Periodico di informazione
N. 6 Maggio 2006
e cultura locale
Autorizzazione del Tribunale di Varese 25.11.04 n. 859
MALGESSO CHE VERRA’
Malgesso paese senza centro.
Malgesso attraversato dai camion e spaccato da Ferrovia,
Statale e Provinciale.
Malgesso per le auto e non per i pedoni.
Come sarà Malgesso nei prossimi anni?
Ne abbiamo parlato ai primi di febbraio presentando il
piano di investimenti ed opere pubbliche in occasione
della presentazione del bilancio 2006.
Il Centro. Il Centro di un paese è il frutto della sua storia
e della sua evoluzione urbanistica, non può essere una
costruzione artificiale. Malgesso ha una struttura diffusa
(le cascine d’un tempo) e policentrica (il nucleo storico,
la Chiesa, l’area industriale, il nuovo centro commerciale), ed è privo di un luogo della vita pubblica e
dell’incontro.
Questo luogo può essere Viale Rimembranze, già oggi
sede di strutture di servizio e di vita pubblica come il
Municipio, la scuola, la Farmacia, l’ambulatorio.
Qui vogliamo realizzare il Centro civico, inizialmente
pensato nell’area verde sottostante il campo di calcio parrocchiale poi rivelatosi inadatto alla luce dell’indagine
geologica.
Il Centro civico sarà un edificio a tre funzioni:
1. Il CENTRO CIVICO vero e proprio, con due sale per
il pubblico (separate da una parete mobile e quindi
all’occorrenza trasformabili in un’unica sala), la cucina ed il ripostiglio;
2. Il nuovo AMBULATORIO, con una sala d’aspetto
ampia, l’ambulatorio ed i servizi dedicati;
3. Un locale BAR, di proprietà comunale, ma affidato in
gestione ad un privato.
Inoltre vi saranno ampi spazi aperti all’esterno con molto
verde e attrezzature per lo svago.
Anche l’area circostante avrà a sua volta bisogno di un
restyling: un percorso ciclopedonale seguirà il tracciato
della Ferrovia lungo Viale Rimembranze e Via S. Michele (i primi lavori di pulizia cominceranno in maggio), nei
Continua a pag.2
Fulvio Fagiani
PUBBLICITÀ
SULLA FONTANA DEL GALL!
Per questa volta abbiamo fatto un’eccezione:
sulla Fontana del Gall compare un avviso pubblicitario.
Non è però una pubblicità qualunque: vi proponiamo un risparmio di mille volte.
Avete capito bene: mille volte.
Quanta acqua minerale comprate? Bene, d’ora in
poi pensate che l’acqua che esce dal vostro rubinetto ha la stessa qualità e costa mille volte meno.
Nell’inserto vi proponiamo l’estratto di un opuscolo preparato dalla Provincia di Varese in collaborazione con il nostro Comune. L’acqua del
nostro acquedotto è stata prelevata dal rubinetto
della scuola elementare di Malgesso e confrontata con l’acqua minerale in uso nella stessa scuola.
I risultati delle analisi comparate sono pubblicati
nell’ultima pagina dell’inserto: le caratteristiche
della nostra acqua non hanno nulla da invidiare,
anzi per molti parametri sono migliori.
Continua a pag.3
SOMMARIO
Malgesso che verrà
Pubblicità sulla Fontana del Gall
Malgesso non è solo del Sindaco
Malgesso for Africa
Conto Energia
Pro Loco
Acqua e Rifiuti
Il compostaggio domestico
Quiconsiglio – Quigiunta
Servizio di Assistenza Domiciliare
Avvisi
L’angolo della salute
Siete bravi a far la spesa?
INSERTO: L’acqua di Malgesso
Fulvio Fagiani
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Continua dalla prima pagina
MALGESSO CHE VERRA’
tratti iniziale e finale verrà realizzato un marciapiede, altri
parcheggi verranno aggiunti a beneficio della scuola e del
Centro Civico.
Avremo quindi un luogo per la vita pubblica e sociale, lo
svago, il relax, il passeggio: se non il nuovo centro del paese
qualcosa che gli assomiglia molto. Intanto è stato completato il marciapiede dal cimitero fino al semaforo, presto inizieranno i lavori per il secondo tratto dall’altro lato del semaforo fino oltre Via Campeggio.
La viabilità. Problema numero uno: i camion che attraversano il paese. A seguito di molti incontri con la Provincia,
abbiamo finalmente un progetto di massima per uno svincolo dalla Superstrada alla Provinciale 32 (che congiunge Travedona a Brebbia) per togliere il traffico pesante diretto alle
tre aree industriali dai paesi.
Ora la decisione è nelle mani dell’Anas, proprietaria della
Superstrada SS629, a cui competono gli investimenti.
Oltre allo svincolo, la Superstrada è interessata da un altro
progetto che riguarda il semaforo all’intersezione con la
provinciale che congiunge Bardello con Brebbia: è previsto
l’interramento della superstrada sotto l’attuale sede stradale
per alcune centinaia di metri, in modo da liberare l’incrocio
semaforico dal traffico di attraversamento.
Anche in questo caso siamo nelle mani dell’ANAS.
Alla Provincia stiamo invece sollecitando da tempo la messa
in sicurezza della Provinciale proveniente da Bardello, nel
tratto immediatamente successivo all’intersezione con Via
Bardello, che per circa 200 metri ha un calibro ridotto.
Tra i progetti in “lista d’attesa”, cioè al momento privi di
copertura finanziaria, l’asfaltatura di Via Tavernette: con il
consuntivo 2005 faremo i conti delle disponibilità economiche e, se avremo lo spazio, lo inseriremo nel piano delle opere pubbliche.
Purtroppo quest’anno la stagione invernale ci ha portato
molti danni al manto stradale: in estate dovremo riasfaltare
molte strade.
PUBBLICITÀ SULLA
FONTANA DEL GALL!
Perché allora continuare a prendere
l’auto per andare a comperarla,
spendere di più e dover accumulare
rifiuti (le bottiglie)? Senza considerare che talvolta l’esposizione alla
luce e al calore dell’acqua confezionata in bottiglie di plastica può
alterarne la qualità e renderla perfino dannosa.
Nell’inserto troverete anche consigli utili per migliorare il sapore
dell’acqua del rubinetto, per esempio per togliere il sentore di cloro.
Chi volesse saperne di più potrà
chiederci l’opuscolo completo, che
verrà comunque distribuito ad alunni e genitori della scuola.
Il sistema idrico. La rete fognaria, il depuratore e
l’acquedotto dovrebbero passare a fine anno in gestione ad
un unico Ente provinciale. Nel frattempo proseguiremo con
gli interventi d’urgenza, tra cui la sostituzione del ramo di
acquedotto verso Via Campeggio e di un tratto in Via S. Michele.
Altre idee e progetti sono in gestazione, ne parleremo in futuro.
Fulvio Fagiani
Pag. 2
Malgesso non è solo del Sindaco!
Talvolta alcuni nostri concittadini ci hanno ...
sorpresi mentre, con aria indifferente, pulivamo
aiuole o tratti di strade e sentieri.
La domanda più comune che ci rivolgevano era:
“Ma non è compito dello stradino?”; altri sostenevano che non è “dignitoso” che il Sindaco faccia lavori così umili o si mostri in abiti così poco
“eleganti”.
Venendo alla prima domanda, da subito, appena
iniziata la nostra amministrazione, ci siamo resi
conto che per tenere pulito tutto il suolo comunale, le strade, le aiuole, gli spazi verdi sarebbero
occorsi non uno ma due o tre stradini.
Una delle nostre prime opere è stata la sistemazione dell’area circostante la Scuola Elementare.
