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Sciopero Generale: Manifestazione Provinciale a Castrovillari PAGINA 2 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Contro una finanziaria dannosa per i lavoratori e per la legalità L’editoriale 5.000 COPIE – 16 PAGINE – 8 A COLORI IL DIARIO CAMBIA GRAZIE A VOI Q uando oramai due anni fa (l’8 dicembre 2003), impaginavamo il primo numero del giornale, difficilmente avremmo immaginato che il costante e progressivo successo riservato al Diario di Castrovillari, dai lettori e dagli inserzionisti pubblicitari, ci avrebbe permesso di raggiungere un traguardo così ambizioso.Anche se in via sperimentale, da questo numero, il settimanale più letto del territorio, aumenta ancora la sua tiratura: dalle 3.000 iniziali siamo arrivati a dover stampare ben 5.000 copie accontentando, così, i numerosi cittadini che giornalmente passavano nella redazione di via Battaglia,“lamentandosi” che il giornale era già terminato presso i circa cento punti di distribuzione. Dai calcoli che si fanno in questi casi, il numero potenziale di lettori passa così all’impressionante cifra di 15.000 contatti. Abbiamo, però, voluto fare anche di più. Sempre dal numero in distribuzione, troverete invece delle classiche 8 facciate, ben 16 pagine (di cui 8 a colori). E’ il nostro modo di dirvi grazie per essere stati i nostri migliori inviati sul territorio. Con le vostre continue e numerose segnalazioni possiamo ben dire, e siamo fieri di poterlo fare, che il Diario rappresenta forse uno dei pochi casi di un giornale scritto per lo più dai cittadini. Ora lo spazio e le possibilità aumentano … A voi tutti saperle cogliere!!! Ci rivolgiamo anche agli Enti pubblici, alle Aziende, alle Scuole, alle Associazioni, Partiti politici, Sindacati, Ordini professionali affinché, decidano di capire, calcolatrice alla mano, quanto conveniente in termini economici e di riscontro possa rappresentare la diffusione del proprio messaggio sul settimanale più letto del territorio. Un omaggio particolare va al nostro fresco e giovane gruppo redazionale, agli esercenti i punti di distribuzione, agli amici che con i loro consigli ci hanno permesso di centrare questo obiettivo. Se il Diario è riuscito ad essere così presente, lo si deve soprattutto a loro. Inizia, insomma, una nuova avventura per noi tutti. Continuate a seguirci con il vostro solito affetto e attenzione. Il Diario, continuerà ad essere il punto di riferimento del dibattito politico, culturale e sociale nella metropoli diffusa rappresentata dall’area di riferimento del settimanale, almeno finchè gli inserzionisti continueranno a sostenerci permettendo da un lato, ad essi stessi, di inserirsi nel mercato promozionale per sostenere la domanda interna facendo efficacemente conoscere i propri prodotti e le iniziative di cui si rendono protagonisti, e dall’altro, al territorio, di continuare ad avere una voce libera e realmente di tutti. Il Presidente dell’Ass. Cult. PromoIdea Pollino Giuliano Sangineti “ Per il prof. Vacca, il Dirigente scolastico tenterebbe di sovvertire la verità Diritto di replica richiesto dal prof. Carmelo Vacca, in merito all’articolo comparso nell’ultimo numero del “Diario”, relativo alla vicenda del pignoramento degli arredi dell’ufficio di Presidenza dell’Istituto Alberghiero per un presunto credito, vantato dall’interessato, per non avere, il Dirigente Scolastico, ottemperato ad una sentenza del Tribunale del Lavoro di Castrovillari che gli intimava il pagamento di 4.600 euro. Scrive, tra l’altro, il prof. Vacca, protagonista della querelle, che il Preside dell’Alberghiero, nel comunicato pubblicato, avrebbe cercato di sovvertire alcune verità acclarate in una causa, tanto da indurlo a dare incarico ai propri legali di accertare la sussistenza del reato di diffamazione e procedere alla relativa querela nonchè alla richiesta di danni in sede civile il cui ristoro, se concesso, verrebbe elargito in beneficenza. La gravità delle affermazioni del Dirigente scolastico dell’Ippsar, secondo il docente, è nel voler smentire atti che provengono da lui stesso o da Giudici del Tribunale di Castrovillari. “Dimentica, infatti, il prof. Di Stasi - questi, di seguito, i passaggi salienti della replica - che con nota propria, datata 22.10.2003, recante in numero di prot.9178 / fp, aveva già segnalato alla Direzione Provinciale del Tesoro che il docente “è in servizio con rapporto di part time per n. 6 ore effettive settimanali”. Ed ancora in altra disposizione di servizio del dirigente, datata 7 giugno 2004 prot. n. 5579 / fp, inviata anche all’Ufficio Scolastico Regionale per segnalare la posizione giuridica ed economica si affermava: considerato che il prof. Vacca dall’1/9/2003, con rapporto part-time presta servizio per n. 6 ore settimanali e che per tali ore viene retribuito dalla Direzione Provinciale del Tesoro di Cosenza. D’ altra parte, risulta oltremodo difficile che io abbia ricevuto quanto dovuto se, nel periodo che va da gennaio a settembre 2005, ininterrottamente, ho percepito netto in busta paga l’importo mensile di euro 5,42 (cinque euro e quarantadue centesimi), perché illegittimamente colpito dagli errori di comunicazione della situazione giuridica ed economica da parte della scuola per gli anni precedenti quando per legge lo stipendio non può essere ridotto oltre 1/5. Quello che, tuttavia, risulta sbalorditivo e davvero non si comprende, è la ragione per la quale il Dirigente scolastico che ANNO 3 “ Le segreterie di CGIL – CISL – UIL di Cosenza e Castrovillari, hanno deciso di tenere lo sciopero generale di venerdi 25 novembre, elevato ad 8 ore in tutta la Calabria, con una manifestazione provinciale da tenersi a Castrovillari. Lo sciopero generale della provincia di Cosenza, per la prima volta, quindi, si terrà nella città del Pollino, per evidenziare, nelle intenzioni delle segreterie sindacali, i gravi problemi economici, sociali ed occupazionali, nonché i processi di ristrutturazione del proprio sistema produttivo legandoli alle questioni generali che sono alla base della proclamazione della mobilitazione contro la politica economica del governo e la legge finanziaria 2006. Per il sindacato confederale è l’occasione per mettere al centro della piattaforma rivendicativa i problemi di un territorio che sta perdendo le sue caratteristiche socio economiche, che subisce un ulteriore processo di marginalizzazione in un contesto provinciale, regionale e meridionale già di per sé fortemente in crisi, a cui, non si oppone una attività politico – istituzionale, anche locale, chiamata invece ad una azione di programmazione dello sviluppo e di utilizzazione delle risorse disponibili ordi- N. 37 narie e straordinarie. E’ necessario, quindi, che in una situazione così delicata le forze sociali, economiche, politiche, istituzionali, nonché l’associazionismo laico e cattolico, affermano i sindacati, si mobilitino unendo le loro forze per dire no ad una politica economica e a una legge finanziaria punitive per la Calabria e per il Mezzogiorno ed anche per respingere l’escalation criminale e mafiosa che sta mettendo in serio pericolo la tenuta democratica e politica istituzionale della regione. Il sindacato confederale, ha avviato una serie di incontri per promuovere un largo coinvolgimento ed una vasta partecipazione, finalizzati alla migliore riuscita dello sciopero generale. Il segretario generale comprensoriale della CGIL POLLINO - SIBARI - TIRRENO, Antonio Granata, ha anche incontrato, presso la sede della segreteria comprensoriale in via Alfano, lunedì scorso 14 novembre i rappresentanti dei partiti che compongono l’Unione. Nella riunione programmatica, è emersa tra i presenti la consapevolezza che è necessario, in un momento come questo, il concorso di tutti i soggetti politico istituzionali, delle associazioni, dei lavoratori e delle lavoratrici, dei pensionati, dei disoccupati e degli studenti, per affidare alla protesta, un segnale forte ed unitario contro le scelte di politica economica del governo di centrodestra. Una protesta, ha affermato Granata, che ha pure il significato di proposta. I sindacati confederali, infatti, hanno stilato e reso pubblico un documento in cui puntualizzano le loro valutazioni di metodo e di merito sulla Legge Finanziaria 2006, avanzando proposte di modifica molto articolate. Giuliano Sangineti Pignoramento all’Alberghiero: continua la polemica a distanza tra docente e Preside altrove “condanna le iniziative mediatiche” ha inteso sovvertire fatti giudiziari, ormai definitivi, attraverso il solo mezzo della stampa e non nel luogo istituzionale a ciò preposto che è il Tribunale……… Eppure i momenti procedurali che il Dirigente scolastico ha avuto a sua disposizione per tentare di opporsi al pignoramento sono stati davvero numerosi. Dopo la notifica della sentenza di condanna, avvenuta nell’Aprile del 2005, ha avuto 120 giorni, previsti per Legge, per adempiere, ma tanto non è avvenuto. Scaduto detto termine, ha ricevuto la notifica dell’atto di precetto con ulteriori 10 giorni di tempo per formulare le sue osservazioni e non l’ha fatto. Dalla scadenza di questo termine sono passati ulteriori 20 giorni ed il diri- gente scolastico non ha detto o comunicato alcunché. Ha ricevuto la visita dell’Ufficiale giudiziario per procedere al pignoramento ed in quella sede, ben poteva evitarlo, mostrando, se davvero esistenti, i documenti che giustificavano la dichiarata inesistenza del credito azionato dal sottoscritto, ma non l’ha fatto. Ha avuto, dopo il pignoramento, ulteriori 5 giorni per procedere all’opposizione all’esecuzione, ma è rimasto inerte. Stranamente, soltanto dopo la notizia della stampa sul pignoramento subito, ha cercato di sovvertire risultanze processuali con le sue ricostruzioni affidate ad un comunicato stampa. Sintomatico dell’intera vicenda è, però, il tentativo operato dal dirigente scolastico per procurarsi un sostegno dal Collegio docenti (senza che Il Preside Di Stasi: per l’amministrazione parlano “chili di carte” In questi giorni si sta assistendo ad un vero e proprio ping-pong di comunicati: ma al prof. Vacca sono state retribuite o no queste tre ore di insegnamento? E’ da chiarire subito una cosa, a mio parere: chi “paga” i docenti e “fa i conti” delle spettanze per il Personale della scuola non è il Preside ma la Direzione Provinciale del Tesoro, sulla base delle posizioni giuridiche fornite dalle scuole.Al prof.Vacca compete – e non vi è alcun dubbio – una retribuzione 2003-04 pari a 9 ore settimanali.Alla sentenza del Giudice del Lavoro che accolse questa richiesta, ma “rigettò le altre”, l’Amministrazione Scolastica diede attuazione con un provvedimento che inviò alla Direzione del Tesoro per il pagamento consequenziale della differenza di tre ore qualora il docente fosse stato retribuito nel 2003-04 per 6 ore. Fin qui il compito della Scuola: il resto è competenza di un altro Ente dello Stato. E Le risulta che quest’altro Ente lo fece, cioè che in effetti al docente venne effettivamente pagata la differenza in questione? Mi risulta in modo certo e documentato che la Direzione Provinciale del Tesoro ha pagato per 9 ore settimanali il prof.Vacca per il 2003-04 e che poi non ha più fatto alcuna trattenuta al riguardo. Risulta che il docente in questione ha pignorato beni della sua scuola senza che vantasse un Euro di credito, anzi risulta lui in debito verso l’Amministrazione Scolastica per cifre mai detto punto sia stato inserito all’o.d.g.)