II°MODIFICA AL CONTRATTO QUADRO PER LA CESSIONE DELLE PATATE DA CONSUMO FRESCO PER IL TRIENNIO 2010/2012 PREMESSA Il giorno 3 SETTEMBRE 2010, alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna i rappresentanti delle Organizzazioni Produttori dell'Emilia-Romagna, i rappresentanti delle Cooperative di produttori, di seguito più brevemente denominate Cooperative, i rappresentanti dell’Associazione FRUITIMPRESE, i rappresentati dell’Associazione commercianti ASCOM e le Ditte Commerciali operanti in Emilia Romagna firmatarie in calce, di seguito più brevemente denominate acquirenti, hanno raggiunto l’accordo sul seguente Contratto Quadro per la cessione delle patate coltivate nella Regione Emilia-Romagna o nelle Regioni pataticole valevole per il triennio 2010/2012. il suddetto Contratto Quadro prevede, all’art.11, la possibilità di effettuare aggiornamenti o modifiche ad alcuni aspetti del contratto, concordate tra le parti firmatarie; in data 10 giugno 2011 è stata sottoscritta dalle parti una prima modifica al contratto; con nota del 29 febbraio 2012 P.G. 2012.0052597 le O.P. ASSOPA e A.P.P.E. hanno presentato richiesta di nuova modifica del contratto quadro alla Regione Emilia-Romagna; in data 22 GIUGNO 2012, le parti sottoscrivono il presente contratto quadro, valido per la campagna 2012, alla presenza dei rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, con l’impegno comune di affrontare tempestivamente le seguenti tematiche per la stesura del contratto quadro 2013-2015: - miglioramento della qualità del prodotto ricercando più efficaci tecniche di coltivazione, raccolta e conservazione, introducendo limiti di accettazione più articolati; - sviluppo di relazioni economiche tra OP, Cooperative e Imprese del Commercio, adeguate alle esigenze attuali del comparto; - aggiornamento delle modalità di definizione del prezzo e applicazione di penalità per mancato ritiro/consegna del prodotto e di garanzia sul pagamento del prodotto stesso; - raccolta e gestione del Fondo di esercizio. 1) PROGRAMMI DI PRODUZIONE Le parti convengono di fare oggetto del presente Contratto Quadro i quantitativi di patate prodotti dai soci delle O.P., che risultano dai contratti di coltivazione (fac-simili allegati). I contratti di coltivazione sono gestiti dalle O.P. ed hanno la funzione prioritaria di programmare i quantitativi di prodotto, ai fini del miglior raccordo domanda-offerta; il coinvolgimento della ditta acquirente nel contratto di coltivazione consente la contestuale programmazione degli stoccaggi e della commercializzazione da parte della ditta acquirente stessa e costituisce contratto commerciale con l'OP di riferimento. L'elenco riassuntivo dei contratti stessi, sarà presentato entro il 31 maggio di ogni anno in una seduta della Commissione Paritetica, e costituirà allegato al presente Contratto Quadro. La produzione oggetto di Contratto Quadro sarà consegnata agli acquirenti alle condizioni e secondo le modalità stabilite ai successivi punti. In ogni caso, per tutte le modalità di vendita o consegna, il prodotto verrà conferito dai produttori all’O.P. nei magazzini messi a disposizione dagli acquirenti e a questi ceduto, a norma del presente Contratto Quadro, direttamente dalle O.P. Si specifica inoltre che rimane nelle facoltà del produttore scegliere annualmente la ditta commerciale acquirente attraverso la sottoscrizione dell'accordo di coltivazione. Le Ditte 1 acquirenti, nel caso di impegnative poliennali, potranno prevedere incentivi per i produttori che si saranno impegnati in tal senso. I firmatari del presente Contratto Quadro si impegnano a fornire mensilmente, a partire dalla fine delle scavature, i dati relativi alle vendite e alle giacenze di prodotto stoccato e oggetto del presente Contratto Quadro. Tali dati saranno resi noti all’interno della Commissione paritetica. Le O.P. forniranno i dati relativi al prodotto stoccato in proprio, presso i produttori soci e/o le Cooperative ad esse aderenti. 2) COMMISSIONE PARITETICA DI BORSA PATATE Fra le parti si conviene di istituire una Commissione Paritetica, costituita come descritto all'articolo 3 del "Regolamento della Commissione di Borsa Patate". Entro il 31 maggio di ogni anno, in applicazione del regolamento di Commissione di Borsa, viene designato e nominato il Coordinatore ed arbitro della stessa Commissione. Alle riunioni può partecipare, senza diritto di voto, un rappresentante della Regione Emilia Romagna, al quale spetta il compito di garantire la corretta applicazione del presente Contratto Quadro. I nomi dei componenti la Commissione dovranno essere comunicati dalle parti, al Coordinatore, entro il 15 giugno di ogni anno o dopo la sua sottoscrizione. Alle riunioni