ISTITUTO COMPRENSIVO S. FRUTTUOSO via Iseo, 18 – Monza tel/fax 039 745819 tel 039 733813 e-mail: [email protected] http://www.icsanfruttuoso.com Scuola dell’infanzia Andersen Scuola primaria Alfieri Scuola secondaria di primo grado Sabin PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2010/2011 PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI fascicolo 5/5 INDICE PROGETTI DI ISTITUTO................................................................................................................................................. 3 CONTINUITÀ................................................................................................................................................................ 4 SICUREZZA .................................................................................................................................................................. 8 EDUCAZIONE STRADALE......................................................................................................................................... 9 PROGETTO FAMIGLIA ............................................................................................................................................. 12 PROGETTO PER L’INSERIMENTO, L’INTEGRAZIONE E L’INTERAZIONE CULTURALE DEGLI ALUNNI STRANIERI ................................................................................................................................................................. 15 ...A PICCOLI TAPPI.................................................................................................................................................... 16 SCUOLA ANDERSEN .................................................................................................................................................... 17 ACCOGLIENZA.......................................................................................................................................................... 18 EDUCAZIONE ALLA SALUTE................................................................................................................................. 21 INGLESE: “THE ADVENTURES OF HOCUS AND LOTUS”................................................................................. 22 PROGETTO TEATRO................................................................................................................................................. 23 ATTIVITA’ MOTORIA............................................................................................................................................... 24 BIBLIOTECA............................................................................................................................................................... 26 PARTECIPAZIONE ALLA MOSTRA DEL PRESEPE ............................................................................................. 27 SCUOLA ALFIERI ......................................................................................................................................................... 28 ACCOGLIENZA.......................................................................................................................................................... 29 EDUCAZIONE TEATRALE ....................................................................................................................................... 31 TEATRO INGLESE ..................................................................................................................................................... 32 MUSICA-TEATRO...................................................................................................................................................... 33 CELEBRAZIONE GIORNO DELLA MEMORIA...................................................................................................... 34 ATTIVITÀ MOTORIE................................................................................................................................................. 35 FESTA DI NATALE .................................................................................................................................................... 36 MERCATINO DI NATALE ........................................................................................................................................ 37 MURALES ................................................................................................................................................................... 37 INFORMATICA........................................................................................................................................................... 38 SCUOLA SABIN ........................................................................................................................................................... 41 ACCOGLIENZA.......................................................................................................................................................... 42 ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA.......................................................................................................................... 43 PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO...................................................................................................... 44 ORIENTAMENTO....................................................................................................................................................... 45 CELEBRAZIONE GIORNATE DELLA MEMORIA E DEL RICORDO.................................................................. 48 ATTIVITÀ FISICO-SPORTIVE.................................................................................................................................. 49 ATTIVITÀ MUSICALI ............................................................................................................................................... 50 ATTIVITÀ ARTISTICHE: ITINERARI DIDATTICI E CONCORSI ........................................................................ 52 EDUCAZIONE AL BENESSERE ............................................................................................................................... 53 2/2/ PROGETTI DI ISTITUTO 3/3/ CONTINUITÀ responsabile: ins. Maria Antonietta Freddi FINALITÀ GENERALI DI CONTINUITÀ DELL’ISTITUTO Favorire la conoscenza reciproca Individuare percorsi che facilitano il passaggio sereno da una struttura scolastica all’altra Conoscere i percorsi educativi specifici di ogni istituzione Ricercare modalità di raccordo e di comunicazione Condividere progetti trasversali Stesura del Progetto Coordinamento delle attività dell’Istituto Il Progetto comprende vari tipi di attività: i Laboratori di continuità, attività comuni tra alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria (le “classi-ponte”), che coinvolgono anche alcune scuole comunali e private del Quartiere la visita alla Scuola di ordine superiore per gli alunni che l’anno successivo vi si inseriranno un momento sportivo per gli alunni delle classi IV e V della Scuola primaria con gli alunni della scuola secondaria (corsa campestre) la stesura di un documento di passaggio per gli alunni che dalla Scuola dell’infanzia passano alla Scuola primaria la redazione di un documento di passaggio per gli alunni che dalla Scuola dell’infanzia passano alla Scuola primaria formazione classi il passaggio di informazioni e verifica formazione classi tra i docenti di ordini di scuola diversi FINALITÀ GENERALI PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA Conoscere metodi di lavoro del ciclo superiore di studi Socializzare con i compagni più grandi e con un docente nuovo Personalizzare: sapere ascoltare e recepire, saper interiorizzare e saper valutare Leggere la realtà e sapervi intervenire individualmente e in gruppo: usare strumenti, acquisire un metodo di lavoro Avvicinare ad esperienze che aiutino ad affrontare il passaggio alla scuola successiva In particolare per la scuola dell’infanzia, ritrovare i prodotti realizzati nel contesto successivo Conoscere e cooperare con gli alunni di età omogenee frequentanti strutture diverse FINALITÀ GENERALI PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Socializzare con alunni più piccoli, anche per un impegno a breve termine Dimostrare di possedere competenze operative Dimostrare di possedere un livello di autonomia che consenta di guidare e gestire alunni inesperti Dimostrare di saper gestire il tempo a disposizione 4/4/ FINALITÀ GENERALI PER I DOCENTI Collaborare in continuità didattico–educativa Imparare a programmare insieme gli interventi Osservare insieme comportamenti, capacità e risultati degli allievi e scambiarsi le osservazioni Collaborare nella fase operativa Acquisire la capacità di valutare insieme i ragazzi Acquisire la capacità di valutare insieme l’attività DESTINATARI Gli alunni del nido comunale “Chicco di sole” Gli alunni del nido privato “La compagnia dei birichini” Gli alunni della scuola per l’infanzia “Andersen” Gli alunni della scuola per l’infanzia “Sacra Famiglia” Gli alunni della scuola primaria “V. Alfieri” Gli alunni della scuola secondaria di primo grado “Sabin” DOCENTI COINVOLTI LABORATORI DI CONTINUITA’ Scuola dell’infanzia “Andersen”/Nidi “Chicco di Sole” e “La Compagnia dei Birichini”: insegnanti dei tre anni scuola Andersen e le educatrici dei nidi Scuola dell’infanzia “Andersen”/Scuola dell’infanzia “Sacra Famiglia”: insegnanti dei quattro anni scuola Andersen e della scuola Sacra Famiglia Scuole dell’infanzia “Andersen” e “Sacra Famiglia”/Scuola primaria “Alfieri”: le insegnanti dei cinque anni delle scuole dell’infanzia e le insegnanti delle classi prime della scuola Alfieri. VISITA DEGLI ALUNNI ALLA SCUOLA DI ORDINE SUPERIORE Scuola dell’infanzia “Andersen”/Nidi “Chicco di Sole” e “La Compagnia dei Birichini”: insegnanti dei tre anni scuola Andersen e le educatrici dei nidi. Scuole dell’infanzia “Andersen” e “Sacra Famiglia”/Scuola primaria “Alfieri”: le insegnanti dei cinque anni delle scuole dell’infanzia e le insegnanti delle classi prime della scuola Alfieri. Scuola primaria “Alfieri”/Scuola secondaria di primo grado “Sabin”: le insegnanti delle classi quinte della scuola Alfieri, gli insegnanti delle classi prime e delle classi terze della scuola Sabin. CORSA CAMPESTRE Le insegnanti delle classi quarte e quinte della Scuola primaria Alfieri e gli insegnanti di Scienze motorie della Scuola secondaria di primo grado Sabin DOCUMENTO DI PASSAGGIO Le insegnanti dei cinque anni della scuola dell’infanzia Andersen. Una Commissione che si occupa di rivedere il documento di passaggio scuola dell’infanzia/scuola primaria, due insegnanti della scuola dell’infanzia, due insegnanti della scuola primaria. 5/5/ PASSAGGIO DI INFORMAZIONI Le insegnanti dei nidi, le insegnanti dei cinque anni delle scuole dell’infanzia e le insegnanti delle classi quinte della scuola primaria con i componenti delle commissioni formazioni sezioni/classi prime di ordini di scuole diverse. VERIFICA FORMAZIONE CLASSI Le insegnanti dei nidi con le insegnanti dei tre anni della scuola dell’infanzia. Le insegnanti dei cinque anni con le insegnanti delle classi prime della scuola primaria. Le insegnanti delle classi quinte con le insegnanti di italiano, storia e geografia, matematica e scienze, lingua straniera delle classi prime della scuola secondaria di primo grado. OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE LABORATORI DI CONTINUITÀ Avvicinarsi al metodo di lavoro specifico del laboratorio Approfondire alcune conoscenze teoriche Elaborare un progetto e/o realizzare un prodotto Acquisire nuovi mezzi per esprimere la propria creatività e sensibilità Scegliere i materiali e gli strumenti adatti per operare Acquisire le capacità di usare specifici strumenti e manipolare particolari materiali PARTECIPAZIONE A MOMENTI DI ATTIVITÀ DIDATTICA Avvicinarsi all’attività didattica della scuola secondaria di primo grado CORSA CAMPESTRE Utilizzare efficacemente le proprie capacità di resistenza organica in situazioni facili e normali di esecuzione Conoscere gli elementi tecnici e regolamentari di alcuni sport PASSAGGIO DI INFORMAZIONI Concorrere alla realizzazione di classi equilibrate METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE La metodologia e gli strumenti che si intendono utilizzare saranno scelti in relazione a ciascuna attività di continuità. TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO INCONTRI DELLA COMMISSIONE MISTA DI ISTITUTO Sono previsti 3 incontri: uno a settembre, uno a novembre e uno nel mese di maggio. LABORATORI DI CONTINUITÀ Scuola dell’infanzia Andersen/Nidi “Chicco di Sole” e “ La compagnia dei birichini”: quattro incontri a partire da gennaio Scuola dell’infanzia marzo/aprile Andersen /Scuola dell’infanzia Sacra Famiglia: due incontri Scuole dell’infanzia Andersen e Sacra Famiglia/Scuola primaria Alfieri: due incontri con ogni scuola dell’infanzia da febbraio, visita alunni alla scuola di ordine superiore a gennaio. Scuola primaria Alfieri/Scuola secondaria di primo grado Sabin: due incontri per classe nei mesi novembre/dicembre 6/6/ PARTECIPAZIONE A MOMENTI DI ATTIVITÀ DIDATTICA Classi quinte Scuola primaria Alfieri: due incontri nei mesi novembre/dicembre in cui gli alunni delle classi quinte assisteranno a momenti di attività didattica della Scuola secondaria di primo grado Sabin, per prendere coscienza della nuova realtà scolastica, anche e soprattutto in ambito didattico. VISITA DEGLI ALUNNI ALLA SCUOLA DI ORDINE SUPERIORE Le visite saranno attuate in gennaio e febbraio. CORSA CAMPESTRE Si attuerà nel mese di aprile. REVISIONE DEL DOCUMENTO DI PASSAGGIO La revisione sarà effettuata nei mesi febbraio/marzo/aprile. DOCUMENTO DI PASSAGGIO La compilazione sarà effettuata entro la fine di maggio. PASSAGGIO DI INFORMAZIONI Sarà attuato nel mese di giugno. VERIFICA FORMAZIONE CLASSI Sarà effettuata nei mesi di ottobre e novembre. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI LABORATORI DI CONTINUITÀ Attività di socializzazione tra insegnanti e alunni coinvolti Presentazione dell’ambiente in cui sarà realizzata l’attività Attuazione delle attività: giochi motori, attività grafico-manipolative. Realizzazione di prodotti di vario genere relativi alle attività specifiche dei laboratori VISITE Visita guidata di tutti i locali delle scuole Momento di accoglienza tra le classi di passaggio con scambio di informazioni CORSA CAMPESTRE Attuazione corsa campestre e successiva premiazione REVISIONE DOCUMENTO DI PASSAGGIO Stesura completa del documento di passaggio e approvazione del Collegio Docenti. DOCUMENTO DI PASSAGGIO Compilazione della scheda sulla base delle osservazioni raccolte dalle insegnanti di sezione. VERIFICA FORMAZIONE CLASSI Incontro delle insegnanti delle classi ponte finalizzato alla verifica dell’inserimento degli alunni nelle nuove classi formate. COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Docenti dei nidi “Chicco di Sole” e “Compagnia dei birichini” e della scuola materna paritaria “Sacra Famiglia” 7/7/ VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ LABORATORI DI CONTINUITÀ, CORSA CAMPESTRE Al termine dei laboratori, della corsa campestre gli insegnanti coinvolti procederanno alla verifica degli obiettivi programmati, delle attività effettuate e dei prodotti realizzati con modalità e criteri di valutazione concordati nell’incontro di programmazione. Sulla base delle osservazioni risultanti proporranno suggerimenti e modifiche per le future attività di continuità. SICUREZZA responsabile: ins. Antonio Fiorillo FINALITÀ Diffondere una cultura della sicurezza permanente nell’ambito dell’edificio scolastico. Stilare un progetto educativo e didattico dalla Scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado. Acquisire norme di comportamento in caso di pericolo. Comprendere ed usare correttamente il linguaggio specifico della sicurezza. Far maturare un atteggiamento consapevole e tranquillo di fronte all'emergenza e al pericolo. DESTINATARI Docenti, personale non docente, alunni DOCENTI COINVOLTI Scuola dell’ infanzia: Anna Santambrogio Scuola primaria: Pietro Cammilleri- Vanda Grosso Scuola secondaria di primo grado: Antonio Fiorillo Il personale delle Squadre di emergenza dei tre plessi scolastici. OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Utilizzare gli spazi scolastici ed il materiale presente negli edifici evitando eventuali situazioni di rischio. Individuare e segnalare cause di pericolo. Comprendere i segni e i simboli dell'ambiente . Interiorizzare le regole principali relative ad un comportamento sicuro . METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Prevenzione di situazioni a rischio con istruzioni ad alunni e docenti. Individuazione di giochi pericolosi da evitare . Acquisizione di una consapevolezza comportamentale in caso di evacuazione attraverso giochi mirati e proporzionati alle fasce d'età . Individuazione di uscite di sicurezza, percorsi sicuri, alunni responsabili di ogni classe. Utilizzo e diffusione di materiale informativo in merito alla sicurezza negli ambienti scolastici e non (videocassette, DVD, libri, riviste, opuscoli) 8/8/ Distribuzione di moduli sulle norme corrette di comportamento nell’ambiente scolastico. Incontri tra docenti e personale non docente con il responsabile esterno del servizio prevenzione e protezione. TEMPI DI ATTUAZIONE L’intero anno scolastico con la scansione di più incontri tra i componenti la Commissione FASI OPERATIVE DI LAVORO Coordinamento piano di sicurezza d’ Istituto Organizzazione del servizio di prevenzione e dei piani di evacuazione Applicazione delle misure di sicurezza in relazione al piano di valutazione rischi Segnalazione di situazioni di non conformità, per la sicurezza e la salvaguardia delle persone all’interno di ogni plesso ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Definizione compiti squadra di emergenza Applicazione misure di sicurezza in relazione al piano di valutazione dei rischi Verifica sicurezza della scuola Eventuali segnalazioni agli Enti competenti Progettazione di interventi e richiesta di adeguamenti agli enti locali Prove di evacuazione dall’edificio scolastico Tali attività sono finalizzate all’acquisizione comportamenti da parte di alunni e docenti. e alla consapevolezza di adeguati COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Incontri periodici con il Responsabile esterno del servizio prevenzione e protezione. VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ Verrà stilata una verifica alla fine di ogni quadrimestre anche con il Responsabile esterno. EDUCAZIONE STRADALE responsabili: inss. Daniela Cesati, Antonella Matranga, Sivia Anna Franchini FINALITÀ DI ISTITUTO Sviluppare il senso di responsabilità (in relazione all’età dei singoli alunni) nei confronti di sé e degli altri, per poter prevenire i rischi derivanti dalla circolazione stradale. PROGETTO: Educazione stradale scuola dell’infanzia Andersen FINALITÀ Acquisire conoscenze e capacità necessarie per usare con sicurezza la strada Comprendere l’importanza delle regole relative al comportamento in strada 9/9/ Riconoscere e rispettare i luoghi e gli spazi comuni DESTINATARI I bambini di 4 e 5 anni. DOCENTI COINVOLTI Tutti gli insegnanti OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Riconoscere i colori e la simbologia del semaforo Conoscere il vigile urbano e la sua gestualità Conoscere alcuni segnali stradali Affinare le capacità senso percettive e motorie Assumere forme di rispetto e attenzione Affinare la creatività Affinare la motricità fine Favorire le relazioni tra bambini METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Favorire l’approccio ludico, di scoperta e di esplorazione Favorire le esperienze di osservazione, costruzione e di rielaborazione TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Da concordare con i responsabili della polizia municipale di Monza ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Giochi motori-di orientamento- percorsi Attività logico matematiche, manipolative, visive, sonoro musicale, grafico-pittoriche, di comunicazione e riflessione. VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ Sarà effettuata tramite l’osservazione dei comportamenti dei bambini durante le attività, l’interesse dimostrato, le rappresentazioni grafiche e manipolative delle esperienze Progetto: Educazione stradale Scuola primaria Alfieri FINALITÀ Mantenere comportamenti corretti in qualità di pedone-ciclista Acquisire la tipologia della segnaletica stradale e le norme di sicurezza in modo da muoversi sulle strade come pedoni e ciclisti con comportamenti responsabili e sicuri Conoscere la tipologia di strade Eseguire correttamente a piedi o in bicicletta un percorso stradale in situazione reale o simulata / 10/10 DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola. DOCENTI COINVOLTI Tutti gli insegnanti OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Conoscere la rete stradale adiacente alla scuola Conoscere la segnaletica più semplice Conoscere le norme previste dal codice della strada relative alla circolazione dei pedoni e/o dei ciclisti METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Lezioni teoriche in classe con la collaborazione dell’esperto Uscite nel quartiere per sperimentare e verificare quanto appreso TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Da concordare con i responsabili della polizia municipale di Monza ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI osservazione della segnaletica stradale; comportamento corretto del pedone. conoscenza della bicicletta; norme di comportamento del ciclista. cartelloni e schede operative individuali e di gruppo. VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ Saranno predisposte prove di verifica per accertare e valutare il possesso delle conoscenze e delle abilità richieste, in relazione agli obiettivi programmati. Progetto: Educazione stradale Scuola secondaria di primo grado Sabin FINALITÀ Educare alla convivenza civile Conoscere il codice della strada, la segnaletica le norme di circolazione. Sviluppare senso di responsabilità nei confronti di sé e degli altri, per poter prevenire i rischi derivanti dalla circolazione stradale DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola. DOCENTI COINVOLTI Il consiglio di classe e in particolare il docente di tecnologia OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Acquisire i comportamenti e le norme di sicurezza, affinché gli alunni possano muoversi / 11/11 sulle strade come pedoni, ciclisti e motociclisti responsabili e sicuri. Educare al rispetto di norme, leggi, regolamenti per assumere comportamenti responsabili per sé e per gli altri. METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Lezioni frontali, discussioni in classe, simulazione di situazioni significative. Uso di testi specifici con informazioni relative la segnaletica, le strade, i mezzi di trasporto. Schemi e disegni realizzati dagli alunni sui temi trattati. TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Lezioni articolate durante tutto l’anno scolastico, nel primo quadrimestre la parte teorica seguita da un’ attività operativa per valutare quanto appreso dagli alunni ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Classi prime: osservazione della segnaletica stradale; comportamento corretto del pedone. Classi seconde: conoscenza della bicicletta; norme di comportamento del ciclista. Classi terze: uso del ciclomotore, guida corretta del mezzo e norme di comportamento del motociclista. Per le classi terze la possibilità di partecipare al corso in preparazione all’esame per il PATENTINO (per chi si trova in possesso dei requisiti richiesti la scuola organizza l’esame) Cartelloni e schede operative individuali e di gruppo. COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Eventuali incontri con esperti per sensibilizzare gli alunni in merito ai comportamenti corretti sulle strade (es. vigili urbani). Collaborazione con l’ Autoscuola “MONZESE” per il corso di preparazione all’esame per il conseguimento del certificato di guida del ciclomotore. VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ Saranno predisposte prove di verifica per accertare e valutare il possesso delle conoscenze e delle abilità richieste, in relazione agli obiettivi programmati. I giudizi rientreranno nella valutazione disciplinare di tecnologia. PROGETTO FAMIGLIA responsabile: ins. Emma Capra FINALITÀ Creare momenti di confronto e raccordo tra i genitori e tra le diverse componenti scolastiche (Genitori, Alunni, Docenti) Offrire ai genitori occasioni di incontro con figure competenti per discutere e approfondire il proprio stile educativo, la gestione costruttiva del proprio ruolo, gli strumenti più adeguati per favorire il miglioramento delle relazioni educative / 12/12 Offrire ai ragazzi occasioni di confronto con se stessi e con la realtà a partire dal bisogno di essere ascoltati Offrire ai docenti un supporto qualificato per favorire il miglioramento delle relazioni educative con alunni problematici e/o in difficoltà e con le loro famiglie Offrire ai docenti e ai team la possibilità di momenti di confronto con la presenza di un operatore competente per coordinare gli interventi e le strategie in favore di allievi con problemi, al fine di aumentare le possibilità di successo DESTINATARI Tutte le componenti scolastiche, genitori, alunni, docenti. DOCENTI COINVOLTI Tutti, in particolare i docenti componenti la Commissione Scuola-Famiglia ( Capra, Viganò, Russo) OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Dare un sostegno e un contributo ai genitori e ai docenti nel loro compito educativo, favorendo la riflessione sulla relazione educativa con i propri figli e fornendo informazioni sul loro sviluppo psicologico, sociale e relazionale Promuovere il benessere e la qualità della vita Prevenire il disagio giovanile all’interno del contesto scolastico Diminuire i fattori di rischio legati a comportamenti problematici, deficit cognitivi e relazionali e ad