1/4.QXD ANNO 6-09-2006 12:19 1 - NUMERO 2 Pagina 1 Poste Italiane SpA - Sped.abb.post. Dl n 353/2003 - art 1 (comma1) D&B Milano - DISTRIBUZIONE GRATUITA Giugno - Luglio - Agosto 2006 > EDITORIALE Niguarda promosso di Pasquale Cannatelli* Il 10 giugno alle 5.41 è nata Cristina Nicole. Questa è la prima e vera promozione per il nostro Ospedale, luogo di cura e di cultura della vita. Il primo grazie è a Dio, alla mamma e a tutti coloro che si sono impegnati perché Cristina Nicole nascesse e si prodigano perché cresca (come ha detto il papà della bimba). E’ giusto anche comunicare che alla fine del mese di maggio la Direzione Generale dell’Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia ha reso note le valutazioni sul raggiungimento degli obiettivi 2005 assegnati alle A.O. e A.S.L.. E’ un momento di esame e di verifica del lavoro compiuto in un anno dove vengono misurati l’impegno, le strategie e i risultati raggiunti. Alla Azienda di Niguarda è stato attribuito il massimo punteggio, 93/100, insieme ad altre due A.O. della Regione. …segue a pagina 3 * Direttore Generale - Niguarda > ALL’INTERNO •Traumi maggiori: medici e famiglie raccontano . . . . .pag. 2 • Endoscopia digestiva: inghiottire con prudenza ..pag. 3 • La storia di Cristina Nicole . . . . . . . .pag. 11 •Il cuore artificiale di Oliviero . . . . . . . . . . . . . .pag. 15 Tre anni per rivoluzionare la chirurgia oncologica Il robot chirurgo Da quasi dieci anni nella nostra sala operatoria vengono eseguiti vari interventi chirurgici in laparoscopica, ovvero chirurgia mininvasiva. L’Ospedale di Niguarda è tra i pochi in Italia e l’unico in Lombardia ad essere dotato di attrezzatura robotica applicata alla chirurgia generale. A prima vista potrebbe apparire come una sofisticata tecnologia con molti aspetti interessanti per il chirurgo e pochi per il paziente, ma a voler ben vedere l’applicazione della chirurgia robotica ha già fornito spunti ed intuizioni per il futuro. I vantaggi per il chirurgo sono la maggiore possibilità di concentrazione e, come già accennato, una maggiore finezza e precisione nei movimenti, elementi che inevitabilmente si rivelano alla lunga come vantaggi anche per il paziente. “Il robot - spiega Raffaele Pugliese, Direttore del Dipartimento di Chirurgia - è entrato a pieno regime nella nostra sala operatoria dopo mesi di training su modelli non umani. Siamo in grado di operare ad altissima precisione, garantendo una maggiore flessibilità, angolazione del > SUGGERIMENTI gesto chirurgico e un’articolazione degli strumenti chirurgici a 360°, sia nella chirugia benigna sia in quella oncologica”. Dopo 10 anni di esperienza in chirurgia laparoscopica ed il primo dei 3 anni di sperimentazione nell’applicazione del Robot, con cui sono stati già eseguiti quasi 50 interventi, possiamo confermare i vantaggi generali della chirurgia mininvasiva, e cioè un ridotto trauma, un miglior risultato estetico, minor dolore e ridotti tempi di degenza e di recupero. ...SEGUE A PAGINA 13 > SALUTE & CULTURA Grandi ma… vaccinati Un museo davvero speciale America, Africa e Asia: occhio alle mete Visite guidate al MAPP Star bene in vacanza e al rientro non è spesso compreso nel pacchetto del tour operator. Eppure un numero significativo di viaggiatori lamenta disturbi durante il viaggio, tanto che circa il 5% deve consultare il medico al ritorno. Rischi per la salute derivano dai cambiamenti di clima, alimentazione, attività e esposizione ad agenti patogeni non presenti (o con bassa incidenza) nel luogo di origine. Bisogna quindi, insieme alla preparazione dei documenti, dell’itinerario e della valigia, pianificare la riduzione dei rischi per la salute, insieme al medico di famiglia e all’esperto di Medicina dei Viaggi. Una occasione da non perdere. Nelle giornate