CALCESTRUZZI STRUTTURALI LEGGERI PREMISCELATI per solette collaboranti e altre applicazioni strutturali. IDEALE PER SOLETTE COLLABORANTI E RISTRUTTURAZIONI R PIÙ LEGGERO, ideale per getti di rinforzo e solette collaboranti. Rcm 25 N/mm2 a 28 giorni Disponibile anche nella versione A RAPIDO INDURIMENTO, per ridurre i tempi in cantiere. R Rcm 25 N/mm2 a 7 giorni IDEALE PER OGNI APPLICAZIONE STRUTTURALE 2 g/cm k 0 5 3 Forte come il miglior calcestruzzo R ANCOR PIÙ RESISTENTE, pratico e di facile impiego. Rcm 35 N/mm2 a 28 giorni I calcestruzzi leggeri e resistenti Vantaggi Leggero Leca CLS 1400, Leca CLS 1400Ri e Leca CLS 1600 pesano rispettivamente1400 e 1600 kg/m3, un notevole alleggerimento rispetto ai 2200 - 2400 kg/m3 del tradizionale calcestruzzo. Una cappa di rinforzo di 5 cm di spessore ha un peso di 70÷80 kg/m2 contro i 110 - 120 kg/m2 del normale calcestruzzo; tale diminuzione dei carichi è particolarmente apprezzabile in presenza di strutture lignee. Resistente Leca CLS pur essendo leggero ha resistenze paragonabili ai calcestruzzi confezionati in cantiere. Leca CLS 1400 ha una resistenza di 250 kg/cm 2; Leca CLS 1600 ha una resistenza di 350 kg/cm2. Pratico Leca CLS è confezionato in pratici e maneggevoli sacchi che facilitano le operazioni di movimentazione e di stoccaggio anche nei cantieri meno agevoli e semplificano tutte le operazioni di impasto, in quanto occorre la sola aggiunta di acqua. Sicuro Leca CLS, è un premiscelato; ha una curva granulometrica e un dosaggio di legante, costante e controllato. La semplicità dell’impasto assicura, con un corretto dosaggio d’acqua, le prestazioni del migliore calcestruzzo. Incombustibile Leca CLS, confezionato con Lecapiù, o Leca Strutturale, aggregati silicei e leganti idraulici, ha Classe 0. A “norma di Legge” I calcestruzzi della linea “Leca CLS” rispondono pienamente alle vigenti prescrizioni del Ministero LL. PP. ed utilizzano come leganti solo ed esclusivamente cementi con Attestato di Conformità (D.M. 12/7/99 n° 314). R R È il primo CALCESTRUZZO STRUTTURALE LEGGERO PREMISCELATO che risolve i problemi della ristrutturazione. È studiato per getti di rinforzo e solette collaboranti, per il ripristino di vecchi solai in legno, putrelle e laterizio e lamiera grecata. È anche disponibile nella versione A RAPIDO INDURIMENTO CALCESTRUZZO STRUTTURALE LEGGERO PREMISCELATO pratico e resistente. R Per Leca CLS 1400 Ri: Resistenza media a compressione 24 ore 15 N/mm2 3 gg. 20 N/mm2 7 gg. 25 N/mm2 Campi d’impiego Campi d’impiego • Realizzazione di getti collaboranti su solai in legno, lamiera grecata ecc. • Dovunque nel cantiere sia richiesto un calcestruzzo con buone doti di leggerezza e resistenza, anche in tempi brevissimi. Dovunque nel cantiere sia richiesto un calcestruzzo PRATICO, LEGGERO e RESISTENTE. Modalità d’impiego Modalità d’impiego Preparazione del supporto Il supporto deve essere pulito, senza parti incoerenti, polveri o altri residui; deve essere adatto a ricevere un getto di cemento armato. Devono perciò essere previste armature, collegamenti, distanziali e/o disarmanti. Preparazione del supporto Il supporto deve essere pulito, senza parti incoerenti, polveri o altri residui; deve essere adatto a ricevere un getto di cemento armato. Devono perciò essere previste armature, collegamenti, distanziali e/o disarmanti. Preparazione dell’impasto Si consiglia l’uso di mescolatori a coclea. • Mettere nel mescolatore il contenuto di uno o più sacchi interi. • Aggiungere 6 litri di acqua pulita per ogni sacco (mescolatore a coclea); 6,5 litri (se betoniera a bicchiere). • Mescolare per circa 3 minuti. Preparazione dell’impasto • Mettere nel mescolatore il contenuto di uno o più sacchi interi. • Aggiungere circa 4 litri di acqua pulita per ogni sacco; • Mescolare per circa 3 minuti. Nota: • Per i mescolatori a bicchiere impastare con l’asse di rotazione il più orizzontale possibile. • Ricordarsi che più acqua è sinonimo di minore resistenza: il prodotto, nella messa