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Cinisellese sostenibile
Un progetto del Comune di Cinisello Balsamo, Agenda 21 Locale e Punto 3 srl – Progetti per lo
sviluppo sostenibile.
Con la collaborazione di: A2A, Coop Lombardia, Epson Italia, Fitopreparazioni Hierba Buena,
Gastronauti Cinisello Balsamo, Nord Milano Ambiente, Novamont, Ri-eco, Vesti Solidale.
Coordinamento generale Agenda 21 Locale
Roberto Mauri, Assessore delegato al progetto Agenda 21 Locale;
Marina Lucchini, Dirigente del Settore Ambiente ed Ecologia;
Mariadonata Rusconi, Referente di Agenda 21 Locale.
Gruppo di lavoro
Paolo Fabbri
Samuele Falcone
Marina Lucchini
Roberto Mauri
Mariadonata Rusconi
Daniela Ventura
Elaborazione dati
Daniela Ventura
Rielaborazione e redazione
Samuele Falcone
Si ringrazia Daria Sirtori per l’amichevole partecipazione per la regia del cortometraggio “Io
sono un Cinisellese sostenibile?”. Si ringrazia Elisa Puttin di Punto 3 per la collaborazione.
Si ringraziano per la grande partecipazione le famiglie Allatta, Antenucci, Arnaboldi, Ass. Ken Otani,
Bacchetta, Baggio, Barbin, Baretella, Bazzoni, Bernasconi, Bertamino, Bianchi, Bodini, Bianchi, Bogo,
Borella, Borgonovo, Brambilla, Brasca, Buga, Caimi, Carli, Carpentiere, Carrelli, Cini, Cipriano, Colabufo,
Collatina, Colombera, Criuscoli, Daccò, Dattolo, De Grandis, Del Soldato, Delfino, D’elia, Del Soldato,
Delfino, Di Lernia, Eccheli, Ellero, Falcone, Favalli, Figaroli, Fonsatti, Foi, Falcone, Foi, Frascella, Galasso,
Galli, Galvagni, Galli, Garimberto, Giordano, Grimoldi, Guerra, Limongelli, Locatelli, Loguercio, Lorenzi,
Lucidi, Maccapani, Magni, Mamone, Mandelli, Mannu, Marcolini, Mariotti, Mascolo, Mazzarella, Meazza,
Melani, Meriggi, Merigi, Merli, Mola, Negro, Palumbi, Pecora, Pellacani, Perego, Perotti, Polenghi, Ponti,
Potè, Pozzati, Previato, Rao, Re, Ricci, Rigante, Riperi, Rizzardi, Roma, Sacco, Sala, Sammartano,
Sanvido, Sanzone, Soverchia, Stracka, Surage, Taschetti, Urbano, Valcamonica, Vazzola, Ventura,
Vismara, Vulpio, Ventura, Vultaggio, Vumbiacia, Vultaggio, Zaini, Belotti, Bianchi, Ferrari, Frigerio,
Lamberti, Puglia, Tasca, Cattaneo, Cini, Colabufo, Giambelli, Sesti, Vultaggio, Zanata, Aiello, Albertin,
Arienti, Arnaboldi, Banfi, Barbarito, Barcella, Baricevic, Basso, Basta, Bellinato, Beretta, Bernardi,
Bianchessi, Bianchi, Bocchi, Boffi, Boni, Boniolo, Brambilla, Caimmi, Caminada, Capiaghi, Caruso,
Casiraghi, Caruso, Castano, Catillo, Chiozzani, Codibue, Colla, Colnaghi, Colombo, Colla, Conte, Dalessio,
Colombo, D’auria, Deligios, Delmiglio, Destro, Di Battista, Elgani, Facchinetti, Faulesi, Ferrano, Ferrero,
Ferri, Fioraso, Fiorenti, Formigoni, Forneris, Frigerio, Gambardella, Garavello, Gasparetto, Garrapa,
Giaconazzo, Giambelli, Gasparetto, Giorgis, Gasparetto, Grill, Guarnieri, Guazazri, Grillo, Guazzari,
Guerra, Guerri, Hu, La Malva, Lach, Lamberti, Lazzarin, Lobiano, Locatelli, Lopez, Magnani, Marca,
Martinelli, Martino, Mazzariello, Meazza, Melis, Meroni, Mohamed, Monti, Meroni, Moretti, Morotti, Moser,
Muffolini, Nardella, Nardin, Nicolino, Pecci, Pistilli, Priolo, Rebecchi, Renzetti, Resnati, Riboldi, Ripamonti,
Riva, Rossetti, Ruggeri, Rulli, Saporiti, Schiavone, Seregni, Simoes, Sion, Spisto, Spotorno, Stagnitta,
Stocola, Studio Dembech, Taccardo, Talpo, Tamburo, Tavena, Terruzzi, Tesser, Trezzi, Vecchio, Vezzani,
Zanini
CINISELLESE SOSTENIBILE IN VIDEO
Sito web Cinisellese sostenibile: www.comune.cinisello-balsamo.mi.it >sezioni dedicate>Agenda 21
Il cortometraggio “Io sono un Cinisellese sostenibile?” è disponibile in streaming su www.youtube.com
e sul suddetto sito.
Gli
interventi
della
giornata
di
presentazione
www.cinisellobalsamotv.com>sezione “ambiente”.
sono
disponibili
su
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Il progetto
E se ognuno di noi facesse la sua parte? Cosa succederebbe se fossimo più solo una goccia nel
mare e ognuno decidesse di prendersi le proprie responsabilità?
E’ proprio vero che questo pianeta può vivere con noi e senza di noi, ma quale futuro vogliamo
dare alle prossime generazioni? E senza andare tanto in là, quale futuro vogliamo dare a noi
stessi?
Rachel Carson nel 1962 scriveva la sua “Primavera silenziosa”, preoccupata del crollo della
popolazione degli uccelli per la comparsa del DDT, tanto da trovarsi in un mondo privo del loro
canto.