…….. Perché, viceversa, non ha portato a conoscenza dell’organo collegiale il danno, certo, di circa 6.500 euro comprensivo di spese legali, che ha prodotto con i suoi atti illegittimi e derivanti dalla sentenza sopra detta che, è bene chiarirlo, benché discenda da sua personale responsabilità, non verrà pagato personalmente ma con denaro dell’intera comunità scolastica? La risposta alle domande poste difficilmente verrà data……. Noto, con dolore, che quella che voleva essere semplicemente l’affermazione di importanti principi di diritto del lavoro affermati in sentenza, mio malgrado, si sta trasformando in una polemica personale”. considerevoli, per le quali ha anche ottenuto comode dilazioni di rientro fino ai primi mesi del 2009. Comunque considero esagerata e non bella l’iniziativa del pignoramento dei beni della scuola: di solito in questi casi si seguono procedure amministrative che risolvono i problemi con maggiore tempestività ed efficacia. E in questo tipo di vertenze io sono stato e sono sempre accanto ai dipendenti della scuola, a sostegno delle loro rivendicazioni. Questa vertenza pare che venga da lontano; vuole chiarire meglio i termini della questione? Questo contenzioso ebbe inizio nel settembre 2002. Una sentenza del Giudice del Lavoro dell’epoca assegnava delle ore di “Ricevimento” ad una docente titolare di “Ricevimento”; stranamente queste ore di fatto ma non di diritto erano tenute, per un anomalo contratto parttime, dal prof.Vacca che è titolare di “Sala-bar”. E’ qui la radice della telenovela, di una serie di atti che in tre anni ha prodotto chili e chili di carte. In Italia non è consentito da nessuna legge un contratto part-time su due classi di concorso, ma solo all’interno della disciplina di titolarità e per un numero di ore che salvaguardi l’unicità del docente della materia per ogni classe: per “Sala-bar” il part-time è possibile solo con 6 o con 12 h. Insomma si arrivò alla sentenza del Giudice del Lavoro del 21.4.2005, la quale delle richieste avanzate dal ricorrente (retribuzione per 9 h nel 2003-04, retribuzione per 9 h nel 2004-05, annullamento dei due decreti del dirigente con cui il rapporto passava a 6 ore), veniva accolta dal Giudice solo la prima e veniva “rigettata ogni altra richiesta”. Al docente in questione, subito dopo la sentenza venne nuovamente offerta la possibilità di optare per il tempo parziale a 6 oppure a 12 ore: all’ennesimo rifiuto d’intesa con gli Organi Regionali e Provinciali dell’Amministrazione Scolastica, il docente fu restituito al contratto base a tempo indeterminato di tempo pieno (decorrenza 1.9.05). In pratica, in questo modo la telenovela era finita ed il problema risolto.... Tutt’altro; è iniziata la nuova serie della telenovela. Siccome con il tempo pieno è scattata l’incompatibilità fra la professione docente e l’attività commerciale di cui il docente in questione è titolare, il dirigente, dopo avere aspettato due mesi, non poteva non diffidare il docente a risolvere l’incompatibilità entro 15 giorni, come la legge prescrive: nuovo ricorso del prof.Vacca al Giudice del Lavoro con procedura di urgenza, provvedimento cautelare del Giudice di sospensione del rapporto a tempo pieno in attesa dell’udienza di giovedì 24 novembre e... chi vivrà vedrà... Che cosa sentirebbe di dire, oggi, al Prof. Vacca? Caro Professore, l’amministrazione della Giustizia è una grande risorsa di civiltà e di democrazia: tutti i cittadini hanno il dirittodovere di adire i giudici ed i Tribunali se si ritengono danneggiati. Io ti chiedo: confrontiamoci davanti alla Giustizia anche con fermezza, se è necessario, ma con serenità; mettiamocela tutta al fine di ‘confrontarci’ e non di ‘scontrarci’.Alla fine la ragione non andrà certo a chi avrà gridato di più o prodotto più chili di carta. Noi siamo educatori sempre, anche fuori della scuola: i nostri studenti “ci guardano”... Giuliano Sangineti PAGINA 3 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 3 N. 37 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO PAGINA 4 Da alcuni mesi si assiste ad una vera e propria “aggressione” nei confronti dell’amministrazione comunale da parte delle opposizioni. C’è chi da un lato (Forza Italia) si limita ad attacchi che riguardano la mera gestione del governo cittadino, definendola inefficiente e clientelare e, per ciò stesso, priva di moralità, e chi, invece (il Sinistra-Centro), che non si limita a giudizi politici negativi ma addirittura attacca gli amministratori sul piano personale (come ha fatto il capogruppo diessino in consiglio comunale) offendendo il Sindaco e l’ istituzione che entrambi rappresentano, alimentando la sottile fiamma dell’odio nel dibattito politico cittadino. E questo accade proprio in un momento in cui Castrovillari di tutto avrebbe bisogno fuorché di queste assurdità. Sia chiaro che quanto detto non significa voler assumere la posizione di vittime, dal momento che non abbiamo mai temuto di trovarci al centro della scena e di essere bersaglio di attacchi sconclusionati. Significa invece che, in una città come questa, difficile da governare per ragioni che sarebbe lungo esporre, tutti dovrebbero contribuire a rivestire i ruoli che gli elettori hanno ANNO 3 N. 37 Tamburi al centrodestra: “Costruiamo insieme un futuro migliore” loro conferito con il voto, in maniera più serena e responsabile. Attaccare qualcuno per il solo motivo di offenderlo poiché avversario, è cosa davvero immorale, riprovevole e sbagliata. Attaccare qualcuno per questi motivi significa voler mettere da parte i veri problemi da affrontare dalle rispettive posizioni e usare il dibattito politico solo per creare veleni, odio e inimicizie personali, trasformando la politica in una specie di FAR WEST dove conta solo la legge del più forte fregandosene della legalità e delle più elementari regole dell’ educazione. Il centro sinistra, invece di recitare un mea culpa per tutti i disastri che ha combinato non più tardi di 4 anni fa e cioè quando governava Castrovillari (vedi piano traffico sbagliato e situazione stradale cittadina da terzo mondo, disastro nel bilancio comunale etc.), contesta gli amministratori e li offende dimenticandosi di tutte le opere messe in cantiere da questa amministrazione, sia in riferimento a quelle già portate a termine (illuminazione di numerose contrade, costruzione di rotonde e moderni marciapiedi, rifacimento dell’asfalto di numerose strade) sia a quelle in fase avanzata nelle procedure di appalto o di prossima apertura di cantieri, quali nuovo Tribunale, Palazzo di Città ed area circostante e tante altre ancora che si omette di elencare per non dilungarsi troppo. Incomprensibile è poi la posizione di Forza Italia, un partito che ha avversato la leadership di Blaiotta allorché l’intero Polo delle Libertà lo aveva designato come sindaco candidandone uno suo con un’arroganza ed una spavalderia senza precedenti. Incomprensibile, perché si è messa fuori da sola, dopo anni di efficace opposizione al centro sinistra al fianco di AN. Come dire: o capeggiamo noi la coalizione o il diluvio. Ebbene cari forzisti, il diluvio non c’è stato e non ci sarà. Le elezioni le abbiamo vinte senza di voi e con piano merito. Meditate invece di attaccarci su ogni cosa che facciamo. Anche perché non avendo il dono dell’onnipotenza, qualcosa forse la sbagliamo. Ma voi che invece l’onnipotenza credete di averla, dal momento che scegliete sempre di navigare controcorrente, perché mai siete naufragati tante volte infrangendovi contro orgoglio smisurat?o e presunzione? Non vi chiudete anche adesso come avete fatto in passato, perché Castrovillari ha bisogno di tutte le forze politiche del centro destra per costruire un futuro migliore. Il Presidente del Circolo “Ramelli” (AN) Giuseppe Tamburi I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO PAGINA 5 L’esigenza dell’uomo di muoversi, di trasferirsi da un posto all’altro per migliorare le proprie condizioni di vita e personali, accompagna la storia umana sin dal suo nascere. Del resto i fenomeni migratori sono indispensabili per la crescita di un popolo: vogliamo forse dimenticare che il Cristianesimo arriva dal Medio Oriente o che la pizza ha origine araba? Nella nostra cittadina vivono circa 800 extracomunitari, vivono di quello che trovano: sono venditori ambulanti, edili, giardinieri, colf, badanti.... Abitano in appartamenti il cui affitto è spesso molto alto e non rinunciano alle proprie abitudini e ai propri valori anche in una terra straniera,anche se questa terra gli permette di vivere e di mandare i soldi in patria, ai parenti lontani perchè hanno tutti lo stesso sogno: poter tornare, un giorno, al proprio paese. Proviamo a conoscerne qualcuno e dopo un’iniziale perplessità sono lieti di parlare. C’è una bella ragazza marocchina che si nasconde perchè ha paura del fratello (i soliti retaggi culturali!) il viso è incorniciato da un foulard che le arriva fino alle spalle, ha una lunga casacca scura come abito e ci dice che da noi si trova bene ma le manca tutto della sua terra e della sua gente. Lavora tutti i giorni, non è sposata e non capisce bene l’italiano perchè non ha mai frequentato una scuola (i fratelli invece hanno studiato!). C’è poi un’altra che ci dice che per lei Natale significa vendere le cianfrusaglie che ha davanti a sè. Poi, proviamo con un uomo: è pakistano, ha aperto da poco un delizioso negozietto di prodotti pakistani. Appena dentro un pro- Nessuna paura di essere conquistati dalle etnie Sono circa 800 gli extracomunitari che vivono in città ANNO 3 N. 37 fumo di incenso ci investe e già la mente corre a quei posti lontani e affascinanti e per molti di noi irraggiungibili. Lui è musulmano, ascolta musica pakistana, prega cinque volte al giorno e anche in cucina ha conservato le sue tradizioni. Il piatto preferito, gli chiediamo: il riso indiano - ci risponde - con un sorriso disarmante. Lo salutiamo cordialmente augurandogli ogni bene e il pensiero ritorna per un attimo a quella terra così lontana che non aveva abbastanza da offrirgli e già lo sguardo è attratto da una donnina piccola. Occhi neri, capelli crespi raccolti e questa volta è vestita come una occidentale. Ci pensa un pò e poi si decide a parlare. Ha perso il marito, i figli sono sposati e lei sente molto la mancanza del suo Paese. La domenica, quando non lavora, pulisce casa e poi si diletta a preparare i piatti della sua terra: quello tipico - le chiediamo - il cous cous mantecato con un sughetto di carne d’agnello e verdure, naturalmente ci sono spezie e un pò di piccante - risponde lei - con lo sguardo perso. Anche lei è musulmana e festeggerà il Natale preparando piatti tipici e tanti dolci. C’è n’è uno che nel marasma di nomi assurdi da decifrare, attira la nostra attenzione. Le chiediamo chiarimenti e capiamo che si tratta della “cicerata” .....allora è proprio vero che tutto il mondo è paese! Ci lasciamo con una stretta di mano e un pò di tristezza al pensiero che la loro sorte è toccata in passato a molti nostri compaesani e che in fondo non era facile quando i migranti eravamo noi. A.M. AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASTROVILLARI Assessorato alle Politiche Giovanili, Sport,Turismo,Tempo Libero Palazzo Cappelli, Largo Cavour - Castrovillari Tel. 0981.25249 - Fax 0981.25236 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO comunicazione istituzionale PAGINA 6 CONOSCERE E COMUNICARE PER VALORIZZARE LA MEMORIA: UN VIAGGIO ALL’INTERNO DEL PROTOCONVENTO FRANCESCANO Diceva Montaigne che in viaggio ci si trova nella stessa situazione di coloro che, impegnati nella lettura