Anatomia dell’apparato nocicettivo Guido Orlandini Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative Ospedale di Tortona Tortona (Al) Tortona, 3 Giugno 2002 1 apparato nocicettivo apparato antinocicettivo Il dolore deriva dall’interazione dei due apparati 2 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Apparato nocicettivo Nocicettori 1° Neurone Giunzione 1°-2° Neurone Via Lemniscale 2° Neurone Via extralemniscale 3° Neurone 4° Neurone 3 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Nocicettori 4 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona I nocicettori: • anatomicamente si identificano con le terminazioni nervose libere • funzionalmente sono “trasduttori” che convertono lo stimolo in un’attività elettrica che si propaga nella fibra nervosa • qualitativamente sono N.B.: non esiste uno “stimolo doloroso di per sé”, vale a dire uno “stimolo specifico” per il dolore. Tutti gli stimoli possono essere dolorosi se abbastanza intensi e potenzialmente in grado di danneggiare i tessuti. recettori “specializzati” a raccogliere gli stimoli intensi e quindi le informazioni nocicettive 5 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Tipologicamente, i nocicettori si distinguono in: • Unimodali meccanici: A-delta • Meccano termici: A-delta • Polimodali: C Implicazioni cliniche: • In condizioni fisiologiche, i nocicettori sono coinvolti nella produzione del dolore tessutale (nocicettivo), vale a dire del “dolore normale, fisiologico” • In condizioni patologiche, i nocicettori sono responsabili di un particolare tipo di dolore neuropatico, dell’iperalgesia primaria e di un particolare tipo di allodinia • A livello dei nocicettori agiscono i FANS • A livello dei nocicettori agiscono gli anestetici locali quando sono somministati per infiltrazione locale 6 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Primo Neurone 7 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Il primo neurone collega i nocicettori dei tessuti ai neuroni centrali del midollo spinale e del tronco encefalico. Il primo neurone consiste di: • fibre A-delta (poco mielinizzate e a rapida conduzione saltatoria tra un nodo di Ranvier e il successivo) • fibre C (amieliniche e a lenta conduzione continua) 8 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Il primo neurone ha il pirenoforo nel ganglio della radice dorsale e nelle corrispondenti strutture dei nervi cranici (g.semilunare di Gasser per il trigemino, g.petroso di Andersch per il glossofaringeo) Il primo neurone penetra nel midollo con la radice dorsale o nel tronco encefalico con le corrispondenti strutture dei nervi cranici 9 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona L’insieme dei primi neuroni forma i nervi periferici: • somatici • viscerali 10 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona I nervi viscerali sono fusi in una unica struttura anatomica con i nervi simpatici: le due componenti differiscono perché: Nervo somatico Nervo viscerale • • i nervi viscerali sono afferenti mentre il simpatico è efferente i nervi viscerali hanno il corpo cellulare nel ganglio della radice dorsale mentre le fibre simpatiche l’hanno nel corno laterale del midollo spinale 11 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Nervi periferici Nervi spinali Nervi cranici 12 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Nervi spinali I nervi spinali (C1-S5) conducono la sensibilità delle strutture muscoloscheletriche e viscerali del collo, degli arti superiori, del torace, dell’addome, del bacino e degli arti inferiori. Essi entrano Penetrate nel midollo spinale, le fibre della radice dorsale si nel midollo spinale • • attraverso il solco dividono in due gruppi: gruppo laterale che occupa la “zona terminale di posterolaterale con la radice dorsale Lissauer” (ZT) gruppo mediale che occupa la “zona radicolare” (ZR) 13 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona A livello dei primi 3-4 segmenti midollari cervicali, in luogo del tratto di Lissauer, vi è il TR. SPINALE DEL TRIGEMINO Nella zona terminale di Lissauer si raccolgono le fibre A-delta e C. Esse si biforcano a T in un ramo ascendente e uno discendente formando il TR. DI LISSAUER di cui la zona terminale è una sezione trasversale. 