Il risultato ci sembra soddisfacente, ma è necessaria una manutenzione costante del prato e delle
aiuole.
Il nostro amore verso la natura e il l’attenzione
per le problematiche ambientali che ci contraddistingue ci hanno anche spinto a recuperare alcuni
sentieri che rischiavano di andare perduti.
Queste considerazioni ci hanno indotto da una
parte a dedicare una parte del nostro tempo libero
per rendere più bello e vivibile alcune parti del
nostro territorio, ma anche a stimolare la collaborazione di quanti condividevano le nostre sensibilità ed erano disponibili ad offrire un po’ del loro
tempo libero per le necessità della comunità di
Malgesso.
Non domandatevi
cosa può fare il
vostro paese per
voi, ma piuttosto
cosa potete fare
voi per il vostro
paese.
(John Kennedy)
Così sono sorti i
gruppi degli “Amici
dei sentieri” e dei
“Volontari” che garantiscono il trasporto
delle persone bisognose, la sorveglianza e la sicurezza degli
alunni all’entrata e
all’uscita della Scuola, un altro che collabora con le educatrici
del doposcuola.
Venendo al secondo punto, quello che spinge noi
amministratori, senza distinzioni di ruolo o di carica, ad occuparci anche dei lavori ritenuti più
umili è essenzialmente uno scopo educativo.
Siamo convinti, infatti, che l’esempio debba sempre venire “dall’alto”.
Gli slogan del tipo: “Armiamoci e partite” non ci
appartengono, ma siamo convinti che anche “i
capi” debbano condividere il peso delle decisioni
che intendono sottoporre a coloro che sono stati
loro affidati.
Ma condividere il peso non vuol dire portarselo
per intero; magari una buona parte, ma non tutto!
Ecco che allora, ancora una volta, ma non ci stancheremo di insistere su questo punto, invitiamo
ogni abitante di Malgesso a diventare parte attiva
della nostra comunità, facendosi carico nei modi
e nei tempi più disparati, secondo la
C’è più gioia
propria età, capacinel dare
tà, disponibilità e
salute di un aspetto
che nel ricevere.
o di un compito, anche
piccolissimo, (Madre Teresa di Calcutta)
riguardante il nostro
paese.
Una comunità, infatti, è davvero tale solo quando
tutti se ne sentono parte.
Per concretizzare questo invito, abbiamo coniato
un nuovo slogan:
Adotta un pezzo di Malgesso!
Le modalità possono davvero essere le più diverse:
Tenere pulito: la strada pubblica nei pressi
della propria abitazione, un’aiuola o il prato della scuola, una parte o un sentiero di
Malgesso che vi sta particolarmente a cuore;
NON sporcare e rispettare il suolo pubblico
collaborare alle iniziative della Pro Loco
Per aderire all’iniziativa o per ricevere ulteriori
informazioni rivolgersi a P.U. Rossi o direttamente in Comune (Sindaco).
Pier Umberto Rossi
Pag. 3
“MALGESSO FOR AFRICA”
UNA SERATA IN …… ARMONIA!
Quella di Sabato 1 Aprile 2006 è stata davvero una bella serata!
Tutti gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale si era posta, al momento di organizzare questa
manifestazione, si può tranquillamente affermare siano stati raggiunti.
Innanzitutto lo scopo più importante, che era quello della solidarietà e della beneficenza a favore della
“ASSOCIAZIONE ABC ZAMBIA”, può essere così riassunto:
INCASSO SERATA :
CONTRIBUTO OFFERTO DA AMMINISTRAZIONE:
CONTRIBUTO OFFERTO DAL CRAL IND. ILPEA:
CONTRIBUTO OFFERTO DA UN PRIVATO:
SPESE SOSTENUTE (RINFRESCO)
€
€
€
€
€
TOTALE CONSEGNATO ALLA ASSOCIAZIONE ABC ZAMBIA:
La partecipazione è stata decisamente buona.
La Chiesa era gremita e già solo questa
constatazione rappresenta abbastanza una
novità per manifestazioni organizzate a
Malgesso.
Pur considerando le presenze degli
“accompagnatori” dei tre gruppi canori
partecipanti, è comunque risultata elevata la
risposta dei concittadini malgessesi.
Saranno rimasti contenti?
Bonsai pensa di poter dire di si; i commenti
raccolti a caldo alla fine della serata, erano
tutti improntati ad una decisa soddisfazione ed
alla consapevolezza di aver trascorso due
piacevoli orette di buona musica in un clima di
relax e tranquillità.
Le considerazioni sul lato tecnico delle
esibizioni non hanno grande importanza nel
contesto dell’articolo; tuttavia gli applausi a
scena aperta che il pubblico, oltretutto sempre
molto attento e silenzioso, ha tributato al
termine di ogni canto ai tre gruppi partecipanti,
dimostra che anche la per la qualità canora
proposta l’obiettivo è stato centrato.
I generi musicali eseguiti sono stati diversi, ma
proprio per questo hanno dato la possibilità al
pubblico di godersi le varie facce che la “bella
musica” può offrire.
Un ringraziamento sentito quindi alla “Corale
San Michele”, al Coro “Fiocco di Neve” di
Ispra ed al “Choro dell’Accademia Musicale
Mondo Musica” di Varese che, è utile
ricordarlo, hanno offerto gratuitamente la loro
partecipazione alla serata.
Pag. 4
511,00
400,00
150,00
100,00
100,00
ZAMBIA
€ 1.051,00
Un sentito grazie non può certo mancare
anche a coloro che hanno contribuito a rendere
gradevolissima anche la parte conclusiva della
serata; parliamo del rinfresco ottimamente
predisposto nel salone dell’oratorio da Elettra
e dai suoi collaboratori.
Veramente un colpo d’occhio stupendo, con
leccornie dolci e salate di ogni tipo, che hanno
fatto felici tutti coloro che hanno deciso (oltre
naturalmente ai cantori per il legittimo
“premio” alle loro fatiche) di prolungare la
loro piacevole serata; alla preparazione di gran
parte di queste cibarie hanno contribuito
anche molte
donne malgessesi e non.
Ovviamente il ringraziamento va esteso anche
a queste persone veramente generose.
In conclusione, un piccolo “excursus” sulla
prima parte di questo articolo, ovvero
sull’aspetto di solidarietà della manifestazione;
è veramente confortante constatare come
questi avvenimenti possano offrire risposte
così positive.
Le persone, se stimolate con argomenti che ne
toccano la propria sensibilità, rispondono
volentieri all’appello.
Questo possa essere un’utile indicazione
all’Amministrazione per pensare di riproporre
(ovviamente con “attori” diversi) anche per il
prossimo anno una così bella iniziativa.
Bonsai
CONTO ENERGIA
Venerdì 7 Aprile si è svolto presso la sala consiliare del Municipio un interessante incontro pubblico sul tema delle fonti energetiche rinnovabili
e, in particolare, sugli incentivi per l’installazione
di impianti di generazione per le piccole utenze.
L’incontro è stato organizzato dal Comune di
Malgesso in collaborazione con il CAST (organizzazione ONG per la cooperazione e lo sviluppo
sostenibili) e patrocinato dal contributo economico di Agenda 21 Laghi.
Si è parlato soprattutto di Contoenergia, una proposta che permetterebbe di finanziare la messa in
esercizio di impianti fotovoltaici per la produzione
di energia elettrica anche per le esigenze domestiche, remunerando a condizioni di favore l’energia
effettivamente prodotta.
Ne hanno discusso con dovizia di particolari l’Ing.
Flavio Conti, esperto di questioni energetiche e
già ricercatore presso il CCR di Ispra e il dr. Paolo
Calcaterra, consulente energetico e progettista,
appartenente al gruppo energia di Legambiente.
