SCELTA
DI
CURIOSITÀ
INE
DI
DAL
In
LETTERARIE
TP
0
SECOLO
alla
Appendice
RARE
XIII
Collezione di
Dispensa
XVI.
AL
Opere inedite
°
XI.
la
all'anno"
sarà
uniformato
e
alla
al
di
tiratura
maggiore
non
numero
dieci
usciranno
SCELTA
questa
num.
quantità
di
^y—
verrà
essi
esemplari
dei
fogli
degli
dodici
o
202
di
e
uguali
caratteri
al
,
Ga
metti
volu-
:
il
tirati
presente
fascicolo.
jano
Romagnoli.
prezzo
spensa
di-
ciascheduna
esemplari
in
eseguita
,
carta
-—
/7
-iimt-
Di
rare.
o
:
sesto
,
GIÀ PUBBLICATI
OPUSCOLI
I
d' incerti
Novelle
II. Lezione
di
Autori
Secolo
del
dal
Bartolino
Maestro
XIV.
de'
canto
Bischeri.
111. Martirio
IV
Due
di
Novelle
VI.
Vita
di
d'Autore
Morali
del
Anonimo
Petrarca.
Francesco
Storia
Faentina.
XIV.
Secolo
V.
Fanciulla
una
di
fanciulla
una
tradita
da
un
suo
amante.
VII. Commento
Vili
La
Conti
Dottrina
XII. M
Sermone
XIV.
Storia
XV.
Schiavo
Vangelo
XVII.
della
II Libro
Brieve
della
La
da
XIX
di
Siena.
Matrigna.
Vergine
Maria
e
le
rima.
Vita
Contemplativa.
dei
Meditazione
vita
Bari.
Nicodemo.
da
Beata
in
Agnolo Torini
XVIII
di
Crudele
Allegrezze
XVI
di
di S. Bernardino
Il Lamento
nel
lingua italiana.
dello
d'una
scritta
inedita
Novella
,
della
o
Senese.
d' Anonimo
secolo
Passio
XIII.
del
satirici
Madrigali
e
Morali
Lusignacca
buon
XI
Ficaruolo.
Fiorentino*
IX. Dodici
La
da
Agresto
Chiave
la
Mula,
Doni
X.
Ser
di
da
Benefìcii
di Dio,
per
Firenze.
volgarizzatada M. Donalo
Romolo,
Prato vece» io.
II Marchese
di
in ottave
Saluzzo
e
del secolo
la
XV.
Griselda,
vella
No-
1
DOTTRINA
DELLO
DI
SCHIAVO
LA
SECONDO
DI
A
Edizione
TESTI
PEWA
terza
1A
PRESSO
LEZIONE
ANTICHI
TRE
BARI
bolognese
lt01.04.AA
GAETANO
1865.
ROMAGNOLI
Edizione
di
soli
102
numerati,
ordinatamente
N.
Regia
Tipografia
esemplari
18
AVVERTENZA
Presento
scrittura
questa
Associati
signori
non
miei
ai
come
dello
mo-
mi
,
di
come
classica
una
Xel
io
mi
poesia
italiana,
semplice
curiosità
condurre
questa
giovato
sono
ma
raria.
lettene
edizio-
sopratutto
,
di
testo
un
libreria
a
de*
di
che
Canonici
Salvatore
San
del
4.°.
contenente
ima
nella
sta
,
Reverendi
segnato
in
penna
X.
forse
in
396,
del
golari
Regna,
Bolo-
naceo,
membra-
secolo
XIV.
da
miscellanea
cui
.
furono
nie
tratte
letterarie.
diverse
Quando
altre
però
ghiottorla
le-
4
di
zione
testo
esso
ad
ricorsi
verso
per
mi
non
andava
altro
codice
,
manoscritto
che
nella
sta
Biblioteca
,
della
Università
Regia
miscellaneo,
X.
158;
in
4.°
ad
43,
N.
pur
del
segnato
gr.
che
non
Pluteo
no
Bolognese,
,
Laurenzia-
uno
nel
27;
quale
,
sono
alcune
gonsi
ne5
che
quartine,
due
testi
leg-
non
bolognesi
e
che
,
ommisi
io
le
perchè
giudicai
perflue
su-
,
dal
intruse
e
di
Schiavo
Dello
copiatore.
