NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DI ENERGIA DEGLI ELETTRODOMESTICI L’elettrodomestico, il risparmio, l’ecologia, la scelta intelligente. eERG, end-use Efficiency Research Group del Politecnico di Milano PESO RELATIVO DEI CONSUMI DEGLI APPARECCHI ELETTRICI PER ABITAZIONE Altro Videoregistr. Televisore Illuminazione 13% Lavastoviglie 16% 10% 4% Lavatrice 9% 20% Frigocong. 11% 16% Congelatore Il settore del freddo causa più di un terzo dei consumi ! Il grafico è stato ricavato considerando famiglie il cui sistema di riscaldamento di ambienti e acqua non funziona a energia elettrica. NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI LA SCELTA INTELLIGENTE IN MATERIA DI FREDDO 3 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI Consumi (kWh/anno) Evoluzione dei consumi medi di frigoriferi e combinati presenti sul mercato 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 Frigoriferi Combinati 1970 1976 1980 1986 1992 1996 2002 Anni 4 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI Convincere grazie all’”efficienza energetica” Distribuzione efficienza energetica Frigoriferi e Frigocongelatori 100% 90% 80% - classe G - classe F 70% - classe E 60% - classe D - classe C 50% - classe B 40% - classe A 30% 20% 10% 0% 1999 2000 2001 2002 Con l’introduzione dell’etichetta energetica le vendite si sono fortemente concentrate attorno alle classi A e B. 5 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI Come calcolare il costo globale Prezzo d’acquisto: 600 Euro 80 litri 250 litri Consumo annuale in kWh: 400 kWh Tariffa per il chilowattora: 0,12 Euro/kWh Costo di funzionamento per un anno: 0,12 x 400 = 48 Euro Costo di funzionamento 10 anni: 480 Euro (10 anni è una sottostima) Costo globale su 10 anni. 600 + 480 = 1080 Euro Il consumo d’elettricità sull’etichetta può aiutare a confrontare modelli differenti 6 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI 1 Confrontare il costo globale durante l’acquisto Costo d’acquisto: 600 Euro Consumo annuale: 400 kWh Costo d’utilizzo per un anno: 400 x 0,12 = 48 Euro Costo d’utilizzo per 10 anni 480 Euro Costo globale su 10 anni: 600+480 = 1080 Euro Entrambi i modelli hanno una capacità di 250+80 litri Costo d’acquisto: 700 Euro Consumo annuale: 250 kWh Costo d’utilizzo per un anno 250 x 0,12 = 30 Euro 2 Costo d’utilizzo per 10 anni 300 Euro Costo globale su 10 anni: 700 + 300 = 1000 Euro A parità di servizio 2 costa 100 Euro in più all’acquisto ma il costo globale è inferiore per 80 Euro 7 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI Le sezioni dell’etichetta energetica Energia Logo ABC 123 Costruttore Modello Riferimenti del modello e marchio Bassi consumi A A B C D E F G Classe d’efficienza energetica Eco-label Alti Consumi 8 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI Le sezioni dell’etichetta energetica Consumi di energia kWh/anno 350 Consumi annuali In base ai risultati di prove standard per 24 ore Il consumo effettivo dipende dal modo in cui l’apparecchio viene usato e dal posto in cui è situato Volume alimenti freschi I Volume alimenti congelati I Rumore 200 80 40 ) Capacità e numero di stelle Rumore (dB(A)re 1pW Gli opuscoli illustrativi contengono una scheda particolareggiata Bandiera dell’UE Norma EN 153 Maggio 1990 Direttiva 94/2/CE relativa all’etichettatura dei frigoriferi 9 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI LAVATRICI E LAVASTOVIGLIE QUALE POSTA IN GIOCO ? 10 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI Consumi medi di una lavabiancheria nelle abitazioni Per un ciclo standard di 5 kg di cotone bianco a 60°C: Elettricità: 1.5 - 2.0 kWh Acqua: 100 litri 130 grammi di detersivo in polvere (test standard dei costruttori) Quali le opzioni tecnologiche che consentono di ridurre i consumi ? 