In copertina
Costrrrireunl
Paul Krueman, The NewYork Times
nnagaziné,Staú Uniti. Foto di Philippe Lesprit
le emissionidi
Èoossibileridurredrasticamente
l'economia?
gasserrasenzadanneggiare
Qualè
il modomiglioreperfarlo?E quandodobbiamo
cominciare?Il premioNobelPaulI(rugman
intervieneneldibattitosulfunro delpianeta
quella chestoper presentad èuna bre-.
,:. e diamo retta agli scienziati
::,,..
deLcambiamento
. delclima edovremofa o, ve anaÌisidell'economia
'. ... ...r. nonostantela campagnatn climaticoo, piuprecisamente,
del suorali Puncercheròdi e!'idenziare
.- ::, attoperscreditarclllorolalo lentamentó.
e
quel
quasi
tutri
d'accordo
quali
sono
:
ro avremmodowto rrduÍe ti sui
.
Ma,pdma
'.:. .,
lichesonomcoraindjscussione
anidride
carle emissionidi
bonicaedialtrigasserragi:ldamoÌtoien1 di tutto, vorei proporvi u brevecorsoin_
dicono,nonlo- troduttivo di economiadelÌaProtezrone
po.Secontinueremocosì,
t.emo elitarc un auento dellatem!eÈtùdell ecouno deiprincìpifondamentaii
apocaÌiltiche
ra globalecon conseguenze
aduLti
con'
Le
transazionitra
nomia
èche
im_
quest'apocalise,
dobbimo
Pereviiare
pararea fare a meno dei carburanti fossili, senzientidevonoessereuntaggiose!er
jn primoluogodel ca$one Mà è possibile entrambi.se inques!omomenroil prezzo
Leemissionidi gas diuoggettoè diecidoliùi e iolo comPro,
ridune drasticamente
significacheper me valepìu di die.i doLLari
L'ecoromiaì
seía senzadistroggere
lepoli'
Sevoilo vendelea queÌprezzo,signìfìcache
sL
vistodall'intemo,ildibattito
legateal clima,proprio fabbricarloviè costatoúeno di di€cidolla
ticheeconomiche
ri. quindi nelmercatodeglioggetqlatran
comeil dibattito sll cambimerltÒ climati
sìàperchivendesia
súione èvantasgiosa
sui
co, è nolto diversoda come appare
Sencl mercato
Non
soloperchi
compra.
medio
ll
Lettore
mezzid'informazione.
PuÒ
tunzìona,così
averel'inliessione cheesistanodei dubbi deglioggettila concorrenza
possibiLita
ditidúre le enissionisen cheallafineilprezzorìfietteilrappofotrail
suLla
InreaÌta,àpar numerodi oggettichcÌepersoneroglrono
L'econoniù.
,adanneggiare
la cose coúprùe e quello chealtrepersoneloglro
mantenere
queìli
a
te
interessati
iLrbùltatoèilmassinìolanlagcosicomesoro,tutti gli espertidi econo- novendere,
n1iaanbientaleconcordanonel dire che giosiapeÌilroduttorisiape.i.onsuatori.
conùn lrogramma basatosulLeregoledi li libero mercatoè "eficientc": ìn sergo
nercaio che riduca 1eemissionidi carbo econonico,sisnllìcachenessunopuò dìnio facendopagarechi Leproduce si pos ventarepiù riccosenzachequaÌcunaltro
sonoofterere buoni islitati a costiúodeMà I'etìcienza non è tutto. in Pani.ola_
sti, ànchesenonirrisori.GLiespertisono
cheil libero
non
c'èmotivodi presllmere
re
invecenoho meno concordi sulla ra!ìdita
dell'eÈ
giusro.
Laieona
sempre
mercatosia
agúe
contrastaquale
doúemmo
con 1a
Per
clinÀtico:sesianeces' ficienza,per esenpio,non ci dice se do'
re il cambiamento
sariocominciaresubiio a introdùre mis!1e vremno avereuna qualchefoma di assicúconsen'ativeimportanti o seè Po$ibile far- razionesanitariagarantitapertuttiisedo_
lo gradualmentenelcolsodeiProssiúide-!Ìemmo aiutatei piu Poveiie cosivra La
logica dell'econonriaelementarecì dice
t
altraeconomia
lilttosto che dovremlro cercarediug
giungcrcj nostris.opiso.ialiconnnen en
ii "doto mcr.àtd. cìoè dor,femnopLina
illoLolan o,
lascjarc
cheinef catifàcciano
ler;o6edcl p,
usandoinnodoeflìciente
delreddi
ese,e !.iúare Ìarìdistribuzione
to lìscaÌeter dareùna ma.o a queÌÌiche
sonoriNastitagÌiriiliÌori.
E se la rùnsazionelra adulti consen
zientiimponeú.o$o andie a cìi nor fa
partedelloscambìoìSefabbicateuùog
geltoe roLocoúproi c.n ùnlanlaggrofcì
enirambi, .rter!!oduL!equell'oggeito
aieredoÈtoscarlcareiìutito$ici nell ac
qua poiabilediqurlcun altroì quaùdo ci
negrtne,.ioè costicheal
sonoesteLnalitl
.uiaftori econoú1i.iinpongonoad ahrj
senzaconfen!?rli ìn rermini monerari,
cne,Ìasciata
a se
nonposianro piuf)ensàre
sresa,l'econoniadl ft er.arotàccialacosa
giusta.Alloracomedobbiano.onipo!tar
seffo'
clì Cli sttrdidi economiàa1îbi€ntale
no lef úoQre una ns?osu a qtre$ado-
i&x
';il.,i
:!!l'ir
-ts1
UnmodopcÌ eritareleestelnalilàncga
regolechevieri
nellos!.rbiÌire
tì!e consisre
che
no,o alnenolimiinro,i comportamenti
inpongoro agÌiaÌtrjco$i particolarmcnte
àLii.È queliochcabbianofattonellapúnr
f a s e d ì r e g o l a m c ú u z i o n ea n b i e n t a l c
all'lniziodeglia.ni \cttùnta:Ìe autodo1'e
cedi stdndùrddi enjssione
!ano rìspetta!e
dclÌ. s.saDze chinricheche producoùo
srog, Ìetàbbrichedolcvanolìúita!e iÌto
lurnc di riiiùriche scarica!.rnonei corsi
d dcquae cósì\'ic.NegliStatiUniriqueslo
ni
sisteftala datoLruoriris!Ìtati,{àcendo
gÌionre noho la qluÌitù dÈÌÌarjà€dellac
quù.IIa seì! alcunj c.ìsìúa regolanerta
7ioúedifelladelleattillràinqùinantih!u
scnso,h alùiron iunzionaaÌtuetantobc
nc,ter.hé nonlasciastazioallaiÌessibilità
feùsltc altróblenadelle
e allacreùri\'ìrà.
