Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Vademecum per scuole e imprese Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Vademecum per scuole e imprese Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Vademecum per scuole e imprese PREMESSA INDICE Ultimi arrivati nel sistema formativo italiano, gli ITS. (Istituti Tecnici Superiori) sono delle scuole superiori di tecnologia che, configurate con lo status di “fondazione di partecipazione”, vanno ad occupare il segmento formativo terziario non universitario, oggi in Italia deficitario (livello V° dell’EQF - European Qualification Framework). Soggetti promotori pag. 4 Le Fondazioni devono annoverare, tra i propri soci, enti formativi (scuole superiori, CFP, Università), enti locali e, soprattutto, aziende e associazioni datoriali. Gli ITS si caratterizzano per flessibilità e costante interazione con le imprese; prevedono aggiornamenti periodici di contenuti e didattica e puntano a creare competenze rispondenti alle necessità del mondo del lavoro e immediatamente spendibili ai fini occupazionali. Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) contenuti generali pag. 12 ITS Agroalimentare pag. 14 ITS COSMO pag. 20 ITS LAST pag. 28 ITS Meccatronico pag. 34 ITS RED pag. 38 ITS per il Turismo pag. 44 Il sistema delle imprese “scommette” sugli ITS, poiché essi potranno contribuire a ridurre il gap attualmente esistente tra la domanda di tecnici proveniente dal mondo del lavoro e l’offerta che il sistema scolastico è in grado di proporre. I giovani credono in questo tipo di percorso formativo perché, tramite una consistente quota oraria di stage, tirocini ed apprendimenti on the job, potranno acquisire quelle competenze e capacità professionalizzanti ed operative, necessarie per un ingresso più agevolato nel mercato del lavoro. Queste le principali motivazioni che hanno portato Regione Veneto, Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Confindustria Veneto, Coldiretti Veneto e Federalberghi Veneto ad appoggiare la costituzione degli ITS nella nostra regione ed a sostenerne lo sviluppo. Il presente opuscolo costituisce pertanto un ulteriore passo su questo percorso comune, al fine di sostenere l’innovazione delle imprese venete, diffondere presso i giovani la cultura tecnologica e promuoverne l’orientamento verso le professioni tecniche. 2 3 REGIONE VENETO Il cammino italiano di costruzione di un sistema di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore di eccellenza ha preso spunto dalle esperienze europee ed ha previsto il forte coinvolgimento delle Regioni italiane. La Regione del Veneto ha accettato la sfida di promuovere un modello di istruzione e formazione tecnica superiore strettamente correlato con i fabbisogni di figure professionali del territorio di riferimento e tra il 2010 ed il 2011 ha dato avvio a 6 Istituti Tecnici Superiori: ITS agroalimentare di Conegliano (TV) ITS COSMO di Padova ITS LAST di Verona ITS MECCATRONICO DI VICENZA ITS RED di Padova ITS per il Turismo di Jesolo (VE) 4 I 6 ITS veneti realizzano corsi di Tecnico Superiore e completano il quadro dell’offerta formativa regionale post-diploma di carattere tecnico-scientifico, operando nelle seguenti Aree: A. “Efficienza energetica”: ITS RED di Padova • B. “Mobilità sostenibile”: ITS LAST di Verona • C. “Nuove tecnologie della vita”: ITS COSMO di Padova • D. “Nuove tecnologie per il made in Italy”: ITS COSMO di Padova •ITS meccatronico di Vicenza • ITS agroalimentare di Conegliano (TV) • E. “Tecnologie innovative per ibeni culturali e le attività culturali”: •ITS per il Turismo di Jesolo (VE) • ITS COSMO di Padova. 5 Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Vademecum per scuole e imprese Nel I triennio di pianificazione (2010-2012), gli ITS hanno avviato, per gli anni dal 2011 al 2014, un totale di 13 corsi mentre nel II triennio di pianificazione (2013-2015), per gli anni dal 2013 al 2016, gli Istituti Tecnici Superiori hanno avviato ben 29 corsi. Il virtuoso raccordo con il mondo del lavoro degli Istituti Tecnici Superiori è altresì certificato dal fatto che sono strutturati in Fondazioni nelle quali, a capo del rispettivo Consiglio di amministrazione, vi è un imprenditore. Come noto da tempo, il sistema produttivo, in particolare quello Veneto che prima di altri ha saputo rinnovarsi rapidamente e in profondità, tanto da raggiungere, per quanto riguarda l’export, i livelli precrisi, chiede più Tecnici Superiori di quanti ne siano disponibili. Infatti queste figure professionali specializzate sono difficili da reperire dalle imprese che, in questo momento storico, vivono importanti processi di trasformazione e necessitano di professionalità adeguate per recuperare competitività sui mercati. Questo modello suggerito dalla Regione e reso valido per il resto d’Italia, inoltre, è il frutto delle molteplici iniziative proposte in Veneto negli anni di stretta connessione tra il mondo della scuola e quello delle imprese. Da qui, dunque, le grandi potenzialità occupazionali offerte dagli ITS, in quanto il valore aggiunto della formazione tecnica superiore agevola enormemente l’inserimento lavorativo dei giovani e su questo il Veneto è ai vertici delle classifiche nazionali. I risultati sono stati coerenti con le attese con un indice di occupazione altissimo, che in taluni casi sfiora il 100% già a fine percorso, e questo sta a certificare non solo della bontà degli ITS ma della correttezza delle scelte operate in relazione al territorio. Direttore Dipartimento Formazione, Istruzione, Lavoro Santo Romano La nostra Regione ha fortemente creduto fin da subito nei percorsi formativi di Tecnico Superiore attivati dagli ITS, poiché essi sono pensati ed organizzati in stretto collegamento con le filiere produttive (almeno il 30% della durata del monte ore complessivo di stage – almeno il 50% dei docenti provenienti dal mondo del lavoro) e, pertanto, sono diretti pragmaticamente ad aiutare i giovani a formarsi in modo specialistico ed a trovare in poco tempo un’occupazione adeguata e gratificante. 6 7 Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto CONFINDUSTRIA VENETO Il modello dell’ITS, in quanto scuola di alta specializzazione tecnica superiore, era nato cinque anni fa con l’obiettivo di azzerare il tradizionale disallineamento tra le competenze dei diplomati e gli effettivi bisogni delle imprese, perché solo in Italia persiste una sostanziale separazione tra scuola e lavoro. Si voleva dare una risposta ai fabbisogni formativi del mercato del lavoro con un’innovazione che equiparasse il sistema educativo italiano a quelli dei paesi europei più evoluti. Confindustria Veneto, da sempre, pone un’elevata attenzione alla necessità di fornire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro. L’attuale fase economico-sociale, caratterizzata ancora da una crisi economica di lunga durata, ha purtroppo confermato che proprio i giovani costituiscono la categoria sociale maggiormente penalizzata sul mercato del lavoro. La costituzione, l’avvio e l’implementazione di questa nuova offerta formativa sono state il risultato di una stretta collaborazione tra istituzioni – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Regione Veneto, EE.LL. – e partner sociali da un lato, e i soci delle Fondazioni di partecipazione scuole, organismi di formazione, centri di ricerca, università ed imprese - dall’altro. Le azioni congiunte, agite in sinergia, hanno portato gli ITS veneti a diventare un modello e ad occupare le prime posizioni nella classifica nazionale della qualità degli ITS, non solo per il numero dei corsi e delle specializzazioni ad alto grado di innovazione, ma soprattutto per il fatto che, a conclusione del percorso, in Veneto la percentuale dei diplomati occupati è quasi totale. Ora il sistema ITS veneto chiede solo di essere esteso per offrire a un maggior numero di giovani le opportunità di un immediato inserimento lavorativo specialistico. Oltre alle risorse economiche aggiuntive, necessarie per aumentare il numero dei corsi, è necessario informare studenti e famiglie nonché gli stakeholder della società civile e del mondo del lavoro, sulle opportunità offerte dall’ITS. In questa prospettiva, mi sento di ringraziare Confindustria Veneto anche per la pubblicazione di questo vademecum, quale utilissimo ed importante strumento di diffusione e promozione. In questo contesto, gli Istituti Tecnici Superiori favoriscono la creazione di nuovi modelli di istruzione e di professionalità. Gli ITS sono un’alternativa differenziata da quella universitaria, più professionalizzante e indirizzata ad un ingresso immediato nel mercato del lavoro, grazie allo stretto e costante contatto con le