aumentare i fattori protettivi Offrire spazi di ascolto accoglienti e significativi che facilitino il superamento di eventuali situazioni di disagio Supportare i docenti, che si sentono spesso “soli” nell’affrontare concrete situazioni problematiche, nell’individuare strategie appropriate e nel relazionarsi con genitori talvolta ansiosi o reticenti TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Anno scolastico 2010/2011 ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili (v. richieste di finanziamento inoltrate a Enti diversi): Incontri della Commissione Scuola-Famiglia, composta da docenti e genitori Sportelli di ascolto rivolto ai genitori e ai docenti dell’Istituto, in collaborazione con il C.O.F. - referente ins. Laura Viganò Sportello di ascolto rivolto agli alunni della Scuola secondaria di I grado, in collaborazione con il C.O.F., – referente ins. Laura Viganò Incontri formativi per i genitori dell’Istituto – referenti ins. Emma Capra e Silvia Franchini III livello percorso “Parlarsi tra genitori”: percorso formativo per un gruppo di genitori (max 25), condotto con metodo interattivo esperienziale (in collaborazione con il C.O.F.) dott.ssa Letizia Sala – referente ins. Emma Capra Progetto Cinema a scuola: Cineforum per adulti, presso l'Associazione culturale San Fruttuoso. / 13/13 COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Operatori del Centro Orientamento Famiglia, Ente accreditato presso la Regione Lombardia (delib. VII/7767 del 18/1/2002) Esperti esterni: dott. Fabrizio Fantoni (v. curriculum, proposte di intervento, contratti). Collaborazione con l'Associazione San Fruttuoso per il cineforum Eventuali altri Enti e Agenzie, in relazione alle risorse finanziarie di cui disporrà il Progetto famiglia VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ La verifica delle singole attività e del Progetto complessivo sarà svolta in itinere e alla fine dell’anno scolastico. A vario titolo parteciperanno alle diverse fasi di verifica tutte le componenti scolastiche coinvolte nelle singole attività, la Commissione Scuola-Famiglia, il Consiglio di Istituto. PROGETTO RECUPERO per favorire il successo formativo negli alunni con difficoltà di apprendimento Responsabili: inss. Lazzarino e Pozzoli FINALITÀ Supporto didattico rivolto agli alunni che presentano carenze nell’acquisizione delle competenze disciplinari, al fine di prevenire il disagio e la demotivazione scolastica DESTINATARI Alunni che presentano carenze e lacune nella preparazione di base, difficoltà di apprendimento e nell’organizzazione di un metodo di lavoro e di studio, che richiedono particolari interventi di recupero delle abilità di base e disciplinari DOCENTI COINVOLTI Gli insegnanti della scuola che si renderanno disponibili. OBIETTIVI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE E METODOLOGIA CHE SI INTENDE UTILIZZARE Verranno stabiliti dagli insegnanti che se ne occuperanno, insieme ai docenti di classe, affinché ci siano interventi mirati e, là dove possibile, individualizzati. TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO I momenti di recupero motivazionale e didattico vengono svolti in orario scolastico nella scuola primaria e in orario extrascolastico nella scuola secondaria di I° grado. Per il calendario delle lezioni e delle attività si rimanda ai progetti specifici, predisposti dai singoli insegnanti coinvolti. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Si rimanda ai singoli progetti / 14/14 VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ La verifica finale, per la scuola secondaria di I° grado, avverrà attraverso griglie opportunamente predisposte. PROGETTO PER L’INSERIMENTO, L’INTEGRAZIONE E L’INTERAZIONE CULTURALE DEGLI ALUNNI STRANIERI responsabile: ins. Vanda Grosso FINALITÀ Promuovere l’inserimento e l’integrazione dei bambini stranieri nella scuola e quindi nella società, garantendo pari opportunità. Garantire un clima relazionale capace di favorire l’accettazione ed il mantenimento della propria identità culturale Promuovere attraverso la consapevolezza dell’ “Altro “ una maggiore consapevolezza del “Noi” onde evitare comportamenti e chiusure di carattere etnocentrico. Favorire lo scambio interculturale come esperienza di confronto e arricchimento reciproco e come esercizio di consapevolezza democratica Promuovere l’educazione alla mondialità e alla solidarietà DESTINATARI Alunni stranieri che presentano carenze nella lingua italiana e/o lacune nella preparazione di base, difficoltà di apprendimento e nell’organizzazione di un metodo di lavoro e di studio, che richiedono particolari interventi di recupero delle abilità di base e disciplinari DOCENTI COINVOLTI Gli insegnanti della scuola che si renderanno disponibili. OBIETTIVI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE E METODOLOGIA CHE SI INTENDE UTILIZZARE Verranno stabiliti dagli insegnanti che se ne occuperanno TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO I momenti di attività didattica vengono svolti in orario scolastico nella scuola dell’infanzia e primaria e/o in orario extrascolastico nella scuola secondaria di I° grado. Per il calendario delle lezioni e delle attività si rimanda ai progetti specifici, predisposti dai singoli insegnanti coinvolti. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Si rimanda ai singoli progetti VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ La verifica dell’attività verrà effettuata al termine dell’anno scolastico. Si precisa che il progetto si potrà modificare in ogni momento dell’anno, a seconda delle esigenze delle tre scuole, compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione. / 15/15 ...A PICCOLI TAPPI responsabile: ins. Emma Capra FINALITÀ Compiere un gesto responsabile per l’ambiente Realizzare un’iniziativa di solidarietà DESTINATARI tutte le classi dell’Istituto DOCENTI COINVOLTI Tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo “San Fruttuoso “ METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Sensibilizzazione degli alunni verso la necessità di riciclare il materiale. Predisposizione di uno scatolone per la raccolta Consegna del materiale all’organizzazione de “La nostra famiglia” di Bosisio Parini TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Durante l’anno scolastico verrà effettuata la raccolta . Si spiegherà ai bambini/ragazzi il significato della raccolta e dell’iniziativa . Ogni volta che il bambino/ragazzo avrà un quantitativo di tappi, lo metterà nello scatolone predisposto. Quando lo scatolone è pieno, l’insegnante responsabile consegnerà i tappi a “La nostra Famiglia“, che si preoccuperà di inviare i tappi alla ditta CHENNA che li riciclerà per produrre sedili e schienali di sedie. Il ricavato della vendita sarà devoluto all’OVCI – La Nostra Famiglia che realizza progetti per i bambini del mondo. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Produzione di volantini, cartelloni e articoli sul giornalino della scuola per diffondere e documentare l’iniziativa . Collaborazione con un ente che sostiene i progetti per i bambini del mondo . COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE OVCI LA NOSTRA FAMIGLIA Via Don Luigi Monza 1 22037 Ponte Lambro (Como) - Tel 031 625 111 - www.ovci.org CHENNA S.p.A produce materiali ecocompatibili compositi . . - www.chenna .it VERIFICA DELL’ATTIVITÀ Il progetto sarà verificato alla fine dell’anno scolastico dalla responsabile, che documenterà l’iniziativa con i resoconti periodici dell’Associazione OVCI c/o La Nostra Famiglia. / 16/16 SCUOLA ANDERSEN / 17/17 ACCOGLIENZA responsabile: ins. Carmela Casile FINALITÀ La scelta del progetto deriva dalla consapevolezza che ACCOGLIENZA, nella Scuola dell'Infanzia, non vuol dire solo organizzare i primi giorni di scuola e l'ingresso del mattino, ma avvalersi di un metodo che possa creare un collegamento significativo tra il bambino, il suo mondo interiore e la realtà scolastica, coinvolgendo la famiglia in un clima di fiducia, dialogo e collaborazione. Così si potrà realizzare un ponte tra ciò che il bambino porta con sé come potenzialità, bisogni, aspettative e quello che l'ambiente scolastico può promuovere, in termini di situazioni, giochi, attività. Partendo dall'osservazione del quotidiano, dai bisogni e dalle domande dei bambini e delle loro famiglie, si costruirà insieme un percorso che, attraverso l'ascolto attivo e il dialogo, faccia sentire gli adulti parte integrante della scuola. Lo sviluppo di diversi linguaggi arricchirà le conoscenze, le competenze, le relazioni dei bambini per tutto l'anno scolastico, delineando così un preciso stile relazionale ed educativo all'interno della scuola. Le finalità del Progetto possono quindi essere così sintetizzate: Rispondere ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie Creare un clima positivo che agevoli i rapporti tra scuola e famiglia Creare un ambiente stimolante per i bambini Strutturare esperienze significative e piacevoli per i bambini DESTINATARI Tutti i bambini nuovi iscritti e le loro famiglie, per accompagnarli nel difficile momento dell'inserimento. Tutti i bambini della scuola e le loro famiglie, che si ritrovano a riprendere l'attività scolastica dopo le vacanze. DOCENTI COINVOLTI Sono coinvolte tutte le docenti della scuola OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Aiutare ad affrontare con serenità le difficoltà della separazione Porre attenzione al vissuto dei bambini e delle loro famiglie Creare delle relazioni significative tra scuola e famiglia Stimolare i bambini ad accettare proposte diverse dalla famiglia Acquisire maggiore sicurezza nell'ambiente e nelle relazioni Scoprire e riscoprire le regole per stare bene insieme Rendere piacevole il ritorno a scuola Favorire la graduale ripresa della vita scolastica Favorire le esperienze di amicizia e collaborazione Conoscere gli aspetti tradizionali della cultura di appartenenza METODOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE La metodologia pone in primo piano l'osservazione degli interessi, delle curiosità, dei suggerimenti dei bambini e delle loro competenze in entrata. Si favorirà il fare del bambino ed il suo essere attivo e protagonista. / 18/18 Si privilegerà il gioco in tutte le sue forme, l'esplorazione e la ricerca di materiali e situazioni. Si favorirà la relazione nel piccolo e nel grande gruppo. TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Da settembre a giugno. Il Progetto comprende diversi momenti: Progettazione e organizzazione degli spazi Colloqui individuali per conoscere la storia del bambino Inserimento graduale e scaglionato in piccoli gruppi dei bambini di tre anni Reinserimento dei bambini di 4 e 5 anni Opportunità per i genitori di partecipare ad alcune serate di dibattito e confronto con la presenza di un esperto sul tema del distacco e su altre tematiche di carattere educativo (Progetto Famiglia) Festa dell’Accoglienza Giornata di Scuola Aperta rivolta ai bambini e alle famiglie che intendono iscrivere i propri figli nella nostra scuola Riunione di presentazione dell'offerta formativa in previsione delle nuove iscrizioni (gennaio) Riunione di presentazione delle nuove sezioni e delle modalità di inserimento (giugno); durante la riunione si fisserà la data dei colloqui individuali e si presenteranno, quando possibile, le insegnanti di sezione. In caso contrario, le insegnanti saranno presentate nel mese di settembre. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Le attività saranno differenziate in base all’età, ai ritmi e ai bisogni di ciascun bambino. Si individuano i primi percorsi, che avranno carattere aperto e flessibile: • stare bene a scuola • osservazione delle competenze in ingresso dei bambini, attraverso la presentazione della storia “la strega Rossella” • la scoperta dell’autunno e di alcuni frutti attraverso l’uscita didattica alla Cascina dei fiori (per i bambini di 4 e 5 anni) e la vendemmia a scuola (per i bambini di 3 anni). Ogni percorso prenderà il via da una situazione-stimolo e sorpresa attraverso il racconto della storia della strega Rossella. Il personaggio della strega sarà il filo conduttore per tutto l’anno scolastico. • il Natale Le insegnanti focalizzeranno la loro attenzione non tanto sulla realizzazione di un prodotto finale, ma sul processo - percorso che ogni bambino compie per sentirsi protagonista della propria crescita e del proprio apprendimento. MODALITÀ DI INSERIMENTO PER I BAMBINI 3 ANNI L'inserimento dei bambini di tre è un momento delicatissimo, dal quale dipende l'accettazione e la serenità del bambino nei confronti dell'ambiente scolastico. Per questo motivo la nostra Scuola, da molti anni, presta particolare attenzione e cura a questo momento organizzando un inserimento graduale e scaglionato, con la compresenza di entrambe le insegnanti e orario ridotto 8.00 -13.00 per le prime 3 settimane. / 19/19 Tale modalità: permette al bambino di vivere serenamente il momento del distacco dalle figure parentali favorisce il rapporto il più possibile personalizzato favorisce la comunicazione e la relazione tra adulti e bambini e tra bambini in un clima sereno permette al bambino di vivere i ritmi della giornata scolastica in maniera tranquilla aiuta il bambino a superare le difficoltà iniziali, permettendogli di adattarsi ad una situazione nuova permette altresì di infondere ai genitori fiducia nel momento del distacco dal proprio figlio, superando lo stato di ansia. In questo anno scolastico, per l’inserimento vero e proprio, si è seguita la seguente modalità: i bambini sono stati divisi in due gruppi, in base alle esigenze dei genitori. Il primo gruppo inizierà a frequentare dal giorno 14 settembre, con orario d’ entrata dalle ore 9 alle 10 e uscita alle ore 11.30. Dal giorno 21 al 25 settembre, i bambini entreranno alle ore 8.30/9.00, con uscita alle ore 12.45/13.00. Dal 28 settembre al 2 ottobre, entrata ore 8.00/9.00, uscita ore 12.45/13.00. Dal 5 ottobre, i bambini inizieranno a frequentare la scuola seguendo l'orario completo, se durante l'inserimento non si sono evidenziati particolari problemi, altrimenti si concorderà con la famiglia un tempo scuola personalizzato. Il secondo gruppo inizierà a frequentare dal giorno 21 settembre, seguendo le stesse modalità del gruppo precedente. ORGANIZZAZIONE DEI PRIMI GIORNI DI SCUOLA Per favorire il reinserimento dei bambini di 4-5 anni, i primi due giorni la scuola funziona con orario ridotto: ore 8.00 – 12.30 senza servizio mensa Da lunedì 21 settembre: orario completo con servizio di post scuola per i bambini i cui genitori ne hanno fatto richiesta. Le insegnanti osserveranno l’orario provvisorio fino al giorno 2 ottobre. Da lunedì 5 ottobre inizia l'ORARIO DEFINITIVO e il servizio del post-scuola sarà affidato alla Cooperativa META. A partire da questa data le docenti effettuano turni giornalieri, funzionali all'organizzazione delle attività di sezione. MODALITÀ DI ACCOGLIENZA DEL MATTINO Per le prime due settimane tutti i bambini vengono accolti nelle loro sezioni. Da lunedì 28 settembre i bambini vengono accolti per sezioni aperte per tutta la durata dell'anno scolastico: per offrire a bambini e genitori punti di riferimento precisi per favorire la socializzazione e la relazione tra adulti e bambini di sezioni diverse per offrire l'opportunità di scoprire e riscoprire materiali e gli angoli che caratterizzano ciascuna sezione L'ACCOGLIENZA dalle ore 8.00 alle ore 8.30 viene effettuata negli spazi delle sezioni, con una rotazione mensile. I bambini alle ore 8.00 sono accolte dalle tre insegnanti di turno in base all'ala di appartenenza: ALA SINISTRA per le SEZIONI ROSA -BLU -AZZURRA -ARANCIO ALA DESTRA per le SEZIONI GIALLA- VERDE -ROSSA La terza insegnante di turno affianca i bambini dell'ala sinistra. / 20/20 Se le insegnanti di turno sono della stessa ala, ha continuità l'insegnante della sezione con bambini di età inferiore. Alle ore 8.30, con l'arrivo delle altre insegnanti, ogni gruppo rientra nella propria sezione. La sezione Rosa per tutto l'anno scolastico accoglierà i bambini iscritti al post-scuola. VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ Durante le riunioni di plesso sono previsti momenti di verifica dei percorsi attuati nelle varie sezioni. A conclusione del Progetto la Commissione effettuerà la verifica in relazione a obiettivi, attività, tempi, per apportare eventuali modifiche, integrazioni e suggerimenti per il successivo anno scolastico. EDUCAZIONE ALLA SALUTE responsabile: ins. Carmela Casile FINALITÀ Attivare dei comportamenti che favoriscono il benessere Acquisire il valore della salute Comprendere il rapporto tra alimentazione e salute Comprendere l’importanza di una sana e corretta alimentazione Promuovere l’assunzione di positive abitudini igieniche Riconoscere ed esprimere le varie emozioni Comprendere le proprie e le altrui emozioni Rafforzare il livello di autostima DESTINATARI Sono coinvolti tutti i bambini della scuola DOCENTI COINVOLTI Tutte le insegnanti della scuola OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Favorire la conoscenza del proprio corpo Comprendere la complessità dello schema corporeo Riconoscere le varie parti del corpo (anche interne) Favorire la discussione sull’alimentazione Formulare delle previsioni e verificare i risultati Favorire i processi di ricerca e sperimentazione Sviluppare le capacità senso -percettive Formulare delle ipotesi Classificare in base ad un criterio dato Comprendere il contenuto un racconto, una fiaba, ecc. Saper individuare i protagonisti e i personaggi, il tempo e il luogo Saper evidenziare le sequenze principali / 21/21 Sperimentare tecniche diverse Favorire la verbalizzazione sui vari stati d’animo Saper rappresentare le proprie e altrui emozioni METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE La metodologia pone in primo piano la routine che fa parte della quotidianità nella scuola dell’infanzia (attività igieniche, il pranzo, il sonno per i più piccoli), le conoscenze spontanee, le curiosità dei bambini sulla salute, sull’alimentazione e sulle emozioni. Si favorirà il fare del bambino e il suo essere attivo e protagonista. Si privilegerà il gioco, l'esplorazione e la ricerca in un clima gioioso. TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Il progetto sarà attuato per tutto l'anno scolastico ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Le attività di routine vengono ad assumere un ruolo primario. Si prevede di raccogliere dei dati attraverso l’intervista sull’alimentazione ai bambini ed eventualmente con un questionario ai genitori Saranno favorite: le conversazioni e le domande stimolo le riflessioni, la ricerca e la sperimentazione narrazioni, fiabe, canzoni, filastrocche, poesie, filmini Uscite in quartiere per visitare il fruttivendolo, il panettiere ecc. Esperienze di manipolazione, grafico- pittoriche Esperienze di cucina (cucinare per finta, preparare delle ricette particolari in occasione di ricorrenze speciali, ecc.) Utilizzo creativo di alcuni alimenti Rappresentazione con il corpo e con varie tecniche delle emozioni Drammatizzazione delle emozioni Giochi motori con il corpo e con gli attrezzi VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ La verifica sarà effettuata dalle insegnanti durante le riunioni di plesso, alla fine del percorso, dalla responsabile del progetto INGLESE: “THE ADVENTURES OF HOCUS AND LOTUS” Responsabile: ins. Maurizia Postini FINALITÀ Approccio con la lingua straniera utilizzando il metodo ”the adventures of Hocus and Locus” DESTINATARI I bambini delle sezioni di cinque anni / 22/22 DOCENTI COINVOLTI Tutti quelli delle sezioni dei cinque anni OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Dare ai bambini la possibilità di seguire un percorso di approccio alla lingua inglese, accostamento al suono della stessa. Questo metodo è stato approvato dal Ministero della P.I. e segue i parametri specificati nel quadro comune europeo di riferimento per le lingue. METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Gli insegnanti propongono il metodo, integrandolo con materiale originale autoprodotto ed attingendo alla tradizione anglosassone per canzoni, rime e filastrocche. L’uso esclusivo della lingua inglese consente ai piccoli discenti di interagire con l’insegnante inizialmente a gesti ed in seguito utilizzando espressioni che avrà appreso naturalmente per imitazione. TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Da dicembre a maggio. I bambini di ogni sezione seguiranno il progetto una volta la settimana per 30 minuti, i bimbi della sezione blu saranno uniti alle sezioni gialla e rosa. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI “The adventures of Hocus and Lotus” sono una serie di piccole storie appositamente create per insegnare una lingua straniera ai bambini. Il corso è basato sul format narrativo, ovvero da storie che vengono agite in gruppo nella forma di copioni teatrali, a cui fa seguito una versione musicale che ripropone lo stesso contenuto linguistico. Le azioni ripetutamente condivise tra insegnanti e bambini fanno nascere il desiderio di comunicare e fanno acquistare “significato” alle parole, legandole al contesto in cui l’adulto le pronuncia. Gradualmente, proprio come nell’acquisizione della lingua madre, la parola si stacca dal contesto specifico e diventa un simbolo che rappresenta un oggetto. Da qui nasce la capacità di imparare effettivamente a parlare. COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Società:” l’Europa in Lombardia” VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ La verifica si stenderà a fine progetto. PROGETTO TEATRO Responsabile: ins. Maurizia Postini FINALITÀ Far vivere esperienze significative in ambiente scolastico. Progettazione di un percorso da gennaio a maggio, con l’esperto più il docente di sezione, / 23/23 per favorire l’avvio ad una attività mimico-drammatica. DESTINATARI Tutti i bambini della scuola DOCENTI COINVOLTI Tutti i docenti OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Sapersi comportare in maniera adeguata nelle diverse situazioni proposte, vincere la timidezza e controllare le emozioni; saper lavorare in gruppo per un risultato comune. METODOLOGIA E TRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Secondo il progetto dell’esperto TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Lezioni di 45 minuti a partire da febbraio fino a fine maggio. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Allestimento di uno spettacolino finale. COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Esperto: Mirko Rizzi VERIFICA DELL’ATTIVITÀ Compilazione della scheda di verifica, con relativa valutazione e ricaduta dell’attività sulla sezione. ATTIVITA’ MOTORIA Responsabile: ins. Carmela Casile FINALITA' Favorire lo sviluppo delle abilità motorie e della crescita. Offrire in forma ludica una vasta gamma di esperienze motorie. DESTINATARI Tutti i bambini delle sezioni di 3- 4 -5 anni DOCENTI COINVOLTI Tutte le insegnanti delle sezioni suddette / 24/24 OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Sviluppare la sensibilità cinestesica Favorire la presa di coscienza del proprio corpo e dello spazio che esso Aumentare l'autocontrollo Favorire le potenzialità creative attraverso l'espressività corporea Scoprire le possibilità di espressione del proprio corpo Sviluppare le capacità comunicative e di relazione Scoprire la capacità di muoversi e giocare Scoprire la necessità delle regole Sapere raccontare le attività svolte Rafforzare la capacità di vivere un buon rapporto con la natura e l'ambiente Conoscere l'ambiente naturale vicino alla scuola Scoprire gli elementi naturali presenti in esso Scoprire le possibilità che l'ambiente naturale offre per muoversi e giocare Sviluppare la sensibilità ritmica Affinare la percezione uditiva Riconoscere il ritmo attraverso il corpo e in relazione alle situazioni esterne Sviluppare la creatività ritmica attraverso la musica e il suono METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Le attività verranno proposte in modo globale, sotto forma di gioco. Saranno create delle esperienze gratificanti e significative per i bambini, nonchè valorizzate le loro capacità di interpretare e trovare le soluzioni più idonee a livello di espressività motoria . TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI DI LAVORO Si prevede l'attuazione del progetto nel secondo quadrimestre ATTIVITA' CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Giochi di movimento, giochi e percorsi con utilizzo di attrezzi codificati e non Varie andature con o senza l'ausilio di attrezzi, rotolamenti e capovolte Rappresentazioni di situazioni quotidiane e fantastiche attraverso la gestualità e la verbalizzazione Giochi a piccoli gruppi, a coppia, a specchio. Giochi e percorsi nell'ambiente naturale della scuola (giardino). Giochi-ritmi con l'ausilio di suoni e musica Rappresentazioni grafiche. COLLABORAZIONI ESERNE DI CUI SI INTENDE AVVALERE Un docente di educazione fisica proposto CONI o dal comune VERIFICA DELL'ATTIVITA' La verifica verrà effettuata: mediante l'osservazione costante e puntuale delle attività al fine di modularle e calibrarle secondo le esigenze e bisogni dei bambini. attraverso l'osservazione degli aspetti comportamentali e relazionali, per comprendere l'interesse, la disponibilità, il rispetto delle regole dimostrati dai bambini. con la documentazione grafica e fotografica . prevedendo incontri di confronto e scambio con le insegnanti della scuola dell'infanzia. / 25/25 BIBLIOTECA responsabile: ins. Anna Russo FINALITÀ Offrire al bambino la lettura di libri come ulteriore strumento di crescita e di conoscenza del mondo che lo circonda. Garantire la lettura con l’adulto come tramite, poiché è importante anche se il bambino non sa leggere. Saper leggere, infatti, non si riduce unicamente a saper decodificare le parole scritte, ma significa dare un senso a ciò che si legge. Dare la possibilità ad ogni bambino di desiderare il momento della lettura per coltivare in lui il crescente desiderio della lettura di libri. DESTINATARI tutti i bambini della Scuola DOCENTI COINVOLTI Tutte le docenti OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Favorire una dinamica di aggregazione e relazione attraverso un interesse comune. Usare i libri con regolarità o alla richiesta di leggere da parte dei bambini. Rendere una consuetudine l’uso dei libri e lasciare momenti in cui il bambino stesso si prenda cura del libro e del suo contenuto. Rapportare i libri in base alle esperienze e fasi di crescita del bambino. Creare una rete di prestito libro a casa. METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Utilizzare una stanza della scuola adibita e arredata come biblioteca per i bambini, in cui si accede con l’insegnante a piccoli gruppi per praticare il momento della lettura o un momento libero di “lettura” di libri. TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Inizio mese di Novembre fino alla fine dell’anno scolastico. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Lettura di libri inerenti alla programmazione per arricchire gli argomenti trattati, oppure per dedicare semplicemente del tempo alla lettura di libri liberamente scelti dai bambini. COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Possibilità di richiedere ad enti privati o circoscrizione per sovvenzionare il progetto ed arricchire la scelta dei libri. VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ A fine anno scolastico / 26/26 PARTECIPAZIONE ALLA MOSTRA DEL PRESEPE organizzata dagli “Amici di Evangelizzazione e Promozione umana” dell'Ospedale S.Gerardo di Monza responsabile: ins. Simona Pasquini FINALITA' scoprire la persona di Gesù attraverso la festa cristiana del Natale. DESTINATARI tutti i bambini della scuola dell' Infanzia Andersen che si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica. DOCENTI COINVOLTI l'insegnante di religione, l'insegnante di sostegno e le insegnanti titolari di sezione. OBIETTIVO FORMATIVO i bambini riconoscono e accolgono Gesù che nasce e viene a vivere nel mondo, casa di tutti gli uomini. OBIETTIVI SPECIFICI conoscere la storia della nascita di Gesù; intuire che Natale è una festa importante per i cristiani; comprendere che si fa festa per gli avvenimenti importanti della vita. METODOLOGIA E STRUMENTI costruire insieme un presepe per educare alla solidarietà. LE ATTIVITA' saranno inerenti al titolo proposto quest' anno: “Lasciate che i bambini vengano a me”. VERIFICA DELL’ATTIVITA’ mese di gennaio. / 27/27 SCUOLA ALFIERI / 28/28 ACCOGLIENZA responsabile: ins. Antonella Matranga FINALITÀ Le insegnanti della scuola Alfieri ritengono necessario instaurare fin dal primo giorno di lezione un clima fiducioso come condizione essenziale per un percorso proficuo di crescita personale e collettiva ed una serena “partenza” dell’anno scolastico. Per questo motivo, prima dell’inizio delle lezioni le insegnanti delle classi prime incontrano i genitori dei propri alunni per illustrare meglio l’organizzazione della scuola . Nel mese di gennaio, le insegnanti delle classi quinte indicono una riunione con i genitori delle future classi prime, per presentare il P.O.F. della scuola Alfieri. Nei mesi di dicembre e gennaio. le Insegnanti sono a disposizione dei genitori degli alunni delle future prime per visitare la scuola e per favorire il passaggio di informazioni di tipo organizzativo, didattico ed educativo (SPORTELLO GENITORI). DESTINATARI Alunni classi prime e quinte della scuola primaria. Genitori degli alunni delle classi prime dell’anno scolastico 2010/2011 e 2011/2012 DOCENTI COINVOLTI Gli insegnanti delle prime e delle quinte. Gli insegnanti che si renderanno disponibili al servizio SPORTELLO GENITORI. OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Gli obiettivi misurabili sono il grado di benessere e socializzazione conseguiti dai bambini. Favorire la socializzazione degli alunni. Ambientarsi nella nuova struttura scolastica Conoscere le insegnanti sia del team sia delle classi parallele Avviare all’attività scolastica Inserire gli alunni nel contesto scolastico in modo giocoso. Socializzare con alunni più piccoli. Dimostrare competenze operative. Instaurare un rapporto sereno e collaborativo con i genitori Favorire i primi contatti tra la scuola e la famiglia. Fornire informazioni relative all’organizzazione, all’inserimento, all’impostazione educativa e didattica ai genitori degli iscritti per l’a.s. 2011/2012 Raccogliere informazioni relative ai bisogni espressi dall’utenza in merito ad esigenze organizzative e informative. METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Il primo giorno di scuola, alle ore 9 gli alunni verranno accolti con i loro genitori nel cortile della scuola per l’assegnazione degli stessi alla classe di appartenenza. A ciascuno verrà scattata una fotografia a ricordo di questo importante momento. Seguirà una breve attività in ogni classe: ogni alunno, con l’aiuto dei propri genitori, dovrà colorare un elefantino e scrivere il proprio nome. Successivamente, la docente che insegnerà inglese nella classe proporrà una semplice canzoncina che verrà cantata e mimata da tutti. A questo punto, i genitori potranno lasciare i propri figli in consegna alle insegnanti. / 29/29 Il secondo giorno di lezione, alle ore 10.45 circa, si prevede un momento di incontro comunitario fra insegnanti ed alunni delle I e delle V nella palestra della scuola, dove insieme verrà effettuato un semplice canto mimato, al termine del quale gli alunni delle classi quinte distribuiranno ai più piccoli delle caramelle. Verranno poi formati sei gruppi misti (composti da alunni di quinta e di prima elementare insieme) che, distribuiti in sei aule, semineranno semi di erba gatta in piccoli vasetti di plastica. Ogni alunno della classe prima avrà il suo vaso, che dovrà innaffiare nelle giornate successive. Durante questa fase operativa, gli alunni più grandi saranno di supporto agli alunni delle classi prime nella realizzazione del lavoro, che prevederà anche l’elaborazione di un’etichetta con i nomi del bambini e un disegno da effettuare sulla carta che servirà poi a confezionare il vaso. MOMENTI DI INCONTRO CON LE FAMIGLIE Riunione a settembre, prima dell’inizio della scuola, dei genitori degli alunni delle classi prime con le insegnanti di classe. Riunione dei genitori delle future classi prime con gli insegnanti uscenti delle quinte. Momenti individuali informativi tra i genitori delle future classi prime e gli insegnanti dello SPORTELLO GENITORI. TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Le attività programmate per gli alunni delle classi prime saranno svolte nella prima settimana di scuola. Le attività programmate per i genitori avranno la seguente scansione: prima dell’inizio della scuola, a settembre, riunione dei genitori classi prime anno scolstico 2010/2011 con gli insegnanti di classe a gennaio: riunione dei genitori delle future classi prime (a.s. 2011/2012) con gli insegnanti uscenti dalle classi quinte un’ora alla settimana di apertura dello SPORTELLO GENITORI da dicembre a gennaio ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Attività di accoglienza relativa agli alunni visita e conoscenza degli ambienti scolastici produzione di un’attività creativo - manuale Attività di accoglienza per le famiglie Riunione con i genitori delle classi Prime a settembre Riunione con i genitori delle future classi prime a gennaio. Apertura di uno SPORTELLO di informazioni rivolto ai genitori dei nuovi iscritti alla scuola primaria. VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ La verifica di tale attività verrà fatta a fine anno insieme a tutti gli altri progetti svolti. / 30/30 EDUCAZIONE TEATRALE responsabile: ins. Mariarosaria Lazzarino FINALITA’ Promuovere un approccio all’attività teatrale. Consolidare il dialogo e la conoscenza reciproca all’interno di ogni classe. Sperimentare abilità che mettono in gioco la creatività del singolo alunno sia dal punto di vista intellettuale che psicomotorio, per accrescerne gusto personale e sensibilità. Realizzare attività in cui tutti possano dare il proprio contributo per la realizzazione di un prodotto comune. Definire in modo più netto la propria individualità in rapporto alle capacità che si possiedono e nella relazione con gli altri. DESTINATARI Gli alunni delle classi prime. DOCENTI COINVOLTI Tutti gli insegnanti delle classi prime. OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Definire uno spazio didattico nel quale i ragazzi possano valorizzare capacità diverse rispetto a quelle messe in gioco nel quotidiano. Favorire l’autostima e l’integrazione nel gruppo-classe. Valorizzare il singolo e le sue capacità attraverso attività che stimolino creatività e libera espressione. Creare e consolidare dinamiche di gruppo positive. Incrementare le capacità di attenzione, di ascolto e di rielaborazione personale. METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE In una prima fase si punterà l’attenzione sull’aspetto emotivo del lavoro; le attività proposte saranno: esercizi di animazione teatrale, di contatto e di conoscenza; ascolto, comprensione e rielaborazione di storie lette dagli specialisti. In una seconda fase verrà fissato ciò che di più ricco è emerso dal lavoro fatto in precedenza e ogni classe raffinerà gli spunti prodotti in modo da definire i contorni e sistematizzarli in un tutto organico e coerente, quindi le attività che si svolgeranno saranno: creazione della storia e del copione a partire dalle suggestioni del primo ciclo d’incontri; studio e caratterizzazione dei personaggi; preparazione dello spettacolo finale. La preparazione dello spettacolo potrebbe coinvolgere gli alunni, se il tempo a disposizione lo concederà, anche per quel che riguarda l’allestimento scenografico, realizzando parte degli oggetti, dei costumi e delle strutture utili alla messa in scena, utilizzando tecniche manipolative adeguate alle loro capacità. Infine, tutto ciò che sarà prodotto verrà assemblato in un unico spettacolo per tutte le classi e verrà presentato ai genitori e agli alunni della scuola. / 31/31 TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Il progetto si svilupperà a partire dal secondo quadrimestre, si articolerà in 10 incontri di un’ora ciascuno, a ciò si aggiungono le prove generali e la messa in scena dello spettacolo. ATTIVITA’ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Creazione di storia e copione, partendo dalle suggestioni del primo ciclo d’incontri; studio e caratterizzazione dei personaggi; preparazione dello spettacolo. COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Gruppo teatrale “Puppenfesten”. VERIFICA DELL’ATTIVITA’ La verifica si svolgerà al termine del laboratorio. TEATRO INGLESE Responsabile: ins. Emma Capra FINALITÀ Ascoltare e comprendere uno spettacolo dal vivo in lingua Inglese. DESTINATARI I bambini e le bambine di tutte le classi DOCENTI COINVOLTI Tutti gli insegnanti specializzati in lingua inglese . OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Fissare strutture , funzioni e lessico nella memoria a lungo termine . Migliorare la pronuncia . Coinvolgere la globalità emotiva ed affettiva dello studente . Motivare gli studenti ad esprimersi in lingua inglese . METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Gli attori presentano ai bambini il lessico utilizzato all’interno di ogni singolo spettacolo. Lo spettacolo avrà carattere interattivo: i bambini saranno protagonisti di alcuni sketch. Dopo lo spettacolo, in ogni classe avrà luogo un workshop che stimolerà i listening e speaking skills. TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Mese di maggio: ci saranno cinque spettacoli di un’ora ciascuno suddivisi in 2 giornate e / 32/32 un workshop di un’ora in ogni classe . ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Attività e giochi che riprendono in modo informale le strutture e il lessico dello spettacolo . COLLABORAZIONE ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Associazione culturale linguistica ACLE VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ Sarà effettuata al termine del progetto . MUSICA-TEATRO Responsabile: ins. Gabriela Ortenzi FINALITÀ Avvicinare il bambino alla musica in modo ludico-didattico attraverso il gioco (spina dorsale di tutto il laboratorio) Stimolare il gruppo classe alla comprensione del significato della parola musica attraverso: ascolto, immaginazione, movimento, riproduzione, creazione . Far interagire l’alunno con i suoi compagni e con gli educatori usando il linguaggio mimico musicale DESTINATARI Alunni delle classi quinte DOCENTI COINVOLTI Tutte le insegnanti dell’interclasse OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Potenziare l’attenzione Favorire la socializzazione e le dinamiche di gruppo Promuovere l’educazione all’ascolto e al movimento Sviluppare la conoscenza di sé e l’autogratificazione Migliorare la curiosità e l’interesse dei soggetti con disturbi psicofisici al fine di interagire con i compagni Approccio di strumenti musicali METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Approccio al linguaggio non verbale: musica, sensazione, movimento Alfabetizzazione musicale Gioco sonoro, vocale , gestuale Utilizzo della voce e di materiale strutturato e non / 33/33 TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Il progetti si svilupperà a partire dal mese di gennaio2011; si articolerà in 10 incontri per classe da un’ora. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Spettacolo finale COLLABORAZIONI ESTERNE Gruppo teatrale Puppen Festen VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ Verifica al termine dell’attività. CELEBRAZIONE GIORNO DELLA MEMORIA responsabile: ins. Francesca Molinari FINALITÀ Trasmettere i valori fondamentali dell’uomo: la fratellanza, la pace, l’uguaglianza, il rispetto delle diversità Conoscere le cause e le conseguenze relative all’olocausto DESTINATARI Gli alunni delle classi quinte DOCENTI COINVOLTI Gli insegnanti delle classi quinte OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Favorire i rapporti sociali positivi nella vita di gruppo Comprendere che una delle aspirazioni fondamentali dell’uomo è la conquista della libertà e il rispetto verso gli altri. Rendersi conto che ogni diversità è una fonte di arricchimento e non deve essere motivo di pregiudizio sociale. METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Conversazioni e riflessioni sull’argomento della Shoah Lettura di alcuni articoli della Costituzione Italiana. Visione di uno o più film Lettura di stralci di articoli di giornale. Lettura di libri e/o brani e poesie . Ricevere eventualmente qualche testimonianza di qualcuno che abbia vissuto l’esperienza delle leggi razziali per una riflessione sull’olocausto / 34/34 TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Dicembre e Gennaio Raccolta di materiale sulle condizioni delle persone e in particolare dei bambini ebrei nel periodo storico della Shoah, conversazioni, lettura e analisi di libri e/o articoli su tale argomento, ascolto di testimonianze Utilizzo delle aule delle varie classi. ATTIVITA’ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Visione di uno o più film. Lettura di stralci di articoli di giornale. Lettura di libri o brani di libri o poesie. Conversazioni sull’argomento della Shoah. Produzione degli alunni Intervista alla persona che interverrà in classe. VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ Verifica al termine dell’attività. ATTIVITÀ MOTORIE Responsabile: ins. Brunella Vignola FINALITÀ Prendere maggiore coscienza del proprio corpo. Offrire una gamma di esperienze. DESTINATARI Per le attività motorie tutti gli alunni DOCENTI COINVOLTI Gli insegnanti di scienze motorie e sportive di tutte le classi OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE affinare gli schemi motori di base, avviare ad una motricità raffinata imparare a misurarsi con se stessi e con gli altri favorire la presa di coscienza del proprio corpo e dello spazio che occupa sviluppare le capacità comunicative e di relazione scoprire la capacità di muoversi e giocare in situazioni diverse prendere coscienza delle proprie capacità gestire in modo costruttivo il successo e l’insuccesso riconoscere l’esigenza delle regole e saperle rispettare favorire e diffondere l’attività fisica perché diventi un’abitudine di vita utilizzare schemi motori e le loro interazioni in situazioni combinate e simultanee muoversi rispettando ritmi e cadenze / 35/35 METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Partecipazione alle attività motorie offerte da territorio di Monza TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Per il calendario delle lezioni e delle attività si rimanda ai progetti specifici ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Si rimanda ai singoli progetti: “porta il banco in piscina” “topo formaggio” COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Insegnanti specialisti per le attività motorie VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ Verifica finale al termine di tutte le attività FESTA DI NATALE Responsabile: ins. Cinzia Agrò FINALITÀ scambio di auguri con i bambini della scuola Alfieri, i loro familiari e le insegnanti. DESTINATARI familiari degli alunni iscritti alla scuola “ V. Alfieri”. DOCENTI COINVOLTI Tutti i docenti della scuola e relativi alunni. LUOGO locali della scuola Alfieri. METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Ogni classe gestisce il proprio incontro. TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Lo scambio di auguri con i genitori il giorno 21 Dicembre dalle 15.30 alle 16.30. / 36/36 MERCATINO DI NATALE Responsabile: ins. Cinzia Agrò FINALITÀ Raccolta fondi per l’acquisto del fotoincisore. DESTINATARI Parenti degli alunni iscritti alla scuola “ V. Alfieri”. DOCENTI COINVOLTI Tutti i docenti della scuola. LUOGO Locali della scuola Alfieri. OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE sviluppare le capacità manipolative favorire la relazione e l’attività di gruppo affinare la creatività affinare la motricità fine impegnarsi per un fine comune METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Ogni interclasse gestisce il proprio laboratorio. TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Ottobre, Novembre e Dicembre. (Il 13 Dicembre si allestisce il mercatino) ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Realizzazione di oggetti natalizi. VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ Verifica al termine dell’attività. MURALES Responsabile: Csep – Gruppo H / insegnanti di sostegno Scuola Primaria Alfieri DESTINATARI tutti i bambini con certificazione H, in situazione di disagio accertato e/o in condizione border-line, che a valutazione degli insegnanti e del servizio sociale possono beneficiare di questa attività laboratoriali / 37/37 OPERATORI COINVOLTI insegnanti di sostegno dei bambini che verranno coinvolti nel laboratorio gli educatori del Csep CONTENUTI Attività di pittura murale sui muri interni della Scuola Primaria Alfieri (da concordare con il D.D.), l’ingresso esterno su via San Fruttuoso del Csep OBIETTIVI GENERALI partecipare ad attività individuali e collettive apportando il proprio contributo rispettare e condividere regole comuni progettare e realizzare ciò che si è progettato rendere l’ambiente scolastico più a misura di bambino, dove lo stesso possa riconoscere il proprio fare cooperare con bambini diversi dal proprio gruppo classe condividere gli adulti conoscere e sperimentare tecniche pittoriche OBIETTIVI SPECIFICI Quelli individuati nei P.E.I. dei singoli bambini MODALITÀ Attività individuali e di piccolo gruppo, finalizzate alla creazione di murales attraverso la sperimentazione di tecniche diverse, mirate anche al raggiungimento di obiettivi definiti nella programmazione di educazione all’immagine TEMPI Da metà ottobre a fine anno scolastico. Orari da concordare in sede di programmazione specifica INFORMATICA Responsabile: ins. Pasquale Pirrera FINALITÀ GIORNALINO “LA VESPA SCOLASTICA” e SITO WEB Partecipare alla realizzazione del giornalino della scuola Diffondere le esperienze della scuola anche attraverso il sito web Avvicinare i ragazzi al mondo dei media Collaborare alla riuscita di un progetto comune RESPONSABILE AULA Gestire l’aula informatica / 38/38 DESTINATARI GIORNALINO “LA VESPA SCOLASTICA” e SITO WEB Alunni Genitori Istituzioni ed enti presenti nel quartiere Altre scuole Utenti di Internet RESPONSABILE AULA Docenti e alunni scuola Alfieri DOCENTI COINVOLTI GIORNALINO “LA VESPA SCOLASTICA” e SITO WEB E’ previsto il coinvolgimento di tutti i docenti del plesso che verranno coordinati da una COMMISSIONE, composta da un’insegnante di ogni interclasse, che porti nel gruppo di lavoro le proposte e le richieste del proprio gruppo. In particolare ne faranno parte le insegnanti Lazzarino Mariarosaria per le classi prime, Capra Emma per le seconde, Ensabella Marilena per le terze, Gavazzi Stefania per le quarte e Vignola Brunella per le quinte. Responsabile del giornalino cartaceo sarà l’insegnante Gavazzi Stefania, mentre non è ancora individuato il responsabile del giornalino informatico. Non è inoltre ancora stato individuato il referente del sito web, in quanto l’insegnante Gavazzi, che ha svolto il lavoro negli anni precedenti, non è più disponibile. Responsabile dell’Aula Informatica sarà l’insegnante Pirrera Pasquale OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE GIORNALINO “LA VESPA SCOLASTICA” e SITO WEB Presi determinati accordi su vari temi, saper realizzare un prodotto da diffondere anche attraverso l’utilizzo di internet RESPONSABILE AULA Realizzare cartelli esplicativi in merito all’uso delle macchine. Realizzare il museo d’informatica. Dare indicazioni sui siti protetti e di facile utilizzo per i bambini Mantenere il software e aggiornare l’antivirus. METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE GIORNALINO “LA VESPA SCOLASTICA” e SITO WEB Ogni classe o interclasse userà la metodologia che ritiene più opportuna TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO GIORNALINO “LA VESPA SCOLASTICA” e SITO WEB Anno scolastico 2010/11 con n. 2 uscite FASE DI IDEAZIONE: il gruppo si riunisce e decide i numeri d’uscita nel corso dell’anno, la struttura del giornalino, gli argomenti da trattare, la suddivisione dei compiti FASE DI RACCOLTA DEL MATERIALE PRODOTTO: ogni insegnante referente si fa carico di reperire il materiale prodotto dalla propria interclasse FASE DI SELEZIONE: il materiale prodotto viene visionato, selezionato o integrato in base alla scaletta prestabilita / 39/39 FASE DI COMUNICAZIONE: il giornalino viene mandato in stampa e successivamente pubblicato sul sito della scuola. Il giornalino cartaceo viene inoltre distribuito ad ogni alunno, alle scuole del quartiere, alla Circoscrizione e all’Associazione Culturale San Fruttuoso RESPONSABILE AULA Tutto l’anno secondo le esigenze che si presenteranno ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI GIORNALINO “LA VESPA SCOLASTICA” e SITO WEB Il giornalino “LA VESPA SCOLASTICA” in formato cartaceo e informatico VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ GIORNALINO “LA VESPA SCOLASTICA” e SITO WEB La verifica del lavoro verrò fatta: In itinere, il gruppo valuterà la valenza degli obiettivi misurabili A fine anno, verrà steso un documento di verifica sulla validità o meno del progetto proposto RESPONSABILE AULA Relazione finale dell’attività svolta / 40/40 SCUOLA SABIN / 41/41 ACCOGLIENZA Responsabile: ins. Laura Viganò FINALITÀ alunni inserire in modo sereno gli alunni nella nuova realtà scolastica coadiuvare la socializzazione degli studenti stimolare la loro espressività e comunicazione rendere consapevoli dell’importanza delle regole e delle norme per corretti rapporti sociali e scolastici introdurre alla conoscenza della scuola e delle sue attività osservare i comportamenti dei discenti genitori conoscere l’offerta formativa della Scuola scegliere consapevolmente DESTINATARI Alunni classi prime Genitori alunni classi prime DOCENTI COINVOLTI Attività con gli alunni Docenti di Lettere ed Arte e, in generale, il Consiglio di Classe Attività con i genitori Preside, Vicepreside, Coordinatori classi prime COMPITI SPECIFICI: I Coordinatori e gli Insegnanti di Arte e Immagine approntano l’attività di Accoglienza, la realizzano e la completano in ogni classe, presenziano agli incontri con i genitori, con l’ausilio degli altri docenti del loro Consiglio; la verificano in sede di Consiglio di Classe. OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE grado di benessere e di socializzazione conseguito dagli studenti. METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE con gli alunni lavoro interattivo dibattiti indicazioni precise riguardo alle attività lavoro individuale e di gruppo con i genitori dibattiti incontri informativi presentazione del Consiglio di Classe il primo giorno di scuola / 42/42 TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO con gli alunni settembre: approntamento definitivo dell’Attività di Accoglienza preparazione dei plichi contenenti le informazioni sull’Attività da consegnare ai Coordinatori presentazione dell’Attività ai Consigli di Classe definizione orario dei primi giorni di scuola attuazione dell’Attività di Accoglienza giugno ideazione e approntamento del Progetto Accoglienza a.s. 2010/11 con i genitori incontri informativi ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Attività di accoglienza relativa agli alunni visita e conoscenza degli ambienti scolastici divulgazione dei contenuti del regolamento di Istituto, di Disciplina e della Mensa giochi di socializzazione produzione di un’attività creativo - manuale attività ulteriori proposte dai Coordinatori e dai Docenti di Arte e immagine Attività di accoglienza relativa ai genitori Incontro informativo iniziale tra i genitori, il Preside, la Vicepreside e i Coordinatori delle future classi prime Scuola aperta Incontro con i docenti del Consiglio di Classe durante la prima mattina di scuola VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ nel mese di ottobre, durante i Consigli di Classe ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA responsabile: ins. Rosaria Iaconianni