Rotterdam Climate Initiative Il piano Rotterdam Climate Initiative è nato nel 2007 dalla collaborazione tra: La città di Rotterdam Il Porto di Rotterdam Deltalinqs (Settore delle Imprese di Rotterdam) DCMR Environmental Protection Agency Rijnmond Ha l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 50% al 2025 e realizzare la completa protezione della città dai cambiamenti climatici. Il piano fa parte del programma Clinton Climate Initiative, fondato nell’agosto 2006 dalla Clinton Foundation, che collabora con il C40 Large Cities Climate Leadership Group, un’associazione di 40 grandi città di tutto il mondo dedita alla lotta ai cambiamenti climatici attraverso sistemi di adattamento e mitigazione In quanto città portuale internazionale con un forte settore industriale, Rotterdam è attualmente responsabile di circa il 16% delle emissioni di CO2 olandesi. Obiettivi: 1) Mitigazione 50% di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2025 rispetto al 1990 Totaal CO2- emissie 60000 50000 Kiloton 40000 Doelstelling RCI 30000 20000 10000 0 1990 2005 2025 La città di Rotterdam ha redatto un piano graduale per aiutare il settore delle imprese, le famiglie e le autorità pubbliche a migliorare il loro livello di compatibilità climatica: • Energy conservation: ridurre il consumo di energia • Energy exchange: scambio dei flussi di energia residua • Greenification of energy: investire nell’uso di energia eolica, solare e da biomassa Ambiti: Aree e processi spaziali Uso ottimale della rete di distribuzione del calore, risparmio energetico negli edifici esistenti Edifici sostenibili residenziali e commerciali Diffusione di opuscoli informativi, piano per ridurre i consumi delle abitazioni più vecchie Infrastrutture energetiche ottimali L’energia disponibile deve essere utilizzata nel modo più efficiente Spazio esterno sostenibile Riutilizzo dell'acqua piovana, creazione di ulteriori zone verdi in città, utilizzo di luci a LED Mobilità sostenibile Pianificazione territoriale intelligente, veicoli a basso consumo energetico, carburanti puliti Energia sostenibile Energia solare, eolica, da biomassa Innovazione ed economia sostenibile Nuova economia sostenibile Gestione aziendale sostenibile Gestione sostenibile comunali integrata nelle decisioni Strategie d’azione: Rotterdam – Sustainable city Le emissioni di CO2 di tutti gli edifici della città saranno ridotte almeno del 50% Rotterdam – Energy port Realizzare un porto e un distretto industriale energeticamente sostenibile di dimensione internazionale Rotterdam – Sustainable traffic and transport Promozione del trasporto sostenibile sia per terra che per acqua Rotterdam – Energizing City L’obiettivo deve essere affrontato assieme a cittadini, imprese ed organizzazioni Rotterdam – Innovation Lab Rotterdam accoglie favorevolmente le iniziative innovative e supporta la loro attuazione Circa l'85% delle riduzioni dovranno verificarsi nei settori del commercio, dell'industria e nel settore di fornitura di energia. Il rimanente 15% delle riduzioni interesserà le città. Infrastrutture energetiche - Cattura e stoccaggio della CO2 2) Adattamento Climate proof al 100% entro il 2025 Tramite questo programma la Rotterdam Climate Initiative si adopera per rendere la città capace di resistere ai cambiamenti climatici futuri. Cinque Ambiti: Sicurezza idraulica Il delta di Rotterdam è sicuro e dovrà rimanere sicuro Accessibilità Importante per attrarre nuove aziende della regione, nonché per il trasporto merci e il trasporto passeggeri Edifici adattabili Entro il 2025, nelle aree al di fuori degli argini le nuove costruzioni saranno limitate a edifici adattabili e quartieri galleggianti Sistema idrico urbano L'eccesso l'acqua piovana deve essere stoccato in serbatoi Città del clima L’obiettivo è quello di migliorare l’ambiente di vita nella città Sette Strategie d’azione: Connecting Delta Cities (CDC) National Water Centre and Dutch Delta Design 2012 Padiglioni galleggianti Condivisione di conoscenze sul tema della gestione delle acque, dell’adattamento e delle strategie d’azione Rotterdam diventerà il riferimento per risolvere i problemi di gestione delle acque in