di un libro, sono presi dal timore che finisca troppo presto. La tradizione del viaggio si è affermata pienamente nel XVIII e XIX secolo; il viaggiatore che in quel lungo arco di tempo percorreva le strade europee era un pellegrino che ricalcava le antiche vie del sapere e della conoscenza. Il pellegrino/viandante è diventato viaggiatore e poi turista ed in questa evoluzione, l’Italia ha rappresentato una meta obbligata, assumendo un forte valore simbolico. Laurence Sterne distingueva con ironia alcune classi di viaggiatori: gli scioperati, i curiosi, i bugiardi, gli orgogliosi, gli ipocondriaci, gli sciagurati, gli innocenti nonché i “viaggiatori sentimentali”….. Ed è varcando il porticato del maestoso Protoconvento Francescano che si accavallano e fluiscono stati d’animo diversi che riportano il viaggiatore lontano nel tempo. La struttura architettonica del Protoconvento affonda le sue radici in epoca medievale, nel 1220, anno in cui, il confratello Pietro Catin, inviato da Francesco d’Assisi, scese in Calabria per divulgarvi la dottrina francescana. L’opera del Catin fu determinante per la conversione di molti ebrei che dimoravano in Castrovillari. La leggenda riporta che un tale Parrasio, ricco e potente ebreo, venendo a conoscenza che tra i catecumeni vi era la moglie, desiderosa di farsi cristiana, condannò a morte Pietro Catin facen- ANNO 3 N. 37 dogli comprimere sulla testa un UFFICI APERTI AL PUBBLICO Iniziative in corso promosse elmo infuocato. dall’Assessorato alle Politiche Giovanili Dal lunedi al venerdi: Il Convento, sorto sui ruderi Sport, Turismo, Tempo Libero: ore 9.00 – 13.00 della Chiesa di Santa Maria martedì e giovedì della Laura, è una preziosa ATTIVITÀ MOTORIA PRESSO LA ore 15.30 - 17.30 espressione di arte e di cultura SCUOLA MATERNA “RODARI” Per informazioni consultare il sito: del territorio del Pollino. La www.comune.castrovillari.cs.it struttura fu ingrandita nel 1269 SPORT E DISABILI per opera del re Carlo I d’Angiò SPORTELLO e nel 1500 assunse un ruolo di INFORMAGIOVANI CORSO DI TREKKING particolare importanza tra i Palazzo D’Atri, P.zza Dante Alighieri Conventi francescani calabresi. ATTIVITÀ MOTORIA TERZA ETÀ e-mail: [email protected] Non fu solo centro del culto francescano, ma luogo di cultuUFFICI APERTI PROGETTO LEONARDO ra, in cui si impartiva lo studio Dal lunedi al venerdi: delle lettere e delle scienze. ore 8.00 – 14.00 Nel 1809, il Convento perse martedì e giovedì: l’importanza dell’ordine monaore 15.00 - 18.00 stico, a causa del Regio Decreto emanato da Gioacchino Napoleone nel Regno stonato come gemma preziosa, nel cuore del ver- vivibile e ricco di valori, quei valori che la sociedelle Due Sicilie. Con il decreto dei Borboni del deggiante Pollino. I reperti archeologici presenti, tà odierna sembra aver dimenticato. 12 aprile 1851, si autorizzò il Comune di si evolvono, dall’età della pietra, all’alto L’attenzione dell’assessorato alle Politiche Castrovillari ad accettare in proprietà il medioevo. Il percorso di chi ci ha preceduto nel Giovanili, Sport, Turismo e Tempo Libero, va ai Convento di San Francesco d’Assisi, con l’impe- tempo, è custodito in un angolo dell’antica giovani, a tutti gli studenti, ai loro educatori che gno di restaurarlo e di riservarne una parte come “Civita” che, con orgoglio può offrire ai castro- si invitano alla collaborazione, ringraziandoli, Caserma delle Milizie Reali. Dopo l’Unità villaresi ed al territorio circostante, l’impronta fin da ora, per i contributi preziosi che vorranno d’Italia, nel 1881, il Convento divenne sede del della cultura ellenistica; quella cultura che ha offrire con i loro progetti didattici-educativi, ineDistretto Militare. In seguito alla seconda guerra reso l’uomo, artefice e protagonista di sublime renti l’Educazione Ambientale. Insieme, sicuramente si riusciranno ad interiorizzare i valori mondiale i militari abbandonarono nuovamente creatività. il complesso che fu riscattato dai frati. Ceduto E’ dovere di chi amministra la “cosa pubblica” dell’estetica e dell’etica, due cardini fondamendefinitivamente al Comune, venne restaurato e educare alla conoscenza ed al rispetto dei beni tali delle società civili. ambientali, è dovere dei cittadini ammirare e Dalle capacità di trasmettere cultura e creare aperto al pubblico il 17 dicembre 1998. Nel prestigioso complesso architettonico, in cui custodire con orgoglio le vestigia degli antichi conoscenza, all’interno di una società in grado di “metabolizzarla”, dipendono la vitalità del patrisi respira il misticismo francescano, trovano col- padri! locazione il Museo Civico Archeologico, la L’Assessorato al Turismo di Castrovillari, volen- monio culturale e della comunità, con tutto il Saletta Paonessa, la Sala delle Armi, la do interpretare fortemente questa esigenza, si loro bagaglio di memorie divise e condivise. augura, in sinergia di intenti, di poter collabora- Solo così le logiche culturali, legate a quelle Pinacoteca, il Teatro Sybaris. I beni culturali che si possono ammirare nel re con gli Organismi Istituzionali presenti nel imprenditoriali del turismo, consentiranno di Protoconvento, impreziosiscono un luogo ritenu- Territorio, affinchè si possa sviluppare un turi- realizzare progetti integrati e di maturare sensito già speciale in passate epoche storiche, per la smo culturale, capace di elevare la sensibilità dei bilità comuni per uno sviluppo socio-economico funzione a cui era stato adibito. Il viandante, cittadini e dei giovani in particolare, al rispetto del Territorio in cui viviamo. l’osservatore, il turista può respirare, in questo del “Bello”. luogo, la memoria storica che ha reso grande la Chi apprezza e rispetta l’arte, in qualsiasi sua Flavia Bisignani Sibaritide, un pezzo di territorio calabrese, inca- forma, contribuisce a rendere l’ambiente più Sala delle Armi La “Sala delle Armi” conserva una raccolta di armi antiche, frutto della donazione degli eredi del prof. Cristofaro Pugliese. Si tratta di una cinquantina tra fucili, alcuni ad avancarica del primo Ottocento, pistole di diverse epoche e di diversa fabbricazione, pugnali, un fioretto del Settecento, sciabole per ufficiali, bastoni animati, una bombarda del XVII secolo, adattata su un affusto di legno rifatto su modello antico. Museo Civico Archeologico Il Museo Civico Archeologico nasce per iniziativa di A. Miglio. Istituito con delibera dell’amministrazione comunale nel 1957, dopo alterne vicende, ha trovato infine sistemazione nel Protoconvento. La collezione archeologica, formata inizialmente da un nucleo di oggetti donati dal marchese Gaetano Gallo e da vari reperti rinvenuti nel territorio di Castrovillari e della Sibaritide, si è incrementata successivamente con acquisizioni di particolare interesse. Il Museo custodisce reperti che coprono un arco di tempo molto ampio, che va dall’antica età della pietra al Medioevo. Tra le testimonianze più significative, oltre a quelle del bronzo medio (XVI-XIV sec. a. C.), si ricordano antefisse fittili ed ex-voto di età arcaica e classica, corredi vascolari e bronzi provenienti da necropoli dell’età del ferro (VIII sec. a. C.), di età ellenistica (IV-III sec. a. C.) e tardoromana-altomedioevale (VI-VII sec. d. C.) Pinacoteca “Andrea Alfano” Andrea Alfano (Castrovillari 1879 - Roma 1967), pittore e poeta. Fu autore di raccolte di poesie (“Solitudini”, “Sillaba eterna”, “Pars parva”) e di numerose opere pittoriche. Nella pinacoteca sono conservate tele, disegni e sculture, che, dopo la sua morte, vennero donati dalla vedova al Comune di Castrovillari. Ai 134 pezzi dell’originaria acquisizione, se ne sono aggiunti altri, acquisiti nel 2002. La Pinacoteca Alfano venne istituita nel 1985 in un’ala del Palazzo Gallo e, nel 2002, definitivamente sistemata nel Protoconvento. Saletta “Paonessa” Francesco Paonessa (Rotonda, 1898 - Roma 1981), scultore, architetto e maestro del ferro battuto, operò dapprima a Castrovillari, dove aprì una bottega d’arte per la lavorazione del ferro battuto. Nel 1935 si trasferiva a Roma, per insegnare nell’Istituto Tecnico Industriale “Galilei”. Fu amico del “Quadrunviro” Michele Bianchi, che ne apprezzò il lavoro artistico. Molte sue opere in ferro battuto decorano edifici e monumenti in diversi centri della provincia di Cosenza.La “Saletta Paonessa” accoglie originali e foto di parte delle sue opere. Affreschi Medievali da S. Giacomo di Camerata Provengono da una cappella, ormai in rovina, risalente al XI-XIII secolo. Gli affreschi raffigurano una Madonna in trono col Bambino, santi e figure ieratiche di ascendenza bizantina, stemperate dalla pittura romanica di tipo cassinese. Angelastro (Avis): grande disponibilità della gente verso la donazione del sangue I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO PAGINA 7 Abbiamo chiesto al dott. Giuseppe Angelastro, vicepresidente provinciale dell’AVIS, di incontrarci per poter parlare ancora dell’Associazione di donatori di sangue costituita da eroici volontari che operano gratuitamente ed in forma del tutto anonima: un sodalizio ben radicato sull’intero territorio nazionale che è punto di riferimento costante per i cittadini e le strutture sanitarie. Il dott. Angelastro ci ha svelato che, rispetto alla donazione del sangue, nella nostra realtà locale vi è una grande sensibilità tra la gente che risponde sempre con generosità alle richieste; basti pensare che durante l’estate scorsa, ad un appello della presidente dell’AVIS castrovillarese, Rosanna Maritato, che chiedeva di donare il sangue prima di partire per le vacanze, vi è stata una risposta talmente generosa che ha impressionato favorevolmente gli organismi regionali dell’AVIS, anche in considerazione del particolare periodo che riduce notevolmente le presenze dei residenti in città. Altra notizia confortante è rappresentata dall’autosufficienza ematica su scala regionale: ciò significa che non è più necessario richiedere sangue ad altre regioni per le esigenze dei calabresi malati. Anche a Castrovillari, dove l’AVIS opera da 12 anni, si registrano buoni risultati: dalle originarie poche decine di donatori si è giunti quasi a quota 1.000. Il vicepresidente Angelastro ha precisato, comunque, che la piena e totale autosufficienza sarà raggiunta quando cresceranno ANNO 3 N. 37 Ma bisognerebbe sensibilizzare di più i medici del Centro Trasfusionale di Castrovillari anche i donatori dei gruppi più rari, tipo 0 -, sì da poter far fronte sempre e con celerità alle richieste relative a tutti i gruppi sanguigni. D’altra parte, la domanda di sangue aumenta quotidianamente, in quanto gli ospedali della nostra regione, qualificandosi e specializzandosi adeguatamente, operano oggi con successo in campi per i quali prima bisognava emigrare in altre regioni o all’estero: è notorio che la cura delle leucemie si pratica a Reggio Calabria e che nel nosocomio cosentino si effettuano trapianti di organi. Abbiamo scoperto anche che il centro AVIS cittadino ha un respiro che va oltre i confini del nostro comprensorio; infatti esiste un “centro di compensazione” che smista il sangue laddove si registra il bisogno prelevandolo da dove ce n’è più disponibilità. Secondo il nostro interlocutore bisogna continuare sulla strada della sensibilizzazione dei cittadini affinché cresca l’educazione alla donazione, fondata sulla certezza di contribuire con un gesto semplice ad alleviare una sofferenza o, ancor più, a salvare una vita; l’opera divulgativa che l’AVIS sta svolgendo coinvolge le scuole, i posti di lavoro, le parrocchie e viene effettuata anche durante