Maggio - Giugno
n.3/2012
Dal 1964
Notiziario ufficiale
Una lunga storia
di solidarietà
per i sordociechi
DELLA LEGA DEL FILO D’ORO
Lega del Filo d’Oro - ONLUS
via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN)
L’editoriale
di Rossano Bartoli
Cari amici,
in un momento di grande difficoltà
come quello che stiamo attraversando e proprio quando sono sempre più
numerose le richieste di aiuto che
arrivano alla nostra Associazione i
segnali che giungono dallo Stato
sembrano essere non di sostegno ma
di ulteriori tagli. Pensiamo ai fondi
derivanti dal 5xmille del 2010, che
hanno subito una forte decurtazione
che, di fatto, l’ha trasformato in un
4xmille; alla mancata reintroduzione delle tariffe postali agevolate per
il non profit, che limita notevolmente la nostra attività di comunicazione e di raccolta fondi. Anche la
nuova tassa dell’IMU sottrarrà altre
risorse preziose perché incide sui
lasciti testamentari ricevuti dalle
nostre organizzazioni. Chiediamo
perciò alle Istituzioni di voler considerare diversamente il nostro
Settore e di porre maggiore attenzione alle attività che svolgiamo a
favore delle persone gravemente
disabili. Un segnale diverso, positivo e incoraggiante, ci arriva
comunque dai nostri sostenitori, che
continuano a esserci vicini con
generosità. E una testimonianza
diretta del loro affetto l’abbiamo
avuta in occasione della “Giornata
del Sostenitore”, da noi organizzata
ogni anno per ringraziare tutti
coloro che, con concreta solidarietà,
consentono il continuo sviluppo dei
nostri servizi a favore delle persone
sordocieche e delle loro famiglie.
AT T UA L I TÀ
IL
CONTINUA A PAG.
2
27 APRILE SI È SVOLTA A OSIMO L’ANNUALE ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA LEGA DEL FILO D’ORO
“Abbiamo raggiunto traguardi significativi .
Ora dobbiamo guardare avanti con impegno e serenità”
Il nostro presidente, Francesco Marchesi, ricorda le tappe del cammino percorso
e lancia un messaggio di fiducia pensando al futuro
re importanti risultati”.
Un po’ emozionato perché alla
sua prima Assemblea dei
nostri Soci in qualità di presidente della Lega del Filo
d’Oro, Francesco Marchesi
ha aperto la sua relazione
rivolgendo a Mario Trapanese,
suo predecessore, un saluto e
un ringraziamento per tutto
quanto fatto a favore dell’Ente
in tanti anni. “So che dovremo
affrontare nuove sfide – ha
aggiunto - in un momento di
oggettiva difficoltà del contesto
sociale, ma è forte in me la convinzione che insieme ce la faremo. Credo che tutti, dipendenti,
collaboratori, volontari, si riconoscono negli stessi valori e sono
animati dallo stesso entusiasmo e
dalle stesse motivazioni. È questa la forza dell’Associazione e
in essa è la possibilità di ottene-
DAI CENTRI
UNA VISITA MOLTO SPECIALE
Il cantante Caparezza, molfettese “doc”, è stato ospite
del nostro Centro pugliese, dove ha visitato le strutture
e incontrato i responsabili, gli ospiti e i familiari. Sono
stati momenti emozionanti per tutti,
ma soprattutto per
l’artista che ha spiegato: “Ho frequentato questo edificio
quando ero piccolo:
era un Preventorio e
ci portavano a giocare i bambini con la
pertosse per tenerli
lontano dagli altri. Poi l’ho visto pian piano decadere, cosa
che mi dispiaceva molto. Ora trovo una splendida struttura
che non ha nulla di “ospedaliero”, ma è una casa piena di
luce e di colori, dove vivono persone meravigliose, ricche di
serenità e di allegria, circondate dall’affetto e dalla professionalità di coloro che li aiutano: il vostro Centro è un
fiore all’occhiello per la nostra città e mi rende orgoglioso di essere molfettese. Grazie per quello che questa giornata con voi mi ha regalato: tornerò presto a
trovarvi!”.
2011: un anno ricco
di attività e soddisfazioni
Dopo aver citato alcuni fra i
numerosi
riconoscimenti
ricevuti dall’Ente, il presidente
ha ricordato che “il 2011 è stato
dichiarato
dal
Consiglio
dell’Unione Europea “Anno del
Volontariato”, per incoraggiare e
sostenere questo fondamentale
settore della società. I volontari
(430 ci hanno aiutato lo scorso
anno) rappresentano anche all’interno della nostra Associazione
una componente fondamentale e
insostituibile, che ci consente di
realizzare tante attività e iniziative con un impegno che è fatto di
dedizione, entusiasmo, preparazione e sensibilità”. Tra febbraio e
marzo...
DALL’ASSOCIAZIONE
A PAG.
4
SEGUE A PAG.
5
I NOSTRI CENTRI VISITATI DAI SOSTENITORI
Sono arrivati davvero in tanti!
Sabato 26 maggio: la “Giornata del Sostenitore”,
organizzata dal nostro Ente e giunta alla sua
5a edizione, ha riscosso un vivo successo.
Quasi 400 persone hanno raggiunto Lesmo,
Modena, Osimo, Molfetta e Termini Imerese
per conoscere le nostre strutture e incontrare
gli ospiti, i familiari e i responsabili dei Centri.
S T O R I E D I V I TA
Adesso è pronto
per diventare
uno scolaro “in gamba”
Mamma Letizia e papà Marco alla fine
si sono convinti: Giuseppe andrà a
scuola alla Lega del Filo d’Oro, il prossimo anno. Una decisione che ha
dovuto superare una serie di...
NESSUNO È AUTORIZZATO A RISCUOTERE CONTRIBUTI in nome o per conto della Lega del Filo d’Oro. Chi intende effettuare donazioni può farlo mediante il c/c postale 358606 intestato a: Lega del Filo d’Oro - Osimo (AN)
N.3/2012
PAG I N A 2
AT T UA L I TÀ
SEGUE DA PAG.