“La primavera era ormai priva del loro canto. Le albe [...] adesso erano mute; un completo silenzio
dominava sui campi, nei boschi e sugli stagni. [...] le api non danzavano più fra le corolle; [...] Perché
tacciono le voci della primavera in innumerevoli contrade?”
(Rachel Carson, Primavera silenziosa, 1962)
La pubblicazione di questo testo avveniva in tempi non sospetti e fu la pietra miliare della
moderna etica ambientale. Eppure ancora rimane molto da fare, tanto che ormai la televisione
pullula di visione apocalittiche in cui non sarà tanto il canto degli uccelli a venire a mancare,
quanto quello della specie umana intera che si pone di fronte a una sfida imprescindibile e non
più rimandabile.
Ma certo è che se tanto c’è da fare, esistono tante attività, tante persone, tanto organizzazioni
e tante città che si adoperano.
Nel suo piccolo, ma ragionando in grande, anche la città di Cinisello Balsamo ha provato a
inserirsi in questo obiettivo, unendo una serie di cittadini in una catena importante e dai
risultati felici.
La sfida posta è stata quella di lavorare insieme per capire, confrontarsi, misurarsi e guardare
dei risultati: non una passiva osservazione dello stato delle cose ma un’azione collettiva che
prova a cambiare le cose.
“Lavoriamo bene quando usiamo noi stessi come compagni delle piante,degli animali, delle materie
prime, e come le altre persone con cui stiamo lavorando. Un simile genere di lavoro unisce e guarisce. Ci
fa riavere dalla superbia e dalla disperazione e ci colloca responsabilmente nella condizione umana.
(Wendel Berry, Il corpo e la terra, 1981)”
E io, sono un Cinisellese sostenibile?
Il progetto Cinisellese sostenibile scaturisce da un lungo percorso intrapreso
dall’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo nell’ambito delle attività di Agenda 21
Locale.
Nel 2002 il Tavolo Impronta Ecologica riunì diversi cittadini, che di comune accordo espressero
la necessità che fossero realizzati dei progetti in grado di influenzare sensibilmente usi e
costumi dei cittadini, al fine di realizzare il cammino verso la meta dello sviluppo sostenibile.
Tale meta si è fatta sempre più desiderata e richiesta a gran voce da esperti, cittadini,
imprese, università, organizzazioni non governative, mass media e tutta una serie di attori che
contribuiscono alla realizzazione della cultura della sostenibilità.
Nel 2007, l’Agenda 21 Locale di Cinisello Balsamo, in piena fase di attuazione del Piano
d’Azione Locale, ha riunito 80 famiglie distribuite su tre condomini, dando vita al progetto
Condomini sostenibili, idea già realizzata a Ferrara. Dopo una serie di risultati lusinghieri,
coronati da alcuni riconoscimenti, la richiesta fatta ad Agenda 21 Locale è stata quella di
ampliare il raggio d’azione alla ricerca del coinvolgimento di tutti i cittadini.
Grazie alla collaborazione della Casa dell’Energia AEM (oggi A2A), il percorso è iniziato
nell’autunno 2007 con un’iniziativa di distribuzione di kit di sostenibilità per le strade della
città, accompagnata dallo slogan interrogativo “Io sono un Cinisellese sostenibile?”. In questo
modo sono stati avvicinati diversi cittadini e dopo una massiccia campagna di comunicazione
268 famiglie si sono riunite e hanno dato vita al progetto Cinisellese sostenibile.
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Nell’immagine è evidenziata l’Impronta ecologica della città di oltre 75.000 abitanti. Nel 2005,
come messo in evidenza dal Rapporto sullo Stato dell’Ambiente prodotto da Agenda 21 Locale,
i Cinisellesi consumano 27 volte il proprio territorio, il 38% in più rispetto alla media nazionale.
Le famiglie partecipanti hanno così accolto la sfida e hanno iniziato un percorso per ridurre
l’Impronta ecologica dei Cinisellesi in un esempio.
L’Assessore delegato all’Agenda 21 Locale
Roberto Mauri
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Il Progetto Cinisellese sostenibile nei dettagli
Il progetto Cinisellese sostenibile prende spunto da alcune importanti considerazioni, che
possiamo facilmente desumere dalla sua denominazione.
“Sostenibile”, perché il suo obiettivo finale, la meta che poco sopra abbiamo evidenziato, è la
costruzione di uno sviluppo equilibrato e ambientalmente compatibile per il singolo cittadino,
per la città, la provincia e poi così via fino alla dimensione planetaria.
“Cinisellese” perché una delle volontà primarie è stata quella di legare il progetto al territorio,
per far sentire la questione ambientale come una responsabilità civica e umana, non solo in
relazione ai grandi temi globali, ma partendo soprattutto dall’ambiente quotidiano, visto e
vissuto.
Lo scopo è quindi quello di valorizzare l’identità del cittadino e metterla in un’ottica di
sostenibilità, risvegliando l’interesse di ogni donna e ogni uomo per il suo ambiente.
I Cinisellesi sostenibili autocandidati sono stati raggruppati in singole famiglie, in una
distribuzione numerica che varia come segue:
Aumento percentuale delle famiglie che utilizzano prodotti Ecolabel dopo il progetto
Detersivo per lavastoviglie
Detersivo per lavatrici
Detersivo per pavimenti
Detersivo per piatti
Carta da computer e/o fotocopiatrice
Pannocarta da cucina
Tovaglioli di carta
Fazzoletti di carta
Carta igienica
0
10
20
30
40
50
60
Le famiglie partecipanti sono poi state coinvolte e formate su quattro aree d’azione
fondamentali:
1- I consumi quotidiani
2- La spesa
3- Le energie rinnovabili
4- I rifiuti
Le quattro aree tematiche sono sempre state messe, per ovvi motivi, in interazione ognuna
con l’altra al fine di realizzare una sensibilizzazione che avesse un’ottica il più possibile globale.