11 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI Le differenti opzioni tecnologiche oggi sul mercato Lavatrice tradizionale Consumi medi:1,3 kWh/ciclo 80 litri/ciclo Lavatrice a bassi consumi Consumi medi: 0,8 kWh/ciclo 40 litri/ciclo Opzioni tecnologiche: 1. Rilevamento automatico del peso e della natura della biancheria 2. Ottimizzazione del sistema d’aspersione 3. Soppressione del prelavaggio 4. Programmi opzionali (ECO, mezzo carico) 5. Modelli a doppia presa con ingresso di acqua calda 12 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI Le sezioni dell’etichetta energetica Energia Lavatrici Logo ABC 123 Costruttore Modello Riferimenti del modello e marchio Bassi consumi A B C D E F G A Classe d’efficienza energetica Eco-label Alti consumi 13 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI Le sezioni dell’etichetta energetica Consumo di energia kWh/ciclo X.YZ (in base ai risulati di prove standard per il ciclo cotone a 60°C) Consumo d’elettricità per un ciclo a 60°C Il consumo effettivo dipende dal modo in cui l’apparecchio viene usato Efficacia di lavaggio AB A: alta G: bassa Efficacia di centrifugazione A: alta G: bassa Velocità di centrifugazione (gpm) CDEFG A B C DE F G 1100 Capacità (cotone) in kg Consumo di acqua in L Rumorosità Lavaggio [dB(A) re 1 pW ] Centrifugazione Gli opuscoli illustrativi contengono una scheda particolareggiata Norma EN 50-56 Direttiva 95/12/CE relativa all’etichettatura delle lavatrici Y.Z YX XY XYZ Efficacia di lavaggio, di centrifugazione, velocità massima di centrifugazione Capacità e consumo d’acqua Rumorosità durante lavaggio e centrifugazione Bandiera dell’UE I valori riportati si riferiscono a un carico di 5 kg di cotone 14 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI Consumi medi per una lavastoviglie nelle abitazioni Per un ciclo standard a 65 °C una lavastoviglie consuma: Elettricità: 1,6 ÷ 2,2 kWh Acqua: 25-35 litri Detersivo: 20 ÷ 30 grammi Quali le opzioni tecnologiche che consentono di ridurre i consumi ? 15 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI Le differenti opzioni tecnologiche oggi sul mercato Lavastoviglie tradizionale Consumi medi:1,4 kWh/ciclo 20 litri/ciclo Lavastoviglie a bassi consumi Consumi medi:1,0 kWh/ciclo 15 litri/ciclo Opzioni tecnologiche: 1. Rilevamento automatico della torbidità dell’acqua 2. Recupero del calore della prima acqua di lavaggio 3. Cicli ridotti o “rapidi” 4. Dispositivi di sicurezza contro le perdite d’acqua 5. Alimentazione diretta con acqua calda 6. Doppia presa con ingresso di acqua calda. 16 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI Le sezioni dell’etichetta energetica Energia Lavastoviglie Logo ABC 123 Costruttore Modello Riferimenti del modello e marchio Bassi consumi A B C D E F G A Classe d’efficienza energetica Eco-label Alti consumi 17 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI Le sezioni dell’etichetta energetica Consumo di energia kWh/ciclo X.YZ (in base ai risulati di prove di cicli normali di lavaggio con acqua fredda) Consumo d’elettricità per cicli normali in acqua fredda Il consumo effettivo dipende dal modo in cui l’apparecchio viene usato Efficacia di lavaggio A: alta G: bassa Efficacia di asciugatura A: alta AB G: bassa CDEFG A B C DE F G Coperti Consumo di acqua in L Y.Z YX Rumorosità XY Efficacia di lavaggio e di asciugatura Capacità e consumo d’acqua Rumorosità [dB(A) re 1 pW ] Gli opuscoli illustrativi contengono una scheda particolareggiata Bandiera dell’UE Norma EN 50242 Direttiva 97/12/CE relativa all’etichettatura di lavastoviglie 18 NUOVE PROSPETTIVE SUI CONSUMI DEGLI ELETTRODOMESTICI Utilizzo di Acqua Calda Esterna Si può risparmiare molto utilizzando direttamente acqua riscaldata con: – scaldacqua a gas – teleriscaldamento – pannelli solari termici • Collegando una lavastoviglie direttamente ad una presa di acqua riscaldata in questi modi si può risparmire il 20-60% di energia primaria • Lavabiancheria e lavastoviglie a doppia presa (con ingresso sia di acqua calda che di acqua fredda) risparmiano il 40-80% di energia primaria. • Purtroppo i modelli a doppia presa prodotti in Italia vengono al momento venduti solo all’estero. 