1
... il prof. Enrico Finzi, presidente dell’Istituto AstraRicerche di Milano, che continua
a supportarci offrendoci utili
chiavi di lettura per affrontare il
futuro, ha realizzato una nuova
indagine presso i nostri sostenitori, che hanno testimoniato
apprezzamento, stima e fiducia
nei confronti del nostro Ente. I
Centri e le sedi territoriali
hanno inoltre ottenuto dall’Ente Certiquality di Milano la
Certificazione del Sistema di
Gestione Integrata per la
Qualità e Sicurezza. Il 3 agosto è stata presentata al Comune di Osimo la richiesta di
permesso a costruire la nostra nuova sede marchigiana,
un progetto che richiederà
alcuni anni per la sua realizzazione e un forte impegno per
reperire le ingenti risorse necessarie, ma che consentirà di
accorpare le diverse strutture,
di aumentare la capacità ricettiva e operativa e di offrire
migliori servizi. Per affermare la
volontà di diventare protagonisti della propria vita e risorse
per la società erano molto
numerosi i partecipanti alla 6a
Conferenza Nazionale delle
Persone Sordocieche (Senigallia, 12/16 ottobre) e i membri del loro Comitato, presieduto da Francesco Mercurio, sono
Nel Consiglio
d’Amministrazione…
…dopo l’improvvisa scomparsa
dell’avvocato Corrado Perrone,
dal mese di aprile è entrata la
dottoressa Luisiana Sebastianelli, direttore amministrativo dell’Università Politecnica
delle Marche. A lei il nostro
“grazie” per la disponibilità e
l’augurio di buon lavoro.
stati presenti all’Assemblea, che
hanno seguito con attenzione e
coinvolgimento grazie all’aiuto
degli interpreti (foto sopra).
Infine, presso i nostri Centri
sono stati riproposti i seminari
di studio per operatori della
scuola e dei servizi territoriali.
I servizi
dei Centri residenziali
I Centri di Osimo, Lesmo,
Molfetta e Termini Imerese
nell’arco del 2011 hannooperato
complessivamente per 47.939
giornate di ricovero a tempo
pieno e a degenza diurna.
A Osimo il Centro Diagnostico, che fa parte dell “Unità speciale per sordociechi e pluriminorati psicosensoriali”, oltre a seguire utenti
giovani e adulti, ha effettuato
31 “interventi precoci” per
bambini fino ai 4 anni di età; il
Centro di Riabilitazione ha
seguito circa 200 persone; il
Centro di Ricerca con impegno crescente ha pianificato,
strutturato e applicato progetti
riabilitativi sperimentali, seguendo anche la costruzione e
il collaudo della strumentazione tecnologica che ha lo scopo
di promuovere interazione
ambientale e indipendenza per
le persone pluridisabili; il
Centro di Documentazione
continua a raccogliere e a classificare tutto il materiale inerente il settore non profit e
contribuisce alla costante formazione dei dipendenti.
A Lesmo il Centro socio sanitario ha funzionato a pieno
regime seguendo ospiti provenienti dalla Lombardia e da
altre regioni.
A Molfetta il Centro socio
sanitario ha avviato un nuovo
progetto che permetterà l’accesso ad alcuni servizi (gabinetto dentistico, piscina idroterapica, ecc.) non solo agli ospiti residenti, ma anche a persone seguite dalla sede territoriale pugliese.
A Termini Imerese il Centro
sanitario residenziale ha inaugurato a luglio un nuovo
appartamento per accogliere
altri ospiti.
Il Settore Associativo
Il presidente ha poi proseguito: “Le sedi territoriali di Lesmo,
Modena, Osimo, Roma,
Napoli, Molfetta, attraverso la
presenza di un servizio sociale e
socio-educativo, svolgono attività
di supporto alle persone sordocieche e alle loro famiglie; offrono
consulenza ai servizi del territorio, informazione e sensibilizza-
Gli approfondimenti
del nostro segretario generale
Il segretario generale della Lega del Filo d’Oro, Rossano Bartoli, durante l’Assemblea
dei Soci ha svolto la sua “relazione sulla gestione esercizio 2011” e chiarisce alcuni
punti per i nostri lettori.
“I costi dell’attività Istituzionale nel 2011 hanno subito un aumento del 3% rispetto al 2010
per l’incremento del personale dipendente dovuto all’ampliamento dei servizi a Molfetta e
Termini Imerese, nel rispetto della mission dell’Associazione di mantenere l’elevato standard
di qualità che la caratterizza.
I ricavi relativi al 2011 dimostrano un incremento di circa l’8% rispetto all’anno precedente, per i maggiori servizi forniti dai nuovi Centri residenziali.
L’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi rappresenta, come sempre, la maggiore fonte
di introiti per la nostra Associazione, pur se il 2011 registra una flessione di circa il 15%
dovuta principalmente ai lasciti testamentari che, per la loro natura, hanno un andamento fluttuante e creano significative variazioni da un anno all’altro.
La generosità e la stima dimostrate dai nostri sostenitori – privati, banche, aziende – ci consentono comunque di guardare con fiducia al futuro e ci stimolano a perseguire gli obiettivi
prefissati.
Per concludere aggiungo che anche per l’Esercizio 2011 il bilancio è stato certificato dalla
Società PricewaterhouseCoopers, per garantire una completa trasparenza sul nostro operato, e che è in fase di realizzazione il “Bilancio Sociale 2011”, ”
zione; coordinano gruppi di
volontari a livello locale e promuovono l’attività della nostra
Associazione. Il Settore ha organizzato anche 4 soggiorni estivi a
cui hanno partecipato 72 amici
sordociechi con il supporto determinante di 93 volontari.
Prosegue l’attività informativa
attraverso opuscoli e bollettini,
anche in braille, contenenti notizie diverse e approfondimenti
legislativi. E continuano intensamente i lavori dei Comitati delle
Persone Sordocieche e dei
Familiari, che sono stati rinnovati nel corso dell’anno”.
Collaborazioni nazionali
e internazionali
Proseguono intense le relazioni con Organizzazioni ed Enti
italiani e stranieri e i numerosissimi rapporti con Regioni,
Comuni, Aziende Sanitarie
Locali e Province là dove
l’Associazione è presente con
Centri e sedi territoriali. Molte
le convenzioni in atto con
Università, Enti e Istituti di
Formazione per collaborazioni
scientifiche in tutt’Italia. La
Lega del Filo d’Oro, inoltre, fa
parte di organismi che si occupano di disabilità; sostiene
VITA Società Editoriale S.p.A.,
che pubblica un periodico dedicato al Terzo Settore e al volontariato; collabora con ARIS e
altri Centri di riabilitazione
marchigiani; fa parte della
Consulta Regionale e della
Commissione Paritetica per
l’assistenza e il collocamento
delle persone disabili nella
Regione Marche e della Consulta Associazioni delle
Malattie Rare istituita presso
l’Istituto Superiore di Sanità.
