Stare nel mondo significa non subire i suoi problemi, significa fare la propria parte. La parola diritto è una delle più conosciute e usate della nostra lingua. Essa ricorre in tante situazioni, ufficiali o quotidiani. Quando si parla di diritto si pensa soprattutto all’ impiego giuridico che il vocabolo assunse già in epoca medievale, quando equivaleva a ciò che è giusto, “equo secondo la legge”. Il 10 dicembre 1948 l’assemblea generale delle Nazioni Unite proclamava la dichiarazione universale dei diritti umani. Per la prima volta nella storia dell’umanità, era stato prodotto un documento che riguardava tutte le persone del mondo, senza distinzioni. Per la prima volta veniva scritto che esistono diritti di cui ogni essere umano deve poter godere per la sola ragione di essere al mondo. Troviamo spesso il diritto in coppia con la parola dovere: assieme formano il circolo virtuoso della buona convivenza. Si parla di diritti e doveri, infatti, in riferimento alle relazioni di rispetto reciproco stabilite dalle persone che costituiscono una società civile Diritto alla Diritto all’asilo libertà di politico pensiero Diritto alla Diritto alla libertàpace religiosa Diritto alla cittadinanza sicurezza Diritto a Diritto alla candidature libertà di culto politiche Diritti di Diritto all’avere protezione da un’abitazione abusi giudiziari Diritto Dirittoal all’infanzia lavoro Diritto alla Diritto allo tutela della sciopero privacy Diritto al Diritto al voto benessere Diritto all’ Diritto alle uguaglianza ferie sociale Diritto a servizi Diritto all’ ospedalieri istruzione adeguati S.M.S N.Sauro Classe III E Borzone Paolo Clavario Asia GazzanoAlessandro Mazzocco Mara Tunno Federica Viani Riccardo