A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 Integrazione 3–04 INDICE A livello federale IMES Votazione federale sul diritto di cittadinanza – Le due proposte di naturalizzazione sono state respinte del popolo Il 26.09.2004 le due proposte di naturalizzazione sono state respinte dal popolo. Contro la naturalizzazione agevolata per i giovani stranieri della seconda generazione si sono espressi il 56,8 % delle cittadine e dei cittadini, come pure 20 cantoni. Il 51,6 % delle persone che si sono recate alle urne, come pure 19 cantoni, hanno respinto la naturalizzazione automatica per la terza generazione. Site Ufficio federale dell‘immigrazione, dell‘integrazione e dell‘emigrazione (IMES): www.imes.admin.ch/news_info/index_i.asp?submenu=1, altri informazioni: www.gfsbern.ch/publikationen/fberichte.php?showid=63 PISA 2000 – Ulteriori misure Appoggio del piano d’azione da parte dell’IMES Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 L’IMES figura tra le organizzazioni che appoggiano il piano d’azione della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione CDPE volto ad applicare le ulteriori misure del progetto PISA 2000. All’inizio di dicembre 2004 saremo informati circa i risultati dello studio PISA sulle competenze nell’apprendimento della matematica. In vista di tale informazione, la CDPE ha invitato i suoi partner a fare il punto sulle rispettive misure d’appoggio. L’IMES è in grado di contribuire all’applicazione del piano d’azione, segnatamente mettendo a punto condizioni quadro favorevoli per migliorare le prestazioni scolastiche e segnatamente le competenze linguistiche degli allievi, anche di lingua straniera. Giusta l’ordinanza sull’integrazione degli stranieri OIntS, il programma federale di promovimento dell’integrazione degli stranieri dà una forte priorità ai corsi linguistici. Agenda/Diverso 23 (Continua alla pagina seguente) INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Integrazione 3– 04 Pagina 2 A livello federale IMES PISA 2000 – Ulteriori misure Appoggio del piano d’azione da parte dell’IMES INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 CFS Integrazione e abitato Punto fondamentale per le attività 2004/2005 (Continuazione) L’ordinanza che limita l’effettivo degli stranieri OLS prevede il ricongiungimento precoce dei figli (di regola entro cinque anni), così da garantire che la maggior parte degli anni della scuola siano trascorsi in Svizzera (art. 17 cpv 2bis; entrata in vigore prevista per il 1.1.2005). La nuova legge federale sugli stranieri LStr, che deve ancora essere approvata dal popolo, contiene per la prima volta un capitolo dedicato all’integrazione. Essa prevede parimenti un sistema limitato di incoraggiamento all’integrazione, basato su un sistema di “ricompensa” degli sforzi integrativi mediante rilascio anticipato del permesso di domicilio. Vi è la possibilità di rendere obbligatoria la frequenza di corsi linguistici ed integrativi per persone che rivestono cariche pubbliche, quindi anche gli insegnanti che impartiscono corsi di lingua e cultura del Paese d’origine. Infine, anche il mandato delle autorità cantonali competenti in materia di permessi per stranieri deve comprendere l’informazione degli interessati circa le possibilità formative esistenti dal profilo del promovimento dell’integrazione, contribuendo così ad accelerare e migliorare l’integrazione delle famiglie straniere. A lungo termine, si tratta di accrescere le opportunità dei giovani migranti o figli di migranti, così da avvicinarsi viepiù alla parità di opportunità rispetto ai loro coetanei svizzeri (permesso di domicilio: art. 33 LStr; ricongiungimento familiare: art. 46 LStr; capitolo sull’integrazione; art. 51-57 LStr). Ufficio federale dell’immigrazione, dell’integrazione et dell’emigrazione (IMES), Simone Gretler Heusser, 031 325 43 27 La presidenza della Commissione ha deciso di mantenere questo tema quale priorità anche per l’anno venturo. Nella seconda metà dell’anno in corso come pure l’anno prossimo, la CFS intende approfondire i contatti con gli attori di questo settore. Si tratta anzitutto di intensificare la cooperazione con la Svizzera romanda e il Ticino nonché di intraprendere, d’intesa con i delegati per l’integrazione, un allargamento delle attività nei Cantoni e nei Comuni. Nel frattempo, numerosi progetti annunciati nel settore dell’abitato sono stati effettivamente avviati (per maggiori ragguagli: www.ekacfe.ch/i/habitat.asp) (Continua alla pagina seguente) Integrazione 3– 04 Pagina 3 A livello federale CFS (Continuazione) Integrazione e abitato Punto fondamentale per le attività 2004/2005 La CFS ha inoltre elaborato una serie di raccomandazioni e «best practices» nel settore dell’abitato. Nel mese di giugno, due delegazioni della Commissione hanno visitato i quartieri Bourdonette a Losanna e Telli ad Aarau, intrattendosi con gli abitanti. Si è inoltre svolto un workshop sul tema dell’integrazione e della pianificazione del territorio, in collaborazione con l’Associazione svizzera per il piano di sistemazione nazionale (ASPAN) e con l’Ufficio federale della pianificazione del territorio (UFPT). Attualmente è esaminata la funzione integrativa delle autorità di conciliazione nelle questioni locative. In collaborazione con l’Ufficio federale delle abitazioni (UFAB), si tratterà in seguito di abbordare in maniera adeguata le autorità in questione. Lo studio mandatato dalla CFS sul criterio dell’alloggio conveniente nel contesto del ricongiungimento familiare sarà pubblicato in autunno. I risultati di questi diversi lavori preparatori confluiranno in un catalogo di raccomandazioni che starà alla base delle discussioni in occasione della Giornata annuale della CFS. Giornata nazionale dell’11 novembre 2004 La Giornata annuale della CFS, che si terrà l’11 novembre 2004 a Berna, dovrebbe presentare al pubblico il tema «Integrazione e abitato». Onde far spazio allo scambio, la giornata si svolgerà in collaborazione con diversi importanti attori nel settore dell’abitato e della pianificazione. La giornata abborderà il tema dell’integrazione e dell’abitato a due livelli. Una prima parte sarà dedicata alla facilitazione della coabitazione, mentre in una seconda parte saranno trattate questioni politiche, pianificatorie e giuridiche inerenti all’integrazione e all’abitato. Ogni dibattito sarà alimentato da un contributo scientifico che solleverà quesiti decisivi. La discussione sarà seguita ogni volta da un contributo pratico che illustrerà possibili soluzioni che hanno già dato buone prove. INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 (Continua alla pagina seguente) Integrazione 3– 04 Pagina 4 A livello federale CFS (Continuazione) Giornata nazionale dell’11 novembre 2004 Su ambo i podi, che vedranno sfilare rappresentanti degli attori centrali in materia, saranno discusse le raccomandazioni della CFS e le possibilità di miglioramento mediante provvedimenti e iniziative volti a migliorare l’integrazione degli immigrati. Per ulteriori informazioni e per ricevere l’informazione «Integrazione e abitato»: [email protected] terra cognita La quinta edizione della Rivista svizzera per la migrazione e l’integrazione «terra cognita» uscirà a fine settembre e conterrà analisi, presentazioni di progetti e contributi alla discussione sul tema dell’abitato. Tale edizione sarà illustrata mediante immagini tratte dalla Mostra e dalla serie di manifestazioni «La Suisse plurielle», che aprirà le porte il 21 ottobre prossimo nella Torre delle prigioni (Käfigturm) a Berna. Per abbonarsi gratuitamente alla rivista semestrale, favorite rivolgervi alla Commissione federale degli stranieri (CFS): [email protected], www.terra-cognita.ch INDICE A livello federale 2 CFIG Cantoni 7 Seminario di Bienne 2004 della Commissione federale per la gioventù « Qui e adesso – Il tempo e lo spazio liberi dei bambini e degli adolescenti » 21 e 22 ottobre 2004, Bienne. Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 Seminario di Bienne 2004 della Commissione federale per la gioventù - Vedi rubrica Agenda Integrazione 3– 04 Pagina 5 A livello federale SLR Fondo di progetti contro il razzismo e a favore dei diritti umani : un panorama di progetti antirazzisti 2004 UFSP INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 Primo monitoraggio delle condizioni di salute della popolazione migrante Il SLR ha edito l’opuscolo « Progetti 2004». Esso offre un panorama dei progetti presentati nel contesto del concorso 2004 del Fondo di progetti contro il razzismo e a favore dei diritti umani, oppure dei progetti che si protraggono ancora per quest’anno. I progetti che beneficiano di un appoggio finanziario recano il logo del Fondo. Il Fondo ha concesso il proprio appoggio a un largo spettro di progetti. L’opuscolo consente di promuovere la connessione a rete dei progetti e di impartire nuovi impulsi per la messa in opera di progetti innovativi. Esso può essere ordinato gratuitamente presso il SLR. Nel contesto del concorso 2005 saranno appoggiati progetti che contribuiscono concretamente ad ancorare i diritti umani e la non-discriminazione nella vita quotidiana. Termini d’inoltro degli incarti : 18.10.2004, 1.5.2005, 17.10.2005. I documenti possono essere ordinati presso il SLR, oppure possono essere scaricati dal nostro sito internet. Contatto: Servizio per la lotta al razzismo, Dipartimento federale dell’interno, 3003 Berna, Tel. 031 324 10 33; [email protected], www.dfi.admin.ch/ara Il primo mandato di monitoraggio delle condizioni di salute della popolazione migrante costituisce un’ulteriore pietra miliare. Tale progetto, lanciato nel contesto della strategia federale “Migrazione e salute 2002 – 2006“, poggia su un’ampia indagine condotta nel settore della migrazione, completata mediante quesiti legati alla salute e al contesto sociale specifici alla popolazione migrante. Obiettivo del monitoraggio è l’ottenimento di informazioni sullo stato di salute fisica e psichica, sui comportamenti nel contesto della salute nonché sull’accesso al sistema sanitario per la popolazione migrante in Svizzera. L’idea è di stabilire un confronto con i dati scaturiti dall’indagine nel settore della migrazione. Uno studio sulla fattibilità dovrebbe esaminare in che modo il monitoraggio possa essere integrato nell’indagine. I primi risultati nonché lo studio sulla fattibilità dovrebbero essere disponibili alla fine d’agosto 2005. Info: Servizio Migrazione e salute, Ufficio federale della sanità pubblica, Berna, tel. 031 323 30 15, [email protected] www.suchtundaids.bag.admin.ch/(vedi sotto Ricerca/Progetti) www.miges.ch Integrazione 3– 04 Pagina 6 Cantoni ARGOVIA Partecipazione politica dei migranti manifestazione 4 dicembre 2004 BERNA INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 Diritto di voto facoltativo per gli stranieri a livello comunale Nel dicembre 2003, il Parlamento dei migranti del Canton Argovia ha attirato su di sé l’attenzione del Paese: circa 200 migranti hanno approvato delle risoluzioni sull’integrazione. Il 4 dicembre 2004, a seguito di tale evento, si terrà una manifestazione organizzata presso la Sala del Gran consiglio argoviese sul tema “Partecipazione politica dei migranti”. In preparazione a tale giornata, diversi gruppi di lavoro regionali hanno discusso il tema in seno a gruppi di base regionali, le cui proposte confluiranno nel dibattito del 4 dicembre prossimo. Ulteriori informazioni sotto: MigrantInnenraum Aargau, Postfach, 5001 Aarau www.migrantinnenraumaargau.ch Il Consiglio di Stato propone l’introduzione di un diritto di voto facoltativo a livello comunale per gli stranieri. I Comuni devono essere autorizzati ad introdurre il diritto di voto e di eleggibilità per gli stranieri, a condizione che questi dimorino in Svizzera da almeno dieci anni, cinque dei quali nel Cantone.Il Consiglio di Stato propone due varianti. Secondo una prima variante (A), i Comuni non solo decidono liberamente, nel contesto delle norme cantonali minime, se accordare agli stranieri il diritto di voto e di eleggibilità, ma possono stabilirne anche la portata. In una seconda variante (B), i Comuni possono decidere liberamente se accordare il diritto di voto e di eleggibilità agli stranieri. Tuttavia, onde offrire ai Comuni una soluzione semplice e trasparente, secondo la variante B il diritto è concesso nella sua forma integrale. La proposta del Consiglio di Stato è tuttora in consultazione. Il termine della procedura corre fino al 15 ottobre. Inof: Roland Beeri, Leiter Fachstelle Integration, Rathausgasse 1, 3011 Bern, Tel. 031 633 78 40 [email protected] Integrazione 3 – 04 Pagina 7 Cantoni GINEVRA « Assise dell’integrazione L’integrazione mediante lo sport » LUCERNA INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 Guida alla salute nel Canton Lucerna II 25 e 26 giugno scorsi, L’Ufficio dell’integrazione degli stranieri di Ginevra (Bureau de l’intégration des étrangers de Genève, BIE) ha organizzato le seconde « Assise dell’integrazione » nel Comune di Meyrin. Tema, in questo anno olimpico, era « L’integrazione mediante lo sport ». Ca. 150 persone hanno presenziato alla serata d’apertura, animata da invitati di prestigio tra cui Adolf Ogi, Consulente speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per lo sport al servizio dello Sviluppo e della Pace, Patrick Baumann, segretario generale della Federazione internazionale di basketball (FIBA), Anton Lehmann, sociologo e professore alla Scuola universitaria federale dello sport di Macolin, e diversi sportivi di fama. L’indomani, in occasione della parte ufficiale, Francis Matthey, presidente della Commissione federale degli stranieri, nonché alcuni rappresentanti politici e di associazioni per stranieri, hanno animato dei dibattiti vertenti su questioni più concrete.Nel pomeriggio, il pubblico era invitato a partecipare a diverse animazioni sportive attorno al Forum di Meyrin. Info: www.ge.ch/integration La Guida alla salute nel Canton Lucerna completa la Guida alla salute in Svizzera, di cui riprende la forma. Il Gruppo specializzato per la migrazione e la sanità del Servizio medico cantonale ha stabilito una visione d’insieme delle prestazioni mediche, socio-mediche e psicosociali nel Canton Lucerna. Le informazioni contenute nella Guida intendono contribuire ad un utilizzo ragionevole ed effettivo delle prestazioni mediche e psico-sociali nel Cantone ma anche sensibilizzare alle offerte in ambito preventivo. Onde migliorare l’accesso dei migranti al sistema sanitario, la Guida è tradotta anche in albanese, inglese, portoghese e serbo-croato. È prevista la traduzione anche in altre lingue. La Guida alla salute nel Canton Lucerna sarà presentata al pubblico il 18 novembre 2004 in occasione della prossima Piattaforma Integrazione. Informazioni e ordinazioni: Koordinationsstelle für Ausländerfragen und Integrationspolitik des Kantons Luzern, Bahnhofstrasse 15, Postfach 4168, 6002 LuzernTel. 