di sabato, da luglio a novembre (agosto escluso) è possibile visitare il Museo d’Arte Paolo Pini di via Ippocrate. Le visite guidate hanno una durata di 45 minuti (dalle 9.45 alle 10.30) e rientrano nell’ambito di “Conoscere Milano e la Provincia”, una iniziativa della Provincia di Milano in collaborazione con Urban Center DOVE VACCINARSI? Le vaccinazioni possono essere effettuate presso il Centro Vaccinale del Distretto di competenza. Per informazioni su orari e tariffe: www.asl.milano.it www.aslmi1.mi.it www.aslmi2.it www.aslmi3.it “Conoscere come si trasmettono le malattie infettive, rischio concreto per le mete esotiche - consiglia Liliana Caggese, responsabile del reparto di Malattie Infettive - rende il viaggiatore consapevole dell’utilità e dell’obbligatorietà delle misure di profilassi comportamentali, farmacologiche e vaccinali che gli vengono consigliate prima del viaggio”. Attenzione ai tempi che le vaccinazioni più comuni richiedono (tifo, epatiti e febbre gialla e profilassi antimalarica); spesso, per i viaggi last minute non sono sufficienti. Il MAPP – Museo d’Arte Paolo Pini del Comune. E’ una possibilità in più per vedere le tante opere realizzate sia da artisti di fama internazionale che dai pazienti della Psichiatria di Niguarda. > PER INFORMAZIONI Ufficio Provincia di Milano Turismo tel. 02 80580614 www.mapp-arca.it 1/4.QXD 6-09-2006 12:19 Pagina 2 2 Il Giornale di Niguarda > NIGUARDA NEL MONDO Un aiuto in Africa I nostri medici e infermieri nel Benin Prima di questa iniziativa alcuni di noi non sapevano nemmeno dove si trovasse il Benin. Uno stato di 6 milioni di abitanti stretto tra Burkina, Niger, Nigeria e Togo. Ed è li che il 29 maggio scorso è atterrato un volo umanitario destinato ad assistere le tante persone ferite gravemente nell’esplosione di un camion cisterna a Porga, località nel nord-est del paese. L’incidente pare abbia provocato la morte di almeno 38 persone e il ferimento di altre 80, molte delle quali in modo grave. Nel giro di poche ore dalla tragedia, raccolto l’SOS da due associazioni di Meda abitualmente collegate con il Benin, è stata organizzata la missione di soccorso. Con un aeromobile messo a disposizione dal Ministero degli Affari Esteri e organizzato dalla Regione Lombardia, Vincenzo Rapisarda, Direttore della Chirurgia Plastica e del Centro Ustioni, Gianluca Marconi, anestesista rianimatore del 118 di Milano, e Maria Del Mar Lozano Garcia, infermiera professionale di Niguarda, insieme ad altri medici e sanitari, sono atterrati all’aeroporto di Kara (Togo) e hanno poi raggiunto l’ospedale dove erano ricoverati i feriti. Il personale del Centro Ustioni ha donato materiale medicale (sangue, plasma, farmaci, deflussori, garze ed altro) che ha consentito di curare in modo adeguato un numero elevato di feriti. > TRAUMI MAGGIORI: MEDICI E FAMIGLIE RACCONTANO Il Trauma team Nel nostro Dipartimento di Emergenza il “Trauma Team” ha un ruolo di peculiare importanza: gestire con tempestività il trauma maggiore, ovvero quell’evento traumatico in grado di determinare lesioni a rischio immediato o potenziale per la sopravvivenza o l’invalidità permanente. Il ferito grave trasportato con l’ambulanza o l’elicottero viene accolto da un Team composto da: chirurgo, anestesista rianimatore, medico di urgenza, radiologo, tecnico di radiologia, 2 infermieri professionali, 1 operatore assistenziale, un ortopedico e un neurochirurgo. Il Trauma Center, parte integrante del Pronto Soccorso, è dotato di una modernissima “shock room”, dove in pochi minuti vengono stabilizzati i parametri vitali, respiro e circolo e vengono eseguite le indagini diagnostiche di base, radiografia del torace, della pelvi ed ecografia. I pazienti che lo richiedono, sono sottoposti ad immediato intervento chirurgico (sono