aziende del settore verso il quale sono professionalmente orientati. Grazie all’efficace connubio tra scuola e impresa, che caratterizza la progettazione e la realizzazione dei percorsi formativi, gli ITS agiscono sia per l’occupabilità dei giovani, permettendo loro di acquisire competenze non altrimenti conseguibili, sia per la competitività delle imprese, proponendo loro quelle figure di “super periti” che hanno spesso contribuito alla crescita di molte realtà produttive. Confindustria Veneto crede fortemente nella grande valenza strategica di questi percorsi formativi, che contribuiscono a ridurre il gap ancora esistente tra la domanda di tecnici proveniente dal mondo del lavoro e l’offerta che il sistema scolastico è in grado di proporre. Il Consigliere Delegato per l’Education Marina Beggio Il Direttore Generale Daniela Beltrame 8 9 COLDIRETTI VENETO FEDERALBERGHI VENETO Tra i numerosi patrimoni a disposizione per una traiettoria di futuro vincente ed originale, il Veneto ha nell’unicità e irripetibilità del territorio uno straordinario punto di forza, con immediato rimbalzo di valore in occasioni di sviluppo che vedono le terre dell’Alto Adriatico al centro di dinamiche favorevoli, non ultima la situazione logistica entro la “nuova Europa”. In questa prospettiva, il sistema agroalimentare veneto gioca un ruolo determinante nel “Bello e Ben Fatto”, sia in termini di distintività e tutela delle biodiversità, sia in termini economici, rappresentando la bandiera del migliore export, specie nei Paesi emergenti a maggiore tasso di crescita. È in questa prospettiva che Coldiretti colloca il proprio sostegno alla creazione di nuovi modelli di istruzione e creazione di professionalità, per sostenere la ricerca di innovazione delle imprese nelle direzioni connesse all’incremento di valore dei prodotti e dei processi che li sostengono. Perciò, il supporto che Coldiretti offre in particolare alla Fondazione ITS “Nuove Tecnologie per il Made in Italy - comparto agroalimentare e vitivinicolo”, che ha sede presso la prestigiosa Scuola Enologica di Conegliano, mira ad accrescere le occasioni di qualificazione delle figure professionali in crescita, nella consapevolezza che un’osmosi intensa tra mondo produttivo e struttura scolastica costituisce l’anello che mancava al sistema, sia in termini operativi, sia nella ricerca di nuovi spazi di espansione che l’agroalimentare di qualità può conquistare, restituendo al vero Made in Italy la funzione di ambasciatore del wellness che da sempre distingue l’Italia nel mondo. Etica e controllo delle produzioni, filiera corta, km0, fidelizzazione del consumatore, export vincente sono quindi alcune tra le tematiche suggerite nell’edificazione delle competenze che l’ITS agroalimentare e vitivinicolo sta proponendo, ed è interessante osservare come l’utenza sia sempre più proveniente da mondi diversi da quello dell’istruzione agraria, a testimonianza che il valore del cibo è sempre più centrale nei processi economici e culturali dei nostri territori, e del ruolo dei nostri territori nel mondo. Federalberghi Veneto ha creduto fin da subito nel percorso tracciato dalla riforma scolastica che ha varato gli Istituti Tecnici Superiori, quale via di preparazione ulteriore al diploma superiore e valida alternativa agli studi universitari. Il Presidente Giorgio Piazza 10 La Federazione regionale ha perciò impegnato forze su più fronti affinché potesse sorgere un ITS veneto dedicato al settore di riferimento; e ha valutato che l’Istituto potesse essere un’autentica Scuola di Alta Specializzazione con l’obiettivo di formare ottimi professionisti e di predisporne la “cassetta degli attrezzi”, utile a farli operare al meglio nel comparto. Ma non si tratta unicamente di creare figure professionali che opereranno coadiuvando la proprietà o la direzione generale nelle attività del settore, contribuendo all’organizzazione dell’azienda in generale. L’obiettivo ultimo è quello di sviluppare una diffusa consapevolezza della complessità del fare impresa, contribuendo ad incrociare le necessità delle aziende con le opportunità formative degli Istituti. Non a caso, il futuro da noi condiviso è anche quello di approcciare il campo esteso della cultura della sicurezza, creando un bagaglio esperienziale dello studente che garantisca una migliore salvaguardia di sé e degli altri, esprimendo al contempo immediata valenza applicativa sul piano professionale. Si tratta di un percorso tecnico complessivo certo all’altezza delle aspettative delle imprese, che vuole vincere una scommessa giocata sull’avvenire. Spetterà ai tecnici preparati dagli Istituti dimostrare poi di avere conoscenze che siano check in per il lavoro in azienda, senza mai dimenticare che solo l’impegno e l’apprendimento continuo on site completano le fondamenta della preparazione di ogni professionista del settore. Il Presidente Marco Michielli 11 Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Contenuti generali Gli Istituti Tecnici Superiori (in breve ITS) Caratteristiche dei corsi • Sono scuole di alta specializzazione tecnologica, • appartengono alla formazione superiore post-diploma insieme alle Destinatari: giovani e adulti in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado; Titolo di accesso: Università e all’AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale), • rappresentano una nuova offerta formativa professionalizzante di livello terziario con corsi della durata di due anni in grado di rispondere ai fabbisogni professionali dell’impresa, • sono gestiti da Fondazioni di partecipazione costituite da scuole, organismi di formazione, imprese e dipartimenti universitari e/o centri di ricerca. Negli Istituti Tecnici Superiori • I corsisti ottengono il diploma di TECNICO SUPERIORE che si caratterizza per competenze tecniche innovative e di alto profilo, ma a forte contenuto professionalizzante ed operativo; • il profilo culturale generale del tecnico superiore presenta conoscenze, abilità specialistiche e competenze professionali che consentono di intervenire nei processi di produzione, gestione e controllo di beni e servizi, sviluppati in contesti di lavoro tecnologicamente avanzati; • le aree tecnologiche di specializzazione sono quelle ritenute strategiche dal Piano 2015 per lo sviluppo economico e la competitività del nostro paese •Efficienza energetica, •Mobilità sostenibile, •Nuove tecnologie della vita, •Nuove tecnologie per il ”Made in Italy”: sistemi agroalimentare, meccatronica, moda, casa, servizi per le imprese, •Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali - Turismo, •Tecnologie dell’informazione e della comunicazione. 12 diploma di maturità (4° livello EQF); Test d’ingresso: sono previste delle prove di ingresso iniziali al fine di selezionare i partecipanti; Durata: biennale (4 semestri); Ore formative previste: 1800/2000; Stage aziendali e tirocini: obbligatori per almeno il 30% della durata e del monte ore complessivo, possono essere svolti anche all’estero; Docenti: provengono, per almeno il 50%, dal mondo del lavoro; Esame finale: i corsi si concludono con verifiche finali delle competenze acquisite, condotte da apposite commissioni d’esame; Titolo finale: diploma di tecnico superiore nell’area tecnologica di riferimento (5° livello EQF ), costituisce titolo per l’accesso ai pubblici concorsi, consente l’acquisizione di crediti riconosciuti dalle Università per il passaggio alla laurea triennale (6° livello EQF). 13 ITS AGROALIMENTARE Nuove tecnologie per il made in italy Comparto agroalimentare e vitivinicolo ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE La Fondazione Istituto Tecnico Superiore per il comparto agroalimentare e vitivinicolo del Veneto nasce nel 2010 come risultato della sinergia tra formazione e mondo del lavoro. In relazione alle priorità strategiche per lo sviluppo economico del territorio e negli ambiti e secondo le priorità indicati dalla programmazione regionale, la Fondazione persegue le finalità di promuovere la diffusione della cultura tecnica e scientifica, di sostenere le misure per lo sviluppo dell’economia e le politiche attive del lavoro. La Fondazione opera sulla base di piani triennali con i seguenti obiettivi: •assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici superiori a livello post-secondario in relazione a figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato in relazione al settore di riferimento sopra indicato; •sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, con particolare riferimento ai poli tecnico-professionali di cui all’articolo 13, comma 2, della legge n. 40/07, per diffondere la cultura tecnica e scientifica; •sostenere le misure per l’innovazione e il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese; •diffondere la cultura tecnica e scientifica e promuovere l’orientamento dei giovani e delle loro famiglie verso le professioni tecniche; •stabilire organici rapporti con i fondi interprofessionali e le imprese per la formazione continua dei lavoratori. 