CARTELLA STAMPA 2009 www.emergenzeoggi.it Messaggio Presidenziale Presidenza della Repubblica “ È necessario sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto delle regole. I giovani sono la forza motrice del Paese e la loro partecipazione attiva all’impegno sociale e civile è indispensabile per un futuro di pace e di sviluppo. È, dunque, importante che ogni sforzo venga compiuto, anzitutto, dalla scuola e dalle famiglie che hanno la responsabilità di educare i più giovani a sostegno della cultura della legalità e della non violenza, e che si possa contare sulla collaborazione di tutti e tra tutti per contribuire alla mobilitazione delle forze sane della società, per la conquista di condizioni di sicurezza e convivenza civile.” Giorgio Napolitano Dal messaggio del Presidente della Repubblica in occasione della “Settimana della legalità” 2007 Medaglia Presidenziale Patrocini Patrocini Evento patrocinato da: Adesione Presidenziale Premio di Rappresentanza Il Presidente Giorgio Napolitano Patrocinio dell’Onorevole Sergio Berlato Deputato al Parlamento Europeo Patrocini dei Ministeri Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sottosegretario con delega Famiglia, Droga, Servizio Civile. Il Sottosegretario Sen. Carlo Amedeo Giovanardi Ministero della Gioventù, Il Ministro On. Giorgia Meloni Ministero della Giustizia, Il Ministro On. Angelino Alfano Ministero di Giustizia, Dipartimento di Giustizia Minorile Il Capo Dipartimento dott. Bruno Brattoli Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca U.S.R. Veneto Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Il Direttore Generale Dott.ssa Carmela Palumbo Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Il Ministro Sen. Maurizio Sacconi Patrocini Consolari Consolato Onorario della Repubblica di Bulgaria per la Regione Veneto Consolato Onorario della Repubblica di Serbia per la Regione Veneto Patrocini della Regione Iniziativa realizzata con il patrocinio e il contributo della Regione del Veneto Assessorato alle Politiche sociali, Volontariato e Non Profit Assessorato Regionale alle Politiche dell’ Istruzione e della Formazione Patrocini delle Province Provincia di Belluno Provincia di Padova Provincia di Rovigo Provincia di Treviso Provincia di Venezia Provincia di Verona (Ass. all’istruzione) Provincia di Vicenza Patrocini dei Comuni Comune di Belluno Comune di Castelfranco Veneto Comune di Jesolo Comune di Padova Comune di Preganziol Comune di Rovigo Comune di Silea Città di Treviso Città di Venezia Comune di Verona (Ass. Politiche Giovanili) Comune di Vicenza Patrocini delle Aziende Ulss Azienda Ulss N. 1 Belluno Azienda Ulss N. 5 Ovest Vicentino Azienda Ulss N. 7 Pieve di Soligo Azienda Ulss N. 8 Asolo Azienda Ulss N. 9 Treviso Azienda Ulss N. 10 Veneto Orientale Azienda Ulss N. 13 Mirano Azienda Ulss N. 15 Alta Padovana Azienda Ulss N. 16 Padova Azienda Ulss N. 17 Este Azienda Ulss N. 19 Adria Patrocini Associazioni di categoria ASCOM Provinciale di Treviso Associazioni e Fondazioni Associazione ADVAR di Treviso Associazione “Estramenia” di Belluno Associazione G.I.A.D.A. di Treviso Associazione Granello di Senape di Venezia e Padova Associazione “Il Tralcio” Tambre D’Alpago (BL) Associazione “Viviautismo” di Padova AVIS Regionale Veneto Treviso CEIS Centro di Solidarietà Sociale di Treviso e Belluno Cooperativa Sociale “Alternativa”di Vascon di Carbonera (TV) Cooperativa Sociale SONDA di Castelfranco V.to (TV) C.R.I. - Nazionale Roma Fondazione “A voce d’’e creature” Napoli INTERCRAL Provinciale di Treviso UISP Provinciale di Treviso UNICEF - Regionale Veneto UNICEF - Comitato Provinciale di Treviso Patrocini dei Sindacati CGIL della Provincia di Treviso CISL Scuola Provinciale Treviso UIL della Provincia di Treviso btisolutions.com Patrocini Lettere di Encomio Presidenza della Repubblica Il Presidente Giorgio Napolitano Dipartimento dell’ Amministrazione Penitenziaria Direzione Generale dell’Esecuzione Penale Esterna Dott. Luca Morgante