Health Professionals Magazine
HPM 2014; 1:3-9 DOI: 10.12864/HPM.2014.117
Articolo originale
Tubercolosi & Fumo di Tabacco:
Un aiuto in più problema
per pazienti
che hanno subito
ascellare:
immunitario
ma nondissezione
solo
esercizi da effettuare a domicilio
Tuberculosis & tobacco smoke:
Providing additional
help for
patients
who
immune
problem
but
nothave
onlyundergone axillary
dissection: exercises to do at home
Paola Pironti
di Pneumotisiologia
Territoriale,
di Bologna
Federica Baggi,U.O.
Michele
Sciotto Marotta,
FabioAUSL
Sandrin,
Emilio Bonacossa,
Società
Italiana
di
Tabaccologia,
SITAB
Luiz Felipe Nevola Teixeira, Gabriella Lanni, Maria Claudia Simoncini
Istituto Europeo di Oncologia, Milano, Italia
Riassunto
Obiettivo: fornire alle pazienti sottoposte a dissezione ascellare un efficace strumento per l’apprendimento e la
riabilitazione.
Materiali e metodi: Nel nostro Istituto tutte le pazienti che subiscono un intervento di dissezione ascellare, fin
dalla prima giornata post operatoria, eseguono assieme al fisioterapista esercizi di mobilizzazione dell’arto superiore coinvolto nell’operazione, con lo scopo di raggiungere in modo graduale la completa articolarità. L’intervento
fisioterapico include anche l’educazione della paziente, compiuta attraverso un gruppo educazionale, che riguarda i
corretti comportamenti da adottare con l’arto operato, le possibili complicanze, come ad esempio il linfedema, la sua
prevenzione e il suo trattamento. Alcuni anni fa abbiamo prodotto un opuscolo informativo, in modo che le pazienti
potessero consolidare a casa le informazioni ricevute durante il ricovero in ospedale. In concomitanza dei trattamenti
ambulatoriali post chirurgia, abbiamo verificato che le pazienti non sempre comprendevano come svolgere correttamente gli esercizi appresi durante il ricovero.
Inoltre durante il ricovero le pazienti non sempre sono in condizione per poter partecipare ai gruppi educativi. È
nata quindi l’idea di creare un video che rappresenti la corretta esecuzione degli esercizi che la paziente dovrà eseguire nel suo programma terapeutico e che fornisca tutte le indicazioni pratiche che dovrà apprendere. Tale video è
stato inserito nel sito internet dell’Istituto Europeo di Oncologia (www.ieo.it), è visibile su youtube ed è consegnato
a tutte le pazienti durante il ricovero tramite dvd.
Risultati: abbiamo consegnato un questionario di gradimento riguardo il video a 75 pazienti. Tutte si sono dichiarate soddisfatte riguardo la chiarezza dei contenuti e l’adeguatezza dei contenuti rispetto ai propri bisogni. Tutte
consiglierebbero la visione ad un’amica che abbia subito lo stesso intervento; 62 pazienti considerano che il video sia
completo e che non necessiti di ulteriori approfondimenti.
Conclusione: Esistono delle evidenze scientifiche in diverse aree terapeutiche che dimostrano la miglior efficacia
educativa della visione di immagini, rispetto alla lettura di materiale scritto, in termini di migliore comprensione,
compliance e soddisfazione. Riteniamo quindi che il video sia uno strumento valido per garantire un’ottimale continuità di cura delle pazienti, in quanto ne aumenta l’empowerment. Crediamo che offra una valida soluzione per
rispondere ad una necessità espressa dalle pazienti. Essendo stato inserito sul sito dello IEO, il video è disponibile
non solo alle pazienti del nostro Istituto ma anche a quelle di altri Istituti. Questo permette inoltre di condividere il
nostro protocollo con altri centri riabilitativi.
Parole chiave: Fisioterapia, Dissezione ascellare, Self care, Educazione, Empowerment
Copyright © Società Editrice Universo (SEU)
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Health Professionals Magazine 1, 1, 2014
Abstract
Providing additional help for patients who have undergone axillary dissection: exercises to do at home
Objective: To provide an effective learning tool for patients who have undergone axillary dissection.
Methods: The project concern physiotherapy administered to patients who have undergone axillary dissection.