della Commissione Paritetica, dando preavviso, possono assistere, se autorizzati dal Coordinatore unitamente ad una componente dei firmatari del presente Contratto Quadro (che ne dovrà far richiesta), rappresentanti di Organizzazioni ed Enti non firmatari del presente Contratto nonché eventuali altre persone. I compiti della Commissione Paritetica sono di: a) dare indicazione sulla raccolta (inizio e termine) e sullo stoccaggio del prodotto, avuto riguardo alla maturazione dello stesso e all'andamento dei mercati, al fine di graduare l'immissione del prodotto sul mercato, in rapporto all'andamento commerciale dello stesso; b) indicare i prezzi secondo i criteri stabiliti ai successivi punti 4 e 5 ed avuto riguardo delle indicazioni dell'Osservatorio Economico sulla Patata; c) dare indicazioni sui programmi d’immissione dei prodotti sul mercato al fine di realizzare una adeguata strategia commerciale. La Commissione si riunisce presso la sede legale del CEPA, o in altra sede definita di comune accordo, una o più volte alla settimana, ed opera nell’ambito del regolamento allegato. 3) CONSEGNA DEL PRODOTTO In relazione ai calendari, relativi all'inizio delle scavature e dello stoccaggio, fissati dalla Commissione, il prodotto sarà raccolto e immediatamente ritirato dagli Acquirenti franco azienda agricola, negli imballaggi dell'Acquirente stesso o delle Cooperative, che dovranno consegnare i contenitori necessari in base ai programmi di raccolta stabiliti dalle parti salvo differenti indicazioni specifiche da indicarsi nei listini di liquidazione. Gli Acquirenti e le Cooperative si impegnano a ritirare tutto il prodotto previsto nei programmi di cui al punto 1) del presente Contratto Quadro, purché rispondente alle norme di qualità di cui all'allegato. Gli Acquirenti e le Cooperative si impegnano, inoltre, per quanto riguarda la fornitura degli imballaggi e dei ritiri, a dare priorità al prodotto oggetto del presente Contratto Quadro, rispetto a quello di altre provenienze. Il Produttore dovrà consegnare partite di prodotto omogenee per qualità e varietà, nel rispetto delle norme di qualità facenti parte integrante del presente Contratto Quadro. Al fine di rispondere ai dettati del D. Lgs.852 del 2004, non gestendo le O.P. magazzini per la conservazione e/o lavorazione del prodotto, le eventuali necessarie certificazioni in materia di autocontrollo, dovranno essere fornite dal produttore/azienda agricola che provvederà alla compilazione della modulistica. In ogni caso le O.P. collaboreranno con gli acquirenti per l’ottenimento di quanto richiesto. All'atto della consegna, o nel momento concordato fra le parti, per ogni carico, anche alla presenza del conferente, l'Acquirente provvede al prelevamento del campione per accertare la rispondenza alle norme di qualità allegate al presente Contratto Quadro. 2 Il prelevamento del campione deve essere significativo dell'intera partita. Dovrà essere cura del produttore segnalare eventuali anomalie nella partita stessa. L’acquirente si impegna ad appurare la qualità del prodotto entro il giorno lavorativo successivo all’avvenuta consegna, segnalando immediatamente al produttore ed all’O.P. di riferimento, eventuali anomalie o difformità rilevanti rispetto alle norme di qualità di cui all’allegato 2 del Contratto Quadro. Qualora non siano rilevate anomalie o difformità rilevanti, la comunicazione del campionamento completo in tutte le sue parti, potrà essere effettuata entro un termine massimo di 96 ore (4 giorni lavorativi) dalla effettiva consegna. Su richiesta di una delle parti e per casi particolari, i campionamenti e gli accertamenti qualitativi, potranno essere effettuati con la presenza di un rappresentante dell'O.P. e di una apposita commissione, a livello aziendale, di produttori designata dalle O.P. stesse. In alternativa le parti concordano sulla opportunità di formare una commissione tecnica con personale delle O.P. per controllare l’effettiva applicazione delle norme inserite nel Contratto Quadro. Tale commissione, su richiesta specifica dei firmatari del Contratto Quadro, potrà intervenire anche in fase preventiva di messa a punto dei criteri di valutazione applicativi rispetto alle norme di qualità di cui all’allegato 2 (con preavviso). Si istituisce una Commissione di Valutazione formata da rappresentanti delle O.P. e delle ditte firmatarie sia cooperative che private. La Commissione dovrà verificare l’applicazione e l’omogeneizzazione delle modalità di campionamento, sulla base delle norme di qualità allegate al contratto quadro, rispetto alle partite di patate consegnate. La Commissione dovrà operare con l’intento di uniformare la valutazione delle partite. Sulla base di questo