MENSILE
DI ATTUALITÀ
PEDIATRICA
DELLA
SOCIETÀ ITALIANA
DI PEDIATRIA
n.4
ANNO XV • SETTEMBRE/OTTOBRE 2007
Poste Italiane SPA sped. In Abb. Postale DL 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB Roma
Prezzo in abbonamento: 10,00 €
in questo
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DIFENDIAMO I DIRITTI DELL’INFANZIA
E DELL’ADOLESCENZA
Aver organizzato e presiedere il 63° Congresso Nazionale della Società
Italiana di Pediatria è per me una duplice emozione. Perché - dopo 25 anni
- torna a celebrarsi a Pisa, la mia città, e perché è l’ultimo atto che compio,
in qualità di Past Presidente della SIP - all’interno del Direttivo della nostra
Società. E voglio subito ringraziare il Comitato Direttivo e il Comitato
Organizzatore che mi hanno sempre supportato nonostante i problemi
logistici che parevano rendere impraticabile la scelta di Pisa, dopo
l’incendio che qualche mese fa ha danneggiato la struttura in cui stiamo
oggi lavorando. Così come voglio ringraziare il Magnifico Rettore
dell’Università di Pisa che fin da subito si è fatto garante del ripristino della
struttura nei tempi richiesti dalle nostre esigenze.
Come avrete certamente notato nel logo del Congresso compare la scritta
“Difendiamo i diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza”. Più che un “titolo” del
Congresso mi piacerebbe definirlo un impegno, imprescindibile, che ogni
pediatra avvicinandosi a questa professione e praticandola
quotidianamente dovrebbe sentire suo. Bambini ed adolescenti
costituiscono il 20%, una parte non piccola, della popolazione italiana e
proteggerli e aiutarli è un obiettivo irrinunciabile per una società che voglia
non solo “definirsi” civile, ma esserlo realmente. Un impegno gravoso, inutile
nasconderlo, che richiede ben altro che lo sforzo di un singolo, ma
dobbiamo imparare a renderci conto - e mi piacerebbe che questo
Congresso potesse contribuire a stimolare questa riflessione - che le grandi
conquiste umanitarie e sociali generano sempre della condivisione sincera
degli obiettivi e dai comportamenti dei singoli.
E mi piace anche ricordare, a questo proposito, la carta europea dei “Diritti
del bambino”, emanata nell’Agosto del 2006, che recita: “I bambini non
sono piccoli uomini con piccoli diritti. Sono vulnerabili e per questo hanno
bisogno di maggiore protezione”.
Cosa possiamo fare, noi Pediatri, per contribuire operativamente - e non
solo attraverso una adesione al principio - al raggiungimento di questo
obiettivo? Sicuramente dobbiamo mettere a disposizione le nostre
conoscenze e la nostra capacità organizzativa. E poi dobbiamo collaborare
con le Istituzioni per individuare le priorità di intervento, collaborare tra di noi,
ognuno secondo il proprio ruolo, senza perdere di vista la funzione di
educatore che abbiamo e che dobbiamo esercitare anche migliorando
le nostre capacità di comunicazione, adattandole alle mutate condizioni
sociali e demografiche.
Un Congresso serve per aggiornarci, per formarci, per confrontarci, e credo
che il programma scientifico di “Pisa 2007” possa soddisfare ampiamente
queste esigenze. Ma un congresso è anche un importante momento per
“fare cultura” e vorrei davvero che uscissimo tutti da questi quattro giorni di
lavoro con una arricchita consapevolezza di quanto dobbiamo e possiamo
fare per difendere i diritti dei bambini e degli adolescenti.
Auguro a tutti buon lavoro
Giuseppe Saggese - Presidente del Congresso
numero
2
MODIFICA DELLO STATUTO
BIMBI SICURI
3
OPINIONI
4
CARTA DEI DIRITTI DEI BAMBINI
E DEGLI ADOLESCENTI
IN OSPEDALE
5
CONGRESSI IN LOCALITÀ
TURISTICHE
I 3 SAGGI
7
63° CONGRESSO NAZIONALE
SOCIETÀ ITALIANA DI PEDIATRIA
DIFENDIAMO I DIRITTI
DELL’INFANZIA
E DELL’ADOLESCENZA
Il sito web della SIP è:
www.sip.it
Pediatrianotizie
n.4
MODIFICA DELLO STATUTO
Lo scorso anno al Congresso di Catania, nel corso
dell’Assemblea generale dei Soci, era venuta una
proposta di variazione dello Statuto finalizzata a portare a
due le Vice Presidenze della nostra Società. Sulla spinta di
questa proposta, all’interno del Consiglio Direttivo
abbiamo valutato come il nostro Statuto,
indipendentemente dal numero dei Vice-Presidenti,
avesse bisogno di tutta una serie di modifiche per
renderlo più adeguato alle esigenze di una moderna
Società Scientifica.