piogge!cide. Negli anniottantasi scopn
cenchel aùidfìdesolforosa?rodottadaÌÌe
traLieleririchctendevaa coùbhàrsi.otr
Ì'a.qùapior,a..r
e rprodùrleacidosoÌfòri.o
.he dktruggcvrladoraelafauna.\el r9t7
il goremosratuilcnsepro!ò perla frilÎa
loha adafirontareilp,oblenae slabilìcÌrc
tufielc nno!€cenrralia cù,bonedolelano
essercdotaiedi dep!,ato!ìper eÌminarc
dalìceúisrotri.lmpoì
l'anidridesoLforosa
rntèrnaziorate
84r I rfilezolo 37
re!nr nornlacosìdrasri.aa1lrllcLc..nÚe_
li sa.cbbestàloprclleùaiico.!rerchéàde_
strtÒ
guaregli ìúpianii fji ve.chjsarebLrc
lroppocosn)so.NlaùrP.úen.toLanorma
allen!ove.eDtrali,il governosiÌosùò
sLrlo
oponunìràdin.ttcre soiroco!
sfirggiLel
lrollo I'inquinaúenro !egli srabiÌimenti
c h c r l r e b b e r ot ó t L t r oa d e g u a r ss,e n z a
r o p p o . A ú e n o c hneo n d c c i d e s
s p e n d c rt e
o dell'i.d!
controllodlreft
sedi assuDcrei]
noninandoluzioDarifedc
rf ia elett.ìcù,
reli e dando ìsúuzioùi\tc.ìli.he a tuftelc
.enrralì,non semLrulacssercinododiri
A questopunroentrarìr scenaArthur
84r :rapdlczoìo
38 lnreúrzioùale
Cecjl!igoù, un accadeÈicoa !li i,riziodcl re.ùa alnenoscoGggiI.. : Iclirùaggi(r
v e n t s n n os e c o l o . l{Ìt o l j t t t t o l r r j ú o f t a L t e d . i . a s i , i l ì n ! 4 , , ù ! 3 x o r c t . r l a r l o .
òcoúsdefaloii tcsrobase ;npore !ùÈezzo d qu.ÌÌ. a:iii ìt:l Percjò
r'.fà,", de119ro,
chelen., ù!e chefrodtrco
d e L l ' e c o n o ú i a a n L . i e r ttrpl ef u. , c l ' i g o ù PigóùpLopone
negalrt.
no
esternaljl:ì
!r!lùno !n piezzo
n.tr aftìonta ìn ParticoÌrreil !robÌena
inPongonoàgLi
ai.osùiht
r]fe
corispondentc
xnalrs
s
delfinquìnaúento.Ld slr
q
ù
e
Ì
L
ì
.
;
.
i
ú
p
!
à
1
i
c
.
a
l
r
r
i
,
s
e
ù
i
b
r
a
t
.
d
e
r
e
5
\
c
r
.
f
, , ! s a L e b bdcì
ú
n
e
s
e
m
P
i
o
.
h
e
con
obrnetoperlìro úegljan! I ltn ti: i! crrì in r e n t a t àÌ al a s s ad i f i g o ù . I i s t à l e r s j o n e
cui lc.tiivilàtcrÌadifesalclla seÌQgginr p i t s c p l i c eò l i i o i r i \ u g Ì i e 1 l l u c n t ì :
chiùrquesca!ì.hir.str L: iìrqujnrniiii un
diuntroprìerarioienict. pLolocan.u'ì!
i ùe, o lc .úeita f.ll rfr!, derc tagare
\'ìci
lenùiadel
su.
!,asioùedi.origLiùellJ
di
no . NI! |!zìenz.. hgoù luoie e.rú.Lare una somnrapfoporzjoìaÌ.!11a.1!rndl:!
jn
ìrqrjranre
s.r.i..ra
rnareiale
aÍilit;ì e.on!ùi.hc.he
un principio:1e
Lari.et dil'igo! riúÈe ig.oràiaper
pngonolostinoù Pagatiadalùctesone
percir...nl anj!. deÌquisi,nezzo
sc.o1o,
YieLa_
€$erc
nc.esariam.nte
n.n de!ono
la grdde depressionegli economistidove
vano risolvereprobleúi liu urgenti.Ma
dopoi iDtroduionedellenormeanbientali è statarispolverata:gli economistihan
no cominciató a fare pressioneper ua so
iuzione"basatasulmercato"
chespinges
seiì settoreprivato alimitare I'inquinamen'
tostabilendouprezzodapagarepiuttostocheperù sistemadi confolli e regole.
La prima .eu ione degli mbientalisti è
statapruttostonegatrvalsoprarturtopef
motivi etici. tinquinamento, dicevanoJ
dev esseretrattatocomeu feato,non come qulcosa che siha il didtto di fare sesi è
in gradodi pagare.Scroloii moraÌi a parte,
nolti eranoscettici sùlla capacitàdegli in,
centili dì ridúe dawero l'inquinamento.
Ancoraoggi,latassadi Pisouvieneapplica-
permessialle industrie non è del tutto sba
gliato,perchéè h mÒdo!e.compensare
almenojn partealcuni gruppi i cui interessi
sùebbero danneggiatisevenisseadottata
unaverùpolìticàsul
cambiamento
climati
co.E qresto può renderepiu facileotterere
Ì'approvazione
di aÌcuneleggi.ln basea
questalogica,l'annoscorsola cnmeradei
nppresentùti deglistàti unitì ha approva,
to la leggew:imd'Mùkey,
che all'inizio
prcvedelaconcesionegratuitadipermes
si dì enissione all'ìndustriàj poi iótroduce
u nunero senpre maggioredi vcndite
all'astanegliannisuccessivi.
Ltsperienza ci eggerisce cheil control
lo delleemissionibasato
sùlmercatofirn
ziona.Lodinosdailcaso dellepioggeaci
de.ll Cleanai( act del1990ha introdotro
negli StatiUniti un sistemadi.up urd tdle
La vúiantc piu ditrusadella tàssadi P;
goùèil cosiddettoral ard t/ad., ú sistema
di pernessi d'eúissione nesoziabili.In ba
seaquestomodello,vieneconcessobnu
nero limitato (.ap) di autorizzazionia
emettereuna specificasostua ìnquinante, comelereseÌnpiol'anidride
solforosa.
