N. 2 / Giugno 2012 Indice Newsletter 3 Confederazione 4 Cantoni 18 Comuni 29 Altre istituzioni 33 Affari internazionali 39 Pubblicazioni 41 Perle sul web 43 Editoriale La Newsletter «integrazione» dell’Ufficio federale della migrazione offre un’informazione regolare su sviluppi, progetti e pubblicazioni nel settore dell’integrazione. Confederazione, Cantoni e Comuni, ma anche altre istituzioni attive in questo settore tematico, possono avvalersi di questa piattaforma per presentare e far conoscere le proprie attività nell’ambito della politica d’integrazione. La Newsletter ci permette di adempiere la nostra missione di informazione e di contribuire a garantire il coordinamento. Un ampio spettro di autori (Conferenza svizzera dei delegati comunali, regionali e cantonali per l’integrazione, uffici e commissioni federali ecc.) concorre con molteplici contributi al discorso – necessario – sulla convivenza in una società civile aperta. I contenuti dei contributi e delle pagine linkate non riflettono necessariamente la posizione dell’Ufficio federale della migrazione (UFM). Vi auguriamo buona lettura! Ufficio federale della migrazione Giugno 2012 Indice dettagliato Newsletter Diverse Newsletter sul tema dell’integrazione 3 Confederazione UFM UFSP UFC UFSPO CFM CFR SLR Prima conferenza nazionale fide: Tedesco, Francese, Italiano in Svizzera – imparare, insegnare, valutare Nuovo vice capo della Sezione Promozione dell’integrazione Bando di concorso del progetto pilota "Sfruttate il potenziale dei migranti – formazione di recupero" Analisis del progetto modello concernente «la promozione dell’integrazione nel settore del sostegno alla prima infanzia 2008-2011» La consigliera federale Simonetta Sommaruga riceve il ministro della Diaspora del Kosovo Nuova pubblicazione sulla salute della popolazione migrante Analisi specifica al contesto migratorio della statistica degli stabilimenti ospedalieri La Svizzera consegna all’UNESCO il suo rapporto sulla diversità delle espressioni culturali Guida “Kulturelle Vielfalt im Sportverein” (Associazioni sportive e diversità culturale) Convegno “Margine di manovra nel federalismo” Migrazione al centro dell’attenzione: rapporto annuale 2011 / terra cognita 20: mangiare e bere / nuova app Retrospettiva sulla Giornata internazionale contro il razzismo 2012: mercato del lavoro e discriminazione razziale Protezione dalla discriminazione nei Cantoni e nei Comuni Corsi finalizzati alla trasmissione di competenze pratiche / aiuti finanziari 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Cantoni Aarau Basilea Campagna Forum per l’integrazione dedicato al tema “Interkulturelle Kommunikation” Corsi di educazione civica, preparazione alla naturalizzazione Trasferimento di informazioni: un approccio più bottom up e non solo top down! Basilea Città Tavola rotonda sulle religioni di BL/BS / opuscolo “Nachbar? Machbar!” contenente le regole di convivenza per evitare le frustrazioni BE/LU/NE/OW/ Friburgo Nuovi delegati all’integrazione Giura Retrospettiva sulla Campagna “Discriminazione… senza di me ?!” Neuchâtel Progetto pilota “réseau de mères de contact” (rete di contatti tra madri) IntégraVal, promovimento delle condizioni quadro favorevoli a una coesione sociale tra le popolazioni nella Val-de-Travers San Gallo Interpretariato interculturale: progetto pilota di grande utilità per gli Uffici di sostegno sociale Vaud Attualità del BCI: le Assise dell’immigrazione 2012 / edizione 2012 del premio “Prix du Milieu du Monde” / ritorno alla settimana della lotta contro il razzismo Zurigo Offerte per coppie e famiglie binazionali – rafforzamento delle persone chiave per 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Comuni Berna Losanna Lucerna Zurigo Bilancio positivo della 2a settimana d’azione della Città di Berna contro il razzismo La citoyenneté nel cuore della città / una guida per rapporti di buon vicinato "Cartellino rosso al razzismo” – un’azione in occasione della Giornata internazionale contro il razzismo Informazioni sulle attività svolte nella Città di Zurigo per promuovere l’integrazione 29 30 1° congresso della diaspora africana in Svizzera Incontri informativi nelle associazioni di migranti Giornate del rifugiato 2012: informarsi e impegnarsi per via elettronica / incontro di calcio Integrazione messa alla prova: come può avere successo la diversità nella nostra società Studi sull’interpretariato interculturale in ambito sociale e formativo 33 34 35 36 37 Premio Orange 2012 per la promozione del dialogo interculturale 38 Pubblicazioni attuali del Fondo austriaco per l’integrazione Presentazione di una prima panoramica sulle organizzazioni di migranti 39 40 31 32 Altre istituzioni CDAS FIMM OSAR/ACNUR/UFM Infoclic.ch Interpret UNICEF/ Orange Affari internazionali Austria Germania Pubblicazioni Perle sul web 41 42/43 Integrazione Giugno 2012 2 Diverse Newsletter sul tema dell’integrazione Confederazione DFAE/DFE Suisseurope (L’Ufficio dell’integrazione) CFM Blog CFR Eidgenössische Kommission gegen Rassismus SECO „der arbeitsmarkt“ SLR Servizio per la lotta al razzismo UFSP Migrazione e salute UFC LesenLireLeggere Centri di competenza per l’integrazione (cantoni e communi) AG Berna Bienne Thun BL BS GE SG TG VD ZH Zurigo Anlaufstelle Integration Kompetenzzentrum Integration Multimondo Begegnung-Bildung-Beratung KIO – Kompetenzzentrum Integration Thun-Oberland Fachstelle Integration Integrationsdatenbank BS / BL Bureau de l'intégration des étrangers “NEWS INTEGRATION” Fachstelle für Integration Frauenfeld Bulletin Intégration info Kantonale Fachstelle für Integrationsfragen Integrationsförderung der Stadt Zürich Temi diversi FIMM Forum für die Integration der Migrantinnen und Migranten Lavoro e educazione PANORAMA Bildung, Beratung, Arbeitsmarkt SAGW Schweiz. Akademie der Geistes- und Sozialwissenschaften Genitori, figli e adolescenti UNESCO Frühkindliche Bildung infoklick.ch Kinder- und Jugendförderung Schweiz Kids media Kinder-und Jugendmedienforschung Salute Migesplus Nuovi pubblicazioni multilingui sulla salute Gsünder Basel Gesundheit und Migration in der Region Basel Affari internazionali Germania Newsletter del governo „Integration komp@kt“ Austria Österreichischer Integrationsfonds ÖIF Integrationsfonds Europa Sito web europeo sull'integrazione Netzwerk Migration in Europa & Bundeszentrale für Politische Bildung Integrazione Giugno 2012 3 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Prima conferenza nazionale fide: Tedesco, Francese, Italiano in Svizzera – imparare, insegnare, valutare La Confederazione e i Cantoni hanno deciso di unire le loro forze per potenziare la promozione dell’integrazione a partire dal 2014, ponendo un accento particolare sulla promozione linguistica. Fino ad oggi mancavano un assetto quadro e strumenti adeguati per la promozione e la valutazione linguistiche. Tale lacuna è ormai colmata. Un gruppo d’esperti del settore della promozione linguistica è stato incaricato dal Consiglio federale, sotto l’egida dell’Ufficio federale della migrazione, in collaborazione con vari attori del settore e sulla base dei lavori svolti sinora, di predisporre una serie di strumenti volti a garantire la qualità dell’insegnamento linguistico – il sistema fide. Gli strumenti, testati con successo nel 2011, saranno presentati in occasione della giornata fide. L’incontro del 15 Maio 2012 era aperto a chiunque sia confrontato, nella prassi, con questioni legate alla promozione della capacità di comunicare in una lingua nazionale. Link: www.ufm.admin.ch (>temi > Integrazione > temi > lingua) www.fide-info.ch (> news) Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 4 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Nuovo vice capo della Sezione Promozione dell’integrazione Tindaro Ferraro è il nuovo vice capo della Sezione Promozione dell’integrazione. Tindaro Ferraro è responsabile dei dossier Prima informazione e fabbisogno di promozione dell’integrazione nonché Protezione contro la discriminazione. Inoltre è la persona di contatto per i delegati all’integrazione dei Cantoni AI, AR, SH, SG, TG, ZH. Tindaro Ferraro ha iniziato a lavorare presso l’Ufficio federale della migrazione il 1° aprile 2012 come successore di Marianne Hochuli. Prima di assumere questo incarico, Tindaro Ferraro, in qualità di collaboratore della SECO, Direzione del lavoro, sezione Provvedimenti inerenti al mercato del lavoro, si è occupato prevalentemente dei dossier Promozione linguistica, Legge sulla formazione continua, Competenze di base e Integrazione nel mercato del lavoro di persone poco qualificate. Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 5 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Bando di concorso del progetto pilota "Sfruttate il potenziale dei migranti – formazione di recupero" Il progetto mira a favorire l’integrazione professionale di rifugiati e persone ammesse provvisoriamente altamente qualificati. Nel quadro del progetto sono già stati pubblicati nel 2011 uno studio preliminare e una guida. Il bando di concorso si rivolge a organizzazioni responsabili dell’accompagnamento di persone ammesse provvisoriamente e di rifugiati. Sono state formulate delle esigenze minime riguardo alla composizione dei gruppi target e del loro accompagnamento. Per ulteriori informazioni sul il bando di concorso: www.ufm.admin.ch (> temi > integrazione > temi sostegno alla prima infanzia) Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 6 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Valutazione dei Progetti modello di promozione dell’integrazione nel settore del sostegno alla prima infanzia è terminata L’Ufficio federale della migrazione (UFM) e la Commissione federale della migrazione (CFM) hanno lanciato 2009 congiuntamente un progetto modello concernente «la promozione dell’integrazione nel settore del sostegno alla prima infanzia». La valutazione dei progetti attuati è disponibile. Perle sul web L’obiettivo era di aumentare l’accessibilità delle offerte destinate ai genitori e ai bambini con un background migratorio, di migliorare le competenze interculturali di persone incaricate dell’assistenza nonché di accelerare, segnatamente a livello comunale, i corrispondenti lavori concettuali. Dal 2009 al 2011 vengono sostenuti finanziariamente, nell’ambito di un bando di concorso, 68 progetti innovativi mediante i contributi previsti dal credito federale per la promozione dell’integrazione. L'Istituto per la Scuola e l'eterogeneità (ISH) della formazione degli insegnanti Svizzera Centrale Lucerna ha valutato per l’UFM e la CFM, l'attuazione e l’impatto dei programmi attuati e dei progetti e hanno formulato raccomandazione per attori nel settore della prima infanzia. Il rapporto (solo in tedesco) e un riassunto dal titolo "Integrazione di supporto nel campo presto – bambini 0-4 anni, genitori, professionisti e assistenti promuovere l'integrazione degli stranieri enfasi programma per gli anni 2008-2011" (marzo 2012) sono disponibili a partire da metà giugno 2012 sul sito ODM e disponibile solo in lingua tedesca: www.bfm.admin.ch (> Temi> Integrazione> Temi> Intervento