In our institute, these patients, from the first day following surgery, perform, under guidance of the physiotherapist,
mobilization exercises of the upper arm affected by surgery, aimed at gradually restoring mobility. Physiotherapeutic
intervention also includes patient education, done through an educational group, regarding the correct behaviours
to adopt regarding the operated limb, and possible complications such as lymphoedema, its prevention and treatment.
Some years ago we produced an information booklet, so that patients could consolidate at home the information
they had gained during their time in hospital.
During post-surgery outpatient treatments we noticed that patients were often not able to correctly perform the
exercises taught during hospital stay; besides in this period sometimes they could not participate to the educational
group. We therefore decided to produce a video demonstrating the correct way to carry out the exercises necessary
for the patient’s therapeutic programme which also included the information the patients should know.
This video is on the European Institute of Oncology website and “youtube”. It, is also recorded on a DVD, which
is given out to patients during their hospital stay along with the booklet.
Results: We gave user satisfaction questionnaires about the video to 75 patients. All of them declared themselves
satisfied regarding the clarity of content and its appropriateness to their own needs. All of them would recommend
the video to a friend who had undergone the same operation; 62 patients considered that the video did not need
any extra sections added.
Conclusions: In the published literature there is much scientific evidence in different therapeutic fields that
demonstrates the greater educative efficacy of viewing images as opposed of studying written material, in terms of
improvements in comprehension, compliance and satisfaction.
We therefore consider video to be a valid tool to guarantee the optimal continuity of care of patients, whereby
patient empowerment is enhanced. We believe that it offers a valid solution to meet a clear need expressed by
patients. The choice of putting the videoclips on the IEO website was taken so as to make it available not only to
patients of our own institute, but also to those attending other institutes. This thereby enables our protocol to be
shared with other rehabilitative centres.
Key words: Physical therapy, Axillary dissection, Self Care, Education, Empowerment
Introduzione
Nel nostro Istituto tutte le pazienti che subiscono un intervento di dissezione ascellare,
fin dalla prima giornata post operatoria, salvo
controindicazioni da parte del medico chirurgo, eseguono assieme al fisioterapista esercizi
di mobilizzazione dell’arto superiore coinvolto
nell’operazione, con lo scopo di raggiungere in
modo graduale il completo range articolare.
Nella prima seduta viene eseguita solo una
parte degli esercizi, mentre dalla seconda giornata post operatoria vengono eseguiti tutti gli
esercizi da noi proposti. Tali esercizi vengono
spiegati e raffigurati con delle semplici immagini
Sigle
IEO
Istituto Europeo di Oncologia
contenute in un opuscolo che viene consegnato
alla paziente dopo aver eseguito la fisioterapia.
L’opuscolo costituisce quindi un aiuto per
l’esecuzione autonoma del programma riabilitativo impostato. Inoltre, durante i giorni di
ricovero vengono effettuati gruppi educativi finalizzati all’incremento dell’empowerment della
paziente circa il suo percorso riabilitativo anche
rispetto allo stile di vita da adottare per ridurre
l’esposizione a fattori scatenanti il linfedema e il
riconoscimento di segni di complicanze motorie
e linfatiche che devono essere segnalate al più
presto allo specialista per ridurne la cronicizzazione. A volte però non si riesce a raggiungere
un numero sufficiente di pazienti per formare
il gruppo educativo, o alcune pazienti decidono
di non parteciparvi per difficoltà fisiche o emotive.
Durante i trattamenti ambulatoriali post chirurgia, abbiamo verificato che, con una certa
frequenza, le pazienti non sono in grado di svol-
Esercizi di fisioterapia su CD
gere correttamente gli esercizi appresi durante
il ricovero e non ricordano bene le informazioni
ricevute. Questo accade perchè durante il ricovero bisogna fornire alle pazienti molte informazioni, in poco tempo, in un momento in cui il
loro livello di ansia è alto e quindi la capacità di
apprendimento ridotta.
Scopo
Creare uno strumento per aiutare le pazienti
nell’apprendimento della corretta esecuzione
degli esercizi da eseguire a domicilio e delle informazioni teoriche e pratiche da acquisire.
