Bollettino d’informazione Maggio 2004 N. 122 it 1025-7055 inforegio news Pubblicazioni REGIO: nuova versione Due pubblicazioni chiave della DG Politica regionale sono state aggiornate: «Al servizio delle regioni», opuscolo di informazione a carattere generale sull’azione dei fondi strutturali, sarà pubblicato prossimamente in una nuova versione in 21 lingue su supporto cartaceo e in formato elettronico. Le edizioni in lingua francese, inglese, tedesca e polacca sono già disponibili (http://europa.eu.int/comm/ regional_policy/intro/ regions1_it.htm). «Inforegio Panorama», la «rivista dei responsabili dello sviluppo regionale», è attualmente composta da 28 pagine, tra cui un fascicolo tematico in 19 lingue. Il tredicesimo numero, pubblicato all’inizio del mese di maggio, è dedicato all’allargamento dell’Unione europea. (http://europa.eu.int/comm/ regional_policy/sources/ docgener/panora_it.htm) Fondo di coesione: nuovo regolamento sulla pubblicità La Commissione ha adottato un nuovo regolamento che disciplina le misure informative e pubblicitarie relative alle attività del Fondo di coesione. Il regolamento (CE) n. 621/ 2004, che sostituisce una precedente decisione della Commissione pubblicata nel 1996, definisce le norme per sensibilizzare il pubblico sul Fondo di coesione. Tali misure sono state armonizzate con quelle relative ai fondi strutturali. Il testo del regolamento è disponibile al seguente indirizzo: http://europa.eu.int/eur-lex/it/ archive/2004/l_09820040402it.html «Regioni della conoscenza» Quattordici progetti pilota fruiranno di una dotazione complessiva di 2,5 milioni di euro nell’ambito dell’iniziativa «Regioni della conoscenza» (KnowREG), che incoraggia i soggetti attivi a livello locale ad elaborare modelli regionali di sviluppo della conoscenza. I progetti selezionati contribuiranno a migliorare la ricerca e le strategie d’innovazione regionali, i partenariati regionali tra settore pubblico e privato, le sinergie tra i ricercatori, le imprese e le istituzioni finanziarie, nonché il collegamento in rete dei soggetti che promuovono l’innovazione tecnologica in tutte le regioni dell’Europa. Per ulteriori informazioni: http://europa.eu.int/rapid/ start/cgi/guesten.ksh? p_action.gettxt=gt&doc=IP/ 04/548|0|RAPID&lg=FR Messaggio di Jacques Barrot, nuovo commissario responsabile della Politica regionale A seguito della mia nomina, avvenuta il 26 aprile 2004, sono lieto di rivolgermi a voi, attori dello sviluppo regionale, in questo nuovo numero di Inforegio News. Il mio impegno europeo ha radici profonde e sono felice di riprendere il mandato lasciato dal mio caro amico Michel Barnier. Credo nella politica di coesione, poiché rappresenta un segno tangibile della solidarietà europea, di un interesse reciproco e della prossimità con i cittadini europei. Quali saranno le mie priorità? Innanzi tutto, entro la fine dell’attuale periodo di programmazione veglierò alla messa in opera dei programmi in fase di realizzazione. Contestualmente, mi impegnerò ad avviare la programmazione 2004-2006 nei nuovi Stati membri e a partecipare ai negoziati di adesione della Bulgaria e della Romania; attribuisco grande importanza all’allargamento e in questo ambito potrò contare sui preziosi consigli del collega Péter Balász. Intendo infine mantenere i risultati sinora ottenuti in termini di efficacia e buona gestione, fattori determinanti per la credibilità della proposta finanziaria relativa al successivo periodo di programmazione. Per quanto riguarda il futuro, ossia il periodo 20072013, concordo appieno con le proposte formulate nella terza Relazione sulla coesione che sostengono, indiscutibilmente, la realizzazione degli obiettivi di Lisbona e di Göteborg a favore di una maggiore competitività europea e di una crescita sostenibile. Il 10 e 11 maggio 2004 la Commissione ha organizzato a Bruxelles il terzo Forum europeo sulla coesione (1). L’evento ha permesso di raccogliere i contributi di un’ampia gamma di attori in merito alla proposta di riforma della politica di coesione. Su tali basi presenterò in Commissione cinque regolamenti: il regolamento generale dei fondi, tre regolamenti su FESR, FSE e Fondo di coesione, nonché il regolamento sullo strumento giuridico di cooperazione. Nell’ambito del dibattito avviato sul futuro della politica di coesione, mi impegnerò attivamente per favorire una politica forte e presente in tutta l’Unione, incentrando il mio operato sul dialogo e il partenariato, poiché credo che il coinvolgimento di tutte le parti interessate — Stati, regioni e cittadini — sia la chiave del successo dello sviluppo europeo. Jacques Barrot, commissario europeo responsabile della Politica regionale. (1) http://europa.eu.int/comm/regional_policy/debate/forcom2004_it.htm I testi ufficiali dei fondi strutturali disponibili nelle lingue dei nuovi Stati membri Gran parte dei regolamenti e dei testi giuridici che disciplinano i fondi strutturali sono attualmente disponibili in formato elettronico in ceco, estone, ungherese, lettone, lituano, maltese, polacco, slovacco e sloveno in un’edizione speciale della Gazzetta ufficiale pubblicata sul sito Eurlex. Una volta aperto il sito riportato qui di seguito, fare click sulla lingua desiderata e quindi selezionare il capitolo n. 14 («Regional policy and coordination of structural instruments»). La documentazione verrà aggiornata periodicamente. Collegamento: http://europa.eu.int/eur-lex/it/accession.html Il Parlamento europeo