SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì
ANNO XI - NUMERO 14 - 18 ApRILE 2014
Guidonia
Guidonia
Mentana
Guidonia
Valeri e Benetti
non si candidano
ma per Rubeis
spunta Sinibaldi
De Vincenzi
presenta
la coalizione
In lista c’è Condò
I ragazzi di Orma
portano una notte
di stornelli
e divertimento
WiFi gratuito
su via Roma
Ci pensa Il Veliero
con i negozianti
pagina 2
all’interno
pagina 22
pagina 10
Bufera sui concorsi
In Comune assunzioni a tre giorni dalle elezioni. Ferro: “Si condiziona il voto”
L
’esame finale è tre giorni
prima delle elezioni. Eligio
Rubeis mette in piedi quattro concorsi a ridosso delle urne.
L’atto conclusivo col quale la compagine di centrodestra definisce la
pianta organica dell’Ente. Polverone di polemiche, e il caso diventa
nazionale.
pagina 5
un amore
impossiBile
Sant’Angelo
Mattei sindaco
unica lista
con Mascetti
e Testa
“Trasparenza
e meno tributi”
pagina 18
pagine 16 e 17
Fonte Nuova
Rivolta dei big
per salvare Di Buò:
Il senatore Aracri
stronca Floridi
pagina 19
Tivoli
Dalla Regione i fondi
per l’emergenza rifiuti
Arrivano 300mila euro
pagina 15
PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected]
2
GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 18 aprile 2014
GEA PETRINI
Il call center per attivare un filo
diretto tra i cittadini e il Comune, è
uno dei progetti che danno corpo al
programma di Domenico De Vincenzi, il candidato sindaco del centrosinistra, circondato da segretari
di partito della coalizione a nove
simboli, ha avviato le danze elettorali
nella sala dell'Imperatore Adriano.
Ci sono già le prime dieci delibere
da votare in Giunta, tutte a costo
zero.
Si va dal tormentone del ripristino
del doppio senso su via Roma alla
videosorveglianza nelle piazze. Iniziative concrete che a sentire il presidente Cotral sono il simbolo del
cambio di volta che il centrosinistra
imprimerà a Guidonia. Sparsi in
platea ci sono alcuni candidati, consiglieri uscenti, ritorni e nuovi volti,
De Vincenzi presenta uno ad uno i
rappresentanti dei partiti, Mario Lomuscio del Pd, Beniamino Turilli di
Sel, Luigi Perrotta del Psi, Mauro
Gigli dell'Idv, Angelo Mania del
Centro Democratico, Michele Pagano
dell'Udc insieme a Fabiano Valelli,
Domenico Sommella del Mid e il
capolista della lista civica Futuro
Comune, Rinaldo Bertini. Nelle cartelline distribuite c'è anche il simbolo
del Pdci (di Massimo Di Vincenzo).
Nemmeno una donna in presidenza,
“ringrazio ogni forza della coalizione
per il grande contributo di idee e di
impegno – dice in apertura – mi sostiene anche l'ex sindaco Filippo
Lippiello, un motivo di onore per
me a livello personale e politico”. E
poi si entra nel vivo. Il programma
è stato costruito su due fondamenta:
lo studio socio economico della
città, e la campagna di ascolto che
attraversa i quartieri. Lavoro, sicu-
Le prime 10 delibere
a costo zero
De Vincenzi presenta la coalizione di centrosinistra
e il programma: in sala i candidati
Si parte da uno studio sociologico della città
Lavoro, sicurezza e ambiente il motore delle proposte
rezza (con la costituzione di un tavolo con le forze dell'ordine e un
vero Patto per la città), ambiente
sono i tre punti sui quali si sofferma
l'aspirante sindaco, partendo dai
numeri: su 100 persone, 80 vanno
fuori città, per lo più a Roma. “Il
primo problema che affrontiamo
allora è quello di produrre ricchezza
e portare lavoro a Guidonia Montecelio. Ogni anno chiudono 1.500
aziende, la maggior parte sono
quelle famigliari e storiche”. Un territorio piegato dalla crisi e devastato
1. Costituzione di Parte Civile
per procedimenti contro la mafia
2. Ripristino del doppio senso di
marcia in via Roma
3. Costituzione del Registro delle
Unioni Civili
4. Ordinanza per la bonifica della
discarica
5. Ordinanza per bloccare l'impianto rifiuti
6. Revoca affidamento del servizio di istruttoria delle pratiche
relative al condono edilizio
sul fronte ambientale, discarica e
impianto sono gli argomenti roventi
di questa campagna elettorale. “Il
centrosinistra ha una posizione chiara
da sempre: l'area dell'Inviolata va
bonificata e l'impianto bloccato. Su
questo faremo un'operazione verità
perché è stato il centrodestra a volere
il Tmb. Guidonia porta le ferite di
un'amministrazione che ha curato
tanti interessi, ma non quelli della
città, creando lacune che sono da
colmare al più presto per recuperare
il tempo perduto”.
7. Internalizzazione del servizio
di riscossione dei tributi
8. Istituzione di un tavolo per
rilanciare il polo produttivo della
Tiburtina
9. Ripristino sedi Inps, Ater e
Equitalia
10. Videosorveglianza attiva nelle
principali piazze
Silvano
Condò
è candidato
nella lista
civica
di Domenico
De Vincenzi
hanno detto
Mario Lomuscio
(Partito democratico)
“Il lavoro con la coalizione è
iniziato a novembre e con le
primarie siamo riusciti a essere
uniti. Guidonia deve cambiare
colore. Ho due bambini piccoli e
penso a loro, penso al futuro”.
Rinaldo Bertini
(Lista Futuro Comune)
“Ho aderito con entusiasmo
all'invito di Domenico De
Vincenzi. Rubeis ci ha rubato la
qualità della vita, ci sono frazioni
dove c'è la mortificazione
dell'azione amministrativa.
Penso a Villalba”.
Angelo Mania
(Centro Democratico)
“Siamo un partito nuovo, nato
nel 2012, per la prima volta siamo
presenti alle elezioni
amministrative di Guidonia
Montecelio. Il lavoro vero lo
stiamo facendo tutti insieme sul
programma che è di qualità”.
Beniamino Turilli
(Sinistra ecologia e libertà)
“Tanti cittadini gridano il dolore
di una città priva di servizi, dove
le persone sono lasciate a loro
stesse. L'ambiente è l'altro fronte
decisivo, a Guidonia ci sono
pesanti problemi sanitari”.
Mauro Gigli
(Italia dei valori)
“Guardando il programma, le
proposte e i valori mi viene da
dire: se stiamo insieme ci sarà
un perché. Apprezzo le priorità
definite con le dieci delibere,
come il Registro
delle Unioni Civili”.
Domenico Sommella
(Movimento italiano disabili)
“Vogliamo portare alla luce il
mondo dei disabili che è
nascosto. A Guidonia Montecelio
non possiamo salire sui
marciapiedi, dovremmo saltare i
tombini e non si può entrare nella
nuova Aula consiliare”.
Luigi Perrotta
(Partito socialista italiano)
“E' con il lavoro sul territorio che
possiamo qualificare la nostra
azione. Siamo convinti che il
centrosinistra cambierà la città”
Michele Pagano (Udc)
“Nel 2009 parlavo da quasi
sindaco, ma questa mattina ho
ascoltato De Vincenzi che ha
parlato da sindaco. Abbiamo
scelto la coerenza, perché in
questi anni di opposizione siamo
stati insieme dalla parte delle
esigenze vere”.
Fabiano Valelli (Udc)
“Il centrosinistra vincerà perché
stiamo facendo una campagna
elettorale tra le persone”.
3
GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 18 aprile 2014
“Lacerazione con la maggioranza”
Mario Valeri non si ricandida
Il consigliere non dà il suo nome per Forza Italia
“Sono stato critico ma leale fino in fondo, ora farò le mie scelte”
Il meteo nel centrodestra segna burrasca. La decisione di Mario Valeri è arrivata ed è definitiva, il consigliere
uscente non si ricandiderà, l'ex capogruppo di Forza Italia certo non va in
pensione, garantendo comunque un
impegno per la comunità, ma non
darà il suo nome e non sosterrà l'architetto. Una sconfitta per Rubeis che
ha sperato di “recuperarlo” fino all'ultimo momento utile.
Lo ricorda con sorriso, “sono stato definito la spina nel fianco della maggioranza”, Valeri è stato un vero osso
duro, criticando a viso aperto alcune
scelte e spesso i metodi di questo centrodestra “sempre però con la massima
lealtà, forse più di quella che hanno
dimostrato altri”. Corretto al punto da
dirlo pubblicamente nell'Aula della
terza città del Lazio che distanze
o meno la fiducia al governo
Rubeis non sarebbe venuta
meno fino all'ultimo momento. Ora il tempo è scaduto, il sipario è arrivato:
“Ho maturato la convinzione di non ricandidarmi
per più ragioni. Intanto ci
sono da molti anni, da ven-
Altro colpo
di scena. Valeri
nel 2009 aveva
preso più
di 600 voti
ticinque sono consigliere comunale ed
è normale che intervenga anche un
po' di stanchezza”. Gli aspetti politici
invece sono legati sì al ruolo critico
svolto in questi cinque anni ma anche
alle vicende di questi mesi, quando
Valeri è diventato capogruppo di Forza
Italia per poi dimettersi dopo poche
settimane. “Le dimissioni da capogruppo hanno evidenziato una lacerazione rispetto alla maggioranza e la
naturale conclusione è che non riproporrò la mia candidatura ma rimarrò
a svolgere il mio ruolo fuori dal consiglio
comunale rispondendo come sempre
solo ai cittadini. La mia lealtà c'è stata,
come sono sempre stato un uomo
libero e ora farò le mie scelte”. Un'assenza nella lista che pesa in termini di
voti, Valeri nel 2009 è stato il secondo
degli eletti del mega monocolore Pdl,
con ben 612 preferenze. Un pezzo
da novanta che viene meno dalle
scuderie di Forza Italia, ma
gli aspetti politici, della mancata aggregazione e dello
sfilacciamento dei rapporti sono quelli che
pesano ancor di più
sulle spalle di Rubeis.
Bertini di Futuro Comune
“Subito un tavolo
per l'occupazione,
siamo in piena emergenza”
“Le statistiche sulla disoccupazione soprattutto giovanile,
pongono Guidonia Montecelio ai vertici di una classifica spaventosamente negativa che deve con urgenza vedere un
immediato cambio di tendenza”. L'allarme è lanciato da Rinaldo
Bertini, capolista della lista civica Futuro Comune con De
Vincenzi sindaco.
“Molto possono fare le istituzioni, prima tra tutte il Comune.
Abbiamo proposto al sindaco uscente di farsi promotore dell’istituzione di un Comitato per l’Occupazione per aprire un
tavolo permanente attorno al quale possano sedere rappresentanti
della Regione e Provincia, imprenditori, associazioni di categoria,
cooperative, volontariato, scuola e quanti altri interessati, al
fine di monitorare e proporre soluzioni concrete al fenomeno.
E’ ora di superare i mille piccoli insediamenti sparsi disordinatamente sul territorio occorre istituire un vero Distretto Industriale.
Il mio successo elettorale e l’elezione a sindaco di Domenico
De Vincenzi invertiranno la rotta, ponendo fine - conclude
Bertini - all’atteggiamento ottuso e sordo della gestione Rubeis,
lontana dalla buona politica e dai cittadini”.
in collaborazione con il ristorante Da Spadaro organizza:
PASQUETTA ALLE TERME
Una giornata all’insegna del relax e del divertimento.
Potrai utilizzare il parco giochi per bambini con animatore,
le piscine, i campi di calcetto e beach volley
... ma soprattutto vi offriamo il seguente menu:
Antipasto Pasquale;
Paccheri con guanciale di Amatrice e carciofi
Lasagna al forno
Costolette di agnello con salsicce, patate e cicoria
Dolci pasquali;
Vino rosso, Acqua minerale, Coca Cola, Aranciata
e per i bambini offriamo il seguente menu:
Pasta al pomodoro
Cotoletta Patatine fritte
Dolcetto pasquale
Inoltre dalle 16 alle 18.30 musica dal vivo
con Karaoke e balli di tutti i generi!
Costo intera giornata adulti 30€ - bambini 10€ (pranzo compreso)
E al termine della giornata verrà sorteggiato
un maxi uovo di Pasqua offerto dal ristorante SPADARO
È gradita la prenotazione ai seguenti numeri:
0774.510042 - 3926037203 - 3663742346
TERME DI CRETONE
Via dell’Acqua Solfurea snc
Cretone - 00018
Palombara Sabina (Rm)
[email protected]
PRANZO di PASQUETTA
Antipasti
Antipasto Pasquale
Primi
Paccheri con guanciale
di Amatrice e carciofi
Lasagna al forno
Secondi
Costolette di agnello,
salsiccia con patate e cicoria
Dolce Pasquale
Vino - Minerale - Bibite
Amaro - Grappa - Caffe
Euro 30,00
PRENOTAZIONE entro il 18 aprile
info
e prenotazioni
0774.510042
366.3742346
392.6037203
4
GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 18 aprile 2014
Il ritorno dell’imprenditrice
La Sinibaldi in gioco con Rubeis
ma nella lista scoppia la guerra
Presenza troppo ingombrante, nella civica del sindaco ci sono già
Mazza junior, l’ex oppositore Giammaria e il fedele Fabri
Tensioni e trattative serrate per dirottarla su Forza Italia
In queste ore una sfilata di aspiranti consiglieri e di ex firma le
carte per l'accettazione della candidatura ma il lavoro è frenetico.
Le caselle sono ancora vuote e ci
sono operazioni dell'ultimo minuto. Nel centrodestra l'architetto
sta puntando molto sulle liste civiche, d'altronde i partiti in coalizione oltre ai berlusconiani sono
Ncd e Fratelli d'Italia. Le civiche
dovrebbero essere tre, quella diretta
intitolata all'uscente, Scelta Popolare e un'ultima sulla quale ancora c'è incertezza. Tra i nomi
che circolano non ci sono solo
volti della Rubeis family ma anche
dei ritorni coi fiocchi. Come la
storica imprenditrice delle piscine
Wilma Sinibaldi, già assessore negli anni '90.
Che la tenace Sinibaldi sarà in
gioco non è in discussione. Il
punto è capire dove. Data per collocata nella civica di Rubeis, pare
Da sinistra Adriano
Mazza, forte a
Colleverde, candida
la figlia. A seguire
Ugo Fabri e Paolo
Giammaria
Festa al Centro anziani di Campolimpido
Si canta e si mangia per festeggiare il 25 aprile, Festa
della Liberazione, con i membri del centro anziani di via
Radiciotti 4 a Campolimpido. Ad intrattenere il pubblico
di curiosi, essendo l’iniziativa aperta a tutti, ci sarà lo
spettacolo in ottave romanesche di Ivan Costantini per
la regia di Sandro Calabrese. La tradizione romana incontra anche la buona tavola con un ricco buffet offerto
dopo lo spettacolo.
che la possibilità abbia mandato
in escandescenze i forti di quell'elenco, una lista dalla quale nella
migliore delle ipotesi potranno
uscire due eletti, anche se l'architetto spera tre.
Tant'è che a popolare quei lidi c'è
già Paolo Giammaria, consigliere
comunale d'opposizione e da mesi
in forze alla maggioranza. Il suo
impegno per Rubeis è granitico
ma il cambio di schieramento non
può davvero tornare dannoso.
Considerando che sempre lì c'è la
figlia di Adriano Mazza assessore,
uno col quale in termini di voti è
meglio non scherzare, presente
sul territorio e insidioso su Colleverde, si capisce come qualche
pensiero già venga da sé. Non va
tralasciato poi Ugo Fabri, eletto
nel 2009 con la civica di Rubeis,
suo fedelissimo, il gigante del centrodestra è un nome sul quale
punta ovviamente l'architetto. Tre
a spingere la lista insomma possono bastare, l'entrata in scena
della Sinibaldi non era prevista.