Presidenza del Consiglio dei Ministri Il Presidente On. Silvio Berlusconi Ministero della Giustizia Dipartimento di Giustizia Minorile per il Veneto, Friuli Venezia Giulia e le provincie autonome di Trento e Bolzano Il Dirigente Dott. Paolo Attardo Presidenza del Consiglio dei Ministri Il Ministro della Gioventù On. Giorgia Meloni Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile Ufficio IV del Capo Dipartimento Il Dirigente Dott.ssa Isabella Mastropasqua Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Venezia Il Procuratore della Repubblica Dott. Vittorio Borraccetti Comune di Padova Il Sindaco Flavio Zanonato Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile romosso da: Direzione Generale per l’attuazione dei provvedimenti giudiziari Comune di Verona Il Sindaco Flavio Tosi Associazione Emergenzeoggi Via Fonderia 105, 31100 Treviso Il Direttore Generale Dott.ssa Serenella Pesarin www.emergenzeoggi.it - [email protected] - tel 0422 301178 - fax 0422 304873 Patrocini Politici e Adesioni Presidenziale Patrocini e contributo delle Regioni Regione Veneto Veneto Regione Comune di Castelfranco Patrocini delle Provincie Provincia di Belluno Provincia di Verona Provincia di Belluno Assessorato all’Istruzione Provincia di Padova Provincia di Padova Provincia di Padova RegioneProvincia Veneto diProvincia Provincia diPadova Verona di Verona Provincia di Rovigo Provincia di Venezia Provincia di Verona Assessorato all’Istruzione Provincia di Vicenza Provincia di Padova Provincia di Veronadi Verona ProvinciaProvincia di Belluno di Rovigo ProvinciadidiBelluno Padova Provincia di BellunoProvincia Provincia di Rovigo Provincia di Verona Provincia Provincia di Rovigo Provincia di Verona Provincia di Belluno all’Istruzione Provincia di Rovigo Assessorato all’Istruzione Assessorato all’Istruzione Assessorato Comune di Assessorato Provincia di all’Istruzione Belluno Provincia di Rovigo Provincia di Belluno Provincia di Rovigo Castelfranco Assessorato all’Istruzione Provincia di Padova Provincia di Verona Provincia di Belluno Provincia di Rovigo Assessorato all’Istruzione Provincia di Padova Provincia di Rovigo Assessorato all’Istruzione Patrocini dei Comuni Comune di belluno Comune di Padovadi Padova Comune Comunedi diVerona Padova ComuneComune di Silea di Jesolo Comune di belluno Comune di Verona Comune di Jesolo Comune di Padova Comune di Silea Comune di belluno Comune Comune di Padova Comune di Silea Comune di belluno Comune di Verona Comune di Jesolo Comune di Verona Comune di Jesolo Assessorato Politiche Giovanili Assessorato Comune di Padova Comune di belluno Comune di Verona Comune Politiche di JesoloGiovanili Assessorato Politiche Giovanili Assessorato Politiche GiovaniliComune di Silea Comune di Padova Comune di Silea Comune di belluno Comune di Verona Comune di Jesolo Comune di Silea di Silea Comune Comune di belluno ComuneComune di Verona di Jesolo Politiche Giovanili Comune di belluno di Verona Assessorato Comune Comune di Jesolo Assessorato Politiche Giovanili Assessorato PolitichePolitiche GiovaniliGiovanili Assessorato Provincia di Padova Provincia di Verona Provincia di Belluno Provincia di Rovigo Comune di Belluno Regione VenetoComune di Padova Comune di Silea Comune di Silea Comune di Assessorato all’Istruzione Castelfranco Veneto Comune di belluno Città di Treviso Comune di Jesolo Comune di Verona Comune Assessorato Politiche Giovanili Comune di Padova Comune di Jesolo Città di di Castelfranco Venezia Comune di Preganziol Comune di Verona Assessorato Politiche Giovanili Comune di Rovigo Comune di Vicenza Associazioni Organizzatrici ASSOCIAZIONE EMERGENZEOGGI L’Associazione, apolitica e apartitica, non ha fini di lucro e intende perseguire esclusivamente finalità di organizzazione per la promozione e divulgazione delle Istituzioni Governative e delle Associazioni di Volontariato riconosciute. Lo scopo non è quello di trovare risposte unanimi o semplicemente rassicuranti, ma di evidenziare alla