31 – APOSTOLATO UNIVERSALE Continuità e sviluppo Rivista trimestrale dell’Istituto S. Vincenzo Pallotti Anno XVI – n. 31/2014 L’anima di tutta l’Unione dell’Apostolato Cattolico deve essere la carità (S. Vincenzo Pallotti, Opere complete I, p. 8) Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 1 APOSTOLATO UNIVERSALE Anno XVI – n. 31/2014 INDICE □ Editoriale □ STORIA ● L’amore verso il prossimo di san Vincenzo Pallotti. Testimonianza di Andrea Mogliazzi □ PALLOTTI OGGI ● Pensieri dei visitatori al Museo Pallotti (anno 2012) □ STUDIO E FORMAZIONE ● Vivere la carità come Unione dell’Apostolato Cattolico, Rory Hanly SAC ● Incontri di studio e formazione, programma per l’anno 2014 □ BIBLIOGRAFIA PALLOTTINA ● Pubblicazioni e contribu (luglio‐dicembre 2013) □ ISTITUTO S. VINCENZO PALLOTTI ● Le a vità dell’ISVP – Roma p. 3 p. 4 p. 10 p. 15 p. 24 p. 26 p. 37 © 2014 Casa Generalizia della Società dell’Apostolato Cattolico. La rivista “Apostolato Universale” è una pubblicazione trimestrale dell’Istituto S. Vincenzo Pallotti ‐ Roma. Salvo l’accordo fatto con la direzione dell’Istituto S. Vincenzo Pallotti, tutti i diritti di traduzione e riproduzione del testo e delle immagini sono riservati. Fotografie: Archivio dell’ISVP‐Roma. Redazione: Jan Kupka SAC e Serenella Morandotti. Piazza S. Vincenzo Pallotti 204 ‐ 00186 Roma ‐ tel. 06.68.19.46.9 ‐ fax 06.687.68.27 ‐ e‐mail: [email protected] ‐ per informazioni sull’Istituto si veda il sito internet: www.sac.info ‐ fine della redazione: gennaio 2014. 2 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 EDITORIALE Cari Amici di san Vincenzo Pallotti! La rivista “Apostolato Universale” accompagna i seguaci e gli amici di san Vincenzo Pallotti, proponendo notizie, riflessioni e testi per conoscere il suo messaggio apostolico e la sua spiritualità. Nel corso degli ultimi 15 anni (cominciando dal 1999) sono stati pubblicati 30 numeri in forma cartacea. Si nota, però, che in campo editoriale si è attuato un grande cambiamento. Per tante persone di oggi leggere il giornale o un libro cartaceo è un’abitudine dei tempi passati. I nuovi mezzi di comunicazione e la realtà dei social media facilitano le modalità di costruire le relazioni, di vivere la comunità e di trasmettere il messaggio. L’attualità e l’immediatezza spingono tanti ad adoperare i mezzi digitali nella ricerca delle informazioni, nello studio e nella formazione. Per camminare insieme a tanta gente in modo aggiornato si è pensato di iniziare con il numero 31/2014 la pubblicazione della nostra rivista “Apostolato Universale” in formato digitale. I numeri con scadenza trimestrale (gennaio, aprile, giugno e novembre) saranno a disposizione dei Lettori sul sito della Casa Generalizia della Società dell’Apostolato Cattolico (www.sac.info). Non si prevede l’invio in forma cartacea come è stato fin adesso. Il numero 31/2014 contiene due testi sulla carità e le notizie relative all’attuale storia pallottina. Il primo testo è la testimonianza di Andrea Mogliazzi (1814‐1886) sull’amore verso il prossimo esercitato da Vincenzo Pallotti e il secondo testo riporta la conferenza pronunciata durante l’Incontro organizzato dall’Istituto Pallotti nel novembre 2013 sul tema: “Vivere la carità come Unione dell’Apostolato Cattolico”. A questa parte è aggiunto il programma degli Incontri di Studio e Formazione per l’anno 2014 sul tema: “Pallotti formatore”. Il numero è completato dalle annotazioni sul libro dei visitatori al museo Pallotti nell’anno 2012 e la rassegna bibliografica pallottina per il periodo luglio‐dicembre 2013. Affidiamo la nostra nuova iniziativa alla protezione di Maria, Regina degli Apostoli, e di san Vincenzo Pallotti, affinché accompagnino i nostri sforzi per annunciare la gioia del Vangelo alle persone che cercano Dio. Jan Kupka SAC Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 3 STORIA L’AMORE VERSO IL PROSSIMO DI SAN VINCENZO PALLOTTI Testimonianza di Andrea Mogliazzi Il legame di Andrea Mogliazzi (1814‐1886) con Vincenzo Pallotti iniziò nel 1837, quando per la prima volta si sono incontrati nel pieno centro di Roma a piazza Sciarra. La loro reciproca conoscenza si approfondì nel corso delle frequenti visite che il giovane sacerdote Andrea Mogliazzi faceva al Pallotti presso la chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani, dove andava per confessarsi. Il Pallotti era il suo direttore spirituale e lo coinvolse in varie opere apostoliche. Il sacerdote Andrea Mogliazzi partecipò alle conferenze settimanali per gli ecclesiastici che il Pallotti organizzò dal 1839 presso la chiesa dello Spirito Santo. Ciò è confermato dalla lettera del 28 agosto 1840, in cui il suo nome si trova tra gli ecclesiastici promotori delle dette conferenze (cfr. OCL III, l. n. 695II, pp. 248‐251). Nel 1842 Andrea Mogliazzi si unì alla comunità formatasi presso la rettoria dello Spirito Santo, nel 1846 prese l’abito e in seguito, per motivi di salute, ritornò in famiglia. Mantenne i rapporti con il Pallotti fino alla sua morte, aiutando come confessore nella casa di esercizi di Ponte Rotto e nella Pia Casa di Carità. All’età di 41 anni testimoniò sulla vita di Vincenzo Pallotti al processo informativo per la beatificazione. Nella sua testimonianza appaiono eventi della vita del nostro Santo che ne arricchiscono il ritratto spirituale. Riportiamo qui di seguito un brano della testimonianza in cui Andrea Mogliazzi parla dell’amore verso il prossimo di san Vincenzo Pallotti. 4 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 “La vita del Servo di Dio fu un continuo esercizio di carità, essendo sempre tutto di tutti, e posso anche asserire, che fu vera vittima di carità. Non vi fu opera di misericordia che non fosse praticata da lui in un modo tutto suo, e secondo lo spirito del Vangelo, tanto all’anima, quanto al corpo. Perché Dio fosse conosciuto da tutti, era tutto intento ad istruire tutti nelle cose di fede. E perciò ho udito dire che fin da giovinetto andava alla parrocchia ad istruire nella dottrina i ragazzi, istruzione che faceva anche in famiglia ai fratelli, quindi alla Congregazione del Pianto1, all’adunanza detta di Muccioli alle Mantellate2. Frequentava l’Ospizio di Santa Galla, come io ho veduto, ove parimenti faceva la dottrina e predicava ai poveri ivi radunati. La sera l’ho veduto predicare nell’Oratorio di San Nicola degli Incoronati. Ho veduto che quando confessava era sempre circondato da poveri e contadini. Guidò molte missioni nei luoghi di campagna. Infine posso dire, che in tutte le prediche che faceva, non tralasciava mai la parte d’istruzione, come pure non voglio tralasciare la gran parte che prese nell’istruzione religiosa dei militari tanto nell’Ospedale quanto nelle rispettive caserme, eccitando anche altri sacerdoti, come ho detto, a cooperare a questa istruzione. E finalmente egli si impegnò molto nella predicazione, che era tutta di frutto ed istruttiva. Ammoniva i peccatori, tanto nel confessare che nel predicare, ed in tutte le circostanze in cui gli si presentava l’occasione esercitava tale opera di misericordia. Se il Servo di Dio sentiva bestemmiare, non tralasciava una caritatevole ammonizione, che riusciva efficace. Se udiva disordini, s’interessava per spirito di carità a rimediarvi. Aveva un modo tutto suo per ammonire, senza alterare le persone che erano ammonite, cioè con tutta carità, umiltà e mansuetudine, per cui non ho mai udito alcuno che si risentisse per le sue ammonizioni, ma invece restavano contriti, come ho veduto tante volte. Nell’ospedale ebbe campo vastissimo per esercitare questa virtù, per eliminare il giuoco, la bestemmia e le visite pericolose che erano frequenti, ed altri abusi immorali. Per togliere dal peccato e dal pericolo di esso, 1 Si tratta della Congregazione dei Giovani che esisteva presso la chiesa di S. Maria del Pianto. 2 L’adunanza dell’Assunta era stata fondata dal canonico Antonio Muccioli per i raduni dei giovani per attività extrascolastiche. Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 5 collocò più e più giovanette abbandonate, in vari Conservatori, e specialmente in quello da lui fondato presso Sant’Agata ai Monti3. La sua ammonizione si estese in modo che ottenne la conversione di più persone, le quali dedite prima ad ogni vizio, cominciarono in seguito una vita veramente esemplare. Alcuni di questi, da avari che erano, divennero elemosinieri insigni, altri da ambiziosi sono divenuti umili e dispregiatori degli onori e delle cose del mondo, altri da dissoluti sono divenuti continenti, casti e mortificati, molti, da una pessima vita, sono passati ad una vita penitente ed austera, abbracciando lo stato religioso, alcuni dei quali in Istituti più rigidi. Per consigliare i dubbiosi, posso dire che fu una delle sue particolari occupazioni, perché sempre a lui ricorrevano persone d’ogni condizione, come ecclesiastici secolari e regolari, prelati, cardinali, titolati, ed altri di ogni grado, fino all’infimo del volgo, e tutti trovavano in lui la quiete e la soluzione dei loro dubbi, non che la direzione del loro spirito. E questo lo faceva con tutta sicurezza. Posso dire che egli avesse il dono del consiglio e che fosse effetto dell’orazione, che premetteva sempre prima di consigliare. Ciò che ho descritto lo l’ho sperimentato ed altrettanto ho udito da molti altri, e la prova sta nel fatto che egli fosse sempre ricercato. Io l’ho sperimentato ancora consolare gli afflitti. Infatti, quando mi sentivo oppresso da angustie di spirito, ricorrevo a lui, ed una sua parola, anzi un solo suo sguardo, mi ridonava la calma e la tranquillità. Ho udito da altri che hanno sperimentato come me gli effetti benefici delle consolazioni ricevute da poche parole del Servo di Dio. Quando il Padre Bernardo Clausi si trovava oppresso dalle angustie di spirito in uno stato veramente deplorabile, il Servo di Dio più volte lo ha calmato, ed inoltre l’ha ricevuto nella casa di San Salvatore in Onda e, mentre vi dimorava, migliorava sì nello spirito che nel corpo, giacché mangiava, dormiva, e mi pare che celebrasse anche la Santa Messa. Ebbe poi il Servo di Dio nel corso della sua vita vari incontri, nei quali ebbe delle offese indipendentemente da ogni occasione, che egli ne desse. Quando si trovava nella casa dello Spirito Santo ebbe a soffrire delle persecuzioni quasi continue, che in questo caso non saprei paragonarlo meglio che a san Filippo Neri in san Girolamo della Carità. Egli sopportò tutto e sempre con la massima ilarità e rassegnazione non solo, ma non si lagnò mai, né disse parola contro i suoi persecutori. Quando altre persone 3 A. Mogliazzi si riferisce alla Pia Casa di Carità fondata da Vincenzo Pallotti nel 1838 in via sant’Agata dei Goti nel rione Monti. 