Bari
che
viveva
,
secolo
nel
certo
Novella
alla
menzione
di
e
Novelle
e
di
Ricordi
ne'
bel
bro
Li-
del
IX.
di
fatta
trovasi
XIII,
parlar
tile
gen-
Soba
Fra
da
,
Castiglione
lo
che
chiama
uomo
,
idiota,
senza
ma
di
giudizio
Forse
chi
Cronache
lettere
acido
e
di
e
ingegno,
molta
investigasse
Siciliane
za,
scien-
senza
di
to
discre-
esperienzia.
nelle
che
anti-
potrebbe
notizie
averne
e
maggiori
lui
co-
perù
,
che
desidera
le
farlo
può
a
suo
talento.
Di
dir
che
Dottrina
questa
anticamente
vogliamo,
alcune
darem
volgari
e
XIV;
di
gran
diligenza
cure
lunga
e
che
questa
ma
le
mercè
dei
nella
usate,
Le
secoli
ora
confido
quelle
vincerà
della
bontà
L'
guirono
ese-
quali
grafica,
Biblio-
Libro:
stampa
a
Notizia
la
dal
tolta
si
delle
stampe,
dopo
qui
Proverbi,
o
EDITORE
Opere
XIII.
offero,
che
nella
lezione.
NOTIZIA
In
co
in
in
Schiavo
za
de
li
no
Baro
Sonetti
e
BIBLIOGRAFICA
1'
e
C
alcuna
del
libretto,
raro
Libri,
prof.
di
4
nota
in
4.°
,
,
Questo
viene
carte
indicato
due
a
nel
registrasi
che
come
appresso
fine
la
del
XV
scolo
Opu-
:
gotici
caratteri
coione
Catalogo
presso
im.
,
verso
lo
disposta,
XV
socolo
ma
de
B
A
Senz'
morali.
tipografica
Proverbi
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figura
una
con
,
in
intagliata
è
non
da
legno
che
frontispizio.
di
raccolta
una
antichi
nel
A
B
in
sentenze
delle
ciascuna
mss.
L'
quali
C
sta
dispo-
versi,
vate
ca-
sentenze
,
comincia
una
con
lettera
differente
la
progressione
,
delle
legge
con
quali
un
vani
forma
Sonetto
ornamenti.
per
morale
intero
sulla
V
In
Alfabeto.
maniera
di
fine
abbellirsi
si
8
Lo
stesso
titolo
questo
con
:
,
Savio
El
con
Romano
la
sopra
alcuna
Quest'
danari
et
delie
donne
Jwncstà
tipografica,
nota
è
libretto
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tre
ma
netto
So-
un
za
(SenXV).
sec.
di
li
in
legno
questa
nel
si
cui
V.
nota
veruna
Secondo
libretto
Edizione
stesso.
bella
una
poco
intitolato
sopra.
,
Lo
Il
riprodussero
nel
di
Baro
de
con
frontispizio.
slampa,
nel
forma:
seguente
colonne,
inserendoli
Proverbi
Schiavo
due
a
Libri
professor
nella
carte
intagliata
lezione
dopo
descrivesi
e
di
dal
registrasi
Opuscolo
Catalogo
suo
lo
disposta,
4.°
in
la
de'
Capìtolo
un
labici
et
tipografica
senza
pure
ma
XVI,
sec.
,
in
4.°
Si
in
compone
il
di
Libri.
dal
Operette
luogo
due
a
colonne
senza
del
è
Forse
Molini
a
,
forse
ma
;
cominciare
sul
prof.
carte
,
indicazione
Firenze
4
secolo
Così
XVI.
stessa
quella
face
impresso
venne
150,
N.
giudica
edizione
t-,6
in
strata
regi-
delle
bibliografiche.
Lo
stesso
questo
con
titolo
,
El
Savio
sue
Romano
et
A
B
C
disposta
:
9
con
che
Canzone
belìo.
una
di
promettono
et
de
da
non
della
testuggine
s.
un
essere
air
in
mostrasi
di-
dove
danari
a.
to....
sola-
al
danari
Firenze,
JBarbagiani.
quelli
a
sodisfare....
Capitolo
un
chi
grafi
contro
insegna
Con
4.°
in
fig.