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Il Kit del Cinisellese Sostenibile
Il percorso del progetto si pone in modo differente da un semplice progetto di sensibilizzazione
ed educazione ambientale per tre motivi.
Il primo, è la presenza di un monitoraggio costante, con il difficile obiettivo di effettuare
una misurazione immediata degli effetti delle azioni messe in atto. Monitoraggio che avviene in
termini di presenza fisica dei partecipanti e di variazione dei comportamenti nell’arco dei sei
mesi del progetto.
Il secondo aspetto è l’accompagnamento delle azioni teoriche anche con strumenti pratici e
concreti messi a disposizione dei partecipanti. Un conto è dire per esempio “comprate un
prodotto ecolabel”, mentre effetto ben diverso si ottiene dicendolo e portando esso in prova e
in uso a ciascuno.
Infine la terza caratteristica è che il “Kit di sostenibilità” è stato a costo zero per l’Ente
promotore: un lavoro di contatto e incontri con diversi imprenditori ha permesso di creare una
rete di partner piuttosto organica che ha offerto gratuitamente una serie di prodotti. Si tratta
dunque di un progetto che ha dimostrato un ruolo notevole delle Pubbliche amministrazioni
come tramite fra produttore e acquirente, a vantaggio di tutte le parti in gioco. Inoltre è stato
in questo modo un valore aggiunto per i cittadini nel momento in cui è il Comune a dare
qualcosa anziché chiederla, mettendo in luce un approccio del tutto nuovo.
Il kit per ogni famiglia:
2 lampadine a risparmio energetico;
3 riduttori di flusso per rubinetti;
1 riduttore di portata per docce.
materiale gentilmente offerto da A2A
1 confezione di fazzoletti a marchio Ecolabel;
1 confezione di carta igienica a marchio Ecolabel;
1 confezione di tovaglioli a marchio Ecolabel.
materiale gentilmente offerto da Coop Lombardia
100 sacchetti in mater-bi per la raccolta dell’umido.
materiale gentilmente offerto da Nord Milano Ambiente
1 secchiello areato per la raccolta dell’umido;
materiale gentilmente offerto da Novamont
1 detersivo per piatti completamente biodegradabile;
materiale gentilmente offerto da Fitopreparazioni Hierba Buena
materiale di cartoleria con certificazione sostenibile.
materiale gentilmente offerto da Ecoffice
Tutti i materiali
SOSTENIBILE
sono
stati
accompagnati
dal
MANUALE
DEL
CINISELLESE
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La comunicazione e i partecipanti
Le strategie di comunicazione messe in atto sono state molteplici e costituiscono un esempio
abbastanza importante per successive iniziative di questo genere, alla luce degli ottimi risultati
ottenuti in termini di partecipazione.
FASE 1- RECLUTAMENTO E SENSIBILIZZAZIONE DEGLI ABITANTI
La fase preliminare si è realizzata nel seguente modo:
Realizzazione di incontri di distribuzione di kit di sostenibilità (5000 kit distribuiti)
pubblicizzati mediante manifesti e mezzo stampa e successivo reclutamento tramite
consegna di coupon presso appositi box posti in punti strategici della città;
Pubblicità mezzo stampa e web dell’iniziativa (coupon di adesione ritagliabile dai giornali
locali e possibilità di iscrizione tramite sito web e mediante newsletter).
Possibilità di iscriversi al primo incontro.
La fase di adesione è stata molto importante per poter definire in tempi utili i tipi di accordi da
costituire con i partner coinvolti.
FASE 2 – COMUNICAZIONE CONTINUA NEL TEMPO
La realizzazione degli incontri e la chiusura delle iscrizioni non ha comportato una fine delle
attività di comunicazione, che sono continuate come da seguito indicato:
Realizzazione locandine e comunicati stampa per ogni incontro, di modo da coinvolgere non
solo gli iscritti ma tutta la cittadinanza;
E-mail di aggiornamento preventivamente ad ogni incontro contenente il programma
completo (lettera a casa per chi non ha la connessione a internet) accompagnata ogni volta
da una telefonata di avviso;
Realizzazione di servizi presso la TV locale;
Accompagnamento di ogni attività con il sito web di Agenda 21;
Presenza di testimonial di fama nazionale (dott. Luca Mercalli e col. Mario Giuliacci).
L’interesse suscitato è stato subito visibile grazie all’impennata delle visite sul sito web
comunale, la cui sezione di Agenda 21 è diventata una delle più cliccate dell’anno.
Un continuo coinvolgimento delle famiglie ha permesso di portare avanti in modo costante il
progetto.
La dilazione della distribuzione del kit alle famiglie ad ogni appuntamento ha inoltre
permesso una curiosità e un omaggio nuovo ad ogni incontro. Tuttavia è stata rilevata una
partecipazione molto alta anche nell’ambito degli incontri privi di distribuzione, a dimostrazione
della buona volontà dei partecipanti.
La particolare forma di coinvolgimento ad adesione volontaria ha permesso che non
venissero coinvolti esclusivamente cittadini abitualmente interessati all’argomento, ma
anche passanti occasionali che hanno accolto con entusiasmo il progetto. Per questo motivo si
può dire che il progetto abbia coinvolto persone di ogni tipo, per cui qualsiasi differenziazione
appare pressoché inutile. La figura più presente è apparsa quella della madre o padre di
famiglia in attenta analisi dei tremi trattati. Hanno comunque partecipato diversi giovani,
giovani coppie e pensionati.
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Gli incontri e le aree d’azione
Luci basse, acqua del rubinetto e tanti opuscoli rigorosamente stampati su carta
riciclata hanno accompagnato la corposa serie degli incontri formativi proposti.
Gli incontri hanno fra l’altro avuto luogo nella splendida cornice della Sala dei Paesaggi di
Villa Ghirlanda Silva, patrimonio storico collettivo di Cinisello Balsamo di proprietà comunale.
