SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì ANNO XI - NUMERO 14 - 18 ApRILE 2014 Guidonia Guidonia Mentana Guidonia Valeri e Benetti non si candidano ma per Rubeis spunta Sinibaldi De Vincenzi presenta la coalizione In lista c’è Condò I ragazzi di Orma portano una notte di stornelli e divertimento WiFi gratuito su via Roma Ci pensa Il Veliero con i negozianti pagina 2 all’interno pagina 22 pagina 10 Bufera sui concorsi In Comune assunzioni a tre giorni dalle elezioni. Ferro: “Si condiziona il voto” L ’esame finale è tre giorni prima delle elezioni. Eligio Rubeis mette in piedi quattro concorsi a ridosso delle urne. L’atto conclusivo col quale la compagine di centrodestra definisce la pianta organica dell’Ente. Polverone di polemiche, e il caso diventa nazionale. pagina 5 un amore impossiBile Sant’Angelo Mattei sindaco unica lista con Mascetti e Testa “Trasparenza e meno tributi” pagina 18 pagine 16 e 17 Fonte Nuova Rivolta dei big per salvare Di Buò: Il senatore Aracri stronca Floridi pagina 19 Tivoli Dalla Regione i fondi per l’emergenza rifiuti Arrivano 300mila euro pagina 15 PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected] 2 GUIDONIA MONTECELIO venerdì 18 aprile 2014 GEA PETRINI Il call center per attivare un filo diretto tra i cittadini e il Comune, è uno dei progetti che danno corpo al programma di Domenico De Vincenzi, il candidato sindaco del centrosinistra, circondato da segretari di partito della coalizione a nove simboli, ha avviato le danze elettorali nella sala dell'Imperatore Adriano. Ci sono già le prime dieci delibere da votare in Giunta, tutte a costo zero. Si va dal tormentone del ripristino del doppio senso su via Roma alla videosorveglianza nelle piazze. Iniziative concrete che a sentire il presidente Cotral sono il simbolo del cambio di volta che il centrosinistra imprimerà a Guidonia. Sparsi in platea ci sono alcuni candidati, consiglieri uscenti, ritorni e nuovi volti, De Vincenzi presenta uno ad uno i rappresentanti dei partiti, Mario Lomuscio del Pd, Beniamino Turilli di Sel, Luigi Perrotta del Psi, Mauro Gigli dell'Idv, Angelo Mania del Centro Democratico, Michele Pagano dell'Udc insieme a Fabiano Valelli, Domenico Sommella del Mid e il capolista della lista civica Futuro Comune, Rinaldo Bertini. Nelle cartelline distribuite c'è anche il simbolo del Pdci (di Massimo Di Vincenzo). Nemmeno una donna in presidenza, “ringrazio ogni forza della coalizione per il grande contributo di idee e di impegno – dice in apertura – mi sostiene anche l'ex sindaco Filippo Lippiello, un motivo di onore per me a livello personale e politico”. E poi si entra nel vivo. Il programma è stato costruito su due fondamenta: lo studio socio economico della città, e la campagna di ascolto che attraversa i quartieri. Lavoro, sicu- Le prime 10 delibere a costo zero De Vincenzi presenta la coalizione di centrosinistra e il programma: in sala i candidati Si parte da uno studio sociologico della città Lavoro, sicurezza e ambiente il motore delle proposte rezza (con la costituzione di un tavolo con le forze dell'ordine e un vero Patto per la città), ambiente sono i tre punti sui quali si sofferma l'aspirante sindaco, partendo dai numeri: su 100 persone, 80 vanno fuori città, per lo più a Roma. “Il primo problema che affrontiamo allora è quello di produrre ricchezza e portare lavoro a Guidonia Montecelio. Ogni anno chiudono 1.500 aziende, la maggior parte sono quelle famigliari e storiche”. Un territorio piegato dalla crisi e devastato 1. Costituzione di Parte Civile per procedimenti contro la mafia 2. Ripristino del doppio senso di marcia in via Roma 3. Costituzione del Registro delle Unioni Civili 4. Ordinanza per la bonifica della discarica 5. Ordinanza per bloccare l'impianto rifiuti 6. Revoca affidamento del servizio di istruttoria delle pratiche relative al condono edilizio sul fronte ambientale, discarica e impianto sono gli argomenti roventi di questa campagna elettorale. “Il centrosinistra ha una posizione chiara da sempre: l'area dell'Inviolata va bonificata e l'impianto bloccato. Su questo faremo un'operazione verità perché è stato il centrodestra a volere il Tmb. Guidonia porta le ferite di un'amministrazione che ha curato tanti interessi, ma non quelli della città, creando lacune che sono da colmare al più presto per recuperare il tempo perduto”. 7. Internalizzazione del servizio di riscossione dei tributi 8. Istituzione di un tavolo per rilanciare il polo produttivo della Tiburtina 9. Ripristino sedi Inps, Ater e Equitalia 10. Videosorveglianza attiva nelle principali piazze Silvano Condò è candidato nella lista civica di Domenico De Vincenzi hanno detto Mario Lomuscio (Partito democratico) “Il lavoro con la coalizione è iniziato a novembre e con le primarie siamo riusciti a essere uniti. Guidonia deve cambiare colore. Ho due bambini piccoli e penso a loro, penso al futuro”. Rinaldo Bertini (Lista Futuro Comune) “Ho aderito con entusiasmo all'invito di Domenico De Vincenzi. Rubeis ci ha rubato la qualità della vita, ci sono frazioni dove c'è la mortificazione dell'azione amministrativa. Penso a Villalba”. Angelo Mania (Centro Democratico) “Siamo un partito nuovo, nato nel 2012, per la prima volta siamo presenti alle elezioni amministrative di Guidonia Montecelio. Il lavoro vero lo stiamo facendo tutti insieme sul programma che è di qualità”. Beniamino Turilli (Sinistra ecologia e libertà) “Tanti cittadini gridano il dolore di una città priva di servizi, dove le persone sono lasciate a loro stesse. L'ambiente è l'altro fronte decisivo, a Guidonia ci sono pesanti problemi sanitari”. Mauro Gigli (Italia dei valori) “Guardando il programma, le proposte e i valori mi viene da dire: se stiamo insieme ci sarà un perché. Apprezzo le priorità definite con le dieci delibere, come il Registro delle Unioni Civili”. Domenico Sommella (Movimento italiano disabili) “Vogliamo portare alla luce il mondo dei disabili che è nascosto. A Guidonia Montecelio non possiamo salire sui marciapiedi, dovremmo saltare i tombini e non si può entrare nella nuova Aula consiliare”. Luigi Perrotta (Partito socialista italiano) “E' con il lavoro sul territorio che possiamo qualificare la nostra azione. Siamo convinti che il centrosinistra cambierà la città” Michele Pagano (Udc) “Nel 2009 parlavo da quasi sindaco, ma questa mattina ho ascoltato De Vincenzi che ha parlato da sindaco. Abbiamo scelto la coerenza, perché in questi anni di opposizione siamo stati insieme dalla parte delle esigenze vere”. Fabiano Valelli (Udc) “Il centrosinistra vincerà perché stiamo facendo una campagna elettorale tra le persone”. 3 GUIDONIA MONTECELIO venerdì 18 aprile 2014 “Lacerazione con la maggioranza” Mario Valeri non si ricandida Il consigliere non dà il suo nome per Forza Italia “Sono stato critico ma leale fino in fondo, ora farò le mie scelte” Il meteo nel centrodestra segna burrasca. La decisione di Mario Valeri è arrivata ed è definitiva, il consigliere uscente non si ricandiderà, l'ex capogruppo di Forza Italia certo non va in pensione, garantendo comunque un impegno per la comunità, ma non darà il suo nome e non sosterrà l'architetto. Una sconfitta per Rubeis che ha sperato di “recuperarlo” fino all'ultimo momento utile. Lo ricorda con sorriso, “sono stato definito la spina nel fianco della maggioranza”, Valeri è stato un vero osso duro, criticando a viso aperto alcune scelte e spesso i metodi di questo centrodestra “sempre però con la massima lealtà, forse più di quella che hanno dimostrato altri”. Corretto al punto da dirlo pubblicamente nell'Aula della terza città del Lazio che distanze o meno la fiducia al governo Rubeis non sarebbe venuta meno fino all'ultimo momento. Ora il tempo è scaduto, il sipario è arrivato: “Ho maturato la convinzione di non ricandidarmi per più ragioni. Intanto ci sono da molti anni, da ven- Altro colpo di scena. Valeri nel 2009 aveva preso più di 600 voti ticinque sono consigliere comunale ed è normale che intervenga anche un po' di stanchezza”. Gli aspetti politici invece sono legati sì al ruolo critico svolto in questi cinque anni ma anche alle vicende di questi mesi, quando Valeri è diventato capogruppo di Forza Italia per poi dimettersi dopo poche settimane. “Le dimissioni da capogruppo hanno evidenziato una lacerazione rispetto alla maggioranza e la naturale conclusione è che non riproporrò la mia candidatura ma rimarrò a svolgere il mio ruolo fuori dal consiglio comunale rispondendo come sempre solo ai cittadini. La mia lealtà c'è stata, come sono sempre stato un uomo libero e ora farò le mie scelte”. Un'assenza nella lista che pesa in termini di voti, Valeri nel 2009 è stato il secondo degli eletti del mega monocolore Pdl, con ben 612 preferenze. Un pezzo da novanta che viene meno dalle scuderie di Forza Italia, ma gli aspetti politici, della mancata aggregazione e dello sfilacciamento dei rapporti sono quelli che pesano ancor di più sulle spalle di Rubeis. Bertini di Futuro Comune “Subito un tavolo per l'occupazione, siamo in piena emergenza” “Le statistiche sulla disoccupazione soprattutto giovanile, pongono Guidonia Montecelio ai vertici di una classifica spaventosamente negativa che deve con urgenza vedere un immediato cambio di tendenza”. L'allarme è lanciato da Rinaldo Bertini, capolista della lista civica Futuro Comune con De Vincenzi sindaco. “Molto possono fare le istituzioni, prima tra tutte il Comune. Abbiamo proposto al sindaco uscente di farsi promotore dell’istituzione di un Comitato per l’Occupazione per aprire un tavolo permanente attorno al quale possano sedere rappresentanti della Regione e Provincia, imprenditori, associazioni di categoria, cooperative, volontariato, scuola e quanti altri interessati, al fine di monitorare e proporre soluzioni concrete al fenomeno. E’ ora di superare i mille piccoli insediamenti sparsi disordinatamente sul territorio occorre istituire un vero Distretto Industriale. Il mio successo elettorale e l’elezione a sindaco di Domenico De Vincenzi invertiranno la rotta, ponendo fine - conclude Bertini - all’atteggiamento ottuso e sordo della gestione Rubeis, lontana dalla buona politica e dai cittadini”. in collaborazione con il ristorante Da Spadaro organizza: PASQUETTA ALLE TERME Una giornata all’insegna del relax e del divertimento. Potrai utilizzare il parco giochi per bambini con animatore, le piscine, i campi di calcetto e beach volley ... ma soprattutto vi offriamo il seguente menu: Antipasto Pasquale; Paccheri con guanciale di Amatrice e carciofi Lasagna al forno Costolette di agnello con salsicce, patate e cicoria Dolci pasquali; Vino rosso, Acqua minerale, Coca Cola, Aranciata e per i bambini offriamo il seguente menu: Pasta al pomodoro Cotoletta Patatine fritte Dolcetto pasquale Inoltre dalle 16 alle 18.30 musica dal vivo con Karaoke e balli di tutti i generi! Costo intera giornata adulti 30€ - bambini 10€ (pranzo compreso) E al termine della giornata verrà sorteggiato un maxi uovo di Pasqua offerto dal ristorante SPADARO È gradita la prenotazione ai seguenti numeri: 0774.510042 - 3926037203 - 3663742346 TERME DI CRETONE Via dell’Acqua Solfurea snc Cretone - 00018 Palombara Sabina (Rm) [email protected] PRANZO di PASQUETTA Antipasti Antipasto Pasquale Primi Paccheri con guanciale di Amatrice e carciofi Lasagna al forno Secondi Costolette di agnello, salsiccia con patate e cicoria Dolce Pasquale Vino - Minerale - Bibite Amaro - Grappa - Caffe Euro 30,00 PRENOTAZIONE entro il 18 aprile info e prenotazioni 0774.510042 366.3742346 392.6037203 4 GUIDONIA MONTECELIO venerdì 18 aprile 2014 Il ritorno dell’imprenditrice La Sinibaldi in gioco con Rubeis ma nella lista scoppia la guerra Presenza troppo ingombrante, nella civica del sindaco ci sono già Mazza junior, l’ex oppositore Giammaria e il fedele Fabri Tensioni e trattative serrate per dirottarla su Forza Italia In queste ore una sfilata di aspiranti consiglieri e di ex firma le carte per l'accettazione della candidatura ma il lavoro è frenetico. Le caselle sono ancora vuote e ci sono operazioni dell'ultimo minuto. Nel centrodestra l'architetto sta puntando molto sulle liste civiche, d'altronde i partiti in coalizione oltre ai berlusconiani sono Ncd e Fratelli d'Italia. Le civiche dovrebbero essere tre, quella diretta intitolata all'uscente, Scelta Popolare e un'ultima sulla quale ancora c'è incertezza. Tra i nomi che circolano non ci sono solo volti della Rubeis family ma anche dei ritorni coi fiocchi. Come la storica imprenditrice delle piscine Wilma Sinibaldi, già assessore negli anni '90. Che la tenace Sinibaldi sarà in gioco non è in discussione. Il punto è capire dove. Data per collocata nella civica di Rubeis, pare Da sinistra Adriano Mazza, forte a Colleverde, candida la figlia. A seguire Ugo Fabri e Paolo Giammaria Festa al Centro anziani di Campolimpido Si canta e si mangia per festeggiare il 25 aprile, Festa della Liberazione, con i membri del centro anziani di via Radiciotti 4 a Campolimpido. Ad intrattenere il pubblico di curiosi, essendo l’iniziativa aperta a tutti, ci sarà lo spettacolo in ottave romanesche di Ivan Costantini per la regia di Sandro Calabrese. La tradizione romana incontra anche la buona tavola con un ricco buffet offerto dopo lo spettacolo. che la possibilità abbia mandato in escandescenze i forti di quell'elenco, una lista dalla quale nella migliore delle ipotesi potranno uscire due eletti, anche se l'architetto spera tre. Tant'è che a popolare quei lidi c'è già Paolo Giammaria, consigliere comunale d'opposizione e da mesi in forze alla maggioranza. Il suo impegno per Rubeis è granitico ma il cambio di schieramento non può davvero tornare dannoso. Considerando che sempre lì c'è la figlia di Adriano Mazza assessore, uno col quale in termini di voti è meglio non scherzare, presente sul territorio e insidioso su Colleverde, si capisce come qualche pensiero già venga da sé. Non va tralasciato poi Ugo Fabri, eletto nel 2009 con la civica di Rubeis, suo fedelissimo, il gigante del centrodestra è un nome sul quale punta ovviamente l'architetto. Tre a spingere la lista insomma possono bastare, l'entrata in scena della Sinibaldi non era prevista. Una presenza che potrebbe risultare ingombrante. I tentativi in corso in queste ore mirano quindi a toglierla da lì e presentarla direttamente con Forza Italia, ma di veti ce ne sono e la partita non è di facile conclusione. In una fascia di voti diversa c'è anche tra gli aspiranti l'attuale assessore Anna Di Tella e poi – raccontano le indiscrezioni – almeno un paio di parenti dell'architetto, la cugina Sandra stesso cognome e uno dei nipoti. Un Rubeis a lista, non si sa mai. 5 GUIDONIA MONTECELIO venerdì 18 aprile 2014 Assunzioni a tre giorni dal voto I concorsi sono già uno