Communicationes N. 227
18 / 10 / 2013
INDICE:
- Nuovi Beati Carmelitani Scalzi
- L'Ordine consegna il titolo di “Città Teresiana” alle 17 località in cui Santa Teresa
realizzò le fondazioni
- Alla scoperta dei Carmeli nel mondo: Itajaí (Brasile)
- Celebrazione del Centenario della nascita del cardinale Ballestrero
Beatificazione
Nuovi Beati Carmelitani Scalzi
Tarragona-Spagna, 18 ottobre 2013 (Communicationes).- P. Agustí Borrel
La Famiglia Carmelitana di Catalogna e Baleari ha celebrato il suo annuale incontro a Tarragona
facendolo coincidere con la festa della Beatificazione di 522 Martiri del secolo XX in Spagna e
che ha avuto luogo la scorsa domenica 13 ottobre in questa città mediterranea.
Tra i martiri beatificati c'erano undici Carmelitani Scalzi e quattro Fratelli Terziari Carmelitani
della Dottrina, Congregazione fondata dal beato Francesco Palau. Tutti questi nuovi Beati sono
stati martirizzati per la loro fede a Tarragona e Lleida nel 1936, all’inizio della guerra civile
spagnola.
Sono stati beatificati anche 19 carmelitani dell'antica osservanza che facevano parte dei
processi iniziati a Madrid e Cordova.
La celebrazione ha avuto inizio con la trasmissione di un messaggio registrato di Papa
Francesco rivolto ai partecipanti, circa 25.000 persone, per incoraggiarli ad essere saldi nella
fede, soprattutto nei momenti difficili, per essere seme di speranza e costruttori di fraternità e
solidarietà. La celebrazione è stata presieduta dal cardinale Angelo Amato, in rappresentanza
del Papa, con la partecipazione di un centinaio di prelati tra Cardinali e Vescovi, e concelebrata
da numerosi Superiori generali e Rappresentanti di diversi Ordini e Congregazioni e da più di
mille sacerdoti provenienti da ogni parte della Spagna e da altri paesi del mondo.
La Famiglia Carmelitana ha concluso la giornata presso il Collegio delle Carmelitane Missionarie
Teresiane con un fraterno rinfresco ed una semplice funzione religiosa alla presenza di
numerosi religiosi, religiose e laici di diverse province spagnole ed alcuni parenti dei nuovi
Beati venuti da diversi punti della penisola iberica.
Città Teresiane
L'Ordine consegna il titolo di “Città Teresiana” alle 17 località in cui
Santa Teresa realizzò le fondazioni
Avila, 18 ottobre 2013 (Communicationes) - Questi titoli sono stati consegnati nella Casa
Natale di Santa Teresa (Avila) e sono un "riconoscimento" del Carmelo nei confronti delle città
che "segnarono la vita" della Fondatrice del Carmelo Scalzo.
L'atto ha avuto luogo dopo che le diciassette città teresiane, rappresentate dai rispettivi
sindaci e dagli assessori al Turismo, si sono riunite ad Avila per proseguire congiuntamente i
preparativi in vista del V Centenario della Nascita di Santa Teresa nel 2015.
Oltre ai rappresentanti municipali, c’è stata la partecipazione anche della Consigliera per la
Cultura e Turismo della Giunta di Castiglia e Leone, Alicia García, e del Segretario Generale per
il V Centenario della Nascita di Santa Teresa di Gesù e Presidente della Fondazione V
Centenario, P. Antonio González.
Questa riunione di lavoro è servita per concretizzare il progetto di una mappa turistica sui
luoghi teresiani, progetto lanciato lo scorso febbraio sotto la denominazione "Città sorelle per
Santa Teresa".
Con questa iniziativa si vuole creare nuovi itinerari di pellegrinaggio da inserire nell'offerta del
turismo religioso in Spagna, secondo un preciso profilo del pellegrino e da inserire negli altri
itinerari religiosi già esistenti in Spagna.