Una presenza che potrebbe risultare ingombrante. I tentativi in
corso in queste ore mirano quindi
a toglierla da lì e presentarla direttamente con Forza Italia, ma
di veti ce ne sono e la partita non
è di facile conclusione. In una fascia di voti diversa c'è anche tra
gli aspiranti l'attuale assessore
Anna Di Tella e poi – raccontano
le indiscrezioni – almeno un paio
di parenti dell'architetto, la cugina
Sandra stesso cognome e uno dei
nipoti. Un Rubeis a lista, non si
sa mai.
5
GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 18 aprile 2014
Assunzioni a tre giorni dal voto
I concorsi sono già uno scandalo
Rubeis dà il via libera a quattro bandi per posti a tempo indeterminato
Il caso sbarca in Parlamento, Ferro: “Situazione grave, si inquina il voto”
Sindacati sulle barricate e il centrosinistra si mobilita
GEA PETRINI
L'esame finale è tre giorni prima delle
elezioni. Eligio Rubeis mette in piedi
quattro concorsi a ridosso delle urne.
L'atto conclusivo col quale la compagine di centrodestra definisce la pianta
organica dell'Ente. Polverone di polemiche, e il caso diventa nazionale:
martedì nell'Aula di Montecitorio il
deputato Andrea Ferro parla del caso
Guidonia dove “si cerca di condizionare
il voto”.
La selezione per gli stagisti – trenta ragazzi che saranno impiegati negli uffici
per sei mesi – ha già alzato il livello
dello scontro. Ma la ciliegina sulla
torta è arrivata venerdì 11 aprile quando
il Comune di Guidonia Montecelio
pubblica i bandi per quattro postazioni,
un agente di polizia municipale, un
assistente sociale e due dirigenti, un
tecnico e un amministrativo, queste
ultime figure apicali, i veri piatti roventi.
Posti a tempo indeterminato, i due
“capi di settore” entreranno in forze
con date diverse. E' l'allegato dell'ultima
delibera di Giunta – sempre 11 aprile
– che dice quanti euro costeranno alle
casse dell'Ente. Il dirigente amministrativo sarà assunto dal 15 giugno
prossimo, 105mila euro l'anno. Il dirigente tecnico invece varcherà la soglia
del Palazzo a gennaio del 2015, stesso
stipendio. Saranno scelti però negli
ultimi scampoli di vita dell'amministrazione Rubeis, l'architetto va via
ma lascia le caselle riempite. Per i dirigenti il 14 maggio ci saranno le preselezioni, organizzate da una società
esterna, la stessa che si è occupata
degli stage, la C&S Consulenza e Selezione srl di Roma che sottoporrà i
candidati a test a risposta multipla
sulle materie d'esame. Due giorni dopo
è prevista la prima prova scritta, la seconda il 19, fino alle prove orali del 21
A Montecitorio L'interrogazione al ministro dell'Interno
Ecco il testo dell'interrogazione parlamentare presentata da Andrea Ferro
e sottoscritta anche dai deputati Tidei, Carella e Gregori:
“Al Ministro dell'interno, si chiede:
In questi giorni il Comune di Guidonia Montecelio ha provveduto alla selezione di trenta ragazzi per lo svolgimento di tirocini formativi della durata
di sei mesi, per un costo complessivo di 400 euro al mese ciascuno.
Come puntualmente riportato dalla stampa locale, suscitando grande
clamore e indignazione nell’opinione pubblica, tra i tirocinanti, numerosi
sarebbero i figli e i parenti dei consiglieri comunali della maggioranza che
governa la città. Con le determinazioni del dirigente numero 79, 80, 81,
82 e 83 del 11 aprile 2014, sono state ufficialmente avviate le procedure
concorsuali per la copertura di alcuni importanti posti vacanti all’interno
del Comune di Guidonia Montecelio. Le assunzioni, tutte a tempo indeterminato, dovrebbero servire all’individuazione di un agente di polizia
municipale, un assistente sociale, un dirigente tecnico e un dirigente amministrativo. In riferimento ai bandi per l’assunzione di un dirigente amministrativo e uno tecnico, le organizzazioni sindacali hanno inviato un
esposto sia alla Corte dei Conti che alla Procura della Repubblica, esprimendo fortissime perplessità sui costi, sulla tempistica e sulla reale correttezza e legittimità degli atti approvati dal Comune. Le date previste per
le preselezioni e le prove d’esame scritte e orali andranno dal 13 al 22
maggio 2014. Il 25 maggio 2014, i cittadini di Guidonia Montecelio, seconda città del Lazio per numero di abitanti dopo Roma, saranno chiamati
ad eleggere il nuovo sindaco e a rinnovare l’intero consiglio comunale. E’
opinione dello scrivente e di moltissimi altri protagonisti della vita politica
e sociale della città che la vicenda dei tirocini e l’avvio di diverse procedure
concorsuali a pochissimi giorni dal voto rappresenti un modo grave e
assai discutibile di condizionare la libera scelta degli elettori e, più in generale, il normale svolgimento di una campagna elettorale già difficile e
impegnativa. Se, alla luce di quanto segnalato, il ministro interrogato intenda agire per verificare, per quanto di competenza, il pieno rispetto
delle norme vigenti in materia e la reale opportunità di intraprendere tali
iniziative a ridosso di una scadenza elettorale così importante per il futuro
di Guidonia e dei suoi cittadini”.
A sinistra il
deputato del Pd
Andrea Ferro che ha
sollevato in
parlamento il caso
delle assunzioni
volute dal sindaco
uscente di Forza
Italia Eligio Rubeis
(a destra) poco
prima del voto.
Hanno sottoscritto
l’interrogazione
anche altri tre
deputati democratici
della provincia di
Roma
La Cgil:
La procedura va
sospesa perché in
contrasto con il
decreto che blocca
nuovi concorsi.
Si doveva scorrere
la graduatoria
e 22 maggio. Per l'agente di polizia
municipale si va dal 13 al 19 maggio.
La selezione dell'assistente sociale dal
13 al 20 maggio. Il nodo esplode
adesso ma tiene impegnati da quando
l'architetto ha indossato la fascia. I
concorsi per dirigenti sono stati oggetto
di furenti liti interne. Una parte della
maggioranza a fare resistenze, altri a
spingere per proseguire. Il sindaco
non vuole lasciare nulla in sospeso.
Dopo il pacchetto di urbanistica approvato nell'ultimo consiglio comunale
utile del suo mandato, chiude il cerchio
anche sulle assunzioni: a un mese
dal voto ecco gli avvisi, i bandi e le
determine. I sindacati sono sul piede
di guerra, scrivono alla Corte dei Conti
e alla Procura di Tivoli dove c'è una
busta chiusa con i nomi dei futuri
vincitori. Non tornano tempi, procedure. Sabato mattina, il candidato sin-
daco Domenico De Vincenzi incontra
la stampa per presentare la coalizione
di centrosinistra, e chiosa “sullo scandalo concorsi, ultimo disperato tentativo
del centrodestra di condizionare il
voto”. Il clima è bollente. Martedì il
deputato democratico Ferro presenta
un'interrogazione parlamentare – firmata anche da Tidei, Carella e Gregori
– al microfono i toni sono pesanti: “A
Guidonia Montecelio si voterà il 25
maggio, in questi giorni l'amministrazione uscente ha selezionato trenta
stagisti per sei mesi, dove ci sono
parenti di consiglieri comunali. E ora
ha bandito quattro concorsi. E' un
modo grave e discutibile di condizionare
gli elettori. Sarebbe più utile per i cittadini e per gli stessi candidati che la
campagna elettorale si concentrasse
sul merito dei progetti e delle idee per
rilanciare una città importante come
Guidonia, invece di polemiche per
nuove parentopoli e certezza di inquinamento del voto”. Sui metodi della
terza città del Lazio ombre sempre più
estese.
Il parere dell'assessore al Personale
I poteri veri nelle mani di Ferrucci e De Paolis
Tortora: “Non direi mai a De Vincenzi
che le assunzioni Cotral sono elettorali”
I super dirigenti per adesso
sono quelli chiamati dal sindaco
Tanto rumore per nulla. L'assessore al Personale Antonio Tortora – candidato alle prossime
amministrative nella lista di Ncd – fa intendere che la tempistica non è una forzatura politica
da fine mandato. E soprattutto manda a dire al candidato democratico Domenico De
Vincenzi, che presiede l'azienda dei trasporti del Lazio, che le
assunzioni dei 90 autisti messe in campo da Cotral in questo periodo
sarebbero oggetto, allora, delle stesse perplessità. “Intanto parliamo
dei tempi. Questi bandi si sarebbero dovuti fare già sei mesi fa, ma io
ho voluto cercare una società esterna per l'organizzazione delle
selezioni perché non ho voluto utilizzare personale interno all'Ente.
Proprio a garanzia di trasparenza e terzietà. Ecco perché siamo arrivati
a maggio. Le polemiche politiche che sento dal centrosinistra mi
lasciano sorpreso, il candidato sindaco De Vincenzi è anche presidente
della Cotral. E' una persona che io stimo molto. Non mi verrebbe mai in mente di fermarlo
per strada per dirgli che le assunzioni avviate dall'azienda che dirige proprio in questi giorni
per prendere 90 autisti siano a scopi elettorali”.
L'amministrazione sotto elezioni cerca due dirigenti a
tempo indeterminato, d'altronde al momento i due
mostri sacri del Palazzo sono
a chiamata diretta del sindaco. Si chiamano i “110”, non
è un nomignolo, ma il numero dell'articolo di legge
col quale in sostanza si definisce la preziosa collaborazione dei due tecnici arrivati
per volontà di Eligio Rubeis
e legati quindi di fatto al suo
mandato. Umberto Ferrucci
– già sindaco anni '90 – l'uomo del compromesso, ingegnere stimato in maniera bipartisan tiene in mano deleghe
su deleghe. Dall'Urbanistica
– che molto conta – al Demanio e Patrimonio, allo Sport
senza contare le piccole varie
e eventuali. L'altro – sempre
scelto dal sindaco – è l'architetto Angelo De Paolis, giunto
a Guidonia Montecelio per
fare il Capo di Gabinetto e
poi premiato con i Lavori
Pubblici.
6
venerdì 18 aprile 2014
GUIDONIA MONTECELIO
Benetti non sarà nella lista di Forza Italia
Non mi candido, Rubeis mi vuole in Giunta
Niente accordo con Lombardo: “Anche io ho un gruppo con Marco Berlettano
e tengo alla mia autonomia. Ora faremo il massimo per vincere”
Consigliere Mirko Benetti manca una manciata di giorni alla
presentazione delle liste. Il suo nome ci sarà?
No.
Perché?
Il sindaco mi vuole in Giunta.
C'è stato un dialogo forte con l'area Lombardo, perché poi
non è andata bene?
Con Mauro Lombardo il dialogo è sempre aperto, è uno dei
pochi a Guidonia con cui quello che dici la sera vale anche
la mattina dopo. E' serio e porta avanti i suoi impegni
sempre fino in fondo. Diciamo che sicuramente non giova il
quadro nazionale, ho aderito a Forza Italia ma ho il mio
amico e referente, Mazzocchi che è con Ncd. Ci sono
rapporti personali forti, sono stato il suo testimone di nozze.
Anche se non abbiamo trovato una convergenza oggi con
Lombardo rimane una stima profonda e sincera. Questo
non cambia.
Quale è stato l'elemento che le ha fatto dire di no?
Voglio essere schietto. Facendo scelte diverse, non entrando
in quel gruppo, posso mantenere una mia individualità che
è fondamentale. Perché vede a Guidonia Montecelio esiste
la componente Lombardo è vero, ma esiste anche il gruppo
Benetti del quale fa parte l'assessore Marco Berlettano.
Siamo un'area ben precisa, radicata e strutturata. L'autonomia per me è tutto.
Chi sosterrà tra i candidati di Forza Italia?
Le dico precisamente quale è il quadro. Non mi candido
perché non solo il sindaco mi vuole in Giunta ma
perché mi ha chiesto di assumere un ruolo di rilievo
nella struttura organizzativa della campagna elettorale,
dandomi ampio mandato per recuperare consensi in
Forza Italia. In questo momento non è importante quante
preferenze si prendano ma che si vincano le elezioni perché
un sindaco che ha lavorato bene va riconfermato. Il cambiamento della città non viene da chi arriva primo o secondo
ma dalla coalizione che vincerà.
Dopo le frizioni degli ultimi mesi è tornato il sereno tra lei e
Rubeis.
Massima sintonia e unione d'intenti.
L’uscente Mirko
Benetti ha chiuso
l’accordo con Rubeis
dopo mesi di
tensioni
in breve
● Mostra archeologica al San Michele
sul culto degli dei
Dal 24 aprile al 30 settembre via alla mostra archeologica “Il Devoto e il suo doppio. Scoperte recenti di
offerte agli dei da contesti votivi e funerari” al San
Michele di Montecelio. Il tema è il culto degli dei attraverso gli oggetti votivi degli apparati funerari. Iniziativa all'interno della celebrazione del ventennale
del ritrovamento della Triade Capitolina voluta dall'assessore alla Cultura Gianni Tuzi.
● Taglio dei rami in pineta
Potatura degli alberi nella pineta di Guidonia Montecelio, operai in azione e parco giochi chiuso fino a
Pasqua quando tornerà aperto per due giorni, prima
dell'ennesimo blocco. Stavolta però per installare altri
giochi nell'ambito dei lavori di ampliamento.
7
GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 18 aprile 2014
L’intervista
“Con Benetti nessuna trattativa,
in gioco con noi c'è l'adesione
a un progetto politico”
Ma è sfumata. Lombardo: “Una strada comune c'è con Ferrigno
che sosterrà Marini e Cipriani”. Sui concorsi: “Polemiche sterili,
ma io non parteciperò, non è opportuno”.
GEA PETRINI
Mauro Lombardo schieramenti in
campo e elezioni sempre più vicine.
Guidonia Montecelio avrà finalmente
una tornata elettorale normale. Rubeis si ripresenta dopo cinque anni
di governo avendo amministrato
bene con una maggioranza di centrodestra poco litigiosa. Le opposizioni quindi invece di parlare di
uno scioglimento anticipato devono
commentare quanto è stato realizzato
tentando di prospettare un'alternativa.
Dentro Forza Italia c'è una competizione molto forte tra i candidati.
La componente, parlo di Marini e
Cipriani, che fa riferimento a lei è
protagonista di questa sfida.
Preferirei parlare degli avversari po-
litici ma vedo che lei mi spinge
sulle questioni interne. Il prossimo
consiglio comunale sarà a 24 e non
a 31. E' naturale quindi che alcuni
uscenti non saranno rieletti, ecco
perché tutti cercano di aumentare il
consenso. E' così anche per i miei
due candidati. Marini e Cipriani
stanno mettendo a frutto una presenza reale nel territorio, la capacità
di risolvere i problemi dei cittadini.
Ed è vero che questo sta portando a
una nostra crescita importante che
si consolida anche chiamando all'interno del progetto altri esponenti
politici.
A proposito, con Mirko Benetti c'era
una trattativa in piedi per farlo
entrare nel vostro gruppo. Non se
ne è fatto niente.
Forza Italia ha una classe dirigente
qualificata, soprattutto i 40enni. E'
sufficiente guardare i sei nomi magici
del partito a Guidonia, Benetti, De
Maio, Venturiello, Marini, Bertucci
e Sassano, protagonisti assoluti, loro
hanno consentito a Rubeis di amministrare come ha fatto. Con alcuni
abbiamo parlato ma non c'è stata
una trattativa. In gioco c'è l'adesione
a un progetto politico che non è
uno scambio di prebende. Con Benetti che stimo molto c'è stata un'ipotesi di convergenza che non è andata
a buon fine. Ma la stessa offerta è
stata rivolta a Ferrigno, primo dei
non eletti con 300 voti, che ha
aderito e oggi sostiene Marini e Cipriani.
Da come la mette sembra che di assessorati futuri non si sia parlato.
Certo che se ne è parlato, Benetti
sarebbe un ottimo assessore ma
non è stato un elemento determinante, non era una negoziazione.
