SCELTA DI CURIOSITÀ INE DI DAL In LETTERARIE TP 0 SECOLO alla Appendice RARE XIII Collezione di Dispensa XVI. AL Opere inedite ° XI. la all'anno" sarà uniformato e alla al di tiratura maggiore non numero dieci usciranno SCELTA questa num. quantità di ^y— verrà essi esemplari dei fogli degli dodici o 202 di e uguali caratteri al , Ga metti volu- : il tirati presente fascicolo. jano Romagnoli. prezzo spensa di- ciascheduna esemplari in eseguita , carta -— /7 -iimt- Di rare. o : sesto , GIÀ PUBBLICATI OPUSCOLI I d' incerti Novelle II. Lezione di Autori Secolo del dal Bartolino Maestro XIV. de' canto Bischeri. 111. Martirio IV Due di Novelle VI. Vita di d'Autore Morali del Anonimo Petrarca. Francesco Storia Faentina. XIV. Secolo V. Fanciulla una di fanciulla una tradita da un suo amante. VII. Commento Vili La Conti Dottrina XII. M Sermone XIV. Storia XV. Schiavo Vangelo XVII. della II Libro Brieve della La da XIX di Siena. Matrigna. Vergine Maria e le rima. Vita Contemplativa. dei Meditazione vita Bari. Nicodemo. da Beata in Agnolo Torini XVIII di Crudele Allegrezze XVI di di S. Bernardino Il Lamento nel lingua italiana. dello d'una scritta inedita Novella , della o Senese. d' Anonimo secolo Passio XIII. del satirici Madrigali e Morali Lusignacca buon XI Ficaruolo. Fiorentino* IX. Dodici La da Agresto Chiave la Mula, Doni X. Ser di da Benefìcii di Dio, per Firenze. volgarizzatada M. Donalo Romolo, Prato vece» io. II Marchese di in ottave Saluzzo e del secolo la XV. Griselda, vella No- 1 DOTTRINA DELLO DI SCHIAVO LA SECONDO DI A Edizione TESTI PEWA terza 1A PRESSO LEZIONE ANTICHI TRE BARI bolognese lt01.04.AA GAETANO 1865. ROMAGNOLI Edizione di soli 102 numerati, ordinatamente N. Regia Tipografia esemplari 18 AVVERTENZA Presento scrittura questa Associati signori non miei ai come dello mo- mi , di come classica una Xel io mi poesia italiana, semplice curiosità condurre questa giovato sono ma raria. lettene edizio- sopratutto , di testo un libreria a de* di che Canonici Salvatore San del 4.°. contenente ima nella sta , Reverendi segnato in penna X. forse in 396, del golari Regna, Bolo- naceo, membra- secolo XIV. da miscellanea cui . furono nie tratte letterarie. diverse Quando altre però ghiottorla le- 4 di zione testo esso ad ricorsi verso per mi non andava altro codice , manoscritto che nella sta Biblioteca , della Università Regia miscellaneo, X. 158; in 4.° ad 43, N. pur del segnato gr. che non Pluteo no Bolognese, , Laurenzia- uno nel 27; quale , sono alcune gonsi ne5 che quartine, due testi leg- non bolognesi e che , ommisi io le perchè giudicai perflue su- , dal intruse e di Schiavo Dello copiatore. Bari che viveva , secolo nel certo Novella alla menzione di e Novelle e di Ricordi ne' bel bro Li- del IX. di fatta trovasi XIII, parlar tile gen- Soba Fra da , Castiglione lo che chiama uomo , idiota, senza ma di giudizio Forse chi Cronache lettere acido e di e ingegno, molta investigasse Siciliane za, scien- senza di to discre- esperienzia. nelle che anti- potrebbe notizie averne e maggiori lui co- perù , che desidera le farlo può a suo talento. Di dir che Dottrina questa anticamente vogliamo, alcune darem volgari e XIV; di gran diligenza cure lunga e che questa ma le mercè dei nella usate, Le secoli ora confido quelle vincerà della bontà L' guirono ese- quali grafica, Biblio- Libro: stampa a Notizia la dal tolta si delle stampe, dopo qui Proverbi, o EDITORE Opere XIII. offero, che nella lezione. NOTIZIA In co in in Schiavo za de li no Baro Sonetti e BIBLIOGRAFICA 1' e C alcuna del libretto, raro Libri, prof. di 4 nota in 4.