Con questo obiettivo abbiamo istituito una Commissione
ad hoc per lo Statuto, coordinata dal collega Villani, che
ha operato con impegno ed accuratezza per
formalizzare alcune proposte di modifica tra cui,
naturalmente, l’introduzione della doppia VicePresidenza.
Ma la novità importante - che io considero un
significativo segnale della nostra volontà di allargare
sempre di più la reale partecipazione dei Soci alla vita
della SIP - risiede nel fatto che, a differenza di quanto
avvenuto in passato, non saranno portate in Assemblea
delle proposte di modifica da votare all’istante.
Questo per evitare che il voto, quale che sia, venga dato
senza la possibilità di una accurata riflessione e,
soprattutto, limitando la possibilità di ciascun Socio di
esprimere eventuali ulteriori suggerimenti.
In Assemblea, quest’anno, saranno portate delle
proposte di modifica sulle quali aprire una riflessione e un
dibattito che durerà fino al prossimo Congresso di
Genova. A Genova, alla luce di tutto quanto sarà
maturato ed emerso, si arriverà al voto di proposte di
modifica che saranno, a quel punto, davvero espressione
di esigenze condivise.
Credo che questo modo di operare possa davvero essere
apprezzato dai Soci e, soprattutto, possa essere un reale
beneficio per la nostra Società. Anche alla luce di queste
novità di “metodo” conto, quest’anno, su una
partecipazione massiccia e assertiva all’Assemblea dei
Soci che - ricordiamolo sempre - è l’appuntamento di
maggiore importanza nella vita societaria della SIP.
Pasquale Di Pietro
Gli incidenti sono una tra le maggiori cause di infermità, e addirittura di morte, di bambini e adolescenti e, tra questi,
parte rilevante hanno proprio gli incidenti domestici: ovvero quelli che avvengono in un luogo familiare e considerato
“sicuro” quale è la casa.
Ed è spesso proprio il considerare le pareti domestiche fonte di assoluta protezione nei riguardi di un bambino che fa
sottovalutare le tante insidie per la sua incolumità che, invece, nascondono.
La “ricetta” per intervenire nei confronti degli incidenti, in particolare quelli domestici, è la prevenzione e il modo
migliore per fare prevenzione è, innanzi tutto, aumentare le consapevolezze dei genitori, spesso disorientati dall’arrivo di
un bambino a casa, specie quando è il primo figlio.
Per far questo è necessario coordinare gli sforzi e fornire ai genitori informazioni chiare, precise e univoche in tutti i
contesti in cui ciò è possibile: dai corsi preparto ai reparti maternità e al nido, al territorio attraverso il costante lavoro
dei pediatri di famiglia.
Con questo obiettivo la Società Italiana di Pediatria, la Società Italiana di Neonatologia, la Società Italiana di
Emergenza Urgenza Pediatrica, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale e la Federazione Italiana Medici
Pediatri hanno voluto dar vita - insieme all’Osservatorio Chicco - al progetto “Bimbi Sicuri 24 ore su 24”, contando
anche sulla adesione della Federazione Nazionale del Collegio delle Ostetriche e sulla preziosa collaborazione delle
infermiere pediatriche, figure strategiche per la comunicazione con le famiglie.
Nell’ambito del progetto “Bimbi Sicuri 24 ore su 24” abbiamo voluto realizzare un opuscolo informativo (che sarà
disponibile a brevissimo), destinato a migliaia di genitori, strumento prezioso perché la “prevenzione” non sia solo
invocata, ma possa essere operativamente effettuata.
Il progetto “Bimbi Sicuri” - ci piace ricordarlo - è un simbolico esempio di quanto possa essere proficua la collaborazione
tra Società Scientifiche e aziende se trasparente e, soprattutto, ispirata da obiettivi concreti e scientificamente validi. A
riprova di questo è il prestigioso riconoscimento che l’edizione “Bimbi Sicuri 2006” ha avuto a livello internazionale. La
Commissione Europea per la Sicurezza Stradale ha infatti conferito al progetto “Bimbi sicuri 24 ore su 24” - patrocinato
dalla SIP - l’”Excellence in Road Safety”. Riconoscimento riservato ai migliori progetti realizzati a livello europeo sulla
sicurezza stradale. E per l’edizione 2007/2008 attendiamo a giorni il patrocinio del Ministero della Salute.