E' chiaro che se uno come lui entra
in un gruppo andrà a rappresentare
l'eccellenza. Così come sarà per Ferrigno.
Per il possibile accordo con Benetti
c'è stata grande agitazione nell'olimpo di Forza Italia.
Non me ne sono accorto.
Va bene Lombardo, che ne pensa
delle polemiche intorno agli stage e
ai concorsi avviati sotto elezioni
dall'amministrazione?
La selezione dei tirocinanti è stata
ciclica e riguarda esperienze lavorative di sei mesi in Comune. Altro
discorso i concorsi, ma la polemica
è sterile comunque. Non esiste un
semestre bianco nelle amministrazioni che hanno il dovere di lavorare
fino all'ultimo giorno.
Parteciperà al concorso per dirigenti?
Mi piacerebbe, perché vede io voglio
fare il manager e non avere ruoli
politici. Ma è inopportuno e quindi
credo che non lo farò.
Esclude di voler fare il sindaco di
Guidonia in prospettiva?
Non lo posso escludere. Ma lo penso
da cittadino, magari come è stata
l'esperienza di Cerqua, l'ultima prima
di lasciare la politica.
Perché siete rimasti in Forza Italia? I
vostri referenti sono con Ncd.
Dal Movimento sociale a Forza Italia
non abbiamo mai cambiato partito.
I nostri referenti lo hanno fatto, noi
abbiamo scelto di concentrarci sulla
nostra città.
Chi porterete alle europee?
Al momento nessuno. Vedremo le
liste e decideremo.
Un gruppo politico importante come
il vostro può non avere referenti regionali e nazionali?
No. Dopo l'estate quando lo scenario
politico a ogni livello sarà più chiaro
vedremo chi è più interessato a collaborare con noi.
9
GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 18 aprile 2014
Servizi sociali e lavoro
►Candidato alle
prossime
elezioni nella
lista del Pd, il
34enne
Marcello Manni,
vive a Colle
Fiorito,
fidanzato da
cinque anni, è
alla prima prova
diretta con il
voto. La
determinazione
di cambiare una
città che “con il
centrodestra ha
vissuto la sua
stagione
peggiore”
Il giovane Manni
nella lista del Pd
“Il centrodestra ha messo in ginocchio l'economia
della città. Ridaremo dignità alla politica di Guidonia”
Marcello Manni perché ha deciso
di candidarsi con il Pd?
Il Pd rispecchia valori fortemente
di sinistra. E perché nonostante le
difficoltà che esistono, credo che
il Pd sia l’unico in grado di dare
al Paese una concreta speranza di
ripresa.
Lei è un giovane che si affaccia
alla politica in una città come Guidonia. Ha dei timori?
Più che timori direi che sento
molto la responsabilità del ruolo
per il quale mi sto candidando.
Questa assunzione di responsabilità
è a mio avviso un requisito necessario per chi si occupa della cosa
pubblica specialmente in una città
di 90mila abitanti e purtroppo è
quello che è mancato a chi ci ha
amministrato negli ultimi anni.
Che ne pensa di questi cinque
anni di governo Rubeis?
In questi cinque anni Guidonia
Montecelio ha conosciuto gli anni
più grigi della sua storia. Un’am-
ministrazione che ha tolto servizi
dove avrebbe dovuto crearne, messo in ginocchio l’economia della
città attraverso scelte scellerate a
discapito di servizi sociali che in
un periodo di estrema crisi come
questo avrebbero meritato un’attenzione prioritaria. Sperperato
denaro per finanziare improbabili
feste e pagare opere pubbliche
passate di cooperativa in cooperativa senza mai giungere ad una
conclusione.
Quale sarà il suo contributo se
dovesse essere eletto?
Portare a termine il programma
del sindaco al quale ho portato il
mio contributo. La mia attenzione
è focalizzata in particolar modo
sui servizi sociali, diritto alla casa
e al lavoro, ma anche al completamento e alla creazione di opere
pubbliche come il canile comunale.
Punto di forza di De Vincenzi sindaco.
Ha fatto e sta facendo un grandissimo sforzo nel rendere tutti parte
di un progetto comune. I numerosi
partiti che con entusiasmo hanno
deciso di far parte della coalizione
di centrosinistra confermano le
mie parole. Oltre al suo forte peso
elettorale e alla grande esperienza
amministrativa.
Per il Pd è più preoccupante Rubeis
o il movimento cinque stelle?
Noi dobbiamo solo impegnarci in
maniera onesta e coerente a far
capire ai cittadini che nei prossimi
cinque anni ci impegneremo per
ridare loro tutto ciò che gli è stato
tolto da quest’ultima amministrazione. Senza speculare sui temi
che vanno più di moda senza
avere la benché minima idea di
come risolverli. Confido nel fatto
che i cittadini sapranno capire da
soli da che parte stare.
Andrà in ticket con una donna?
E’ un discorso ancora aperto per
ora non sono in ticket con nessuna
donna.
Lo slogan scelto?
“Insieme tutto può diventare possibile”, uno slogan che mi rappresenta molto.
Chiudiamo con una panoramica
sul partito democratico. Ci sono
divisioni interne che rischiano di
nuocere alla riuscita elettorale?
Credo che la complessità del Pd
derivi dal fatto che non ha ancora
completato quel processo di maturazione che lo porterà ad essere
un unico partito coeso. Ma registro
anche segnali di netto miglioramento anche grazie al sempre più
frequente inserimento di nuovi
elementi, come il sottoscritto, che
nulla hanno a che vedere con vecchie dinamiche.
Una cosa è sicura, non essere
uniti in questa battaglia significa
condannare la nostra città ad altri
cinque anni di mala gestione. I
cittadini di Guidonia Montecelio
meritano molto di più.
10
GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 18 aprile 2014
Amministrative 2014
Diffidate da chi governa
da quaranta anni
Nella piazza vestita di arancio il debutto di Cerroni sindaco. Le note
finali di Rino Gaetano e l'impegno: doppio dei fondi per i servizi sociali
L'hashtag è #guidoniadomani ma
il nome della lista su sfondo arancio
è “Aldo Cerroni sindaco”, il giovane
avvocato che si sente di centro e
molto moderato è in corsa per la
stanza del primo cittadino, fuori
dagli schieramenti (anche se in
città è un rincorrersi di indiscrezioni
sul possibile appoggio a Rubeis al
ballottaggio)
L'audacia non gli manca, considerando il tempo ballerino e i giganti che danzano intorno, visto
che per aprire la campagna elettorale sabato
12 aprile sceglie il mega
spiazzo del parcheggio
della stazione. Un palco
e la musica prima e
dopo – a chiudere ci
pensa la cover band di
Rino Gaetano – qualche
decina di persone,
l'amico Paolo Morelli
lo abbraccia forte a discorso concluso, l'uo-
In un sabato
pomeriggio dal cielo
plumbeo il giovane
avvocato affronta la
prima iniziativa di
campagna elettorale.
Linguaggio efficace
e il programma
puntato sul welfare.
Finito il comizio
l’abbraccio con gli
amici più stretti
mo dei Popolari intanto dice che
“cambiare classe dirigente non
basta” l'obiettivo è quello di “dare
identità alla città”.
L'occupazione è l'emergenza, “ma
io lo dico chiaramente non prometto posti di lavoro, diffidate da
chi ha governato 40 anni e oggi
torna”. Il suo pallino è il welfare,
“se sarò sindaco raddoppierò i
fondi per il settore perché ci vuole
uno shock sociale”, il rapporto
con Roma è da rivedere da cima
a fondo, Guidonia non può essere
il ricettacolo dei problemi capitolini
ma deve crescere delle opportunità
di questa vicinanza. Gli opuscoli
vengono distribuiti, sulle note
conclusive - le sue non della
band – Cerroni si commuove un
po' quando scandisce “amicizia,
fiducia e sostegno”, le parole chiave della partecipazione che vede
intorno a sé, l'ambizione non gli
manca: “Noi andremo al ballottaggio”.
Arriva il WiFi
gratuito
su via Roma
L'iniziativa
è del Veliero
Il Veliero porta il WiFi gratuito a
Guidonia. Portavoce dell’iniziativa, il giovane Mario Pozzi che
insieme agli altri membri dell’associazione di cui è presidente ha individuato cinque tra
i commercianti del territorio che
si faranno mediatori dell’iniziativa. L’accordo stilato è con
un’azienda genovese, Rete Gratuita, che fornirà la connessione
su via Roma, dal bar Lanciani
al negozio di articoli sportivi Didi
Sport. L’idea dell’associazione
favorisce tutta la popolazione,
in modo da garantire a tutti coloro siano interessati di usufruire della rete anche passeggiando per il corso della città
dell’Aria. “Siamo orgogliosi di
questo nuovo progetto,- commenta Pozzi - spero che la popolazione risponda positivamente e che apprezzi il servizio
innovativo”. Il free WiFi è una
nuova opportunità per i cittadini
che in modalità totalmente sicura e rigorosamente gratis potranno navigare senza limiti e
soprattutto senza intaccare minimamente sul proprio traffico
telefonico. L’azienda scelta
dall’associazione è riconosciuta
su scala nazionale, sarà tra gli
sponsor tecnici della prossima
manifestazione Roma International Air Show.
11
GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 18 aprile 2014
Contributi per otto associazioni
Eventi sportivi
da settantamila euro
► 70mila euro
per lo sport. Tra
le associazioni
sostenute:
Olimpia, Pitbull
Team
Kickboxing, Il
Veliero,
Si.S.Com Sport
Village, Karisma
Lo sport come valore sociale, lo sport come aggregazione. Lo spirito c'è e anche la pioggia di fondi che dal
Palazzo comunale arrivano agli indirizzi di otto associazioni per gli eventi e le iniziative pensate “soprattutto per i giovani”. Così dice la determina numero
138 dell'8 aprile del relativo settore. La cifra complessiva che esce dalle casse dell'Ente è di 70mila euro.
Nello specifico, 10mila euro vanno all'associazione
Olimpia per il corso di difesa personale per gli operatori
della polizia locale. Quindi ci sono i 24mila per l'associazione Pitbull Team Kickboxing per il “Titolo Europeo
Iska Pro e Titolo del Mondo Iska Pro di kickboxing
specialità K1”. Ecco poi la pista di pattinaggio sul ghiaccio che ha tenuto impegnata nelle gelide serate invernali la pineta di Guidonia trasformata “OnIce” dall'associazione il Veliero a cui vanno 8mila euro tondi
tondi. E ancora 12mila per Si.S.Com Sport Village,
mille euro invece al comitato organizzatore della gara
podistica, altri mille per l'associazione sportiva Karisma
nell'ambito del progetto Guidonia Danza Festival. Poi
ci sono i “Giochi celtici ed animazione” dell'associazione Nereide a cui vengono riconosciuti 10mila euro
di contributi e chiude Manuel Lancia per l'iniziativa
“Avvicinamento alla boxe”.
Parlano i cittadini,
sette i disagi maggiori
Discarica, disoccupazione, sicurezza
ma anche la viabilità. Parcheggi e traffico
Gazebo in giro per i quartieri, il centrosinistra di Domenico De Vincenzi prosegue la campagna di ascolto. Chiacchierate a tu per tu con
cittadini, opuscoli e questionari per raccogliere le necessità e i disagi.
L'ultimo punto di ascolto ieri pomeriggio – giovedì – a Montecelio.
La campagna complessivamente sta portando a disegnare una fotografia di questo tipo, si va dalle grandi tematiche legate alla salute e
alla qualità della vita, alle problematiche quotidiane. Quindi – secondo quanto diffuso dal comitato elettorale di De Vincenzi – sette
codici rossi vengono segnalati dai cittadini: l'aria è irrespirabile e la
discarica va chiusa, l'ambiente è una nota dolente di una città bersagliata dall'inquinamento e dalle bombe ecologiche. Quindi c'è la
sicurezza (percezione troppo bassa) e il lavoro, legato soprattutto
alla disoccupazione giovanile. Quindi i residenti della terza città del
Lazio denunciano, “parcheggiare a Guidonia è un 'impresa”, “il traffico sulla Tiburtina è caotico”, “gli autobus sono pieni di stranieri
che non pagano”. C'è chi poi torna sul dramma del settore produttivo,
“non c'è supporto per le imprese”.
Grande festa per gli 80 anni
della concessionaria Bacecci
Giorgiana e Riccardo Valeriani, i
nipoti di Edino Bacecci, sono oggi
alla guida di una vera e propria
azienda di famiglia votata al
successo e consapevole di portare
avanti un nome da tramandare con
cura alle future generazioni.
Ne è passato di tempo dalla bottega di piazza Rivarola
alla fornitissima concessionaria di Via Tiburtina, così
in 80 anni la famiglia Bacecci conquista gli automobilisti
della provincia del nord est romano e non solo. Una
grande festa, lo scorso 30 marzo, per ricordare tra
amici, personalità dello spettacolo e dell’imprenditoria
territoriale la nascita di un marchio che è diventato
ben presto sinonimo di affidabilità e sicurezza.
Complice la gradevole aria primaverile, la festa per
gli ottanta anni della famiglia Bacecci ha assunto
anche i toni della solidarietà grazie al mini torneo di
golf a favore della Fondazione Aila Onlus. Fondata da
Edino Bacecci nel 1934, l’azienda nasce come piccolo
rivenditore di motociclette e pezzi di ricambio, per
arrivare in qualche anno a conquistare il titolo di
concessionaria, tra le prime autorizzate sul territorio
nazionale, con il marchio Fiat. A oggi però l’autosalone
Bacecci, in via Tiburtina al km 20,800 vanta una
vasta gamma di marchi : Alfa Romeo, Chrysler, Jeep,
Tata. Anche se in realtà il loro nome è da sempre ricollegato alle automobili Fiat, una garanzia sul
territorio per i modelli che hanno fatto il nome della
ditta torinese. Non manca di certo l’attenzione e l’impegno nel sociale, come nel caso del prossimo appuntamento La Partita Mundial, ideata dallo storico
organizzatore del “Derby del cuore” del 20 maggio
allo Stadio Olimpico di Roma. L’evento di beneficenza
vedrà tra gli sponsor proprio il marchio tiburtino Bacecci, per una iniziativa il cui ricavato sarà interamente
devoluto alle onlus e alle associazioni di volontariato
partecipanti
13
GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 18 aprile 2014
Scontro tra Bertucci e De Vincenzi
Il distretto lascia il Gualandi per l'Ihg
Il fozista insieme a Vallati dà al centrodestra il merito del trasferimento
Il candidato del Pd su tutte le furie: “Racconta una città
che non esiste e ormai commissaria Rubeis su ogni fronte”
Il distretto sanitario – dopo mesi di
attesa e molte polemiche – si sposta
all'interno dell'Italian Hospital Group
e scoppia la bagarre politica. A duellare sono il forzista Marco Bertucci e
il democratico Domenico De Vincenzi,
il primo candidato al consiglio comunale, il secondo sulla rampa di
lancio per fare il sindaco. “Nei suoi
mattinali, Bertucci racconta una città
immaginifica e commissaria ancora
Rubeis”. Lo scontro si polarizza così.
Le prime strutture sanitarie dell'Asl
RmG sono andate via dal Gualandi
direzione Ihg. Un successo della maggioranza di centrodestra per Bertucci
che parla della sensibilità dimostrata
“verso la richiesta della cittadinanza
di avere un apparato pubblico sanitario efficiente e snello”, in parole
povere – secondo l'ex capogruppo –
il Palazzo molto ha lavorato per agevolare “l'iter burocratico e quindi
l'esito”. Non è l'unico a sottolineare
il successo, c'è anche Anna Maria
Vallati, candidata alle elezioni di
maggio con Forza Italia proprio in
ticket con Bertucci. “Quanto sia importante la sanità pubblica nel nostro
territorio - afferma Vallati - lo si
evince dalle lunghe liste di attesa
Marco Bertucci,
ex capogruppo, è
nella lista di Forza
Italia. Domenico De
Vincenzi, presidente
Cotral, guida il
centrosinistra
Un vero sindaco
di fatto, Marco
Bertucci che
scatena le repliche
del leader del
centrosinistra sul
trasloco del
distretto, le prime
tensioni
comunicative
presenti alla Asl RmG per qualsiasi
esame. Migliorare questo servizio e'
doveroso, ed averlo fatto in una
struttura moderna e funzionale come
l'Ihg è una conquista che va riconosciuta all'amministrazione di centrodestra”. De Vincenzi non fa passare
le esternazioni, “Per comunicare bisogna avere qualcosa da dire, ma il
consigliere Bertucci, reduce dalla una
veloce incursione nel Ncd e un velocissimo ritorno in Forza Italia, in
uno dei suoi ultimi mattinali, informa
i guidoniani, in termini entusiastici,
degni del migliore Istituto Luce, del
“Mi ha copiato lo slogan”
Effetti da campagna elettorale
trasferimento di alcune strutture dell’Asl Rm G all’interno del complesso
del vicinissimo Italian Hospital Group.