precoce) Link: www.ufm.admin.ch Vedasi anche: p. 42 (pubblicazioni) Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 7 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Simonetta Sommaruga riceve il ministro della Diaspora del Kosovo Ibrahim Makolli Il 19 marzo 2012 la consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), ha accolto il ministro della Diaspora del Kosovo Ibrahim Makolli per una visita di lavoro. Nel corso dell’incontro, i due ministri hanno discusso l’attuale situazione dei circa 150’000 cittadini kosovari residenti in Svizzera, soffermandosi in particolare sulla loro integrazione e in generale sulla cooperazione migratoria tra i due Paesi. La comunità kosovara ospitata dalla Svizzera è la seconda in ordine di grandezza. I due ministri hanno in particolare discusso le possibilità per incoraggiare l'integrazione dei cittadini kosovari in Svizzera, al fine di migliorare ulteriormente le qualifiche dei Kosovari che incontrano difficoltà nell'accedere al mercato del lavoro. I colloqui vertevano altresì sugli strumenti che consentono alla diaspora di tenersi aggiornati sulla lingua e la cultura albanesi, grazie a organizzazioni e a corsi nella maggior parte dei Cantoni svizzeri. I due ministri hanno discusso il progetto «diaspora for development» della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), finalizzato a meglio valorizzare le competenze della comunità kosovara in Svizzera per agevolare lo sviluppo socio-economico del Kosovo. UFM: www.bfm.admin.ch (> Affari internazionali > Partenariati in materia di migrazione) DFAE: www.eda.admin.ch (>Dialogo internazionale sulle migrazioni) Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 8 Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Nuova pubblicazione sulla salute della popolazione migrante Sovente le condizioni di salute dei migranti residenti in Svizzera sono peggiori di quelle della popolazione autoctona. È quanto emerge dai risultati del secondo monitoraggio della salute della popolazione migrante. È appena uscito un opuscolo in cui vengono presentati in sintesi i risultati dello studio. Pubblicazioni Perle sul web Nell’ambito del Programma nazionale migrazione e salute è stata condotta nell’autunno del 2010 un’indagine sulla salute dei migranti in diverse lingue (GMM II). L’indagine lanciata dall’Ufficio federale della sanità pubblica congiuntamente all’Ufficio federale della migrazione rappresenta una base scientifica importante per la pianificazione e la realizzazione di provvedimenti mirati. Persone immigrate dalla Turchia, dal Portogallo, dalla Serbia, dal Kosovo, dalla Somalia e dallo Sri Lanka hanno fornito delle informazioni sul loro stato di salute, sul loro comportamento in materia di salute, sul ricorso a prestazioni mediche e sulle loro competenze sanitarie. Dai risultati emerge chiaramente - come già constatato in occasione della GMM I del 2004 - che in Svizzera sono riscontrabili nette disparità tra la popolazione indigena e i migranti. In molti casi, lo stato di salute fisica e psichica delle persone intervistate è peggiore di quello della popolazione indigena. Per quanto riguarda invece il ricorso a prestazioni mediche non sono state rilevate differenze sistematiche tra i due gruppi. Sintesi dei risultati emersi dallo studio: www.miges.admin.ch (> Promozione della salute e prevenzione) Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 9 Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Analisi specifica al contesto migratorio della statistica degli stabilimenti ospedalieri Su incarico dell’Ufficio federale della sanità pubblica, l’Osservatorio svizzero della salute (Obsan) ha analizzato la statistica medica degli stabilimenti ospedalieri. L’obiettivo dello studio era quello di mostrare la frequenza dei ricoveri ospedalieri (tasso di ospedalizzazione) degli stranieri in Svizzera e di compararla con quella degli Svizzeri. Complessivamente, rispetto a quelli della popolazione autoctona, i tassi di ospedalizzazione dei gruppi di migranti presi in esame sono equivalenti o leggermente inferiori. Per alcuni gruppi di diagnosi, il tasso di ospedalizzazione della popolazione migrante risulta tuttavia nettamente superiore a quello della popolazione locale (p. es. per determinate malattie psichiche, forme di diabete o patologie cardiocircolatorie). Link verso lo studio: www.bag.admin.ch Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 10 Confederazione: Ufficio federale della cultura UFC Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web La Svizzera consegna all'UNESCO il suo rapporto sulla diversità delle espressioni culturali Il 25 aprile 2012 il Consiglio federale ha adottato il primo rapporto quadriennale della Svizzera sull'attuazione della Convenzione dell'UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali. Il rapporto mette in rilievo i punti forti della Svizzera, dovuti anzitutto alla sua storia federalista, identificando al contempo le sfide che devono ancora essere affrontate. Il prossimo bilancio è previsto per il 2016. Il rapporto riassume le misure prese dalla Svizzera tra il 2008 e il 2012 allo scopo di proteggere e promuovere la diversità delle espressioni culturali sul suo territorio e a livello internazionale e documenta, in un circostanziato documento statistico allegato, l'impatto concreto di queste misure. Inoltre, entra nel merito della sensibilizzazione e della partecipazione della società civile, prima di tracciare il bilancio dei principali risultati ottenuti nell'attuazione della Convenzione e di identificare le sfide da affrontare in futuro. L'obiettivo del rapporto consiste nel facilitare agli Stati parte della Convenzione lo scambio di esperienze e di buone pratiche e nel contribuire a un seguito efficace della sua attuazione. La stesura del rapporto ha permesso di mettere alla prova l'efficacia del modello svizzero. Ha implicato la partecipazione della società civile, supportata da un questionario e da un'audizione pubblica (consultazione tecnica) che hanno consentito a diverse organizzazioni di esprimere le loro preoccupazioni. Le conclusioni sono molto positive per la Svizzera, la cui vita culturale è caratterizzata dalla diversità delle sue espressioni e della loro considerazione appropriata nella politica culturale attuata ai differenti livelli dello Stato. Dal rapporto scaturisce qualche miglioramento da realizzare in futuro, in particolare la necessità di adottare, a medio termine, un quadro statistico per rilevare la diversità delle espressioni culturali, di rafforzare le misure di sensibilizzazione agli obiettivi della Convenzione e di sviluppare a questo proposito un coordinamento più funzionale tra Cantoni, Comuni e Confederazione. Il dialogo nazionale sulla cultura, lanciato congiuntamente dai tre poteri pubblici della promozione culturale in Svizzera, costituisce una prima misura in merito. Il secondo rapporto, previsto nell'aprile 2016, sarà l'occasione per aggiornare il bilancio. La Convenzione dell’UNESCO del 20 ottobre 2005 sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali è stata ratificata dalla Svizzera nel 2008. Il suo obiettivo consiste nel riconoscimento internazionale delle prerogative dei beni e servizi culturali come vettori di significato e di identità ben oltre il valore commerciale. La Svizzera e gli altri 94 Stati che hanno ratificato la Convenzione tra il 2005 e il 2008 sono tenuti a consegnare all'UNESCO ogni quattro anni un rapporto sull'attuazione degli obiettivi, il primo dei quali entro fine aprile 2012. Il Consiglio federale svizzero: www.admin.ch/br/index.html?lang=itb Ufficio federale della cultura: www.bak.admin.ch Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 11 Confederazione: Ufficio federale dello sport UFSPO Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Guida per Associazioni sportive e diversità culturale La Swiss Academy for Development SAD e la Scuola universitaria federale dello sport di Macolin SUFSM dell’Ufficio federale dello sport UFSPO hanno elaborato nell’ambito di un progetto di cooperazione una guida destinata alle associazioni sportive. L’obiettivo della nuova guida “Kulturelle Vielfalt im Sportverein. Gemeinsam trainieren - Zusammenleben” (Associazioni sportive e diversità culturale. Allenarsi e vivere insieme) è di sostenere le associazioni sportive nel rendere le attività associative accessibili ai migranti. Inoltre, fornisce idee e consigli pratici agli attori delle associazioni affinché possano gestire in modo costruttivo la diversità culturale esistente nelle rispettive associazioni sportive. La guida è disponibile in tedesco e in francese. Dopo aver pubblicato congiuntamente la prima guida “Begegnung durch Bewegung” (Incontro attraverso il movimento) sviluppata in collaborazione con docenti, la SAD e la SUFSM hanno ora elaborato una nuova guida insieme ai rappresentanti delle associazioni sportive. Oltre a fornire idee e consigli utili alle associazioni sportive al fine di raggiungere in modo mirato la popolazione migrante, la guida le sostiene nel gestire la diversità culturale in ambito associativo. Le raccomandazioni contenute nella guida sono il risultato di una stretta collabo-razione tra gli attori delle associazioni e i migranti e prendono spunto dalle loro esigenze. La guida è stata introdotta durante una fase sperimentale per verificare la sua utilità pratica nella quotidianità delle associazioni. La guida uscirà nel mese di giugno 2012. Potrà essere ordinata gratuitamente all’indirizzo: [email protected] oppure potrà essere scaricata in formato PDF dai siti: www.sad.ch ; www.baspo.ch/kis Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 12 Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Convegno “Margine di manovra nel federalismo” Nell’anno scorso, la Commissione federale della migrazione CFM si è occupata in modo più approfondito delle questioni riguardanti l’attuazione delle disposizioni in materia di diritto degli stranieri a livello cantonale. In tale contesto ha pubblicato lo studio “Margine di manovra nel federalismo: la politica migratoria nei Cantoni”. Pubblicazioni Perle sul web L’omonimo convegno svoltosi il 7 marzo 2012 è stato organizzato dalla CFM in collaborazione con la Conferenza dei governi cantonali. Al convegno erano invitati i rappresentanti cantonali che avevano fornito le informazioni per lo studio o che lavorano nei settori analizzati. All’evento tenutosi nella Casa dei Cantoni a Berna hanno partecipato circa 90 persone. Gli autori dello studio hanno presentato i risultati fornendo altresì ulteriori informazioni in merito ai metodi di rilevamento e all’interpretazione dei dati. Nel pomeriggio hanno avuto luogo quattro workshop dedicati ai temi “naturalizzazione”, “soggiorni di lunga durata”, “ammissione” nonché “asilo e casi di rigore”. I rappresentanti dei Cantoni hanno potuto approfittare dell’occasione per scambiarsi esperienze e opinioni e per mettere a confronto la propria prassi e quella seguita dagli altri Cantoni. Al termine del convegno sono stati presentati in plenaria i risultati delle discussioni condotte