All’estero l’Ente ha partecipato a
riunioni, conferenze, seminari
in diverse nazioni; è membro di
DbI-Deafblind International e
di EDbN-European Deafblind
Network; fa parte del gruppo
di lavoro MDVI Euronet e partecipa ai progetti europei
J.O.B.S. e Block Magic.
Le risorse umane
ed economiche
Il personale dipendente è considerevolmente aumentato per
l’incremento del numero di
ospiti nei Centri di Molfetta e di
Termini Imerese: 472 persone,
a cui si aggiungono molti consulenti, collaboratori esterni,
volontari e, a partire da febbraio, 21 volontari del Servizio
Civile Nazionale.
A livello economico le entrate
sono rappresentate dalle rette a
carico del Servizio Sanitario
Nazionale e dai contributi dei
Ministeri dell’Istruzione e
dell’Economia e Finanze.
Importanti sostegni si sono
confermati il 5xmille e i lasciti
testamentari. Ma la maggior
parte delle risorse deriva, come
sempre, dall’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi,
come ha confermato il presidente sottolineando che “la
netta prevalenza dei contributi
privati sulle entrate pubbliche
trova riscontro proprio in quest’ultima, intensa attività che, da sola,
genera il 70% delle risorse e grazie
alla quale l’Ente può garantire,
ampliare e potenziare i propri servizi”. Dopo aver ricordato le iniziative e gli eventi a cui abbiamo
partecipato, le partnership con
il mondo bancario e aziendale,
la costante attenzione del mondo dello sport, Francesco Marchesi ha rivolto un particolare
ringraziamento a Renzo Arbore, da quasi 25 anni nostro
prezioso amico e testimonial.
Programmi e obiettivi futuri
“Siamo profondamente consapevoli che il futuro non è roseo, - ha
proseguito il presidente – ma
siamo altrettanto convinti che
momenti di profondo cambiamento come quelli che stiamo attraversando possono riservare anche
notevoli opportunità se affrontati
con intelligenza, determinazione,
equilibrio. Noi queste opportunità, che pure intravediamo, le
vogliamo cogliere. Il professor
Elio Borgonovi dell’Università
Bocconi di Milano, che dal 1989 ci
è sempre stato vicino aiutandoci a
guidare l’Ente nella sua evoluzione, durante un incontro avuto lo
scorso gennaio ha affermato che,
in questo momento di difficoltà,
noi abbiamo la “responsabilità
di essere prudenti senza farci,
però, condizionare dalle situazioni esterne”. Fra le direttrici
di sviluppo che intendiamo perseguire c’è, in primo luogo, il consolidamento e sviluppo dell’Ente.”.
A tal fine sono state avviate da
tempo importanti collaborazioni con alcuni dipartimenti
dell’Università Politecnica delle
Marche. Si prevede anche di
potenziare ulteriormente l’attività di Comunicazione e
Raccolta Fondi; di assicurare lo
sviluppo e la valorizzazione del
capitale umano; di allargare la
presenza sul territorio attraverso nuovi Centri e sedi territoriali. La Lega del Filo d’Oro dovrà
inoltre adoperarsi affinché la
legge sul “riconoscimento
della sordocecità” trovi finalmente attuazione. Francesco
Marchesi ha poi concluso salutando il Comitato delle Persone
Sordocieche e i rappresentanti
del Comitato dei Familiari e ringraziando il Consiglio d’Amministrazione, i Collegi dei Probiviri e dei Revisori dei Conti, i
soci, i volontari, i dipendenti e i
collaboratori: “Insieme, operando
con coesione, spirito di collaborazione e unità d’intenti, riusciremo
a vincere le nuove sfide “.
I TESTI INTEGRALI DELLE
RELAZIONI DEL PRESENTE
E DEL SEGRETARIO GENERALE SI POSSONO LEGGERE SUL SITO
www.legadelfilodoro.it
N.3/2012
PAG I N A 3
AT T UA L I TÀ
Bilancio esercizio 2011
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
B) IMMOBILIZZAZIONI
I) Immobilizzazioni immateriali
1) Costi di Impianto ed ampliamento
3) Diritto di brevetto industriale e diritto
di utilizzazione delle opere dell’ingegno
7) Altre
Totale immobilizzazioni immateriali
2011
2010
8.896.443,15
9.500.241,15
76.008,04
109.526,99
9.081.978,18
117.284,60
109.526,99
9.727.052,74
II) Immobilizzazioni materiali
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinario
4) Altri beni
5) Immobilizzazioni in corso
Totale immobilizzazioni materiali
29.013.767,10
331.722,36
1.362.107,96
11.870.364,75
42.577.962,17
28.455.504,01
439.564,17
1.353.273,37
10.059.280,34
40.307.621,89
III) Immobilizzazioni finanziarie
1) Partecipazioni
2) Crediti
3) Polizze assicurative
Totale immobilizzazioni finanziarie
10.225,85
2.558.021,71
611.211,73
3.179.459,29
10.225,85
2.731.135,91
602.194,22
3.343.555,98
54.839.399,64
53.378.230,61
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
C) ATTIVO CIRCOLANTE
II) Crediti
1) verso clienti
5) verso altri
5.01) esigibili oltre l’esercizio
di cui Crediti connessi
Totale Crediti
6.837.368,99
51.537,95
0,00
5.137,64
6.888.906,94
5.326.323,09
56.556,10
0,00
612,00
5.382.879,19
IV) Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali
2) Assegni
3) Denaro e valori in cassa
4) Altri titoli
Totale Disponibilità liquide
8.416.406,75
23.416,00
20.731,02
1.780.716,78
10.241.270,55
5.209.232,05
40.414,53
33.016,41
6.915.453,24
12.198.116,23
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
17.130.177,49
17.580.995,42
131.702,71
163.537,29
72.101.279,84
71.122.763,32
44.000.000,00
67.410,49
9.383.664,57
53.451.075,06
40.000.000,00
63.030,49
9.260.336,81
49.323.367,30
2.375.701,75
800.000,01
249.900,02
3.425.601,78
2.478.993,13
933.333,34