Le aziendechevoglionoprodurrepiiì inquinamentodi quelloconsentitopo$ono in cui le centralieletrrichepotevanocom
comprarele quote di altre aziende,mente
pnre evendereil dirittó di emetteremidrìquele chene hannoìn eccesso
lepossono desororosa,lasciandoalle singoleMiende
vendere(t 'rle). questo è u incenrivoa ri- il compito di gestirsi ento i nuovi Ìimiti.
dwe I'inquinamento perché,seentrmbe
risuÌtatoè statochele emisioni di anidride
riesconoa tasliare le loro enissioni, le pri- solfbrosadelleceniralielettriche
úe úon dorúno comprúe altrequotee le sonostatedimezzate,a u costo
secondepotrannovendemedi piu. In teo- molto piu bassodi quanto si
ria, daìpuntodi vistaecononico,questo aspettasseroperfino i più ottimlsistemaircentiva la iduzione quantola stÌ. E ìlpfczzo dell'eleitricitaè
tassadi Pigou,lerché il prezzodeìle quote scesoinveccdi auentùe. Le
equivalea una tassasùil'inquinanenro.
pioggeacidenon sonou prcbiemadel út
Ma, in pratica,ci sonodue difercnze to strperàto,na molto ridimensionato.
A
tbndmenúli tla iì capard t/adr e la tassa quatrtosembralquàndosiamocostrettia
sull'inqùinmento- La prina è chei due sì
farlo siano capacidi afrontare i probleni
femiproducono d'retipi diveBi diincer
tezza.Se lo stató impone una tassa,le
E allonì Le enissioni di dìddde carboaziendecheinquinano sannoquantodevo- nica e di altri gassera sonole classiche
no pagare,ma lo statonoDsaquantojnqui
estemaÌitànegative.NicholasStem,autore
namentoproduranno.Sestabilisceun li
di u nppolto commissionatodal goveno
mite alle emissloni,lostatosaquantoln
britamìco, le hà definite "il pi,: srandefalqunmento a\,aa,ma quelli chelo produco
limentodel mercatoa cui il mondoabbia
!o non sannoquanto dovrannopagare. mai assistito".I nanuali di economiae
Un'altra dillerelza importdte dguarda il l'esperienza
ci diconoched
gettìtolìscale.Una tassaslll'inqujramento
raggiúe le attività cheproduconoesternaè, èplunto,ma tassa,cioèun costoper il lità negatlvee che il sistemamigliore è
settoreprivatochegeneraintroiti per lo sta- semprequellobasato
sulmercato.
to- ll .a, ard t/adc è u po'più complicato.
SeÌostatometteall'astaipemessidiemis, Un clina ili ilubbio
sionee incassagli introiti, diventacome qùestó è un articolosull'economìa non
unatassa.Maspessoiperúessisonocon- sdla scierza - del clina. Ma prima dì àricessigràtuitamente,quindi i pÒtenziali vare all'e.onomià è bcne dire tre cose
guadagnivannoalle industriee non allo sull'attualedibattito scientinco.
stato. Dal púto di visra politico, regalare
La p.ima è cheil pianetasi staeilettiva
Llinòertezza sul futuro
rende ancorapiìr
necessarioun
intervento immediato
mente riscaldando.Poichóle temperatùe
variano, è facile trovùe un anno insoliramente caldodel recentepassato,osserare
chequello in corsoè pì\ fresco,e dire: "vedcte?Ilpianetasistarafreddando,nonriscàìdandol".
Ma seesaniniamocorrettamentei dati, calcolddo le mediesuperiodi
abbastanza
lunghi, la tendenzaaÌ rialzo
delle tempefature è evidente:a partire da
gli :mi settanta,ogni decemio è statopiìì
Lasecondacosadatetrerepfesenteè
chei modellicliúaticiIo avevanoprevisto
con gnnde údcipo. Seformulare ú'anà
lisi sullabasedi datl acquisitiè abbastúza
facile,creareu nodcÌloin sado di prele
dereesattamenteil tutÌo lo è molto menó.
quindi il fatto che vef,fanni fa sli studiosi
del clima sido riùsciti a prevedercil riscaldamentoglobale1irendenolto credibili.
Il terzofatto è che imodelli basatisu
questericercheindicanó che se continueremo a imetrere gasseúa neìì'atmosîera
ci troveremoad affrontúe un cambiamento climatico molto drastico.Dicìanolo
chiaEmente. Non stiamoparÌandodi qulchegiornatatoffida ìnpiu d'estatee di qualche nelicata in heno d'inveno: stiamo
larlando di sconvoÌgimenticomela t.a
sfbmazione deÌ sudovestdegli StatiUniti
in u deserto.Anchesei nodelli climaiici
sonoattendibili,sulleprcvisionia lungo
lermine ci sono ancora molti
dubbi. Ma lroprio I'incertezza
rerde ancon piu necessario
un
interento immediato.Il cmbiamento dimati.o ci imponedi fare
quùlcosa.Un programma14,
drd t/ade sul nodello di (uello usato Der
ridurre I'anidride Àolforosapuò esserela
t opposiziarc al cdpard tlade ài sol]no
assme dúc fome: alcunisostengono
che
sùebbe più eflìcaceun'azionepiiLdirctta,
in pdticolarel'eùmnrazione
dellecentrali
a cùbone;mentre per altri la soluione ideaÌeè ùa tassasulleenrisioDi. Entrmbe le
tesihànnomalorovàlidità,
manonquúto
pensanolepcrsonccheleprcpongono.
A sostegnodell'azionediretta sipótreb
be direchegli economistiamuo iroppoil
mercatoe pensanoche con gli incentivi
economicisi possasistemùe tutto. ln real
tà non è possibilestabilireil prezzodi quaì
cosasenon siè in gado di calcolarloesatta
mentc, e questopuò esere diffìci1ee costo
so.quindi a volteè mesliostabiliredelle
sempliciresolesuquello chesi può o non si
può fare.Pensatealle emissionidelle automobìli. Possiàmofarpagarea ogni automobilistaunatassaproporzionale
alleemis-
lat coperÉina
sionidellasudauto:\.. Dollemmo inslal
di
Ìaresuocni!!to ù!lose atparecchiaurc
noniroraggb, e do!!emno anchcpreo.è
cùparcidi clì imbroglii. ?roLraLrìlmcnte
neulio farc qteÌÌo chefaccianoor!, cioè
s l e e m i s s i o n i u n i caù
n n p o ù e u n ar a s s a
lossiù1o adoftarelo slesfr$stcúàper
le crnisiónìdi gcsser!a Latrnna.onsi.te'
rlziÒnechemifiene da fùrc.c ùe pL.bacondnisàdaÌÌamaggior
bilúente sarebbe
è clc lc dlúensioni
!arte degljeconomistj.