Maurizio Tucci
2
OPINIONI
“Quali sono le caratteristiche che deve avere un congresso per essere un “buon” congresso per i fruitori?“
L’abbiamo chiesto - e li ringraziamo per il loro contributo - a due persone che possono rappresentare, simbolicamente, gli
estremi della pediatria italiana: Roberto Burgio, Professore Emerito di Pediatria dell’Università di Pavia, del quale ogni
presentazione è superflua, e Silvia Di Michele Presidente dell’Osservatorio degli Specializzandi in Pediatria.
Nulla più di un Congresso bene ispirato serve a...
Ogni Congresso è un “avvenimento”. Prevalentemente anzi in massima prevalenza - un avvenimento culturale.
E ogni cultura serve. Serve ogni vera cultura, depositaria di
conoscenze accertate o di ipotesi degne di verifica.
Di ipotesi che servono al progresso. Se questo è stato
sempre vero per la Medicina in generale, della quale il
progresso è stato il traguardo animatore, questo vale, in
particolare, per la Pediatria che ha come soggetto “la vita
dalla nascita, in evoluzione di crescita e maturazione”.
Questa altissima connotazione etica della Pediatria deve
animare e sottenderne i Congressi. Oggi potremmo
soggiungere che nulla vi è di più etico della “difesa dei
diritti del Bambino”: laddove - senza banalizzare il titolo del
63° Congresso Nazionale della SIP - viene promossa la
cultura istituzionalmente pediatrica per la migliore qualità
della vita di ogni essere in crescita e per la maggiore
durata della sua vita stessa.
Nulla più che un Congresso così bene ispirato può servire ai
Pediatri attivi sul campo dell’assistenza (perché la continua
innovazione tecnologica non metta in ombra il valore del
rapporto medico-paziente).
Nulla più che un Congresso bene ispirato può servire ai
Pediatri attivi nella ricerca (perché questa serva realmente
al benessere globale degli uomini) e ai Pediatri attivi nella
didattica (quella più progredita per gli “addetti ai lavori”) e
nella comunicazione, fruibile anche per i non medici.
Nulla più che un Congresso bene ispirato può servire ai
Pediatri che sono “in formazione” in questi vari (ma pur
Tra mondo ideale e mondo reale
Un Congresso Nazionale della SIP è sempre un’occasione
per gli specialisti in formazione di conoscere le più importanti
opinioni leader della pediatria generale e specialistica,
nonché di entrare in contatto con i rappresentanti delle
Società affiliate e con i gruppi di studio della SIP, per
allargare gli orizzonti e le possibilità di ciascuno di noi.
La grande offerta formativa di questo congresso di Pisa
permette sicuramente di orientarsi verso le relazioni e le
subspecialità preferite ma, nello stesso tempo, offre la
possibilità di curiosare e approfondire branche diverse,
accedere alle linee guida, alle consensus e agli
approfondimenti vari.
Abbiamo poi, come tradizione ormai da sette anni, il
“nostro” spazio che quest’anno (sabato 29 settembre dalle
ore nove alle undici) è dedicato ad un simpatico confronto
Specializzando/Direttore su alcuni temi molto a cuore a
chiunque si interessi di formazione, come la qualità della
nostra formazione, la certificazione delle nostra attività in
vista del Diploma Supplement, la formazione in emergenzaurgenza e come cambierà la Scuola dopo il Riassetto e la
firma dei Contratti di Formazione.
Quindi non c’è niente da migliorare? Bè… se lo chiedete ad
una persona di parte come la rappresentate dei giovani
non può che dire che… in un mondo ideale gli assistenti in
formazione potrebbero accedere gratuitamente a tutti i
solidalmente collegati) ambiti di assistenza, ricerca e
didattica, costitutivi di una Pediatria a 360°. Di una
pediatria - vogliamo anche dire - vieppiù auspicatamente
in grado di assistere tutti i bambini - ovunque si trovino - in
necessità di disporre di un curante preparato, di
un’”antenna sociale” (sensibile a individuare e contrastare
i disagi ambientali), di un educatore (utile per i genitori e
gli adolescenti), possibilmente di un avvocato dei bambini
(perché gli adulti ottemperino ai diritti dei piccoli).