nei workshop. Link: www.ekm.admin.ch Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 13 Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Migrazione al centro dell’attenzione: rapporto annuale 2011 Ciò che ebbe inizio sulla piazza Tahrir al Cairo è proseguito in numerosi Paesi arabi influenzando nel 2011 in maniera significativa la politica migratoria europea. In Svizzera, oltre al tema dell’asilo, sono ritornati al centro dell’attenzione soprattutto i dibattiti sociopolitici intorno al tema del traffico, della pianificazione del territorio nonché del mercato del lavoro. È sorta allora la domanda: “Quanta immigrazione può sopportare la Svizzera?” Pubblicazioni Perle sul web Per il suo rapporto annuale 2011, la CFM ha elaborato una panoramica sugli avvenimenti nazionali e internazionali. Il rapporto, disponibile in tedesco e in francese, elenca naturalmente anche tutte le principali attività, pubblicazioni e raccomandazioni della Commissione. D: www.ekm.admin.ch/de/dokumentation/publikationen.php#jahresberichte F: www.ekm.admin.ch/fr/documentation/publications.php#jahresberichte terra cognita 20: mangiare e bere Mangiare e bere nel contesto migratorio: esistono diverse correlazioni soprendenti come ad esempio “l’integrazione” di piatti esotici nella cucina svizzera, il “salvataggio” delle nostre locande di campagna da parte di migranti (in qualità di cuochi di specialità o di impiegati di ristorazione), le peculiarità culinarie in una società pluralistica come ad esempio i pasti preparati in occasione delle feste interculturali, la gestione delle regole alimentari nonché le campagne per “un’alimentazione sana” destinate alla popolazione migrante. Ma tali correlazioni evidenziano anche il modo in cui le tradizioni vengono adattate ai costumi del Paese ospitante oppure illustrano come gli emigrati grigionesi sono riusciti a costruirsi all’estero una nuova esistenza lavorando come pasticcieri. Link: www.terra-cognita.ch Nuova app per iPhone e Android “Swiss Migration News” (www.migration-news.ch) è il nome della nuova piattaforma informativa che fornisce rilevanti notizie di attualità riguardanti il settore migratorio sia nazionale che internazionale. Le notizie vengono raccolte e scelte dalla CFM. A partire da maggio 2012 è possibile consultare comodamente le Swiss Migration News sull’omonima app anche strada facendo. La nuova App Swiss Migration News è disponibile per IPhone e per gli smartphone Android. Non costa nulla e può essere scaricata gratuitamente da App Store di Apple o da Google play. Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 14 Confederazione: Commissione federale contro il razzismo CFR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali 21 marzo: Giornata internazionale contro il razzismo e la discriminazione Alla vigilia della Giornata internazionale contro qualsiasi forma di razzismo e di discriminazione, il 20 marzo 2012, la Commissione federale contro il razzismo CFR ricorda che il razzismo e la xenofobia sono gravi violazioni dei diritti umani. Pubblicazioni Perle sul web Nel 1966, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite dichiarò il 21 marzo Giornata internazionale contro qualsiasi forma di razzismo e di discriminazione. La data fu scelta in memoria dei 69 dimostranti uccisi sei anni prima dalla polizia sudafricana nella township di Sharpville durante una manifestazione pacifica contro l’apartheid. Come conferma il monitoraggio degli episodi trattati dai consultori della Rete di consulenza per le vittime del razzismo, il fenomeno della discriminazione razziale esiste anche in Svizzera e tocca, in tutti i campi della vita, soprattutto determinate minoranze etniche e religiose. Quest’anno la CFR concentrerà la sua attenzione sul mercato del lavoro: fatto il punto della situazione generale, valuterà in uno studio specifico, che eseguirà con l’istituto di sociologia dell’Università di Basilea, se e in che misura il retroterra migratorio espone alla discriminazione razziale anche chi è altamente qualificato. Se lo riterrà necessario, pubblicherà delle raccomandazioni. Un altro argomento cui la Commissione dedicherà quest’anno una parte rilevante delle sue attività sono le discriminazioni strutturali patite dai nomadi, in particolare dagli Jenisch. Oltre ad occuparsi di questi due temi specifici, la CFR continuerà naturalmente a lottare contro ogni forma di discriminazione razziale e sarà come sempre a disposizione dei privati e delle autorità con la sua esperienza e con i suoi consigli – per il rispetto della diversità. Dal 21 al 28 marzo 2012, in occasione della Settimana internazionale d’azione contro il razzismo, i Cantoni romandi e il Ticino organizzeranno diverse attività di sensibilizzazione. Alla conferenza stampa indetta il 20 marzo dall’Ufficio dei diritti umani del Cantone di Ginevra al Club svizzero della stampa per lanciare la campagna interverrà anche la presidente della CFR, Martine Brunschwig Graf. La vicepresidente della CFR Gülcan Akkaya e Doris Angst, direttrice della CFR, prenderanno inoltre parte a diverse attività in programma a Berna. Per ulteriori informazioni: www.ekr.admin.ch (> Attualità) Vedasi anche: Cantone JU / Cantone VD / Città di Berna / Città di Lucerna Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 15 Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Offerte dell’SLR per il 2012: Protezione dalla discriminazione nei Cantoni e nei Comuni Il Servizio per la lotta al razzismo (SLR) offre ai Servizi cantonali di contatto per questioni in materia d’integrazione la possibilità di partecipare a un coaching per affrontare il tema della protezione dalla discriminazione (offerta di consulenza e misure strutturali) nell’ambito dei Programmi cantonali d’integrazione PIC. Il mandato di coaching è stato affidato a Regula Ruflin della ditta Socialdesign. Si tratta di un’affermata conoscitrice dell’Amministrazione dotata di grande esperienza nell’accompagnamento di processi di elaborazione delle strategie (ha pubblicato tra l’altro: “Der Leistungsvertrag”, “Wohlfahrtsstaatliches Kontraktmanagement”, “Qualitätsmanagement in der Sozialen Arbeit”). Il coaching è svolto sia in tedesco che in francese. Anche i delegati comunali all’integrazione possono iscriversi a un coaching finalizzato all’elaborazione di strategie personali.Nell’ambito dell’elaborazione dei Programmi PIC, progetti dedicati a temi specifici attinenti al mandato dell’SLR potranno essere inoltrati anche al di fuori dei termini di scadenza ufficialmente stabiliti per la presentazione. Su richiesta dei delegati all’integrazione, dei Servizi specializzati e dei Centri di competenza, l’SLR sarà lieto di sviluppare anche altre offerte specifiche. Contatto: Servizio per la lotta al razzismo SLR / Inselgasse 1, 3003 Berna / www.edi.admin.ch/ara [email protected] / Tel. 031 324 10 33 Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 16 Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni “Trasmissione di competenze pratiche: come gestire i conflitti interculturali e la discriminazione in maniera equa e basandosi sul diritto” Dal 2009 l’SLR offre un corso sui suggerimenti pratici della “Guida giuridica per le vittime di discriminazione razziale”, destinato sia alle amministrazioni che alle istituzioni. L’offerta è stata ampliata sulla base delle esperienze raccolte negli oltre 40 corsi tenuti in tutta la Svizzera. Perle sul web L’obiettivo del nuovo modulo è di rivolgersi ai collaboratori di servizi pubblici e privati non direttamente toccati dal tema dell’integrazione e della discriminazione, ma disposti ad affrontare gli aspetti problematici della gestione di una clientela sempre più variegata. Questo corso di formazione continua propone ai partecipanti un accesso a questioni relative all’integrazione nonché ai conflitti interculturali, favorendo la comprensione nei confronti delle attività svolte dalle colleghe e dai colleghi nei settori dell’integrazione e della migrazione. Il corso comprende una breve introduzione ai concetti di discriminazione e di razzismo, evidenziando inoltre possibili problemi connessi ai conflitti interculturali (soprattutto incomprensioni, irritazioni, punti ciechi, discriminazione, rimprovero di discriminazione). Partendo dalle proprie esperienze, i partecipanti affrontano i loro problemi e pregiudizi, trattano casi tipici da loro vissuti e sviluppano principi orientati alla pratica sulla base dei quali prevenire e gestire conflitti emergenti nell’ambito della loro attività professionale. Una panoramica sul contenuto dei nuovi moduli è disponibile sul sito dell’SLR: www.edi.admin.ch/ara > Formazione continua Aiuti finanziari per progetti contro il razzismo e a favore dei diritti umani L’SLR offre a tutti coloro che intendono sviluppare e realizzare progetti di sensibilizzazione, di prevenzione e di intervento contro il razzismo e a favore dei diritti umani un sostegno specialistico e – se possibile – finanziario. I requisiti richiesti e il modulo di domanda per l’inoltro dei progetti sono disponibili sul sito Internet dell’SLR. Saremo lieti di consigliarvi anche personalmente. www.edi.admin.ch/ara > Aiuti finanziari Contatto: Servizio per la lotta al razzismo SLR / Inselgasse 1, 3003 Berna / www.edi.admin.ch/ara [email protected] / Tel. 031 324 10 33 Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 17 Cantoni: Argovia AG Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Forum per l’integrazione dedicato al tema “comunicazione interculturale” Il Servizio di contatto in materia d’integrazione del Cantone Argovia ha organizzato il 29 marzo 2012 nell’ambito del Forum per l’integrazione un evento dedicato al tema della comunicazione interculturale intitolato “Interkulturelle Kommunikation – Wie bitte? Verstanden? Alles klar?” Pubblicazioni Perle sul web ‘A’ dice quello che ‘B’ capisce – ma ‘B’ capisce veramente quello che ‘A’ intende dire? Giorno per giorno comunichiamo al di là dei confini linguistici e culturali. Ogni giorno si costruiscono torri di Babele più o meno alte. Alcune sono solide, altre invece crollano. Esiste una regola d’oro della comunicazione interculturale? O forse, trattandosi di questioni della massima rilevanza, gli esseri umani non si assomigliano più di quanto s’immagini? Dall’Alaska fino al Madagascar e da Cuba fino alla Mongolia? Standard culturali, stereotipi, valori universali e guide al Diversity Management della comunicazione interculturale ci spiegano che cosa bisogna fare. Tuttavia, ciò che in teoria suona molto semplice, nella vita reale è spesso difficile. Il Forum per l’integrazione 2012 ha affrontato questo tema importante partendo dalla comunicazione interculturale e dai conflitti per giungere al dialogo costruttivo. La serata era dedicata ai malintesi, alle gaffe, a piccole e sottili differenze nonché a tanti punti in comune. Le presentazioni sono disponibili all’indirizzo: www.integrationaargau.ch/ Contatto: [email protected] Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 18 Cantoni: Basilea-Campagna BL Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Corsi di educazione civica, preparazione