cÌù.omplesiràdelf,obleúari.hredono
sìajl.dland
unasoluzionedi rncrcatÒ,.he
t/rdi o Liìriroduzionedl unatàssa.Dofo
direl
trtrro,i gassera sonoÌa.onsegùenza
ta o j!.lireita di qu.rsitúro !trello dre pro
nÒdeúe.dàllecasein cui
dtr.eL'economia
!,i!ìano elle!utonobiLi.hegùidjano.Pcr
rc
ridùrrele e.rissioúidi queisasscrebLre
.esario convnl.efe1epe60meamodincnre
al.ùi deiqualisono
molticomportaúenrì,
dairdividualeiìnchénon.rrre
impossibili
mo capnoúeglì. comeiÌDzionah tccnó
Logia\€rdc. Possianootteùeredsultatisì
ellepesoneesairamcn
gnilìcaiiridiccndÒ
requellochctossÒnoononpo$onorarcrl
p r i I c r p i b a s i l a dr ìe l Ì ' e . o t r o r i a c i d i c o n o
chcÌ'unj.omodofercosùhgerelepesone
a carnbìerecomponanen!oò stabìÌìreun
prezzopù1e emìssioniconispordcnteaÌ q u el ' u s od c Ì . a r b o r e\ l. e u n \ i s t e m a b à s a
lolo impaftoanbicntÀlee ìr.hderlo n.l to srÌlÌnercatototÈbb. .onsentnedelLe
teF
sarebbcro
s.appatoie,
e le consegtenze
.osroilj p!odoitjc scnizl.
qràndo andiannr.rfare Ìa spesà,per dbilì.Ouindisarei!.ot.nso id ags,ungere
un sisr.Éa di .onùolli direLcsenpio,rediamoclc h ftúttae la!,erdura ai disiacendvi
chelengonoda lonranosonopìucaredei t i .
E semlece s ncltesserua tassaslllle
pr.doitj locali,tercbcrcl tfezzóè comfre
una
Nonc è dtrblìio.resarcbbe
s o i Ì c o s t o d eei fD r c \ s i d ì È m k s i o r e o d e l l eernissìoDi?
nigÌiorediqreÌÌà.onienutenelLasse
dosanali.quandoún aziendadecide soÌuzjoDe
quàntospeùd.rctc.l ìsoÌanenroienmco, Ìa\\iuman Nlaùe,!.lÌ .ontionlo, ..fttrtrll tr.bÌema
ieffa coniodci costodeÌ riscaÌdaneùloc que,nonmìscúb!àmoLtourile.
delcondiznúanenrodariù,chea suavoÌta è s e l a t a s s à . h e p o ù e b b e r c r
includciltrezzo deipermessiodcÌÌctà$e apllic,ta sarebbemegliodcÌÌaNalmaù
per lcÌ.ttri.irà. quando!n fornit.t eleL Nla.k.I. \on.'è nolno di .re dello,e non
rrìcodcle scegljeretra!a.ititidl lisose c è ncù.he motiúJicr.dcre chesa.ebbc
e.c.geti.he,dorr:Laùchctcn...onto del af trof atadalcoùgrcsso.
Ì
tlansen hà sollevaroùú inieressartc
prezzotriúàÌtodellelicenzeodcllctasse
connnrodi carbuàniifosili. E cos,!ìr.Un obiezionenorale conlrú iÌ..t rrd trare,
sisternabasaioqÌLnelcarocreercbbein- nolto piuraflìnatadellarc..hla teoria:e
cenri dcccntraiìa fale là cosagiusta.e condoh qualeè sbaglidro
?cú1eúe!eallc
pesonedi compràsiil diri1todi nlquinare
quìndiè l'u.ica s.hÌzionepossibil€.
cheìnu. nÚDil. doninoro
Derlo questo.sotronecessarcal.ùúe Hanse.(jssen'a
le scelternù.\. dei nn
dal
.d!
lrr
rîd.,
fegole +recilichc. ll didàtologo Janrcs
Hansen,chelelprituo ha airìratol'a1re. goli troDconribuìsconoagll s(,fi s..Lilj.
gÌobale,sosiiene Sedecidiamodì comp!a!enn a!n, !l[idùo
zioneml riscaldam.ntÒ
chejl probleFa,di iondo,è unorl'!so dcl úacasa drc ha un'impro.l! dit.rL,orio
.arbone.SecondoHarsen,qualsiasicosa ninore,ron tàccìanoaltrocl. feúre(ere
piu dnitt. a inqùi
decj.liano ,li 1itc, neìprossinil,entahni a qualcun.rhrodi a1,ere
dobbiamoùrett..c di bruciarecarbone.lÌ na!e. qu.sto sig fi.a che not rbbLàmo
ò s.ro fafio nienre pe! rid!ùc Ìà mina..ie dcÌ
daeconomisru,
mio !úmo pensiero,
.oùrncsrbiaùenro cliùatico.Lna soÌuziorr.sr
cheura lòrie rasa scoraggercbbc
34r 2r aprilc:o1o
lùternàzionaÌe
m cur
rìaquindide!€f rcvcdereun sisteìna
ùfti hann. inieressea ptodurre meno
eni$jonl. PùrrroppoI ahruisúùcÌnatico
ra l.gica da applicare.jnsoúna. è la
acideI scn onoincenr(i
siesa iìcÌÌepiog.se
d i n e r c r t o . h e c o n s e l t a . od i f i d u r L el e
emissionìdi gasserra,accoútegnair.la
conÍoÌÌ!dneiti$il'uso dcl.arb.ne,e il sj
$eDàdÈÌ.rpdrdtuidrciÌnod.piuragjo
f erolcper crearequcsÉin.entNi. lossia
nó permeÍercidi fàrlÒìlla, soprattùtto,
Fo$iamopenielter.i dj no. f!, Ìoì
quanto ci costa
cli espeti di .ìjúa sonofru o rneúo.l'ac_
delleiem
.ofdo suqualesàrà14ùaiettoia
peratLrre
sc nollidurrenole cnrissioridi
g a ss e ( a .A Ì l os r e s sm
o o d o ,g l i c s p e n i d j
e.ononia sonotiu o neno d accordosu
qmnto ci costcràinrer!enj!eper.idúÌe
L'opinjonegcnerùlepùo essereirssunta
così:!i.lucendolc enn sioùir.llentereno
b cres.iúecono.ricù,Éanonmollo.Sllla
dciúodeÌLi,luflìcioterìl
basedi un'analisj
biÌànciodel corgrc$Ò degLìSiatiUnitìha
. Ò t r d ù s oc h e ,d ù l 2 o 1 oa l r o j o , l à Ì e . q g e
\\iaxma! \Iarke! "ridurrebbeil iassomednrdi.Lescitaùúùde deÌprodortonterno
lordodiunaper.enNalecnev, dùlloo,ol
aLLo
o.o9".lt chesjgnific!chcneÌpeggiore
Da sapere
Le emisimiviaggiùo
cdiprcdotti
€ l]lacchiwi e aÚezzatue tuà
Appa@chiaù eletuniÒ\e
a Atueztu
ptr ìl basporo
O veicoli, nobÉ e.oúpddii
a rrcdotti chinicadj sólma
a hòblica amnini*ruione,
a Pnddi ptulifeii e c?ràonifen
ltr
_t:i::ii?dEll
lffi u"o"or."t"
tr enissioni dì anidnde cùbónica
prcdotte dúmte la fabbncuione
dei beni espol'îatie importati da
altuipaesi e dal Medio Oriente.