lavoro sarà perfezionato un opuscolo fotografico di ausilio agli addetti al campionamento per la definizione esatta dei tuberi appartenenti alle categorie: PRIMA , SECONDA, SCARTO (con la definizione esatta delle difettosità). Componenti della commissione di valutazione: - 2 tecnici rappresentanti delle OP. - Il tecnico del Consorzio Buone Idee - Un rappresentante della ditta oggetto di verifica - Un produttore conferente alla ditta oggetto di verifica La Commissione costituita sarà comunicata alle parti prima dell’inizio delle consegne della campagna 2012 , sarà autorizzata , previa preavviso, ad operare nei magazzini dei firmatari il contratto quadro con l’obiettivo di valutare il lavoro di campionamento e la verifica operativa dell’opuscolo fotografico. Le parti prendono atto che le O.P. hanno avviato, dalla campagna 2012, un progetto interno definito “ progetto qualità patate del sistema Bologna”, che prevede 2 anni di attività sperimentale con l’obiettivo finale di definire un manuale/disciplinare di produzione per tutta la filiera pataticola con regole comportamentali ben definite. La Commissione di Campionamento avrà il compito di individuare dei protocolli di valutazione della merce finalizzati ad una migliore qualità complessiva ed alla sua effettiva valorizzazione. Nel frattempo la parte commerciale si impegna a rilevare, oltre alla normale classificazione, anche specifici parametri chimico-fisici quale la Sostanza Secca da farsi con metodo idrometrico, a campione sulle partite entrate, con almeno un campione per varietà e produttore. Le parti si impegnano ad uniformare la campionatura, utilizzando categoricamente i parametri previsti nelle norme qualitative allegate, e convengono sulla utilità di utilizzare i dati della campionatura, per una razionale gestione del magazzino, al fine di ottimizzare l'utilizzazione e la conservazione, nel tempo, del prodotto ritenuto idoneo. La campionatura dovrà tendere ad omogeneizzare il prodotto conferito dai produttori, tale per cui le quantità e le qualifiche risultate dalla campionatura stessa, dovranno considerarsi definitive ai fini liquidativi. Qualora durante il campionamento si rilevino situazioni anomale rispetto alla norma e/o standards qualitativi accertati nel corso del ritiro delle partite, la componente commerciale è tenuta ad informare tempestivamente per iscritto l’O.P. e per conoscenza il produttore, in modo 3 che si possa effettuare una verifica “in contraddittorio”, attraverso gli strumenti più opportuni, per arrivare alla determinazione della giusta classificazione. Tale verifica potrà essere effettuata alla presenza di un arbitro nominato dalle parti. Solo nel caso in cui intervengano alterazioni che ne diminuiscano il valore in modo apprezzabile, in dipendenza di vizi occulti al momento della consegna, o riconducibili a negligenza o colpa grave del produttore (art. 1490 C.C.), si potrà, con accordo fra le parti, riclassificare il prodotto, ed eventuali ulteriori percentuali di scarto verranno conguagliate sul valore della liquidazione. Onde facilitare quanto sopra previsto, le parti si impegnano ad individuare od istituire un centro di campionamento a cui i firmatari potranno accedere per la messa a punto della campionatura del prodotto a loro consegnato. 4) DEFINIZIONE DEL PREZZO La Commissione paritetica, tenuto presente l'andamento dei mercati nazionali ed esteri e le strategie di vendita più opportune, oltre che i quantitativi di prodotto attesi o giacenti nei magazzini di conservazione, indica i prezzi con le seguenti modalità: a) durante il periodo di raccolta i prezzi indicati si riferiscono a prodotto franco partenza azienda agricola del produttore, in bins, per merce di categoria PRIMA, come specificato nelle allegate norme di qualità; la validità dei prezzi termina il giorno che precede la successiva seduta di Borsa. La Commissione potrà stabilire, inoltre, una maggiorazione di prezzo per le varietà o le diverse tipologie. Al termine del periodo di raccolta e comunque entro il 15 settembre di ogni anno, la Commissione indica il prezzo di riferimento per il prodotto in conto deposito di cui al successivo art. 5 punto b). Esso sarà definito, di norma, nell'ambito della forbice dei prezzi minimi e massimi fissati dalla Commissione di Borsa durante il periodo di raccolta, e, in ogni caso, dovrà tenere conto delle prospettive generali commerciali del prodotto. I prezzi indicati si riferiscono alle qualifiche commerciali previste dalle norme di campionatura, e tengono conto anche di eventuali valori od oneri di smaltimento relativi al prodotto di scarto, pure indicati sui registri di carico e scarico ed in fattura. Nel caso in cui particolari ed eccezionali eventi