041 228 61 77, E-mail: [email protected] www.kantonsarzt.lu.ch/oeffentliche_gesundheit/migration_gesundheit. htm Integrazione 3 – 04 Pagina 8 Cantoni LUCERNA Opuscolo sulla molteplicità religiosa nel Cantone di Lucerna INDICE NEUCHÂTEL A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 Premio "Salut l'étranger!" 2004 Il nuovo pieghevole dedicato alla molteplicità religiosa nel Canton Lucerna descrive 32 comunità religiose non cristiane. Sono presentate brevemente tre comunità ebraiche, otto islamiche, nove buddiste, cinque induiste e sette altre comunità religiose con il loro sfondo storico, la loro dottrina, la loro prassi, lo sviluppo che hanno conosciuto nel Canton Lucerna e la loro struttura. Una carta geografica consente di reperire le sinagoghe, le moschee, i tempi, i centri di meditazione e le logge, con rispettivi indirizzi, numeri telefonici e indirizzi e-mail.Il pieghevole vuol essere un invito all’informazione personale e al dialogo con gli addetti di altre religioni.Esso è stato realizzato nel contesto del progetto di ricerca “Geografia religiosa del Canton Lucerna “ del Seminario di scienze religiose dell’Università di Lucerna. Esso è distribuito gratuitamente per il tramite di insegnanti di religione ed etica, formatori di adulti, servizi specializzati e altri moltiplicatori. Ordinazioni presso: Religionswissenschaftliches Seminar, Universität Luzern, Kasernenplatz 3, Postfach 7455, CH-6000 Luzern 7 www.religionenlu.ch; www.unilu.ch/relwiss Il Consiglio di Stato neocastellano ha istituito, il 20 marzo 1995, un premio annuale dotato di 7'000 franchi e intitolato "Salut l'étranger!". Tale premio è destinato a ricompensare una persona o un gruppo di persone, indipendentemente dall’età o dalla nazionalità, domiciliata nel Cantone e distintasi per un’opera, uno spettacolo, un atto, una parola o un atteggiamento che avrà consentito:una presa di coscienza della necessità del dialogo interetnico e interreligioso onde favorire il rispetto dell’altro e la diversità delle culture;la promozione della tolleranza;il rifiuto di qualsiasi esclusione basata sull’appartenenza a un’etnia, una religione o una nazionalità. La popolazione neocastallana e tutte le istituzioni politiche sono invitate a proporre delle candidature al premio "Salut l'étranger!" entro il 22 ottobre 2004 al “Bureau du délégué aux étrangers”, rue du Parc 119, 2301 La Chaux-de-Fonds. Per ulteriori informazioni: tel. 032/919 74 42. www.ne.ch/migrationsetintegration Integrazione 3 – 04 Pagina 9 Cantoni NEUCHÂTEL Tasso di partecipazione degli stranieri alle ultime elezioni comunali nel Canton Neuchâtel INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 SAN GALLO Competenza transculturale negli ospedali – Simposio del 18 novembre 2004 all’ospedale cantonale di San Gallo In vista delle elezioni comunali, la Comunità di lavoro per l’integrazione degli stranieri (CTIE) e l’Ufficio del delegato per gli stranieri, in collaborazione con le cancellerie delle Città e la segreteria della regione Val-de-Travers, hanno organizzato nel mese di maggio 2004 quattro sedute informative destinate alle comunità straniere, allo scopo di promuovere l’usufrutto del diritto di voto degli stranieri, in vigore dal 1848 nel Canton Neuchâtel. Le sedute si sono tenute a Couvet, La Chaux-de-Fonds, Le Locle et Neuchâtel. Sono state inviate ca. 1'000 lettere di sensibilizzazione ai responsabili delle associazioni, ai gruppi e a rappresentanti delle comunità straniere o interculturali del Cantone. Sono inoltre stati diffusi ca. 600 esemplari di un opuscolo esplicativo sul ruolo e sulla funzione di un Comune nel sistema elvetico, tradotto in nove lingue. Il risultato dell’azione è stato soddisfacente: il tasso di partecipazione degli stranieri è aumentato rispetto alle elezioni comunali del 2000, segnatamente nelle tre Città, passando dal 10 al 18% a Neuchâtel, dal 13 al 21% a La Chaux-de-Fonds e dal 21 al 32% a Le Locle. Anche l’introduzione del voto per corrispondenza ha avuto un impatto positivo sul tasso di partecipazione degli stranieri (come per gli elettori svizzeri). Info:Bureau du délégué aux étrangers, Rue du Parc 119, 2301 La Chaux-de-Fonds tél.: 032 / 919 74 42 site Internet: www.ne.ch/migrationsetintegration La cura, la consulenza e l’assistenza alle persone migranti è un incarico molto impegnativo per il personale ospedaliero. L’ospedale cantonale di San Gallo ha risposto a tale sfida sviluppando un dizionario ad hoc con 250 voci (vocaboli e frasi) in 11 lingue e regolamentando l’impiego di interpreti interni ed esterni. Esso offre inoltre dei corsi di tedesco per il personale di lingua straniera. (Continua alla pagina seguente) Integrazione 3 – 04 Pagina 10 Cantoni SAN GALLO Competenza transculturale negli ospedali – Simposio del 18 novembre 2004 all’ospedale cantonale di San Gallo VALLESE Assetto cantonale per l’integrazione degli stranieri / designazione dei INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 SVIZZERA CENTRALE Creazione di un gruppo di specialisti in materia d’integrazione (Continuazione) Il 18 novembre 2004, l’ospedale cantonale di San Gallo organizza il Quarto simposio interdisciplinare intitolato «Integrationsfit in die Zukunft – transkulturelle Kompetenz im Spital» (In forma per l’integrazione – competenza transculturale negli ospedali). Il simposio comprenderà alcuni interventi teorici nonché diversi esempi di applicazione pratica (ospedale cantonale di San Gallo, ospedale per bambini di Zurigo, progetto “Migrant Friendliy Hospitals”). Esso affronterà questioni inerenti al bisogno d’intervento nonché alle possibilità concrete in tal senso. Le iscrizioni al simposio possono essere effettuate in linea. www.pflegedienst-ssg.ch/pflegedienst/internet_pd Il Consiglio di Stato del Vallese ha accettato, in data 3 giugno 2004, l’assetto cantonale per l’integrazione degli stranieri emanato dal gruppo di lavoro extraparlamentare nominato il 2 ottobre 2002. Il Consiglio di Stato ha parimenti designato le persone che compongono la Commissione cantonale degli stranieri. In occasione della medesima seduta, esso ha poi adottato, oltre al messaggio accompagnatorio, il progetto di legge che modifica la legge d’applicazione cantonale della legge federale concernente la dimora e il domicilio degli stranieri, il cui obiettivo è di consentire un sovvenzionamento dei progetti e delle attività in materia d’integrazione e di lotta al razzismo da parte del Cantone. Info: Jacques Rossier, Service de l’état civil et des étrangers, Sion, tel. 027 606 55 85, [email protected] Sin dal 1966, i Governi dei Cantoni