Marzo 2015 Finalmente, dopo molti anni di lavoro faticoso per i pochi componenti della redazione di InformaCRI, arriva una "ventata" di volontari che coopereranno Il nostro giornale si trasforma ma non cambia volto con gli affaticati autori di questo opuscolo informativo fondamentale per il nostro comitato. L'idea, che ha spinto alcuni volontari a lavorare per InformaCRI, è la speranza di poter migliorare e rendere più simile a quello giornalistico il lavoro che viene svolto dietro a questi fogli elettronici e, perché no, tentare di recuperare un progetto arenatosi alla prima uscita, “Senza Confini”, il magazine di CRI Altipiani per la comunità, al fine di aumentare la visibilità di questa nostra realtà ritenuta scontata da molti nostri compaesani. Questo progetto tenterà di unire maggiormente i gruppi di Folgaria e Lavarone che, anche grazie ad Area 5, sono sempre più vicini ed affiatati. La redazione di InformaCRI è appena agli inizi ed ogni volontario che si voglia cimentare in un questo "lavoro" giornalistico è ben accetto; basta contattare la redazione! InformaCRI DA MARE NOSTRUM AL BLOCCO NAVALE, LA SCHIZOFRENIA CHE DIMENTICA GLI ESSERI UMANI Rocca su huffingtonpost Mi piacerebbe capire come si può giustificare il passaggio schizofrenico da un'operazione umanitaria come Mare Nostrum all'ipotesi molto concreta e lontana dal rispetto dell'essere umano, espressa dall'inviato Onu Bernardino Leon, del blocco navale in Libia. Come si possono salvare 170 mila vite umane in tutto il 2014 e arrendersi, appena due mesi dopo, all'idea che il blocco navale sia l'unica soluzione. Un'opzione peraltro che va contro alla stessa Dichiarazione Universale dei diritti umani del '48 in cui è previsto per ogni individuo il diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona. E allora sono io lo sciocco a pensare ancora che le Nazioni Unite siano deputate alla difesa dei diritti dell'uomo. Le stesse Nazioni Unite che, peraltro, nel 2009 condannarono l'Italia per i respingimenti dei migranti provenienti dalla Libia. Qualcuno mi spieghi che differenza c'è, a livello sostanziale, tra quella politica così contrastata dall'Onu perché considerata lesiva dei diritti umani e quella di oggi più che paventata dall'inviato Leon. Qualcuno mi spieghi perché in nome di una minaccia alla sicurezza nazionale e di tutta l'Europa debbano rimetterci sempre gli stessi. Gli ultimi, scudi umani in questo folle balletto di posizioni politiche su 1 cui nessuno ha avuto il coraggio di prendere l'unica posizione che tuteli la vita umana, i corridoi umanitari. La fortezza Europa non è idonea a salvare vite e c'è una chiara responsabilità politica perché se è vero che da un lato c'è un problema libico, dall'altro c'è il tema di chi si trova in mezzo al mare e non può essere abbandonato a se stesso. Va ricordato, perché spesso la memoria in questi casi sembra labile, che si tratta di persone che scappano dalla guerra. Non possiamo pensare alla Nigeria, condannare la violenza di Boko Haram e dimenticarci poi delle vittime. Quando è caduto il regime di Gheddafi, l'Ue non è corsa in Libia e dal nuovo governo instauratosi per far firmare le convenzioni internazionali sui richiedenti asilo, ma c'è stata una vera e propria corsa all'oro per accaparrarsi i contratti sull'energia, sul petrolio e sul gas. Nessuno ha pensato al tema dei diritti umani e a come creare un canale umanitario. Il messaggio dato dall'Europa è rimasto legato a interessi economici. http://www.huffingtonpost.it/francesco-rocca/mare-nostrum-blocco-navale-schizofrenia-dimentica-esseri-umani_b_6830960.html “PROFUGHI? E’ UN FLUSSO CONTINUO, NON EMERGENZA” Rocca intervistato a Verona mentre era in visita ai Presidenti CRI dei comitati veneti Ci ostiniamo a chiamarla emergenza profughi. Questa non è un’emergenza, da anni ormai assistiamo a un flusso continuo di persone disperate che arrivano nel nostro Paese. E siamo noi quelli che primi facciamo accoglienza». A parlare è Francesco Rocca, presidente nazionale della Croce Rossa, nonché Vicepresidente di quella internazionale, nei giorni scorsi a Verona, per incontrare i presidenti CRI di tutto il Veneto, regione che si conferma tra quelle più accoglienti. Rocca è stato ospite a «L'Arena Focus» per parlare appunto di tutti i fronti in cui la Croce Rossa italiana è impegnata. Qui di seguito il link del video integrale dell'intervista. http://www.larena.it/stories/379_citta/1089953_rocca_profughi__un_flusso_continuo_non_emergenza/ IO SONO PERSONA: DALLA MIGRAZIONE COME SOFFERENZA ALLA MOBILITA’ COME DIRITTO A Palermo un convegno internazionale dedicato ai diritti umani Mobilità come diritto, politiche migratorie e una campagna per l'abolizione del permesso di soggiorno saranno i temi trattati nel corso convegno internazionale ‘Io sono persona, dalla migrazione come sofferenza, alla mobilità come diritto’, che si terrà a Palermo da venerdì 13 a domenica 15 marzo. Tre giornate di riflessione in materia di diritti umani, per passare "dalla migrazione come sofferenza alla mobilità come diritto"; simbolo dell’evento, un'impronta digitale, che evoca le logiche di sicurezza. L'iniziativa fa parte della Campagna internazionale “Accendi la mente, spegni i pregiudizi”, che si svolgerà in tutta Italia in occasione della XI settimana d'azione contro il razzismo. A prendere parte al dibattito, nel corso della tre giorni, insieme a Comune e Prefettura, il ministero dell'Interno, l'Asp, la capitaneria di porto, la guardia costiera, Unar e Dg Justice della Commissione europea, insieme ad Amnesty International, Asgi, Emergency e Croce Rossa, cui sarà dedicato un padiglione con tutte le iniziative umanitarie svolte ogni giorno. Durante le attività sono previste manifestazioni a carattere informativo, culturale, proiezioni cinematografiche, laboratori didattici e mostre fotografiche. Tra queste, uno spazio sarà dedicato ai cento scatti di “AMare senza confini”, la mostra del fotoreporter Igor Petyx, organizzata da Croce Rossa e Prefettura, che racconta l’arrivo dei migranti a Palermo nel 2014 e la macchina della solidarietà che li ha accolti. Presenti anche i vertici del Comitato Regionale CRI della Sicilia, in primis il Presidente Rosario Valastro. 2 8 MARZO – GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA “Donne vulnerabili, ma anche donne forti e coraggiose. Ne ho incontrate tante in questi anni e i loro volti sono impressi nella mia mente”. Così il Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca afferma a pochi giorni dalla Giornata Internazionale della Donna. “Penso alle ragazze incinte sui barconi che approdano sulle nostre coste o alle vittime di tratta, spesso minorenni senza più un’identità. Riesco a vedere le mani delle volontarie che accolgono donne e uomini in fuga dalla guerra e dalla violenza e lo sforzo della nostra Infermiera Volontaria Sorella Bonucci, impegnata in questo momento in Sierra Leone nella lotta contro l’ebola. In Medioriente non posso dimenticare gli occhi speranzosi delle ragazze palestinesi incontrate così come non posso non pensare alle donne siriane, ormai quasi del tutto sole e obbligate ad assumersi la responsabilità esclusiva delle loro famiglie dopo che i loro uomini sono stati uccisi, catturati o costretti in altro modo a separarsi dalla famiglia. Non solo in occasione della Giornata Internazionale della Donna, ma ogni giorno la CRI pensa e parla a tutte loro che sono, sempre più spesso, le più esposte alla violenza e al disagio, ma anche il motore da cui ripartire”. “Ritengo fondamentale il ruolo delle donne nel sociale - continua Patrizia Ravaioli Direttore Generale CRI. – La percentuale di donne nel mondo del volontariato è altissima, una forza che però non si traduce in altrettanti ruoli di vertice. La CRI rappresenta oggi un’eccezione, dato che ad affiancare il Presidente Francesco Rocca oltre alla sottoscritta, la Governance è femminile con le due vice presidenti Anna Maria Colombani e Maria Teresa Letta. Va sottolineato quanto la figura della donna oggi rivesta una particolare importanza data la crisi che ancora stiamo attraversando: tante italiane vivono in condizioni difficili e ben una famiglia su cinque è al di sotto della soglia di povertà. Nello scorso anno la Croce Rossa ha assistito 800 mila indigenti e la maggior parte sono donne, dato che gli uomini sono più restii a chiedere aiuto. Cibo, medicine, libri di testo. In alcuni casi i comitati pagano anche le bollette. In molte città la CRI sviluppa programmi per i senza fissa dimora: mentre prima si trattava in prevalenza di uomini, oggi è in crescita il numero di donne che vivono questa condizione drammatica. Occorre quindi continuare a lavorare sull'uguaglianza di genere nella vita sociale, in famiglia e nel lavoro come la Croce Rossa fa ogni giorno attraverso l'opera quotidiana e costante dei suoi volontari e dei suoi operatori. La tutela