IcolorjÉpprese monconmelcio
dei prcdottiilniti di diveni senori
industriali. rl gigio irdica ipbdofti
inÈmedi, cioè6atidalle in'lùsùie
deipaesiinportabn per soddisfm
la dondd! inteúa di prodotti
[..!!.a'"
lli.ffic.*,.r"
]ffic*n*te'"
i.{ìiiffiI
1,4
t2
o,a
0,6
o,4
\o
Miliùdi di tonrellate di enissioni di co2 esportare
dei casilacrescitaannuaÌescenden dal r,4
E l'ecoDomiamondialۓ
I modellitendonoalrevedere.he un cambimento del
le poÌitiche sul clina abbasserebbela produzionemondialedi Da percentuale
ancoraminore di quelladegli StatjUniti. Qùesto soprattutto perché le econonie emergenti comequellacineseusanol'eneryìain
modo piuttostoìnefrciente,e quindipotrebbercrispamiare energiaa un costo
modesto.Secondounarecenteanalisibasatasullestine disponibili,ua decisapolitica del cliúa, molto piìi aggressiva
di
quellaprevistadalleanuaiipropostelegislative,costerebbe
dall'r al3percentodel
queste cifre di solito derivanoda un
modellochecombìnatuttele possibilistime econonicheetecniche:dai calcolidi
quuto costagenerareeletticirà sftuttando
Eie îonti energetichealla disponibilitàdei
cittadini a ridurre il consmo di elettricità
seit prezzosale.Lo stessoprocedimento
uene seguitoper altd tipi di consmi ener
getici, comequello dei cùbùúti per i motori. ll modello partedal preswposto che,a
secondadello scenarioecononicoj osnuo
fùà la sceltamigliore: i produttori di elettn,
cità sceglierannoil modo meno costosodi
prodúla, mentre le personedininuiranno
#.l
lGffic.pp.*
o,4
0,6
o,8
1,4
Miliardi di roùellare di enbsioni di co, imporrare
i cónsumi,almeno6nchéil rispamio ener,
geticonon diventeràtroppoonerosoo rro!po scomodo.Dopo tutte questeanalisi,è
possibileprevederecomereagirdno i produttori e i consmatori a ma politica che
ìmpone un prezzo alle emissiof,i e qùanto
questarcazionecosteràa1l'economia
nel
suo complesso.NatùaÌmente, qresti mo,
delli potrebberoesseresbagliati.Molre sti,
ne s1lcui sibasanosonoipotetiche.Nessu,
no saesaLamentequnto costen l'energia
solarequandofinalmente sùà prodotta su
Ìargascala.C'è anchemotivo di dubitare
che i cons'maiori fùamo ie sceltegiuste:
damolti studi è eúerso, per esempio,chele
personenon fànno nulla per miglionre
I'isolmento delleloro case,anchesele aiuterebbea risparmide.
Seè verochei modeÌÌinon sonoperfetti,
è comuqùe piirfa.ile chesoprawalutitroil
costoeconomicodi un intewento sul cmbiamento climatico piuttosto che sottovalntaÀo.I espettrnza delcapand î nd eper Ie
pioggeacidefa pensareche i costi sdúno
nolto piì bassidel previsto.Inolte, c'è ua
cosadi cui i modelli non possonotenere
conto:Ìa creativftamana. Siúmente in
una situazionein cui è economicamente
convenienterid'ne le emissioni,i1settore
privato invented qualcosaperlimitùle che
i modelli non hanno ancoraprevisto.
I conservatorisostengonochequalsiasi
tentativo di limitare le emissióni sarebbe
devastanteper l'economia.La Heritage
foùndation,per esempio,ha rispostoaÌle
stimedel congessosullawamù-Múkey
con ù opuscolointitolato: "L ùfficio per il
bilùcio sotiovalutagavemente i costi del
capafld tfade" -Seconàolaîondùi,ore,Ia
legge sarebbedisastrosaper le famigli€ e
taglierebbeposti di lavorc.
questareazioneè in forte contrastocon
la tradizionàleretoricadei consenatori,
che in genere esprinono una fiducia profonda, quasimistica,nell'efficaciadegli
incentivi di mercato.È chiúo che nel caso
deÌlepoliticheambientalinon hannopiu
fiducia nel mercatoperchésonoconb?ri a
qualsiasiintervento dello stato.Il loro pessinisno sulcostodele politiche climatiche
è uno sùatagemmapoliiico piir che un giu
Laverìtàè chenesMadcerca è riuscita
a dimostrarc che I'economianon poùebbe
soppofare u drasticointerv€nto per limitare i danni del cambiúento cliúatico.
Anchese,giustmefte, nonci si fida del
tutto dei nodelli, la storiae la logicaci dicono che le loro proiezioni sopmwalutano, e
non sofiovalutmo, i costidi lln rtervento,
quindi possiamopernettercelo.
Un costo ci sarà,e va confrontato con
Intenazioiales4jI aapnbrolÒ 41
In copertina
quellodiù non inreÍ/ento.prima di úi
varcrj permettetemi di ìntrodúe ua que
strone che divenrerà fondanentale s; di
Stati Uniti decideranno di aste: one f;_
nnno a convincereit restodel nondo a segufli?
mar A qùel puto, ottre alla carota arembramenroclimaticostannogxrdaqnando
mo bisognodche det bastone.NeUospeci
terrenonel dibatrirop!bbtico.ctiisperti
nco,ú ua tassasuìcarbónio
che costruisconoi modelti, invece,stamo
La tassasarebbeappticaraai prodofti or@tan'1o
.
seúpre piu pessinisd. quete
hrportati in proporzjonealì'úidride c,r
cneh passatoeranote proiezionjpiir esúebonicà enessaduranteìa loro fàbbricazio- me
adessostannodiventandolanorna,e
ne.SupponianocheÌa Cinarifiuti di ridrúe
arneno due organizzu ioni haDo addinr_
sinalrcme cinese
le sueemjssioninentre gli StariUniii deci_ txra
raddoppiarole
quena statúirènse è ancorala piu grande
toroprevision
i pei t,a!_
oóno dr tù pagarecenrodolari per osni men
ro det/etemperature da oeqial 21oo.
e c o n o n ' ad e tm o n d od, j c o n s e B U e ngztai
tonnellatadi ànidridecarboni"" dott". Alla
basedrquestopessjmrsm;:,èhc.e_
t
ùtanunrhsonounodeimaSgioriprodutto_setmpónesero
ùa rassasimile,sjaggju_ scenrepreoccupa2rone
n orgassera. Ma non il magsiorein assolu_ gerebbero
pergti efeni di re_
cenrodoltarialle attretass€e .roazionecome
il ritasciodi metanodai
to. La Cinalchebrociamoltopiucarbone
tarife doganaliper ogri s?edjzioneverso fondali
oceùici e dala rundra, .lowri al
per dollaro di prodofto interno iordo desli
gli StatiUniri di prodoni cinesjtacui fabbd,
nscaldmenroglobate.
