FONDAZIONE MAIMERI FONDAZIONE MAIMERI UNCONVENTIONAL OLIO HD. HI LIGHTING Non convenzionale, eccentrico, imberbe anche l’espositore. ULTRA VIVID E’ disponibile la nuova CRETA BIANCA, art. 8075023, pacco da 12,5 Kg U/V 2 pezzi info: 02.90698.231 [email protected] CroMa Giornale di informazione per i rivenditori Anno VII, Numero XVL, aprile 2011 Editore: Maimeri SpA, via Gianni Maimeri 1 20060 Bettolino di Mediglia (MI) Italia Direttore Responsabile: Mara Gavazzi A cura di: Mara Gavazzi Progetto grafico: Marco Castori - Antonio Frova Fotolito: Litografia GF srl, Vaiano Cremasco CR Stampa: Litografia GF srl, Vaiano Cremasco CR via Trento Trieste 12 Aut. - DC/DCI/310/2000/B - Milano Un successo fulmineo, OLIO HD si conferma come una grande rivoluzione, da tempo attesa, nel mercato delle Belle Arti. sostituisce l’art. 8075022 Creta bianca pacco da 25 Kg U/V 1 pezzo Dimensioni cm 40x49x197. Realizzato in tubo a sezione quadrata 20x20 mm e filo di ferro verniciato con vernice epossidica. Dotato di 30 ganci euroslot, 3 piastre porta cartoncini telati, tasca per opuscoli in filo di ferro. Grafica realizzata con stampa in serigrafia a 4 colori su pvc bianco, fustellata. Consegnato montato, imballo singolo. Sull’espositore sono serigrafati i 30 nomi e i 30 codici dei colori vicino alla posizione dei colori stessi. Su ogni gancio possono essere esposti 5 tubetti. L’espositore include i 3 cartoni telati cm 10x15 UNCONVENTIONAL, HI-LIGHTING, ULTRA VIVID dipinti a mano e 50 opuscoli. MEDITERRANEO E RINASCIMENTO. I colori grezzi del Mediterraneo seguono il successo delle Terre grezze d’Italia. I colori del Rinascimento sorprendono i professionisti più esperti. Espositore in cartone, da banco, base in cartone craft, cartello stampato in italiano/inglese sul fronte e francese/spagnolo sul retro realizzato in quadricromia. Dimensioni dell’espositore montato cm 56x30x45. Contiene 3 tubetti per ogni colore della gamma. L’espositore è spedito smontato e include 50 opuscoli. gruppo maimeri Editoriale di Mara Gavazzi CroMa C r o n a c h e Gruppo Maimeri, Giornale di informazione per i rivenditori A P R I L E 2 0 1 1 M a i m e r i NUMERO QUARANTACINQUE IL CAMPO. Avete presente quando, annaspando in acque sporche, si respira a fondo, gli occhi si chiudono e in un istante, sufficiente, si raggiunge quel campo che infonde l’energia capace a farti proseguire. Anche correre, saltare. Un manto di lavanda, è l’unione tra ceruleo e violetto, inseparabile dall’essenza, cicatrizzante per l’anima. Un bosco umido, intriso di gialli, rossi, bruni e aranci, il sapore del muschio pervade le papille resuscita energie esaurite. Il canto turchino di prima estate che muove l’erotico odore del sole sulla pelle appena bronzea imprime benessere. Il verde grasso e sudato di un campo inglese nella luce glauca del mattino, l’odore dell’erba umida restaura l’equilibrio perduto. Il campo di energia, per ognuno di noi, assume forme, colori, profumi differenti. Il mio campo energetico, dopo 20 anni di Maimeri, è una infinita landa feconda di straordinari, meravigliosi colori. In continua crescita. info: 02.90698.296 [email protected] FUOCO, Raffaella Barbieri per Artis School, olio su tela NOVITA’ Primo premio Maimeri per la pittura. “IL COLORE NELL’ERA DIGITALE” La fondazione Maimeri e la rivista Academy of Fine Arts promuovono il concorso con il supporto di Maimeri e Mabef. L’iniziativa è riservata a tutte le Accademie di Belle Arti in Italia. La partecipazione è aperta a ogni studente che voglia aderire realizzando liberamente un’opera con il proprio linguaggio pittorico, ispirata al tema della prima edizione del premio. Tutte le opere devono essere prodotte con i colori OLIO HD. Sulla IV di copertina della rivista, distribuita in tutte le Accademie, è pubblicato l’elenco dei negozi che vendono OLIO HD. Una straordinaria opportunità per accrescere i contatti con tutti gli studenti e con le Accademie. All’interno di Croma è disponibile la locandina del premio per la vetrina. PREMI INCREDIBILI per i 12 vincitori 4 un buono da 1.000 euro per l’acquisto di colori Maimeri 4 un cavalletto Mabef, grande da studio. 