sostiene la nuova politica di coesione Il 22 aprile 2004 il Parlamento europeo ha adottato la relazione di Konstantinos Hatzidakis che sostiene la nuova impostazione in materia di politica di coesione dell’Unione allargata per il periodo 2007-2013 così come presentata il 18 febbraio scorso dalla Commissione europea nella terza Relazione sulla coesione economica e sociale. Le attuali disparità economiche, sociali e territoriali dell’UE si accentueranno con l’allargamento ed è pertanto inevitabile una profonda revisione della politica regionale. A tale proposito il Parlamento riafferma la necessità di annoverare tra le priorità dell’Unione l’applicazione delle strategie di Lisbona e Göteborg, volte a promuovere la competitività e lo sviluppo sostenibile, al fine di conseguire gli obiettivi prefissati. Per quanto riguarda il finanziamento della politica regionale, il Parlamento ribadisce che l’attuale soglia dello 0,45 % del PIL comunitario destinato alla politica di coesione rappresenta un importo minimo di risorse finanziarie al di sotto del quale non è possibile scendere senza compromettere la realizzazione degli obiettivi della politica di coesione dell’Unione. Alla luce della disciplina finanziaria, il Parlamento accetta tuttavia il compromesso dello 0,41 % proposto dalla Commissione. In tale contesto, il Parlamento accoglie favorevolmente la proposta di limitare a tre il numero di fondi e di introdurre il principio di un unico fondo per programma. I deputati si compiacciono inoltre che la Commissione abbia riconosciuto che la politica regionale europea riguardi tutte le regioni e tutti gli Stati membri dell’Unione. Il Parlamento europeo chiede che venga riservata una particolare attenzione alle regioni penalizzate da svantaggi strutturali (isole, regioni montuose, regioni a bassa densità demografica) che dovrebbero beneficiare di una cooperazione regionale ad hoc, nonché di altre politiche settoriali dell’Unione. Tra le altre raccomandazioni, il Parlamento sottolinea l’opportunità di considerare le città in quanto elementi essenziali di coesione economica e sociale. http://www2.europarl.eu.int/omk/sipade2?SAME_LEVEL=1&LEVEL=3&NAV=X&DETAIL =&PUBREF=-//EP//TEXT+REPORT+A5-2004-0272+0+DOC+XML+V0//IT Premiata l’innovazione regionale La DG Politica regionale della Commissione europea ha assegnato il «Premio europeo dell’innovazione regionale» a nove regioni dell’Unione. L’elenco dei vincitori della prima edizione del «Concorso europeo dell’innovazione regionale» è stato reso noto il 22 aprile 2004 a Bruxelles. La cerimonia per la consegna dei premi, attribuiti alle regioni che avevano presentato i progetti più innovativi, è avvenuta nel corso di una sessione plenaria del Comitato delle regioni svoltasi nella sede del Parlamento europeo. Il concorso, organizzato dalla DG Politica regionale, era aperto alle regioni che sperimentano nuove idee e nuovi strumenti nel quadro dei programmi di azioni innovative cofinanziati dal FESR. Una giuria indipendente, presieduta da Antonio Guterres, ex primo ministro portoghese, ha selezionato 9 progetti tra le 72 candidature presentate dalle regioni dell’Unione europea. Per ciascun tema previsto nell’ambito dei programmi di azioni innovative sono stati scelti tre vincitori. Tema n. 1 — Economia regionale fondata sulla conoscenza e l’innovazione tecnologica: primo premio a «NanoBioTech- Region Saarland» (Saarland, Germania), progetto incentrato sulle nanobiotecnologie (biotecnologie che permettono di operare su molecole a scala estremamente ridotta); secondo premio a «X-PROT» (Centro, Portogallo), progetto sulle biotecnologie; terzo premio a «Prodima» (SassoniaAnhalt, Germania), progetto per il trasferimento delle conoscenze in meccanica e ingegneria. Tema n. 2 — Società dell’informazione al servizio dello sviluppo regionale: primo premio a «Gnulinex» (Estremadura, Spagna), progetto didattico on line; secondo premio a «Pilot Wireless Care» (Overijssel, Paesi Bassi), incentrato sulla telemedicina; terzo premio a «IT Quality Seal» (Schleswig–Holstein, Germania), marchio di qualità per il commercio elettronico. Tema n. 3 — Identità regionale e sviluppo sostenibile: primo premio a «Tanno meets Gemini» (Stiria, Austria), progetto a favore della bioedilizia; secondo premio a «Teknikbussen (TEKNO)» (Svezia centro-orientale), progetto volto a tutelare l’identità regionale; terzo premio a «Les Créanautes» (Limosino, Francia), progetto che promuove la partecipazione dei giovani per consolidare l’immagine della regione. Per ulteriori informazioni: http://europa.eu.int/comm/regional_policy/innovation/ concours_it.htm Inforegio News on line Consultate il sito Inforegio per avere un quadro completo della politica regionale europea. Le ultime novità si trovano nella sezione «Newsroom» al seguente indirizzo: http://www.europa.eu.int/comm/regional_policy/newsroom/index_it.htm Commissione europea Direzione generale della Politica regionale KN-AB-04-122-IT-C Editore responsabile: Thierry Daman, CE, DG Politica regionale, unità 01, fax (32-2) 296 60 03. I testi contenuti nella presente pubblicazione non impegnano in alcun modo la Commissione. Indirizzo elettronico della DG Politica regionale su Internet: http://www.europa.eu.int/comm/regional_policy/index_it.htm Richiesta di pubblicazioni: [email protected] — Questo bollettino di informazione è pubblicato nelle 19 lingue ufficiali dell’Unione europea. Stampato su carta riciclata. Testo aggiornato al 12 maggio 2004.