Periodico di informazione N. 6 Maggio 2006 e cultura locale Autorizzazione del Tribunale di Varese 25.11.04 n. 859 MALGESSO CHE VERRA’ Malgesso paese senza centro. Malgesso attraversato dai camion e spaccato da Ferrovia, Statale e Provinciale. Malgesso per le auto e non per i pedoni. Come sarà Malgesso nei prossimi anni? Ne abbiamo parlato ai primi di febbraio presentando il piano di investimenti ed opere pubbliche in occasione della presentazione del bilancio 2006. Il Centro. Il Centro di un paese è il frutto della sua storia e della sua evoluzione urbanistica, non può essere una costruzione artificiale. Malgesso ha una struttura diffusa (le cascine d’un tempo) e policentrica (il nucleo storico, la Chiesa, l’area industriale, il nuovo centro commerciale), ed è privo di un luogo della vita pubblica e dell’incontro. Questo luogo può essere Viale Rimembranze, già oggi sede di strutture di servizio e di vita pubblica come il Municipio, la scuola, la Farmacia, l’ambulatorio. Qui vogliamo realizzare il Centro civico, inizialmente pensato nell’area verde sottostante il campo di calcio parrocchiale poi rivelatosi inadatto alla luce dell’indagine geologica. Il Centro civico sarà un edificio a tre funzioni: 1. Il CENTRO CIVICO vero e proprio, con due sale per il pubblico (separate da una parete mobile e quindi all’occorrenza trasformabili in un’unica sala), la cucina ed il ripostiglio; 2. Il nuovo AMBULATORIO, con una sala d’aspetto ampia, l’ambulatorio ed i servizi dedicati; 3. Un locale BAR, di proprietà comunale, ma affidato in gestione ad un privato. Inoltre vi saranno ampi spazi aperti all’esterno con molto verde e attrezzature per lo svago. Anche l’area circostante avrà a sua volta bisogno di un restyling: un percorso ciclopedonale seguirà il tracciato della Ferrovia lungo Viale Rimembranze e Via S. Michele (i primi lavori di pulizia cominceranno in maggio), nei Continua a pag.2 Fulvio Fagiani PUBBLICITÀ SULLA FONTANA DEL GALL! Per questa volta abbiamo fatto un’eccezione: sulla Fontana del Gall compare un avviso pubblicitario. Non è però una pubblicità qualunque: vi proponiamo un risparmio di mille volte. Avete capito bene: mille volte. Quanta acqua minerale comprate? Bene, d’ora in poi pensate che l’acqua che esce dal vostro rubinetto ha la stessa qualità e costa mille volte meno. Nell’inserto vi proponiamo l’estratto di un opuscolo preparato dalla Provincia di Varese in collaborazione con il nostro Comune. L’acqua del nostro acquedotto è stata prelevata dal rubinetto della scuola elementare di Malgesso e confrontata con l’acqua minerale in uso nella stessa scuola. I risultati delle analisi comparate sono pubblicati nell’ultima pagina dell’inserto: le caratteristiche della nostra acqua non hanno nulla da invidiare, anzi per molti parametri sono migliori. Continua a pag.3 SOMMARIO Malgesso che verrà Pubblicità sulla Fontana del Gall Malgesso non è solo del Sindaco Malgesso for Africa Conto Energia Pro Loco Acqua e Rifiuti Il compostaggio domestico Quiconsiglio – Quigiunta Servizio di Assistenza Domiciliare Avvisi L’angolo della salute Siete bravi a far la spesa? INSERTO: L’acqua di Malgesso Fulvio Fagiani PAG. 1-2 1-2 3 4 5 6 7 8-9 10 10 11 12 12 Continua dalla prima pagina MALGESSO CHE VERRA’ tratti iniziale e finale verrà realizzato un marciapiede, altri parcheggi verranno aggiunti a beneficio della scuola e del Centro Civico. Avremo quindi un luogo per la vita pubblica e sociale, lo svago, il relax, il passeggio: se non il nuovo centro del paese qualcosa che gli assomiglia molto. Intanto è stato completato il marciapiede dal cimitero fino al semaforo, presto inizieranno i lavori per il secondo tratto dall’altro lato del semaforo fino oltre Via Campeggio. La viabilità. Problema numero uno: i camion che attraversano il paese. A seguito di molti incontri con la Provincia, abbiamo finalmente un progetto di massima per uno svincolo dalla Superstrada alla Provinciale 32 (che congiunge Travedona a Brebbia) per togliere il traffico pesante diretto alle tre aree industriali dai paesi. Ora la decisione è nelle mani dell’Anas, proprietaria della Superstrada SS629, a cui competono gli investimenti. Oltre allo svincolo, la Superstrada è interessata da un altro progetto che riguarda il semaforo all’intersezione con la provinciale che congiunge Bardello con Brebbia: è previsto l’interramento della superstrada sotto l’attuale sede stradale per alcune centinaia di metri, in modo da liberare l’incrocio semaforico dal traffico di attraversamento. Anche in questo caso siamo nelle mani dell’ANAS. Alla Provincia stiamo invece sollecitando da tempo la messa in sicurezza della Provinciale proveniente da Bardello, nel tratto immediatamente successivo all’intersezione con Via Bardello, che per circa 200 metri ha un calibro ridotto. Tra i progetti in “lista d’attesa”, cioè al momento privi di copertura finanziaria, l’asfaltatura di Via Tavernette: con il consuntivo 2005 faremo i conti delle disponibilità economiche e, se avremo lo spazio, lo inseriremo nel piano delle opere pubbliche. Purtroppo quest’anno la stagione invernale ci ha portato molti danni al manto stradale: in estate dovremo riasfaltare molte strade. PUBBLICITÀ SULLA FONTANA DEL GALL! Perché allora continuare a prendere l’auto per andare a comperarla, spendere di più e dover accumulare rifiuti (le bottiglie)? Senza considerare che talvolta l’esposizione alla luce e al calore dell’acqua confezionata in bottiglie di plastica può alterarne la qualità e renderla perfino dannosa. Nell’inserto troverete anche consigli utili per migliorare il sapore dell’acqua del rubinetto, per esempio per togliere il sentore di cloro. Chi volesse saperne di più potrà chiederci l’opuscolo completo, che verrà comunque distribuito ad alunni e genitori della scuola. Il sistema idrico. La rete fognaria, il depuratore e l’acquedotto dovrebbero passare a fine anno in gestione ad un unico Ente provinciale. Nel frattempo proseguiremo con gli interventi d’urgenza, tra cui la sostituzione del ramo di acquedotto verso Via Campeggio e di un tratto in Via S. Michele. Altre idee e progetti sono in gestazione, ne parleremo in futuro. Fulvio Fagiani Pag. 2 Malgesso non è solo del Sindaco! Talvolta alcuni nostri concittadini ci hanno ... sorpresi mentre, con aria indifferente, pulivamo aiuole o tratti di strade e sentieri. La domanda più comune che ci rivolgevano era: “Ma non è compito dello stradino?”; altri sostenevano che non è “dignitoso” che il Sindaco faccia lavori così umili o si mostri in abiti così poco “eleganti”. Venendo alla prima domanda, da subito, appena iniziata la nostra amministrazione, ci siamo resi conto che per tenere pulito tutto il suolo comunale, le strade, le aiuole, gli spazi verdi sarebbero occorsi non uno ma due o