1° PREMIO A partire da lunedì 28 marzo è online il nuovo sito Maimeri, aggiornatissimo e completo nella sezione Belle Arti. La parte dedicata ai prodotti per decorazione sarà disponibile alla fine del mese di maggio tutti i clienti Maimeri possono accedere a http://shop.maimerispa.it all’interno del sito nella sezione ‘RISERVATO’. Fondazione Maimeri Tancredi, 1958 Ritratto di Nino Migliori Senza titolo, 1951–52 , acquerello e inchiostro di china su carta, 29 x22,5 cm, Fondazione Solomon R. Guggenheim, Venezia, Donazione, Giorgio Bellavitis 2000.101 Natura Vergine olio su tela, 1953, 121 x 140 cm Fondazione Domus Fondazione Maimeri Fondazione Maimeri Corpo Tancredi Feltre. al corpo Galleria d’arte Doppia moderna personale: sulla “Carlo Rizzarda”. dialoghi manifestazione Dal 9 aprile al 28 agosto 2011. Pennellate veloci si muovono sulla tela dando vita a concerti policromi che ricordano l’action painting di Pollock e lo spazialismo di Lucio Fontana. Sono le primavere dipinte da Tancredi Parmeggiani negli anni ’50, quando l’artista incontra Peggy Guggenheim che ne diffonde l’opera negli Stati Uniti, in musei e gallerie d’arte. A quel tempo Tancredi è ospite di Peggy a Venezia, dove si appresta a sperimentare nuove forme espressive che dalle prime composizioni geometriche degli anni ’40, approdano a vibranti astrazioni, quasi divisioniste, come Aspirazione a New York, o le macchie cromatiche delle distese di Papaveri. Le tele intitolate Primavera aprono il nucleo centrale della mostra monografica dedicata a Tancredi, curata da Luca Massimo Barbero alla Galleria d’arte moderna di Feltre, dove l’artista nasce il 25 settembre del 1927. Da Feltre, evocata anche nella rassegna introduttiva dei disegni giovanili che ritraggono “compagni di strada e di avventura”, il racconto si espande in Europa e in America, intrecciando un dialogo continuo con il mondo dell’arte internazionale che Tancredi incontra nella sua ricerca e nei suoi soggiorni parigini, da Hans Hartung, a George Mathieu, fino a Mark Tobey. Poi c’è il ritorno in Italia, con Diari paesani, Facezie e Fiori dipinti da me e da altri al 101%, dei primi anni sessanta, e le visioni allucinogene e oniriche disegnate tra Milano e Roma fino al 1964. del corpo fra Enzo Rizzo, pittore e Massimo Prizzon, fotografo. Fondazione Maimeri Corso Cristoforo Colombo, 15 20144 Milano Tel. 02 87391016 dal 15 marzo al 7 aprile 2011 dal lunedì al sabato: dalle 9.30 alle 12.30 dalle 14.30 alle 19.30 domenica su appuntamento. Un “corpo a corpo” fra arti visive: pittura e fotografia. Un corpo a corpo per restituire corpo al corpo; cioè per affermare il ricongiungimento fra corpo spirituale e corpo fisico Un dialogo per immagini fra due artisti, per un comune invito a tornare a collocarci nella nostra corporeità: perché corpo e anima non siano più barbaramente scissi Pur con linguaggi visivi diversi, una poetica comune fondata sul ritorno al senso ancestrale dell’unità del principio vitale. A proposito di Enzo Rizzo: I suoi dipinti raccontano storie, immaginando e dipingendo spesso un solo elemento centrale che racchiude una serie di simbologie legate alla vita, alla nascita, alla creazione e alla “natura metamorfica dell’organismo”, per dirla con Magrelli. La materia viene trasfigurara e i corpi disgregati. Non è il corpo in sé, come carne, sangue e materia vibrante e vivente, ma l’origine di esso. La crisalide, il feto, il principio e la genesi. info: 02.8739.1016 [email protected] A proposito di Massimo Prizzon: La ricerca di Massimo Prizzon si rivolge alla soglia dell’immagine che lenta si dissolve, sparisce fin quasi nel bianco di