704 RENDICONTI DELLE SEDUTE E BREVI COMUNICAZIONI sidi di Lolimn. A completare la sezione di genetica stanno, oltre le fondamentali osservazioni di D E VRIES sulle mutazioni di Oenothera ecc., i risultati ottenuti nelle stazioni sperimentali francesi di cerealicoltura e particolarmente sugli Orzi da birra. Nella sala di Fitopaleontologia erano raccolte collezione di pezzi di rara bellezza rappresentanti specialmente la Flora del carbon fossile raccolti nelle miniere della Sarre et Moselle, al Pas-de-Calais, ed altri di provenienza belga venuti dal Museo Reale di Bruxelles, ed altri ancora dagli Stati Uniti. Molte felici ricostruzioni permettevano di rivedere idealmente le piante dei varii orizzonti del carbonifero nella totalità delle loro forme. Assai interessanti poi la raccolta delle Riniali e le ricostruzioni di Pteridosperme quali Sftheno-pteris Hoeningihausij Aletho-pteris lonchitica^ Odontoftteris Reichij ecc. Dalla sala della Paleontologia si passa in fine in una specie di teatrino, nel quale mediante una serie di disegni si è cercato di illustrare il ciclo del carbonio in natura : l'importanza della clorofilla nella fissazione del carbonio, le flore paleozoiche ed i processi che condussero alla produzione del carbon fossile, l'estrazione del carbon fossile dalle miniere, i processi industriali nei quali il carbone è materiale fondamentale, la combustione, ed il ritorno in circolo del carbonio sotto forma di anidride carbonica dopo un periodo lunghissimo di im • mobilizzazione e di sottrazione dal circolo sotto forma di carbone. La spiegazione delle diverse scene veniva fatta automaticamente mediante un disco, che però non mi fu possibile di sentire perchè in quel momento casualmente non funzionava. In occasione dell'Esposizione internazionale la Sezione di Botanica ha posto in vendita una'serie di tre fascicoli destinati di guida al visitatore, però, data la loro mole, di circa un centinaio di pagine ognuno, era evidente che durante la visita era possibile appena di sfogliarli. Detti opuscoli sono in realtà dei riassunti fatti dai singoli Autori-Espositori con molta chiarezza ed anche ben illustrati, che permettono non soltanto al profano, ma anche agli iniziati di prendere contatto e formarsi un'idea spesso molto chiara dei diversi problemi scientifici trattati. Ogni fascicolo ha avuto per iscopo di illustrare l'opera di uno o più scienziati. Il fascicolo illustrante la prima sala è dedicato all' opera di NoÈL BERNARD ed ha per titolo « Symbiose et parasitisme ». Esso comprende, oltre una prefazione di BLARINGHEM, altri dieci lavori, dei quali quattro di J. MAGROU, due di BLARINGHEM sulla funzione delle micorrize nella nutrizione delle piante secondo i lavori di N. BERNARD, e l'acclimatazione delle piante, grazie alla simbiosi, secondo G. ALLARD. Gli altri lavori sono rispettivamente di E. MELIN, F. MOREAU, M. CHEVELEY RAYNER, E. PINOY. Un altro fascicolo tratta g l ' « ibridi sessuali e mosaici » : l'opera di MENDEL e di NAUDIN e comprende sedici articoli di Autori diversi. Il terzo fascicolo su (c eredità, mutazione ed evoluzione » è dedicato all'opera di UGO D E VRIES. Esso comprende l'illustrazione dei lavori di L. GUIGNARD, fatta a cura di L. BLARINGHEM, il quale ha illustrato anche un albero genealogico e l'origine delle specie secondo NAUDIN. Sempre da BLARINGHEM viene largamente trattata l'origine delle specie, le mutazioni e gli ibridi, secondo D E VRIES e BLAKESLEE. Per quanto può interessare ancora la Botanica vale la pena di ricordare una rappresentazione schematica sull'evoluzione del Regno Vegetale ed Animale nelle successive ere geologiche, posta nel salone centrale della biologia. Il modello fatto a forma di grande cono portava delle riproduzioni in miniatura dei