,
legno.
data
ristampa
Questa
finire
sul
del
XVI
secolo
,
(
conforme
che
di
buon
Libri
questi
).
edizioni
alle
mancano
parte
al
il
suppone
appartiene
come
ne
ture
scrit-
alcune
precedenti.
opuscoli
secolo
contiene
La
bio
dub-
senza
fede
fanno
gior
mag-
i
codici
,
antichi
si
ove
Sentenze
contengono;
appellansi
quali
ne"
Dottrina
che
le
talvolta
die
lo
dette
Solutivo
.
di
per
Baro
allo
Salomone,
figlio
ed
;
ovvero
anche:
:
LI
dati
Ammaestramenti
Savio
Romano.
DOTTRINA
DELLO
SCHIAVO
r\
Tutte
1
le
Dio
di
nome
['
che
cose
Intendi
BARI
DE
figlio
.
incominciare
viene
uom
vuoli
se
buono
è
a
fare
imparare.
.
Sapienza.
Senno
A
ciò
io
eh'
Queste
bontade
e
dico
parole
Sia
prode
e
aggi
son
conoscenza
:
provvedenza
tutte
sentenza
E
veritade.
uomo
e
:
lialtade
usa
.
E
Ama
quanto
T
puoi
onore
ritratti
della
alla
tua
E
bontade
cittade
della
terra.
:
:
12
Se
fende
ella
Ched
Chi
in
stare
puoi
la
troppo
più
taglia
e
costuma
E
da
che
guerra
serra
:
disferra
non
,
danno.
Senza
uomini
Li
far
non
pace,
battaglia
si
guerra
per
nasciaranno
ne
non
disfanno
,
Amico
mio
ti
Dio
che
buon
'1
dia
anno
,
Secondo
hai
che
mese.
il
male
distruggiare
Non
buon
'1
E
tuo
fa
1' entrate
arnese
le
spese
,
A
fare
bene
,
conoscente.
E
E
quanto
:
cortese
sia
Dio
per
:
sì
puoi
gli
ubbidiente
s'a
,
E
Ciò
none
eh'
dire
villania
i'
dico
ti
niente
si
ti
stia
D'
E
credi
a
a
mente
osservare.
che
me
:
potrà
ti
giovare:
.
Al
E
giuoco
della
della
zara
altrui
moglie
giuocare
non
ti
non
:
vantare
,
è
Ch'
E
A
diciar
Biasmare
novella
portar
non
mal
altrui
d'
è
altrui
a
che
villania
è
torto
gran
gran
follia.
sia
ria
:
:
follia
,
Né
bunna
usanza.
13
E
E
guardali
.
dov'
andare
non
mischianza
a
correre
non
dubitanza
ài
;
,
Né
né
villania
fare
non
soperchianza
Al
Al
E
picciol
li
no
comanda
uom
amore
per
nò
oltraggio
fare
minore.
tuo
,
disnore
,
Che
si
che
quello
sa'
non
E
Né
né
povaro
non
Che
molte
vecchio
e
gastisgare
1'
1'
di
mala
,
natura
cura.
non
che
uom
:
ventura.
non
uomo
incontrare
comperare
uom
battere
e
può
ti
che
può
cose
dura
gabbare
non
,
quello
Femmina
Poco
adasliare.
nello
Ma
Di
quore;
,
sai
Che
in
porta
misura
ha
non
,
Ed
Da
A
far
chi
non
è
spessamente.
soperchianze
le
né
ama
corrente
niente
teme
,
da
Partiti
immantinente
lui
sarai
E
Figlio,
Servi
Sia
P
se
amico
leale
e
se'
tuo
non
mandato
di
far
buon
saggio
per
coraggio:
fellonaggio
,
Per
messaggio,
moneta.
14
E
detta
è
f
se
la
secreta
cosa
,
tiella
dicendo;
Non
l'andare
Non
consentir
anzi
male,
lo
Se
di
Guardati
Che
tu
Chi
diserve
die
ti
guardare
consiglio
ti
:
perchè.
'1
buona
in
figlio
puote
lui
altrui
cui
a
.
Giovar
ad
quello
da
E
Io
puoi.
ricevare
vuo'
non
:
vieta
lo
tu
far
non
queta
fé,
.
tu
credi
chi
serve
se
a
me:
,
buono
di
Seni
cor
te
,
falli
E
guarda
E
buon
se'
non
se
onore.
dicitore
,
Non
,
troppo
esser
Figliuol
favellatore.
gran
puoi
quanto
fuggi
lo
romore
,
,
E
dalli
Che
de
savi
vi
non
1'
stare.
imparare
uomo
,
E
colli
E
chi
amici
buoni
sa
non
la
consigliare
dimandare
de
via
buon
Del
E
guardati
credare
non
:
cammino.
a
'ndivino
,
Ch'
olii
Siccome
sa
poco
vedi
e
tu
sapresti
mino.