scandalo Rubeis dà il via libera a quattro bandi per posti a tempo indeterminato Il caso sbarca in Parlamento, Ferro: “Situazione grave, si inquina il voto” Sindacati sulle barricate e il centrosinistra si mobilita GEA PETRINI L'esame finale è tre giorni prima delle elezioni. Eligio Rubeis mette in piedi quattro concorsi a ridosso delle urne. L'atto conclusivo col quale la compagine di centrodestra definisce la pianta organica dell'Ente. Polverone di polemiche, e il caso diventa nazionale: martedì nell'Aula di Montecitorio il deputato Andrea Ferro parla del caso Guidonia dove “si cerca di condizionare il voto”. La selezione per gli stagisti – trenta ragazzi che saranno impiegati negli uffici per sei mesi – ha già alzato il livello dello scontro. Ma la ciliegina sulla torta è arrivata venerdì 11 aprile quando il Comune di Guidonia Montecelio pubblica i bandi per quattro postazioni, un agente di polizia municipale, un assistente sociale e due dirigenti, un tecnico e un amministrativo, queste ultime figure apicali, i veri piatti roventi. Posti a tempo indeterminato, i due “capi di settore” entreranno in forze con date diverse. E' l'allegato dell'ultima delibera di Giunta – sempre 11 aprile – che dice quanti euro costeranno alle casse dell'Ente. Il dirigente amministrativo sarà assunto dal 15 giugno prossimo, 105mila euro l'anno. Il dirigente tecnico invece varcherà la soglia del Palazzo a gennaio del 2015, stesso stipendio. Saranno scelti però negli ultimi scampoli di vita dell'amministrazione Rubeis, l'architetto va via ma lascia le caselle riempite. Per i dirigenti il 14 maggio ci saranno le preselezioni, organizzate da una società esterna, la stessa che si è occupata degli stage, la C&S Consulenza e Selezione srl di Roma che sottoporrà i candidati a test a risposta multipla sulle materie d'esame. Due giorni dopo è prevista la prima prova scritta, la seconda il 19, fino alle prove orali del 21 A Montecitorio L'interrogazione al ministro dell'Interno Ecco il testo dell'interrogazione parlamentare presentata da Andrea Ferro e sottoscritta anche dai deputati Tidei, Carella e Gregori: “Al Ministro dell'interno, si chiede: In questi giorni il Comune di Guidonia Montecelio ha provveduto alla selezione di trenta ragazzi per lo svolgimento di tirocini formativi della durata di sei mesi, per un costo complessivo di 400 euro al mese ciascuno. Come puntualmente riportato dalla stampa locale, suscitando grande clamore e indignazione nell’opinione pubblica, tra i tirocinanti, numerosi sarebbero i figli e i parenti dei consiglieri comunali della maggioranza che governa la città. Con le determinazioni del dirigente numero 79, 80, 81, 82 e 83 del 11 aprile 2014, sono state ufficialmente avviate le procedure concorsuali per la copertura di alcuni importanti posti vacanti all’interno del Comune di Guidonia Montecelio. Le assunzioni, tutte a tempo indeterminato, dovrebbero servire all’individuazione di un agente di polizia municipale, un assistente sociale, un dirigente tecnico e un dirigente amministrativo. In riferimento ai bandi per l’assunzione di un dirigente amministrativo e uno tecnico, le organizzazioni sindacali hanno inviato un esposto sia alla Corte dei Conti che alla Procura della Repubblica, esprimendo fortissime perplessità sui costi, sulla tempistica e sulla reale correttezza e legittimità degli atti approvati dal Comune. Le date previste per le preselezioni e le prove d’esame scritte e orali andranno dal 13 al 22 maggio 2014. Il 25 maggio 2014, i cittadini di Guidonia Montecelio, seconda città del Lazio per numero di abitanti dopo Roma, saranno chiamati ad eleggere il nuovo sindaco e a rinnovare l’intero consiglio comunale. E’ opinione dello scrivente e di moltissimi altri protagonisti della vita politica e sociale della città che la vicenda dei tirocini e l’avvio di diverse procedure concorsuali a pochissimi giorni dal voto rappresenti un modo grave e assai discutibile di condizionare la libera scelta degli elettori e, più in generale, il normale svolgimento di una campagna elettorale già difficile e impegnativa. Se, alla luce di quanto segnalato, il ministro interrogato intenda agire per verificare, per quanto di competenza, il pieno rispetto delle norme vigenti in materia e la reale opportunità di intraprendere tali iniziative a ridosso di una scadenza elettorale così importante per il futuro di Guidonia e dei suoi cittadini”. A sinistra il deputato del Pd Andrea Ferro che ha sollevato in parlamento il caso delle assunzioni volute dal sindaco uscente di Forza Italia Eligio Rubeis (a destra) poco prima del voto. Hanno sottoscritto l’interrogazione anche altri tre deputati democratici della provincia di Roma La Cgil: La procedura va sospesa perché in contrasto con il decreto che blocca nuovi concorsi. Si doveva scorrere la graduatoria e 22 maggio. Per l'agente di polizia municipale si va dal 13 al 19 maggio. La selezione dell'assistente sociale dal 13 al 20 maggio. Il nodo esplode adesso ma tiene impegnati da quando l'architetto ha indossato la fascia. I concorsi per dirigenti sono stati oggetto di furenti liti interne. Una parte della maggioranza a fare resistenze, altri a spingere per proseguire. Il sindaco non vuole lasciare nulla in sospeso. Dopo il pacchetto di urbanistica approvato nell'ultimo consiglio comunale utile del suo mandato, chiude il cerchio anche sulle assunzioni: a un mese dal voto ecco gli avvisi, i bandi e le determine. I sindacati sono sul piede di guerra, scrivono alla Corte dei Conti e alla Procura di Tivoli dove c'è una busta chiusa con i nomi dei futuri vincitori. Non tornano tempi, procedure. Sabato mattina, il candidato sin- daco Domenico De Vincenzi incontra la stampa per presentare la coalizione di centrosinistra, e chiosa “sullo scandalo concorsi, ultimo disperato tentativo del centrodestra di condizionare il voto”. Il clima è bollente. Martedì il deputato democratico Ferro presenta un'interrogazione parlamentare – firmata anche da Tidei, Carella e Gregori – al microfono i toni sono pesanti: “A Guidonia Montecelio si voterà il 25 maggio, in questi giorni l'amministrazione uscente ha selezionato trenta stagisti per sei mesi, dove ci sono parenti di consiglieri comunali. E ora ha bandito quattro concorsi. E' un modo grave e discutibile di condizionare gli elettori. Sarebbe più utile per i cittadini e per gli stessi candidati che la campagna elettorale si concentrasse sul merito dei progetti e delle idee per rilanciare una città importante come Guidonia, invece di polemiche per nuove parentopoli e certezza di inquinamento del voto”. Sui metodi della terza città del Lazio ombre sempre più estese. Il parere dell'assessore al Personale I poteri veri nelle mani di Ferrucci e De Paolis Tortora: “Non direi mai a De Vincenzi che le assunzioni Cotral sono elettorali” I super dirigenti per adesso sono quelli chiamati dal sindaco Tanto rumore per nulla. L'assessore al Personale Antonio Tortora – candidato alle prossime amministrative nella lista di Ncd – fa intendere che la tempistica non è una forzatura politica da fine mandato. E soprattutto manda a dire al candidato democratico Domenico De Vincenzi, che presiede l'azienda dei trasporti del Lazio, che le assunzioni dei 90 autisti messe in campo da Cotral in questo periodo sarebbero oggetto, allora, delle stesse perplessità. “Intanto parliamo dei tempi. Questi bandi si sarebbero dovuti fare già sei mesi fa, ma io ho voluto cercare una società esterna per l'organizzazione delle selezioni perché non ho voluto utilizzare personale interno all'Ente. Proprio a garanzia di trasparenza e terzietà. Ecco perché siamo arrivati a maggio. Le polemiche politiche che sento dal centrosinistra mi lasciano sorpreso, il candidato sindaco De Vincenzi è anche presidente della Cotral. E' una persona che io stimo molto. Non mi verrebbe mai in mente di fermarlo per strada per dirgli che le assunzioni avviate dall'azienda che dirige proprio in questi giorni per prendere 90 autisti siano a scopi elettorali”. L'amministrazione sotto elezioni cerca due dirigenti a tempo indeterminato, d'altronde al momento i due mostri sacri del Palazzo sono a chiamata diretta del sindaco. Si chiamano i “110”, non è un nomignolo, ma il numero dell'articolo di legge col quale in sostanza si definisce la preziosa collaborazione dei due tecnici arrivati per volontà di Eligio Rubeis e legati quindi di fatto al suo mandato. Umberto Ferrucci – già sindaco anni '90 – l'uomo del compromesso, ingegnere stimato in maniera bipartisan tiene in mano deleghe su deleghe. Dall'Urbanistica – che molto conta – al Demanio e Patrimonio, allo Sport senza contare le piccole varie e eventuali. L'altro – sempre scelto dal sindaco – è l'architetto Angelo De Paolis, giunto a Guidonia Montecelio per fare il Capo di Gabinetto e poi premiato con i Lavori Pubblici. 6 venerdì 18 aprile 2014 GUIDONIA MONTECELIO Benetti non sarà nella lista di Forza Italia Non mi candido, Rubeis mi vuole in Giunta Niente accordo con Lombardo: “Anche io ho un gruppo con Marco Berlettano e tengo alla mia autonomia. Ora faremo il massimo per vincere” Consigliere Mirko Benetti manca una manciata di giorni alla presentazione delle liste. Il suo nome ci sarà? No. Perché? Il sindaco mi vuole in Giunta. C'è stato un dialogo forte con l'area Lombardo, perché poi non è andata bene? Con Mauro Lombardo il dialogo è sempre aperto, è uno dei pochi a Guidonia con cui quello che dici la sera vale anche la mattina dopo. E' serio e porta avanti i suoi impegni sempre fino in fondo. Diciamo che sicuramente non giova il quadro nazionale, ho aderito a Forza Italia ma ho il mio amico e referente, Mazzocchi che è con Ncd. Ci sono rapporti personali forti, sono stato il suo testimone di nozze. Anche se non abbiamo trovato una convergenza oggi con Lombardo rimane una stima profonda e sincera. Questo non cambia. Quale è stato l'elemento che le ha fatto dire di no? Voglio essere schietto. Facendo scelte diverse, non entrando in quel gruppo, posso mantenere una mia individualità che è fondamentale. Perché vede a Guidonia Montecelio esiste la componente Lombardo è vero, ma esiste anche il gruppo Benetti del quale fa parte l'assessore Marco Berlettano. Siamo un'area ben precisa, radicata e strutturata. L'autonomia per me è tutto. Chi sosterrà tra i candidati di Forza Italia? Le dico precisamente quale è il quadro. Non mi candido perché non solo il sindaco mi vuole in Giunta ma perché mi ha chiesto di assumere un ruolo di rilievo nella struttura organizzativa della campagna elettorale, dandomi ampio mandato per recuperare consensi in Forza Italia. In questo momento non è importante quante preferenze si prendano ma che si vincano le elezioni perché un sindaco che ha lavorato bene va riconfermato. Il cambiamento della città non viene da chi arriva primo o secondo ma dalla coalizione che vincerà. Dopo le frizioni degli ultimi mesi è tornato il sereno tra lei e Rubeis. Massima sintonia e unione d'intenti. L’uscente Mirko Benetti ha chiuso l’accordo con Rubeis dopo mesi di tensioni in breve ● Mostra archeologica al San Michele sul culto degli dei Dal 24 aprile al 30 settembre via alla mostra archeologica “Il Devoto e il suo doppio. Scoperte recenti di offerte agli dei da contesti votivi e funerari” al San Michele di Montecelio. Il tema è il culto degli dei attraverso gli oggetti votivi degli apparati funerari. Iniziativa all'interno della celebrazione del ventennale del ritrovamento della Triade Capitolina voluta dall'assessore alla Cultura Gianni Tuzi. ● Taglio dei rami in pineta Potatura degli alberi nella pineta di Guidonia Montecelio, operai in azione e parco giochi chiuso fino a Pasqua quando tornerà aperto per due giorni, prima dell'ennesimo blocco. Stavolta però per installare altri giochi nell'ambito dei lavori di ampliamento. 7 GUIDONIA MONTECELIO venerdì 18 aprile 2014 L’intervista “Con Benetti nessuna trattativa, in gioco con noi c'è l'adesione a un progetto politico” Ma è sfumata. Lombardo: “Una strada comune c'è con Ferrigno che sosterrà Marini e Cipriani”. Sui concorsi: “Polemiche sterili, ma io non parteciperò, non è opportuno”. GEA PETRINI Mauro Lombardo schieramenti in campo e elezioni sempre più vicine. Guidonia Montecelio avrà finalmente una tornata elettorale normale. Rubeis si ripresenta dopo cinque anni di governo avendo amministrato bene con una maggioranza di centrodestra poco litigiosa. Le opposizioni quindi invece di parlare di uno scioglimento anticipato devono commentare quanto è stato realizzato tentando di prospettare un'alternativa. Dentro Forza Italia c'è una competizione molto forte tra i candidati. La componente, parlo di Marini e Cipriani, che fa riferimento a lei è protagonista di questa sfida. Preferirei parlare degli avversari po- litici ma vedo che lei mi spinge sulle questioni interne. Il prossimo consiglio comunale sarà a 24 e non a 31. E' naturale quindi che alcuni uscenti non saranno rieletti, ecco perché tutti cercano di aumentare il consenso. E' così anche per i miei due candidati. Marini e Cipriani stanno mettendo a frutto una presenza reale nel territorio, la capacità di risolvere i problemi dei cittadini. Ed è vero che questo sta portando a una nostra crescita importante che si consolida anche chiamando all'interno del progetto altri esponenti politici. A proposito, con Mirko Benetti c'era una trattativa in piedi per farlo entrare nel vostro gruppo. Non se ne è fatto niente. Forza Italia ha una classe dirigente qualificata, soprattutto i 40enni. E' sufficiente guardare i sei nomi magici del partito a Guidonia, Benetti, De Maio, Venturiello, Marini, Bertucci e Sassano, protagonisti assoluti, loro hanno consentito a Rubeis di amministrare come ha fatto. Con alcuni abbiamo parlato ma non c'è stata una trattativa. In gioco c'è l'adesione a un progetto politico che non è uno scambio di prebende. Con Benetti che stimo molto c'è stata un'ipotesi di convergenza che non è andata a buon fine. Ma la stessa offerta è stata rivolta a Ferrigno, primo dei non eletti con 300 voti, che ha aderito e oggi sostiene Marini e Cipriani. Da come la mette sembra che di assessorati futuri non si sia parlato. Certo che se ne è parlato, Benetti sarebbe un ottimo assessore ma non è stato un elemento determinante, non era una negoziazione. E' chiaro che se uno come lui entra in un gruppo andrà a rappresentare l'eccellenza. Così come sarà per Ferrigno. Per il possibile accordo con Benetti c'è stata grande agitazione nell'olimpo di Forza Italia. Non me ne sono accorto. Va bene Lombardo, che ne pensa delle polemiche intorno agli stage e ai concorsi avviati sotto elezioni dall'amministrazione? La selezione dei tirocinanti è stata ciclica e riguarda esperienze lavorative di sei mesi in Comune. Altro discorso i concorsi, ma