I SEMINARIO PROVINCIALE Reggio Emilia, 28 Aprile 2010 PROGETTO ELLE EMERGENZA LINGUA II PARTE Dott.ssa Elisabetta Marzani [email protected] LO SCOPO DEL NOSTRO LAVORO… PARTE PRIMA Riflettere sul rapporto tra quadri concettuali sottesi alle prove e, conseguentemente, sui metodi di insegnamento PARTE SECONDA Contribuire al miglioramento dei livelli di apprendimento e di insegnamento della lingua italiana nelle scuole della nostra regione [email protected] IL QUADRO DI RIFERIMENTO DELLE PROVE INVALSI La fonte per definire il Quadro di riferimento delle competenze linguistiche è la normativa attualmente in vigore. •Obiettivi Specifici di apprendimento - Indicazioni Nazionali del 2003 •Indicazioni Nazionali per il curricolo, 2007 •Ricerche internazionali (IEA PIRLS 2006, OCSE PISA 2006). [email protected] PADRONANZA LINGUISTICA 1 La padronanza linguistica consiste nel possesso ben strutturato di una lingua assieme alla capacità di servirsene efficacemente per vari scopi comunicativi [email protected] PADRONANZA LINGUISTICA 2 si esplica in tre àmbiti: • interazione verbale comunicare verbalmente in vari contesti; • lettura comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; • scrittura produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi. Ma cosa si può valutare rispetto ad una prova linguistica? [email protected] le prove INVALSI valuteranno: a. la competenza di lettura, intesa non solo come abilità strumentale del leggere, ma come attivazione dei numerosi e complessi processi cognitivi sottesi al comprendere, all’interpretare e al valutare un testo scritto a.1 le conoscenze lessicali e grammaticali necessarie al suo sviluppo Il cui apprendimento è previsto nelle Indicazioni curricolari dei vari gradi di scuola [email protected] LA COMPETENZA DI LETTURA LEGGERE E COMPRENDERE … termini generici e polivalenti che vengono abitualmente applicati ad attività eterogenee accomunate dal denominatore generale del ricavare informazioni Necessità di specificare ed articolare SOTTOCOMPETENZE (sub-competenze) costitutive della capacità di lettura da acquisire gradualmente nei 2 gradi scolastici e che hanno come punto d’arrivo l’esame di stato [email protected] LE COMPETENZE DI LETTURA nel Quadro di riferimento per competenza di lettura si intende la capacità di selezionare, far interagire ed elaborare conoscenze per la comprensione e la valutazione di una porzione della realtà (nel nostro caso, un testo). Le competenze individuate sono quelle: 1. Testuali 2. Grammaticali 3. Lessicali [email protected] 1. La competenza testuale Per competenza testuale si intende la capacità di individuare, a partire dalla lettura del testo, l’insieme di informazioni che il testo veicola, assieme al modo in cui queste informazioni sono veicolate: cioè il significato del testo e l’organizzazione logico-concettuale e formale del testo stesso. [email protected] ASPETTI DELLA COMPETENZA DI LETTURA TESTUALE INFORMAZIONI DAL TESTO CONOSCENZE ESTERNE AL TESTO Parti specifiche del T. Relazioni nel T. INDIVIDUARE INFORMAZIONI INDIVIDUARE INFORMAZIONI COMPRENDERE IL SIGNIFICATO GENERALE Contenuto FARE INFERENZE INTERPRETARE IL DEL TESTO RIFLETTERE SUL CONTENUTO Forma VALUTARE LA FORMA RIFLETTERE SUL TESTO [email protected] Sottodimensioni Consegna e processi implicati Compiti Individuare l’informazione Richiede una lettura selettiva cioè percorrere il testo per cercare, localizzare e selezionare l’informazione richiesta Individuare elementi, individuare informazioni che si presentano anche come sinonimi distinguendo magari fra informazioni simili Richiede di stabilire una gerarchia tra le idee e di scegliere la più generale Distinguere fra idea essenziale e dettagli minori, riconoscere la sintesi del tema generale in una frase o in un titolo Richiede di capire la logica del testo, i passaggi interni Paragonare e confrontare informazioni, fare inferenze sui nessi fra le informazioni, capire le intenzioni dell’autore dagli elementi pertinenti Richiede di paragonare il testo con l’extra-testo: proprie conoscenze, altri testi forniti, regole morali o estetiche, propri punti di vista Fornire argomenti o prove, valutare la pertinenza delle informazioni Richiede di considerare, rispetto a struttura, genere letterario, registro,… la qualità e la pertinenza del testo Sfumature di linguaggio, utilità del testo per uno scopo, valutazione delle tecniche testuali utilizzate o dello stile [email protected] 11 [Parti specifiche di testo] Comprendere globalmente il testo [Relazioni entro il testo] [intero testo] Sviluppare un’interpretazione [parti di testo] Riflettere sul contenuto del testo Riflettere sulla forma del testo [conoscenze esterne] Criteri e “livelli” di comprensione del testo al termine del primo ciclo d’istruzione (dalla PRIMARIA alla SECONDARIA DI PRIMO GRADO) LETTURA