Tutti gli ospiti sono stati personaggi di spicco nel campo della tutela ambientale sul territorio
non solo locale ma anche nazionale. Le presentazioni sono state proiettate e solitamente ogni
intervento ha lasciato in eredità ai partecipanti del pratico materiale d’uso. Al termine di ogni
incontro è stato proposto un dibattito coi presenti.
Un testimonial per i Cinisellesi
9 marzo 2008 – Presentazione del progetto
Ospite d’eccezione è stato Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana nonché
noto volto televisivo che ha accompagnato la presentazione del progetto con un’ora di ottimi
consigli che hanno vivacemente coinvolto i cittadini. La presenza di un testimonial di alto
profilo ha permesso di riempire la sala con oltre duecento partecipanti e di raccogliere
numerose adesioni nel tempo utile. Relatori per il Comune di Cinisello Balsamo e Punto 3 srl
sono stati Paolo Fabbri e Samuele Falcone.
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Una sostenibilità fatta in casa
15 aprile 2008 – Gestione efficiente dei consumi quotidiani
Relatore per Punto 3 e Comune di Cinisello Balsamo è stato Paolo Fabbri. Nell’incontro iniziale
sono stati messi in evidenza tutti gli accorgimenti e le idee fruttuose di sostenibilità domestica.
I suggerimenti e i consigli pratici, opportunamente accompagnati dal Manuale del Cinisellese
sostenibile e da una serie di opuscoli ad hoc, hanno dato ai partecipanti tutti gli strumenti
necessari per una sostenibilità fatta in casa.
La sostenibilità nel carrello
6 maggio 2008 – Acquisti, certificazioni e spesa sostenibile
Relatori per Punto 3 e Comune di Cinisello Balsamo sono stati Paolo Fabbri e Samuele Falcone.
Ospite Roberto Giordano del Gruppo di Acquisto Solidale Gastronauti Cinisello Balsamo.
Marchi, etichette e certificazioni: un percorso fra i corridoi dei supermercati alla ricerca di un
consumo consapevole e trasparente. Una serie di opuscoli e un promemoria da inserire nella
borsa della spesa sono stati consegnati per iniziare a pensare anche l’acquisto come momento
fondamentale di interazione fra l’uomo e il suo ambiente.
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Cinisellesi sostenibili e rinnovabili
20 maggio 2008 – Risparmio energetico e fonti rinnovabili
Ospiti della serata Giorgio Schultze (Esco del Sole) e Carlo Ansaloni di A2A. Paolo Fabbri
illustra le esperienze dei Gruppi di Acquisto di Pannelli Solari.
Finanziaria, certificazione degli edifici, solare termico, solare fotovoltaico: suggerimenti su un
tema ancora tortuoso e alcuni elementi per iniziare a districarsi nel labirinto dell’investimento
in energie rinnovabili, uno dei campi più promettenti per risparmiare il portafoglio e il clima
dagli effetti dell’utilizzo spropositato delle energie fossili.
La sostenibilità nel cestino
4 giugno 2008 – La corretta gestione dei rifiuti
Ospiti della serata Dario Gotti (Nord Milano Ambiente), Carmine Guanci (Cooperativa Vesti
Solidale), Valter Molinaro (Coop Lombardia). Per Punto 3 ha partecipato Andrea Amato.
Il rifiuto come risorsa economica peculiare: pensare i propri acquisti anche in base a che scarto
produrremo con essi, procedere correttamente alla corretta gestione domestica, nuove
opportunità di riciclo ancora sconosciute. Un percorso che ha guidato il cittadino su uno dei
temi più attuali in Italia in questi anni.
Anche le risate sono sostenibili
23 giugno 2008 – Proiezione “The Simpson – Il film”
In coerenza con il clima informale e coinvolgente proposto, si è deciso di dedicare un
appuntamento cinematografico al progetto. Nello scegliere fra normali docu-film è nata un’idea
un po’ azzardata premiata con un ottimo successo di pubblico. Per l’occasione distribuite
gratuitamente all’entrata centinaia di lampadine a risparmio energetico.
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Scatt@Cinisello: scopriamo l’ambiente quotidiano
14 settembre 2008 – Premiazione del Concorso fotografico
Il concorso fotografico SCATT@CINISELLO è stato promosso all’interno delle attività di Agenda
21 ed è stato compreso nella programmazione relativa al progetto denominato “Cinisellese
sostenibile”.
Il suo scopo è quello di riscoprire i luoghi della città attraverso gli occhi dei suoi abitanti,
valorizzare le aree verdi presenti con foto artistiche o di particolare interesse estetico.
Ai cittadini partecipanti è stato richiesto di stimolare la fantasia e di orientare le attività di
tempo libero all’interno del territorio cittadino, segnalando luoghi da riscoprire e da incentivare
nella loro crescita, costruendo un’identità attorno ai luoghi e alla storia della città.
Lo spirito con cui si è proposto questo concorso parte dalla considerazione che anche questo
significa “sviluppo sostenibile” e che prima di tutto è l’affezione per l’ambiente concreto e di
tutti i giorni da parte di ciascuno che apre la mente verso una cultura della sostenibilità e del
rispetto del proprio patrimonio cittadino, culturale, ambientale, identitario e storico.
Il successo è stato più alto di ogni aspettativa e si è concluso con la partecipazione di ben 221
opere in gara. Partner per questa iniziativa è stata Epson Italia, che ha gentilmente offerto i
premi ai primi tre classificati nelle tre sezioni di gara. Di seguito le foto della premiazione e le
tre immagini prime classificate nelle tre sezioni.
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Monitoraggio: scopriamo i risultati
METODOLOGIE
Come si è già detto, la presenza di una misurazione continua, al di là di quella parallela
della partecipazione, è una delle peculiarità del progetto.
Va subito puntualizzato che le metodologie utilizzate non corrispondono a criteri strettamente
scientifici, soprattutto per quanto concerne la parte relativa alle misurazioni numeriche di
consumi di elettricità, acqua e gas. La parte più importante è infatti quella che riguarda i
comportamenti e le conoscenze acquisite.