attivabili anche contemporaneamente 24 ore su 24 tre sale operatorie, due per gli interventi di chirurgia generale, ortopedica, plastica, toracica, vascolare, maxillofacciale ed una per la neurochirurgia). Poi il percorso > TRAUMATISMI GRAVI ALL’ANNO 20.000 decessi circa 40.000 nuove invalidità permanenti dovute ad incidenti stradali, incidenti domestici e infortuni sul lavoro Vittime della strada Abbiamo rivolto alcune domande a Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, da diversi anni Presidente dell’AIFVS - Associazione Italiana Famigliari Vittime della Strada - che recentemente ha visitato con altri associati il D.E.A. (Pronto Soccorso, Trauma Center, Terapia Intensiva, ecc…). Il Team all’opera il responsabile - Osvaldo del traumatizzato prosegue con cure in Rianimazione Generale, Chiara - è stato il primo in Italia a realizzare un modello Neurorianimazione, Suborganizzativo che consente un intensiva, reparti di Chirurgia percorso assistenziale completo Generale, di per il trauma maggiore; infatti Ortotraumatologia, di dispone di tutte le più Neurochirurgia, di Chirurgia moderne tecnologie in questo Plastica, di Maxillo Facciale, di Medicina d’Urgenza. In caso di ambito. Purtroppo in Italia i Trauma Center sono solo 6 e lesioni vertebro-midollari il Niguarda è l’unico in paziente puo’ accedere Lombardia, mentre sarebbe direttamente all’Unità’ Spinale necessaria una struttura con Unipolare per completare la queste caratteristiche almeno fase riabilitativa. ogni 2 milioni di abitanti”. “L’Ospedale di Niguarda, dice > INFORMAZIONE Potrei avere un cuore nuovo? Presidente Cassaniti quante sono le persone che ogni anno perdono la vita sulle strade italiane? “E’ un dramma paragonabile a quello di una guerra – ci spiega Giuseppa Cassaniti – vi sono annate in cui si sono registrati oltre 9.000 morti. Attualmente, con l’introduzione della patente a punti, il numero dei morti è calato; l’Istat parla di 6.200 all’anno, ma in realtà questo dato non tiene conto dei feriti che muoiono nei giorni seguenti. Possiamo dire che il dato è sottostimato di circa il 30%”. Quali sono le principali linee di intervento su cui lavorate? sull’importanza di fermare questa strage. Ad essa aggiungiamo un’opera, sotto varie forme, di assistenza ai familiari colpiti al fine di dar loro giustizia”. Come vede il rapporto con grandi ospedali come il Niguarda? “La nostra visita al vostro Pronto Soccorso, al Trauma Center, in Terapia Intensiva ed in Unità Spinale è stata proficua ed importante. Vogliamo, con la vostra collaborazione e quella degli organi competenti, diffondere ancor più questi moderni sistemi di soccorso e cura nella maggior parte del nostro Paese”. L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada è nata nel 1998 con l’obiettivo di fermare la strage stradale e dare giustizia ai superstiti, perché nessuno meglio di chi sulla strada ha perso la salute o dei familiari di coloro che hanno perso la vita, può testimoniare quanto siano gravi il lutto e la perdita per la famiglia e per la società. Informazioni per i pazienti in attesa di trapianto “Il nostro sforzo primario è teso a sensibilizzare le autorità competenti e l’opinione pubblica Tra il 1985 e il 2006 sono stati più di 760 i trapianti cardiaci eseguiti a Niguarda; l’attenzione della nostra équipe non è rivolta solo ai particolari tecnico-scientifici, ma vuole anche trasmettere un forte interesse all’informazione e alla comprensione di tutti gli aspetti che seguono l’intervento. “È di vitale importanza - spiega Maria Frigerio, Direttore della Cardiologia 2 dei Trapianti - che il nostro paziente non solo sia a conoscenza dei benefici che porta il trapianto, ma anche di tutti i rischi e le responsabilità che si assume accogliendo in sé il cuore di un’altra persona. Il problema di queste carenze ha fatto sì che realizzassimo un libretto informativo sul trapianto cardiaco”. Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, Presidente AIFVS in un incontro con Luca Maria Munari, Direttore Sanitario di Niguarda Perché proporre la candidatura? Quali sono i rischi? Come risponde l’organismo al nuovo cuore? Com’è gestita la lista d’attesa? Sono molte le domande che il candidato al trapianto deve porsi prima dell’intervento. “L’obiettivo del nostro opuscolo - continua Maria Frigerio - è quello di agevolare la formazione di una cultura del trapianto di cuore. Ora che la casistica ha reso tanto popolare l’intervento, è > INFORMAZIONI SUI TRAPIANTI più che mai è doveroso che il REGIONE LOMBARDIA: www.sanita.regione.lombardia.it paziente candidato possa NITp - Nord Italian Transplant program: www.nitp.org affrontarlo con una serenità e una CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI: 800.333.033 MINISTERO DELLA SALUTE: www.ministerosalute.it consapevolezza ben più adeguate”. > PER SAPERNE DI PIÙ Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada - ONLUS www.vittimestrada.org tel. 06 41734624 1/4.QXD 6-09-2006 12:19 Pagina 3 Il Giornale di Niguarda 3 un piccolo green completo che permetterà alle persone con disabilità di giocare a golf negli spazi dell’Unità Spinale. > INIZIATIVE Festa in Unità Spinale Tra tanti sport l’esordio del Golf Il 10 giugno è stata una giornata di festa per l’AUS, Associazione Unità Spinale Niguarda, che ha proposto una serie di dimostrazioni di attività sportive paralimpiche. Sotto la guida di esperti istruttori, si sono svolte esibizioni di hockey in carrozzina elettrica e di scherma. Da diversi anni l’Unità Spinale, oltre ad essere centro di riferimento nazionale, è una vera e propria cittadella dello sport per persone con disabilità, dove si pratica: atletica leggera, nuoto, tennis da tavolo, tiro con l’arco, basket ed altro ancora, il tutto in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico. Quest’anno si è aggiunto il golf; sport presentato da Paolo De Ascentis, fondatore della “Golf my passion school”, prima scuola in Italia aperta a tutte le disabilità. Proprio questa associazione ha donato > PER INFORMAZIONI www.ausniguarda.it - [email protected] 02 6444.3896 > L’AUS NIGUARDA L’Aus Niguarda ONLUS è un’organizzazione di promozione sociale sorta nel 1998. Oggi affianca l’attività dell’Unità Spinale lavorando a stretto contatto con il personale e promuovendo iniziative di riabilitazione e integrazione sociale. Offre consulenze sui diritti, mobilità e svolge attività di accoglienza e primo accompagnamento. > EDITORIALE > ENDOSCOPIA DIGESTIVA Inghiottire con prudenza Regole di prevenzione e primo soccorso Da più di 20 anni il Servizio di Endoscopia Digestiva del nostro Ospedale si occupa delle urgenze di pazienti con emorragie digestive, con ingestione di sostanze caustiche o con ingestione di corpi estranei. L’ingestione accidentale di sostanze caustiche riguarda in gran parte la popolazione in età pediatrica. Purtroppo questo evento è spesso la conseguenza di errori, incuria o disattenzione nell’ambito domestico o più semplicemente di disinformazione con conseguenze serissime per i piccoli pazienti. I medici, coordinati da Alfredo Rossi, hanno voluto raccogliere una serie di semplici norme di comportamento ed alcuni consigli. Alfredo Rossi, Responsabile All’iniziativa del Servizio di Endoscopia Digestiva hanno aderito il Comune di Milano e in particolare l’Assessorato Educazione e Infanzia, il quale ha chiesto la collaborazione del Niguarda per inserire nei programmi educativi dedicati ai genitori e agli insegnanti dei bimbi di scuola materna ed elementare anche alcune “lezioni” sui pericoli della causticazione accidentale. Gli incontri