Nulla più di un Congresso bene ispirato può servire ai
pediatri di oggi che rappresentano i difensori elettivi della
migliore crescita degli “adulti di domani”. Dei cittadini
della “società di domani” che sarà, prevedibilmente,
complessa come quella di oggi: nel sociale individuale e
collettivo, multietnica per composizione, fortemente
disuguale nella distribuzione dei redditi e nella fruizione
delle risorse, problematica e a rischio di negligenze
nell’aver cura dell’ambiente e della Natura. Trascurata,
cioè, nella promozione di un civismo in grado di assicurare
un progresso che si identifichi con uno “sviluppo
sostenibile”; riferendoci con questo termine a un progresso
idoneo ad assicurare (a conservare e promuovere), per le
generazioni che verranno, una Natura sana, indispensabile
per il mantenimento di una buona qualità e di una lunga
durata della vita per gli abitanti del Pianeta.
G. Roberto Burgio
congressi in numero illimitato, soprattutto se abbiano
presentato lavori scientifici e, possibilmente, senza bollini che
indichino di non poter accedere alle colazioni di lavoro…
Però questo è un mondo reale e sappiamo anche noi
quanto sia difficile organizzare eventi. Intanto apprezziamo
che quest’anno l’iscrizione fosse gratuita per 200
Specializzandi e speriamo che vi sia qualche abstract book
in più per i giovani che non sono riusciti ad iscriversi. Poi,
magari assieme agli specializzandi di Pisa, che saranno
sicuramente ospiti deliziosi, troveremo un posticino carino
dove ritrovarci tutti assieme godendo magari della vista
della Torre, che è un pò appesa… come si sentono talvolta
gli specializzandi, ma che appunto non crolla mai! Come la
nostra voglia di crescere e di formarci sempre meglio!
Per questo grazie al Prof. Di Pietro e alla SIP, al Comitato
Organizzatore e Scientifico, grazie soprattutto al Prof.
Saggese, padrone di casa da sempre vicino all’ONSP e agli
Specializzandi, per aver confermato il nostro appuntamento
e per animarlo con un patto di collaborazione tra
Specializzandi e Direttori che sicuramente segna un’alleanza
decisiva e vincente per la crescita armoniosa dei futuri
pediatri.
Silvia Di Michele
3
Pediatrianotizie
n.4
CARTA DEI DIRITTI DEI BAMBINI
E DEGLI ADOLESCENTI IN OSPEDALE
Il ricovero in ospedale è certamente un momento particolarmente critico per un bambino o un adolescente e, di
conseguenza, per la loro famiglia. Alla qualità delle cure, che ci piacerebbe dare per scontato che siano sempre ottimali,
è importante aggiungere una attenzione sostanziale alla complessiva qualità della vita del bambino o dell’adolescente
ospedalizzato. ABIO (Associazione per il Bambino in Ospedale), così come tante altre organizzazioni volontarie, svolge da
anni una preziosissima attività volontaria, in centinaia di reparti di pediatria in tutta Italia, finalizzata ad accogliere e
sostenere, in collaborazione con medici e operatori sanitari, i bambini e le famiglie che entrano in contatto con la struttura
ospedaliera.
ABIO è, tra l’altro, un bell’esempio di come si possa coniugare volontariato con alta professionalità, grazie alla rigorosa e
sempre innovativa formazione che eroga agli oltre 4500 volontari oggi attivi.
È per questo che abbiamo volentieri accolto l’invito di Fondazione ABIO a realizzare insieme la CARTA DEI DIRITTI DEI
BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI IN OSPEDALE, alla cui stesura ha collaborato anche l’Associazione Famiglie Italiane (AFI).
La Carta vuole essere un costante punto di riferimento per garantire ai piccoli e giovani ricoverati, e alle loro famiglie, una
accoglienza e una degenza nelle strutture ospedaliere che sia sempre attenta, non solo agli aspetti strettamente medici e
sanitari, ma anche al loro benessere complessivo.
CARTA DEI DIRITTI DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI
IN OSPEDALE
1. I bambini e gli adolescenti hanno diritto ad avere
sempre la migliore qualità delle cure. Possibilmente a
domicilio o in ambulatorio e, qualora non esistessero
alternative valide, in ospedale. A tale fine deve essere
garantita loro una assistenza globale attraverso la
costruzione di una rete organizzativa che integri ospedale
e servizi territoriali, con il coinvolgimento dei pediatri di
famiglia.
