Indice Vontobel della protezione climatica
Voncert
Vontobel Investment Banking
Investment Case
VONCERT nell’Indice Vontobel della protezione climatica
Perché investire nella protezione climatica?
Il riscaldamento globale e i conseguenti cambiamenti climatici sono attualmente considerati una
delle principali sfide per l’umanità. La situazione
è documentata in maniera impressionante nel
rapporto IPCC (Comitato intergovernativo sul
cambiamento climatico) pubblicato di recente,
e nel rapporto Stern. I due documenti mostrano gli
effetti massicci che il cambiamento climatico avrà
sul nostro futuro e che colpiranno le singole
imprese, l’economia nel suo complesso e, di
conseguenza, anche i mercati finanziari. Coloro
che investono nei mercati finanziari possono
prevenire questi eventi e contribuire ad una svolta
positiva verso la risoluzione del problema.
Cause ed effetti del cambiamento climatico
Il quarto rapporto del Comitato intergovernativo
sul cambiamento climatico (IPCC) non lascia più
spazio ai dubbi: oggi, l’uomo influenza il clima
come mai era avvenuto in passato. La concentrazione di gas serra nell’atmosfera è attualmente di
gran lunga superiore a quella dell’epoca preindustriale. Dal 1750 la concentrazione di CO2, il principale gas serra, è passata da 280 molecole per
milione di molecole d’aria (ppm, parte per milione)
nell’epoca preindustriale alle odierne 379 (Figura
1). Un andamento analogo viene riscontrato
anche per la temperatura media del pianeta, che
ha fatto registrare un significativo aumento soprattutto negli ultimi cent’anni (Figura 2).
Concentrazione di CO2 negli ultimi 1000 anni
Figura 1 Concentrazione di CO2 in ppm (Fonte: IPCC)
Andamento delle temperature negli ultimi 1000 anni
Figura 2 Andamento delle temperature negli ultimi 1000 anni (Fonte: IPCC)
Le cause del cambiamento climatico sono
molteplici. Tuttavia, un denominatore comune
sono le emissioni di gas serra provocate dall’uomo
che portano all’aumento dei gas accumulati
nell’atmosfera. Questo fa sì che l’effetto serra
naturale, che conferisce alla terra una temperatura
piacevole, si intensifichi fino a raggiungere livelli
pericolosi. Le conseguenze sono il riscaldamento
dell’atmosfera e quindi lo scioglimento delle
calotte glaciali, l’innalzamento del livello del mare
e la maggiore frequenza di fenomeni atmosferici
estremi quali tempeste, inondazioni e siccità.
Secondo le previsioni più catastrofiche, i potenziali
costi economici e sociali sono enormi: perdite di
raccolti, danni alle infrastrutture, spese per la
tutela delle coste, penuria d’acqua potabile sempre
più grave o crescenti pressioni migratorie dalle
zone più colpite, sono solo alcune delle possibili
conseguenze del cambiamento climatico.
Le cause dell’aumento delle emissioni antropogene
di gas serra sono: l’aumentato consumo di fonti
energetiche fossili (nei settori: energia, trasporti,
industria ed edilizio), l’agricoltura intensiva, la
deforestazione e le emissioni dei rifiuti.
Gli scienziati dell’IPCC prevedono che la temperatura media del pianeta subirà un aumento
compreso tra 1,8 e 4 gradi Celsius entro il 2100
(IPCC 2007). Anche se si adottassero immediatamente provvedimenti a favore di un minor
consumo di risorse e si impiegassero tecnologie più
pulite ed efficienti, non sarebbe possibile impedire
l’aumento della temperatura dal momento che il
CO2 rimane molto a lungo nell’atmosfera.