L’ing. Conti ha esordito con un richiamo di più
ampio respiro relativo alla necessità di comportamenti consapevoli in materia di riduzione degli
sprechi all’insegna del motto “prima risparmiare,
poi produrre”.
Questo anche in relazione agli impegni che la nostra nazione ha già assunto in ambito internazionale sottoscrivendo il protocollo di Kyoto.
L’ingegnere ha poi accompagnato il folto pubblico composto da oltre sessanta persone, alla scoperta della tecnologia fotovoltaica, una tecnologia
ormai matura, ma sulla quale nel nostro paese non
si è mai investito con la necessaria convinzione.
Siccome il mercato del fotovoltaico non è assolutamente sviluppato, gli alti costi di accesso ai pannelli e agli altri apparati indispensabili per approntare un impianto anche di piccole dimensioni, necessitano di incentivi economici per consentire dei
ragionevoli piani di rientro dagli investimenti.
Per fornire qualche dato, senza entrare eccessivamente nei dettagli, il costo complessivo di un impianto si aggira intorno ai 7500 € per Kw di picco
e quindi, per soddisfare le esigenze di un nucleo
famigliare, l’investimento richiesto potrebbe essere valutato tra i 15.000 e i 22.500 €.
Tuttavia, a fronte di queste ragguardevoli cifre,
l’ing Conti ha spiegato come l’incentivo rappresentato dal Contoenergia permetterebbe il rientro
dai costi in circa 12 anni, considerando la resa della struttura alle nostre latitudini, circa 1100 Kwh
per ogni Kw di picco installato.
I benefici previsti dal D.L. emanato il 28/7/2005
che vanno sotto il nome di Contoenergia, sono relativi a due aspetti.
Il primo è riferito alla remunerazione dell’energia
prodotta dall’impianto nella misura di 0,44 € per
Kwh.
Il secondo è relativo al risparmio sui costi
dell’energia prelevata dallo stesso anziché dalla
rete elettrica, pari a circa 0,18 € per Kwh.
In pratica, ogni Kwh prodotto dall’impianto viene
ripagato con oltre 60 centesimi di Euro.
Proprio questa supervalutazione permetterebbe il
rientro dai costi nei termini di tempo indicati.
Una segnalazione interessante ha riguardato la
possibilità di accedere a finanziamenti emessi ormai da parte di numerosi istituti di credito, opportunità che potrebbero agevolare ancor di più
l’adesione alla proposta di Contoenergia permettendo fin da subito, sotto certe condizioni di durata del finanziamento, di spendere ancor meno di
quanto si spende per la normale bolletta elettrica.
Naturalmente non mancano limitazioni e difficoltà. Le prime riguardano il quantitativo di energia
ammesso all’agevolazione, solo 100 MW su tutto
il territorio nazionale e, soprattutto, l’enorme
quantitativo di richieste che stanno affluendo a
causa degli evidenti vantaggi della proposta.
Le seconde riguardano gli aspetti legati alla bassa
produzione di pannelli fotovoltaici, scarsamente
disponibili, e alla limitata diffusione delle competenze necessarie all’installazione degli impianti.
Per questi motivi l’ing. Conti ha lanciato la proposta di un gruppo di acquisto per il quale ha cominciato a raccogliere le prime adesioni nel corso della stessa serata.
Chiunque fosse interessato, o desiderasse ulteriori
dettagli in merito, può recarsi presso il Municipio
e fare riferimento al Sindaco.
Nella seconda parte dell’incontro, il dr. Calcaterra
ha illustrato rapidamente i benefici di un’altra interessante tecnologia: la geotermia a basse temperature.
Purtroppo l’interesse per la discussione sul Contoenergia ha prolungato l’intervento precedente fino
a tarda serata ed ha compresso la presentazione
del dott. Calcaterra.
Tuttavia, anche da quel poco che è stato descritto,
il relatore ha saputo trasmettere sicuramente curiosità ed interesse per una soluzione
all’avanguardia per il riscaldamento della casa.
Fulvio Fagiani
Pag. 5
PRO LOCO di MALGESSO
Mercoledì 15 febbraio 2006 si sono tenute le
elezioni della nuova ProLoco di Malgesso.
Alla serata sono intervenute circa 30 persone che
hanno eletto, come previsto dallo statuto, 8 nuovi
consiglieri scelti tra 13 candidati:
Budel Guido
Bertoncello Lidio
Betti Sorbelli Alberto
Baldisseri Umberto
Bosatelli Laura
Mattioni Angelo
Brusa Dario
Perri Sergio
Successivamente sono stati nominati:
Presidente
Angelo Mattioni
Vicepresidente
Alberto Betti Sorbelli
Segretaria
Laura Bosatelli
Tesoriere
Lidio Bertoncello
Angelo, Alberto, Dario, Guido, Lidio, Umberto
erano già membri della ProLoco, continueranno
il loro mandato, dopo aver ben lavorato in
passato e mantenuto in vita il gruppo anche nei
momenti di poca partecipazione.
Laura e Sergio sono invece consiglieri per la
prima volta. A loro spetta il compito di portare
significativi segnali di cambiamento, come dire,
una ventata d’aria fresca: ma chiunque è
benvenuto e può aggiungersi, tanto più se si ha
idee nuove, voglia di fare e spirito d’iniziativa da
vendere.
Inoltre la brava Emanuela Betti Sorbelli si è
inglobata nel gruppo come collaboratrice
esterna.
Ricordiamo che le iniziative della Pro Loco nel
periodo 2004-2006 sono state numerose:
il pranzo ai ragazzi dell’oratorio estivo a
giugno;
la corsa ciclistica e la festa in piazza a
luglio;
la festa degli asinelli e la gara ciclistica
Giovanissimi in settembre;
l’illuminazione della Madonnina durante
il periodo natalizio;
le gite in montagna da dicembre a marzo.
Gli obiettivi della Nuova ProLoco sono
altrettanto ambiziosi.
Innanzitutto si vuole mantenere il calendario
annuale ricco d’appuntamenti e forse a sorpresa
aggiungere qualcosa.
L’imperativo è festeggiare Malgesso a settembre
con la festa degli asinelli che già alla sua prima
edizione lo scorso anno ha riscosso simpatia e
richiamato numerose presenze; inoltre ha
permesso con i proventi dello scorso anno
l’acquisto di numerosi tavoli e panche.
A dire il vero quest’anno si è già partiti a
prepararla, con ampio anticipo.
Possiamo anticipare soltanto che una famosa
radio verrà a Malgesso e lancerà la pubblicità
delle due serate danzanti della festa degli asinelli
in diverse regioni italiane.
Per ora non possiamo dirvi di più, chi volesse
sapere può sempre partecipare e magari dare
ulteriori idee…
La ProLoco si ritrova come al solito,
puntualmente ogni primo martedì del mese alle
21.00 presso la sede situata in Piazza Marconi
(di fronte alla Posta).
Sperando di contare sempre sul vostro appoggio,
sulla vostra collaborazione e spirito d'iniziativa
per voler rilanciare Malgesso, la Pro Loco coglie
l'occasione per ringraziare coloro che ci hanno
dato fiducia iscrivendosi alla nostra associazione
e partecipando all’elezione del nuovo Consiglio.
il falò di Sant’Antonio e
la festa degli agricoltori a
gennaio,
la corsa podistica del
“Piede d’oro” ad aprile;
La segretaria
Laura Bosatelli
Acqua e rifiuti: un ottimo 2005 per i malgessesi
I consuntivi 2005 ci portano due ottime notizie: abbiamo consumato meno acqua e prodotto meno rifiuti
che nel 2004. Vediamo i dati.
Acqua
2004
160.449
Acqua consumata (metri cubi)
2005
149.989
Differenza
-10.460
Come si vede dallo specchietto nel 2005 abbiamo consumato oltre 10.000 metri cubi
in meno.