cambiassero in maniera significativa lo scenario economico della coltura, le parti concordano di incontrarsi col fine di rideterminare i nuovi parametri di riferimento relativi ai prezzi e comunque entro il 15/12 di ogni anno. b) per tutto il periodo di commercializzazione del prodotto, anche se in sovrapposizione con il periodo di raccolta, la Commissione indica i prezzi di vendita, franco magazzino partenza per il prodotto di PRIMA categoria selezionato e confezionato, differenziato per calibratura e tipo di confezione. La commissione, nel suo lavoro di rilevamento dei prezzi, terrà conto delle indicazioni delle quotazioni inerenti i prodotti gestiti dai Consorzi citati in premessa “Consorzio Buone Idee” e “Consorzio patata di Bologna D.O.P. 5) MODALITA' DI CESSIONE E PAGAMENTO Su esplicita indicazione dei singoli Soci delle O.P. e previo accordo con gli Acquirenti, sono adottate le seguenti forme di cessione-acquisto del prodotto: a) conferimento e vendita con prezzo definito. Il prodotto è ritirato e fatturato dall'O.P. all'Acquirente, applicando il prezzo, se fissato, in vigore al momento dei ritiri sulla base dei quantitativi e delle qualità accertate all'ingresso nei magazzini, secondo le norme di qualità allegate, in caso contrario il prezzo è definito fra le parti. L'Acquirente deve trasmettere alle O.P. i dati del prodotto campionato integrati nel documento di consegna o su specifico supporto elettronico nei termini di Legge ma non oltre 15 giorni dalla consegna stessa. Il pagamento è effettuato entro 60 giorni data fattura. b) conferimento e vendita da conto deposito con prezzo da determinare. In attesa della commercializzazione del prodotto sui mercati, l'Acquirente ritira nei propri magazzini, mettendo a disposizione le proprie strutture di conservazione e stoccaggio, il prodotto conferito alle O.P. dai 4 propri associati, impegnandosi ad adottare le migliori tecniche di conservazione, e ritenendosi responsabile per negligenza o colpa grave, nel rispetto, anche, delle norme di Legge in vigore. All'ingresso nei magazzini, viene determinato, nel rispetto delle norme di qualità allegate, il peso netto del prodotto oggetto della vendita differita, fatti salvi, per l'acquirente, i vizi occulti come sopra specificato (penultimo comma punto 3). Salvo diversi accordi fra le parti, l'acquirente si impegna a immettere il prodotto, in piena autonomia sui propri canali commerciali, acquisendone la disponibilità e titolarità al momento della fatturazione da parte delle O.P., anche se con prezzo da determinarsi. Alla fine di ogni mese, le Ditte acquirenti firmatarie del presente Contratto Quadro, al fine di ottemperare agli obblighi fiscali, comunicheranno alle O.P. i quantitativi di patate vendute nell’ambito di quelle ricevute in conto deposito dalle O.P. stesse. I dati della campionatura del prodotto, ai fini della fatturazione, saranno consegnati alle O.P. entro il 30 settembre. Le parti convengono fin d'ora che il prodotto in conto deposito venga ceduto e fatturato con le seguenti modalità: - il 50% entro il 16 ottobre di ogni anno; - il 50% entro il 31 dicembre di ogni anno. Il prezzo da applicare nelle suddette cessioni, è costituito come minimo dall'80% del prezzo di riferimento per il prodotto in conto deposito di cui al precedente punto 4 comma a), salvo diversi accordi da concordare fra le parti firmatarie. Il conguaglio avverrà con la determinazione del prezzo finale di liquidazione, entro il 30 maggio di ogni anno. I pagamenti delle suddette fatture dovranno essere eseguiti entro 15 giorni dalla data di fatturazione. La liquidazione finale dovrà tenere conto dei prezzi medi di cessione sui mercati e dei tempi di vendita del prodotto confezionato, nonché dei costi (non addebitati direttamente e non evidenziati come costi diretti) di conservazione, lavorazione, smaltimento scarti e commercializzazione. La liquidazione finale, inoltre, potrà tenere conto di maggiorazioni di prezzo relativamente a varietà di particolare interesse per la tipicizzazione e/o valorizzazione delle produzioni locali o per sistemi di produzione di particolare pregio, con riferimento alle indicazioni fornite dalla Commissione paritetica di Borsa Patate. Con almeno 5 giorni di anticipo rispetto alla predetta data del 30 maggio di ogni anno, gli Acquirenti comunicheranno alle O.P. i prezzi di liquidazione finale per l'emissione delle fatture di conguaglio. Gli eventuali rimborsi per vizi occulti sono regolati in sede di conguaglio. Per i ritardati pagamenti rispetto ai termini precedentemente previsti si applicano gli interessi di mora in ragione del T.U.S. maggiorato di 2 punti %. Su tutte le fatture di acquisto dovrà essere indicato il richiamo al presente contratto quadro. 