Informazioni di base sui restauri ibridi avvitati 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 1 23.12.14 16:03 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 2 23.12.14 16:03 Indice Ora disponibile: La nuova opzione nel portfolio di trattamenti per i casi di edentulia 2 Una combinazione eccellente di tecnologia implantare scientificamente comprovata e componenti protesiche eleganti 4 Più di una ricostruzione fissa. Una soluzione intelligente a complessità ridotta. 6 Caso clinico 18 Panoramica del prodotto 24 Appendice A: Guida Straumann® Pro Arch 27 Appendice B: Profilatore osseo Straumann® Bone Level 28 1 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 1 23.12.14 16:03 Ora disponibile: La nuova opzione nel portfolio di trattamenti per i casi di edentulia Fornire restauri fissi a pazienti edentuli è una procedura complessa, in quanto occorre considerare numerosi aspetti clinici e individuali. All'interno dell'attuale portfolio di prodotti Straumann, potete ora scegliere fra numerose opzioni di trattamento per aiutare i pazienti edentuli¹,²: Portfolio di prodotti Straumann per edentulia Semplici Avanzati Complessi Mobili Fissi Mascella nuovo LOCATOR® Restauro fisso avvitato su Restauro fisso avvitato - mente evitando il seno Mandibola nuovo LOCATOR® Barra con parti prefabbricate/ Restauro fisso avvitato su Restauro fisso avvitato posteriormente evitando il nervo mandibolare 2 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 2 23.12.14 16:03 Nei casi di edentulia, le opzioni rimovibili rappresentano un approccio più semplice, mentre un'opzione fissa con quattro o più impianti (dritti o inclinati) costituisce un approccio più avanzato. In relazione alle aspettative dei pazienti, i restauri semplici non sono sempre un'opzione valida. Indipendentemente da qualsiasi situazione anatomica difficile, la maggior parte dei pazienti cercano risultati estetici ottimali e un elevato grado di comfort. Come professionisti del settore dentale ora vi si chiede di fornire una soluzione fissa immediata che risponda a tutti questi criteri. Per rispondere alle richieste e alle aspettative dei pazienti alla ricerca di soluzioni veloci, pratiche e affidabili in caso di sostituzione di arcata completa, il Dr. Paulo Malo della MALO CLINIC® ha ideato all'inizio degli anni '90 uno speciale concetto di trattamento chiamato Protocollo MALO CLINIC®. Il protocollo offre restauri immediati per pazienti edentuli nonostante la ridotta disponibilità ossea. Da allora il protocollo è diventato una procedura conosciuta in numerose cliniche in tutto il mondo, e ha influenzato ulteriori sviluppi che permettono di ridurre i tempi di riacquisizione dei denti. Straumann offre ora una nuova generazione di componenti chirurgici e protesici per fornire restauri fissi ad arcata completa su impianti diritti o angolati con l'ulteriore vantaggio delle tecnologie della superficie SLActive® e del materiale Roxolid®. 3 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 3 23.12.14 16:03 Una combinazione eccellente di tecnologia implantare scientificamente comprovata e componenti protesiche eleganti Il nuovo impianto Straumann® Bone Level Tapered è la scelta ottimale nel trattamento implantare. L'eccellente combinazione fra meccanica e biologia ne facilita l'utilizzo e migliora la stabilità primaria. L'eccezionale materiale Roxolid®, il cui uso è stato studiato specificamente per l'implantologia dentale, offre risultati meccanici straordinari. In combinazione con la superficie Straumann® SLActive®, Straumann propone un eccellente sistema implantare dalle proprietà di osteointegrazione e di guarigione eccezionali. La nuova componente secondaria avvitata Straumann® consente un'ampia gamma di opzioni protesiche per restauri avvitati. La componente secondaria a basso profilo e le differenti angolazioni e altezze gengivali permettono di personalizzare le soluzioni per i pazienti edentuli, compreso il restauro di impianti posteriormente inclinati³. Per i restauri finali, il nuovo software CARES® offre una vasta gamma di tipi di barre per la massima flesibilità. Il nuovo impianto Straumann® Bone Level Tapered Roxolid® – Meno invasività con impianti più piccoli • Maggiori opzioni di trattamento con impianti di dimensioni ridotte • Conservazione dell'osso e meno procedure invasive di innesto osseo⁴,⁵ • Migliore accettazione da parte del paziente grazie a procedure meno invasive⁵ SLActive® – Studiata per massimizzare il successo e la predicibilità del trattamento • Trattamento più sicuro e veloce in 3–4 settimane in tutte le indicazioni⁶⁻¹⁴ • Maggiore predicibilità del trattamento nei protocolli critici⁴,¹⁵⁻²⁰ • Maggiori possibilità di trattamento in assoluta tranquillità⁴,⁶⁻²⁰ Apice conico – Eccellente stabilità primaria anche in condizioni