2. I bambini e gli adolescenti hanno il diritto di avere
accanto a loro in ogni momento (giorno, notte,
esecuzione di esami, anestesia, risveglio, terapia intensiva)
i genitori o un loro sostituto adeguato al compito e a loro
gradito (nonni, fratelli, persona amica, volontari…), senza
alcuna limitazione di tempo o di orario.
3. L’ospedale deve offrire facilitazioni (letto, bagno, spazio
per effetti personali, pasti a prezzo convenzionato) ai
genitori dei bambini e adolescenti ricoverati e deve aiutarli
e incoraggiarli - se ciò è compatibile con le loro esigenze
familiari - a restare in ospedale. Inoltre, perché possano
adeguatamente prendersi cura del loro figlio, i genitori
devono essere informati sulla diagnosi, sull’organizzazione
del reparto e sui percorsi terapeutici in atto.
4. I bambini e gli adolescenti hanno diritto ad essere
ricoverati in reparti pediatrici - e mai in reparti per adulti possibilmente aggregati per fasce d’età omogenee
affinché si possano tenere in debita considerazione le
differenti esigenze di un bambino o di un adolescente.
Non deve essere posto un limite all’età dei visitatori,
compatibilmente con il rispetto delle esigenze degli altri
bambini e adolescenti ricoverati e alle necessità
assistenziali del bambino o adolescente stesso.
5. Ai bambini e agli adolescenti deve essere assicurata la
continuità dell’assistenza pediatrica da parte dell’équipe
multidisciplinare ospedaliera 24 ore su 24 sia nei reparti di
degenza sia in pronto soccorso.
4
6. I bambini e gli adolescenti hanno diritto ad avere a loro
disposizione figure specializzate (pediatri, infermieri
pediatrici, psicologi, mediatori culturali, assistenti sociali,
volontari) in grado di creare una rete assistenziale che
risponda alle necessità fisiche, emotive e psichiche loro e
della loro famiglia.
7. I bambini e gli adolescenti devono avere
quotidianamente possibilità di gioco, ricreazione e studio adatte alla loro età, sesso, cultura e condizioni di salute in ambiente adeguatamente strutturato ed arredato e
devono essere assistiti da personale specificatamente
formato per accoglierli e prendersi cura di loro.
8. I bambini e gli adolescenti devono essere trattati con
tatto e comprensione e la loro intimità deve essere
rispettata in ogni momento. A bambini e adolescenti
devono essere garantiti il diritto alla privacy e la protezione
dall’esposizione fisica e da situazioni umilianti, in relazione
all’età, alla cultura e al credo religioso loro e della loro
famiglia.
9. I bambini e gli adolescenti - e i loro genitori - hanno
diritto ad essere informati riguardo la diagnosi e
adeguatamente coinvolti nelle decisioni relative alle
terapie. Le informazioni ai bambini e agli adolescenti,
specie quando riguardano indagini diagnostiche invasive,
devono essere date quando possibile in presenza di un
genitore e in modo adeguato alla loro età, capacità di
comprensione e sensibilità manifestata.
10. Nell’attività diagnostica e terapeutica che si rende
necessaria, devono essere sempre adottate tutte le
pratiche finalizzate a minimizzare il dolore e lo stress
psicofisico dei bambini e degli adolescenti e la sofferenza
della loro famiglia.
CONGRESSI IN LOCALITÀ
TURISTICHE
Sono ormai mesi che la pediatria è oggetto di forti
critiche, che trovano ampia eco sulla stampa, in
relazione ai congressi in località turistiche e tutti i nostri
colleghi che hanno la consuetudine di organizzare tali
congressi si sono trovati quest’anno, chi più chi meno, al
centro di spiacevoli polemiche.
Se da un lato trovo infondate e inaccettabili
le affermazioni che ogni tanto circolano e che
vorrebbero creare inverosimili collegamenti tra attività
congressuali e “conflitto di interessi”, dall’altro non
possiamo nasconderci dietro un dito e fingere di ignorare
che il problema dei “congressi turistici”, in Italia e
all’estero, esiste e che se non sarà risolto - da noi rappresenterà una costante minaccia per l’immagine e
la credibilità della pediatria italiana.
La mia posizione a riguardo credo sia ormai nota. L’ho
chiaramente espressa a tutti coloro che hanno
responsabilità rappresentative all’interno della SIP, ma
voglio ribadirla attraverso un nostro organo ufficiale quale
è Pediatria Notizie.
Io non discuto che un congresso possa essere
scientificamente ineccepibile e scrupolosamente seguito
dai partecipanti anche se si svolge in località turistiche e
in orari che rendono compatibile una attività collaterale
di tipo ludico o sportivo. E credo anche che la maggior
parte dei Congressi che tanti nostri colleghi organizzano
in località turistiche abbiano proprio queste
caratteristiche.
