Istituto Tecnico Statale Geometri “Blaise Pascal” ad Indirizzo Sperimentale( BUS-TCS) via Makallé 12 - 42100 Reggio Emilia Tel 0522/512351 - Fax 0522/516741 Esame di Stato QUINTA BENI CULTURALI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 MATERIE E INSEGNANTI STUDENTI CLASSE DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE a. s. 2006-2007 BEDESCHI Jessica BERTOLINI Matteo BRAGLIA Tommaso G CACCAVALE Simona CANNIZZARO Corinne CASOLI Linda CIGNI Sara COCCONCELLI Sara CORRADINI Alice CORTESI Tommaso DE LUCIA Samuel 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 DI TINCO Chiara DONDI Monica FELICI Daniela FERRARONI Giulia FERRETTI Francesca GABRIELLI Silvia GALA Simone GHIZZONI Eugenio GOZZI Sara GUAGNANO Selena LUZI Eleonora MATERIA EDUCAZIONE RELIGIOSA ITALIANO STORIA E FILOSOFIA LINGUA STRANIERA STORIA DELL’ARTE E TIPOLOGIA DEI BENI CULTURALI DISEGNO E COMUNIC. VISIVA DISEGNO E RILIEVO SCIENZA DEI MATERIALI MATEMATICA EDUCAZIONE FISICA COMPUTERGRAFICA 1 23 24 25 26 27 28 29 30 31 MARGINI Martina MARTINELLI Giulia MONTIPO’ Caterina PETITTO Adriano RANALDO Luciana RIZZI Barbara ROTTEGLIA Pietro SCALABRINI Carlotta ZANICHELLI Stefano INSEGNANTE ANTINOZZI PATRIZIA BINACCHI LEDA GOVERNATORI MONICA OVI SILVIA RIVI LUCIANO BENATI ELENA DAOLIO STEFANO BONI SILVIO BAROZZI ELENA MISELLI LUCIANO OLIVARI ELENA MATERIE Educaz.Relig Educaz.Fisica Italiano Storia/Filosof. Matematica Lingua Straniera Fisica Storia dell’arte e Con. beni culturali Disegno Com.Vis. Disegno e Rilievo Latino Scienza Mat. Diritto B.Cult Catalog. Aut.e videografica Computergrafica II 1 2 5 3 3 3 2 5 IV 1 2 4 4 3 3 4 V 1 2 4 4 3 3 4 4 3 2 3 3 3 2 5 2 3 5 4 - - - 3 - Laboratorio- beni culturali (stativo fotografico, 2 computer programmi grafici, collegamento internet, 1scanner, 2 macchine digitali, PC con videoproiettore su carrello), 2 stampanti - Laboratorio- computergrafica (aula 20) 10 computer - Laboratorio – aula di disegno (aula A) 2 PC in rete internet - Biblioteca beni culturali (200 testi circa); emeroteca ("Giornale dell'arte", "Art", “linea grafica” , "IBC", "Archeo") - Laboratorio di chimica - Laboratori di Lingue - Laboratorio di Informatica - Impianti sportivi e relative attrezzature 2 SPAZI E ATTREZZATURE UTILIZZATE PROFILO E OBIETTIVI DELL'INDIRIZZO QUADRO ORARIO TRIENNALE Il corso fornisce innanzitutto una preparazione propedeutica ai vari campi della progettazione e della comunicazione visiva. Tale obiettivo comporta il continuo riferimento al più ampio ambito dei beni culturali, in termini storico-artistici, scientifici, tecnologico-informatici. In particolare, l’interesse storico artistico e quello scientifico si precisano in riferimento al settore del restauro e della conservazione. Gli ambiti progettuali ai quali si fa riferimento rendono inoltre necessario un costante aggiornamento sulle tecnologie attualmente utilizzate e, nello specifico, alla computergrafica, il cui studio viene garantito nelle ore curricolari e tramite corsi monografici pomeridiani.. L’Indirizzo intende innanzitutto garantire ai propri diplomati una solida formazione culturale orientata al mondo dei beni culturali e della comunicazione visiva e un concreto, organico orientamento alle diverse professionalità del settore, con particolare riferimento alle competenze dell’ambito conservativo e grafico-progettuale. Attraverso la realizzazione di specifici progetti di ricerca a carattere interdisciplinare si intende garantire agli studenti un produttivo confronto con la realtà di lavoro nel settore dei beni culturali e lo sviluppo di conseguenti abilità e competenze operative. La preparazione raggiunta dagli studenti consente il proseguimento degli studi in tutte le facoltà universitarie, in particolare nelle facoltà di Architettura e Beni Culturali. Coerente con l’Indirizzo risulta inoltre la continuazione degli studi attraverso corsi di comunicazione e grafica (Università del Progetto, Isaia ..) e presso accademie di belle