La maggior parte degli esperti parte dal presupposto che un aumento delle temperature di 2 gradi
Celsius al massimo permetterebbe comunque agli
ecosistemi di adattarsi in qualche modo al
cambiamento climatico e continuerebbe a
garantire la sicurezza alimentare a livello globale
(WBGU – Consiglio tedesco per il cambiamento
ambientale globale 2003). Per conseguire tale
obiettivo, le emissioni globali annuali dovrebbero
raggiungere il loro livello massimo nel prossimo
decennio e quindi diminuire ogni anno di oltre il
5% (Stern 2006). Affinché i paesi emergenti e in
via di sviluppo possano adottare le misure necessarie alla loro crescita economica, i paesi industrializzati devono ridurre il proprio fattore di emissione
dai 4 ai 10 punti, una sfida difficilissima per tutti gli
attori (individui, imprese, Stati). Il rapporto Stern
ha dimostrato che esiste la possibilità di superare
tali sfide con costi economici sostenibili, ma solo se
saranno immediatamente adottati provvedimenti
efficaci a favore della protezione climatica.
Fonti di emissioni di gas serra nel 2000
Figura 3 Fonti di emissioni di gas serra (Fonte: WRI – World Research Institute 2006)
Opportunità per imprese e investitori
Le imprese si trovano davanti a grandi sfide e
possono giocare un ruolo importante nell’imminente cambiamento strutturale.
La riduzione delle risorse fossili e il conseguente
rialzo dei prezzi delle materie prime e dell’energia,
uniti a provvedimenti politici quali l’introduzione
di tributi volti ad incentivare la riduzione delle
emissioni dannose per il clima, risulteranno
particolarmente pesanti per le imprese con un alto
livello di emissioni di CO2. Particolarmente colpiti
saranno i settori ad alto consumo energetico quali
l’industria siderurgica e del cemento, la produzione
di energia fossile e l’industria mineraria. L’elevata
percentuale di emissioni di diossido di carbonio
derivante dai processi produttivi dei citati settori
rappresenta un grave fattore di rischio per gli
stessi. Allo stesso modo sono esposte a rischi
elevati le imprese che dipendono fortemente dalle
condizioni climatiche, ad esempio l’agricoltura o
il turismo.
Tuttavia, per molte imprese la protezione climatica
offre anche opportunità. Si delineano prospettive
positive per quelle imprese che si contraddistinguono per prodotti e processi innovativi, efficienti
e con emissioni di CO2 ridotte, oltre che per la
produzione o l’impiego di energie rinnovabili. Esse
potranno infatti approfittare di minori costi
energetici o di agevolazioni per quanto riguarda
l’imposizione sulle emissioni di CO2. Di conseguenza, potranno aumentare la propria competitività e andare incontro alla crescente domanda di
prodotti ecologici e a basso costo da parte di
consumatori e investitori. Risulteranno vincitrici
le imprese che offriranno prodotti efficienti dal
punto di vista energetico o impiegheranno forme
di produzione energetica rispettose del clima.
Gli investimenti nelle imprese che, grazie alla
riduzione di emissioni dannose per il clima,
contribuiscono a diminuire i costi per l’economia,
la società e l’ambiente, sono investimenti in
imprese orientate al futuro, competitive e che con
la loro attività aiutano ad arginare uno dei più
gravi problemi ambientali odierni. Quindi esse
sono interessanti per gli investitori per due motivi:
contribuiscono alla protezione climatica e, in
prospettiva futura, si trovano in una posizione
migliore.
Quali imprese contribuiscono alla protezione climatica o mitigano le
conseguenze negative del cambiamento globale?
Per l’indice Vontobel della protezione climatica,
INrate ha individuato cinque settori che offrono
soluzioni per le sfide attuali e che quindi sono
interessanti per gli investitori anche dal punto di
vista finanziario:
la minimizzazione delle perdite e un trattamento
dell’acqua potabile di alta qualità diventeranno
sempre più importanti, in particolare nelle zone
aride. Altri settori fondamentali sono la regolazione e la desalinizzazione delle acque.