frequenti iniziative pubbliche. A tale proposito, il 27 prossimo, nel teatro Sybaris, si terrà un concerto al quale la cittadinanza è invitata a partecipare, dando un piccolo contributo economico volontario e fruendo dei messaggi che riguardano i progetti dell’AVIS. Unica nota spiacevole, rilevata da Angelastro, è che allo slancio di generosità dei donatori e dei volontari, non corrisponde pari disponibilità dei medici del Centro Trasfusionale di Castrovillari; pare che questi, infatti, si rifiutino di dare la propria collaborazione durante le raccolte di sangue effettuate durante il normale orario di lavoro (regolarmente retribuito) presso gli ospedali di Mormanno, Lungro, S. Marco Argentano, avanzando richieste di onorari che l’AVIS non può permettersi.Chi volesse, infine, diventare donatore o socio può recarsi presso la sede AVIS di Castrovillari, sita nei locali dell’Azienda Sanitaria n. 2, aperta tutte le mattine dalle 8.00 alle 14.00. Rai 1 a singhiozzo per alcuni cittadini del centro «E’ da quest’estate che Rai 1 a volte si vede e altre volte no e nella stessa mia situazione ci sono altre duecento persone». A svelarlo è un utente che abita su Corso Garibaldi e il numero l’avrebbe appreso direttamente dai tecnici Rai in occasione di uno dei loro primi interventi. Si tratta di una situazione, a dir poco, strana soprattutto perché l’interferenza che impedisce la visione del primo canale dell’emittente pubblica non è costante ma si ripete ad intervalli casuali. E poi perché non riguarda uno stabile o un quartiere ben determinato. Le segnalazioni fatte singolarmente al numero verde della Rai (800111555) proverrebbero da una area vasta del centro cittadino: Da Corso Luigi Saraceni a scendere. Da settembre il fuoristrada della Rai, attrezzato con sofisticate apparecchiature per la rilevazione di radio frequenze, è tornato più volte stazionando ora qui ora altrove. Ma senza alcun esito positivo. Senza risolvere il problema. Eppure si tratta di Rai 1, di un canale televisivo così potente che a volte si riceve anche senza antenna. L’ultima volta i tecnici sono tornati sul posto il 10 di novembre ma anche in quella circostanza non hanno captato nulla che potesse assomigliare al nostro disturbo. In quell’occasione gli abbiamo chiesto di confermare il dato relativo ai duecento utenti colpiti dal disservizio. Secondo loro si tratterebbe di un numero diverso: una decina in tutto. Allora abbiamo provato a verificare di persona, chiedendo porta a porta ad alcune famiglie che abitano intorno all’ufficio postale centrale in piazza Dante. Il risultato è che la maggior parte di loro non ha problemi di ricezione del canale televisivo. Ma qualcuno c’è: ne abbiamo contati almeno cinque nel giro di un paio d’ore d’intervista. Irio De Paula Live concert all’Hemingway Cafè Latino Domenica 20 Novembre all’Hemingway Cafè Latino di Castrovillari sarà di scena Irio De Paula, un carioca di raro e originale talento, che ha realizzato, da solo o con altri musicisti, oltre 60 album in cinquant’anni di strepitosa attività, accompagnandosi a musicisti del calibro di a Stephan Grossman, Archie Shepp, Gato Barbieri, Chico Buarque, Elsa Soares, Don Pullen e Phil Woods e che per la sua straordinaria tecnica è ritenuto un maestro, o meglio il “maestro” da parte di tutti i musicisti che lavorano nel genere brasiliano. Il repertorio del chitarrista di Rio, ormai italiano d’adozione, è davvero vastissimo tanto che non è mai possibile redigere una scaletta precisa dei suoi concerti. L’ingresso è gratuito. Si consiglia la prenotazione al 348.31.66.208 Stella Di Marco Numeri a parte, resta la stranezza del fatto. Dopo mesi di segnalazioni e dopo almeno tre sopralluoghi la causa del disservizio non si riesce a scovare. Nonostante l’impiego solerte e ripetuto di mezzi e personale della sede Rai di Cosenza. Secondo loro è da escludere che a provocare la cattiva ricezione possa essere un radioamatore. Piuttosto potrebbe trattarsi di un’antenna malfunzionante di un privato, magari inconsapevole del difetto stesso.Tra le poche testimonianze raccolte c’è anche quella di un signore che dice di notare tuttora il problema ogniqualvolta «mi reco a pranzo da mia figlia» (che abita vicino alle poste centrali). E poi c’è la conferma di un parrucchiere, anche lui colpito dallo stesso problema e anche lui con la casa nella stessa zona. Una signora s’è di Nicola Arcieri fatta addirittura installare sul tetto di casa dal suo tecnico di fiducia un’antenna satellitare con annesso decoder, sborsando di tasca propria circa duecentocinquanta euro. Per un anno non dovrà pagare nient’altro (al fornitore del servizio satellitare) e potrà godersi, oltre alla normale programmazione di Rai 1, addirittura novecento canali. Più o meno. Nel frattempo, tutti coloro che non vogliono o non possono sobbarcarsi il costo di un ulteriore e più salato canone “privato” dovranno fare a meno della rete ammiraglia del servizio pubblico italiano. Almeno fino a quando presenza del disturbo e presenza dei tecnici nello stesso tempo e spazio circoscritto non coincideranno. A Zio Peppino Bonifati... Zì Peppinu miu, ti ‘nni si ‘gghjutu, ‘on ci pozzu credi, m’è caduta ‘a casa ‘ncuddu, quidda matina, alli gottu ‘mpunta, quannu jenniru tuiu m’ha chiamatu. Ti ‘nni si ‘gghjutu, m’assimigghj c’ancora ‘cci si, ‘on mi pozzu fa capaci, sentu ancora ‘u pidituzzulu ‘i quannu facimu ‘a passijata pi ‘llu marciapidu da casa tojia e di quannu mi vinìsi a chiamà alla casa e trucculiavisi allu tuppi-tuppi du purtunu. ‘A viritata jè ca ‘on ci si ‘cchjiù, ma ji penzu sempi ca ‘cci si: cum’hagghia fa senza ‘i tia ‘on ‘llu sacciu; ‘cc’i hagghjia pinzà; ‘ntù cirviddu ‘m’è rimastu ‘ssu pinzuru cum’a ‘nnu virdulu. Certi voti ‘on ci penzu: agguna vota, ti vidu, assittatu alla panchina, ‘nnanti a Reggina chi ‘mmi chjiamisi pi ‘mmi cuntà l’ultimu fattu da jurnata, l’ultimu rigulu i quiddi chi cumannunu, l’ultima scillirrata dicisiuna sup’a Pruvincia. ‘On mi pozzu scurdà quidda sira du mis’uttruvu, quannu hamu fattu ‘a pinzata ‘i scrivi ‘n castruviddaru: assimighjiavi nu jucu, ‘nvece hamu fattu pinnà ‘a faccia ‘a minzu paisu, assimigghji c’hamu ‘ngignatu jiri, e su passati quasi dui anni, ‘ntarema, ‘ussurìa ti’nni si ‘gghjiutu e ji summu rimastu qua. Cu mu dici si tra cint’anni ni vidimu e putimu fissjià n’ata vota ? Mi veni ‘mmenti puru ca nu pocu prima ‘i Natalu,‘na duminicadìa matina, ‘sta vota assittati alla panchina ‘nnanti ‘a burriscka, m’hai addimmannatu: “Francì, dicimi na cosa, ma quannu ji ‘on ci summu ‘cchjiù, tu, ‘sti cosi, ‘i scrivisi ‘u stessu, o no ?” Ji, ‘ntà quiddu momentu, t’hagghju rispusu malamente, ma tu m’ha fattu prumminti, alla forza, c’averu scrittu ‘u stessu, ‘n castruviddaru ‘a sulu…… Ora, mi chiedo: avrò la forza e l’abilità di continuare a scrivere in vernacolo? E’ vero, a Lui ho promesso che avrei continuato anche da solo, ma all’epoca l’ho detto essenzialmente per evitare di trattare un argomento che mi dava enorme fastidio. Oggi, alla luce di quello che è accaduto, non mi sento di venir meno alla promessa fatta. Per questo, chiedendo in anticipo di essere perdonato da coloro che del vernacolo hanno fatto un’arte, continuerò, grazie agli insegnamenti di Zio Peppino e con il consenso della famiglia, a comporre i dialoghi in dialetto tra “Zì Peppinu ‘u Sciamissu e Franciscu ‘i Farinedda”, affidandoli ai tipi de “Il Diario di Castrovillari e del Pollino”. Francesco Pirrera I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO PAGINA 8 GIOVEDI 10 NOVEMBRE Si blocca l’iter per le province La delegazione della Sibaritide-Pollino torna pessimista dalla manifestazione nazionale proProvincia svoltasi il giorno prima a Roma, dove dinanzi al Senato si sono ritrovati cittadini, amministratori, sindacati, e professionisti delle sette città che si battono per il decentramento amministrativo: Sibari, Bassano del Grappa, Melfi, Avezzano, Sulmona, Aversa e Venezia orientale. La manifestazione è stata organizzata dal Coordinamento nazionale nuove province (Cnnp) per dare una spinta popolare all’iter istituzionale, fermo nella commissione Bilancio del Senato. “Il governo non accetta alcuna variante sulla Finanziaria elaborata dal ministro Tremonti - ha dichiarato il leader del Comitato popolare Sibari provincia. Significa che l’iter istituzionale resta bloccato alla discussione nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio”. Intanto l’ex senatore socialista, Salvatore Frasca, interviene sul caso criticando l’immobilismo dei parlamentari locali e dicendosi disponibile ad affiancare il fronte pro-Provincia sibarita. Oltre alla sua disponibilità personale ha aggiunto quella dell’ex senatore Franco Covello e dell’ex presidente del Senato Nicola Mancino. Tentato furto di mobili a Morano Sventato un tentativo di furto a Morano in uno storico palazzo di Via Timpone dei Casali, temporaneamente disabitato. 20mila euro il valore della refurtiva tra mobili e complementi d’arredo che vengono, però, recuperati dai Carabinieri della stazione di Laino Borgo nei pressi dello svincolo di Lauria Sud. Adamo incontra gli ex LSU Incontro a Catanzaro con il vicepresidente della giunta regionale Nicola Adamo, degli ex Lavoratori Socialmente Utili dell’ente Parco Nazionale del Pollino, licenziati lo scorso 30 giugno con dodici mesi di anticipo rispetto a quanto previsto dalla convenzione governativa, cui partecipano anche Cgil, Cisl e Uil territoriali e regionali. Si decide di prorogare la mobilità retribuita sino al 31 dicembre del prossimo anno e l’avvio entro la fine del 2005 della stabilizzazione per almeno il 10% dei lavoratori, tramite l’esternalizzazione di servizi da parte del Parco. ANNO 3 N. 37 Sabato 12 NOVEMBRE Riunione dei Fiduciari Arbitri Regionali del Sud Venerdì 11 NOVEMBRE I socialisti si riuniscono L’unità dei socialisti è una realtà. È quanto viene sancito durante il primo raduno di tutti i socialisti calabresi dello Sdi, del Nuovo Psi, del Pse, di Socialismo e libertà nell’auditorium “Casalinuovo” di Catanzaro per dare vita al progetto di Unità socialista. Saverio Zavettieri, protagonista assieme a Bobo Craxi del nuovo processo socialista ha apprezzato “l’impegno dei socialisti calabresi per la costruzione di questo nuovo progetto. Il nostro obiettivo - ha aggiunto Zavettieri - è quello di riuscire a superare abbondantemente il 4% alle prossime tornate elettorali, proponendo una piattaforma ed un soggetto credibile. Scoperte confezioni di detersivo tossico La Guardia di finanza di San Benedetto del Tronto scopre e sequestra fra le Marche e la Calabria, con la collaborazione delle Fiamme gialle di Rossano, 12.500 confezioni di detersivo contraffatte e potenzialmente tossiche, con un valore di ph così elevato da poter provocare irritazioni alla pelle al solo contatto. La merce proveniente dalla Calabria, viene individuata e bloccata poco prima dell’ arrivo a destinazione per i sospetti di una pattuglia di finanzieri per alcune lievi differenze del packaging, dell’ erogatore e del colore della confezione rispetto all’ originale. Altri 6.000 contenitori con il detersivo fasullo vengono subito posti sotto sequestro nel magazzino di Rossano da dove il resto del materiale era partito alla volta delle Marche. Si tiene a Castrovillari la prima riunione settoriale dei Fiduciari Arbitri Regionali del Sud, comprendente le regioni di Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania e Molise. Presenti il Consigliere Federale Giorgio Giusfredi, il Responsabile del Settore Arbitrale Benito Montesi, il Commissario CAN Rapporti