19 IL MERCATO DEGLI ELETTRODOMESTICI Si può cambiare il mercato il breve tempo? Alcuni esempi 20 IL MERCATO DEGLI ELETTRODOMESTICI IN ITALIA Distribuzione fra le classi di EE Frigocongelatori 100% 80% 60% 40% 20% 0% 1995 1999 2000 2001 2002 - classe G - classe F - classe E - classe D - classe C - classe B - classe A Nel 1995 metà del mercato appannaggio delle classi energetiche dalla D alla G; marginali nel 1999; ancora qualche modello presente sul mercato nel 2000, definitivamente scomparse dal 2001. La classe C era preponderante nel 1999, poi ha perso peso, è marginale nel 2002. Nel 1995 non c’erano sul mercato italiano modelli di classe A; pochissimo diffusi quelli di classe B. I modelli di classe A erano modelli “di punta” nel 1999; in tre anni è diventato il livello di efficienza più diffuso (più della metà dei modelli nel 2002). 21 EFFETTO ETICHETTA E STANDARD Il Decreto di implementazione degli standard minimi di efficienza è stato approvato in Italia l’11 novembre 1999; sostanzialmente mette fuori mercato i modelli di frigoriferi e frigocongelatori dalla classe D alla G. Sicuramente gli standard minimi di efficienza energetica per gli apparecchi del freddo hanno contribuito a spostare il mercato verso una maggiore efficienza. La Direttiva europea sugli standard era del 1996 e sembrerebbe che nei tre anni di attesa dell’implementazione in Italia, i produttori si sono preparati all’evento eliminando progressivamente i modelli che sarebbero stati tolti dal mercato per legge. Però non è stata solo la presenza degli standard minimi di efficienza a determinare questo: già nel 1995 i modelli delle classi E, F e G erano solo il 15% del mercato. L’effetto degli standard sembrerebbe aver solo accelerato un processo già in corso; in previsione del dover soddisfare agli stessi, i produttori avevano concentrato gran parte dei modelli appena al di sotto degli standard, nella classe C. Poi però la classe C è andata via via assottigliandosi negli anni: la marginalità dei modelli di classe C al 2002 indica che il mercato si è spostato molto più avanti di quanto auspicato dagli standard, grazie alla presenza dell’etichettatura energetica che è ormai da parecchi anni un riferimento importante per gli acquirenti di tutta Europa. L’unica eccezione a questa tendenza è da riscontrare nei modelli side by side. 22 IMPORTANZA DELL’ ETICHETTA Correlazione fra volumi e consumi energetici Frigocongelatori 1 200 Limite classe C 1 000 Limite classe B 800 Consumo energetico (kWh/anno) Limite classe A 600 400 200 0 0 200 400 600 800 1 000 1 200 1 400 Volume corretto (litri) Per ognuna delle categorie costruttive, in ogni classe di efficienza: valori dei consumi di poco inferiori al limite superiore delle classi (per la A: -2%); deviazioni standard basse. La maggior parte dei modelli sono studiati al fine di soddisfare i criteri per appartenere ad una classe elevata di efficienza energetica; ulteriori miglioramenti tecnologici non sono presi in considerazione: costituiscono un costo senza rientro in termini di visibilità. ⇒ Importanza dell’etichettatura energetica nel migliorare le prestazioni energetiche 23 EVOLUZIONE CONSUMI ENERGETICI ELETTRODOMESTICI Consumo elettrico annuale medio per le diverse tipologie funzionali Consumo elettrico annuale medio per le diverse tipologie costruttive 1400 600 1999 2000 2001 2002 500 1999 2000 2001 2002 1200 1000 400 Consumo 800 elettrico annuale (kWh/anno) 600 Consumo elettrico 300 annuale (kWh/anno) 200 400 100 200 0 0 FRIGORIFERI E FRIGOCONG. Frigoriferi (categ. da 1 a 6) Frigoriferi senza Frigoriferi con scomparti a bassa scomparto cibi T (categoria 1) surg. (categ. 