Un trasferimento. Nulla di più. Eppure
il comunicativo consigliere, che continua a commissariare il sindaco Rubeis pure nel settore dell’informazione, prova a trasformare il trasloco
in un qualcosa di mirabolante”. Se
ci sono dei meriti, insiste De Vincenzi,
sono di Zingaretti, “mentre è fuori
dubbio che per cinque anni questa
amministrazione comunale di centrodestra non ha fatto nulla sul versante della sanità, settore sul quale
Rubeis, nella campagna elettorale
che lo portò a vincere, aveva promesso tanto, addirittura un pronto
soccorso e una serie di servizi
che, ad oggi, sono rimasti per i
cittadini solo sogni nel cassetto.
Questa tormentata parentesi amministrativa targata centrodestra
si è caratterizzata, soprattutto, per
le cubature imposte alla città con
la possibilità, a questo punto, di
incrementare la cittadinanza di
almeno altri 15 mila abitanti per i
quali, però, non sono stati previsti
i necessari servizi”.
Il capogruppo del Pd
La città è un cantiere aperto,
ma per queste opere non ci sono i soldi”
Salomone: “Vanno avanti senza copertura finanziaria
non so come pagheranno le imprese”
Bertucci sul Parco dei
frutti: “Lo abbiamo detto, lo abbiamo fatto”.
De Vincenzi sulla presentazione della coalizione: “Lo diciamo,
lo facciamo”. Figurarsi
le polemiche, il forzista
mette subito il ghigno
sul viso, “mi hanno
copiato lo slogan ma
ha senso solo per chi
sta amministrando”.
Cantieri aperti in ogni dove, lavori su strade, marciapiedi. Un azzardo rischioso, lo denuncia
il capogruppo del Pd Rita Salomone perché “queste opere sono senza copertura finanziaria”.
“La città è un cantiere aperto come mai successo negli ultimi cinque anni di amministrazione
di centrodestra. È chiaramente il periodo elettorale ad avere ispirato il sindaco a procedere a
innumerevoli opere di riqualificazione urbana
tanto evidenti quanto perlopiù inutili. Ma se,
da una parte, tutto questo serve a Rubeis per
buttare fumo negli occhi degli elettori, dall'altra
parte, c'è un particolare ben più aberrante che
forse non tutte le imprese chiamate a lavorare
conoscono: i lavori pubblici che stanno paralizzando la città, infatti, non hanno copertura
finanziaria, visto che il Bilancio non è stato approvato e che tutti sanno che le casse comunali
piangono una miseria senza precedenti”. La
Salomone, candidata nella lista del Pd alle
prossime elezioni, lancia l'allarme perché dietro
l'angolo potrebbero esserci brutte sorprese.
“Chissà come intenderà risolvere questo problema il sindaco opportunamente risvegliatosi
dal torpore appena qualche settimana prima
del 25 maggio, giorno delle consultazioni. O,
meglio, ecco quale sarà l'eredità che lascia ai suoi successori se non dovesse essere rieletto.
Dopotutto non c'è da stupirsi: Rubeis si conferma l'uomo delle sorprese, visto che riesce a
fare il bello e il cattivo tempo a seconda dell'aria che tira e di ciò che può fargli comodo.
Peccato che questa volta in ballo c'è il lavoro delle imprese che, all'indomani delle elezioni,
avranno l'amara sorpresa di ritrovarsi nella lunga lista dei creditori dell'amministrazione comunale”.
14
TIVOLI
venerdì 18 aprile 2014
Le periferie non mollano
“Più sicurezza per Campolimpido”
Dopo le manifestazioni e le raccolte firme i residenti del quartiere chiedono
tramite una lettera aperta al Comune di cambiare la viabilità
Non solo pochi servizi ma anche
strade insicure. I cittadini di Campolimpido tornano alla carica e scrivono
una lettera, l’ennesima, per chiedere
al comune di Tivoli di mettersi una
mano sulla coscienza e prendere
provvedimenti in materia di sicurezza
stradale.
Dopo l’avvio, e il completamento in
questi giorni, del cantiere con cui è
stato finalmente risistemato il manto
stradale del quartiere, i cittadini tentano di ottenere qualcosa di più da
Palazzo San Bernardino, ponendo
l’attenzione sul problema della viabilità, che in quella zona crea più di
un problema. Le strade della periferia
a metà tra la Superba e Guidonia
Montecelio, sono spesso utilizzate
come alternativa alla via Tiburtina.
Una soluzione preziosa per i pendolari, costretti a file chilometriche per
andare e tornare dal posto di lavoro,
ma meno gradita a chi ci abita che
quindi ha proposto una nuova viabilità mettendo le loro proposte nero
su bianco. Quello che chiedono Agorà, il Comitato di Quartiere, Promozione Iniziative Locali, Amici di Campolimpido e Il Giglio, i gruppi più at-
Da fare
Dal degrado alla
viabilità, le questioni
dei quartieri
periferici restano
aperte. Sensi unici e
marciapiedi sono le
richieste avanzate
dai comitati Agorà,
Comitato di
quartiere,
Promozione
Iniziative Locali,
Amici di
Campolimpido
e il Giglio, attraverso
una lettera
indirizzata a Palazzo
San Bernardino
tivi sul territorio, è di “progettare e
sperimentare, dove possibile, una
circolazione a micro anelli che permetterebbe la tanto auspicata realizzazione di marciapiedi e la circolazione a senso unico sulla stessa via.
In occasione dei lavori straordinari
di rifacimento del manto stradale,
chiediamo di prendere in considera-
zione questa nostra proposta”. Ma il
progetto-sicurezza non finisce qui:
“Si potrebbe valutare la possibilità
di un prolungamento di via Radiciotti,
in accordo con quanto previsto dal
piano particolareggiato di zona, almeno fino a via Croce. Tale soluzione,
unitamente con la pedonalizzazione
anche parziale di via Croce e realiz-
zando un micro parcheggio dedicato,
consentirebbe un secondo accesso
alla scuola elementare, riducendo
almeno in parte le difficoltà di transito di via di Campolimpido negli
orari di entrata e uscita dal plesso
scolastico”. Insomma loro le idee
ce l’hanno chiare, ora si aspettano
risposte altrettanto puntuali.
Campo Ripoli, arriva il bando
Dopo l’odissea giuridica che ha visto protagonisti Css, Atletico Tivoli
e Comune, Palazzo S. Bernardino tenta di nuovo di affidare la
Nuovo capitolo nella soap opera che vede protagonista Campo Ripoli, l’impianto sportivo
al centro di un lungo tira e molla andato avanti a colpi di ricorsi. Ad essere pubblicato in
questi giorni il nuovo bando, il secondo in ordine di tempo, con cui il municipio cittadino
prova ancora una volta ad affidare la struttura, sperando sia davvero quella buona. Il
tentativo numero uno, quello del 2012, è infatti finito decisamente male, nella fattispecie è
stato annullato dal Consiglio di Stato a causa dell’incompatibilità di uno dei membri della
commissione giudicante che aveva anche redatto il progetto. A ricorrere alle vie legali
l’Atletico Tivoli, il precedente gestore, che aveva contestato le modalità con cui la struttura
era finita nelle mani della Città dello Sport e della Salute. Oggi, dunque, è tutto da ripetere
e per partecipare c’è tempo fino all’8 maggio. Stando a quanto si legge nel testo,
disponibile sul sito internet del comune di Tivoli, i punti per l’offerta tecnica, massimo 60,
saranno ripartiti tra proposte, dimensione associativa del gruppo che partecipa, capacità di
promuovere ed aggregare anche le fasce più deboli, manutenzioni straordinarie. Il canone
annuo, minimo, sarà di 10 mila euro e non potrà essere superiore ai 21 mila.
Lavori a rilento, spunta lo striscione
È apparso nella notte di lunedì sul muro che costeggia il fantomatico Parco di via della Leonina,
una delle opere pubbliche su cui si è maggiormente concentrata l’attenzione dell’opinione
pubblica in questi anni, a causa delle alterne vicende che l’hanno vista protagonista, uno striscione
dai contenuti chiari come il sole: “Mi
nonno co na pala aveva già finito”. Una
sintesi perfetta della lunga storia che ha
visto protagonista l’area progettata per
dare spazi in più al quartiere di Villa
Adriana. La fortuna però non è stata dalla
parte del comune che è alle prese con la
patata bollente da diversi anni. L’ultimo
problema in ordine di tempo è stato quello
con la società che ha preso in carico l’appalto: nel 2012 l’allora amministrazione Gallotti, con
Marino Capobianchi assessore ai Lavori Pubblici, aveva ripreso in mano la questione e dato
seguito alla risoluzione del contratto attraverso la giunta comunale per “cause dipendenti dalla
volontà dell’impresa appaltatrice e per il ritardo nella esecuzione dell’opera”. Il cantiere affidato
di nuovo oggi sembra essere davvero giunto a conclusione. Con o senza pala.
15
TIVOLI
venerdì 18 aprile 2014
Caos Inviolata
Rifiuti, ecco i soldi per il Comune
Dalla Regione 279mila euro per la Città dell’Arte che ha dovuto sostenere
una serie di costi in più a causa della chiusura della discarica di Guidonia
Emergenza rifiuti ultimo atto? Forse, fatto sta che
proprio in questi giorni in piazza del Governo è
arrivata una di quelle missive che tutti aspettavano
con ansia. Si tratta dell’atto con cui vengono ratificati
i soldi promessi dalla Regione per aiutare i comuni
che hanno dovuto caricarsi di costi in più dopo la
chiusura della discarica dell’Inviolata. Nella fattispecie
per la Città dell’Arte, che ha mandato i camion dell’Azienda speciale ambiente spa in direzione Colfelice,
ci sono 279mila euro, che fanno parte di un’operazione
ben più corposa, da 3 milioni di euro, partita dalla
Pisana per gli orfani del sito guidoniano e di quello
di Cupinoro. Il contributo è stato erogato sulla base
del numero degli abitanti ed è una manna dal cielo,
visto che portare la mondezza da quelle parti grava
quasi il doppio sulle casse pubbliche, già abbastanza
dissestate. “Una notizia importante che arriva in un
Ci sono voluti dieci anni per vedere il taglio del nastro del cantiere
che porterà alla realizzazione
della nuova sede del liceo classico
di Tivoli. La cerimonia, che si è
svolta mercoledì mattina alla presenza del commissario straordinario della Provincia di
Roma, Riccardo Carpino,
e di quello di Tivoli, Alessandra de’ Noatristefani
di Vastogiradi, ha dunque
dato il via libera ai lavori
appaltati la prima volta
nel 2011 e riaffidati, dopo
una serie di ricorsi tra
Tar e Consiglio di Stato,
nel 2013. In totale la cifra
supera di poco i 6 milioni
di euro, di cui 420mila
per gli oneri di sicurezza,
per costruire un edificio
con 25 aule, 6 laboratori
didattici, una biblioteca,
momento come questo in cui stiamo lavorando anche
per la raccolta differenziata porta a porta e per il
nuovo contratto di servizio con l’Asa”, dice il commissario prefettizio, Alessandra de’ Notaristefani di
Vastogirardi, alle prese con una serie di progetti che
devono essere chiusi a stretto giro di posta, vista
anche la scadenza imminente della gestione commissariale. “L’Amministrazione Zingaretti – commenta
Marco Vincenzi, capogruppo del Partito Democratico
al consiglio regionale – ha accolto con estrema
rapidità le richieste degli enti locali della provincia di
Roma che si sono visti aumentare in modo esponenziale i costi per il trasporto e lo smaltimento dei
rifiuti dopo lo stop al conferimento nei siti di Cupinoro
e Inviolata – e continua -. I fondi, tra l’altro, sono
stati ripartiti in modo oggettivo e imparziale sulla
base del numero di residenti".
Dopo 10 anni di attesa
La prima pietra del Liceo classico
Mercoledì l’apertura del cantiere in via Rivellese. Consegna per il 2016
una palestra, quattro sale polivalenti, una sala professori e un
punto di ristoro. “Questa nuova
scuola sarà utile per tutta la collettività -. Dice Carpino -. Era
un’esigenza molto sentita a Tivoli
e nei territori circostanti”. “In
questo modo si viene a creare un
polo liceale in grado di razionalizzare l’offerta formativa e rendere
la città ancora di più un punto
centrale per la formazione di qualità”, aggiunge di Vastogirardi.
Presente anche il candidato a sindaco del centro destra, Laura Cartaginese: “Ho parlato con piacere
con il dirigente scolastico Carlo
A Tivoli Terme
Amministrative 2014/A volte ritornano
Associazionismo
e volontariato
“Inizio promettente”
Esperienze legate al mondo dell’associazionismo a confronto nell’iniziativa promossa
da Fabio Attilia, candidato nella lista “Tivoli
Mia” a sostegno di Giuseppe Proietti, che si
è svolta il 12 aprile nel quartiere di Tivoli
Terme. Presenti in questa prima tavola rotonda
Attilia, medico gastroenterologo del Centro
di Riferimento Alcologico della Regione Lazio,
Daniele Tino, presidente dell’associazione
Orma, e Fausto Bozza, socio fondatore della
Fondazione Vertical. Ad affiancare i rappresentanti dell’associazionismo l’assessore alle
Politiche Sociali e della Sanità del Comune
di Fonte Nuova, Manuel Tola, fautore di un
importante progetto sulle Dipendenze (Droga,
Alcol, Ludopatie e nuove sostanze) portato
avanti in collaborazione con Orma e la CRI –
Gruppo Nomentum rappresentato da Maria
Grazia Di Pasquale. Più di 200 le persone
che hanno preso parte all’iniziativa durata
Mercuri e numerosi professori
dell’istituto, scoprendo professionalità e senso del dovere, oltre
che una umanità che caratterizza
la missione di docente. Mi è spiaciuto non vedere altri rappresentanti illustri della politica istituzionale, locale, provinciale e regionale, e di scoprire che lo stesso
rammarico è stato nutrito anche
da Mercuri. Purtroppo questo è il
segno evidente di un panorama
politico che deve cambiare. Non
credo che presenziare ad eventi
lieti debba necessariamente essere
finalizzato ad una ricerca spasmodica di voti: io ieri ho vissuto
la manifestazione della posa della
prima pietra con la fierezza di
una tiburtina, e mi sento arricchita
come cittadina da un’opera che,
ne sono certa, sarà un valore aggiunto per l’intera mia comunità”.
Quelli che cercano posto in consiglio
A pochi giorni dalla presentazione delle liste
le prime indiscrezioni sui possibili candidati
Fabio Attilia (a destra) insieme a Giuseppe Proietti
quasi due ore, la cui chiusura è stata affidata
allo stesso Proietti, in corsa per la poltrona
più alta del municipio cittadino. “Nessuno
slogan di propaganda, nessuna promessa,
ma la reale necessità di avvicinarsi alla gente,
entrare nel tessuto sociale e rendersi portavoce
di una base che rappresenti il reale bisogno
della cittadinanza – ha detto Attilia - . Il sostegno della gente aumenta la voglia di fare,
l’inizio è stato dei più promettenti. La sfida
al futuro è lanciata”.