diosso compromesso • Filettatura completa fino all'apice per un ingaggio precoce • Automaschiante in siti sottopreparati • Struttura anatomica protettiva con estremità arrotondata 4 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 4 23.12.14 16:03 Barre e ponti avvitati Straumann® CARES® • Strutture fresate personalizzate per restauri finali • Disponibilità di numerosi tipi di barre e ponti • Barre e ponti a livello della componente secondaria o dell’impianto Componente secondaria avvitata Straumann® • Lo stesso design di connettore per tutti i diametri consente di avere un portfolio di componenti terziarie semplificato • Angolazioni delle componenti secondarie di 17° e 30° • Varie altezze gengivali di 1 mm, 2,5 mm e 4 mm • Due soli diametri coprono l'intera linea di impianti Bone Level • Il design consente la presa d'impronta a livello della componente secondaria • Utilizzo semplificato con la connessione CrossFit® 5 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 5 23.12.14 16:03 Più di una ricostruzione fissa. Una soluzione intelligente a complessità ridotta. La nuova soluzione Straumann® Pro Arch per restauri fissi nei casi di edentulia associa varie fasi di trattamento che ne riducono la complessità, senza compromettere l'esito. Dalla pianificazione all'inserimento dell'impianto, ai restauri finali, l'intero trattamento per il paziente si svolge in maniera omogenea e meno traumatica per il paziente. 1 Pianificazione dell’impianto ▪ Pianificazione dell'impianto e della protesizzazione convenzionale in 2D sulla base di una scansione (CB) CT o raggi x ▪ Pianificazione digitale dell'impianto in 3D con il software coDiagnostiX® per risultati predicibili e un trattamento efficiente 2 Procedura chirurgica ▪ Impianti Bone Level ampiamente documentati con disegno conico per una migliore stabilità primaria ▪ Materiale Roxolid® unico nel suo genere con eccellenti proprietà meccaniche²¹ ▪ Eccezionale superficie SLActive®, studiata per garantire maggiore predicibilità, anche nei protocolli critici⁴,¹⁵,²⁰ ▪ Guida Straumann® Pro Arch per aiutare l'inserimento di impianti inclinati ▪ Connessione interna CrossFit® 3 Trattamento protesico ▪ Componenti secondarie dal basso profilo, dotate di ulteriori angolazioni e connettore universale ▪ Il portfolio di componenti secondarie consente l'immediata provvisorizzazione, in modo da poter restitiuire i denti in tempi ridotti ▪ Restauri definitivi di alta gamma con la possibilità di barre fresate personalizzate fornite da Straumann o createch 6 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 6 23.12.14 16:03 Pianificazione dell’impianto 1 Fase di pianificazione Al fine di ottenere risultati ottimali e duraturi, è essenziale prevedere una fase di pianificazione in base a criteri protesici insieme a tutti i soggetti interessati, durante la quale occorre prendere in esame i seguenti aspetti: ▪ Chiarire le aspettative del paziente ▪ Valutare i requisiti di igiene orale del paziente ▪ Anamnesi del paziente (densità e volume osseo, supporto del labbro sufficiente) ▪ Decidere il restauro protesico finale (fisso/rimovibile) ▪ Scegliere la procedura chirurgica e l'inserimento dell'impianto sulla base del volume osseo (numero di impianti e loro angolazione, se necessario) ▪ Considerare la cura e la manutenzione post-operatorie a lungo termine Una corretta diagnosi e pianificazione del trattamento, senza dimenticare le esigenze del paziente e il design impianto/protesi basato sull'evidenza, avranno come risultato un trattamento efficace. Questi fattori possono migliorare considerevolmente la qualità di vita del paziente²². La pianificazione e la preparazione dell'impianto per restauri a unità singola o multipli possono essere fatte con metodi convenzionali o con l'aiuto di software di pianificazione digitale (ad es. coDiagnostiX®) La presente guida al trattamento si concentrerà sulla procedura convenzionale con approccio a lembo aperto. Per ulteriori informazioni sulla chirurgia guidata Straumann®, consultare il manuale Informazioni di Base sulla Chirurgia Guidata Straumann®, 154.753. Per ulteriori informazioni su Dental Wings coDiagnostiX®, contattare il proprio distributore locale Dental Wings. 