delle donne e dei diritti umani passa inevitabilmente per la libertà, il lavoro, la cultura e l'educazione” conclude Ravaioli. In occasione dell’8 marzo i Giovani di Croce Rossa Italiana, in linea con le attività di EducAzione alla Pace, hanno promosso il brainstorming itinerante “Violenza”, un momento di confronto sul tema tra ragazzi e operatori CRI. L’iniziativa si è svolta nella giornata dell’8 marzo e proseguirà nell’arco del mese nelle strade e piazze italiane, nelle scuole, nelle università, nei ritrovi giovanili. Si tratta di un vero e proprio brainstorming su una superficie gigante dove le persone scriveranno, con tecniche anche bizzarre e diverse (pennarelli, bombolette spray, tempere) tutto ciò che verrà loro in mente sul tema della “Violenza”. L’attività rappresenta una possibilità per far riflettere sul drammatico problema della violenza, non solo di genere, ma in tutte le sue sfaccettature. Ecco il link del video: https://www.youtube.com/watch?v=9I1e4lwspHE Il coordinamento provinciale TSSA di Trento ha deciso di organizzare un corso per aspiranti monitori di Primo soccorso. CORSO PER MONITORI Il corso si terrà presso il Centro di Formazione a Vigolo Baselga secondo il calendario che indichiamo in calce a questo articolo. Il corso è aperto a tutti i soci attivi dei comitati delle province di Trento e Bolzano in possesso dei seguenti requisiti: - Essere maggiorenni - Essere soci CRI da almeno due anni (a far data dall’iscrizione al corso base) 3 - Essere in possesso del diploma di maturità o superiore Essere in possesso della qualifica PSTI o TSSA (per i volontari che dopo il corso base hanno scelto un percorso CRI non sanitario ma volessero accedere al corso, è richiesta laurea o diploma in materie sanitarie) Chi fosse interessato a partecipare deve comunicarlo alla segreteria del nostro comitato (anche via mail o telefono). Le candidature devono essere trasmesse entro e non oltre venerdì 20 marzo. Giovedì 26 marzo si terrà una riunione informativa dove verrà consegnato il testo di preparazione alla prova di accesso obbligatoria per essere ammessi al corso. Il numero massimo di iscritti al corso è di 20 volontari di cui 15 per la provincia di Trento e 5 per la provincia di Bolzano. La quota di partecipazione è fissata in € 30,00 a carico del Comitato di appartenenza. Sono escluse le spese di viaggio, vitto e alloggio che sono a carico del partecipante o del comitato di appartenenza preventivamente concordato. Il corso dura 60 ore con esame finale. La prova di accesso è fissata per domenica 26 aprile 2015 nella sede di Vigolo Baselga alle ore 08.30. Il calendario delle lezioni è il seguente: DATA Domenica 26.04 Sabato 09.05 Domenica 10.05 Sabato 16.05 Domenica 17.05 Sabato 23.05 Domenica 24.05 Sabato 30.05 Data da fissare (giugno) ORARIO MATTINA 10.30 09.00 09.00 09.00 09.00 09.00 09.00 09.00 – – – – – – – – ORARIO POMERIGGIO 13.00 13.00 13.00 13.00 13.00 13.00 13.00 14.00 14.00 14.00 14.00 14.00 14.00 14.00 14.00 – – – – – – – 18.00 18.00 18.00 18.00 18.00 18.00 18.00 Esame finale CORSO E SERATE SULLE DIPENDENZE Al via un corso sulle dipendenze organizzato dall CRI del Trentino, della durata di tre giorni sabato 21 marzo, sabato 18 aprile e sabato 16 maggio. L’iscrizione è principalmente rivolta ai Giovani CRI di Area 5 per un massimo di 20 persone. Chi fosse interessato deve contattare la segreteria di comitato il più presto possibile data l’imminente partenza del corso. Proseguono inoltre le serate di sensibilizzazione sulle dipendenze da gioco d’azzardo. La prossima in programmazione è prevista a Trento per giovedì 26 marzo. Ricordiamo che la stessa serata è in programmazione anche sul nostro territorio nel corso del mese di maggio. Il 14 aprile inoltre, è prevista anche la serata sulle tossicodipendenze, come già indicato nello scorso numero. Appena definiti alcuni dettagli che mancano partiremo con la promozione della serata. Voi tenetevi caldi, appena pronto il materiale ci dovremo scatenare tutti per far partecipare il maggior numero di persone. La piaga delle dipendenze è un problema molto grave attualmente non solo a livello nazionale e internazionale, ma anche nelle piccole province come la nostra. Solo attraverso la consapevolezza e l’individuazione del problema possiamo pensare di poter affrontare questo argomento; spesso infatti la dipendenza è talmente ben celata o negata dalle vittime che nessuno riesce ad avvicinare ne tantomeno aiutare chi vive questo importante disagio. 