E’ in gran parte l’effetto della sostituzione della tubazione di Via Garibaldi
(effettuata circa a metà anno) che evidentemente causava molte perdite.
Anche nel 2006 procederemo alla sostituzione di tratte della rete insufficienti o
causa di consistenti perdite in Via S. Michele, Via Campeggio e Via Bardello.
Rifiuti
Già sul calendario ecologico avevamo anticipato la tendenza positiva.
I fatti rilevanti del 2005 sono stati l’introduzione della raccolta separata della frazione
umida, un’ampia informazione sul compostaggio domestico (che ha portato a quasi 200
il numero delle famiglie malgessesi che lo praticano) e sulla raccolta differenziata,
e l’apertura del container del verde solo negli orari previsti per scoraggiare
conferimenti impropri da parte di persone o ditte non residenti in paese.
I risultati si vedono.
Complessivamente la produzione di rifiuti procapite è scesa da 1,05 a 0,96 Kg/abitante al giorno,
soprattutto grazie al dimezzamento del verde che passa da 80.920 Kg a 47.200, mentre la raccolta
differenziata sale dal 41,24% al 53,05%.
Ecco il dettaglio:
Unità di misura
2004
2005
Carta
Kg
33.800
43.500
Plastica
Kg
18.360
27.190
Umido
Kg
Secco + umido
Kg
208.990
199.440
Ingombranti
Kg
64.690
66.460
Verde
Kg
80.920
47.200
Vetro
Kg
59.000
55.780
Totale
Kg
465.760
439.570
50.590
Totale rifiuti Procapite
Kg/ab. giorno
1,05
0,96
Rifiuti Indifferenziati Procapite
Kg/ab. giorno
0,62
0,47
41,24%
53,05%
Raccolta Differenziata
%
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Fulvio Fagiani
IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO
PROGETTO DIDATTICO NELLA SCUOLA ELEMENTARE DI MALGESSO
La trasformazione dei rifiuti organici in compost
avviene grazie ai decompositori (batteri, muffe,
funghi, lombrichi, centopiedi ...).
Si è appreso come funziona il processo di compostaggio, cosa occorre, quali materiali si possono introdurre nella compostiera, come posizionare il contenitore e come riempirlo, come seguire il processo
e intervenire per correggere gli errori, come utilizzare il compost.
A beneficio di tutti i malgessesi eccovi una breve
guida tratta dal corso.
E’ stata condotta nella scuola elementare di Malgesso, un’esperienza didattica di compostaggio degli scarti organici promossa dal Comune e interamente finanziata da Agenda21Laghi.
Il percorso didattico è stato realizzato con le classi
del primo e del secondo ciclo.
Il compostaggio domestico è una pratica semplice e
divertente che consente di trasformare gli scarti umidi in ottimo terriccio.
Tale pratica si qualifica come strategia per la riduzione a monte dei rifiuti e per la valorizzazione di
materiali di scarto.
L’esperienza
L’esperienza è stata realizzata attraverso attività teoriche e pratiche in un atteggiamento di ricerca e di
valorizzazione del vissuto dei bambini.
Si è parlato innanzitutto di RIFIUTI: nessuno li
vuole eppure ne produciamo tutti in gran quantità!
I rifiuti sono di tanti tipi: piccoli, grandi, trasparenti,
biodegradabili, non biodegradabili, tecnologici. Si è
cercato di capire quando un oggetto diventa rifiuto e
se un rifiuto può tornare ad essere oggetto.
Materiali diversi hanno tempi diversi di degrado:
una bottiglia di plastica impiega 1000 anni a disperdersi nell’ambiente, un pannolino usa e getta 450
anni, una lattina 100 anni, un mozzicone di sigaretta
1 anno, la carta 4 mesi...
Si sono fatte riflessioni sul problema dei rifiuti, legato al loro accumulo e al loro smaltimento.
Si è ragionato sulle soluzioni...discarica, inceneritore, raccolta differenziata; e poi ... provare a riparare
un oggetto rotto, fare la spesa con la borsa di tela,
riempire la bottiglia con acqua del rubinetto...
Si è ripercorsa la storia: che rifiuti si producevano
nelle varie epoche e come venivano smaltiti.
Perché un tempo non se ne producevano tanti?
Si è provato a riflettere sul diverso rapporto con gli
oggetti nel tempo: l’oggetto duraturo che veniva riparato più volte parlava di chi l’aveva posseduto,
con l’oggetto si veniva a creare un legame affettivo,
lasciava una traccia nella memoria, nella storia di
un individuo. L’attuale cultura dell’usa e getta ci
propone invece un uso veloce e temporaneo degli
oggetti, privandoci di un legame affettivo.
Con il compostaggio :
- si imita la natura (i rifiuti organici vengono trasformati in sostanze preziose per il terreno)
- si riducono i rifiuti
- si produce ottimo compost
- si riscopre una tecnica antica
GUIDA UTILE AL COMPOSTAGGIO
COSA SERVE PER FARE COMPOSTAGGIO:
•
•
•
•
•
•
UN GIARDINO, UN ORTO:
scegliere il luogo adatto,
ombreggiato e senza ristagno di acqua
RIFIUTI ORGANICI UMIDI (AVANZI DI CUCINA) E
SECCHI (RAMI, FOGLIE SECCHE...): materiali di-
versi e ben miscelati
OSSIGENO (occorre garantire l’areazione rivoltando
e miscelando bene materiali umidi e secchi, perché i
decompositori hanno bisogno di ossigeno)
ACQUA (occorre garantire la giusta umidità, drenando, ombreggiando, annaffiando, perché i decompositori lavorano in ambiente umido)
DECOMPOSITORI (batteri, funghi, muffe, lombrichi, centopiedi...)
PAZIENZA! (occorre seguire, controllare, osservare
l’evoluzione del processo)
QUALI RIFIUTI:
La raccolta differenziata dei rifiuti organici deve essere fatta in modo correttissimo, perché se ci finiscono dentro i rifiuti sbagliati il compost può diventare velenoso. I rifiuti organici si trovano in cucina
e in giardino.
Organici SI: gusci d’uovo frantumati, scarti giardino, bucce di frutta e verdura, fondi di caffè, avanzi
di carne e pesce (attirano animali), resti di cibi cotti,
escrementi di animali, lana e fibre sminuzzate, carta
e cartone sminuzzato, fazzoletti di carta, ceneri di
legna
Organici NO: grandi ossa, legno verniciato, mozziconi, materiali contaminati da prodotti chimici,
mozziconi di sigaretta, olio esausto, farmaci scaduti, filtri di aspirapolvere, piante investanti o malate.
Cibi cotti, scarti e avanzi di pesci, carni, frutta, verdura, caffè, tè, gusci d’uovo frantumati, escrementi
di piccoli animali, sfalci d’erba sono definiti materiale NUTRITIVO, hanno molto azoto, tanta acqua,
Pag. 8
sono umidi e si decompongono rapidamente. Foglie
secche, ramaglie sminuzzate, paglia, corteccia, erba
sono definiti materiale STRUTTURALE, ricchi di
carbonio, sono secchi e sono più lenti nel processo
di decomposizione. Si possono anche accumulare
vicino alla compostiera.
Nella compostiera occorre introdurre:
rica in atto, l’energia prodotta dai processi biochimici di trasformazione si trasforma in calore;
il processo non è quindi terminato. Le alte temperature distruggono agenti patogeni (50 gradi
producono già sterilizzazione).
• Si controlla l’odore. Se c’è puzza:
- può esserci troppo materiale umido (aggiungo
allora materiale secco: segatura, rametti, foglie secche)
- può esserci troppa acqua (allora rivolto per areare, aggiungo materiale secco);
- può esserci poco ossigeno (rivolto).