StatiUniri, iiha sùperarirre ùni fa. Nèt cazrcne
abbiacomporraroI'enissjonedì
complesso,
ipesi piúsvituppari
_qxe i det ìrnalomejlata
di CO:.SeJ incasùe questj Il costo alell'ineEia
cruDoer4ccrrì,checomprendet,EuorÀ il
soldrtosseroj principatianoireconomi.i. Secondole
proiezioni,secontinueremoa
Nordmerica e il ciappone - sonoresDon comegli
StatiUniri € I'Urione eúopea,j comportarci
comeabbiamofatto finora,
sabili solodellaretà delìeernissionigloba_ pae$
cheno! colìaboranosarebberomoiro ner2roole
temperaturcmedie
tr orgassenare lapercentuatediminnnà hcentivari
saranno,na rivedereÌaloro posjzione.
mentatedi 5 gradirispetroal rooo. Non è
nelcorsdei rm!ó. lnpche!tuote, none
A chi obiettacheunapoìiricasimilesa- poco:j gadicorìs!ondonoDiùomenoala
posrbrtensoivere
itprobjemadel camti,_ rebbeunafoma protezionisno,
di
ùa vio- diferenzatla le temperatùa mediedi New
mento climarico seil refo det nondo, e in lúione
dei princìpidel liberomercato,si YortedelMississjppi.Uncambianenrodi
pamcolafele economieemereebti.non potrebbe
ri\pondere:e a on?
quesÉpoftàtasarebbedisriunicollaboranóMantenercàperri i mercariè im_
vo. E iguai non finirebbtro lì,
lnevitabìtmenre,
tutti quellichesi op- poltdte, ma è moìto piu
impor_
pongonoauninterentó sulctina iDdi;i_
lercne le temperarureconrinue_
mnre€vrtareunacarastroîe
pla_
rebberoa salire.Ìnolrre,non ci
ouano reua natwa globaledelìe emissioni
nerana.h ognl caso,pofemmo
súà solou aumentodele temuno dei notivi per non agire.Ridurrete sostenere
chele rassesulcarbo_
peratùe medie.énche lo schema
emissioninegii StatiUniti non seúe a nien_ ùo
nent.ano nelleDonìe dei Épporri com_ delì--precipitazioni
te,dronoJ sela Cinae gliaìtd paesiindu_
cambìerà:atcúe regio_
merciali.Sela tassasuìcontenìtodi co,
orventeranno
molto piu umide e altre
strializzarìnon li sesùirann;. E citano deiprcdotti
importari è paragonabiìeal co_ nolto piu aride.
l'ostinazionede a Cina ai negoziatidi Co_
cli espeÌri prevedonoan_
sto der permessidi enissione intemi, il ri_ che
penùbazionipiir viol.-nte.rt livelió deì
?enaghencomeprova che gti attd non vo
sultato saràqùello dj far lagare ai consu n1ari
saÌirà,e te conseguenzedell,innalza
grono cotlaborúe.tn effertì,te economie 'Ìaron
un prezzochecorispondea 'ani menro saramo
aggravatedale pertùba,
emergentipensanodiavele
dinftodipro_ dndeca.bonr(apiodortadù
benchecom_ aom: l arhgamentodeltezore cosriere.
dure emjssionisenzapreoccuparsi
che
d;Ie
è già îonte di gandi catasrrofinatrùatj, di_
conse8ùenzercome hanno fafto pef due
venteràmolto piì lÌequente. E con to sDo_
secoÌiipaesicheóggisonoricchi.bujn.l i.
stamentodetleconentìoceaniche
dicono alcui, visto che è impossitiù ottei
Dotreb_
berovefificarsidrasticicahbiaft;nti net
nerela colìabofazionedel rcsrodel mo.do,
clirna di cerreregioni.Non .timentichiamo
.onvarelapenaprendefeprcwedimenti.
cheLondraè àUastessa
Per quelli che pensmo che asire sià in_
latirudinedelLa,
brador,Seùa la corente dei colfo, I'Eúo_
dispensabìle,la
donandagiùstadaporsiè
paocddeDtalenon sarebbequasiabitabi
tnvececomecorvircerela Cinae gli attri prano,
indipendertementeda dovesoro
paes emergenrra limitare le emissioni_
stati îabbricati.questo doúebbe essere
Un clima piu caldÒpuò aver i suoi b--_
Unapossibilitàè úsareit metododetlacaro
consenritodaÌdirftto comnerciale internà- nefici,
n1asembraquasicertocheìrnoscon_
ta, cioè degli incentivi. Sipotrebbeistitune
,ionaìe.Peúnol'organiz,azionenondiate
vorgrmenro
simiteimpoverifebbe
ú ststeria d] cdpdrd trade sia in Cìna sia del
sti stati
conmercio(onc), chehal,incaricodi Uniti,e
ancheil resrodel nondo. oi quan_
negliStati Uniti --consenrie la compraven, monitorùe
le potìtichecommerciali,ha ac_ toì Sefossimo
ancoruuna scierà preir.tu_
d'taderperme$i,cosìleimpresecinesie couo
positivamentel,idea di tassùe iì caF stnale prevalentemente
e
quexeameflcaneporrebbero
agricotà,u cam_
scambisKii
Dramento
cosiest.emosùebbecatasrrofi_
diritti di emissione.Fissandoii limite mas
È inutile dire che riuscire vermente a co.Ma
vivìamoin uùasocietàavanzatajche
$mo a un ljvelio che cosrringala Cina a far
colÌabonretutti sarebbemohopiu constoncamenrehadimoshatoua gEnde ca_
venderq r suorpemessi, in etretti lapashe- plrcaro.
Ma ilprobtemanonèi.risolvjbjle. pacitàdi adaftarsi
aìle circostanze.
remno per ddúe le suee1nissioni.poìché
se vi
Segli StatiUnitj e Ì'Europadecidessero
dì sembrachequestoragjonmeDro somjsli a
e dmostraro chein Cinaidúe le emissiÒ
ngre, probabilmenresùebbero in gradodj quello
cheho îatto prima, a prcposito d;Ua
ni costerebbe
neDo chenegtiSratiUniti. convrncerem qualche
modo il restodel nostracapacitàdì soppoftare
sarebbeùn buon affareper tùrti.
i costidi ùa
mondo a unisi ai loro sforzi. Non è imDos limitazione
delteemissioni,ebbeneè proMa sela Cjna(ol'rndiao n Brasile)non sibile.