alla naturalizzazione In Svizzera, i candidati alla naturalizzazione devono soddisfare esigenze sempre più elevate. Devono conoscere la Svizzera dal punto di vista geografico, avere un’idea della storia e di come è nata la Svizzera e sapere in che modo viene organizzato, strutturato e governato il nostro Stato. Pubblicazioni Perle sul web Da molti anni, il servizio “Ausländerdienst Basel-Landschaft / ald” offre un corso specifico di preparazione che quest’anno si presenterà in una nuova forma. Nel corso, suddiviso in cinque unità di tre lezioni ciascuna, le informazioni saranno trasmesse in modo possibilmente variato, efficiente e orientato all’azione. Tre unità sono incentrate sulla struttura politica della Svizzera: un’unità è dedicata alla Confederazione, una al Cantone e una ai Comuni. Fornire ai partecipanti informazioni sui Comuni è un compito particolarmente impegnativo, dal momento che il Cantone Basilea Campagna consta di 86 Comuni di cui ognuno funziona in un modo leggermente diverso dall’altro. I partecipanti sono invitati a procurarsi personalmente determinate informazioni nel proprio Comune di residenza e a presentarle successivamente durante il corso. Di grande aiuto sono anche numerose pubblicazioni assai informative ed esplicative che possono essere ordinate gratuitamente presso la Confederazione e il Cantone. Il primo di questi corsi rielaborati si è concluso con successo. I partecipanti hanno apprezzato le lezioni tenute in un clima vivace e stimolante. Grazie alle conoscenze acquisite e al materiale informativo potranno prepararsi al colloquio nel loro Comune. Link: www.auslaenderdienstbl.ch Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 19 Cantoni: Basilea-Campagna BL Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Trasferimento di informazioni: un approccio più bottom-up e non solo top-down! Per adempiere il mandato conferitogli per legge di fornire informazioni, il Servizio competente in materia di integrazione (FIBL) si serve di diversi media, come ad esempio del sito Internet del Cantone, della banca dati per l’integrazione di Basilea Campagna e Basilea Città, della newsletter che appare mensilmente nonché del giornale della migrazione MIX. Per valutare la “soddisfazione dei clienti” e l’effetto di questi media, il FIBL ha condotto un sondaggio tra i destinatari della sua newsletter. Il modulo è stato compilato completamente da circa il 10 per cento dei lettori. Il risultato emerso da tale sondaggio dimostra che nella maggior parte dei casi, i media utilizzati dal FIBL per il trasferimento di informazioni sono giudicati positivamente e vengono utilizzati anche dai gruppi mirati. Vi sono state osservazioni critiche per quanto riguarda il gruppo target della popolazione migrante. Infatti, secondo le persone intervistate, i mezzi di informazione esistenti non terrebbero sufficientemente conto di questo gruppo. Pertanto è stato ripetutamente espresso il desiderio che anche i migranti possano esprimere la propria opinione. È stato altresì auspicato da più parti che sia dato un volto alla popolazione migrante attraverso ritratti personali o storie di vita. In altri termini, l’auspicio generale è per un approccio che proceda maggiormente dal basso verso l’alto e non solo dall’alto verso il basso. Diversi attori del lavoro integrativo hanno pure manifestato il loro interesse a presentare in un articolo le loro attività. Con l’implementazione nella banca dati per l’integrazione dei Cantoni Basilea Campagna e Basilea Città del modulo informativo iPool e dei nuovi corsi di lingua presentati in undici lingue nonché dell’opuscolo di benvenuto rielaborato, il FIBL ha compiuto dei passi importanti a favore del trasferimento di informazioni a bassa soglia alla popolazione migrante, soddisfacendo in tal modo un bisogno già esistente. Delle proposte di miglioramento e di modifica avanzate dalle persone interrogate a favore di un maggior coinvolgimento della popolazione migrante e degli attori del lavoro integrativo si terrà maggiormente conto nella futura progettazione di questi media affinché la nostra attività informativa possa essere organizzata in modo ancora più ottimale. Servizio cantonale specializzato in materia d’integrazione: www.integration.bl.ch / www.integration.bsbl.ch Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 20 Cantoni: Basilea-Città BS Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Tavola rotonda sulle religioni di Basilea Campagna e Basilea Città: rapporto annuale 2011 Sono passati ormai quasi cinque anni da quando, su iniziativa di “Integration Basel”, si è costituita la tavola rotonda sulle religioni di Basilea Campagna e Basilea Città. Da allora, la cooperazione tra i rappresentanti delle comunità religiose coinvolte e dei Cantoni Basilea Città e Basilea Campagna si è consolidata. La tavola rotonda è diventata uno strumento fidato per trattare questioni legate alla religione all’interfaccia fra Stato, comunità religiose e popolazione di entrambi i Cantoni. Numerosi temi sono stati affrontati con impegno e in modo critico durante cinque riunioni svoltesi nel 2011. Il rapporto annuale 2011 della tavola rotonda sulle religioni di Basilea Campagna e Basilea Città può essere scaricato in formato PDF dal seguente sito: www.welcome-to-basel.ch Con “Nachbar? Machbar!” evitare le frustrazioni “Nachbar? Machbar!” (gioco di parole difficile da rendere in italiano; letteralmente: “Vicini di casa? Fattibile!”) dedicato al tema del vicinato e della convivenza, comprende due prodotti: un regolamento interno con pittogrammi e un volantino pieghevole con gli indirizzi di organizzazioni che offrono aiuto in caso di controversie tra locatari. “Integration Basel” ha rielaborato entrambi i prodotti e tra poco, non appena stampati, verranno distribuiti. Divergenze inespresse tra vicini oppure tra locatari possono creare in poco tempo un divario umanamente quasi insormontabile. In questi casi ci sono solo vincitori e vinti. L’obiettivo dei due prodotti di “Nachbar? Machbar!” è di prevenire simili sviluppi spiegando in che modo si possono chiarire e risolvere eventuali equivoci prima ancora di giungere a costosi provvedimenti giudiziari o di ricorrere alla polizia. Le regole di convivenza visualizzate e le spiegazioni in dieci lingue completano in modo attraente il regolamento interno usuale e forniscono un contributo alla prevenzione di conflitti. Regole chiare riguardanti l’ambiente abitativo dovrebbero consentire una convivenza pacifica. Nel pieghevole sono elencati i punti di contatto per locatari, locatori, autorità e amministrazioni. In caso di controversie nell’ambito abitativo sarà dunque possibile intervenire velocemente e in modo mirato. Le offerte comprendono la mediazione, la consulenza interculturale e la traduzione, la gestione di conflitti nonché la formazione impartita da persone specializzate. “Nachbar? Machbar!” contribuisce a ristabilire la comunicazione tra le parti litigiose e a trovare una soluzione possibilmente soddisfacente per tutte le persone coinvolte.Il Servizio specializzato in materia di diversità e integrazione invita organizzazioni, amministrazioni e padroni di casa a partecipare alla distribuzione dei volantini. Contatto: http://www.welcome-to-basel.bs.ch/ “Integration Basel” Fachstelle Diversität und Integration, Kantons- und Stadtentwicklung, Präsidialdepartement des Kantons BaselStadt; Marktplatz 30a, 4001 Basilea Email: [email protected] Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 21 Cantoni: Berna BE/ Lucerna LU / Neuchâtel NE / Obvaldo OW/ città di Fribourgo Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Nuovi delegati all’integrazione Cantone Berna Il 1° marzo 2012, Thomas Strübel ha assunto la funzione di delegato cantonale all’integrazione. Thomas Strübel sostituisce Roland Beeri che andrà in pensione all’inizio del 2013. Roland Beeri continuerà a esercitare le sue attività nell’ambito abituale fino alla fine del 2012 delegando gradualmente le proprie funzioni. Cantone Neuchâtel Raoul Lembwadio è il nuovo delegato all’integrazione ad interim. Lembwadio comincerà nel giugno 2012. Lembwadio sostituisce Thomas Facchinetti, che è stato eletto al esecutivo di città di Neuchâtel. Cantone Luzern Irène Barmettler svolgerà d’ora in poi l’attività di delegata all’integrazione del Cantone Lucerna nell’ambito del Servizio socialità e società, servizio specializzato in materia di questioni relative alla società, susseguendo così a Sabine Schoch. Cantone Obvaldo Pamina Siegrist è la nuova delegata all’integrazione del Cantone Obvaldo Fachstelle Gesellschaftsfragen (servizio specializzato in materia di questioni relative alla società). Città di Fribourgo La Città di Fribourgo ha nominato Ula Stotzer quale nuova delegata comunale all’integrazione. Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 22 Cantoni: Giura JU Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Retrospettiva sulla campagna “Discriminazione… senza di me?!” L’obiettivo della campagna “Discrimination…sans moi?! “ era di interpellare ogni individuo sul ruolo da adottare di fronte al razzismo e alle discriminazioni. Questo progetto proposto dall’Ufficio per l’integrazione degli stranieri è stato realizzato dal 19 al 25 marzo 2012 in occasione della settimana dedicata alla sensibilizzazione al razzismo e alle discriminazioni. Attraverso svariate attività, si è cercato di portare questa tematica nella quotidianità della popolazione giurassiana. In effetti, la proiezione di cortometraggi presentati in anteprima al cinema nonché in diversi luoghi ricreativi oppure nelle scuole secondarie II ha consentito al pubblico di scoprire diverse situazioni discriminatorie riscontrabili nella vita quotidiana. Inoltre, l’Ufficio per l’integrazione, congiuntamente al Liceo cantonale di Porrentruy, ha voluto dare un tocco particolare alla giornata del 21 marzo 2012 attraverso un’azione di sensibilizzazione destinata agli studenti, proponendo alcuni workshop, una rappresentazione teatrale nonché interventi di diversi professionisti. Tutte queste attività hanno beneficiato dell’identità visiva sviluppata nell’ambito della Campagna latina di sensibilizzazione al razzismo. Quest’ultima ha permesso all’Ufficio per l’integrazione e ai suoi numerosi partner di distribuire dei set da tavola in più di 100 ristoranti e caffè giurassiani nonché cartoline postali e manifesti. “Discrimination… sans moi?!” Ha comunque saputo toccare un pubblico molto eteroclita che in generale ha apprezzato le azioni proposte. Link: http://www.jura.ch/bi (Ufficio per l’integrazione degli stranieri e la lotta contro il razzismo) Vedasi anche: CFR/ Cantone VD / Città di Berna / Città di Lucerna Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 23 Cantoni: Neuchâtel NE Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Progetto pilota “réseau de mères de contact » Dagli anni 90 in poi, l’origine degli immigrati e i motivi che li hanno condotti a lasciare il loro Paese si sono fortemente diversificati. I flussi migratori si sono femminilizzati e, grazie alla possibilità del ricongiungimento