La salute del respiro: un’attualità nazionale
Claudio F. Donner
Mondo Medico
Multidisciplinary and Rehabilitation Outpatient Clinic, Borgomanero (NO) - Italy
La seconda edizione del volume La salute del respiro vede la luce
in un momento di particolare rilievo per la pneumologia italiana.
Quest’anno sono,infatti, programmati due importanti eventi :
- il General Meeting del progetto GARD (Global Alliance against
Chronic Respiratory Diseases) che si é svolto il 12-13 giugno scorsi
a Roma ( preceduto il giorno 11 dalla Giornata Italia dello stesso evento)
- l’Anno del Respiro 2009, promosso dall’Unione Italiana per la
Pneumologia nell’intento di sensibilizzare la popolazione generale e le
autorità politico-amministrative sull’importanza della prevenzione e
della diagnosi precoce della malattie respiratorie
- l’Anno del Polmone 2010 , promosso dal FIRS a livello mondiale
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Global
Alliance
against
chronic
Respiratory
Diseases
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GARD & AIMAR- 1
Dal 2005 AIMAR ha lavorato su:
Sorveglianza
- studio osservazionale sulla BPCO (“SOS BPCO”)
- studio farmaco-economico sulla BPCO (“ICE” study)
Sensibilizzazione e educazione sanitaria
- traduzione del “ERS Lung White Book”
- progetto “SOS Respiro”
Prevenzione primaria
- manuale per la implementazione del divieto di fumo
- parternariato italiano della ENSH
Prevenzione secondaria
- utilizzo della spirometria nell’ambulatorio di MG “Space Study”.
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Sensibilizzazione ed Educazione Sanitaria
EDIZIONE ITALIANA DEL “ERS LUNG WHEITE BOOK” (12.000 COPIE)
PARTERNARIATO ITALIANO DELLA ENSH
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MANUALE PER IL CONTROLLO DEL FUMO IN
AMBIENTE DI LAVORO
GUIDA PER LA APPLICAZIONE DEL DIVIETO DI
FUMO (LEGGE 3/2003, ART. 51)
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GARD & AIMAR- 2
Dal 2005 AIMAR ha lavorato sulla Formazione professionale:
- Introduzione della GARD sui periodici della società
- Traduzione italiana delle linee guida ERS-ATS sulla BPCO
- Traduzione italiana delle linee guida ERS-ATS sulla riabilitazione respiratoria
- Produzione di linee guida italiane sulla ventilazione domiciliare dei bambini con
insufficienza respiratoria
- Istituzione, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità, di una Scuola Superiore
di Formazione in Medicina Respiratoria
- Attivazione della “Alleanza Nazionale contro le Malattie Toraco-Polmonari” (ATP),
che intende riunire tutte le società mediche e di pazienti interessate alla medicina
respiratoria ai fini di un maggiore coordinamento strategico.
- Formazione professionale sul fumo :
- Conferenza Nazionale di Consenso in Medicina Respiratoria
- Progetto ICEPERG ; si propone l’obiettivo di includere in modo stabile, organico,
strutturato ed efficace la disassuefazione dal fumo nella gestione dei pazienti
respiratori secondo l’approccio suggerito dalla GARD e in accordo
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con quanto raccomandato dalle linee guida dell’ERS.
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L’ALLEANZA NAZIONALE CONTRO LE
MALATTIE RESPIRATORIE (ATP)
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STUDIO SOS RESPIRO
Nel 2006-7 si è svolto lo studio AIMAR-SOS Respiro, il primo in Italia basato sull’approccio
suggerito da GARD per le MRC, cioè educazione sanitaria sui sintomi e spirometria gratuita.
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LO STUDIO AIMAR-SOS RESPIRO:
- Educazione sanitaria sui sintomi di
BPCO
- Spot TV
- Opuscoli presso i MMG
-Formazione professionale su diagnosi
e trattamento delle MRCs
- sui MMG
- sugli specialisti
-Utilizzo della spirometria
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LO STUDIO AIMAR-SOS RESPIRO: RISULTATI
414 spirometrie (251 maschi - 61%, 150 femmine - 36%, non risposto - 13, età
media di 64 anni - mediana 66,5):
- Asma 74 casi
- BPCO 221 casi
- Bronchite cronica semplice 61 casi
* Complessivamente 320 persone (77%) NON erano note come malate.