Energia solare
Questa categoria comprende imprese che si
occupano della produzione, dello sviluppo e della
progettazione di celle, moduli, impianti e centrali
solari. L’energia solare permette, a livello mondiale,
una produzione decentralizzata di calore e
corrente elettrica che si caratterizza per la quasi
assenza di emissioni di CO2. L’energia solare, in
quanto rinnovabile, riduce la dipendenza da fonti
fossili e il relativo impiego e, di conseguenza,
anche le emissioni di diossido di carbonio derivanti
dalla produzione di energia.
Prodotti rispettosi del clima
Accanto al maggior utilizzo di energie rinnovabili,
sta assumendo un ruolo sempre più centrale anche
un impiego più efficiente dell’energia. Grazie alle
odierne tecnologie è già possibile migliorare
l’efficienza in tutti i settori, nei processi industriali e
commerciali, a livello domestico o nei trasporti. In
questa categoria rientrano la mobilità rispettosa
del clima (ad es. trasporto navale e ferroviario),
l’aumento dell’efficienza energetica negli edifici
(ad es. grazie a sistemi di costruzione a basso
impatto energetico o ad un efficace isolamento
termico), nonché le apparecchiature e le macchine
efficienti dal punto di vista energetico (ad es.
elettrodomestici a basso consumo di energia).
Energie rinnovabili
Questa categoria comprende imprese che si
occupano della produzione, dello sviluppo e della
progettazione di componenti, impianti o carburanti per l’utilizzo di altre energie rinnovabili.
L’energia idrica, eolica, maremotrice, l’energia
ricavata dall’utilizzo di rifiuti e biomassa o dal
calore geotermico vengono destinate alla
produzione di elettricità e calore o vengono
impiegate come carburanti. Le fonti rinnovabili
consentono di produrre energia con un rilascio di
CO2 quasi nullo e, se unite in modo intelligente
con l’energia solare e le fonti rinnovabili tradizionali, quali l’energia idrica, contribuiscono in modo
significativo ad un approvvigionamento energetico
rispettoso del clima.
Infrastrutture rispettose del clima
Per la produzione, lo scambio e l’approvvigionamento di energie maggiormente rispettose del
clima sono necessarie infrastrutture adeguate. Se
si considerano le ingenti perdite legate alla
produzione e alla distribuzione, l’efficienza delle
infrastrutture riveste grande importanza. Questa
categoria comprende ad esempio la gestione e
la manutenzione delle infrastrutture, la produzione
e approvvigionamento di corrente tramite energie
rinnovabili nonché la produzione e l’approvvigionamento mediante l’impiego di metano. Il
metano, pur essendo una fonte fossile, continua
ad avere un ruolo significativo nella fase di
transizione verso un approvvigionamento basato
su energie rinnovabili in quanto è relativamente
povero di carbonio.
Accanto all’approvvigionamento energetico, anche
l’approvvigionamento idrico acquisterà sempre
maggiore importanza a causa della variabilità
climatica Un approvvigionamento idrico affidabile,
Nuove tecnologie efficienti
L’efficienza energetica potrà essere aumentata
anche in futuro grazie a nuove tecnologie o a
meccanismi di finanziamento. Le nuove tecnologie
efficienti sono applicabili a tutti i settori. Ad
esempio nei trasporti tramite sistemi di alimentazione quali le celle a combustibile o veicoli a trazione
ibrida, ma anche grazie a sistemi di gestione del
traffico e di pagamento che contribuiscono a una
mobilità rispettosa del clima. Negli edifici vi sono
un numero maggiore di possibilità di ottimizzazione grazie a sistemi di ventilazione o di controllo
degli impianti.
A livello superiore, si possono elaborare soluzioni
promettenti e a basso costo grazie allo scambio
delle quote di emissioni previsto dal protocollo di
Kyoto. Gli Stati devono investire nella riduzione
delle emissioni o acquistare i relativi diritti al fine di
raggiungere gli obiettivi di riduzione loro imposti.