cittadinanza la complessità dei fenomeni nel mondo dell’emergenza. Si vuole valorizzare l’importante apporto del Mondo del Volontariato, di fronte alla problematiche quotidiane, aprendo così un dialogo costruttivo tra le Istituzioni Governative e la cittadinanza. Le aziende che la sostengono hanno avuto fiducia nel suo operato, perché i suoi eventi sono semplici nelle motivazioni e arrivano al cuore del cittadino partendo dal cuore del problema. Per questo le manifestazioni proposte hanno una forte caratterizzazione culturale, educativa, rieducativa, volta alla prevenzione. EmergenzeOggi considera l’errore, normalmente etichettato come “negativo”, un punto di partenza per capire il problema e trasformarlo in messaggio positivo di prevenzione. L’Associazione è convinta che, grazie ai suoi sostenitori, riuscirà a creare il futuro mercato del domani, responsabilizzando i giovani in una società più vicina all’uomo nei valori. Il Presidente Massimo Zanta ASSOCIAZIONE I.T.A.C.A. L’International Trade Academic Center of Advisory è un’associazione senza fini di lucro fondata a Treviso nel 2002, per iniziativa di un prestigioso gruppo di imprenditori, professionisti e accademici con l’obiettivo di diffondere la cultura d’impresa nei suoi molteplici aspetti sociali, etici e professionali, mediante l’organizzazione di eventi, convegni, seminari e corsi di formazione. L’Associazione, legalmente riconosciuta (iscritta al numero 179 del registro delle persone giuridiche presso la Prefettura di Treviso), è attualmente presente con proprie sedi periferiche a Pordenone, Ancona e Portogruaro e la sua attività si estende in tutto il territorio italiano. L’Associazione pone particolare impegno nell’indirizzare attività economiche secondo criteri etici, sostenendo e stimolando una imprenditorialità solidale ed efficiente sia a livello locale che internazionale. A questo proposito, l’Associazione promuove l’elaborazione di progetti di solidarietà e sviluppo, lo scambio di capacità imprenditoriali, la creazione di nuove imprese. A favore dello sviluppo della cultura d’impresa, promuove e sostiene occasioni ed eventi che sensibilizzino la popolazione sulle problematiche sociali e culturali che sono parte integrante della realtà territoriale. L’Associazione annovera tra i propri associati che fanno parte del gruppo dirigente, oltre al Console Onorario della Repubblica di Bulgaria, Dott. Giorgio De Faveri e al Console Onorario della Repubblica di Serbia per la Regione Veneto, Dott.ssa Loreta Baggio, anche l’Ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta a Sofia, il Dott. Camillo Zuccoli. Il Presidente Giorgio De Faveri Conferenza Stampa Progetto “Codice a Sbarre” Poste Italiane sostiene il progetto “Codice a sbarre” dell’associazione EmergenzeOggi Poste Italiane sostiene il progetto “Codice a Sbarre”, l’iniziativa dell’associazione italiana EmergenzeOggi rivolta ai giovani con l’obiettivo di stimolare una riflessione sui confini che delimitano l’appartenenza al vivere comune. Un opuscolo denominato Passaporto per il carcere sarà inviato, tramite Postel, società del Gruppo Poste Italiane, a 350 istituti superiori e a 7 istituti penali della regione Veneto. Il passaporto, che descrive i reati e le pene che più facilmente potrebbero coinvolgere gli adolescenti, li invita a confrontarsi con temi oggi purtroppo in primo piano: la legalità e l’importanza dei ruoli e del rispetto delle regole. Con il concorso Arte in Scatola viene proposta un’ulteriore fase elaborativa: ogni giovane potrà realizzare la propria idea di cambiamento sulla tela di un box-pizza. Una scatola vuota che simbolicamente rappresenta la possibilità di essere trasformata in un’opera d’arte, ispirata ai temi del passaporto, ma soprattutto al significato delle proprie azioni e delle proprie idee. Il linguaggio dell’arte come momento concreto di dialogo con se stessi e con l’Altro da sé, con finalità preventiva per gli studenti e riabilitativa per i giovani detenuti. Poste