Però sostengo - con la stessa forza e convinzione - che
una Società Scientifica ha anche il compito di
promuovere e salvaguardare l’immagine della comunità
professionale (e volutamente non dico categoria) che
rappresenta, per cui ha il dovere di tener conto anche
delle sensibilità contingenti. Oggi, ci piaccia o no,
l’immagine del medico che si aggiorna a bordo piscina è
diffusamente sgradita e contestata e la stampa non fa
altro che dare eco ad un comune sentire.
D’altra parte, se è pur vero che ci si può adeguatamente
aggiornare anche tra una discesa libera e un tuffo in
piscina non è assolutamente detto che i pediatri per
assolvere ad un loro preciso dovere professionale
debbano necessariamente essere allettati da un
contorno a 5 stelle. Così come è propositivo organizzare
congressi all’estero quando ad esempio si realizzano
collegamenti con la pediatra locale.
È ovvio che i colleghi che vivono e operano in località
turistiche devono avere lo stesso diritto di chiunque altro
di organizzare attività congressuali nella propria città.
Proprio per questo a loro si chiede un grande senso di
responsabilità nel far si che eventuali attività congressuali
non solo siano validate scientificamente, ma abbiano
caratteristiche logistiche (sede, organizzazione, orari,…)
adeguate ad un evento scientifico.
Difendere, dati alla mano, la serietà dei “congressi
turistici” può servire per proteggersi da eventuali
conseguenze di tipo burocratico e “legale” (mi riferisco in
particolare alla certificazione ECM), ma certo non aiuta a
far crescere l’immagine della pediatria italiana che è la
cosa che a noi tutti dovrebbe stare più a cuore.
Il lavoro in questa direzione lo abbiamo già iniziato
varando il “codice di comportamento” che dovrà trovare
la massima diffusione presso tutti i pediatri, ma non basta.
Serve anche un cambiamento di “stile” e io lavorerò,
sempre discutendone con voi, affinché si trovino le
soluzioni migliori perché ciò avvenga. Il dibattito è aperto!
Pasquale Di Pietro
I 3 SAGGI
La SIP ha varato - dopo ampio dibattito avvenuto nelle più
importanti sedi istituzionali (Direttivo, Consiglio nazionale,
Consulta nazionale) - le “Linee di comportamento della
Società Italiana di Pediatria inerenti l’applicazione dell’art.
30 del codice di deontologia medica relativo al conflitto di
interessi”.
È un passaggio di grandissima importanza per la vita della
Società, specie in un momento in cui è alta l’attenzione
dell’opinione pubblica sui comportamenti etici della classe
medica. In aggiunta a questo è stato istituito un comitato
di “3 Saggi” - formato dagli ultimi tre past-presidenti della
SIP - che supporterà il Consiglio Direttivo per valutare ed
esprimersi su eventuali inosservanze relative alle norme
indicate dalle linee di comportamento. La commissione è
formata da Giorgio Rondini, Francesco Tancredi e
Giuseppe Saggese ai quali va l’augurio di buon lavoro.
Nelle proposte di modifica allo Statuto elaborate dalla
Commissione Statuto che saranno poste al vaglio
dell’Assemblea dei Soci, c’è anche quella di istituire e
rendere permanente un “Collegio dei Saggi” chiamato
ad intervenire su tutte le questioni ritenute meritevoli di
attenzione da parte del Consiglio Direttivo.
5
Pediatrianotizie
n.4
International
Pediatric
Association
Armido Rubino è stato
eletto, in rappresentanza
dell’Europa, membro del
Comitato Direttivo
dell’International Pediatric
Association: la più
rappresentativa
associazione pediatrica a
livello mondiale. L’elezione
è avvenuta nel corso del
Congresso Mondiale di
Pediatria che si è svolto ad
Atene dal 25 al 30 Agosto
scorsi. Rubino è stato
Congresso Nazionale
SIP 2008
Guadagnare
salute
Nell’ambito del
programma
“Guadagnare salute:
rendere facili le scelte
salutari” - promosso dal
Ministero della Salute UNIPRO (Associazione
Italiana delle Imprese
Cosmetiche) e SIP hanno
elaborato il progetto
“Prevenzione e
promozione della salute
orale in età pediatrica”,
che si pone l’obiettivo di
raggiungere i genitori ed i
European Childhood
Obesity Group
Margherita Caroli è stata eletta Presidente dell’European
Childhood Obesity Group: Società Scientifica europea
riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità,
dall’Unione Europea, dalla European Association for Study
Cordoglio
6
Gianni Bona, il nostro Vice
Presidente, è stato colpito
da un grave lutto.