tre stradini. Una delle nostre prime opere è stata la sistemazione dell’area circostante la Scuola Elementare. Il risultato ci sembra soddisfacente, ma è necessaria una manutenzione costante del prato e delle aiuole. Il nostro amore verso la natura e il l’attenzione per le problematiche ambientali che ci contraddistingue ci hanno anche spinto a recuperare alcuni sentieri che rischiavano di andare perduti. Queste considerazioni ci hanno indotto da una parte a dedicare una parte del nostro tempo libero per rendere più bello e vivibile alcune parti del nostro territorio, ma anche a stimolare la collaborazione di quanti condividevano le nostre sensibilità ed erano disponibili ad offrire un po’ del loro tempo libero per le necessità della comunità di Malgesso. Non domandatevi cosa può fare il vostro paese per voi, ma piuttosto cosa potete fare voi per il vostro paese. (John Kennedy) Così sono sorti i gruppi degli “Amici dei sentieri” e dei “Volontari” che garantiscono il trasporto delle persone bisognose, la sorveglianza e la sicurezza degli alunni all’entrata e all’uscita della Scuola, un altro che collabora con le educatrici del doposcuola. Venendo al secondo punto, quello che spinge noi amministratori, senza distinzioni di ruolo o di carica, ad occuparci anche dei lavori ritenuti più umili è essenzialmente uno scopo educativo. Siamo convinti, infatti, che l’esempio debba sempre venire “dall’alto”. Gli slogan del tipo: “Armiamoci e partite” non ci appartengono, ma siamo convinti che anche “i capi” debbano condividere il peso delle decisioni che intendono sottoporre a coloro che sono stati loro affidati. Ma condividere il peso non vuol dire portarselo per intero; magari una buona parte, ma non tutto! Ecco che allora, ancora una volta, ma non ci stancheremo di insistere su questo punto, invitiamo ogni abitante di Malgesso a diventare parte attiva della nostra comunità, facendosi carico nei modi e nei tempi più disparati, secondo la C’è più gioia propria età, capacinel dare tà, disponibilità e salute di un aspetto che nel ricevere. o di un compito, anche piccolissimo, (Madre Teresa di Calcutta) riguardante il nostro paese. Una comunità, infatti, è davvero tale solo quando tutti se ne sentono parte. Per concretizzare questo invito, abbiamo coniato un nuovo slogan: Adotta un pezzo di Malgesso! Le modalità possono davvero essere le più diverse: Tenere pulito: la strada pubblica nei pressi della propria abitazione, un’aiuola o il prato della scuola, una parte o un sentiero di Malgesso che vi sta particolarmente a cuore; NON sporcare e rispettare il suolo pubblico collaborare alle iniziative della Pro Loco Per aderire all’iniziativa o per ricevere ulteriori informazioni rivolgersi a P.U. Rossi o direttamente in Comune (Sindaco). Pier Umberto Rossi Pag. 3 “MALGESSO FOR AFRICA” UNA SERATA IN …… ARMONIA! Quella di Sabato 1 Aprile 2006 è stata davvero una bella serata! Tutti gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale si era posta, al momento di organizzare questa manifestazione, si può tranquillamente affermare siano stati raggiunti. Innanzitutto lo scopo più importante, che era quello della solidarietà e della beneficenza a favore della “ASSOCIAZIONE ABC ZAMBIA”, può essere così riassunto: INCASSO SERATA : CONTRIBUTO OFFERTO DA AMMINISTRAZIONE: CONTRIBUTO OFFERTO DAL CRAL IND. ILPEA: CONTRIBUTO OFFERTO DA UN PRIVATO: SPESE SOSTENUTE (RINFRESCO) € € € € € TOTALE CONSEGNATO ALLA ASSOCIAZIONE ABC ZAMBIA: La partecipazione è stata decisamente buona. La Chiesa era gremita e già solo questa constatazione rappresenta abbastanza una novità per manifestazioni organizzate a Malgesso. Pur considerando le presenze degli “accompagnatori” dei tre gruppi canori partecipanti, è comunque risultata elevata la risposta dei concittadini malgessesi. Saranno rimasti contenti? Bonsai pensa di poter dire di si; i commenti raccolti a caldo alla fine della serata, erano tutti improntati ad una decisa soddisfazione ed alla consapevolezza di aver trascorso due piacevoli orette di buona musica in un clima di relax e tranquillità. Le considerazioni sul lato tecnico delle esibizioni non hanno grande importanza nel contesto dell’articolo; tuttavia gli applausi a scena aperta che il pubblico, oltretutto sempre molto attento e silenzioso, ha tributato al termine di ogni canto ai tre gruppi partecipanti, dimostra che anche la per la qualità canora proposta l’obiettivo è stato centrato. I generi musicali eseguiti sono stati diversi, ma proprio per questo hanno dato la possibilità al pubblico di godersi le varie facce che la “bella musica” può offrire. Un ringraziamento sentito quindi alla “Corale San Michele”, al Coro “Fiocco di Neve” di Ispra ed al “Choro dell’Accademia Musicale Mondo Musica” di Varese che, è utile ricordarlo, hanno offerto gratuitamente la loro partecipazione alla serata. Pag. 4 511,00 400,00 150,00 100,00 100,00 ZAMBIA € 1.051,00 Un sentito grazie non può certo mancare anche a coloro che hanno contribuito a rendere gradevolissima anche la parte conclusiva della serata; parliamo del rinfresco ottimamente predisposto nel salone dell’oratorio da Elettra e dai suoi collaboratori. Veramente un colpo d’occhio stupendo, con leccornie dolci e salate di ogni tipo, che hanno fatto felici tutti coloro che hanno deciso (oltre naturalmente ai cantori per il legittimo “premio” alle loro fatiche) di prolungare la loro piacevole serata; alla preparazione di gran parte di queste cibarie hanno contribuito anche molte donne malgessesi e non. Ovviamente il ringraziamento va esteso anche a queste persone veramente generose. In conclusione, un piccolo “excursus” sulla prima parte di questo articolo, ovvero sull’aspetto di solidarietà della manifestazione; è veramente confortante constatare come questi avvenimenti possano offrire risposte così positive. Le persone, se stimolate con argomenti che ne toccano la propria sensibilità, rispondono volentieri all’appello. Questo possa essere un’utile indicazione all’Amministrazione per pensare di riproporre (ovviamente con “attori” diversi) anche per il prossimo anno una così bella iniziativa. Bonsai CONTO ENERGIA Venerdì 7 Aprile si è svolto presso la sala consiliare del Municipio un interessante incontro pubblico sul tema delle fonti energetiche rinnovabili e, in particolare, sugli incentivi per l’installazione di impianti di generazione per le piccole utenze. L’incontro è stato organizzato dal Comune di Malgesso in collaborazione con il CAST (organizzazione ONG per la cooperazione e lo sviluppo sostenibili) e patrocinato dal contributo economico di Agenda 21 Laghi. Si è parlato soprattutto di Contoenergia, una proposta che permetterebbe di finanziare la messa in esercizio di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica