19 luglio 2010
LA CARTELLA INFORMATIZZATA UNICA
IN AMBIENTE PENITENZIARIO
Firenze 7 luglio 2010
La cartella informatizzata unica in ambiente penitenziario
Firenze 7 luglio 2010
19 luglio 2010
PERCHE’
Una cartella
Informatizzata
Unica
La cartella informatizzata unica in ambiente penitenziario
Firenze 7 luglio 2010
Il Progetto Ulisse
Delibera G.R.T. n. 817/2002
19 luglio 2010
“Sperimentazione di una metodologia di
intervento per le problematiche sanitarie
in ambiente carcerario” a valere sul
Fondo Nazionale per la lotta alla droga
Delibera G.R.T. n. 1344/2003
Informatizzazione della cartella clinica degli
Istituti penitenziari toscani
Delibera G.R.T. n. 1250/2005
Problematiche sanitarie dei detenuti
consumatori di droghe: risposta
istituzionale e costruzione di una
metodologia organizzativa
DPCM 1 Aprile 2008
“ Trasferimento di tutte le funzioni sanitarie
svolte all’interno del circuito
dell’Amministrazione Penitenziaria e della
Giustizia Minorile alle competenze del Servizio
Sanitario Nazionale”
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Il Progetto Ulisse
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fase 1
Delibera G.R.T. n. 817/2002
“Sperimentazione di una metodologia di
intervento per le problematiche sanitarie in
ambiente carcerario” a valere sul Fondo
Nazionale per la lotta alla droga
- Accompagnare progettualmente la transizione della sanità penitenziaria
prevista dal Decreto Legislativo 230/99
- verificare i modelli organizzativi integrati e correlati alla strategia di
intervento introdotta dalle nuove norme legislative inerenti il settore
dell’assistenza ai detenuti tossicodipendenti;
- introdurre modalità di raccolta ed analisi dei dati comparabili con quelle
extracarcerarie e con quelle europee;
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Il Progetto Ulisse
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fase 1
Delibera G.R.T. n. 1344/2003
Informatizzazione della cartella clinica degli
Istituti penitenziari toscani
- Il Decreto interministeriale 20Aprile 2000 inserisce la Regione Toscana tra
le tre Regioni in cui realizzare il trasferimento al SSN, in forma sperimentale
delle “restanti funzioni sanitarie” (oltre alla prevenzione e alla assistenza dei
detenuti tossicodipendenti)
- Il Gruppo tecnico integrato, costituito con apposito protocollo, tra Aziende
Usl e Amministrazione Penitenziaria individua alcuni settori di intervento
(farmaceutica, salute mentale, formazione e aggiornamento del personale,
prevenzione nel carcere minorile e la informatizzazione della cartella clinica
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Il Progetto Ulisse
19 luglio 2010
fase 1
OBIETTIVI
Unificare la gestione sanitaria dell’utente all’interno della struttura di
riferimento e nei suoi spostamenti fra le strutture della Toscana.
In grado di alimentare una cartella clinica di livello nazionale con la messa a
disposizione di informazioni standardizzate.
Facilitare l’analisi delle informazioni con un potente strumento basato su una
base standardizzata di dati e creare un fornitore per gli applicativi statistici
eventualmente definiti dal sistema penitenziario nazionale
Consentire lo scambio di informazioni bidirezionale, secondo protocolli
predefiniti, con il Sistema Sanitario Toscano
Sviluppare il flusso di informazioni bidirezionale con la Cartella del Sistema
Informativo Regionale Tossicodipendenze (SIRT)
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Progetto Ulisse
fase 1
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Sperimentazione in 5 strutture
Anagrafe AFIS
Server Unico
Sistema
informativo
Sollicciano
Pisa
Massa
Laboratorio analisi
S. Gimignano
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Livorno
Server
PRAP
LINEA DEDICATA
INTRANET
Collegamento tra
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Sistema Carcere e
Sistema Regionale
Server R.T. (NAR)
