Adattamento climatico: buone
pratiche nazionali e internazionali
26/11/2013
Lorenzo Bono – Ambiente Italia
Piero Pelizzaro – Kyoto Club
Esperienze internazionali
Londra: Managing risks and increasing resilience (2011)
Copenaghen: Climate adaptation plan (2011)
Rotterdam: Rotterdam climate proof (2010)
Bologna
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Londra
Londra ha pubblicato la propria strategia di adattamento
ai cambiamenti climatici in ottobre 2011 nel report
“Managing risks and increasing resilience”.
L’obiettivo della strategia è di valutare le conseguenze
del cambiamento climatico su Londra e di prepararsi agli
impatti attesi e agli eventi estremi per proteggere e
migliorare la qualità della vita dei cittadini.
La strategia si affianca ad altre politiche della città sui
cambiamenti climatici, in particolare alla London Climate
Change Mitigation and Energy Strategy.
Bologna
26/11/2013
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Londra
La Strategia è organizzata in quattro parti:
1. analisi di contesto per l’adattamento di Londra
(stima degli andamenti futuri delle variazioni
climatiche, mappatura delle responsabilità e delle
criticità nella gestione dei rischi);
2.
comprensione e gestione dei principali impatti per
Londra (inondazioni, siccità e surriscaldamento);
3.
analisi degli impatti su tematiche trasversali
(salute, economia, infrastrutture per mobilità,
energia e rifiuti);
4.
implementazione della strategia, che prevede una
roadmap per la resilienza, nella quale vengono
programmate azioni, responsabilità e tempistiche
Bologna
26/11/2013
4
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Copenaghen
La strategia di adattamento della città di Copenaghen nasce integrata nel
Copenhagen Climate Plan (2009), i cui obiettivi sono una riduzione del 20%
delle emissioni di CO2 dal 2005 al 2015 e il perseguimento di una città “carbon
neutral” al 2025.
Nell’Ottobre 2011 viene
redatto uno specifico Piano
per l’Adattamento
Bologna
26/11/2013
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sviluppo di
sistemi di
drenaggio delle
acque in ogni
parte della città
creazione di aree verdi su aree
impermeabilizzate: micro-parchi, tetti e
pareti verdi per la laminazione delle
acque di pioggia, in modo da ridurre il
rischio di inondazioni
sistemi alternativi per il
condizionamento dell’aria:
ombreggiamenti, migliore
ventilazione e isolamento
Bologna
26/11/2013
protezione contro
le inondazioni e
l’innalzamento del
livello del mare
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Saint Kields climate adapted
district
Area intervento circa 100 Ha
(1,3% della superficie urbana
complessiva)
20% della superficie stradale
riconvertita (5 Ha)
Garantite le funzioni di
viabilità
Bologna
26/11/2013
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Rotterdam
La città di Rotterdam ha avviato a
partire dal 2008 la propria strategia
sui cambiamenti climatici
(Rotterdam Climate Initiative) che ha
portato a due successivi programmi
di mitigazione e adattamento (2010).