Italiane promuove dunque la soluzione creativa del progetto sostenendo la ricerca di risposte concrete alla domanda di “etica”. Saper giocare dentro le regole e attraverso le regole è il Valore educativo che il Gruppo propone da sempre al mondo dei giovani. Poste Italiane Poste italiane è il più grande Gruppo di servizi del Paese. Grazie alla capillare presenza sul territorio nazionale, Poste Italiane è in grado di offrire prodotti e servizi integrati di comunicazione, logistici e finanziari che soddisfano le esigenze di una clientela estremamente diversificata garantendo standard di qualità certificati e in linea con quelli dei principali Paesi europei. Fanno parte del Gruppo Poste Italiane: il Gruppo SDA che offre servizi di corriere espresso, logistica, motorecapito urbano; PosteMobile l’operatore di telefonia mobile che con i suoi servizi esclusivi ad alto valore aggiunto trasforma il cellulare in un “portafoglio elettronico”; Postecom che sviluppa e gestisce i servizi Internet di Poste Italiane; PosteVita e BancoPosta Fondi SGR, che offrono rispettivamente polizze vita e fondi di investimento; Postel, leader europeo nella posta elettronica “ibrida” e nel settore del document processing. Responsabilità Sociale d’Impresa Il Gruppo Poste Italiane contribuisce in modo significativo allo sviluppo del Paese grazie a un’offerta ampia e integrata di servizi finanziari, logistici e di comunicazione, disponibili su tutto il territorio nazionale. La Responsabilità Sociale d’Impresa è l’impegno di un’azienda a perseguire un modello di sviluppo sostenibile, ossia azioni “responsabili”, capaci di coniugare business ed etica, trasformare il profitto in valore e contribuire pertanto a uno sviluppo attento alla salvaguardia delle generazioni future. Questo impegno si attua adottando e promuovendo valori e comportamenti attenti ai bisogni ed alle aspettative di tutti gli stakeholder del Gruppo: l’azionista, le persone che lavorano in azienda, i clienti, i fornitori, l’ambiente, la collettività in generale. Attento alla dimensione sociale e agli impatti ambientali del business, il Gruppo Poste Italiane investe nell’innovazione, nella diffusione di una cultura basata sul confronto e sulla partecipazione, nel sostegno a progetti di solidarietà, nello sviluppo di azioni per la salvaguardia dell’ambiente. Un impegno continuo verso la qualità dell’offerta e la sostenibilità. Onestà, trasparenza, correttezza, senso di responsabilità e affidabilità sono i valori che caratterizzano il Gruppo Poste Italiane e che guidano i comportamenti nelle relazioni interne e nei rapporti con l’esterno, generando fiducia e credibilità. Su questo puntiamo per continuare a migliorare ed essere sempre punto di riferimento per lo sviluppo del Paese. Conferenza Stampa Progetto “Codice a Sbarre” Le iniziative e gli eventi di Poste Italiane sulla Responsabilità Sociale d’Impresa. 2008 Natale 2008: Poste Italiane e Unicef insieme per aiutare i bambini Nuovi mezzi ecologici in sperimentazione a Milano Nuove soluzioni per lo sviluppo sostenibile Green Post: il progetto ecologico di Poste Italiane parte da Perugia Telelavoro: al via il progetto pilota di Poste Italiane Etica e Impresa, per un percorso comune 2007 Apre a Roma “Poste Bimbi”, il primo asilo nido di Poste Italiane Race for the cure: Poste Italiane per la lotta ai tumori del seno Poste Italiane aderisce ai principi della L&TCCI Poste Italiane aderisce a Sodalitas Etica e Impresa, per un percorso comune. Poste Italiane al “Kids for Kids” per sostenere un programma di solidarietà a favore dei bambini indiani 2006 Master in ‘Globalizzazione dei mercati e tutela dei consumatori’ Rapporto 2005 sulla visibilità di Poste presso le Associazioni dei consumatori Il Gruppo Poste Italiane al “Natale dei Cento Alberi d’Autore” Il Web per amico L’impegno del Gruppo nella ricerca di soluzioni innovative per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile Poste Italiane sostiene il Primo Congresso