* Dei 221 soggetti trovati affetti da BPCO, solo 13 (6%) erano già noti.
* Dei rimanenti 208, tutti privi di diagnosi, 175 (84%) si erano presentati
perché a conoscenza dell’iniziativa.
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AIMAR E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE SUL FUMO
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AIMAR E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE SUL FUMO
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AIMAR E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE SUL FUMO
Il Progetto ICEPERG si inserisce nelle azioni di AIMAR di implementazione della
GARD sul piano nazionale:
- fornisce formazione e aggiornamento sulla prevenzione e il trattamento delle MRC;
- valuta la qualità del sistema sanitario per assicurare l’implementazione corretta delle linee
guida e per confrontarne l’efficacia.
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Presentazione ed obiettivi Anno del Respiro
ANNO DEL RESPIRO
POPOLAZIONE
SENSIBILIZZAZIONE
PREVENZIONE
PAZIENTI
CURA
RIABILITAZIONE
ISTITUZIONI
COLLABORAZIONE OPERATIVA
E LEGISLATIVA
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Obiettivi
1. INFORMARE PER PREVENIRE
2. MIGLIORARE L’OFFERTA DI SALUTE
RESPIRATORIA
3. PROMUOVERE CAMPAGNE
EDUCAZIONALI
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MIGLIORARE L’OFFERTA DI SALUTE
RESPIRATORIA
- equa distribuzione dei servizi pneumologici
- maggiore integrazione fra unità ospedaliere e
servizi territoriali
- attivazione di assistenza domiciliare e
riabilitativa.
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La Campagna per la cura delle malattie respiratorie
ed i rapporti con le Istituzioni Pubbliche
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SALUTE RESPIRATORIA
un elemento critico:
INSUFFICIENTE INFORMAZIONE
A fronte della gravità dei dati epidemiologici ed
ambientali:
- persistente ed insufficiente attenzione
dell’opinione pubblica e delle Istituzioni
- scarsa informazione e consapevolezza dei
fattori predisponenti l’insorgenza di patologie
polmonari.
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Nella seconda edizione della Salute del Respiro sono approfonditi in
particolare :
- i fattori di rischio per le pneumopatie croniche oltre al fumo di tabacco
- le esperienze di gestione del paziente pneumopatico a livello sia
ospedaliero sia territoriale.
Ampio spazio é dedicato all’asma e alla BPCO, le malattie respiratorie che
hanno purtroppo manifestato negli ultimi anni trend epidemiologici in
crescita.
Sono stati introdotti alcuni temi che allargano l’orizzonte verso aspetti
interdisciplinari delle malattie polmonari, come il trattamento
dell’insufficienza respiratoria acuta, o riportano l’attenzione a malattie
storicamente di interesse pneumologico ma che hanno evidenziato interessi
muldisciplinari , come il cancro del polmone e la tubercolosi.
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La salute del respiro sembra dunque rispondere all’esigenza di
inserirsi in un percorso culturale che, nel rispetto delle varie
componenti del mondo sanitario, possa portare a una nuova realtà
nella quale lo specialista pneumologo sia in grado di mantenere o
, spesso, di riconquistare quel ruolo centrale nella ricerca,
assistenza e prevenzione delle malattie respiratorie che gli
compete.
Tutto questo appare di particolare rilievo in un momento in cui
assume un ruolo sempre maggiore l’approccio centrato sul
paziente in una visione globale del paziente stesso, pur tenendo in
ampia considerazione tutte le peculiarità specialistiche.
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- Negli ultimi anni le malattie respiratorie hanno manifestato un trend di
morbilità e mortalità nettamente crescente a livello mondiale e , fra
poco più di 10 anni, rappresenteranno la seconda causa di mortalità
dopo quelle cardiovascolari , con circa 12 milioni di decessi/anno.