6) TRASFORMAZIONE I firmatari del presente Contratto Quadro, per il prodotto conferito dai produttori, incaricano le O.P. a stipulare per loro conto, con le industrie di trasformazione, i contratti di consegna dei prodotti di fascia B – B1 e C, a norma dell’”Accordo interprofessionale nazionale per la cessione di patate all’industria di trasformazione”. Si precisa che il prodotto da consegnare all’industria di trasformazione non rientra nelle condizioni commerciali pattuite dal presente contratto quadro. Sarà cura delle O.P. far sottoscrivere i singoli contratti di consegna alle industrie, alle condizioni pattuite dalle stesse O.P. nell’ambito dell’accordo di cui sopra. 7) AZIONI DI MIGLIORAMENTO E QUALIFICAZIONE DEL PRODOTTO Le O.P., le Cooperative e le ditte acquirenti, con la sottoscrizione del presente contratto quadro, si impegnano a costituire un Fondo di Esercizio di tipo privato, alimentato dai costitutori secondo apposito regolamento. Il Fondo di Esercizio dovrà essere gestito unitariamente attraverso un apposito regolamento da definirsi contestualmente alla costituzione del Fondo stesso, con la partecipazione delle O.P., di un rappresentante degli acquirenti e un rappresentante delle cooperative firmatarie, ed il supporto della Regione Emilia-Romagna. 5 Il Fondo potrà intervenire per tutte le azioni che riguardino il miglioramento e la qualificazione del prodotto rappresentato dalle O.P., per una sua efficace valorizzazione e diffusione sui mercati nazionali ed esteri, nonché per la promozione dei consumi verso i consumatori finali, il tutto in un’ottica interprofessionale e di filiera. 7 bis) AZIONI DI MIGLIORAMENTO E QUALIFICAZIONE DEL PRODOTTO Al fine di valorizzare tutto il prodotto del presente contratto quadro, oltre alle patate già commercializzate con i marchi Selenella e Patata di Bologna DOP, si ritiene opportuno completare la valorizzazione anche del rimanente prodotto attualmente non espressamente identificato. A tale proposito saranno raccolti i dati relativi a superfici, varietà e produzioni degli associati alle OP da assoggettare alla certificazione QC. Questo tipo di controllo avverrà attraverso le OP stesse, con la collaborazione di tutte le ditte firmatarie. 8) INTERVENTI DIRETTI E INDIRETTI Le O.P., FRUITIMPRESE e ASCOM col sostegno di tutti i soggetti firmatari del presente Contratto Quadro, parteciperanno ed approveranno la progettazione di azioni Regionali e Nazionali rivolte alla promozione ed allo sviluppo della produzione nell'ambito della vigente legislazione e si riconoscono come i soggetti maggiormente rappresentativi della filiera. Nello spirito di arrivare in breve ad un vero e proprio organismo interprofessionale, i firmatari del presente Contratto Quadro si scambieranno vicendevolmente e tempestivamente le informazioni relative ai provvedimenti e alle modalità di partecipazione ai provvedimenti stessi, o ad altri, compresi quelli riferiti al prodotto inviato all'industria di trasformazione. Su richiesta di uno o più rappresentati degli acquirenti, i Presidenti delle Organizzazioni dei produttori si impegnano a convocare i membri dei rispettivi Consigli, in seduta congiunta o separata, per discutere i temi proposti dalle rappresentanze commerciali. Le parti si impegnano a promuovere costantemente tutte le azioni tese alla crescita socioeconomica e professionale della filiera. 9) CONTRATTI DI COLTIVAZIONE, VENDITA E/O CESSIONE (Dlgs 102/05) Le parti si impegnano fin d'ora a collaborare per la raccolta dei contratti di coltivazione, vendita e/o cessione per le prossime campagne di commercializzazione e a fornire le opportune indicazioni varietali per le successive campagne produttive. Eventuali modifiche al testo ed alla modulistica, dovranno essere definite entro il 30 ottobre di ogni anno. L'elenco riassuntivo dei contratti di coltivazione, sarà annualmente trasmesso dalle O.P. per conto dei Produttori al Servizio Fitosanitario in applicazione di quanto previsto nel D.M. 22 dicembre 1993: "misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione sul territorio della Repubblica Italiana di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali" e L.R. n. 3 del 19/01/98 e successive modifiche. 10) CONTRIBUTO PER IL COORDINAMENTO Le O.P. dei Produttori, le Ditte Commerciali e le Cooperative firmatarie del presente Contratto Quadro, riconoscono agli Enti che ospitano la Borsa e Coordinatori un contributo economico relativo ai costi per il funzionamento, la redazione, l'applicazione del regolamento della Commissione Paritetica e la diffusione delle relative informazioni da parte del Ce.Pa. I contributi dei soci del Consorzio delle buone idee Soc. Cons. a r.l verranno versati direttamente dal Consorzio, gli altri firmatari verseranno la quota definita di euro 130,00 + I.V.A. direttamente al Ce.Pa. stesso che curerà inoltre la diffusione delle relative informazioni. Il mancato versamento di detta quota rende nulla la eventuale sottoscrizione del presente Contratto Quadro. 