249.900,02
3.662.226,49
447.651,54
4.123.327,76
57.324.328,38
57.108.921,55
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
2) Fondo Imposte Future
3) Altri
Totale Fondi per Rischi ed oneri
1.413,97
3.522.460,95
3.523.874,92
286,78
4.203.709,92
4.203.996,70
C) FONDO TFR
3.680.354,27
3.683.343,25
D) DEBITI
6) Debiti verso fornitori
11) Debiti tributari
12) Debiti verso enti previdenziali
13) Altri debiti
14) Debiti verso dipendenti
di cui Debiti connessi
Totale debiti
4.272.307,94
570.967,46
840.856,50
424.651,18
1.463.939,19
534,11
7.572.722,27
3.099.202,32
470.346,89
760.635,60
435.850,62
1.360.466,39
40,25
6.126.501,82
0,00
72.101.279,84
0,00
71.122.763,32
D) RATEI E RISCONTI ATTIVI
TOTALE ATTIVO
PASSIVO
A) PATRIMONIO NETTO
I) Capitale dell'associazione
1) Capitale dell'associazione
2) Quote associative
3) Fondo di dotazione dell’Ente
Totale
VII) Altre Riserve
1) Contributi c/capitale Lesmo
2) Contributi c/capitale Molfetta
4) Fondi vincolati destinati da terzi
Totale
IX) Disponibilità nette d'esercizio
Totale patrimonio netto
E) RATEI E RISCONTI PASSIVI
TOTALE PASSIVO
CONTO ECONOMICO
ATTIVITA’ ISTITUZIONALE
A) RICAVI
1) Trasferimenti e convenzioni
5) Altri ricavi
di cui Ricavi connessi
Totale ricavi
B) COSTI
6) Costi per beni di consumo
7) Costi per servizi
8) Costi per godimento di beni di terzi
9) Costo del personale
a) Salari e stipendi
b) Oneri sociali
c) Trattamento fine rapporto
10) Ammortamenti e svalutazioni
12) Accantonamenti per rischi
13) Altri accantonamenti
14) Oneri diversi di gestione
di cui Costi connessi
Totale costi
PERDITA ISTITUZIONALE (a)
COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI
C) RICAVI
1) Liberalità ed offerte
2) Eredità e lasciti testamentari
3) Altri ricavi
Totale ricavi
D) COSTI
6) Costi per beni di consumo
7) Costi per servizi
8) Costi per godimento di beni di terzi
9) Costo del personale
a) Salari e stipendi
b) Oneri sociali
c) Trattamento fine rapporto
10) Ammortamenti e svalutazioni
12) Accantonamenti per rischi
14) Oneri diversi di gestione
Totale costi
DISPONIBILITÀ DI COMUNICAZIONE E
RACCOLTA FONDI (b)
DISPONIBILITA' LORDE (a-b)
E) Proventi ed oneri finanziari
F) Proventi ed oneri straordinari
DISPONIBILITA' ANTE IMPOSTE
G) Imposte e tasse
DISPONIBILITA'
DESTINAZIONE DISPONIBILITA’ DELL’ESERCIZIO
Capitale dell’associazione
Fondo di dotazione dell’ente
DISPONIBILITA’ FINALE
2011
2010
10.763.310,05
448.790,31
55.888,32
11.212.100,36
9.928.903,48
453.413,51
56.560,73
10.382.316,99
1.021.420,24
6.839.709,73
370.195,54
962.456,14
5.999.888,70
411.283,01
10.816.089,07
2.881.397,65
859.729,90
2.015.130,60
202.000,00
1.127,19
207.618,58
0,00
25.214.418,50
-14.002.318,14
9.771.648,17
2.602.883,03
761.392,72
2.118.756,90
1.635.000,00
286,78
200.158,13
5,00
24.463.753,58
-14.081.436,59
14.132.400,34
6.477.220,02
57.630,87
20.667.251,23
13.652.163,32
10.547.793,68
139.122,74
24.339.079,74
13.289,49
5.397.490,94
56.058,67
16.487,96
4.943.998,55
54.182,77
424.351,32
109.765,55
35.095,90
27.372,85
67.000,00
104.738,36
6.235.163,08
369.248,19
96.471,83
29.976,45
37.630,12
440.000,00
214.340,25
6.202.336,12
+14.432.088,15
+18.136.743,62
+429.770,01
157.234,94
230.646,59
+817.651,54
370.000,00
+447.651,54
+4.055.307,03
190.674,90
212.345,83
+4.458.327,76
335.000,00
+4.123.327,76
0,00
447.651,54
0,00
4.000.000,00
123.327,76
0,00
N.3/2012
PAG I N A 4
DAI CENTRI
VIVA EMOZIONE DURANTE GLI INCONTRI, SODDISFAZIONE E APPREZZAMENTO VISITANDO LE STRUTTURE
“Giornata del Sostenitore”,
momento prezioso per stare insieme
Circa quattrocento visitatori sono
stati accolti nei diversi Centri della
Lega del Filo d’Oro in Italia. Un
momento importante, questo, che
l’Associazione dedica ai suoi sostenitori più fedeli invitandoli a veni-
Lesmo
Modena
re a trovarci nelle nostre strutture e
a incontrare gli ospiti sordociechi,
le loro famiglie, il personale. Così
tutti hanno “toccato con mano”
quanto è stato realizzato grazie
soprattutto al loro prezioso e
insostituibile aiuto, hanno potuto
apprendere le varie attività riabilitative e di vita quotidiana e comprendere le
scelte fatte per
attrezzare gli
spazi interni e
i percorsi esterni dedicati
ai momenti di
relax e di sviluppo cognitivo. Un invito
che estendiamo a chiunque volesse
venirci a trovare per “conoscerci” da
vicino..
“Entri e non
sai… poi vedi,
senti, conosci
ed esci arricchito in tutti i
sensi, con la
voglia di continuare a sostenere questo
grande amore
e rispetto per
la vita” è uno
fra i tanti,
positivi commenti che i
nostri sostenitori hanno voluto lasciare a fine giornata nel
“diario delle testimonianze”.
Per tutti i momenti più emo-
Osimo
zionanti sono stati
vissuti durante gli
incontri con gli ospiti
e i loro familiari: carezze, abbracci, affetto, commozione, ma
anche tanta gratitudine e riconoscenza per
la dedizione e la professionalità di tutti gli
operatori presenti. Al
momento dei saluti
finali, che sembrava
essere arrivato davvero troppo presto, una promessa: “Arrivederci
all’anno prossimo! Porteremo con
noi tante più persone”. Da parte
nostra grazie di vero cuore a tutti
i partecipanti, per esserci stati
vicini e per averci sempre aiutato
con stima e fiducia. I progetti che
vogliamo realizzare sono tanti e noi
sappiamo di poter guardare avanti
serenamente perché siamo certi di
poter contare ancora sui nostri
sostenitori!