Lucerna, Uri, Svitto, Obvaldo, Nidvaldo e Zugo s’incontrano regolarmente nel quadro della Conferenza dei Governi della Svizzera centrale. In questi incontri sono esaminate soluzioni comuni laddove una cooperazione può concorrere a migliorare e rendere più efficiente l’adempimento delle rispettive mansioni. Nel 2002, la Conferenza è stata confrontata con l’incarico di esaminare le possibilità di collaborazione nel settore dell’integrazione. (continua alla pagina seguente) Integrazione 3 – 04 Pagina 11 Cantoni SVIZZERA CENTRALE Creazione di un gruppo di specialisti in materia d’integrazione INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 (continuazione) A tal fine è stato istituito, nell’autunno 2003, un gruppo di lavoro in cui sono rappresentati i sei Cantoni della Svizzera centrale. La composizione del gruppo di lavoro rivela che nei diversi Cantoni le questioni integrative sono trattate da Dipartimenti diversi. All’inizio dell’estate 2004, il gruppo di lavoro della Conferenza dei Governi cantonali ha presentato un rapporto che informa sulle mansioni e sui provvedimenti dei Cantoni nel settore dell’integrazione. Sono inoltre presentati in maniera circostanziata i campi nei quali è pensabile cooperare, ad esempio nel contesto di campagne comuni di sensibilizzazione, nell’esame comune delle domande di progetto o nella regionalizzazione di progetti integrativi. Alla sua seduta d’inizio estate 2004, la Conferenza dei Governi della Svizzera centrale ha deciso di proporre ai singoli Governi cantonali di rafforzare la cooperazione in ambito integrativo e di intraprendere dei passi comuni per il promovimento dell’integrazione della popolazione straniera. La proposta è stata seguita dai Cantoni Lucerna, Nidvaldo, Uri, Zugo e Svitto, che si sono detti disposti a creare dei centri d’accoglienza e a delegare dei responsabili in seno a un gruppo di specialisti comune. Il Gruppo di specialisti per l’integrazione della Svizzera centrale ha iniziato i lavori nell’agosto 2004. Il suo mandato è di elaborare i propri statuti e il proprio capitolato d’oneri con mandato di prestazione all’attenzione dei Governi cantonali. Il Gruppo di specialisti è inoltre chiamato ad elaborare le linee fondamentali di una politica integrativa della Svizzera centrale, basandosi sulla legislazione dei Cantoni e della Confederazione nonché sulle linee direttrici cantonali esistenti. Infine occorrerà elaborare dei modelli per i profili e i capitolati d’oneri dei posti presso i centri d’accoglienza cantonali. In vista dell’esame delle possibilità concrete di collaborazione, di qui alla fine dell’anno occorrerà stilare un rapporto e una domanda rivolti ai Governi cantonali in merito ai tre ambiti tematici seguenti: uffici di collocamento per interpreti, acquisto reciproco delle prestazioni e politica comune in materia d’informazione. Informazioni: Helen Gawrysz, Präsidentin Zentralschweizer Fachgruppe Integration, Amt für Gesundheit und Soziales, Kollegiumsstrasse 28, 6431 Schwyz, Tel. 041 819 16 72, [email protected] Integrazione 3 – 04 Pagina 12 Comuni / Città / Regioni BADEN Progetti nella Città di Baden Nel 2003, il nuovo Servizio per l’integrazione della Città di Baden ha svolto una settimana integrativa intitolata “Power of Integration”. Il motto della settimana era: "Baden città nostra" e l’obiettivo era di coinvolgere un gran numero di istituzioni che, grazie a filmati, attività sportive, feste, party per giovani e forum integrativi, erano chiamate a sensibilizzare gli abitanti al tema dell’integrazione. [email protected] I progetti per il 2004 sono dedicati alla Giornata del bambino e al tema della lobby svizzera dei bambini, che si potrebbe tradurre così: "I bambini di altri Paesi ci danno una mano". In tale contesto, il Servizio per l’integrazione ha coinvolto alcune istituzioni della Città, come ad esempio il “Kinderstandort”, il Consiglio dei Seniori, i responsabili per la gioventù, la parrocchia riformata, una scuola elementare e una scuola media. Da questa collaborazione sono nati due progetti che saranno al centro di una festa che si terrà il 20 novembre prossimo, giornata del bambino. In questo anno di progetto va rilevato in modo particolare, quale fatto positivo, l’incontro di persone di nazioni diverse ma anche di generazioni diverse. [email protected] INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 BERNA Offerte informative del Servizio di coordinamento per l’integrazione della Città di Berna: Serata informativa per stranieri che vogliono farsi raggiungere dalla famiglia La prima serata informativa del 18 agosto 2004 è stata organizzata dal Servizio di coordinamento per l’integrazione della Città di Berna unitamente all’autorità competente in materia di stranieri e al servizio d’informazione per le questioni degli stranieri. Temi centrali della serata: questioni giuridiche relative al ricongiungimento familiare, scambio d’esperienze, commiato dalla famiglia e dai vicini. Sono pure stati discussi ulteriori punti quali la scolarizzazione, i corsi di tedesco, la ricerca di un impiego e di un alloggio nonché le offerte di consulenza nella Città di Berna. La manifestazione ha riscontrato un ampio interesse e sarà ripetuta il 2 novembre prossimo. Sono previste serate informative anche per il 2005, sul medesimo tema o su tematiche più ampie. Informazioni: Koordinationsstelle für Integration, Tel. 031 321 69 63, [email protected] Integrazione 3– 04 Pagina 13 Comuni / Città / Regioni BERNA Forum dei migranti della Città di Berna 2004 “Pari opportunità per tutti i bambini” INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 Cosa possono fare i genitori (migranti)? Cosa possono fare gli insegnanti? Cosa può fare la scuola? Cosa può o deve fare il mondo politico? Tali quesiti sono stati lo spunto di riflessione dei circa 200 partecipanti al terzo forum dei migranti, tenutosi il 24 agosto 2004, organizzato una volta ancora dal Servizio di coordinamento per l’integrazione della Città di Berna. Informazioni: “Forum” (in tedesco) Contatti: Koordinationsstelle für Integration, Tel. 031 321 69 63, [email protected] Comunicare con persone che non padroneggiano il tedesco Il corso destinato al personale dell’amministrazione comunale di Berna tematizza le pietre d’inciampo e le soluzioni possibili nei contatti con una fetta di popolazione in costante aumento. Vi sono diversi strumenti che possono facilitare la comunicazione in tedesco con persone di lingua diversa, in modo tale da adempiere il mandato del legislatore (convivialità, servizio alla popolazione). I partecipanti al corso sono familiarizzati con questi strumenti medianti esercizi pratici. Info: Koordinationsstelle Integration, Tel. 031 321 69 63, [email protected] Mostrare il valore della formazione professionale di base Visite guidate per genitori di lingua straniera alla fiera bernese della formazione (BAM) Di regola, i genitori di lingua straniera che non hanno conseguito la loro formazione in Svizzera sono difficilmente in grado di aiutare loro figli nella scelta della professione. Questo è uno dei motivi per i quali i giovani di lingua straniera hanno più difficoltà nella scelta di una professione. In occasione della Fiera