Un esercito di aspiranti consiglieri comunali è pronto ai nastri di partenza per cercare di
acchiappare un posto nel parlamentino di Palazzo San Bernardino. Per molti il diktat è
stato solo uno: facce nuove, possibilmente sotto i 40 anni e donne come se piovesse. Ma,
come succede spesso, le eccezioni fanno la regola così gli evergreen non mancheranno
neanche questa volta. In casa Pd a tentare di nuovo la scalata saranno Alessandro
Fontana, segretario cittadino dei democratici già capogruppo nella passata esperienza
consigliare e Sergio Semproni, anime diverse di uno stesso partito che tenteranno di
portare a casa il seggio forti del risultato incassato nelle consultazioni del 2010. Stesso
discorso per Patrizio Pastore, mentre punta sull’anima young del piddì, i Giovani Democratici, la compagine legata al deputato Andrea Ferro, per cui il nome più accreditato
finora è quello di Laura Di Giuseppe. Presente con il cuore ma non con il nome Massimo
Messale, pronto a saltare un giro e a dare comunque il suo contributo alla causa. Dalle
parti del centro destra invece a tornare saranno Vincenzo Tropiano, ex assessore al
Turismo e Attività Produttive, Cesare Ricci e Franco Poggi. Si sussurra che non cambierà
squadra anche Alleanza per Tivoli, che rimetterà in lizza Dino Romiti, Antonio Pisapia,
Marino Capobianchi, Dino Di Biagio e Pietro Lombardozzi. Grandi ritorni potrebbero esserci
anche dalle parti dell’ “uomo della cultura”, Pino Proietti, con i nomi di Andrea Napoleoni,
per “Io progetto Tivoli” e Salvatore Ravagnoli “Movimento Tivoli Terme”, a cui si aggiungono
Riccardo Luciani, già assessore all’Ambiente e Maria Rosaria Cecchetti, un tempo non
molto lontano capogruppo del Pdl. Chiaramente mancano ancora una manciata di giorni
alla consegna delle liste e tutto può davvero succedere.
16
TIVOLI
venerdì 18 aprile 2014
Una delle
Tivoli tra cinque
Vorrei che
Le partecipate
Vedere Cecchetti
“
“
“
“
“
priorità del nostro anni sarà uno
Gallotti mi stesse stanno soffrendo, e Napoleoni
vicino in questa
nuova avventura
politica
sostenere
un candidato
di centrosinistra
fa male
bisogna
intervenire in
maniera decisa
programma è
risolvere il
problema del
degrado
L’intervista
“Voglio
trasformare
la città”
Dopo l’accordo con Alleanza per Tivoli
e Ncd parla Laura Cartaginese, nome
su cui ha puntato Forza Italia
“Non solo possiamo arrivare
al ballottaggio ma vinceremo”
Laura Cartaginese,
consulente del lavoro
ed ex consigliere
comunale, è a capo
della coalizione che
vede insieme Forza
Italia, Ncd e Alleanza per
Tivoli e una lista civica
che sarà costituta da
giovanissimi e donne,
per i quali darà vita ad
una scuola di
formazione politica
ANNA LAURA CONSALVI
Cartaginese, lo scenario politico del
centro destra è cambiato negli ultimi
giorni. Qual è stato l’elemento che
ha portato all’accordo con Alleanza
per Tivoli e Ncd?
Innanzitutto una considerazione:
da soli non si va da nessuna parte,
insieme invece non solo possiamo
arrivare al ballottaggio ma vincere.
Va detto che l’accordo è stato reso
possibile da Ncd che ci ha convocato
ad un tavolo con Alleanza per
Tivoli e Fratelli d’Italia. Abbiamo
deciso di mettere da parte i rancori
e abbiamo subito convocato il
partito insieme a Vincenzo Tropiano,
il coordinatore cittadino. Quello di
oggi è un gruppo nuovo dove si
decide tutti insieme e tutti insieme
abbiamo accettato questa proposta,
seguendo il buon senso.
Si dice che Sandro Gallotti non
abbia preso bene la notizia. Alleanza
per Tivoli è stata indicata dall’ex
sindaco come causa della fine prematura della sua esperienza di governo. Oggi i rapporti con lui come
sono?
La nostra decisione è stata supportata
dai vertici regionali del partito, parlo
di Fazzone e Palozzi. Quella di
Tivoli è una partita difficile e Gallotti
deve capirlo, come deve capire che
bisogna guardare avanti. Detto questo io lo comprendo, ma vorrei che
mi stesse vicino in questa nuova
avventura, il suo è un valore aggiunto prezioso. Nessuno mette in
dubbio la sua storia politica e io
personalmente gli sono stata sempre
vicino, ma dobbiamo fare il bene
della città e del partito.
Alcuni pezzi del Popolo della Libertà
che sedevano accanto a lei in consiglio comunale hanno fatto una
scelta politica diversa, penso a Maria
Rosaria Cecchetti, l’ultimo capogruppo in ordine di tempo. Cosa
ne pensa? Per loro le porte restano
sempre aperte?
Siamo dispiaciuti, avrei gradito che
la Cecchetti restasse che facesse
questa esperienza insieme a noi.
Chiaramente in politica non si chiude
la porta in faccia a nessuno e tutto
può succedere. Stesso discorso per
Andrea Napoleoni, che ha una storia
di centro destra e che dal partito ha
avuto molto. Vederlo appoggiare
un candidato di centro sinistra fa
davvero male.
Il rapporto con Fratelli d’Italia invece
com’è? All’inizio eravate tutto intorno
allo stesso tavolo, oggi si parla di
una corsa in solitaria con Marco
Innocenzi candidato a sindaco.
Stiamo dialogando, mi auguro di
riuscire a trovare un'intesa. Stimo
molto Innocenzi e credo che la sua
presenza sarebbe davvero importante.
Parliamo di programma: quali sono
i punti chiave del progetto per la
città di Tivoli?
Credo che al primo posto ci sia il
problema del degrado, che a differenza di quello che sembra non si
trova solo in periferia ma anche in
centro. Poi sicuramente il turismo:
tutto deve rifiorire, soprattutto le
attività commerciali. Penso ad esempio ai chioschi che prima si trovavano fuori dall’ingresso di Villa
D’Este che vanno rimessi al loro
posto, ma anche alla creazione di
nuove attività ricettive, come alberghi
e campeggi. Ad esempio c’è un’area
dietro Stacchini che potrebbe essere
utilizzata proprio per questo scopo.
Tutto questo senza dimenticare l’importanza della creazione di un polo
termale vero e proprio, che metta a
regime le piscine del Barco. Ormai
sono una realtà, quindi vanno messe
nelle condizioni di poter lavorare
portando guadagno anche al comune. Resta poi la questione del
biglietto unico, quello è un iter che
va concluso il prima possibile. Ultimo, ma non in ordine di importanza,
lo sport, partendo dal palazzetto
degli Arci. Qualcuno dice che l’amministrazione Gallotti l’ha svenduto,
io dico che i soldi al comune sono
entrati grazie a noi.
Uno dei temi caldi è quello dei
costi della politica. Cosa intendete
fare?
Prima di tutto partire dagli amministratori tagliando il gettone di presenza di consiglieri e assessori del
50%. Conti alla mano avremmo un
risparmio annuo di almeno 420mila
euro. Credo che questo sarebbe già
un segnale del nuovo corso che vogliamo avviare. Ma c’è anche la
questione della trasparenza. Vogliamo mettere on line tutti i bilanci,
da quello comunale a quelli di tutte
le partecipate.
Restiamo sulle municipalizzate: cosa
proponete per le due Asa, spa e srl,
per Tivoli Forma e per la Acque Albule spa?
Per quanto riguarda l’Asa spa non
ci sono dubbi, si deve partire dalla
raccolta porta a porta, che metterebbe a regime il comune creando
anche nuovi posti di lavoro. Per
quanto riguarda la società che gestisce il Centro di formazione professionale, invece, va prima di tutto
messo mano all’organo amministrativo, che deve essere rivisto.
Queste sono società che stanno soffrendo e bisogna intervenire in maniera decisa. Per la Acque Albule,
invece, noi siamo per la privatizzazione e già avevamo avviato l’iter
per la gara europea che avrebbe
dovuto portare alla dismissione del
pacchetto di maggioranza. Oggi
però bisogna rivedere tutto, partendo
dalla valutazione che sicuramente
sarà diversa.
Si parla molto dei problemi delle
periferie tiburtine, spesso strette
nella morsa della mancanza di servizi che diventa piaga vista la crescita
esponenziale dei residenti. Che cosa
specchio lucido e
limpido. La città
avrà un altro volto
proponete di fare?
Voglio fare una premessa: l’amministrazione di cui ho fatto parte ha
fatto già molto, per esempio per
Campolimpido, come dimostra
l’asfalto che abbiamo messo in
questi giorni e l’istituzione di un
mercato settimanale. Insieme a Tropiano, che allora era assessore alle
Attività Produttive, abbiamo puntato
molto su questa cosa perché è
un’occasione di aggregazione importante per un quartiere che lamenta l’assenza di servizi. Il punto
è che doveva essere fatto un bando
per affidare la aree mercatali ma il
commissario non mi sembra abbia
fatto qualcosa. Invece di fare politica
avrebbe dovuto occuparsi di questo
e fare del bene alla città. Poi c’è
Villa Adriana, che sono riuscita
rendere un quartiere dignitoso. Lo
dico con orgoglio, perché abbiamo
fatto cose importanti come ripulire
il giardino del Sacro Cuore insieme
ai residenti dell’Adrianella, di via
Marconi e via Fermi. La nostra è
una “politica del fare” e questo lo
dimostra ampiamente. Chiaramente
non dimentichiamo Tivoli Terme e
gli Arci. Per quanto riguarda la
prima va superato il gap che la divide praticamente in due: da una
parte c’è l’oasi felice delle Terme di
Roma dall’altra il centro abitato,
dove c’è degrado e insicurezza.
Molte persone lamentano il fatto
di non poter neanche uscire di casa
o rientrare la sera perché hanno il
timore di attraversare Piazza della
Queva e questa è una cosa che va
risolta assolutamente. Per gli Arci
abbiamo tante proposte, su tutto
quello di dare strutture dignitose,
come la scuola, progetto che avevamo già avviato, e la chiesa. Io
non prometto cose che non si possono fare, i soldi non ci sono e
questa è la verità ma c’è l’impegno
di trovare i fondi, magari avvalendoci di quello che mette a disposizione l’Unione europea. Sono stata
a Bruxelles almeno una volta al
mese negli ultimi tempi e Tivoli,
come il resto d’Italia, non riesce ad
ottenere aiuti che ci sono. Per
questo va creato uno sportello
gestito in maniera competente da
personale qualificato. Vede, queste
sono le cose che si possono fare,
non promettere posti di lavoro, in
quel modo si offende solo la dignità
umana.
Le faccio la domanda che ho posto
anche agli altri candidati. Immagini
di diventare sindaco, come vede la
città tra cinque anni?
La vedo come uno specchio lucido
e limpido, con un nuovo volto che
sappia valorizzare davvero la sua
bellezza. Questo non è un paese
ma una città d’arte. Mi auguro di
trasformarla veramente.
17
TIVOLI
venerdì 18 aprile 2014
L’intervista
“L’accordo tra Forza Italia
e Alleanza per Tivoli
è un abbraccio mortale”
Sandro Gallotti, ex sindaco di Tivoli, a ruota libera
dopo l’accordo partorito dal centrodestra tiburtino
ANNA LAURA CONSALVI
Gallotti, siamo alla vigilia di una nuova campagna
elettorale, il voto si avvicina a grandi passi e lei
aveva detto un anno fa di essere pronto a tornare
in campo. Ci ha ripensato?
Un anno fa l'amministrazione di centrodestra
guidata dall'allora Pdl è stata mandata a casa
dalle solite manovre della politichetta tiburtina
fatte dalle solite persone che da oltre un decennio
considerano il governo della città come il teatro
per allestire le loro strategie politiche. Parlo del
"profeta" e dei suoi compari di Alleanza per
Tivoli che con la mia amministrazione, è bene ricordarlo sempre, hanno ottenuto incarichi di primissimo piano e grandissima responsabilità, dal
Bilancio ai Lavori Pubblici, dall'Urbanistica alle
società partecipate come Asa e Terme e ancora i
Servizi sociali. Questi "professionisti" hanno consegnato il Comune al commissario prefettizio per
oltre un anno. Mi ricordo bene come esultarono
all'arrivo del commissario e quindi oggi saranno
felici di difenderne l'operato. Io ho messo a disposizione le mie capacità al servizio della città e
sono stato premiato dagli elettori. In tre anni ho
avuto a che fare con persone che subito dopo
esserci insediati al governo mi hanno fatto capire
che erano interessati alla politica solo come spartizione di poltrone e incarichi. Ho sperato fino
alla fine che questa situazione potesse essere abbattuta e invece non è successo. Sappiamo tutti
come è andata a finire. Adesso ci ritroviamo con
Forza Italia che ha fatto l'accordo proprio con Alleanza per Tivoli che ha mandato alla catastrofe
il centrodestra. Una scelta scellerata, che fa indignare l'elettorato moderato e sono sicuro che
dalle urne ci sarà una risposta netta e chiara da
parte dei cittadini che ormai hanno capito come
si comportano questi personaggi. Il mio impegno
Pubblico delle grandi occasioni
per la prima uscita di Manuela
Chioccia, che in attesa della presentazione del programma e della
consegna delle liste, ha dato appuntamento ai suoi dalle parti
delle Scuderie Estensi mercoledì
pomeriggio. A tenerla a battesimo
il presidente della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti, presente al tavolo
insieme al deputato Andrea Ferro,
al capogruppo del partito alla Pisana, Marco Vincenzi e al segretario cittadino del Pd Alessandro
Fontana. “Io non posso votare a
Tivoli, ma con la mia faccia sui
manifesti accanto a Manuela ho
espresso il mio voto – dice Zingaretti, e aggiunge -. Sono qui da
militante e proprio perché stiamo
amministrando la regione bene
siamo convinti delle nostre scelte.
di
“ForzaQuella
Italia
è una scelta
scellerata
I candidati
“di centrodestra
sono costretti
a una
coalizione
imbarazzante
Bisogna
“puntare
su
un moderato
che ami Tivoli
per la città c'è e rimane, ed è quello di fare in
modo che le persone che usano la politica solo
per i loro giochi non entrino più a Palazzo San
Bernardino.
Forza Italia, il suo partito, ha scelto di candidare
Laura Cartaginese, che sedeva in consiglio comunale durante la sua ultima esperienza alla guida
della città. Come ha accolto la notizia? In prima
battuta aveva dato la sua disponibilità anche Federica Mondani, ex assessore ai servizi sociali,
che le e' stata vicina politicamente...
Io sono sempre stato in Forza Italia ma ho detto
sin da subito che per il bene di Tivoli il centrodestra
non avrebbe mai e poi mai dovuto fare accordi
con chi ha mandato a casa l'amministrazione
uscente. E le stesse parole le ho sentite pronunciare
anche pubblicamente da chi si candida a governare
la città con il centrodestra. Oggi il partito ha
deciso di puntare su Laura Cartaginese ed è giusto
che lei si prenda tutta la piena responsabilità del
risultato che otterrà Forza Italia a Tivoli. Ha fatto
scelte importanti che non condivido assolutamente
e come me la pensano tante persone, persino tra
i candidati che sono costretti a convivere in una
coalizione a dir poco imbarazzante. Tivoli e il
centrodestra tiburtino non meritano affatto questo.
Per quanto riguarda Federica Mondani, lei aveva
dato la sua disponibilità e credo sarebbe stata
una candidata sicuramente valida, ma Roma ha
scelto diversamente e se ne è preso atto.
Il quadro negli ultimi giorni ha assunto una piega
diciamo "diversa", con Forza Italia che ha aperto
le porte a Ncd e ad Alleanza per Tivoli, gruppo
quest'ultimo con cui lei non ha avuto buoni rapporti, culminati con la mozione di sfiducia che
messo fine al suo governo. Come l'ha presa?