familiare, riguardano maggiormente i bambini. La rete di contatti tra madri è quello di fornire il supporto con informazioni e contatti al questo gruppo target. Pubblicazioni Perle sul web Attualmente, le donne rappresentano sia a livello nazionale che nel Cantone di Neuchâtel quasi la metà della popolazione straniera e il terzo delle persone richiedenti l’asilo. La maggior presenza di famiglie migranti in Svizzera è accompagnata da un bisogno crescente di informazioni nei settori della sanità, dell’apprendimento delle lingue ufficiali, delle condizioni di ricongiungimento familiare nonché del sistema scolastico. In genere, le donne sono seguite e sostenute in maniera adeguata durante la gravidanza e poi a partire dalla scolarizzazione dei figli. Quando i bambini raggiungono l’età prescolare, le possibilità di stabilire un contatto tra le istituzioni pubbliche e le madri sono scarse. Il problema si accentua trattandosi di donne con un passato migratorio che non dispongono di una rete sociale molto estesa: essendo isolate, si vedono confrontate con la difficoltà di situarsi nella complessità del sistema, di comprenderne la logica e il funzionamento. Sono difficoltà talvolta ancora rafforzate dalle barriere linguistiche. In tale contesto, la Comunità di lavoro per l’integrazione degli stranieri (CTIE) e il Servizio per la coesione multiculturale (COSM) hanno formulato alcune raccomandazioni, tra l’altro anche in merito alla creazione di una rete di contatti tra madri. Così, il COSM prevede in collaborazione con la Croce Rossa Sezione Neuchâtel (CRS-NE) l’attivazione di una rete chiamata “réseau de mères de contact” (rete di contatti tra madri). Si tratta di donne (precedentemente formate su questioni relative alla salute dalla CRS-NE) ben integrate la cui missione sarebbe quella di visitare le madri novelle per informarle sui dispositivi esistenti e per rispondere alle loro domande sui dispositivi esistenti in materia di salute, prescolarizzazione e scolarizzazione. Non si tratta dunque di specialiste, ma piuttosto di donne che hanno già vissuto personalmente una gravidanza e che inoltre conoscono bene il sistema svizzero e/o quello cantonale. Link: www.ne.ch (Servizio per la coesione multiculturale COSM) Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 24 Cantoni: Neuchâtel NE Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni IntégraVal, promovimento delle condizioni quadro favorevoli a una coesione sociale tra le popolazioni nella Val-de-Travers Il Comune neocastellano di Val-de-Travers si è fissato un nuovo obiettivo, ossia quello di rafforzare l’azione strategica svolta dalle sue autorità per promuovere una politica d’integrazione e una buona coesione sociale per la regione e per i nuovi arrivati. Perle sul web A tal fine, il progetto IntégraVal, sostenuto dalla CFM la quale promuove progetti pilota finalizzati a migliorare la coabitazione nella spazio rurale periurbano, mira a raggiungere diversi obiettivi specifici tra cui: identificare i potenziali in seno alla popolazione della Val-de-Travers per promuovere una coesione sociale soddisfacente per tutte le persone che vivono o arrivano nella regione; chiarire quali sono i punti deboli o gli eventuali ostacoli a un’integrazione interculturale nella Val-de-Travers; promuovere una citoyenneté attiva, responsabile e solidare in seno alla popolazione sulla base dei principi e delle fondamenta della Costituzione neocastellana; definire una strategia comunale coordinata d’integrazione interculturale e intergenerazionale nella Val-de-Travers nonché le priorità d’azione; avviare e sviluppare le relazioni e i contatti di tutti i tipi in seno alla popolazione formata da una miscellanea di diverse provenienze. Per raggiungere questi obietti, le autorità comunali prevedono un pacchetto di 16 misure. Oltre a tutta la popolazione della Val-de-Travers, il gruppo target di queste misure sono i migranti, i nuovi arrivati, le società locali, le associazioni e i gruppi di migranti, gli ambienti economici, le organizzazioni sociali, le scuole, l’amministrazione pubblica nonché i giovani. Link: www.ne.ch/cosm (Servizio per la coesione multiculturale COSM) Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 25 Cantoni: San Gallo SG Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Interpretariato interculturale: progetto pilota di grande utilità per gli Uffici di sostegno sociale Nell’ambito di un progetto pilota, la Promozione dell’integrazione del Cantone di San Gallo ha messo dei buoni traduzione a disposizione degli Uffici di sostegno sociale e degli Uffici regionali di colloca-mento. La partecipazione a uno studio che accompagnava il progetto finalizzato a verificare l’utilità dell’interpretariato professionale per i consulenti era il prerequisito necessario per poter riscuotere questi buoni. Secondo i consulenti, l’utilità risulterebbe in ogni caso superiore allo sforzo organizzativo iniziale. L’interpretariato interculturale avrebbe comunque fornito un contribuito significativo ai seguenti aspetti: Link: http://www.integration.sg.ch/home/dolmetscherdienste.html (Kompetenzzentrum Integration und Gleichstellung) Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 26 Cantoni: Vaud VD Confederazione Attualità del BCI Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Le Assise dell’immigrazione 2012 La Camera cantonale consultiva degli immigrati (CCCI) organizzerà il 9 giugno 2012 a Renens la decima edizione delle Assise dell’immigrazione dedicate al tema dell’interculturalità e alla situazione scolastica dei bambini migranti. Per informazioni ci si rivolga al BCI: 021 316 49 59 oppure si consulti il sito della CCCI: www.vd.ch/ccci Edizione 2012 del “Prix du Milieu du Monde” Creato nel 2009 dalla Camera cantonale consultativa degli immigrati, il “Prix du Milieu du Monde” premia le collettività o le persone private che si sono distinte per la loro attività esemplare a favore della comprensione reciproca tra la popolazione vodese e le persone straniere che si sono stabilite nel nostro Cantone. Il premio che ammonta complessivamente a 5 000 franchi verrà consegnato il 9 giugno 2012 a Renens nell’ambito delle Assise vodesi dell’immigrazione. Ritorno alla settimana della lotta contro il razzismo Per la prima volta, tutti i Cantoni romandi nonché il Ticino hanno unito le loro forze per lanciare una campagna di sensibilizzazione in occasione della Settimana internazionale d’azione contro il razzismo svoltasi dal 21 al 28 marzo 2012. La promozione della diversità e della multiculturalità sono stati i pilastri di questa campagna. All’insegna dello slogan “la diversité, une valeur suisse?” (la diversità, un valore svizzero ?) sono stati distribuiti in diverse città, istituzioni, associazioni nonché in diversi ristoranti più di 35 000 cartelloni e supporti pubblicitari (cartoline postali, set da tavola). Inoltre, si sono susseguite diverse manifestazioni finalizzate a favorire gli incontri e i dialoghi, tra cui mostre, workshop, filmati, dibattiti e pranzi interculturali. Posta sotto il segno della diversità, questa settima edizione della settimana della lotta contro il razzismo ha presentato tutta la diversità del paesaggio multiculturale svizzero. Vedasi anche: CFR/ Cantone JU / Città di Berna / Città di Lucerna Link: www.vd.ch/integration (Ufficio cantonale per l’integrazione degli stranieri e la prevenzione del razzismo) Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 27 Cantoni: Zurigo ZH Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Offerte per coppie e famiglie binazionali: rafforzamento delle persone chiave per l’integrazione Le coppie e le famiglie binazionali svolgono un ruolo chiave nel processo di integrazione. Spesso, però, appartengono anche al gruppo a rischio delle persone socialmente svantaggiate. L’associazione IG Binational sta rilevando nell’ambito di un progetto della durata di sei mesi l’offerta destinata a coppie e famiglie binazionali nell’area di Zurigo. L’obiettivo è di chiarire in quale misura le persone binazionali possano soddisfare le proprie esigenze rivolgendosi a enti pubblici o privati e dove, invece, vi è una necessità di intervenire. Secondo l’Ufficio federale di statistica, in Svizzera un matrimonio su tre è binazionale. Il numero effettivo dovrebbe comunque essere più alto poiché non tutti i matrimoni sono rilevati statisticamente: per esempio, i matrimoni tra stranieri di nazionalità diversa non sono registrati come matrimoni binazionali. Il numero delle persone binazionali è dunque in costante aumento ed è la prova che la società sta evolvendo. Le famiglie binazionali appartengono anche al gruppo a rischio delle persone socialmente svantaggiate: il fatto di fondare una famiglia e il processo di integrazione, infatti, non di rado coincidono con una situazione difficile dal punto di vista economico. Finché i partner immigrati si sono ambientati in Svizzera, la responsabilità nei confronti della famiglia è ripartita in modo ineguale. La donna autoctona assume da sola per un periodo più lungo il ruolo del capofamiglia, l’uomo autoctono è responsabile sia per quanto riguarda i compiti interni al nucleo familiare che i rapporti con l’esterno. Senza dubbio ci sono molte coppie binazionali che non hanno difficoltà economiche: per esempio le coppie ben qualificati provenienti dall’UE e paesi transatlantici. La fase iniziale di un rapporto binazionale è molto intensa per entrambi i tutti coppie binazionali. Una volta trovato il proprio ruolo, le coppie binazionali forniscono un contributo al processo integrativo che non va sottovalutato. Pertanto assolvono una funzione importante anche per la coesione sociale in Svizzera. All’associazione IG Binational che da 30 anni si impegna a favore del miglioramento della situazione socio-giuridica di coppie e famiglie binazionali pervengono spesso richieste disperate da parte di persone binazionali che non sanno più come andare avanti. A chi, nella città e nel Cantone di Zurigo, possono rivolgersi le coppie binazionali per trovare sostegno in caso di problemi? L’obiettivo del progetto è di rilevare le strutture e la necessità di intervenire. Un’offerta adeguata dovrà contribuire al rafforzamento delle persone binazionali e all’ottimizzazione dello sfruttamento del loro potenziale di integrazione a favore della società svizzera. La città di Zurigo e il Cantone partecipano alle spese del progetto. L’associazione IG Binational si assume una gran parte dei costi. Per ulteriori informazioni: Associazione per coppie e famiglie binazionali, IG Binational, www.ig-binational.ch Link: www.integration.zh.ch Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 28 Comuni: Berna Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Il tema del razzismo è stato messo sul tappeto: bilancio positivo della 2a settimana d’azione della città di Berna contro il razzismo Dal 21 al 28 marzo 2012 si è svolta anche nella città di Berna la 2a settimana d’azione contro il razzismo. Dopo otto giorni in cui sono state organizzate svariate manifestazioni e una campagna d’accompagnamento, il Centro di competenza integrazione ha