anche per le esigenze domestiche, remunerando a condizioni di favore l’energia effettivamente prodotta. Ne hanno discusso con dovizia di particolari l’Ing. Flavio Conti, esperto di questioni energetiche e già ricercatore presso il CCR di Ispra e il dr. Paolo Calcaterra, consulente energetico e progettista, appartenente al gruppo energia di Legambiente. L’ing. Conti ha esordito con un richiamo di più ampio respiro relativo alla necessità di comportamenti consapevoli in materia di riduzione degli sprechi all’insegna del motto “prima risparmiare, poi produrre”. Questo anche in relazione agli impegni che la nostra nazione ha già assunto in ambito internazionale sottoscrivendo il protocollo di Kyoto. L’ingegnere ha poi accompagnato il folto pubblico composto da oltre sessanta persone, alla scoperta della tecnologia fotovoltaica, una tecnologia ormai matura, ma sulla quale nel nostro paese non si è mai investito con la necessaria convinzione. Siccome il mercato del fotovoltaico non è assolutamente sviluppato, gli alti costi di accesso ai pannelli e agli altri apparati indispensabili per approntare un impianto anche di piccole dimensioni, necessitano di incentivi economici per consentire dei ragionevoli piani di rientro dagli investimenti. Per fornire qualche dato, senza entrare eccessivamente nei dettagli, il costo complessivo di un impianto si aggira intorno ai 7500 € per Kw di picco e quindi, per soddisfare le esigenze di un nucleo famigliare, l’investimento richiesto potrebbe essere valutato tra i 15.000 e i 22.500 €. Tuttavia, a fronte di queste ragguardevoli cifre, l’ing Conti ha spiegato come l’incentivo rappresentato dal Contoenergia permetterebbe il rientro dai costi in circa 12 anni, considerando la resa della struttura alle nostre latitudini, circa 1100 Kwh per ogni Kw di picco installato. I benefici previsti dal D.L. emanato il 28/7/2005 che vanno sotto il nome di Contoenergia, sono relativi a due aspetti. Il primo è riferito alla remunerazione dell’energia prodotta dall’impianto nella misura di 0,44 € per Kwh. Il secondo è relativo al risparmio sui costi dell’energia prelevata dallo stesso anziché dalla rete elettrica, pari a circa 0,18 € per Kwh. In pratica, ogni Kwh prodotto dall’impianto viene ripagato con oltre 60 centesimi di Euro. Proprio questa supervalutazione permetterebbe il rientro dai costi nei termini di tempo indicati. Una segnalazione interessante ha riguardato la possibilità di accedere a finanziamenti emessi ormai da parte di numerosi istituti di credito, opportunità che potrebbero agevolare ancor di più l’adesione alla proposta di Contoenergia permettendo fin da subito, sotto certe condizioni di durata del finanziamento, di spendere ancor meno di quanto si spende per la normale bolletta elettrica. Naturalmente non mancano limitazioni e difficoltà. Le prime riguardano il quantitativo di energia ammesso all’agevolazione, solo 100 MW su tutto il territorio nazionale e, soprattutto, l’enorme quantitativo di richieste che stanno affluendo a causa degli evidenti vantaggi della proposta. Le seconde riguardano gli aspetti legati alla bassa produzione di pannelli fotovoltaici, scarsamente disponibili, e alla limitata diffusione delle competenze necessarie all’installazione degli impianti. Per questi motivi l’ing. Conti ha lanciato la proposta di un gruppo di acquisto per il quale ha cominciato a raccogliere le prime adesioni nel corso della stessa serata. Chiunque fosse interessato, o desiderasse ulteriori dettagli in merito, può recarsi presso il Municipio e fare riferimento al Sindaco. Nella seconda parte dell’incontro, il dr. Calcaterra ha illustrato rapidamente i benefici di un’altra interessante tecnologia: la geotermia a basse temperature. Purtroppo l’interesse per la discussione sul Contoenergia ha prolungato l’intervento precedente fino a tarda serata ed ha compresso la presentazione del dott. Calcaterra. Tuttavia, anche da quel poco che è stato descritto, il relatore ha saputo trasmettere sicuramente curiosità ed interesse per una soluzione all’avanguardia per il riscaldamento della casa. Fulvio Fagiani Pag. 5 PRO LOCO di MALGESSO Mercoledì 15 febbraio 2006 si sono tenute le elezioni della nuova ProLoco di Malgesso. Alla serata sono intervenute circa 30 persone che hanno eletto, come previsto dallo statuto, 8 nuovi consiglieri scelti tra 13 candidati: Budel Guido Bertoncello Lidio Betti Sorbelli Alberto Baldisseri Umberto Bosatelli Laura Mattioni Angelo Brusa Dario Perri Sergio Successivamente sono stati nominati: Presidente Angelo Mattioni Vicepresidente Alberto Betti Sorbelli Segretaria Laura Bosatelli Tesoriere Lidio Bertoncello Angelo, Alberto, Dario, Guido, Lidio, Umberto erano già membri della ProLoco, continueranno il loro mandato, dopo aver ben lavorato in passato e mantenuto in vita il gruppo anche nei momenti di poca partecipazione. Laura e Sergio sono invece consiglieri per la prima volta. A loro spetta il compito di portare significativi segnali di cambiamento, come dire, una ventata d’aria fresca: ma chiunque è benvenuto e può aggiungersi, tanto più se si ha idee nuove, voglia di fare e spirito d’iniziativa da vendere. Inoltre la brava Emanuela Betti Sorbelli si è inglobata nel gruppo come collaboratrice esterna. Ricordiamo che le iniziative della Pro Loco nel periodo 2004-2006 sono state numerose: il pranzo ai ragazzi dell’oratorio estivo a giugno; la corsa ciclistica e la festa in piazza a luglio; la festa degli asinelli e la gara ciclistica Giovanissimi in settembre; l’illuminazione della Madonnina durante il periodo natalizio; le gite in montagna da dicembre a marzo. Gli obiettivi della Nuova ProLoco sono altrettanto ambiziosi. Innanzitutto si vuole mantenere il calendario annuale ricco d’appuntamenti e forse a sorpresa aggiungere qualcosa. L’imperativo è festeggiare Malgesso a settembre con la festa degli asinelli che già alla sua prima edizione lo scorso anno ha riscosso simpatia e richiamato numerose presenze; inoltre ha permesso con i proventi dello scorso anno l’acquisto di numerosi tavoli e panche. A dire il vero quest’anno si è già partiti a prepararla, con ampio anticipo. Possiamo anticipare soltanto che una famosa radio verrà a Malgesso e lancerà la pubblicità delle due serate danzanti della festa degli asinelli in diverse regioni italiane. Per ora non possiamo dirvi di più, chi volesse sapere può sempre partecipare e magari dare ulteriori idee… La ProLoco si ritrova come al solito, puntualmente ogni primo martedì del mese alle 21.00 presso la sede situata in Piazza Marconi (di fronte alla Posta). Sperando di contare sempre sul vostro appoggio, sulla vostra collaborazione e spirito d'iniziativa per voler rilanciare Malgesso, la Pro Loco coglie l'occasione per ringraziare coloro che ci hanno