Anche le imprese che, ad esempio, offrono
piattaforme di trading o sviluppano, finanziano o
gestiscono progetti di protezione climatica sono
inserite in questa categoria.
Le seguenti 20 imprese sono rappresentate nell’indice della protezione climatica Vontobel:
Energia solare
Solarworld AG
Il gruppo Solarworld AG opera nel campo dell’energia solare con processi
di creazione di valore aggiunto integrati e offre diversi prodotti: dalle
materie prime, ai moduli solari, fino agli impianti ad energia solare.
Sunpower Corp
Sunpower Corp sviluppa, produce e distribuisce celle e moduli solari ad
altissima efficienza che possono essere impiegati in impianti sui tetti,
installazioni su superficie o in isola. La tecnologia di celle al silicio produce
fino al 50% di energia elettrica in più per superficie rispetto alle tradizionali
celle solari.
Renewable Energy Corp AS
REC è il maggiore produttore di silicio solare e «wafer» a livello mondiale e
uno tra i più importanti per le celle e i moduli solari.
Q-Cells AG
Q-Cells AG sviluppa, produce e commercializza celle solari ad alto
rendimento ricavate da silicio mono- e multicristallino e in tal modo
rifornirsce i produttori di moduli solari.
Energie rinnovabili
Vestas Wind Systems A/S
Vestas sviluppa, fabbrica e distribuisce turbine che utilizzano l’energia
eolica per la produzione di corrente elettrica. Con 30 000 turbine eoliche
vendute, Vestas è il maggior fornitore di impianti eolici a livello mondiale.
Gamesa Corp Tecnologica SA Gamesa fabbrica turbine eoliche; inoltre sviluppa e costruisce parchi eolici.
Allo stesso tempo, gestisce parchi eolici propri grazie ai quali produce
corrente sfruttando l’energia eolica. Grazie a tali attività, l’impresa copre
una gran parte della catena di valore aggiunto nel settore dell’energia
eolica.
Nordex AG
Nordex sviluppa e produce impianti eolici ad alto rendimento per quasi
tutte le aree geografiche.
Ormat Technologies Inc
Ormat Technologies sviluppa, costruisce e gestisce centrali geotermiche,
impianti per il recupero del calore perduto e centrali di biomassa. Essa
fornisce inoltre generatori indipendenti alle imprese.
Infrastrutture rispettose del clima
Veolia Environnement
Veolia Environnement è leader mondiale nei settori dell’approvvigionamento idrico, gestione dei rifiuti, servizi energetici e trasporto di persone.
Considerando la crescente variabilità climatica, un approvvigionamento
idrico sostenibile assumerà sempre maggior importanza.
Tokyo Gas Co Ltd
Tokyo Gas è la più grande azienda distributrice di gas del Giappone.
Accanto a questa attività principale, l’impresa offre diversi servizi energetici
e vende elettrodomestici alimentati a gas, ad esempio piastre da cucina. Il
metano produce minori emissioni di CO2 rispetto al petrolio, e risulta
pertanto essenziale nella fase di transizione.
Verbund – Österreichische Elektrizitätswirtschafts AG
Verbund è la maggiore impresa austriaca nel settore dell’elettricità e copre
tutte le fasi di creazione di valore aggiunto: dalla produzione di energia
elettrica (soprattutto idroelettrica), alla sua trasmissione e commercio, fino
alla distribuzione.
EVN
EVN è un’impresa produttrice di energia e servizi che offre corrente
elettrica, gas, calore, acqua e servizi connessi. Possiede e gestisce impianti
di cogenerazione, centrali idroelettriche, centrali di teleriscaldamento,
impianti per la produzione di energia eolica, centrali termoelettriche a
biomassa, un impianto per la produzione di energia elettrica dalla biomassa
e impianti fotovoltaici.
Prodotti rispettosi del clima
Koninklijke Philips Electronics NV
Philips è un’impresa leader per l’elettronica di consumo e di comunicazione,
i piccoli elettrodomestici, i dispositivi d’illuminazione e le apparecchiature
mediche. In particolare i dispositivi di illuminazione si contraddistinguono
per l’alta efficienza energetica.