7 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 7 23.12.14 16:03 2 Procedura chirurgica Preparazione chirurgica e considerazioni generali Sulla base del trattamento scelto e del restauro finale desiderato, definire quanto segue: 1. Posizione e orientamento dell'impianto sulla base del volume 1a osseo (prendendo come riferimento le indicazioni del Dr. Paulo Malo, Malo Clinic): ▪ volume osseo completo fino ai molari: inserimento impianto dritti (1a) ▪ volume osseo sufficiente nella regione anteriore fino ai premolari; inserimento impianti inclinati nella regione posteriore (1b) 1b 2. Posizione dell'impianto considerando la distanza Anteriore- 2 A P Posteriore (AP) ai fini della stabilità biomeccanica 3. Angolazione dell'impianto (angolazione max): 30° (= maggiore distanza A/P per una stabilità più elevata) 4. Presa d'impronta: in base al livello dove si prevede verrà eseguito il restauro: a. – in caso di restauro a livello componente secondaria, optare per una presa d'impronta a livello componente secondaria – in caso di restauro a livello impianto, optare per una presa d'impronta a livello di impianto; consigliata anche quando gli impianti sono inclinati b. in caso di restauro finale utilizzando Straumann® CARES® e per ottenere risultati ottimali, usare un'impronta a livello componente secondaria 5. In collaborazione con il laboratorio odontotecnico, realizzare una guida acrilica individuale per verificare l'asse dell'impianto, la posizione della componente secondaria/cappetta e dei canali della vite durante tutta la procedura. 8 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 8 23.12.14 16:03 2 Procedura chirurgica (con sollevamento di un lembo), inserimento della componente secondaria e provvisorizzazione immediata Assicurarsi che sia stata completata la pianificazione chirurgica e protesica, e che i siti che presentano criticità dal punto di vista anatomico non siano lesionati (mascella: seno/mandibola: nervo mandibolare). In alcuni casi la situazione individuale del paziente può richiedere un'inclinazione dell'impianto. Gli impianti posteriori inclinati forniscono un supporto distale ulteriore alla protesi²³. Prerequisiti: ▪ Avulsione dei denti rimanenti ▪ Apertura del lembo in preparazione all'inserimento dell'impianto ▪ Guida acrilica preparata dal laboratorio odontotecnico 1 Esame intraorale: 1. Per assicurare il posizionamento corretto dell'impianto, si consiglia di utilizzare la Guida Straumann® Pro Arch. 2 2. Per preparare l'inserimento della guida Pro Arch, eseguire idonea osteotomia mediana utilizzando una fresa svasata da 2,2 mm e fresare fino a 10 mm. 3. Inserire la guida Pro Arch nell'osteotomia mediana – le tacche sulla guida Pro Arch servono ad allineare l'asse dell'impianto. 4 4. Piegare la guida Straumann® Pro Arch in modo che si adatti all'arcata dentale e utilizzarla come orientamento quando si allineano le componenti secondarie/canale della vite occlusale. L'ideale sarebbe che il canale della vite occlusale sia maggiormente inclinato verso il lato linguale/palatale, così da evitare che il canale della vite sporga vestibolarmente. Nota: per regolare la piastra di metallo, utilizzare il cacciavite esagonale (046.421). 9 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 9 23.12.14 16:03 2 Preparazione del sito implantare: 5 5. Fresare fino a raggiungere la profondità desiderata e verificare la corretta angolazione servendosi delle marcature sulla guida Straumann® Pro Arch. 6 6. Inserire l'impianto idoneo seguendo il protocollo chirurgico.²⁴ 7 7. Se necessario, utilizzare le componenti secondarie di pianificazione Straumann® Plan Abutments a livello intraorale per determinare l'angolazione della componente secondaria avvitata definitiva Straumann® e l'altezza gengivale (GH). Nota: le componenti secondarie di pianificazione sono disponibili solo con altezza gengivale pari a 2,5 mm. 8. Usare il profilatore osseo Straumann® Bone Level per preparare 8 l'osso coronalmente rispetto alla spalla dell'impianto nei casi in cui l'osso interferisca con il profilo d'emergenza della componente secondaria. Per maggiori dettagli, consultare l' Appendice B: Profilatore osseo Straumann® Bone Level. 9. Inserire le componenti secondarie con un torque di 35 Ncm. 9 10. Per l'inserimento di un impianto nella regione anteriore, ripetere le fasi da 4 a 7. 11. Usare la guida acrilica durante la procedura per verificare la 11 posizione e l'orientamento dell'impianto. Nota: per trovare la corretta versione della componente secondaA B ria (A o B), verificare le marcature dell'altezza sulla componente di transfer Loxim™. ▪ Se le marcature dell'altezza sono orientate vestibolarmente, usare componenti secondarie di tipo A. ▪ Se le marcature dell'altezza non sono orientate vestibolarmente, usare componenti secondarie di tipo B. 10 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 10 23.12.14 16:03 2 Informazioni addizionali sulla componente secondaria Le componenti secondarie avvitate Straumann® dritte NC GH. 1,0 mm (∅ 3,5 mm e ∅ 4,6 mm) sono indicate per restauri di corone singole degli incisivi centrali e laterali, e per ricostruzioni a più unità partendo dagli incisivi fino ai premolari: NC ∅ 3,5 mm compon. second. dritte GH 1 mm NC ∅ 4,6 mm compon. second. dritte GH 1 mm GH 2,5/4 mm GH 2,5/4 mm NC ∅ 4,6 mm compon. second. angolate Restauro singolo Restauri multipli (incisivi - premolari) Restauri multipli (molari) Incisivi centrali/laterali Sì No Sì Sì No Incisivi centrali/laterali Sì No Sì Sì No Sì Sì No RC ∅ 4,6 mm compon. second. dritte Senza limitazioni RC ∅ 4,6 mm compon. second. angolate Senza limitazioni Nota: per ulteriori informazioni sulle procedure protesiche, consultare le Informazioni di base sulle procedure protesiche per l'impianto Straumann® Bone Level Tapered, 490.038/it. Se non si desidera una provvisorizzazione immediata, mettere le cappette protettive per le componenti secondarie avvitate Straumann® direttamente sulle componenti secondarie e serrarle a mano. Non lasciare le cappette protettive nella bocca del paziente per oltre 30 giorni. Fare in modo di avere spazio sufficiente nel ponte fisso provvisorio del paziente fino a quando verrà posizionata la protesi definitiva. 11 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 11 23.12.14 16:03 3 Trattamento protesico Provvisorizzazione immediata con l'aiuto del laboratorio odontotecnico Prerequisiti: ▪ Guida acrilica sulla base della situazione del paziente preparata dal laboratorio odontotecnico ▪ Restauro provvisorio dal laboratorio odontotecnico ▪ Componenti secondarie inserite e serrate con un torque di 35 Ncm 12 12. Collocare cappette al titanio senza antiorotazionale sulle componenti secondarie anteriori e posteriori. 13 13. Verificare il posizionamento corretto delle cappette in titanio sulle componenti secondarie. Evitare spazi tra la cappetta in titanio e la componente secondaria. 14 14. Servendosi della guida acrilica, verificare l'allineamento e la posizione delle cappette in titanio. Una volta assicurata la posizione, controllare che il montaggio occlusale si adatti alla protesi preparata. Usare materiale per presa d'impronta per fissare le cappette in titanio alla guida acrilica. 15 15. Usare la guida acrilica per trasferire la situazione clinica al laboratorio odontotecnico. 16. Quest'ultimo adatta il restauro provvisorio sulla base di tutte le informazioni ricevute. Prevedere sufficiente spazio nel restauro provvisorio per poter essere alloggiato nelle cappette in titanio. 12 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 12 23.12.14 16:03 3 17 17. Fissare intraoralmente le cappette in titanio con la protesi esistente rilavorata utilizzando materiale in resina. 18 18. Finalizzare e lucidare il restauro provvisorio nel laboratorio odontotecnico. 19. Inserire il restauro provvisorio nella bocca del paziente e stringere le viti occlusali a 15 Ncm utilizzando il cacciavite SCS con il cricchetto e la componente dinamometrica. Presa d'impronta a livello della componente secondaria per il restauro definitivo. Prerequisiti: ▪ Impianti, componenti secondarie e cappetta di protezione inseriti ▪ Sito implantare guarito ▪ Protesi provvisoria rimossa 1 Presa d'impronta a cucchiaio aperto 1. Inserire il perno da impronta accuratamente nella componente secondaria e serrare a mano la vite di guida. 2 2. Controllare che i perni per impronta siano posizionati correttamente per assicurare l'adattamento idoneo del restauro. Accertarsi che gli elementi di innesto dei componenti per la presa d'impronta siano correttamente allineati con le componenti secondarie per evitare lacune. 3. Forare il portaimpronta personalizzato (resina fotopolimerizzabile) in base alla situazione individuale in modo che la vite di posizionamento del perno da impronta sporga visibilmente. 13 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 13 23.12.14 16:03 3 4 4. Splintare i perni per impronta utilizzando un piccolo filo o materiale in resina. 5 5. Prendere l’impronta con un materiale da impronta elastomerico standard (polivinilsilossano o gomma polietere). Scoprire le viti prima che il materiale si sia fissato. 6. Una volta che il materiale si è fissato, allentare le viti di guida e rimuovere il portaimpronta. 7. Per facilitare l'identificazione della componente secondaria, insieme all'impronta inviare al laboratorio odontotecnico anche i componenti di quest'ultima. 8. In laboratorio, riposizionare e fissare l'analogo nell'impronta utilizzando la vite di guida. 9 9. Realizzare il modello master. Per garantire un contorno completo ottimale del profilo d'emergenza utilizzare sempre una maschera gengivale. Opzione per la presa d'impronta a cucchiaio chiuso: Posizionare i perni per impronta sulle componenti secondarie avvitate, verificare il corretto posizionamento in relazione ai sistemi di ritenzione e agganciare con un clic i cappucci di posizionamento sui perni per impronta orientandolo in direzione vestibolare. Dopo aver preso l'impronta, inviare tutti i componenti per impronta al laboratorio odontotecnico per la lavorazione. Qui, avvitare i perni per impronta sugli analoghi corrispondenti e riagganciare sempre con un clic sui cappucci di posizionamento. Nota: tutti i perni da impronta sono monouso, al fine di garantire un adattamento ottimale e un'acquisizione d'impronta precisa per ogni paziente. A causa della bassa resistenza alla trazione, l'idrocolloide non è adatto per questa applicazione. 