Molfetta
Termini Imerese
N.3/2012
PAG I N A 5
STO R I E D I V I TA
Giuseppe, futuro scolaro della “Lega”
L’undicenne romano con la sindrome di “Charge” frequenterà la terza elementare al Centro di Riabilitazione di Osimo
SEGUE DA PAG.
1
... comprensibili esitazioni e
che prevede almeno un anno
di sacrifici, ma per il bene del
loro figliolo i genitori sono
pronti ad affrontare qualunque difficoltà.
Giuseppe ha undici anni e
presenta dalla nascita una
malattia rara, la sindrome di
Charge, ricorrente tra i ragazzi di cui il nostro Ente si occupa. Giuseppe ha residui visivi
e uditivi e comincia a muoversi meglio grazie ai trattamenti
ricevuti al Centro di Riabilitazione di Osimo, di cui è stato
ospite per tre volte a partire
dal 2009. Qualche volta,
però, ha momenti di autoaggressività che i nostri educatori stanno insegnandogli a controllare, per consentirgli di
affrontare serenamente l’impegnativo percorso della
riabilitazione, con la conquista e il mantenimento di quelle piccole autonomie indispensabili per migliorare la
qualità della vita.
“Verso l’autonomia”
«Il pensiero di doverci staccare
dal nostro ragazzo – racconta
mamma Letizia, che ha altri
due figli, rispettivamente di
otto anni e mezzo e di nove
mesi - ci procura momenti di
profonda ansia, al punto che noi
genitori qualche lacrima, nonostante tutto, la versiamo.
Soprattutto mio marito, in principio, aveva paura che Giuseppe
potesse sentirsi abbandonato
dalla famiglia, proprio lui che è
abituato ad avere accanto la
mamma in ogni circostanza.
Ora però abbiamo acquisito la
consapevolezza che la Lega del
Filo d’Oro ci ha indicato la via
Informarsi
ora è più facile
Per ottenere maggiori
indicazioni su come
sostenere le attività
della Lega del Filo
d’Oro o effettuare
donazioni
con carta di credito
o periodiche
chiamate il nostro
giusta e che farà di tutto per
effettuare un inserimento graduale di Giuseppe nel nuovo
ambiente ad Osimo».
Ma partiamo dall’inizio.
«Per la prima volta, abbiamo
sentito parlare della “Lega”
all’ospedale “Bambino Gesù” di
Roma, dove nostro figlio era
ricoverato, e non abbiamo esitato a compiere i passi necessari
per l’accoglienza di Giuseppe al
Centro Diagnostico e le prime
tre settimane di trattamento precoce. È stato ad Osimo che
abbiamo avuto la conferma della
patologia di Giuseppe a cui è
stato fatto l’esame del DNA. Già
dal nostro primo soggiorno, ho
potuto constatare la professionalità degli operatori della Lega e
la loro profonda umanità. Ad
ogni appuntamento mio figlio fa
progressi che noi cerchiamo di
migliorare a casa seguendo le
istruzioni del Centro di Riabilitazione. Dopo l’ultimo trattamento, Giuseppe è diventato
autonomo nel mangiare ed è
meno capriccioso durante le funzioni fisiologiche. Quanto all’autolesionismo, legato al mancato
sviluppo del linguaggio, ad
Osimo mi hanno spiegato che il
ragazzo vi fa ricorso per evitare
di svolgere le attività che non
ama Oltre a mio figlio, anch’io
sto imparando molte cose grazie
alla “Lega”, come il fatto di
dover essere più decisa con lui in
determinate situazioni, come
riesce a fare mio marito meglio
di me».
po, le strutture di sostegno per il
tipo di disabilità di mio figlio non
sono presenti sul territorio e
comunque non all’altezza dell’esperienza maturata dalla Lega
del Filo d’Oro in tanti anni di
attività e di studi. Un nostro problema è sempre stato quello di
non trovare nessuno in grado di
portare avanti i programmi di
riabilitazione di Osimo. Finora
Giuseppe è andato due volte alla
settimana, in cicli di tre mesi, a
un Centro di Formello da cui è
stato però dimesso per termine
del progetto. Noi allora abbiamo
pensato di mandarlo a una scuola speciale di Roma che però non
era adatta al suo caso. Poi siamo
venuti a conoscenza di una possibilità di inserimento scolastico
alla “ Lega” e, pur tra preoccu-
“Un passo difficile”
Nonostante i risultati ottenuti
da Giuseppe dopo i tre trattamenti a termine, per madre e
padre non è stato semplice
accettare la proposta fatta loro
dalla “Lega” di inserire il
ragazzo a tempo pieno e di
fargli frequentare la terza elementare a Osimo. È comprensibile che tutti i genitori
diano la preferenza al “diurno” che non comporta distacchi dolorosi.
Tuttavia quando si capisce che
il sacrificio e lo sforzo della
famiglia saranno ripagati da
miglioramenti, vale la pena
affrontare qualunque disagio.
E così è stato per mamma
Letizia e papà Marco.
«Il ricorso alla “Lega” è stato un
passo obbligato, perché, purtrop-
pazioni e momenti di tristezza,
abbiamo deciso di accettare la
trasferta di Giuseppe a Santo
Stefano, anche perché ci è stato
assicurato che saranno adottate
misure adatte a rendere la separazione meno traumatica. Per
esempio, io resterò con mio figlio
durante le prime due o tre settimane, in modo che possa
ambientarsi; in seguito, a lui
verranno mostrate le nostre fotografie, promettendogli che
mamma, papà e il fratellino
andranno a trovarlo ogni finesettimana...»
“In famiglia”
Certamente per Letizia e
Giuseppe il prossimo, importante appuntamento ad Osimo
sarà un ritorno a “casa” dal
momento che entrambi vi si
trovano a loro agio.
«Alla “Lega” mi sento tranquilla
perché già dal primo incontro
sono rimasta colpita dal clima di
serenità che avvolge tutti e dalla
disponibilità del personale.
Anche con gli altri genitori mi
sono trovata benissimo, in sintonia e sullo stesso piano. A tutti i
familiari di bambini con
patologie come quella del
mio, consiglio di provare
questa esperienza che arricchisce. Senza dubbio dall’anno scolastico ad Osimo
non mi aspetto grandi cambiamenti in mio figlio, ma
mi auguro tanti piccoli passi
avanti. Intanto Giuseppe mi
dimostra ogni giorno come,
a suo modo, sia maturato
grazie alla “Lega”. Con il
fratello più grandicello interagisce e riesce a fargliene di
tutti i colori, mentre con il
più piccolo non sa ancora
avere un contatto. Inoltre
Giuseppe è abbastanza attivo nel movimento e si scatena
veramente in acqua, la sua passione, tanto che lo portiamo
spesso in piscina e, quando è ad
Osimo, è felice di fare l’idroterapia. Un’altra sua caratteristica è
quella di sapersi ambientare in
breve tempo per cui ho la speranza che il suo inserimento scolastico avvenga velocemente e
nel miglior modo possibile».