dato fiducia iscrivendosi alla nostra associazione e partecipando all’elezione del nuovo Consiglio. il falò di Sant’Antonio e la festa degli agricoltori a gennaio, la corsa podistica del “Piede d’oro” ad aprile; La segretaria Laura Bosatelli Acqua e rifiuti: un ottimo 2005 per i malgessesi I consuntivi 2005 ci portano due ottime notizie: abbiamo consumato meno acqua e prodotto meno rifiuti che nel 2004. Vediamo i dati. Acqua 2004 160.449 Acqua consumata (metri cubi) 2005 149.989 Differenza -10.460 Come si vede dallo specchietto nel 2005 abbiamo consumato oltre 10.000 metri cubi in meno. E’ in gran parte l’effetto della sostituzione della tubazione di Via Garibaldi (effettuata circa a metà anno) che evidentemente causava molte perdite. Anche nel 2006 procederemo alla sostituzione di tratte della rete insufficienti o causa di consistenti perdite in Via S. Michele, Via Campeggio e Via Bardello. Rifiuti Già sul calendario ecologico avevamo anticipato la tendenza positiva. I fatti rilevanti del 2005 sono stati l’introduzione della raccolta separata della frazione umida, un’ampia informazione sul compostaggio domestico (che ha portato a quasi 200 il numero delle famiglie malgessesi che lo praticano) e sulla raccolta differenziata, e l’apertura del container del verde solo negli orari previsti per scoraggiare conferimenti impropri da parte di persone o ditte non residenti in paese. I risultati si vedono. Complessivamente la produzione di rifiuti procapite è scesa da 1,05 a 0,96 Kg/abitante al giorno, soprattutto grazie al dimezzamento del verde che passa da 80.920 Kg a 47.200, mentre la raccolta differenziata sale dal 41,24% al 53,05%. Ecco il dettaglio: Unità di misura 2004 2005 Carta Kg 33.800 43.500 Plastica Kg 18.360 27.190 Umido Kg Secco + umido Kg 208.990 199.440 Ingombranti Kg 64.690 66.460 Verde Kg 80.920 47.200 Vetro Kg 59.000 55.780 Totale Kg 465.760 439.570 50.590 Totale rifiuti Procapite Kg/ab. giorno 1,05 0,96 Rifiuti Indifferenziati Procapite Kg/ab. giorno 0,62 0,47 41,24% 53,05% Raccolta Differenziata % Pag. 7 Fulvio Fagiani IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO PROGETTO DIDATTICO NELLA SCUOLA ELEMENTARE DI MALGESSO La trasformazione dei rifiuti organici in compost avviene grazie ai decompositori (batteri, muffe, funghi, lombrichi, centopiedi ...). Si è appreso come funziona il processo di compostaggio, cosa occorre, quali materiali si possono introdurre nella compostiera, come posizionare il contenitore e come riempirlo, come seguire il processo e intervenire per correggere gli errori, come utilizzare il compost. A beneficio di tutti i malgessesi eccovi una breve guida tratta dal corso. E’ stata condotta nella scuola elementare di Malgesso, un’esperienza didattica di compostaggio degli scarti organici promossa dal Comune e interamente finanziata da Agenda21Laghi. Il percorso didattico è stato realizzato con le classi del primo e del secondo ciclo. Il compostaggio domestico è una pratica semplice e divertente che consente di trasformare gli scarti umidi in ottimo terriccio. Tale pratica si qualifica come strategia per la riduzione a monte dei rifiuti e per la valorizzazione di materiali di scarto. L’esperienza L’esperienza è stata realizzata attraverso attività teoriche e pratiche in un atteggiamento di ricerca e di valorizzazione del vissuto dei bambini. Si è parlato innanzitutto di RIFIUTI: nessuno li vuole eppure ne produciamo tutti in gran quantità! I rifiuti sono di tanti tipi: piccoli, grandi, trasparenti, biodegradabili, non biodegradabili, tecnologici. Si è cercato di capire quando un oggetto diventa rifiuto e se un rifiuto può tornare ad essere oggetto. Materiali diversi hanno tempi diversi di degrado: una bottiglia di plastica impiega 1000 anni a disperdersi nell’ambiente, un pannolino usa e getta 450 anni, una lattina 100 anni, un mozzicone di sigaretta 1 anno, la carta 4 mesi... Si sono fatte riflessioni sul problema dei rifiuti, legato al loro accumulo e al loro smaltimento. Si è ragionato sulle soluzioni...discarica, inceneritore, raccolta differenziata; e poi ... provare a riparare un oggetto rotto, fare la spesa con la borsa di tela, riempire la bottiglia con acqua del rubinetto... Si è ripercorsa la storia: che rifiuti si producevano nelle varie epoche e come venivano smaltiti. Perché un tempo non se ne producevano tanti? Si è provato a riflettere sul diverso rapporto con gli oggetti nel tempo: l’oggetto duraturo che veniva riparato più volte parlava di chi l’aveva posseduto, con l’oggetto si veniva a creare un legame affettivo, lasciava una traccia nella memoria, nella storia di un individuo. L’attuale cultura dell’usa e getta ci propone invece un uso veloce e temporaneo degli oggetti, privandoci di un legame affettivo. Con il compostaggio : - si imita la natura (i rifiuti organici vengono trasformati in sostanze preziose per il terreno) - si riducono i rifiuti - si produce ottimo compost - si riscopre una tecnica antica GUIDA UTILE AL COMPOSTAGGIO COSA SERVE PER FARE COMPOSTAGGIO: • • • • • • UN GIARDINO, UN ORTO: scegliere il luogo adatto, ombreggiato e senza ristagno di acqua RIFIUTI ORGANICI UMIDI (AVANZI DI CUCINA) E SECCHI (RAMI, FOGLIE SECCHE...): materiali di- versi e ben miscelati OSSIGENO (occorre garantire l’areazione rivoltando e miscelando bene materiali umidi e secchi, perché i decompositori hanno bisogno di ossigeno) ACQUA (occorre garantire la giusta umidità, drenando, ombreggiando, annaffiando, perché i decompositori lavorano in ambiente umido) DECOMPOSITORI (batteri, funghi, muffe, lombrichi, centopiedi...) PAZIENZA! (occorre seguire, controllare, osservare l’evoluzione del processo) QUALI RIFIUTI: La raccolta differenziata dei rifiuti organici deve essere fatta in modo correttissimo, perché se ci finiscono dentro i rifiuti sbagliati il compost può diventare velenoso. I rifiuti organici si trovano in cucina e in giardino. Organici SI: gusci d’uovo frantumati, scarti giardino, bucce di frutta e verdura, fondi di caffè, avanzi di carne e pesce (attirano animali), resti di cibi cotti, escrementi di animali, lana e fibre sminuzzate, carta e cartone sminuzzato, fazzoletti di carta, ceneri di legna Organici NO: grandi ossa, legno verniciato, mozziconi, materiali contaminati da prodotti chimici, mozziconi di sigaretta, olio esausto, farmaci scaduti, filtri di aspirapolvere, piante investanti o malate. Cibi cotti, scarti e avanzi di pesci, carni, frutta, verdura, caffè, tè, gusci d’uovo frantumati, escrementi di piccoli animali, sfalci d’erba sono definiti materiale NUTRITIVO, hanno molto azoto, tanta acqua, Pag. 8 sono umidi e si decompongono rapidamente. Foglie secche, ramaglie sminuzzate, paglia, corteccia, erba sono definiti materiale STRUTTURALE, ricchi di carbonio, sono secchi e sono