sono stati tenuti da Alfredo Rossi e da Marta Bini in occasione del “mese del bambino”, svoltosi a maggio, in 3 successive macroaree scolastiche della città. L’ottica di questa iniziativa, che crediamo avrà seguito I PRODOTTI CAUSTICI Vetriolo, acido muriatico, acquaforte, soda caustica, potassa, ammoniaca, candeggina, acqua ossigenata... Il manifesto realizzato in collaborazione con il Comune di Milano in ulteriori collaborazioni, è quella di contribuire ad una maggior conoscenza da parte di coloro che lavorano e vivono con i bambini circa i rischi ed i pericoli del contesto domestico e più in generale dell’ambiente che li circonda. Il nuovo green dell’Unità Spinale …segue dalla prima Niguarda promosso! E’un ottimo risultato che ha confermato quello ottenuto nel 2004; sono consapevole che esso è il frutto di un gioco di squadra di una intera azienda che per un anno ha lavorato con impegno, professionalità e dedizione. Nel procedere alla valutazione si è sicuramente tenuto conto del buon uso delle risorse; sprechi e costi sono stati governati così come si è data priorità alla qualità e sicurezza dei servizi offerti e della capacità di rispondere al bisogno di salute dei cittadini in ogni suo aspetto, non solo tecnico e sanitario ma anche umano e organizzativo. Certo, l’impresa ha richiesto qualcosa in più dell’impegno perché Niguarda ha offerto cure ed assistenza a circa 54.000 persone che sono state ricoverate e a più di 3 milioni per visite ed esami; è una domanda complessa a cui possiamo rispondere in modo qualificato grazie all’eccellenza dei professionisti, alle tecnologie avanzate e a un sistema di informatizzazione del dato sanitario che rende il percorso di salute veloce e sicuro. Si è stati in grado di affrontare un percorso di salute dalla prevenzione alla riabilitazione per ogni tipo di patologia sia per gli adulti che per i bambini; questo grazie anche al costante processo di formazione e aggiornamento degli operatori. L’impegno c’è stato anche nel garantirne la tempestività, collaborando con il sistema sanitario della nostra Regione all’abbattimento dei tempi d’attesa: alcuni nostri ambulatori e servizi di diagnostica ambulatoriale sono aperti all’utenza fino alle ore 22 tutti i giorni della settimana e il sabato mattina. Siamo stati impegnati in momenti di informazione e prevenzione organizzando screening gratuiti anche nelle piazze della nostra Milano: Pasquale Cannatelli Direttore Generale - Niguarda perchè la nostra azione non può fermarsi al solo momento della diagnosi e cura, dell’urgenza emergenza, ma va dalla prevenzione alla dimissione protetta, alla riabilitazione, all’ospedalizzazione domiciliare in campo ematologico, oncologico, cardiologico, respiratorio, collaborando con la rete delle strutture territoriali dell’ASL e altre strutture accreditate. Ecco dunque qualche valido motivo per l’ottimo risultato conseguito, anche se sappiamo che margini di miglioramento ce ne sono ancora molti: sia nel garantire qualità delle cure, ma soprattutto nell’efficienza e organizzazione recuperando le risorse umane ed economiche necessarie. Con questo impegno voglio comunque ringraziare ognuno dei professionisti e degli operatori di Niguarda, un grazie ai pazienti che credono nella serietà e professionalità di chi lavora in questa struttura, a loro vanno anche le nostre scuse per le nostre carenze: siamo consapevoli che il nostro lavoro ha un impatto non solo professionale ma anche umano sulla salute e quindi sulla vita di altre persone. Un grazie anche a chi non solo ci ha valutato ma anche ci guida: dal Presidente Formigoni, alla Giunta, agli Assessori Ce’e Abelli, al Direttore Generale della Sanità Dott. Lucchina e ai suoi collaboratori. Buon lavoro per migliorare nel 2006. 1/4.QXD 6-09-2006 12:19 Pagina 4