14 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Ciascun nervo spinale si distribuisce oltre che sul suo territorio di innervazione primaria anche su quello di numerose radici limitrofe. Quindi: • la lesione di una sola radice spinale non provoca deficit sensitivi clinicamente apprezzabili • nel dolore radicolare la sezione di una sola radice produce pain relief senza analgesia • nel dolore tessutale per ottenere il pain relief su un dermatomero, occorre la contemporanea lesione di numerose radici limitrofe, necessariamente associata ad analgesia 15 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona • • • Nervi cranici Trigemino Glossofaringeo Intermedio del VII 16 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Trigemino e ganglio di Gasser 17 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Radice mesencefalica Nucleo motore Nucleo principale Nucleo del Tratto spinale del trigemino: subnuclei orale, interpolare, caudale Tratto spinale del trigemino 18 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Giunzione 1° - 2° Neurone (Dorsal Root Entry Zone) 19 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Significato funzionale della DREZ La DREZ spinale è il corno dorsale del midollo spinale La DREZ troncale è il subnucleo caudale La DREZ è la regione dove avviene la trasmissione sinaptica tra 1° e 2° neurone e la modulazione delle afferenze nocicettive La DREZ è la regione dove si produce il riferimento del dolore 20 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona La DREZ spinale è rappresentata dal corno dorsale del midollo spinale La lamina I (zona marginale) riceve afferenze nocicettive A-delta e C e contiene i neuroni di origine del fascio neospinotalamico. La Lamina II contiene gli interneuroni inibitori che, come parte del sistema antinocicettivo, controllano l'attivazione del II neurone. Le lamine IV-V-VI (nucleo proprio) contengono neuroni nocicettivi specifici e WDR-n. Le lamine VII-VIII (nucleo intermedio) contengono le cellule di origine delle vie extralemniscali. 21 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Nella DREZ troncale convergono le afferenze centrali del V, VII, IX e X nervo cranico. Tali afferenze ripetono lo stesso schema anatomico: afferenze somatiche --> tratto spinale--> nucleo spinale (subnucleo caudale) afferenze viscerali --> fascicolo solitario --> nucleo del fascicolo solitario Il subnucleo caudale ("medullary dorsal horn") riceve le afferenze termodolorifiche ed è la prosecuzione cefalica del corno dorsale del midollo spinale. Il tr.spinale e il fasc.solitario sono la prosecuzione craniale del tr.di Lissauer 22 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Secondo Neurone 23 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Il secondo neurone collega il midollo spinale e il tronco encefalico al talamo. Distinguiamo: • il secondo neurone collegato ai nervi spinali • Via nocicettiva afferente primaria (lemnisco spinale) • Vie extralemniscali • Vie nocicettive afferenti “accessorie” • il secondo neurone collegato ai nervi cranici 24 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Il secondo neurone collegato ai nervi spinali 25 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Via nocicettiva afferente primaria (lemnisco spinale) • • • Fascio spinotalamico laterale •F.neo-spinotalamico •F.paleo-spinotalamico Fascio spinomesencefalico Fascio spinoreticolare 26 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona • Vie extralemniscali: sistema ascendente multisinaptico Vie nocicettive afferenti “accessorie”: • • • cordoni posteriori fascio spino-cervicale tratto di Lissauer 27 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Il secondo neurone collegato ai nervi cranici 28 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Il secondo neurone trigeminale Sensibilità propriocettiva e tattile: Tratto trigemino-talamico dorsale ipsilaterale (omologo dei cordoni posteriori del midollo) Sensibilità termodolorifica: Tratto trigemino-talamico ventrale controlaterale (omologo del tratto spinotal.lat.) • neo-trigeminotalamico • paleo-trigeminotalamico 29 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona 30 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Terzo e Quarto Neurone 31 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona Apparato antinocicettivo • Mancanza di correlazione fra dolore e nocicezione • Sproporzione numerica fra neuroni periferici e centrali: al midollo spinale giungono più informazioni di quelle che possono essere condotte ai centri sopraspinali. Si ha dolore ogni volta che il numero di impulsi nervosi condotti nell'unità di tempo supera il livello critico che, di momento in momento, è stabilito dall'efficienza di un filtro che si oppone alla trasmissione. Il dolore è la somma algebrica delle attività contrapposte dei sistemi nocicettivo e antinocicettivo. • • 32 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative, Ospedale di Tortona