Le malattie respiratorie
Quando la rete è prevenzione,
conservazione della salute,
qualità di vita
Patrizia Scavalli
Malattie dell’Apparato
Respiratorio
Prevenzione
Diagnosi e
Terapia
Riabilitazione
Pneumologia
specialità che produce ed eroga attività finalizzate alla
prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione delle malattie
respiratorie
Impatto economico sul SSR delle dimissioni per MALATTIE
RESPIRATORIE (Insufficienza respiratoria, BPCO, Asma)
anno 2003
N dimissioni Costo medio Totale
per ricovero
(euro)
(euro)
Insufficienza
Respiratoria
BPCO
(ICD-9-CM
490-492)
Asma
(ICD-9-CM
493)
Totali
6866
5309
36.451.594
11221
3041
34.123.061
2312
1763
4.076.056
20.399
3371
74.650.711
Prevalenza attesa delle principali malattie
respiratorie nella regione Lazio
Previsione per 100.000 abitanti (2003-2005)
3.750 Insufficienza respiratoria (OLT)
Malattie respiratorie determinanti invalidità 250. 000 BPCO
1.000 Insufficienza ventilatoria (VMD)
respiratoria
250. 000 Asma bronchiale
200. 000 DRS (OSAS)
1.000 Broncopolmoniti/polmoniti
Malattie respiratorie infettive non TB
1.250 Riacutizzazioni infettive (BPCO di grado
severo)
3.000 casi
Cancro polmonare
500 casi operabili
Tubercolosi
550 casi/anno (polm+extrapolm): 300 polmonari
MALATTIE RESPIRATORIE
Perché sono in aumento?
Invecchiamento della
popolazione
Tabagismo
Esposizione ad inquinanti
atmosferici e lavorativi
Virus ed altri agenti infettivi
James C Hogg Lancet 2004; 364: 709–21
Area delle Cure Intermedie (definizione)
“un’area di servizi integrati, sanitari e sociali –
domiciliari, residenziali e semi-residenziali – finalizzata
a
garantire
la
continuità
assistenziale
dopo
la
dimissione ospedaliera e a favorire il rapido recupero
funzionale e la massima autonomia dei pazienti. Il
rafforzamento di questa area assistenziale può favorire
inoltre le prevenzione dei ricoveri non necessari e/o
impropri”.
(N Comodo, G Maciocco, 2003)
il 40% dei pazienti ricoverati nelle terapie
intensive non presentano uno stato di immediato
pericolo di vita e pertanto non ricevono alcun
intervento di emergenza ma esclusivamente uno
stretto monitoraggio clinico.
Henning RJ,
Intensive Care, 1987
Forty-one percent of admissions did not
receive acute ICU treatments, but these
admissions consumed less than 10
percent of ICU resources
Oye RK et al, Chest 1991
…il costo delle cure intensive erogate in
UTI è 3.8 volte più elevato delle
medesime erogate in una Corsia di
terapia generale.
Critical Care Medicine, JAMA 1983
Riferimenti per l’organizzazione dei
servizi di assistenza respiratoria domiciliare
Dimissioni protette
Al fine di favorire il rientro a domicilio del paziente è
necessario attivare le procedure di collaborazione tra
équipe ospedaliere e domiciliari.
Il paziente potrà essere inviato a domicilio una volta
appurato che il programma domiciliare potrà essere
totalmente efficiente.
Sarà inoltre necessario concordare la data di dimissione
con la ditta fornitrice di protesi meccaniche, autorizzata
dalla ASL, avvertire ed informare il medico di medicina
generale o pediatra di libera scelta, in riferimento a
quanto indicato nel punto precedente.
MODELLO INTEGRATO DEI FLUSSI INFORMATIVI
U.O.R.D - CAD
Reparto ospedaliero
Equipe
Assistenza
Respiratoria
Domiciliare
Domicilio paziente
Medico di M.G.
LA TELEMEDICINA RESPIRATORIA
 Riduzione del numero e della durata dei
ricoveri nelle Insufficienze Respiratorie.
 Diagnosi immediata delle riacutizzazioni.
 Conseguente trattamento precoce delle
stesse, prima che queste si aggravino e
richiedano il ricovero.
 Gestione domiciliare del malato e
massima compliance della terapia.
 Controllo della O2 terapia domiciliare.
 Rafforzamento del rapporto empatico
medico – paziente.