tirato un bilancio positivo: si è riusciti a tematizzare il razzismo nello spazio pubblico. Le numerose e diverse reazioni dimostrano che con lo slogan “Rassismus geht an niemandem spurlos vorbei” (il razzismo non passa inosservato agli occhi di nessuno), la settimana d’azione ha lasciato tracce anche nella città di Berna. I cartelloni e le installazioni con i temi della settimana d’azione, che sono stati spostati da un quartiere all’altro della città, sono riusciti ad attirare l’attenzione dei cittadini di Berna. Tale fatto viene evidenziato tra l’altro anche dal forte aumento di facebook-friends prima e durante la settimana d’azione. I temi della campagna d’accompagnamento hanno avuto una certa eco pure nei media. Una raccolta degli articoli apparsi nei media a proposito della settimana d’azione è disponibile sul sito del Centro di competenza integrazione. La collaborazione con diverse organizzazioni è stata coronata di successo. Per la città di Berna, il fatto di poter collaborare con diverse organizzazioni e di essere riuscita a coinvolgerle nelle attività svolte per promuovere l’antirazzismo si è dimostrato positivo. Al programma variegato della 2a settimana d’azione hanno partecipato 24 organizzazioni con 26 manifestazioni e azioni in totale. Per il mese di marzo 2013, la città di Berna sta pianificando una 3a settimana d’azione. Sono già pervenute le prime richieste di partecipazione da parte di organizzazioni. Per ulteriori informazioni: www.bern.ch/gegenrassismus Vedasi anche: CFR/ Cantone JU / Cantone VD / Città di Lucerna Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 29 Comuni: Losanna Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Una campagna informativa : la citoyenneté nel cuore della città L’Ufficio losannese per l’integrazione degli immigrati (BLI) ha lanciato il 24 maggio 2012 una vasta campagna informativa intitolata “Votre Ville, Votre Vie, Votre Voix” (la vostra Città, la vostra Vita, la vostra Voce). L’obiettivo è di promuovere la partecipazione dei cittadini attraverso una vasta informazione sui diritti politici. Impegnarsi nell’ambito della propria Città, esprimere il proprio parere, prendere delle decisioni importanti, preparare l’avvenire, partecipare alla vita della collettività, difendere i propri interessi, proporre soluzioni…, votare, ecco di che cosa si tratta. La città di Losanna vuole invitare tutte le cittadine e tutti i cittadini, autoctoni o stranieri, nuovamente arrivati a fare uso dei propri diritti politici. Sei appuntamenti (tre visite a un’istituzione, una festa per i giovani di 18 anni, due sedute informative), un opuscolo con istruzioni utili per comprendere meglio la citoyenneté, un film, un bus che circolerà in tutti i quartieri di Losanna: si tratta di un ricco programma che in un primo tempo si estenderà fino alla fine dell’anno. Per maggiori dettagli si consulti il sito: www.lausanne.ch/votations. Con il sostegno della Commissione federale della migrazione (CFM) e in collaborazione con i seguenti partner: Secrétariat municipal (Segreteria municipale), Service du développement de la Ville et de la communication (Servizio per lo sviluppo della Città e della comunicazione) nonché Delegazione alla gioventù, il BLI prolungherà la prima campagna d’informazione realizzata in occasione delle elezioni comunali nel 2011. Questa volta, si tratterà di sostenere un programma d’azione durante la legislatura 2011-2016. Una guida per rapporti di buon vicinato L’Ufficio losannese per l’integrazione degli immigrati e il Servizio dell’alloggio e delle gestioni della città di Losanna hanno appena pubblicato una guida per rapporti di buon vicinato intitolata “I love mes voisins”. Questa guida per rapporti di buon vicinato di 40 pagine e tirata in 10 000 copie vuole riproporre le regole di base già esistenti che favoriscono relazioni armoniose tra vicine e vicini. Inoltre, fornisce informazioni pratiche sulle molteplici forme di prevenzione esistenti qualora emergesse un conflitto, evocando certi tipi di discriminazione che possono essere all’origine di una controversia. Alcune pagine sono pure consacrate al diritto di vicinato e al diritto di locazione, ricordandone i principi essenziali, nonché alla protezione contro la discriminazione razziale. Questa guida pratica offre alle lettrici e ai lettori anche suggerimenti e consigli finalizzati a facilitare la ricerca di un appartamento. E per concludere, propone un test sul tema: che tipo di vicina o vicino sei? Link: www.lausanne.ch/bli Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 30 Comuni: Lucerna Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni “Cartellino rosso al razzismo”: un’azione dell’FC Lucerna e della città di Lucerna in occasione della Giornata internazionale contro il razzismo del 21 marzo Con l’azione del “Cartellino rosso al razzismo” avviata alla vigilia della Giornata internazionale contro il razzismo del 21 marzo 2012, la squadra di calcio FC Lucerna e la città di Lucerna hanno voluto dare un chiaro segnale contro il razzismo e la discriminazione e a favore di più rispetto, tolleranza e apertura. Perle sul web Su iniziativa della città di Lucerna e col sostegno del Servizio per la lotta al razzismo SLR istituito dalla Confederazione nonché dell’Organizzazione “Football Against Racism in Europe” FARE, l’FC Lucerna ha deciso di dedicare la partita dei quarti di finale della Coppa Svizzera del 20 marzo 2012 contro la squadra zurighese del Grasshoppers alla Giornata internazionale contro il razzismo. Nell’ambito della sua adesione alla Coalizione europea delle città contro il razzismo, la città di Lucerna, così facendo, ha dato il via libera alla realizzazione del piano d’azione in dieci punti. Dal canto suo, la squadra di calcio FC Lucerna ha contribuito con la propria azione ad attuare il piano d’azione in dieci punti della UEFA contro il razzismo e la discriminazione. L’azione mirava anche al riconoscimento dell’effetto integrante dello sport. Da un sondaggio condotto nel 2011 tra le associazioni sportive della città di Lucerna è emerso che circa l’80 per cento di tutte le associazioni annoverano membri di origine straniera. Nello sport, la popolazione indigena e quella immigrata interagiscono spesso in maniera esemplare. Le associazioni sportive forniscono un contributo importante a favore della coesione sociale. Miss Svizzera 2011 Kerstin Cook (in piedi, la terza da destra), l’allenatore della squadra FCL Murat Yakin (in piedi, tutto a sinistra) nonché i giocatori e i sostenitori della squadra mostrano il cartellino rosso al razzismo. Foto: Herbert Zimmermann, FC Lucerna Per ulteriori informazioni: http://www.integration.stadtluzern.ch oppure http://www.fcl.ch/ Vedasi anche: CFR/ Cantone JU / Cantone VD / Città di Berna Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 31 Comuni: Zurigo Confederazione Cantoni Informazioni sulla promozione dell’integrazione da parte della Città di Zurigo Comuni Altre istituzioni Obiettivi della politica integrativa della città di Zurigo 2012-2014 Affari internazionali Il Consiglio comunale di Zurigo ha stabilito per gli anni 2012-2014 i propri obiettivi strategici in materia di politica integrativa. Essi si fondano sul rapporto sull’integrazione 2009 e tengono conto dei risultati emersi dalle discussioni condotte sia all’interno che all’esterno dell’amministrazione. Gli obiettivi strategici saranno comunicati a metà giugno 2012 e comprendono le seguenti attività prioritarie: Pubblicazioni Perle sul web • promozione delle pari opportunità • incoraggiamento dell’autoresponsabilità • attuazione di una cultura del benvenuto • promozione di una buona convivenza • gestione delle sfide • posizionamento attivo della politica integrativa. La realizzazione avviene nei singoli Dipartimenti e nelle Divisioni. La Promozione dell’integrazione assume un ruolo coordinatore e una volta all’anno presenterà un rendiconto ai delegati all’integrazione del Consiglio comunale. Offerte d’informazione destinate alle migranti e ai migranti (appena arrivati) Il Consiglio comunale di Zurigo ha approvato il 29 febbraio 2012 un progetto pilota finalizzato all’allargamento delle attività informative svolte dalla città a favore della popolazione straniera. Il progetto pilota potrà essere avviato nell’estate 2012, semprechè nel mese di maggio sia stato approvato il credito corrispondente dal Consiglio comunale. La durata del progetto è prevista fino al 2015. La base concettuale è composta da un lato dalle “Basisangebote Erstinformation” (offerte di base di informazione iniziale) e dall’altro dagli “ergänzenden Informationsprodukte” (prodotti informativi complementari). Le offerte di base esistono dal mese di novembre 2010, diversi nuovi prodotti complementari, invece, verranno generati durante la fase di realizzazione del progetto. Link: www.stadt-zuerich.ch/integration Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 32 Altre istituzioni: Consiglio della diaspora africana in Svizzera CDAS Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web 1° congresso della diaspora africana in Svizzera Il 3 marzo 2012 si è svolto a Berna il primo congresso della diaspora africana. Per la prima volta si sono riuniti tutti gli attori del settore dell’integrazione in occasione di questo evento dedicato al tema: “L’integrazione e le persone di origine africana in Svizzera”. Il congresso è stato organizzato dal Consiglio della diaspora africana in Svizzera (CDAS), un’organizzazione mantello della diaspora africana in Svizzera. Il CDAS è stato fondato il 6 novembre 2010 a Berna. Dal marzo 2011, il comitato direttivo eletto nonché la commissione per la comunicazione collaborano congiuntamente all’Ufficio federale della migrazione per la realizzazione del progetto pilota «SwissTour2011». L’obiettivo del progetto SwissTour2011 è di rilevare le associazioni africane e la società civile africana in Svizzera evidenziando in tal modo le numerose attività e i contributi delle persone di origine africana nei settori economici, sociali, politici e religiosi. Links: www.africancouncil.ch Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 33 Altre istituzioni: Forum per l’integrazione delle migranti e dei migranti FIMM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Incontri informativi nelle associazioni di migranti Con il progetto “Migranti per i migranti”, l’associazione mantello delle organizzazioni dei migranti “FIMM Svizzera” contribuisce al miglioramento delle competenze sanitarie, della responsabilità individuale e dell’informazione su offerte di prevenzione all’interno della popolazione migrante. Pubblicazioni Perle sul web Per essere particolarmente efficaci, le misure di prevenzione e promozione della salute devono essere adeguate al contesto sociale e prendere in considerazione le reti coinvolte. Il “Forum per l’integrazione delle migranti e dei migranti” (FIMM Svizzera) dispone delle apposite competenze e possibilità di accesso. Pertanto il suo progetto “Migranti per i migranti” gode del sostegno finanziario dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e dell’Ufficio federale