.
pnoco$:la(tessafressibittra
voresseroentrafea fdpdte di quesrosiste_
checi peme rDaú paiod'anni,gti scefticisuìcm
rereDbe
drsop!orrareunaMrentodelcÒro
42 ht€mazionates.+:l
I ,3apnterolo
Serveun sistema in
cui tutti abbiano
interesse a ptodurre
meno emissioni
,,,.,i,ii6ì:):: :
rl
delÌeenìssionidi CO, doraebbe
afthc aiu bile ! qnello previstoè strto dúantc il sotraltxitoquelleagricoLe
e .Òsticfc,sullà
tarciad afiiantarciÌ l)loblemadell'aunen taìcocene eocene,jj miljoij di ùúni tì, basedi iporesiragioDaiee iengonoconto
to delleiemteraturehedie.
qua.do le temperatùesaljronodicirca 6 anclredj ahrepossjbililipercùssioni.
NordIlacr sonoaÌtucnoduemorivjper tron gradìùcllarcodizonila anni (quindià$1 haussostiene
cheuaùmentodellatente:idesi troruodeÌÌci!otesipiu ortinisrìchc rilrno nolto piu Lentodi queÌloàrluaÌc). raturaglobaledi, gradi,che1ìnoa poco
i!.qúafdoaÌle co.seguenzedel riscaÌda quell aumentoebbecorne.Ònsegucn,a renpo fa eralaproie,ionepiu coúLLne
per
dìenùiglobaÌc.Unoè che,cone no àprena l'esùrzionedi aLcune
specie,cosachcoggi il r r oo, ridurrebbeil prodortoÌordonon'
d.fto..on si{ratterebbe
solodi ùn a!meùio sarebbe
j a dirpóc..nÒndesidcrabilc.
dialedipo.omenodelrpercento.
ìvracosa
dcÌl. remperature.La maggiorfa.te dei
Comelàc.laho aÌÌÒrù
r caÌcolare
quan $c.ederebbesej.one suggerìs.ono
scnr
.Òri d cI iscaldamenroderi!€rebbcdaÌle to cj costeranno
gÌiellefti dÈlriscaÌdimcDto pre pju nodelli, l'aumentofossedel dolsjccirà.dalleinondazjoni. drlle perrùrba- globàleìre fimc tiu citate,coÌnequelle pjo?Nessuno
Lo esattancntc.Perquello
z i o n i l i o l e n t e . r ' a l i r o è c h c . a . c l , e s e l e edeÌ
c oNIodeÌÌÒ
dinrmiconrtegraro
delcli!ìa e che!'ale,jlftodel]Ò di Noidì.rus!.e!ede
nomiemodemesom esìrernìrenteadaF deÌl e.onoftlà (Diccl usato da lvilliam
che,seli iemperatúasalisscdi 5 g.adi,la
tdbjli, no! è detto che lo sianoanchegli Nordhaùse daislol.oìlcgli diYale,calco ferdjtadj prodottolordoglobalcsrfcbbc
e.osisremi.
L ultimavoLtachelaTcra è sta lanoil costodegÌiefièd negatj!jdcl i scdl deljpe! cento.NlasecondoaÌiriporcbbc
ta sottopostaaùrjs.aldnncùto?aragona- dxmeniogÌ.bte ln alcunczoùecrucialij
Intetur,iof !le 841 ,l.prilczo1Ò 43
In copertina
puòvalereLa
Nonostantef incertezza,
penaconfrontùe la stima delleperdite e la
stina dei costi di una politica dì riduiore
dei rischir il cambiamentoclimatico id']rrebbeil pil mondialedeLJper cento'fermdlo costerebbesoloil r, quindi conviene
farlo. Purtroppo il calcoio non è cosi senplice.Perquatfo motivi.
è già
ln plimo luogo,il riscaldamento
"ben awlato" a causadelleemissionide1
passatoe, ancheconu'azione politica forte, la percetrtualedi anidridecdbonica
nell'atmosfeamolto piobabilmente continuerà!ad aweniare mcoÉ per molti ami
quindi, úche setutti ipaesl del mondo decidesserodi afircntareil probletudel can'
biamento climaticoi dovremmoancora
lagare per quelo chenon abbimo fatto in
1estimedi Nordpassato.
Di consegùenza,
hauspotrebberosoprawaÌutarei vantaggi
di un ìnteúento in questafàse.
ln secondoluogo, i costìdi ua riduzio
ne delle emissioni comincerebbelo a cre
scercdaÌ nìomento in cuì la leggeentra in
vigoree nel giro divent'mi diventerebbero molto alti. Senon facessimonulla, inve'
ce, i costi naggiori ariverebberc verso la
fine del secolo(anchesealcùi scenari,co
me la trasformazione del sudovest
dell'America in u desefto dì polvere, potrebberovedlìcdsi nolto prima). quindi il
conîronto tra i costi dipende da qùanto sÌ
valutarc quelti tuturi rispetto a quelli piu
bilità chesiverfichi ua catastofe, doEeb
be esserequellapossibililà, e non ie ipotesi
su quello che è piir probabile che accada,a
influne sul calcolodei costie dei benelici E
quelladi una catasùofesembtaesere ùa
la piu
possibilitàrealistica,anchese
probabile.Weitzmù sostiene,
daccordoconlui,che nschiodiúacatastrofe, piuttosto che il calcolo dettagtato
dei costie deibenefici, è il notivo pincipa
le per cui dobbimo int(odure ua drastica
politica del dima. Le attuali proiezioni del
riscaldanentoglobaleinassenzadiunin-
Sappiamocome
limitare le emissioni.
Quello che serveota è
la volontà politica
teflento fanno prevedereuno scenario
apocalittico.sar€bbeda irresponsabjri,sarei tentato di dire da criminali, non fde u
passoindietro da qEllo chepouebbe rivelarsi I'odo di un precipizio.Ri
que aperto il dibattito sui tempi dell'inter-
tl pendio o il bigbang
cli economistiche anllizzanoilcanbiamento climatico concordanotutti su alcùi
punti di fondo. Moltì pensanoche dobbiamo stabilireun prezzoper le enissionidi
f terzo notivo va nella direzione oppo- anidride cùbonica, che qùestoprezzoprista.Senon agiamosubito,il riscaÌdamento ìì1ao poi doEà diventarenolto alto ma che
globalenon sifermerànel ,roo: le tempe- le conseguenzeeconomichedi questapoÌirature,eleperdite,contiruerannoad au- tica sa€nno sopportabili.In altle laroÌe,
che possiano e dobbiano interenire sul
nentare. quindi se si dà ilnpodaúa a w
la
necessitèt
di
cambiàmentodel clima. Ma ira gÌi anaÌisti
lontanoi
tuturo veramente
intervenire è mcora piu urgentedÌ quanto c'è anche un accesodibattito sul ritúo a1
qúaleil prezzodelle emissionidovrebbesafaccianópensarele stimedel2too.