con la Periferia, Angelo Ordine. La riunione si svolge presso il Protoconvento Francescano curata dall’Assessore allo Sport del Comune, Anna De Gaio, che nell’ambito FIPAV ricopre la carica di Commissario CAN Beach Volley. I lavori vengono incentrati sulle problematiche del Settore Arbitrale della pallavolo e del beach volley nelle varie regioni e sulla programmazione nel breve futuro per lo sviluppo numerico e qualitativo degli arbitri e degli osservatori. Particolare attenzione viene dedicata alla formazione dei docenti preposti ai Corsi di formazione degli arbitri ed alla formazione degli Aspiranti Arbitri. L’assistenza dell’amministrazione comunale e quella dell’Istituto Professionale Alberghiero di Stato consentono ai convenuti un soggiorno soddisfacente e lavori produttivi. Arresti dei Carabinieri nel cosentino Cinque persone vengono arrestate in provincia di Cosenza dai Carabinieri. Tra gli altri, a Spezzano Albanese i carabinieri della locale stazione arrestano un pregiudicato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Castrovillari, dovendo scontare 2 anni di reclusione per ricettazione. I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO PAGINA 9 Domenica 13 NOVEMBRE A Lamezia l’assemblea degli eletti locali. Si svolge a Lamezia Terme l’assemblea regionale degli eletti negli Enti Locali di Alleanza Nazionale. Il coordinatore regionale di An, Giovanni Dima, sostiene che l’incontro rientra nell’ambito delle attività e delle manifestazioni che dovranno caratterizzare la presenza del partito nell’attuale panorama politico. ANNO 3 Giuseppe Creazzo, lo stesso magistrato che coordina le indagini sull’uccisione del vicepresidente del Consiglio Regionale Francesco Fortugno, avvenuta a Locri il 16 ottobre scorso. Mercoledì 16 NOVEMBRE Si beve già ad 11 anni D’Atri rieletto nella Casagit Il giornalista Vincenzo D’Atri viene rieletto fiduciario per la Calabria della Casagit, la Cassa di assistenza dei giornalisti. La riconferma di D’Atri è deliberata dalla Consulta regionale della Casagit composta dai giornalisti professionisti Luisa Lombardo (gia’ eletta consigliera nazionale),Vincenzo D’Atri ed Antonio Latella ed appositamente convocata sabato scorso nella sede dell’Ordine regionale dei Giornalisti. LUNEDì 14 NOVEMBRE Si prepara lo sciopero generale provinciale Il segretario generale comprensoriale della CGIL POLLINO - SIBARI - TIRRENO, Antonio Granata, incontra, presso la sede della segreteria comprensoriale i rappresentanti dei partiti che compongono l’Unione in vista dello sciopero generale del prossimo 25 novembre, che si terrà, per la prima volta, a Castrovillari. Si torna a scuola di mattina L’ex istituto per geometri, su viale del Lavoro, riapre i battenti per ospitare in maniera dignitosa, dopo i lavori di ristrutturazione eseguiti, i circa 100 bambini delle elementari costretti per circa un mese a turni pomeridiani dopo il crollo dell’intonaco in un’aula del padiglione femminile del Villaggio Scolastico. L’episodio, come si ricorderà, aveva originato il sequestro di entrambi i padiglioni disposto dal sostituto procuratore Sandro Cutrignelli il quale recentemente ha anche nominato i due periti incaricati di svelare i motivi e l’origine del misterioso cedimento dell’intonaco che per puro caso non ha provocato danni più seri. Martedì 15 NOVEMBRE Cronaca Due auto vengono danneggiate da ignoti.A Castrovillari sono date alle fiamme un’Audi A4 e una Chrisler Voyager entrambe parcheggiate all’interno dell’autosalone Centro Auto e Moto nei pressi del c.d. Bivio di Martire. Sugli episodi indagano i Carabinieri. A Mormanno, in località Pantoni, viene rinvenuto un ordigno bellico lungo 25 centimetri risalente, presumibilmente, al secondo conflitto mondiale. In attesa della sua rimozione, l’area è stata transennata dai Carabinieri. ‘Ndrangheta, arresti a Reggio Calabria Quattro persone legate al clan mafioso Cordì di Locri, in provincia di Reggio Calabria, vengono tratti in arresto dagli uomini della squadra mobile della Questura di Reggio Calabria. Tre delle quattro persone sono arrestate a Locri, mentre la quarta vienebloccata a Roma dal Servizio centrale operativo che fa capo alla Direzione centrale anticrimine. Tutti sono sospettati di reati associativi e di violazione della legge sulle armi. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono emesse dal Gip della Dda di Reggio Calabria, Adriana Costabile, su richiesta del sostituto procuratore In Italia si comincia a bere bevande alcoliche già a 11 anni, l’età più bassa d’Europa, dove l’età media di inizio è 14 anni. Inoltre è in aumento l’assunzione di alcolici, che non è più concentrata nel fine settimana, ma si sta allargando anche agli altri giorni della settimana. L’80% dei giovani guida l’auto dopo aver bevuto e la maggior parte degli incidenti è causata da maschi (9 su 10). A lanciare l’allarme è la Società italiana di alcologia. GIOVEDI 17 NOVEMBRE Il PRC su Etica e Politica Conferenza dibattito a Castrovillari, nel Protoconvento Francescano, sul tema: “Etica e Politica: un aspetto della questione meridionale” con gli interventi di Antonio Di Diego, membro Commissione scuola PRC, Mario Brunetti, Presidente M.U.S.A – Meridionalista, il prof. Franco Crispino, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’UNICAL e di Stefano Zuccherini, Commissario Regionale PRC. Venerdì 18 NOVEMBRE Convegno sulla distrofia muscolare L’associazione famiglie disabili con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Castrovillari organizza nel Protoconvento Francescano, il convegno su “La distrofia muscolare – le nuove frontiere scientifiche e problematiche sociali”. L’incontro prevede il saluto del presidente dell’associazione, Tina Uva Grisolia, che introduce gli interventi, dei professori Vincenzo Nigro, dell’Università degli Studi di Napoli, Luisa Politano della Federico II° di Napoli nonché di Ines Comi e Giovanni Nigro, entrambi anch’essi provenienti dall’ateneo partenopeo. Al dibattito partecipa anche Silvano La Bruna, direttore dell’Unità Operativa di riabilitazione dell’ASL n.2 di Castrovillari. Al centro della giornata di approfondimento, “La diagnostica molecolare delle miopatie genetiche”, la “Correlazione genotipo e fenotipo nelle miopatie”,“Le indagini per diagnosticare le cardiomiopatie nel corso di malattie muscolari”, la “Terapia delle miopatie e delle cardiomiopatie” ed il percorso assistenziale riabilitativo nell’azienda sanitaria di Castrovillari tra l’esistente e le prospettive future”. Al termine della serata, un recital musicale in compagnia di Pierfrancesco Madeo. Ritira l’ingrandimento da Classe I D - Scuola Media Giustino Fortunato - A.S. 2005/2006 N. 37 Ex Lsu, il Presidente Fino richiede un incontro urgente al Ministero I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO PAGINA 10 Le ultime decisioni sarebbero state assunte senza coinvolgere l’Ente Il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, on. Francesco Fino, ha richiesto un incontro urgente al Ministero del Lavoro, alla presenza delle due Regioni, per chiarire la posizione del Parco in merito alla vertenza degli ex Lavoratori socialmente utili in riferimento alle ultime decisioni che sarebbero state prese unilateralmente dalla Regione Calabria in sede ministeriale. “L’Ente Parco – dichiara Fino – non intende sfuggire ad alcuna sua responsabilità negli impegni assunti. Tali responsabilità, tuttavia, sono state condivise nell’ambito della propria autonomia con le altre Istituzioni co-firmatarie della convenzione del 29 maggio 2001.Allo stato – continua Fino l’Ente Parco – che ha finanziato con fondi propri il progetto di stabilizzazione con 7,8 milioni di euro, rispetto agli oltre 15 milioni del Ministero del Lavoro e poco più di un milione di euro a testa delle due Regioni – ritiene di aver fatto fino in fondo la propria parte nella propria autonomia decisionale. Non si possono, infatti, accettare – secondo Fino – ingerenze ed imposizioni da parte di nessuno”. Novità dell’ultimora, che stravolgerebbero la soluzione del proble- Caro Diario ma - prosegue l’amministratore del Parco – non possono essere sopperite da impegni tecnicamente improponibili e irrealizzabili in così breve tempo”. Ciò che si richiederebbe, infatti, preve- LETTERE IN REDAZIONE TARIFFE TAXI Egregio Direttore, sono un cittadino che legge con piacere e vivo interesse le notizie riportate sul “Diario”. Vorrei pregarvi di pubblicare il tariffario del servizio Taxi per rendere edotti gli utenti giacchè, non funzionando pare il tassametro, si paga a discrezione del personale conduttore. Ritengo, invece, che dalla concessione rilasciata dall’ufficio competente, debba esserci un tariffario sia per il servizio urbano che extraurbano che contempli anche il numero dei passeggeri.Ad es., mi chiedo, genitore e figlio o marito e moglie, devono pagare il doppio oppure no? Sarebbe importante anche conoscere l’effettivo perimetro urbano e la tariffa extraurbana per ogni km percorso. Fiduciosi di una esauriente risposta sul “Diario”, ringrazio e saluto. Lettera Firmata Giriamo la domanda agli uffici competenti. Chissà, visto che è Natale potrebbero farLe il regalo di una risposta. Ovviamente siamo a disposizione anche dei gestori di servizio taxi. CHE FINE HA FATTO LA RISONANZA MAGNETICA MOBILE? Ancora una volta c’è da gridare allo scandalo. Mi chiedo, rivolgendomi alle alte sfere che decidono le sorti dell’A.S. n.2 di Castrovillari, che fine abbia fatto il Tir che produceva un ottimo servizio di Risonanza Magnetica, egregiamente diretto dagli operatori interni con un alto grado di produttività, ma soprattutto con altissime probabilità di eliminare disagi agli utenti da anni ormai costretti a lunghe attese ed emigrazioni verso altre Aziende Sanitarie.Voglio ancora ricordare che i servizi sono risorse economiche e più ce ne sono più si guadagna e cresce. Spero che questa mia ulteriore protesta non vada a finire in un cestino. Pertanto lancio ancora una volta un appello a tutti gli Enti e gli operatori che possono intervenire per migliorare questi disservizi. Ines Visciglia - Vicepresidente Associazione Non più soli nella lotta contro i tumori Castrovillari “IL CITTADINO” SCRIVE A LOIERO Ecco il testo della lettera inviata all’On. Loiero dal delegato dell’Associazione culturale “Il Cittadino” Giuseppe Vizzi. Ill.mo Presidente, faccio seguito ad una mia lunga lettera che Le ho inviato due mesi addietro che, senzaltro per un disguido, non avrà potuto leggere. Ho pensato di proporla nuovamente alla Sua cortese attenzione perché, forse, è un po’ diversa come contenuto e come sostanza da tante altre che riceve tutti i giorni ed in più è la voce del comprensorio del Pollino che parla e che, insieme a questo lembo di Calabria del Nord, richiede la massima attenzione e rispetto. L’Associazione Culturale “Il Cittadino” è presente nella Città di Castrovillari ed in altri grossi centri della Provincia a difesa anche della dignità delle persone che hanno il diritto di risposte dalle Istituzioni. Qui abbiamo la FIAT che è il Pollino il cui sviluppo turistico non è mai stato posto all’attenzione di una Conferenza Stato-Regione ed in più mai nessuno ha parlato di fare investimenti seri e imponenti su una montagna, unica risorsa della zona, che darebbe lavoro a tutto il comprensorio azzerando la disoccupazione e producendo ricchezza, mentre noi stiamo a contare i morti ammazzati ed una illegalità diffusa a tutti i livelli. Le mafie adesso sono due. Se questa è vita, Presidente, raccontiamo il deserto domani. Giuseppe Vizzi