Carcere 1
R. T. R. T.
Carcere 2
ASL 1
Carcere 3
ASL 2
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ASL 3
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Progetto Ulisse
fase 2
ESTENDERE LA CARTELLA A TUTTE LE
STRUTTURE PENITENZIARIE DELLA REGIONE
VERIFICARE E INTEGRARE LA DOTAZIONE
INFORMATICA
FORMARE IL PERSONALE OPERANTE NELLE
CARCERI
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Progetto Ulisse
fase 2
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DPCM 1 aprile 2008 “ Trasferimento di tutte le funzioni
sanitarie svolte all’interno del circuito dell’Amministrazione
Penitenziaria e della Giustizia Minorile alle competenze del
Servizio Sanitario Nazionale”
“La continuità terapeutica costituisce principio fondante per
l’efficacia degli interventi di cura e deve essere garantita dal
momento dell'ingresso in carcere e/o in una struttura minorile,
durante gli eventuali spostamenti dei detenuti tra diversi
Istituti penitenziari e strutture minorili, e dopo la scarcerazione
e immissione in libertà”
Presuppone una visione del trattamento sociosanitario del
soggetto detenuto nella sua completezza, elemento
fondamentale per poterne condividere le informazioni nel
passaggio libertà/detenzione/spostamenti/libertà
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L’attivazione di un sistema informativo nazionale sulla salute
del detenuto, (basato su informazioni analitiche, ancorché
anonime, del soggetto) presuppone necessariamente
(1) Il raggiungimento di uno standard minimo regionale sul
trattamento del paziente (gestionale operativo) alimentato da
cartelle cliniche informatizzate, propedeutico a
(2) strumenti di condivisione delle informazioni sanitarie
(patient file) e a
(3) strumenti di analisi dei dati (datawarehouse),
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Approcci possibili per la informatizzazione delle
attività sanitarie in carcere
OPZIONE VERTICALE: prevede che i software già
attivi nelle altre strutture della Asl si estendano alla struttura
penitenziaria nelle parti di competenza, (i software di
gestione del ricovero (ADT) verso i centri clinici; i software
di gestione dell’ambulatorio medico verso i nuovi
ambulatori; i software della gestione delle dipendenze in
uso nei SerT per trattare i soggetti in carcere; così per la
salute mentale ecc.
E’ un modello incentrato sul professionista o
sulla struttura
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SerT
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Anag locale
Salute Mentale
Anag locale
Specialistica 1..N
Anag
Paz
Anag locale Centr
Riabilitazione
Anag locale
Carcere
Modello Verticale
ASL
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19 luglio 2010
Approcci possibili per la informatizzazione delle
attività sanitarie in carcere
OPZIONE ORIZZONTALE: prevede il trattamento unitario
all’interno delle strutture carcerarie con una unica cartella
sanitaria del detenuto che traccia temporalmente tutte le azioni e
i trattamenti sanitari attivati sul soggetto ,
I modelli di riferimento nelle Aziende Sanitarie, che seguono
questo approccio sono ritrovabili nei SerT, nei Servizi di Salute
Mentale, nel Pronto Soccorso, nelle Cardiologie, il trattamento
di ricovero, e in generale in tutti quei settori in cui il paziente
sarà trattato per lungo periodo.
E’ un modello incentrato sul paziente
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SerT
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Anag locale
Salute Mentale
Anag locale
Specialistica 1..N
Anag
Paz
Anag locale Centr
Riabilitazione
Anag locale
Anag
Carceri
Carcere
Modello Orizzontale
ASL
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Cartella Informatizzata Regionale Carceri
19 luglio 2010
Progetto Ulisse
fase 2
Anagrafe
Sanitaria
ASL/Regione
SerT
Anagrafe
Sanitaria
Carceri
DSM
Anagrafe
Giustizia
Carcere 1
Carcere 3
Carcere 2
Contatti
Trattamenti
Prestazioni
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Cosa occorre
19 luglio 2010
Il software: Progetto HtH Salute in Carcere
Un Server : Procedura di finanziamento in corso
Le postazioni di lavoro: consegnati 129 pc completi di stampante
La rete: un compito aziendale o collaborazione con PRAP
La formazione: azione decisiva per il successo del progetto
Criticità: La collaborazione applicativa con i software aziendali
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19 luglio 2010
Obiettivi e prospettive dell’iniziativa
•Realizzare una “suite” di moduli che consentano di mappare in ciascuna azienda le attività che
questa decida di gestire, o secondo lo standard regionale quando previsto, oppure secondo le
necessità aziendali.