6 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 compassionando il suo stato lo istigavano a ricorrere, promettendogli appoggio e protezione, il Servo di Dio si poneva genuflesso ai loro piedi, pregandoli di non fare alcun passo, né parola contro di loro; se poi queste rimostranze gli erano fatte da persone non superiori, ma uguali o inferiori, egli con bel garbo troncava il discorso. Quando doveva parlare con qualcuno di questi suoi persecutori, lo faceva con tutto il rispetto sincero e verace, come se nulla mai avesse ricevuto di dispiacere e maltrattamenti. Quando fu così crudelmente espulso dall’Ospedale, alle nostre rimostranze rispondeva: «preghiamo per quei poverelli». Rammento di essermi trovato presente ad una ingiuria tanto nelle parole che nel modo, che un suo subalterno laico osò fargli. Il Servo di Dio dimostrò una mansuetudine ed una pazienza ammirabile, tanto più che il Servo di Dio non gli aveva dato mai il più piccolo motivo, mentre lo trattò sempre con tutta la carità, e nonostante che altri della Congregazione riconoscessero che questo soggetto per il suo stravagante carattere meritava di esser mandato via, egli volle sempre ritenerlo con sé in Congregazione. Più volte so che fu trattato con disprezzo da varie persone anche in pubblico ed il Servo di Dio soffrì sempre e tacque. Sopportava anche le persone moleste con tutta pazienza, quantunque molte fossero le persone di tal fatta che lo tormentavano. Mai uscì dalla bocca del Servo di Dio una parola di fastidio, o un atto d’impazienza o di noia. In tutto quello che ho fin qui deposto si vede chiaro che il Servo di Dio pregava per i vivi e per i defunti. Qui aggiungo che in ogni circostanza in cui sapeva che il prossimo si trovava nel bisogno, pregava e faceva pregare; così all’annuncio della morte di qualunque persona, egli subito cercava di suffragare quell’anima con orazioni, ed invitava altri a fare lo stesso, essendone io stato testimone. Quanto fu il Servo di Dio zelante a procurare il bene spirituale del prossimo, altrettanto fu liberale e pietoso a soccorrere il prossimo in qualunque temporale e corporale necessità per amore di Dio. Difatti adempì a tutte le opere di misericordia corporale. Le elemosine che il Servo di Dio sempre fece ai poveri furono copiosissime, tanto per quel che egli poteva del proprio, quanto nell’andare elemosinando dai signori e ricchi per procurarle, e questo anche a costo di umiliazioni, fatiche e sudori. Per questo era sempre circondato da poveri, i quali trovavano sempre nel Servo di Dio un padre amoroso. Aveva però una tal grazia nel chiedere le elemosine che le persone a cui le chiedeva, volenterose davano a lui quelle elargizioni che potevano. Fra questi modi graziosi usava le seguenti espressioni, che io medesimo tante volte ho inteso da lui pronunciare: «le faccio un regalo per il Paradiso» oppure «le offro una cambiale per il Paradiso»; e se qualcuna di queste persone si mostrava alquanto renitente per timore che mancasse Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 7 loro la provvidenza egli soggiungeva: «abbia fede»; insinuando con queste espressioni la fiducia che Dio l’avrebbe retribuito, dicendo: «ha detto il Signore cento per uno, e la vita eterna» ed altre espressioni consimili. L’istituzione del Conservatorio delle povere ragazze abbandonate è una bella prova di carità. Come è una prova della sua carità la premura che egli si prendeva di procurare che poveri senza casa e senza letto avessero alloggio nell’ospizio di Santa Galla. Così ancora l’impegnarsi per fare avere impiego o lavoro a tanti padri di famiglia. In rapporto al lavoro so che il Servo di Dio faceva lavorare o per suo conto o per ordinazioni procurategli da lui, due pittori capi di famiglia e bisognosi, cioè il Signor Cesaretti ed il Signor Casserotti4. Inoltre so che il Signor Giovanni (...) manteneva la sua famiglia incatenando corone per il Servo di Dio. Così pure ad incisori, stampatori, falegnami ecc. I vecchi, le vedove ed i pupilli erano particolarmente da lui sovvenuti. Era industriosissimo per procurare oggetti di vestiario, letti e tutt’altro che poteva occorrere per sovvenire il prossimo bisognoso; ed ho udito dire che egli si privasse delle cose di sua prima necessità, come letto, scarpe ecc. per darle ai poveri. Altra opera di carità era il far dare qualche cosa per cena a quei poveri, che, per confessarsi da lui, si trattenevano fin dopo la mezzanotte. Era sollecito di far provviste di legumi, cereali ecc. per distribuirli ai poveri. Faceva ogni giorno distribuire alla portineria minestre e pane. So che si serviva di altre persone per far distribuire elemosine; varie volte si è servito anche di me, ora ordinandomi di portare individualmente delle somme a povere famiglie, ora dandomi delle somme per farne elemosine ad arbitrio mio. Esercitò anche molto la carità verso persone civili e vergognose, che il Servo di Dio soccorreva a proporzione del loro grado. Siccome lo spirito che informava la carità del Servo di Dio era quello di Gesù Cristo, così nell’esercitarla osservava tutti quei modi che rendono tanto bella questa virtù; per questi modi nel domandare soccorsi al Servo di Dio, le famiglie povere, non avevano vergogna. Le persone inferme sperimentarono a preferenza la carità del Servo di Dio, il quale accorreva ad ogni chiamata, non badando ad ore, a tempo, tanto nell’estate per il calore, che nell’inverno per il freddo e le piogge, tanto di giorno che di notte, lasciando anche di mangiare per accorrere 4 Si parla di due pittori romani, Serafino Cesaretti (1777‐1858) e Domenico Cassarotti (1791‐1866) ai quali Vincenzo Pallotti commissionò vari quadri da eseguire. 8 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 subito. Questa carità era esercitata senza distinzione di condizione, ma accorreva ugualmente con la medesima sollecitudine alla casa del povero che al palazzo del ricco. Spiccò poi in un modo particolare la sua carità nell’anno milleottocentotrentasette, quando la città fu afflitta dal morbo asiatico. Allora il Servo di Dio si può dire che non avesse un’ora per sé, mentre giorno e notte era sempre occupato per l’assistenza degli attaccati dal morbo. Io sono testimone che accorreva in certe casette e pianterreni, o sottoscale, o soffitte, che ripugnavano per il fetore, il caldo, ed insetti. Era edificante vederlo attorno al malato, con quale amore si industriava per sollevare le sofferenze dell’infermo, sia con parole e con modi più consolanti, sia con il procurargli tutti gli alleviamenti alla malattia, come il porli in un modo più comodo, coll’asciugargli il sudore, col dargli da bere, coll’apprestargli le medicine. Quando lo stato dell’inferno lo permetteva gli portava delle paste leggere e gustose. Ricordo, che fece stampare a tal fine dei salmi latini di San Bonaventura, una istruzione per assistere i moribondi tanto nello spirituale, quanto nel corporale, in cui dice di cercare di prolungare la vita dell’infermo per quanto si può, non tralasciando qualunque mezzo. Se si ammalava qualche persona della Congregazione, non badava a spese per sollevarlo. Ho udito dire da molte persone che esprimevano il desiderio di essere nelle loro malattie assistite dal Servo di Dio. Io più volte ho sperimentato gli effetti di questa sua carità nelle mie malattie, giacché più volte in quelle circostanze veniva a visitarmi, e mi lasciava pieno di conforto. Instancabile fu nell’accorrere in tutti i luoghi di detenzione, per sollevare quegli infelici, e specialmente profondeva la sua carità verso i condannati a morte. Il Servo di Dio fece molto conto dell’opera di misericordia relativa alla sepoltura dei defunti. Questa opera la esercitava con un sentimento di fede, considerando quei cadaveri come rispettabili per il battesimo e per la fede della futura risurrezione. Quando ne ebbe l’opportunità e lo richiedeva il bisogno, istituì una Pia Unione per accompagnare i cadaveri dei militari che morivano nell’ospedale dell’Ordine Gerosolimitano”. (Romana beatificationis et canonizationis ven. Servi Dei Vincentii Pallotti, Positio super virtutibus ‐ Summarium, Roma 1911, pp. 514‐521). ❏ Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 