in opera, non deve diventare “autolivellante”: la posa in opera deve avvenire con vibratura del getto. Applicazione e finitura Leca CLS si posa come un tradizionale calcestruzzo. Prestare attenzione alla vibratura che dovrà essere fatta in modo da non far risalire alla superficie i granuli di Lecapiù. Nota: • Per i mescolatori a bicchiere impastare con l’asse di rotazione il più orizzontale possibile. • Ricordarsi che più acqua è sinonimo di minore resistenza: il prodotto, nella messa in opera, non deve diventare “autolivellante”: la posa in opera deve avvenire con vibratura del getto. • Nelle betoniere a coclea usare la coclea per calcestruzzi. Applicazione e finitura Leca CLS1600 si posa come un tradizionale calcestruzzo. Strato di finitura Una soletta in calcestruzzo non è un sottofondo e quindi non deve essere interrotta da impianti (tubazioni idrauliche, scarichi, impianti elettrici ecc.) pena la perdita di resistenza della soletta stessa . Pertanto, è necessario un adeguato sottofondo e si consiglia l’uso di prodotti leggeri (linea Lecamix). Qualora i vincoli di cantiere non permettano di realizzare un idoneo sottofondo è possibile incollare direttamente la pavimentazione su Leca CLS procedendo come su un getto di calcestruzzo tradizionale. In tal caso occorre porre molta attenzione all’esecuzione della superficie del getto (planarità e lisciatura), e impiegare materiali e tecniche adatte per l’incollaggio sul calcestruzzo. Si dovrà altresì considerare l’umidità residua e le conseguenze che le inflessioni del solaio potrebbero avere sulla pavimentazione. Il rinforzo dei solai Spesso negli interventi di ristrutturazione o nella formazione di nuovi solai ad esempio in lamiera grecata, bisogna intervenire per recuperare o consolidare strutture preesistenti per adeguarle ai carichi di esercizio e alle frecce richieste dalla normativa vigente. Per raggiungere lo scopo si procede alla formazione di una struttura mista (legno/calcestruzzo, putrella/calcestruzzo) al fine di ottenere delle travi con sezione a T. Nella pratica significa gettare una nuova soletta in calcestruzzo perfettamente interconnessa con le strutture portanti esistenti. È bene notare che un nuovo getto di calcestruzzo significa aumentare il peso proprio del solaio e di conseguenza chiedere a tutto l’edificio (muri portanti, pilastri, fondazioni) un aggravio di peso da trasmettere e ripartire sul terreno di appoggio. Per i solai bisogna inoltre considerare che l’aumento di peso significa aumentare le deformazioni differite della struttura stessa (accentuazione dell’inflessione delle travi). È pertanto facile intuire come l’impiego di calcestruzzi strutturali alleggeriti sia di grande aiuto in questo specifico settore applicativo. Leca CLS, studiato per questo impiego, con il suo basso peso assicura carichi permanenti ridotti e quindi frecce limitate. La resistenza a compressione è più che sufficiente nella maggioranza dei casi ad assorbire gli sforzi di compressione. Per quanto riguarda i connettori necessari per il collegamento tra calcestruzzo e struttura esistente riportiamo alcuni cenni riferiti ai due principali tipi e al loro impiego: per solai in legno: esistono connettori puntiformi (fissati meccanicamente o con resine) o di tipo continuo; quest’ultimo è costituito da profili in acciaio zincato di apposita forma, fissati meccanicamente a mezzo di viti ai travetti dell’orditura. per solai con putrelle o lamiere grecate: vengono impiegati connettori puntiformi, saldati o chiodati alla struttura esistente. In tutti i casi i connettori vanno verificati al taglio; è sempre consigliabile affidarsi a sistemi prodotti da aziende specializzate che spesso forniscono assistenza sia in fase di progetto che di realizzazione. solaio legno solaio lamiera grecata solaio putrelle e laterizio solaio laterocemento cordolature in zona sismica getto strutturale 1 2 3 4 5 6 LECA CLS (1400; 1400Ri; 1600). Rete elettrosaldata. Solaio o struttura esistente da rinforzare. Connettori