bernese della formazione (BAM) dei 4 e 5 settembre 2004, i genitori di lingua straniera provenienti dalle parti germanofone del Cantone di Berna hanno nuovamente beneficiato di una visita guidata durante la quale sono stati informati sul sistema formativo svizzero e sul servizio d’orientamento professionale. Le visite sono state svolte in dieci lingue, tra cui l’albanese o il tamil. Al termine della visita, facendo un ultimo giro della mostra, i partecipanti hanno avuto modo di farsi un’idea del variegato paesaggio professionale e formativo svizzero. La terza edizione è stata un successo: oltre 3000 persone hanno beneficiato dell’offerta informativa. Info: Monika Lichtsteiner Müller, Zentralstelle für Berufs-, Studien- und Laufbahnberatung Bern, Tel. 031 633 49 02, [email protected] www.erz.be.ch/bamtour Integrazione 3– 04 Pagina 14 Comuni / Città / Regioni BIENNE FemmesTISCHE“ per donne migranti a Bienne: per la prima volta in francese INDICE LOSANNA A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 La Municipalità di Losanna informa i nuovi elettori stranieri sull’esercizio dei diritti politici a livello comunale Biel-Bienne prende sul serio il bi- e il plurilinguismo anche nelle nuove offerte destinate ai migranti e alle migranti. Il servizio per l’integrazione, unitamente a “effe”, lancia un progetto pilota calcato sui già affermati “FemmesTISCHE”, ma questa volta con quale lingua di riferimento il francese anziché il tedesco.“FemmesTISCHE” è un progetto che persegue la prevenzione e il cosiddetto “empowerment”. Esso è articolato in incontri tra donne migranti attorno a temi specifici quali l’educazione, il promovimento sanitario, l’integrazione, l’identità, ecc. La discussione, nella propria lingua, è animata da una moderatrice della medesima etnia, a partire da una videocassetta sul tema. Per la prima volta è offerta una possibilità di formazione in lingua francese delle moderatrici plurilingui. Anche i documenti di base sono tuttora allestiti anche in francese, così da poter essere utilizzati in un domani anche nel resto della Svizzera romanda. Info. Projektstelle Integration, Bettina Bergner, Schul- und Kulturdirektion der Stadt Biel, Zentralstrasse 62, Biel, Mail : [email protected] Homepage in lavoro, Link dei “FemmesTISCHE Svizzera“: www.femmestische.ch Entrata in vigore il 14 aprile 2003, la nuova Costituzione vodese prevede, all’articolo 142, che le persone di nazionalità straniera maggiori di 18 anni, residenti in Svizzera da almeno dieci anni in virtù di un permesso di soggiorno e domiciliate da almeno tre anni nel Cantone, fanno ormai parte del corpo elettorale comunale e beneficiano pertanto sia del diritto di voto che del diritto di eleggibilità. Per l’insieme dei Comuni vodesi, i nuovi elettori rappresentano ca. 80 000 persone, di cui 20 026 per la sola Losanna. Quest’ultima cifra corrisponde approssimativamente al 25% dell’elettorato losannese e al 25% dell’elettorato straniero del Cantone. Considerata quale possibile rimedio al deficit democratico dovuto dalla scemata rappresentatività del corpo elettorale, l’entrata in vigore dell’articolo 142 CstVD raggiungerà tale obiettivo solo se i cittadini stranieri usufruiranno effettivamente dei nuovi diritti. (continua alla pagina seguente) Integrazione 3– 04 Pagina 15 Comuni / Città / Regioni LOSANNA La Municipalità di Losanna informa i nuovi elettori stranieri sull’esercizio dei diritti politici a livello comunale INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 (continuazione) La Municipalità di Losanna ritiene che una buona informazione sulle modalità tecniche dell’esercizio dei diritti politici costituisce una condizione indispensabile affinché i nuovi elettori losannesi possano esprimere la loro opinione sulle questioni comunali proposte al voto popolare. Ritenendo necessario dare un segnale forte onde far capire agli elettori stranieri che sono membri a pieni diritti del corpo elettorale losannese, la Municipalità ha rivolto una corrispondenza personale ai 20 000 nuovi elettori, invitandoli a una serie di sedute informative dedicate all’esercizio dei diritti politici comunali. Tali sedute si terranno tra il 25 ottobre e il 6 dicembre prossimi in diversi quartieri della Città. Sono attesi oltre tremila partecipanti. Oltre a una presentazione della natura e delle modalità dell’esercizio dei diritti pubblici, i partecipanti avranno modo di ascoltare la testimonianza di persone straniere elette nei Consigli comunali o generali dei Comuni vodesi. È inoltre previsto uno scambio con le formazioni politiche rappresentante in seno al Consiglio comunale di Losanna. Di qui alle prossime elezioni comunali, previste per la primavera 2006, il Bureau lausannois pour les immigrés organizzerà ulteriori sedute informative in funzione dei bisogni espressi dalle associazioni d’immigrati attive a Losanna. Sono previste collaborazioni con la Chambre cantonale consultative des immigrés, il Service cantonal de la justice, de l’intérieur et des cultes, l’Union des communes vaudoises e la Confrérie des préfets. Informazioni: Bureau lausannois pour les immigrés, place de la Louve 1, case postale 3280, 1002 Losanna, tel. 021 315 72 45, e-mail : [email protected] Integrazione 3– 04 Pagina 16 Comuni / Città / Regioni LOSANNA Diffusione del « Petit mémento à l’usage des parents » in lingue straniere INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 La Città di Losanna sta svolgendo una campagna sul tema « L’éducation, c’est l’affaire de tous ». L’obiettivo è di incoraggiare il maggior numero di persone possibile ad incontrarsi, a scambiare opinioni e a riflettere sul ruolo che ciascuno può giocare nell’educazione dei giovani.Constatando che le leggi concernenti i più giovani non sempre sono note agli adulti, la Municipalità ha edito un « Petit mémento à l’usage des parents ». (http://www.lausanne.ch/view.asp?DocID=11114&Language=F)Senza proporre ricette o lezioni di morale, il « Petit mémento à l’usage des parents » rammenta le leggi federali, cantonali e comunali vigenti in materia di alcool, stupefacenti, tabacco, armi, violenza e frequenza di stabilimenti pubblici (http://www.lausanne.ch/view.asp?DocID=11110). Elaborato con l’appoggio di stabilimenti scolastici losannesi, l’opuscolo è stato inviato all’inizio del 2004 in versione francese a tutti i genitori di fanciulli losannesi tra gli 11 e i 16 anni d’età ed è stato messo a disposizione delle persone attive nel settore dell’educazione e della formazione.Il Memento è stato tradotto nelle dieci lingue seguenti : albanese, arabo, francese, inglese, kurdo, portoghese, serbo-bosniaco-croato, spagnolo, tedesco, turco. Sono previste ulteriori traduzioni (p.e. in macedone, russo, somalo, tamil). Numerosi Comuni vodesi hanno ripreso l’opuscolo, sia individualmente che collettivamente, a livello di distretto o di circondario scolastico. A tal fine è stato necessario modificare i passaggi relativi alle regolamentazioni comunali e ai contatti. L’interesse di rammentare le regole legali va, ben inteso, al di là delle frontiere losannesi. La bozza del Memento è pertanto a disposizione delle altre collettività pubbliche svizzere che fossero interessate