3-6) Frigocongelatori (categoria 7 e 10) Table Top 1 Porta 2 Porte, Freezer in alto 2 Porte, Freezer in basso 3 Porte Side by Side ("Americano") Si nota la riduzione progressiva dei consumi energetici avuta negli ultimi quattro anni, sia per l’insieme degli apparecchi che per tutte le singole categorie. La tendenza negli anni all’incremento dell’efficienza energetica è affiancata da una parallela tendenza all’incremento del volume dei modelli che ne attenua l’effetto sui consumi reali: fra il 2001 e il 2002 per i frigocongelatori: a fronte di una diminuzione dell’indice di efficienza medio del 5.9% si è avuto un incremento del volume corretto medio del 14.6%, il che ha portato addirittura ad un incremento dei consumi energetici medi, pari all’1% 24 ENERGIEPREMIEREGELING Il programma olandese di bonus per l'efficienza energetica 2000-2001 e oltre • Rivolto al Settore domestico • finanziato con il 15% della ecotax (simile a Carbon Tax italiana) • raccolta dalle compagnie elettriche e versata al governo • le compagnie realizzano Programmi di incentivi monetari per apparecchiature ad alta efficienza o Interventi EE edifici. Livello degli incentivi fissati dal governo per Interventi EE (lista chiusa: elettrodomestici, vetri, isolamento, recupero calore negli edifici, ...) • sconto fiscale alle compagnie elettriche per ripagare i costi delle campagne 25 ENERGIEPREMIEREGELING Olanda: Incentivi fissati dal governo per Interventi EE (lista chiusa): • • • • • Elettrodomestici a alta efficienza (A o energy+) vetri basso emissivi isolamento pareti, tetti, strutture a contatto col suolo recupero di calore sui ricambi d’aria corpi scaldanti e sistemi a pannelli radianti a bassa temperatura • caldaie a alte efficienza • illuminazione fluorescente con alimentazione elettronica • sensori di illuminazione naturale e di presenza 26 ENERGIEPREMIEREGELING: COSTI E BENEFICI • Fondi spesi nel biennio 2000/2001: 153 MEuro Costi di implementazione: 41 ME • Risparmi totali derivanti dal programma – elettricità ca. 300 GWh/a (solo elettrodomestici bianchi) – calore ca. 500 GWh/a • Caso delle lavatrici (analisi più approfondita) + 1,9 ME/a di raccolta fiscale dai profitti delle aziende coinvolte + 6,6 ME/a di IVA 152 posti di lavoro creati (o non persi)con conseguenti benefici per la riduzione degli oneri di disoccupazione 27 EFFETTI DEL PROGRAMMA DI INCENTIVI OLANDESE Quote di mercato elettrodomestici classe A Frigoriferi Congelatori Lavatrici 1999 2000 2001 Olanda 26% 55% 67% Unione Europea 12% 19% 27% Olanda 29% 55% 69% Unione Europea 12% 16% Olanda 40% 71% 88% Unione Europea 15% 26% 45% 27% 55% 73% Lavastoviglie Olanda 28 ALCUNI EFFETTI DEL PROGRAMMA DI INCENTIVI OLANDESE • 2000-2001: la quota di mercato degli elettrodomestic bianchi di classe A raddoppiata in due anni • 2001: quota lavatrici di classe A cresciuta a 88%; media Europea: 45% • Quota frigoriferi e frigocongelatori energy+ da 1% a 12% in 2 anni • Benefici economici pubblici • per le sole lavatrici: + 1,9 Meuro/y tassa sui profitti sulle attivita‘ economiche generate; + 6,6 Meuro/y extra IVA; • posti di lavoro creati: 152/anno (escludendo la produzione degli elettrodomestici, che avviene principalmente in altri paesi); risparmio su sussidi di disoccupazione: 2.3 Meuro 29 ADEME CEE Apparecchi per la refrigerazione Consumo medio annuo kWh/a Risprarmio medio annuo: 723 kWh/utente/anno 2000 1729 1500 1277 1181 1102 1086 1023 1000 877 777 757 626 594 527 500 439 411 350 322 9 5 238 228 203 27 4 11 0 7 Ecodrôme 17 10 6 2 18 20 12 16 3 14 15 13 8 Codice utente Risparmio ottenuto con la sostituzione consumo dopo la sostituzione degli apparecchi Cabinet O. SIDLER 30 L. Pagliano - EERG - PoliMI Spesa per energia elettrica (300 L/kWh) durante la vita G F E D C B A E+ 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 Milioni di lire 31