14 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 14 23.12.14 16:04 3 Ponte fisso definitivo inclusivo di presa d'impronta digitale e barre fresate personalizzate Prerequisiti: ▪ Impianti posizionati e completamente osteointegrati ▪ Componenti secondarie inserite ▪ Ponte fisso provvisorio disponibile ▪ Impronta digitale acquisita dal modello servendosi dei corpi di scansione Straumann® CARES® Monoscanbody per componenti secondarie avvitat, e importata nello Straumann® CARES® Visual 1 Impronta digitale su modello con corpi di scansione Se si opta per una struttura fresata personalizzata CARES®, procedere come segue: 1. Realizzare un modello master sulla base dell'impronta presa. 2 2. Posizionare i corpi di scansione CARES® Monoscanbody per componenti secondarie avvitate sulle componenti secondarie sul modello. 3 3. Eseguire una scansione della situazione dentale con lo scanner Straumann® CS2. 15 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 15 23.12.14 16:04 3 4. Progettare la struttura con lo Straumann® CARES® Visual. 4 5. Realizzare il restauro definitivo sulla base della struttura fresata personalizzata. 6. In studio, inserire il restauro finale nella cavità orale del paziente. 6 Attualmente il software CARES® Visual permette di progettare le seguenti strutture per ricostruzioni avvitate fisse: Tissue Level Bone Level Componente secondaria avvitata Ponte Disegno della barra Barra fissa base CARES® Barra fissa avanzata CARES® Materiale Ponte avvitato CARES® Titanio, coron® Barra fissa base CARES® Barra fissa avanzata CARES® Per ulteriori informazioni sui prodotti e servizi Straumann® CARES®, fare riferimento ai seguenti opuscoli: ▪ Soluzioni protesiche personalizzate Straumann® CARES® ▪ Straumann® CARES® Visual 9.0 Manuale del software Nota: Straumann® CARES® può non essere disponibile nel vostro paese. 16 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 16 23.12.14 16:04 3 Opzione Straumann® CARES® Scan & Shape Se non avete la possibilità di accedere a uno scanner e a un software, potete usare il nostro servizio CARES® Scan & Shape*: 7 7. Realizzare un modello master sulla base dell'impronta presa. 8 8. Inviare l'impronta e il foglio d'ordine al vostro fornitore locale CARES® Scan & Shape, seguendo le istruzioni. 9. Realizzare il restauro finale sulla base della struttura fresata personalizzata. 10. In studio, inserire il restauro finale nella cavità orale del paziente. Per informazioni più dettagliate, fare riferimento al vostro rivenditore di zona. Cura e manutenzione Affinché la protesi duri a lungo e resti bene in sede, si consiglia un richiamo periodico (almeno una volta all'anno). Se il restauro fisso è sottoposto ad attenta manutenzione, non sarà necessario cambiare le viti occlusali a ogni visita di controllo. Durante queste visite, verificare attentamente quanto segue: ▪ Condizione dei tessuti perimplantari per quanto riguarda le malattie²²: ‒ Placca e tartaro, sanguinamento, recessione, perdita ossea, radiografie ▪ Sovrastruttura: ‒ Registrazione e articolazione occlusale, corretto adattamento del ponte fisso, usura della superficie occlusale, ancoraggio della protesi, allentamento dell'attacco, condizione della componente secondaria, ▪ Function of the prosthesis. Per una cura corretta a casa, istruire il paziente affinché pulisca regolarmente lo spazio tra la gengiva e la protesi, soprattutto intorno agli impianti. Si consiglia l'uso di filo interdentale, anche di tipo spugnoso, e di scovolini interdentali. * Disponibile attualmente solo negli Stati Uniti. 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 17 17 23.12.14 16:04 Caso clinico Il presente caso clinico descrive la realizzazione di un restauro avvitato su arcata completa. Immagini gentilmente concesse dal Dr. Runyon e dal Dr. Ralstin, lavoro da parte del laboratorio odontotecnico realizzato da Darrel Clark, CDT, Fort Worth, Texas, USA Situazione iniziale: Una paziente si è presentata allo studio dentistico per un problema a un ponte avvitato nella mascella anteriore. In base alla sua storia clinica si è deciso di optare per un restauro fisso su 4 impianti e una protesi provvisoria immediata. 