•Ambienti interessati:
•La cartella HtH SerT per le Dipendenze
•La cartella Ulisse (Salute in carcere)
•La cartella alcol ( integrata con SerT, e modulo CAR)
•La cartella tabaccologica (integrata con SerT e autonoma)
•Salute Mentale
•Riabilitazione Fisica
•Cartella Consultoriale
•Cartella Socio Assistenziale Integrata
•Percorso diabetologico
•A regime rendere disponibile per ciascuna azienda sanitaria della regione Toscana una versione
del prodotto HTH, gratuito
•Rendere il prodotto fruibile sul territorio nazionale attraverso la formula del RIUSO
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Progetto Ulisse
HtH Salute In carcere
19 luglio 2010
1. integra tutte le attività rivolte alla salute del soggetto e
svolte dalle varie figure professionali dell’ASL (medici,
psicologi, assistenti sociali), e i trattamenti attuati
2. gestisce le problematiche connesse con la
tossicodipendenza, le dipendenze in genere, la salute
mentale;
3. si integra con gli applicativi aziendali per le parti di
competenza;
4. fornisce i flussi di attività sia regionali (es. Specialistica,
Farmaci Erogati Direttamente, Prestazioni riabilitative,
Scheda Nosologica, che nazionali (SIND, Salute Mentale)
o li integra per la parte di competenza;
5. alimenta il sistema informativo regionale, anche in
previsione del debito informativo verso NSIS.
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19 luglio 2010
L'integrazione in rete delle cartelle cliniche
locali
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Uso multiplo dei dati clinici 19 luglio 2010
Struttura
Operatore
(Dove)
(Chi)
Utente
(Cosa)
Prestazione
(Quando)
Tempo
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Nuova Erogazione Prestazione
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(Cosa)
(Dove)
(Quando)
(Chi)
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Attività Operatore
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Attività Carcere
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19 luglio 2010
Diario Clinico
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19 luglio 2010
Attività programmate
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19 luglio 2010
Agenda dello Specialista
Seleziona
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19 luglio 2010
Agenda dello Specialista: erogazione
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Agenda dello Specialista
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19 luglio 2010
19 luglio 2010
Modello 99 esteso: il Giornale di Bordo
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Visita Primo Ingresso
Anamnesi familiare
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19 luglio 2010
Visita Primo Ingresso 19 luglio 2010
Anamnesi fisiologica e lavorativa
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Visita Primo Ingresso
Anamnesi Tossicologica
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19 luglio 2010
Visita Primo Ingresso
Anamnesi Patologica
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19 luglio 2010
Visita Primo Ingresso
Esame Obiettivo
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19 luglio 2010
Stato vaccinale
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19 luglio 2010
19 luglio 2010
Gioacchino Bellone
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19 luglio 2010
La cartella clinica elettronica
(Electronic Patient Record)
Sostituto computerizzato ai sistemi di documentazione cartacea
Meccanismi per
Registrare informazioni durante il processo clinico
Archiviarle in modo sicuro
Facilitare il reperimento di informazioni
Può essere estesa fino a rappresentare tutti i sistemi di
supporto alle attività cliniche
La cartella clinica elettronica raccoglie, in teoria, tutte le
descrizioni degli eventi sanitari di una persona e relativi alla
sua interazione con una struttura sanitaria
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Definizione Cartella Clinica
19 luglio 2010
La cartella clinica è un insieme di documenti nei
quali viene registrato,dai medici e dagli infermieri, un
complesso di informazioni (anagrafiche, sanitarie,
sociali,
ambientali,
giuridiche)
concernenti
un
determinato paziente, allo scopo di poterne rilevare
ciò che lo riguarda in senso diagnostico-terapeutico
anche in tempi successivi al fine di predisporre gli
opportuni interventi medici e poterne anche
usufruire per le varie indagini di natura scientifica,
statistica, medico-legale e per l’insegnamento.
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luglio 2010
La gestione integrata degli stessi dati clinici 19per
usi differenziati assicura:
- affidabilità, perchè i dati sono inseriti da chi li genera,
per i propri fini clinici, e utilizzati più volte (anche da
operatori diversi adeguatamente autorizzati), con un
miglioramento della qualità e un implicito controllo della
loro validità;
- efficienza, perchè si evita di dover digitare nuovamente i
dati già noti al sistema, mentre i dati da calcolare possono
essere continuamente aggiornati;
- tempestività, perchè tutti i dati utili all'episodio in corso
sono agevolmente disponibili on-line o richiamabili dal
personale autorizzato;
- amichevolezza, perchè i dati possono essere selezionati,
riassunti e presentati nel modo più opportuno ad ogni
operatore autorizzato e per ogni compito diverso.
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