L'accordo con Alleanza per Tivoli è un abbraccio
mortale per Forza Italia e il centrodestra. E'
un'umiliazione vedere che si fanno i patti con chi
un anno e mezzo fa ti ha mandato a casa, con chi
ha fatto i manifesti esultando per la fine dell'amministrazione. Per qualche voto in più, che poi
sarà tutto da vedere, si fanno i patti anche col
diavolo. Evidentemente l'esperienza della passata
amministrazione non ha insegnato niente ai geni
che gestiscono il partito. Il "profeta" dopo aver
bussato alle porte di tutti i partiti e essersi sentito
respinto da tutti, è riuscito a rimediare uno spazio
con Forza Italia. Per me la politica è altro, è
lavorare per la città con voglia di fare cose
concrete. Si deve dire basta a questi giochetti che
abbiamo dovuto sopportare durante la mia amministrazione. Alleanza per Tivoli è un gruppo di
persone che passano da destra a sinistra con una
facilità disarmante, a seconda delle convenienze
e opportunità politiche, e una volta arrivati in
Consiglio comunale si pongono come ago della
bilancia per tenere in vita la maggioranza fino a
quando gli fa più comodo. Hanno fatto questo
giochetto con Vincenzi, con Baisi e con me. Direi
che ormai la città ha preso coscienza di che pasta
sono fatti questi personaggi, e evidentemente chi
si allea ne condivide i progetti.
A un anno di distanza c'è qualcosa che non ripeterebbe?
Quello che non rifarei mai più nella vita è allearmi
con quelli che considero il cancro della politica di
Tivoli, il gruppo di Alleanza per Tivoli che dall'interno delle amministrazioni ha lavorato solo
per distruggere e mai per costruire. I cittadini devono sapere queste cose.
Se dovesse scommettere su un cavallo oggi su chi
punterebbe?
Penso ad un volto nuovo che faccia dell'onestà e
della trasparenza dei valori veri. Ci vuole una
persona corretta e soprattutto che possa essere
messo in grado di dimostrare di voler bene alla
città. Un moderato che ami Tivoli.
Obiettivo rinascita
Per Manuela Chioccia arriva Zingaretti
Il presidente della Regione Lazio a Tivoli per la candidata del Pd
“Con la mia faccia sui manifesti ho espresso il mio voto”
“Tra noi ci sono stati punti di dissenso in passato ma Manuela ha
fatto una sintesi straordinaria nel
segno degli interessi della città -.
continua Ferro – Abbiamo costruito
una coalizione larga senza interessi
personalistici”. “Polverini e Gallotti
hanno delle grandi responsabilità
e oggi, grazie a Zingaretti, noi abbiamo una nuova regione. Ora anche a Tivoli serve un progetto
serio per tutti quei tiburtini che
vogliono un futuro migliore”, com-
menta Fontana. A chiudere l’iniziativa è stata la candidata a sindaco: “A Tivoli si torna alle urne
dopo la catastrofica amministrazione di centrodestra e un anno
di commissariamento. I conti del
comune sono per la prima volta
in rosso, nel 2013 si è registrato
un disavanzo di amministrazione
di più di 2 milioni di euro, alcune
società partecipate sono sull’orlo
del fallimento e senza una prospettiva di sviluppo, i servizi sociali
sono stati innaturalmente smantellati, l’economia non accenna a
riprendersi ed il turismo è addirittura in calo. C’è bisogno di cambiare con coraggio, c’è bisogno di
ripartire dai fondamentali. Noi ci
presentiamo agli elettori con una
coalizione forte, omogenea e coesa.
Siamo gli unici”.
18
COMUNI
venerdì 18 aprile 2014
NICOLE MATURI
A Sant’Angelo Romano l’accordo è
siglato. Il sindaco uscente Mario
Mascetti, Bernardino Testa e Ottorino
Mattei danno vita a una lista civica
che parteciperà alla prossima competizione elettorale. Il nome del
candidato sindaco è quello di Ottorino Mattei. I tre nomi forti della
politica locale si sono stretti intorno
a un progetto di responsabilità nei
confronti del territorio con l'unico
faro che è “l'interesse generale”.
Mascetti è sembrato il più indeciso,
ma una sua possibile ricandidatura
era diventata in realtà da giorni
un'eventualità lontana, Testa invece
aspirava alla poltrona di primo cittadino, i manifesti c'erano già, ovviamente ritirati e spiega così su
facebook il passo indietro: “Abbiamo
deciso di unirci per il bene del
paese insieme al gruppo Mattei,
Mascetti, perché soltanto uniti possiamo essere seriamente competitivi.
È stato mio interesse non permettere
che questo territorio venga devastato
da signori senza scrupoli, quindi
per dare un cambiamento serve
un gruppo forte”. Testa sarà comunque in lista insieme a Giulio
Verdirosi e Angela Pompei (altre
due caselle saranno definite nei
prossimi giorni). L'accordo cambia
ancora lo scenario delle elezioni
amministrative dove la compagine
appare sempre più competitiva. E'
il candidato sindaco Mattei a evidenziare come le prove generali di
quel comune sentire siano già emerse nell'ultimo consiglio comunale,
quando è arrivata l'urbanistica attraverso l'applicazione della legge
regionale 28/80. Uno spartiacque
per Mattei: “Abbiamo condiviso un
documento comune improntato a
tutelare il territorio e gli interessi di
tutti i cittadini. Alla nostra proposta
la candidata Domenici e il suo
gruppo, con l’appoggio di Gabrielli,
hanno fatto prevale invece solo
RINO MATTEI
“Obiettivi condivisi e intenti comuni”
Il candidato a sindaco sigla l’intesa:
“L’accordo ha serie e fondate basi
amministrative e politiche”
MARIO MASCETTI
“Daremo giuste risposte al paese”
Il sindaco uscente, fino all’ultimo indeciso
sulla sua ricandidatura, alla fine ha optato per
l’alleanza con il capo dell’opposizione.
BERARDINO TESTA
“Per il cambiamento serve gruppo forte”
Ex dipendente comunale, dopo aver
pubblicato tutti i manifesti in paese, fa un
dietrofront e decide di puntare sull’unione.
Sant’Angelo verso le amministrative
Nasce l'alleanza della trasparenza
Mascetti e Testa con Mattei sindaco
Siglata l'intesa, unica lista. L'uscente: “Garantiamo onestà,
imparzialità e competenza”. Il candidato: “Parole d'ordine?
Interesse generale, taglio agli sprechi e meno tributi”
quelli di una sparuta minoranza in
danno di tutto il resto del paese”.
Ecco perché la lista si muove su binari precisi: “Io, Mario Mascetti e
Bernardino Testa abbiamo siglato
un accordo che ha serie e fondate
basi amministrative e politiche. Il
motore è la condivisione di obiettivi
e intenti comuni. Parole d’ordine:
interesse generale. Interesse comune
significa anche massimo impegno
per ridurre i tributi, eliminando gli
sprechi e razionalizzando la spesa.
Così come avviando in tempi rapidi
la raccolta differenziata.
Palombara
Conto alla rovescia
per il museo archeologico
Il Museo Archeologico nel castello di Palombara Sabina è quasi
pronto. La sua apertura è prevista per i prossimi mesi e ospiterà
reperti archeologici del territorio e due importanti statue marmoree. La prima è un tipo di Zeus rinvenuta nel settembre 1986, a
seguito di lavori agricoli. La seconda scultura è una bellissima
statua femminile rappresentante l’Eirene, dea della pace, copia
di marmo della famosa statua di bronzo attribuita allo scultore
greco Kephisodotos. Dalla planimetria del progetto relativo al
museo è possibile osservare che l’aula espositiva del castello è
costituita da quattro sale principali; tre occupate da teche museali
contenenti reperti di vario genere e da un plastico riproduttivo la
zona dei ritrovamenti e l’ultima ospiterà le statue, grande orgoglio
per la popolazione sabina. L’Eirene è stata ristrutturata nei laboratori della Sovrintendenza di Villa Adriana e poi esposta prima
a Valmontone, in Cina, negli Stati Uniti, poi a Castel Sant’Angelo
a Roma e ora si trova ad una mostra in Spagna, a Barcellona. “È
un grande orgoglio per tutti noi palombaresi- commenta il consigliere comunale Massimo Massimi che si occupa direttamente
della cosa- Questa statua non fa in tempo a tornare qui che
subito ci chiamano per ottenere il permesso di esposizione in
qualche altra mostra, in giro per il mondo. Dobbiamo essere fieri
di questo patrimonio e siamo felici di aver creato questo spazio
così importante all’interno del Castello Savelli per ospitare queste
meraviglie”.
n.m.
L’accordo ha permesso inoltre un
rafforzamento nelle frazioni, rendendo finalmente possibile la risoluzione di problemi annosi di urbanizzazione primaria e della copertura
di servizi che non possono continuare ad escludere una parte sostanziosa del paese”. Convinto della
strada intrapresa è l'uscente Mascetti:
“Il fatto che alcuni componenti della
giunta comunale, dopo quattro anni
di proficuo lavoro, durante i quali
non sono emersi contrasti e dissensi,
abbiano improvvisamente deciso di
non sostenere la mia ricandidatura
a sindaco, il quasi totale azzeramento
della giunta e la conseguente nomina
di un nuovo vicesindaco e tre nuovi
assessori, il logorarsi continuo dei
rapporti all’interno della maggioranza sono elementi che hanno pesato. La difficoltà di ricomporre intorno alla mia candidatura una maggioranza forte e coesa, un po' di
stanchezza mentale, la mancanza
di attaccamento alla poltrona e la
volontà di perseguire sempre e comunque gli interessi di tutti i cittadini
e non solo di parte di essi, mi
hanno spinto a fare un passo indietro
e a ricercare nuovi equilibri politici
per favorire la composizione di una
lista forte e competitiva in grado di
garantire onestà, imparzialità e competenza. Credo che questa intesa
tra due persone che hanno già ricoperto il ruolo di sindaco, come me
e Mattei, per il quale ho sempre
nutrito una sincera stima, con in
più l’apporto di Bernardino Testa,
ex dipendente comunale di lunga
militanza sempre molto apprezzato
dai cittadini, possa dare le giuste risposte alle esigenze e alle problematiche del paese”.
“Va attivata la Casa della Salute”
Il consigliere Fabrizio Santori: “Vergognoso che una struttura così
importante per Palombara e l'intero bacino sia nel degrado”
Casa della Salute, una realtà ancora possibile. L’ospedale
di Palombara Sabina negli ultimi mesi oggetto di vari provvedimenti da parte della Asl, rispetto alla chiusura del punto
di primo soccorso nel week end e per il processo di trasformazione ancora in standby, è un caso nel Lazio. Così s'intende parlando con il consigliere regionale Fabrizio Santori.
Quanto potrebbe incidere un suo intervento affinché Rodolfo
Lena, presidente della commissione Salute alla Pisana,
avvii un adeguato processo di trasformazione della struttura?
In questi mesi ho prodotto una serie di atti per far svegliare
la Regione Lazio dal torpore che ha riguardato per troppo
tempo l'ospedale di Palombara Sabina. C’è stato un forte
degrado e una mancanza di riconoscimento di una struttura
così importante per un territorio molto vasto che comprende
numerosi comuni. C’è stata una prima risposta del
Presidente Zingaretti e siamo stati invitati in Regione
dove c’è stata garantita l’accelerazione del processo
di trasformazione e quindi della messa in moto
della Casa della Salute.
Cosa ne pensa del fatto che un’ala completamente nuova una volta inaugurata è stata abbandonata al degrado
e oggetto di atti di vandalismo?
È una vergogna che si continuino
ancora a sperperare denari rispetto a locazioni passive, cioè
per esempio affitti di altri locali da parte dell’Asl competente,
mentre tiene completamente vuoti edifici di sua proprietà.
Quindi troviamo un doppio spreco quello di non mettere in
patrimonio questo immobile e quello legato al pagamento
di altri locali. È una chiara situazione di dispersione di soldi
che noi abbiamo già segnalato alla Corte dei Conti. È evidente che questa struttura deve essere rilanciata, con la
presenza di ambulatori, realtà che permettano concretamente di costruire una medicina territoriale in grado di gestire dal punto di vista sanitario, con qualità ed efficienza, il
territorio della Sabina Romana.
Si interessa molto a Palombara, ha partecipato a riunioni
anche informali per la “Casa della Salute”.
Continuerò a battermi al fianco dell’associazione Palombara
altruista, di alcuni consiglieri comunali e di alcuni membri
dell’amministrazione che si sono mossi per risolvere
questa problematica. Cercherò di sollecitare e accelerare questi tempi e di eliminare la burocrazia che non
permette da troppo tempo di avere attiva una struttura
così importante per il territorio. La mia intenzione è
quella di sensibilizzare le istituzioni competenti
quindi il Presidente Lena e il responsabile della
cabina di regia, il dottor D’amato, che per conto
di Zingaretti si sta occupando delle Case della
Salute. Da parte mia ci sarà sempre l’impegno
nel dare più risposte concrete possibili.
Nicole Maturi
19
FONTE NUOVA / MENTANA
venerdì 18 aprile 2014
Di Buò: “Passati i limiti della decenza
Dopo Pasqua deciderò se candidarmi”
Da sinistra in alto il
senatore di Forza Italia
Francesco Aracri, il
coordinatore regionale
Claudio Fazzone, il
capogruppo di Fonte
Nuova Gian Maria Spurio,
il candidato sindaco
Claudio Floridi e il sindaco
uscente Graziano di Buò.
In basso il senatore
Altero Matteoli
Le cime tempestose di Forza Italia
Sindaco Di Buò, alla fine Forza Italia ha scelto Floridi e non lei come candidato
sindaco. Come commenta tutta questa vicenda?
Non ho commenti da fare.
In che senso?
Nel senso che di fronte a situazioni che superano la decenza e il vivere
civile è meglio non commentare.
Il senatore Aracri ha definito la candidatura di Floridi risultato di un ricatto.
Lo penso anche io.
E’ deluso?
No, sono orgoglioso di aver fatto cose importanti per la città. Poi sarà il
popolo a decidere, come sempre.
Quindi si ricandida?
Non lo so. Per il momento so soltanto che sono il sindaco uscente, magari i
giorni di Pasqua mi aiuteranno a decidere.
Se non dovesse candidarsi sosterrà Floridi?
In questo momento non mi sento di rispondere a questa domanda.
Si sente tradito dal suo partito?
Io non ho partito, ho dignità e amore per questa città.
“Floridi è frutto di un ricatto”
Aracri interviene per Di Buò spodestato dal nuovo candidato sindaco
Il caso Fonte Nuova fa scatenare i big nazionali: “Scelte che ci penalizzano alle urne”
Disattese le indicazioni di Matteoli
sulla riconferma del sindaco uscente
FRANCESCO MORINI
Con poche righe a firma del capogruppo Gian Maria Surio, Forza Italia
ha ufficializzato la staffetta: fuori Di
Buò e candidato sindaco alle prossime
amministrative Claudio Floridi, fresco
di rientro nei ranghi del partito. E fin
qui tutto come previsto. Ciò che
invece non si prevedeva (o almeno
non in questi toni) è la bufera ai
piani alti del partito scatenata dalla
candidatura definita dal senatore Francesco Aracri “frutto di un vero e proprio ricatto”.
Andiamo con ordine. Lo scorso martedì 15 aprile Forza Italia ha ufficializzato la decisione: “Oggi - si legge
nella nota - presso il Comune di Fonte
Nuova, Gian Maria Spurio, ha ricevuto
dal coordinatore regionale di Forza
Italia, senatore Claudio Fazzone, alla
presenza dell’attuale sindaco Graziano
Di Buò e del consigliere comunale
Claudio Floridi le seguenti decisioni:
il candidato a sindaco per Forza Italia
nel Comune di Fonte Nuova per le
elezioni amministrative del 25 maggio
11-2. Questo a
volerlo mettere in
termini di punteggio
lo schieramento di
consiglieri a
sostegno di Floridi e
di Di Buò. Fedeli al
sindaco uscente
sono rimasti solo il
presindente del
consiglio comunale
Marco Mercante e
Filippo Antonuccio,
mentre anche gli
indecisi all’ultimo si
sono rimessi alle
volontà del partito
"A scanso di equivoci e per dissipare eventuali dubbi alimentati da cattiva
informazione, desidero ribadire, nella mia qualità di responsabile del Comitato
per l' individuazione delle candidature alle prossime amministrative, che i
sindaci uscenti di Forza Italia e della coalizione di centrodestra che lo richiedono saranno ricandidati". Questa la nota breve e inequivocabile diramata
poche ore prima della candidatura di Floridi dal senatore Altero Matteoli,
che presiede il Comitato di Forza Italia per l'individuazione delle candidature
alle elezioni regionali ed amministrative del 25 maggio.
sarà Claudio Floridi”. Una notizia
della quale mancava soltato l’ufficialità,
ma che non è stata festeggiata da
Francesco Aracri e dai suoi.
