tenere comportamenti
necessariamente virtuosi per poter far fronte
con entrate proprie ai servizi, senza continuare
ad aspettare sovvenzioni dallo Stato ed a pesare
sulle Regioni già Virtuose. Il federalismo fiscale
è quindi un sistema equo e virtuoso, a differenza
di quello centralista che determina ingiustizie,
sperperi di denaro pubblico e disservizi.
Altro obiettivo della Lega Nord è l’abolizione
dell'IMU almeno sulla prima casa, che non può
considerarsi un bene di lusso. Tra l’altro la maggior parte del gettito così riscosso non torna sul
territorio ma resta nelle casse dello Stato
Centrale: in sostanza l’IMU è un’imposta municipale solo nelle intenzioni, non di certo nei fatti!
Non si può permettere che sia lo Stato centralista, in questo caso il Governo (falli)Monti, a ripristinare ad libitum le tasse, vietando addirittura
ai cittadini anche solo di potersi esprimere! E’
ora di cambiare e di dire basta ad uno Stato centralista che riduce il cittadino a mero contribuente, al quale mettere continuamente le mani
in tasca per pagare oneri e balzelli vari senza
poi offrirgli adeguati servizi e senza nemmeno
concedergli la possibilità di esprimersi su quanto deve pagare!
Nell’attesa della sua auspicata abolizione l’amministrazione comunale ha contenuto ai minimi
di legge l’IMU, senza pregiudicare l’erogazione
di servizi di elevata qualità: insomma, Seriate,
con la Lega Nord, si conferma una Città
Virtuosa!
Infine, con la terza proposta di legge si vuole
rendere ogni popolo protagonista della propria
storia e del proprio futuro, dando la possibilità
ad ogni popolo europeo, in primis a quello italiano, di autodeterminarsi rispetto ai Trattati
Internazionali. Si chiede che i cittadini, mediante
un referendum, si esprimano sulla rifondazione
di una Unione Europea, democratica e federale,
basata sui Popoli e sulle Regioni che rispettano
il pareggio di bilancio e che coinvolge il Popolo
nelle procedure di approvazione dei trattati
Europei.
Noi Leghisti riteniamo che queste proposte di
legge rappresentino un significativo contributo
al cambiamento del nostro Paese, soffocato da
ingiuste tasse e leggi tributarie. A fronte di un
elevata tassazione non corrisponde poi dallo
Stato Centrale l’erogazione di servizi qualitativamente e quantitativamente soddisfacenti: è
necessario cambiare e lasciare il gettito fiscale
sul territorio, incentivando comportamenti equi
e virtuosi. Invitiamo dunque tutti a firmare, presso i nostri gazebo e le sezioni, le tre proposte di
legge: tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo e la nostra firma per il cambiamento ed il
rinnovamento e lo dobbiamo innanzitutto a noi
stessi, alla nostra città ed al Nord: Prima il Nord!
S-Monti-amolo: ecco perché questo governo
non ci piace.
Il 31 ottobre scorso è stata l’ultima data utile per
le Amministrazioni per fissare le aliquote IMU,
tassa iniqua. Quasi tutti i comuni, per garantire i
servizi, hanno aumentato le imposte. Seriate ha
scelto di non farlo: aliquota base per l’IMU,
l’IRPEF e TARSU invariate da molti anni. Il
Governo Monti, però, ha fissato al 10 dicembre,
una settimana prima del 17, scadenza dell’ultima
rata IMU, la possibilità di aumentare le aliquote a
favore del bilancio dello Stato, prevaricando
ancora una volta l’autonomia dei sindaci. Mentre
scriviamo non ci è dato sapere se con il panettone ci arriverà questa brutta sorpresa, speriamo
di no! Il decreto Salva Italia pesa ancora una
volta sulle famiglie e su uno dei beni primari
acquistato con soldi tassati e conquistato con
tanti sacrifici: la casa.
Oltre all’Imu, anche la Tares (Tassazione per
rifiuti e servizi). Un altro regalo in arrivo nel 2013.
Il Governo impone una nuova modalità di tassazione per la raccolta rifiuti per risolvere l’annoso
problema dell’Iva per quei comuni che hanno
applicato la Tia in sostituzione della Tarsu. La
TARES comprende due voci: il costo della struttura del servizio e il costo vero del servizio raccolta e smaltimento. L’articolo 14 del decreto
prevede una maggiorazione dei costi. Ma ai
comuni non andrà nulla. Lo Stato toglierà alle
amministrazioni un importo uguale al maggior
gettito previsto dall’aumento di 0,30 Euro al
metro quadro. Dunque i sindaci saranno sempre
più costretti a vessare i propri cittadini i quali
pagheranno due volte per lo stesso servizio di
oggi, ma i soldi resteranno a Roma.