arti. Per quanto riguarda il restauro, proprio il particolare rapporto tra l’acquisizione di competenze grafiche e di cultura generale vale come prerequisito particolarmente vantaggioso per un successivo percorso universitario o di studi postdiploma (scuole regionali, corsi promossi dalla regione, istituti privati). L’Indirizzo guarda naturalmente con attenzione al mondo del lavoro nel settore dei beni culturali: date le competenze insieme di ambito grafico e informatico, possibilità occupazionali immediatamente successive al diploma sono individuabili ad esempio presso studi pubblicitari. La classe V°GBC si compone di 31 alunni (22 femmine, 9 maschi). Nel corso del triennio non si sono verificate bocciature ed anche le promozioni con debito sono state nel complesso poco numerose (in III^, n° 5 alunni promossi con debito, in IV^ n° 7 promossi con debito) e per lo più concentrate in alcune discipline (Matematica, Storia dell’Arte, Scienze dei Materiali). Ciò dimostra che il gruppoclasse è globalmente dotato di buone capacità ed interessato alla proposta didatticoeducativa dell’indirizzo. Tuttavia, l’elevato numero degli allievi e la presenza, fra loro, di ragazzi particolarmente vivaci o dalle capacità attentive non sempre costanti, ha determinato qualche criticità nella gestione della classe e talora anche un rallentamento nella realizzazione dei programmi delle singole materie. Ancora quest’anno, certi alunni hanno tenuto comportamenti non corrispondenti al senso di responsabilità e di “positiva tensione” che ci si aspetterebbe in vista dell’esame (partecipazione attiva al lavoro d’aula, contenimento delle assenze, puntualità nelle consegne e negli orari scolastici, impegno costante nello studio domestico, …) e questo nonostante le strategie educative messe in atto dal Consiglio di Classe che si è sempre mostrato piuttosto compatto nell’elaborazione e condivisione collegiale del patto formativo. Ciò è stato reso possibile anche da una contenuta discontinuità didattica, infatti avvicendamenti di docenti si sono verificati solo in Storia e Filosofia (4 docenti in 3 anni), Inglese (2 docenti) e Disegno e Rilievo (2 docenti). Gli alunni si presentano ben affiatati tra loro tanto che, nel corso del triennio e, soprattutto, dopo lo scambio di classe realizzato all’inizio della 4° con un liceo di Stevensbeeck (Olanda), hanno evidenziato comportamenti di cooperazione e solidarietà amicali che, per alcuni, hanno anche determinato un apprezzabile innalzamento dei livelli di applicazione nello studio. Lo spirito collaborativo e la coesione del gruppo si sono inoltre manifestati in maniera significativa durante la realizzazione di alcuni progetti piuttosto impegnativi (Lepida, ad es.), il viaggio di istruzione a Berlino (marzo 2007) e l’organizzazione di attività d’Istituto, quali le assemblee studentesche. Un nutrito gruppo di studenti in tali situazioni ha evidenziato un impegno ed un grado di applicazione del tutto particolari e meritevoli. Per quanto concerne gli obiettivi cognitivi e procedurali, la classe ha raggiunto nel complesso risultati più che sufficienti, ma si riscontra la presenza di esiti eterogenei e diversificati - spesso direttamente collegati all’impegno profuso, partecipazione attiva in aula e sistematicità nello studio domestico - sintetizzabili in tre fasce di livello: un gruppo di 4-5 allievi con lacune in alcune discipline, 6-7 alunni con risultati ottimi, i rimanenti con livelli compresi tra la sufficienza ed il più che discreto. Gli studenti hanno scelto autonomamente l’argomento della tesina d’esame, ma sono stati aiutati nella definizione del focus mediante discussioni sulle proposte da essi stessi elaborate. Sono state date indicazioni metodologiche e bibliografiche, lasciando loro la libertà dell’elaborazione personale dei materiali consultati. 