East Japan Railway Co
East Japan Railways è l’impresa ferroviaria con il più elevato numero di
passeggeri a livello mondiale. Gestisce oltre 7 500 km di rete ferroviaria per
il traffico passeggeri, tra cui la rete ad alta velocità «Shinkansen» e la rete
metropolitana di Tokyo. I trasporti ferroviari sono decisamente più efficienti
dal punto di vista energetico di quelli aerei e stradali.
Electrolux AB
Electrolux è il maggiore produttore mondiale di elettrodomestici (frigoriferi,
fornelli, lavatrici) e attrezzi da giardino. I suoi elettrodomestici si contraddistinguono per l’elevata efficienza energetica e, di conseguenza, contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale legato all’impiego di elettrodomestici.
Acciona Sa
Acciona si occupa di lavori di sovra- e sottostruttura, di trasporti, di
produzione di corrente elettrica e di immobili. In ambito edilizio costruisce,
tra l’altro, case ecologiche che si contraddistinguono per un basso consumo
energetico e per l’impiego di energie rinnovabili.
Nuove tecnologie efficienti
CENTROTEC Sustainable AG Centrotec fabbrica prodotti che, soprattutto in campo edilizio, contribuiscono al risparmio energetico migliorando salute e comfort. I prodotti più
importanti sono sistemi di scarico per impianti di riscaldamento a risparmio
energetico, sistemi di ventilazione con recupero di calore, sistemi di
raffreddamento e riscaldamento a ventilazione, sistemi solari, prodotti di
peso ridotto e apparecchiature medicali.
Ballard Power Systems Inc
Ballard Power Systems sviluppa, costruisce e commercializza celle a
combustibile. I campi di applicazione delle celle a combustibile sono
i trasporti, i prodotti fissi e portatili e i motori per veicoli elettrici. Le celle
a combustibile utilizzano i carburanti in modo decisamente più efficiente
rispetto ai motori a scoppio.
Railpower Technologies Corp Railpower Technologies sviluppa, produce e vende sistemi ibridi per mezzi
di trasporto (soprattutto locomotive) e per la produzione energetica. Grazie
alla combinazione tra motore diesel e batterie, le locomotive ibride si
contraddistinguono per emissioni di gas serra decisamente inferiori rispetto
a quelle delle tradizionali locomotive diesel.
EcoSecurities Group PLC
EcoSecurities individua e sviluppa progetti per la riduzione di emissioni di
gas serra nel quadro del protocollo di Kyoto, soprattutto per la produzione
di energia mediante i gas di discarica e da rifiuti agricoli. L’impresa cede agli
acquirenti i crediti per le riduzioni di emissioni legati ai propri progetti.
VONCERT nell’Indice Vontobel della protezione climatica
La presenza del nostro VONCERT nell’indice
Vontobel della protezione climatica permette, con
un’unica transazione, di effettuare un investimento
sostenibile a lungo termine. VONCERT partecipa
integralmente all’evoluzione dell’indice Vontobel
della protezione climatica. Il certificato in franchi
svizzeri è quotato presso la SWX Swiss Exchange.
L’universo d’investimento viene determinato da
INrate e comprende imprese di cinque settori che
hanno superato l’esame di sostenibilità di INrate
e che, contemporaneamente, forniscono un
contributo essenziale alla riduzione del cambiamento climatico (cfr. pagina 6). In tal modo
gli investitori hanno la possibilità di investire in
imprese che contribuiscono attivamente alla lotta
contro il riscaldamento globale.
Un indice dinamico
L’indice Vontobel della protezione climatica viene
costantemente calcolato, aggiornato e pubblicato
dal calcolatore dell’indice Dow Jones. Si tratta di
un indice denominato e ponderato in euro i cui
dividendi vengono conteggiati nell’indice di
performance. Il valore iniziale al 4 aprile 2007
sarà pari a 1000 euro.