fondo, per riapparire leggera lungo le sottili ombre che ci riportano alla figura. Figura di donna, sempre, che traspare nel processo lento di “imbiancamento”. Perché è di icone che tratta questo artista, e dei dettagli di quelle, al punto di farle diventare nuove icone, altro da loro. Massimo Prizzon Prima di dedicarsi a tempo pieno alla fotografia è stato architetto e, poi, pubblicitario. Tracce di queste professioni si ritrovano nel suo mestiere di fotografo: l’architetto “rivive” nella ricerca di espressioni formalmente compiute; il pubblicitario in quella di immagini di forte e immediato impatto emotivo. Scoperto da Lanfranco Colombo e da Roberto Mutti, dal 2005 a oggi ha tenuto oltre 20 mostre in Italia e all’estero. Enzo Rizzo Vincenzo Rizzo ha compiuto studi d’arte in diverse città italiane, completando la propria preparazione artistica e filosofica con frequenti viaggi all’estero con particolare attenzione alle culture orientali e medio orientali. Dal 1985 vive e opera a Milano dividendosi fra il capoluogo lombardo e il suo studio a Praga. Ha esposto in Italia, in Francia, in Svizzera, in Germania, in Spagna. Fondazione Maimeri info: 02.8739.1016 [email protected] Massimo Prizzon, TRANSFIGURAZIONE 3 IEnzo Rizzo In principio era l’uno Massimo Prizzon, TRANSFIGURAZIONE 2 Massimo Prizzon, TRANSFIGURAZIONE 1 Massimo Prizzon, TRANSFIGURAZIONE 4 A A DEMY OF FINE ARTS promuovono primo premio NAZIONALE MAIMERI PER LA PITTURA riservato agli studenti delle Accademie di Belle Arti IL COLORE NELL’ERA DELLA VISIONE DIGITALE Nuovi colori sono entrati nell’immaginario del contemporaneo e delle giovani generazioni. Sono i toni di un sogno a colori. Sono i colori del video, dell’alta definizione, dei liquidi cristalli del virtuale. La percezione del colore oggi è quindi mutata. Sulla base di questa evoluzione MAIMERI ha realizzato la nuova gamma di colori olio hd e, proprio con questo prodotto innovativo invita i giovani studenti di tutte le Accademie di Belle Arti d’Italia a realizzare un’opera sul tema: IL COLORE NELL’ERA DELLA VISIONE DIGITALE. La partecipazione è aperta a ogni studente che voglia aderire realizzando liberamente un’opera con il proprio linguaggio pittorico, ispirata al tema della prima edizione del premio. L’opera dovrà essere realizzata su una tela di dimensioni minime cm 70x100 e massime cm 100x150 esclusivamente con la gamma dei colori Maimeri olio HD. Il dipinto dovrà essere fotografato con digitale ad alta definizione (formato cm 20x30 circa a 300 dpi e salvato in formato tif) e inviata via e-mail a: premio.maimeri. segreteria.red.academy @gmail.com entro e non oltre il 30 settembre 2011. Allegata all’immagine dovrà esserci una scheda contenente nome e cognome dell’autore, il Corso di Indirizzo e l’Accademia a cui è iscritto, il titolo dell’opera, la tecnica, i propri dati anagrafici, indirizzo, e-mail, telefono e una breve nota biografica. (info: 02.8739.1016) La commissione giudicherà tutte le opere pervenute e indicherà 12 vincitori ex-aequo per la prima edizione del premio che riceveranno ognuno: 1 buono da 1.000 Euro per l’acquisto di colori Maimeri 1 cavalletto Mabef grande da studio. Inoltre, ai dodici vincitori sarà riservata un’importante esposizione presso la Fondazione Maimeri a Milano con la pubblicazione di un catalogo/agenda per il 2012 all’interno del quale ogni artista corrisponderà a un mese dell’anno. Le opere vincitrici dovranno pervenire alla Fondazione Maimeri (c.so Colombo 15, 20144 Milano) a cura e spese dell’Accademia di provenienza e saranno cedute alla Fondazione Maimeri. 