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N.3/2012
DALL’ASSOCIAZIONE
Un dono per sempre
Il testamento è l’unico
strumento che può garantire il rispetto delle
proprie volontà e contemporaneamente permette di tutelare i propri
cari e il loro avvenire.
Ma lo è altresì perché
consente di sostenere
“buone cause” dando la
possibilità ad esempio di
aiutare un’associazione
come la Lega del Filo
d’Oro.
Fare testamento non deve
essere considerato un privilegio di chi possiede un
grande patrimonio, ma
un’opportunità alla portata di tutti. Infatti, in molti
forse non sanno che un
lascito può essere di
modesta entità, ma non
per questo meno prezioso: fare testamento non è
complicato o costoso ma,
soprattutto, con un lascito alla Lega del Filo
d’Oro, che si traduce in
servizi per migliorare la
qualità della vita dei
nostri ospiti sordociechi,
si può fare “un dono per
sempre”.
“Comunicare
senza barriere”
ReaTech, alla sua prima
edizione, è l’evento che si è
svolto lo scorso mese di
maggio presso Fieramilano per presentare
soluzioni, strumenti e ausili studiati e realizzati per
rendere accessibile e
migliorare ogni momento e
ogni situazione della vita
quotidiana. Noi vi abbiamo
partecipato proponendo
anche un workshop dal
titolo: “Comunicare senza
barriere: la tecnologia al
servizio delle persone sordocieche”, in collaborazione con Tiflosystem, azienda partner del nostro Ente
nello studio di ausili sempre più avanzati, che ha
rappresentato una significativa occasione per illustrare l’esperienza maturata
finora.
I risultati di
un’importante
ricerca
Un filo d’oro con i giovanissimi
Piccoli atleti a canestro
Presso i diversi impianti
sportivi di Osimo e Osimo
Stazione si sono svolti all’inizio di giugno gli incontri
del primo Torneo Nazionale
MiniBasket-Memorial “Antonio Luna”.
Gli organizzatori, d’accordo con le famiglie e con i
numerosi, giovanissimi
atleti, hanno voluto intitolare il Torneo alla Lega del
Filo d’Oro, offrendoci
anche la possibilità di distribuire il nostro materiale
informativo, che i volontari hanno dato ai “grandi”,
mentre ai giovanissimi
campioni hanno regalato
un piccolo omaggio in
ricordo della nostra Associazione.
È stata, questa, un’altra
preziosa occasione che il
mondo dello sport ci ha
offerto: grazie!.
Da alcuni anni è in atto una
stretta collaborazione fra
il nostro Ente e il Dipartimento di Psicologia
dell’Università Milano Bicocca, che ha portato a uno
studio intitolato “Nuove
ricerche sulla cognizione
nelle persone sordocieche”
basato sulla comunicazione
attraverso la LISt (Lingua
Italiana dei Segni tattile),
uno dei sistemi di comunicazione delle persone non
udenti quando perdono la
vista, e sulla rappresentazione dello spazio e del
tempo. I primi risultati
sono stati presentati lo
scorso 7 giugno presso il
nostro Centro di Lesmo,
durante un seminario
rivolto a interpreti, educatori e familiari e tenuto
dagli operatori della Lega
del Filo d’Oro e dai professori dell’Università che
hanno svolto la ricerca.
Volontariato aziendale,
attenzione e sensibilità
verso le persone sordocieche
Un gruppo di collaboratori della sede italiana di Novartis, importante multinazionale farmaceutica, ha trascorso una giornata
intensa e un po’ speciale all’interno del Centro di Lesmo, una mattinata di laboratori e musica accanto ai nostri ospiti sordociechi.
L’azienda organizza infatti da qualche anno il Community Day,
dando la possibilità ai propri dipendenti di dedicare una giornata
lavorativa ad un’esperienza di volontariato a favore di associazioni
come la Lega del Filo d’Oro.
Il volontariato aziendale, accanto alla sponsorizzazione e al
Cause Related Marketing, è una delle modalità con cui le imprese possono manifestare attenzione e sensibilità nei confronti della
nostra mission e della realtà delle persone sordocieche. Un contributo e un impegno sempre più importante per la nostra
Associazione e particolarmente prezioso in questo periodo di difficoltà economica, in cui la Lega del Filo d’Oro vuole mantenere
comunque forte il suo impegno per garantire la migliore qualità
dei servizi offerti e ampliare la propria presenza sul territorio.
Per maggiori informazioni sui diversi modi con i quali un’azienda
ci può aiutare è possibile consultare il sito www.legadelfilodoro.it
o inviare una email a:[email protected]
“Vela e mare per tutti”
Questo il titolo della manifestazione organizzata dalla
Capitaneria di Porto di
Mazara del Vallo (Tp) e dalla
Lega Navale Italiana, giunta
quest’anno alla 3^ edizione e
svoltasi l’8 e il 9 giugno scorsi.
Davide Accetta, Comandante della Capitaneria e
nostro sostenitore, ha invitato
a partecipare alla manifestazione gli ospiti del nostro Centro di
Termini Imerese che, accompagnati dal direttore della struttura,
dal responsabile educativo-riabilitativo, da un’operatrice e da una
volontaria, sono stati condotti sulla barca a vela da una motovedetta della Guardia Costiera. E’ stata per tutti un’esperienza davvero indimenticabile e noi ringraziamo di cuore il Comandante
Accetta, che ci ha anche consentito di distribuire materiale informativo dell’Associazione.
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DALL’ASSOCIAZIONE
VISTI DAL VICINO
Alessandro, sostenitore dal grande cuore
A Lesmo c’era anche lui,
con la moglie Sandra, il 26
maggio, per la Giornata del
Sostenitore. Alessandro
Musner, veneto di Padova,
impiegato, padre di tre figli
maschi, ma soprattutto
grande amico della Lega
del Filo d’Oro, che aiuta
dal 2003. Le ore passate
nel nostro Centro gli hanno
regalato sensazioni che ci
ha descritto con molta efficacia.