1 Situazione preoperatoria 2 Modello di studio, stent chirurgico e ponte fisso provvisorio preparato dal laboratorio odontotecnico 3 Vista occlusale nella mascella anteriore 5 Riduzione della cresta mascellare 4 Lembo ed estrazione dei denti mascellari 6 Preparazione della cresta 18 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 18 23.12.14 16:04 7 8 Impianto Straumann® BL RC con superficie SLActive® Componente secondaria avvitata, angolazione 30° inserito nel sito #24 posizionata sull'impianto 9 Osteotomia implantare #13 11 10 Stent chirurgico e impianti anteriori 12 Cappette provvisorie in titanio, senza antirotazionale, Cappette provvisorie in titanio, senza antirotazionale, inserite intraoralmente, vista facciale inserite intraoralmente, vista occlusale 19 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 19 23.12.14 16:04 13 14 Tecnica block-out per proteggere i canali della vite Applicazione di Blu-Mousse® per identificare l'emergenza delle componenti secondarie provvisorie 15 16 Indurimento di Blu-Mousse® e pick-up Rifinitura del materiale per impronta nel laboratorio odontoiatrico 17 18 Fresatura e registrazione del modello di studio Vista occlusale del modello di studio 20 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 20 23.12.14 16:04 19 20 Registrazione del ponte fisso provvisorio con il Rifinitura della protesi fissa provvisoria per pick-up modello di studio intraorale 21 22 Verifica passività e adattamento sul modello di Cappette provvisorie inserite e canali della vite studio bloccati con guttaperca 23 24 Cappette provvisorie anteriori bloccate, verifica Pick-up intraorale materiale acrilico accesso e passività 21 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 21 23.12.14 16:04 25 26 Componenti secondarie posteriori bloccate e Verifica sicurezza pick-up intraorale pick-up 27 28 Applicazione di ulteriore materiale acrilico nei siti Rifinitura ponte fisso provvisorio di pick-up 29 30 Verifica adattamento del modello di studio Posizionamento iniziale del ponte fisso provvisorio, vista occlusale 22 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 22 23.12.14 16:04 31 32 Ponte fisso provvisorio, chiusura dei fori di accesso Ponte fisso provvisorio, post-operatorio, vista facciale: della vite si noti l'estensione della flangia buccale, adattamento alla cresta mascellare e rapporto con la dentizione mandibolare naturale 33 34 Per il ponte fisso finale sono state utilizzate come Quattro mesi dopo il ponte fisso finale viene struttura le barre Straumann® CARES® consegnato alla paziente pre Situazione preoperatoria post Situazione post-operatoria 23 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 23 23.12.14 16:04 Panoramica dei prodotti Codice prodotto ∅ 3,5 mm Immagini Descrizione del prodotto mm mm Componenti pianificazione/Viti Compon. second. avvitata mm, GH mm Compon. second. avvitata mm mm mm ∅ 4,6 mm Compon. second. avvitata NC, TAN, mm, Tipo A Compon. second. avvitata NC, TAN, mm, Tipo B Compon. second. avvitata NC, TAN, mm, Tipo A Compon. second. avvitata NC, TAN, mm, Tipo B Compon. second. avvitata NC, TAN, mm, Tipo A Compon. second. avvitata NC, TAN, mm, Tipo B Compon. second. avvitata NC, TAN, mm, Tipo A Compon. second. avvitata NC, TAN, mm, Tipo B mm Compon. second. avvitata mm, Tipo A Compon. second. avvitata mm, Tipo B Compon. second. avvitata mm, Tipo A Compon. second. avvitata mm, Tipo B Compon. second. avvitata RC Plan, mm, GH mm mm ∅ 4,6 mm Compon. second. avvitata RC, TAN, mm, Tipo A Compon. second. avvitata RC, TAN, mm, Tipo B Compon. second. avvitata RC, TAN, mm, Tipo A Compon. second. avvitata RC, TAN, mm, Tipo B Compon. second. avvitata RC, TAN, mm, Tipo A Compon. second. avvitata RC, TAN, mm, Tipo B Compon. second. avvitata RC, TAN, mm, Tipo A Compon. second. avvitata RC, TAN, mm, Tipo B Compon. second. avvitata RC Plan, mm, mm, Tipo A Compon. second. avvitata RC Plan, mm, Tipo B Compon. second. avvitata RC Plan, mm, Tipo A Compon. second. avvitata RC Plan, mm, Tipo B 24 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 24 23.12.14 16:04 Componenti per impronta/di transfer 025.2243 Perno da impronta per cucchiaio chiuso, TAN/POM, per comp. second. avvitata, livello comp. second. D 3,5 mm ∅ 3,5 mm 025.2245 Perno da impronta per cucchiaio aperto, TAN, per comp. second. avvitata, livello comp. second. 0°, D 3,5 mm 025.0000 023.2754 Corpo di scansione CARES® per comp. second. avvitata, D 3,5 mm (NC) Analogo NC per comp. second. avvitata, TAN, diritta 0°, D 3,5 mm Restauri provvisori/Cappette/Viti 024.2323-04 Cappetta protettiva NC per comp. second. avvitata, D 3,5 mm, H 5 mm, PEEK/TAN 024.2324-04 Cappetta protettiva NC per comp. second. avvitata, D 3,5 mm, H 6,5 mm, PEEK/TAN 024.2325-04 Cappetta protettiva NC per comp. second. avvitata, D 3,5 mm, H 8 mm, PEEK/TAN 023.2749 Cappetta NC per comp. second. avvitata, Ti, Ponte, D 3,5 mm 023.2750 Cappetta NC per comp. second. avvitata, Ti, Barra, D 3,5 mm 023.2747 Cappetta NC per comp. second. avvitata, Ti, Corona, D 3,5 mm 023.2755 Cappetta calcinabile NC per comp. second. avvitata, POM, Ponte/Barra, D 3,5 mm 023.2748 