1 BUONO DA 1.000 Euro di COLORI MAIMERI 1 CAVALLETTO MABEF grande, da studio con il supporto di: gruppo maimeri a cura di Maite Rossi e Paola Travaglio CroMa S p e c i a l e S P E C I A L E NE G O Z I a l l e g a t o LA SFERA, Catanzaro Lido “Conoscevo e frequentavo artisti come Umberto Lilloni, Francesco Gonzaga, Salvatore Fiume, Remo Brindisi, Ernesto Treccani, Giuseppe Migneco e in particolare Mimmo Rotella che veniva spesso da me...” La Sfera Sas., Via Cosenza 23-25 88100 Catanzaro Lido (CZ) tel. e fax: 0961.33.572 [email protected] www.lasferasas.com www.lasferasas.com [email protected] a l n u m e r o q u a r a n t a c i n q u e N e g o z i NUMERO QUINDICI LA SFERA, Catanzaro Lido Da galleria a negozio. Un’attività ben avviata e una scuola d’arte vista mare. La Sfera è ubicata a Marina di Catanzaro in via Cosenza, proprio di fronte al mare come ci racconta il signor Nicola Albano che ha dato inizio all’attività, “da qui infatti si può vedere la gente che passeggia lungo il mare”. Ora a gestire questa realtà sono i figli, Fabrizio, il maggiore e titolare attuale, e Alex. Lo spazio dedicato alla vendita di prodotti per le Belle Arti è affiancato inoltre da una corniceria ben avviata. Chiedo al signor Nicola di raccontarci come ha avuto inizio e come si è evoluta negli anni La Sfera. L’attività nasce nel 1978 non come negozio ma come galleria d’arte, nonostante ciò si chiamava quasi allo stesso modo e più precisamente: “Centro Diffusione Arti Visive La Sfera”. Ovviamente l’ubicazione era sempre a Marina di Catanzaro, a 13 km dal centro cittadino, luogo sentito dai suoi abitanti e dal sottoscritto come un’entità a parte rispetto al centro urbano vero e proprio. Come mai la decisione di aprire una galleria d’arte? Perché c’erano pochi spazi disponibili durante l’estate per fare delle mostre e quindi ho pensato bene di organizzare, insieme a degli altri miei amici, questa galleria. Tutto questo è avvenuto anche grazie alla mia precedente esperienza nel mondo dell’arte a Milano, dove per diversi anni avevo operato in collaborazione con importanti gallerie del nord. Organizzavo inoltre vendite Nicola Albano con i figli, Fabrizio e Alex televisive di opere d’arte e facevo il battitore d’aste oltre al mio lavoro normale, come capotreno alle Ferrovie dello Stato. Questa ricchezza di esperienze mi ha permesso di acquistare oltre che una profonda conoscenza del mondo dell’arte anche una mentalità più aperta ed elastica. Ha quindi conosciuto la Milano degli anni Settanta... Certo, conoscevo e frequentavo artisti come Umberto Lilloni, Francesco Gonzaga, Salvatore Fiume, Remo Brindisi, Ernesto Treccani, Salvatore Fiume, Giuseppe Migneco e in particolare Mimmo Rotella che veniva spesso da me a fumarsi il sigaro.... Poi come si è evoluta l’attività? Come siete arrivati al negozio? Già verso il 1980-81 partì il negozio. In un primo momento lavoravo prevalentemente con i prodotti Ferrario poiché non conoscevo ancora bene l’ambiente e come si era evoluto nel tempo. Poi pro- prio per soddisfare le esigenze della clientela, che mi richiedeva invece insistentemente altri articoli come ad esempio quelli della Maimeri, sono riuscito a trovare un aggancio che mi ha permesso di avere i vostri colori. Una volta riuscito in questo si è instaurato tra me e l’azienda un rapporto molto interessante per ambedue anche perché insieme abbiamo collaborato e portato avanti molte iniziative. Grazie alla mia precedente esperienza nel mondo dell’arte ho collaborato con Maimeri per quanto riguarda dei corsi di pittura che io organizzavo sempre qui a Lido di Catanzaro. Da fine anni Ottanta fino ad oggi Maimeri mi ha sempre dato un grande sostegno per il corso di pittura che io organizzavo come La Sfera. Questo ha fatto sì che la mia attività s’ingrandisse e diventasse predominante rispetto alle realtà locali perché non solo offrivo il materiale ma cercavo LA SFERA Sas, Catanzaro Lido “A noi interessa che il cliente sia messo nella possibilità di creare.” La Sfera Sas., Via cosenza 23-25 88100 Catanzaro Lido (CZ) tel. e fax: 0961.33.572 [email protected] www.lasferasas.com [email protected] gli utilizzatori cui dare il materiale. L’idea quindi