la polemica è sterile comunque. Non esiste un semestre bianco nelle amministrazioni che hanno il dovere di lavorare fino all'ultimo giorno. Parteciperà al concorso per dirigenti? Mi piacerebbe, perché vede io voglio fare il manager e non avere ruoli politici. Ma è inopportuno e quindi credo che non lo farò. Esclude di voler fare il sindaco di Guidonia in prospettiva? Non lo posso escludere. Ma lo penso da cittadino, magari come è stata l'esperienza di Cerqua, l'ultima prima di lasciare la politica. Perché siete rimasti in Forza Italia? I vostri referenti sono con Ncd. Dal Movimento sociale a Forza Italia non abbiamo mai cambiato partito. I nostri referenti lo hanno fatto, noi abbiamo scelto di concentrarci sulla nostra città. Chi porterete alle europee? Al momento nessuno. Vedremo le liste e decideremo. Un gruppo politico importante come il vostro può non avere referenti regionali e nazionali? No. Dopo l'estate quando lo scenario politico a ogni livello sarà più chiaro vedremo chi è più interessato a collaborare con noi. 9 GUIDONIA MONTECELIO venerdì 18 aprile 2014 Servizi sociali e lavoro ►Candidato alle prossime elezioni nella lista del Pd, il 34enne Marcello Manni, vive a Colle Fiorito, fidanzato da cinque anni, è alla prima prova diretta con il voto. La determinazione di cambiare una città che “con il centrodestra ha vissuto la sua stagione peggiore” Il giovane Manni nella lista del Pd “Il centrodestra ha messo in ginocchio l'economia della città. Ridaremo dignità alla politica di Guidonia” Marcello Manni perché ha deciso di candidarsi con il Pd? Il Pd rispecchia valori fortemente di sinistra. E perché nonostante le difficoltà che esistono, credo che il Pd sia l’unico in grado di dare al Paese una concreta speranza di ripresa. Lei è un giovane che si affaccia alla politica in una città come Guidonia. Ha dei timori? Più che timori direi che sento molto la responsabilità del ruolo per il quale mi sto candidando. Questa assunzione di responsabilità è a mio avviso un requisito necessario per chi si occupa della cosa pubblica specialmente in una città di 90mila abitanti e purtroppo è quello che è mancato a chi ci ha amministrato negli ultimi anni. Che ne pensa di questi cinque anni di governo Rubeis? In questi cinque anni Guidonia Montecelio ha conosciuto gli anni più grigi della sua storia. Un’am- ministrazione che ha tolto servizi dove avrebbe dovuto crearne, messo in ginocchio l’economia della città attraverso scelte scellerate a discapito di servizi sociali che in un periodo di estrema crisi come questo avrebbero meritato un’attenzione prioritaria. Sperperato denaro per finanziare improbabili feste e pagare opere pubbliche passate di cooperativa in cooperativa senza mai giungere ad una conclusione. Quale sarà il suo contributo se dovesse essere eletto? Portare a termine il programma del sindaco al quale ho portato il mio contributo. La mia attenzione è focalizzata in particolar modo sui servizi sociali, diritto alla casa e al lavoro, ma anche al completamento e alla creazione di opere pubbliche come il canile comunale. Punto di forza di De Vincenzi sindaco. Ha fatto e sta facendo un grandissimo sforzo nel rendere tutti parte di un progetto comune. I numerosi partiti che con entusiasmo hanno deciso di far parte della coalizione di centrosinistra confermano le mie parole. Oltre al suo forte peso elettorale e alla grande esperienza amministrativa. Per il Pd è più preoccupante Rubeis o il movimento cinque stelle? Noi dobbiamo solo impegnarci in maniera onesta e coerente a far capire ai cittadini che nei prossimi cinque anni ci impegneremo per ridare loro tutto ciò che gli è stato tolto da quest’ultima amministrazione. Senza speculare sui temi che vanno più di moda senza avere la benché minima idea di come risolverli. Confido nel fatto che i cittadini sapranno capire da soli da che parte stare. Andrà in ticket con una donna? E’ un discorso ancora aperto per ora non sono in ticket con nessuna donna. Lo slogan scelto? “Insieme tutto può diventare possibile”, uno slogan che mi rappresenta molto. Chiudiamo con una panoramica sul partito democratico. Ci sono divisioni interne che rischiano di nuocere alla riuscita elettorale? Credo che la complessità del Pd derivi dal fatto che non ha ancora completato quel processo di maturazione che lo porterà ad essere un unico partito coeso. Ma registro anche segnali di netto miglioramento anche grazie al sempre più frequente inserimento di nuovi elementi, come il sottoscritto, che nulla hanno a che vedere con vecchie dinamiche. Una cosa è sicura, non essere uniti in questa battaglia significa condannare la nostra città ad altri cinque anni di mala gestione. I cittadini di Guidonia Montecelio meritano molto di più. 10 GUIDONIA MONTECELIO venerdì 18 aprile 2014 Amministrative 2014 Diffidate da chi governa da quaranta anni Nella piazza vestita di arancio il debutto di Cerroni sindaco. Le note finali di Rino Gaetano e l'impegno: doppio dei fondi per i servizi sociali L'hashtag è #guidoniadomani ma il nome della lista su sfondo arancio è “Aldo Cerroni sindaco”, il giovane avvocato che si sente di centro e molto moderato è in corsa per la stanza del primo cittadino, fuori dagli schieramenti (anche se in città è un rincorrersi di indiscrezioni sul possibile appoggio a Rubeis al ballottaggio) L'audacia non gli manca, considerando il tempo ballerino e i giganti che danzano intorno, visto che per aprire la campagna elettorale sabato 12 aprile sceglie il mega spiazzo del parcheggio della stazione. Un palco e la musica prima e dopo – a chiudere ci pensa la cover band di Rino Gaetano – qualche decina di persone, l'amico Paolo Morelli lo abbraccia forte a discorso concluso, l'uo- In un sabato pomeriggio dal cielo plumbeo il giovane avvocato affronta la prima iniziativa di campagna elettorale. Linguaggio efficace e il programma puntato sul welfare. Finito il comizio l’abbraccio con gli amici più stretti mo dei Popolari intanto dice che “cambiare classe dirigente non basta” l'obiettivo è quello di “dare identità alla città”. L'occupazione è l'emergenza, “ma io lo dico chiaramente non prometto posti di lavoro, diffidate da chi ha governato 40 anni e oggi torna”. Il suo pallino è il welfare, “se sarò sindaco raddoppierò i fondi per il settore perché ci vuole uno shock sociale”, il rapporto con Roma è da rivedere da cima a fondo, Guidonia non può essere il ricettacolo dei problemi capitolini ma deve crescere delle opportunità di questa vicinanza. Gli opuscoli vengono distribuiti, sulle note conclusive - le sue non della band – Cerroni si commuove un po' quando scandisce “amicizia, fiducia e sostegno”, le parole chiave della partecipazione che vede intorno a sé, l'ambizione non gli manca: “Noi andremo al ballottaggio”. Arriva il WiFi gratuito su via Roma L'iniziativa è del Veliero Il Veliero porta il WiFi gratuito a Guidonia. Portavoce dell’iniziativa, il giovane Mario Pozzi che insieme agli altri membri dell’associazione di cui è presidente ha individuato cinque tra i commercianti del territorio che si faranno mediatori dell’iniziativa. L’accordo stilato è con un’azienda genovese, Rete Gratuita, che fornirà la connessione su via Roma, dal bar Lanciani al negozio di articoli sportivi Didi Sport. L’idea dell’associazione favorisce tutta la popolazione, in modo da garantire a tutti coloro siano interessati di usufruire della rete anche passeggiando per il corso della città dell’Aria. “Siamo orgogliosi di questo nuovo progetto,- commenta Pozzi - spero che la popolazione risponda positivamente e che apprezzi il servizio innovativo”. Il free WiFi è una nuova opportunità per i cittadini che in modalità totalmente sicura e rigorosamente gratis potranno navigare senza limiti e soprattutto senza intaccare minimamente sul proprio traffico telefonico. L’azienda scelta dall’associazione è riconosciuta su scala nazionale, sarà tra gli sponsor tecnici della prossima manifestazione Roma International Air Show. 11 GUIDONIA MONTECELIO venerdì 18 aprile 2014 Contributi per otto associazioni Eventi sportivi da settantamila euro ► 70mila euro per lo sport. Tra le associazioni sostenute: Olimpia, Pitbull Team Kickboxing, Il Veliero, Si.S.Com Sport Village, Karisma Lo sport come valore sociale, lo sport come aggregazione. Lo spirito c'è e anche la pioggia di fondi che dal Palazzo comunale arrivano agli indirizzi di otto associazioni per gli eventi e le iniziative pensate “soprattutto per i giovani”. Così dice la determina numero 138 dell'8 aprile del relativo settore. La cifra complessiva che esce dalle casse dell'Ente è di 70mila euro. Nello specifico, 10mila euro vanno all'associazione Olimpia per il corso di difesa personale per gli operatori della polizia locale. Quindi ci sono i 24mila per l'associazione Pitbull Team Kickboxing per il “Titolo Europeo Iska Pro e Titolo del Mondo Iska Pro di kickboxing specialità K1”. Ecco poi la pista di pattinaggio sul ghiaccio che ha tenuto impegnata nelle gelide serate invernali la pineta di Guidonia trasformata “OnIce” dall'associazione il Veliero a cui vanno 8mila euro tondi tondi. E ancora 12mila per Si.S.Com Sport Village, mille euro invece al comitato organizzatore della gara podistica, altri mille per l'associazione sportiva Karisma nell'ambito del progetto Guidonia Danza Festival. Poi ci sono i “Giochi celtici ed animazione” dell'associazione Nereide a cui vengono riconosciuti 10mila euro di contributi e chiude Manuel Lancia per l'iniziativa “Avvicinamento alla boxe”. Parlano i cittadini, sette i disagi maggiori Discarica, disoccupazione, sicurezza ma anche la viabilità. Parcheggi e traffico Gazebo in giro per i quartieri, il centrosinistra di Domenico De Vincenzi prosegue la campagna di ascolto. Chiacchierate a tu per tu con cittadini, opuscoli e questionari per raccogliere le necessità e i disagi. L'ultimo punto di ascolto ieri pomeriggio – giovedì – a Montecelio. La campagna complessivamente sta portando a disegnare una fotografia di questo tipo, si va dalle grandi tematiche legate alla salute e alla qualità della vita, alle problematiche quotidiane. Quindi – secondo quanto diffuso dal comitato elettorale di De Vincenzi – sette codici rossi vengono segnalati dai cittadini: l'aria è irrespirabile e la discarica va chiusa, l'ambiente è una nota dolente di una città bersagliata dall'inquinamento e dalle bombe ecologiche. Quindi c'è la sicurezza (percezione troppo bassa) e il lavoro, legato soprattutto alla disoccupazione giovanile. Quindi i residenti della terza città del Lazio denunciano, “parcheggiare a Guidonia è un 'impresa”, “il traffico sulla Tiburtina è caotico”, “gli autobus sono pieni di stranieri che non pagano”. C'è chi poi torna sul dramma del settore produttivo, “non c'è supporto per le imprese”. Grande festa per gli 80 anni della concessionaria Bacecci Giorgiana e Riccardo Valeriani, i nipoti di Edino Bacecci, sono oggi alla guida di una vera e propria azienda di famiglia votata al successo e consapevole di portare avanti un nome da tramandare con cura alle future generazioni. Ne è passato di tempo dalla bottega di piazza Rivarola alla fornitissima concessionaria di Via Tiburtina, così in 80 anni la famiglia Bacecci conquista gli automobilisti della provincia del nord est romano e non solo. Una grande festa, lo scorso 30 marzo, per ricordare tra amici, personalità dello spettacolo e dell’imprenditoria territoriale la nascita di un marchio che è diventato ben presto sinonimo di affidabilità e sicurezza. Complice la gradevole aria primaverile, la festa per gli ottanta anni della famiglia Bacecci ha assunto anche i toni della solidarietà grazie al mini torneo di golf a favore della Fondazione Aila Onlus. Fondata da Edino Bacecci nel 1934, l’azienda nasce come piccolo rivenditore di motociclette e pezzi di ricambio, per arrivare in qualche anno a conquistare il titolo di concessionaria, tra le prime autorizzate sul territorio nazionale, con il marchio Fiat. A oggi però l’autosalone Bacecci, in via Tiburtina al km 20,800 vanta una vasta gamma di marchi : Alfa Romeo, Chrysler, Jeep, Tata. Anche se in realtà il loro nome è da sempre ricollegato alle automobili Fiat, una garanzia sul territorio per i modelli che hanno fatto il nome della ditta torinese. Non manca di certo l’attenzione e l’impegno nel sociale, come nel caso del prossimo appuntamento La Partita Mundial, ideata dallo storico organizzatore del “Derby del cuore” del 20 maggio allo Stadio Olimpico di Roma. L’evento di beneficenza vedrà tra gli sponsor proprio il marchio tiburtino Bacecci, per una iniziativa il cui ricavato sarà interamente devoluto alle onlus e alle associazioni di volontariato partecipanti 13 GUIDONIA MONTECELIO venerdì 18 aprile 2014 Scontro tra Bertucci e De Vincenzi Il distretto lascia il Gualandi per l'Ihg Il fozista insieme a Vallati dà al centrodestra il merito del trasferimento Il candidato del Pd su tutte le furie: “Racconta una città che non esiste e ormai commissaria Rubeis su ogni fronte” Il distretto sanitario – dopo mesi di attesa e molte polemiche – si sposta all'interno dell'Italian Hospital Group e scoppia la bagarre politica. A duellare sono il forzista Marco Bertucci e il democratico Domenico De Vincenzi, il primo candidato al consiglio comunale, il secondo sulla rampa di lancio per fare il sindaco. “Nei suoi mattinali, Bertucci racconta una città immaginifica e commissaria ancora Rubeis”. Lo scontro si polarizza così. Le prime strutture sanitarie dell'Asl RmG sono andate via dal Gualandi direzione Ihg. Un successo della maggioranza di centrodestra per Bertucci che parla della sensibilità dimostrata “verso la richiesta della cittadinanza di avere un apparato pubblico sanitario efficiente e snello”, in parole povere – secondo l'ex capogruppo – il Palazzo molto ha lavorato per agevolare “l'iter burocratico e quindi l'esito”. Non è l'unico a sottolineare il successo, c'è anche Anna Maria Vallati, candidata alle elezioni di maggio con Forza Italia proprio in ticket con Bertucci. “Quanto sia importante la sanità pubblica nel nostro territorio - afferma Vallati - lo si evince dalle lunghe liste di attesa Marco Bertucci, ex capogruppo, è nella lista di Forza Italia. Domenico De Vincenzi, presidente Cotral, guida il centrosinistra Un vero sindaco di fatto, Marco Bertucci che scatena le repliche del leader del centrosinistra sul trasloco del distretto, le prime tensioni comunicative presenti alla Asl RmG per qualsiasi esame. Migliorare questo servizio e' doveroso, ed averlo fatto in una struttura moderna e funzionale come l'Ihg è una conquista che va riconosciuta all'amministrazione di centrodestra”. De Vincenzi non fa passare le esternazioni, “Per comunicare bisogna avere qualcosa da dire, ma il consigliere Bertucci, reduce dalla