• Per areare è utile il rivoltamento della massa
già dopo i primi 15 giorni e poi dopo i secondi
15 per dare porosità e ossigenazione. Successivi
rivoltamenti solo per il materiale aggiunto.
• Importante controllare l’umidità. Il compost
non deve seccare perché morirebbero i microrganismi (allora va innaffiato), né bagnarsi perché si creerebbe percolato da mancanza di ossigeno (allora si aggiunge materiale secco).
DUE PARTI DI MATERIALE UMIDO
+
UNA PARTE DI MATERIALE SECCO
Tutto deve essere ben mescolato!
POSIZIONAMENTO DEL CONTENITORE:
-
area non in pieno sole (il materiale seccherebbe
eccessivamente)
non eccessiva esposizione ai venti, posizione riparata
a diretto contatto col suolo (non sul cemento)
per consentire l’ingresso di decompositori ...)
copertura
luogo comodo
sicurezza per bambini
COSA ACCADE:
1- Si accumulano i rifiuti organici in un contenitore areato e coperto (compostiera, in legno, rete,
plastica riciclata, lamiera, buco nel terreno...o
cumulo)
2- Il cumulo viene subito aggredito dai microrganismi aerobici (lavorano in presenza di ossigeno) che iniziano a demolirlo (azione chimica), a
farlo in parti sempre più piccole. Il processo è
aerobico e quindi deve essere fornito ossigeno
ai
batteri
(fori
e
rivoltamento).
Questa fase sviluppa molta energia che si libera
sottoforma di calore. La temperatura all’interno
del cumulo sale fino a 50 gradi (in inverno) e 70
(in estate) e fuma.
3- Entrano in azione altri gruppi di decompositori,
funghi e batteri per la distruzione delle componenti legnose; cala il bisogno di ossigeno, la
temperatura si abbassa, il processo rallenta.
4- Arrivano anche piccoli animali, lombrichi, millepiedi che triturano, sminuzzano e mescolano
(azione meccanica) tra loro le diverse sostanze e
facilitano il lavoro di microrganismi. Quando la
trasformazione è terminata spariscono.
5- E’ pronto l’humus, un terriccio bruno-nerastro,
dal profumo di bosco.
REGOLE SEMPLICI PER VERIFICARE LA GIUSTA MATURAZIONE:
PERCEZIONE VISIVA: SCURO, OMOGENEO, GRUMOSO,
PARTI IRRICONOSCIBILI
PERCEZIONE OLFATTIVA: NO MALEODORANTE,
ODORE DI “TERRICCIO DI BOSCO”
PERCEZIONE TATTILE: UTILE PER VERIFICARE
L’UMIDITÀ ALLA PROVA DEL PUGNO NON DEVE
GOCCIOLARE (TROPPO UMIDO), NÉ RIMANERE SECCA
LA MANO (TROPPO SECCO)
I tempi sono legati alla presenza di ossigeno, di umidità.
Compost utile, fresco: 2-3 mesi
Compost maturo: 6-12 mesi
Negli impianti industriali i tempi sono più rapidi per
l’ottimizzazione delle condizioni (50 giorni).
UTILIZZO DEL COMPOST:
Il compost non è un vero e proprio concime perché
non contiene moltissime sostanze che nutrono le
piante (sali minerali, azoto e fosforo). Contiene invece carbonio che funziona nel suolo come una calamita che trattiene l’acqua, i sali minerali, il fosforo e l’azoto, che altrimenti verrebbero immediatamente lavati via dal suolo ad opera della pioggia.
Il compost è un miglioratore del terreno, rendendolo
anche più soffice e più adatto alla crescita delle
piantine. In termine tecnico è un AMMENDANTE.
Il compost giovane (3 mesi) ha proprietà fertilizzanti ma è pericoloso a diretto contatto con le radici (va
sparso solo in superficie).
E’ ricchissimo di lombrichi
VERIFICA DEL COMPOST:
•
Si controlla la temperatura a 30/40 cm di profondità. Nella prima fase (prima settimana) la
temperatura raggiunge i 50 gradi: l’aumento
della temperatura è indice di forte attività batte-
Rosalba Guazzetti
Pag. 9
QUICONSIGLIO
QUIGIUNTA
Discussi e approvati in Consiglio Comunale
Discussi e approvati nelle riunioni di Giunta
Approvato il bilancio preventivo
2006: la parte corrente (quella che
riguarda le spese relative ai servizi
prestati dal Comune) prevede un
disavanzo di 47.000 €. Considerato che per prudenza le entrate sono state sottostimate e le uscite
sovrastimate, è probabile che il bilancio si chiuda in pareggio, raggiungendo così, con un anno
d’anticipo,
l’obiettivo
che
l’Amministrazione si era prefisso
e migliorando considerevolmente
il risultato rispetto all’anno precedente. Malgrado la consistente riduzione dei trasferimenti dallo
Stato, sia gli interventi sul lato
delle entrate che delle uscite ed
una gestione oculata ci hanno
permesso di portare in pareggio
ilo bilancio senza sacrificare i servizi, al contrario aggiungendone
molti nuovi, senza alcun aggravio
per le finanze comunali perché realizzati con il contributo di volontari.
Tra i nuovi servizi vogliamo ricordare: il bollettino, la raccolta
separata dell’umido, la promozione del compostaggio domestico, i
trasporti sociali, i volontari del
traffico, l’Università del tempo libero, i corsi di ginnastica e di introduzione all’informatica, lo
sportello di assistenza pensionistica, il recupero dei sentieri, le mostre di quadri, Malgesso in bici,
Malgesso for Africa, il progetto
giovani e molte altre ancora.
Approvato il nuovo regolamento
per l’assegnazione delle case comunali.
Oltre all’adeguamento alle nuove
leggi, sono stati corretti i criteri di
composizione della graduatoria e
la corretta attribuzione dei compiti
interni all’Amministrazione.
Approvato il “Progetto giovani 2006” di cui abbiamo
dato conto nello scorso numero del bollettino.
Definito anche per il 2006 il contributo di 15.000 € alla
Scuola Materna Parrocchiale.
Assegnato un contributo di 400 € alla ONLUS ABC
Zambia in concomitanza con “Malgesso for Africa”.
Sottoscritta una convenzione con la ONLUS “CAST” di
Laveno per una serie di iniziative di sensibilizzazione
ed informazione sui consumi.
Siglato con RFI (società delle Ferrovie dello Stato) una
Convenzione grazie alla quale è stata consegnata al
Comune di Malgesso l’area posta tra Via S. Michele e
Viale Rimembranze e la Ferrovia, su cui verrà realizzato un percorso ciclopedonale.
SERVIZIO DI ASSISTENZA
DOMICILIARE
Verrà prossimamente attivato anche nel nostro
Comune il Servizio di Assistenza Domiciliare.
Di che cosa si tratta? E’ un servizio rivolto alle persone
non autosufficienti anziane, disabili o in situazione di disagio sociale che ha lo scopo di aiutarle a rimanere nel proprio ambiente familiare evitando, il più possibile, ricoveri
in strutture di accoglienza. E’ svolto da personale specializzato e consiste in prestazioni igienico-sanitarie, assistenza,
accompagnamento, preparazione e somministrazione dei
pasti. Chi può farne richiesta? I residenti nel Comune di
Malgesso che dispongano di un reddito ISEE inferiore a
9.017 euro e che si trovino in una delle condizioni prima
indicate.
Come si ottiene? E’ necessario rivolgersi al Servizio Sociale del Comune che fornirà il modulo per la domanda, valuterà i requisiti di accesso, definirà un progetto assistenziale e inoltrerà la domanda all’Ufficio di Piano (si tratta della
struttura che gestisce i servizi assistenziali dei comuni facenti parte del distretto Laveno Mombello - Cittiglio).