a riprenderne il concetto, adeguandolo al contesto locale. Ciò consentirebbe una realizzazione a costo assai ridotto. Per ulteriori informazioni sulle modalità della ripresa del Memento, in francese o in un’altra lingua, favorite rivolgervi alla signora Morella Frutiger Larqué, delegata presso l’Observatoire de la sécurité de la Ville de Lausanne, rue Beau-Séjour 8, casella postale 2100, 1002 Losanna, 021 315 32 16, [email protected] Integrazione 3– 04 Pagina 17 Comuni / Città / Regioni LUCERNA Manifestazione di benvenuto per i nuovi arrivati SAN GALLO Newsletter 2004 INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 Workshop: informazione alla clientela e gestione del personale in una società impregnata dalla migrazione Il 30 ottobre 2004, la Città di Lucerna terrà la sua seconda manifestazione di benvenuto destinata ai nuovi arrivati. L’incontro, organizzato due volte all’anno, è rivolto a tutte le persone che si stabiliscono a lungo termine nella Città di Lucerna, indipendentemente dal loro passaporto. Obiettivo della manifestazione è di fare in modo che i nuovi arrivati si sentano bene accolti e possano inserirsi al più presto nel nuovo ambiente. Nel corso di passeggiate attraverso la città, i partecipanti, suddivisi in gruppi linguistici, apprendono una quantità di fatti importanti in merito al loro nuovo domicilio. I nuovi arrivati hanno anche la possibilità di intrattenersi con specialisti di svariati settori della vita lucernese, ottenendo anche qui preziose informazioni. Stadt Luzern, Kultur, Luzern, 041 208 87 11, [email protected] Nella nuova Newsletter 2004 troverete informazioni sulle attività e le nuove offerte nella Città di San Gallo: 30 nuovi posti lavoro per giovani che frequentano il semestre di motivazione dell’URC / corsi di tedesco per madri nelle scuole di quartiere, con anche un’offerta per la custodia dei bambini (novità) / media-box, documentazione relativa all’insegnamento nelle scuole ecc. www.stadt-st-gallen.ch/ Nel contesto della serie di progetti "L’informazione è integrazione" e "Competenze interculturali nei contatti con il pubblico", il servizio per l’integrazione della Città di San Gallo, in cooperazione con offerenti locali e con il Servizio di coordinamento dell’integrazione del Canton San Gallo, organizza un workshop sul tema dell’informazione alla clientela. Per poter essere attivi a livello economico e comunicare con successo in una società impregnata dalla migrazione, le imprese e le organizzazioni sono confrontate con la necessità di adeguare le loro prestazioni e la loro politica d’informazione e del personale alla molteplicità culturale della nostra società. I nuovi workshops "Informazione alla clientela e gestione del personale in un a società impregnata dalla migrazione" aiutano le persone che occupano funzioni dirigenziali o che lavorano in gruppo ad orientare le prestazioni e le strutture in funzione di criteri integrativi. Info: Integrationsstelle Stadt SG 071 224 56 99, [email protected] www.stadt-st-gallen.ch/ Integrazione 3– 04 Pagina 18 Comuni / Città / Regioni SAN GALLO manifestazione informativa – 22 novembre 2004 WIL Promuovere ed esigere – le linee direttive della Città di Wil in materia d’integrazione INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 CoSI Fondazione della Conferenza svizzera dei servizi specializzati nell’integrazione Il 22 novembre, ore 19.00, Waaghausaal, San Gallo, a luogo una manifestazione informativa per stranieri e altri interessati. Tema: La nuova legge sugli stranieri e i diritti partecipativi nel contesto della nuova legge comunale della Città di San Gallo. www.stadt-st-gallen.ch Will è la terza Città sangallese, dopo San Gallo e Rorschach, ad essersi dotata di linee direttive in materia d’integrazione. La percentuale di stranieri di questa cittadina si situa attorno al 25%. La metà di essi provengono da Paesi dell’ex Jugoslavia. Nel contesto di un processo partecipativo svolto lo scorso anno sono state elaborate le linee direttive della Città di Wil, comprendenti un piano per i provvedimenti. Le linee direttive comprendono l’integrazione e la realizzazione della coabitazione qualicompito pluridisciplinare,che inizia dalla prevenzione e da un atteggiamento fondamentale improntato al promovimento e a determinate esigenzee che sviluppa in particolare un approccio consapevole della molteplicità e della diversità. Le linee direttive sono attualmente al centro del processo politico, per cui i pertinenti provvedimenti potranno essere realizzati sulla scorta del preventivo 2005. Le linee direttive possono essere consultate in rete. Info: wap.stadtwil.ch/news/detail.asp?r=1&n=1063 Diversi servizi specializzati nell’integrazione in Svizzera desiderano collaborare più intensamente. A tal fine è stata fondata a Lucerna la “Conferenza svizzera dei servizi specializzati nell’integrazione” (CoSI). Obiettivo della Conferenza è la pianificazione e la realizzazione di provvedimenti per promuovere l’integrazione della popolazione straniera a livello cantonale, regionale e nazionale. Grazie alla CoSI, i singoli servizi intendono inoltre migliorare il reciproco scambio d’informazioni ed esperienze. Ciò dovrebbe consentire l’applicazione su scala nazionale di standard qualitativi unitari per il lavoro integrativo. La Conferenza intende essere un interlocutore ufficiale dei servizi federali. CoSI c/o LA FRATERNITÉ, 2, pl. Arlaud, 1003 Lausanne, Tél 021 213 03 57, Fax 021 213 03 54, [email protected], Informazioni: „comunicato stampa” in formato PDF Integrazione 3– 04 Pagina 19 A livello internazionale GERMANIA Germania: la legge sull’immigrazione entrerà in vigore nel gennaio 2005 INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 Promozione dei giovani migranti al livello secondario I Documentazione sulla giornata (luglio 2004) Il 9 luglio 2004, anche il Bundesrat, dopo il Bundestag, ha approvato la legge sull’immigrazione. Essa entrerà verosimilmente in vigore nel gennaio 2005. Grazie ai corsi d’integrazione sarà possibile passare a una politica integrativa sistematica. I nuovi arrivati in Germania avranno diritto ad una formazione integrativa, ma i corsi saranno aperti anche agli stranieri che già risiedono in Germania. Le spese di questi provvedimenti integrativi saranno assunti interamente dallo Stato. www.bundesregierung.de/-,413.649065/artikel/Einigung-beimZuwanderungsgese.htm www.bundesregierung.de/servlet/init.cms.layout.LayoutServlet?global. naviknoten=413&link=bpa_notiz_druck&global.printview=2&link.docs= 671622 L’attuale discussione nel contesto della politica formativa in Germania, inerente alla promozione dei bambini e dei giovani discendenti da famiglie migranti si concentra principalmente sulla scuola elementare. La promozione degli allievi discendenti da famiglie migranti al livello secondario I e II è invece ben lungi dall’attirare l’attenzione del pubblico. La giornata del 3 dicembre 2003 a Berlino ha trattato la questione della parità di opportunità per quel che concerne il livello secondario I, segnatamente per gli allievi discendenti da famiglie migranti. È ora disponibile una documentazione riassuntiva circostanziata relativa a tale