11) RINNOVO Entro il 28 febbraio di ogni anno le parti firmatarie si incontrano per verificare l’applicazione del presente contratto quadro e valutare eventuali modifiche al suo testo integrale. Eventuali disdette al presente contratto devono essere inviate entro il 31 maggio di ogni anno. 6 Nel caso in cui particolari esigenze di carattere fiscale lo richiedano, le parti concorderanno gli opportuni adeguamenti. 12) CONTENZIOSO E ARBITRATO Ai sensi e per gli effetti degli artt.1453 e 1455 del C.C., la violazione delle obbligazioni stabilite nel presente contratto quadro costituisce inadempimento grave. Le parti stabiliscono che il mancato pagamento o il reiterato ritardo del pagamento (2 ritardati pagamenti consecutivi di oltre 15 gg. rispetto ai termini previsti) costituiscono motivo per l’esclusione delle ditte firmatarie per l’anno successivo dal contratto quadro. Si fanno comunque salvi i comprovati casi di forza maggiore per i quali è comunque possibile il ricorso al collegio arbitrale di seguito indicato. Per la soluzione delle eventuali controversie che possano sorgere durante l'esecuzione dei contratti, le parti, ferme restanti le vigenti disposizioni di legge in materia contrattualistica, possono scegliere di rimettersi al giudizio di un “collegio arbitrale”. Esso è formato da tre membri dei quali uno è scelto dalla parte commerciale, uno dalla parte agricola ed il terzo scelto tra persone di comprovata capacità professionale, scelto di comune accordo fra le parti. Tali membri non devono comunque far parte della commissione paritetica di cui al punto 2 del presente Contratto Quadro. Al Collegio Arbitrale è demandata anche la valutazione di eventuali richieste di indennizzi per danni cagionati o subiti. Il collegio arbitrale dovrà formulare il suo giudizio entro tre mesi dalla richiesta. 13) ALLEGATI Formano parte integrante del presente Contratto Quadro: 1) regolamento della Commissione Paritetica di Borsa Patate di Bologna; 2) norme di qualità delle patate; 3) schema di liquidazione da impiegarsi al fine di rendere più trasparenti le liquidazioni; 4) modulo del CONTRATTO DI COLTIVAZIONE (Dlgs 102/05) di ASSOPA e A.P.P.E Coop; 5) documento di trasporto e distinta qualitativa; 6) disciplinare QC della patata (L.R. 28/99) della Regione Emilia Romagna. Bologna, 22 giugno 2012 7 FIRMATARI DEL CONTRATTO QUADRO PER LE ORGANIZZAZIONI DEI PRODOTTORI ASSOPA A.P.P.E. coop. Il Presidente Alberto Zambon Il Presidente Massimo Cristiani PER LE ORGANIZZAZIONI DI IMPRESE DI TRASFORMAZIONE E DISTRIBUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE FRUITIMPRESE ASCOM Il Delegato Giulio Romagnoli Il Delegato Giulio Romagnoli PER LE DITTE ACQUIRENTI FIRMATARIE DEL CONTRATTO QUADRO DITTA 1 BASCHIERI RINO nominativo firma 2 FUITEM & ORSINI 3 Leonesi S.r.l 4 Lesi Edmondo s.n.c. 5 Orsini Ercole s.r.l. 6 Ort. Moderna s.r.l. 7 Parma Ortofrutticola 8 Romagnoli F.lli S.p.A. 9 Pizzoli S.p.A. 10 Marmocchi Angiolino s.r.l.u. 11 Gandolfi Marco s.r.l. 12 Collinfrutta s.n.c. 13 14 15 16 17 18 19 20 All’atto della firma i firmatari confermano di avere ricevuto copia dell’opuscolo fotografico di ausilio agli addetti al campionamento di cui all’art. 3 8 PER LE COOPERATIVE AGRICOLE DI COMMERCIALIZZAZIONE SOCIE DELLE O.P. FIRMATARIE COOPERATIVA nominativo firma 1 APOFRUIT ITALIA 2 CO.ME.T.A. 3 PATFRUT 4 TRE SPIGHE 5 TERREMERSE 6 OROGEL FRESCO 7 CICO 8 9 10 All’atto della firma i firmatari confermano di avere ricevuto copia dell’opuscolo fotografico di ausilio agli addetti al campionamento di cui all’art. 3 9 allegato n. 1 REGOLAMENTO DELLA "COMMISSIONE DI BORSA PATATE" DI BOLOGNA Art. 1) In ambito Ce.Pa. fra i firmatari del presente Contratto Quadro per la cessione delle patate da consumo fresco è costituita la Borsa Patate, avente lo scopo di rilevare, indicare e formare i prezzi, oltre che indicare le migliori strategie di massima, per il prodotto commercializzato, con le modalità e nei tempi stabiliti a punti 4 e 5 del Contratto Quadro stesso. Con la partecipazione dell’Osservatorio Economico sulla patata, costituito in ambito Ce.Pa., e delle Unioni Nazionali (Unapa ed Italpatate), di FRUITIMPRESE, di ASCOM e dell’Aiipa, la Borsa collabora alla messa a punto di una strategia nazionale di settore con la pubblicazione dei dati degli andamenti dei mercati nazionali ed esteri del prodotto fresco e per la trasformazione industriale. Art. 2) Il Ce.Pa., sentito