“La candidatura di Floridi non è frutto
di una reale necessità di cambiamento,
- ha detto senza mezzi termini il senatore - ma semplicemente di quello
che il dizionario italiano definisce un
ricatto. Ci troviamo di fronte a un
gruppetto variegato di consiglieri che
ha usato i partiti come taxi per spostarsi da una parte all’altra con il
solo obiettivo dei propri interessi personali”.
Per Aracri non c’era motivo per pensare a un’alternativa a Di Buò. “Mi
sembra che, compatibilmente con le
difficoltà di questi tempi, abbia operato
bene. Qual è quindi il motivo di farlo
fuori? Trovo assai singolare che i consiglieri che oggi si propongono come
alternativa, abbiamo continuato a sostenerlo fino alla fine. Avrebbero dovuto manifestare il proprio dissenso
prima e nelle sedi appropriate”.
Aracri sottolinea inoltre come Di Buò
abbia dato fino alla fine la disponibilità
a fare un passo indietro di fronte a
una candidatura in grado di unire la
variegata cittadinanza di Fonte Nuova, “figura questa - precisa Aracri che sinceramente non mi sembra
possa essere individuata nel signor
Floridi”.
Il senatore non nasconde che la
scelta possa penalizzare Forza Italia
alle urne: “La gente è stomacata da
certi giochi e di sicuro tutto questo
casino non ci aiuterà. Tuttavia resto
un inguaribile ottimista e mi auguro
che chi andrà a votare, davanti alla
scheda elettorale valuti con intelligenza quanto fatto da questa squadra
negli ultimi anni a Fonte Nuova”.
Tutti in sella con La Garibaldina,
torna il ciclismo a Mentana
Lodi fa il pieno di manifesti
Pd e Sel gli chiedono le dimissioni
Da quest’anno manifestazione dedicata a Ciccolini
Il sindaco nel mirino delle affissioni dell’opposizione
Pronti, partenza, via. Domenica 27 aprile torna per le strade di Mentana la competizione
ciclistica nota come La Garibaldina. A partire dalle ore 9 migliaia di ciclisti si ritroveranno
per la terza edizione della gara che da quest’anno sarà dedicata all’ex vice sindaco,
Maurizio Ciccolini, recentemente scomparso. Altra novità di questa edizione è il patrocinio
della commissione europea, che ha così riconosciuto il valore acquisito dalla manifestazione
nello sviluppo della ciclabilità a livello nazionale. Più di mille iscritti per l’appuntamento
di domenica prossima, che si distribuiranno su tre percorsi: Granfondo (135 km-1900 di
dislivello), Mediofondo (84 km-1200 di dislivello) ed Eurogaribaldina cicloturistica (45
km-450 metri di dislivello). Ospiti di eccezione saranno: Stefano Pirazzi, vincitore G.P.M.
dell’ultimo Giro d’Italia, Valerio Conti, giovane promessa del ciclismo romano e la
nazionale paraolimpica guida dal pluripremiato Mario Valentini. Per i più piccoli inoltre
dal sabato animazione e gimkana in piazza Dalla Chiesa, mentre per i più grandi sarà organizzato un evento spinning con gli insegnanti del gruppo Ciccolini, Claudio Verzilli e
Umberto Raffaelli.
Ancora manifesti sui muri di Mentana. Oggetto della contestazione
il governo del sindaco Lodi. Il Pd è
conciso ma diretto: “Dimettiti, te
lo chiede Mentana”, scritta bianca
su sfondo rosso. Il cartellone di
Sinistra Ecologia e Libertà invece
è più articolato e fa il conto dei
cambi di bandiera e rotta dell’attuale primo cittadino.“Il sindaco del cambiamento”, lo chiamano ironicamente quelli di Sel
sui manifesti apparsi qualche
giorno fa per le vie del centro.
Le dimissioni questa volta sono
richieste partendo da un rapido
calcolo: 4 cambi di partito in 25
anni di carriera politica 7 cambi
di giunta, 2 cambi di maggioranza,
4 cambi di vice sindaci e decine
di assessori in soli 3 anni di mandato, ma “nulla ha cambiato a
Mentana”. Un centrosinistra compatto, dunque, nel denunciare il degrado e l’abbandono in cui versa la
città, usando tutti i mezzi a disposizione, purchè si raggiunga l’obiettivo:
mandare a casa Lodi.
SPORT
20
venerdì 18 aprile 2014
ALESSANDRO GALASTRI
Non poteva esserci epilogo migliore
per la Juniores Regionale Primavera
del Villalba 1562 Ocres Moca. La
squadra di mister Ferranti batte
13-1 il Fonte Nuova e si aggiudica
il primo posto in campionato nel
raggruppamento B con ben due
turni di anticipo. Una cavalcata
impressionante che ha visto i ragazzi, dei presidenti Scrocca e
D’Autilia, dominare il proprio raggruppamento sin dalla prima giornata di campionato senza mai lasciare il trono neanche dopo le
sole due battute a vuoto rimediate
con Boreale e Lunghezza. Al triplice fischio del direttore di gara
al Villalba Stadium si scatena la
festa dei campioni del girone. L’affermazione di un gruppo che gioca
insieme da tanti anni e che forse
mai aveva raccolto quanto realmente meritato sul campo. Grande
soddisfazione all’interno dello staff
del Villalba. “I ragazzi sono stati
bravissimi a vincere questo campionato – afferma Pietro Scrocca
– si tratta del giusto coronamento
Calcio/Juniores
Villalba, momento magico
I tiburtini vincono il campionato con due turni di anticipo
Calcio Coppa Italia Promozione
La finale è Guidonia-Cretone
Le semifinali di ritorno della Coppa Italia di Promozione hanno emesso l’ultimo
verdetto. Saranno il Guidonia e il Cretone Castelchiodato Città di Palombara ad affrontarsi nella finalissima in programma il 17 maggio. Di fronte due squadre vicine
nel territorio e nello stesso raggruppamento, il girone C, del campionato. Guardando
la classifica del campionato non ci sono dubbi: il CreCas parte favorito. La squadra allenata da Gentili è al secondo posto, ha il miglior attacco, è in una forma strepitosa.
Attenzione, però, al Guidonia di Insogna, capace nella partita secca di battere il Serpentara Bellegra Olevano primo in classifica e di recuperare uno svantaggio di quattro
gol e di farne sei alla Valle del Tevere in semifinale. Gli Ultras Guidonia 1937 stanno
già muovendosi per preparare la coreografia in occasione della finalissima, è possibile
contribuire recandosi al bar del campo oppure al Comunale per le restanti partite casalinghe. Per Borghi e compagni le speranze della promozione in Eccellenza saranno
legate tutte alla sfida del 17 maggio, a quel punto importantissima per trasformare
questa annata in qualcosa da ricordare. Queste le parole dell'allenatore Ottavio
Insogna in previsione della volata finale: "Le partite che ci separano dalla finale
saranno utili a tenere alta la concentrazione e per valutare la condizione dei miei”.
Stagione d’oro
64 punti in 24
partite, 21 vittorie
1 pari e sole 2
sconfitte. Nella
prossima stagione
le “furie nere”
classe ’96 avranno
la possibilità di
confrontarsi col
campionato
Juniores Regionale
e saranno
chiamati a dare il
loro apporto alla
prima squadra
per una squadra che sta con noi
sin dai Giovanissimi. Ci aspettiamo
ancora molto in futuro da questo
gruppo fantastico”. Sulla stessa
lunghezza d’onda anche mister
Ferranti “Abbiamo chiuso il campionato come dovevamo. Il giusto
coronamento di una stagione strepitosa, in cui i ragazzi hanno lavorato in maniera eccezionale dall’inizio alla fine”. Ma il più emozionato resta il presidente Mauro
D’Autilia: “Con molto sacrificio
siamo riusciti a portare a casa
questo titolo grazie al lavoro dei
ragazzi e di tutta la società. Questa
squadra ha dimostrato di essere
un gruppo sia fuori, che dentro al
campo e ha ottenuto una vittoria
meritatissima”.
Hockey Le Iene di Tivoli
dicono addio al sogno play-off
Volley Per l’Energheia,
obiettivo play-off raggiunto
Lo Skating Club Iene Tivoli vede sfumare solamente all’ultima giornata di regular season di
Serie B il grande traguardo dei play-off. La squadra tiburtina, allenata da coach Gavazzi, non
riesce a difendersi dagli assalti di un Braccobaldo Napoli troppo più forte nel Palazzetto di via
Tito a Roma. 7-1 il risultato finale in favore degli ospiti, con i padroni di casa che abbandonano
quindi le speranze di raggiungere una qualificazione storica. Il gol della bandiera è siglato da
Eleonora Raia, sempre più proiettata verso l'impegno in maglia azzurra, vista la recente convocazione nella nazionale femminile italiana.
Nonostante questa battuta d’arresto e tanti risultati altalenanti, la stagione dei ragazzi dell’hockey inline può considerarsi sicuramente positiva, visto l’impegno profuso in campo e i
miglioramenti sotto l’aspetto tecnico e organizzativo.
“Purtroppo abbiamo ancora enormi problemi di realizzazione – le parole del capitano Federico
Parmegiani - ci manca la giusta concentrazione e la lucidità sotto porta. Lo dico con il sorriso
perché ora abbiamo un campionato in meno da disputare per poter diventare una grande
squadra. Da oggi inizia la preparazione per la stagione 2014-2015 che non ci coglierà assolutamente impreparati”.
a.g.
Davanti a un folto e chiassoso pubblico nella palestra di Collefiorito di Guidonia, sotto la direzione di coach Cataldi, le ragazze dell’Energheia Volley conquistano l’accesso alla fase dei
play-off, la porta di ingresso alla serie D, sconfiggendo il Vico e consolidando il secondo
posto nel girone G di Prima Divisione Femminile.
Un incontro denso di emozioni, dopo un primo set affrontato da Energheia a pieni giri e
chiuso a favore. Il brivido è arrivato nel secondo, quando improvvisamente si è spento il
motore delle atlete di casa e il Vico ha inanellato una serie impressionante di punti aggiudicandosi il parziale. Il finale della gara è stato decisamente teso ed equilibrato, la squadra di
casa ha gradualmente ripreso il ritmo lavorando con pazienza per fiaccare la resistenza
opposta dalla granitica ricezione della squadra avversaria, col risultato di guadagnare altri tre
punti che consolidano la seconda posizione nella graduatoria.
Le atlete di Energheia si sono dimostrate ancora una volta all'altezza della situazione, sia dal
punto di vista tecnico che mentale, nonostante la giovane età delle componenti della rosa. E
adesso comincia l’avventura dei play-off, in cui sarà assolutamente vietato distrarsi e compiere
passi falsi.
a.g.
21
REGIONE
venerdì 18 aprile 2014
Tagli agli sprechi e ossigeno alle imprese
“Ora il Lazio è fuori dal black out”
Convention democratica per il bilancio di un anno di governo regionale con Ciarla
e Zingaretti. Nella sala di Eataly amministratori e dirigenti di Roma e provincia
GEA PETRINI
L'ascensore si apre al terzo piano del tempio
dell'enogastronomia italiana, ed eccoli i
pezzi da novanta della politica democrat
capitolina. E' la sala di Eataly la location
scelta per ospitare una tappa del tour di
Nicola Zingaretti, “Un anno, fa”, il bilancio
dei dodici mesi di governo del Lazio organizzata con la sfilata di volti e amministratori
del caso, dal consigliere regionale Mario
Ciarla. Si respira un po' d'Europa, però, è
chiaro subito dal taglio dell'intervento del
padrone di casa, d'altronde c'è Enrico Gasbarra seduto in prima fila.
Presidenti di municipio, dirigenti, consiglieri
anche dalla provincia, tanti da Tivoli e Guidonia Montecelio, il deputato Andrea Ferro
è assediato, in quelle città ci sono le amministrative. La convention zingarettiana,
schermo blu e scritta bianca, opuscoli in
carta riciclata, è aperta da Ciarla con un intervento di ampio respiro che parte proprio
dal ruolo dell'Europa percepita “negativamente” dai cittadini, dove si sono privatizzati
i guadagni e collettivizzate le perdite, un'Europa imbalsamata dalla burocrazia “e questa
è la vera battaglia, ristabilire il primato
della politica rispetto a un capitalismo irresponsabile”. Il passaggio sulla candidatura
di Gasbarra e poi ecco l'approdo alla Regione
Lazio, un Palazzo trasformato – spiega
Momenti della
convention dei
democratici nelle
sale di Eataly a
Roma. Tra i
partecipanti il
consigliere regionale
Mario Ciarla e il
presidente della
Regione Lazio
Nicola Zingaretti
Ciarla alla platea attenta – dopo gli scandali
delle ostriche e delle maschere targati Polverini, un periodo nero “sottovalutato anche
dal centrosinistra”. Le immagini della fine
dell'era di Renata sono diventati
un simbolo ma il male profondo
della Regione era ancora
più profondo, “la Regione solo un ente
di gestione”. Da qui
è partita la squadra di Zingaretti
con risultati che
– agli occhi di
Fondi in arrivo per il litorale
Ciarla – non lasciano dubbi. Semplificazione
normativa, taglio ai costi della politica, poltrone dei cda sparite, i conti.
“Con la crisi del 2008 nel Lazio
hanno chiuso un numero impressionante di imprese. Perché? Per
il credito, per i soldi che la
Regione Lazio doveva
loro”. E il taglio del debito
commerciale è un fiore
all'occhiello, arriva il deputato Umberto Marroni
a ricordare come Zingaretti “abbia chiuso
I candidati
alle Europee
del partito
democratico
una stagione limitando i danni”. Guadagna
il microfono il Presidente, concede le frasi
a effetto, quella del “black out democratico”
e della “discontinuità etica” imposta dal
centrosinistra al governo. Ci sono i numeri,
i tecnicismi, le tabelle snocciolate come
una preghiera, Zingaretti insiste che il
motore dei cambiamenti in questo anno è
stato politico, dopo troppo tempo di “gestione
del potere piegato agli interessi particolari”.
Strappa qualche applauso, poi ecco i capannelli fuori. Tra Europa e Comuni c'è la
vera tappa delle elezioni.
Simona Bonafè, David Sassoli, Roberto Gualtieri, Nicola Danti,
Silvia Costa, Goffredo Bettini, Lorenza Pesaresi, Leonardo Domenici, Enrico Gasbarra, Francesco De Angelis, Manuela Bora,
Valentina Mantua, Claudio Bucci, Ilaria Bonaccorsi. Questi i candidati del Pd alle Europee nella circoscrizione Italia Centrale. Il
Lazio, dunque, ha spuntato un posto in più rispetto ai sette originariamente previsti. Provengono dal Lazio, infatti, i candidati Sassoli, Gasbarra, De Angelis, Gualtieri, Costa, Bettini, Mantua e
Claudio Bucci.
Sanità, sbloccati
270 milioni di euro per il Lazio
“Noi abbiamo cominciato con tre obiettivi: uno semplificare perché la burocrazia uccide il
mare in mille rivoli di competenze e noi abbiamo già abbiamo deciso di devolvere ai comuni
poteri importanti sulle autorizzazioni su mare, fiumi e laghi. E' una scelta di campo alla
quale crediamo, perche' altrimenti di burocrazia si muore, anche quando si tratta di sostenere
queste economie. Prima dell'estate presenteremo i Pua, finalmente siamo pronti, dopo la
concertazione per semplificare la vita alle persone e alla nostra economia”. Lo dice Nicola
Zingaretti, presidente della Regione Lazio, a margine della conferenza di presentazione della
settima edizione dello Yacht Med Festival-fiera internazionale del mare che si terrà a Gaeta
dal 24 aprile al 1 maggio.