E’ prevista una compartecipazione al costo del servizio in
base al reddito.
Per saperne di più è necessario fissare un appuntamento
con l’Assistente Sociale del Comune che riceve, normalmente, il venerdì pomeriggio.
Ne parliamo in questo numero del notiziario perché, pur
non conoscendo l’esatta data di avvio, il Servizio sarà disponibile entro l’estate.
Fernanda Binda
Pag. 10
Avvisi
•
Nello scorso numero vi abbiamo informato dell’aggiornamento dei valori catastali delle aree edificabili e dell’abbassamento della relativa aliquota al 6 per mille ai fini della dichiarazione ICI.
Di seguito i nuovi valori delle aree edificabili:
ZONA
EDIFICABILITÀ
BC – residenziale
0.7 MC/MQ
C1 – residenziale
0,6 MC/MQ
C2 soggetta a P.L.- residenziale
0,7 MC/MQ
D1 – artigianale
0,8 MQ/MQ
D2 – industriale
1,0 MQ/MQ
D3 - industriale
1,0 MQ/MQ
D4 - artigianale
0,8 MQ/MQ
D5 - commerciale
1,5 MQ/MQ
E – E1 – agricola
RX
0,10 MC/MQ
A – E2, servizi, impianti tecn., salvag. amb., fasce rispetto
•
Assunzioni al centro commerciale.
A dicembre avevamo dato notizia
dell’assunzione di numerosi malgessesi nel
nuovo Centro Commerciale. Dopo la fase di
avvio alcuni dipendenti, e tra di essi dei residenti di Malgesso, non hanno avuto la conferma del periodo di prova o si sono dimessi, facendo scendere la forza lavoro complessiva
a
circa
20.
Ricordiamo che l’accordo sottoscritto con il
Comune prevedeva l’impegno del Centro ad
accordare la preferenza ai residenti a Malgesso a parità di capacità professionali, la
cui valutazione rimaneva comunque riservata al management del Centro stesso.
•
Lampade
a
basso
consumo.
Sono state consegnate a tutti gli aventi diritto le lampade a basso consumo. Permettono
la riduzione dei consumi fino all’80% rispetto alle normali lampadine ad incandescenza
e durano mediamente 8 volte di più. Si consiglia di installarle nei locali dove la luce
viene tenuta accesa per lungo tempo.
•
Illuminazione pubblica non funzionante.
Quando riscontrate che una lampadina della
pubblica illuminazione non funziona più,
potete segnalare il guasto all’Ufficio tecnico
indicando l’ubicazione del palo (Via e nuPag. 11
EURO A MQ.
ANNO 2006
45,00
38,00
23,00
38,00
48,00
30,00
24,00
40,00
4,00
6,00
0
mero civico più vicino) e il numero
d’identificazione del palo stesso, del tipo
0089, in cifre rosse su campo bianco poste
su un’etichetta a circa due metri di altezza.
•
Corso di Lingua Inglese.
Stiamo organizzando un corso di Lingua Inglese per principianti o per coloro che volessero perfezionare il loro idioma.
Il corso, tenuto da un’insegnante di Inglese
alle scuole medie, dovrebbe iniziare nel
mese di Ottobre.
Il corso dovrebbe effettuarsi presso la Scuola Elementare di Malgesso due giorni la settimana.
Gli orari e i giorni saranno definiti in base
alle
richieste
dei
partecipanti.
Il costo dovrebbe essere molto contenuto,
dai 15 ai 20 Euro mensili, secondo il numero
degli iscritti.
Ulteriori informazioni e i dettagli
dell’iniziativa saranno comunicati sul prossimo Notiziario.
Nel frattempo, chi è interessato all’iniziativa
può contattare P.U. Rossi.
L’angolo della salute
A proposito di ... dolcificanti ipocalorici
Caramelle con una sola caloria, chewing gum
senza zucchero, bevande light… molte persone
che ho incontrato già lo sapevano, altri invece
come me, ne sono rimasti all’oscuro fino a quando non hanno sperimentato gravi problemi di salute.
Questo messaggio è per coloro che ancora non
conoscono
la
PERICOLOSITA’
dell’ASPARTAME, dolcificante artificiale ipo-
calorico ampiamente usato per la preparazione di
molti prodotti alimentari industriali.
Il mio consiglio è di leggere bene le etichette dei
prodotti che finiscono nel carrello della spesa.
Niente panico! Ogni articolo è presente sugli
scaffali con una vasta gamma di scelta… sicuramente troverete quello che fa per voi.
Buona spesa a tutti!
DOLCIFICANTI DA EVITARE
DOLCIFICANTI DA USARE
aspartame E951
saccarina E954
zuccheri idrogenati E957, E958
acesulfame-K E950
ciclammati E952
neotame
neoesperidine DC E959
miele
malto d'orzo e di cereali
sciroppo di riso integrale
succo d'agave
succo d'acero
radice della liquirizia
stevia
fruttoligosaccaridi (FOS)
Per saperne di più: SUGAR BLUES 2 (nuovi veleni senza calorie aggiunte) MACRO EDIZIONI
EffeBi
Sapete leggere le etichette ed acquistare con consapevolezza?
Mettetevi alla prova!
Mercoledì 3 maggio, ore 16,30
Venerdì 5 maggio, ore 17,00
in Sala Consiliare
Mostra interattiva:
simulate un acquisto (non dovrete tirar fuori neanche un
centesimo) e leggete sullo scontrino quanto siete stati bravi.
Pag. 12
L’ITALIA ED IL RESTO DEL MONDO
stagione. Anche in questo caso è necessario ottenere la
Concessione da parte dello Stato (in Regione Lombardia dalle
Province) per raccoglierle ed utilizzarle.
Ottenuta
l’autorizzazione,
l’imbottigliamento delle acque minerali deve
avvenire in prossimità della sorgente: è
vietato il trasporto dell’acqua minerale
naturale a mezzo di recipienti che non
siano quelli destinati al consumo finale.
La vigilanza sull’utilizzazione e sul
commercio delle acque minerali viene esercitata dagli organi
competenti delle Regioni, attraverso le ASL. Il personale
incaricato della vigilanza può procedere in qualsiasi momento ad
ispezioni e prelievi di campioni in qualunque parte degli impianti
di utilizzazione, nei depositi e nei luoghi ove si smerciano o si
distribuiscono per il consumo le acque minerali naturali.
Per avere informazioni sulle caratteristiche di un’acqua
minerale possiamo consultare l’etichetta apposta su ogni
bottiglia, che ne riporta i valori caratteristici principali.
Grazie anche a spot accattivanti, ogni Italiano beve in media
168 l di acqua minerale all’anno, 190 se abita al nord contro i
143 di chi vive al sud e nelle isole. E non è questione di
bollicine, perché, del totale prodotto, il 65% è acqua minerale
naturale liscia!
Solo il 24% è distribuito in bottiglie di vetro; il restante 76%,
cioè 5,3 miliardi di bottiglie, sono di plastica, una montagna di
rifiuti da imballaggio a cui dobbiamo aggiungere l’inquinamento
prodotto dal trasporto dell’acqua prima e dei suoi rifiuti poi.
Anche la questione economica è importante: 1 l di acqua
potabile costa circa 0,0001 € (2 vecchie lire); il prezzo di
mercato di 1 l di acqua minerale è di circa 0,26 € (con punte di
1,48 €/l!!!)
Eccoci quindi al dunque: val la pena di continuare ad utilizzare
un prodotto a così alto impatto ambientale, se l’acqua che
scende dal nostro rubinetto è buona? Ed è vero che l’acqua del
rubinetto è buona?