Sono stati somministrati dei questionari articolati ad ognuna delle famiglie all’inizio del
progetto, ovvero a marzo 2008. Successivamente un secondo questionario è entrato nelle case
della città a settembre 2008: sono così stati sei i mesi di tempo per ogni famiglia per un
monitoraggio di autoconsapevolezza e dimostrazione.
Le numerose famiglie partecipanti hanno dato prova di aver colto gli stimoli ricevuti e sono
diventate così dei perfetti testimonial per la città intera e anche oltre.
Un monitoraggio conclusivo comprende poi la valutazione del progetto da parte degli utenti,
a scopo di miglioramento continuo in vista di successive implementazioni, e un monitoraggio
cosiddetto immateriale, effettuato dagli organizzatori stessi che con i propri occhi hanno avuto
una visione privilegiata delle dinamiche instauratesi.
RISPARMIO: BOLLETTE ALLA MANO
Ecco dopo tutti gli incontri, i materiali di prova e i suggerimenti ricevuti alcuni dati riguardanti
le variazioni dei consumi di elettricità, acqua e gas. Si è consci del fatto che le variazioni non
siano visualizzabili come dati assoluti e che il campione non permette il controllo di numerose
variabili, tuttavia si è contenti di vedere che un riscontro è arrivato anche da questo punto
di vista, e non sarebbe da dare così scontato.
Per rendere il raffronto il più plausibile possibile si sono confrontati i dati dei sei mesi di
durata del progetto in rapporto a una media dei consumi dell’intero anno precedente.
Elettricità
Consumo medio giornaliero per famiglia senza il progetto: 27 kWh
Consumo medio giornaliero per famiglia con il progetto: 24 kWh
Risparmio effettuato: 3 kWh al giorno per famiglia
Acqua
Consumo medio giornaliero per famiglia senza il progetto: 10,65 dm3
Consumo medio giornaliero per famiglia con il progetto: 6,08 dm3
Risparmio effettuato: 4,57 dm3 al giorno per famiglia
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LA SPESA E’ DIVENTATA PIU’ SOSTENIBILE
Acquisto dei prodotti biologici
Un indicatore ha individuato la crescita del consumo di prodotti biologici pari al 7% dall’inizio
del progetto.
sempre
spesso
raramente
mai
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
Variazione percentuale delle risposte: diminuiscono del 15% coloro che non acquistano
mai prodotti biologici.
Fra le motivazioni di non acquisto scende del 13% la motivazione del costo troppo elevato.
Conoscenza dei prodotti a marchio Ecolabel
Inizio progetto
Fine progetto
8%15%
27%
40%
77%
33%
No
No
Sì
Sì
Sì ma non so cosa significa
Sì ma non so cosa significa
Uno dei risultati più ragguardevoli ha riguardato appunto la prova e il conseguente consenso
ricevuto dai prodotti a marchio Ecolabel. Il marchio con il fiore è entrato immediatamente nei
carrelli dopo i primi suggerimenti, tanto che dopo sei mesi il 77% degli intervistati
conosce la certificazione, contro il 33% dell’inizio del progetto! Crollano dal 40 al 15% i
Cinisellesi che non conoscono il marchio.
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Conoscenza dei prodotti Ecolabel: dettaglio
Aumento percentuale delle famiglie che utilizzano prodotti Ecolabel dopo il progetto
Detersivo per lavastoviglie
Detersivo per lavatrici
Detersivo per pavimenti
Detersivo per piatti
Carta da computer e/o fotocopiatrice
Pannocarta da cucina
Tovaglioli di carta
Fazzoletti di carta
Carta igienica
0
10
20
30
40
50
60
Diminuzione percentuale delle famiglie che non utilizzano prodotti Ecolabel dopo il progetto
Detersivo per lavatrici
Detersivo per pavimenti
Detersivo per piatti
Carta da computer e/o fotocopiatrice
Pannocarta da cucina
Tovaglioli di carta
Fazzoletti di carta
Carta igienica
-30
-25
-20
-15
-10
-5
0
14
Conoscenza dei prodotti a marchio FSC
Iniz io progetto
Dopo il progetto
14%
14%
14%
19%
67%
72%
No
No
Sì
Sì
L'ho già sentito ma non so cosa
significa
L'ho ho già sentito ma non so cosa
significa
Ancora più vistosa è la crescita del consumo di prodotti a marchio FSC. A inizio progetto solo il
19% degli intervistati sapeva riconoscere il marchio, mentre dopo i 6 mesi di lavoro il livello
sale al 72%.
Aum ento percentuale delle fam iglie che utilizzano prodotti FSC
Carta da com puter e/o fotocopiatrice
Pannocarta da cucina
Tovaglioli di carta
Fazzoletti di carta
Carta igienica
0
5
10
15
20
25
30
Diminuzione percentuale delle famiglie che non utilizzano prodotti FSC dopo il progetto
Mobili
Carta da computer e/o fotocopiatrice
Pannocarta da cucina
Tovaglioli di carta
Fazzoletti di carta
Carta igienica
-35
-30
-25
-20
-15
-10
-5
0
15
Corretto consumo dell’acqua
Il consumo di acqua in bottiglie di plastica è lievemente diminuito, ma al di là del cambiamento
si denota un forte aumento dell’utilizzo dell’acqua del rubinetto, dopo l’eliminazione dei classici
stereotipi durante gli incontri, passando dal 32 al 46% di famiglie utilizzanti questa alternativa.