Mondiale sulla Comunicazione per lo Sviluppo “Destinazione Cuore”: L’impegno di Poste Italiane nella prevenzione e la cura delle malattie cardiache Il sostegno del Gruppo Poste Italiane a Kids for Kids 2005 La percezione di Poste Italiane presso le Associazioni dei consumatori Sponsor Main Sponsor Sponsor / Supporter / Partner Con supportodi: di con il supporto Con contributodi: di con il contributo Partner partner: Ringraziamo per la Collaborazione: Ringraziamenti In modo significativo hanno collaborato Assessore alle Politiche dell‘Istruzione e della Formazione: Dott.ssa Elena Donazzan Assessore Regionale alle Politiche Sociali Dott. Stefano Valdegamberi Direttore Generale dell’ U.S.R.: Dott.ssa Carmela Palumbo Consulte Provinciali degli Studenti del Veneto Il Resp. Coord. Regionale prof. Ferdinando Cerchiaro USP di Treviso: Dirigente Dott.ssa Maria Giuliana Bigardi Referente Regionale Dirigente Scolastico: Dott. Sandro Silvestri Referente Provinciale Dirigente Scolastico: Dott.ssa Franca Da Re Presidente della Provincia di Treviso: Dott. Leonardo Muraro Provincia di Treviso Assessorato Politiche Sociali Dott.ssa Barbara Trentin Provincia di Treviso Assessorato alla Formazione Professionale Dott. Denis Farnea Prefetto di Treviso: S.E. Dott. Vittorio Capocelli Prefetto di Belluno: S.E. Dott.ssa Provvidenza Delfina Raimondo Prefetto di Padova: S.E. Dott. Michele Lepri Gallerano Sindaco di Treviso: Dott. Gian Paolo Gobbo Assessore della Cultura del Comune di Treviso Dott. Vittorio Zanini Assessore delle Politiche Sociali del Comune di Treviso: Dott. Mauro Michielon Direttore della Casa Circondariale di Treviso e Rovigo: Dott. Francesco Massimo Polizia Penitenziaria di Treviso Vice Comandante di Reparto Ispettore Capo Giovanni Ministeri Educatrice Dott.ssa Letizia Troianelli Direttore dell’ Istituto Penale per Minorenni di Treviso: Dott. Alfonso Paggiarino Direttore della Casa Circondariale e di Reclusione di Venezia: Dott.ssa Gabriella Straffi Direttore della Casa Circondariale e di Reclusione di Belluno: Dott.ssa Immacolata Mannarella U.S.P. Belluno Dirigente Domenico Martino - Referente Provinciale Silvia Cason e Bruna Codogno U.S.P. Padova Dirigente Franco Venturella - Referente Provinciale Andrea Bergamo U.S.P. Rovigo Dirigente Maria Fernanda Barile - Referente Provinciale Romeo Zurro U.S.P. Treviso Dirigente Maria Giuliana Bigardi - Referente Provinciale Sandro Silvestri U.S.P. Venezia Dirigente Domenico Martino - Referente Provinciale Elena Zambianchi U.S.P. Verona Dirigente Giovanni Pontara - Referente Provinciale Annalisa Tiberio U.S.P. Vicenza Dirigente Franco Venturella - Referente Provinciale Maria Annunziata Schiavotto I.P.S.S.C.T.P. C.Rosselli Treviso - Referente Luca Brunati I.P.S.I.A G. Galilei Treviso - docente Referente Regina Stocco Liceo Ginnasio Giorgione Treviso - docente Referente Don Emanuele Daniel I.S.A. B. Munari Treviso - docente Referente Prof. Leopoldo Pincin I.P.S.S. F. Nighitingale Treviso - docente Referente Agata Allegra Liceo Maria Assunta Treviso - Referente Luca Brunati Liceo Ginnasio Statale Tiziano Belluno - docente Referente Silvia Carlesso Istituto Professionale Catullo Belluno - docente Referente Nadia De Pasqual I.P.S.A.A. E.Stefani Verona - docente Referente Carmen De Simone Istituto M.O.L. Dal Cero Verona - docente Referente Fiorini Antonella Ringraziamo per la Collaborazione: Istituto Magistrale C. Roccati Rovigo - docente Referente Mara Carandina Liceo Maria Ausiliatrice Padova - docente Referente Andrea Bergamo CTP2 Treviso Progetti didattici rivolti al mondo del disagio - docente Referente Roberto Franzin Villa Regina Mundi Treviso Progetti didattici rivolti al mondo del disagio - docente Referente Roberto Franzin I.P.S.S.S. Fabio Besta Treviso - docente Referente Vanna Sandre I.T.C.S. P.F. Calvi Belluno - docente Referente Flavio Faoro IPSIA F.Lampertico Vicenza - docente Referente Maria Annunziata Schiavotto I.P.S.A.A. E. Stefani Villafranca Verona - docente