TESTUALE Individuare informazioni Interpretare il testo Riflettere e valutare Localizzare una o più informazioni formulate in modo esplicito ciascuna delle quali può dover soddisfare molteplici criteri Integrare diverse parti di un testo al fine di identificarne l’idea principale o lo scopo dell’autore Utilizzare inferenze Stabilire una semplice connessione tra informazioni presenti nel testo e nozioni comuni della vita quotidiana. Gestire informazioni che possono essere confuse con quelle richieste. Saper affrontare ambiguità, idee contrarie alle aspettative e concetti espressi in forma negativa. Servirsi di nozioni di carattere formale o di cultura generale per formulare ipotesi su un testo Saper affrontare concetti contrari alle aspettative per valutarlo criticamente. [email protected] 12 2. La competenza lessicale Per competenza lessicale relativa alla lettura si intende specificamente la capacità di individuare il significato, letterale o figurato di un vocabolo (anche non conosciuto), pertinente ad un determinato contesto, e le relazioni di significato tra vocaboli in vari punti del testo [email protected] C OMPE T E N Z A L E S S I C A L E RIGUARDA… • Aspetti morfologici del significato (derivazione, alterazione, composizione); •significato contestuale delle parole, relazioni di significato tra parole (sinonimia e antonimia; iponimia e iperonimia; campi semantici); •uso figurato del lessico. [email protected] 14 La competenza grammaticale Per competenza grammaticale relativa alla lettura si intende la capacità di individuare le strutture morfosintattiche della frase/ del periodo e le strutture interpuntive in funzione della loro pertinenza testuale, dal punto di vista cioè del loro apporto alla costruzione e configurazione dei significati del testo. Inoltre … Capacità di riconoscere registri e varietà linguistiche usate capacità di individuare lo scopo e la funzione prevalente del testo. [email protected] La competenza grammaticale 1 Tra gli oggetti della valutazione (seconda sezione della prova) si prevede la verifica di conoscenze di Ortografia Morfologia Sintassi Pragmatica (primo e secondo ciclo di istruzione) [email protected] La competenza grammaticale 2 O R T O G RA F I A E P U N T E G G I A T U R A. •Divisione delle parole in sillabe; •divisione delle parole («ce l’hai», «gliel’hanno» ecc.); •uso specifico e non distintivo delle lettere c e q; •uso dell’accento e dell’apostrofo; •uso dell’h; •nessi consonantici complessi •consonanti doppie •resa grafica di omofoni •uso della lettera i nella formazione dei plurali (-ce/cie; -ge/-gie e nei digrammi (sc, n/gn, l/gl ). •Segnali interpuntivi e loro funzioni: -scansione dei sintagmi, delle frasi, dei periodi; - articolazione e gerarchia informativa. [email protected] 17 La competenza grammaticale 3 □ Categorie grammaticali (lessicali: verbo, sostantivo, aggettivo, avverbio; e funzionali: articolo, pronome, preposizione, congiunzione). □ Funzioni sintattiche (soggetto e oggetto sintattici, funzione predicativa, …), rapporti di reggenza, accordo. □ Rapporti logico-sintattici tra sintagmi e tra frasi (diversi tipi di complementi, frasi coordinate e subordinate). □ Aspetti sintattici della punteggiatura. □ Diversi registri e varietà linguistiche. [email protected] PARTE SECONDA CONTRIBUIRE AL MIGLIORAMENTO DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO E DI INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA NELLE SCUOLE DELLA NOSTRA REGIONE [email protected] ALCUNI ELEMENTI DI DEBOLEZZA CHE DEVONO FARCI RIFLETTERE Che cosa risulta di difficile comprensione? •In primissimo luogo, tutto ciò che ha a che fare con l’organizzazione logica e la coesione testuale •Ancora in generale, la comprensione del testo espositivo risulta leggermente più difficile di quella del testo narrativo letterario NELLO SPECIFICO Il significato figurato di un elemento lessicale nel contesto (ES. “virus” come “passione contagiosa” ). Ma anche l’identificazione del genere letterario Nei quesiti grammaticali, soprattutto i modi verbali non colloquiali: distinzione congiuntivo/ condizionale [email protected] 20 Alcune “indicazioni” in chiave curricolare C’è necessità quindi di maggiore ATTENZIONE allo sviluppo della COMPETENZA SINTATTICO-TESTUALE in particolare dell’uso dei connettivi (avverbi, congiunzioni, locuzioni avverbiali, complementi che connettono una parte di testo alla successiva, mostrando il rapporto logico che esiste tra di loro) e dei referenti anaforici (utilizzo di quei termini, specialmente pronomi, riferiti ad una parte di testo precedentemente espressa) da far apprendere non solo e non tanto in termini normativi, quanto nell’analisi concreta dei testi, nella manipolazione degli stessi (riscritture), nell’individuazione dei rapporti logico-sintattici [email protected] 21