FINALITÀ L’organizzazione scolastica offre agli alunni l’opportunità di frequentare attività finalizzate all’arricchimento dell’offerta formativa. Per gli alunni che hanno optato per il Tempo Prolungato, è prevista anche la frequenza di due pomeriggi settimanali, durante i quali i gruppi classe svolgono attività di integrazione in ambito disciplinare. DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola / 43/43 ATTIVITÀ PREVISTE Attività di arricchimento in ambito letterario Attività in compresenza Lettere/Matematica Attività sportive Attività grafico/artistiche Attività musicali Attività connesse agli esami per la certificazione KET DOCENTI COINVOLTI I docenti a cui sono state assegnate tali attività (v. prospetto orario dei docenti) OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Sviluppo interessi specifici Sviluppo e potenziamento di conoscenze e abilità specifiche Sviluppo della capacità di collaborazione e socializzazione con compagni METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE v. Programmazione delle singole attività e/o programmazione di classe TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO v. Programmazione delle singole attività e/o programmazione di classe ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI v. Programmazione delle singole attività e/o programmazione di classe COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE v. Programmazione delle singole attività e/o programmazione di classe VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ La verifica delle attività di Lettere e Matematica verrà riportata all’interno delle relazioni finali di classe, mentre per le altre attività la verifica sarà curata dai docenti coinvolti. Al termine dell’anno scolastico verrà compilata la Scheda di verifica del Progetto che ne traccerà un bilancio complessivo. PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO responsabili: inss. Maria Leontina Pozzoli e Elena Coluccelli FINALITÀ Prevenire il disagio Favorire un percorso scolastico sereno per tutti gli alunni attraverso l’attivazione di momenti di recupero di didattica curricolare Favorire l’alfabetizzazione degli alunni stranieri / 44/44 DESTINATARI Alunni della scuola media segnalati dai C.di C. per problemi di scarsa motivazione, difficoltà nell’organizzazione del lavoro, di apprendimento…. Alunni stranieri DOCENTI COINVOLTI Principalmente Insegnanti di Lettere, Matematica, Inglese. OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Rimotivazione al lavoro scolastico Recupero di abilità di base e disciplinari Conoscenza e uso delle principali strutture linguistiche; conoscenza e uso del lessico di base (per gli alunni stranieri) Acquisizione di competenze di livello minimo, per affrontare l’esame di licenza e l’inserimento nel mondo del lavoro METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Attività in piccoli gruppi Lavoro personalizzato (rapporto docente-alunni 1 :1) TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO I momenti di recupero motivazionale e didattico sono svolti settimanalmente e nel corso dell’anno; potranno subire variazioni, a seconda dei bisogni emergenti dai singoli C. di C. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Attività di recupero di didattica curricolare Per gli alunni stranieri: conversazioni, esercitazioni guidate, … COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Collaborazione con Enti (Centro Carrobiolo…..) VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ Verifica intermedia (I quadrimestre) e finale attraverso griglie opportunamente predisposte. Incontri periodici con i collaboratori esterni ORIENTAMENTO responsabile: ins. Silvia Anna Franchini FINALITÀ Nel percorso educativo-formativo: conoscenza di sé e rapporto con gli altri (compagni adulti); assunzione di scelte consapevoli. Nel percorso didattico-metodologico: acquisizione di un metodo di studio; conoscenza / 45/45 delle proprie attitudini, interessi, stili cognitivi. Nel percorso sociale: conoscenza del sistema scolastico e del mondo del lavoro: conoscenza dei diritti-doveri del cittadino. Sviluppare il senso di responsabilità nei confronti di sè e degli altri. DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola. DOCENTI COINVOLTI Tutti i consigli di classe; e in particolare i coordinatori delle classi terze: ins. Pietrosanto Filomena (3A), ins. Viganò Laura (3B), ins. Merati Elena (3C), ins. Franchini Silvia Anna referente del progetto e ins. Rivara Alessandra. CLASSI PRIME OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Nel percorso educativo-formativo si distinguono quattro ambiti: affettivo dell’autodeterminazione cognitivo corporeo in cui i rispettivi obiettivi annuali sono: saper parlare delle proprie emozioni, delle proprie abilità sociali in famiglia e in classe, del proprio modo di ascoltare, parlare, leggere, scrivere, del proprio aspetto fisico (scheda) . Nel percorso didattico-metodologico si lavorerà per perseguire in modo pilotato l’autoanalisi dell’attenzione, della concentrazione, della memoria. Nel percorso sociale ci si prefigge di portare gli alunni alla conoscenza della propria scuola, del proprio quartiere, del lavoro di genitori e parenti. METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE I Docenti dei Consigli di classe sceglieranno metodi e mezzi ritenuti di volta in volta più opportuni: dalla lezione frontale alla somministrazione di schede d’indagine, dalla lettura di brani antologici alla discussione, dall’intervento di esperti esterni all’Istituto a indagini sul quartiere, alla proiezione di film e documentari pertinenti a tematiche ed obiettivi del primo anno. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI l’Accoglienza nei primi giorni di scuola, che si svolgerà secondo l’organizzazione descritta nella programmazione che intende offrire ai ragazzi la possibilità di conoscersi e quindi di favorire l’instaurazione nella classe di un clima di fiducia e di rispetto reciproco letture, discussioni, compilazione di schede d’indagine secondo i tre percorsi orientativi illustrati sopra; cineforum tutte le attività programmate dai Consigli di Classe nell’ambito delle “Educazioni” / 46/46 CLASSI SECONDE OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Nel percorso educativo - formativo si distinguono quattro ambiti: affettivo dell’autodeterminazione e dell’ autostima cognitivo corporeo in cui i rispettivi obiettivi annuali sono: perseguire l’autocontrollo, sapersi porre nelle amicizie e nel gruppo, analizzare le proprie convinzioni e valori, osservare i propri cambiamenti corporei. Nel percorso didattico-metodologico si lavorerà per proseguire il percorso iniziato il primo anno e perseguire in modo pilotato l’autoanalisi delle modalità di apprendimento di stili cognitivi e metodo di studio da parte degli alunni. Nel percorso sociale ci si prefigge di portare gli alunni alla conoscenza degli ’Enti locali e a possedere i fondamenti dell’Educazione stradale. METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE I Docenti dei Consigli di classe sceglieranno metodi e mezzi ritenuti di volta in volta più opportuni: dalla lezione frontale alla somministrazione di schede d’indagine, dalla lettura di brani antologici alla discussione, dall’intervento di esperti esterni all’Istituto alla proiezione di film e documentari pertinenti a tematiche ed obiettivi del secondo anno. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Letture, discussioni, compilazione di schede d’indagine secondo i tre percorsi orientativi illustrati sopra; Indagine sul quartiere San Fruttuoso; Cineforum Tutte le attività programmate dai Consigli di Classe nell’ambito delle “Educazioni” CLASSI TERZE OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Nel percorso educativo-formativo si distinguono quattro ambiti: affettivo dell’autodeterminazione cognitivo corporeo in cui i rispettivi obiettivi annuali sono: perseguire l’autostima, il senso dell’autoefficacia e la capacità di una scelta, procedere verso una Educazione ai valori. Nel percorso didattico-metodologico si lavorerà per perseguire in modo pilotato l’autoanalisi di attitudini e interessi anche extrascolastici e l’autovalutazione scolastica e delle competenze. Si procederà dunque al completamento del percorso iniziato negli anni precedenti. Nel percorso sociale ci si prefigge di portare gli alunni alla conoscenza del sistema scolastico e del mondo del lavoro. Si forniranno loro i fondamenti dell’educazione sanitaria, alla legalità, alla pace ed alla tolleranza. / 47/47 METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE I Docenti dei Consigli di classe sceglieranno metodi e mezzi ritenuti di volta in volta più opportuni: dalla lezione frontale alla somministrazione di schede d’indagine, dalla lettura di brani antologici alla discussione, dall’intervento di esperti esterni all’Istituto a indagini sul quartiere e sul mondo del lavoro industriale e terziario che lo circonda, dalla visita a stabilimenti industriali e a zone di archeologia industriale alla proiezione di film e documentari pertinenti a tematiche ed obiettivi del terzo anno. Si effettuerà una puntuale opera d’informazione sulle offerte formative delle Scuole superiori di Monza e Brianza e sulle loro iniziative di orientamento. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Letture, discussioni, compilazione di schede d’indagine secondo i tre percorsi orientativi illustrati sopra. Indagine sulla questione energia. Cineforum. Laboratori pomeridiani. Incontro con ex allievi. Incontro con docenti della scuola superiore di secondo grado per i ragazzi e i genitori. Partecipazione ai laboratori d’orientamento proposti dagli Istituti Superiori. Incontro serale per i genitori e docenti tenuto dal dott. Fantoni (psicologo) su tematiche educative legate all’orientamento e al metodo di studio TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Tempi e fasi dipenderanno dalle singole esigenze dei Consigli di classe e dalle risposte degli alunni alle sollecitazioni dei docenti. VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ Compilazione di schede predisposte con relativa verifica e ricaduta sulle classi. delle varie attività. CELEBRAZIONE GIORNATE DELLA MEMORIA E DEL RICORDO responsabile: ins. Laura Viganò FINALITÀ Favorire la riflessione su eventi particolarmente drammatici e traumatici nella storia delle comunità umane e su atti di accoglienza e concreta solidarietà umana, per formarsi al rispetto della dignità, delle differenze culturali, religiose e politiche della persona e dei popoli e non ricadere negli errori del passato. DESTINATARI Tutte le classi dell’Istituto / 48/48 DOCENTI COINVOLTI Lettere ed altri docenti disponibili METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Proposta o riproposta di eventi storici significativi mediante: ascolto di testimonianze lettura e commento di testimonianze, brani, poesie; analisi di articoli di quotidiani o periodici; visione e commento di film e/o documentari drammatizzazioni (eventuali) audizioni musicali TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO nelle giornate dedicate specificamente alla Memoria (27 gennaio) e al Ricordo (10 febbraio) in altri periodi dell’anno scolastico in relazione alle iniziative promosse sul Territorio in qualunque momento e contesto ci sia la sollecitazione a puntualizzare l’importanza della memoria collettiva e storica COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Protagonisti/testimoni degli eventi in oggetto, ufficio scolastico del Comune di Monza, enti vari VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ A fine anno scolastico con l’indicazione dettagliata delle attività svolte ATTIVITÀ FISICO-SPORTIVE responsabile: ins. Cecilia Gatti FINALITÀ gare e tornei d’Istituto DESTINATARI gli alunni di tutte le classi DOCENTI COINVOLTI Ins. Cecilia Gatti OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE dedicare all’attività motoria un maggior numero di ore imparare a misurarsi con se stessi e con gli altri prendere coscienza delle proprie capacità in funzione di una futura scelta sportiva gestire in modo costruttivo il successo e l’insuccesso / 49/49 riconoscere l’esigenza delle regole e saperle rispettare favorire e diffondere l’attività motoria perché diventi un’abitudine di vita. METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Si inizierà da una fase di apprendimento di tipo globale per poi passare a quella di tipo analitico. Gli alunni potranno partecipare alle gare d’istituto e ai tornei interni che si svolgeranno in orario extra scolastico (martedì, giovedì e/o venerdì pomeriggio). Si utilizzeranno gli attrezzi e le strutture presenti nella scuola . TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Le gare a livello scolastico saranno di corsa campestre e atletica I tornei interni saranno di : pallacanestro, pallavolo e baseball. Tali attività si svolgeranno nell’arco dell’anno scolastico secondo un calendario stabilito dal docente di scienze motorie in orario extrascolastico. Le attività sopradescritte si attueranno individualmente e in gruppo, con o senza attrezzi. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Gare e tornei di: Corsa Campestre, Mini-volley, Super-minivolley, Volley, Atletica Leggera, Pallacanestro e Baseball Attività presso la scuola. COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Le attività saranno gestite dal docente di Scienze Motorie presente nella scuola: Gatti Cecilia. Verranno proposte agli alunni : la partecipazione alle gare di corsa campestre, nuoto, atletica leggera e pallavolo nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi; interventi di esperti del Progetto Monza ’96. VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ La scheda di verifica sarà compilata al termine dell’anno scolastico da parte della docente di scienze motorie. ATTIVITÀ MUSICALI responsabile: ins. Maria Luisa Pozzi FINALITÀ Arricchimento e valorizzazione dell’offerta formativa della Scuola nell’ ambito educativomusicale, mediante la proposta di esperienze ed attività varie, quali lezioni-concerto, visite guidate, partecipazione a spettacoli musicali. DESTINATARI Tutti gli alunni delle diverse classi / 50/50 DOCENTI COINVOLTI La docente di Musica ed eventuali altri insegnanti. OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Sviluppo di interessi e curiosità verso la musica in senso lato Acquisizione di nuove conoscenze Riflessione e analisi del contesto storico-sociale di alcune produzioni musicali, finalizzate alla comprensione del rapporto musica-cultura Sviluppo di capacità critiche nei confronti dei messaggi sonori e del rispetto verso musiche lontane (nel tempo, nello spazio…) dai propri interessi immediati Educazione del gusto estetico Contributo allo sviluppo della coscienza dell’unitarietà del sapere Conoscenza e uso delle principali funzioni di semplici software musicali METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Proposta di esperienze musicali guidate di vario genere, attuate anche da esperti esterni TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Anno scolastico 2010/2011, secondo i tempi e le modalità di seguito indicati ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Lezioni-concerto rivolte alle classi I, II e III, svolte all’interno della Scuola, con l’intervento di musicisti e gruppi musicali che al valore artistico sanno affiancare un’attenzione pedagogica e didattica, in modo da realizzare un reale avvicinamento degli alunni alla musica proposta, mediante un’esperienza viva e partecipe (costi a carico delle famiglie, con eventuale integrazione della Scuola “Progetto musica”): classi I – Strumenti e musiche tra Medioevo e Rinascimento), Ensemble La Rossignol di Castelleone (CR) classi II - in via di definizione classi III - La cover antica e moderna, Progressive folk ensemble La Reverie breve percorso di Informatica musicale nelle classi, compatibilmente con la possibilità di utilizzare l’aula di Informatica a classe intera, in alcune classi progetto “La musica dipinta”, in collaborazione con il docente di Arte e immagine, in alcune classi Inoltre, per gli alunni interessati, in orario extrascolastico laboratorio “Musica insieme” per la preparazione di un piccolo spettacolo musicale natalizio da presentare in occasione di Scuola aperta breve corso di danze popolari (in via di definizione), con costi a carico della Scuola (Progetto musica) incontri con musicisti ed eventuali altre iniziative di carattere musicale COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Gruppi musicali La Rossignol , La Reverie, e altri gruppi/esperti (in via di definizione) VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ La verifica delle singole attività e del Progetto nel suo complesso sarà attuata al termine dell’anno scolastico. / 51/51 ATTIVITÀ ARTISTICHE: ITINERARI DIDATTICI E CONCORSI responsabile: ins. Antonio Fiorillo FINALITÀ osservare opere pittoriche, scultoree, architettoniche; dare la possibilità ai ragazzi di avvicinarsi e acquisire maggior coscienza del valore del patrimonio artistico/culturale del territorio attraverso un rapporto diretto e guidato con un’ opera d’arte approfondire la lettura dell’opera d’arte. partecipare a mostre tematiche e concorsi. DESTINATARI Tutti gli alunni delle classi prime, seconde e terze. DOCENTI COINVOLTI Insegnante di Arte e Immagine OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Strutturare un percorso di osservazione Sviluppare capacità di lettura consapevole e critica Acquisire una terminologia appropriata. Capacità di collegamento e di confronto Rielaborazione personale di un particolare che più è piaciuto con tecnica libera METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Studio del periodo storico-artistico, osservazione e descrizione dell’opera, analisi dei codici visivi, riflessioni personali, collocazione dell’opera nel periodo storico. Uso dei fogli di acetato, carta da lucido per rilevare gli elementi strutturali e costitutivi. TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Una mattinata per ciascuna uscita. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Classi prime: Visita a delle cascine e luoghi storici del quartiere Visita alla Chiesa del XVII Secolo nel quartiere Osservazione dei restauri effettuati. Visita a mostre tematiche. Incontri con alcuni artisti a scuola Classi seconde:visita alla chiesa del XVII secolo nel quartiere di S, Fruttuoso; Visita a Mostre d’arte presenti nel quartiere Incontri con alcuni artisti a scuola Classi terze: visita a ville neoclassiche presenti nel quartiere; Visita a delle cascine e attività artigiane Visita a mostre d’arte proposte nel quartiere. Partecipare al concorso del 1° maggio organizzato nel quartiere Incontri con l’arte, conoscenze di alcuni artisti di arte contemporanea. / 52/52 COLLABORAZIONE Personale esperto e guide VERIFICA DELL’ATTIVITÀ A fine anno, attraverso una mostra del materiale prodotto. EDUCAZIONE AL BENESSERE responsabile: ins Alessandra Rivara FINALITÀ Prendere coscienza dei comportamenti atti a tutelare il benessere psicofisico individuale e collettivo, attraverso la conoscenza di sé, della propria storia,del proprio corpo, dei cambiamenti nel tempo. Sensibilizzare gli alunni verso le problematiche ambientali Stimolare comportamenti corretti nei confronti dell’ambiente Essere in grado di valutare le proprie esperienze, acquisire capacità decisionali in vista di un corretto inserimento nella realtà socio-economica attuale. DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola DOCENTI COINVOLTI Il Consiglio di Classe METODOLOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Lezioni in classe. Filmati. Attività, visite e uscite didattiche legate alle tematiche trattate. COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Operatori e guide forniti da Enti Pubblici e Privati TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI OPERATIVE DI LAVORO Le attività si svolgeranno durante tutto l’anno scolastico,con tempi e modalità stabiliti dai vari Consigli di Classe ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Eventuale produzione di elaborati attraverso diversi mezzi espressivi. VERIFICA DELL’ ATTIVITÀ Compilazione di schede predisposte (con valutazione della ricaduta sulla classe). / 53/53 ED. ALIMENTARE Attività o Argomenti fabbisogno calorico ed idrico, alimentazione equilibrata, principi nutritivi e valori energetici degli alimenti comuni, problemi derivanti da alimentazione scorretta Obiettivi specifici Classi coinvolte • Aiutare gli alunni a fare scelte alimentari Classi seconde corrette e razionali • conoscere il rapporto tra corpo umano, fame nel mondo, cause e organismi internazionali Classi terze cibo e malattie conservazione degli alimenti Classi seconde/terze ED. ALL’AFFETTIVITA’ E ALLA SESSUALITA’ Attività o Argomenti Obiettivi specifici Classi coinvolte -Attività mirate ad instaurare - migliorare la conoscenza tra ragazzi e ragazze Classi modalità relazionali positive - favorire un buon clima all’interno del gruppo-classe prime tra coetanei - valorizzare le differenze individuali Letture e discussioni, visione - aiutare i ragazzi ad affrontare serenamente le Classi problematiche legate alla crescita di films relative a problemaseconde - valorizzare le differenze individuali tiche adolescenziali Problematiche della preado- migliorare la conoscenza di sé e del proprio corpo lescenza (cambiamenti fisici e - conoscere l’app. riproduttore: anatomia, fisiologia, Classi terze situazioni psicologiche) norme di igiene e principali malattie infettive - aiutare i ragazzi ad affrontare serenamente i problemi della loro crescita - Educare al rispetto dell’altro e a comportamenti sessuali responsabili ED. ALLA SALUTE Attività o Argomenti igiene personale e dell’ambiente e comportamenti responsabili Obiettivi specifici • Adottare comportamenti sani e corretti. • Esercitare la responsabilità personale in attività che richiedano assunzione di compiti. • Distribuire correttamente le attività motorie e sportive nell’arco della giornata Fumo e salute: • Riconoscere le problematiche legate al fumo le malattie del sistema respiratorio attivo e passivo nel privato e nei luoghi e cardiocircolatorio e l’incidenza del pubblici e gli effetti del tabagismo. fumo attivo e passivo. Prevenzione dell’abuso di alcool e • Informare e sensibilizzare sul problema della stupefacenti tossicodipendenza Classi coinvolte tutte le classi classi terze classi terze ED. AMBIENTALE OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Acquisire strumenti di conoscenza per comprendere le problematiche ambientali Promuovere atteggiamenti consapevoli a tutela dell’ambiente Conoscere le funzioni delle varie istituzioni che operano a difesa dell’ambiente Acquisire informazioni su mezzi e strumenti utilizzati per la salvaguardia dell’ambiente / 54/54 Attività o Argomenti Obiettivi specifici - Conoscenza di alcune forme di inquinamento (dell’aria, dell’acqua, del suolo) - Raccolta differenziata della carta in ogni aula - “Riciclare con fantasia” Conoscenza problematiche legate all’inquinamento Raccolta differenziata della carta in ogni aula -attività “Scuola pulita” Fonti energetiche e inquinamento - Il tempo e il clima Raccolta differenziata della carta in ogni aula Rispetto dell’ambiente Conoscenza problematiche legate ai rifiuti (riduzione e riciclaggio) Utilizzo creativo di materiali di rifiuto Rispetto dell’ambiente Enti o esperti Discipline coinvolte Scienze Classi coinvolte / / Tutte Tecnologia Classi prime / / Tutte Consapevolezza del problema tutte legato ai rifiuti Tecnologia Conoscenza varie fonti Enti energetiche pubblici Conoscenza problematiche legate all’inquinamento conoscenza delle Scienze problematiche legate alle / variazioni climatiche Rispetto dell’ambiente Tutte / Classi seconde Classi terze ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE AMBIENTALE “RACCOLTA DIFFERENZIATA” Classi: tutte OBIETTIVI Promuovere atteggiamenti consapevoli a tutela dell’ambiente Sensibilizzare gli alunni riguardo alla problematica dello spreco Riflettere sull’importanza e sull’utilità del riutilizzo delle risorse della riduzione dei consumi CONTENUTI Come funziona la raccolta differenziata Riutilizzo dei materiali Impatto ambientale dei rifiuti METODOLOGIA Discussioni collettive legate al problema dei rifiuti Lezioni frontali Lettura di brani letterari e articoli di giornale DURATA Raccolta: tutto l’anno La parte teorica: 4 ore complessive discipline coinvolte: tutte, in particolare Lettere, Scienze e Tecnologia / 55/55 “RICICLARE CON FANTASIA” OBIETTIVI Progettare manufatti utilizzando materiali di riciclo Realizzare con creatività Acquisire consapevolezza dell’importanza del riutilizzo nel rispetto dell’ambiente CLASSI COINVOLTE Le classi prime DURATA 4ore MODALITA’ DI SVOLGIMENTO Gli alunni devono prima raccogliere materiali vari, poi progettare il manufatto e realizzare il prodotto finale. “SCUOLA PULITA” - Pulizia dei seguenti spazi comuni: • • • • Corridoio corsi A e B e cestini delle aule relative Corridoio corsi C e cestini delle aule relative Atrio 1° piano + scale atrio piano terra + corridoio verso il giardino(aula prof., biblioteca, segreteria ecc) - Materiale occorrente per ciascun alunno: un paio di guanti di gomma - Materiale occorrente per ciascun gruppo: - 4 sacchetti di plastica (quelli per la spesa) - Materiale fornito dalla scuola: 4 scope con relativa paletta – sacchi grandi neri - Modalità di svolgimento: Gli alunni dovranno indossare i guanti! Dividere la classe in 4 gruppi (a seconda del numero degli alunni). A ciascun gruppo verrà assegnato uno spazio da ripulire, avendo cura di separare CARTA - PLASTICA - AVANZI DI MERENDE – CONTENITORI SUCCHI riponendoli nei sacchetti di plastica. Al termine del lavoro assegnato, gli alunni e l’insegnante, si recheranno nell’aula di scienze per analizzare i rifiuti raccolti , raccoglierli nei sacchi neri (sempre separati ) e pesare . Successivamente nell’aula di Informatica visiteranno il sito del Comune di Monza (www.comune.monza.mi.it/), in particolare il link: Rifiuti e pulizia stradale(differenziata, rifiuti ingombranti) / 56/56