Due volte l’anno, il terzo venerdì di marzo e
settembre rispettivamente, l’indice viene ricomposto dopo essere stato attentamente esaminato.
La composizione dell’universo d’investimento
viene determinata da INrate in base ai cinque
settori d’azione scelti e a rigidi criteri di sostenibilità. Partendo dall’universo dell’indice, la Banca
Vontobel calcola la liquidità delle singole imprese
negli ultimi sei mesi. I quattro titoli di ogni settore
che presentano maggiore liquidità vengono
selezionati per l’indice. Alla data stabilita, le 20
imprese selezionate sono raggruppate nell’indice
con una ponderazione pari al 5 % l’una.
Grazie alla presenza di VONCERT nell’indice
Vontobel della protezione climatica e ad un prodotto trasparente, gli investitori avranno
l’opportunità di effettuare un investimento per
il futuro, nel vero senso della parola.
Informazioni sul prodotto
Sottostante
Indice Vontobel della protezione climatica
Prezzo d’emissione
CHF 101.50
Corso base
CHF 100
Periodo di sottoscrizione
dal 19 marzo al 3 aprile 2007
Fixing iniziale
4 aprile 2007
Liberazione
12 aprile 2007
Scadenza
Open End
Simbolo
CLIMA
N° di valore svizzero/ ISIN
296 1429 / CH0029614291
Emissione
500 000 VONCERT con possibilità di aumento
Informazioni
La presente pubblicazione si intende solo per
fini informativi e non costituisce una raccomandazione all’investimento o una consulenza agli
investimenti; pertanto non sostituisce la consulenza qualificata necessaria prima di ogni decisione di acquisto, in particolare anche per quanto
riguarda tutti i rischi connessi. La performance
realizzata in passato non è da considerarsi quale
indicazione o garanzia della performance futura.
Sono determinanti unicamente le condizioni
integrali contenute nei relativi prospetti, disponibili gratuitamente presso Bank Vontobel AG,
Derivative Products, CH-8022 Zürich, al numero
+41(0)58 283 78 50. Per il resto vi rimandiamo
all’opuscolo «I rischi delle operazioni con valori
mobiliari», che potete richiederci direttamente.
I prodotti strutturati non rientrano tra gli investimenti collettivi di capitale ai sensi della legge
federale sugli investimenti collettivi di capitale
(LICC) e non sono quindi soggetti alle disposizioni della LICC o al controllo della Commissione
federale delle banche (CFB). Il valore intrinseco
dei prodotti strutturati può dipendere sia dall’andamento del sottostante sia dalla solvibilità
dell’emittente. L’investitore è esposto al rischio
di insolvenza dell’emittente/garante.
La presente pubblicazione e i prodotti finanziari
in essa descritti non sono destinati a persone
soggette a un foro competente che limiti o vieti la
distribuzione dei prodotti finanziari o la diffusione
della presente pubblicazione o delle informazioni
in essa contenute. Non vi è alcuna garanzia delle
informazioni fornite.
L’indice Vontobel della protezione climatica,
viene calcolato dalla Dow Jones Indexes, società
appartenente alla Dow Jones & Company, Inc.
(«Dow Jones»). «Dow Jones» and «Dow Jones
Indexes» sono marchi di servizio della Dow Jones
& Company, Inc.
Bibliografia
Stern 2006: Stern, N.: The Economics of Climate Change, Stern Review, London.
IPCC 2007: Climate Change 2007: The Physical Science Basis: Summary for Policymakers, Genève.
IPPC 2001: Climate Change 2001: The Scientific Basis, Cambridge.
Wissenschaftlicher Beirat der Bundesregierung Globale Umweltveränderungen (WBGU) 2003:
Über Kioto hinausdenken – Klimaschutzstrategien für das 21. Jahrhundert, Berlin.
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