era quella di creare il corso di pittura per cercare di utilizzare il materiale. Quindi in quegli anni iniziali La Sfera era una galleria, negozio e scuola di pittura. Per quanto riguarda i corsi di pittura è un’attività che ho svolto per anni, è un lavoro che amo molto che non ho mai smesso di fare, sono andato perfino a insegnare nelle carceri! Qui a Lido ho avuto fino a sessanta allievi in un corso: è una passione oltre che un lavoro. Il nostro bacino d’utenza era poi molto ampio comprendeva tutto l’hinterland nel giro di 30 km, venivano corsisti da Catanzaro, Sellia, Botricello e Soverato. Devo dire poi che questo lavoro mi ha dato molte soddisfazioni, un mio allievo, Davide Le Grazie, ad esempio, è stato uno dei primi 10 selezionati per il premio Arte Mondadori. Ora vive a Torino ed è noto soprattutto negli ambienti milanesi. Un’altra mia allieva è Angela Procopio, artista che si è trasferita da qualche anno in Svizzera dove tiene a sua volta corsi di pittura, utilizzando sempre prodotti Maimeri. Sono stato poi foriero di molti allievi entrati nell’accademia di Belle Arti, e da quando ho smesso di tenerli è in crisi, infatti erano un forte stimolo per i ragazzi ad avvicinarsi al mondo dell’arte. In sintesi, ho tenuto corsi per anni, poi per questioni tecnico-pratiche non li ho più potuti seguire, però li ho fatti fare ad altri perché è una parte troppo importante della mia attività. Io comunque quando posso mi dedico ai corsi di pittura, ultimamente ho tenuto dei corsi alla scuola media Vivaldi, e sempre con Maimeri abbiamo organizzato presso l’Accademia di Belle Arti “Fidia” di Vibo lo Stage Art, iniziativa che ha lo scopo di mostrare i prodotti Maimeri ai ragazzi spiegando il loro migliore utilizzo. Il corso serve a stimolare i ragazzi facendogli verificare e provare i prodotti confrontandosi direttamente con essi. A dirigere l’Accademia è Antonio Soluri, artista molto conosciuto qui a Catanzaro Marina e che per anni ha retto i miei corsi. Adesso probabilmente riprenderò a tenere dei corsi in primo luogo perché me lo stanno chiedendo in tantissimi e poi perché ci siamo ingranditi e quindi abbiamo più spazio a disposizione. Avete quindi cambiato sede? Si, eravamo ubicati in via Fiume poi, nel 2005 ci siamo trasferiti qui. Ora l’attività è fondamentalmente gestita dai miei due figli che si occupano, devo dire molto bene, sia del negozio di belle arti che della corniceria con annesso laboratorio. Che tipo di clientela frequenta il vostro negozio e che tipo di rapporto siete riusciti ad instaurare con essa? I nostri in genere sono clienti affezionati, e questo in quanto sanno che da noi trovano tutto, ma soprattutto siamo riusciti a stabilire con loro un rapporto di fiducia perché gli forniamo quello che veramente serve loro e soprattutto ci impegnamo molto affinché non si abbia l’impressione che vogliamo seguire le persone per farle spendere di più. A noi interessa che il cliente sia messo nella possibilità di creare. Quando arriva una persona poco esperta gli consigliamo magari un cassetta piccola, con pochi colori base, senza cercare di fargli comperare cose costose ma inutili specialmente per le fasi iniziali. Facciamo sì che si sentano seguiti, e posso dire con orgoglio che siamo ritenuti molto attenti dalla nostra clientela. Inoltre siamo molto preparati in materia e possiamo dare risposte concrete agli utenti a proposito di ciò che vendiamo. Io mi considero un Art Authority, motivo per cui tengo lo Stage Art all’Accademia di Belle Arti “Fidia” di Stefanaconi (VV). Devo essere cioè convinto in prima persona di ciò che vendo, e nei miei corsi stimolo i ragazzi a provare e confrontarsi con i materiali, e allo stesso modo ci comportiamo in negozio con i nostri clienti. L’interno del negozio ANGELUCCI, Pesaro ANGELUCCI, Pesaro Una tradizione familiare. Una storia lunga tre generazioni. Angelucci A. Snc di Mulazzani S.