.
fare
al
buon
Cosi
vicino.
appara.
16
Da
da
è
Tempo
Savio
buono
questo
V
è
è
tempo
tacer,
che
uomo
usar
non
da
imparare.
parlare:
temporeggiare
sa
Colle
Guardati
de'
essenpro
genti.
frodolenti
con
.
E
istare
non
da
Partiti
maldicenti:
colli
loro
senti
li
quando
,
,
mio.
Figliuolo
Se
figliuolo
hai
vedi
e
sia
che
rio
.
,
vi
Non
Sovra
pònare
ogni
dei
cosa
E
figliuolo,
Né
è
questa
che
cosa
Iddio
amare
servire.
E
Pensa,
disio:
né
speme,
dei
tu
che
può
non
morire
:
fallire
,
si
appellare
fuggire
nò
puote
.
sentenza.
Questa
chiesa
alla
Usa
e
penitenza,
in
sta
,
in
Renditi
E
non
d'
colpa
vendare
di
usar
tua
ogni
derrate
E
Poi
ricevute
vengono
di
male
in
n'
che
quelli
son
temprate
le
palese
:
credenza
a
Tue
Assai
fallenza
han
:
tolte
;
ghignate
.
E
di
nascoso.
e
date
17
di
Guardali
non
adastioso
essai.-
.
Superbo,
Chi
troppo
rigoglioso,
senno.
poco
quello
mente
a
è
egli
Ha
Tieni
invidioso:
ne
ed
forza,
ha
non
scarso,
eh'
io
insegno
t'
.
togliare
lo
Non
è
Buona
disdegno:
a
migliore
forza
la
né
schifo,
a
lo
è
?ngegno
,
.
Come
Non
Né
danaro
per
L'
far
sento.
saramento
,
tradimento
far
non
mondo
questo
di
onor
di
vago
esser
io
vestimento
il
è
:
.
mio
Al
lialtà
Con
E
se
dell'
guadagna
guadagni
'I
parere.
avere
:
mantenere
sappil
:
,
molle
Che
volte
potrà
ti
el
E
L'
fallo
t
Bene
si
r
face
avere
ben
servire
può
vestire
campare.
et
onorare,
ben
E
Per
denari
si
riguardare
uomo
e
fa
valere
calzare
ad
stare
torre
e
agio.
palagio
.
Scarlatti,
verdi,
nuvoli
et
albagio
.
E
ehi
non
n'
ha
si
fa
staiv
a
disagi"
.
La
magione
9.
18
Se
hai
Or
lo
dirò
vi
Or
disse
che
maschio
flgliuol
elli
s'
è
parole
Queste
garzone,
pollo
ad
arte.
dai
tal
tu
buono,
da
giammai
Che
lui
ti
Piglia
E
di
pigliar
non
per
quando
Né
notte
lunga
buona
albergarla
truovi
buona
compagnia,
ne
non
coli'
non
usare,
guadagnare
potresti
usare
:
comperare,
disonore
E
Non
;
lasciare.
la
guarda
ladroni
mercanzia
danno
Che
via
tempo
li
loro
diparte.
profezia.
Non
Con
parte;
carte
E
E
li
non
veraci
son
stagione
è
eh'
E
:
nulla
per
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gastiga
E
Salamone
eh'
uom
e
traditore
.
E
Né
ti
non
fare
gareggiar
al
villania
tuo
con
maggiore
migliore
tuo
,
E
A
cui
non
servi
tradire.
noi
li
non
diservire
:
,
A
ciascun
Quando
ti
uomo
hai
a
far
ben
fa
la
volere.
non
cosa
dormire
.
,
E
non
tardare.
19
è
Tempo
Quando
da
vendar
tempo
da
e
comprare
.
il
hai
saccilo
tempo
pigliar.'
:
,
nighittoso
Tom
puote
non
avanzare
.
sta
E
Intendi
figlio
poi
hai
eh'
io
eh'
quello
dico
ti
:
,
,
Da
mendico.
guadagnato
buono
un
amico
.