Noi consiglieri, vivendo a Seriate e parlando con
le persone, ci rendiamo conto dei problemi di
tante famiglie, problemi che l’Amministrazione
non potrà mai risolvere. Molti hanno perso il
posto di lavoro perché le ditte riducono il personale oppure chiudono. Molti giovani e molte
donne non hanno mai trovato un posto fisso tale
da garantire sicurezza e una certa serenità. Il
Governo, intanto, continua imperterrito a imporre
tasse ai “soliti noti” e non attua nessuna strategia
per tagliare costi e sprechi a partire dai ministeri
e dalle Amministrazioni dissestate, anzi continua
a concedere loro centinaia di milioni per non farli
fallire. Siamo molto preoccupati per la nostra città
e, ancor di più, per i nostri concittadini e siamo
molto arrabbiati con questo Governo che non osa
toccare i poteri forti. Lupo non mangia lupo.
Prima di concludere vogliamo condividere con voi
il forte sdegno che abbiamo provato nell’apprendere che gli ammalati di SLA hanno fatto lo sciopero della fame per affermare il diritto a vivere e
ad avere assistenza. Sono persone ricche di intelligenza, saperi, sensibilità che giorno dopo giorno,
con lucida consapevolezza, vedono scemare le
loro forze, le loro capacità motorie e respiratorie
sino all’ultimo alito di vita. Soffrono loro e le loro
famiglie impotenti. Tutto questo per ottenere finalmente un finanziamento per la non autosufficienza. La Regione Lombardia, che ha sempre offerto
un ottimo servizio sanitario,,dal 2007 dà ai malati
di Sla un contributo economico mensile che varia
a seconda della gravità dei casi e garantisce un
ricovero di sollievo gratuito fino a 90 giorni presso
strutture accreditate da Regione Lombardia.
Ebbene, il Governo tecnico Monti, questi professori bocconiani si sono dimostrati molto bravi
nell’inventare strane alchimie per mettere le mani
nelle tasche delle persone impoverendo sempre
più le famiglie. Ha ragione Draghi che dice “non si
salva il Paese tartassando le persone di tasse”.
Speriamo che con la nuova legge di Stabilità
sappiano trovare le soluzioni giuste per far ripartire lo sviluppo e l’economia e sostenere così le
molte persone in crisi vuoi per mancanza di
occupazione, vuoi perché esodati vuoi perché
sfrattati, vuoi perché disabili … E la lista, purtroppo, sarebbe davvero lunga.
Gruppo Consiliare Lega Nord
Giampaolo Volpi, Mariagrazia Barcella in Rota,
Katia Cortinovis, Alessandra Pozzi, Cristian
Vezzoli [email protected]
Gruppo Consiliare Lista Saita Sindaco
Giuseppe Maffeis, Roberto Meloni,
Cecilia Mistrini, Luigi Vezzoli
[email protected]
Ol Nòst Seriàt
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gruppi consiliari
Democrazia, federalismo e buon governo
locale.
In questa fase di poca chiarezza politica nazionale ed anche internazionale, di crisi economica
e di disaffezione della gente alla partecipazione
della gestione della società, quello che serve è
un rilancio della politica, di quella vera, fatta di
risposte ai bisogni della gente, di coinvolgimento
e partecipazione e non di disinteresse e di delega in bianco agli addetti ai lavori. C’è un ruolo
della politica e dei partiti assolutamente da recuperare in questo senso, ma c’è pure un protagonismo da parte della società civile e della gente
che deve esser messo in campo, per la difesa di
una società più giusta ed equa. Non saranno
certo la rassegnazione, la rabbia e la ripicca fine
a se stessa, con l’astensionismo ed il voto di protesta a risolvere i problemi del paese. C’è insomma bisogno di democrazia, nel senso di partecipazione e coinvolgimento di tutta la gente. Al
riguardo la gestione da parte degli enti locali
comunali, rappresenta una forma più diretta di
politica volta alla risposta dei bisogni dei cittadini, sia per la prossimità e la conoscenza degli
L’argomento principale del 2012 è stato sicuramente il PGT (piano di governo del territorio) che il
Consiglio Comunale ha definitivamente approvato il
15 Settembre 2012. Quasi certamente, nella parte
iniziale di questo notiziario, l’Amministrazione
Comunale avrà dedicato più pagine a illustrarvi i
punti positivi e qualificanti del PGT : a noi rimangono
solo poche righe per cercare di spiegarvi le ragioni
del nostro voto contrario.
Mancanza di partecipazione
Il coinvolgimento dei cittadini si è limitato a un seppur valido questionario ormai risalente a 2 anni fa
(che ha ricevuto meno di 1700 risposte a fronte di
25000 residenti) e a quanto prevede la legge in termini di informazione alla popolazione, applicando
una partecipazione di fatto selettiva, ma non attuando un processo di progettazione partecipata per la
costruzione del PGT: immaginate alla ricchezza di
un percorso partecipativo che avesse coinvolto le
associazioni, i professionisti, i costruttori, i giovani, le scuole per provare ad pensare e progettare la
Seriate di domani !
