Associazione “Federazione Pugliese Donatori Sangue” Sez. “LETIZIA” Via Aldo Moro, 4/a - 74014 - Laterza - (TA) Tel 3331464087 e-mail: [email protected] www.fidaslaterza.com ONLUS CF 80024600720 - N° 16 del Registro Generale delle Associazioni di Volontariato della Regione Puglia LA MIA 1^ DONAZIONE DI SANGUE Gent.mo Donatore / Donatrice, il gesto che stai per compiere, sia che si tratti della prima volta sia che Tu abbia già donato il sangue in precedenti occasioni, è un gesto molto importante dal punto di vista personale e sociale che acquista ancora una maggiore importanza se discende da una informazione corretta e quanto più possibile completa. COMPITO DELLE ASSOCIAZIONI Il compito delle associazioni di donatori volontari, oltre che reclutare nuovi adepti, è quello di educare alla solidarietà, alla tempestività dell'intervento, ed organizzare le donazioni affinché la disponibilità di sangue sia costantemente e sufficientemente assicurata. Tutti i giorni in tutte le stagioni ed in modo particolare nel periodo estivo. Nella stagione estiva le donazioni crollano vertiginosamente e l'approvvigionamento si fa forsennato e drammatico, perché un pò tutti siamo distratti dalle vacanze, dimenticando che gli ospedali non chiudono per ferie, i malati non vanno in vacanza e lo spostamento di massa dei turisti si traduce spesso in un maggior numero di incidenti stradali e di conseguenza in una maggiore necessità di sangue. CHI PUO’ DONARE IL SANGUE avere un’età compresa tra 18 anni e i 65 anni, avere un peso superiore a 50 kg, avere un buono stato di salute, cioè sentirsi bene e svolgere normali attività e non avere alcune malattie quali il diabete, malattie cardiovascolari importanti, anemia. Avere uno stile di vita che esclude comportamenti a rischio. ALIMENTI: prima della donazione si può assumere solo tè, caffè, succhi di frutta. Sono ammesse due fette biscottate. E’ assolutamente vietato il latte. PRINCIPALI MOTIVI DI SOSPENSIONE TEMPORANEA DALLA DONAZIONE AI FINI DELLA PROTEZIONE DELLA SALUTE DEL DONATORE E DEL RICEVENTE. In presenza di una delle sottoelencate condizioni il candidato deve essere dichiarato temporaneamente non idoneo alla donazione, per un periodo di tempo variabile, in funzione della patologia o condizione rilevata. Possono sussistere altri motivi, rilevabili durante la visita medica, per i quali è necessario rinviare la donazione, e la decisione relativa alla durata del periodo di sospensione spetta al medico responsabile della visita di idoneità. Vaccinazioni • Anti: colera, difterite, epatite B e A, febbre delle montagne rocciose, influenza, pertosse, poliomielite (vaccino sottocute), tetano, tifo (vaccino sottocute), paratifo, rabbia (a scopo profilattico), papilloma virus, meningococco, pneumococco, vaccini desensibilizzanti (intramuscolo e per via orale). Sospensione per 2 giorni • Anti: febbre gialla, morbillo, parotite, poliomielite (vaccino orale), rosolia, tubercolosi, tifo (vaccino orale). Sospensione per 1 mese Cure odontoiatriche • Applicazione di ponte dentario, corona, otturazioni, cure da parte di odontoigienista. Sospensione per 2 giorni • Estrazioni dentarie, devitalizzazioni, ablazione di tartaro, impianto con perno sintetico. Sospensione per 15 giorni Infezioni • Febbre > 38°C (es. cistite, tonsillite, sindrome influenzale ecc) . Sospensione per 15 giorni • Mononucleosi, toxoplasmosi e malattia da Citomegalovirus, malattia di Lyme. Sospensione per 6 mesi • Febbre Dengue. Sospensione per un anno • Brucellosi, osteomielite, febbre Q, TBC in assenza di danno d’organo, malattia reumatica dopo la cessazione dei sintomi in assenza di cardiopatia cronica. Sospensione per 2 anni • Glomerulonefrite acuta. Sospensione per 5 anni Tumori • Cancro in situ con