9 PALLOTTI OGGI PENSIERI DAL REGISTRO DEI VISITATORI AL MUSEO PALLOTTI (gennaio – dicembre 2012) I visitatori agli ambienti storici dedicati alla memoria di san Vincenzo Pallotti lasciano brevi annotazioni sul libro intitolato: “Albo dei visitatori della Camera, della Cappella e del Museo dei ricordi di san Vincenzo Pallotti, vol. VI, dal 1° marzo 2002" che è esposto nel Museo Pallotti di Roma. Dal conteggio risulta che nell’anno 2012 sono state fatte circa 230 annotazioni da persone provenienti da circa 25 Paesi di tutte le parti del mondo. Spesso, oltre l’indicazione della data della visita e del luogo di provenienza, i pellegrini esprimono la gioia di poter visitare questi luoghi e l’ammirazione per la vita di san Vincenzo Pallotti, chiedendo la sua intercessione nei bisogni personali e quelli della Chiesa e del mondo intero. Qui di seguito riportiamo alcune annotazioni, cioè quelle che è stato possibile decifrare, tralasciando – per rispetto – i riferimenti personali. ✎ Danke für die Begegnung mit Vinzenz Pallotti und seiner Zeit, die auch unsere Zeit sein könnte. Möge sich die Kirche in seinem Sinn verändern (1 gennaio 2012). ✎ De passage dans la maison généralice des Pères Pallottins, ma grande joie est de constater la conservation bien tenue des oeuvres du Père Fondateur. Que son charisme féconde davantage le zèle des membres de la Congrégation pour “un plus” dans la vie missionnaire (7 gennaio 2012). ✎ Obrigada Senhor por mais essa oportunidade de esperienciar esse ambiente onde são Vicente Pallotti nimeu os ultimos tempos de sua vida (10 gennaio 2012). ✎ Che Dio benedica tutti in questo santo luogo (14 gennaio 2012). ✎ Danke, daß Du uns die Begegnung geschenkt hast. Heiliger Vater Vinzenz nimm unsere Anliegen und unsere Gemeinschaft zum Throne Gottes! Danke! (17 gennaio 2012). ✎ Grazie Gesù, grazie Maria, grazie S. Vincenzo Pallotti per essere qui oggi (22 gennaio 2012). 10 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 ✎ W duchu wdzięczności za dar osoby św. W. Pallottiego i wszystkie łaski otrzymane przez jego wstawiennictwo, w tym szczególnym Roku Jubileuszu 50‐lecia jego kanonizacji (28 gennaio 2012). ✎ Gracias Senhor por haberme dado la sorpresa de encontrar a san Vicente Pallotti aqui en su casa! San Vicente Pallotti ruega por nosotros! (febbraio 2012). ✎ Wir haben hier eine unerwartete Begegnung und Freude erfahren, für die wir sehr herzlich danken (7 febbraio 2012). ✎ In questo Anno Giubilare preghiamo per le vocazioni pallottine (9 febbraio 2012). ✎ Wdzięczni za dar pobytu w kościele św. Wincentego Pallottiego. Z pamięcią na modlitwie (19 febbraio 2012). ✎ Wir bedanken uns für die Möglichkeit, die Spuren von hl. Vinzenz Pallotti zu begehen (21 febbraio 2012). ✎ Prega per il “tuo” Seminario Romano ... Mater mea, fiducia mea... (25 febbraio 2012). ✎ W Roku Jubileuszowym dziękuję Panu Bogu za możliwość odwiedzenia grobu św. Wincentego Pallottiego i miejsca, gdzie żył i wzrastał w świętości (25 febbraio 2012). ✎ Obrigado Senhor pela oportunidade de poder estar aqui onde são Vicente Pallotti rezou muitas vezes (5 marzo 2012). ✎ Ogni santo è un “capolavoro” dell’amore di Dio (5 marzo 2012). ✎ S. Vincenzo intercedi per la mia santità (14 marzo 2012). Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 11 ✎ Com alguien visito esta casa e peço as graças de Fundador S. Vicente Pallotti em favor de meu sacerdocio e, de maneira especial, a realização da JMJ Rio 2013 en julho de 2013 no Rio de Janeiro (26 marzo 2012). ✎ Thank you very much. I’m blessed to be here in the house of Fr. V. Pallotti (31 marzo 2012). ✎ Vielen herzlichen Dank für die vielen tollen Eindrücke! Wir sind froh, daß wir hier sein konnten und spontan so willkommen waren! All das nehmen wir mit nach Hause. Verbunden im Gebet und Glauben (9 aprile 2012). ✎ Nawiedziliśmy dom generalny SAC. Z ogromnym przejęciem wysłuchaliśmy najnowszej i najbogatszej reminiscencji na temat naszego Świętego Założyciela w Roku Jubileuszu 50‐lecia jego kanonizacji, sprawowaliśmy Mszę św. na jego grobie, skarbić sobie łaski odpustu jubileuszowego! Wdzięcznym sercem jako “Pracownicy” Pallotyńskiego Sekretariatu Misyjnego z Ząbek nawiedzający w tym roku Rzym z grobem Świętego Założyciela oraz bł. Papieża Polaka Jana Pawła II, upraszając błogosławieństwo dla naszego powołania i naszej pracy, świadczymy o swojej modlitwie i obecności (11 aprile 2012). ✎ Ti lodiamo Padre per averci portato qui, grazie per la presenza del tuo Santo Spirito. Stendi la tua mano su ognuno di noi e su tutte le persone che incontriamo perché in ognuno di loro ci sei tu Gesù con il tuo grande amore (14 aprile 2012). ✎ Danke, daß ich hier und in der Kirche beim hl. V. Pallotti verweilen und beten konnte (15 aprile 2012). ✎ Una visita che mi ha molto arricchito sotto il profilo culturale e, soprattutto sotto quello spirituale (21 aprile 2012). ✎ Non conoscevo il Santo: quanto è grande il numero delle persone che hanno glorificato il Signore! Anch’io devo fare di più (21 aprile 2012). ✎ Wir sind froh und tief beeindruckt, das Zimmer und die Kapelle des hl. Vinzenz Pallotti gesehen und erfühlt haben zu dürfen. Ein großes Erlebnis, das bleibende Eindrücke bei uns hinterläßt! Hl. Vinzenz Pallotti, bete für uns und gib unseren ganzen Familie deinen Schutz und dein Geleit ‐ dafür danken wir dir. Zurück in Vallendar werden wir dich nun noch ganz anders erleben als bisher! (27 aprile 2012). ✎ Dziękujemy z serca za dar przebywania w dniu 03.05.2012 ‐ Królowej Polski ‐ i wspólną modlitwę za Ojczyznę (3 maggio 2012). ✎ Polecając się wstawiennictwu św. Wincentego pragnę też podjąć trud apostolski wśród tych, którzy czekają na Słowo Boże i zdrój łaski (15 maggio 2012). 12 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 ✎ Muito obrigada S. Vicente Pallotti que pela tua intercessão eu nome de Jesus possamos viver com alegria nossa Consagracion. Se por de sua vontade fazei‐nos sentas já (19 maggio 2012). ✎ Obrigado são Vicente por esta oportunidade de participar deste evento das 50 anos. Deseo e espero ter me recarregado de alegria e entusiasmo, que eu possa viver sempre mais na esperança e amor (maggio 2012). ✎ Che Dio benedica tutti coloro che si prendono cura della camera e museo di san Vincenzo Pallotti e quelli che lavorano per la gloria infinita di Dio nel mondo intero (maggio 2012). ✎ Obrigado são Vicente por esta oportunidade de conhecer mais sobre a sua vida (29 maggio 2012). ✎ Wir waren heute bei Vinzenz Pallotti und waren zutiefst beeindruckt von seinem Leben und bitten ihn um Fürsprache im Himmel (1 giugno 2012). ✎ Thanks for the wonderful history and information (6 giugno 2012). ✎ Com as graças de Deus estive aqui neste lugar abençoada. Que Deus proteja e abençõe a todos que habitan este lugar (21 giugno 2012). ✎ Thank you fathers and brothers for keeping this beautiful memorial to our beloved Founder (22 giugno 2012). ✎ “Świętość dla apostolstwa”. Z okazji 50‐lecia kanonizacji św. Wincentego Pallottiego grupa pielgrzymkowa ze Szczecina z radością nawiedziła miejsce uświęcone życiem Patrona Księży Pallotynów (7 luglio 2012). ✎ Vielen Dank für die schöne Führung. Wir haben sehr viel über Vinzenz Pallotti gelernt (20 agosto 2012). ✎ Na pamiątkę modlitwy i pobytu chóru “Jubileum” z parafii Wieczerzy Pańskiej w Lublinie (21 agosto 2012). ✎ Drogi święty nasz Założycielu, Wincenty Pallotti, dziękujemy ci za twoje oddanie, za twoje radosne usposobienie, za ducha służby i pokory! Powierzamy ci nasze parafie, wspólnoty, grupy i ruchy, w których posługujemy, i do których posyła nas Pan Żniwa ( 13 settembre 2012). ✎ Św. Wincenty, polecam ci Pallotyńską Szkołę Nowej Ewangelizacji i wszystkie Wspólnoty Przyjaciół Oblubieńca. Niech twoja modlitwa wspiera dzieła, które podejmujemy dla odnowy Kościoła (22 settembre 2012). ✎ St. Vincent, at times like these, one is reminded that true love for God does exist. I ask you to above else keep my family in your prayers. For our safety, our health and our unity. May we never forget that a family that Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 13 prays together, stays together. Pray for my future, pray for our future. May it be full of blessings and care (28 settembre 2012). ✎ Sir Vincent, the legacy of your faith is very beautiful. I ask that you keep my family’s health being in your prayers. And I also pray for wisdom and faith as I embark on my future. Thank you (28 settembre 2012). ✎ San Vicente Pallotti rega e intercede ante Dios por nuestros Ramos de Modies, Agua Santa y los Pinos de Viña del Mar ‐ Chile. Para que nuestro sello se caracterice por ser muy apostolica. Siempre como custodias vivas al servicio de los demas (4 ottobre 2012). ✎ San Vicente: toda mi vida la formé con tu carisma que me llevò a ser misionero de tu palabra. Ruega pro nuestros sacerdotes y laicis que queremos seguir tu obra (ottobre 2012). ✎ Merci d’avoir donné un temoignage à l’Eglise. Je te confie le projet avec tous ceux qui en profiteront de notre mission en Cameroun (ottobre 2012). ✎ San Vincenzo in questo giorno per noi così pieno di amore infinito per Gesù e Maria ti prego aiutami a portare fede e pace nella mia casa (ottobre 2012). ✎ San Vincenzo, sei stato e continui ad essere fonte di fede per ognuno di noi. Ti affidiamo tutte le nostre famiglie della comunità pallottina ripostese (21 ottobre 2012). ✎ Con votos de un erencimento e florescimento espiritual e humano para esta Familia (ottobre 2012). ✎ Wdzięczni za dar św. Wincentego i naszego z nim spotkania ze wzruszeniem ten zapis zostawiamy (6 novembre 2012). ✎ Un incontro con san Vincenzo Pallotti che mi ha dato tanta gioia e coraggio! (25 novembre 2012). ✎ Thank you for this beautiful and profound moment (25 novembre 2012). ✎ San Vincenzo Pallotti ti ringrazio per avermi fatto conoscere i tuoi figli e le tue figlie. Essi mi conducono sulla via della conversione e pregano per la salvezza della mia anima (26 novembre 2012). ✎ W 20. rocznicę obłóczyn dziękuję Panu Bogu i św. Wincentemu Pallottiemu za opiekę i wszelkie otrzymane łaski (8 dicembre 2012). ✎ Visitamos todos. Gracias. Fue algo muy bello. San Vicente Pallotti le pedimos mucho por nuestras familias y a todo el mundo (16 dicembre 2012). ✎ Foi una alegria passar este Natal nesta casa (25 dicembre 2012). ❏ 14 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 STUDIO E FORMAZIONE VIVERE LA CARITÀ E RIACCENDERLA COME UNIONE DELL’APOSTOLATO CATTOLICO Rory Hanly SAC Segretariato dell’Unione dell’Apostolato Cattolico Roma, 16 novembre 2013 Il terzo incontro annuale di studio e formazione si è svolto con una modalità differente dai precedenti: alle ore 9.00 Rory Hanly SAC ha presentato la riflessione sul tema: “Vivere la carità e riaccenderla come Unione dell’Apostolato Cattolico”; di seguito c’è stato il tempo per il lavoro nei gruppi e la condivisione in plenum; alle ore 12.00 è iniziata la celebrazione eucaristica in onore di Maria Regina degli Apostoli. Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 15 INTRODUZIONE Quando ho cominciato a riflettere sul tema affidatomi, la prima domanda che mi è venuta in mente era: che significa l’espressione “come Unione dell’Apostolato Cattolico”? È ovvio che ogni discepolo di Cristo, ogni comunità religiosa e tutta la Chiesa universale sono invitati a vivere e riaccendere la carità. Ma cosa significa farlo come Unione dell’Apostolato Cattolico, in particolare come associazione internazionale di fedeli? Alla domanda si vuole rispondere con questa breve relazione accennando solo alcuni punti salienti. 1. UN PUNTO CHIAVE: LA FONDAMENTALE UGUAGLIANZA NELL’UNIONE DELL’APOSTOLATO CATTOLICO La nota caratteristica, distintiva ed irrinunciabile per vivere e riaccendere la carità è l’uguaglianza e pari dignità di tutti i membri dell’Unione dell’Apostolato Cattolico, nonostante essa abbracci tutte le vocazioni e ogni stato di vita. Questa verità non è solo teoria o considerazione spirituale, ma una chiamata ad incarnare in ogni rapporto ed anche nel modo di impostare le strutture della Famiglia pallottina, pur rispettando l’autonomia delle comunità che ne fanno parte nella loro organizzazione interna1. Questa è una particolarità essenziale dell’antropologia e spiritualità pallottina che dovrebbe trovare la piena realizzazione nella vita e nelle attività apostoliche. L’espressione chiara e incisiva di questo principio si trova nella motivazione storico‐giuridica, preparata dal Consiglio di Coordinamento Generale dell’Unione dell’Apostolato Cattolico per il Pontificio Consiglio per i Laici (= PCL) e presentata ad esso il 25 febbraio 2002. Questa motivazione è “un’attenta ricerca del carisma di S. Vincenzo Pallotti dagli inizi nel suo sviluppo storico”2. Nella pubblicazione che riporta i punti essenziali della menzionata motivazione si legge: “i membri della fondazione intera, nonostante la varietà, non sono subordinati né superiori gli uni agli altri, ma sono direttamente orientati verso lo scopo dell’Unione come suoi 1 Cfr. Unione dell’Apostolato Cattolico, Statuto Generale, Roma 2008 (= StG); qui StG, n. 10. 2 Séamus Freeman SAC, Presentazione, in Unione dell’Apostolato Cattolico, Il carisma di S. Vincenzo Pallotti. Origine, sviluppo, identità, Roma 2004, p. 9. 16 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 sostenitori con gli stessi diritti”3. Nello stesso testo si chiarisce il ruolo particolare delle Comunità fondate da san Vincenzo Pallotti: “I Pallottini e le Pallottine eseguono lo speciale mandato di anima motrice dell’Unione, non attraverso disposizioni giuridicamente vincolanti ma risvegliando l’interesse, ispirando e aiutando la costituzione e l’attività dei gruppi apostolici pallottini e degli organi di coordinamento. (...) Di principio non rivendicano una posizione dominante ma si sentono e vogliono essere eguali tra eguali”4. Questa chiarezza è stata raggiunta dopo un lungo processo di discernimento e chiarimento da parte dell’intera Famiglia pallottina negli ultimi 50 anni ed è stata autorevolmente accettata e confermata dalla Santa Sede mediante il PCL nel 2003. 2. L’UGUAGLIANZA E LA CHIAMATA DI DIO SONO UNIVERSALI La pari dignità dei membri dell’Unione dell’Apostolato Cattolico5, come di tutte le persone umane6, si basa sulla creazione di tutti ad immagine e somiglianza di Dio, Carità infinità per essenza7. Secondo la visione di fede sulla creazione dell’uomo, il modo naturale di vivere di ogni persona umana è di vivere la carità in pienezza, cioè amare Dio con tutto il cuore ed imitarLo cooperando con Lui nell’amare il prossimo in ogni modo possibile, anche se alcuni non manifestano la piena consapevolezza di questa chiamata o non trovano la forza di realizzarla coerentemente e pienamente nella loro vita. La chiamata alla pienezza dell’amore, che ‐ si può dire ‐ è iscritta nell’essere umano fin dalla sua creazione, diventa nella storia di salvezza una chiamata esplicita di Dio al suo popolo, che in Cristo rivela dimensioni e profondità nascoste fino ad allora impensabili: in Cristo Dio si fa uomo, diventa uno di noi e vive nella sua stessa umanità la pienezza della carità infinita fino a donare la sua propria vita8; Cristo chiama tutti a seguirLo e, 3 Unione dell’Apostolato Cattolico, Il carisma di S. Vincenzo Pallotti. Origine, sviluppo, identità, Roma 2004, p. 47, n. 6 b. 4 Ibidem, p. 48, n. 6 e. 5 Cfr. StG, n. 7. 6 Cfr. StG, n. 16. 7 San Vincenzo Pallotti, Opere complete, a cura di Francesco Moccia SAC, Curia Generalizia della Società dell’Apostolato Cattolico, Roma 1964‐1997, voll. I‐XIII (= OOCC), qui cfr. p.es. OOCC III, pp. 151, 217‐218; IV, pp. 172, 221‐222; XIII, pp. 60, 84, 88. 8 Cfr. OOCC III, p. 177. Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 17 per rendere possibile la sua sequela nel concreto, condivide la sua stessa vita e carità con coloro che si aprono a Lui nella fede9. Questa chiamata è diretta a tutti, senza eccezione, quindi è una chiamata universale10. Tutti sono chiamati da Dio stesso in Cristo ad entrare in una comunione sempre più piena con Lui e con gli altri per vivere la pienezza della carità, adoperando tutti i doni e tutti i mezzi a disposizione, secondo la propria vocazione e le possibilità di ciascuno. 3. UNA VISIONE GENERALE DELL’UNIONE DELL’APOSTOLATO CATTOLICO L’Unione dell’Apostolato Cattolico è chiamata a creare luoghi e contesti nei quali ogni membro può sperimentare in modo concreto e vivere l’amore verso Dio e verso il prossimo, dove si può rispondere alla propria chiamata e realizzarla insieme agli altri; contesti dentro i quali l’uguaglianza tra tutti è vissuta in una comunione dinamica e creativa di diversi stati di vita e di diverse vocazioni, radicata nella comunione con la Santissima Trinità. L’Unione offre a tutti la possibilità di approfondire questa comunione con la Trinità, fondamento di ogni altra comunione, tramite l’imitazione di Cristo sempre più profonda in ogni aspetto della vita quotidiana, sia personale che comunitaria, fino a diventare una vera trasformazione in Cristo stesso. L’Unione chiama e forma tutti i membri a vivere concretamente la carità di Cristo con le caratteristiche descritte da san Paolo (cfr. 1 Cor 13); una tale carità che “forma tutto il sostanziale costitutivo” dell’Unione11 e senza la quale l’Unione cesserebbe di esistere, nonostante le strutture esterne che ci possano essere12. Riconoscendo il primato dell’azione dello Spirito Santo in questo processo formativo, mira a creare cenacoli vivi dove, insieme a Maria, Regina degli Apostoli, si apre in preghiera alla pienezza dello stesso Spirito e dei suoi doni. Uniti tutti in questa comunione, si propone di incoraggiare e far emergere i carismi di ognuno13, di accogliere ed unire le forze di tutti e, come frutto di un discernimento continuo personale e comunitario dei segni dei tempi alla 9 Cfr. OOCC XIII, p. 122. Cfr. StG, n. 24; OOCC III, pp. 142‐143. 11 Cfr. OOCC III, pp. 137‐138; StG, n. 17. 12 Cfr. OOCC VI, pp. 254‐255. 13 Cfr. StG, n. 13. 10 18 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 luce dello Spirito14, mettere tutto al servizio dell’apostolato universale che è la missione stessa di Cristo nella Chiesa e nel mondo15. 4. ALCUNI ASPETTI DA APPROFONDIRE NEL VIVERE E RIACCENDERE LA CARITÀ COME UNIONE Alla luce di questa visione generale si possono suggerire alcuni aspetti che è importante enfatizzare più profondamente per vivere e riaccendere la carità come Unione dell’Apostolato Cattolico. 