° , , Questo viene carte indicato due a nel registrasi che come appresso fine la del XV scolo Opu- : gotici caratteri coione Catalogo presso im. , verso lo disposta, XV socolo ma de B A Senz' morali. tipografica Proverbi secolo figura una con , in intagliata è non da legno che frontispizio. di raccolta una antichi nel A B in sentenze delle ciascuna mss. L' quali C sta dispo- versi, vate ca- sentenze , comincia una con lettera differente la progressione , delle legge con quali un vani forma Sonetto ornamenti. per morale intero sulla V In Alfabeto. maniera di fine abbellirsi si 8 Lo stesso titolo questo con : , Savio El con Romano la sopra alcuna Quest' danari et delie donne Jwncstà tipografica, nota è libretto figura tre ma netto So- un za (SenXV). sec. di li in legno questa nel si cui V. nota veruna Secondo libretto Edizione stesso. bella una poco intitolato sopra. , Lo Il riprodussero nel di Baro de con frontispizio. slampa, nel forma: seguente colonne, inserendoli Proverbi Schiavo due a Libri professor nella carte intagliata lezione dopo descrivesi e di dal registrasi Opuscolo Catalogo suo lo disposta, 4.° in la de' Capìtolo un labici et tipografica senza pure ma XVI, sec. , in 4.° Si in compone il di Libri. dal Operette luogo due a colonne senza del è Forse Molini a , forse ma ; cominciare sul prof. carte , indicazione Firenze 4 secolo Così XVI. stessa quella face impresso venne 150, N. giudica edizione t-,6 in strata regi- delle bibliografiche. Lo stesso questo con titolo , El Savio sue Romano et A B C disposta : 9 con che Canzone belìo. una di promettono et de da non della testuggine s. un essere air in mostrasi di- dove danari a. to.... sola- al danari Firenze, JBarbagiani. quelli a sodisfare.... Capitolo un chi grafi contro insegna Con 4.° in fig. , legno. data ristampa Questa finire sul del XVI secolo , ( conforme che di buon Libri questi ). edizioni alle mancano parte al il suppone appartiene come ne ture scrit- alcune precedenti. opuscoli secolo contiene La bio dub- senza fede fanno gior mag- i codici , antichi si ove Sentenze contengono; appellansi quali ne" Dottrina che le talvolta die lo dette Solutivo . di per Baro allo Salomone, figlio ed ; ovvero anche: : LI dati Ammaestramenti Savio Romano. DOTTRINA DELLO SCHIAVO r\ Tutte 1 le Dio di nome [' che cose Intendi BARI DE figlio . incominciare viene uom vuoli se buono è a fare imparare. . Sapienza. Senno A ciò io eh' Queste bontade e dico parole Sia prode e aggi son conoscenza : provvedenza tutte sentenza E veritade. uomo e : lialtade usa . E Ama quanto T puoi onore ritratti della alla tua E bontade cittade della terra. : : 12 Se fende ella Ched Chi in stare puoi la troppo più taglia e costuma E da che guerra serra : disferra non , danno. Senza uomini Li far non pace, battaglia si guerra per nasciaranno ne non disfanno , Amico mio ti Dio che buon '1 dia anno , Secondo hai che mese. il male distruggiare Non buon '1 E tuo fa 1' entrate arnese le spese , A fare bene , conoscente. E E quanto : cortese sia Dio per : sì puoi gli ubbidiente s'a , E Ciò none eh' dire villania i' dico ti niente si ti stia D' E credi a a mente osservare. che me : potrà ti giovare: . Al E giuoco della della zara altrui moglie giuocare non ti non : vantare , è Ch' E A diciar Biasmare novella portar non mal altrui d' è altrui a che villania è torto gran gran follia. sia ria : : follia , Né bunna usanza. 13 E E guardali . dov' andare non mischianza a correre non dubitanza ài ; , Né né villania fare non soperchianza Al Al E picciol li no comanda uom amore per nò oltraggio fare minore. tuo , disnore , Che si che quello sa' non E Né né povaro non Che molte vecchio e gastisgare 1' 1' di mala , natura cura. non che uom : ventura. non uomo incontrare comperare uom battere e può ti che può cose dura gabbare non , quello Femmina Poco adasliare. nello Ma Di quore; , sai Che in porta misura ha non , Ed Da A far chi non è spessamente. soperchianze le né ama corrente niente teme , da Partiti immantinente lui sarai E Figlio, Servi Sia P se amico leale e se' tuo non mandato di far buon saggio per coraggio: fellonaggio , Per messaggio, moneta. 