& F. Corso XI settembre 144 61121 Pesaro (PU) Tel. e fax 0721.31.390 angeluccicolori@ libero.it tel. e fax: 0721.31.390 [email protected] La famiglia titolare di Angelucci colori, circa ottant’anni fa, in una delle vie più importanti nel centro storico di Pesaro, aprì un piccolo negozio dedicato alla vendita di colori. Oggi vi lavorano i nipoti, Andrea e Alberto, forti di una lunga tradizione familiare che ha permesso loro di crescere in mezzo a colori e pennelli. Uno di loro, Andrea ci racconta la loro storia. Come ha avuto inizio la vostra attività? L’attività è stata avviata nel 1929 dai nostri nonni, che inizialmente si dedicarono alla vendita al dettaglio di vernici e smalti, settore che il nonno, forte della sua esperienza come pittore e imbianchino, conosceva bene. Come si è evoluta nel corso degli anni la sua attività? Nel corso degli anni il negozio, anche se di pochi metri, si è spostato nell’attuale sede di Via XI Settembre venendo così ad assumere una dimensione maggiore. Per quanto riguarda gli articoli in commercio nel corso degli anni l’offerta si è diversificata, soprattutto grazie agli sforzi di mia madre che si è impegnata molto per l’incremento del settore Belle Arti. In un secondo momento abbiamo incluso un reparto interamente dedicato alla cartoleria. Qual’è il settore su cui puntate di più? Oggi sicuramente il settore a cui dedichiamo più attenzioni e cura è quello delle Belle Arti. ANGELUCCI A. SNC, Pesaro “Dedicarsi al pubblico con pazienza è la cosa più importante.” L’interno del negozio va seguito molto. Il rapporto umano per noi è fondamentale. Dedicarsi al pubblico con pazienza è la cosa più importante. Ti deve piacere seguirlo e confrontarti. Un’altra cosa che ci ha aiutato molto è fare investimenti a piccoli passi, senza acquistare tutto in una sola volta, cercando di fare come una brava massaia, come se ci stessimo occupando dell’andamento di una casa. Qual’è la specificità del negozio? La cosa che lo caratterizza di più? Questo è un negozio familiare, quasi feudatario. La nostra famiglia è da ormai tre generazioni che lavora qui e oggi siamo io e mio fratello a seguire il negozio. Nell’arco degli anni abbiamo cercato di impreziosirlo più che di allargarlo. Abbiamo cercato di fare un negozio su misura per una realtà come quella di Pesaro che è una piccola provincia ma piuttosto ricca. Quale scelta non rifarebbe e quali invece avrebbe voluto fare? Finora, grazie alla nostra politica dei piccoli passi non dovremmo avere commesso grossi errori visto che le cose ci vanno bene. Per quanto riguarda scelte future se la realtà del centro storico lo consentirà ci piacerebbe ingrandirci trovando un locale magari adiacente a questo. La vetrina del negozio Andrea e Alberto, titolari del negozio Adottate qualche strategia per stimolare i clienti? Organizziamo dei corsi, anche se non li teniamo di persona per ovvi motivi di tempo. Preferiamo rivolgerci a dei professionisti utilizzando sia strutture pubbliche che private. Per quanto riguarda il settore pubblico teniamo dei corsi nelle scuole e nelle biblioteche per un periodo che va dall’autunno alla fine della primavera, appoggiandoci a cooperative o associazioni che organizzano validi corsi di pittura. Ci sono poi anche delle scuole private per le quali sponsorizziamo dei corsi sia di pittura che di hobbistica. Il vostro cliente tipo? La nostra clientela è variegata. Dai ragazzi della Scuola d’Arte, che è proprio qui vicino, agli allievi dei vari corsi d’arte, fai da te e hobbistica, nostri e non. Quali sono state le scelte che ritenete oggi vincenti? Premiante è stato sicuramente restare fedeli e specializzarci sempre di più nel settore delle Belle Arti. Infatti quando c’è stato il boom del decoupage non siamo stati ovviamente del tutto indifferenti, ma non lo abbiamo sposato al 100%. Non abbiamo trasformato il negozio come