delegato Associazione Culturale “Il Cittadino” STUDENTI DI SINISTRA: PARLIAMO DI POLITICA La trasmissione Rockpolitick è stata oggetto, sull’ultimo numero del “Diario” di critiche sconsiderate ed estremamente parziali. E’ anomalo che una parte del centro-destra denunci il ritorno di uno spazio libero nella televisione pubblica e, nel contempo, si arroghi il merito di non adoperare la censura sulle parole in libertà di Celentano e dei suoi ospiti. Pare, anche, in egual misura singolare dichiarare che “la televisione italiana sia caduta molto in basso” a causa di Rockpolitik quando questa formula di varietà è riuscita a raggiungere il picco di share nel momento in cui si parlava di Socrate nella seconda puntata. Questo programma è un bene per la qualità della televisione pubblica. Con ciò non bisogna pensare de l’impiego del 10 % del totale degli ex Lsu attraverso la esternalizzazione dei servizi da parte del Parco entro il 31 dicembre 2005 consentendo, in tal modo la prosecuzione della ANNO 3 N. 37 mobilità per il restante 90% del bacino degli ex Lsu sino al 31 dicembre 2006. “L’impegno richiesto al Parco –continua Fino – in definitiva, sarebbe tecnicamente e giuridicamente non concretizzabile quando, per altro, lo steso Ente Parco è stato messo in serie difficoltà dal non rispetto degli impegni assunti da parte della Regione Calabria in ordine alla quantificazione ed effettiva erogazione dei finanziamenti concordati in sede ministeriale, confermati e successivamente parzialmente smentiti con discutibili motivazioni. L’Ente Parco, nel ribadire il proprio impegno nei limiti e alle condizioni concordate nelle sedi istituzionali – conclude il Presidente del Parco – non può che stigmatizzare eventuali accordi definiti in sua assenza ed insaputa che, al contrario, estromettendolo dalla fase concertativi, lo pongono nell’impossibilità di mantenere fede agli impegni assunti, anche in considerazione del fatto che tali impegni erano ricompresi in una soluzione più complessiva che vedeva la soluzione dell’intera problematica e non già un mero rinvio della stessa”. Roberto Fittipaldi Il Diario di Castrovillari e del Pollino Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Battaglia, 41 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Organizzativo – Giuliano Sangineti 328.7058676 Direttore Responsabile - Franz Ragusa Direttore Editoriale – Angelo Filomia 340.1522630 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo Responsabile commerciale – Valentina Masotti 346.2270870 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web www.ildiariodicastrovillari.it che Celentano, o meglio il “re degli ignoranti”, come egli stesso ama definirsi, sia diventato la nuova icona della sinistra nostrana, né tanto meno è ipotizzabile che sia un’ arma impropria per la campagna elettorale dell’Unione. Il suo merito non è certo quello di proporre una nuova concezione dualistica del mondo, riuscitissima mediaticamente, ma obiettivamente inaccettabile e qualunquista, bensì è da riconoscere all’ex “ragazzo della Via Gluck” di aver avuto il coraggio e l’astuzia di riportare sugli schermi uomini dello spettacolo e del giornalismo, tra tutti Roberto Benigni e Michele Santoro, che facevano parte della famigerata lista di proscrizione di confinati televisivi. E’ preoccupante questa destra che evidenzia gli stessi sintomi del personaggio di Cornacchione quando versa lacrime per l’accanimento della magistratura, del giornalismo e della satira nei confronti del “povero Silvio”; sarebbe più serio occuparsi di politica, quella reale, non apocalittica, quella che taglia il 40% dei fondi al mondo della cultura, quella che preferisce stanziare 150 milioni di euro per le famiglie che scelgono di mandare i propri figli negli istituti privati, quella di un centro-destra che si è dimostrato inesistente a tutti i livelli per le politiche giovanili. Confrontiamoci su questi problemi reali, invece che utilizzare pietosi espedienti di autodifesa. Studenti di Sinistra Castrovillari I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Ricordato Umberto Caldora insigne castrovillarese PAGINA 11 “Umberto Caldora: una stagione di storia e cultura nel Mezzogiorno”. E’ stato questo il titolo di un importante convegno, organizzato, nel 30° anniversario dalla sua scomparsa, dall’ associazione culturale “Umberto Caldora” di Castrovillari che ha ricordato uno degli intellettuali più significativi del dopoguerra italiano, bibliografo appassionato, storico insigne, docente universitario, politico ma soprattutto uomo di grandi qualità morali. L’iniziativa, lo ricordiamo, è stata patrocinata dalla Comunità Montana del Pollino, dall’Amministrazione comunale, dalla Regione Calabria, dalla Provincia di Cosenza e dall’Università della Calabria.All’incontro moderato da Federica Ruggeri, hanno preso parte personalità illustri del mondo culturale e politico locale, tra cui il rettore dell’Università della Calabria, Giovanni Latorre, il preside della facoltà di lettere Franco Crispini, il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, l’assessore provinciale al lavoro, Donatella Laudadio, il presidente della Comunità Montana del Pollino, Antonio Morelli e il figlio del compianto Umberto Caldora, Danilo. L’appuntamento è stato aperto dalla lettura, da parte dell’attore-regista Francesco Gallo di una lettera, molto bella, che Caldora scrisse, nel lontano 1968, al presidente ANNO 3 N. 37 di Napoli, in quegli anni manifestò la sua avversione al fascismo, che sempre lo contraddistinse, e la sua militanza prima nel Partito d’Azione, e poi in quello Socialista, ai cui ideali rimase fedele per tutta la vita. Grande fu il suo impegno dedicato alla battaglia per l’istituzione dell’Università della Calabria: una vita insomma dedita all’amore incondizionato per la cultura. In tutti gli interventi susseguitisi nella serata, da più parti, è stata rimarcata la nobile figura di questo grande ed indimenticato intellettuale del nostro secolo. Laura Capalbi Consegnate, per meriti culturali, le tessere di soci onorari unite e targhe ricordo della Regione Calabria Antonio Guarasci. Una missiva dai contenuti sempre molto attuali. A margine della manifestazione sono state, consegnate, per meriti culturali, le tessere di soci onorari unite alle targhe ricordo a: Gianni Cherillo (scultura) consegnata da Fedele Russo, Mimmo Sancineto (pittura) consegnata da Ferdinando Laghi, Casimiro Gatto (teatro) consegnata da Francesco Rende, Giovanni Latorre (Università) consegnata da Alessandra Trotta, Leonardo Saraceni (musica) consegnata da Angela Lo Passo, Cosimo Vigna (giornalismo) consegnata da Eugenia Barletta, Donatella Laudadio (politica) consegnata da Giovanni Rende, Antonietta Fazio (politica) consegnata da Serena Trotta e alla memoria di Luigi Russo (teatro) consegnata al figlio Fedele da Danilo Caldora. Nel corso del convegno è stata, inoltre, ricordata una iniziativa della Comunità Montana, la divulgazione, in tutte le scuole cittadine, degli opuscoli inerenti la figura di Umberto Caldora. Caldora fu uomo di grande spessore culturale. Nato a Castrovillari nel 1924, vi compì gli studi ginnasiali (poi al Liceo di San Demetrio Corone). Successivamente, frequentò l’Università Scoperto un romitorio basiliano nella valle del Coscile Sarebbe stato abitato dai monaci Basiliani, giunti in Calabria tra il VII e l’XI secolo Rinvenuto a Castrovillari nella valle del Coscile a ridosso dell’antico abitato medioevale un insediamento rupestre. A sottrarlo all’oblio dei secoli Maria Zanoni. L’antropologa, impegnata in un progetto di ricerca sul campo nell’ambito della cultura materiale per la cattedra di Antropologia Culturale all’Università della Calabria, avanza l’ipotesi che trattasi di un romitorio abitato dai monaci Basiliani, giunti in Calabria tra il VII e l’XI secolo.“La segnalazione di un amico si è rivelata preziosa per la identificazione dell’area e del manufatto stesso – dichiara la Zanoni. Nella grotta, ubicata a mezza costa nell’antica contrada di Santa Chianìa (‘a Vadda per i castrovillaresi), dove si ergeva una chiesetta bizantina, sono ben visibili i resti di un palmento per la vinificazione”. Il palmento in grotta di Castrovillari, con l’interno impermeabilizzato in malta mista a cocciopesto, presenta – a detta della Zanoni – le caratteristiche della costruzione in muratura, nei luoghi in cui non c’era roccia in cui poter scavare le vasche per la spremitura dell’uva. “Sono ben visibili – dice la ricercatrice - la vasca superiore, a forma rettangolare con gli angoli arrotondati, di cm 120 per 135, con pareti alte circa 60 cm e la vasca inferiore, intercomunicante con la prima, che serviva a raccogliere il mosto derivante dalla pigiatura”. Così la Zanoni, alla luce delle autorevoli testimonianze degli storici dei secoli scorsi, ricostruisce un pezzo di storia della città: “L’interessante reperto insiste in un sito dalle caratteristiche topografiche e fisiche ricco di storia. In quell’area, infatti, erano ubicate piccole chiese bizantine, dipendenti dal Monastero di San Basilio Craterete, delle quali restavano ruderi fino al Seicento, come testimonia un cronista dell’epoca. Nella “vadda”, non lontano dall’antica contrada rupestre detta Li Murgi, produttrice di ottimo vino, inoltre, erano sparse le chiese di S. Chianìa, S. Maria della Scapola, S. Antonio Abate e S. Irene, con attigui romitori, che ci riportano alle radici del basilianesimo. Le Il Coro liturgico Un’attività lunga 13 anni Per iniziativa del Maestro organista Alessandro Saraceni 13 anni fa, nella nostra città, nasceva un coro liturgico. Attraverso gli anni, l’iniziativa si è consolidata e ha dato luogo a un gruppo di cantori che ha animato le liturgie domenicali nel Santuario diocesano della Madonna del Castello ed ha costituto un valido supporto ai cori parrocchiali in circostanze significative e solenni dell’anno liturgico. Il coro ha reso un servizio particolarmente apprezzato nella Chiesa monumentale di S. Giuliano, stimolato anche dalle note del maestoso organo a canne, ideato e progettato dallo stesso M° Saraceni, e realizzato dal cav. Francesco Zanin di Codroipo (UD), titolare della ditta organaria più antica d’Italia nota in tutto il mondo. La partecipazione al coro è contrassegnata da entusiasmo e dedizione perché tutti i componenti, giovani, adulti, studenti, lavoratori e madri di famiglia, vivono l’esperienza artistica anche come un momento di notevole valore spirituale, oltre che di servizio per l’intera comunità castrovillarese. Quanti volessero contribuire ad incrementare la consistenza del gruppo di appassionati cantori, sono invitati dal M° Alessandro Saraceni a partecipare alle prove che si svolgono settimanalmente ogni venerdì sera, dalle ore 19.20 alle ore 20.30, presso i locali del Convento di S. Francesco in Castrovillari.Visto il successo fin qui registrato dall’affiatato gruppo canoro, auguriamo al M° Saraceni di poter raggiungere sempre più ambiti traguardi professionali e al coro di poter cantare le lodi a Dio per tanti altri anni ancora! Stella Di Marco grotte costituirono il primo nucleo abitativo dei monaci basiliani, che giungevano in Calabria dalle sponde orientali del Mediterraneo e fondavano le proprie radici sulla Parola evangelica. Come i benedettini della chiesa latina erano copisti di manoscritti e insieme coltivatori: praticavano l’agricoltura, dissodando la terra, piantando vigneti, modificando i sistemi di coltivazione e introducendo nuove piantagioni arboree. Erano monaci “laici” che provvedevano al loro