una veloce incursione nel Ncd e un velocissimo ritorno in Forza Italia, in uno dei suoi ultimi mattinali, informa i guidoniani, in termini entusiastici, degni del migliore Istituto Luce, del “Mi ha copiato lo slogan” Effetti da campagna elettorale trasferimento di alcune strutture dell’Asl Rm G all’interno del complesso del vicinissimo Italian Hospital Group. Un trasferimento. Nulla di più. Eppure il comunicativo consigliere, che continua a commissariare il sindaco Rubeis pure nel settore dell’informazione, prova a trasformare il trasloco in un qualcosa di mirabolante”. Se ci sono dei meriti, insiste De Vincenzi, sono di Zingaretti, “mentre è fuori dubbio che per cinque anni questa amministrazione comunale di centrodestra non ha fatto nulla sul versante della sanità, settore sul quale Rubeis, nella campagna elettorale che lo portò a vincere, aveva promesso tanto, addirittura un pronto soccorso e una serie di servizi che, ad oggi, sono rimasti per i cittadini solo sogni nel cassetto. Questa tormentata parentesi amministrativa targata centrodestra si è caratterizzata, soprattutto, per le cubature imposte alla città con la possibilità, a questo punto, di incrementare la cittadinanza di almeno altri 15 mila abitanti per i quali, però, non sono stati previsti i necessari servizi”. Il capogruppo del Pd La città è un cantiere aperto, ma per queste opere non ci sono i soldi” Salomone: “Vanno avanti senza copertura finanziaria non so come pagheranno le imprese” Bertucci sul Parco dei frutti: “Lo abbiamo detto, lo abbiamo fatto”. De Vincenzi sulla presentazione della coalizione: “Lo diciamo, lo facciamo”. Figurarsi le polemiche, il forzista mette subito il ghigno sul viso, “mi hanno copiato lo slogan ma ha senso solo per chi sta amministrando”. Cantieri aperti in ogni dove, lavori su strade, marciapiedi. Un azzardo rischioso, lo denuncia il capogruppo del Pd Rita Salomone perché “queste opere sono senza copertura finanziaria”. “La città è un cantiere aperto come mai successo negli ultimi cinque anni di amministrazione di centrodestra. È chiaramente il periodo elettorale ad avere ispirato il sindaco a procedere a innumerevoli opere di riqualificazione urbana tanto evidenti quanto perlopiù inutili. Ma se, da una parte, tutto questo serve a Rubeis per buttare fumo negli occhi degli elettori, dall'altra parte, c'è un particolare ben più aberrante che forse non tutte le imprese chiamate a lavorare conoscono: i lavori pubblici che stanno paralizzando la città, infatti, non hanno copertura finanziaria, visto che il Bilancio non è stato approvato e che tutti sanno che le casse comunali piangono una miseria senza precedenti”. La Salomone, candidata nella lista del Pd alle prossime elezioni, lancia l'allarme perché dietro l'angolo potrebbero esserci brutte sorprese. “Chissà come intenderà risolvere questo problema il sindaco opportunamente risvegliatosi dal torpore appena qualche settimana prima del 25 maggio, giorno delle consultazioni. O, meglio, ecco quale sarà l'eredità che lascia ai suoi successori se non dovesse essere rieletto. Dopotutto non c'è da stupirsi: Rubeis si conferma l'uomo delle sorprese, visto che riesce a fare il bello e il cattivo tempo a seconda dell'aria che tira e di ciò che può fargli comodo. Peccato che questa volta in ballo c'è il lavoro delle imprese che, all'indomani delle elezioni, avranno l'amara sorpresa di ritrovarsi nella lunga lista dei creditori dell'amministrazione comunale”. 14 TIVOLI venerdì 18 aprile 2014 Le periferie non mollano “Più sicurezza per Campolimpido” Dopo le manifestazioni e le raccolte firme i residenti del quartiere chiedono tramite una lettera aperta al Comune di cambiare la viabilità Non solo pochi servizi ma anche strade insicure. I cittadini di Campolimpido tornano alla carica e scrivono una lettera, l’ennesima, per chiedere al comune di Tivoli di mettersi una mano sulla coscienza e prendere provvedimenti in materia di sicurezza stradale. Dopo l’avvio, e il completamento in questi giorni, del cantiere con cui è stato finalmente risistemato il manto stradale del quartiere, i cittadini tentano di ottenere qualcosa di più da Palazzo San Bernardino, ponendo l’attenzione sul problema della viabilità, che in quella zona crea più di un problema. Le strade della periferia a metà tra la Superba e Guidonia Montecelio, sono spesso utilizzate come alternativa alla via Tiburtina. Una soluzione preziosa per i pendolari, costretti a file chilometriche per andare e tornare dal posto di lavoro, ma meno gradita a chi ci abita che quindi ha proposto una nuova viabilità mettendo le loro proposte nero su bianco. Quello che chiedono Agorà, il Comitato di Quartiere, Promozione Iniziative Locali, Amici di Campolimpido e Il Giglio, i gruppi più at- Da fare Dal degrado alla viabilità, le questioni dei quartieri periferici restano aperte. Sensi unici e marciapiedi sono le richieste avanzate dai comitati Agorà, Comitato di quartiere, Promozione Iniziative Locali, Amici di Campolimpido e il Giglio, attraverso una lettera indirizzata a Palazzo San Bernardino tivi sul territorio, è di “progettare e sperimentare, dove possibile, una circolazione a micro anelli che permetterebbe la tanto auspicata realizzazione di marciapiedi e la circolazione a senso unico sulla stessa via. In occasione dei lavori straordinari di rifacimento del manto stradale, chiediamo di prendere in considera- zione questa nostra proposta”. Ma il progetto-sicurezza non finisce qui: “Si potrebbe valutare la possibilità di un prolungamento di via Radiciotti, in accordo con quanto previsto dal piano particolareggiato di zona, almeno fino a via Croce. Tale soluzione, unitamente con la pedonalizzazione anche parziale di via Croce e realiz- zando un micro parcheggio dedicato, consentirebbe un secondo accesso alla scuola elementare, riducendo almeno in parte le difficoltà di transito di via di Campolimpido negli orari di entrata e uscita dal plesso scolastico”. Insomma loro le idee ce l’hanno chiare, ora si aspettano risposte altrettanto puntuali. Campo Ripoli, arriva il bando Dopo l’odissea giuridica che ha visto protagonisti Css, Atletico Tivoli e Comune, Palazzo S. Bernardino tenta di nuovo di affidare la Nuovo capitolo nella soap opera che vede protagonista Campo Ripoli, l’impianto sportivo al centro di un lungo tira e molla andato avanti a colpi di ricorsi. Ad essere pubblicato in questi giorni il nuovo bando, il secondo in ordine di tempo, con cui il municipio cittadino prova ancora una volta ad affidare la struttura, sperando sia davvero quella buona. Il tentativo numero uno, quello del 2012, è infatti finito decisamente male, nella fattispecie è stato annullato dal Consiglio di Stato a causa dell’incompatibilità di uno dei membri della commissione giudicante che aveva anche redatto il progetto. A ricorrere alle vie legali l’Atletico Tivoli, il precedente gestore, che aveva contestato le modalità con cui la struttura era finita nelle mani della Città dello Sport e della Salute. Oggi, dunque, è tutto da ripetere e per partecipare c’è tempo fino all’8 maggio. Stando a quanto si legge nel testo, disponibile sul sito internet del comune di Tivoli, i punti per l’offerta tecnica, massimo 60, saranno ripartiti tra proposte, dimensione associativa del gruppo che partecipa, capacità di promuovere ed aggregare anche le fasce più deboli, manutenzioni straordinarie. Il canone annuo, minimo, sarà di 10 mila euro e non potrà essere superiore ai 21 mila. Lavori a rilento, spunta lo striscione È apparso nella notte di lunedì sul muro che costeggia il fantomatico Parco di via della Leonina, una delle opere pubbliche su cui si è maggiormente concentrata l’attenzione dell’opinione pubblica in questi anni, a causa delle alterne vicende che l’hanno vista protagonista, uno striscione dai contenuti chiari come il sole: “Mi nonno co na pala aveva già finito”. Una sintesi perfetta della lunga storia che ha visto protagonista l’area progettata per dare spazi in più al quartiere di Villa Adriana. La fortuna però non è stata dalla parte del comune che è alle prese con la patata bollente da diversi anni. L’ultimo problema in ordine di tempo è stato quello con la società che ha preso in carico l’appalto: nel 2012 l’allora amministrazione Gallotti, con Marino Capobianchi assessore ai Lavori Pubblici, aveva ripreso in mano la questione e dato seguito alla risoluzione del contratto attraverso la giunta comunale per “cause dipendenti dalla volontà dell’impresa appaltatrice e per il ritardo nella esecuzione dell’opera”. Il cantiere affidato di nuovo oggi sembra essere davvero giunto a conclusione. Con o senza pala. 15 TIVOLI venerdì 18 aprile 2014 Caos Inviolata Rifiuti, ecco i soldi per il Comune Dalla Regione 279mila euro per la Città dell’Arte che ha dovuto sostenere una serie di costi in più a causa della chiusura della discarica di Guidonia Emergenza rifiuti ultimo atto? Forse, fatto sta che proprio in questi giorni in piazza del Governo è arrivata una di quelle missive che tutti aspettavano con ansia. Si tratta dell’atto con cui vengono ratificati i soldi promessi dalla Regione per aiutare i comuni che hanno dovuto caricarsi di costi in più dopo la chiusura della discarica dell’Inviolata. Nella fattispecie per la Città dell’Arte, che ha mandato i camion dell’Azienda speciale ambiente spa in direzione Colfelice, ci sono 279mila euro, che fanno parte di un’operazione ben più corposa, da 3 milioni di euro, partita dalla Pisana per gli orfani del sito guidoniano e di quello di Cupinoro. Il contributo è stato erogato sulla base del numero degli abitanti ed è una manna dal cielo, visto che portare la mondezza da quelle parti grava quasi il doppio sulle casse pubbliche, già abbastanza dissestate. “Una notizia importante che arriva in un Ci sono voluti dieci anni per vedere il taglio del nastro del cantiere che porterà alla realizzazione della nuova sede del liceo classico di Tivoli. La cerimonia, che si è svolta mercoledì mattina alla presenza del commissario straordinario della Provincia di Roma, Riccardo Carpino, e di quello di Tivoli, Alessandra de’ Noatristefani di Vastogiradi, ha dunque dato il via libera ai lavori appaltati la prima volta nel 2011 e riaffidati, dopo una serie di ricorsi tra Tar e Consiglio di Stato, nel 2013. In totale la cifra supera di poco i 6 milioni di euro, di cui 420mila per gli oneri di sicurezza, per costruire un edificio con 25 aule, 6 laboratori didattici, una biblioteca, momento come questo in cui stiamo lavorando anche per la raccolta differenziata porta a porta e per il nuovo contratto di servizio con l’Asa”, dice il commissario prefettizio, Alessandra de’ Notaristefani di Vastogirardi, alle prese con una serie di progetti che devono essere chiusi a stretto giro di posta, vista anche la scadenza imminente della gestione commissariale. “L’Amministrazione Zingaretti – commenta Marco Vincenzi, capogruppo del Partito Democratico al consiglio regionale – ha accolto con estrema rapidità le richieste degli enti locali della provincia di Roma che si sono visti aumentare in modo esponenziale i costi per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti dopo lo stop al conferimento nei siti di Cupinoro e Inviolata – e continua -. I fondi, tra l’altro, sono stati ripartiti in modo oggettivo e imparziale sulla base del numero di residenti". Dopo 10 anni di attesa La prima pietra del Liceo classico Mercoledì l’apertura del cantiere in via Rivellese. Consegna per il 2016 una palestra, quattro sale polivalenti, una sala professori e un punto di ristoro. “Questa nuova scuola sarà utile per tutta la collettività -. Dice Carpino -. Era un’esigenza molto sentita a Tivoli e nei territori circostanti”. “In questo modo si viene a creare un polo liceale in grado di razionalizzare l’offerta formativa e rendere la città ancora di più un punto centrale per la formazione di qualità”, aggiunge di Vastogirardi. Presente anche il candidato a sindaco del centro destra, Laura Cartaginese: “Ho parlato con piacere con il dirigente scolastico Carlo A Tivoli Terme Amministrative 2014/A volte ritornano Associazionismo e volontariato “Inizio promettente” Esperienze legate al mondo dell’associazionismo a confronto nell’iniziativa promossa da Fabio Attilia, candidato nella lista “Tivoli Mia” a sostegno di Giuseppe Proietti, che si è svolta il 12 aprile nel quartiere di Tivoli Terme. Presenti in questa prima tavola rotonda Attilia, medico gastroenterologo del Centro di Riferimento Alcologico della Regione Lazio, Daniele Tino, presidente dell’associazione Orma, e Fausto Bozza, socio fondatore della Fondazione Vertical. Ad affiancare i rappresentanti dell’associazionismo l’assessore alle Politiche Sociali e della Sanità del Comune di Fonte Nuova, Manuel Tola, fautore di un importante progetto sulle Dipendenze (Droga, Alcol, Ludopatie e nuove sostanze) portato avanti in collaborazione con Orma e la CRI – Gruppo Nomentum rappresentato da Maria Grazia Di Pasquale. Più di 200 le persone che hanno preso parte all’iniziativa durata Mercuri e numerosi professori dell’istituto, scoprendo professionalità e senso del dovere, oltre che una umanità che caratterizza la missione di docente. Mi è spiaciuto non vedere altri rappresentanti illustri della politica istituzionale, locale, provinciale e regionale, e di scoprire che lo stesso rammarico è stato nutrito anche da Mercuri. Purtroppo questo è il segno evidente di un panorama politico che deve cambiare. Non credo che presenziare ad eventi lieti debba necessariamente essere finalizzato ad una ricerca spasmodica di voti: io ieri ho vissuto la manifestazione della posa della prima pietra con la fierezza di una tiburtina, e mi sento arricchita come cittadina da un’opera che, ne sono certa, sarà un valore aggiunto per l’intera mia comunità”. Quelli che cercano posto in consiglio A pochi giorni dalla presentazione delle liste le prime indiscrezioni sui possibili candidati Fabio Attilia (a destra) insieme a Giuseppe Proietti quasi due ore, la cui chiusura è stata affidata allo stesso Proietti, in corsa per la poltrona più alta del municipio cittadino. “Nessuno slogan di propaganda, nessuna promessa, ma la reale necessità di avvicinarsi alla gente, entrare nel tessuto sociale e rendersi portavoce di una base che rappresenti il reale bisogno della cittadinanza – ha detto Attilia - . Il sostegno della gente aumenta la voglia di fare, l’inizio è stato dei più promettenti. La sfida al futuro è lanciata”. Un esercito di aspiranti consiglieri comunali è pronto ai nastri di partenza per cercare di acchiappare un posto nel parlamentino di Palazzo San Bernardino. Per molti il diktat è stato solo uno: facce nuove, possibilmente sotto i 40 anni e donne come se piovesse. Ma, come succede spesso, le eccezioni fanno la regola così gli evergreen non mancheranno neanche questa volta. In casa Pd a tentare di nuovo la scalata saranno Alessandro Fontana, segretario cittadino dei democratici già capogruppo nella passata esperienza consigliare e Sergio Semproni, anime diverse di uno stesso partito che tenteranno di portare a casa il seggio forti del risultato incassato nelle consultazioni del 2010. Stesso discorso per Patrizio Pastore, mentre punta sull’anima young del piddì, i Giovani Democratici, la compagine legata al deputato Andrea Ferro, per cui il nome più accreditato finora è quello di Laura Di Giuseppe. Presente con il cuore ma non con il nome Massimo Messale, pronto a saltare un giro e a dare comunque il suo contributo alla causa. Dalle parti del centro destra invece a tornare saranno Vincenzo Tropiano, ex assessore al Turismo e Attività Produttive, Cesare Ricci e Franco Poggi. Si sussurra che non cambierà squadra anche Alleanza per Tivoli, che rimetterà in lizza Dino Romiti, Antonio Pisapia, Marino Capobianchi, Dino Di Biagio e Pietro Lombardozzi. Grandi ritorni potrebbero esserci anche dalle parti dell’ “uomo della cultura”, Pino Proietti, con i nomi di Andrea Napoleoni, per “Io progetto Tivoli” e Salvatore Ravagnoli “Movimento Tivoli Terme”, a cui si aggiungono Riccardo Luciani, già assessore all’Ambiente e Maria Rosaria Cecchetti, un tempo non molto lontano capogruppo del Pdl. Chiaramente mancano ancora una manciata di giorni alla consegna delle liste e tutto può davvero succedere. 