Approvvigionamento idrico a inizio progetto
32,8%
11,2%
4,8%
9,6%
1,6%
1,6%
1,6%
46,4%
Acqua minerale in bottiglie di plastica
L’acqua del rubinetto
L’acqua del rubinetto fatta passare per un depuratore
Acqua minerale in bottiglie di vetro con vuoto a rendere
Acqua minerale in bottiglie di vetro
Acqua minerale comprata sfusa in taniche da 2,5 o 5 litri
Altro…
Approvvigionamento idrico a fine progetto
41,7%
3,3%
6,7%
5,0%
1,7%
1,7%
46,7%
L’acqua del rubinetto
L’acqua del rubinetto fatta passare per un depuratore
Acqua minerale in bottiglie di plastica
Acqua minerale in bottiglie di vetro con vuoto a rendere
Acqua minerale in bottiglie di vetro
Acqua minerale comprata sfusa in taniche da 2,5 o 5 litri
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IL RIFIUTO SI TRASFORMA, E ANCHE I CINISELLESI!
Utilizzo dei prodotti usa e getta
L’indagine è relativa al comportamento sui seguenti prodotti usa e getta: fazzoletti di carta,
tovaglioli di carta, pile elettriche, macchine fotografiche, pannolini, rasoio, piatti e posate,
penne, bicchieri, accendini.
Le risposte sono state organizzate in un indice con indicatore variabile da –10 (utilizzo molto
frequente dei prodotti) a +10 (nessun utilizzo dei prodotti).
Utilizzo dopo il progetto
Utilizzo prima del progetto
-10
-9
-8
-7
-6
-5
-4
-3
-2
-1
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
La variazione al termine del progetto si dimostra piuttosto sensibile con uno spostamento di
ben 4 gradi dell’indicatore.
Raccolta differenziata
Il Comune di Cinisello Balsamo è già un’eccellenza nella realtà nazionale per quanto riguarda la
raccolta differenziata, il che gli è valso già più volte il riconoscimento di “Comune riciclone”.
Nel 2008 grazie a una riciclo del 51% è la città con la percentuale di differenziato più
alta in Italia fra i Comuni sopra i 50.000 abitanti.
Nella tabella che segue vediamo confermato il trend. Sono state incluse anche altre tipologie di
differenziato non ordinarie ma che avvengono sul territorio. Come si può ben vedere infatti si
tratta di prassi già ben inserite nel quotidiano dei Cinisellesi. Le piccole variazioni, sia in
positivo che in negativo, sono imputabili alla non precisione del campione per questo tipo di
indagine.
FINALE
Prodotto
%Sì
Carta
100,0
Vetro e lattine
100,0
Plastica
100,0
Pile elettriche
91,9
Medicinali scaduti
92,3
Scarti organici della cucina 97,5
Cartucce di stampanti
54,8
Olio di frittura
24,3
Vestiti
91,7
Potature del giardino
61,8
Bombolette spray
62,5
Vernici
54,2
INIZIALE
%Sì
100,0
100,0
99,0
94,8
95,9
95,8
67,7
23,1
89,6
61,4
64,4
53,2
17
Chi fa la spesa nella sua famiglia, considera la quantità
d’imballaggio che dovrà buttare come rifiuto?
Mai
13%
Sempre
23%
Raramente
32%
Spesso
32%
Chi fa la spesa nella sua famiglia, dopo il progetto,
considera la quantità d’ imballaggio che dovrà buttare
come rifiuto?
Mai
8%
Rarament
e
14%
Sempre
27%
Spesso
51%
I due grafici mostrano come ci sia stato un cambiamento di sensibilità anche a partire
dall’acquisto: mentre coloro che avevano qualche tipo di attenzione per la trasformazione della
propria spesa in rifiuto erano il 55% (“sempre” + “spesso”), al termine del progetto
l’ammontare complessivo sale al 78%.
Anche il consenso per le ordinarie politiche di comunicazione in tema di raccolta
differenziata sembra essersi incrementato nel corso del progetto: mentre all’inizio del
progetto solo il 25% dei cittadini si riteneva molto soddisfatto, alla fine del progetto questi
sono il 41%. Nessun intervistato si dichiara insoddisfatto della chiarezza delle
modalità di raccolta differenziata del Comune di Cinisello Balsamo.
Si riportano inoltre i risultati di alcune proposte effettuate per prossime iniziative:
- il 100% degli intervistati con bambini piccoli è interessato a sperimentare l’utilizzo di
pannolini riciclabili;
- l’82% degli intervistati si dichiara interessato ad usufruire di un distributore per il latte
proveniente direttamente dal produttore (e solo il 3% rifiuta categoricamente);
- infine il 79% del campione è interessato ad effettuare acquisti da distributori alla spina
(solo il 3% rifiuta categoricamente).
18
MOBILITA’: SVILUPPO SOSTENIBILE IN MOVIMENTO
Non sono state intraprese azioni specifiche in questo senso, coinvolgendo questo tema aspetti
più urbanistici della città. Tuttavia l’argomento, pur non avendo avuto un incontro dedicato, è
stato toccato in più occasioni. Di seguito vediamo il monitoraggio dei cambiamenti:
in verde: cambiamenti considerati positivi;
in rosso: cambiamenti considerati negativi;
in giallo: variazione di valore neutro.
Mezzo di trasporto prevalentemente usato per gli spostamenti
nel quartiere (variazioni percentuali dopo il progetto)
Motorino
Bicicletta
Bici/Motorino elettrico
Automobile a metano o Gpl
Automobile a diesel
Automobile a benzina
Autobus
A piedi
Altro…
-6
-4
-2
0
2
4
6
8
10
Per quanto riguarda gli spostamenti sulle brevi distanze vediamo un notevole aumento degli
spostamenti a piedi e in bicicletta, accompagnato da una ancor più positiva diminuzione
dell’utilizzo dell’automobile.
Mezzo di trasporto prevalentemente usato per gli spostamenti
all'interno della città (variazioni percentuali dopo il progetto)
Automobile a benzina
Automobile a diesel
Automobile a metano o Gpl
Bici/Motorino elettrico
Motorino
Autobus
Bicicletta
Altro…
-8
-6
-4
-2
0
2
4
6
8
10
12
Per quanto riguarda gli spostamenti su medie distanze ma sempre all’interno della città, si
denota ancora un ottimo aumento delle voci “a piedi” e “bicicletta”. L’impercettibile
aumento dell’utilizzo di automobili a benzina sembrerebbe invece irrilevante e rientra nei
margini di errore, tuttavia non si sono notate diminuzioni di utilizzo in questo caso.