4.1 La preghiera come fonte di vita e di apostolato La comunione con Dio e con gli altri si vive prima di tutto nella preghiera. Perciò tutti sono chiamati a coltivare uno spirito di preghiera sempre più profondo, sia a livello personale che comunitario, che metta il Dio Trino ed Uno sempre più al centro della vita, della coscienza e azione16. È Dio la sorgente inesauribile della carità, che ci riempie e ci trasforma in Se stesso, Carità infinita per essenza. Nella prospettiva dell’Unione, l’azione primaria dello Spirito Santo nel contesto comunitario di preghiera del Cenacolo è essenziale in questo processo di trasformazione: “I membri dell’Unione, in comunione con Maria, Regina degli Apostoli, si impegnano a preparare la via a Cristo nel cuore delle persone. Come nel Cenacolo, si uniscono con Lei in preghiera per chiedere la forza dello Spirito Santo (cfr. At 1,13‐14), affinché li renda capaci di ricevere e ridonare quell’amore che rinnova tutte le cose”17. A questo punto si possono porre delle domande: la comunione con Dio e con gli altri è un punto di partenza per un rinnovamento continuo sia personale che comunitario negli incontri, nella formazione, nei processi decisionali ad ogni livello? Nella ricerca di vie e mezzi per riaccendere la carità e lo zelo apostolico si ricorre in primo luogo a Dio nella preghiera? Nell’interpretare i segni dei tempi e nel discernere i campi di apostolato, ci si sa porre davanti a Dio nella preghiera comunitaria e insistente e aspettare una sua risposta, in modo tale che le priorità e gli impegni 14 Cfr. StG, n. 61. Cfr. StG, n. 21. 16 Cfr. OOCC IV, pp. 400‐403. 17 StG, n. 20. 15 Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 19 apostolici concreti scaturiscano da un profondo discernimento spirituale? Si cerca di formare autentici Cenacoli apostolici? 4.2 L’imitazione di Cristo vissuta nel quotidiano Il processo per raggiungere la pienezza della carità progredisce e si sviluppa tramite l’imitazione di Cristo. San Vincenzo Pallotti pose la vita di Gesù Cristo come regola fondamentale18 della vita di tutti i membri della Famiglia da lui fondata. Nell’imitare la vita di Cristo il Pallotti consiglia a tutti i membri di prendere in considerazione diversi aspetti della vita quotidiana personale e comunitaria: “prima di dare principio a qualunque opera siamo obbligati considerare (...) come penserebbe o parlerebbe o opererebbe il nostro Signore Gesù Cristo”19. Anche noi come membri dell’Unione siamo chiamati a fare altrettanto tramite la formazione, sia iniziale che permanente, per tendere ad una vera e progressiva trasformazione in Cristo di ogni aspetto della nostra vita umana, di ogni rapporto con Dio e con gli altri affinché possiamo ripetere con l’Apostolo Paolo e san Vincenzo Pallotti: “non vivo più io, ma è Cristo vive in me” (Ga 2, 20)20. Un primo passo sulla via dell’imitazione di Cristo è un rinnovamento continuo della personale e profonda convinzione che la somiglianza con Cristo è veramente possibile, nonostante tutte le personali mancanze, debolezze, resistenze e delusioni della vita. Questa convinzione è necessaria per poter aiutare gli altri nel cammino di crescita nella carità di Cristo nella quotidianità. Non c’è nulla di più importante per vivere e riaccendere la carità che impegnarsi ogni giorno, con sempre nuovo slancio, su questo cammino e proseguirlo in unione con Cristo e con i fratelli e le sorelle. 4.3 L’uguaglianza nella collaborazione fin dall’inizio Nella nostra riflessione è stato già sottolineato che qualità più distintiva dell’Unione dell’Apostolato Cattolico è la fondamentale uguaglianza di tutti i suoi membri. È essenziale che sia promossa e curata ad ogni livello. Questa uguaglianza non cancella la diversità di vocazioni o di 18 Cfr. OOCC II, p. 4; cfr. anche OOCC III, pp. 40, 64. OOCC III, p. 42; cfr. anche OOCC III, p. 36. 20 Cfr. OOCC X, pp. 258, 290‐292. 19 20 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 stati di vita, ma intende promuovere un contesto, in cui tutti sono presenti con uguale diritto, in cui si rispetta ed incoraggia la voce di ognuno, si apprezzano i doni e i talenti di ogni persona e si condividono le proprie esperienze di vita. Questo richiede una formazione di tutti i membri alla collaborazione, una collaborazione fin dall’inizio. Ciò significa che in ogni nuova iniziativa comune intrapresa come Unione, si mira a coinvolgere pienamente, fin dalle prime fasi di discernimento e di programmazione, tutti i componenti che ne faranno parte. Non è una collaborazione fin dall’inizio quando una persona o un gruppo particolare decidono tutto e gli altri sono invitati a partecipare solo successivamente. Questo non è sempre semplice e richiede tanta pazienza e umiltà. La collaborazione fin dall’inizio esprime più profondamente la fondamentale uguaglianza di tutti, cioè la chiamata di tutti ad essere apostoli attivi in una comunione di uguali, come se ciascuno ne fosse il fondatore21. Questo dovrebbe diventare il modo naturale, lo stile abituale di operare, e far parte del DNA dell’Unione. Se l’aspetto dell’uguaglianza fondamentale viene trascurato, se non viene coltivato, si corre il rischio di minare la natura fondamentale dell’Unione come tale, riducendo alcuni dei membri ad uno stato passivo riguardo al discernimento e alla programmazione comunitari, il che a sua volta, prima o poi, potrebbe diventare un motivo di tensione e divisione. 4.4 La testimonianza di vita per la missione dell’Unione ad extra L’Unione dell’Apostolato Cattolico non esiste come fine in se stessa, ma è al servizio della missione di Cristo nella Chiesa e nel mondo. È chiamata ad essere una “tromba evangelica”22 per ravvivare la fede e riaccendere la carità nella Chiesa e nel mondo, per risvegliare in tutti la chiamata all’apostolato universale, cioè all’apostolato di Gesù23, e portare tutti all’unità in Lui24. Paolo VI ci insegna: “L’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, o se ascolta i maestri lo fa perché 21 Cfr. OOCC III, p. 29. Cfr. OOCC I, p. 4; OOCC XIII, pp. 1173, 1184. 23 Cfr. OOCC I, pp. 8, 11. 24 Cfr. StG, n. 1. 22 Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 21 sono dei testimoni”25. Ciò conferma che la testimonianza di vita conta più di ogni altra cosa per realizzare la missione di ravvivare la fede e riaccendere la carità e portare tutti all’unità in Cristo. La testimonianza sulla vita all’interno dell’Unione è un aspetto molto importante della testimonianza nei rapporti con gli altri. Quanto più i membri dell’Unione sono uniti, vivendo la loro diversità come uguali in una comunione di fede, di amore ardente e disinteressato e di collaborazione efficace, tanto più testimoniano che una tale vita comunitaria e collaborazione non solo sono possibili, ma sono a beneficio di tutti e portano i frutti per l’apostolato, la Chiesa, il Regno di Dio e la società umana. Un altro aspetto è la testimonianza sul modo di rapportarsi come Unione e come suoi membri, con gli altri, ad extra: le convinzioni fondamentali riguardo alla persona umana e alla chiamata di tutti all’apostolato dovrebbero instillare in tutti i membri dell’Unione un’apertura agli altri in pieno rispetto26 e speranza. La collaborazione dei membri dell’Unione, compresa come servizio alla carità, dovrebbe essere più umile, più zelante e più ampia possibile rivolgendosi ad altri individui e gruppi cattolici, cristiani o di altre religioni e persone di buona volontà27. Recentemente il papa Francesco si è espresso così: “La Chiesa, nella sua verità più profonda, è comunione con Dio, familiarità con Dio, comunione di amore con Cristo e con il Padre nello Spirito Santo, che si prolunga in una comunione fraterna. Questa relazione tra Gesù e il Padre è la «matrice» del legame tra noi cristiani: se siamo intimamente inseriti in questa «matrice», in questa fornace ardente di amore, allora possiamo diventare veramente un cuore solo e un’anima sola tra di noi, perché l’amore di Dio brucia i nostri egoismi, i nostri pregiudizi, le nostre divisioni interiori ed esterne. L’amore di Dio brucia anche i nostri peccati”28. 25 Paolo VI, Esortazione apostolica Evangelii nuntiandi sull’evangelizzazione nel mondo contemporaneo (8 dicembre 1975), Figlie di san Paolo, Milano 1992, n. 41, p. 25. 26 S. Vincenzo insistette sull’importanza dell’umiltà e del rispetto nei rapporti con gli altri ad extra: si deve parlare sempre bene delle altre istituzioni nella Chiesa e mai in modo di anteporre la propria fondazione ad esse (Cfr. OOCC VIII, p. 57) , e se l’Unione collabora in un’opera ad extra che è già stabilita o anche ne assume la direzione, deve agire con tanto rispetto per le regole e lo spirito di essa (Cfr. OOCC I, 222, 226). Ricordiamo anche il suo proposito di obbedire a tutti, anche i più umili e semplici, nelle cose indifferenti (Cfr. OOCC X, p. 141). 27 Cfr. StG, nn. 14‐16, 24, 25, 30, 41, 53‐5. 28 Catechesi del Papa Francesco, 30 ottobre 2013. 22 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 CONCLUSIONE La carità si dimostra nelle azioni che ispira. San Vincenzo ci insegna che l’esercizio della carità cristiana e l’impegno nelle opere caritative sono i mezzi più efficaci per riaccendere la carità, perché “se Dio è in qualche modo visibile nelle creature, lo è nelle opere della carità, perché Dio è Carità”29. Per rispondere pienamente a questa esigenza, il Pallotti fondò l’Unione dell’Apostolato Cattolico, che ‐ come spiegava lui stesso ‐ si basa sul precetto della carità, Regina di tutte le virtù, e dovrebbe mirare alla diffusione del Regno della carità di Gesù Cristo in tutto il mondo nel solo nome di Gesù Cristo e per la carità di Gesù Cristo30. Il Pallotti voleva che questa “istituzione di Carità universale”31 facesse tutto il possibile per dare una risposta efficace, coordinata e duratura alle molteplici, mutevoli necessità spirituali e materiali della Chiesa e del mondo32. Questa resta una sfida perenne per i membri dell’Unione: Come divenire sempre più pienamente questa forza efficace di carità ardente e contagiosa, che costituirà una vera differenza per la vita di così tante persone che sono sofferenti e bisognose in tanti e diversi modi? Una risposta a questa domanda ‐ almeno in parte ‐ si trova nelle parole di san Vincenzo Pallotti indirizzate nel febbraio 1849 alla badessa delle Clarisse di Velletri, che mai hanno perso la loro attualità: “Ma ricordate che nella vita cristiana e religiosa, v’è più da fare, che da dire: perciò poche parole, e opere molte, e buone, e fatte bene”33. ❏ 29 OOCC IV, p. 319. Cfr. OOCC IV, pp. 312‐313. 