«Undici anni fa cominciai a
ricevere il materiale informativo della “Lega” – racconta
– e decisi di aprire quelle
buste. Feci bene perché fui
colpito favorevolmente da
quello che andavo leggendo,
fino al punto di prendere la
decisione giusta: diventare un
sostenitore».
Anche la signora Sandra
conferma le parole del marito, che continua narrando
della sua visita a Lesmo.
«Ci si aspetta un clima
ospedaliero, di quelli che ad
ogni passo parlano di sofferenza umana e invece si
scopre l’aria rilassante di un
residence. Poi si resta affascinati dagli arredi interni e
dalla piscina studiati su
misura degli utenti del
Centro e si capisce che la
riabilitazione per queste persone è una cosa molto seria.
In giro tutto suggerisce efficienza e professionalità e il
personale è straordinariamente umano, cortese e
disponibile. Si sente che
amano il loro lavoro e sono
felici di dare ai visitatori tutte
le informazioni possibili. Mi
hanno colpito molto i sistemi
ideati per favorire l’autonomia delle persone sordocieche, come i colori per chi
conserva qualche residuo
visivo o le piante aromatiche
che con i loro profumi servono da orientamento per chi
è afflitto da cecità totale. È
stato un mondo tutto da scoprire».
Sappiamo che a settembre
celebrerete il venticinquesimo anniversario di matrimonio e che avete pensato...
«Ancora una volta, da
sostenitori convinti della
“Lega”, abbiamo acquistato
le “bomboniere solidali” proposte anche dalle pagine di
“Trilli”, fatte di semplice cartone, invece di quelle
tradizionali in materiali costosi, ma che parlano al
cuore, con una pergamena in
cui spieghiamo il significato
del nostro gesto. È un ottimo
investimento e un buon esempio per chi volesse seguirlo. In
tanti potremmo fare molto di
più. Tanti piccoli gesti producono grandi risultati con il
minimo sacrificio. Il direttore
del Centro mi ha spiegato che
la partecipazione della Regione è parziale e che se
venisse a mancare il contributo fondamentale dei sostenitori, il servizio erogato
non potrebbe fornire la qualità che noi vogliamo, perché
il valore aggiunto della Lega
del Filo d’Oro è proprio la
garanzia per i suoi assistiti di
una vita migliore. Quando
pensiamo a queste persone io
e mia moglie non possiamo
fare a meno di ritenerci fortunati per aver avuto dei figli
senza i loro problemi, ma
nello stesso tempo cerchiamo
di sensibilizzarli augurandoci che mantengano la
tradizione di solidarietà
della
nostra
famiglia.
Quando siamo partiti per
Lesmo, il maggiore dei miei
ragazzi mi ha chiesto che ci
andavamo a fare e gli ho
risposto scherzosamente che
andavo a vedere come venivano usati i miei soldi. E
sono felice di averlo fatto,
perché ho avuto la conferma,
se mai ce ne fosse stato bisogno, che quel denaro non
poteva essere impiegato
meglio di così».
Cosa c’è nel suo futuro?
«Sempre la “Lega” che
cercherò di sostenere ancora
di più rispetto al passato.
L’amicizia con l’Ente, dopo
questa Giornata speciale, è
diventata ancora più solida,
e mi riprometto di visitare
anche le strutture di Modena
che, grazie al cielo, il terremoto di questi giorni sembra
non aver danneggiato.
Arrivederci dunque al
2013».
Un “filo prezioso” lungo tutta l’Italia
Anche quest’anno, ormai
per la quarta volta, un
nostro automezzo ha
fatto parte della carovana
che ha accompagnato i
ciclisti durante tutto il
“Giro d’Italia”, partito
dalla lontana Danimarca e
arrivato a Milano il 27 maggio.
Al “via” e agli arrivi delle diverse tappe il
nostro personale e i volontari, come sempre numerosi, hanno distribuito opuscoli
informativi, gadgets e, in alcune località,
hanno allestito stand dove in tanti hanno
chiesto e ottenuto notizie sull’attività, i
servizi e i numerosi progetti dell’Associazione a favore delle persone sordocieche e delle loro famiglie,
ricevendo palloncini colorati e bandierine con il
nostro logo.
Lungo tutto il percorso la
nostra auto ha portato in
giro un significativo slogan: “Il filo prezioso che
unisce chi non vede e non
sente al mondo esterno”,
un “filo d’oro” per noi davvero importante che, grazie alla disponibilità
ancora una volta dimostrata da RCS Sport, ha
permesso di far sapere
davvero a tanti chi siamo e
cosa facciamo per la cura,
l’assistenza e la riabilitazione di coloro che hanno
bisogno del nostro aiuto.
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AV V E N I M E N T I
Una piantina
per dire
“ti voglio bene”
A dire la verità, sono
state davvero tante le
piantine fiorite vendute la prima domenica di maggio dagli
amici della “Confraternita di Misericordia di Taverne”
davanti alle chiese del
territorio di Serravalle
di Chienti (Mc).
Anche quest’anno l’i-
niziativa è stata organizzata per offrire un
sostegno concreto alla
nostra Associazione e
per farla conoscere
attraverso la distribuzione di materiale
informativo.
Noi non possiamo
altro che ringraziare
tutti coloro che, con
la vendita e l’acquisto
di una piantina,
hanno voluto dire a
ogni persona che aiutiamo
“ti
voglio
bene”!
“La pallavolo Osimo
gioca con l’Oro”
Con questo significativo
slogan le squadre di pallavolo Volley Libertas
Osimo e Volley Young
Osimo hanno annunciato di aver scelto la nostra
Associazione
quale
“sponsor etico” per il
prossimo campionato. La
notizia è stata data ufficialmente dai giocatori
durante la cerimonia di premiazione, svoltasi
presso il Comune di Osimo, di entrambi i team
promossi alla categoria superiore. “Portare il
vostro logo sulla maglia ci emoziona e ci responsabilizza – ha detto Walter Matassoli, responsabile delle squadre – e manda a tutti i ragazzi che
si avvicinano a questo sport un messaggio di attenzione e rispetto per l’altro”. Dal mondo dello
sport ancora un segnale davvero importante
di profonda sensibilità.
Molti artisti
da tutto il mondo
Sono stati davvero
tanti e provenienti da
diversi Paesi i partecipanti alla 9a edizione
del Concorso Fotografico Internazionale “Giuliano Carrara”, indetto dal Gruppo Sant’Andrea e dall’Accademia
della
Chionchina di Pistoia
e patrocinato dal Comune della città, dalla
Cassa di Risparmio di
Pistoia e Pescia e dalla
Fondazione “Un Raggio di Luce” Onlus.