Infine si è reputato non necessario pubblicare i dati relativi agli spostamenti extraurbani in
quanto i valori si sono presentati pressoché invariati. Il potenziamento dei collegamenti con il
capoluogo lombardo grazie alla nuova metrotranvia potrebbe dare in questo senso nuovi
sbocchi alternativi all’uso dell’auto per i Cinisellesi.
19
VALUTAZIONE DEL PROGETTO
Questo aspetto è considerato molto significativo per una serie di ragioni. Esso misura infatti
nell’ordine: il gradimento delle attività effettuate, il miglioramento del rapporto fra
amministrazione e cittadini e infine le proposte per un proficuo proseguimento dei
lavori.
All’interno dei questionari è stato inoltre lasciato libero spazio per segnalazioni e
suggerimenti.
Cosa le è piaciuto di più del progetto?
Gli interventi interessanti, mirati
e professionali
Motivazione e impegno del
personale
La partecipazione dei cittadini
Tutto
Possibilità di acquisire una
conoscenza ecologica
Kit e supporto pratico
Attenzione alla questione
energetica
0
1
2
3
4
5
6
7
Le risposte sono state aperte e facoltative, non sono state quindi lasciate opzioni fra cui
scegliere ai cittadini di modo che la risposta fosse il più possibile libera e spontanea. Il grafico
indica il numero di risposte in tal senso (per ragioni di comodità di lettura i gradimenti sono
stati raggruppati in filoni principali).
Se da una parte i primi due riguardano una positiva valutazione del personale e degli
interventi, allo stesso tempo troviamo un forte gradimento rispetto alla partecipazione dei
cittadini, riconosciuta da essi stessi.
Segue un inequivocabile “tutto”, insieme alla creazione della coscienza ecologica e alla ragione
più pratica del supporto di un kit di prodotti. Fra i temi trattati emerge infine nello specifico la
questione energetica.
20
I consigli per il miglioramento del progetto
Ampliare la comunicazione su scala più ampia
Ampliare la comunicazione sulla raccolta differenziata
Facilitazioni per accesso alle energie rinnovabili
Aumentare commercio prodotti ecologici e interventi su grande
distribuzione
Location più ampia
Inclusione del settore privato in nuovi progetti
Coinvolgere i giovani
Attività di comunicazione più accattivanti
0
1
2
3
4
5
6
Per quanto riguarda i consigli è forse “singolare” il fatto che la prima è quella di un
ampliamento dell’attività su scala più ampia: effettivamente Cinisellese sostenibile è già
di per sé un ampliamento, con aumento esponenziale delle famiglie partecipanti, del progetto
Condomini sostenibili del 2007. Si potrebbe dire che “non ce n’è mai abbastanza” ed è quindi
plausibile ed auspicabile una diffusione dell’esperienza all’interno della città ma anche oltre i
suoi confini!
Come già emerso durante gli incontri il tema della raccolta differenziata è il più gettonato
per una maggiore comunicazione (in particolare si è riscontrato nella serata dedicata al tema
dei rifiuti che il problema non è tanto una sentita mancanza di comunicazione, quanto
l’espressione della necessità di coinvolgere, anche coercitivamente, quei cittadini nonvirtuosi che non operano una raccolta con sufficientemente rigore).
La questione delle energie rinnovabili emerge poi pressoché ovunque: i partecipanti si sono
mostrati piuttosto interessati al tema e la richiesta è quella che vi sia un aiuto concreto ed
operativo.
A seguito della serata sulla “Spesa sostenibile” si registra anche la richiesta, avvenuta anche
nella realtà dell’incontro dedicato, di un coinvolgimento della distribuzione al fine che vi sia una
reale distribuzione dei prodotti eco-compatibili.
Creazione di gruppi di acquisto
Sono state rivolte delle domande relativamente alla volontà di creare dei gruppi di acquisto per
prodotti biologici ed ecologicamente compatibili e per l’acquisto dei pannelli solari, così come
avviene in alcune esperienze mostrate al pubblico.
Le due idee hanno avuto successo nell’immaginario collettivo: il 53% degli intervistati
dichiara di essere interessato a partecipare a un gruppo d’acquisto per la “spesa
sostenibile” e il 43% si dichiara interessato ad usufruire di un gruppo di acquisto di
pannelli solari.
21
Proposte per successive iniziative
Attività fortemente incentivanti l'utilizzo di energie
rinnovabili
Interventi vari di urbanistica e lavori pubblici
Attività di comunicazione su smaltimento e riciclo
rifiuti
Ulteriore ampliamento del progetto
Sensibilizzazione giovani
Attività relative al miglioramento della mobilità
Attività per verde, ecologia e disinfestazioni
Campagne informative sull'utilizzo dell'acqua
potabile
Iniziative per la spesa sostenibile
0
1
2
3
4
5
6
E’ stato lasciato uno spazio aperto anche per le proposte per l’anno successivo.
Al di là delle attività di amministrazione comunale ordinaria si nota ancora una volta la
richiesta di attività incentivanti l’utilizzo di energie rinnovabili e una migliore
comunicazione in tema di riciclo dei rifiuti (questo dimostra, piuttosto che una comunicazione
ai cittadini non consona, come sia ben radicata una coscienza civica in tal senso, dal momento
che la cittadinanza ci tiene a superare il traguardo del 51% di raccolta realizzato nell’ultimo
anno).