guarigione completa. Sospensione per 5 anni Farmaci: Per quanto riguarda la sospensione relativa all’assunzione di farmaci, il periodo di sospensione può variare (temporaneo e definitivo) a seconda del principio attivo del farmaco prescritto, della farmacocinetica e della malattia oggetto di cura. Aspirina, Antinfiammatorie, Sospensione da 1 a 7 giorni • Somministrazione di antibiotici (assunti per via sistemica), antimicotici (assunti per via sistemica), antidiarroici, antivertiginosi. Sospensione per 15 giorni • Reazioni allergiche a farmaci con particolare riguardo alla penicillina. Sospensione per 1 anno Contatto con persone affette da patologie • Contatto con persone affette da malattie esantematiche (se soggetto non immune). Sospensione per 1 mese • Contatto con persone affette da epatite virale. Sospensione per 4 mesi Patologie endemiche • Soggiorno in zone endemiche per la malattia della Febbre del Nilo. Sospensione per 1 mese • Soggiorno in zone endemiche per malattie tropicali (esclusa la malaria). Sospensione per 3 mesi • Soggiorno in zona malarica. sospensione per 6 mesi • Rientro da zona malarica dopo permanenza nei primi 5 anni di vita o per 5 anni consecutivi. Sospensione per 3 anni ESPOSIZIONE A RISCHIO DI CONTRARRE UN’INFEZIONE TRASMISSIBILE CON IL SANGUE Interventi chirurgici o esami invasivi • Intervento chirurgico minore (cisti sebacee, lipomi, nevi benigni ecc). Sospensione per 1 mese • Esame endoscopico con strumenti flessibili, interventi in endoscopia. Sospensione per 4 mesi • Interventi chirurgici di media entità (appendicectomia, tonsillectomia, ecc.) e biopsia prostatica. Sospensione per 4 mesi Puntura da ago • Agopuntura (se non eseguita da professionisti qualificati con ago monouso) • Tatuaggio o piercing • Contatto delle mucose con sangue o lesioni da ago Sospensione per 4 mesi Assunzione occasionale attuale di droghe leggere Sospensione per 4 mesi Persone a rischio dovuto a stretto contatto domestico con persone affette da epatite B Sospensione per 4 mesi Rapporti sessuali occasionali, anche protetti, con persone con cui non si abbia una relazione stabile Sospensione per 4 mesi Rapporti sessuali con persone infette o a rischio di infezione da epatite B e C, HIV Sospensione per 4 mesi Trapianti e trasfusioni • Trasfusione di sangue o di emocomponenti o somministrazione di emoderivati per esempio albumina, immunoglobuline, (la patologia che ha richiesto la trasfusione potrebbe controindicare la donazione permanentemente) • Trapianto di tessuti o cellule di origine umana (la patologia che ha richiesto il trapianto potrebbe controindicare la donazione permanentemente). Sospensione per 4 mesi Gravidanza o aborto • Gravidanza o aborto dopo il terzo mese di gestazione. Sospensione per 12 mesi • Aborto nei primi 3 mesi di gestazione. Sospensione per 6 mesi Puntura di zecca. Sospensione per 6 mesi Principali motivi di sospensione permanente dalla donazione Il candidato affetto attualmente o in passato da una delle sottoelencate patologie deve essere giudicato permanentemente non idoneo alla donazione di sangue • Soggiorno in Gran Bretagna per un periodo complessivo superiore a 6 mesi dal 1980 al 1996 • Trasfusione con sangue prelevato in Gran Bretagna dal 1980 • Malattie infettive: epatite virale B, C, ad eziologia ignota, sifilide, malaria, babesiosi, labbra, leishmaniosi viscerale (Kala Azar), Tripanosoma Cruzi (M di Chagas) • Positività per i test della sifilide (determinazione anti-Treponema P.), AIDS (determinazione HIV Ag/Ab), epatite B (HBsAg), epatite C (anti-HCV) • Malattie cardiovascolari in atto o pregresse • Malattie del sistema nervoso centrale • Malattie con danno d’organo o malattie autoimmunitarie (ad esclusione della malattia celiaca, purché il