In questo modo si vuole realizzare un progetto che congiunga le diciassette località attraverso
la figura di Santa Teresa secondo una chiara identificazione, tracciando un itinerario che parte
dalla Casa Natale della mistica abulense e che verrà poi illustrato da un opuscolo turistico.
Carmeli del Mondo
Alla scoperta dei Carmeli nel mondo: Itajaí (Brasile)
Brasile, 18 ottobre 2013 (Communicationes) - Carmelo di Santa Teresa - Itajaí - Il nostro
Carmelo fu fondato il 1 gennaio 1986 dalle monache del Carmelo di San Giuseppe di Cruz Alta
(RS). Furono otto le suore fondatrici: Madre Beatriz di Santa Teresa (defunta), Suor Maria
Teresina di Gesù Bambino (proveniente dal Carmelo di San Giuseppe di Rio Grande), Suor
Giuseppina di Gesù Bambino (defunta), Suor Teresina di Gesù, Suor Rosa del Divino Amore,
Suor Agnese di Gesù (defunta) e Suor Teresa di Gesù (novizia che poi uscì per motivi di salute).
La Messa d’inaugurazione fu celebrata nella Parrocchia del SS. Sacramento nel centro della
città di Itajaí. Presiedette S.E. Mons. Alfonso Niehues (defunto) con la partecipazione del
nostro Provinciale P. Michelangelo e di altri sacerdoti.
Dopo l’Eucarestia ci fu una processione fino al Carmelo dove avvenne la benedizione del
nuovo monastero.
Il nostro Carmelo è una casa adattata, perché precedentemente era una residenza di famiglie.
Anche così essa ci dà la possibilità di vivere uno stile di vita secondo il nostro carisma. Ora
stiamo progettando un nuovo Carmelo.
Dopo sei anni dalla fondazione è stata costruita una chiesa dedicata a Gesù della Divina
Misericordia.
Il nostro sostentamento proviene soprattutto dalla Divina Provvidenza, ma anche dai proventi
del nostro lavoro: facciamo statuette ed immagini sacre, dipingiamo e restauriamo quadri,
confezioniamo scapolari e rosari, ricamiamo, lavoriamo l’orto, ecc.
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Per grazia di Dio abbiamo quotidianamente la nostra Messa, eccetto qualche lunedì. Ogni
giorno c’è un diverso sacerdote.
Attualmente nel nostro Carmelo ci sono 14 sorelle, mentre ne abbiamo 4 nel Carmelo del
Cielo.
Ballestrero
Celebrazione del centenario della nascita del cardinale Ballestrero
Torino-Italia, 8 ottobre 2013 (Communicationes).- A Torino, durante la prima settimana
d’ottobre, è stato solennemente commemorato il centenario della nascita del cardinale
Anastasio Alberto Ballestrero.
Il 3 ottobre è stato celebrato l’atto più accademico con tre conferenze in cui si è voluto
ricordare gli aspetti biografici più importanti del Cardinale.
In rappresentanza della Casa Generalizia hanno partecipato i Definitori P. Albert Wach e P.
Robert Paul, accompagnati dal Postulatore Generale, P. Romano Gambalunga. La presenza di
quest’ultimo è servita per chiarire un aspetto che era nell’aspettativa della celebrazione
dell'evento, cioè l'inizio del processo di beatificazione del Cardinale. Si è parlato di un
cammino in cui sono già stati compiuti i primi passi.
Nella cattedrale di Torino, e precisamente nella navata sud, è stata allestita un'esposizione in
otto pannelli con fotografie e testi sull’itinerario esistenziale del Cardinale a servizio del
Carmelo e della Chiesa.
Il 5 ottobre c’è stato un concerto nella Chiesa di Santa Teresa dove ha debuttato il Coro della
Parrocchia di Savona, diretto da P. Piergiorgio Ladon, con un'esecuzione in due fasi: la prima
ispirata all'Anno della Fede e la seconda dedicata ai canti d’ispirazione carmelitana.
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