3 - Promuovere corrette relazioni interpersonali - Sviluppare le attitudini al lavoro di équipe - Usare adeguatamente il lessico delle discipline -Analizzare e interpretare correttamente testi di varia tipologia e natura C A PA C I TA ' - Interpretare in chiave sistemica fatti e fenomeni - Formulare, almeno in situazioni non particolarmente complesse, giudizi di opportunità, di coerenza tra principi e conclusioni, di congruenza dei mezzi rispetto ai fini, di valore estetico, di economia operativa. - Lavorare per progetti anche all’interno di una logica multidisciplinare Il Consiglio di Classe ritiene che gli obiettivi siano stati raggiunti in modo più che sufficiente. COMPETENZE - Competenza linguistica: usare gli strumenti linguistici in rapporto all’uso, alle funzioni, alle situazioni comunicative ed ai contesti disciplinari. - Competenza progettuale: formulare ipotesi e svilupparle in un percorso “creativo” che porti a soluzioni significative rispetto al tema e alle condizioni dati - Competenza critico-interpretativa: istituire collegamenti anche a carattere interdisciplinari, effettuare confronti e stabilire connessioni tra causa ed effetto e di inferenza induttiva in fenomeni culturali, socio-politici e scientifici complessi Il Consiglio di Classe ritiene che la classe padroneggi tali competenze in modo complessivamente discreto. 4 DISCIPLINA: ITALIANO Prof.ssa LEDA BINACCHI Obiettivi specifici Usare gli strumenti della lingua in rapporto all’uso, alle funzioni, alle situazioni comunicative scritte e orali, di produzione e di fruizione Avere padronanza delle strutture sintattico-grammaticali e del lessico standard e specialistico Conoscere lo sviluppo della storia della letteratura, in particolare di quella italiana Decodificare testi prevalentemente letterari, in prosa e in versi Conoscere e comprendere le linee fondamentali della poetica degli autori e saperle utilizzare per una lettura critica dei testi di quegli autori Correlare i testi al loro contesto storico ed artistico-culturale Esprimere un giudizio critico personale argomentato in merito ai valori estetici e simbolici validi per il lettore odierno Contenuti (cfr anche programma allegato): Le forme della narrazione: Il Romanticismo italiano ed europeo. Manzoni L’età del Positivismo. Realismo, Naturalismo e Verismo: Flaubert, Zola, Verga La reazione al Naturalismo: alcune nuove forme della narrazione: Wilde, Huysmans, D’Annunzio, Svevo, Pirandello, La narrativa neorealistica Le nuove tendenze Le forme della lirica: Il Romanticismo italiano ed europeo. Leopardi L’età del Decadentismo: Baudelaire, D’Annunzio, Pascoli, Le avanguardie storiche La lirica del ‘900: Ungaretti, Montale Lettura integrale di romanzi Metodi di lavoro METODI STRUMENTI lezione frontale lezione colloquio relazioni orali degli alunni esercitazioni scritte domestiche produzione/proiezione/commento di lucidi, mappe, schemi lettura ed interpretazione di testi e documenti collegamenti interdisciplinari libro di testo pluralità di fonti e documenti dispense lavagna luminosa videoproiettore sussidi visivi materiali strutturati Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte Elaborati di diversa tipologia (prove strutturate, semistrutturate, analisi di testi letterari, saggi letterari, saggi brevi, articoli, testi argomentativi) Simulazioni di prove d’esame strutturate secondo le indicazioni ministeriali Per le prove a risposta chiusa, ad ogni item viene attribuito un punteggio e si stabiliscono a priori la soglia minima della sufficienza e le fasce di valutazione. La somma dei punteggi ottenuti dall’alunno consente l’attribuzione del voto (espresso con un giudizio in decimi e con un voto in quindicesimi) Per gli elaborati più complessi si considerano la coesione, la correttezza, il lessico specifico, le argomentazioni e l’originalità costitutive del testo prodotto (cfr. griglie allegate al programma) Verifiche orali tramite esposizioni individuali (parlato pianificato) ed interrogazioni brevi e su porzioni considerevoli del programma Valutazione La classe ha raggiunto un livello complessivamente