Nei giorni scorsi è venuta
a mancare sua moglie.
Ci sono circostanze come questa - in cui non
votato all’unanimità dai
delegati presenti in
Congresso in
rappresentanza delle
Società di Pediatria di 144
Paesi e resterà in carica
fino al Congresso
Mondiale di Johannesburg
del 2010. È la prima volta
che un italiano viene
eletto a questo prestigioso
incarico in rappresentanza
dell’Europa e questo è un
chiaro segno non solo
del personale e
indiscutibile prestigio del
prof. Rubino, ma anche
dell’alta considerazione
in cui è tenuta la pediatria
italiana a livello mondiale.
Ad Armido Rubino che ci
ha abituato a vederlo
ricoprire incarichi
prestigiosi vanno i più
sinceri auguri della SIP
della quale è stato un
apprezzatissimo
Presidente.
Il Consiglio direttivo ha deliberato che il 64° Congresso
Nazionale SIP 2008 si svolgerà a Genova.
Titolo del Congresso:
“La SIP tra Scienza e famiglia: il valore della comunicazione”
Presidente del Congresso: Pasquale Di Pietro.
Presidente Onorario: Rolando Bulgarelli.
Comitato Organizzatore: Antonio Correra, Carla Navone,
Aldo Iester.
fanciulli attraverso
un’attività di
comunicazione ed
educazione volta ad
insegnare i giusti
comportamenti per una
profilassi orale in ambito
familiare.
Il progetto “Prevenzione e
promozione della salute
orale in età pediatrica” si
attuerà in due fasi: la
prima avrà l’obiettivo di
coinvolgere e sensibilizzare
i medici pediatri e la
seconda sarà diretta a
informare, sensibilizzare ed
educare i cittadini-genitori
e i piccoli pazienti che
frequentano gli studi e gli
ambulatori pediatrici. Nel
corso del Congresso
Nazionale di Pisa parlerà
del progetto la Prof.ssa
Strohmenger nella sua
relazione all’interno della
sessione di giovedì 27
Settembre dedicata ai
temi della salute ortodentale.
of Obesity e dalla International Obesity Task Force. La
Società conta oltre 150 soci (provenienti dai Paesi europei
ed alcuni corrispondenti da altri continenti) - esperti nei
diversi campi di ricerca e cura dell’obesità in età
pediatrica. L’elezione di Margherita Caroli a questa
importante carica è un ulteriore riconoscimento
dell’autorevolezza internazionale della Pediatria italiana.
Alla Caroli vanno gli auguri sinceri di buon lavoro.
è retorica dire che “non ci
sono parole” che possano
servire ad alleviare un
dolore così grande.
Al caro amico Gianni
possiamo solo ricordagli
l’affetto e la stima che lo
circonda e dirgli che gli
siamo tutti vicini.
Sinceramente.
63° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETÀ ITALIANA
DI PEDIATRIA “DIFENDIAMO I DIRITTI DELL’INFANZIA
E DELL’ADOLESCENZA”
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA
In occasione del 63° Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria, l’Assemblea Generale dei Soci è convocata
in seduta ordinaria presso la sede del Congresso - Palazzo dei Congressi, Via Matteotti n.1, in prima convocazione, alle ore
06.00 del 27 settembre 2007, ed in seconda convocazione
Giovedì 27 Settembre alle ore 17.15
con il seguente ordine del giorno:
1. Relazione del Presidente
2. Relazione del Tesoriere
3. Relazione del direttore della Rivista “Italian Journal of Pediatrics” (S. Bernasconi)
4. Relazione del direttore della Rivista “Area Pediatrica” (P. Becherucci)
5. Relazione del direttore della “Collana Monografica” della SIP (G.L. Marseglia)
6. Commissione Statuto. Proposta modifiche statuto. (A. Villani)
7. Sito web (A. Fischer)
8. Varie ed eventuali
TUTTI
I NUMERI
DEL CONGRESSO
INFORMAZIONI UTILI
Giorni durata congresso
Giorni preparazione congresso
Numero relatori, moderatori, presidenti
Numero iscritti
Numero specializzandi
Numero sessioni congressuali
Numero Poster Presentati
Numero espositori
Numero sponsor (inclusi gli espositori)
Numero di stanze di albergo riservate
La segreteria del congresso è attiva:
da mercoledì 26 settembre a sabato 29
dalle 8.30/17.30
tranne:
mercoledì 26 settembre
dalle10.00/17.30
venerdì 28 settembre
dalle 8.30/21.30.