tutto il mondo Soluzione flessibile, sostenibile, fluttuazione dei livelli dell’acqua si adatta alla Smart Delta City Scambio di informazioni di gestione delle infrastrutture acquee e sviluppo di meccanismi di controllo Esposizione mondiale Shangai Rotterdam presenta il suo approccio dinamico ai cambiamenti climatici Politiche economiche Investimenti nello sviluppo di conoscenze e applicazioni nel settore della gestione dell’acqua e dell’energia Rotterdam Adaptation Strategy: RAS 2.0 Allineamento alle strategie nazionali e regionali Rotterdam contribuirà alla strategia di adattamento nazionale (NAS) È un’iniziativa dei seguenti 4 soggetti: • • • • La città di Rotterdam Il Porto di Rotterdam Deltalinqs (Settore delle Imprese di Rotterdam) DCMR Environmental Protection Agency Rijnmond I quattro promotori vogliono unire le loro forze per realizzare gli obiettivi del Rotterdam Climate Initiative, con la collaborazione del governo, delle aziende, degli istituti di conoscenza, e dei cittadini. Le quattro organizzazioni coinvolte decidono congiuntamente la strategia e le caratteristiche principali di attuazione del piano. L’ attuazione del programma è supportata dalla comunicazione ai soggetti direttamente interessati. Si cerca di dare ai cittadini un concetto tangibile di ciò che loro stessi, le imprese e gli istituti con sede a Rotterdam possono fare. Il coordinamento si svolge all'interno del Management Team (MT) in cui sono rappresentate tutte e quattro le organizzazioni. Il team di gestione è composto da un gruppo di consiglieri indipendenti. L'obiettivo del team di esperti è quello di esplorare ulteriori opzioni per la riduzione di CO2 nel breve, medio e lungo termine al fine di sostenere la RCI a realizzare una riduzione del 50% di CO2 entro il 2025. Decision making Advisory services Rotterdam Climate Initiative Council Rotterdam Climate Initiative Board Project office Management Team Expert Team Monitoraggio: Nel periodo tra il 2011 e il 2014 si verificheranno l'attuazione e la realizzazione dei progetti innovativi. Si valuteranno i risultati delle ricerche incentrate sui temi dei rischi di alluvione, sugli scenari per la gestione delle inondazioni e l'accessibilità delle città e l'ottimizzazione del porto e del sistema idrico urbano. Al fine di valutare i progressi sono necessarie revisioni periodiche delle quantità di emissioni di CO2. Per una corretta valutazione, gli sviluppi devono essere collocati nel loro ambito, regionale, nazionale o internazionale. Se necessario, sulla base di queste valutazioni, saranno introdotte modifiche annuali del programma. Strategie a livello europeo: SEAP Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) è il documento fondamentale in cui ogni firmatario delinea in che modo intende raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO 2 entro il 2020. Esso definisce le attività e le misure da impostare per raggiungere gli obiettivi, insieme alla definizione dei tempi e delle responsabilità . Adesione: 3 February 2009 La sostenibilità viene vista come tema fondamentale nello sviluppo economico e nella pianificazione territoriale e industriale, con particolare attenzione alla riduzione di CO2, alla mobilità e ai trasporti, alla qualità dell’aria, favorendo l’informazione e la partecipazione dei cittadini . Gli obiettivi contenuti nel piano SEAP sono in perfetto accordo con le tematiche presenti nel piano Rotterdam Climate Initiative, e confermano la volontà della città di migliorare le condizioni di vita per i suoi abitanti. Strategie a livello nazionale: Per il periodo compreso tra il 2005 e il 2014 sono stati realizzati due grandi programmi: • Climate changes Spatial Planning (CcSP) • Knowledge for Climate Entrambi i programmi riconoscono che i benefici della ricerca sul clima derivano da un impegno diretto da parte dei soggetti interessati, le organizzazioni governative, le aziende private, che operano congiuntamente per sviluppare strategie di adattamento e mitigazione supportate da tecnologie innovative. Una caratteristica speciale di entrambi i programmi sono i cosiddetti hotspot: luoghi o regioni significative dal punto di vista economico e