è accaduto ad altre realtà, abbiamo cercato di mantenerci fedeli alle Belle Arti e questo perché è il nostro punto di forza, il settore cioè che conosciamo da più tempo. Quale suggerimento darebbe a chi volesse intraprendere un’attività come la sua? Tanta pazienza, perché il cliente montmartre, Perugia montmartre, Perugia La passione per la creatività. “85 mq dedicati alle Belle Arti e all’hobbistica creativa. Nuova esperienza quella di Enrica Tacchi e Joanna Kuczek che, guidate dalla passione per la creatività, hanno aperto a Perugia un negozio di nicchia di circa 85 mq dedicato interamente alle Belle Arti e all’hobbistica creativa. La vostra è una realtà abbastanza recente, quando e perché avete deciso d’intraprendere questa attività? Quando abbiamo deciso di iniziare quest’attività siamo partiti letteralmente da zero, perfino il locale doveva essere ristrutturato. L’idea è partita dalla volontà d’investire in una attività commerciale da parte di Corrado Improta, il marito di Joanna. A ciò va aggiunto il fatto che Enrica era forte di una sua precedente esperienza per quanto riguarda la gestione di un negozio (Le Logge, che a Perugia si occupava di articoli per la decorazione d’ambiente), ed appassionata di decoupage. Importante è stato poi l’incontro con una persona con cui tutt’ora collaboriamo: Miranda Puglia, che ha messo in piedi un’associazione culturale, Crearte, che si occupa della promozione della creatività personale e che ha dato un contributo decisivo allo sviluppo di nuove idee e tecniche. Al momento di aprire il negozio abbiamo tenuto conto della necessità di indirizzarci su un settore “di nicchia”, e abbiamo anche considerato il fatto che, nell’ambito di decoupage e le Belle Arti, a Perugia non fossero presenti molti negozi specializzati; non che mancassero altri luoghi in cui acquistare colori, tele o supporti da decorare, ma si Montmartre Snc Via Settevalli 54/H 06129 Perugia Tel. 075.50.00.859 tel. e fax 075.50.00.859 email [email protected] “Ci teniamo sempre informati e aggiornati in modo da poter presentare le ultime novità.” L’interno del negozio, altro particolare L’interno del negozio Montmartre Snc Via Settevalli 54/H 06129 Perugia Tel. 075.50.00.859 tel. e fax 075.50.00.859 email [email protected] L’interno del negozio da un’altra angolazione montmartre, Perugia trattava, allora come oggi, quasi sempre di realtà non specializzate, comunque inserite in esercizi commerciali di una certa dimensione, cosa che non consente loro di seguire il cliente come invece può fare una realtà più piccola e specializzata come la nostra. Com’ è organizzata la vostra attività? Il negozio è articolato su due linee diverse: le Belle Arti da una parte e la “creatività personale” dall’altra. Per Belle Arti intendiamo ovviamente tutto quello che riguarda i colori, i supporti e le diverse attrezzature; dai pennelli, alle spatole, ai medium e così via. Il reparto dedicato all’hobbistica è partito all’inizio con un buon assortimento di articoli per il decoupage (nel momento in cui a Perugia si stava sviluppando fortemente, il nostro negozio è nato infatti nel 2007); oggi il settore emergente è la bigiotteria fai-da-te e creativa, che ci sta dando delle buone soddisfazioni. Prima mi accennava al fatto che tenete dei corsi... Si, infatti. Nel negozio diamo spazio a corsi di avviamento ed avanzati, specialmente per quanto riguarda le novità del momento per gli appassionati della decorazione e della bigiotteria, ospitando gli amici dell’Associazione culturale Crearte; in proprio abbiamo organizzato negli ultimi due anni invece corsi di avviamento alla pittura a olio, grazie all’aiuto della pittrice Viviana Menghini. Abbiamo riservato a questo scopo un spazio multifunzionale dove quattro pomeriggi alla settimana si tengono i corsi. Quando c’è qualche cosa di nuovo cerchiamo sempre di organizzarci e di presentarlo