giornata. Informazioni: www.integrationsbeauftragte.de/gra/publikationen/publikationen.php Integrazione 3 – 04 Pagina 20 Ricerca INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 Analisi scientifica del censimento federale del 2000 Migrazione e integrazione: persone straniere in Svizzera Philippe Wanner, 2004 L’analisi del censimento federale del 2000, svolta dal Forum svizzero per lo studio delle migrazioni su incarico dell’Ufficio federale di statistica, fa il bilancio della situazione delle persone migranti in Svizzera nonché delle loro caratteristiche dal profilo dell’integrazione. Stando allo studio, circa il 28% delle persone residenti in Svizzera erano straniere al momento della nascita. Oltre un quarto di loro (526'700 persone) si sono fatte naturalizzare. Tra le 350'000 persone straniere nate in Svizzera figurano anche 32'500 fanciulli di meno di 15 anni appartenenti alla “terza generazione”. Maggiori informazioni sotto: www.statistik.admin.ch/news/pm/03520406-70.pdf Ordinazioni presso l’Ufficio federale di statistica, Neuchâtel 2004 Risultati finali del Programma nazionale di ricerca « Formazione e impiego » (PNR 43) Il sistema di formazione svizzero va meglio delineato. Fortemente orientato all’acquisizione di una professione, tale sistema era fino a poco tempo fa coronato di successo. Di fronte all’incertezza dell’avvenire, il nostro sistema di formazione dovrebbe rafforzare l’acquisizione di competenze indipendentemente dall’apprendimento di una professione, come ad esempio la capacità di gestire dei progetti. La carenza, o al contrario la profusione di diplomi universitari sono regolarmente riprese dalla stampa. L’interesse è comprensibile, anche perché la formazione di questi specialisti è dispendiosa e finanziata essenzialmente dai contribuenti. Fatto nuovo negli ultimi dieci anni: il sistema di formazione professionale è divenuto lui pure fonte di preoccupazioni. Se attualmente il sistema d’apprendimento professionale binario alimenta i dibattiti, è perché l’offerta a livello dei posti d’apprendistato non risponde più alla domanda. Anche la disoccupazione costituisce un problema grave, dagli anni Novanta a questa parte, segnatamente presso le persone non qualificate. Eppure, la disoccupazione e la crisi dei posti d’apprendistato non sono unicamente dei problemi congiunturali, bensì legati alla trasformazione di una società industriale in una società del sapere. www.snf.ch/fr/com/prr/prr_cur_sep07.asp Integrazione 3 – 04 Pagina 21 Ricerca INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 Paradoxien im Bürgerrecht Studi di scienze sociali sulla prassi in materia di naturalizzazione nei Comuni svizzeri, 2004 Pascale Steiner; Hans-Rudolf Wicker (editori) Coloro che desiderano farsi naturalizzare in Svizzera abbisognano, oltre alla cittadinanza della Confederazione, anche di quella di un Cantone e di un Comune. La Confederazione lascia una certa libertà di manovra ai Cantoni per quel che concerne i criteri di naturalizzazione. L’autonomia comunale genera procedure di naturalizzazione basate su unità di misura diverse. Attualmente vi è una molteplicità procedurale considerevole. Le diverse prassi comunali complicano la visione d’insieme e sono raramente prese in esame. Nel presente volume, per la prima volta le procedure comunali di naturalizzazione sono descritte, analizzate e paragonate tra loro. I contributi scientifici vengono a colmare una lacuna in un tema controverso e di grande attualità politica, illustrando in maniera scientifica le prassi di naturalizzazione dei Comuni. (Questo studio è disponibile solo in lingua tedesca) PDF “Infos” Ausgrenzen, Assimilieren, Integrieren Lo sviluppo di una politica integrativa svizzera. 2004 Josef Martin Niederberger Lo studio di Josef Martin Niederberger verte sullo sviluppo giuridico e la discussione politica inerenti al tema dell’integrazione dei migranti in Svizzera dall’inizio del XX secolo. L’autore presenta una ricostruzione grazie alla quale è possibile comprendere la discussione attuale sull’implicazione e l’esclusione dei migranti. (Lo studio è disponibile solo in lingua tedesca) http://www.migration-population.ch/publications/cohesion/10.php Integrazione 3 – 04 Pagina 22 Agenda/Diverso INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 Settimana bernese di studi e di congresso 2004 “Eterogeneità e integrazione” 12 – 14 ottobre 2004 Berna, La manifestazione è organizzata dal Cantone e dall’Università di Berna, nonché dalla LLB (Lehrerinnen- und Lehrerbildung, ovvero Formazione degli insegnanti). Il tema “Eterogeneità e integrazione” illustra le disparità e le differenze nella scuola e nei giardini d’infanzia. L’eterogeneità va considerata come opportunità, non solo per le scuole e i giardini d’infanzia, bensì anche per gli insegnanti, che sono invitati a farla fruttificare. 12 – 14 ottobre 2004 Informazioni sotto: Locali della LLB e dell’Università di Berna, Fabrikstrasse 2E e 12, Lerchenweg 36, 3012 Berna www.kongress04.ch Seminario di Bienne 2004 della Commissione federale per la gioventù « Qui e adesso – Il tempo e lo spazio liberi dei bambini e degli adolescenti » 21 e 22 ottobre 2004, Bienne Il tempo e lo spazio liberi dei bambini e degli adolescenti saranno al centro dei dibattiti del Seminario di Bienne 2004. La CFG ritiene sia giunto il momento di lanciare una riflessione globale sulla qualità e la quantità di tempo e di spazi liberi attualmente a disposizione dei bambini e dei giovani. Nuovi spazi virtuali, offerte di attività extra-scolari, scarsa libertà di movimento, organizzazione del tempo sociale e familiare, differenze e difficoltà per quel che concerne l’accesso a determinati luoghi a seconda del sesso e dell’estrazione sociale, sono altrettante parole chiave alla base delle riflessioni e discussioni che esperti svizzeri e stranieri nonché bambini e giovani di Bienne condivideranno con i partecipanti al seminario. Il programma del seminario può essere ordinato presso : [email protected] o tel. 031 322 92 26. Esso è disponibile in linea sotto : http://www.kulturschweiz.admin.ch/bak/files/ekj_tagung_04.pdf. Integrazione 3 – 04 Pagina 23 Agenda/Diverso Comunicazione tra culture diverse e integrazione – Corso d’autunno 2004 – È ancora possibile iscriversi Il corso intende potenziare le competenze interculturali dei partecipanti, i quali sono formati in vista di garantire il loro ruolo integrativo nella realtà professionale quotidiana e nel contesto del loro mandato specifico. Il corso è aperto a tutti i gruppi professionali a contatto con persone immigrate in Svizzera in provenienza da Paesi o regioni economicamente sfavoriti. I partecipanti apprendono a riconoscere le cause e gli effetti della migrazione, ad applicare una nozione di cultura con una rilevanza integrativa quale strumento di lavoro e a tradurre in maniera calzante i vincoli e i valori culturali e giuridici della Svizzera. Le competenze così acquisite saranno applicate nella realtà professionale quotidiana. Materiale informativo / Iscrizione al corso d’autunno 2004: Iscrizione possibile fino il 12 ottobre 2004 Durata del corso 6 giornate a 8 lezioni Date 22.10.04 / 5.11.04 /19.11.04 / 3.12.04 /17.12.04 / 28.1.2005 Informazioni Christian Trepp, 031 350 42 50, Ordinazione del materiale relativo al corso: 031 350 42 50 or e-mail [email protected] Giornata nazionale sull’approccio della molteplicità Croce Rossa Svizzera 3 novembre 2004 Nelle società moderne, la molteplicità dei modi di vita è una realtà. Le persone di origini diverse contribuiscono a tale molteplicità. In occasione della seconda giornata mondiale del Dipartimento Migrazione della Croce Rossa Svizzera, saranno discusse questioni inerenti all’approccio della molteplicità della società. Saranno presentati progetti integrativi, retroscena dell’elaborazione dei conflitti nonché esempi concreti. Data: mercoledì, 3 novembre 2004 Luogo: Kongress + Kursaal Bern AG, Berna Termine d’iscrizione: 22 ottobre 2004 (numero di partecipanti limitato) Programma: http://www.redcross.ch/activities/migration/news/501397924107/pdf/ pdfMain Info: Croce Rossa Svizzera, Dipartimento Migrazione, Rainer Jost, tel. 031 387 73 98, [email protected] INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 Integrazione 3 – 04 Pagina 24 Agenda/Diverso INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 Mediazione interculturale nella collettività pubblica Informationsstelle für Ausländerinnen- und Ausländerfragen 4 novembre 2004, Berna Esperti in materia di mediazione, provenienti dalla Svizzera o dall’estero, alimentano la discussione attorno al tema della mediazione interculturale nella collettività pubblica. Nel contesto delle relazioni che si terranno in mattinata e del workshop che occuperà il pomeriggio, saranno trattate questioni quali ad esempio: cosa significa mediazione nella collettività pubblica? In cosa la mediazione contribuisce a diminuire i conflitti tra inquilini? Dove si situano le frontiere del lavoro di mediazione nel contesto dell’animazione (collettività e quartieri)? ecc. La manifestazione è rivolta agli specialisti nei settori sociale, formativo e sanitario nonché ad altri interessati. Data: giovedì, 4 novembre 2004, ore 8.45 - 17.00, Calvin-Haus, Marienstr. 8 Berna Informazioni: Programma e modulo d’iscrizione possono essere ottenuti presso: isa (Informationsstelle für Ausländerinnen- und Ausländerfragen) Bollwerk 39, 3011 Berna, tel. 031 311 94 50, [email protected] oder unter www.isabern.ch "Veranstaltungen„ Piattaforma integrazione sul tema "Migrazione e salute“ 18 novembre 2004 a Lucerna La Piattaforma integrazione è uno scambio d’informazioni ed esperienze tra mediatori e specialisti appartenenti alla popolazione migrante e/o provenienti da istituzioni. La prossima Piattaforma integrazione è intitolata "Migrazione e salute. La Guida alla salute del Canton Lucerna – un ausilio per meglio orientarsi". Nel programma figurano: Una relazione sulla parità di opportunità per quel che concerne l’accesso al sistema sanitario per la popolazione migrante. Relatore: Osman Besic, Centro migrazione e salute della Croce Rossa Svizzera, Berna Un viaggio attraverso il paesaggio sanitario lucernese – Incontro e mercato delle istituzioni Giovedì, 18 novembre 2004, ore 17.00 – 19.30, Paulusheim, Moosmattstrasse 4, 6005 Lucerna Iscrizioni entro mercoledì, 10 novembre 2004, presso la Koordinationsstelle für Ausländerfragen und Integrationspolitik des Kantons Luzern, Bahnhofstrasse 15, Postfach 4168, 6002 Luzern, Tel. 041 228 61 77. E-mail: [email protected] Integrazione 3 – 04 Pagina 25 Agenda/Diverso INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 Competenza transculturale negli ospedali – Simposio del 18 novembre 2004 all’ospedale cantonale di San Gallo Il 18 novembre 2004, l’ospedale cantonale di San Gallo organizza il Quarto simposio interdisciplinare intitolato «Integrationsfit in die Zukunft – transkulturelle Kompetenz im Spital» (In forma per l’integrazione – competenza transculturale negli ospedali). Il simposio comprenderà alcuni interventi teorici (Prof. dott. Ueli Mäder, dott. Dagmar Domenig, Natali Velert, Ramazan Salman) nonché diversi esempi di applicazione pratica (ospedale cantonale di San Gallo, ospedale per bambini di Zurigo, progetto “Migrant Friendliy Hospitals”). Esso affronterà questioni inerenti al bisogno d’intervento nonché alle possibilità concrete in tal senso. Le iscrizioni al simposio possono essere effettuate in linea. Informazioni: http://www.pflegedienstkssg.ch/pflegedienst/internet_pd/awf/fortbildung/awf_home_fortbildun g_170103.asp Islam 2004 Tra integrazione e conquista Giornata di studio del 25 novembre 2004 In lingua araba, Islam significa ‘sottomissione’. Per un quinto della popolazione mondiale, l’Islam è una religione ma anche un modo di vita. Molte pratiche e tradizioni di questa comunità restano tuttavia incomprensibili per il mondo occidentale, impregnato dal cristianesimo. La giornata di studio ‘Islam 2004’ è incentrata sulla cultura islamica, i suoi valori e le sue norme. Grazie ad alcuni esperti in svariati ambiti specifici, si tenterà di rispondere ai bisogni di conoscenze e di chiarimenti di tutti coloro che, per motivi professionali o personali, s’interessano al dialogo interculturale. Iscrizioni fino al 30 ottobre 2004 presso il Basel Advanced Study Centre, Petersgraben 35, 4003 Basel, Telefono (0041) 061 267 30 08 Fax (0041) 061 267 30 09, [email protected] www.uniweiterbildung.ch, Le iscrizioni saranno prese in considerazione nell’ordine d’arrivo. Integrazione 3 – 04 Pagina 26 Agenda/Diverso IAMANEH Svizzera Giornata di studio sulla maternità e la migrazione Desideri e realtà per quel che concerne il sistema sanitario svizzero 25 novembre 2004 Circa un quinto della popolazione residente in Svizzera è costituito di migranti. Queste persone hanno tuttora maggiori difficoltà ad accedere al sistema sanitario e quindi anche alle offerte di assistenza peri- e postnatale. In occasione di una giornata di studio, specialisti del settore discutono le possibilità di miglioramento. La giornata offre da un lato una visione d’insieme dei dati relativi alla salute riproduttiva delle donne migranti in Svizzera, presentando anche i risultati di studi e progetti recenti. D’altro lato, il tema è presentato nell’ottica dell’economia della salute. Pubblico mirato: specialisti del settore della sanità e della migrazione, persone chiave provenienti da gruppi di migranti, rappresentanti politici e dei media Luogo: Centro di conferenze Egghölzli, Berna Iscrizione: possibile anche dopo il 17 settembre 2004 Informazioni: IAMANEH Svizzera, Servizio svizzero di coordinamento della migrazione e della sanità riproduttiva, Basilea, tel. 061 205 60 80 INDICE A livello federale 2 Cantoni 7 Comuni/ Città/ Regioni 13 A livello internazionale 20 Ricerca 21 Agenda/Diverso 23 IMPRESSUM Pubblicato dall‘Ufficio federale dell‘immigrazione, dell‘integrazione e dell‘emigrazione (IMES),Sezione Integrazione, Quellenweg9, 3003 Berna-Wabern/ Conferenza svizzera dei delegati comunali, regionali e cantonali all’integrazione degli stranieri (CDI) Responsabile: Stephanie Zbinden, tel. 031 322 50 88 Traduzioni/lettorato: BaysAnne-Marie(f), BussetThomas(f), HerzigWalter (d), SchneiderSara (i) Ordinazioni, disdetted‘abbonamento, cambiamentid‘indirizzo: [email protected] Integrazione 3 – 04 Pagina 27