14 ITS COMPARTO AGROALIMENTARE Nuove tecnologie per il made in Italy Comparto agroalimentare e vitivinicolo Via XXVIII Aprile, 22 - 31015 Conegliano (TV) Tel. 0438 61524-61421 - Fax 0438 450403 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] www.itsagroalimentareveneto.com P.IVA: 02290310263 C.F. 91035160265 Soci fondatori • ISISS “G.B. Cerletti” • Provincia di Treviso • Comune di Conegliano • Carpenè-Malvolti s.p.a. • Latteria di Soligo s.p.a. • Università di Padova • ENAIP Veneto COS’È IL SETTORE AGROALIMENTARE E SBOCCHI OCCUPAZIONALI Il settore agroalimentare raggruppa tutte le filiere di produzione, distribuzione e vendita dei prodotti alimentari e di bevande. Rappresenta uno dei settori più importanti dell’economia italiana e in particolar modo del Veneto, garantendo occupazione e mantenendo notevoli tassi di export. I prodotti italiani, infatti, contrassegnati con il termine “Made in Italy”, sono riconosciuti ed apprezzati in tutto il mondo come garanzia di prodotti ricercati e di qualità. Le ormai frequenti “invasioni” di prodotti agricoli e di “cibo” a bassa garanzia qualitativa e di sicurezza alimentare – spesso di provenienza incerta – accanto alle bassissime remunerazioni di alcuni prodotti di territorio (es. alcune varietà di verdure e frutta, che non vengono addirittura raccolte per mancanza di convenienza) conducono ad una riflessione profonda sulla ricollocazione di mercato dei prodotti di alta gamma coltivati nei territori veneti. Diviene necessario – nel ripensamento delle dinamiche di mercato – creare un concreto piano di valorizzazione delle competenze nella commercializzazione e nell’export dei prodotti agroalimentari, capace di dare respiro e nuova prospettiva alle produzioni, mentre esse si sono – in questi ultimi anni – sempre più qualificate sul piano qualitativo e della salubrità. In questo contesto bene si inserisce una figura di Tecnico Superiore per la gestione delle vendite e del marketing delle filiere agrarie, agroalimentari e agroindustriali in grado di operare in ambito nazionale ed internazionale. 15 Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Vademecum per scuole e imprese ITS AGROALIMENTARE Nuove tecnologie per il made in Italy Comparto agroalimentare e vitivinicolo Questa figura provvede alla valorizzazione dei prodotti realizzati organizzandone il processo produttivo, la commercializzazione e la rete di vendita nazionale e internazionale, presiede alle relazioni con i clienti e i media. Rileva dalle analisi di mercato le tendenze dei consumatori ai fini dell’individuazione di prodotti innovativi. Cura la formazione del personale addetto alle vendite. TECNICO SUPERIORE PER IL CONTROLLO, LA VALORIZZAZIONE E IL MARKETING DELLE PRODUZIONI AGRARIE, AGROALIMENTARI E AGROINDUSTRIALI Tale figura professionale è in grado di riconoscere le caratteristiche delle materie prime dei semilavorati e prodotti finali individuando i processi di lavorazione specifici dell’ambito di specializzazione e peculiari del Made in Italy. È in grado di presidiare l’applicazione delle normative inerenti i disciplinari di produzione, la logistica e la distribuzione a livello nazionale e internazionale. PROFILO PROFESSIONALE Il Tecnico superiore per il controllo, la valorizzazione e il marketinfg delle produzioni agrarie, agroalimentari e agroindustriali opera per organizzare e gestire sia il controllo qualitativo dei processi e dei prodotti della filiera, garantendone la conformità agli standard nazionali e comunitari, sia la valorizzazione dei prodotti e dei beni naturali. Nell’ambito in cui opera, svolge attività di indirizzo nella ricerca e di trasferimento dei risultati. Valida il processo e la funzionalità degli impianti. Analizza la domanda dei mercati emergenti e propone soluzioni innovative per il marketing dei prodotti “Made in Italy”. Gestisce le attività connesse alla promozione dei prodotti di filiera e del territorio nonché alla fidelizzazione della clientela. Sovrintende alle pratiche doganali e alla redazione della documentazione d’accompagnamento merci. Sedi di svolgimento: Conegliano (TV) e Bardolino (VR) Deve essere pertanto in grado di: •partecipazione alle attività di produzione agroalimentare in forma diretta ed indiretta attraverso visite aziendali, docenti provenienti dal mondo lavorativo di comprovata esperienza, •progettazione e realizzazione di collegamenti interaziendali o tra azienda e strutture, enti ed organizzazioni presenti sul territorio rurale, al fine di proporre un’offerta integrata con altri settori (“sviluppo locale”); 16 17 ITS AGROALIMENTARE Nuove tecnologie per il made in Italy Comparto agroalimentare e vitivinicolo •partecipazione allo svolgimento dell’attività di produzione, con allargamento delle competenze per la vendita ad una clientela internazionale interessata al prodotto tipico attraverso stage e project work in azienda; •incentivazione della consapevolezza rispetto all’uso ed alle potenzialità delle ICT, con orientamento agli utenti nel dotarsi delle attrezzature e delle competenze necessarie; •incremento dell’approccio web-oriented, nella consapevolezza che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione rivestono nel contesto veneto un carattere strategico ed hanno bisogno di un forte supporto formativo per la loro adozione e diffusione a sistema. Deve essere pertanto in grado di: •Proporre soluzioni tecnologiche che introducono elementi innovativi e competitivi di prodotto e processo; •Gestire i processi di produzione e trasformazione nell’ambito di specializzazione e peculiarità del “Made in Italy”; •Gestire i processi produttivi secondo i principi di eco-compatibilità e sostenibilità; •Applicare sistemi di controllo su materiali, processi e prodotti per il miglioramento della qualità; •Eseguire e/o interpretare analisi sulle produzioni e sui prodotti agroalimentari; •Applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, in materia di salvaguardia e tutela ambientale, qualità e sicurezza, import-export •Applicare le integrazioni possibili fra piattaforme logistiche e strumenti di marketing. 18 Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Vademecum per scuole e imprese Numero di partecipanti: n. 50 posti totali (25 per la sede Conegliano e 25 per la sede di Bardolino) destinati a candidati in possesso del diploma di scuola media superiore. Contributo di partecipazione: per la frequenza è richiesto un contributo di partecipazione di 300,00€ annui, di cui 150,00€ vanno versati al momento della presentazione della domanda di ammissione alle selezioni. Durata: il corso è strutturato in 1.000 ore di lezioni frontali e 800 ore di stage in azienda, articolate in due anni. Project work: 800 ore totali di stage in azienda. 200 ore (5 settimane) durante il primo anno, 600 ore (15 settimane) durante il secondo anno. Durante lo stage del secondo anno lo studente potrà sviluppare un project work che sarà oggetto di discussione durante l’esame finale. Periodo di svolgimento: I anno: inizio del corso nel mese di ottobre, termine nel mese di giugno II anno: inizio del corso nel mese di ottobre, termine nel mese di luglio con esame finale. Ammissione: per essere ammessi al corso è necessario superare una selezione. Frequenza: obbligatoria per l’80% del monte ore complessivo ai fini dell’accesso all’esame finale. Le lezioni sono pomeridiane, dal lunedì al venerdì. Sono previste lezioni al sabato mattina in base alle esigenze didattiche. Prove finali: esame con tre prove, di cui due scritte ed una orale. Sono tenute da un’apposita Commissione d’esame, composta da 5 membri. Al termine viene rilasciato il diploma statale di Tecnico Superiore. 