12
LA STAMPA
MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
Savona .45
.
IL MANAGER NEIROTTI: SUL 2015 INCIDERÀ ANCHE A SPERIMENTAZIONE DEI FARMACI ANTI-EPATITE»
Asl, il centro ortopedico Gsl
pesa 21 milioni sul bilancio
I conti del 2014 chiusi con una perdita tecnica di 5,8 milioni
ELENA ROMANATO
SAVONA
Ai prezzi scontati, finora i savonesi hanno preferito le spiagge
L’Asl chiude il bilancio 2014
con una perdita «tecnica» di 5
milioni 800 mila euro; «tecnica» dal momento che la Regione ha previsto, come ogni
anno, una quota provvisoria
di copertura del livello residuo dei costi rispetto a quelli
previsti, assegnata successivamente, portando il bilancio
in pareggio.
«Il budget era all’incirca
sullo stesso livello del 2013 –
spiega il direttore generale
dell’Asl Flavio Neirotti - e con
la quota di copertura della Regione chiudiamo in pareggio».
Tra i costi a bilancio c’è quello
relativo al progetto di Gsl nell’ospedale Albenga per evitare le fughe di pazienti fuori regione nella chirurgia ortopedica. Il contratto prevedeva il
differimento di due anni dei
costi fino al 2013; quindi quelli
del 2012 (8 milioni 658 euro)
ricadono sul bilancio 2014, insieme ai costi dello stesso anno (12 milioni 798 mila euro)
per un totale di oltre 21 milioni. Questa voce ha portato ad
un incremento dei costi rispetto all’anno precedente, insieme all’entrata in commercio di nuovi farmaci antitumorali e all’aumento dei pazienti
che rientrano nella distribuzione diretta dei farmaci. Tra
le entrate dell’Asl, oltre ai contributi regionali, 14 milioni 661
mila euro derivano dalle prestazioni sanitarie mentre l’attività intramoenia porta nelle
casse del’Asl 9,8 milioni.
Ora l’Asl sta già lavorando
al bilancio di previsione 2015
che dovrà essere sottoposto
alla nuova giunta regionale:
«Attendiamo una convocazione nelle prossime settimane –
conclude Neirotti – e proporremo un budget analogo a
quello del 2014, ma va considerato che la sola sperimentazione dei farmaci anti epatite
avviata quest’anno ha una forte incidenza sulla spesa».
PARLA CUPIS, PRESIDENTE DI ASCOM
Per ora il caldo
ha tenuto i savonesi
lontani dai saldi
Il centro ortopedico di Albenga progettato contro le «fughe» dei pazienti fuori regione
DIMINUISCONO LE PERSONE DISPOSTE AD AIUTARE I MALATI
Mancano volontari ospedalieri
l’Avo subisce la crisi economica
Anche gli «angeli azzurri» conoscono crisi. L’associazione
volontari ospedalieri (Avo) a
Savona resiste nel compito
encomiabile, dando sostegno
ai pazienti e ai familiari in diversi reparti delle strutture
sanitarie. Una missione che
deve fare i conti con un leggero calo di iscritti, con la «concorrenza» di altre associazioni di volontariato e persino
con la crisi economica. «Tanti
disoccupati vengono da noi
pensando di trovare un lavoro
– raccontano la presidente di
Avo Savona, Maria Donvito e
la coordinatrice dei volontari,
Daniela Scopetani -. Cercano
La storia
GIAN PAOLO CARLINI
CAIRO M.
I volontari dell’Avo all’opera
lavoro e credono di trovare
un’occupazione da noi ignorando che la nostra è un’associazione di volontari. Non c’è molto
ricambio di volontari».