donatore segua una dieta priva di glutine) • Svenimento o perdita di coscienza, tranne l’episodio che si verifica in età adulta dopo trauma cranico, febbre elevata, vomito e/o diarrea profuse • Gravi reazioni allergiche (shock anafilattico, edema della glottide) • Diabete, ad eccezione di coloro che sono ben controllati con il solo trattamento dietetico • Neoplasie o malattie maligne • Tendenza anomala all’emorragia: persone con coagulopatia congenita o acquisita importante • Assunzione abituale droghe leggere • Uso non prescritto, anche pregresso, di sostanze stupefacenti – steroidi – ormoni a scopo di culturismo fisico (doping) per via intramuscolare, endovenosa o tramite altri strumenti in grado di trasmettere gravi malattie infettive • Comportamento sessuale: persone il cui comportamento le espone ad alto rischio di contrarre malattie infettive trasmissibili con il sangue (prostitute,rapporti prezzolati, rapporti sessuali tra maschi) • Trapianto di cornea e/o della dura madre, uso di medicinali estratti da ghiandola pituitaria umana • Trapianto d’organo • Alcoolismo cronico PERCHÉ COMPILARE IL QUESTIONARIO? Nei principali paesi occidentali è obbligatoria la compilazione del questionario di donazione. Le domande di cui è costituito servono per fare emergere le problematiche di interesse trasfusionale che potrebbero controindicare la donazione, sia per la tutela del donatore che del paziente. Molte domande sono strettamente correlate al rischio di trasmissione di AIDS, epatite B, epatite C, alcune sono fatte per riscontrare eventuali infezioni anche banali, come ad esempio se hai avuto di recente (negli ultimi 15 giorni) febbre, l'influenza, una gastroenterite o una cistite. E' prevista la domanda riguardante eventuali viaggi o soggiorni all'estero, utile per fare emergere il rischio legato alla trasmissione di malattie tropicali come ad esempio la malaria. Modalità di compilazione. La prima volta il nuovo donatore compila il questionario insieme al medico che deve spiegargli bene il significato delle domande. Poi dalla volta successiva il donatore lo compila da solo. Le risposte che darà tengono conto, come riferimento temporale, della donazione precedente. Quindi la compilazione di ogni questionario copre il periodo compreso fra due donazioni, quella precedente e quella attuale. COME SI DONA IL SANGUE E QUANTO SANGUE VIENE PRELEVATO? Un medico, o un infermiere professionale sotto la responsabilità del medico, effettua il prelievo dal donatore che nel frattempo è stato fatto distendere su una apposita poltrona-lettino. Viene apposto un laccio emostatico su un braccio e viene inserito l’ago in una vena, dopo accurata disinfezione della pelle; il sangue defluisce spontaneamente sino a riempire una sacca di raccolta in cui sono già contenuti un liquido anticoagulante e altre sostanze utili alla conservazione ottimale del sangue. Vengono inoltre riempite alcune provette per l’esecuzione degli esami previsti dalla legge. Al termine della donazione il donatore viene invitato a rimanere disteso per qualche minuto, quindi può consumare una leggera colazione. Il volume del prelievo di sangue intero, stabilito dall’attuale normativa, è uguale a 450 millilitri più o meno il 10%. Tale quantitativo è stato determinato in modo da garantire contemporaneamente sia una adeguata preparazione degli emocomponenti (concentrati di globuli rossi, piastrine, unità di plasma) sia l’assenza di complicanze per il donatore. QUANTO TEMPO OCCORRE PER REINTEGRARE IL SANGUE? La quota liquida del sangue viene ricostituita nell’arco di poche ore grazie a meccanismi naturali di recupero che richiamano liquidi entro i vasi sanguigni; la quota corpuscolata (Globuli Rossi, Globuli Bianchi, Piastrine) viene ricostituita