discreto negli obiettivi di conoscenza dei contenuti disciplinari, più che sufficiente in quelli di efficacia comunicativa, mentre ha dato risposte diversificate ed eterogenee per quanto concerne gli obiettivi di rielaborazione critica e di approfondimento personale, di progettazione e realizzazione di tipologie testuali scritte come pure per quanto riguarda il grado di interesse, di impegno e di partecipazione alle proposte educative che, comunque, nel complesso sono sempre stati discreti. Alcuni alunni, fortemente motivati allo studio della disciplina, hanno raggiunto livelli ottimi/eccellenti. 5 DISCIPLINA: MATEMATICA Prof.ssa ELENA BAROZZI Obiettivi specifici. Conoscere il significato di asintoto. Saper calcolare gli eventuali asintoti orizzontali, verticali e obliqui di una funzione. Conoscere il significato geometrico della derivata. Saper calcolare derivate. Saper studiare e rappresentare funzioni razionali intere e fratte. Conoscere il significato geometrico dell'integrale definito. Saper calcolare integrali definiti e indefiniti.Saper analizzare un problema e formalizzarlo in termini matematici. Conoscere le fasi di una rilevazione statistica. Descrivere analizzare e saper rappresentare, con grafici e tabelle, dati e informazioni su fenomeni reali. Contenuti . Asintoti di una funzione. Derivata di una funzione. Studio di una funzione razionale, intera e fratta. Integrazione indefinita e definita. Statistica descrittiva. Metodo di lavoro. Lezione frontale. Lezione colloquio. Libro di testo, dispense e schede di esercizi. Metodi di valutazione. Nelle prove scritte si attribuisce un punteggio ad ogni esercizio; la media aritmetica dei punteggi conseguiti dagli alunni, insieme alla soglia minima stabilita a priori; consente l'attribuzione dei voti. Valutazione. Il livello di preparazione raggiunto è complessivamente più che sufficiente. 6 DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE Prof. LUCIANO RIVI Obiettivi. Orientamento nella lettura di opere d’arte figurative attraverso criteri tecnici, iconografici e formali; acquisizione di una corretta terminologia disciplinare; orientamento nel riconoscimento delle principali componenti di ordine sociale del fenomeno artistico (artista, committente, pubblico…); capacità di lettura di fonti scritte e testi storiografici nel corretto collegamento con la corrispondente testimonianza visiva; capacità di ricondurre le principali testimonianze figurative del XIX – XX secolo al rispettivo contesto storico- culturale; acquisizione di consapevolezza dell’importanza dei principali problemi di valorizzazione, conservativi e di restauro nella gestione dei beni culturali Contenuti. Storia dell'arte: il primo '800: sentimento, storia, natura; il secondo '800: istanze di verità e realismo; vicende europee tra realtà e simbolo nel secondo '800; tra '800 e '900: dal Divisionismo all'avanguardia futurista; avanguardie e crisi delle avanguardie nel periodo tra le due guerre; problemi e percorsi dell'arte contemporanea. Conoscenza dei beni culturali : problemi di tutela e restauro dei beni culturali; la valorizzazione dei beni culturali. Esperienze di ricerca: l’Arco del Follo. Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte Verifiche scritte (a risposta aperta); verifiche scritte di riconoscimento delle immagini; relazioni scritte; lezione colloquio; esercizio di lettura di documenti e di descrizione di opere; colloqui individuali programmati. Valutazione La classe, naturalmente variegata al proprio interno per il numero di alunni che la compone, ha mostrato nel complesso un buon grado di interesse nei confronti della materia. Un discreto gruppo di allievi, in particolare, ha partecipato alle lezioni in modo attivo, stimolando e garantendo un dialogo costruttivo tra la classe e l’insegnante. Anche i pure ripetuti momenti di scarsa o limitata concentrazione da parte degli studenti meno motivati non hanno così impedito lo svolgersi di una produttiva attività didattica. I risultati raggiunti, buoni e ottimi per un quarto circa della classe, sono complessivamente discreti. . 