- 100 miliardi di euro/anno é il costo delle malattie respiratorie in Europa.
118 euro a persona, dovuti in primo luogo alla perdita di ore di lavoro
(48,3 miliardi di euro ) e ai ricoveri ospedalieri (17,8 miliardi di euro).
I costi diretti assorbono circa il 6% del bilancio sanitario totale dell’UE.
In Italia nel 2006 sono morte 35.427 persone per malattie respiratorie, e
33.275 per tumori maligni di trachea, bronchi e polmoni, per un totale di
68.702 decessi.
- Bronchite cronica e asma bronchiale colpiscono in Italia oltre 4 milioni di
persone, il 6,4% della popolazione. La BPCO provoca 18 mila morti/anno.
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Il dato più preoccupante sulla salute respiratoria degli italiani è però quello
della scarsa consapevolezza: un malato su due non sa di esserlo, il 30% degli
asmatici e fino al 75% dei pazienti con bronchite cronica non ha mai avuto
una diagnosi.
Questa sottovalutazione sottolinea la necessità di affrontare meglio le
tematiche delle malattie respiratorie, con l’identificazione dei fattori di
rischio, studiando l’impatto sui nostri polmoni di fumo e inquinamento.
La prevenzione resta l’arma migliore per combattere i danni ai nostri
polmoni e anche se la nostra legge antifumo è riconosciuta fra le migliori al
mondo, il lavoro è ancora lungo. Restano ancora circa 11 milioni di persone
nel nostro Paese dipendenti dal tabacco”.
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Un altro elemento positivo è la recente ratifica da parte dell’Italia
dell’accordo per adottare la Framework Convention on Tobacco Control,
siglata nel maggio 2003 e ratificato finora da 57 Paesi che non
comprendevano l’Italia. Questo accordo punta a contenere i danni delle
sigarette regolandone la vendita e la pubblicità con carattere vincolante per i
paesi firmatari.
E’ noto che il fumo nuoce praticamente a ogni organo del corpo umano.
Oltre a numerosi tipi di tumore, è scientificamente correlato a malattie
cardiache e cardiovascolari, bronchiti, asma, malattie respiratorie e
polmonari, persino infertilità.
“Il tabacco è l’unico prodotto legale che uccide la metà di coloro che ne
fanno regolarmente uso’’, ricorda l’OMS, “ 650 milioni degli 1,3 miliardi di
fumatori sul pianeta, moriranno prematuramente’’.
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Vi è anche una componente ambientale responsabile dell’elevata frequenza di
malattie respiratorie : sono quasi 9 mila i decessi all’anno in Italia correlabili
all’ inquinamento atmosferico da pm10 e ozono. Tra il 2002 e il 2004 gli effetti
a lungo termine di concentrazioni di pm10 > 20 μg/m3 hanno causato una
media annuale di 8.220 morti : il 9% della mortalità negli over 30 per tutte le
cause, esclusi gli incidenti stradali.
In base alle nuove conoscenze sugli effetti dei pm10, è possibile scomporre
l’impatto della mortalità per gli effetti cronici oltre i 20 μg/m3 in: cancro al
polmone per 742 casi all’anno, infarto per 2.562 e ictus per 329.
Tra le malattie provocate dai pm10 ci sono anche bronchiti, asma, sintomi
respiratori , ricoveri ospedalieri per malattie cardiache e respiratorie .
È necessario pertanto che altre componenti, come il Ministero dell’ Ambiente,
oltre a quella sanitaria, collaborino per la tutela della salute respiratoria.
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L’attesa per l’organizzazione di programmi adeguati di
promozione e prevenzione della salute respiratoria è quindi molto
elevata.
L’auspicio é che i vari partner coinvolti in questo ambito possano
trovare, già a partire dalle prime iniziative del 2009, quella
sintonia che hanno evidenziato recentemente in diverse occasioni
nelle intenzioni programmatiche e che consentirebbe,finalmente ,
di raggiungere obiettivi e risultati tangibili.
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