Tra gli aspiranti volontari
potrebbe addirittura nascondersi qualche opportunista. «
Noi non accettiamo soldi da
nessuno e controlliamo anche
che tra volontari e pazienti non
si crei un rapporto troppo
stretto». Ma la caratteristica
fondamentale degli angeli azzurri resta quella di essere in
prima fila. Un’attività che, nonostante le sempre maggiori
difficoltà, regala soddisfazioni
importanti. «Ci sentiamo utili –
continuano Donvito e Scopetani – e possiamo vantarci di essere gli unici in Liguria a organizzare stage nelle scuole». [M. D. F.]
“Mi svegliavo con l’incubo
di essere a Buchenwald”
Le memorie di un reduce morto nel 2011
«P
er sentire il gusto
del pane bisogna
che tu non ne abbia». Per oltre cinquant’anni
Battista Caviglia di Rocchettta di Cairo, nato nel 1916 e morto nel 2011 ha tenuto in cuore
la sua drammatica esperienza
di prigioniero nei campi di
concentramento nazisti. Poi
nel 2001 sollecitato dal figlio e
dalla nipote ha deciso di scrivere le sue memorie e ne è nato un breve opuscolo «Sopravvissuto a Buchenwald» pubblicato da L.Editrice, di Lorenzo Chiarlone, che verrà presto
ristampato per essere distribuito nelle scuole della Val
Bormida.
Poche pagine ma intense e
commoventi che raccontano
la guerra, la prigionia, la fame
nel lager di un contadino che si
è trovato dopo aver combattuto, prigioniero dei nazisti nel
Battista Caviglia, reduce di Buchenwald, è morto nel 2011
lager di Buchenwald. «Era stato
costruito per ospitare 7mila persone, e dove invece ce n’erano 50
mila», racconta nelle sue memorie e ancora: «L’immagine quotidiana era quella delle persone
che deperivano sempre più e
che faticavano sempre più a lavorare ma comunque riuscivano
a stare in piedi. Altri invece erano destinati a morire rapidamente». Battista Caviglia ricorda le «colonne interminabili di
ebrei che scendevano dal treno.
Poi vedevamo un tedesco che
dava loro un asciugamano ed un
pezzo di sapone ed entravano in
una baracca, ma poi non li vedevamo più, né uscire né altro».
La baracca numero 40 di Caviglia era a pochi metri da quella
in cui era rinchiusa e dove morì
la principessa Mafalda di Savoia. In ogni pagina del libro un
racconto, un’impressione un
pensiero che fanno capire il
dramma visto da un uomo che,
liberato è riuscito a tornare in
Val Bormida dove raccontava
«dovevo tacere il fatto della prigionia per non essere discriminato. E guai a dire che eravamo
stati liberati dai Russi, passavo
per un comunista sfegatato, io
che non lo sono mai stato, e ogni
strada mi era preclusa». Il racconto di Caviglia si conclude così: «A volte di notte mi sveglio di
soprassalto pensando di essere
a Buchenwald».
Il caldo dei giorni scorsi ha
frenato la prima settimana di
saldi e i savonesi, al classico
giro nei negozi a caccia di capi scontati, hanno preferito il
refrigerio delle spiagge.
Con il fresco e qualche nuvola si è più invogliati a girare
alla ricerca dell’occasione, e
anche se a livello nazionale
Confcommercio aveva previsto un incremento intorno al
5% rispetto ai saldi estivi
2014, alla fine la prima settimana di saldi è partita con il
freno tirato. «Il caldo eccezionale dell’ultima settimana –
spiega il presidente di Ascom
Fabrizio Cupis – ha avuto un
effetto negativo sui savonesi,
per ciò che riguarda i saldi, e
la spesa è stata orientata più
verso i servizi balneari che
sugli acquisti di capi d’abbigliamento o accessori».
Qualche affare in più si è
registrato nelle località costiere mentre in città i savonesi hanno scelto il fresco dei
giovedì musicali in centro per
guardare le vetrine e iniziare
a fare qualche piccolo acquisto in saldo.