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Ol Nòst Seriàt
amministratori, che per la possibilità di controllo
diretto del loro operato. In questa ottica si
colloca il lavoro svolto in questi anni
dall’Amministrazione di Seriate, che sta operando con oculatezza e con competenza per rispondere alle esigenze di una città di 25.000 abitanti
in continua evoluzione, pur disponendo ogni
anno di sempre minori trasferimenti da parte
dello stato. Però non tutti i problemi sono stati
risolti, ma non poche volte le decisioni assunte
dalla Giunta e dal Consiglio Comunale sono state
condivise o apprezzate anche dalle opposizioni.
Ricordiamo i provvedimenti a sostegno del commercio volti a valorizzare e favorire la permanenza e l’insediamento di piccole attività commerciali, la rivitalizzazione del centro abitato a servizio di tutti i cittadini, specie gli anziani ed i non
automuniti, le varie manifestazioni durante l’anno per promuovere manifestazioni culturali ed
aggregative. Ultimo, non certo per importanza, la
creazione dello “sportello unico delle attività
economiche e commerciali ed edilizie” con un
progetto di razionalizzazione e sburocratizzazione delle procedure tramite un processo di informatizzazione, che ha decisamente contribuito al
conseguimento di un importante riconoscimento
da parte della Regione Lombardia. Ricordiamo
poi l’efficiente servizio svolto a sostegno delle
fasce più deboli con la manifestazione che raccoglie e valorizzare tutti i vari gruppi di volontariato presenti sul territorio, che poi continuano
durante l’anno un proficuo lavoro comune, nato
proprio con tale evento. Da ultimo si ricorda l’approvazione del PGT (Piano di Governo del
Territorio) che ha dato una prospettiva di gestione urbanistica del territorio, privilegiando i servizi (verde, parcheggi, previsione di attrezzature) e
riducendo le aree di espansione edilizia rispetto
al precedente Piano. Si rammenti che tali servizi
ed altri vengono realizzati, nonostante i sempre
più importanti tagli imposti ai comuni, dalle
necessità di contenimento del debito pubblico
nazionale (patto di stabilità), richiesto
dall’Europa; le politiche di bilancio attuate dalla
giunta, stanno operando con oculatezza per
garantire il mantenimento dei servizi fondamentali per i cittadini; a tale proposito si richiede con
più forza la richiesta della promulgazione dei
decreti attuativi del federalismo fiscale che consentano di conservare sul nostro territorio maggiori risorse.
Nuovo consumo di suolo
Se pensate che pur avendo ridotto le volumetrie e
le aree destinate all’edificazione previste dalla
Variante Generale del Piano Regolatore del 2007 del
30-40%, il nuovo PGT ci permetterà di arrivare sino
al 2017 con 30.000 abitanti, potete immaginare
quanto siano state miopi le scelte urbanistiche e il
consumo di territorio fatto nel recente passato da
questa stessa amministrazione e come non fosse
necessario continuare a consumare nuovo territorio. Se a ciò si aggiunge l'elevato numero di appartamenti già costruiti e sfitti, non ci sembrava francamente necessario prevedere l’edificazione di
circa 300 nuovi appartamenti in aree oggi a verde,
oltre ai 300 appartamenti già previsti nelle ex aree
industriali da riqualificare.
tutto ciò, ovvero non delinea un nuovo progetto
complessivo e organico della città e del centro
storico, includendo nuove idee e nuove proposte
per spazi/funzioni/servizi, ma si limita a dare
norme e parametri da rispettare nel doveroso
recupero edilizio.
Riqualificazione del Centro Storico
Il consumo e l'uso fatto del territorio negli anni passati ha impoverito il territorio, portando alla morte
del "centro storico" in termini sia urbanistici che culturali, sociali e funzionali (funzioni e servizi insediati); di contro ha creato delle periferie nuove ma anonime (es. quartiere Macchiavelli, …) e scollegate
dal centro.
Immaginate un centro storico in cui le famiglie
vogliono rimanere (o vogliono ritornare) ad abitare perché ci sono negozi, nuovi servizi, nuove funzioni, aree pedonali, percorsi ciclo-pedonali che
lo uniscono alle altre zone della città, un centro
storico in cui è possibile “vivere” il nostro fiume
… purtroppo il nuovo PGT non propone nulla di
Il Gruppo Consiliare del PdL
Federico Reseghetti, Antonio Brevi,
Federico Rocchi, Luigi Stracuzzi
[email protected]
Buone notizie
Due osservazioni presentate dal circolo PD di
Seriate sono state accolte in sede di approvazione
del PGT : la prima garantirà un minimo di edilizia
convenzionata (almeno 5%) all'interno dei nuovi
ambiti di trasformazione, la seconda prevede l'idonea piantumazione di tutti i nuovi parcheggi.