metallici di tipo continuo o puntiforme per soletta collaborante. Massetto monostrato in premiscelati LECAMIX. Eventuale strato elastico per “pavimento galleggiante” e/o barriera vapore. Progettare “leggero” L’utilizzo di un calcestruzzo strutturale alleggerito, oltre che nella risoluzione di specifiche problematiche, risulta vantaggioso in molti altri casi, tra cui: • Nella ristrutturazione, oltre che per i solai, per tutti gli altri getti (pilastri, muri portanti, cordoli, solette, scale ecc…) da alleggerire per non gravare su strutture e fondazioni preesistenti. • Strutture in cui il peso proprio costituisca la componente predominante rispetto ai carichi di esercizio (come ad esempio nei ponti a lunga campata, nei tegoli di copertura, nei grossi pannelli prefabbricati, nei solai con ampie luci ecc..). In tali casi, infatti, l’utilizzo di un calcestruzzo leggero permette di realizzare strutture più snelle con sezioni minori e quindi minori quantitativi di cls e di armature. Ne risultano opere esteticamente più gradevoli oltre che più economiche; • Costruzioni in zona sismica. Come noto l’azione del sisma è proporzionale alla massa delle strutture che esso coinvolge: alleggerire significa ridurre le sollecitazioni; • Strutture poggianti su terreni a scarsa portanza. In questi casi la riduzione di peso consente di ridurre i costi di fondazione o, a parità di peso, realizzare strutture di maggiore dimensione; • Strutture in cui sia tecnicamente necessario ed economicamente vantaggioso un calcestruzzo con caratteristiche di leggerezza (1/3 del peso in meno rispetto ad un cls ordinario), isolamento termico (conducibilità termica pari a meno di 1/3 rispetto ad un cls ordinario) e resistenza al fuoco. In aggiunta ai premiscelati è anche possibile confezionare calcestruzzi strutturali leggeri, con densità a secco da 1400 a 2000 Kg/m3 e resistenze da 15 a 50 N/mm2, conformi alle vigenti norme (D.M. 09/01/96 e relative istruzioni tecniche, UNI 7548) utilizzando gli aggregati Leca Strutturale e Leca Terrecotte. Densità in confezione Densità del CLS a secco Temperatura di applicazione Pedonabilità Conducibilità termica (valore a secco UNI 10351) Resistenza caratteristica a compressione (laboratorio)** Resistenza media a compressione (cantiere)* Resistenza caratteristica (consigliata per il calcolo) E (modulo elastico) Reazione al fuoco Confezione Stoccaggio ca. 1,15 kg/dm3 ca. 1,40 kg/dm3 da + 5 °C a + 35 °C ca. 12 ore 0,42 W/mK a 28 gg. ≥ 25 N/mm2 a 28 gg. ca. 25 N/mm2 20 N/mm2 ca. 15.000 N/mm2 Classe 0 (incombustibile) bancali con 40 sacchi da 35 litri/cad. pari a 1,4 m3 di prodotto sfuso 6 mesi (imballi originali in luogo asciutto e coperto) Stoccaggio ca. 1,30 kg/dm3 ca. 1,60 kg/dm3 da + 5 °C a + 35 °C ca. 12 ore 0,54 W/mK a 28 gg. ≥ 35 N/mm2 a 28 gg. ca. 35 N/mm2 30 N/mm2 ca. 20.000 N/mm2 Classe 0 (incombustibile) bancali con 50 sacchi da 24 litri/cad. pari a 1,2 m3 di prodotto sfuso 6 mesi (imballi originali in luogo asciutto e coperto) Caratteristiche di Leca CLS 1400 Ri Avvertenze per i premiscelati Leca CLS Densità in confezione Densità del CLS a secco Temperatura di applicazione Pedonabilità Conducibilità termica (valore a secco UNI 10351) ca. 1,15 kg/dm ca. 1,40 kg/dm3 da + 5 °C a + 35 °C ca. 8 ore Resistenza media a compressione (cantiere)* a 24 ore ca. 15 N/mm2 a 3 gg. ca. 20 N/mm2 a 7 gg. ca. 25 N/mm2 • Per i premiscelati Leca CLS è sconsigliata la miscelazione manuale, inoltre non si devono aggiungere cemento, calce, gesso, altri inerti, additivi ecc. • Devono essere protetti da un eccessivo asciugamento nei periodi estivi. Inoltre va posta molta attenzione al getto su fondi vecchi e molto assorbenti (tipo mattoni in laterizio) e su bassi spessori (pericolo di “bruciature”). • Non devono essere messi in opera con temperature inferiori a + 5 °C e superiori a + 35 °C. • Per informazioni più dettagliate in merito ai sottofondi si consiglia la lettura del manuale “Sottofondi: progetto ed esecuzione” edito da