Piastrine, nel paziente il cui midollo è gravemente danneggiato da cellule di un tumore maligno o dall’effetto tossico di alcune terapie. Plasma, nel paziente ustionato o in quello con gravi problemi di coagulazione. Albumina, per i malati in stato di shock, gli ustionati, i disprotidemici gravi, ecc.. Fattori della coagulazione, per gli emofilici. Gammaglobuline, per prevenire o curare molte malattie infettive, come il tetano, la meningite, l’epatite virale, il morbillo. Con la donazione tradizionale il sangue intero viene raccolto in un’apposita sacca di plastica, munita di ago e collegate ad altre sacche, a costruire un unico sistema sterile, chiuso o monouso. La sacca di sangue viene centrifugata così i componenti si separano in base al peso specifico. In alternativa alla donazione tradizionale si impiega la procedura di aferesi. 55% Plasma 1 % Piastrine 45 % Globuli rossi Consenso informato Autoesclusione Esclusione temporanea Esclusione permanente Il questionario e la visita Restare disteso sul lettino almeno 10 minuti Consumare alimenti soprattutto liquidi Allontanarsi quando si è certi di sentirsi bene Evitare uso di alcolici Evitare eccessi alimentari Evitare lavori o sport pericolosi Col sangue si possono trasmettere teoricamente Tutte le malattie infettive, ma alcune destano Maggiore proccupazione. LE EPATITI B e C Infezione HIV (AIDS) I controlli analitici che vengono eseguiti in occasione di ogni donazione su ciascuna unità di sangue o di emocomponente rappresentano altrettanti momenti di verifica dello stato di salute del donatore, ma sono scelti prevalentemente per tutelare la sicurezza della trasfusione per il ricevente. Donare il sangue è un gesto così piccolo ma infondo Fatto con il cuore. E’ bello sapere di essere utili ad Uno sconosciuto, ancora più bello è di esserlo per Una persona che tu ami. CLASSE III B ISTITUTO COMPRENSIVO MONS. CASTALDI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 PROF. RINALDI PATRIZIA