in tempi variabili a seconda della cellula considerata, non oltre i 20 giorni. IL CANDIDATO DONATORE PUÒ CAMBIARE IDEA PRIMA DI DONARE? Certamente, egli può ritirarsi o rinviare la donazione per propria decisione in qualunque momento della procedura. Qualora insorgano dubbi il donatore, in ogni momento, può chiedere ragguagli o valutare con il medico prelevatore la propria idoneità alla donazione medesima. COME SONO TRATTATI I DATI PERSONALI E SANITARI DEL DONATORE? Essi sono trattati secondo le modalità previste dalla normativa vigente nel rispetto della privacy. In particolare: il colloquio con il medico selezionatore è vincolato dal più rigoroso segreto professionale e d’ufficio; i dati anagrafici vengono condivisi con l’Associazione Donatori cui il donatore eventualmente si è iscritto e con l’archivio informatico regionale dei donatori di sangue; le informazioni sanitarie, compresi i risultati delle analisi di laboratorio e gli eventuali motivi di sospensione dalle donazioni sono riservate ai medici del Centro Trasfusionale e al medico responsabile sanitario della rispettiva Associazione Donatori. (Plasmaferesi), (Piastrinoferesi Piastrine Eritroplasmaferesi Globuli Rossi e Plasma Eritropiastrinaferesi Globuli Rossi e Piastrine Plasmapiastrinaferesi Plasma e Piastrine 90 giorni tra una donazione e da donazione di sangue intero l'altra a donazione di sangue intero max. 4 volte l'anno uomo) 2 volte l'anno in età fertile (donna) da donazione di sangue intero a 1 mese donazione di plasma da donazione di plasma a donazione 14 giorni di sangue intero: da donazione di plasma a donazione 14 giorni di plasma: da donazione di sangue intero a 1 mese donazione di piastrine: da donazione di piastrine a donazione 14 giorni di sangue intero 15 giorni da donazione di piastrine a donazione (massimo 6 donazioni di piastrine: all'anno) da donazione di multicomponenti a donazione di multicomponenti: Il MIO Gruppo Sanguigno A+ A- Gruppo Donatore Riceve IL RISTORO Successivamente il donatore deve obbligatoriamente recarsi presso la Sala Ristoro per bere le bevande e consumare la colazione a sua scelta appositamente messe a disposizione. All’uscita, si sconsiglia di guidare mezzi a due ruote, e si sconsiglia di guidare un’auto per lunghi tragitti fuori città, e fino a tutto il giorno successivo viene sconsigliato qualsiasi attività sportiva faticosa e l’esposizione eccessiva al sole estivo. I DIRITTI DEL DONATORE Inoltre il lavoratore dipendente ha diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera giornata (regolarmente retribuita ) in cui effettua la donazione artt. 13-14 della legge n.107 del 04/05/1990. Analisi complete del sangue relative alla donazione. INTERVALLI MINIMI PREVISTI DALLA LEGISLAZIONE ITALIANA Le donazioni possono essere di tipologie diverse: Sangue intero Plasma A+ AB+ BAB+ AB 00- Si No No No Si No No No Si Si No No Si Si No No 3 mesi Posso Ricevere – Posso Donare: B+ BAB AB 0+ 0+ No No No no Si si No No No No No si Si Si No No Si si No Si No No No si Si Si Si Si Si si No Si No Si No si No No No No Si si No No No No No Si TI SEI MAI CHIESTO QUANTO SANGUE OCCORRE PER I TRAPIANTATI? TANTISSIMO! Trapianto di rene: in media 4 donazioni di globuli rossi; Trapianto di cuore: almeno 10 donazioni di globuli rossi, plasma o piastrine con picchi di 30/40 sacche totali; Trapianto di fegato: in media, nelle prime 24 ore, occorrono 12 sacche di globuli rossi (16 in tutto nei primi 10 giorni), n. 2 sacche di piastrine (5 in tutto nei primi 10 giorni), 27 sacche di plasma (35 in tutto nei primi dieci giorni); Trapianto di midollo: da 50 a 80 trasfusioni di globuli rossi, plasma, piastrine ed immunoglobuline, con picchi di 200/300 donazioni per ogni terapia (4/5 mesi) prima del trapianto.