7 DISCIPLINA: SCIENZA DEI MATERIALI Prof. SILVIO BONI Obiettivi. Garantire una conoscenza sufficiente a riconoscere le condizioni ottimali di conservazione dei beni culturali e artistici, nonché la capacità di inquadrare i problemi dei “risarcimenti” quando gli stessi hanno necessità di restauro. Riconoscere, nell’articolazione biennale della disciplina, la struttura dei materiali più comunemente impiegati nella realizzazione delle opere d’arte, le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche dell’ambiente e i fattori che influenzano le possibili interazioni fra le opere e l’ambiente stesso. Contenuti Elementi idi chimica organica, metalli e loro leghe, materiali lapidei, materiali leganti, leganti per pittura, pigmenti inorganici, colori a tempera, fattori chimici, fisici e biologici di degrado, legno e carta. Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte sperimentazione nel laboratorio di chimica di situazioni semplici e significative sfruttando il metodo induttivo. Lezioni colloquio, libro di testo, dispense su argomenti particolari, esercizi a casa. Valutazione. La classe ha mostrato un discreto interesse per la disciplina e un adeguato impegno, a cui hanno corrisposto risultati mediamente più che sufficienti. Alcuni studenti hanno evidenziato buone capacità, raggiungendo risultati consoni. 8 DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA (INGLESE) Prof.ssa SILVIA OVI Obiettivi. Riconoscere e usare le strutture grammaticali del quinquennio Produrre e comprendere testi orali generali e di vita quotidiana usando la lingua con coerenza Riferire oralmente e rispondere a domande relative ad un testo letterario Comprendere testi scritti di media difficoltà, letterari e non, cogliendone il significato globale e gli aspetti essenziali Conoscere la terminologia connessa con gli interessi specifici dell’indirizzo Contenuti. Sviluppo del romanzo, panorama storico letterario ‘800-‘900, prosa dell’800 (selezione di autori); la prima guerra mondiale; il Modernismo; prosa del 900 (selezione di autori); Metodi di lavoro. Lezione-colloquio. Laboratorio linguistico. Lettura di testi con esercizi a domande aperte/chiuse Metodi di valutazione. Verifiche orali. Questionari. Comprensioni scritte.La misurazione delle prove è sempre stata oggettiva, attribuendo cioè punteggi agli esercizi, stabilendo un livello soglia e considerando la media della classe Valutazione. La classe conferma la situazione di disomogeneità (di capacità, partecipazione, qualità del lavoro domestico e livello di conoscenza della lingua) evidenziato nel corso del triennio. La partecipazione e l’interesse al lavoro in classe sono molto disomogenei e discontinui e solo una piccola parte degli studenti partecipa attivamente con costanza. Si sottolinea il lavoro puntuale e costante di un gruppo di studenti, che in taluni casi ha dato risultati discreti e buoni con punte di eccellenza, mentre in altri, rari casi è tuttavia poco efficace. In diversi allievi i risultati ottenuti appaiono complessivamente mediocri. Alcuni studenti hanno quasi completamente abbandonato lo studio della lingua. 9 DISCIPLINA: DISEGNO E COMUNICAZIONE VISIVA Prof.ssa ELENA BENATI Obiettivi specifici Capacità di analizzare un'immagine nelle sue valenze visive, linguistiche e comunicative. Capacità di produrre un'immagine pertinentemente al fine comunicativo, rispettando le norme linguistiche specifiche di ciascun ambito analizzato. Capacità di analizzare un quesito progettuale e strutturarne efficacemente l'iter risolutivo. Capacità di progettare nelle sue linee essenziali l'impaginazione dei prodotti studiati. Capacità di utilizzare correttamente la terminologia e le tecniche specifiche Contenuti. Progettazione del simbolo e del marchio. Immagine coordinata (carta da lettere ). Progettazione di un libro- oggetto con particolare riferimento alla tesina. Progettazione del manifesto. Il lettering espressivo. Metodi di lavoro. Lezioni frontali, lezioni colloquio, esercitazioni in laboratorio. Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte. Valutazione delle esercitazioni effettuate a casa e in classe in riferimento alle seguenti voci: iter progettuale, pertinenza iconografica e stilistica rispetto al fine comunicativo, efficacia estetica Valutazione. Gli studenti della classe hanno risposto attivamente alle proposte didattiche, specialmente sui temi legati alla comunicazione, nonostante una notevole differenziazione rispetto all’ impegno e alla capacità di organizzazione del lavoro. Mediamente più che suff-discreti i risultati raggiunti. 10 DISCIPLINA: DISEGNO E RILIEVO Prof. STEFANO DAOLIO Obbiettivi. Conoscere i concetti fondamentali del sistema proiettivo a punto proprio; Conoscere i fondamenti del metodo della proiezione centrale; Conoscere i principi teorici e gli elementi fondamentali, nonché le procedure costruttive riguardanti la prospettiva con i metodi: dei punti di distanza , dei punti di fuga. Sapere rappresentare graficamente in prospettiva solidi in composizione, spazi ed oggetti architettonici; Sapere disegnare un progetto di massima utilizzando in modo approfondito le tecniche di rappresentazione specifiche. Contenuti. Concetti fondamentali di Geometria Proiettiva – Finalità della Geometria Descrittiva; Il metodo delle Proiezioni Centrali; Esperienza progettuale in merito a tematiche di design degli oggetti. Metodo di lavoro. Lezioni frontali, lavoro di gruppo, lavoro individuale. Metodo di valutazione. I parametri di riferimento che interpongono la misurazione delle prove: attenzione, impegno, partecipazione al dialogo educativo, ritmo di lavoro, disponibilità alla verifica, puntualità nelle consegne dei lavori. Valutazione espressa in decimali. Metodologia: Osservazione del comportamento, test oggettivi, autovalutazione. Indicatori adottati: aderenza alla traccia e coerenza logica-progettuale. Capacità di rappresentazione grafica, padronanza dei mezzi tecnico-pratici. Valutazione. La classe ha dimostrato padronanza delle tecniche e organizzazione delle conoscenze nello sviluppo degli elaborati di progetto assegnati e di libera interpretazione. Il livello medio della preparazione conseguita dalla classe è ritenuto complessivamente discreto. 11 DISCIPLINA: COMPUTERGRAFICA Prof.ssa ELENA OLIVARI Obiettivi Padronanza degli strumenti grafici fondamentali e dei software più diffusi: Adobe Photoshop e Adobe Premiere. Capacità di ideare, progettare e realizzare prodotti grafici e animati in modo autonomo per tutto l’iter produttivo. Contenuti Acquisizione di nozioni di grafica digitale fondamentali: utilizzo del programma Adobe Photoshop. Immagini bitmap e vettoriali: risoluzione, formati, livelli, gestione del colore. Ideazione, composizione, fotomontaggio e fotoritocco di immagini semplici e complesse. Introduzione al linguaggio cinematografico: soggetto, sceneggiatura, storyboard, montaggio. Realizzazione di un cortometraggio animato realizzato integrando le conoscenze di grafica (Photoshop) e nozioni elementari di montaggio video (Adobe Premiere: tagli, dissolvenze, titoli di testa e di coda, effetti, inserimento e composizione colonne sonore). Progettazione di un prodotto educativo multimediale: opuscolo grafico (Adobe Photoshop) e breve video (storyboard, riprese video e montaggio: Adobe Premiere). Metodo di lavoro Introduzione teorica all'utilizzo di programmi di grafica e montaggio video e approfondimento degli stessi confrontandosi con casi applicativi. Realizzazione di progetti secondo una struttura regolare da valutare a ogni livello: ideazione, progettazione, realizzazione, presentazione. Crescita graduale della complessità dei progetti proposti finalizzata all'integrazione e sedimentazione delle conoscenze via via acquisite. Metodo di valutazione Verifiche a risposta aperta e prove grafiche individuali da svolgere in 3 ore. Valutazione sistematica dei lavori prodotti in classe a carattere progettuale su temi assegnati con scadenze regolari. Valutazione complessiva della classe La classe, pur dimostrandosi interessata agli argomenti trattati, ha spesso lavorato in modo discontinuo anche a causa degli oggettivi problemi dovuti all'eccessivo numero di studenti in rapporto alle strutture informatiche disponibili. Tranne alcuni casi particolari i risultati sono stati comunque apprezzabili e, in alcuni casi, hanno raggiunto punte di eccellenza. 