14 E detta è f se la secreta cosa , tiella dicendo; Non l'andare Non consentir anzi male, lo Se di Guardati Che tu Chi diserve die ti guardare consiglio ti : perchè. '1 buona in figlio puote lui altrui cui a . Giovar ad quello da E Io puoi. ricevare vuo' non : vieta lo tu far non queta fé, . tu credi chi serve se a me: , buono di Seni cor te , falli E guarda E buon se' non se onore. dicitore , Non , troppo esser Figliuol favellatore. gran puoi quanto fuggi lo romore , , E dalli Che de savi vi non 1' stare. imparare uomo , E colli E chi amici buoni sa non la consigliare dimandare de via buon Del E guardati credare non : cammino. a 'ndivino , Ch' olii Siccome sa poco vedi e tu sapresti mino. . fare al buon Cosi vicino. appara. 16 Da da è Tempo Savio buono questo V è è tempo tacer, che uomo usar non da imparare. parlare: temporeggiare sa Colle Guardati de' essenpro genti. frodolenti con . E istare non da Partiti maldicenti: colli loro senti li quando , , mio. Figliuolo Se figliuolo hai vedi e sia che rio . , vi Non Sovra pònare ogni dei cosa E figliuolo, Né è questa che cosa Iddio amare servire. E Pensa, disio: né speme, dei tu che può non morire : fallire , si appellare fuggire nò puote . sentenza. Questa chiesa alla Usa e penitenza, in sta , in Renditi E non d' colpa vendare di usar tua ogni derrate E Poi ricevute vengono di male in n' che quelli son temprate le palese : credenza a Tue Assai fallenza han : tolte ; ghignate . E di nascoso. e date 17 di Guardali non adastioso essai.- . Superbo, Chi troppo rigoglioso, senno. poco quello mente a è egli Ha Tieni invidioso: ne ed forza, ha non scarso, eh' io insegno t' . togliare lo Non è Buona disdegno: a migliore forza la né schifo, a lo è ?ngegno , . Come Non Né danaro per L' far sento. saramento , tradimento far non mondo questo di onor di vago esser io vestimento il è : . mio Al lialtà Con E se dell' guadagna guadagni 'I parere. avere : mantenere sappil : , molle Che volte potrà ti el E L' fallo t Bene si r face avere ben servire può vestire campare. et onorare, ben E Per denari si riguardare uomo e fa valere calzare ad stare torre e agio. palagio . Scarlatti, verdi, nuvoli et albagio . E ehi non n' ha si fa staiv a disagi" . La magione 9. 18 Se hai Or lo dirò vi Or disse che maschio flgliuol elli s' è parole Queste garzone, pollo ad arte. dai tal tu buono, da giammai Che lui ti Piglia E di pigliar non per quando Né notte lunga buona albergarla truovi buona compagnia, ne non coli' non usare, guadagnare potresti usare : comperare, disonore E Non ; lasciare. la guarda ladroni mercanzia danno Che via tempo li loro diparte. profezia. Non Con parte; carte E E li non veraci son stagione è eh' E : nulla per mentre gastiga E Salamone eh' uom e traditore . E Né ti non fare gareggiar al villania tuo con maggiore migliore tuo , E A cui non servi tradire. noi li non diservire : , A ciascun Quando ti uomo hai a far ben fa la volere. non cosa dormire . , E non tardare. 19 è Tempo Quando da vendar tempo da e comprare . il hai saccilo tempo pigliar.' : , nighittoso Tom puote non avanzare . sta E Intendi figlio poi hai eh' io eh' quello dico ti : , , Da mendico. guadagnato buono un amico . Quel mantener; sappi col e Non guarda E Pensa Che ripensa e la quando a parola usare vieni favellare a vuoi che quel può si non nemico : parlare stornare , è Quando La E ria parola pietra come va sagitta. come quand' ditta. la uomo gilta : . fiate Assai ferita maggior fa serpente. Che Di N' ed esce Però avviene Hgliuol . certamente favilla picciola fuoco grande non ardente. corrente essere , Accusatore. Non Che A tutta puttana esser gente non gavarrier. ti terrà né vantatore. peggiore dimostrare amore . Né a meretrice : 20 losingarda Femmina è traditrice . Ch' ella Né ghiotta t' non siecom' ama, non né amar dice: ella bevitrice , Né Femmina F Non vana tutti con tu amar beffarda. bene e te è bugiarda guarda ne : : , andare Lassala che ;1 fuoco mal i' arda. . ruffiane Le Da S' elle caccia ti le ca"a fusser non cane come sarian non : puttane. . E I' altre fanno spesso che vane son Folleggiare. buona Femmina quella da è amare . E quella è A quella non , servire da però da e manifestare tuo Ogni D' andare onorare: alla taverna fatto. sia non ratto . E troppo usare non si Pagar vuol lo nullo a vino E A Che ber lo quando 1" vin e è poi eh" lo grato. soperchio uomo patto caldo è : tratto gran