16 TIVOLI venerdì 18 aprile 2014 Una delle Tivoli tra cinque Vorrei che Le partecipate Vedere Cecchetti “ “ “ “ “ priorità del nostro anni sarà uno Gallotti mi stesse stanno soffrendo, e Napoleoni vicino in questa nuova avventura politica sostenere un candidato di centrosinistra fa male bisogna intervenire in maniera decisa programma è risolvere il problema del degrado L’intervista “Voglio trasformare la città” Dopo l’accordo con Alleanza per Tivoli e Ncd parla Laura Cartaginese, nome su cui ha puntato Forza Italia “Non solo possiamo arrivare al ballottaggio ma vinceremo” Laura Cartaginese, consulente del lavoro ed ex consigliere comunale, è a capo della coalizione che vede insieme Forza Italia, Ncd e Alleanza per Tivoli e una lista civica che sarà costituta da giovanissimi e donne, per i quali darà vita ad una scuola di formazione politica ANNA LAURA CONSALVI Cartaginese, lo scenario politico del centro destra è cambiato negli ultimi giorni. Qual è stato l’elemento che ha portato all’accordo con Alleanza per Tivoli e Ncd? Innanzitutto una considerazione: da soli non si va da nessuna parte, insieme invece non solo possiamo arrivare al ballottaggio ma vincere. Va detto che l’accordo è stato reso possibile da Ncd che ci ha convocato ad un tavolo con Alleanza per Tivoli e Fratelli d’Italia. Abbiamo deciso di mettere da parte i rancori e abbiamo subito convocato il partito insieme a Vincenzo Tropiano, il coordinatore cittadino. Quello di oggi è un gruppo nuovo dove si decide tutti insieme e tutti insieme abbiamo accettato questa proposta, seguendo il buon senso. Si dice che Sandro Gallotti non abbia preso bene la notizia. Alleanza per Tivoli è stata indicata dall’ex sindaco come causa della fine prematura della sua esperienza di governo. Oggi i rapporti con lui come sono? La nostra decisione è stata supportata dai vertici regionali del partito, parlo di Fazzone e Palozzi. Quella di Tivoli è una partita difficile e Gallotti deve capirlo, come deve capire che bisogna guardare avanti. Detto questo io lo comprendo, ma vorrei che mi stesse vicino in questa nuova avventura, il suo è un valore aggiunto prezioso. Nessuno mette in dubbio la sua storia politica e io personalmente gli sono stata sempre vicino, ma dobbiamo fare il bene della città e del partito. Alcuni pezzi del Popolo della Libertà che sedevano accanto a lei in consiglio comunale hanno fatto una scelta politica diversa, penso a Maria Rosaria Cecchetti, l’ultimo capogruppo in ordine di tempo. Cosa ne pensa? Per loro le porte restano sempre aperte? Siamo dispiaciuti, avrei gradito che la Cecchetti restasse che facesse questa esperienza insieme a noi. Chiaramente in politica non si chiude la porta in faccia a nessuno e tutto può succedere. Stesso discorso per Andrea Napoleoni, che ha una storia di centro destra e che dal partito ha avuto molto. Vederlo appoggiare un candidato di centro sinistra fa davvero male. Il rapporto con Fratelli d’Italia invece com’è? All’inizio eravate tutto intorno allo stesso tavolo, oggi si parla di una corsa in solitaria con Marco Innocenzi candidato a sindaco. Stiamo dialogando, mi auguro di riuscire a trovare un'intesa. Stimo molto Innocenzi e credo che la sua presenza sarebbe davvero importante. Parliamo di programma: quali sono i punti chiave del progetto per la città di Tivoli? Credo che al primo posto ci sia il problema del degrado, che a differenza di quello che sembra non si trova solo in periferia ma anche in centro. Poi sicuramente il turismo: tutto deve rifiorire, soprattutto le attività commerciali. Penso ad esempio ai chioschi che prima si trovavano fuori dall’ingresso di Villa D’Este che vanno rimessi al loro posto, ma anche alla creazione di nuove attività ricettive, come alberghi e campeggi. Ad esempio c’è un’area dietro Stacchini che potrebbe essere utilizzata proprio per questo scopo. Tutto questo senza dimenticare l’importanza della creazione di un polo termale vero e proprio, che metta a regime le piscine del Barco. Ormai sono una realtà, quindi vanno messe nelle condizioni di poter lavorare portando guadagno anche al comune. Resta poi la questione del biglietto unico, quello è un iter che va concluso il prima possibile. Ultimo, ma non in ordine di importanza, lo sport, partendo dal palazzetto degli Arci. Qualcuno dice che l’amministrazione Gallotti l’ha svenduto, io dico che i soldi al comune sono entrati grazie a noi. Uno dei temi caldi è quello dei costi della politica. Cosa intendete fare? Prima di tutto partire dagli amministratori tagliando il gettone di presenza di consiglieri e assessori del 50%. Conti alla mano avremmo un risparmio annuo di almeno 420mila euro. Credo che questo sarebbe già un segnale del nuovo corso che vogliamo avviare. Ma c’è anche la questione della trasparenza. Vogliamo mettere on line tutti i bilanci, da quello comunale a quelli di tutte le partecipate. Restiamo sulle municipalizzate: cosa proponete per le due Asa, spa e srl, per Tivoli Forma e per la Acque Albule spa? Per quanto riguarda l’Asa spa non ci sono dubbi, si deve partire dalla raccolta porta a porta, che metterebbe a regime il comune creando anche nuovi posti di lavoro. Per quanto riguarda la società che gestisce il Centro di formazione professionale, invece, va prima di tutto messo mano all’organo amministrativo, che deve essere rivisto. Queste sono società che stanno soffrendo e bisogna intervenire in maniera decisa. Per la Acque Albule, invece, noi siamo per la privatizzazione e già avevamo avviato l’iter per la gara europea che avrebbe dovuto portare alla dismissione del pacchetto di maggioranza. Oggi però bisogna rivedere tutto, partendo dalla valutazione che sicuramente sarà diversa. Si parla molto dei problemi delle periferie tiburtine, spesso strette nella morsa della mancanza di servizi che diventa piaga vista la crescita esponenziale dei residenti. Che cosa specchio lucido e limpido. La città avrà un altro volto proponete di fare? Voglio fare una premessa: l’amministrazione di cui ho fatto parte ha fatto già molto, per esempio per Campolimpido, come dimostra l’asfalto che abbiamo messo in questi giorni e l’istituzione di un mercato settimanale. Insieme a Tropiano, che allora era assessore alle Attività Produttive, abbiamo puntato molto su questa cosa perché è un’occasione di aggregazione importante per un quartiere che lamenta l’assenza di servizi. Il punto è che doveva essere fatto un bando per affidare la aree mercatali ma il commissario non mi sembra abbia fatto qualcosa. Invece di fare politica avrebbe dovuto occuparsi di questo e fare del bene alla città. Poi c’è Villa Adriana, che sono riuscita rendere un quartiere dignitoso. Lo dico con orgoglio, perché abbiamo fatto cose importanti come ripulire il giardino del Sacro Cuore insieme ai residenti dell’Adrianella, di via Marconi e via Fermi. La nostra è una “politica del fare” e questo lo dimostra ampiamente. Chiaramente non dimentichiamo Tivoli Terme e gli Arci. Per quanto riguarda la prima va superato il gap che la divide praticamente in due: da una parte c’è l’oasi felice delle Terme di Roma dall’altra il centro abitato, dove c’è degrado e insicurezza. Molte persone lamentano il fatto di non poter neanche uscire di casa o rientrare la sera perché hanno il timore di attraversare Piazza della Queva e questa è una cosa che va risolta assolutamente. Per gli Arci abbiamo tante proposte, su tutto quello di dare strutture dignitose, come la scuola, progetto che avevamo già avviato, e la chiesa. Io non prometto cose che non si possono fare, i soldi non ci sono e questa è la verità ma c’è l’impegno di trovare i fondi, magari avvalendoci di quello che mette a disposizione l’Unione europea. Sono stata a Bruxelles almeno una volta al mese negli ultimi tempi e Tivoli, come il resto d’Italia, non riesce ad ottenere aiuti che ci sono. Per questo va creato uno sportello gestito in maniera competente da personale qualificato. Vede, queste sono le cose che si possono fare, non promettere posti di lavoro, in quel modo si offende solo la dignità umana. Le faccio la domanda che ho posto anche agli altri candidati. Immagini di diventare sindaco, come vede la città tra cinque anni? La vedo come uno specchio lucido e limpido, con un nuovo volto che sappia valorizzare davvero la sua bellezza. Questo non è un paese ma una città d’arte. Mi auguro di trasformarla veramente. 17 TIVOLI venerdì 18 aprile 2014 L’intervista “L’accordo tra Forza Italia e Alleanza per Tivoli è un abbraccio mortale” Sandro Gallotti, ex sindaco di Tivoli, a ruota libera dopo l’accordo partorito dal centrodestra tiburtino ANNA LAURA CONSALVI Gallotti, siamo alla vigilia di una nuova campagna elettorale, il voto si avvicina a grandi passi e lei aveva detto un anno fa di essere pronto a tornare in campo. Ci ha ripensato? Un anno fa l'amministrazione di centrodestra guidata dall'allora Pdl è stata mandata a casa dalle solite manovre della politichetta tiburtina fatte dalle solite persone che da oltre un decennio considerano il governo della città come il teatro per allestire le loro strategie politiche. Parlo del "profeta" e dei suoi compari di Alleanza per Tivoli che con la mia amministrazione, è bene ricordarlo sempre, hanno ottenuto incarichi di primissimo piano e grandissima responsabilità, dal Bilancio ai Lavori Pubblici, dall'Urbanistica alle società partecipate come Asa e Terme e ancora i Servizi sociali. Questi "professionisti" hanno consegnato il Comune al commissario prefettizio per oltre un anno. Mi ricordo bene come esultarono all'arrivo del commissario e quindi oggi saranno felici di difenderne l'operato. Io ho messo a disposizione le mie capacità al servizio della città e sono stato premiato dagli elettori. In tre anni ho avuto a che fare con persone che subito dopo esserci insediati al governo mi hanno fatto capire che erano interessati alla politica solo come spartizione di poltrone e incarichi. Ho sperato fino alla fine che questa situazione potesse essere abbattuta e invece non è successo. Sappiamo tutti come è andata a finire. Adesso ci ritroviamo con Forza Italia che ha fatto l'accordo proprio con Alleanza per Tivoli che ha mandato alla catastrofe il centrodestra. Una scelta scellerata, che fa indignare l'elettorato moderato e sono sicuro che dalle urne ci sarà una risposta netta e chiara da parte dei cittadini che ormai hanno capito come si comportano questi personaggi. Il mio impegno Pubblico delle grandi occasioni per la prima uscita di Manuela Chioccia, che in attesa della presentazione del programma e della consegna delle liste, ha dato appuntamento ai suoi dalle parti delle Scuderie Estensi mercoledì pomeriggio. A tenerla a battesimo il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presente al tavolo insieme al deputato Andrea Ferro, al capogruppo del partito alla Pisana, Marco Vincenzi e al segretario cittadino del Pd Alessandro Fontana. “Io non posso votare a Tivoli, ma con la mia faccia sui manifesti accanto a Manuela ho espresso il mio voto – dice Zingaretti, e aggiunge -. Sono qui da militante e proprio perché stiamo amministrando la regione bene siamo convinti delle nostre scelte. di “ForzaQuella Italia è una scelta scellerata I candidati “di centrodestra sono costretti a una coalizione imbarazzante Bisogna “puntare su un moderato che ami Tivoli per la città c'è e rimane, ed è quello di fare in modo che le persone che usano la politica solo per i loro giochi non entrino più a Palazzo San Bernardino. Forza Italia, il suo partito, ha scelto di candidare Laura Cartaginese, che sedeva in consiglio comunale durante la sua ultima esperienza alla guida della città. Come ha accolto la notizia? In prima battuta aveva dato la sua disponibilità anche Federica Mondani, ex assessore ai servizi sociali, che le e' stata vicina politicamente... Io sono sempre stato in Forza Italia ma ho detto sin da subito che per il bene di Tivoli il centrodestra non avrebbe mai e poi mai dovuto fare accordi con chi ha mandato a casa l'amministrazione uscente. E le stesse parole le ho sentite pronunciare anche pubblicamente da chi si candida a governare la città con il centrodestra. Oggi il partito ha deciso di puntare su Laura Cartaginese ed è giusto che lei si prenda tutta la piena responsabilità del risultato che otterrà Forza Italia a Tivoli. Ha fatto scelte importanti che non condivido assolutamente e come me la pensano tante persone, persino tra i candidati che sono costretti a convivere in una coalizione a dir poco imbarazzante. Tivoli e il centrodestra tiburtino non meritano affatto questo. Per quanto riguarda Federica Mondani, lei aveva dato la sua disponibilità e credo sarebbe stata una candidata sicuramente valida, ma Roma ha scelto diversamente e se ne è preso atto. Il quadro negli ultimi giorni ha assunto una piega diciamo "diversa", con Forza Italia che ha aperto le porte a Ncd e ad Alleanza per Tivoli, gruppo quest'ultimo con cui lei non ha avuto buoni rapporti, culminati con la mozione di sfiducia che messo fine al suo governo. Come l'ha presa? L'accordo con Alleanza per Tivoli è un abbraccio mortale per Forza Italia e il centrodestra. E' un'umiliazione vedere che si fanno i patti con chi un anno e mezzo fa ti ha mandato a casa, con chi ha fatto i manifesti