Referente Della Vella Pina Liceo G. Renier Belluno - docente Referente Piera Arrigoni ISISS Agraria Treviso - docente Referente Marchesin Paola IPAAATA Verona - docente Referente Cappellari Angelica I.T.C.S. E. De Amicis Rovigo - docente Referente Sandra Schiesaro I.T.G Amos Bernini Rovigo - Referente Romeo Zurro Azienda ULSS n. 7 Direttore Generale: Dott. Angelo Del Favero Direttore ai Servizi Sociali: Dott.ssa Marisa Durante Azienda ULSS n. 8 Direttore Generale: Dott. Renato Mason Direttore ai Servizi Sociali: Dott. Gianluigi Bianchin Resp. del servizio educazione e promozione alla salute: Dott. Massimo Melloni Azienda ULSS n. 9 Direttore Generale: Dott. Claudio Dario Direttore ai Servizi Sociali: Dott. Gerardo Favaretto Responsabile delle Politiche Giovanili: Dott. Pier Angelo Ostan Responsabile SERT Treviso: Dott. Germano Zanusso Avvocato Fabio Amadio Avvocato Giuseppe Basso IGP Decaux RES registrazioni e suoni Un ringraziamento particolare alla sensibilità delle aziende che hanno permesso la realizzazione di tale strumento: Poste Italiane Spa Postel Spa - Gruppo Poste Italiane Assicurazioni Generali Spa E.Ti s.r.l. Crescente Arredamenti Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto. PROGETTO CODICE A SBARRE 2009 btisolutions.com Il Progetto PROBLEMA Il Progetto Codice a Sbarre 2009 PASSAPORTO “PER IL CARCERE” RIFLESSIONE SULLA SOCIETA’ MODERNA Le sotto citate riflessioni sono così importanti che sono state inserite nel Passaporto per il Carcere, affinché siano spunto di riflessione sulla difficoltà di far funzionare una società e metta in evidenza il fatto che l’uomo non impara nulla dal proprio passato: “…UN PASSO INDIETRO VERSO IL FUTURO…” (citazione di Tiziano Spigariol) “Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quante ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, sono dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui; che i giovani pretendono gli stessi diritti, le stesse considerazioni dei vecchi e questi, per non parere troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo né rispetto per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia.” “La Repubblica” - LibroVIII Platone (427-347 a.C.) IL PROGETTO ANALISI DEL PROBLEMA Quando in una società civile manca il rispetto delle regole all’interno della rete di relazioni umane, necessariamente i cittadini vivono situazioni di confusione e rischiano di essere coinvolti in una “spirale criminale”; questo facilmente comporta gravi problemi per la sicurezza di sé e degli altri, con enormi costi che ricadono sui cittadini stessi. SOLUZIONI PROPOSTE 1. RIABILITAZIONE per i giovani detenuti del carcere; 2. PREVENZIONE per gli studenti degli Istituti Superiori della Regione Veneto. Sviluppando le loro abilità artistiche, i ragazzi in carcere possono impiegare meglio il tempo di detenzione e arricchirsi attraverso l’analisi introspettiva che l’arte favorisce. Allo stesso tempo, rendendosi conto maggiormente delle loro potenzialità e delle loro responsabilità, i giovani studenti possono contribuire al miglioramento del mondo di domani. La comunione fra giovani studenti e detenuti si realizza attraverso il dialogo e la forza dell’arte che rende possibile il confronto e la convivenza di queste due “società” di ragazzi, dove la negatività dell’uno diventa la positività dell’altro. STRUMENTI 1. PASSAPORTO Strumento: - istruttivo: tratta temi di criminalità, microcriminalità e violenza, dando importanza al valore del rispetto delle regole e della riacquisizione dei ruoli; - educativo: stimola il dialogo e la riflessione sui temi trattati, per giungere ad interpretarli e poi esprimerli attraverso l’arte; - formativo: grazie all’analisi dei bisogni e degli eventuali disagi espressi attraverso le opere d’arte, è possibile organiz zare per i ragazzi dei momenti d’incontro in cui parlare per elaborare pensieri ed emozioni. Il Progetto Contenuti: - cos’è la fedina penale - la vera storia di due giovani detenuti - un quiz per