mantenimento con il lavoro. Abitavano in grotte, per un ritorno alla natura, a diretto contatto con Dio, lontano dalla cultura dell’artifi- cioso e del superfluo; poi con il passare del tempo si organizzarono nei cenobi ed ebbero proprietà fondiarie. Erano vegetariani convinti e non disdegnavano il vino, per sostenere le debolezze del corpo, secondo gli insegnamenti di S. Giovanni Crisostomo. Ai monaci basiliani spetta il merito di aver diffuso massicciamente in tutta la Calabria la viticoltura, probabilmente già introdotta dagli Enotri, e ad aver lasciato traccia delle loro tecniche di trasformazione dell’uva in vino tramite i palmenti”. Maria Zanoni afferma, inoltre, che l’interessante rinvenimento, su cui dovranno svilupparsi ulteriori indagini della Soprintendenza Archeologica della Calabria, gioverà in modo determinante a meglio illuminare la storia di Castrovillari e potrà offrire nuove possibilità di valutazione e promozione del territorio. “I resti di palmenti, di mulini ad acqua, di antichi trappeti (primordiali industrie di trasformazione dei prodotti agricoli) di cui era ricca la vallata, sono beni culturali importanti – secondo l’antropologa autrice della scoperta - per indagare la centralità che nel passato l’area assunse nelle relazioni economiche e civili del Mediterraneo e ancor più per indagare le nostre radici. Conoscere il passato, attraverso i suoi segni, i suoi riti, i suoi miti, i suoi simboli, significa attraversare processi di civiltà, riempire di contenuti lo spazio vuoto che la società contemporanea, in declino, va scavandosi attorno”. L’Accademia dei Bardi in scena con “L’eredità di Don Ciccillo” Notevole impegno, brillante naturalezza e travolgente simpatia: ecco gli apprezzati e qualificanti attributi espressivi che la Compagnia di Musica e Spettacolo “Accademia dei Bardi” ha utilizzato per portare alla ribalta dell’auditorium San Girolamo a Castrovillari la commedia in tre atti “L’eredità di Don Ciccillo”, a firma di Antonio Mafia. La trama dell’opera è un colorito affresco che illustra come vive, sotto lo stesso tetto, una famiglia dalle scarse risorse economiche, costituita da marito (Don Ciccìllo) e moglie, da una figlia studentessa-snob e dalla stizzosa e bisbetica suocera di Don Ciccillo, sempre idrofoba col genero, eterna fomentatrice di contrasti e litigi tra i coniugi. La pace subentra in famiglia quando giunge dall’America la notizia di una eredità lasciata a Don Ciccillo da un suo zio defunto. Sognando una pioggia di dollari, la famiglia si scatena in una folle corsa ad acquisti salati, indebitandosi. Il sogno sfuma poco dopo, allorchè si apprende che l’eredità è racchiusa in una manciata di dollari.Alla beffa dell’eredità, si unisce il danno dei debiti da pagare e in famiglia torna l’inferno. Una trama così esilarante non poteva che affascinare il numeroso pubblico presente due serate, due pienoni) che ha tributato il giusto riconoscimento ai bravi interpreti: Pippo Infante (Don Ciccillo), Agostina Pugliese, Chiara Russo, Andrea Lucenò, Michela Borruso, Rosanna Battipede, Cosimo Covelli, Giuseppe Lo Prete, Marianna Stabile, Francesco Bovino,Vincenzo Graziadio, Francesco Mainieri, Marsio Gioia,Vittorio De Leo. Luci e fonia: Francesco Bovino. Scene: Vincenzo Graziadio. Musiche originali di Camillo Maffia. Libero adattamento della commedia, e regia, del sagace e versatile Pippo Infante. La commedia sarà portata in tournèe. Lo merita davvero. I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO PAGINA 12 Dopo 10 giornate, quindi dopo aver giocato giusto 1/3 del campionato, gli Ultras Castro 1988, dopo aver seguito dentro e fuori casa, il Castro ed i colori per cui vivono, non avendo ancora visto una prova, degna della storia calcistica Castrovillarese, nel dopo gara in qual di Belvedere, hanno fatto sfociare tutta la loro rabbia ed indignazione per quello ancora non visto in campo, in una protesta sicuramente accesa ma fin troppo civile.Tre mesi, due allenatori, due squadre, oltre 30 giocatori, sub allenatori e preparatori, pseudo dirigentitifosi, un ritiro pre-campionato da professionisti, e chi più ne ha più ne metta. Con una sola conferma quel Presidente Ioele, pronto a sobbarcarsi in ennesime avventure e spese ed a fidarsi di chi magari di calcio e gestioni ne capisce ben poco. Giocatori che vanno e vengono: a tal proposito noi sul nostro giornalino, in tempi non sospetti, avevamo dichiarato che chi compie scelte scellerate a tempo debito si dovrà prendere le proprie responsabilità. Dopo quello accaduto a Belvedere, e quello che ci è stato riferito durante il ritorno, noi eterni malati per questi colori e legati ad una fede, mandiamo un messaggio forte a chi di dovere: se qualcuno tiene le pietre nelle scarpe fa sicuramente bene a levare il disturbo, perché come si suol dire ognuno di noi preferisce lavarsi la faccia da sè ogni mattina.Adesso basta con il buon viso al cattivo gioco! Chi non è in grado di portare avanti gli impegni assunti (nessuno escluso) abbia almeno il coraggio di ammettere di aver ANNO 3 Castrovillari Calcio Arrivano le contestazioni dei tifosi N. 37 Un duro comunicato del tifo organizzato dopo la sconfitta con il Belvedere combinato un mare di danni credendo di far felice i tifosi. A qualcuno, quando pronuncia questa parola, gli si riempie la bocca, approfittando della buona fede di questi ragazzi che vivono solo per il Castro e che ogni domenica lasciano moglie e famiglie per seguirlo. Noi non siamo le marionette di nessuno, sia ben inteso. Chi fa il dirigente lo faccia senza che tiri in ballo la bontà di qualcuno. L’amicizia è una cosa, il Castro un’altra. Noi vogliamo vedere i risultati di tanti soldi investiti e tanto lavoro sprecato. Ieri, tutta la rabbia l’abbiamo scaricata sulla squadra e sul mister. Avremmo fatto meglio a prendercela con chi ha permesso ciò. Il presente comunicato, invece, vale per chi non è stato contestato ieri. I tifosi hanno fin troppo aspettato e permesso vari teatrini, ma quando le cose sono palesi ed i nodi vengono al pettine, allora è meglio non cercare di nascondersi dietro un dito, ricordando che sicura- mente il nostro obiettivo, è solo quello di vedere i colori rossoneri sempre più in alto. Da buoni profeti, vi annunciamo che da qui a qualche ora, questa gente farà cadere le colpe su un capro espiatorio, che sicuramente le avrà, ma che non può pagare per tutti. Portando a termine quest’altra genialità, condiranno un’altra insalata che sarà servita da contorno al popolo rossonero. GIOCATORI, TECNICI, DIRIGENTI, PRESIDENTI VANNO E VENGONO. NOI SIAMO E SAREMO SEMPRE QUI A DIFENDERE I NOSTRI COLORI CON UNA FEDE. Nulla è perso!!! Direttivo 2005 U.C. 88 - Vecchio Stampo Gioventù Rossonera Group - Tipi Loschi since ‘96 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO PAGINA 13 ANNO 3 N. 37 La Polla e Chelsea sugli scudi Il primo regala la vittoria nel derby al San Vito, i secondi battono l’ex capolista Il Chelsea di mister Prantl è certamente la squdra della settimana. Gli “inglesi” battono la capolista Castro Scicchitano che così conosce la sua prima sconfitta stagionale. Non basta il vantaggio firmato da Biscardi alla Castro per stare tranquilla. Il Chelsea pareggia e vince la gara grazie alle reti di Macrini e Fanfara facendo perdere così a Loricchio e compagni la testa della classifica. Non può stare a guardare l’Olympiakos che con un 3 a 1 non entusiasmante liquida la pratica Celtics e si riappropria della prima posizione. Per i greci rete di Mimmo Paduano e solita doppietta del capocannoniere del torneo Cristiano Esposito. Dietro non sta a guardare il San Vito di Antonio Gazineo che, sospinto dalla doppietta di Salvatore La Polla, vince il tredicesimo derby della “posta” contro la San Vitese a cui non serve la rete di Visciglia. Dietro le due battistrada è vera bagarre a testimonianza di un equilibrio che rende ancora più interessante questo torneo. Negli altri incontri, netta vittoria de La Creperia. 6-1 sul fanalino di coda Red Bull con reti di Falcone, Trapani, Belmonte, Maradei, Falcone e Hasa. Vince L’Emperor di capitan Di Mare che, con un secco 3 a 0 batte l’I.G. Le Contrade. Lo stesso Di Mare, ed il duo rumeno Damian - Patrichi, sono i marcatori di turno. Fermi al palo, per aver osservato il turno di riposo, i Bestioni. Pareggio tra Boys Castrovillari e Muppet 1-1 e de I Fornai, 3-3, con il Bayer Leverkusen. Infine Palmieri regala la vittoria al Reggio Club su un Real Castrovillari che spreca un calcio di rigore a pochi minuti dal termine dell’incontro. La decima di campionato offre tre importanti gare da seguire come San Vito Castro F. Scicchitano, Chelsea - Bestioni e Olympiakos - Emperor. Michele Martinisi Cade a Reggio la Pollino Basket Vittoria importantissima in chiave salvezza per la QuiCalabria.it di coach Ciccio Romeo. L’avversario non era dei più docili da ammaestrare. La Pollino Castrovillari , carica come non mai, come sempre ricca di giovani e con la presenza del nuovo acquisto Gaetano Condello (un ritorno per lui in quel di Castrovillari), ma orfano del forte Max Festa, è caduta alla distanza dopo aver ben impressionato nelle prime due frazioni, chiudendo con un più otto il secondo quarto. Determinante per i padroni di casa, il contributo del velocissimo Alessandro Pellicanò, uomo del breack e Mvp del match con venticinque punti. Per la Pollino ha risposto Alessio Gioia con ventidue sul tabellino. Per i reggini, buone indicazioni anche dal lungo Andrea Arminio (11), dalle determinanti triple di Carbone(9) e dalle percussioni di Cilione(10). www.reggioacanestro.it Le polemiche di Covelli I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO PAGINA 14 Il Manchester non riesce proprio a dare una sterzata convincente al suo secondo campionato di prima categoria. Nell’ultima gara casalinga contro lo Schiavonea , una delle pretendenti alla vittoria finale insieme alla corazzata San Marco, ha dovuto inchinarsi per un solo gol di scarto, pur disputando una gara di spessore. Come al solito , è il presidente Damiano Covelli ad analizzare il particolare momento della sua squadra ed a parlare anche del futuro.“Io resto ottimista – commenta il patròn – anche dopo tre sconfitte casalinghe, che sono il frutto di una serie di episodi sfavorevoli e l’impossibilità da parte di mister Colautti di poter schierare la migliore formazione. Calciatori del calibro di Rimola e Scaglione non si possono regalare agli avversari, questi fanno la differenza. Se a ciò aggiungiamo le precarie condizioni di allenamento , costretti come siamo a preparare le partite al campo “Valerio” ed una sola volta al “Mimmo Rende”, appare evidente che la domenica dobbiamo confrontarci con avversari che hanno modo di preparare la gara nel migliore dei modi. Il nostro è un annoso problema e garantisco che tutto ciò che ottiene questa squadra è il frutto della nostra passione di dirigenti e dell’attaccamento ai colori sociali dei nostri calciatori. Io non pretendo – continua Covelli – che tutti gli sportivi e tifosi di calcio castrovillaresi ci stiano vicini, per carità, ma è la loro indifferenza che non riesco a capire. Questo snobismo calcistico non lo digerisco, eppure ci sono tanti ragazzi locali che giocano con noi. Non digerisco neanche l’atteggiamento dell’amministrazione comunale che non ci considera al pari di altre realtà sportive della città, ma di questo ognuno se ne assumerà la responsabilità a tempo debito” continua Covelli che elogia il gruppo. “ Provate a chiedere agli addetti ai lavori di tutta la provincia chi è il Manchester Castrovillari e dell’immagine positiva che trasmette. Nonostante tutto questo ostracismo, però, noi continueremo a fare calcio a modo nostro, con le nostre convin- L’Assessorato alle Politiche Giovanili, Sport, Turismo e Tempo Libero informa le associazioni sportive, giovanili, le parrocchie ed i Dirigenti scolastici degli istituti superiori cittadini, dell’intenzione di organizzare un corso per Arbitri di calcio in collaborazione con la F.I.G.C. e l’Associazione Italiana Arbitri. Gli interessati dovranno semplicemente compilare una scheda di adesione. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso l’Ufficio Sport al primo piano di Palazzo Cappelli, Largo Cavour,1 a Castrovillari. Scempions League Lotta serrata per la serie A La nona giornata del terzo Campionato Scempions League Castrovillari, riserva sorprese e partite mai scontate. Finalmente arriva la prima vittoria della Bizona che batte i Castruviddari, dopo una partita che finalmente vede Pagano e compagni: giocare bene, gestire e gioire.Vincono ancora i Rangers’91 sugli “ecologisti” Amici della Terra, ed ora la serie A non è più un opzione lontana. Rinasce la Mediafin del duo Oliveto-Donadio che, dopo le sconfitte delle ultime settimane, sembrava compromettere la possibilità di arrivare in A. Battendo la temi- ANNO 3 N. 37 Parla il presidente del Manchester zioni e con i nostri limiti, ma senza condizionamenti né compromessi con chicchessia. La dirigenza è un gruppo compatto che ama questi colori, e nonostante il periodo poco brillante di questo scorcio di campionato, è vicina alla squadra come non mai. Mister Colautti , che è una persona dal grande carisma , sa di poter contare su di una rosa di calciatori bravi e seri che si sono affezionati all’ambiente , che lui ha saputo creare con impegno e sacrificio. Mancano solo i risultati positivi , ma sono convinto che gente come Rinaldi, Iacovino, Oliva, Donadio, Addesi, Graziadio, Rimola, Paduano, Di Caccamo, Scaglione, Covelli, Imbrogna, Franzese, Prioli , Perrone, Martire,Trocino e tutti gli under come Zaccaro, Bello, La Rocca, Cirillo, Spezzano, De Luca , Ferrari e Formicola ci daranno delle belle soddisfazioni, perché sono ragazzi eccezionali, degni di indossare la maglia rossa del Manchester”. Parola di presidente. Michele Martinisi C’è solo il Laino? La domanda, per quanto può sembrare prematura visto che sono passate solo sette giornate di campionato, è autorizzata dal ruolino di marcia, più che invidiabile, presentato alle concorrenti dalla formazione di Silvio De Luca. Sei gare disputate (quindi turno di riposo già osservato) con cinque vittorie e una sola sconfitta, quindici gol fatti e solo uno subito (costato molto caro, però), sono connotati di una squadra che non può non essere protagonista. E l’ultimo risultato, il 2 – 0 nel derby contro il Mormanno, è certamente una dimostrazione di quanto l’undici sia competitivo. Vittoria meritata contro una squadra per nulla arrendevole e che ha schierato la sua migliore formazione, anche in omaggio a quel sano campanilismo che, giustamente, nel torneo si mischia all’amatorialità. I cannonieri Dulcetti e Scorza sono di un’altra categoria e quando indovinano la giornata diventa difficile per tutti fermarli.A proposito degli altri: non è che, dalla seconda posizione in poi, ci si dia un gran da fare per inseguire la lepre che corre. Il Morano Over Size, infatti, non va oltre il pari nel derby contro l’Overland 2000 rischiando addirittura la sconfitta, evitata da una traversa che ha respinto un tiro destinato in fondo alla rete. Certo, l’obiettivo di Antonio Aita e soci non è quello di lottare per il primo posto, ma è evidente come proprio la vittoria contro il Laino avesse appiccicato alla squadra per lo meno l’etichetta di outsider. Lo Spezzano Scalo è fermato in casa dal S.Agata cui manca sempre qualcosina per centrare un risultato di prestigio: stavolta davvero poco considerato che il pareggio dello Scalo è arrivato proprio negli ultimi minuti di gioco quando il segno “2” per la gara sembrava ormai cosa fatta. Un peccato per Emiliano Ciraudo e soci che, con i tre punti, avrebbero certamente guadagnato morale e posizioni di classifica. Sorprende, in negativo, la sconfitta dello Spezzano 1995, caduto sul campo degli Avvocati per Bambini, formazione pienamente ritrovata dopo la pesante sconfitta della settimana scorsa. Uno stop pesante, quello degli arbereshe, poiché li allontana, per ora, dalla vetta della classifica in modo non dissimile rispetto a quanto accaduto lo scorso anno, poi concluso con una grande vittoria. Pari giusto tra Padre Pio San Marco, al solito affezionato alla “X”, e Nuova Spezzano salvata anche questa volta dal capocannoniere del torneo Roberti. Un punto che non può accontentare il San Marco e nemmeno i granata, speranzosi di dare seguito alla loro serie di quattro vittorie consecutive.Altra cinquina al passivo per il Malvito 2005 di Gianni Orefice contro l’Audace, che finalmente si è ricordato che in una partita si può anche vincere.Troppo tardi per riagganciare il treno delle migliori? Forse, ma nel calcio è sempre meglio non dare nulla per scontato. Gaetano Pugliese Il Laino protagonista al Torneo del Parco Vola l’Astorino Volley facili e inopportuni trionfalismi, E adesso, per favore, non non ha come obiettivo fisso l’imdite che lo sapevate. Come mediato, ma il medio termine. E che cosa ? Che la Casearia poi l’allenatore, che ha saputo plaAstorino, dopo tre giornasmare come meglio non si poteva te, si ritrovasse in vetta alla classifica e a punteggio Dopo tre giornate in vetta alla classifica a punteggio pieno un gruppo di ragazze certamente valide, ma che avevano bisogno pieno. In pochi, anche giudella formazione del Pollino sta diventandei giusti input psicologici e tattici. Infine stamente da un punto di vista strettado più o meno come indovinare il tempo proprio loro, le atlete dell’Astorino, sormente logico, avrebbero scommesso sulla a Marzo. Micidiali in battuta e fortissime a prendenti in positivo con un rendimento leadership delle ragazze dell’allenatore muro (merito della loro prestanza fisica fuori dalle previsioni che si spera possa Graziano che, invece, hanno vinto le che quasi forma ossimoro con la giovane continuare. A partire dal prossimo impeprime tre partite con una certa naturaetà), le atlete dell’Astorino non hanno gno in quel di Catanzaro contro la Pol. lezza e comunque senza rubare assolutalasciato scampo ai reggini, non concedenLudens: per la prima volta, forse, il pronomente nulla. Dopo il Volley Pizzo e il Pizza do loro neanche un set. 3 – 0 ed entusiastico sarà dalla parte castrovillarese, ma Doc Catanzaro, a cedere sotto i colpi smo crescente di una tifoseria che sta non è certo questa una buona ragione delle Ragazzine Terribili è stato lo Stocco mano a mano affezionandosi ad un per sottovalutare qualcuno o, peggio & Stocco Palmi, altra compagine che gli sestetto che, dal canto suo, fa di tutto per ancora, imborghesirsi dietro una classifica addetti ai lavori anteponevano, come acquistare simpatia e consensi. A chi i conquistata proprio con l’arma dell’umilcaratura tecnica, all’Astorino. E invece meriti? Senza dubbio alla Società, sostenità. D’altra parte, chi vieta che dietro una terza vittoria senza se e senza ma. O, se trice di un determinato programma che, cenerentola qualsiasi possa nascondersi preferite, terza figuraccia per gli addetti ai è bene sottolinearlo per non cadere in lavori per i quali prevedere il rendimento un’altra Astorino? Gaetano Pugliese bile Logica United, si rilancia, invece, alla grande in attesa delle partite decisive. Continua la corsa del Porcellona FC che guadagna la seconda posizione in classifica, dopo aver sofferto nella gara con la Fattorie Covelli, trovando la vittoria solo nel finale, quanto basta a scatenare la festa spavalda dei “porcelli”. Il River Plate ritrova la testa solitaria della classifica, dopo una sola giornata, battendo un Real Scaluno in caduta libera dopo la promettente striscia positiva di risultati di qualche settimana fa. Vince anche la Sai FC, che rischiava di rimanere impigliata nella bagarre delle squadre che giostrano per la sesta posizione utile per arrivare in Prima Divisione. Ad essere sconfitto è l’Atletico Macario che perde anche la testa della classifica e viene raggiunto al secondo posto dal Porcellona. Sicuramente la “lotta” per definire i due gironi della seconda fase del campionato, sta ravvivando e non poco la competizione, spostando l’attenzione sulle squadre di metà classifica. Tra la nona e la decima giornata, si apre anche il calcio mercato e le squadre avranno la possibilità di ritoccare le rose, effettuando due cambi, tutto questo per aumentare lo spettacolo di un torneo che in nome dello sport amatoriale unisce sempre più persone, legate tra di loro dalla voglia di divertirsi. Francesco Stinca www.scempionsleague.it I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO PAGINA 15 ANNO 3 N. 37 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO PAGINA 16 Sabato 19 novembre Gli Appuntamenti Castrovillari - Hemingway Cafè Latino - Irio De Paula in Castrovillari - Nell’ambito concerto - Ingresso gratuito del convegno su “La distrosi consiglia la prenotazione al fia muscolare – le nuove 348.31.66.208 frontiere scientifiche e problematiche sociali”, organizCastrovillari – zato, venerdi 18 novembre Protoconvento nel Protoconvento ore 17.30- Conferenza orgaFrancescano, dall’associanizzata dall’associazione culzione famiglie disabili con il turale Spazio Zero sul tema. p a t r o c i n i o “Satanismo: un Male-essere dell’Amministrazione comunale di Castrovillari, il presidente del- di oggi?”. Intervengono il dott. Domenico l’associazione,Tina Uva Grisolia, informa che Cortese, direttore del Ser.t. Durante la conil prof. Vincenzo Nigro, dell’Università degli ferenza verrà proiettato il film:“La mossa del Studi di Napoli, insieme alla sia equipe nella diavolo”. mattinata di sabato 19 novembre effettuerà Venerdi 25 novembre Sciopero generale contro la legge finanziaria, gratuitamente visite specialistiche. in Calabria di otto ore, con cinque manifeCastrovillari – Galleria d’arte Il Coscile – stazioni provinciali, una delle quali a ore 17.30 - Inaugurazione della personale Castrovillari. Lo Sciopero Generale della del Maestro Francesco Lupinacci – Fino al 2 provincia di Cosenza, per la prima volta si terrà nella città del Pollino. Il segretario Dicembre generale della Cgil calabrese, Fernando Domenica 20 novembre Pignataro, ha spiegato che ‘”lo sciopero calaCastrovillari – Parrocchia San Girolamo – brese vuole anche essere una prima e granCentro Sociale Anziani “Giovanni PaoloII” – de risposta di popolo, del mondo del lavoro Inaugurazione della sede rinnovata – ore al terrorismo mafioso”. 18.00: S. Messa in Parrocchia – ore 19.30 – Raduno presso la Sede del Centro, Domenica 27 novembre Benedizione e momento di preghiera – ore Castrovillari – Teatro Sybaris – Concerto di 20.00 – Festa con Buffet beneficenza promosso dall’AVIS, l’associazione di donatori di sangue. La cittadinanza è invitata a partecipare Restieri - C.da Pietrapiana Tel. 0981. 386121 DISTRIBUTORI Turno Festivo AGIP, via Roma ATOMIC CAFE’ CIMINELLI ELIZABETHTOWN Z LA MASCHERA DI ZORRO orari 17.00 - 19.15 - 21.30 340.3434125 orari 17.00 / 19.15 / 21.30 tel. 0981.27717 OFFERTA FINO AL 31 DICEMBRE SULL’ACQUISTO DI 2 CAPI SCONTO 20% a i v l Si Corso Garibaldi, 191 Castrovillari tel. 3295831787 Abbigliamento donna Rivenditore MIRALBA autorizzato Taglie dalla 42 alla 52 ANNO 3 N. 37