Serene feste natalizie e un migliore 2013
Gruppo consiliare PD
Carlo Vallenzasca, Ines Turani,
Paolo Finazzi, Tito Tiraboschi
partitodemocratico.italiadeivalori
@comune.seriate.bg.it
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Far stare oltre 300 giorni in 3000 caratteri è
opera ardua anche se in 11 mesi i consigli
comunali di cui render conto sono solo 6
(esclusa la maratona per il Pgt).
Dedotto che Seriate non è malata di fermento
politico vi riportiamo quello che abbiamo fatto
quest’anno: 3 mozioni, 6 interpellanze, 1 interrogazione, che rappresentano il doppio di ciò
che è stato prodotto da tutti gli altri gruppi
consiliari messi insieme! Sicurezza e centro
storico, Pgt e Stati Uniti d’Europa, servizi cimiteriali, tenuta degli animali e casetta dell’acqua, rumore aeroportuale ed autostradale,
pediatria. Oltre ad essi sottolineiamo alcuni
emendamenti significativi recepiti in sede di
approvazione del nuovo Regolamento di
Polizia Urbana, nonché le pubbliche prese di
posizione sulle questioni di maggiore attualità, dal nido Levati alle previsioni demografiche del Pgt agli atti vandalici sulle scuole.
Insomma, non si può dire che ci siamo occupati del colore delle strisce pedonali…
Il momento centrale dell’anno è stata l’appro-
vazione del Pgt, alla quale ci siamo opposti
con vigore e toni inconsueti per noi. Perché?
Perché l’albatro non è lo struzzo, e quando
riscontra errori e contraddizioni gravi non
caccia la testa sotto la sabbia.
Per l’autunno avevamo nel cassetto un’inizitiva significativa sul tema sicurezza, ma siamo
stati fermati dagli atti vandalici del 30 settembre: fermati, sì, perché i tempi vanno letti e
vissuti con responsabilità e questi, alla luce di
quanto è accaduto, non sono i tempi della
polemica né dell’accusa, bensì della riflessione, del confronto, dell’azione che metta al
centro il tema della corresponsabilità educativa, vera scommessa del nuovo millennio.
Dobbiamo saper guardare lontano, riscoprire
la bellezza della progettazione, della costruzione condivisa, senza cedere all’ansia di inseguire un presente che di fatto è già passato; dobbiamo dotarci di strumenti efficaci, contenitori
che valorizzino le persone e le loro idee.
Il quadro politico generale italiano è desolante… Sempre più spesso ci sentiamo dire da
nuovi luminari della politologia che “è il tempo
di fare liste civiche…Perché i partiti sono
incapaci di parlare alla gente…”. Ah sì ? Ma
pensa…E vengono a dirlo a noi?
Vediamo di esser chiari: se il progetto Albatro
è cresciuto e crescerà ancora è perché non è
una patacca dietro la quale nascondere partiti impresentabili. Siamo nati quando quegli
stessi partiti esibivano il loro appeal e sventolavano i propri loghi con orgoglio, ed ora,
dopo soli 4 anni, è cambiato tutto; è cambiato
per loro, che sprofondano, e per noi, che invece proseguiamo a testa alta: abbiamo chiesto
e chiederemo di dare fiducia ad una diversità
di metodo e di stile, ed attorno a questo
approccio riscontriamo un consenso sempre
più largo e consapevole.
Grazie alle tante disponibilità a lavorare insieme raccolte sin qui, guardiamo al futuro con
speranza e fiducia: se avrete la pazienza di
osservarci e seguirci cari concittadini, scoprirete il perché.
Buon Natale Seriate, e Felice 2013.
Damiano Amaglio e Francesco Assolari
Gruppo Consiliare
Lista Civica Albatro Seriate
[email protected]
Il Partito della Rifondazione Comunista Sinistra
Europea – circolo “Angelo Polini” di Seriate,
decide di non utilizzare lo spazio messo a
disposizione dal notiziario comunale perché:
1. troppo poco spazio ai gruppi di opposizione;
2. troppo spazio ai gruppi di maggioranza, per
cui quello che doveva essere un notiziario
realmente informativo non è altro che un
opuscolo propagandistico dell’amministrazione leghista.
Per quanto ci riguarda continueremo ad informare i cittadini seriatesi utilizzando il nostro
periodico “L’Altra Seriate” pagato non con il
denaro pubblico bensì con il ricavato delle
nostre feste annuali, “Festa in Rosso” e
“Castagnata Comunista”.
Morgan Cortinovis
Consigliere Comunale - Partito della
Rifondazione Comunista - Sinistra Europea
[email protected]
Ol Nòst Seriàt
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