incuriosire i ragazzi rispetto alle tematiche che seguono - la descrizione dei seguenti reati e delle relative pene ad essi conseguenti: • CRIMINALITA’ (omicidio, spaccio e abuso di droga, guida in stato di ebbrezza, omissione di soccorso) • MICROCRIMINALITA’ (furto, bullismo, vandalismo, risse) • VIOLENZA (psicologica, sessuale, su minore, domestica) - il RUOLO DEL GIOVANE come “costruttore del futuro” - presentazione dei 4 PILASTRI che sostengono il giovane: • la FAMIGLIA – “il genitore non deve essere amico del figlio” • gli AMICI – “l’amico è la tua prima vera scelta” • gli INSEGNANTI – “l’insegnante ti fa giocare di testa” • i CENTRI DI AGGREGAZIONE – “la squadra vince sempre” - “SPECCHIO” per far riflettere... - la descrizione del regolamento del concorso pittorico-fotografico “Arte in Scatola 2009”, cui possono partecipare gli studenti ed i ragazzi detenuti interpretando i temi del Passaporto su di un box-pizza usato come supporto - un “buono omaggio” per una pizza margherita e per il ritiro di un box-pizza da asporto, da presentare ad una delle pizzerie convenzionate con l’iniziativa. 2. BOX-PIZZA Supporto che si caratterizza per varie qualità: - è innovativo - avvicina il giovane all’arte in modo semplice, con assoluta libertà e gli permette di esprimersi senza inibizioni - è la metafora della società vuota di valori che può diventare “opera d’arte” grazie all’intervento del giovane - ha valore ecologico, essendo materiale d’uso quotidiano in cartone riciclabile - è uno strumento che piace al giovane, perché è una “tela” inusuale a basso costo che permette la massima libertà di espressione - essendo un solido, è facile da comporre in istallazione. 3. CD-ROM DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO CODICE A SBARRE 4. DEPLIANT ESPLICATIVO DEL PROGETTO CODICE A SBARRE (per insegnanti/educatori) 5. SAGOME IDENTIFICATIVE DEL PROGETTO CODICE A SBARRE Da esporre in: - scuole - istituzioni - pizzerie - enti - centri aggregativi Il Progetto Sviluppo del progetto FASE ISTRUTTIVA 1. Distribuzione agli Istituti Superiori Pubblici e Privati ed agli Istituti di Pena e Detenzione del Veneto di: - un Passaporto per ogni giovane - un Depliant esplicativo del Progetto Codice a Sbarre per ogni insegnante/educatore - un CD-ROM di presentazione del Progetto Codice a Sbarre per ogni Istituto - una Sagoma identificativa del Progetto Codice a Sbarre per ogni Istituto FASE EDUCATIVA 2. Discussione in classe degli argomenti del Passaporto con insegnanti/educatori, con successivo possibile confronto con i genitori. 3. Utilizzo del “buono omaggio” contenuto nel Passaporto in una delle pizzerie convenzionate con il Progetto Codice a Sbarre per indurre il giovane a socializzare in pizzeria con la classe e ritirare un box-pizza da asporto. 4. Il giovane interpreta i temi del Passaporto e li esprime attraverso: - un’opera pittorica sul box-pizza - un suo pensiero scritto al riguardo. 5. Con la propria opera su box-pizza unita al pensiero scritto, il giovane può partecipare al Concorso pittorico-fotografico “Arte in Scatola”; gli elaborati in concorso vengono selezionati attraverso tre tipi di giurie (a partire dal livello locale, per concludere a livello regionale): - GIURIA SCOLASTICA - GIURIA PROVINCIALE - GIURIA ISTITUZIONALE 6. Produzione di un Catalogo raffigurante le opere selezionate dalla Giuria Istituzionale. 7. Realizzazione di una mostra espositiva delle opere selezionate dalla Giuria Istituzionale. 