informando la nostra clientela sul suo migliore utilizzo. Ci teniamo quindi sempre informati e aggiornati in modo da poter presentare le ultime novità. Adesso stiamo prendendo contatti per presentare le nuove linee della Maimeri come gli oli Mediterraneo, Rinascimento ed HD. Per quest’ultima linea, che in effetti ci è sembrata davvero innovativa, interesseremo i ragazzi più giovani, come quelli ad esempio che frequentano il Liceo artistico di Perugia, a pochi passi da noi, con cui abbiamo fin dai primi mesi di attività avviato una collaborazione per poter offrire agli studenti condizioni vantaggiose. A proposito di ragazzi, quale tipo di cliente frequenta il vostro negozio? Gli studenti dei Licei Artistici ma non solo; il negozio è frequentato da giovani anche di altre scuole superiori in cui si studia Storia dell’Arte o Educazione Tecnica (come ad esempio i Licei scientifici), e delle Scuole Medie. Vengono da noi poi molti appassionati di pittura e disegno, ed i professionisti, gli artisti veri e propri. C’è qualche cliente famoso che frequenta il vostro negozio? Siamo onorati di avere fra i clienti il pittore perugino Franco Venanti. Quali sono i settori che in questo momento vi sembrano in espansione? Oggi i supporti ed i materiali per il decoupage, sono un po’ meno richiesti, mentre gli articoli per creare bigiotteria sono in forte crescita; ci sembra che le attività che coinvolgono gli amanti della decorazione varino nel tempo, ed è importante saper cogliere gli interessi e proporre le novità. Gli articoli per le Belle Arti mantengono invece più costanti i volumi di vendita, soprattutto per quanto riguarda i colori, i pennelli, le tele ed i pastelli che sono poi gli strumenti fondamentali e di cui offriamo marche di qualità. Abbiamo poi notato che le vendite di altri prodotti, come ad esempio i cavalletti e le scatole portacolori, hanno un andamento meno regolare e più “ciclico” nel corso degli anni. Quale consiglio darebbe a chi fosse intenzionato ad aprire un’attività come la sua? Innanzitutto un’indagine di mercato della zona d’appartenenza; è importante, anche per articoli di nicchia, controllare la “copertura” e considerare le potenzialità del mercato locale nella zona. In secondo luogo consigliamo di stringere rapporti con scuole, accademie, associazioni culturali e quant’altro ci fosse nella zona. Noi abbiamo trovato sempre una buona accoglienza, dato che erano ben contente che i propri allievi o associati potessero trovare da noi da una parte prodotti ad un prezzo vantaggioso, dall’altra attenzione. Ed è proprio questo il terzo punto, di fondamentale importanza, valido per i ragazzi e per gli adulti: l’attenzione al singolo cliente. Infatti le strutture più grandi non riescono a fornire lo stesso livello di servizio e di vera e propria “assistenza tecnica”. Perdere dieci minuti in più per capire cosa serve a una persona, consigliarla sulle tecniche e sui materiali, a volte cercare di procurargli un articolo particolare qualora non presente in negozio; costa fatica e tempo ma poi rende davvero nel medio termine. Infine, una nota sugli assortimenti: abbiamo cercato trovando riscontro positivo fra i clienti di mantenere sempre complete, una volta scelte, le gamme dei colori e dei supporti disponibili in negozio, rifornendoci di frequente in modo da non deludere le aspettative rispetto ad un punto vendita specializzato. Progetti per il futuro... Fin dall’inizio abbiamo creato, come forma di fidelizzazione dei clienti migliori, una tessera per gli “Amici di Montmartre” con la quale è possibile ottenere buoni sconto attraverso l’accumulo degli acquisti fatti in negozio; nel prossimo anno sosterremo l’idea con nuove iniziative a loro dedicate. In un momento di crisi come questo abbiamo anche notato che nell’ultimo anno è aumentato il numero di persone che frequenta il negozio, il che ci fa ben sperare.