esultando per la fine dell'amministrazione. Per qualche voto in più, che poi sarà tutto da vedere, si fanno i patti anche col diavolo. Evidentemente l'esperienza della passata amministrazione non ha insegnato niente ai geni che gestiscono il partito. Il "profeta" dopo aver bussato alle porte di tutti i partiti e essersi sentito respinto da tutti, è riuscito a rimediare uno spazio con Forza Italia. Per me la politica è altro, è lavorare per la città con voglia di fare cose concrete. Si deve dire basta a questi giochetti che abbiamo dovuto sopportare durante la mia amministrazione. Alleanza per Tivoli è un gruppo di persone che passano da destra a sinistra con una facilità disarmante, a seconda delle convenienze e opportunità politiche, e una volta arrivati in Consiglio comunale si pongono come ago della bilancia per tenere in vita la maggioranza fino a quando gli fa più comodo. Hanno fatto questo giochetto con Vincenzi, con Baisi e con me. Direi che ormai la città ha preso coscienza di che pasta sono fatti questi personaggi, e evidentemente chi si allea ne condivide i progetti. A un anno di distanza c'è qualcosa che non ripeterebbe? Quello che non rifarei mai più nella vita è allearmi con quelli che considero il cancro della politica di Tivoli, il gruppo di Alleanza per Tivoli che dall'interno delle amministrazioni ha lavorato solo per distruggere e mai per costruire. I cittadini devono sapere queste cose. Se dovesse scommettere su un cavallo oggi su chi punterebbe? Penso ad un volto nuovo che faccia dell'onestà e della trasparenza dei valori veri. Ci vuole una persona corretta e soprattutto che possa essere messo in grado di dimostrare di voler bene alla città. Un moderato che ami Tivoli. Obiettivo rinascita Per Manuela Chioccia arriva Zingaretti Il presidente della Regione Lazio a Tivoli per la candidata del Pd “Con la mia faccia sui manifesti ho espresso il mio voto” “Tra noi ci sono stati punti di dissenso in passato ma Manuela ha fatto una sintesi straordinaria nel segno degli interessi della città -. continua Ferro – Abbiamo costruito una coalizione larga senza interessi personalistici”. “Polverini e Gallotti hanno delle grandi responsabilità e oggi, grazie a Zingaretti, noi abbiamo una nuova regione. Ora anche a Tivoli serve un progetto serio per tutti quei tiburtini che vogliono un futuro migliore”, com- menta Fontana. A chiudere l’iniziativa è stata la candidata a sindaco: “A Tivoli si torna alle urne dopo la catastrofica amministrazione di centrodestra e un anno di commissariamento. I conti del comune sono per la prima volta in rosso, nel 2013 si è registrato un disavanzo di amministrazione di più di 2 milioni di euro, alcune società partecipate sono sull’orlo del fallimento e senza una prospettiva di sviluppo, i servizi sociali sono stati innaturalmente smantellati, l’economia non accenna a riprendersi ed il turismo è addirittura in calo. C’è bisogno di cambiare con coraggio, c’è bisogno di ripartire dai fondamentali. Noi ci presentiamo agli elettori con una coalizione forte, omogenea e coesa. Siamo gli unici”. 18 COMUNI venerdì 18 aprile 2014 NICOLE MATURI A Sant’Angelo Romano l’accordo è siglato. Il sindaco uscente Mario Mascetti, Bernardino Testa e Ottorino Mattei danno vita a una lista civica che parteciperà alla prossima competizione elettorale. Il nome del candidato sindaco è quello di Ottorino Mattei. I tre nomi forti della politica locale si sono stretti intorno a un progetto di responsabilità nei confronti del territorio con l'unico faro che è “l'interesse generale”. Mascetti è sembrato il più indeciso, ma una sua possibile ricandidatura era diventata in realtà da giorni un'eventualità lontana, Testa invece aspirava alla poltrona di primo cittadino, i manifesti c'erano già, ovviamente ritirati e spiega così su facebook il passo indietro: “Abbiamo deciso di unirci per il bene del paese insieme al gruppo Mattei, Mascetti, perché soltanto uniti possiamo essere seriamente competitivi. È stato mio interesse non permettere che questo territorio venga devastato da signori senza scrupoli, quindi per dare un cambiamento serve un gruppo forte”. Testa sarà comunque in lista insieme a Giulio Verdirosi e Angela Pompei (altre due caselle saranno definite nei prossimi giorni). L'accordo cambia ancora lo scenario delle elezioni amministrative dove la compagine appare sempre più competitiva. E' il candidato sindaco Mattei a evidenziare come le prove generali di quel comune sentire siano già emerse nell'ultimo consiglio comunale, quando è arrivata l'urbanistica attraverso l'applicazione della legge regionale 28/80. Uno spartiacque per Mattei: “Abbiamo condiviso un documento comune improntato a tutelare il territorio e gli interessi di tutti i cittadini. Alla nostra proposta la candidata Domenici e il suo gruppo, con l’appoggio di Gabrielli, hanno fatto prevale invece solo RINO MATTEI “Obiettivi condivisi e intenti comuni” Il candidato a sindaco sigla l’intesa: “L’accordo ha serie e fondate basi amministrative e politiche” MARIO MASCETTI “Daremo giuste risposte al paese” Il sindaco uscente, fino all’ultimo indeciso sulla sua ricandidatura, alla fine ha optato per l’alleanza con il capo dell’opposizione. BERARDINO TESTA “Per il cambiamento serve gruppo forte” Ex dipendente comunale, dopo aver pubblicato tutti i manifesti in paese, fa un dietrofront e decide di puntare sull’unione. Sant’Angelo verso le amministrative Nasce l'alleanza della trasparenza Mascetti e Testa con Mattei sindaco Siglata l'intesa, unica lista. L'uscente: “Garantiamo onestà, imparzialità e competenza”. Il candidato: “Parole d'ordine? Interesse generale, taglio agli sprechi e meno tributi” quelli di una sparuta minoranza in danno di tutto il resto del paese”. Ecco perché la lista si muove su binari precisi: “Io, Mario Mascetti e Bernardino Testa abbiamo siglato un accordo che ha serie e fondate basi amministrative e politiche. Il motore è la condivisione di obiettivi e intenti comuni. Parole d’ordine: interesse generale. Interesse comune significa anche massimo impegno per ridurre i tributi, eliminando gli sprechi e razionalizzando la spesa. Così come avviando in tempi rapidi la raccolta differenziata. Palombara Conto alla rovescia per il museo archeologico Il Museo Archeologico nel castello di Palombara Sabina è quasi pronto. La sua apertura è prevista per i prossimi mesi e ospiterà reperti archeologici del territorio e due importanti statue marmoree. La prima è un tipo di Zeus rinvenuta nel settembre 1986, a seguito di lavori agricoli. La seconda scultura è una bellissima statua femminile rappresentante l’Eirene, dea della pace, copia di marmo della famosa statua di bronzo attribuita allo scultore greco Kephisodotos. Dalla planimetria del progetto relativo al museo è possibile osservare che l’aula espositiva del castello è costituita da quattro sale principali; tre occupate da teche museali contenenti reperti di vario genere e da un plastico riproduttivo la zona dei ritrovamenti e l’ultima ospiterà le statue, grande orgoglio per la popolazione sabina. L’Eirene è stata ristrutturata nei laboratori della Sovrintendenza di Villa Adriana e poi esposta prima a Valmontone, in Cina, negli Stati Uniti, poi a Castel Sant’Angelo a Roma e ora si trova ad una mostra in Spagna, a Barcellona. “È un grande orgoglio per tutti noi palombaresi- commenta il consigliere comunale Massimo Massimi che si occupa direttamente della cosa- Questa statua non fa in tempo a tornare qui che subito ci chiamano per ottenere il permesso di esposizione in qualche altra mostra, in giro per il mondo. Dobbiamo essere fieri di questo patrimonio e siamo felici di aver creato questo spazio così importante all’interno del Castello Savelli per ospitare queste meraviglie”. n.m. L’accordo ha permesso inoltre un rafforzamento nelle frazioni, rendendo finalmente possibile la risoluzione di problemi annosi di urbanizzazione primaria e della copertura di servizi che non possono continuare ad escludere una parte sostanziosa del paese”. Convinto della strada intrapresa è l'uscente Mascetti: “Il fatto che alcuni componenti della giunta comunale, dopo quattro anni di proficuo lavoro, durante i quali non sono emersi contrasti e dissensi, abbiano improvvisamente deciso di non sostenere la mia ricandidatura a sindaco, il quasi totale azzeramento della giunta e la conseguente nomina di un nuovo vicesindaco e tre nuovi assessori, il logorarsi continuo dei rapporti all’interno della maggioranza sono elementi che hanno pesato. La difficoltà di ricomporre intorno alla mia candidatura una maggioranza forte e coesa, un po' di stanchezza mentale, la mancanza di attaccamento alla poltrona e la volontà di perseguire sempre e comunque gli interessi di tutti i cittadini e non solo di parte di essi, mi hanno spinto a fare un passo indietro e a ricercare nuovi equilibri politici per favorire la composizione di una lista forte e competitiva in grado di garantire onestà, imparzialità e competenza. Credo che questa intesa tra due persone che hanno già ricoperto il ruolo di sindaco, come me e Mattei, per il quale ho sempre nutrito una sincera stima, con in più l’apporto di Bernardino Testa, ex dipendente comunale di lunga militanza sempre molto apprezzato dai cittadini, possa dare le giuste risposte alle esigenze e alle problematiche del paese”. “Va attivata la Casa della Salute” Il consigliere Fabrizio Santori: “Vergognoso che una struttura così importante per Palombara e l'intero bacino sia nel degrado” Casa della Salute, una realtà ancora possibile. L’ospedale di Palombara Sabina negli ultimi mesi oggetto di vari provvedimenti da parte della Asl, rispetto alla chiusura del punto di primo soccorso nel week end e per il processo di trasformazione ancora in standby, è un caso nel Lazio. Così s'intende parlando con il consigliere regionale Fabrizio Santori. Quanto potrebbe incidere un suo intervento affinché Rodolfo Lena, presidente della commissione Salute alla Pisana, avvii un adeguato processo di trasformazione della struttura? In questi mesi ho prodotto una serie di atti per far svegliare la Regione Lazio dal torpore che ha riguardato per troppo tempo l'ospedale di Palombara Sabina. C’è stato un forte degrado e una mancanza di riconoscimento di una struttura così importante per un territorio molto vasto che comprende numerosi comuni. C’è stata una prima risposta del Presidente Zingaretti e siamo stati invitati in Regione dove c’è stata garantita l’accelerazione del processo di trasformazione e quindi della messa in moto della Casa della Salute. Cosa ne pensa del fatto che un’ala completamente nuova una volta inaugurata è stata abbandonata al degrado e oggetto di atti di vandalismo? È una vergogna che si continuino ancora a sperperare denari rispetto a locazioni passive, cioè per esempio affitti di altri locali da parte dell’Asl competente, mentre tiene completamente vuoti edifici di sua proprietà. Quindi troviamo un doppio spreco quello di non mettere in patrimonio questo immobile e quello legato al pagamento di altri locali. È una chiara situazione di dispersione di soldi che noi abbiamo già segnalato alla Corte dei Conti. È evidente che questa struttura deve essere rilanciata, con la presenza di ambulatori, realtà che permettano concretamente di costruire una medicina territoriale in grado di gestire dal punto di vista sanitario, con qualità ed efficienza, il territorio della Sabina Romana. Si interessa molto a Palombara, ha partecipato a riunioni anche informali per la “Casa della Salute”. Continuerò a battermi al fianco dell’associazione Palombara altruista, di alcuni consiglieri comunali e di alcuni membri dell’amministrazione che si sono mossi per risolvere questa problematica. Cercherò di sollecitare e accelerare questi tempi e di eliminare la burocrazia che non permette da troppo tempo di avere attiva una struttura così importante per il territorio. La mia intenzione è quella di sensibilizzare le istituzioni competenti quindi il Presidente Lena e il responsabile della cabina di regia, il dottor D’amato, che per conto di Zingaretti si sta occupando delle Case della Salute. Da parte mia ci sarà sempre l’impegno nel dare più risposte concrete possibili. Nicole Maturi 19 FONTE NUOVA / MENTANA venerdì 18 aprile 2014 Di Buò: “Passati i limiti della decenza Dopo Pasqua deciderò se candidarmi” Da sinistra in alto il senatore di Forza Italia Francesco Aracri, il coordinatore regionale Claudio Fazzone, il capogruppo di Fonte Nuova Gian Maria Spurio, il candidato sindaco Claudio Floridi e il sindaco uscente Graziano di Buò. In basso il senatore Altero Matteoli Le cime tempestose di Forza Italia Sindaco Di Buò, alla fine Forza Italia ha scelto Floridi e non lei come candidato sindaco. Come commenta tutta questa vicenda? Non ho commenti da fare. In che senso? Nel senso che di fronte a situazioni che superano la decenza e il vivere civile è meglio non commentare. Il senatore Aracri ha definito la candidatura di Floridi risultato di un ricatto. Lo penso anche io. E’ deluso? No, sono orgoglioso di aver fatto cose importanti per la città. Poi sarà il popolo a decidere, come sempre. Quindi si ricandida? Non lo so. Per il momento so soltanto che sono il sindaco uscente, magari i giorni di Pasqua mi aiuteranno a decidere. Se non dovesse candidarsi sosterrà Floridi? In questo momento non mi sento di rispondere a questa domanda. Si sente tradito dal suo partito? Io non ho partito, ho dignità e amore per questa città. “Floridi è frutto di un ricatto” Aracri interviene per Di Buò spodestato dal nuovo candidato sindaco Il caso Fonte Nuova fa scatenare i big nazionali: “Scelte che ci penalizzano alle urne” Disattese le indicazioni di Matteoli sulla riconferma del sindaco uscente FRANCESCO MORINI Con poche righe a firma del capogruppo Gian Maria Surio, Forza Italia ha ufficializzato la staffetta: fuori Di Buò e candidato sindaco alle prossime amministrative Claudio Floridi, fresco di rientro nei ranghi del partito. E fin qui tutto come previsto. Ciò che invece non si prevedeva (o almeno non in questi toni) è la bufera ai piani alti del partito scatenata dalla candidatura definita dal senatore Francesco Aracri “frutto di un vero e proprio ricatto”. Andiamo con ordine. Lo scorso martedì 15 aprile Forza Italia ha ufficializzato la decisione: “Oggi - si legge nella nota - presso il Comune di Fonte Nuova, Gian Maria Spurio, ha ricevuto dal coordinatore regionale di Forza Italia, senatore Claudio Fazzone, alla presenza dell’attuale sindaco Graziano Di Buò e del consigliere comunale Claudio Floridi le seguenti decisioni: il candidato a sindaco per Forza Italia nel Comune di Fonte Nuova per le elezioni amministrative del 25 maggio 11-2. Questo a volerlo mettere in termini di punteggio lo