12 DISCIPLINA: FILOSOFIA E STORIA Prof.ssa MONICA GOVERNATORI Obiettivi. Capacità di individuare relazioni reciproche tra fenomeni di natura diversa (es. politico-religiosa). Capacità di analizzare un evento socio-politico complesso. Acquisire un corretto approccio alle fonti documentarie. Capacità di analisi del testo filosofico. Ricostruzione del pensiero di un filosofo partendo dai testi. Comprensione e corretta utilizzazione dei lessici specifici Contenuti. Filosofia: la concezione dialettica della storia di Hegel; la concezione materialistica della storia di Marx; il Positivismo, Comte; la scoperta dell’irrazionalità della realtà, Schopenhauer; la filosofia dell’esistenza e la fede come risposta, Kierkegaard; la critica delle certezze della cultura occidentale, Nietzsche; l’inconscio e la rivoluzione psicoanalitica, Freud. Storia: l’età degli imperi 1875-1914: l’economia e la politica; i processi di fondo della storia del Novecento; la prima guerra mondiale; la rivoluzione d’ottobre e lo stalinismo; il ventennio fascista; la Germania dalla Repubblica di Weimar al nazismo e la Shoah; gli Stati Uniti dagli anni Venti alla grande Crisi al New Deal al ruolo di superpotenza; la seconda guerra mondiale; la Resistenza in Italia; la guerra fredda. Metodo di lavoro. Precisa selezione dei contenuti da indicare alle classi. Ricorso ad una pluralità di fonti. Lettura diretta dei testi filosofici. Lezioni frontali e lezioni colloquio. Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte. Tipologia verifiche: colloqui orali, questionari a risposta aperta e chiusa, relazioni, testi argomentativi, prove di analisi di testi filosofici. Criteri di misurazione: fissazione di una soglia minima intorno al 60%, a seconda del livello di difficoltà e definizione delle fasce superiori e inferiori. Valutazione. La classe è numerosa e disomogenea per partecipazione e qualità del lavoro. L’interesse è stato maggiore verso i temi di filosofia, mentre nei confronti della storia una parte degli alunni ha evidenziato scarsa partecipazione, impegno discontinuo e lacune pregresse. La partecipazione al lavoro in classe è alterna e solo una parte degli studenti è costante nell’attenzione. Un gruppo di alunni, grazie al lavoro puntuale e costante, ha ottenuto risultati discreti e buoni con punte di eccellenza. Per diversi allievi i risultati ottenuti sono complessivamente sufficienti. 13 DISCIPLINA: EDUCAZIONE RELIGIOSA Prof.ssa PATRIZIA ANTINOZZI Obiettivi. Saper individuare, comprendere e relazionare concetti essenziali di testi diversificati. Saper analizzare e sintetizzare diversi tipi di testi. Saper argomentare in modo coerente ed articolato, utilizzando un linguaggio specifico ed appropriato. Sollecitare l’interesse e la riflessione per l’approfondimento personale delle conoscenze. Riuscire a sostenere e motivare le proprie idee, anche se divergenti da quelle comuni. Sviluppare le capacità di giudizio autonomo e motivato. Contenuti. - la bellezza. Il bello nella Bibbia, nel mondo greco e nella teologia di San Tommaso. - Il dialogo interreligioso. Islam-cristianesimo. Fede e ragione nella lezione magistrale del Papa BenedettoXVI a Ratisbona.La jihad islamica. - L’insegnamento della Chiesa cattolica su matrimonio e famiglia. Il sacramento del matrimonio. - La chiesa delle origini: primi concili, eresie, dogmi. - Il primato di Pietro e il dogma della infallibilità