Il sistema di telerilevamento
Unità periferica di raccolta
e trasmissione dati
(domicilio del paziente)
Unità centrale di
elaborazione dati: l’UTAP o
l’ospedale
A casa del paziente
(dotazione minima)
Saturimetro in tele-connessione
A casa del paziente
(dotazione completa)
Capnografo
Saturimetro
Sistema O2
Ventilatore
Spirometro
Unità centrale Ospedaliera
Modem per ricezione
dati da unità periferiche
Computer per acquisizione
ed elaborazione dati
RISULTATI ECONOMICI
(ASL H)
Riduzione del costo dell’assistenza per:
Diminuzione dei ricoveri
ricoveri/anno
Anno precedente la
Telemedicina
Dopo almeno 2 anni di
Telemedicina
2,55 +- 0,49
1,23 +- 0,9
Sospensione della OLT domiciliare
TM. R. Rieti
-
RAPPORTO COSTO / EFFICACIA:
Riduzione dei ricoveri da 1,97 ad 1,16 per
anno (p<0.001)
Miglioramento compliance alla terapia da
55,9% a 85,3%
Gestione facilitata del malato da parte del
care giver (sospensione cure solo nel 7,3%)
Riduzione accessi domiciliari del 23,6%,
delle ore dedicate del 25%, dei Km percorsi
del 21,6%
Riduzione accessi ambulatoriali dei pz. in
aree disagiate.
PROSPETTIVE FUTURE
Possibilità di vedere il pz. e farsi
vedere attraverso la web cam (costo
della web cam circa 50 Euro) per pz.
dotati di Pc.
Video comunicazione sul televisore di
casa del pz. attraverso un decoder
fastweb (presuppone un
abbonamento Fastweb e di abitare in
zone coperte da Fastweb).
Riferimenti per l’organizzazione dei
servizi di assistenza respiratoria domiciliare
Programma di formazione continua del personale
sanitario e assistenziale
Il percorso formativo dovrà prevedere la definizione degli
obiettivi didattici conseguenti e gli strumenti di valutazione dei
risultati raggiunti.
Indicatori di risultato.
Per lo sviluppo di un sistema attento al miglioramento continuo
della qualità e alla verifica del raggiungimento degli obiettivi
intermedi e finali del progetto, è opportuno stabilire un sistema di
indicatori di processo ed esito.
La riabilitazione respiratoria
Insieme multidimensionale di servizi diretti a
persone con malattie polmonari e alle loro
famiglie, di solito da parte di un team
interdisciplinare di specialisti con lo scopo
di raggiungere e mantenere il massimo
livello di indipendenza e di attività nella
comunità.
NIH Workshop Summary: Pulmonary Rehabilitation Research
Am J Respir Crit Care Med; 1994; 149: 825-833.
Aspetti fondamentali dell’attività
riabilitativa sono quindi:
1. Individualizzazione del trattamento
riabilitativo
2. Multidisciplinarietà del programma
terapeutico
3. Reinserimento del paziente nel suo
ambiente
4. Aspetto educazionale (al fine di
promuovere la gestione della
malattia)
Scopo dei P.R.R.
Recuperare i pazienti ad uno stile
di vita indipendente, produttivo e
soddisfacente ed impedire
l’ulteriore deterioramento clinico
compatibile con lo stato della
malattia.
ERS
L’importanza dell’abbattimento
dell’inquinamento atmosferico per la
salute pubblica
E’ fondamentale per
chi governa
considerare la
rilevanza dei
problemi per
utilizzare le scarse
disponibilità
economiche per
proteggere e
migliorare la salute
pubblica
N. Kunzli
Criteri principali nel valutare la rilevanza per la
salute pubblica dell’esposizione ambientale
CRITERIO
Esposizione:
Effetto sulla salute
Abbattimento
/
prevenzione
L’importanza dell’abbattimento
dell’inquinamento per la salute pubblica
Inquinamento indoor
Braun-Fahrlander C et al. Environmental exposure
to endotoxin and its relation to asthma
N Engl J Med 2002; 347:869-877
Rook G, Stanford IL. Give us this day our daily germs.
Immunol Today 1989;19:113-16
Le malattie respiratorie
Quando la rete è prevenzione,
conservazione della salute,
qualità di vita
Patrizia Scavalli
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Riabilitazione respiratoria