Due le sezioni, “Libero” e “Carta e cartone, un mondo da scoprire”;
molte
e
apprezzate dal folto
pubblico le opere
esposte; grande la
generosità degli organizzatori che, come
per le precedenti edizioni, ci hanno devoluto parte delle iscrizioni e il ricavato
delle vendite del catalogo: una tradizione
rinnovata, un sostegno prezioso!
Ancora una volta
hanno cantato
per noi
Sono i bambini che
danno vita alla manife-
stazione “Forza Cantate Bimbi”, giunta
alla tredicesima edizione e organizzata
nelle sere del 5 e 6
maggio al Teatro
“Viganò” di Roma.
Come sempre, è stato
un grande successo:
coro e musiche bellissimi, entusiasta il folto
pubblico . Come la
nostra
volontaria
Gabriella che scrive:
“Sono salita sul palco e
ho potuto raccontare la
mia esperienza, qualcuno si è anche commosso.
Ho fatto un piccolo invito a venire a vedere
quanta confusione fanno
i sordociechi durante
una cena e, alla fine,
molti mi hanno chiesto
dov’è la nostra sede,
com’è organizzato il
volontariato e che impe-
gno comporta... Anna
Chiara, l’organizzatrice,
ha gradito molto i nostri
attestati e li ha distribuiti ai bambini tutti contenti”.
Grazie a questi piccoli, preziosi amici e ad
Anna Chiara, per la
quale la nostra presenza “è un esempio molto
importante per lo spirito
della manifestazione”.
Tanta musica
e tanto affetto
L’affetto grande
che da tanti anni
prova per noi
Renzo Arbore
l’ha una volta di
più dimostrato
parlando dell’Associazione
e
invitando il pub-
CI HANNO AIUTATO
●
●
●
●
●
●
●
Parrocchia San Clemente Papa - Roma
Natale Otieri e i suoi amici - Rho (Mi)
A.P.A. Associazione Panificatori - Cupra Marittima (Ap)
Scuola del Fumetto - Milano
Club Romano Fuoristrada - Roma
Coro Interparrocchiale “Ad una voce” - Castelplanio (An)
Federazione Calcio Palazzolo categoria Allievi 1995 e 1997 Paderno Dugnano (Mi)
● Alunni Classi V A e B Scuola Primaria P.G.M. Moretti Mondolfo (Pu)
● Scuola Primaria Collodi -Stimigliano (Ri)
● Oratorio San Giacomo - Genova...
... e tantissime altre persone che ci hanno devoluto i loro contributi
o hanno organizzato manifestazioni a nostro favore
Trilli nell’Azzurro
L A P O STA
Cari amici,
desidero tanto conoscervi:
vi ho mandato dei soldini
e ne sto raggruppando
altri.
Mi
chiamo
Mariacarla, ho 8 anni e
sono rimasta molto colpita dall’attività di Stefania
(che abbiamo raccontato in un nostro messaggio, n.d.r.). Vi scrivo
questa lettera per conoscervi e raccontarvi qualcosa. Io sono bassa e
magra, porto i capelli a
caschetto, ho gli occhi
castani e il naso piccolo;
nel tempo libero gioco con
i miei amici e con gli animali e spesso aiuto il
nonno nell’orto; mi piace
fare l’equilibrista sugli
scalini più ripidi, con
Macchia (il mio cane che
è incinta) e con Diana (la
mia gatta: è morbidissima e sa camminare
blico a sostenerci
durante la lunga tournée svolta con la sua
Orchestra Italiana.
Partito dall’Augusteo
di Napoli in aprile e
arrivato alla fine di
maggio al Sistina di
Roma, infatti, il nostro
testimonial in questi
due teatri ha raccontato della profonda amicizia che lo lega a tutti
i nostri ospiti. Grazie,
zio Renzo, per il tuo
affetto di sempre e
per la tua bellissima
musica!
anche solo sulle zampe
anteriori o su quelle
posteriori), ballare l’hip
hop mentre canto. Mi piacerebbe venire a conoscervi: se qualcuno di voi può,
mi potrebbe scrivere?
Arrivederci.
Mariacarla P.
Caposele (Av)
Ciao,
giovanissima amica.
Grazie per la tua simpatica letterina: invece di
risponderti privatamente, abbiamo preferito
pubblicarla perché certo
altri bambini ti leggeranno e troverai nuovi
amici. Hai scritto tante
cose di te e adesso ci
sembra di conoscerti
proprio bene! E grazie
anche per i tuoi soldini,
che aiuteranno la nostra
Stefania e gli altri ospiti
che vivono nei nostri
Centri a migliorare la
loro vita quotidiana.
Saremmo tutti molto
contenti se tu venissi a
trovarci, magari con la
tua famiglia, il nonno,
Macchia e Diana: noi ti
aspettiamo sicuri che
saprai regalarci i tuoi
sorrisi. A presto.
Carissimi,
non posso fare molto, però
quello che ho scritto per
voi mi è venuto dal cuore:
prendetelo come un mio
regalo… per quello che
può valere.
SUGGERIMENTO
Io ho un cane che ormai
non vede più
E quando lo porto a
spasso è tutto contento,
tanto che il morale mi
tira su…
E pensare che questo
costa poco o niente!
Mi capita per questo di
fare un pensiero
a quelli che non vedono e
nemmeno sentono,
che per disdetta son come
prigionieri
della vista e dell’udito che
gli manca.
Però qui c’è la “Lega del
Filo d’Oro”!
Di tanta brava gente che
aiuta sempre,
che chiamerei “Lega del
Cuore d’Oro”!!
È necessario, però, dargli
una mano
‘ché quello che si farà
ritorna indietro:
come a me quando porto
a spasso il cane.
Ernesto Z.
Varese
Grazie, caro Ernesto,
per il Suo regalo che
per noi è prezioso. Di
solito non pubblichiamo le poesie che ci arrivano perché sono tante,
ma la Sua spiega così
bene i Suoi sentimenti,
la Sua comprensione
verso chi non vede e
non sente, la Sua gioia
nel dare un aiuto, che ci
sembra giusto farla
conoscere ai nostri lettori.
Ci scusi se non l’abbiamo pubblicata nel simpatico dialetto milanese
in cui Lei l’ha scritta:
abbimo preferito la “traduzione” perché non
tutti avrebbero potuto
capirla e sarebbe stato
un vero peccato!
Grazie ancora: faccia al
Suo cane una carezza
per noi.
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