più lenti nel processo di decomposizione. Si possono anche accumulare vicino alla compostiera. Nella compostiera occorre introdurre: rica in atto, l’energia prodotta dai processi biochimici di trasformazione si trasforma in calore; il processo non è quindi terminato. Le alte temperature distruggono agenti patogeni (50 gradi producono già sterilizzazione). • Si controlla l’odore. Se c’è puzza: - può esserci troppo materiale umido (aggiungo allora materiale secco: segatura, rametti, foglie secche) - può esserci troppa acqua (allora rivolto per areare, aggiungo materiale secco); - può esserci poco ossigeno (rivolto). • Per areare è utile il rivoltamento della massa già dopo i primi 15 giorni e poi dopo i secondi 15 per dare porosità e ossigenazione. Successivi rivoltamenti solo per il materiale aggiunto. • Importante controllare l’umidità. Il compost non deve seccare perché morirebbero i microrganismi (allora va innaffiato), né bagnarsi perché si creerebbe percolato da mancanza di ossigeno (allora si aggiunge materiale secco). DUE PARTI DI MATERIALE UMIDO + UNA PARTE DI MATERIALE SECCO Tutto deve essere ben mescolato! POSIZIONAMENTO DEL CONTENITORE: - area non in pieno sole (il materiale seccherebbe eccessivamente) non eccessiva esposizione ai venti, posizione riparata a diretto contatto col suolo (non sul cemento) per consentire l’ingresso di decompositori ...) copertura luogo comodo sicurezza per bambini COSA ACCADE: 1- Si accumulano i rifiuti organici in un contenitore areato e coperto (compostiera, in legno, rete, plastica riciclata, lamiera, buco nel terreno...o cumulo) 2- Il cumulo viene subito aggredito dai microrganismi aerobici (lavorano in presenza di ossigeno) che iniziano a demolirlo (azione chimica), a farlo in parti sempre più piccole. Il processo è aerobico e quindi deve essere fornito ossigeno ai batteri (fori e rivoltamento). Questa fase sviluppa molta energia che si libera sottoforma di calore. La temperatura all’interno del cumulo sale fino a 50 gradi (in inverno) e 70 (in estate) e fuma. 3- Entrano in azione altri gruppi di decompositori, funghi e batteri per la distruzione delle componenti legnose; cala il bisogno di ossigeno, la temperatura si abbassa, il processo rallenta. 4- Arrivano anche piccoli animali, lombrichi, millepiedi che triturano, sminuzzano e mescolano (azione meccanica) tra loro le diverse sostanze e facilitano il lavoro di microrganismi. Quando la trasformazione è terminata spariscono. 5- E’ pronto l’humus, un terriccio bruno-nerastro, dal profumo di bosco. REGOLE SEMPLICI PER VERIFICARE LA GIUSTA MATURAZIONE: PERCEZIONE VISIVA: SCURO, OMOGENEO, GRUMOSO, PARTI IRRICONOSCIBILI PERCEZIONE OLFATTIVA: NO MALEODORANTE, ODORE DI “TERRICCIO DI BOSCO” PERCEZIONE TATTILE: UTILE PER VERIFICARE L’UMIDITÀ ALLA PROVA DEL PUGNO NON DEVE GOCCIOLARE (TROPPO UMIDO), NÉ RIMANERE SECCA LA MANO (TROPPO SECCO) I tempi sono legati alla presenza di ossigeno, di umidità. Compost utile, fresco: 2-3 mesi Compost maturo: 6-12 mesi Negli impianti industriali i tempi sono più rapidi per l’ottimizzazione delle condizioni (50 giorni). UTILIZZO DEL COMPOST: Il compost non è un vero e proprio concime perché non contiene moltissime sostanze che nutrono le piante (sali minerali, azoto e fosforo). Contiene invece carbonio che funziona nel suolo come una calamita che trattiene l’acqua, i sali minerali, il fosforo e l’azoto, che altrimenti verrebbero immediatamente lavati via dal suolo ad opera della pioggia. Il compost è un miglioratore del terreno, rendendolo anche più soffice e più adatto alla crescita delle piantine. In termine tecnico è un AMMENDANTE. Il compost giovane (3 mesi) ha proprietà fertilizzanti ma è pericoloso a diretto contatto con le radici (va sparso solo in superficie). E’ ricchissimo di lombrichi VERIFICA DEL COMPOST: • Si controlla la temperatura a 30/40 cm di profondità. Nella prima fase (prima settimana) la temperatura raggiunge i 50 gradi: l’aumento della temperatura è indice di forte attività batte- Rosalba Guazzetti Pag. 9 QUICONSIGLIO QUIGIUNTA Discussi e approvati in Consiglio Comunale Discussi e approvati nelle riunioni di Giunta Approvato il bilancio preventivo 2006: la parte corrente (quella che riguarda le spese relative ai servizi prestati dal Comune) prevede un disavanzo di 47.000 €. Considerato che per prudenza le entrate sono state sottostimate e le uscite sovrastimate, è probabile che il bilancio si chiuda in pareggio, raggiungendo così, con un anno d’anticipo, l’obiettivo che l’Amministrazione si era prefisso e migliorando considerevolmente il risultato rispetto all’anno precedente. Malgrado la consistente riduzione dei trasferimenti dallo Stato, sia gli interventi sul lato delle entrate che delle uscite ed una gestione oculata ci hanno permesso di portare in pareggio ilo bilancio senza sacrificare i servizi, al contrario aggiungendone molti nuovi, senza alcun aggravio per le finanze comunali perché realizzati con il contributo di volontari. Tra i nuovi servizi vogliamo ricordare: il bollettino, la raccolta separata dell’umido, la promozione del compostaggio domestico, i trasporti sociali, i volontari del traffico, l’Università del tempo libero, i corsi di ginnastica e di introduzione all’informatica, lo sportello di assistenza pensionistica, il recupero dei sentieri, le mostre di quadri, Malgesso in bici, Malgesso for Africa, il progetto giovani e molte altre ancora. Approvato il nuovo regolamento per l’assegnazione delle case comunali. Oltre all’adeguamento alle nuove leggi, sono stati corretti i criteri di composizione della graduatoria e la corretta attribuzione dei compiti interni all’Amministrazione. Approvato il “Progetto giovani 2006” di cui abbiamo dato conto nello scorso numero del bollettino. Definito anche per il 2006 il contributo di 15.000 € alla Scuola Materna Parrocchiale. Assegnato un contributo di 400 € alla ONLUS ABC Zambia in concomitanza con “Malgesso for Africa”. Sottoscritta una convenzione con la ONLUS “CAST” di Laveno per una serie di iniziative di sensibilizzazione ed informazione sui consumi. Siglato con RFI (società delle Ferrovie dello Stato) una Convenzione grazie alla quale è stata consegnata al Comune di Malgesso l’area posta tra Via S. Michele e Viale Rimembranze e la Ferrovia, su cui verrà realizzato un percorso ciclopedonale. SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Verrà prossimamente attivato anche nel nostro Comune il Servizio di Assistenza Domiciliare. Di che cosa si tratta? E’ un servizio rivolto alle persone non autosufficienti anziane, disabili o in situazione di disagio sociale che ha lo scopo di aiutarle a rimanere nel proprio ambiente familiare evitando, il più possibile, ricoveri in strutture di accoglienza. E’ svolto da personale specializzato