il parere delle parti firmatarie, incarica il Coordinatore ed arbitro delle sedute di Commissione di Borsa Patate. Al Ce-Pa compete inoltre di: 1. Presiedere i lavori della Commissione di Borsa Patate; 2. Convocare le riunioni della Commissione di Borsa Patate, sentito il Coordinatore. Art. 3) La Borsa Patate si riunisce, di norma, due volte al mese come segue: - entro la prima decade del mese, indicativamente il primo venerdì, con i firmatari del presente Contratto Quadro, per la lettura delle giacenze e le considerazioni sul mercato del prodotto locale e la determinazione, a porte chiuse, dei prezzi. - durante il periodo della scavatura, o per eventuali emergenze o necessità, la Borsa può essere convocata tutte le settimane od anche più volte, se richiesto da almeno due categorie rappresentate e deve essere convocata per iscritto, anche a mezzo e-mail specificando l’O.d.G. Le risultanze dell’intera Borsa verranno pubblicate dall’Osservatorio Economico. Nella fase, relativa all’individuazione dei prezzi dell’Emilia Romagna, partecipano alla riunione esclusivamente i firmatari dell’Contratto Quadro della Regione Emilia Romagna, così rappresentati: n._8_ rappresentati dei commercianti (FRUITIMPRESE/ASCOM). n._4_ rappresentanti delle O.P. n._4_ rappresentanti delle Cooperative. Ogni categoria rappresentata può nominare un numero pari di supplenti, che potranno intervenire con diritto di voto quando manchi un rappresentante ufficiale della categoria stessa. I nominativi degli aventi diritto al voto dovranno essere comunicati per iscritto al Coordinatore della Commissione della Borsa entro il 15 giugno di ogni anno o comunque alla sottoscrizione del presente contratto. Alla Borsa patate di Bologna potranno, previo parere unanime dei componenti, partecipare invitati, indicati di volta in volta, senza diritto di voto. Coloro che non possono partecipare alla riunione possono preventivamente avvisare il Coordinatore e comunicare un orientamento sull'andamento commerciale, orientamento che sarà divulgato solo dopo gli interventi dei presenti. Nei casi in cui sia necessaria la votazione, e sussista una posizione di parità fra gli aventi diritto al voto, il Coordinatore ha potere decisionale. La votazione è valida solo se è presente almeno il 50% di ogni categoria avente diritto al voto, nel caso non si raggiunga il quorum per la votazione, la seduta va riconvocata entro 48 ore ed è validamente costituita qualsiasi sia il numero dei presenti. Qualora il CEPA convochi Borse Nazionali, a tali incontri partecipa una rappresentanza dei componenti la Borsa patate di Bologna, appositamente designata in una seduta di borsa precedente. Art. 4) 10 In caso di impedimento del CEPA, che ha la funzione di presiedere i lavori della Commissione di Borsa Patate, i componenti della Commissione stessa nomineranno di volta in volta, al loro interno, un membro con funzioni di Presidente e Coordinatore e che dovrà esimersi dal dare indicazioni di prezzo prima del termine delle consultazioni. Art. 5) Al coordinatore della Commissione di Borsa, competono le seguenti funzioni: a. coordinare i lavori di Borsa; b. effettuare le premesse economiche, sullo stato delle colture e dei mercati; c. fungere da moderatore; d. dare e togliere la parola agli aventi diritto; e. rilevare mensilmente le giacenze del prodotto dalla fine della raccolta al termine della campagna commerciale e darne pubblicità all’interno della Borsa a favore dei componenti la commissione paritetica di Borsa Patate; f. esporre e divulgare i prezzi e gli orientamenti della Borsa sull’Osservatorio economico sulla patata e collaborare alla predisposizone e stesura dell’Osservatorio Economico Nazionale ; g. dare informazioni alla Commissione di Borsa sull'andamento delle contrattazioni anche sugli altri mercati di riferimento, interni ed esteri; h. ricevere e riferire alla Commissione di Borsa ogni informazione che possa essere utile al fine di tracciare strategie idonee alla migliore valorizzazione commerciale ed economica delle patate; l. intervenire nelle votazioni come previsto all'art. 3 del presente regolamento. Art. 6) Alle riunioni della Commissione di Borsa potranno essere presenti rappresentanti delle C.C.I.A.A. Art. 7) A tutte le riunioni della Commissione di Borsa potranno partecipare come invitati permanenti i direttori del Consorzio delle Buone Idee e del Consorzio patata di Bologna D.O.P. Art. 8) Il presente regolamento essendo parte integrante del contratto quadro regionale risulta approvato e valido all’atto della sottoscrizione del contratto quadro medesimo. 