schieramento di consiglieri a sostegno di Floridi e di Di Buò. Fedeli al sindaco uscente sono rimasti solo il presindente del consiglio comunale Marco Mercante e Filippo Antonuccio, mentre anche gli indecisi all’ultimo si sono rimessi alle volontà del partito "A scanso di equivoci e per dissipare eventuali dubbi alimentati da cattiva informazione, desidero ribadire, nella mia qualità di responsabile del Comitato per l' individuazione delle candidature alle prossime amministrative, che i sindaci uscenti di Forza Italia e della coalizione di centrodestra che lo richiedono saranno ricandidati". Questa la nota breve e inequivocabile diramata poche ore prima della candidatura di Floridi dal senatore Altero Matteoli, che presiede il Comitato di Forza Italia per l'individuazione delle candidature alle elezioni regionali ed amministrative del 25 maggio. sarà Claudio Floridi”. Una notizia della quale mancava soltato l’ufficialità, ma che non è stata festeggiata da Francesco Aracri e dai suoi. “La candidatura di Floridi non è frutto di una reale necessità di cambiamento, - ha detto senza mezzi termini il senatore - ma semplicemente di quello che il dizionario italiano definisce un ricatto. Ci troviamo di fronte a un gruppetto variegato di consiglieri che ha usato i partiti come taxi per spostarsi da una parte all’altra con il solo obiettivo dei propri interessi personali”. Per Aracri non c’era motivo per pensare a un’alternativa a Di Buò. “Mi sembra che, compatibilmente con le difficoltà di questi tempi, abbia operato bene. Qual è quindi il motivo di farlo fuori? Trovo assai singolare che i consiglieri che oggi si propongono come alternativa, abbiamo continuato a sostenerlo fino alla fine. Avrebbero dovuto manifestare il proprio dissenso prima e nelle sedi appropriate”. Aracri sottolinea inoltre come Di Buò abbia dato fino alla fine la disponibilità a fare un passo indietro di fronte a una candidatura in grado di unire la variegata cittadinanza di Fonte Nuova, “figura questa - precisa Aracri che sinceramente non mi sembra possa essere individuata nel signor Floridi”. Il senatore non nasconde che la scelta possa penalizzare Forza Italia alle urne: “La gente è stomacata da certi giochi e di sicuro tutto questo casino non ci aiuterà. Tuttavia resto un inguaribile ottimista e mi auguro che chi andrà a votare, davanti alla scheda elettorale valuti con intelligenza quanto fatto da questa squadra negli ultimi anni a Fonte Nuova”. Tutti in sella con La Garibaldina, torna il ciclismo a Mentana Lodi fa il pieno di manifesti Pd e Sel gli chiedono le dimissioni Da quest’anno manifestazione dedicata a Ciccolini Il sindaco nel mirino delle affissioni dell’opposizione Pronti, partenza, via. Domenica 27 aprile torna per le strade di Mentana la competizione ciclistica nota come La Garibaldina. A partire dalle ore 9 migliaia di ciclisti si ritroveranno per la terza edizione della gara che da quest’anno sarà dedicata all’ex vice sindaco, Maurizio Ciccolini, recentemente scomparso. Altra novità di questa edizione è il patrocinio della commissione europea, che ha così riconosciuto il valore acquisito dalla manifestazione nello sviluppo della ciclabilità a livello nazionale. Più di mille iscritti per l’appuntamento di domenica prossima, che si distribuiranno su tre percorsi: Granfondo (135 km-1900 di dislivello), Mediofondo (84 km-1200 di dislivello) ed Eurogaribaldina cicloturistica (45 km-450 metri di dislivello). Ospiti di eccezione saranno: Stefano Pirazzi, vincitore G.P.M. dell’ultimo Giro d’Italia, Valerio Conti, giovane promessa del ciclismo romano e la nazionale paraolimpica guida dal pluripremiato Mario Valentini. Per i più piccoli inoltre dal sabato animazione e gimkana in piazza Dalla Chiesa, mentre per i più grandi sarà organizzato un evento spinning con gli insegnanti del gruppo Ciccolini, Claudio Verzilli e Umberto Raffaelli. Ancora manifesti sui muri di Mentana. Oggetto della contestazione il governo del sindaco Lodi. Il Pd è conciso ma diretto: “Dimettiti, te lo chiede Mentana”, scritta bianca su sfondo rosso. Il cartellone di Sinistra Ecologia e Libertà invece è più articolato e fa il conto dei cambi di bandiera e rotta dell’attuale primo cittadino.“Il sindaco del cambiamento”, lo chiamano ironicamente quelli di Sel sui manifesti apparsi qualche giorno fa per le vie del centro. Le dimissioni questa volta sono richieste partendo da un rapido calcolo: 4 cambi di partito in 25 anni di carriera politica 7 cambi di giunta, 2 cambi di maggioranza, 4 cambi di vice sindaci e decine di assessori in soli 3 anni di mandato, ma “nulla ha cambiato a Mentana”. Un centrosinistra compatto, dunque, nel denunciare il degrado e l’abbandono in cui versa la città, usando tutti i mezzi a disposizione, purchè si raggiunga l’obiettivo: mandare a casa Lodi. SPORT 20 venerdì 18 aprile 2014 ALESSANDRO GALASTRI Non poteva esserci epilogo migliore per la Juniores Regionale Primavera del Villalba 1562 Ocres Moca. La squadra di mister Ferranti batte 13-1 il Fonte Nuova e si aggiudica il primo posto in campionato nel raggruppamento B con ben due turni di anticipo. Una cavalcata impressionante che ha visto i ragazzi, dei presidenti Scrocca e D’Autilia, dominare il proprio raggruppamento sin dalla prima giornata di campionato senza mai lasciare il trono neanche dopo le sole due battute a vuoto rimediate con Boreale e Lunghezza. Al triplice fischio del direttore di gara al Villalba Stadium si scatena la festa dei campioni del girone. L’affermazione di un gruppo che gioca insieme da tanti anni e che forse mai aveva raccolto quanto realmente meritato sul campo. Grande soddisfazione all’interno dello staff del Villalba. “I ragazzi sono stati bravissimi a vincere questo campionato – afferma Pietro Scrocca – si tratta del giusto coronamento Calcio/Juniores Villalba, momento magico I tiburtini vincono il campionato con due turni di anticipo Calcio Coppa Italia Promozione La finale è Guidonia-Cretone Le semifinali di ritorno della Coppa Italia di Promozione hanno emesso l’ultimo verdetto. Saranno il Guidonia e il Cretone Castelchiodato Città di Palombara ad affrontarsi nella finalissima in programma il 17 maggio. Di fronte due squadre vicine nel territorio e nello stesso raggruppamento, il girone C, del campionato. Guardando la classifica del campionato non ci sono dubbi: il CreCas parte favorito. La squadra allenata da Gentili è al secondo posto, ha il miglior attacco, è in una forma strepitosa. Attenzione, però, al Guidonia di Insogna, capace nella partita secca di battere il Serpentara Bellegra Olevano primo in classifica e di recuperare uno svantaggio di quattro gol e di farne sei alla Valle del Tevere in semifinale. Gli Ultras Guidonia 1937 stanno già muovendosi per preparare la coreografia in occasione della finalissima, è possibile contribuire recandosi al bar del campo oppure al Comunale per le restanti partite casalinghe. Per Borghi e compagni le speranze della promozione in Eccellenza saranno legate tutte alla sfida del 17 maggio, a quel punto importantissima per trasformare questa annata in qualcosa da ricordare. Queste le parole dell'allenatore Ottavio Insogna in previsione della volata finale: "Le partite che ci separano dalla finale saranno utili a tenere alta la concentrazione e per valutare la condizione dei miei”. Stagione d’oro 64 punti in 24 partite, 21 vittorie 1 pari e sole 2 sconfitte. Nella prossima stagione le “furie nere” classe ’96 avranno la possibilità di confrontarsi col campionato Juniores Regionale e saranno chiamati a dare il loro apporto alla prima squadra per una squadra che sta con noi sin dai Giovanissimi. Ci aspettiamo ancora molto in futuro da questo gruppo fantastico”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche mister Ferranti “Abbiamo chiuso il campionato come dovevamo. Il giusto coronamento di una stagione strepitosa, in cui i ragazzi hanno lavorato in maniera eccezionale dall’inizio alla fine”. Ma il più emozionato resta il presidente Mauro D’Autilia: “Con molto sacrificio siamo riusciti a portare a casa questo titolo grazie al lavoro dei ragazzi e di tutta la società. Questa squadra ha dimostrato di essere un gruppo sia fuori, che dentro al campo e ha ottenuto una vittoria meritatissima”. Hockey Le Iene di Tivoli dicono addio al sogno play-off Volley Per l’Energheia, obiettivo play-off raggiunto Lo Skating Club Iene Tivoli vede sfumare solamente all’ultima giornata di regular season di Serie B il grande traguardo dei play-off. La squadra tiburtina, allenata da coach Gavazzi, non riesce a difendersi dagli assalti di un Braccobaldo Napoli troppo più forte nel Palazzetto di via Tito a Roma. 7-1 il risultato finale in favore degli ospiti, con i padroni di casa che abbandonano quindi le speranze di raggiungere una qualificazione storica. Il gol della bandiera è siglato da Eleonora Raia, sempre più proiettata verso l'impegno in maglia azzurra, vista la recente convocazione nella nazionale femminile italiana. Nonostante questa battuta d’arresto e tanti risultati altalenanti, la stagione dei ragazzi dell’hockey inline può considerarsi sicuramente positiva, visto l’impegno profuso in campo e i miglioramenti sotto l’aspetto tecnico e organizzativo. “Purtroppo abbiamo ancora enormi problemi di realizzazione – le parole del capitano Federico Parmegiani - ci manca la giusta concentrazione e la lucidità sotto porta. Lo dico con il sorriso perché ora abbiamo un campionato in meno da disputare per poter diventare una grande squadra. Da oggi inizia la preparazione per la stagione 2014-2015 che non ci coglierà assolutamente impreparati”. a.g. Davanti a un folto e chiassoso pubblico nella palestra di Collefiorito di Guidonia, sotto la direzione di coach Cataldi, le ragazze dell’Energheia Volley conquistano l’accesso alla fase dei play-off, la porta di ingresso alla serie D, sconfiggendo il Vico e consolidando il secondo posto nel girone G di Prima Divisione Femminile. Un incontro denso di emozioni, dopo un primo set affrontato da Energheia a pieni giri e chiuso a favore. Il brivido è arrivato nel secondo, quando improvvisamente si è spento il motore delle atlete di casa e il Vico ha inanellato una serie impressionante di punti aggiudicandosi il parziale. Il finale della gara è stato decisamente teso ed equilibrato, la squadra di casa ha gradualmente ripreso il ritmo lavorando con pazienza per fiaccare la resistenza opposta dalla granitica ricezione della squadra avversaria, col risultato di guadagnare altri tre punti che consolidano la seconda posizione nella graduatoria. Le atlete di Energheia si sono dimostrate ancora una volta all'altezza della situazione, sia dal punto di vista tecnico che mentale, nonostante la giovane età delle componenti della rosa. E adesso comincia l’avventura dei play-off, in cui sarà assolutamente vietato distrarsi e compiere passi falsi. a.g. 21 REGIONE venerdì 18 aprile 2014 Tagli agli sprechi e ossigeno alle imprese “Ora il Lazio è fuori dal black out” Convention democratica per il bilancio di un anno di governo regionale con Ciarla e Zingaretti. Nella sala di Eataly amministratori e dirigenti di Roma e provincia GEA PETRINI L'ascensore si apre al terzo piano del tempio dell'enogastronomia italiana, ed eccoli i pezzi da novanta della politica democrat capitolina. E' la sala di Eataly la location scelta per ospitare una tappa del tour di Nicola Zingaretti, “Un anno, fa”, il bilancio dei dodici mesi di governo del Lazio organizzata con la sfilata di volti e amministratori del caso, dal consigliere regionale Mario Ciarla. Si respira un po' d'Europa, però, è chiaro subito dal taglio dell'intervento del padrone di casa, d'altronde c'è Enrico Gasbarra seduto in prima fila. Presidenti di municipio, dirigenti, consiglieri anche dalla provincia, tanti da Tivoli e Guidonia Montecelio, il deputato Andrea Ferro è assediato, in quelle città ci sono le amministrative. La convention zingarettiana, schermo blu e scritta bianca, opuscoli in carta riciclata, è aperta da Ciarla con un intervento di ampio respiro che parte proprio dal ruolo dell'Europa percepita “negativamente” dai cittadini, dove si sono privatizzati i guadagni e collettivizzate le perdite, un'Europa imbalsamata dalla burocrazia “e questa è la vera battaglia, ristabilire il primato della politica rispetto a un capitalismo irresponsabile”. Il passaggio sulla candidatura di Gasbarra e poi ecco l'approdo alla Regione Lazio, un Palazzo trasformato – spiega Momenti della convention dei democratici nelle sale di Eataly a Roma. Tra i partecipanti il consigliere regionale Mario Ciarla e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti Ciarla alla platea attenta – dopo gli scandali delle ostriche e delle maschere targati Polverini, un periodo nero “sottovalutato anche dal centrosinistra”. Le immagini della fine dell'era di Renata sono diventati un simbolo ma il male profondo della Regione era ancora più profondo, “la Regione solo un ente di gestione”. Da qui è partita la squadra di Zingaretti con risultati che – agli occhi di Fondi in arrivo per il litorale Ciarla – non lasciano dubbi. Semplificazione normativa, taglio ai costi della politica, poltrone dei cda sparite, i conti. “Con la crisi del 2008 nel Lazio hanno chiuso un numero impressionante di imprese. Perché? Per il credito, per i soldi che la Regione Lazio doveva loro”. E il taglio del debito commerciale è un fiore all'occhiello, arriva il deputato Umberto Marroni a ricordare come Zingaretti “abbia chiuso I candidati alle Europee del partito democratico una stagione limitando i danni”. Guadagna il microfono il Presidente, concede le frasi a effetto, quella del “black out democratico” e della “discontinuità etica” imposta dal centrosinistra al governo. Ci sono i numeri, i tecnicismi, le tabelle snocciolate come una preghiera, Zingaretti insiste che il motore dei cambiamenti in questo anno è stato politico, dopo troppo tempo di “gestione del potere piegato agli interessi particolari”. Strappa qualche applauso, poi ecco i capannelli fuori. Tra Europa e Comuni c'è la vera tappa delle elezioni. Simona Bonafè, David Sassoli, Roberto Gualtieri, Nicola Danti, Silvia Costa, Goffredo Bettini, Lorenza Pesaresi, Leonardo Domenici, Enrico Gasbarra, Francesco De Angelis, Manuela Bora, Valentina Mantua, Claudio Bucci, Ilaria Bonaccorsi. Questi i candidati del Pd alle Europee nella circoscrizione Italia Centrale. Il Lazio, dunque, ha spuntato un posto in più rispetto ai sette originariamente previsti. Provengono dal Lazio, infatti, i candidati Sassoli, Gasbarra, De Angelis, Gualtieri, Costa, Bettini, Mantua e Claudio Bucci. Sanità, sbloccati 270 milioni di euro per il Lazio “Noi abbiamo cominciato con tre obiettivi: uno semplificare perché la burocrazia uccide il mare in