31 OOCC X, p. 199. 32 Cfr. OOCC IV, pp. 122‐123. 33 OCL VII, n.1554, p. 21. 30 Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 23 INCONTRI DI STUDIO E FORMAZIONE PROGRAMMA PER L’ANNO 2014 Nell’anno 2014 l’Istituto S. Vincenzo Pallotti di Roma propone gli Incontri sul tema: “Pallotti formatore”. Le riflessioni su questo tema si concentrano sulla figura di Vincenzo Pallotti in veste di formatore nel senso attuale del termine. La testimonianza della sua vita, i suoi rapporti con persone di varie condizioni sociali, la sua predicazione e soprattutto le sue attività pastorali hanno avuto un’impronta formativa. Egli cercava di ravvivare in tutti i credenti lo spirito di Cristo affinché potessero diventare apostoli convinti e credibili. La sua multiforme attività apostolica mostra nuove vie e modi per conoscere ed amare Cristo. Con ciò ci ha indicato un progetto per raggiungere degli obiettivi formativi, alla base del quale ha posto l’amore verso Dio ed il prossimo. La problematica proposta per la riflessione sarà sviluppata in quattro incontri. Si partirà dal contesto storico cercando di descrivere la figura del formatore nell’Ottocento. Questo ci permette di inquadrare le attività formative del Pallotti nella situazione sociale ed ecclesiale del suo tempo e di comprendere le sue iniziative intraprese per formare cristiani attivi. Nel secondo incontro si presenteranno le note caratteristiche del formatore che emergono dall’indagine degli scritti del Pallotti. Tale riflessione servirà a mostrare la visione del formatore che aveva il Pallotti. Il terzo e il quarto incontro cercheranno di presentare il Pallotti come formatore in azione. Per illustrare il suo impegno di formatore è stata scelta la tematica del mondo femminile, cioè i suoi rapporti formativi con le donne laiche e con le religiose. Ogni incontro avrà la seguente modalità: alle ore 17.00 inizierà l’adorazione del Santissimo Sacramento, alle ore 18.00 sarà presentata la riflessione sul tema indicato nel programma. Alla fine sarà riservato un po’ di tempo per approfondimenti e condivisione. Preghiamo il Signore, unico modello di uomo perfetto, che ci ispiri a seguire l’esempio di san Vincenzo Pallotti per raggiungere la perfezione evangelica. Jan Kupka SAC Istituto S. Vincenzo Pallotti – Roma 24 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 PROGRAMMA ANNUALE 2014 1º INCONTRO ‐ Giovedì 13 marzo 2014 ‐ 17.00 adorazione del Santissimo ‐ 18.00 conferenza sul tema: La figura del formatore nell’Ottocento e le implicazioni per oggi, P. Filippo Lovison B., Pontificia Università Gregoriana 2º INCONTRO ‐ Giovedì 8 maggio 2014 ‐ 17.00 adorazione del Santissimo ‐ 18.00 conferenza sul tema: Note caratteristiche del formatore negli scritti del Pallotti, François Harelimana SAC, Società dell’Apostolato Cattolico 3º INCONTRO ‐ Giovedì 9 ottobre 2014 ‐ 17.00 adorazione del Santissimo ‐ 18.00 conferenza sul tema: Il Pallotti formatore delle donne laiche, Donna Orsuto, Pontificia Università Gregoriana 4° INCONTRO ‐ Giovedì 11 dicembre 2014 ‐ 17.00 adorazione del Santissimo ‐ 18.00 conferenza sul tema: Il Pallotti formatore delle religiose, Stella Marotta CSAC, Congregazione delle Suore dell’Apostolato Cattolico * * * Gli incontri avranno luogo nella chiesa del SS. Salvatore in Onda (Via dei Pettinari), Piazza San Vincenzo Pallotti 204 ‐ 00186 Roma ❏ Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 25 BIBLIOGRAFIA PALLOTTINA PUBBLICAZIONI E CONTRIBUTI (LUGLIO‐DICEMBRE 2013) ☐ — ACTA SAC, Acta Societatis Apostolatus Catholici, Acta SAC XXII ‐ Capitulum Generale XIX/2004, Societas Apostolatus Catholici, Romae stampa [2013], pp. 1129. Il volume è interamente dedicato alla XIX Assemblea Generale SAC (21 settembre‐21 ottobre 2004). ☐ APOSTOLATO UNIVERSALE, Continuità e sviluppo, rivista semestrale dell’Istituto S. Vincenzo Pallotti, anno XV, n. 30/2013, Istituto S. Vincenzo Pallotti, Roma 2013, pp. 80. ☐ BAYER, Bruno SAC, Presentazione delle lettere di Vincenzo Pallotti, in Acta SAC XXII ‐ Capitulum Generale XIX/2004, Societas Apostolatus Catholici, Romae stampa [2013], pp. 262‐265. ☐ BIBLIOGRAFIA PALLOTTINA, pubblicazioni e contributi (gennaio‐giugno 2013), in “Apostolato Universale”, continuità e sviluppo, anno XV, n. 30/2013, Istituto S. Vincenzo Pallotti, Roma 2013, pp. 46‐75. ☐ BOGDAN, Franciszek SAC, Turowski, patriota, kapłan, pallotyn, Apostolicum, Ząbki 2013, pp. 236 (Victores). ISBN 978‐83‐7031‐880‐2. Biografia aggiornata su Adalberto Turowski SAC (1894‐1959). Nella prima parte è ristampato il testo di Franciszek Bogdan SAC pubblicato a Parigi nel 1963 con il titolo “Ksiądz Wojciech Turowski pallotyn” (pp. 25‐146). Nella seconda parte si trovano diverse appendici tra cui il testo di Jan Korycki SAC “Ksiądz Wojciech Turowski SAC w świetle nowych dokumentów” (pp. 147‐ 188). Vd. a p. 235 la nota biografica su Franciszek Bogdan SAC. ☐ CAPITOLO GENERALE XIX ‐ SAC, Documento finale della XIX Assemblea Generale, risplenda la vostra luce (27 marzo 2005), in Acta SAC XXII ‐ Capitulum Generale XIX/2004, Societas Apostolatus Catholici, Romae stampa [2013], pp. 137‐184. 26 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 ☐ — Messaggio della XIX Assemblea Generale (21 ottobre 2004), in Acta SAC XXII ‐ Capitulum Generale XIX/2004, Societas Apostolatus Catholici, Romae stampa [2013], pp. 129‐136. ☐ CAPRETTI, Lilia CSAC, Il XXV Capitolo Generale delle Suore Pallottine, “Rispondiamo all’appello della nuova evangelizzazione”, in “Regina degli Apostoli”, periodico bimestrale della Provincia Italiana della Società dell’Apostolato Cattolico, anno XCI, n. 5, settembre‐ottobre 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, pp. 21‐22. ☐ COMMUNIO, Międzynarodowy Przegląd Teologiczny, kwartalnik, rok XXXIII, nr 3 (183), lipiec‐wrzesień 2013 ‐ Powrót Chrystusa, Pallottinum ‐ PWT Wrocław, Poznań ‐ Warszawa 2013, pp. 198. ISSN 0208‐7995. ☐ DE SOUZA BENELLI, Sonia Maria, Espiritualidade palotina, in “Rainha dos Apóstolos”, ano 90, n. 1056, julho 2013, Padres e Irmãos Palotinos, Porto Alegre 2013, pp. 10‐11. ☐ — O leigo e são Vicente Pallotti, in “Rainha dos Apóstolos”, ano 90, n. 1057, agosto 2013, Padres e Irmãos Palotinos, Porto Alegre 2013, pp. 9‐10. ☐ — A Biblia, o amor de Deus e são Vicente Pallotti, in “Rainha dos Apóstolos”, ano 90, n. 1058, setembro 2013, Padres e Irmãos Palotinos, Porto Alegre 2013, pp. 9‐11. ☐ — O que diria são Vicente Pallotti sobre a JMJ?, in “Rainha dos Apóstolos”, ano 90, n. 1059, outubro 2013, Padres e Irmãos Palotinos, Porto Alegre 2013, pp. 9‐11. ☐ — Irmãs palotinas celebram oteinta anos de evangelização no Brasil, in “Rainha dos Apóstolos”, ano 90, n. 1060, novembro 2013, Padres e Irmãos Palotinos, Porto Alegre 2013, pp. 9‐11. ☐ ETOUNDI, Jean Bertand SAC, Evangelisation et conversion des Beti du Cameroun au debut du XXe siècle. Rôle des missionnaires pallottins et enjeux missiologiques pour aujourd’hui. Extrait de la thèse de doctorat en missiologie, Université Pontificale Urbanienne ‐ Faculté de Missiologie, Rome 2013, pp. 291. Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 27 ☐ — I Pallottini in Camerun, un’esperienza missionaria e un lavoro apostolico di oltre 120 anni, in “Regina degli Apostoli”, periodico bimestrale della Provincia Italiana della Società dell’Apostolato Cattolico, anno XCI, n. 5, settembre‐ottobre 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, pp. 8‐11. ☐ — Adeguare l’impegno pallottino al contesto del mondo di oggi, ravvivare la fede e la carità come missione “ad gentes”, in “Regina degli Apostoli”, periodico bimestrale della Provincia Italiana della Società dell’Apostolato Cattolico, anno XCI, n. 5, settembre‐ottobre 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, pp. 25‐26. ☐ — I Pallottini in Camerun (2), un’esperienza missionaria e un lavoro apostolico di oltre 120 anni, il ritorno e il futuro della missione di Yaoundé, in “Regina degli Apostoli”, anno XCI, n. 6, novembre‐dicembre 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, pp. 13‐20. ☐ FAA’ DI BRUNO, Giuseppe, I primi compagni di san Vincenzo Pallotti, «Dio desideroso dell’amore dell’uomo», Faà di Bruno: «Amare Lui solo, amarlo sempre, e con tutto il cuore», trascrizione a cura di Francesco Todisco, in “Regina degli Apostoli”, periodico bimestrale della Provincia Italiana della Società dell’Apostolato Cattolico, anno XCI, n. 4, luglio‐agosto 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, pp. 13‐16. Pubblicazione della terza parte della conferenza di Giusepe Faà di Bruno sull’Amor di Dio. ☐ — I primi compagni di san Vincenzo Pallotti, il futuro don Faà di Bruno predicatore quattordicenne, trascrizione a cura di Francesco Todisco, in “Regina degli Apostoli”, periodico bimestrale della Provincia Italiana della Società dell’Apostolato Cattolico, anno XCI, n. 5, settembre‐ottobre 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, pp. 13‐17. Pubblicazione di un’omelia tenuta agli abitanti di Bruno (Asti) sull’eccellenza del Rosario come preghiera vocale e mentale. ☐ FONTANA, Alejandro SAC, Síntesis de la historia de los palotinos en Uruguay, 1886‐2012, Instituto Pallotti, Montevideo 2013, pp. 46. 