Materiali e metodi
Avendo quindi realizzato che l’educazione
eseguita tramite booklet non era sufficiente per
sviluppare appieno l’aderenza al trattamento da
parte delle pazienti, dato che non tutte riescono
a partecipare al “gruppo formativo”, abbiamo
eseguito una ricerca in letteratura per capire
quale strumento potesse essere più idoneo per
l’educazione dei pazienti; abbiamo scoperto che
esistono evidenze scientifiche in diverse aree terapeutiche che dimostrano la miglior efficacia
educativa della visione di immagini, rispetto alla
lettura di materiale scritto.
Ad esempio, in ambito cardio-polmonare,
è stata verificata una maggiore disponibilità a
seguire una dieta corretta e ad eseguire regolarmente esercizi fisici in quei pazienti educati
attraverso video(4). Risultati positivi sono stati
rilevati in ambito chirurgico(5), respiratorio(6,7) e
oncologico. In particolare in quest’ultimo ambito l’educazione attraverso immagini è stata
utilizzata con successo per fornire informazioni
riguardo la radioterapia(2) e per incrementare la
conoscenza circa la malattia e la soddisfazione
di pazienti con diverse tipologie di patologia
neoplastica(3). Anche in ambito di oncologia
genetica il video si è dimostrato un veicolo
efficace per informare donne ad alto rischio di
tumore al seno circa i rischi ed i potenziali benefici di terapie preventive, riducendo i tempi
del colloquio successivo con il medico rispetto
al tempo necessario per il colloquio del gruppo
di controllo(1).
È quindi provato che pazienti educati con video hanno maggiore conoscenza e maggior soddisfazione circa le informazioni ricevute e sono
maggiormente aderenti rispetto all’intervento
proposto confronto a quelli educati con altre
modalità. Il video è dunque provato essere un
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utile strumento per migliorare la comprensione,
la compliance e la soddisfazione.
Abbiamo quindi creato un video di fisioterapia da consegnare a tutte le pazienti. Il video
è stato interamente realizzato presso l’Istituto
Europeo di Oncologia. Una voce fuori campo
commenta e spiega sia l’esecuzione degli esercizi, nei quali l’attrice è una fisioterapista, sia alcune immagini e indicazioni che appariranno sullo
schermo, al fine di focalizzare maggiormente
l’attenzione su alcuni concetti importanti. Il filmato è diviso in cinque capitoli che riguardano
argomenti diversi:
1. Esercizi da sdraiata
In questo capitolo vengono illustrati e spiegati i primi tre esercizi di stretching, da
eseguire tutti i giorni, dal primo giorno
post operatorio.
2. Esercizi in piedi
In questo capitolo vengono illustrati e spiegati altri tre esercizi di stretching, da eseguire tutti i giorni, dal secondo giorno post
operatorio, in aggiunta a quelli da sdraiata.
3. Le prime sei settimane dopo la rimozione
del drenaggio
In questo capitolo vengono illustrati i corretti stili di vita da adottare nelle prime sei settimane post operatorie; vengono affrontati
diversi argomenti che riguardano le attività
domestiche e del tempo libero, l’igiene personale e l’esecuzione degli esercizi.
4. Il rinforzo muscolare
In questo capitolo viene illustrato come
eseguire il rinforzo muscolare, che deve
essere fatto dopo il periodo di stretching,
al fine di raggiungere un recupero motorio
adeguato ad intraprendere qualunque attività, anche faticosa, alla quale la paziente
era abituata prima dell’intervento.
5. Il linfedema
In questo capitolo vengono date alcune
nozioni di anatomia e fisiologia per spiegare le cause del linfedema; inoltre vengono
illustrati la prevenzione e il trattamento del
linfedema.
6. Aderenza fibrose
In questo capitolo viene spiegato come
riconoscere l’eventuale presenza di aderenze fibrose e cosa fare nel caso in cui si
manifestino.
I contenuti sono sottotitolati in lingua italiana e inglese in modo da consentire una
corretta comprensione ai non udenti e alle
persone straniere. Il video, che dura circa
23 minuti, è stato inserito nel sito internet
dell’Istituto Europeo di Oncologia (www.
ieo.it) e riprodotto in dvd, perché possa
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Health Professionals Magazine 1, 1, 2014
essere consegnato insieme all’opuscolo durante il ricovero al fine di permetterne la
visione anche a coloro che non utilizzano
abitualmente internet.