e consiste in prestazioni igienico-sanitarie, assistenza, accompagnamento, preparazione e somministrazione dei pasti. Chi può farne richiesta? I residenti nel Comune di Malgesso che dispongano di un reddito ISEE inferiore a 9.017 euro e che si trovino in una delle condizioni prima indicate. Come si ottiene? E’ necessario rivolgersi al Servizio Sociale del Comune che fornirà il modulo per la domanda, valuterà i requisiti di accesso, definirà un progetto assistenziale e inoltrerà la domanda all’Ufficio di Piano (si tratta della struttura che gestisce i servizi assistenziali dei comuni facenti parte del distretto Laveno Mombello - Cittiglio). E’ prevista una compartecipazione al costo del servizio in base al reddito. Per saperne di più è necessario fissare un appuntamento con l’Assistente Sociale del Comune che riceve, normalmente, il venerdì pomeriggio. Ne parliamo in questo numero del notiziario perché, pur non conoscendo l’esatta data di avvio, il Servizio sarà disponibile entro l’estate. Fernanda Binda Pag. 10 Avvisi • Nello scorso numero vi abbiamo informato dell’aggiornamento dei valori catastali delle aree edificabili e dell’abbassamento della relativa aliquota al 6 per mille ai fini della dichiarazione ICI. Di seguito i nuovi valori delle aree edificabili: ZONA EDIFICABILITÀ BC – residenziale 0.7 MC/MQ C1 – residenziale 0,6 MC/MQ C2 soggetta a P.L.- residenziale 0,7 MC/MQ D1 – artigianale 0,8 MQ/MQ D2 – industriale 1,0 MQ/MQ D3 - industriale 1,0 MQ/MQ D4 - artigianale 0,8 MQ/MQ D5 - commerciale 1,5 MQ/MQ E – E1 – agricola RX 0,10 MC/MQ A – E2, servizi, impianti tecn., salvag. amb., fasce rispetto • Assunzioni al centro commerciale. A dicembre avevamo dato notizia dell’assunzione di numerosi malgessesi nel nuovo Centro Commerciale. Dopo la fase di avvio alcuni dipendenti, e tra di essi dei residenti di Malgesso, non hanno avuto la conferma del periodo di prova o si sono dimessi, facendo scendere la forza lavoro complessiva a circa 20. Ricordiamo che l’accordo sottoscritto con il Comune prevedeva l’impegno del Centro ad accordare la preferenza ai residenti a Malgesso a parità di capacità professionali, la cui valutazione rimaneva comunque riservata al management del Centro stesso. • Lampade a basso consumo. Sono state consegnate a tutti gli aventi diritto le lampade a basso consumo. Permettono la riduzione dei consumi fino all’80% rispetto alle normali lampadine ad incandescenza e durano mediamente 8 volte di più. Si consiglia di installarle nei locali dove la luce viene tenuta accesa per lungo tempo. • Illuminazione pubblica non funzionante. Quando riscontrate che una lampadina della pubblica illuminazione non funziona più, potete segnalare il guasto all’Ufficio tecnico indicando l’ubicazione del palo (Via e nuPag. 11 EURO A MQ. ANNO 2006 45,00 38,00 23,00 38,00 48,00 30,00 24,00 40,00 4,00 6,00 0 mero civico più vicino) e il numero d’identificazione del palo stesso, del tipo 0089, in cifre rosse su campo bianco poste su un’etichetta a circa due metri di altezza. • Corso di Lingua Inglese. Stiamo organizzando un corso di Lingua Inglese per principianti o per coloro che volessero perfezionare il loro idioma. Il corso, tenuto da un’insegnante di Inglese alle scuole medie, dovrebbe iniziare nel mese di Ottobre. Il corso dovrebbe effettuarsi presso la Scuola Elementare di Malgesso due giorni la settimana. Gli orari e i giorni saranno definiti in base alle richieste dei partecipanti. Il costo dovrebbe essere molto contenuto, dai 15 ai 20 Euro mensili, secondo il numero degli iscritti. Ulteriori informazioni e i dettagli dell’iniziativa saranno comunicati sul prossimo Notiziario. Nel frattempo, chi è interessato all’iniziativa può contattare P.U. Rossi. L’angolo della salute A proposito di ... dolcificanti ipocalorici Caramelle con una sola caloria, chewing gum senza zucchero, bevande light… molte persone che ho incontrato già lo sapevano, altri invece come me, ne sono rimasti all’oscuro fino a quando non hanno sperimentato gravi problemi di salute. Questo messaggio è per coloro che ancora non conoscono la PERICOLOSITA’ dell’ASPARTAME, dolcificante artificiale ipo- calorico ampiamente usato per la preparazione di molti prodotti alimentari industriali. Il mio consiglio è di leggere bene le etichette dei prodotti che finiscono nel carrello della spesa. Niente panico! Ogni articolo è presente sugli scaffali con una vasta gamma di scelta… sicuramente troverete quello che fa per voi. Buona spesa a tutti! DOLCIFICANTI DA EVITARE DOLCIFICANTI DA USARE aspartame E951 saccarina E954 zuccheri idrogenati E957, E958 acesulfame-K E950 ciclammati E952 neotame neoesperidine DC E959 miele malto d'orzo e di cereali sciroppo di riso integrale succo d'agave succo d'acero radice della liquirizia stevia fruttoligosaccaridi (FOS) Per saperne di più: SUGAR BLUES 2 (nuovi veleni senza calorie aggiunte) MACRO EDIZIONI EffeBi Sapete leggere le etichette ed acquistare con consapevolezza? Mettetevi alla prova! Mercoledì 3 maggio, ore 16,30 Venerdì 5 maggio, ore 17,00 in Sala Consiliare Mostra interattiva: simulate un acquisto (non dovrete tirar fuori neanche un centesimo) e leggete sullo scontrino quanto siete stati bravi. Pag. 12 L’ITALIA ED IL RESTO DEL MONDO stagione. Anche in questo caso è necessario ottenere la Concessione da parte dello Stato (in Regione Lombardia dalle Province) per raccoglierle ed utilizzarle. Ottenuta l’autorizzazione, l’imbottigliamento delle acque minerali deve avvenire in prossimità della sorgente: è vietato il trasporto dell’acqua minerale naturale a mezzo di recipienti che non siano quelli destinati al consumo finale. La vigilanza sull’utilizzazione e sul commercio delle acque minerali viene esercitata dagli organi competenti delle Regioni, attraverso le ASL. Il personale incaricato della vigilanza può procedere in qualsiasi momento ad ispezioni e prelievi di campioni in qualunque parte degli impianti di utilizzazione, nei depositi e nei luoghi ove si smerciano o si distribuiscono per il consumo le acque minerali naturali. Per avere informazioni sulle caratteristiche di un’acqua minerale possiamo consultare l’etichetta apposta su ogni bottiglia, che ne riporta i valori caratteristici principali. Grazie anche a spot accattivanti, ogni Italiano beve in media 168 l di acqua minerale all’anno, 190 se abita al nord contro i 143 di chi vive al sud e nelle isole. E non è questione di bollicine, perché, del totale prodotto, il 65% è acqua minerale naturale liscia! Solo il 24% è distribuito in bottiglie di vetro; il restante 76%, cioè 5,3 miliardi di bottiglie, sono di plastica, una montagna di rifiuti da imballaggio a cui dobbiamo aggiungere l’inquinamento prodotto dal trasporto dell’acqua prima e dei suoi rifiuti poi. Anche la questione economica