11 allegato n. 2 NORME DI QUALITÀ ALLEGATE AL CONTRATTO QUADRO PER LA CESSIONE DI PATATE AL CONSUMO Come premessa alle norme di qualità le parti convengono che lo standard produttivo di riferimento è il disciplinare QC della Regione Emilia Romagna con l’impegno, nell’arco del triennio 2010 – 2012 di applicare alla totalità della produzione del presente contratto quadro il disciplinare QC. Alla consegna del prodotto o al momento concordato fra le parti, per ciascuna partita consegnata, si procede al campionamento al fine di determinare la classificazione e gli eventuali scarti. Detto campionamento sarà effettuato su un numero di contenitori prelevati a caso, pari almeno al 5% del totale e comunque non inferiore ad un contenitore per carico. Il prodotto consegnato verrà così classificato: o Prodotto di categoria PRIMA con calibro da 45mm a 75mm, prodotto completamente abbucciato, privo di macchie, di forma sufficientemente regolare, senza difetti significativi in superficie, con le caratteristiche tipiche della varietà, con una tara globale (scarto + terra) massima del 15%, oltre tale limite la classificazione della partita viene concordata con il produttore. o Prodotto di 2° categoria atto ad essere definito "PATATA DA CONSUMO" con calibro da 45mm a 75mm con danneggiamenti e difetti di lieve entità e/o con colorazione non conforme, che ne consentano però una collocazione sul mercato. o Prodotto di categoria fuori calibro con calibro -45mm e +75mm con danneggiamenti e/o difetti di lieve entità, che però ne consentano una collocazione sul mercato. o Scarto: costituiscono parte di questa voce il prodotto gravemente deformato, quello con profondi danneggiamenti da insetti terricoli, il verde erba, il tagliato, l'immaturo, il marcio, con attacchi notevoli di scabbia o altre gravi anomalie superficiali e/o interne. o La tara d'uso è del 2% a fronte del calo naturale della merce e viene computata contestualmente alla tara dei contenitori. Costituisce inoltre tara la presenza di zolle, sassi od altri corpi estranei. La classificazione così determinata sul campione sarà applicata percentualmente all'intera partita consegnata determinando i pesi netti a pagamento. Viene pure introdotta la classificazione del prodotto in funzione della lavabilità, applicando una scala operativa che tiene conto di due elementi fondamentali che sono il colore e la difettosità esterna. La scala verrà definita sulla base delle indicazioni del comitato agronomico utilizzando l’esperienza dei firmatari, che farà parte integrante delle presenti norme di qualità. L'azienda produttrice garantirà formalmente che il prodotto consegnato rientri nei limiti previsti dalle norme vigenti per quanto riguarda i residui da fitofarmaci. La tara, il peso netto e quant'altro rilevato in campionatura, verranno registrati nell'apposito spazio in calce al documento di trasporto rilasciato dal Venditore all'Acquirente all'atto della consegna e/o comunicato anche su supporto informatico. Le parti concordano che le tare degli imballi in legno devono essere, prendendo a riferimento i bins del tipo "Della Valentina", di norma, kg. 75 per i bins medi e kg.85 per i bins grandi. Per i contenitori in plastica dovrà essere applicata la tara reale comunque definita di volta in volta a seconda della tipologia del contenitore. Le parti si impegnano a tendere ad una maggiore omogeneizzazione dei sistemi di redazione delle rispettive classificazioni e liquidazioni. Le parti si fanno interpreti dell’esigenza, al fine di migliorare le caratteristiche qualitative del prodotto, di procedere alla raccolta dello stesso nei periodi definiti ottimali e ove possibile, nelle ore più fresche della giornata. 12 allegato n. 3 SCHEMA DA IMPIEGARSI A TITOLO INDICATIVO PER L'EFFETTUAZIONE DELLE LIQUIDAZIONI Al fine di dare una lettura più omogenea e trasparente alle rispettive liquidazioni, i firmatari del presente Contratto Quadro si impegnano a comunicare alle O.P. i termini economici della campagna commerciale utilizzando la seguente schematizzazione: Prezzi franco azienda agricola in bins dell'acquirente I.V.A. esclusa. CATEGORIA CON RIFERIMENTO AL DISCIPLINARE QC PRIMA SECONDA cal 45/75 mm“Comune” FUORI CALIBRO – 45mm Tondello FUORI CALIBRO + 75mm Fiorone Scarto Euro/Kg. prezzo base % Prodotto Convenzionale cal 45/75 mm 13 Allegato 4 impegnativa ASSOPA versione 2012 14 allegato n.4 b impegnativa APPE 15 Allegato 5 Documento di consegna prodotto. 16 allegato n. 6 Sono parte integrante del presente accordo le norme generali e la gestione del post raccolta del disciplinare di produzione integrata riferito alle patate reperibile al seguente indirizzo internet http://www.ermesagricoltura.it/Sportello-dell-agricoltore/Come-fare-per/Produrre-nel-rispetto-dell-ambiente/Fare-agricolturaintegrata-produzioni-vegetali/Disciplinari-di-produzione-integrata 17