peccalo. inebriato e . EI cade insino in strabuzzato. terra E non si sente : 21 dice E Amico all' villania né riguarda non gente altra parente , Di dispiace che , fortemente Dio a alle E Ed beffe fatto enne : persone ; dilegione e , Ed ebriaco chiamato è ghiottone e . E dire saprebbe non ragione, sua Né quando Figlio, favellare. odi tu ben parlare . Odi intendi e e ascolta gridare non e , E di rispondar saper dei pensare ti Se Al E li non vicin tuo fare bisogna. elevar non danno né si 1' gratta menzogna vergogna , Tanto . : accatta che uom , rogna. , Assai La È rio gelosia che Quel cerio per mantello di verno hai figliuola di : state: procacciate non Di Se lasciate e volete, non fiate. trovare. glande a maritare . Se m non se' agiato e puo'lo fare , Dàlie marito, e troppo Né non la tardare. tenere. lei Per luo lo consumar non podere . puoi tu che quello Dalle sostenere , Sta li con così tuoi farai savere . . ponci E volar vuol che Uomo cura. contra natura . E vuol Se altura , in cade e' aggiugne v' non in montare forza per dura terra . , E odi quand' Figlio divien li pensier Lo disface si fallace. lutto che quel : ti non piace, , E puote non datti altro essar pace, , è Ch' '1 migliore . Ch' V veduto ho sofferitore buon "1 . umiltade Ter vincitore essare , E superbia per perditore essare D' Quale sede uomo ogni prova. bene si non muova , Chi il carendo va assai male trova ne : , Chi la lascia via vecchia Fa Bella E la A quelle mi cosa cortesia cose e la che par la per . foltezza. la gentilezza. nettezza : I' s* uomo Sì nuova si avvezza. mantiene. 24 bene del E del e che mal (arai lor . E merito Cristo Jesu Da figliuoli tuoi dalli n' a\rai. sarai ne Meritato. ornai Compiuto quei Abbia che è egli fece esto dittato questo trattato , , In questo mondo da Dio buono stato , E FINE. si nell" altro. Amen. : XX Un' avventura Dovizi Bibbiena. da Gentile. in XXI. Due - FigiovaoDi nel XXIII Historia XXIV Saggio di anno 1389. tuti Bat- mento volgarizzaCarlo messere XIV. Mantova. dal Lancillotto Lago. di Valerio Antico Volgarizzamento del ronimo Ge- dei dal tratte secolo Marco di Novelle Compagnie fatto da delle Eroidi XXII. Le d' Ovidio, Epistole Bernardo di Pier Novella - nell' Roma da narrala amorosa , Massimo. XXV. XXVI. XXVII. Novella Tancredi Le La di Vite di Numa Epistola Storia di di di nel XXXII S. II Libro XXXV. XXXVI di Cantici Alberto fatta re volga- di Jeremia XXXIXXL e Salamone. a tino Mar- inedita Pittore. in rima. ottava Canzone di F. Petrarca Luigi Riarsili. Vita Frammenti e di Saffo pel professor Bustelli XXXVIII. del Leggende. novella una di degli Albizzi Bronzino a Capitoli Papa, del Comento e Lamentazioni alcune e Gibello, trarca F- Pe- di Giovanni. de' I Salterelli per XXXVII in XIV. delle V, XXXIV. Corte alla Ostilio Iacopo san Clemente secolo Epistola T. e san il Cantico XXXIII. Ottonelli seguito alla Dìsp XVIII. Vangelo XXXI. Giulio novella principe di Salerno , Hieronimó Benivieni fiorentino. in XXX di Spagna. rima XXIX. Virtù. delle Negoziazione rima. in ottava Gerbino, Trattatello di XXVIII del Rime di Capitolo Libro mons. delle della Stefano Vai. Monache di Cocina, del Pontetetto. secolo XIV. XLl. XLII. XLlll. Historia La Fisiognomia. Storia XL1V. della Sei XLV. Odi di XLV11I. XLIX. di Il LI. LII. LUI. L1Y. LV. LVI. Perugia. a Tesoro carnascialesco canto Cosimo L. Virginità. Fiorenza. Viaggio Un I. di Storia Dell'arte Granduca, fra Michele del Vetro Leggenda S. di Braccesi. minorità. musaico. per Santi Beati e rentini. Fio- d'-Altopascio. Iacopo Fraticelli de' Lettera a Seconda. Parte Capitoli mandato Lorenzo da alcuni di Idem. Ravenna. per della Lamento Redi. F. di Maria Trattatello XLVH Ester. Reina inedite Istoria XLVI Oriente. d' Reina della novella; Giacoppo, tutti a e i Ginevra, la Cristiani. novella incominciala. LY1I. LYI1I. L1X Leggenda La Sonetti Fiori di Giocosi di Sant' di Medicina Albano. Antonio di Maestro Medicofìsico. LX. LXI. LX1I. di Cronachetta Trattato Proverbi di del S. Virtù Gemignano. morali. Cornazano. da Pistoia. Gregorio