19 ITS COSMO Nuove tecnologie per il made in italy Comparto Moda ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE La Fondazione ITS COSMO, oltre allo svolgimento dei corsi biennali finalizzati al conseguimento del titolo di Tecnico Superiore, così come previsto anche dal proprio statuto, persegue le seguenti finalità: •sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro; •sostenere le misure per l’innovazione e il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese; •diffondere la cultura tecnica e scientifica e promuovere l’orientamento dei giovani verso le professioni tecniche; •realizzare attività di placement dei propri diplomati; •realizzare attività di formazione dei formatori; •progettare e realizzare corsi di formazione/aggiornamento. COSA È IL SETTORE DELLA MODA E SBOCCHI OCCUPAZIONALI Il settore della moda altro non rappresenta se non il complesso delle attività artigianali, industriali e commerciali che trattano l’abbigliamento e i suoi accessori. Costituisce da sempre uno dei settori di eccellenza del Made in Italy, come attestano non solo i numeri del settore, ma soprattutto la fama di cui gode a livello internazionale. Tessile, abbigliamento, calzatura, oreficeria, occhialeria: trattasi di comparti in continua evoluzione alla ricerca di innovazioni tecnologiche, di processo, di prodotto, orientati verso consumatori esigenti di un mercato globale in pieno sviluppo. Lo stile e la creatività sono i principali asset che concorrono a determinare la qualità e la raffinatezza dell’offerta italiana in questo settore. 20 ITS COSMO Nuove tecnologie per il made in Italy Comparto Moda Via M. Sanmicheli, 8 - 35123 Padova Tel. 049 657287 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] www.itscosmo.it C.F. 92227360283 Soci fondatori •Istituto Istruzione Superiore “E. Usuelli Ruzza” Padova •Confindustria Padova •Fòrema S.r.l. - Padova •IIS “Einaudi-Scarpa” - Montebelluna (TV) •Politecnico Calzaturiero S.c.a.r.l. Capriccio di Vigonza (PD) •Provincia di Padova •Università degli Studi di Padova TECNICO SUPERIORE PER IL COORDINAMENTO DEI PROCESSI DI PROGETTAZIONE, COMUNICAZIONE E MARKETING DEL PRODOTTO MODA Sedi di svolgimento: Padova e Milano PROFILO PROFESSIONALE Il Tecnico Superiore per il coordinamento dei processi di progettazione, comunicazione e marketing del prodotto moda valuta e seleziona l’adeguatezza dei supporti rispetto a progetti di confezione e calzature in termini tecnici, economici e di coerenza stilistica; esegue studi di fattibilità dei prototipi; cura lo sviluppo delle strategie relative a prodotti e mercati; collabora alla definizione del piano di marketing; opera e collabora nel campo della comunicazione aziendale per coordinare e integrare le risorse e le competenze, in azienda ed esternalizzate, negli ambiti della progettazione, della produzione e del marketing. Deve essere pertanto in grado di: •analizzare il mercato obiettivo, le tendenze della moda e la concorrenza •definire un piano di collezione •individuare e sviluppare innovazioni di processo e di prodotto •applicare modelli organizzativi e di gestione d’impresa •elaborare un piano di comunicazione e di marketing •contestualizzare l’organizzazione aziendale nell’ambito economico e di mercato anche in funzione dei nuovi modelli distributivi e di presidio dei mercati internazionali. 21 Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Vademecum per scuole e imprese ITS COSMO Nuove tecnologie per il made in Italy Comparto Moda TECNICO SUPERIORE DELLA LAVORAZIONE ORAFA Sede di svolgimento: Vicenza PROFILO PROFESSIONALE Il tecnico superiore della lavorazione orafa opera nei contesti in cui si progetta e si realizza, sui metalli e, in modo particolare, su oro e argento, proposizioni e riproposizioni di artefatti artistici aventi valore culturale; svolge la sua funzione con approccio tecnologico innovativo nel rispetto degli standard estetici, di sicurezza e di qualità. La figura professionale in uscita è dotata di conoscenze e competenze tali da garantire al tecnico una visione ampia ed aggregata dei processi produttivi orafi. Deve essere pertanto in grado di: •affermare ed esercitare il design come metodo e modalitá idonea alla progettazione degli artefatti •progettare in ambiente CAD e con sistemi CAD/CAM per la prototipazione rapida •saper sviluppare un progetto aziendale integrato che partendo dallo sviluppo del concept e passando dalla prototipazione giunge fino alla realizzazione del prodotto tenendo conto dei costi di produzione, di aspetti relativi al marketing e al mercato di riferimento •coordinare i processi produttivi in relazione alle tecniche della modellazione in cera, della microfusione, dell’oreficeria e dell’incastonatura •analizzare l’utilizzo dei diversi materiali: metalli preziosi (oro, argento, rame) e le pietre preziose e semipreziose •effettuare le lavorazioni di sagomatura, unione e rifinitura dei metalli •realizzare e riparare oggetti di oreficeria e gioielleria •effettuare modellazioni in cera e incastonatura di pietre preziose 22 TECNICO SUPERIORE DI PROCESSO, PRODOTTO, COMUNICAZIONE E MARKETING PER IL SETTORE CALZATURA - MODA Sedi di svolgimento: Padova e Montebelluna (TV) PROFILO PROFESSIONALE Il tecnico superiore opera per valutare e selezionale l’adeguatezza dei supporti rispetto a progetti di calzature in termini tecnici, economici e di coerenza stilistica. Esegue studi di fattibilità sulle proposte di prototipi, definisce i cicli di lavorazione, con particolare riferimento alle innovazioni di processo e di prodotto, e l’eventuale ricorso a risorse esterne. Cura lo sviluppo delle strategie relative a processi, prodotti e mercati e collabora alla definizione dei piani di marketing e di comunicazione aziendale. Coordina e integra le risorse e le competenze, in azienda ed esternalizzate, negli ambiti della progettazione, della produzione e del marketing. Deve essere pertanto in grado di: •realizzare la documentazione tecnica; •recuperare e/o potenziare l’efficienza organizzativa di sistema mediante economie di scala e controllo dei costi; •disegnare su foglio e su forma oltre che realizzare i modelli a mano e con il CAD 2D e 3D; •sviluppare e controllare i prototipi ed i campioni; •collaborare alla verifica della fattibilità di processo e di prodotto; •pianificare ed organizzare il processo di industrializzazione •gestire la tempistica di produzione; •individuare e sviluppare innovazioni di processo e di prodotto. 23 Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Vademecum per scuole e imprese ITS COSMO Nuove tecnologie per il made in Italy Comparto Moda TECNICO SUPERIORE DI PROCESSO E PRODOTTO PER LA NOBILITAZIONE DEGLI ARTICOLI TESSILI TECNICO SUPERIORE PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI OCCHIALI PROFILO PROFESSIONALE Il tecnico superiore di processo e prodotto per la produzione e nobilitazione degli articoli tessili opera per valutare e selezionare i materiali e i prodotti sia per i processi di tintura e stampa sia per i processi di nobilitazione. In tale contesto, promuove innovazioni di processo e di prodotto con particolare riferimento alle caratteristiche delle fibre tessili naturali, artificiali e sintetiche e alle proprietà chimiche di coloranti e ausiliari. Definisce i cicli di lavorazione e l’eventuale ricorso a risorse esterne. Cura lo sviluppo delle strategie relative a processi, prodotti e mercati, collabora alla definizione dei piani di marketing e di comunicazione aziendale per coordinare e integrare le risorse e le competenze, in azienda ed esternalizzate, negli ambiti della progettazione, produzione e marketing. PROFILO PROFESSIONALE Il Tecnico superiore opera nell’ambito della ricerca, progettazione, sviluppo e produzione degli occhiali. Garantisce la qualità, la conformità e la sicurezza di sistemi e dispositivi. Interviene nella pianificazione e organizzazione di processi di produzione, gestisce le specifiche tecniche che devono essere soddisfatte per assicurare il funzionamento del prodotto. Segue l’iter per ottenere la conformità e le certificazioni dei prodotti. Effettua collaudi, assistenza tecnica e collabora alla promozione e alla commercializzazione dei prodotti. Sede di svolgimento: Castellanza (VA) Deve essere pertanto in grado di: •Analizzare le caratteristiche e le qualità dei materiali; •Monitorare e ottimizzare i cicli produttivi tenendo conto di parametri economici, tecnici e di sostenibilità ambientale; •Valutare le innovazioni di prodotto; •Supervisionare i parametri di qualità, nel rispetto della normativa vigente e dei mercati di sbocco; •Collaborare alla valorizzazione del prodotto tessile anche in termini di tracciabilità e di certificazione. 24 Sede di svolgimento: Longarone (BL) Deve essere pertanto in grado di: •Collaborare alla pianificazione e gestione delle attività di ricerca, sviluppo e produzione; •Collaborare al trasferimento dei risultati della ricerca e dell’innovazione; •Redigere la documentazione tecnica relativa alla pianificazione, al controllo, allo sviluppo e alla produzione per il rilascio del prodotto; •Controllare il processo produttivo dalla progettazione dei processi alla realizzazione dei prodotti applicando gli standard operativi; •Adeguare le procedure e i processi alle fonti normative e tecniche di settore •Verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute e ambiente. 