DI CHE COSA E’ FATTA L’ACQUA?
I
componenti
principali
(talvolta
chiamati
macrocostituenti
o
sali
disciolti)
dell’acqua
sono:
sodio,
potassio, calcio, magnesio, cloruri,
solfati e bicarbonati. Talvolta anche i
nitrati ne fanno parte, ma la loro
presenza
a
certi
livelli
di
concentrazione non costituisce un buon segno. Ad eccezione dei
nitrati, per i componenti principali non esistono valori limite;
tuttavia quando il contenuto salino inizia ad essere abbastanza
elevato, questo conferisce particolari proprietà alle acque. Di
seguito vediamo i principali parametri utili per una valutazione
dal punto di vista “nutrizionistico” di un’acqua minerale e quindi
utili per capire se l’acqua del rubinetto vi corrisponde.
ACQUA DI RUBINETTO
Sono le acque distribuite tramite gli acquedotti, comunemente
definite “potabili”.
Sono le acque impiegate per la preparazione dei cibi, bevande o
per altri usi domestici ed utilizzate anche nelle industrie
alimentari.
Le caratteristiche principali delle acque potabili sono le
seguenti:
1. differenti fonti di approvvigionamento: l’acqua che esce dal
nostro rubinetto può venire sia da giacimenti sotterranei che
superficiali. L’approvvigionamento dei Comuni della provincia di
Varese è vario, ed avviene principalmente da acquiferi
sotterranei (sia prima che seconda falda, ovvero protetta da
strati superiori di terreno impermeabile) al sud e da sorgenti al
nord;
2. rispondono ai requisiti di cui al D.lgs 31 del 2001, entrato in
vigore il 25.12.2003; in particolare è definito un limite per il
contenuto dei sali disciolti: 1500 milligrammi per litro (mg/L);
3. le acque di acquedotto sono sottoposte a disinfezione. La
qualità di un’acqua distribuita tramite rete acquedottistica può
infatti peggiorare durante il percorso: è opportuno pertanto
che vi sia un’azione disinfettante residua per eliminare il rischio
di contaminazione batteriologica.
Residuo fisso a 180 °C: indica la parte solida che rimane, dopo
aver fatto evaporare alla temperatura di 180 °C, 1 litro di
acqua. Le acque minerali vengono classificate in base al valore
di questo parametro:
1. minimamente mineralizzata: fino a 50 mg/l
2. oligominerale o leggermente mineralizzata: da 50 a 500
mg/l
3. mediamente mineralizzata : da 501 a 1500 mg/l
4. ricca di sali minerali: oltre 1500 mg/l
Conducibilità elettrica: E’ proporzionale alla quantità delle
sostanze disciolte, e quindi è un parametro utile per ottenere
una misura, seppur approssimata, del contenuto di sali disciolti
in un’acqua. La conducibilità dipende dalla temperatura e viene
rapportata generalmente ai 25 °C. La maggior parte delle acque
minerali commercializzate presenta valori compresi fra 100 e
1000 µS/cm, le potabili oscillano tra i 100 e i 400.
LE ACQUE MINERALI NATURALI
Le caratteristiche principali delle acque
minerali sono le seguenti:
1. provengono per la maggior parte da sorgenti, ma in alcuni casi
sono estratte tramite pozzi dalle falde sotterranee;
2. presentano una grande varietà di composizione (non c’è un
limite per il contenuto dei sali disciolti): acque con residuo fisso
molto elevato o bassissimo in realtà è bene non vengano
costantemente impiegate come acque da tavola, ed il loro uso
dovrebbe essere limitato ai casi nei quali è opportuna un’azione
coadiuvante alle terapie mediche;
3. devono rispondere ai requisiti di cui al DM 29.12.2003 (in
vigore da inizio 2004). In particolare devono essere
microbiologicamente pure e su di esse è vietato effettuare
qualsiasi trattamento di disinfezione; sono invece consentiti
trattamenti di riduzione di ferro, manganese ed arsenico,
mediante ozonizzazione, la cui applicazione deve però essere
riportata in etichetta.
Il pH indica quanto un’acqua è acida (caratteristiche dell’aceto
e del limone) o basica (caratteristiche della soda); il pH delle
acque minerali naturali e delle acque potabili è generalmente
compreso tra 7,0 e 8,0.
Sodio E’ un elemento molto diffuso, sempre presente nelle
acque minerali per la sua alta solubilità. Il sodio è un elemento
molto importante nel metabolismo umano (il fabbisogno
giornaliero è circa 7 grammi). Le acque con contenuto elevato di
questo elemento non sono consigliate alle persone affette da
malattie cardiovascolari. E’ invece molto di moda oggi
pubblicizzare le acque a basso contenuto di sodio, come se
questa fosse la sostanza più a rischio per l’organismo umano!
Le acque minerali devono ottenere apposito riconoscimento dal
Ministero della Sanità, previa presentazione di 4 analisi
chimico-fisiche e microbiologiche nell’arco di 1 anno, una per
Pag. 2
Potassio Le quantità che normalmente si riscontrano nelle acque
minerali di media mineralizzazione sono basse, spesso intorno a
1 mg/L. E’ un elemento indispensabile per l’organismo umano
(catione dei liquidi endocellulari).
Fluoruri Il fluoro è un elemento indispensabile per l’organismo
umano in quanto è un costituente dei denti e delle ossa; tuttavia
quantità elevate di fluoruri introdotte con le acque e gli
alimenti possono indurre formazione di chiazze scure nella
dentatura e alterazione del processo di calcificazione delle
ossa (fluorosi). A seguito del DM 29.12.2003 con decorrenza
2008 occorrerà porre sull’etichetta dell’acqua minerale la
dicitura “contiene più di 1,5 mg/l di fluoro: non è opportuno il
consumo regolare da parte dei lattanti”.
Calcio Nelle acque minerali i
valori di calcio che più
frequentemente
si
riscontrano sono compresi
fra 50 e 150 mg/L. Quando il
tenore di calcio è superiore
a 150 mg/L l’acqua può
essere definita “calcica”. Il
calcio
è
un
elemento
necessario per la formazione
dei denti e del tessuto
osseo; le acque calciche sono
consigliate sia durante la gravidanza, sia in età avanzata per
combattere l’osteoporosi. Anche nel caso di malattie
cardiovascolari non ci sono controindicazioni all’impiego di acque
contenenti calcio.
I nitrati sono presenti in tutte le acque per fenomeni naturali
(in questo caso gli apporti sono sempre molto modesti), ma
soprattutto a causa di attività antropiche quali la
fertilizzazione chimica. Il limite per le acque minerali è 45
mg/L, 10 mg/L per quelle destinate all’infanzia.
Elementi in traccia Talvolta sulle etichette compare la scritta
“Elementi in traccia” seguita da una serie di elementi mancanti
del valore relativo alla loro quantità per litro, in quanto il valore
misurato è ritenuto trascurabile. Fra gli elementi in traccia vi
sono sia quelli essenziali all’organismo umano (ad esempio, come
componenti di enzimi), sia quelli tossici: pertanto sarebbe di
interesse la loro determinazione analitica, per capire di quanto
le loro quantità sono al di sotto dei valori limite.
Magnesio Quando il tenore di magnesio supera il valore di 50
mg/L l’acqua si definisce “magnesiaca”. E’ un elemento utile
anche se quantità molto alte possono avere effetti purgativi.
L’organismo umano necessita di almeno 500 mg di magnesio al
giorno. Acque magnesiache trovano impiego nella prevenzione
dell’arteriosclerosi
perché
determinano
una
sensibile
dilatazione delle arterie. Il contenuto medio sia per le minerali
che per le potabili è tra 5 e 30 mg/l.
MIGLIORIAMO L’ACQUA POTABILE.