«I giovedì in centro stanno
riscuotendo un grande successo – conclude Cupis – e
una notevole partecipazione
da parte dei commercianti
della città che hanno risposto
molto bene, non solo quelli
del centro. Ma credo che per
veder decollare i saldi dovremo aspettare il calo delle
temperature...».
[E.R. ]
Vado L.
Riaprel’exristorante
«IlPeperoncino»
1 Piccoli segnali di
ripresa del commercio
a Vado. Da alcuni giorni sono iniziati i lavori
di ristrutturazione dell’ex ristorante «Il Peperoncino», chiuso nei
mesi scorsi. Poco lontano a breve aprirà anche una nuova friggitoria. Da qualche mese
ha aperto anche un
punto vendita della catena francese Carrefour. «Se sono rose fioriranno – commenta il
presidente del Civ, Paolo Farnese -. Certo non
si può negare che la crisi abbia picchiato duro
e che per molti non sia
stato facile sopravvivere, ma negli ultimi tempi qualche piccolo segno di movimento si
sta vedendo. Nell’ex
Peperoncino sono in
corso lavori di imbiancatura e ristrutturazione e a poca distanza ci
sarà anche una friggitoria. Già aperta una filiale del market Carrefour».
[A.AM.]
AMBULANZE
24h
SERVIZI
UTILI
GUARDIA MEDICA (tutta la provincia)
Notturna (dalle 20 alle 8), (prefest. e fest.
dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì):
tel. numero verde 122344535113
FARMACIE DI TURNO
SAVONA. Sono di turno dalle 8,00 alle
21,00: Delle Erbe, via San Michele,
tel.824919;
Fascie, via Boselli, tel. 850555. (7,30-22)
Della Ferrera, corso Italia, tel. 827202;
Saettone, via Paleocapa, tel. 813724.
(per il notturno Saettone, via Paleocapa
147, tel. 813724 (dalle 21,00 alle 8).
Sono inoltre reperibili:
VALBORMIDA
CAIRO MONTENOTTE: Manuelli, via
Roma, 75, tel. 503855. San Giacomo, via
Colletta,15, tel. 599969. CENGIO: S.Caterina, via Padre Garello,66, tel. 554045.
BARDINETO: S.Nicolò, piazza Vittorio Veneto,1 tel.790131
VADESE
VADO: Mezzadra, via Aurelia,136, tel.
880231. QUILIANO: Comunale via Roma,55 tel.2000007. SPOTORNO: Citriniti, piazza Colombo, tel. 745231. NOLI:
MonteUrsino(CorsoItalia,10tel748936(
notturno)
FINALESE
PIETRA LIGURE: Finadri , via Montal-
do, 14, tel. 628035. Centrale, via Garibaldi,36 tel. 628021. FINALE LIGURE:
Del Maestrale Via Garibaldi,14 tel.
692890. BORGHETTO: Comunale via
Europa,33 tel. 971013 e Franchi via Colombo,15, tel 970038. LOANO:Nuova,viaDoria,34 tel.675737; San Giovanni, via Garibaldi, tel. 677171 (anche notturno, nel comprensorio da Borghetto a
Varigotti).
ALBENGANESE. CERIALE: Com.Moreno, via Aurelia,146, tel. 931049. ALBENGA: S.Michele, via medaglie d’oro,42
tel. 543994 (anche notturno). GARLENDA: Pincin, via Roma,26, tel. 582583
ALASSINO
ALASSIO: Nazionale via V.Veneto,3 tel
640606 ; S.Ambrogio piazza Airaldi Durante tel. 645164 Inglese corso Dante
344 tel 640128 ANDORA: Borgarello
via Clavesana 51 tel. 85040
ALBISSOLE-VARAZZE
ALBISOLA SUP. Stella Maris Corso
Mazzini,152 tel. 480243 VARAZZE S.Nazario piazza XXIV Maggio,11 tel. 93466.
Scarica

Asl,ilcentroortopedicoGsl pesa21milionisulbilancio