La tesoreria SIP è attiva:
da mercoledì 26 settembre a sabato
29 dalle 9.00/17.30.
4
365
280
450
180
53
358
54
60
600
L’ufficio stampa è attivo:
da giovedì 27 settembre a sabato 29
dalle 9.00/17.30.
Eventi Sociali:
Mercoledì 26 settembre ore 19.30
Cocktail di benvenuto presso la
Stazione Leopolda - Piazza Guerrazzi
Giovedì 27 settembre ore 19.00
Concerto d’Organo presso la
Cattedrale di Pisa
7
5-6 ottobre 2007
Giornate Pediatriche
“A. Laurinsich”
Starhotel Du Parc
Parma
Segreteria Scientifica:
L. Garini, B. Predieri,
M.E. Street, C. Volta
Segreteria Organizzativa:
iDea Congress
tel. 0636381573
fax 0636307682
[email protected]
11-13 ottobre 2007
XVI Congresso Nazionale
SIEDP
Società Italiana
di Endocrinologia
e Diabetica Pediatrica
Centro Congressi
Parma
Presidente:
S. Bernasconi
Comitato Organizzativo:
S. Bernasconi
tel. 0521290456
fax 0521290458
[email protected]
Segreteria Organizzativa:
Reg. Trib. di Roma n. 253/93
del 14.6.93
Direttore
Pasquale Di Pietro
Direttore Responsabile
Maurizio Tucci
Comitato di redazione:
Gianni Bona, Aldo Iester
Centro Congressi
Internazionale
tel. 0112446917
fax 0112446900
chiara.fabbi@
congressifiere.com
18-20 ottobre 2007
Comportamenti Alimentari
nel Bambino e
nell’Adolescente
(Obesità e Anoressia)
Palazzo del Turismo
Riccione
Presidente:
G. P. Salvioli
Comitato Scientifico:
G. Faldella, C. Maffeis,
G. L. Marseglia, G. Rondini
Segreteria Organizzativa:
Konicab srl
tel. 051385328
fax 051311350
focusalimentazione@
konicab.it
19-20 ottobre 2007
VIII Giornate Pediatriche
Editore
eprcomunicazione srl
Via Arenula, 29 - 00186 Roma
tel. 06681621 - fax 0668162390
[email protected]
Redazione
c/o Maurizio Tucci
Via Troilo 4 - 20136 Milano
Salernitane
Loyd’s Baia Hotel
Vietri (Salerno)
Presidenti:
A. Rubino, F. Tancredi
Segreteria Scientifica:
M. Ammarino, P. Pisano,
G. Nigro, P. Vicinanza,
G. Taliani, R. Del Gado,
A. Capristo
Segreteria Organizzativa:
I.F.E. Service srl
tel. 0828725035
fax 0828727903
[email protected]
5-7 dicembre 2007
Corso di Tecniche in
Simulazione Pediatrica
Avanzata
Badia Benedettina
della Castagna
Genova-Quarto
Segreteria Scientifica:
P. Di Pietro, R. Lorini,
P. Dieckmann
Segreteria Organizzativa:
Istituto G. Gaslini
Manuela Aloe
tel. 028378105
[email protected]
Segreteria di Redazione
Antonella Pollaci
Ida Sirgiovanni
Stampato nel mese di settembre 2007
presso: Tipografica La Piramide
00168 Roma
tel. 0105636554
fax 0103776590
[email protected]
manuelaaloe@
ospedale-gaslini.it
11-12 dicembre 2007
La Società degli
Adolescenti, la Famiglia,
il Bullismo, lo Sport
e la Nutrizione
Aula G. R. Bugio
Dipartimento di Scienze
Pediatriche
Fondazione PSM Pavia
IRCCS
Pavia
Presidenti:
P. Di Pietro, G. Rondini,
G. P. Salvioli
Comitato scientifico:
F. Scaparro, T. Siccardi,
M. Tucci
Segreteria Organizzativa:
Zerosei Congressi srl
tel. 068416681
fax 0685352882
[email protected]
Via Anton Maria Valsalva, 34
Sede amministrativa
Via Libero Temolo 4 - 20126 Milano
tel. 0245498282 - fax 0245498199
[email protected]
Presidente
Pasquale Di Pietro
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