25 ITS COSMO Nuove tecnologie per il made in Italy Comparto Moda Numero di partecipanti: n. 25 allievi, per ciascun corso di Padova, Milano, Vicenza, Montebelluna, Castellanza e Longarone, in possesso di diploma di scuola media superiore. Contributo di partecipazione e borse di studio: è richiesto un contributo di frequenza pari a € 500,00 annuali. Annualmente, sono previste un certo numero di esenzioni dal versamento del contributo per gli studenti che ne fanno richiesta in relazione al reddito familiare. Durata: il corso ha una durata di 2.000 ore suddivise in due annualità. Sono previste 1.300 ore tra aula, attività laboratoriali, esercitazioni pratiche, visite di studio. Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Vademecum per scuole e imprese Prove finali: l’ammissione all’esame finale è subordinata a: • frequenza almeno pari all’80% della durata del corso • esito positivo alle prove di verifica di ciascun modulo didattico In esito alle prove di verifica finale, tenute da apposita commissione di esami, è rilasciato il diploma statale di Tecnico Superiore corrispondente al 5° livello del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQFEuropean Qualification Framework). Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.itscosmo.it, possono essere richieste via mail all’indirizzo [email protected] o telefonando al numero 049 657287. Project work in azienda: 700 ore di stage presso aziende del settore. Durante lo stage si segue l’orario dell’azienda ospitante. Periodo di svolgimento: I anno da ottobre a luglio, II anno da settembre a giugno con esami finali a luglio. con sospensione delle attività ad agosto, durante le festività natalizie e quelle pasquali. Ammissione: l’ammissione ai corsi è subordinata al superamento della prova di selezione alla quale si può prendere parte compilando la scheda di iscrizione scaricabile dal sito www.itscosmo.it e inviandola entro la data prevista da ciascuno dei bandi. La valutazione della prova di selezione fa riferimento ai punteggi conseguiti nei seguenti tre ambiti: • titoli ed esperienze • test di informatica, inglese e cultura generale • colloquio motivazionale e attitudinale Frequenza: le lezioni si svolgono, solitamente, da lunedì a venerdì. 26 27 ITS LAST Area Tecnologica della Mobilità Sostenibile Logistica, Sistemi e Servizi Innovativi per la Mobilità di Persone e Merci ATTIVITà DELLA FONDAZIONE La Fondazione si occupa principalmente dell’erogazione dei corsi biennali per tecnici superiori e relative attività connesse quali orientamento dei giovani presso le professioni tecniche, progettazione dei percorsi, formazione del personale docente e accompagnamento al lavoro dei diplomati. Inoltre si occupa anche della realizzazione di corsi specialistici nel settore della logistica per occupati e inoccupati e di attività di aggiornamento per lavoratori del settore. COS’È LA LOGISTICA E SBOCCHI OCCUPAZIONALI Non vi sono definizioni univoche di logistica, bensí ve ne sono diverse che differiscono, ciascuna, per l’ampiezza della visione con cui la stessa viene considerata. Secondo l’Associazione Italiana Logistica essa è “l’insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano nell’azienda i flussi di materiali e delle relative informazioni dalle origini presso i fornitori fino alla consegna dei prodotti finiti ai clienti e al servizio post-vendita”. Negli ultimi decenni la concezione della logistica si è evoluta portando alla nascita del concetto di “gestione della catena di distribuzione” e alla presa di coscienza da parte delle aziende, che il miglioramento della gestione dei flussi all’interno della catena logistica non può prescindere dal coinvolgimento degli attori esterni. La logistica, pertanto, assume un ruolo sempre più centrale e il suo obiettivo diventa quello di governare tutte le fasi del processo produttivo, anche esterne all’azienda, secondo una visione sistemica. 28 ITS LAST Area Tecnologica della Mobilità SostenibileLogistica, Sistemi e Servizi Innovativi per la Mobilità di Persone e Merci Via Sommacampagna, 61 - 37137 Verona Tel. 045 4950249 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] www.itslogistica.it P. IVA 04052430230 - C.F. 93222570231 Soci fondatori •Camera di Commercio di Verona •Confindustria Verona •Consorzio Zai •CFLI •Cfp Cnos Fap San Zeno •Ipsia “G. Giorgi” •Itis “G. Marconi” •Liceo Brocchi Bassano •Provincia di Verona •Quadrante Servizi •Università degli Studi di Verona Chi opera in questo settore può trovare svariati sbocchi occupazionali: •in imprese di trasporti e di servizi logistici, •in imprese produttrici, in particolare, all’interno dell’area magazzino-logistica, con il compito di scegliere le soluzioni e gli strumenti più idonei per la realizzazione dei servizi e il coordinamento delle diverse tecnologie e modalità di trasporto, •nella progettazione di magazzini e nella gestione dei flussi delle merci in un’ottica di efficientamento continuo dei processi. Nella graduatoria delle figure piú difficili da reperire nel mercato del lavoro, gli addetti alla logistica figurano al settimo posto (dati Excelsior 2012). Conseguentemente coloro che posseggono competenze in tale ambito sono alquanto ricercati dalle imprese. Ció è confermato dai risultati occupazionali dei tecnici diplomati. A pochi mesi dalla fine del corso l’80% degli allievi, infatti, ha un contratto di lavoro nelle aziende che li hanno ospitati nel corso dello stage. 29 Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Vademecum per scuole e imprese ITS LAST Area Tecnologica della Mobilità Sostenibile Logistica, Sistemi e Servizi Innovativi per la Mobilità di Persone e Merci TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL’INTERMODALITÀ TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI MARITTIMI E AEROPORTUALI PROFILO PROFESSIONALE Il Tecnico superiore dei trasporti e dell’intermodalitá opera all’interno di imprese di trasporti e di servizi logistici, o all’interno dell’area magazzino-logistica di aziende produttrici, con il compito di scegliere le soluzioni e gli strumenti più idonei per la realizzazione dei servizi, coordinando le diverse tecnologie e modalità di trasporto. Il percorso formativo si riferisce alla logistica intesa come: • logistica integrata d’impresa, quale funzione interna all’impresa tesa all’ottimizzazione dei flussi dell’impresa; • logistica di magazzino e di piazzale, • logistica del servizio trasportistico, di imprese di outsourcing e dell’ausiliariato al trasporto. PROFILO PROFESSIONALE Il Tecnico superiore dei trasporti marittimi e aeroportuali opera in imprese di servizi logistici integrati e intermodali, nella pianificazione, nella gestione e nel controllo dei flussi fisici di beni e relative informazioni. Tale figura partecipa allo sviluppo delle attività di intermediazione marittimo-portuale e aeroportuale, conosce le specifiche di settore, le normative che regolano il trasporto, le responsabilità dei diversi soggetti protagonisti del trasferimento di merci nonché le dinamiche di sviluppo del business attuate dai player delle tratte marittime e aeree internazionali ovvero compagnie di armamento-vettori delle trattate marittime; conosce le convenzioni internazionali e gestisce i rapporti commerciali tra clienti-fornitori e vettori. Coordina le fasi di stoccaggio, di smistamento, di gestione interna ed esterna dei flussi di merci. Sede di svolgimento: Verona Deve essere pertanto in grado di: •Gestire le procedure amministrative e contabili connesse al ciclo logistico •Analizzare costi e ricavi del ciclo logistico •Partecipare alla progettazione e all’organizzazione del ciclo logistico: pianificazione della produzione, approvvigionamenti, gestione dell’ordine, gestione delle scorte, magazzinaggio, movimentazione, imballaggio, trasporto, •Identificare gli ambiti applicativi della normativa vigente in materia •Raccordare i diversi soggetti che agiscono all’interno della supply chain 30 Sede di svolgimento: Venezia Deve essere pertanto in grado di: •Analizzare le operazioni oggetto del contratto gestito (contratti di trasporto e spedizioni). •Preparare i documenti di trasporto merci come le polizze di carico e le air way bills. •Verificare le operazioni con l’utilizzo delle tecniche informatiche •Gestire gli spazi e definire il layout di spazi logistici degli aerei, delle navi, dei piazzali-terminal e dei magazzini. •Erogare i servizi nelle fasi del processo di ricezione, spedizione e stoccaggio di merci (ad es. sapere gestire i processi doganali, seguire i rapporti con le banche per i crediti documentari, tracing del container, gestione dell’equipaggio e della nave nel momento dell’attracco,…). •Controllare lo svolgimento delle pratiche doganali relative all’imbarco-sbarco delle