è importante: 1 l di acqua potabile costa circa 0,0001 € (2 vecchie lire); il prezzo di mercato di 1 l di acqua minerale è di circa 0,26 € (con punte di 1,48 €/l!!!) Eccoci quindi al dunque: val la pena di continuare ad utilizzare un prodotto a così alto impatto ambientale, se l’acqua che scende dal nostro rubinetto è buona? Ed è vero che l’acqua del rubinetto è buona? DI CHE COSA E’ FATTA L’ACQUA? I componenti principali (talvolta chiamati macrocostituenti o sali disciolti) dell’acqua sono: sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruri, solfati e bicarbonati. Talvolta anche i nitrati ne fanno parte, ma la loro presenza a certi livelli di concentrazione non costituisce un buon segno. Ad eccezione dei nitrati, per i componenti principali non esistono valori limite; tuttavia quando il contenuto salino inizia ad essere abbastanza elevato, questo conferisce particolari proprietà alle acque. Di seguito vediamo i principali parametri utili per una valutazione dal punto di vista “nutrizionistico” di un’acqua minerale e quindi utili per capire se l’acqua del rubinetto vi corrisponde. ACQUA DI RUBINETTO Sono le acque distribuite tramite gli acquedotti, comunemente definite “potabili”. Sono le acque impiegate per la preparazione dei cibi, bevande o per altri usi domestici ed utilizzate anche nelle industrie alimentari. Le caratteristiche principali delle acque potabili sono le seguenti: 1. differenti fonti di approvvigionamento: l’acqua che esce dal nostro rubinetto può venire sia da giacimenti sotterranei che superficiali. L’approvvigionamento dei Comuni della provincia di Varese è vario, ed avviene principalmente da acquiferi sotterranei (sia prima che seconda falda, ovvero protetta da strati superiori di terreno impermeabile) al sud e da sorgenti al nord; 2. rispondono ai requisiti di cui al D.lgs 31 del 2001, entrato in vigore il 25.12.2003; in particolare è definito un limite per il contenuto dei sali disciolti: 1500 milligrammi per litro (mg/L); 3. le acque di acquedotto sono sottoposte a disinfezione. La qualità di un’acqua distribuita tramite rete acquedottistica può infatti peggiorare durante il percorso: è opportuno pertanto che vi sia un’azione disinfettante residua per eliminare il rischio di contaminazione batteriologica. Residuo fisso a 180 °C: indica la parte solida che rimane, dopo aver fatto evaporare alla temperatura di 180 °C, 1 litro di acqua. Le acque minerali vengono classificate in base al valore di questo parametro: 1. minimamente mineralizzata: fino a 50 mg/l 2. oligominerale o leggermente mineralizzata: da 50 a 500 mg/l 3. mediamente mineralizzata : da 501 a 1500 mg/l 4. ricca di sali minerali: oltre 1500 mg/l Conducibilità elettrica: E’ proporzionale alla quantità delle sostanze disciolte, e quindi è un parametro utile per ottenere una misura, seppur approssimata, del contenuto di sali disciolti in un’acqua. La conducibilità dipende dalla temperatura e viene rapportata generalmente ai 25 °C. La maggior parte delle acque minerali commercializzate presenta valori compresi fra 100 e 1000 µS/cm, le potabili oscillano tra i 100 e i 400. LE ACQUE MINERALI NATURALI Le caratteristiche principali delle acque minerali sono le seguenti: 1. provengono per la maggior parte da sorgenti, ma in alcuni casi sono estratte tramite pozzi dalle falde sotterranee; 2. presentano una grande varietà di composizione (non c’è un limite per il contenuto dei sali disciolti): acque con residuo fisso molto elevato o bassissimo in realtà è bene non vengano costantemente impiegate come acque da tavola, ed il loro uso dovrebbe essere limitato ai casi nei quali è opportuna un’azione coadiuvante alle terapie mediche; 3. devono rispondere ai requisiti di cui al DM 29.12.2003 (in vigore da inizio 2004). In particolare devono essere microbiologicamente pure e su di esse è vietato effettuare qualsiasi trattamento di disinfezione; sono invece consentiti trattamenti di riduzione di ferro, manganese ed arsenico, mediante ozonizzazione, la cui applicazione deve però essere riportata in etichetta. Il pH indica quanto un’acqua è acida (caratteristiche dell’aceto e del limone) o basica (caratteristiche della soda); il pH delle acque minerali naturali e delle acque potabili è generalmente compreso tra 7,0 e 8,0. Sodio E’ un elemento molto diffuso, sempre presente nelle acque minerali per la sua alta solubilità. Il sodio è un elemento molto importante nel metabolismo umano (il fabbisogno giornaliero è circa 7 grammi). Le acque con contenuto elevato di questo elemento non sono consigliate alle persone affette da malattie cardiovascolari. E’ invece molto di moda oggi pubblicizzare le acque a basso contenuto di sodio, come se questa fosse la sostanza più a rischio per l’organismo umano! Le acque minerali devono ottenere apposito riconoscimento dal Ministero della Sanità, previa presentazione di 4 analisi chimico-fisiche e microbiologiche nell’arco di 1 anno, una per Pag. 2 Potassio Le quantità che normalmente si riscontrano nelle acque minerali di media mineralizzazione sono basse, spesso intorno a 1 mg/L. E’ un elemento indispensabile per l’organismo umano (catione dei liquidi endocellulari). Fluoruri Il fluoro è un elemento indispensabile per l’organismo umano in quanto è un costituente dei denti e delle ossa; tuttavia quantità elevate di fluoruri introdotte con le acque e gli alimenti possono indurre formazione di chiazze scure nella dentatura e alterazione del processo di calcificazione delle ossa (fluorosi). A seguito del DM 29.12.2003 con decorrenza 2008 occorrerà porre sull’etichetta dell’acqua minerale la dicitura “contiene più di 1,5 mg/l di fluoro: non è opportuno il consumo regolare da parte dei lattanti”. Calcio Nelle acque minerali i valori di calcio che più frequentemente si riscontrano sono compresi fra 50 e 150 mg/L. Quando il tenore di calcio è superiore a 150 mg/L l’acqua può essere definita “calcica”. Il calcio è un elemento necessario per la formazione dei denti e del tessuto osseo; le acque calciche sono consigliate sia durante la gravidanza, sia in età avanzata per combattere l’osteoporosi. Anche nel caso di malattie cardiovascolari non ci sono controindicazioni all’impiego di acque contenenti calcio. I nitrati sono presenti in tutte le acque per fenomeni naturali (in questo caso gli apporti sono sempre molto modesti), ma soprattutto a causa di attività antropiche quali la fertilizzazione chimica. Il limite per le acque minerali è 45 mg/L, 10 mg/L per quelle destinate all’infanzia. Elementi in traccia Talvolta sulle etichette compare la scritta “Elementi in traccia” seguita da una serie di elementi mancanti del valore relativo alla loro quantità per litro, in quanto il valore misurato è ritenuto trascurabile. Fra gli elementi in traccia vi