Cappetta calcinabile NC per comp. second. avvitata, POM, Corona, D 3,5 mm 023.2751 Cappetta in oro NC per componente secondaria avvitata, con accoppiamento, D 3,5 mm, Ceramicor®/POM 023.2752 Cappetta in oro NC per componente secondaria avvitata, senza accoppiamento, D 3,5 mm, Ceramicor®/POM 023.2753 Cappetta in oro NC per componente secondaria avvitata, barra, D 3,5 mm, Ceramicor®/POM 25 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 25 23.12.14 16:04 Componenti per impronta/di transfer 023.4756 ∅ 4,6 mm ∅ 4,6 mm 023.4757 025.2244 025.2246 025.0001 Restauri provvisori/Cappette/Viti Analogo NC/RC per comp. second. avvitata, TAN, dritta, 0°, D 4,6 mm Analogo NC/RC per comp. second. avvitata, TAN, angolata 17°/30° D 4,6 mm Perno per impronta per cucchiaio aperto, TAN per comp. secon. avvitata, livello comp second., 0°, D 4,6 mm Perno per impronta per cucchiaio chiuso, TAN/ POM, per comp. second. avvitata, livello comp. second. D 4,6 mm Corpo di scansione CARES® per comp. second. avvitata, D 4,6 mm (NC/RC) 023.4753 Cappetta in oro NC/RC per componente secondaria avvitata, con accoppiamento, D 4,6 mm, Ceramicor®/POM 023.4754 Cappetta in oro NC/RC per componente secondaria avvitata, senza accoppiamento, D 4,6 mm, Ceramicor®/POM 023.4755 Cappetta in oro NC/RC per componente secondaria avvitata, barra, D 4,6 mm, Ceramicor®/POM 024.4323-04 Cappetta protettiva NC/RC per comp. second. avvitata, D 4,6 mm, H 5,1 mm, PEEK/TAN 024.4324-04 Cappuccio di protezione NC/RC per comp. second. avvitata D 4,6 mm, H 6,6 mm, PEEK/TAN 024.4325-04 Cappetta protettiva NC/RC per comp. second. avvitata, D 4,6 mm, H 8,1 mm, PEEK/TAN 023.4751 Cappetta NC/RC per comp. second. avvitata, Ti, Ponte, D 4,6 mm 023.4752 Cappetta NC/RC per comp. second. avvitata, Ti, Barra, D 4,6 mm 023.4747 Cappetta NC/RC per comp. second. avvitata Ti, Corona, D 4,6 mm 023.4758 Cappetta calcinabile NC/RC per comp. second. avvitata, POM, Ponte/Barra D 4,6 mm 023.4748 Cappetta calcinabile NC/RC per comp. second. avvitata, POM, Corona, D 4,6 mm 023.4749 Vite NC/RC per comp. second. avvitata, TAN, dritta, 0°, GH 1 mm 023.4750 Vite NC/RC per comp. second. avvitata, TAN, dritta, 0°, GH 2,5 mm 023.4760 Vite NC/RC per comp. second. avvitata, TAN, dritta, 0°, GH 4 mm 023.4763 Vite occlusale NC/RC, TAN, per cappetta, comp. second. avvitata 025.0002 Vite NC/RC per comp. second. avvitata, TAN, 17°/30° 026.0016 Guida Straumann® Pro Arch per componente secondaria avvitata 026.0902 Set CrossFit® Plan 026.0000 Set CrossFit® Plan, vuoto 26 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 26 23.12.14 16:04 Appendice A: Guida Straumann® Pro Arch Uso previsto: la Guida Straumann® Pro Arch viene utilizzata per l'orientamento visivo e tridimensionaloe dell'angolazione dell'impianto (mesiale/distale) e la parallellizzazione orale. Indicazione: per procedura chirurgica e protesica si intende l'inserimento di impianti multipli in associazione alle componenti secondarie avvitate, diritte o angolate. Descrizione del prodotto: l a guida Straumann® Pro Arch è utilizzata nelle arcate edentule per l'inserimento chirurgico dell'impianto. La sua mascherina può essere facilmente piegata per adattarsi all'arcata dentale e fissata per mezzo di una fresa pilota da ∅ 2,2 mm nella sinfisi e nel perno nell'arcata. La profondità di fresatura per la cavità ossea del perno è di 10 mm, e può essere verificata visivamente utilizzando le tacche di profondità sulle frese, oppure utilizzando il sistema di arresto della profondità opzionale. Il dispositivo di scorrimento è utilizzato per posizionare la mascherina per la fresatura. Fresare i siti implantari in base al protocollo chirurgico. Ogni fresa è allineata parallelamente alla superficie della mascherina e all'angolazione dell'impianto. Verificare che la guida Pro Arch sia stata montata correttamente, pulita e sterile. Non usare mai componenti potenzialmente contaminati. Avvertenze e precauzioni: prima o durante il trattamento, adottare le seguenti precauzioni: ▪ Posizionare il paziente in modo tale da ridurre al minimo il pericolo di aspirazione dei componenti. Quando utilizzati intraoralmente, è indispensabile proteggere i componenti dai rischi di aspirazione o di ingestione. ▪ Gli strumenti danneggiati o spuntati non devono essere più utilizzati. Controllare sempre gli strumenti prima dell’uso. ▪ Se le marcature laser sono illeggibili, lo strumento deve essere sostituito. ▪ Non utilizzare per più di 20 volte. Sterilizzazione: autoclave, procedura a vuoto frazionato o gravitazionale: almeno 18 min (per l'inattivazione dei prioni) a 134°C (273° F). 