Quel
mantener;
sappi
col
e
Non
guarda
E
Pensa
Che
ripensa
e
la
quando
a
parola
usare
vieni
favellare
a
vuoi
che
quel
può
si
non
nemico
:
parlare
stornare
,
è
Quando
La
E
ria
parola
pietra
come
va
sagitta.
come
quand'
ditta.
la
uomo
gilta
:
.
fiate
Assai
ferita
maggior
fa
serpente.
Che
Di
N'
ed
esce
Però
avviene
Hgliuol
.
certamente
favilla
picciola
fuoco
grande
non
ardente.
corrente
essere
,
Accusatore.
Non
Che
A
tutta
puttana
esser
gente
non
gavarrier.
ti
terrà
né
vantatore.
peggiore
dimostrare
amore
.
Né
a
meretrice
:
20
losingarda
Femmina
è
traditrice
.
Ch'
ella
Né
ghiotta
t'
non
siecom'
ama,
non
né
amar
dice:
ella
bevitrice
,
Né
Femmina
F
Non
vana
tutti
con
tu
amar
beffarda.
bene
e
te
è
bugiarda
guarda
ne
:
:
,
andare
Lassala
che
;1
fuoco
mal
i' arda.
.
ruffiane
Le
Da
S'
elle
caccia
ti
le
ca"a
fusser
non
cane
come
sarian
non
:
puttane.
.
E
I' altre
fanno
spesso
che
vane
son
Folleggiare.
buona
Femmina
quella
da
è
amare
.
E
quella
è
A
quella
non
,
servire
da
però
da
e
manifestare
tuo
Ogni
D'
andare
onorare:
alla
taverna
fatto.
sia
non
ratto
.
E
troppo
usare
non
si
Pagar
vuol
lo
nullo
a
vino
E
A
Che
ber
lo
quando
1"
vin
e
è
poi
eh"
lo
grato.
soperchio
uomo
patto
caldo
è
:
tratto
gran
peccalo.
inebriato
e
.
EI
cade
insino
in
strabuzzato.
terra
E
non
si
sente
:
21
dice
E
Amico
all'
villania
né
riguarda
non
gente
altra
parente
,
Di
dispiace
che
,
fortemente
Dio
a
alle
E
Ed
beffe
fatto
enne
:
persone
;
dilegione
e
,
Ed
ebriaco
chiamato
è
ghiottone
e
.
E
dire
saprebbe
non
ragione,
sua
Né
quando
Figlio,
favellare.
odi
tu
ben
parlare
.
Odi
intendi
e
e
ascolta
gridare
non
e
,
E
di
rispondar
saper
dei
pensare
ti
Se
Al
E
li
non
vicin
tuo
fare
bisogna.
elevar
non
danno
né
si
1'
gratta
menzogna
vergogna
,
Tanto
.
:
accatta
che
uom
,
rogna.
,
Assai
La
È
rio
gelosia
che
Quel
cerio
per
mantello
di
verno
hai
figliuola
di
:
state:
procacciate
non
Di
Se
lasciate
e
volete,
non
fiate.
trovare.
glande
a
maritare
.
Se
m
non
se'
agiato
e
puo'lo
fare
,
Dàlie
marito,
e
troppo
Né
non
la
tardare.
tenere.
lei
Per
luo
lo
consumar
non
podere
.
puoi
tu
che
quello
Dalle
sostenere
,
Sta
li
con
così
tuoi
farai
savere
.
.
ponci
E
volar
vuol
che
Uomo
cura.
contra
natura
.
E
vuol
Se
altura
,
in
cade
e'
aggiugne
v'
non
in
montare
forza
per
dura
terra
.
,
E
odi
quand'
Figlio
divien
li
pensier
Lo
disface
si
fallace.
lutto
che
quel
:
ti
non
piace,
,
E
puote
non
datti
altro
essar
pace,
,
è
Ch'
'1
migliore
.
Ch'
V
veduto
ho
sofferitore
buon
"1
.
umiltade
Ter
vincitore
essare
,
E
superbia
per
perditore
essare
D'
Quale
sede
uomo
ogni
prova.
bene
si
non
muova
,
Chi
il
carendo
va
assai
male
trova
ne
:
,
Chi
la
lascia
via
vecchia
Fa
Bella
E
la
A
quelle
mi
cosa
cortesia
cose
e
la
che
par
la
per
.
foltezza.
la
gentilezza.
nettezza
:
I'
s*
uomo
Sì
nuova
si
avvezza.
mantiene.