Bologna
26/11/2013
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Rotterdam
la Rotterdam Climate Initiative si
pone come obiettivo al 2025 la
riduzione delle emissioni di CO2
del 50% rispetto ai livelli del 1990
Il Rotterdam Climate Proof
prevede di rendere la città
completamente resiliente al 2025
Bologna
26/11/2013
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Bologna
26/11/2013
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Rotterdam
Obiettivi di Rotterdam Climate Proof
•
Sviluppo della città come centro di eccellenza
nazionale e internazionale per le conoscenze
sull’acqua e sui cambiamenti climatici
•
Investimenti per rendere la città e il porto più
attrattivi per residenti, aziende ed enti di ricerca
•
Sviluppo di applicazioni innovative da lanciare
sul mercato ed esportare
Bologna
26/11/2013
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“Il progetto ACT ha dimostrato come attraverso un
PROCESSO PARTECIPATIVO, condiviso con gli
attori locali coinvolti, è possibilie sviluppare un
Piano d’Adattamento Locale capace di prevedere e
WWW.ACTLIFE.EU
ridurre
gli
impatti
ambientali,
sociali
ed
economici del cambiamento climatico in una
delle zone più vulnerabili d’Europa come il bacino
del mediterraneo”
Marco Cardinaletti – ACT Project Manager
Guglielmo Tell – Ambiente Italia
28/01/2013
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Raffineria API / AeroPorto
Frana
Porto / Zona Industriale
Strade + Ferrovia
Zona Franosa
Extension  220 hectares (approximately 11% of the
urban area of Ancona’s city)
Area interested: northern slope of Montagnolo from
170 m approximately until the sea
Maximum depth of the mass involved from the
landslide: 100 meters
Bologna
26/11/2013
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4. PIANO ADATTAMENTO
•
Policy
•
Gesione
•
Tecnologie ed infrastrutture
•
Comportamenti
LOCAL ADAPTATION PLAN
RISK and VULNERABILITY
ASSESSMENT
3. RISK and VULNERABILITY ASSESSMENT
•
Cultural Heritage
•
Frane e Alluvioni improvvise
•
Infrastrutture di connessione
•
Erosione della costa
2. VALUTAZIONE PRIMARIA DEGLI IMPATTI
•
Patrimonio Culturale
•
Erosione della costa
•
Infrastrutture di Connessione
•
Rischi Naturali
•
Biodiversità
•
Agricoltura
•
Salute ed Impatti Sociali
Impact assessment
1. RACCOLTA DATI E ELABORAZIONE
SCENARIO
• Temperatura
• Precipitazioni
• Aumento livello del Mare
DATA
COLLECTION
and BASELINE
SCENARIOS
Bologna
26/11/2013
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1.
CLIMATE DATA COLLECTION and BASELINE SCENARIOS:
TEMPERATURE PROJECTION (2050 – 2100)
ANNO
3.4 °C ( Scenario Normale)
3.7 °C (Scenario Hard)
ESTATE
3.9 °C (Scenario Normale)
5.7 °C (Scenario Peggiore)
PRIMAVERA
2.4 °C (Slight Scenario)
2.9 °C (Hard Scenario)
Bologna
26/11/2013
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RISK AND VULNERABILITY ASSESSMENT : ZONA COSTIERA ANCONA
•
•
RISCHIO MEDIO/BASSO EROSIONE COSTA. La parte più a rischio è quella a ridosso della
frana dove il territorio è molto ristretto tra la zona collinare e la costa
La zona MAGGIORMENTE A RISCHIO è situata a Nord di Ancona, che incide su una zona di
altro rischio alluvionale che si estende dalla pianura Veneta fino al Conero.
Bologna
26/11/2013
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4. THE LOCAL ADAPTATION PLAN for ANCONA
A1 - Set up a coordination structure
POLICY &
GOVERNANCE
A2 - Modify the current planning
A3 - Create a specific budget for Adaptation
A4 - Increasing the Staff Exchange experiences with other
countries
COMMUNITY
A5 - Project "Helios” – prevent the impacts of the Heat Waves
A6 - Developing a detailed map of risk regarding the speed
landslides
MANAGEMENT
A7 - Organize and managing data collection
A8 - Study of near shore currents in the sea from Ancona to
Senigallia
TERRITORY
A9 - Implementing infrastructures to drain underground water to
canalize into an industrial pipeline for the Port Area
A10 - Extending the application of the Monitoring System to the
entire Area of Ancona
INFRASTRUCTURE
PROTECTING
TECNOLOGY &
INFRASTRUCTURE
A11 - monitoring the coastline with high-resolution satellite
images
A12 - Increasing EWS for the monitoring of the railway
A13 - Portonovo coastal protection
COASTLINE
A14 – Project “Green Comet” – increase green urban areas
A15 - Organize training initiatives for new professional profiles
CULT. HERITAGE
BEHAVIOURS
A16 - Organize educational activities at schools
A17 - Establishing an Historical Landslide Museum
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AZIONE C02
Riqulificazione della Baia di Portonovo: protezione della zona costiera
con arretramento infrastrutture.
•
Riqualificazione dell’area, riducendo il
rischio di erosione arretrando gli
stabilimenti presenti
•
Incentivo agli operatori turistici di
ricostruire gli edifici premio di
volumetria+40% in verticale
•
Mobilità sostenibile ed energie
rinnovabili
•
Ri-naturalizzazione laghetto e
prevenzione biodiversità
Bologna
26/11/2013
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[email protected]
[email protected]
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Presentazione di Lorenzo Bono (Ambiente Italia)