pontificia. - Nascita della chiesa ortodossa e sue caratteristiche principali. L’arte delle icone. I monasteri di Monte Athos: - Dialogo ecumenico: un cammino verso l’unità perduta. Metodi di lavoro. Lezione frontale. Dialogo educativo. Lettura critica di testi. Incontri con testimoni. Strumenti Libro di testo, articoli di giornali e riviste, Bibbia, documenti del Magistero della Chiesa cattolica, Catechismo della chiesa cattolica, video. Metodi di valutazione. La valutazione tiene conto dell’interesse, dell’impegno , del grado di partecipazione registrato nel corso delle lezioni e di commenti personali scritti. Valutazione Per interesse , partecipazione ed impegno, la classe ha raggiunto risultati mediamente buoni/ottimi 14 DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA Prof. LUCIANO MISELLI Obiettivi specifici Saper valutare il proprio stato di forma e di efficienza conoscendo le metodologie dell'allenamento. Saper analizzare e controllare situazioni problematiche trovando soluzioni adeguate Sapersi relazionare con gli insegnanti ed i compagni nello svolgimento ed organizzazione di attività finalizzate ad obiettivi comuni al gruppo. Saper mettere in pratica norme di comportamento antinfortunistico e saper agire correttamente nei casi di pronto soccorso. Contenuti Esercitazioni tendenti al miglioramento delle qualità condizionali (resistenza, forza, velocità, coordinazione). Esercitazioni idonee alla risoluzione di problematiche motorie (soluzioni tattiche adeguate alle varie situazioni nei giochi individuali e di squadra). Organizzazione e partecipazione ad attività inerenti le varie discipline sportive. Esercitazioni tendenti all'individuazione dei rischi ed interventi corretti in caso di primo soccorso Metodo di lavoro Esercitazioni pratiche. Lezione frontale e colloquio. Lavoro di gruppo. Impianti sportivi e relative attrezzature. Dispense Metodi di valutazione Griglia di osservazione su contenuti e metodi (per le prove pratiche). Test di misurazione di alcune qualità condizionali. Media del campione per le prove scritte. Per la valutazione globale del profitto si tiene conto anche dell'impegno e della partecipazione al lavoro di classe Valutazione La classe, molto numerosa, nella sua maggioranza, ha mostrato un interesse piuttosto superficiale verso la materia e la partecipazione è stata spesso discontinua. Si segnalano comunque alcuni studenti che hanno evidenziato buone attitudini per la materia e interesse e partecipazione costanti . 15 ATTIVITA' FACOLTATIVE ATTIVITA' SVOLTE DA TUTTA LA CLASSE ARGOMENTO 1) Mostra 2) Teatro DESCRIZIONE Laboratorio di pittura dedicato alla sperimentazione dei linguaggi novecenteschi sul tema “La felicità ritrovata” Progettazione dell’ esposizione e del corredo critico. Incontro con l’opera: Il Nocento Incontro con la danza, conferenza spettacolo N. ORE 40 5 3) LEPIDA Attività progettuale interdisciplinare dedicata alla valorizzazione di un monumento cittadino (Arco del Follo) 4) Esperienze sportive 5) Orientamento Corso di immersione. 8 Incontri con docenti universitari, responsabili di corsi post-diploma e referenti del mondo del lavoro In collaborazione con esperti della Croce Verde Lezioni con la madrelinguista 10 6) Corso di primo soccorso 7) Rafforzamento conversazione lingua Inglese 8) Stages estivi ARGOMENTO 1) Teatro Esperienze di scuola-lavoro effettuate in ambiti attinenti all’indirizzo 40 per tutta la classe + 20 di attività diversificate di gruppo 2 12 40 giorni x 10 persone ADE DESCRIZIONE N. ORE SIO NI % Visione di spettacoli del programma 70% 40 dei Teatri di Reggio Emilia 2) 16 1) 2) 3) 4) 5) 6) Programma svolto dalle singole discipline Esempi di terza prova d'esame effettuati durante l'anno scolastico Griglie di valutazione prove d’esame Presentazione del progetto LEPIDA Elenco degli approfondimenti d'esame Presentazione dell’Istituto sperimentale (BUS/TCS) “B. Pascal” Reggio Emilia,15 /5/2007 Il coordinatore di classe …………………… 17