Abbiamo visto che, a seguito delle più recenti normative, i
parametri di riferimento per l’acqua potabile e minerale si sono
molto ravvicinati. Ci chiediamo ora: possiamo ritornare a
compiere il vecchio gesto di riempire una brocca, per
dissetarci, evitando di consumare ingenti quantitativi di
petrolio prima e poi di trovarci a gestire tonnellate e tonnellate
di rifiuti da imballaggio ?
Oggi è molto radicata la diffidenza verso l’acqua potabile ed il
problema principale che viene lamentato riguarda l’eccesso di
cloro, che, utilizzato per la disinfezione, può dare all’acqua
potabile un sapore ed un odore fastidioso.
La durezza è connessa al contenuto di calcio e magnesio ed è
espressa in gradi francesi: 1 grado francese corrisponde a 10
mg/L di carbonato di calcio. Un acqua dura limita l’azione dei
detergenti (schiuma). Per questa ragione nelle macchine per
lavaggio vengono impiegati sistemi di “addolcimento” per
abbassare la durezza a meno di 5-10 °F. La scala più in uso
distingue tra acque leggere o dolci: durezza inferiore a 15 °F;
mediamente dure: durezza compresa tra 15 e 30 °F; dure:
durezza superiore a 30 °F.
Non esiste un valore limite per la durezza né per le acque
minerali, né le acque potabili, ma un intervallo consigliato per
queste ultime compreso fra 15 e 50 °F a dimostrazione che
tutti possono bere acque con tali valori. Una durezza media o
elevata potrà determinare variazione nel gusto dell’acqua, ma
non problemi sanitari.
I cloruri sono presenti in tutte le acque fluviali, lacustri e
sotterranee grazie alla mobilità e solubilità di questo ione. In
acque sotterranee, generalmente, si possono riscontrare
concentrazioni da pochi mg/L fino a 1000 mg/L. Non esiste un
valore limite per le acque minerali, comunque valori superiori a
200 mg/l determinano il sapore salato dell’acqua. Le acque
ricche in ioni cloruro facilitano la secrezione gastrica.
E’ bene sapere che per eliminare
l’odore ed il sapore di cloro
bastano semplici accorgimenti,
poiché il cloro evapora a
contatto con l’aria, quindi basta
versare dell’acqua potabile in
una caraffa ed aspettare un po’
prima di bere per sentirne meno
l’odore.
Inoltre il cloro viene eliminato
più velocemente in ambiente acido, quindi una goccia di limone
aiuta molto. Anche la temperatura gioca un ruolo importante:
più è bassa, meno si avverte l’odore di cloro.
Le criticità di questi sistemi si possono individuare nella non
costante manutenzione (cambio filtro) legata ai costi per
tenere in buona efficienza un’apparecchiatura che richiede
comunque controlli post filtro, e nell’inutilità di sottoporre ad
addolcimento acque che non lo richiedono. Spesso si rimane
perplessi quando in un ristorante viene servita acqua “filtrata”
in bottiglie di avvenente
coreografia,
ma
con
un
contenuto anonimo e ad un
prezzo
anche
superiore
all’acqua minerale. Il sapore è
certamente accettabile, ma
sarà stata effettuata la
corretta manutenzione dei
filtri?
I solfati sono presenti in tutte le acque fluviali, lacustri e
sotterranee; in certe acque sotterranee si possono riscontrare
concentrazioni da pochi mg/L fino 1500 mg/L e oltre. La
concentrazione superiore a 200 mg/L definisce le acque
minerali “solfate”. Quando i solfati sono associati al magnesio e
sono in quantità piuttosto elevate, le acque possono
manifestare proprietà purgative.
Bicarbonato Quando il tenore del bicarbonato (chiamato anche
idrogenocarbonato) è superiore a 600 mg/L sull’etichetta può
essere riportata la seguente indicazione “Contenente
bicarbonato”. Le acque contenenti bicarbonato, bevute durante
i pasti stimolano la secrezione gastrica facilitando la
digestione.
Pag. 3
I RISULTATI DELLE ANALISI
Oltre all’assenza di qualsiasi contaminazione microbica su tutte le acque, i risultati delle analisi chimiche
riportati nella tabella finale indicano un riscontro positivo ed interessante:
le acque del rubinetto dell’acquedotto di Malgesso hanno caratteristiche
generalmente simili, in alcuni casi migliori, delle acque minerali in commercio
Parametro
Scuola
elementare
Malgesso
Alcalinità
Alluminio
Anidride carbonica libera
Arsenico
Azoto ammoniacale
Bario
Cadmio
Calcio
Cianuri totali
Cloruri
Colore
Conducibilità elettrica a 20°C
Cromo totale
Cromo VI
Durezza (totale)
Fenoli (totale)
Ferro
Fluoruri
Fosforo
Grado solfidrimetrico
Idrogenocarbonati
Litio
Magnesio
Manganese
Mercurio
Nichel
Nitrati
Nitriti
Odore
Ossidabilità (secondo Kubel)
pH
Piombo
Potassio
Rame
Residuo fisso a 180°
Sapore
Selenio
Silice
Sodio
2,40
8,00
2,80
4,00
<0,02
23,00
<0,1
37,00
<1,00
4,8
0
245,00
<5,00
<1,00
13,60
<0,05
5,00
123,00
<0,05
<0,02
146,00
62,00
10,50
<1,00
<0,10
<5,00
9,8
<0,05
0
<0,32
8,0
<1,0
2,00
2,00
162,00
0
<0,10
17,10
5,9
Acqua
minerale in
uso nella
mensa
2,30
<4,00
2,60
0,30
<0,02
7,00
<0,1
35,50
<1,00
3,0
0
194,00
<5,00
<1,00
11,50
<0,05
<4,00
<20,00
<0,05
<0,02
140,00
9,00
6,50
<1,00
<0,10
<5,00
7,0
<0,05
0
<0,32
8,0
1,0
0,70
<2,00
129,00
0,10
<0,10
16,70
2,8
Solfati
Stronzio
Torpidità
Vanadio
Zinco
19,0
256,00
0,10
23,00
8,00
3,4
262,00
0,10
27,00
<5,00
Unità di
misura
meq/L
µg/L
Mg/L
µg/L
mg/L
µg/L
µg/L
mg/L
mg/L
mg/L
mg/L
µg/L
µg/L
µg/L
° Francesi
mg/L
µg/L
µg/L
mg/L
mg/L
mg/L
µg/L
mg/L
µg/L
µg/L
µg/L
mg/L
mg/L
tasso dil.
mg/L
pH
µg/L
mg/L
µg/L
mg/L
Tasso dil.
µg/L
mg/L
mg/L
mg/L
µg/L
NTU
µg/L
µg/L
Limite di legge
Note
200
Effervescenti naturali >250
10
0,5
5
Acque calciche > 150
50
250
2500
50
50
“Dolci”: 7-14, “Poco dure”: 15-22
0,5
200
1500
Acque bicarbonate > 600
Acque magnesiache > 50
50
1
20
50
0,5
5
Tra 6,5 e 9,5
10
1000
Oligominerali: tra 50 e 500
10
200
Acque iposodiche < 20
(es. acqua Lete: 5,1)
250
50
Oltre i 2000 l’acqua assume sapore
sgradevole
Parametri microbiologici: tutte le analisi (ripetute 3 volte per ogni punto di prelievo) sono risultate conformi
microbiologicamente al Dlgs. 31/2001.
Analisi chimiche: Tutte le analisi chimiche sono state eseguite da ARPA. Anche per i parametri fenoli, composti
organoalogenati, idrocarburi policiclici aromatici e benzene le acque di rubinetto sono risultate conformi.
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Maggio 2006 - La Fontana del Gall