merci 31 ITS LAST Area Tecnologica della Mobilità Sostenibile Logistica, Sistemi e Servizi Innovativi per la Mobilità di Persone e Merci Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Vademecum per scuole e imprese Numero di partecipanti: n. 25 allievi per ciascun corso di Verona e di Venezia in possesso del diploma di scuola media superiore. Frequenza: Le lezioni si svolgono da lunedì a venerdì con orario pomeridiano e il sabato mattina. Contributo di partecipazione e borse di studio: è richiesto un contributo di partecipazione di circa € 600,00 annuali (la quota è definita ogni anno nel bando per l’ammissione al corso). Il bando di selezione può prevedere borse di studio per gli studenti più meritevoli Prove finali: Il Corso si conclude con lo svolgimento di un esame finale le cui prove sono stabilite da normativa statale. Durata: 4 semestri da 500 ore ciascuno per un totale di 2000 ore suddivise in 2 anni. Durante lo svolgimento dell’attività formativa vengono condotte esercitazioni e simulazioni, consistenti nel far affrontare situazioni e problemi simili a quelli che gli allievi successivamente incontreranno nella realtà lavorativa. Vengono analizzati casi aziendali e vengono proposte testimonianze dal mondo dell’impresa e visite alle stesse. Per essere ammessi all’esame finale sono necessari: • la frequenza pari all’80% del monte ore di durata del corso, • l’esito positivo alle prove di verifica in itinere che saranno proposte durante il corso. A coloro che superano l’esame finale verrà rilasciato il diploma di tecnico superiore riferibile al 5° livello del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF-European Qualification Framework). Project work: Il 50 % delle ore è svolto in aziende del settore. Durante tale periodo gli allievi realizzano un project work e gli allievi seguono l’orario aziendale. Periodo di svolgimento: I anno - ottobre - marzo attività d’aula aprile - luglio: stage II anno - settembre - febbraio attività d’aula marzo - giugno: stage Ammissione : Le iscrizioni devono avvenire compilando la scheda di iscrizione scaricabile dal sito www.itslogistica.it e inviandola entro la data prevista dal bando. L’ammissione al corso avviene seguendo i seguenti criteri: prova di informatica, prova d’inglese, quesiti di conoscenze generali relative all’area e dell’ambito a cui l’ITS afferisce, colloquio motivazionale e attitudinale, valutazione di titoli ed esperienze. 32 33 ITS MECCATRONICO Nuove tecnologie per il made in italy Comparto Meccatronico ATTIVITà DELLA FONDAZIONE Oltre allo svolgimento dei corsi biennali per tecnici superiori la Fondazione si occupa di: la Fondazione si occupa di: •progettazione e realizzazione di corsi specialistici per occupati •progettazione e realizzazione di corsi brevi per inoccupati •accompagnamento al lavoro dei giovani al termine dei corsi •realizzazione di attività di aggiornamento destinate al personale docente di discipline scientifiche e tecnico-professionali della scuola e della formazione professionale (in primis delle entità socie), oltre a quelle relative alla formazione dei formatori impegnati nella realizzazione dei percorsi •realizzazione di attività di aggiornamento destinate al personale delle aziende socie delle aziende socie delle aziende socie •orientamento dei giovani verso le professioni tecniche COSA è LA MECCATRONICA E SBOCCHI OCCUPAZIONALI La meccatronica è il ramo dell’ingegneria che studia le interazioni tra la meccanica, l’elettronica e l’informatica industriale, al fine di progettare, realizzare e controllare sistemi di produzione automatizzata; nasce principalmente dalla necessità di studiare i sistemi di controllo del movimento e la loro integrazione con gli azionamenti degli organi meccanici. I principali campi di applicazione sono: la robotica, l’automazione industriale, i sistemi meccanici automatici degli autoveicoli, i sistemi legati alla produzione aerospaziale e biomedicale. L’esperto che opera in questo settore si occupa della progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo automatico, utilizzando come strumenti di lavoro sia apparecchiature elettroniche programmabili quali microcontrollori e PLC, sia software di sviluppo, per il comando e il controllo di un sistema automatizzato e la verifica del suo funzionamento. 34 ITS COMPARTO MECCATRONICO Nuove tecnologie per il made in Italy Comparto Meccatronico Via Legione Gallieno, 52 - 36100 Vicenza Tel. 0444 302980 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] www.itsmeccatronico.it P. IVA 03701520243 C.F. 95107470247 Soci fondatori • ITT A. Rossi – Vicenza • ITT F. Severi – Padova • IPSIA G. Galilei – Castelfranco Veneto • Provincia di Vicenza • Università di Padova • Confindustria Vicenza • ENGIM Veneto • Carel Industries SpA – Brugine (PD) TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI Sedi di svolgimento: Vicenza e Treviso PROFILO PROFESSIONALE Il Tecnico Superiore per l’Automazione ed i Sistemi Meccatronici opera nel contesto delle soluzioni utilizzate per realizzare, integrare, controllare macchine e sistemi automatici destinati ai più diversi tipi di produzione. Utilizza i dispositivi di interfaccia tra le macchine controllate e gli apparati programmabili che le controllano sui quali interviene per programmarli, collaudarli e metterli in funzione documentando le soluzioni sviluppate. Gestisce i sistemi di comando, controllo e regolazione. Collabora con le strutture tecnologiche preposte alla creazione, produzione e manutenzione dei dispositivi su cui si trova ad intervenire. Cura e controlla anche gli aspetti economici, normativi e della sicurezza. Deve essere pertanto in grado di: •PROGETTARE SISTEMI MECCATRONICI •realizzare ed installare sistemi meccatronici •GESTIRE SISTEMI MECCATRONICI NEGLI IMPIANTI •PROGRAMMARE E GESTIRE LA MANUTENZIONE PRODUTTIVA DI SISTEMI MECCATRONICI 35 ITS MECCATRONICO Nuove tecnologie per il made in italy Comparto Meccatronico Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Vademecum per scuole e imprese TECNICO SUPERIORE PER L’INNOVAZIONE DI PROCESSI E PRODOTTI MECCANICI Numero di partecipanti: n. 72 (24+24+24) PARTECIPANTI suddivisi in tre corsi a Vicenza, Padova e Treviso, destinati principalmente a inoccupati o disoccupati in possesso di diploma di scuola media superiore. PROFILO PROFESSIONALE Il Tecnico Superiore per l’Innovazione di Processi e Prodotti Meccanici opera nel settore della progettazione e dell’industrializzazione, anche in riferimento all’impiego dei materiali. E’ in grado di coniugare diverse tecnologie quali la meccanica e l’elettronica. Agisce con competenza ed abilità pratica nelle attività di costruzione, testing e documentazione di processi e impianti automatici, dimostrando conoscenza dei cicli di lavorazione, dei sistemi di comando, controllo e regolazione e delle metodiche di collaudo e messa in funzione nonché dei concetti fondamentali di industrializzazione e di prevenzione delle modalità di guasto. Pianifica e gestisce la manutenzione. Interviene nel post vendita. Interagisce e collabora con le strutture tecnologiche in cui si trova ad intervenire. Contributo di partecipazione e borse di studio: per la frequenza è richiesto un contributo di partecipazione di € 500,00; sono previste borse di studio per i migliori allievi. Sono previste esenzioni dal contributo per gli studenti in relazione al reddito familiare. Sede di svolgimento: Treviso Deve essere pertanto in grado di: •SVILUPPARE E INTERPRETARE TECNICHE DI PROGETTAZIONE, DI PROTOTIPAZIONE E DI INDUSTRIALIZZAZIONE •INDIVIDUARE I MATERIALI, LE LAVORAZIONI E I TRATTAMENTI •SCEGLIERE LE TECNOLOGIE DI LAVORAZIONE E LE RELATIVE MACCHINE •GESTIRE LE ESIGENZE DI POST VENDITA E DI MANUTENZIONE 36 Durata: 4 semestri da 500 ore ciascuno per un totale di 2000 ore suddivise in 2 anni di cui il 50 % svolto tra lezioni teoriche in aula, esercitazioni pratiche, visite di studio, lavoro di squadra. Project Work in azienda: 900 ore totali integrate con le l’attività d’aula e laboratorio presso aziende del settore. Durante l’attività in azienda saranno sviluppati progetti di studio e ricerca. Periodo di svolgimento: I semestre da settembre a febbraio semestre. II semestre da marzo a giugno con sospensione durante luglio e agosto e le vacanze di fine anno. Ammissione: subordinata al superamento della prova di selezione Frequenza: cinque giorni la settimana mediamente di 8 ore giornaliere dal lunedì al venerdì. Prove finali: in esito alle prove di verifica finale, tenute da apposita commissione di esami, è rilasciato il diploma statale di Tecnico Superiore. Poiché i corsi sono a numero chiuso (24+24+24 partecipanti) è necessario superare una selezione, che si tiene in genere presso la sede dell’ITS in Via L. Gallieno, 52 - Vicenza, nella prima metà del mese di luglio. La selezione prevede la somministrazione di un test di inglese, informatica e cultura tecnica di base (saranno richieste normali conoscenze a livello di scuola media superiore), un test attitudinale e un colloquio motivazionale. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.itsmeccatronico.it, possono essere richieste via mail all’indirizzo [email protected] o telefonando al numero 0444 302980. Le domande di partecipazione devono essere presentate all’ITS da aprile a luglio direttamente on-line o sul modulo reperibile sul sito medesimo. 37 ITS RED Area tecnologica dell’efficienza energetica risparmio energetico e nuove tecnologie in bioedilizia ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE Oltre allo svolgimento dei corsi biennali per tecnici superiori la Fondazione si occupa di: •accompagnamento al lavoro dei giovani al termine dei corsi, • progettazione e realizzazione di corsi specialistici per occupati, • realizzazione di attività di aggiornamento destinate al personale docente di discipline scientifiche e tecnico-professionali della scuola e della formazione professionale (in primis delle entità socie), oltre a quelle relative alla formazione dei formatori impegnati nella realizzazione dei percorsi, • orientamento dei giovani verso le professioni tecniche, • promuovere la riqualificazione energetica degli edifici del territorio attraverso la partecipazione ad un progetto europeo in partnership con il Comune di Padova. COSA SONO IL RISPARMIO ENERGETICO E LA BIOEDILIZIA E SBOCCHI OCCUPAZIONALI ITS RED Area tecnologica dell’efficienza energetica risparmio energetico e nuove tecnologie in bioedilizia Via Pilade Bronzetti, 31 - 37138 Padova Tel. 338 2645173 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] www.itsred.it C.F.: 92231080281 Soci fondatori • ITG Belzoni Boaga - Padova • Università di Padova • Provincia di Padova • ANCE VENETO • ANCE Collegio Costruttori Edili - Padova • Collegio Geometri e Geometri Laureati Padova • CPIPE - Padova • FOREMA S.c.a.r.l. - Padova Inoltre l’uso dell’edificio, nel garantire condizioni di comfort e benessere interno, contribuisce notevolmente a generare questo impatto sull’ambiente. In un periodo in cui il surriscaldamento globale, la scarsità di fonti d’energia non rinnovabili e l’effetto serra sono problematiche considerate di primaria importanza, è positivo preparare una figura di Tecnico Superiore dotata di una conoscenza generale delle tematiche ambientali con competenze estese anche alle soluzioni dei relativi problemi. L’architettura sostenibile progetta e costruisce edifici in grado di limitare gli impatti all’ambiente. Piuttosto che un ambito disciplinare, l’architettura sostenibile puó essere considerata una modalitá di approccio culturale al progetto edilizio che fa riferimento alla bioedilizia e che include anche i principi ecologici e il concetto di sviluppo sostenibile. L’espressione risparmio energetico si riferisce ad un insieme di tecniche atte a ridurre i consumi dell’energia necessaria allo svolgimento delle attività umane. La sostenibilità ambientale nel settore edilizio comprende, in particolare, due aspetti: 1. quello dei rapporti tra l’edificio e l’ambiente circostante, 2. quello dei rapporti tra l’edificio e i suoi abitanti. Edificare genera impatti sull’ambiente che si producono non solo all’atto della costruzione di un immobile o di un qualunque tipo di opera, ma anche nel corso di tutto il processo che lo interessa, durante le varie fasi attraverso le quali detto processo si articola e che si sviluppano con l’approvvigionamento delle materie prime, la produzione ed il trasporto, fino alla dismissione dell’edificio e al successivo smaltimento delle macerie. 38 39 Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Vademecum per scuole e imprese ITS RED Area tecnologica dell’efficienza energetica Risparmio energetico e nuove tecnologie in bioedilizia Tecnico superiore per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile progettazione esecutiva integrata Tecnico superiore per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile gestione integrata del cantiere PROFILO PROFESSIONALE Il Tecnico Superiore per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile (progettazione esecutiva integrata) analizza, progetta e applica nelle costruzioni le metodiche e le tecnologie proprie della bioedilizia e più in generale dell’edilizia sostenibile. Gestisce con padronanza specifiche competenze tecniche relative a: risparmio e valutazione energetica, involucri edilizi ad alta efficienza, tecnologia del legno, diagnostica non invasiva, impianti termo-tecnici ed elettrici alimentati con energie alternative, acustica, domotica, valutazione di impatto ambientale. Cura l’integrazione delle diverse tecnologie nella realizzazione in cantiere, ottimizzando il processo costruttivo con criteri di efficienza, qualità, sicurezza (compresi prevenzione incendi e cenni di antisismica), riduzione dell’impatto ambientale. E’ in grado di coordinare le attività di logistica di cantiere in una progettazione esecutiva integrata, in diretto rapporto con i tecnici responsabili della progettazione e della Direzione Lavori. Applica la legislazione e le normative tecniche europee, nazionali e regionali. PROFILO PROFESSIONALE Il Tecnico Superiore per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile (gestione integrata del cantiere) analizza e applica nelle costruzioni le metodiche e le tecnologie proprie della bioedilizia e più in generale dell’edilizia sostenibile. Gestisce nel cantiere specifiche competenze tecniche relative a: risparmio e valutazione energetici, involucri edilizi ad alta efficienza, tecnologia del legno, diagnostica non invasiva, impianti termo-tecnici ed elettrici alimentati con energie alternative, acustica, domotica, valutazione di impatto ambientale. Cura l’integrazione delle diverse tecnologie nella realizzazione in cantiere, ottimizzando il processo costruttivo con criteri di efficienza, qualità, sicurezza, riduzione dell’impatto ambientale. E’ in grado di coordinare le attività di logistica di cantiere in una progettazione esecutiva integrata, in diretto rapporto con i tecnici responsabili della progettazione e della Direzione Lavori. Applica la legislazione e le normative tecniche europee, nazionali e regionali. Deve essere pertanto in grado di: Deve essere pertanto in grado di: •Supportare la fase di progettazione e la scelta delle soluzioni tecniche proprie del risparmio energetico e della bioedilizia, •Gestire la logistica del cantiere e la pianificazione degli approvvigionamenti, •Gestire il processo costruttivo (direzione lavori: contabilizzazione, documenti e operatività cantiere). •Gestire le problematiche del cantiere nella scelta delle soluzioni tecniche proprie del risparmio energetico e della bioedilizia, •Gestire la logistica del cantiere, •Gestire il processo costruttivo (direzione lavori: contabilizzazione, documenti e operatività cantiere). Sedi di svolgimento: Padova, Verona e San Donà di Piave (VE) 40 Sede di svolgimento: Varese 41 ITS RED Area tecnologica dell’efficienza energetica Risparmio energetico e nuove tecnologie in bioedilizia Numero di partecipanti: da 20 a 30 occupati, inoccupati o disoccupati per ciascun corso di Padova, Verona e Venezia (San Donà di Piave) in possesso di diploma di scuola media superiore. Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Vademecum per scuole e imprese Prove finali: esame finale con commissione Ministeriale e rilascio del titolo Statale (diploma con valore legale) di Tecnico Superiore. Contributo di partecipazione ed eventuali agevolazioni o esenzioni: per la frequenza è richiesto un contributo di partecipazione; sono previste esenzioni dal contributo per gli studenti in relazione al reddito familiare. Sono previsti premi finali per i migliori allievi. Abilitazioni: il corso assolve alla pratica per l’iscrizione all’esame di stato per l’ammissione all’Albo dei Geometri, come previsto dalle Direttive sul praticantato approvate con delibera del Consiglio nazionale dei Geometri e dei Geometri laureati del 17/09/2014. Durata: 4 SEMESTRI da 500 ore ciascuno per un totale di 2000 ore suddivise in 2 anni (di cui 800 ore di stage) svolto tra lezioni teoriche e laboratoriali in aula, lezioni in alternanza in Azienda, visite di studio, partecipazione a fiere e convegni, lavoro di gruppo per progetto. Eventuali Certificazioni aggiuntive acquisibili durante lo svolgimento del corso: Corso Base per professionisti “Casa Clima” di 16 ore. Corso Formazione per operai al primo ingresso nel settore edile di 16 ore. Corso Base “Sicurezza nei cantieri” di 40 ore. Corso di “Certificatore energetico degli edifici” di 80 ore. Project Work in azienda: 800 ore totali (320 il primo anno e 480 il secondo) integrate con le attività d’aula e laboratorio presso aziende del settore. Durante l’attività in azienda saranno sviluppati progetti di studio e ricerca per la tesi di esame finale. Lo stage può essere svolto in Aziende all’estero per alcuni studenti selezionati in contesti di lingua inglese. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.itsred.it, possono essere richieste via mail all’indirizzo [email protected] o telefonando al numero 338 2645173. Le domande di partecipazione devono essere presentate all’ITS da maggio a luglio via mail sul modulo reperibile sul sito medesimo. Periodo di svolgimento: I semestre da settembre a febbraio, II semestre da marzo a giugno con sospensione durante luglio e agosto e le vacanze di fine anno. Ammissione: subordinata al superamento della prova di selezione e colloquio attitudinale/ motivazionale, che si tiene in genere presso la sede designata, nella prima metà del mese di luglio; la prova di selezione prevede la somministrazione di un test di inglese, informatica e cultura tecnica di base (saranno richieste normali conoscenze a livello di scuola media superiore). Frequenza: cinque giorni la settimana mediamente di 4-5 ore pomeridiane dal lunedì al venerdì. 42 43 ITS PER IL TURISMO ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE La fondazione ITS turismo, al pari di altre fondazioni ITS, si propone di svolgere attività di formazione ma anche di sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, di formazione e di lavoro. In particolare, può condurre attività di studio, ricerca, consulenza e progettazione, inclusa l’organizzazione di convegni e seminari per l’aggiornamento degli operatori del settore; può supportare la creazione di società per lo sviluppo del turismo e condurre attività di promozione e pubbliche relazioni; promuove, inoltre, la cooperazione tra Enti nazionali ed esteri interessati al turismo. COS’è IL SISTEMA TURISTICO E GLI SBOCCHI OCCUPAZIONALI Il settore turistico si esprime sia nell’attività di accoglienza nelle imprese alberghiere ed extralberghiere che in quella dell’intermediazione, nella gestione delle attrazioni turistiche, ma anche nella valorizzazione culturale e ambientale e nelle strategie per il territorio, nell’organizzazione di eventi, ecc. L’ITS turismo mira a formare figure di assistenti alla direzione nelle imprese turistiche ricettive, ma anche figure di responsabili preposti all’accoglienza, al marketing e alle vendite, così come anche figure di addetti al booking, al back office oltre ad operatori di agenzie di viaggio (tradizionali e on line) e organizzatori di itinerari turistici ed eventi. La conoscenza degli strumenti di gestione e di comunicazione (anche nelle loro espressioni legate alle nuove tecnologie) e la padronanza delle lingue, ottenute sia in aula che tramite il contatto con le aziende, permette ai diplomati dell’ITS Turismo un rapido inserimento nelle aziende turistiche. 44 ITS PER IL TURISMO Via Martin Luther King, 5 301 Jesolo (VE) Tel. 0421 382037 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] www.itsturismo.it P. IVA 04077780270 C.F. 93037690273 Soci fondatori • Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione, Commercali e Turistici “E. Cornaro” • Università Ca’ Foscari Venezia • Provincia di Venezia • Comune di Jesolo • Camera di Commercio I.A.A. di Venezia • Federalberghi Veneto • Faita Federcamping Veneto • Confindustria Venezia Unione Industriali Della Provincia di Venezia • Confcommercio Veneto Unione Regionale Veneta Commercio Turismo Servizi • ENAIP Veneto TECNICO SUPERIORE PER LA GESTIONE DI STRUTTURE E SERVIZI TURISTICI Sedi di svolgimento: Jesolo (VE) e Bardolino (VR) PROFILO PROFESSIONALE Il Tecnico superiore per la gestione di strutture e servizi turistici conosce la complessità del sistema turistico e opera nella gestione delle strutture e dei servizi turistici svolgendo attività di pianificazione, marketing e supporto alla Direzione delle aziende del settore. Garantisce una corretta gestione dell’impresa turistico-ricettiva, coordinando le diverse funzioni aziendali; sovrintende alla corretta implementazione delle politiche aziendali definite dalla proprietà; analizza ed interpreta il mercato, la concorrenza e la domanda turistica; definisce ed implementa, condividendole con gli attori pubblici e privati del territorio, le azioni di marketing e di promozione; definisce e sovraintende ai budget aziendali; gestisce il personale secondo quanto stabilito dai contratti collettivi nazionali di riferimento, definendo la struttura organizzativa dell’azienda; definisce e coordina un piano della qualità dei servizi offerti. Deve essere pertanto in grado di: •CONOSCERE E CONTRIBUIRE A GESTIRE I PROCESSI DELLE IMPRESE DELL’OSPITALITA’ •UTILIZZARE LE NUOVE TECNOLOGIE E LE TECNICHE AZIENDALI A SCOPI GESTIONALI E DI COMUNICAZIONE •GARANTIRE E MONITORARE LA QUALITA’ DELL’ACCOGLIENZA, TRAMITE LA CONOSCENZA DEL CLIENTE •RAGGIUNGERE I MERCATI IN MANIERA EFFICIENTE PADRONEGGIANDO SIA GLI STRUMENTI LINGUISTICI CHE DI MARKETING 45 ITS PER IL TURISMO Numero di partecipanti: i corsi sono a numero chiuso: 25 posti per ciascun corso delle sedi di Jesolo (VE) e di Bardolino (VR). Contributo di partecipazione e borse di studio: la quota annua di frequenza al corso è fissata in euro 400,00. Sono previste esenzioni per gli allievi migliori al secondo anno, in relazione al reddito familiare. Durata: 2 annualità per un totale di 2000 ore suddivise come segue. il 30% delle ore totali è costituito da esperienze aziendali; oltre il 20% delle ore in aula è costituito da visite aziendali e laboratori; il 50% delle ore di lezione è tenuto da professionisti del settore. Project Work in azienda: 800 ore totali in aziende del settore. Durante lo stage del secondo anno viene elaborato un project work Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Vademecum per scuole e imprese Prove finali: Al termine del corso viene sostenuto l’esame finale con apposita commissione d’esami.In esito al suo superamento viene rilasciato il diploma statale di Tecnico superiore; il titolo corrisponde al 5° livello del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF-European Qualification Framework). Eventuali Certificazioni aggiuntive acquisibili durante lo svolgimento del corso: Conferimento del certificato di RSPP previa frequenza e superamento delle prove. Conferimento del certificato di competenza valido per la IATA Nomination, previa frequenza e superamento delle prove. Informazioni e bando: Il bando di partecipazione al corso può essere reperito sul sito www.itsturismo.it o direttamente rivolgendosi alla segreteria dell’ITS Turismo il cui numero di telefono è: 0421 382037. Periodo di svolgimento: I anno - da ottobre a giugno, compreso lo stage, II anno - da settembre a luglio, compreso lo stage e l’esame finale. Ammissione: è subordinata al superamento di un colloquio motivazionale, di un colloquio in inglese, di una prova scritta di cultura generale e turistica, informatica e di lingua inglese; viene inoltre valutato il curriculum del candidato Alle selezioni si accede presentando domanda entro il mese di settembre di ogni anno. Frequenza: cinque giorni alla settimana, per un totale di 28 ore settimanali in media. La frequenza è obbligatoria almeno per l’80% delle ore 46 47 SOGGETTI PROMOTORI FONDAZIONI ITS REGIONE VENETO Giunta Regionale Palazzo Balbi - Dorsoduro, 3901 30123 Venezia Centralino: 041 27921 www.regione.veneto.it ITS AGROALIMENTARE Via XXVIII Aprile, 22 31015 Conegliano (TV) Tel. 0438 61524-61421 www.itsagroalimentareveneto.com Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto S.Croce 1299 - Riva de Biasio 30135 Venezia Tel. 041 2723123/124/125 www.istruzioneveneto.it Confindustria Veneto Via Torino, 151/C 30172 Venezia Tel. 041 2517511 Fax 041 2517574 www.confindustria.veneto.it Coldiretti Veneto Via Torino, 180/A 30172 Mestre (VE) Tel. 041 5455260 Fax 041 5455255 www.veneto.coldiretti.it Federalberghi Veneto Via Don Tosatto, 59 30174 Mestre (VE) Tel: 041 974830 Fax: 041 982897 www.federalberghiveneto.it 48 ITS COSMO Via M. Sanmicheli, 8 35123 Padova Tel. 049 657287 www.itscosmo.it ITS LAST Via Sommacampagna, 61 37137 Verona Tel. 045 4950249 www.itslogistica.it ITS MECCATRONICO Via Legione Gallieno, 52 36100 Vicenza Tel. 0444 302980 www.itsmeccatronico.it ITS RED Via Pilade Bronzetti, 31 37138 Padova Tel. 338 2645173 www.itsred.it ITS PER IL TURISMO Via Martin Luther King, 5 301 Jesolo (VE) Tel. 0421 382037 www.itsturismo.it