Spicca particolarmente, rispetto a quanto emerso precedentemente, una buona richiesta di
sensibilizzazione dei giovani, in accordo fra l’altro con diversi studi (Istat 2005, Istituto
Iard/Comieco 2008) che dimostrano infatti una diminuzione della coscienza ambientale nella
classe d’età fra i 15 e i 24 anni. Le politiche di educazione ambientale investono le classi d’età
più giovani (scuole elementari) e diminuiscono via via fino alle scuole superiori, dove solo il 2%
degli studenti in Italia ha un qualsiasi tipo di formazione in merito.
Fra le altre richieste ci sono quelle relative ai temi della mobilità, che non sono infatti stati
trattati in un appuntamento dedicato. Troviamo inoltre anche richieste relative alla
sensibilizzazione relativamente al tema dell’acqua.
E’ da notare una bassa richiesta relativamente al tema specifico “spesa sostenibile”.
Probabilmente le motivazioni vanno ricercate nella novità di questo tipo di approccio che non è
ancora entrato nel cosiddetto “immaginario della sostenibilità”: non per questo lo si ritiene
meno importante, soprattutto perché il 53% degli intervistati si è dichiarato interessato alla
creazione di un gruppo di acquisto in merito.
22
Sono infine stati sondati i gradimenti relativi alle attività di comunicazione proposte e grazie a
una comunicazione continua e mirata il progetto ha mostrato ottimi risultati, tanto che
nemmeno un voto negativo è arrivato dalle famiglie e solo il 12% le ha definite solamente
“sufficienti”.
COME GIUDICA LE ATTIVITA' DI COMUNICAZIONE DEL PROGETTO
CINISELLESE SOSTENIBILE?
Scarso
0%
Sufficiente
12%
Pessimo
0%
Ottimo
26%
Ottimo
Buono
Sufficiente
Scarso
Buono
62%
Pessimo
MONITORAGGIO IMMATERIALE: PERFINO I DOLCI FATTI IN CASA SONO
SOSTENIBILI!
Al di là di tutti i dati presentati, si ritiene che il progetto Cinisellese Sostenibile sia raccontabile
anche da un punto di vista molto più informale che ha permesso di scalfire in modo
significativo la barriera fra cittadini e Pubblica Amministrazione.
Un primo segnale positivo lo si ha avuto dal riscontro nelle piazze, in cui la gente ha iniziato
ad avvicinarsi ricevendo qualcosa di completamente gratuito. Un altro momento importante è
stato quello della presentazione del progetto, in cui tanti nuovi curiosi si sono avventurati
nella Sala dei Paesaggi, prima per vedere semplicemente un ammirato personaggio televisivo,
poi iscrivendosi nella sala stessa agli interi sei mesi di progetto.
L’ottima accoglienza del progetto è stata poi riscontrata nel vivace movimento nella casella
mail di agenda 21, nella crescita degli iscritti alle newsletter, nell’interesse di vari cittadini
aggiuntisi successivamente al nutrito gruppo grazie al passaparola.
Al telefono le domande sono fioccate in una continua interazione di tipo informale che
altro non ha fatto che arricchire i momenti di condivisione e discussione; anche l’omaggio di
dolci fatti in casa da parte di una partecipante altro non è che la testimonianza di un
esperimento molto felice che ha contribuito ad arricchire il valore dell’idea messa in atto.
Terminato il progetto, al di là dei dati numerici riscontrabili, si riconosce nella cittadinanza
cinisellese una capacità di riconoscere gli stimoli ricevuti e di rielaborarli a fini contingenti.
L’eredità lasciata è stato qualcosa di ricco ed importante che potrebbe essere un punto di
partenza significativo per un ulteriore cammino, che parte ora con la comunicazione di quanto
ottenuto in mesi di intenso lavoro al fine di diffondere ulteriormente quanto prodotto.
23
RASSEGNA STAMPA
“Cinquanta fotografi dilettanti o amatoriali in gara. Ben 221 opere raccolte.
Un intero concorso chiamato Scatt@cinisello, dedicato ai temi ambientali
della città” (Il Giorno)
“Sei anche tu sostenibile? Ripartono le attività di Agenda 21 Locale” (La
Città)
“Si parte con un nuovo progetto in materia di sviluppo sostenibile. Oltre 200
famiglie nel solo mese di gennaio hanno già aderito e numerose aziende
hanno offerto la loro collaborazione” (Notiziario Comune di Cinisello
Balsamo)
“A marzo la partenza ufficiale con un incontro pubblico presso la Sala dei
Paesaggi di Villa Ghirlanda, con la presenza di Luca Mercalli, climatologo di
fama nazionale e presidente della Società Metereologica italiana, nonché
noto divulgatore televisivo e radiofonico.” (Notiziario del Comune di Cinisello
Balsamo)
“Il colonnello Giuliacci premia i fotografi per passione. Conclusione del
concorso che ha coinvolto i cittadini: 221 scatti” (Il Giorno)
“Pattumiera virtuosa, gli esperti insegnano a riciclare i rifiuti: a Villa
Ghirlanda stasera è il quinto appuntamento per le famiglie dei Cinisellesi
sostenibili.” (Il Giorno)
“A lezione di spesa sostenibile. Prosegue il percorso del progetto Cinisellese
sostenibile” (Il Giorno)
“La campagna lanciata è stata già di impatto diretto, numerosi manifesti per
la città ponevano la domanda ai cittadini: “Io sono un Cinisellese sostenibile?
“ (Verde Speranza)
“Cinisellese sostenibile: al via il progetto con un testimonial d'eccezione, il
climatologo Mercalli” (Associazione Imprenditori Nord Milano)
“Cittadini sostenibili. Si riparte con un nuovo appuntamento sui rifiuti” (Il
Diario del Nord Milano)
Servizi televisivi www.cinisellobalsamotv.com > sezione “ambiente”
Il cortometraggio “Io sono un Cinisellese sostenibile?” è su
www.cinisellobalsamotv.com , sul sito di Agenda 21 www.comune.cinisellobalsamo.mi.it > sezioni dedicate > agenda 21 e su www.youtube.com (cerca
“Cinisellese sostenibile”)
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Report Finale Cinisellese Sostenibile