della migrazione (UFM). Nel quadro di tale progetto, nella Svizzera tedesca e romanda nonché nel Cantone Ticino sono formati i cosiddetti moltiplicatori, ossia membri motivati e socialmente impegnati di organizzazioni di migranti a cui sono trasmesse conoscenze fondamentali del sistema sanitario svizzero e in materia di salute (p.es. alimentazione, malattie cardiovascolari, dipendenze, depressione) per poter organizzare incontri informativi e di discussione all’interno della propria o di un’altra organizzazione. I temi sono scelti da ciascuna delle comunità di migranti e i contenuti veicolati possibilmente nella lingua materna dei partecipanti. Grazie a tale approccio partecipativo, si riesce a coinvolgere anche quei migranti che, a causa ad esempio del loro livello di istruzione o delle loro barriere linguistiche, non hanno fino a quel momento partecipato alle classiche offerte di prevenzione e promozione della salute. Link per accedere al progetto: www.fimm.ch/de/projekte/sante-etprevention.html Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 34 Altre istituzioni: OSAR / ACNUR / UFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Giornate del rifugiato 2012: informarsi e impegnarsi per via elettronica I rifugiati e le persone ammesse provvisoriamente in Svizzera forniscono un contributo rilevante a favore della società e del mondo del lavoro - a vantaggio di tutti noi. Le Giornate del rifugiato che si svolgeranno il 16, 17 e 20 giugno sono all’insegna di queste prestazioni. Pubblicazioni Perle sul web Anche quest’anno, l’Organizzazione svizzera aiuto ai rifugiati OSAR, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ACNUR e l’Ufficio federale della migrazione UFM si impegneranno congiuntamente durante questi giorni approfittando dell’occasione per richiamare ancora maggiormente l’attenzione sui problemi dei rifugiati. Concretamente la campagna di quest’anno intende trasmettere il seguente messaggio: grazie al loro potenziale e ai loro talenti, i rifugiati forniscono un contributo prezioso a favore del mondo del lavoro e della società svizzeri - a vantaggio di tutti noi. In Svizzera, i rifugiati devono sentirisi bene accolti, a loro agio e sicuri. Ciò facilita la loro integrazione. Tutti noi possiamo impegnarci affinché i rifugiati si sentano a loro agio e bene accolti nel nostro Paese. I datori di lavoro possono attribuire in modo mirato a rifugiati i posti di formazione e di lavoro vacanti. L’ACNUR offre a sua volta diverse opportunità per dare un segnale a favore dei rifugiati: uno striscione inserito sul proprio sito web, una app da scaricare oppure un messaggio video di Angelina Jolie, inviata speciale ACNUR, da distribuire via e-mail - tutto ciò è disponibile sul nuovo sito web www.unhcr.ch. Le Giornate del rifugiato verranno celebrate anche nel 2012 in oltre 200 città e Comuni. Ecco una panoramica di tutte le Giornate del rifugiato: • sabato 16 giugno 2012: Giornata nazionale del rifugiato • domenica 17 giugno 2012: Domenica del rifugiato • mercoledì 20 giugno 2012: Giornata mondiale del rifugiato Per ulteriori informazioni: www.fluechtlingstage.ch / www.facebook.com/fluechtlingshilfe www.unhcr.ch / www.facebook.com/pages/UNHCR-Switzerland/84339097009 Una partita di calcio insieme, invece di uno contro l’altro! Rifugiati, parlamentari federali e personaggi famosi svizzeri si incontrano il 15 di giugno alle ore 14:00 a Berna per una partita di calcio di solidarietà. Nel contesto dei Campionati Europei di calcio e per ben cominciare le Giornate del Rifugiato 2012, l’Organizzazione Svizzera di Aiuto ai Rifugiati OSAR, l’Ufficio Federale per la Migra-zione UFM e l’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati organizzano una partita di calcio dav-vero speciale. Tra i protagonisti ci saranno anche l’attuale Mister Svizzera Luca Ruch, Miss Earth, DJ Sir Colin, i Consiglieri nazionali Cédric Wermuth, Marco Romano, Antonio Hodgers e Andy Tschümperlin. Venerdì, 15 giugno 2012 alle ore 14:00 sulla Grosse Allmend a Berna. L’apertura ed il calcio d’inizio saranno dati dalla Consigliera federale Simonetta Sommaruga Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 35 Altre istituzioni: Associazione Infoclick.ch - iniziative a favore di bambini e giovani, Svizzera Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Integrazione messa alla prova: come può avere successo la diversità nella nostra società? L’immigrazione, l’integrazione e il modo di vivere la diversità sono spesso oggetto di accese discussioni attorno ai tavoli d’osteria nonché nei media. L’accademia estiva che si svolgerà a Engelberg dal 9 al 12 luglio 2012 intende occuparsi del tema dell’integrazione affrontandolo da differenti angolature. Come fanno le persone a sviluppare un’identità e quali sono le idee che esse associano al concetto dell’integrazione? Come riescono le città a gestire la sfida rappresentata da una società eterogenea? Quali sono i progetti che in passato si sono rivelati efficaci per riunire e coinvolgere persone assai diverse? Abbiamo invitato esperti provenienti dal mondo della scienza e della ricerca o dalla pratica, chiedendo loro di presentare le loro attività in occasione dell’accademia estiva organizzata dall’associazione Infoclick.ch e di parlare dei loro metodi nonché delle loro esperienze. L’obiettivo è di discutere congiuntamente delle possibilità di modellare il futuro. Programma: www.infoklick.ch/sommerakademie/sommerakademie2012/programm/ Link: www.infoclick.ch Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 36 Altre istituzioni: INTERPRET Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Studi sull’interpretariato interculturale in ambito sociale e formativo INTERPRET ha realizzato, con il sostegno finanziario dell’Ufficio federale della migrazione UFM, due progetti che nei prossimi mesi e anni serviranno a preprarare attività mirate nell’ambito formativo nonché sociale. Interpretariato interculturale in ambito sociale Partendo dalle ricerche e dai rapporti già esistenti e basandosi su esempi selezionati, lo studio analizza la prassi attuale dell’interpretariato interculturale in ambito sociale (con l’aiuto sociale come tema centrale). Su tale base sono tratte conclusioni e formulati suggerimenti concreti a favore della futura promozione dell’interpretariato interculturale in ambito sociale. Il rapporto finale concernente lo studio redatto da Barbara von Glutz è disponibile in tedesco e in francese sul sito di INTERPRET: Tedesco: www.inter-pret.ch/fileadmin/be_user/PDF/Infothek/Sozial_und_Bildungsbereich/ikUe_im_Sozialbereich_dt.pdf Francese: www.inter-pret.ch/fileadmin/be_user/PDF/Infothek/Sozial_und_Bildungsbereich/ikUe_im_Sozialbereich_fr.pdf Interpretariato interculturale in ambito formativo Lo studio di cui è autrice Lena Emch-Fassnacht presenta una raccolta di esempi concreti, ben funzionanti concernenti il ricorso all’interpretariato interculturale in ambito formativo. L’analisi di questi casi dimostra in modo esemplare quali sono le strutture, gli strumenti e le misure che si affermano nella prassi e in che modo sono stati creati. Conoscenze trasferibili ad altri contesti vengono elaborati e presentati a INTERPRET sotto forma di specifiche raccomandazioni per l’azione. Anche questo rapporto finale è disponibile in tedesco e in francese sul sito e può essere scaricato: Tedesco: www.inter-pret.ch/fileadmin/be_user/PDF/Infothek/Sozial_und_Bildungsbereich/ikUe_im_Bildungsbereich_dt.pdf Francese: www.inter-pret.ch/fileadmin/be_user/PDF/Infothek/Sozial_und_Bildungsbereich/ikUe_im_Bildungsbereich_fr.pdf Link: www.inter-pret.ch Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 37 Altre istituzioni: UNICEF e Orange Svizzera Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Altre istituzioni: Premio Orange 2012 per la promozione del dialogo interculturale Il 21 maggio è stata celebrata in tutto il mondo la Giornata del dialogo interculturale indetta dall’ONU. Lo scopo è di sottolineare l’importanza dei contatti tra culture diverse promuovendo la comprensione nei confronti delle tradizioni, dei modi di pensare e degli atteggiamenti altrui. Pubblicazioni Perle sul web In occasione di questa Giornata, UNICEF Svizzera e Orange Svizzera hanno bandito per la settima volta un premio dotato di 30 000 franchi per promuovere il dialogo interculturale. Il Premio Orange è stato istituito per ricompensare progetti sostenibili volti a favorire il dialogo interculturale fra i bambini e i ragazzi dai 3 ai 12 anni sul piano internazionale, interreligioso e interculturale, che offrono alle persone coinvolte la possibilità di impegnarsi attivamente. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 22 agosto 2012 in occasione dell’UNICEF Night del Cinema Orange a Basilea. Il Premio Orange 2011 è stato assegnato al progetto “Jubla plus national” realizzato dalla Jungwacht Blauring Svizzera. Lo scopo del progetto è di ampliare le strutture associative al fine di rendere possibile l’accesso ad attività del tempo libero tramite offerte più a bassa soglia. Del processo di apertura dovranno approfittare soprattutto i bambini e i ragazzi con un passato migratorio provenienti da ambienti svantaggiati e/o con basso livello di scolarizzazione. Per ulteriori informazioni: www.unicef.ch Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 38 Affari internazionali: Austria Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Pubblicazioni attuali del Fondo austriaco per l’integrazione Popolazione migrante polacca in Austria In Austria vivono circa 57 600 persone di origine polacca, cioè cittadine e cittadini di nazionalità polacca oppure Austriache e Austriaci nati in Polonia. Pertanto, le persone di nazionalità polacca raggiungono il settimo posto in classifica per quanto riguarda il numero di immigrati. Circa un terzo vive a Vienna. L’8,7 per cento delle donne e il 4,9 per cento degli uomini di nazionalità polacca sono disoccupati. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, il loro successo è paragonabile a quello delle Austriache e degli Austriaci e comunque sono molto meglio integrati di altri gruppi di migranti. In genere, rispetto alle persone provenienti da Stati terzi, la quota degli immigrati da Paesi membri dell’UE e dell’AELS che svolgono un’attività lucrativa è più elevata. Tra tutti i gruppi di migranti, le persone di origine polacca nonché quelle provenienti dalla Croazia parlano meglio il tedesco e intrattengono più spesso contatti con la società di accoglienza. L’integrazione riuscita si rispecchia anche nei risultati dei sondaggi: per quanto riguarda il senso soggettivo di integrazione, le persone immigrate dalla Polonia occupano il primo posto insieme a quelle provenienti dalla Romania. Circa il 92 per cento ha risposto di sentirsi in Austria “come a casa” o “quasi come a casa”, rispetto all’86 per cento in media di tutti i gruppi intervistati. “L’esempio degli immigrati polacchi dimostra chiaramente quanto sia importante e utile, per poter parlare di integrazione riuscita, conoscere il tedesco ed essere in costante contatto con la società di accoglienza”, spiega Monika Potkanski, l’autrice dello studio, riferendosi alla situazione della popolazione migrante polacca in Austria. Link: ÖIF Nr. 20 Informazioni sui Paesi: Iraq In dicembre 2011, gli ultimi soldati americani hanno lasciato l’Iraq. Che ne è oggi delle condizioni di vita in questo “Paese tra i due fiumi” che nel decennio scorso avevano indotto migliaia di donne e uomini iracheni all’emigrazione? Dal 2000 vi sono state quasi 13 000 richieste d’asilo presentate in Austria da cittadine e cittadini provenienti dall’Iraq. La maggior parte di queste persone sono giunte alla vigilia dell’invasione guidata dagli Stati Uniti nel 2003. Attualmente vivono in Austria 2 282 persone di nazionalità irachena. Quasi una su quattro è disoccupata. Si calcola che dal 2003 in poi, sia la guerra che la guerra civile abbiano provocato in totale lo sfollamento interno ed esterno di tre milioni di cittadine e cittadini iracheni. Ancora oggi, la società irachena soffre delle conseguenze della violenza, dei decenni di dittatura del partito Baath nonché delle sanzioni economiche internazionali. Le informazioni sui Paesi ‘ÖIF-Länderinfo’ forniscono una panoramica sulla situazione attuale in Iraq: sul piano economico, il Paese si sta lentamente riprendendo, ma per motivi di sicurezza spesso mancano gli investimenti esteri, e l’industria petrolifera non ha ancora raggiunto il suo potenziale. Il 60 per cento di tutte le persone occupate a tempo pieno lavora nel settore pubblico. Attività economiche private esistono soprattutto nel settore informale. Un quarto delle donne e degli uomini iracheni vive al di sotto della soglia di povertà, circa 1 milione è minacciato dalla fame. Indice dettagliato Link: ÖIF-Länderinformationen Nr. 14 Integrazione Giugno 2012 39 Affari internazionali: Germania Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Panoramica sulle organizzazioni di migranti Per la prima volta è stata presentata in Germania una panoramica completa sulle organizza-zioni di migranti attive a livello interregionale. Su iniziativa della ministra Maria Böhmer incaricata dell’integrazione sono state raccolte sistematicamente informazioni concernenti 32 organizzazioni di migranti attive in qualità di associazioni mantello interregionali nonché di reti di contatto in Germania. “Per la nostra politica integrativa, le organizzazioni di migranti sono un partner importante. Ecco il mio motto per questo scambio intenso: non parliamo degli altri ma con gli altri. Da un ponte che conduce nella vecchia patria, molte organizzazioni di migranti sono diventati un ponte verso la società. Pertanto forniscono un contributo importante per rafforzare la coesione”, sottolinea la ministra Böhmer. Inoltre, la panoramica ha lo scopo di informare in modo approfondito soprattutto sulle strutture e sui temi centrali delle associazioni. La panoramica è stata elaborata da “MOZAIK”- un’organizzazione non-profit per offerte di formazione e di consulenza interculturale. La pubblicazione è stata presentata il 25 aprile 2012 in occasione di un incontro tra la ministra Maria Böhmer e rappresentanti di organizzazioni di migranti nella Cancelleria federale. La pubblicazione è disponibile sul sito: www.bundesregierung.de Link: www.integrationsbeauftragte.de Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 40 Pubblicazioni Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Babel Suisse Fotografo Bertrand Cottet mostra nel suo libro, i ritratti di 58 persone, in ordine cronologico del loro arrivo in Svizzera, anche le fotografie della casa e dei suoi immediati dintorni. Bertrand Cottet : Babel Suisse - Figures de migrants, 1956-2011, Editions: Labor et fides (Giugno 2012/ 35.-CHF). Link: www.laboretfides.com Pubblicazioni Perle sul web Nuova edizione di un opuscolo di successo È fresca di stampa la quarta edizione dell'opuscolo "Stranieri e richiedenti l’asilo in Svizzera. L’Ufficio federale della migrazione UFM. I suoi compiti in breve". Sin dalla prima pubblicazione, nel 2005, l'opuscolo riscontra un successo costante e costituisce una fonte d'informazioni grandemente apprezzata da scuole, privati e delegazioni politiche. Brochure: www.bfm.admin.ch Programmi d’integrazione nel settore dell’aiuto sociale: la posizione di AvenirSocial Negli ultimi anni, praticamente in tutti i Cantoni e in tutte le città della Svizzera sono stati realizzati i più svariati programmi d’integrazione. Con il presente documento di posizione, AvenirSocial intende sensibilizzare e con ciò promuovere un approccio critico e differenziato ai programmi d’integrazione. Il collegamento stabilito nell’ambito dello Stato sociale “attivante” tra la riscossione di prestazioni sociali e l’obbligo di fornire una controprestazione solleva questioni deontologiche. In tale contesto, il presente documento di posizione è focalizzato sui principi minimi da prendere in considerazione per i programmi d’integrazione realizzati nel quadro dell’attuale politica attivante. Link al sito in tedesco e in fancese: www.avenirsocial.ch «da & dort» (qua & là) – una pubblicazione sul tema fuga, migrazione e integrazione La pubblicazione intitolata “da & dort” è stata leggermente rielaborata e resa più attraente. Uscirà in una nuova veste a partire dalla prossima edizione. Anche dal punto di vista redazionale è stata effettuata qualche modifica. D’ora in poi, il calendario degli eventi e le informazioni sulle novità saranno più dettagliati. Gli editori sono la Caritas Argovia e l’Ufficio di contatto per questioni relative all’integrazione del Cantone Argovia. Link: www.caritas-aargau.ch/p89001117.html Nuovo design della piattaforma interculturale In occasione del suo primo anniversario, è stato introdotto un nuovo design per il sito web “Plattform interkulturell”. L’obiettivo di www.plattforminterkulturell.ch è di informare le associazioni giovanili sulle principali conoscenze in merito all’apertura interculturale. Il sito web è stato creato in occasione del convegno del 6 giugno 2009 a Berna sul tema dell’integrazione dei giovani con un passato migratorio nelle attività associative svolte a favore dei bambini e dei giovani. Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 41 Pubblicazioni Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Brochure per le parti interessate in materia di intervento precoce Il Centro Universitario per l'educazione della prima infanzia in Fribourg è all'interno del programma focus "esamina la promozione dell'integrazione nella zona di primavera" che ha bisogno prima educazione infantile, sostegno e cura in ordine alle esigenze di integrazione può essere equi. I risultati e le raccomandazioni (solo in tedesco) darà un contributo allo sviluppo e alla professionalizzazione di sostegno all'integrazione. La pubblicazione (dicembre 2011): perso.unifr.ch/margrit.stamm/ Sostegno alla prima infanzia inteso come misura di prevenzione “La prevenzione deve cominciare presto!” Cosa pensare di questa pretesa ripetutamente formulata, sinonimo di “precocizzazione” o di maggiore anticipazione dell’ingresso alla scuola elementare, all’asilo, al gruppo giochi? In occasione della manifestazione svoltasi il 31 maggio, esperti in materia di prevenzione e di promozione precoce hanno discusso i risultati emersi da uno studio condotto dalla Scuola universitaria professionale di Lucerna – Lavoro sociale. Lo studio “Better Together – Prävention durch Frühe Förderung” (Better together: prevenzione attraverso la promozione precoce) è stato rielaborato ed è disponibile in tedesco e in francese all’indirizzo: www.bag.admin.ch Analisi situazionale del sostegno nella prima infanzia nelle piccole e medie città della Svizzera Jacobs Foundation ha commissionato al gruppo di lavoro INFRAS/Tassinari Beratungen una elaborazione dell'analisi della situazione del livello di sviluppo attuale di programmi integrati di sostegno nella prima infanzia nelle piccole e medie città della Svizzera. Lo studio arriva alla conclusione che il programma di sostegno previsto della Jacobs Foundation corrisponde a un'esigenza delle piccole e medie città. Questi sono solo parzialmente coordinati. Ciò perché il sostegno nella prima infanzia dipende spesso dai settori di competenza di diversi assessori o dipartimenti comunali e perché vi sono coinvolti anche molti attori privati. Il bisogno maggiore consiste nel sostegno professionale nella progettazione e realizzazione di programmi integrati di sostegno nella prima infanzia.Versione breve in italiano (Gennaio 2012): www.jacobsfoundation.org (Aktivitäten > Intervention und Umsetzung) Regalami una storia: Family Literacy L’obiettivo del progetto “Regalami una storia: Family Literacy” realizzato dall’Istituto svizzero Media e Ragazzi (SIKJM) è di mostrare ai genitori in che modo possono promuovere lo sviluppo delle competenze linguistiche e di lettura dei loro figli. Da quando è stato lanciato nel 2006, il progetto ha riscontrato il consenso di diversi Cantoni, e grazie al sostegno di tre fondazioni, sarà esteso a tutta la Svizzera. Per ulteriori informazioni: www.sikjm.ch/d/ (Leseförderung -> Projekte) Vedasi anche: p.7 Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 42 Perle sul web Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Per adolescenti, famiglie e scuole L’organizzazione Salute bernese offre su cybersmart.ch una piattaforma di sostegno disponibile in tedesco e francese contenente diversi consigli per una gestione responsabile dei mezzi di comunicazione moderni. Link: www.cybersmart.ch/kommunikation_communities/social_networks/ Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web “La Suisse plurilingue se déglingue” Che lingue parlare in Svizzera? I romandi spesso hanno l’impressione che imparare il tedesco non serva a niente, poiché i nostri compatrioti parlano … lo svizzero tedesco. Anche nella Svizzera germanofona, si assiste ad un costante aumento di reazioni anti-tedesco standard. Tanto più che la libera circolazione delle persone ha offerto a manager stranieri, soprattutto provenienti dalla Germania, attraenti prospettive di carriera in Svizzera. I dialetti diventano allora una specie di rifugio il quale permette di essere “tra di noi” e di rassicurarsi a vicenda. Questa è la tesi sostenuta dal giornalista José Ribeaud nel suo libro intitolato “La Suisse plurilingue se déglingue”. Alla discussione sulla ricchezza culturale dei dialetti e della necessità di intervenire politicamente al fine di assicurare loro il posto che meritano nel nostro Paese, svoltasi il 23 maggio 2012 all’Università di Neuchâtel, hanno partecipato numerose persone. Per ulteriori informazioni: www2.unine.ch/cafescientifique/page-11245.html La Svizzera fuori Nell’ambito del convengo annuale 2012, la Società Svizzera di Storia Economica e Sociale organizza, in collaborazione con la Società Svizzera per le Tradizioni Popolari e i Documenti Diplomatici Svizzeri, un convegno sulla storia delle svizzere e degli svizzeri all’estero. La manifestazione ha luogo l’8 giugno 2012 all’Universià di Berna. Flyer e informazioni: www.dodis.ch/it/manifestazioni/die-schweiz-anderswo Indice dettagliato Integrazione Giugno 2012 43