27 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 27 23.12.14 16:04 Appendice B: Profilatore osseo Straumann® Bone Level Il profilatore osseo Bone Level è utilizzato per rimuovere l'osso coronalmente rispetto alla spalla dell'impianto nelle seguenti situazioni: ▪ impianti inseriti in profondità, ▪ impianti angolati/inclinati, ▪ bordo alveolare dentellato o inclinato Importante: utilizzare i profilatori ossei BL solo se le pareti ossee interferiscono con il profilo di emergenza della componente secondaria. Il sistema profilatore osseo Straumann® Bone Level è formato dai seguenti componenti: Strumenti Codice prodotto Cilindro guida NC per profilatore osseo Bone Level 026.0025S Cilindro guida RC per profilatore osseo BL 026.0026S Profilatore osseo 1 Bone Level 026.0022 Profilatore osseo 2 Bone Level 026.0023 Profilatore osseo 3 Bone Level 026.0024 28 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 28 23.12.14 16:04 Istruzioni per l'uso Per istruzioni dettagliate consultare le Istruzioni per l’uso del rettificatore di osso per impianti RN e WN, 701128 forniti con il prodotto all'indirizzo www.ifu.straumann.com 1 1. A seconda della connessione dell'impianto (NC o RC) avvitare il cilindro guida NC (026.0025S) o il cilindro guida RC (026.0026S) nell'impianto utilizzando un cacciavite SCS. Serrare a mano il cilindro guida. 2. Scegliere il profilatore osseo 1, 2 o 3 in base al profilo di emergenza dell'abutment, alla posizione dell'impianto (ad es. posizionamento subcrestale, posizione inclinata) e alla situazione dell'osso circostante (ad es. bordo non uniforme o dentellato). La tabella 1 nel seguito mostra quale profilatore osseo BL è generalmente suggerito per una particolare componente secondaria in situazioni di impianti posizionati profondamente (subcrestalmente). 3 3. Inserire il profilatore osseo nel contrangolo. Senza ruotare il profilatore osseo, porlo sul cilindro guida e farlo scivolare verso il basso fino a quando il profilatore osseo sia a circa 1 mm di distanza dall'osso. Una volta posizionato, fresare nell'osso senza superare la velocità rotazionale massima di 200 gpm. Utilizzare la tecnica di fresatura intermittente con ampia irrigazione a base di soluzione salina fisiologica preraffreddata. Importante: durante la perforazione tenere il profilatore osseo e il cilindro guida assialmente allineati e non applicare alcuna forza di piegatura. Una volta in posizione, perforare nell'osso fino a quando il profilatore osseo raggiunge il collare di arresto del cilindro guida. 29 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 29 23.12.14 16:04 4 4. Rimuovere il profilatore osseo e svitare il cilindro guida dall' impianto. 4a 5 5. Posizionare la componente secondaria e avvitarla nell'impianto. 5a 30 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 30 23.12.14 16:04 Tabella 1: Componenti secondarie e corrispondenti profilatori ossei BL Codice prodotti Profilatore osseo 1 026.0022 Profilatore osseo 2 026.0023 Profilatore osseo 3 026.0024 024.4236, 024.4236S Componenti secondarie di guarigione Bone Level 024.4234, 024.4234S 024.4222 024.4222S 024.4224, 024.4224S 024.4226, 024.4226S 024.4242, 024.4242S 024.4244, 024.4244S 024.2236, 024.2236S 024.2234, 024.2234S 024.2222, 024.2222S 024.2224, 024.2224S 024.2226, 024.2226S 024.2242, 024.2242S 024.2244, 024.2244S 024.2246, 024.2246S 024.4246 024.4246S * 022.2745 022.2746 022.2753 022.2747 022.2748 Componenti secondarie di guarigione Bone Level 022.2754 022.2749 022.2750 022.2755 022.2756 022.2751 022.2752 022.2757 022.2758 022.4745 022.4746 022.4751 022.4747 022.4748 022.4752 022.4753 022.4749 022.4750 022.4754 022.4755 * Il profilatore osseo 2 potrebbe essere necessario solo se l'impianto è posizionato più profondamente di 3 mm subcrestalmente: altrimenti utilizzare il profilatore osseo 1 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 31 31 23.12.14 16:04 Bibliografia 1 basato su Dawson A et al. : The SAC Classification in Implant Dentistry, ITI 2009, Classification of Restorative Cases, Edentulous Maxilla/Mandible 2 In general maxillary implant-supported/retained overdentures are considered advanced restorations 3 Compared to existing Straumann® Multi-base portfolio 4 Benic GI et al.: Titanium-zirconium narrow-diameter versus titanium regular-diameter implants for anterior and premolar single crowns: 1-year results of a randomized controlled clinical study. 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Bodio 37/A Pal. 4 20158 Milano MI Tel +39 02 3932 831 Fax +39 02 3932 8365 www.straumann.it Assicurazione Qualità Per informazioni Qualità: [email protected] MALO CLINIC è un marchio registrato di Malo Clinic, LD, Portogallo. Blu-Mousse® è un marchio registrato di Parkell, Inc, USA. © Institut Straumann AG, 2014. Tutti i diritti riservati. Straumann® e/o altri marchi e loghi di Straumann® menzionati nel presente documento sono marchi o marchi registrati di Straumann 490.015_Treatment_Guide_RZ_WS.indd 34 23.12.14 16:04