sono sia quelli essenziali all’organismo umano (ad esempio, come componenti di enzimi), sia quelli tossici: pertanto sarebbe di interesse la loro determinazione analitica, per capire di quanto le loro quantità sono al di sotto dei valori limite. Magnesio Quando il tenore di magnesio supera il valore di 50 mg/L l’acqua si definisce “magnesiaca”. E’ un elemento utile anche se quantità molto alte possono avere effetti purgativi. L’organismo umano necessita di almeno 500 mg di magnesio al giorno. Acque magnesiache trovano impiego nella prevenzione dell’arteriosclerosi perché determinano una sensibile dilatazione delle arterie. Il contenuto medio sia per le minerali che per le potabili è tra 5 e 30 mg/l. MIGLIORIAMO L’ACQUA POTABILE. Abbiamo visto che, a seguito delle più recenti normative, i parametri di riferimento per l’acqua potabile e minerale si sono molto ravvicinati. Ci chiediamo ora: possiamo ritornare a compiere il vecchio gesto di riempire una brocca, per dissetarci, evitando di consumare ingenti quantitativi di petrolio prima e poi di trovarci a gestire tonnellate e tonnellate di rifiuti da imballaggio ? Oggi è molto radicata la diffidenza verso l’acqua potabile ed il problema principale che viene lamentato riguarda l’eccesso di cloro, che, utilizzato per la disinfezione, può dare all’acqua potabile un sapore ed un odore fastidioso. La durezza è connessa al contenuto di calcio e magnesio ed è espressa in gradi francesi: 1 grado francese corrisponde a 10 mg/L di carbonato di calcio. Un acqua dura limita l’azione dei detergenti (schiuma). Per questa ragione nelle macchine per lavaggio vengono impiegati sistemi di “addolcimento” per abbassare la durezza a meno di 5-10 °F. La scala più in uso distingue tra acque leggere o dolci: durezza inferiore a 15 °F; mediamente dure: durezza compresa tra 15 e 30 °F; dure: durezza superiore a 30 °F. Non esiste un valore limite per la durezza né per le acque minerali, né le acque potabili, ma un intervallo consigliato per queste ultime compreso fra 15 e 50 °F a dimostrazione che tutti possono bere acque con tali valori. Una durezza media o elevata potrà determinare variazione nel gusto dell’acqua, ma non problemi sanitari. I cloruri sono presenti in tutte le acque fluviali, lacustri e sotterranee grazie alla mobilità e solubilità di questo ione. In acque sotterranee, generalmente, si possono riscontrare concentrazioni da pochi mg/L fino a 1000 mg/L. Non esiste un valore limite per le acque minerali, comunque valori superiori a 200 mg/l determinano il sapore salato dell’acqua. Le acque ricche in ioni cloruro facilitano la secrezione gastrica. E’ bene sapere che per eliminare l’odore ed il sapore di cloro bastano semplici accorgimenti, poiché il cloro evapora a contatto con l’aria, quindi basta versare dell’acqua potabile in una caraffa ed aspettare un po’ prima di bere per sentirne meno l’odore. Inoltre il cloro viene eliminato più velocemente in ambiente acido, quindi una goccia di limone aiuta molto. Anche la temperatura gioca un ruolo importante: più è bassa, meno si avverte l’odore di cloro. Le criticità di questi sistemi si possono individuare nella non costante manutenzione (cambio filtro) legata ai costi per tenere in buona efficienza un’apparecchiatura che richiede comunque controlli post filtro, e nell’inutilità di sottoporre ad addolcimento acque che non lo richiedono. Spesso si rimane perplessi quando in un ristorante viene servita acqua “filtrata” in bottiglie di avvenente coreografia, ma con un contenuto anonimo e ad un prezzo anche superiore all’acqua minerale. Il sapore è certamente accettabile, ma sarà stata effettuata la corretta manutenzione dei filtri? I solfati sono presenti in tutte le acque fluviali, lacustri e sotterranee; in certe acque sotterranee si possono riscontrare concentrazioni da pochi mg/L fino 1500 mg/L e oltre. La concentrazione superiore a 200 mg/L definisce le acque minerali “solfate”. Quando i solfati sono associati al magnesio e sono in quantità piuttosto elevate, le acque possono manifestare proprietà purgative. Bicarbonato Quando il tenore del bicarbonato (chiamato anche idrogenocarbonato) è superiore a 600 mg/L sull’etichetta può essere riportata la seguente indicazione “Contenente bicarbonato”. Le acque contenenti bicarbonato, bevute durante i pasti stimolano la secrezione gastrica facilitando la digestione. Pag. 3 I RISULTATI DELLE ANALISI Oltre all’assenza di qualsiasi contaminazione microbica su tutte le acque, i risultati delle analisi chimiche riportati nella tabella finale indicano un riscontro positivo ed interessante: le acque del rubinetto dell’acquedotto di Malgesso hanno caratteristiche generalmente simili, in alcuni casi migliori, delle acque minerali in commercio Parametro Scuola elementare Malgesso Alcalinità Alluminio Anidride carbonica libera Arsenico Azoto ammoniacale Bario Cadmio Calcio Cianuri totali Cloruri Colore Conducibilità elettrica a 20°C Cromo totale Cromo VI Durezza (totale) Fenoli (totale) Ferro Fluoruri Fosforo Grado solfidrimetrico Idrogenocarbonati Litio Magnesio Manganese Mercurio Nichel Nitrati Nitriti Odore Ossidabilità (secondo Kubel) pH Piombo Potassio Rame Residuo fisso a 180° Sapore Selenio Silice Sodio 2,40 8,00 2,80 4,00 <0,02 23,00 <0,1 37,00 <1,00 4,8 0 245,00 <5,00 <1,00 13,60 <0,05 5,00 123,00 <0,05 <0,02 146,00 62,00 10,50 <1,00 <0,10 <5,00 9,8 <0,05 0 <0,32 8,0 <1,0 2,00 2,00 162,00 0 <0,10 17,10 5,9 Acqua minerale in uso nella mensa 2,30 <4,00 2,60 0,30 <0,02 7,00 <0,1 35,50 <1,00 3,0 0 194,00 <5,00 <1,00 11,50 <0,05 <4,00 <20,00 <0,05 <0,02 140,00 9,00 6,50 <1,00 <0,10 <5,00 7,0 <0,05 0 <0,32 8,0 1,0 0,70 <2,00 129,00 0,10 <0,10 16,70 2,8 Solfati Stronzio Torpidità Vanadio Zinco 19,0 256,00 0,10 23,00 8,00 3,4 262,00 0,10 27,00 <5,00 Unità di misura meq/L µg/L Mg/L µg/L mg/L µg/L µg/L mg/L mg/L mg/L mg/L µg/L µg/L µg/L ° Francesi mg/L µg/L µg/L mg/L mg/L mg/L µg/L mg/L µg/L µg/L µg/L mg/L mg/L tasso dil. mg/L pH µg/L mg/L µg/L mg/L Tasso dil. µg/L mg/L mg/L mg/L µg/L NTU µg/L µg/L Limite di legge Note 200 Effervescenti naturali >250 10 0,5 5 Acque calciche > 150 50 250 2500 50 50 “Dolci”: 7-14, “Poco dure”: 15-22 0,5 200 1500 Acque bicarbonate > 600 Acque magnesiache > 50 50 1 20 50 0,5 5 Tra 6,5 e 9,5 10 1000 Oligominerali: tra 50 e 500 10 200 Acque iposodiche < 20 (es. acqua Lete: 5,1) 250 50 Oltre i 2000 l’acqua assume sapore sgradevole Parametri microbiologici: tutte le analisi (ripetute 3 volte per ogni punto di prelievo) sono risultate conformi microbiologicamente al Dlgs. 31/2001. Analisi chimiche: Tutte le analisi chimiche sono state eseguite da ARPA. Anche per i parametri fenoli, composti organoalogenati, idrocarburi policiclici aromatici e benzene le acque di rubinetto sono risultate conformi. Pag. 4