Laterlite SpA (5a edizione). • Interventi con calcestruzzi armati in situazioni di tipo strutturale e/o collaboranti devono essere effettuati sotto controllo di un Tecnico abilitato. • Prodotti destinati al solo uso professionale. Resistenza caratteristica (consigliata per il calcolo) E (modulo elastico) Reazione al fuoco Confezione Stoccaggio 3 0,42 W/mK 20 N/mm2 ca.15.000 N/mm2 Classe 0 (incombustibile) bancali con 40 sacchi da 35 litri/cad. pari a 1,4 m3 di prodotto sfuso 3 mesi (imballi originali in luogo asciutto e coperto) * I valori di “Resistenza media (cantiere)” sono riferiti a cubetti confezionati a piè d’opera, con i quantitativi d’acqua indicati al punto “Modalià d’impiego”, realizzati, stagionati e testati secondo le vigenti norme UNI. ** I valori di “Resistenza caratteristica (Laboratorio)” sono riferiti a cubetti confezionati in Laboratorio, con i quantitativi d’acqua indicati al punto “Modalià d’impiego”, realizzati, stagionati e testati secondo le vigenti norme UNI. Certificato di resistenza a compressione Leca CLS 1400 (Geotecnologico di Parma) Certificato di resistenza a compressione Leca CLS 1600 (Laboratori ENCO - Spresiano - TV) Normativa La Linea Leca CLS nasce da oltre 30 anni di esperienza Laterlite nel campo dei calcestruzzi strutturali alleggeriti e risponde alle attuali normative italiane. Il D.M. 9-1-96 “Norme tecniche per il calcolo, l’esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato” e le relative ”Istruzioni per l’applicazione” emanate dal Ministero LL.PP. e pubblicate sulla G.U. del 26-11-96 sono i testi normativi di riferimento. Nelle “Istruzioni” è precisato che il calcestruzzo leggero deve essere ”a struttura chiusa, ottenuto sostituendo tutto o in parte l’inerte ordinario con aggregato leggero artificiale, costituito da argilla o scisti espansi”. Pertanto, altri materiali di alleggerimento per calcestruzzi non rispettano la Norma. Inoltre, sempre nelle “Istruzioni”: “Questo calcestruzzo è caratterizzato da una massa volumica a 28 gg. compresa tra 1400 e 2000 kg/m3” e “La resistenza caratteristica a compressione Rck a 28 gg. deve risultare non inferiore a 15 N/mm2”. Nelle tabelle sono indicate le caratteristiche tecniche di Leca CLS1400, 1400 Ri e 1600. Voce di capitolato Calcestruzzo leggero strutturale costituito da Leca CLS … (1400, 1400 Ri o 1600) premiscelato in sacchi a base di argilla espansa speciale, inerti naturali, cemento tipo Portland e additivi. Densità a secco del calcestruzzo a 28 gg. circa … (1400 o 1600 kg/m3). Resistenza media a compressione a 28 giorni (a 7 giorni per Leca CLS 1400Ri) determinata su cubetti confezionati a piè d’opera … (25 o 35 N/mm2). Confezionamento e getto in opera secondo le indicazioni del produttore. Le indicazioni e le prescrizioni riportate pur dettate dalla nostra migliore esperienza e conoscenza sono puramente indicative. Sarà cura dell’utilizzatore stabilire se il prodotto è adatto o non adatto all’impiego previsto, assumendosi ogni responsabilità derivante dall’uso del prodotto stesso. Laterlite S.p.A. si riserva il diritto di cambiare confezione e quantitativo in essa contenuto senza nessun preavviso. Il presente opuscolo sostituisce tutti i precedenti. Laterlite spa Assistenza tecnica 20149 Milano - via Correggio, 3 Tel. 0248011962 - Fax 0248012242 Internet: http://www.leca.it e-mail: [email protected] Distribuito da: La riproduzione di testi foto e illustrazioni di questa pubblicazione è vietata e viene perseguita ai sensi di legge. Caratteristiche di Leca CLS 1600 Densità in confezione Densità del CLS a secco Temperatura di applicazione Pedonabilità Conducibilità termica (valore a secco UNI 10351) Resistenza caratteristica a compressione (laboratorio)** Resistenza media a compressione (cantiere)* Resistenza caratteristica (consigliata per il calcolo) E (modulo elastico) Reazione al fuoco Confezione I.P. Revisione 01/2001 - In vigore dal 15/02/2001 - Sostituisce e annulla tutti i precedenti Caratteristiche di Leca CLS 1400