mille rivoli di competenze e noi abbiamo già abbiamo deciso di devolvere ai comuni poteri importanti sulle autorizzazioni su mare, fiumi e laghi. E' una scelta di campo alla quale crediamo, perche' altrimenti di burocrazia si muore, anche quando si tratta di sostenere queste economie. Prima dell'estate presenteremo i Pua, finalmente siamo pronti, dopo la concertazione per semplificare la vita alle persone e alla nostra economia”. Lo dice Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, a margine della conferenza di presentazione della settima edizione dello Yacht Med Festival-fiera internazionale del mare che si terrà a Gaeta dal 24 aprile al 1 maggio. “Il secondo obiettivo è l'internazionalizzazione non c'era un centesimo prima, ora ci sono 30 milioni di euro nel triennio in questo campo internazionalizzare significa portare all'estero o favorire la promozione all'estero delle nostre imprese, favorire la conoscenza e la fruizione del litorale e terzo aiutare i comuni del litorale a diventare un po' più belli”. “Purtroppo - spiega Zingaretti - ci sono stati tanti scempi, con costruzioni orribili. Noi mettiamo delle risorse economiche importanti per promuovere una rivoluzione del bello nei comuni del litorale, soprattutto sui lungomare e nei centri storici, perché non possiamo essere presuntuosi e pretendere che i turisti vengano nei nostri comuni. Mettiamo delle risorse e vigileremo affinché questi interventi siano di riqualificazione e non di mortificazione di panorami meravigliosi che dobbiamo proporre al mondo e che si trovano nel cuore del Mar Mediterraneo che sta assumendo un'importanza sempre maggiore”. “Gli esiti del tavolo sul piano di rientro che si è concluso presso il ministero delle Finanze sono altamente positivi per la sanità della Regione Lazio”. E' soddisfatto il presidente Nicola Zingaretti: “Ci è stato dato atto di un cambio di passo sostanziale e di una nuova consapevolezza rappresentata dalla proposta dei piani operativi che i ministeri della Sanità e dell'Economia ci invitano fin da subito a mettere in opera e che ora dovranno tradursi in un decreto del commissario ad acta. Questo ha consentito di sbloccare già oggi 270 milioni di euro delle coperture fiscali di cui 190 per il 2012 e 80 per il 2013 a favore dei cittadini del Lazio. E' un risultato positivo che incoraggia la nostra azione di governo e ci spinge ad andare avanti nella costruzione di un nuovo modello sanitario”. CULTURA & TEMPO LIBERO 22 venerdì 18 aprile 2014 A Mentana atmosfere di fine ‘800 É una notte di stornelli e vino La manifestazione per il Natale di Roma è organizzata dai ragazzi di Orma CAROLINE LATINI L e atmosfere sono quelle del Rugantino, vicoli della Roma fine Ottocento, costumi d’epoca e musica di fisarmoniche e chitarre. Tutto questo la sera di giovedì 24 aprile per la quinta edizione di Stornelli e Vino, la manifestazione culturale dedicata alle tradizioni musicali e culinarie romanesche. I ragazzi dell’associazione Orma trasformeranno i locali della Galleria Borghese a Mentana, per un vero e proprio viaggio indietro nel tempo: “Riprodurremo scorci romani dalle iconografie dell’800, la cura nei dettagli è una nostra prerogativa”. Un lavoro di squadra che ogni anno porta all’accurata ricostruzione degli elementi architettonici: dalle composizioni floreali alle insegne delle osterie e persino frasi del Belli e Trilussa sulle strutture scenografiche. “Il nostro obiettivo è quello di valorizzare le risorse del territorio – raccontano i ragazzi di Orma - dando vita ad un evento di aggregazione e spessore culturale, in onore al compleanno di Roma”. Protagonisti dell’intrattenimento musicale saranno per la prima volta gli Stornellatori del maestro Fabrizio Masci, che vestiti ad hoc e dotati di grande entusiasmo coinvolgeranno il pubblico, tra un brindisi e un boccone, ad intonare tutti insieme gli stornelli più noti della tradizione popolare romana. Nel frattempo fervono i preparativi per la prossima edizione del Fairylands, che anche quest’estate regalerà la magia delle atmosfere celtiche alla Pineta di Guidonia. “Per la decima edizione il clan riserva molte novità ai fans ma come tutte le sorprese non sveleremo i particolari”, annunciano i giovani volontari di Orma Alcuni scatti delle passate edizioni, tra brindisi e stornelli in romanesco i ragazzi del presidente Daniele Tino hanno divertito e animato la platea C’era una volta…Villa Gregoriana Passeggiate nel parco del Fai anche il giorno di Pasqua Pasquetta con la crew del Kawa Sound Sistem Il maneggio Quintilio Primo a Tivoli festeggia a suon di reggae Prima uscita out door per la comitiva del Kawa Sound System, che il prossimo 21 aprile, in occasione del lunedì di pasquetta organizza Reggae Mania- Pasquettamo Ajo e Ojo, una giornata all’aperto tra musica e buon cibo. Il maneggio di via Quintilio Varo a Tivoli si trasformerà, dalle dieci del mattino fino al tramonto in un parco allestito con barbecue e tavolini, per ospitare quanti vorranno far parte della festa, con un’area giochi interamente dedicata ai bambini. Non mancheranno le attrazioni per i più piccoli, come il piccolo pony del proprietario Fabio. Per i più grandi e per le mamme e papà, luoghi ristoro e spazio relax nel verde a due passi dal centro cittadino. Il tutto sarà condito da tanta buona musica reggae, selezionata dai ragazzi del Kawa Sound: Rude Fish e Lion Pit. Good vibrations in arrivo. c.l. Direttore Responsabile Gea Petrini Direttore Editoriale Anna Laura Consalvi Con l’arrivo della bella stagione riprendono le iniziative curate dal Fondo Abiente Italiano sul territorio di Tivoli. Il parco di Villa Gregoriana apre i battenti il giorno di Pasqua, 20 aprile, inaugurando l’iniziativa C’era una volta. Visite guidate di circa trenta minuti, micropasseggiate in tre tappe per riscoprire il mito, la storia nel cuore naturale di uno dei siti più importanti del centro Italia. L’obiettivo delle guide è quello di far conoscere il Parco della Villa Gregoriana non solo sotto il profilo naturalistico, ma come luogo capace di creare emozioni e meraviglia ai visitatori da sempre. Il percorso infatti si articola in tre tappe in cui la guida permetterà di guardare con occhi nuovi le bellezze della natura, tra grotte, cascate e vestigia romane. L’iniziativa di ripeterà il 27 aprile, 1 e 2 giugno, 16 e 17 agosto per terminare con il ponte del 1 e 2 novembre. Elisabetta Di Maddalena Editore Edizioni Omnilazio S.r.l. Sede legale: Corso Italia, 51 00012 - Guidonia Montecelio (Rm) Muro del Canto al Dissesto Stampa Europrint Sud Srl - S.P. ASI Loc. Sorgente della Balice 03013 Ferentino (FR) Resiste a tour ed eventi in giro per l’Italia, il legame dei Muro del Canto con le radici territoriali nella provincia del nord est romano. Per questo tornano ad infuocare con la loro musica rock folk popolare il palco del Dissesto, questo venerdì 18 aprile. Un evento che prevede già il pienone, grazie al seguito di fans che accompagna la band di Daniele Coccia, di recente protagonista sul palco dei Fori Romani, domenica 13 aprile, che gli è valso persino un twitt del sindaco Ignazio Marino. Concluso in redazione Giovedì 17.04.2014 Registrazione n. 9 del 10.06.2004 al Tribunale di Tivoli Concessionarie pubblicitarie Cooperativa Seconda Edizioni Omnilazio Iscrizione Roc 14300 Impaginazione e grafica Francesco Morini Contatti [email protected] [email protected] Redazione Via Cecilia Metella, 30A Guidonia (Rm) Cap: 00012 - Tel.: 0774344201 Tiratura 10.000 copie CULTURA & TEMPO LIBERO 23 venerdì 18 aprile 2014 Nella foto a sinistra il pianista Alberto Lodoletti appena rientrato da un tour musicale negli Stati Uniti. A destra il direttore artistico del festival, Adolfo Capitelli Il Curniculum Festival a Montecelio Emozioni in musica... classica Sei concerti dal 26 aprile nella chiesa del San Michele organizzati da Pour le Piano. Capitelli torna nel suo borgo CAROLINE LATINI Le note delicate e vibranti della grande musica classica saranno protagoniste nella prima edizione del Curniculum Festival, rassegna concertistica organizzata dall’associazione Pour le Piano, in collaborazione con il Comune di Guidonia Montecelio dal 26 aprile al 6 luglio. Ad inaugurare la stagione di concerti, ben sei appuntamenti in poco più di due mesi, saranno le maestrie musicali al piano di Alberto Lodoletti, sabato 26 aprile alle 19. Location d’eccezione la Chiesta di San Michele Arcangelo, da poco restaurata e riaperta al pubblico, che vedrà musicisti affermati e giovani talenti locali alternarsi tra esibizioni al piano solista, concerti a quattro mani e formazioni da camera. “Sono anni che tento di programmare una stagione del genere – racconta Adolfo Capitelli, direttore artistico dell’evento e pianista di fama internazionale - mi sembra assurdo che paesini sperduti in ogni parte d’Italia Adolfo Capitelli, presidente dell’associazione Pour le Piano, promuove iniziative artistiche e musicali sul territorio. Il 6 luglio salirà sul palco della manifestazione con un concerto per pianoforte a quattro mani con Andrea Calvani promuovessero attività in tal senso e che Guidonia Montecelio non potesse fare altrettanto”. Un sogno diventato realtà per il pianista di origini monticellesi che con la sua musica ha viaggiato in tutto il mondo, ma che ha “sempre avuto la voglia di dare un contributo alla valorizzazione di questo paese”. E prosegue: “Mi sembra giusto dare la possibilità a chi non conosce la musica classica di farlo e dare ad una parte della cittadinanza che ama questo genere,la possibilità di fruirne senza doversi necessariamente recare a Roma. Il nostro intento è quello di creare un movimento inverso, dalla Capitale a Montecelio”. E si guarda già oltre immaginando la possibilità di aprire la programmazione di futuri eventi anche ad altri generi musicali, come il jazz. Speciale Oroscopo di Pasqua Quale sorpresa troverete nell’uovo? Ve lo dice Psiche… Ariete: Successo, dal lavoro alle relazioni sarà una giornata epocale. Toro: Sorriso, di quelli che inaspettatamente illuminano una giornata. Gemelli: Pigrizia, i pranzi in famiglia vi metteranno Ko. Cancro: Amore, nelle sue infinite sfaccettature e determinazioni. Leone: Relax, almeno due giorni per rigenerarvi sono doverosi. Vergine: Curiosità, ci sono idee che risveglieranno il vostro interesse. Bilancia: Irruenza, l’energia di questo giorno vi rende invincibili. Scorpione: Impegno, quello che metterete per raggiungere gli obiettivi. Sagittario: Dolcezze, non metaforiche ma concrete..parlo di calorie. Capricorno: Spensieratezza: aria aperta, quattro amici e una chitarra. Acquario: Famiglia, che saprà darvi tutto l’affetto che cercate. Pesci: Novità, o forse scoprirete semplicemente un nuovo lato di voi. L’oroscopo di Psiche ARIETE ♥♥♥ GEMELLI ♥♥♥♥ LEONE ♥♥♥ BILANCIA ♥ SAGITTARIO ♥♥♥ ACQUARIO ♥♥ Alla fine della sua festa per i 72 anni, Einstein si rifiuta di mettersi in posa per i fotografi e per sbeffeggiarli fa una linguaccia. Arthur Sasse però riesce ad immortalare il momento. Una prontezza di riflessi che è passata alla storia come l’immagine più nota dello scienziato. Affilate i sensi e tenetevi pronti. Ridere è la migliore cura, aiuta a guarire velocemente e a sentirsi meglio. Questo il mantra di Patch Adams e della clownterapia. Una parrucca e un naso rosso non saranno necessari, ma cercate di sorridere e vedrete che il percorso anche il più tortuoso si illuminerà. Chiamate l’amico più divertente, potrebbe aiutarvi. C’è un film d’animazione, Persepolis, che dovreste vedere. E’ la storia di una giovane iraniana, e le parole della nonna vi potrebbero rimettere in contatto con una parte di voi: “Se ti feriscono, pensa che è la stupidità che li spinge a farti del male, ti eviterà di ripagarli con la stessa moneta. Perché non c'è niente di peggio al mondo del rancore”. Forse la primavera vi aiuta in questo, ma certamente il vostro spirito in questi giorni è leggero e soave come una canzone dei Megadeth. Già, un po’ di ironia sul vostro umore un tantino aggressivo nei prossimi giorni, prevedendo che anche questo oroscopo non contribuirà di certo a placarvi. . Cado dalle nubi è per molti il titolo del film d’esordio del comico Checco Zalone, per voi invece potrebbe diventare lo status identificativo del vostro prossimo fine settimana. Per restare in tema cinema di serie B, anzi C, giorni da Tre metri sopra il cielo vi aspettano, cercate un peso per tornare con i piedi a terra. Ogni giorno che sorge può essere visto come una seconda opportunità, per voi stessi, per le vostre vite o da dare a qualcuno che vi circonda e vi vuole bene. Non chiudetevi in voi stessi, lasciarsi vincere dalla paura di soffrire non ha mai avuto esiti positivi. Seguite le good vibrations che vi circondano e relax. VERGINE ♥♥ SCORPIONE ♥♥ CAPRICORNO ♥♥♥♥ PESCI ♥♥♥♥ Avete presente quel momento preciso in cui sembra di rivivere una situazione già vissuta, il cosiddetto déjà-vu! Tanti, forse troppi déja vu nei prossimi giorni vi spiazzeranno, ma state sereni, non è così strano, siete voi che ripetendo certe scelte vi ritrovate sempre in situazioni simili. Uscite dallo stallo con un imprevisto. La frase che segnò la campagna elettorale di Obama era “Yes, we can”. Inno all’ottimismo e alla determinazione, portò bene all’attuale presidente degli Stati Uniti, provate a ripeterlo tutti i giorni, davanti alle difficoltà e magari anche con voi avrà effetti positivi. Provare per credere prima di tutto. L’immagine che vi rappresenta meglio in questo periodo è l’icona pop Madonna, una star che in trentanni di carriera ha saputo giocare con la sua figura reinventandosi ogni volta da zero. Anche la vostra indole vi rende facilmente disponibili alle trasformazioni, ma se vanno oltre al cambio di look usate oltre all’istinto la testa. TORO ♥♥♥ CANCRO ♥♥♥♥♥ Le parole di Corto Maltese sembrano calzarvi a pennello: “Anche a me piace credere alle favole e se non ci fossero farei di tutto per inventarmele, ma fin quando ci saranno delle risposte date con raziocinio non posso fare a meno di accettarle”. La ragione batte il cuore uno a zero. E a volte è meglio così, il tempo darà le risposte. Siete una specie di Arianna in questi giorni. Le vostre idee geniali sapranno aiutare chi vi circonda a risolvere persino le questioni più complesse. Un filo, un labirinto e un minotauro però non sono gli elementi principali della vostra storia, purtroppo. Cercate di aiutare ma guardando anche la vostra situazione. Wahrol l’aveva detto, nel futuro ognuno di noi sarà famoso per 15 minuti. Una profezia che per certi versi si sta realizzando e forse anche per voi è giunto il momento di gloria. I riflettori saranno presto puntati su di voi, sul vostro operato o sui vostri pensieri, sarete in grado di farvi trovare pronti?