Risultati
Abbiamo consegnato questionari di gradimento del video a 75 pazienti (Figura 1). Per
quanto riguarda la chiarezza dei contenuti, tutte
le pazienti hanno dato un voto tra 5 e 7 in una
scala da 1 a 7 e in particolare: 69% ha dato
punteggio 7, 22% ha dato punteggio 6 e 9% ha
dato punteggio 5. Anche per quanto riguarda
l’adeguatezza rispetto ai propri bisogni, con la
medesima scala, tutte le pazienti hanno dato
un voto tra 5 e 7, in particolare: 72% ha dato
punteggio 7, 17% ha dato punteggio 6, 11% ha
Figura 1 - Questionario di gradimento del video di riabilitazione post chirurgia senologica
Figure 1 - Questionnaire rating the videos of rehabilitation after breast surgery
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Esercizi di fisioterapia su CD
dato punteggio 5 (Figura 2). Tutte inoltre consiglierebbero la visione del video ad un’amica che
abbia subito lo stesso intervento. 13 hanno suggerito di integrare il video con delle parti, alcune
delle quali sono state successivamente inserite.
62 pazienti hanno ritenuto che non debba essere integrato con altre parti.
pazienti stesse. La decisione di inserire il video
nel sito dello IEO, oltre a consegnarlo tramite
cd, è stata presa per renderlo a disposizione
non soltanto alle pazienti del nostro Istituto, ma
anche a quelle di altri Istituti, permettendo così
la condivisione del nostro protocollo con altre
realtà riabilitative. Reputiamo inoltre che un video educativo e dimostrativo sia uno strumento
utilizzabile con successo anche in altri ambiti
sanitari.
Bibliografia
Figura 2 - Risultati questionario gradimento
Figure 2 - Satisfaction questionnaire results
Discussione
Dalle risposte al questionario di gradimento,
si evince che il video è stato uno strumento apprezzato e ritenuto utile da parte delle pazienti,
infatti tutte hanno dichiarato che è adeguato
ai propri bisogni. Altro punto fondamentale è
che i contenuti siano comprensibili, e anche in
questo caso i risultati sono stati positivi: tutte le
pazienti hanno dichiarato che i contenuti erano
chiari, risultato non facile da raggiungere, data
la diversità tra le pazienti per quanto riguarda
provenienza, estrazione sociale e livello culturale. Questi due risultati positivi sono racchiusi
nella scelta da parte di tutte le pazienti di consigliare il video ad un’amica che abbia eseguito lo
stesso intervento.
Abbiamo provveduto ad integrare il video
con alcune parti che, tramite il questionario di
gradimento, sono emerse essere “mancanti”, al
fine di andare incontro completamente alle esigenze delle pazienti. In questo modo abbiamo
creato un supporto completo ed efficace per la
riabilitazione delle pazienti.
Conclusione
Riteniamo che il video da noi creato sia uno
strumento valido per garantire una corretta
continuità di cure delle pazienti, in quanto aumenta l’empowerment delle pazienti, e che sia
una valida risposta ad un bisogno espresso dalle
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3. Gyseles M, Higinson IJ. “Interactive technologies and
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4. Mahler HI, Kulik JA, Tarazi RY. “Effects of a videotape
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5. Snyder-Ramos SA., Seintsch H, Böttiger BW, Motsch J,
Martin E, Bauer M, Patient Satisfaction and Information Gain After the Preanesthetic Visit: A Comparison
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7. Wiese HJ, Boethel C, Phillis B, at al. “CPAP compliance:
Video education may help” Sleep Med, 6:171-174,
2005.
Ringraziamenti
Dottor Alberto Luini, direttore della divisione di Senologia
Chirurgica, Istituto Europeo di Oncologia, Milano, Italia.
Giuseppe, Francesca e Marco Diomelli
Dichiarazione di conflitto di interesse
Gli autori dichiarano di non aver ricevuto alcun
finanziamento per il seguente studio e di non aver alcun interesse finanziario nell’argomento trattato o nei
risultati ottenuti.
Corrispondenza e richiesta estratti:
Dott.ssa Federica Baggi
Istituto Europeo di Oncologia, Milano, Italia
[email protected]
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