tr!1timae liu impoltantequestioneè
Da una p.ne ci sonogli economistiche
quelladell'incertezza.Non siamo sicuri
delledinensionicheassmerà il cambia lavoranoda anni sui cosiddettimodellidi
nento cÌimatico, perchéÌ'anidride carbo- valutazioneintegrata,che combìnanole
nica presentene]1'atmosferaraggiungerà proiezionidel canbianento clinatico sia
livelli cheil pianetanon conosceda milioni conquelledei dami del Ìiscaldmento glodi anni. Il fatto che molti modelli abbiano bale siacon quelle dei costi della riduzione
raddoppiatole previsio'i per il noo dimo- delleemissioni.ln genere,il mersaggioche
stra la portata di questaincertezza.Nessu- aniva da questieconomistisomìgliaalla
"Fanno sacomesarannoriviste le previsioni nei fmosa preghieràdi Santhgostinó:
prossìmianni. E nessunosa vermente mì diventare casto,ma non subito". 1lmo_
dello di Nordhàusci dice cbeil prezzodelle
quanti d.mi!otrebbero derivaredaun aÌ]
mento delle tempentùe come quello che emissioni di anidride carbonica do\tebbe
arivùe a roo dollari ailatomellata, piir del
oggiè ritef,uto prcbabile.
qualcuo potrebbepensde che consi- quadroplodel costodel carbone,ma il picco
derataquestaircetezza non vaÌgala Pena sitoccherebbeversohrne del secoÌo,mendi ag;e, na è veroesattamenteiì contErio. fte il costoiniziale potrebbeesseredi circa
Come sostieneManin weitzman dell'ui'
30 dollari a tonnellata. Nordhaus chiama
possi
q$sto metodo di lugo per:tadorLìmdt?'
buona
di
HNard,
se
c'è
llna
rcrsità
44
lntemeionalc843 ,3 apdle,olo
pohj ranp, politica del pendio.
Dall'aÌtra parte ci sonostudiosi scesiin
campopiu di recentechelavormdo sumo
dellí simili sonogiunti a condusioni di\€r
se.1lpiir famosoè Nichols stem dellaLondon schoolofecononics.NeÌ 2ooó Stem
dichiarò cheper limitale le emissionibisognavaagirein Ìnodo rapido e deciso,e che
questoprobabilmenteavrebbefatto au_
nentùe di nolto i prezzi.questa posizione
non sembraavereun nomeuficiale, quindi
1à.btametò clín ate-potu! bis bang'polnica
delbigbang.
Per calire chi ha ragioneproviamoa
comiderare la polìtica di riduzione delle
emissionidi eidride carbonicacome ua
sorta di investimento pubblico: si pagau
prezzosubito per avereùn vantag$o, cioè
u pianetaancoravivibile, piùLtardi. E per
più tardi, intedo molto più tardi Le emis
sioni di oggi influiraÍno sulla percentuale
di anidridecarbonicanell'atmosferaper
decinedi and, senon secoL.quindi ler
stabiliresevaleÌapen! invesrirenella ridu
zionedelleenissioni,bisognacalcolarei
danni chefarà I'aggiuntadi ú altra tonnel_
lata di anidride carbonica nell'atnosfela
non solo quest'anno,ma aacheper tutto il
lrossimo secolo.Bisogradche decidefe
quantaimportùa attribuire a danni chesi
verifichennno tla molto tempo.
I sostenitoridel metodo graduaÌeaffèrmanochei darùi chepuò prodùrc una tonnellata in piu di anidride carbonicanell'atmosfera sonoirilevanti dspetto alle con'
cenùùioni attxali, e i costi diventeranno
veramentealti soÌoquandocene sùà mol
ta di piu, cioèversola fine del secolo E che
costicosìlontúi nel tutùio nondorebbero
influire toppo sdle poÌitichedi oggi.Fanno
il paragonecon il mercato:gliinvestitori
non danno nai nolto peso ai guadagni o
alle perdite previsteper u lontano tututo'
dicono,quindi la poÌitica, compresaquelÌa
del dima, donebbe conportarsi nefo stesI solenitori di u interento immedia
to, invece,sostengonocheigovenì doúeb
bero gúrdale piir lontano degli investìton
privati. Stem,ln particolare,dice chei poli
tici douebbero dde al benesserede[e generazioni tut'Íe la stessaimportanza che
dannoal tuturo dei cittadini di oggi.E chei
deni prodotti dalle enissionl potrebberc
esseremolto maggiori di quanto fàccia
pensúel'analisia favoredeLlagradualità,
perchéle temperatureglobali si dimostrelannó piu sensibiÌiaÌleemissionidi gasserra di quanto si è pensaroÎnora o perché i
danni economicidi un forte aMento della
temperatura samnnomolto superiori alle
gradualitàsignificafare un esperimento
troppo rischìosochecoinvoÌgcl'intero pia'
neta. La soluzionesuggeritàda Nordìaus,
Ìaconceltra
per esenpio,stàbiLizzerebbe
nell'aimosfera
zionedi anidridecarbonica
a u livellocheè quasiil doppiodi quello
secondojl suo
dellanedia preindustriaLe.
moho
questonondamesserebbe
modelLo,
il bene$eredelpianeta,macomepossÌaPe6onalmenie,propendopiir per la mo essemesicuriì qrdto siamosicuri che
chedo- questotipo di cambiamentoambientaÌe
L'ideadiSternJ
tcoriadelbigbang.
Secondo
vreúmo amùe le geùerazioniiutúe quan- nonpolterebbea una catastrofe?
solrattutto
ma nlc nonlo siano abbastanza,
to aúiano noi stesi, forseè eccessivà,
perché,comeho glà detto,le stimesulli
è ancheverochegli amúinistratori pubbìi
ci doviebberoesserepiu lunginiranti del scaldamentotutulo negli uLtimi due anni
la sonomolto aumentate.quirdinonposso
úcrcatÒprivàto.E, soprattuttoJscegLiere
stimedell'altroúodello. come econonr;
sta, di ftonte a qtresiodibattito soDomolto
.ombattuto.Da entrambele parti ci sono
stùdiosiintelllgentie benintenzionatl,alcui dei qualisonomiei anici o maestri,e
ruui hannoragionesu alcunipùnti. Pu!
roppo, però,non possiamoaccettàreun
perchéc'èunadecisione
dÀpre!
pa.eggio,
conweitzman:
farea úeno di concordare
la nostradecisionedevetenercontodella
probahilitànon trascurabiledi um catasíofe.
SappiamoconelimjtùeLeenissionidi
e sono
sassera-Abbianoun'ideadeicosti,
soplortab i. quello chesene adessoè Ìa
Paùll<ngmú
è m econonsla
stàtuitense, Nel 2od ha ncento il prenìo
Nobelper I'econonil Scíve sul New York
Times, 11suoútimo librc pubblicatoin
fta]iaè La ús.ieEa di úr L;betu|(Latcaa
Inicnaziorale3.!] l rtaPrile2oró 45
Scarica

È oossibile ridurre drasticamente le emissioni di gas serra