28 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 ☐ GOLEC, Adam SAC, “Szli bez obawy, aby służyć”, in “Posyłam Was”, kwartalnik Pallotyńskiego Sekretariatu Misyjnego i Ewangelizacji Wschodu Prowincji Chrystusa Króla, nr 92 ‐ 4/2013, Ząbki 2013, pp. 15‐17. ISSN 1234‐ 0111. Omelia pronunciata durante il Simposio Missiologico a Konstancin il 21 settembre 2013. ☐ GOULART SOARES, Jurandir SAC, Encontro palotino em Moçambique, in “Rainha dos Apóstolos”, ano 90, n. 1058, setembro 2013, Padres e Irmãos Palotinos, Porto Alegre 2013, pp. 48‐49. ☐ GWAREK, Lesław SAC, Panorama misji pallotyńskich w Brazylii, in “Posyłam Was”, kwartalnik Pallotyńskiego Sekretariatu Misyjnego i Ewangelizacji Wschodu Prowincji Chrystusa Króla, nr 91 ‐ 3/2013, Ząbki 2013, pp. 12‐13. ISSN 1234‐0111. ☐ — 40‐lecie obecności polskich Pallotynów w Brazylii (część 1), in “Posyłam Was”, kwartalnik Pallotyńskiego Sekretariatu Misyjnego i Ewangelizacji Wschodu Prowincji Chrystusa Króla, nr 92 ‐ 4/2013, Ząbki 2013, pp. 17‐20. ISSN 1234‐0111. ☐ HANNAPPEL, Norbert SAC, Stand der Causa Vieter, in Jahrbuch 2012, Herz‐Jesu‐Provinz der Pallottiner, Friedberg 2013, pp. 109‐110. ☐ HOLZBACH, Alexander SAC, Wo liegt Onda?, in “KA+das Zeichen”, 120. Jahrgang (das Zeichen); 79. Jahrgang (KA), Ausgabe 7, Juli/August 2013, Herz‐Jesu‐Provinz der Pallottiner, Körperschaft des öffentlichen Rechts, Friedberg in Bayern 2013, pp. 64, p. 58. ISSN 2194‐170X. Breve cenno storico sulla chiesa del SS. Salvatore in Onda con un disegno a colori della chiesa. ☐ — Vincent Pallotti zivotopis, preklad: Klara Carna; illustracie: Giambattista Conti, Spolocnost katolickeho apostolatu (SAC) ‐ Vydavatel’stvo Pallotti, Bratislava 2013, pp. 86. ISBN 978‐80‐89479‐04‐7. Titolo originale: Vinzenz Pallotti, ein Lebensbild, Pallotti Verlag, Friedberg 1999. Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 29 ☐ HOSER, Henryk Franciszek SAC, Bóg jest większy, rozmawiają abp Henryk Franciszek Hoser SAC i Michał Królikowski, Apostolicum, Ząbki 2013, pp. 197. ISBN 978‐83‐7031‐883‐3. Pubblicazione dell’intervista fatta da Michał Królikowski all’arcivescovo Henryk F. Hoser SAC sui problemi attuali della Chiesa e del mondo. ☐ ISTITUTO PALLOTTI ‐ POLONIA, Instytut Pallottiego, nowa ewangelizacja. “... w Kościele Jezusa Chrystusa być nieustannie jakby surmą ewangeliczną”, in “Annuntianda”, biuletyn Prowincji Zwiastowania Pańskiego Stowarzyszenia Apostolstwa Katolickiego, rok XXI, nr 230, październik 2013, Poznań 2013, pp. 64‐66. Relazione sul Convegno svoltosi a Konstancin‐Jeziorna nei giorni 26‐27 ottobre 2013 sul tema “Nuova Evangelizzazione”. ☐ ISTITUTO S. VINCENZO PALLOTTI – ROMA, “Fate risplendere la santità di Dio”. Relazione dalle celebrazioni del 50° anniversario della canonizzazione di san Vincenzo Pallotti (1963‐2013), in “Apostolato Universale”, continuità e sviluppo, anno XV, n. 30/2013, Istituto S. Vincenzo Pallotti, Roma 2013, pp. 13‐22. ☐ — Un incontro a Roma, concordare il lavoro degli “Istituti Pallotti”, in “Regina degli Apostoli”, anno XCI, n. 6, novembre‐dicembre 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, p. 9. ☐ — Elenco degli scritti di san Vincenzo Pallotti in varie lingue, Istituto S. Vincenzo Pallotti, Roma 2013, pp. 39. ☐ — Elenco delle biografie su san Vincenzo Pallotti in varie lingue, Istituto S. Vincenzo Pallotti, Roma 2013, pp. 28. ☐ JAIR DOS SANTOS, Paulo SAC, Missões palotinas, tempo de construir..., in “Rainha dos Apóstolos”, ano 90, n. 1057, agosto 2013, Padres e Irmãos Palotinos, Porto Alegre 2013, pp. 48‐49. ☐ JAKACKI, Andrzej SAC, Kibeho. Dlaczego płaczesz, Maryjo? Pierwsze objawienia maryjne w Afryce uznane przez Kościół, przedmowa: Zbigniew Pawłowski SAC; słowo wstępne: abp Thaddée Ntihinyurwa, Apostolicum, Ząbki 2013, pp. 286. ISBN 978‐83‐7031‐871‐0. 30 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 Pubblicazione sul santuario mariano di Kibeho in Ruanda e sulle apparizioni mariane in Africa riconosciute dalla Chiesa. ☐ JOANNES PAULUS II, beato, Discorso del Santo Padre Giovanni Paolo II all’Assemblea Generale della Società dell’Apostolato Cattolico (14 ottobre 2004), in Acta SAC XXII ‐ Capitulum Generale XIX/2004, Societas Apostolatus Catholici, Romae stampa [2013], pp. 125‐128. Di seguito si trova il saluto del nuovo Rettore Generale della SAC Friedrich Kretz SAC. ☐ KORYCKI, Jan SAC, Ksiądz Wojciech Turowski SAC w świetle nowych dokumentów, in Turowski, patriota, kapłan, pallotyn, Franciszek Bogdan SAC, Apostolicum, Ząbki 2013, pp. 147‐188 (Victores). ISBN 978‐83‐7031‐ 880‐2. ☐ KUPKA, Jan SAC, Miłość pasterska i służba prawdzie, in “Posyłam Was”, kwartalnik Pallotyńskiego Sekretariatu Misyjnego i Ewangelizacji Wschodu Prowincji Chrystusa Króla, nr 91 ‐ 3/2013, Ząbki 2013, pp. 8‐9. ISSN 1234‐ 0111. ☐ — Misjonarze świeccy na misjach, in “Posyłam Was”, kwartalnik Pallotyńskiego Sekretariatu Misyjnego i Ewangelizacji Wschodu Prowincji Chrystusa Króla”, nr 92 ‐ 4/2013, Ząbki 2013, pp. 7‐8. ISSN 1234‐0111. ☐ — Pallotinske misie, vcera, dnes a zajtra, in “Echo z misii”, casopis pre misijnych dobrodincov a vsetkych zainteresovanych do misijnej tematiky, rocnik 7, cislo n. 3/2013, Spolocnost’ katolickeho apostolatu ‐ Misijny Sekretariat pallotini, Hronsky Benadik 2013, pp. 3‐4. ISSN 1337‐334X. ☐ — Perché Vincenzo Pallotti invita a riaccendere la carità?, in “Apostolato Universale”, continuità e sviluppo, anno XV, n. 30/2013, Istituto S. Vincenzo Pallotti, Roma 2013, pp. 23‐32. ☐ MAIMONE, José Maria SAC, São Vicente Pallotti, um grande evangelizador, 3a edição, Editora Pallotti, Porto Alegre 2013, pp. 94. ☐ MARTIRI PALLOTTINI, Processos de canonização e beatificação. Nos cinquenta anos da canonização de são Vicente Pallotti, a Familía Palotina Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 31 em diversos países está trabalhando em prol de beatificações e canonizações de dezeseis palotinos, in “Informativo Palotino”, ano XXIV, n. 6/agosto 2013, Província Nossa Senhora Conquistadora, Santa Maria 2013, p. 8. ☐ MASTROROSATI, Cristina, San Vincenzo racconta ‐ Pallotti e la posta, in arrivo... e in partenza, in “Regina degli Apostoli”, periodico bimestrale della Provincia Italiana della Società dell’Apostolato Cattolico, anno XCI, n. 5, settembre‐ottobre 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, p. 12. ☐ MERZ, Vreni, Vincent Pallotti vzrusujuci zivotny pribeh, vydal Adrian Willi: fotografie: Michael Meier; preklad: Monika Hodnicka, Spolocnost katolickeho apostolatu (SAC) ‐ Vydavatel’stvo Pallotti, Bratislava 2013, pp. 180. ISBN 978‐80‐89479‐07‐8. Titolo originale: Vinzenz Pallotti. Ein leidenschaftliches Leben, Kösel‐Verlag, 2012. ☐ — Sv. Vincent Pallotti ‐ vrch dokonalosti, in “Apostol Bozieho Milosrdenstva”, casopis zamerany na sirenie ucty k Boziemu milosrdenstvu, XVII. rocnik, cislo 67, 3/2013, Spolocnost’ katolickeho apostolatu ‐ pallotini, Spisska Nova Ves 2013, pp. 29‐31. ISSN 1335‐2318. ☐ MURPHY, Jeremiah SAC et al., União do Apostolado Católico, um projeto comum para toda a União para este ano, in “Informativo Palotino”, ano XXIV, n. 6/agosto 2013, Província Nossa Senhora Conquistadora, Santa Maria 2013, p. 7. ☐ NAMPUDAKAM, Jacob SAC, La formazione religiosa: funziona? Errori e rimedi, in “Regina degli Apostoli”, periodico bimestrale della Provincia Italiana della Società dell’Apostolato Cattolico, anno XCI, n. 4, luglio‐agosto 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, pp. 7‐9. ☐ — In occasione del 50° anniversario, gli atti del Convegno sulla santità e il Pallotti, in “Regina degli Apostoli”, periodico bimestrale della Provincia Italiana della Società dell’Apostolato Cattolico, anno XCI, n. 4, luglio‐agosto 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, p. 24. 32 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 ☐ NIEDERSCHLAG, Heribert SAC, Stand des Seligsprechungsprozesses von P. Franz Reinisch, in Jahrbuch 2012, Herz‐Jesu‐Provinz der Pallottiner, Friedberg 2013, p. 111. ☐ NOTIZIARIO PALLOTTINO, Due Pallottini martiri verso la beatificazione, iniziato il processo canonico ‐ Padre Franz Reinisch decapitato dai nazisti; procede il processo per don Richard Henkes, morto per curare i malati di Dachau, in “Regina degli Apostoli”, periodico bimestrale della Provincia Italiana della Società dell’Apostolato Cattolico, anno XCI, n. 4, luglio‐agosto 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, p. 23. ☐ OLIVEIRA, Ailton Joaquim SAC, Bodas de Prata, Seminário Maria, Mãe dos Migrantes, in “Rainha dos Apóstolos”, ano 90, n. 1060, novembro 2013, Padres e Irmãos Palotinos, Porto Alegre 2013, pp. 50‐51. ☐ OLSZEWSKA, Bożena SAC, Le proposte indicate dal Pallotti per riaccendere la carità, in “Apostolato Universale”, continuità e sviluppo, anno XV, n. 30/2013, Istituto S. Vincenzo Pallotti, Roma 2013, pp. 33‐45. ☐ PALLOTTINE MISSIONARIE, Der Mission der Kirche und den Ideen Pallottis verpflichtet, 175 Jahre Pallottinerinnen, in “Pallottis Werk”, Informationszeitschrift der Pallottiner in Deutschland und Österreich, 64. Jahrgang, Heft 3, September 2013, Herz‐Jesu‐Provinz der Pallottiner ‐ Körperschaft des öffentlichen Rechts, Friedberg (Bayern) 2013, p. 13. ISSN 1439‐6580. ☐ PALLOTTINI ‐ GERMANIA, Jahrbuch 2012, Herz‐Jesu‐Provinz der Pallottiner, Friedberg 2013, pp. 209. ☐ — Schematismus 2013, Herz‐Jesu‐Provinz der Pallottiner, Friedberg 2013, pp. 335. ☐ PALLOTTINI ‐ POLONIA, Katalog 2013 ‐ Prowincja Zwiastowania Pańskiego, Stowarzyszenie Apostolstwa Katolickiego (Księża Pallotyni), stan w dniu 1 listopada 2013 r., wydanie 3, Pallottinum, Poznań 2013, pp. 391. Terza edizione del catalogo della Provincia dell’Annunciazione del Signore (Poznań) con le fotografie delle case appartenenti alla Provincia e con le fotografie (ritratto) dei singoli membri. Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 33 ☐ — Katalog 2014 ‐ Prowincji Chrystusa Krola Stowarzyszenia Apostolstwa Katolickiego, stan w dniu 17 listopada 2013 r., Drukarnia Apostolicum ‐ Zabki, Warszawa 2013, pp. 160. ☐ PALLOTTIS WERK, Informationen der Pallottiner in Deutschland und Österreich, 64. Jahrgang, Heft 3, September 2013; Heft 4, Dezember 2013, Herz‐Jesu‐Provinz der Pallottiner ‐ Körperschaft des öffentlichen Rechts, Friedberg (Bayern) 2013, pp. 16. ISSN 1439‐6580. ☐ PARZYSZEK, Czesław SAC, Początki pracy misyjnej w Rwandzie, in “Posyłam Was”, kwartalnik Pallotyńskiego Sekretariatu Misyjnego i Ewangelizacji Wschodu Prowincji Chrystusa Króla, nr 92 ‐ 4/2013, Ząbki 2013, pp. 15‐17. ISSN 1234‐0111. ☐ PIETRZYK, Aleksander SAC, Danina apostołów radosnego usposobienia (część 1), in “Posyłam Was”, kwartalnik Pallotyńskiego Sekretariatu Misyjnego i Ewangelizacji Wschodu Prowincji Chrystusa Króla, nr 92 ‐ 4/2013, Ząbki 2013, pp. 23‐25. ISSN 1234‐0111. ☐ PIZZOLATTO, Valentim SAC, Um convite da missão de Moçambique, in “Rainha dos Apóstolos”, ano 90, n. 1059, outubro 2013, Padres e Irmãos Palotinos, Porto Alegre 2013, pp. 48‐49. ☐ POLLO, Flavia, São Vicente Pallotti é a inspiração dos jovens, in “Rainha dos Apóstolos”, ano 90, n. 1058, setembro 2013, Padres e Irmãos Palotinos, Porto Alegre 2013, pp. 20‐21. ☐ — Movimento de Schoenstatt, fé em Maria, in “Rainha dos Apóstolos”, ano 90, n. 1060, novembro 2013, Padres e Irmãos Palotinos, Porto Alegre 2013, pp. 20‐21. ☐ PORFIRI, Aurelio, San Vincenzo Pallotti e il maestro Gaetano Capocci, un incontro nel cuore di Roma, in “Apostolato Universale”, continuità e sviluppo, anno XV, n. 30/2013, Istituto S. Vincenzo Pallotti, Roma 2013, pp. 9‐12. 34 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 ☐ — POSYŁAM WAS, Kwartalnik Pallotyńskiego Sekretariatu Misyjnego i Ewangelizacji Wschodu Prowincji Chrystusa Króla, nr 91 ‐ 3/2013; nr 92 ‐ 4/2013, Ząbki 2013, pp. 32. ISSN 1234‐0111. ☐ PROBST, Manfred SAC, Stand des Seligsprechungsprozesses von P. Richard Henkes, in Jahrbuch 2012, Herz‐Jesu‐Provinz der Pallottiner, Friedberg 2013, pp. 110‐111. ☐ REGINA DEGLI APOSTOLI, Królowa Apostołów, biuletyn Zjednoczenia Apostolstwa Katolickiego, rok 2013 (3), in “Annuntianda”, biuletyn Prowincji Zwiastowania Pańskiego Stowarzyszenia Apostolstwa Katolickiego, rok XXI, nr 228, lipiec‐sierpień 2013, pp. 59‐67; rok 2013 (4), in “Annuntianda”, nr 230, październik 2013, pp. 67‐72, Poznań 2013. ☐ REGINA DEGLI APOSTOLI, periodico bimestrale della Provincia Italiana della Società dell’Apostolato Cattolico, anno XCI, n. 4, luglio‐agosto 2013; n. 5, settembre‐ottobre 2013; n. 6, novembre‐dicembre 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, pp. 32. ☐ REGNUM, Schönstatt International, Reflexion und Dialog, 47. Jahrgang, Nr. 3, August 2013, pp. 97‐144; Nr. 4, November 2013, pp. 145‐192, Patris Verlag, Vallendar‐Schönstatt 2013. ISSN 03413322. ☐ REINISCH, Franz SAC, Pater Reinisch Rundbrief Nr. 67 ‐ August 2013, Eröffnung des Seligsprechungsprozesses ‐ Pater Franz Reinisch in Trier ‐ Mai 2013, Pater Reinisch‐Sekretariat, Vallendar 2013, pp. 24. ☐ ROSEQUIEL FAVERO, Maria, Um século de graças em Schoenstatt, in “Rainha dos Apóstolos”, ano 90, n. 1059, outubro 2013, Padres e Irmãos Palotinos, Porto Alegre 2013, pp. 50‐51. ☐ SAWICKA, Barbara e KOCHANOWSKA, Agata, “Po owocach ich poznacie...”, czterdzieści lat pracy misyjnej polskich Pallotynów tematem sympozjum misjologicznego, in “Posyłam Was”, kwartalnik Pallotyńskiego Sekretariatu Misyjnego i Ewangelizacji Wschodu Prowincji Chrystusa Króla, nr 92 ‐ 4/2013, Ząbki 2013, pp. 9‐11. ISSN 1234‐0111. Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 35 ☐ SOCIETÀ DELL’APOSTOLATO CATTOLICO, Il carisma pallottino nell’apostolato dell'educazione: realtà e sfide. Secondo incontro dei responsabili delle scuole pallottine (Roma, 23‐29 settembre 2013), Società dell’Apostolato Cattolico ‐ Segretariato Generale per l’Apostolato, Roma 2013, pp. 126. La pubblicazione contiene le relazioni pronunciate durante l’incontro dei responsabili delle scuole pallottine svoltosi a Roma nel settembre 2013: Jacob Nampudakam SAC, mons. Vincenzo Zani, Arogyadas Kottana SAC, Lukasz Slesiak SAC, Jan Kupka SAC, Martin Manus SAC. ☐ SUORE DELL’APOSTOLATO CATTOLICO (PALLOTTINE), Cammino di comunione delle Congregazioni sorelle, «Il Signore ci indicherà la strada verso il futuro», in “Regina degli Apostoli”, periodico bimestrale della Provincia Italiana della Società dell’Apostolato Cattolico, anno XCI, n. 4, luglio‐agosto 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, pp. 17‐18. Relazione sulla celebrazione del 175° anniversario di fondazione delle Suore Pallottine nella chiesa del SS. Salvatore in Onda a Roma il 19 maggio 2013. ☐ SUORE PALLOTTINE ROMANE, Da 75 anni ad Aprilia le Suore Pallottine, in “Regina degli Apostoli”, periodico bimestrale della Provincia Italiana della Società dell’Apostolato Cattolico, anno XCI, n. 4, luglio‐agosto 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, pp. 25‐26. ☐ THONICKAL, Mathew SAC, Dopo 62 anni di attività dei Pallottini nel Raipur, la missione in India e i suoi missionari in Africa, in “Regina degli Apostoli”, periodico bimestrale della Provincia Italiana della Società dell’Apostolato Cattolico, anno XCI, n. 4, luglio‐agosto 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, pp. 10‐12. ☐ TYLUS, Stanisław SAC, Leksykon Polskich Pallotynów (1915‐2012), przedmowa: Józef Lasak SAC, prowincjał Prowincji Chrystusa Króla, Apostolicum ‐ Pallottinum, Ząbki ‐ Poznań 2013, pp. 694. ISBN 978‐83‐ 7031‐859‐8. Lessico che raccoglie le note biografiche dei Pallottini polacchi defunti dal 1915 al 2012. ☐ UMMIKKUZHIYIL, Rajesh SAC, Estratti. Scoperta e riscoperta, una rilettura della cristologia paolina con le intuizioni cristologiche di san 36 ‖ Apostolato universale n. 31/2014 Vincenzo Pallotti, in “Apostolato Universale”, continuità e sviluppo, anno XV, n. 30/2013, Istituto S. Vincenzo Pallotti, Roma 2013, pp. 76‐78. ☐ VINCI, Vittorio SAC (†), San Vincenzo l’uomo della verità, in “Regina degli Apostoli”, anno XCI, n. 6, novembre‐dicembre 2013, Editrice Italiani nel mondo s.r.l., Roma 2013, pp. 27‐29. ☐ WOJDA, Tadeusz SAC, Formacja misyjna kapłanów, in “Posyłam Was”, kwartalnik Pallotyńskiego Sekretariatu Misyjnego i Ewangelizacji Wschodu Prowincji Chrystusa Króla, nr 92 ‐ 4/2013, Ząbki 2013, pp. 12‐15. ISSN 1234‐ 0111. ☐ WRÓBEL, Józef SAC, Svaty Vincent Pallotti, apostol a mystik, preklad: Bohoslovci SAC, Spolocnost katolickeho apostolatu (SAC) ‐ Vydavatel’stvo Pallotti, Bratislava 2012, pp. 238. ISBN 978‐80‐89479‐05‐4. Titolo originale: Święty Wincenty Pallotti, apostoł i mistyk, Pallottinum, Poznań 2008. Nell’appendice (pp. 207ss.) sono ristampati in slovacco i discorsi di Giovanni Paolo II indirizzati alla Famiglia Pallottina (17 novembre 1983; 12 aprile 1985; 2 novembre 1985; 22 giugno 1986). ❏ LE ATTIVITÀ DELL’ISVP Nel secondo semestre del 2013 l’Istituto Pallotti di Roma ha continuato l’elaborazione del materiale storico disponibile per renderlo adatto alla divulgazione. Tanto tempo è stato dedicato alla preparazione della ristampa dei cataloghi della biblioteca e dell’archivio dell’Istituto (aggiornati a giugno 2013). Per facilitare le ricerche su san Vincenzo Pallotti sono stati stampati due opuscoli che contengono l’elenco delle biografie sul Pallotti e delle pubblicazioni dei suoi scritti in varie lingue. È stato elaborato il programma degli Incontri di studio e formazione per l’anno 2014 sul tema guida: “Pallotti formatore”. Oltre a rispondere alle richieste di elaborazione di vari testi sul Pallotti, l’Istituto Pallotti ha partecipato agli eventi promossi dalle comunità pallottine di Roma, contribuendo, tra l’altro, al Corso annuale di formazione pallottina che è iniziato nell’ottobre 2013 al Centro di spiritualità “Cenacolo”. Da segnalare è anche l’impegno dell’Istituto Pallotti di Roma nel coordinamento dei lavori degli Istituti Pallotti esistenti in varie aree geografiche (Brasile, Camerun, Germania, India, Polonia), dai quali è stata promossa la Settimana di studio sul tema: “Vita del Pallotti: certezze e dubbi” che si svolgerà a Roma nei giorni 7‐11 luglio 2014. ❏ Apostolato universale – n. 31/2014 ‖ 37 WRÓBEL, Józef SAC, Svaty Vincent Pallotti, apostol a mystik, preklad: Bohoslovci SAC, Spolocnost katolickeho apostolatu (SAC) ‐ Vydavatel’stvo Pallotti, Bratislava 2012, pp. 238. ISBN 978‐80‐89479‐05‐4 (titolo originale: Święty Wincenty Pallotti, apostoł i mistyk, Pallottinum, Poznań 2008. Nell’appendice ‐ pp. 207ss. ‐ sono ristampati in slovacco i discorsi di Giovanni Paolo II indirizzati alla Famiglia Pallottina: 17 novembre 1983; 12 aprile 1985; 2 novembre 1985; 22 giugno 1986). 38 ‖ Apostolato universale n. 31/2014