climatico, in cui i diversi soggetti collaborano durante l'intero ciclo di un progetto, dalla fase di definizione fino alla sua esecuzione. Strategie a livello regionale: Sulla base del programma Climate changes Spatial Planning (CcSP) sono stati sviluppati diversi progetti di ambito regionale. Titolo: Piano Hotspot per la Regione di Rotterdam Tempi di attuazione: 01-March-2008/31-December-2008 Sviluppato da: Regione di Rotterdam Titolo: Informazioni sulle variabili climatiche Tempi di attuazione: 03-March-2009/30-June-2011 Sviluppato da: Strumenti di supporto decisionale; proiezioni climatiche e scenari; Regione di Rotterdam; Area urbana. Titolo: Impatto dei cambiamenti climatici sui sistemi idrici urbani Tempi di attuazione: 01-February-2009/31-October-2010 Sviluppato da: Strumenti di supporto decisionale; Regione di Rotterdam; Area urbana; sicurezza delle acque; fornitura d'acqua dolce e di qualità. Titolo: Sicurezza al di fuori degli argini Tempi di attuazione: 23-March-2009/31-July-2010 Sviluppato da: Regione di Rotterdam; Area urbana; sicurezza delle acque. Titolo: Waterfront Rijnmond Tempi di attuazione: 01-December-2008/30-June-2010 Sviluppato da: Regione di Rotterdam; Area urbana; sicurezza delle acque. Titolo: Lo stress termico nella città di Rotterdam Tempi di attuazione: 01-January-2009/01-June-2011 Sviluppato da: Regione di Rotterdam; Area urbana. Titolo: Pianificazione e sicurezza delle dighe Tempi di attuazione: 01-February-2009/31-December-2010 Sviluppato da: Regione di Rotterdam; Area urbana; sicurezza delle acque. Titolo: Relazione tra rischio percepito di inondazioni, problemi riguardanti le case e le scelte di adattamento economiche Tempi di attuazione: 01-June-2010/01-December-2011 Sviluppato da: Grandi fiumi; Regione di Rotterdam. Titolo: Gli effetti dei cambiamenti climatici sul entroterra nella regione di Rotterdam Tempi di attuazione: 01-January-2009/30-June-2011 Sviluppato da: Regione di Rotterdam. Titolo: Edifici adattivi nella zona al di fuori della regione di Rotterdam Tempi di attuazione: 01-March-2009/01-April-2010 Sviluppato da: Regione di Rotterdam; Area urbana; sicurezza delle acque. Titolo: Acqua dolce Tempi di attuazione: 01-March-2009/30-November-2009 Sviluppato da: Grandi fiumi Haaglanden, Regione Rotterdam, fornitura d'acqua dolce e di qualità; Southwest Delta. Risultati ottenuti fino a questo momento: • • • • • • • • • • € 5.200.000 ottenuti dal programma di Sovvenzione Nazionale per lo Studio del Clima Primo corso universitario Olandese sulla Gestione delle Acque avviato all’Università di Rotterdam 20.000 m² di tetti verdi installati È stato installato un volume pari a 40.000 m3 di spazio di stoccaggio dell'acqua Fatturato in aumento nei servizi di consulenza sulla gestione delle acque e di adattamento ai cambiamenti climatici a Rotterdam e nella regione circostante Rotterdam rappresenta un esempio dal Piano nazionale per l'acqua Il numero delle conferenze relative alla gestione delle acque e al clima è aumentato in modo esplosivo Rotterdam vanta oggi il riconoscimento nazionale e internazionale in questo campo Il settore di gestione delle acque e del clima è il più promettente nel campo della crescita economica a Rotterdam Rotterdam è stata designata come sede per il nuovo Centro nazionale per l'acqua nel 2012 Osservazioni: Il piano risulta completo in quanto vengono trattati tutti i temi di principale interesse per la città, dalla pianificazione territoriale, al sistema dei trasporti, alle politiche energetiche. Viene data particolare rilevanza alle politiche di mitigazione, che si propongono un ardito obiettivo, la riduzione del 50% delle emissioni di CO2, e di adattamento, che riguardano prevalentemente il problema della variazione dei flussi d’acqua, definite in modo preciso e dettagliato nei modi di attuazione. È fondamentale anche l’importanza data alla collaborazione tra i diversi portatori di interessi, pubblici e privati, e alla possibilità di intervenire attivamente nello sviluppo del piano stesso. Il piano non costituisce un episodio isolato, ma è integrato con le politiche internazionali, nazionali e regionali, a conferma della sua concretezza.