4 AUTOSANITARIA: PRONTI PER L’INAUGURAZIONE UFFICIALE Obbiettivo raggiunto! Come vi abbiamo raccontato negli scorsi numeri la nuova sede dell’autosanitaria è pronta e ormai operativa da qualche settimana. È arrivata anche l’ora di un momento conviviale di inaugurazione a cui tutti i volontari, così come la popolazione, sono inviatati. Spiace però vedere che l’invito giunge dall’esclusivo indirizzo del Comune di Folgaria, dimenticando che a questo importate traguardo ci si è arrivati senza poca fatica, al termine di un difficile e travagliato percorso. Nel raggiungimento dell’obbiettivo ha giocato una parte determinante il nostro Comitato che con tenacia ha difeso il servizio, spesso messo a rischio per mancanza di adeguati spazi, ma anche la Comunità di Valle che, oltre a spendersi nella trattativa di assegnazione della sede, ha anche investito un importante somma di € 18.000,00 quale contributo per la realizzazione degli arredi. Altra cosa importante da sottolineare, che poco traspare dall’invito qui a fianco, è che se è vero che l’autosanitaria è un importante servizio socio-assistenziale per la comunità, è altrettanto vero che non lo è solo per quella di Folgaria, ma bensì per tutti gli Altipiani Cimbri e quindi anche per i comuni di Lavarone e Luserna. Comunque, forma a parte, che festa sia per l’obbiettivo strategico raggiunto a favore della Comunità degli Altipiani. NOTIZIE DA MARCO CORTESI E MARA MOSCHINI Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una mail da Marco Cortesi e Mara Moschini, gli amici di MC Teatro civile che abbiamo conosciuto grazie ai loro spettacoli “La scelta”, approdato sugli altipiani nell’estate 2013 e “Rwanda Dio è qui” che ha accompagnato le attività per i 150 anni della CRI organizzate dal nostro Comitato nell’agosto 2015. Ci raccontano di un successo enorme della loro attività, felici che le loro storie di coraggio provenienti dai Balcani e dal Rwanda, tanto magistralmente raccontate, arrivino a toccare le corde del cuore e della sensibilità di tante associazioni che si spendono per creare la cultura della Pace. Quotidianamente assistiamo al disprezzo della vita umana per le motivazioni più disparate, economiche, politiche, religiose, ma dietro c’è una sola e cruda realtà, la cattiveria e l’egosimo umano. Grazie Marco e Mara per raccontarci puntualmente il vostro percorso, siamo contenti di sapervi stanchi ma felici e soprattutto di essere stati un po’ pionieri nel proporre le vostre meravigliose riflessioni alla nostra comunità! Buon lavoro da tutti noi e vi aspettiamo presto con il prossimo vostro lavoro!!!! 5 DISPONIBILITA’ VOLONTARI FIGURANTI Il referente provinciale delle Unità Cinofile CRI provinciale chiede la disponibilità di volontari per partecipare alla sessione d’esame di prima operatività e di rinnovo operatività delle unità cinofile della Croce Rossa Italiana che si terranno in località S. Anna di Sopramonte nei giorni 21 e 22 marzo 2015 con orario dalle 08.00 alle 18.00 circa. I volontari che vorranno partecipare (mattina o pomeriggio) verranno utilizzati in veste di figuranti ovvero la persona che finge di essere il disperso. Chiunque fosse disponibile, comunichi al più presto alla Segreteria di comitato (anche via mail o telefono). FORMAZIONE Sede Folgaria: Martedì 17 marzo Sede Lavarone: Mercoledì 25 marzo ore 20.30-22.30 ore 20.15-22.15 Emergenze mediche cardiache (Pratica) Emergenze mediche respiratorie (Teoria) QUOTE ASSOCIATIVE 2015 Si comunica a tutti i volontari, che entro il 31 marzo è necessario versare la quota associativa presso la segreteria della propria sede territoriale di appartenenza. La quota è invariata e fissata in € 8,00. È inoltre possibile diventare soci ordinari della CRI Altipiani versando una quota annuale di € 16,00 … proponetelo a tutti i vostri amici e conoscenti … un piccolo gesto dal grande valore, per sostenere le attività della Croce Rossa. VOLONTARIATO & VACANZA Continuano ad arrivare informazioni dai vari comitato che propongono, in giro per l’Italia, progetti di Volontariato & Vacanza simili al nostro. In questo numero vi segnaliamo: - CRI Follonica - info: [email protected] - CRI Cesenatico: info: Marika o Chiara da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 14.00 – cricntiscalinet.it - CRI Ceriale – info: Elisa 335.1369787 [email protected] “NON PUOI STRINGERE LA MANO CON UN PUGNO CHIUSO.” Mahatma Gandhi 6