24
bene
del
E
del
e
che
mal
(arai
lor
.
E
merito
Cristo
Jesu
Da
figliuoli
tuoi
dalli
n'
a\rai.
sarai
ne
Meritato.
ornai
Compiuto
quei
Abbia
che
è
egli
fece
esto
dittato
questo
trattato
,
,
In
questo
mondo
da
Dio
buono
stato
,
E
FINE.
si
nell"
altro.
Amen.
:
XX
Un'
avventura
Dovizi
Bibbiena.
da
Gentile.
in
XXI.
Due
-
FigiovaoDi nel
XXIII
Historia
XXIV
Saggio
di
anno
1389.
tuti
Bat-
mento
volgarizzaCarlo
messere
XIV.
Mantova.
dal
Lancillotto
Lago.
di Valerio
Antico
Volgarizzamento
del
ronimo
Ge-
dei
dal
tratte
secolo
Marco
di
Novelle
Compagnie
fatto da
delle Eroidi
XXII.
Le
d' Ovidio,
Epistole
Bernardo
di Pier
Novella
-
nell'
Roma
da
narrala
amorosa
,
Massimo.
XXV.
XXVI.
XXVII.
Novella
Tancredi
Le
La
di
Vite
di
Numa
Epistola
Storia
di
di
di
nel
XXXII
S.
II Libro
XXXV.
XXXVI
di
Cantici
Alberto
fatta
re
volga-
di
Jeremia
XXXIXXL
e
Salamone.
a
tino
Mar-
inedita
Pittore.
in
rima.
ottava
Canzone
di F.
Petrarca
Luigi Riarsili.
Vita
Frammenti
e
di Saffo
pel professor
Bustelli
XXXVIII.
del
Leggende.
novella
una
di
degli Albizzi
Bronzino
a
Capitoli
Papa,
del
Comento
e
Lamentazioni
alcune
e
Gibello,
trarca
F- Pe-
di
Giovanni.
de'
I Salterelli
per
XXXVII
in
XIV.
delle
V,
XXXIV.
Corte
alla
Ostilio
Iacopo
san
Clemente
secolo
Epistola
T.
e
san
il Cantico
XXXIII.
Ottonelli
seguito alla Dìsp XVIII.
Vangelo
XXXI.
Giulio
novella
principe di Salerno
,
Hieronimó Benivieni fiorentino.
in
XXX
di
Spagna.
rima
XXIX.
Virtù.
delle
Negoziazione
rima.
in ottava
Gerbino,
Trattatello
di
XXVIII
del
Rime
di
Capitolo
Libro
mons.
delle
della
Stefano
Vai.
Monache
di
Cocina,
del
Pontetetto.
secolo
XIV.
XLl.
XLII.
XLlll.
Historia
La
Fisiognomia.
Storia
XL1V.
della
Sei
XLV.
Odi
di
XLV11I.
XLIX.
di
Il
LI.
LII.
LUI.
L1Y.
LV.
LVI.
Perugia.
a
Tesoro
carnascialesco
canto
Cosimo
L.
Virginità.
Fiorenza.
Viaggio
Un
I.
di
Storia
Dell'arte
Granduca,
fra
Michele
del
Vetro
Leggenda
S.
di
Braccesi.
minorità.
musaico.
per
Santi
Beati
e
rentini.
Fio-
d'-Altopascio.
Iacopo
Fraticelli
de'
Lettera
a
Seconda.
Parte
Capitoli
mandato
Lorenzo
da
alcuni
di
Idem.
Ravenna.
per
della
Lamento
Redi.
F.
di
Maria
Trattatello
XLVH
Ester.
Reina
inedite
Istoria
XLVI
Oriente.
d'
Reina
della
novella;
Giacoppo,
tutti
a
e
i
Ginevra,
la
Cristiani.
novella
incominciala.
LY1I.
LYI1I.
L1X
Leggenda
La
Sonetti
Fiori
di
Giocosi
di
Sant'
di
Medicina
Albano.
Antonio
di
Maestro
Medicofìsico.
LX.
LXI.
LX1I.
di
Cronachetta
Trattato
Proverbi
di
del
S.
Virtù
Gemignano.
morali.
Cornazano.
da
Pistoia.
Gregorio
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