“Il secondo obiettivo è l'internazionalizzazione non c'era un centesimo prima, ora ci sono 30
milioni di euro nel triennio in questo campo internazionalizzare significa portare all'estero o
favorire la promozione all'estero delle nostre imprese, favorire la conoscenza e la fruizione
del litorale e terzo aiutare i comuni del litorale a diventare un po' più belli”.
“Purtroppo - spiega Zingaretti - ci sono stati tanti scempi, con costruzioni orribili. Noi
mettiamo delle risorse economiche importanti per promuovere una rivoluzione del bello nei
comuni del litorale, soprattutto sui lungomare e nei centri storici, perché non possiamo
essere presuntuosi e pretendere che i turisti vengano nei nostri comuni. Mettiamo delle
risorse e vigileremo affinché questi interventi siano di riqualificazione e non di mortificazione
di panorami meravigliosi che dobbiamo proporre al mondo e che si trovano nel cuore del
Mar Mediterraneo che sta assumendo un'importanza sempre maggiore”.
“Gli esiti del tavolo sul piano di rientro che si è concluso presso il ministero delle Finanze
sono altamente positivi per la sanità della Regione Lazio”. E' soddisfatto il presidente Nicola
Zingaretti: “Ci è stato dato atto di un cambio di passo sostanziale e di una nuova consapevolezza
rappresentata dalla proposta dei piani operativi che i ministeri della Sanità e dell'Economia ci
invitano fin da subito a mettere in opera e che ora dovranno tradursi in un decreto del commissario ad acta. Questo ha consentito di sbloccare già oggi 270 milioni di euro delle coperture
fiscali di cui 190 per il 2012 e 80 per il 2013 a favore dei cittadini del Lazio. E' un risultato
positivo che incoraggia la nostra azione di governo e ci spinge ad andare avanti nella
costruzione di un nuovo modello sanitario”.
CULTURA & TEMPO LIBERO
22
venerdì 18 aprile 2014
A Mentana atmosfere di fine ‘800
É una notte di stornelli e vino
La manifestazione per il Natale di Roma è organizzata dai ragazzi di Orma
CAROLINE LATINI
L
e atmosfere sono quelle del Rugantino, vicoli della Roma fine
Ottocento, costumi d’epoca e
musica di fisarmoniche e chitarre.
Tutto questo la sera di giovedì 24
aprile per la quinta edizione di Stornelli
e Vino, la manifestazione culturale
dedicata alle tradizioni musicali e culinarie romanesche. I ragazzi dell’associazione Orma trasformeranno i locali della Galleria Borghese a Mentana,
per un vero e proprio viaggio indietro
nel tempo: “Riprodurremo scorci romani dalle iconografie dell’800, la
cura nei dettagli è una nostra prerogativa”. Un lavoro di squadra che
ogni anno porta all’accurata ricostruzione degli elementi architettonici:
dalle composizioni floreali alle insegne
delle osterie e persino frasi del Belli e
Trilussa sulle strutture scenografiche.
“Il nostro obiettivo è quello di valorizzare le risorse del territorio – raccontano i ragazzi di Orma - dando
vita ad un evento di aggregazione e
spessore culturale, in onore al compleanno di Roma”. Protagonisti dell’intrattenimento musicale saranno
per la prima volta gli Stornellatori del
maestro Fabrizio Masci, che vestiti
ad hoc e dotati di grande entusiasmo
coinvolgeranno il pubblico, tra un
brindisi e un boccone, ad intonare
tutti insieme gli stornelli più noti della
tradizione popolare romana.
Nel frattempo
fervono i
preparativi
per la prossima
edizione del
Fairylands, che
anche
quest’estate
regalerà la magia
delle atmosfere
celtiche alla
Pineta di
Guidonia. “Per la
decima edizione
il clan riserva
molte novità ai
fans ma come
tutte le sorprese
non sveleremo i
particolari”,
annunciano i
giovani volontari
di Orma
Alcuni scatti delle
passate edizioni, tra
brindisi e stornelli in
romanesco i ragazzi
del presidente
Daniele Tino hanno
divertito e animato
la platea
C’era una volta…Villa Gregoriana
Passeggiate nel parco del Fai
anche il giorno di Pasqua
Pasquetta con la crew
del Kawa Sound Sistem
Il maneggio Quintilio Primo a Tivoli
festeggia a suon di reggae
Prima uscita out door per la comitiva del Kawa Sound System, che
il prossimo 21 aprile, in occasione del lunedì di pasquetta organizza
Reggae Mania- Pasquettamo Ajo e Ojo, una giornata all’aperto tra
musica e buon cibo. Il maneggio di via Quintilio Varo a Tivoli si trasformerà, dalle dieci del mattino fino al tramonto in un parco
allestito con barbecue e tavolini, per ospitare quanti vorranno far
parte della festa, con un’area giochi interamente dedicata ai bambini.
Non mancheranno le attrazioni per i più piccoli, come il piccolo
pony del proprietario Fabio. Per i più grandi e per le mamme e
papà, luoghi ristoro e spazio relax nel verde a due passi dal centro
cittadino. Il tutto sarà condito da tanta buona musica reggae, selezionata dai ragazzi del Kawa Sound: Rude Fish e Lion Pit. Good vibrations in arrivo.
c.l.
Direttore Responsabile
Gea Petrini
Direttore Editoriale
Anna Laura Consalvi
Con l’arrivo della bella stagione riprendono le iniziative curate dal Fondo
Abiente Italiano sul territorio di Tivoli. Il parco di Villa Gregoriana apre i
battenti il giorno di Pasqua, 20 aprile, inaugurando l’iniziativa C’era una
volta. Visite guidate di circa trenta minuti, micropasseggiate in tre tappe per
riscoprire il mito, la storia nel cuore
naturale di uno dei siti più importanti
del centro Italia. L’obiettivo delle guide
è quello di far conoscere il Parco della
Villa Gregoriana non solo sotto il profilo
naturalistico, ma come luogo capace
di creare emozioni e meraviglia ai visitatori da sempre. Il percorso infatti si
articola in tre tappe in cui la guida permetterà di guardare con occhi nuovi le bellezze della natura, tra grotte,
cascate e vestigia romane. L’iniziativa di ripeterà il 27 aprile, 1 e 2 giugno,
16 e 17 agosto per terminare con il ponte del 1 e 2 novembre.
Elisabetta Di Maddalena
Editore
Edizioni Omnilazio S.r.l.
Sede legale: Corso Italia, 51
00012 - Guidonia Montecelio (Rm)
Muro del Canto al Dissesto
Stampa
Europrint Sud Srl - S.P. ASI
Loc. Sorgente della Balice
03013 Ferentino (FR)
Resiste a tour ed eventi in giro
per l’Italia, il legame dei Muro
del Canto con le radici territoriali
nella provincia del nord est romano.
Per questo tornano ad infuocare
con la loro musica rock folk popolare il palco del Dissesto, questo
venerdì 18 aprile. Un evento che
prevede già il pienone, grazie al
seguito di fans che accompagna
la band di Daniele Coccia, di recente protagonista sul palco dei
Fori Romani, domenica 13 aprile,
che gli è valso persino un twitt
del sindaco Ignazio Marino.
Concluso in redazione
Giovedì 17.04.2014
Registrazione n. 9
del 10.06.2004
al Tribunale di Tivoli
Concessionarie pubblicitarie
Cooperativa Seconda
Edizioni Omnilazio
Iscrizione Roc 14300
Impaginazione e grafica
Francesco Morini
Contatti
[email protected]
[email protected]
Redazione
Via Cecilia Metella, 30A
Guidonia (Rm)
Cap: 00012 - Tel.: 0774344201
Tiratura 10.000 copie
CULTURA & TEMPO LIBERO
23
venerdì 18 aprile 2014
Nella foto a sinistra
il pianista Alberto
Lodoletti appena
rientrato da un tour
musicale negli Stati
Uniti. A destra il
direttore artistico
del festival, Adolfo
Capitelli
Il Curniculum Festival a Montecelio
Emozioni in musica... classica
Sei concerti dal 26 aprile nella chiesa del San Michele organizzati
da Pour le Piano. Capitelli torna nel suo borgo
CAROLINE LATINI
Le note delicate e vibranti della grande
musica classica saranno protagoniste
nella prima edizione del Curniculum
Festival, rassegna concertistica organizzata dall’associazione Pour le Piano,
in collaborazione con il Comune di
Guidonia Montecelio dal 26 aprile al
6 luglio. Ad inaugurare la stagione di
concerti, ben sei appuntamenti in
poco più di due mesi, saranno le
maestrie musicali al piano di Alberto
Lodoletti, sabato 26 aprile alle 19.
Location d’eccezione la Chiesta di
San Michele Arcangelo, da poco restaurata e riaperta al pubblico, che
vedrà musicisti affermati e giovani
talenti locali alternarsi tra esibizioni
al piano solista, concerti a quattro
mani e formazioni da camera.
“Sono anni che tento di programmare
una stagione del genere – racconta
Adolfo Capitelli, direttore artistico dell’evento e pianista di fama internazionale - mi sembra assurdo che
paesini sperduti in ogni parte d’Italia
Adolfo Capitelli,
presidente
dell’associazione
Pour le Piano,
promuove
iniziative
artistiche e
musicali sul
territorio. Il 6
luglio salirà sul
palco della
manifestazione
con un concerto
per pianoforte a
quattro mani con
Andrea Calvani
promuovessero attività in tal senso e
che Guidonia Montecelio non potesse
fare altrettanto”. Un sogno diventato
realtà per il pianista di origini monticellesi che con la sua musica ha viaggiato in tutto il mondo, ma che ha
“sempre avuto la voglia di dare un
contributo alla valorizzazione di questo
paese”. E prosegue: “Mi sembra giusto
dare la possibilità a chi non conosce
la musica classica di farlo e dare ad
una parte della cittadinanza che ama
questo genere,la possibilità di fruirne
senza doversi necessariamente recare
a Roma. Il nostro intento è quello di
creare un movimento inverso, dalla
Capitale a Montecelio”. E si guarda
già oltre immaginando la possibilità
di aprire la programmazione di futuri
eventi anche ad altri generi musicali,
come il jazz.
Speciale Oroscopo di Pasqua
Quale sorpresa troverete
nell’uovo? Ve lo dice Psiche…
Ariete: Successo, dal lavoro alle relazioni sarà una giornata epocale.
Toro: Sorriso, di quelli che inaspettatamente illuminano una giornata.
Gemelli: Pigrizia, i pranzi in famiglia vi metteranno Ko.
Cancro: Amore, nelle sue infinite sfaccettature e determinazioni.
Leone: Relax, almeno due giorni per rigenerarvi sono doverosi.
Vergine: Curiosità, ci sono idee che risveglieranno il vostro interesse.
Bilancia: Irruenza, l’energia di questo giorno vi rende invincibili.
Scorpione: Impegno, quello che metterete per raggiungere gli obiettivi.
Sagittario: Dolcezze, non metaforiche ma concrete..parlo di calorie.
Capricorno: Spensieratezza: aria aperta, quattro amici e una chitarra.
Acquario: Famiglia, che saprà darvi tutto l’affetto che cercate.
Pesci: Novità, o forse scoprirete semplicemente un nuovo lato di voi.
L’oroscopo di Psiche
ARIETE ♥♥♥
GEMELLI ♥♥♥♥
LEONE ♥♥♥
BILANCIA ♥
SAGITTARIO ♥♥♥
ACQUARIO ♥♥
Alla fine della sua festa per i 72 anni,
Einstein si rifiuta di mettersi in posa
per i fotografi e per sbeffeggiarli fa
una linguaccia. Arthur Sasse però
riesce ad immortalare il momento.
Una prontezza di riflessi che è passata alla storia come l’immagine più
nota dello scienziato. Affilate i sensi
e tenetevi pronti.
Ridere è la migliore cura, aiuta a guarire velocemente e a sentirsi meglio.
Questo il mantra di Patch Adams e
della clownterapia. Una parrucca e
un naso rosso non saranno necessari, ma cercate di sorridere e vedrete che il percorso anche il più tortuoso si illuminerà. Chiamate l’amico
più divertente, potrebbe aiutarvi.
C’è un film d’animazione, Persepolis,
che dovreste vedere. E’ la storia di
una giovane iraniana, e le parole
della nonna vi potrebbero rimettere
in contatto con una parte di voi: “Se
ti feriscono, pensa che è la stupidità
che li spinge a farti del male, ti eviterà di ripagarli con la stessa moneta. Perché non c'è niente di peggio
al mondo del rancore”.
Forse la primavera vi aiuta in questo,
ma certamente il vostro spirito in
questi giorni è leggero e soave come
una canzone dei Megadeth. Già, un
po’ di ironia sul vostro umore un tantino aggressivo nei prossimi giorni,
prevedendo che anche questo oroscopo non contribuirà di certo a placarvi. .
Cado dalle nubi è per molti il titolo
del film d’esordio del comico Checco
Zalone, per voi invece potrebbe diventare lo status identificativo del vostro prossimo fine settimana. Per restare in tema cinema di serie B, anzi
C, giorni da Tre metri sopra il cielo vi
aspettano, cercate un peso per tornare con i piedi a terra.
Ogni giorno che sorge può essere visto come una seconda opportunità,
per voi stessi, per le vostre vite o da
dare a qualcuno che vi circonda e vi
vuole bene. Non chiudetevi in voi
stessi, lasciarsi vincere dalla paura di
soffrire non ha mai avuto esiti positivi. Seguite le good vibrations che vi
circondano e relax.
VERGINE ♥♥
SCORPIONE ♥♥
CAPRICORNO ♥♥♥♥
PESCI ♥♥♥♥
Avete presente quel momento preciso in cui sembra di rivivere una situazione già vissuta, il cosiddetto
déjà-vu! Tanti, forse troppi déja vu nei
prossimi giorni vi spiazzeranno, ma
state sereni, non è così strano, siete
voi che ripetendo certe scelte vi ritrovate sempre in situazioni simili.
Uscite dallo stallo con un imprevisto.
La frase che segnò la campagna
elettorale di Obama era “Yes, we
can”. Inno all’ottimismo e alla determinazione, portò bene all’attuale
presidente degli Stati Uniti, provate a
ripeterlo tutti i giorni, davanti alle difficoltà e magari anche con voi avrà
effetti positivi. Provare per credere
prima di tutto.
L’immagine che vi rappresenta meglio in questo periodo è l’icona pop
Madonna, una star che in trentanni
di carriera ha saputo giocare con la
sua figura reinventandosi ogni volta
da zero. Anche la vostra indole vi
rende facilmente disponibili alle trasformazioni, ma se vanno oltre al
cambio di look usate oltre all’istinto
la testa.
TORO ♥♥♥
CANCRO ♥♥♥♥♥
Le parole di Corto Maltese sembrano
calzarvi a pennello: “Anche a me
piace credere alle favole e se non ci
fossero farei di tutto per inventarmele, ma fin quando ci saranno delle
risposte date con raziocinio non
posso fare a meno di accettarle”. La
ragione batte il cuore uno a zero. E a
volte è meglio così, il tempo darà le
risposte.
Siete una specie di Arianna in questi
giorni. Le vostre idee geniali sapranno aiutare chi vi circonda a risolvere persino le questioni più complesse. Un filo, un labirinto e un
minotauro però non sono gli elementi principali della vostra storia,
purtroppo. Cercate di aiutare ma
guardando anche la vostra situazione.
Wahrol l’aveva detto, nel futuro
ognuno di noi sarà famoso per 15
minuti. Una profezia che per certi
versi si sta realizzando e forse anche
per voi è giunto il momento di gloria.
I riflettori saranno presto puntati su
di voi, sul vostro operato o sui vostri
pensieri, sarete in grado di farvi trovare pronti?
Scarica

L`intervista - La Voce del Nord Est Romano