8. Creazione di installazioni all’interno degli Istituti utilizzando le opere scartate dalla selezione delle varie giurie del Concorso “Arte in Scatola”. FASE FORMATIVA 9. Il percorso attraverso le precedenti fasi del Progetto porta potenzialmente alla formazione di giovani più responsabili delle loro azioni, più consapevoli del loro ruolo, delle loro risorse e dell’importanza delle loro scelte verso il miglioramento della società. In più, grazie a questa iniziativa i ragazzi possono dare voce a pensieri ed emozioni attraverso l’arte: dall’analisi psicosocio-relazionale delle loro opere è possibile accogliere i bisogni e gli eventuali disagi che esprimono, per offrire loro di conseguenza delle occasioni formative d’incontro in cui elaborarli insieme. FASE FINALE 10. La lettura psicologica del disagio giovanile nelle produzioni artistiche di giovani studenti e detenuti: grazie alla collaborazione della figura professionale dello Psicologo, è possibile cogliere i messaggi che i giovani esprimono attraverso le loro opere d’arte ed i loro pensieri, per offrire nuovi aiuti possibili, per dare voce al loro eventuale disagio, per costruire ulteriori opportunità di crescita, per far sentire che gli adulti sono in ascolto. Da un’opera d’arte si può cogliere la verità di ciò che l’artista esprime, contenuti di cui spesso nemmeno l’artista stesso è consapevole e che nell’arte non può nascondere. Pertanto, la lettura in chiave psicologica dei disegni che giovani studenti e detenuti producono in occasione del Concorso “Arte in Scatola”, consente all’occhio dell’esperto di cogliere a livello profondo l’eventuale disagio che i ragazzi esprimono, in modo consapevole o meno, attraverso segni, forme e colori. Codice a Sbarre vuole in tal modo “leggere” bisogni e disagi che i ragazzi esprimono attraverso l’arte, cercando di comprenderli ed interpretarli grazie all’esperienza del professionista Psicologo, per poi ricercare, proporre e mettere in atto possibili soluzioni utili al miglioramento della società. Il Progetto RISULTATI OTTENUTI IN CARCERE I giovani detenuti che hanno avuto modo di conoscere il Progetto Codice a Sbarre lo hanno accolto ed accettato come un’iniziativa in grado di coinvolgerli in prima persona, di stimolare il loro pensiero, la loro energia e la loro capacità progettuale. Alcuni di loro hanno collaborato attivamente alla creazione di un cortometraggio girato in cella, dove hanno raccontato la loro esperienza: questo diventerà un forte messaggio di prevenzione per gli studenti, quando verrà veicolato nelle scuole durante l’evento “Codice a Sbarre 2009”. Nel dare vita al cortometraggio e nell’interazione con chi ha collaborato all’iniziativa, i ragazzi del carcere si sono sentiti importanti, parte integrante del Progetto; tale esperienza ha mosso dentro di loro il desiderio di tornare nuovamente ad essere “uomini parte della società”, senza sentirsi più chiusi in una gabbia e lontani dalla vita reale. Dal Progetto Codice a Sbarre hanno ricevuto una grande carica vitale; il fatto di “sentirselo proprio”, li ha spinti a scriverci diverse lettere per esprimere in modo diretto la loro richiesta, il desiderio di poter continuare a collaborare al Progetto negli anni a venire. Ad oggi la nostra intenzione è di promuovere per i ragazzi del carcere una serie di iniziative che partano già dai loro luoghi di detenzione, in attesa di eventuali provvedimenti di semilibertà o di scarcerazione completa. Riteniamo importante che l’interesse dimostrato da questi ragazzi per “Codice a Sbarre”, che ha sorpreso positivamente i loro educatori quanto noi, possa venire accolto e tramutato in concrete e reali occasioni di svolta per la loro vita. PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO - Il Passaporto “per entrare in carcere”, consegnato a giovani studenti e detenuti, è uno strumento efficace perché: • offre ai ragazzi pura informazione su reati e pene, senza dare giudizi • tratta i ragazzi “da adulti” con lo scopo di farli riflettere e ricevere da loro risposte responsabili • lascia ai giovani il libero arbitrio nell’affrontare i temi presentati non obbligandoli a seguire ciò che propone, con assoluta libertà di scelta • trasmette l’importanza sociale del rispetto delle regole e della riacquisizione dei ruoli • ha una grafica accattivante, immagini crude, contenuti succinti ma completi e slogan provocatori; - l’esperienza negativa del detenuto intesa come risorsa, che si trasforma in messaggio positivo per gli studenti; - l’arte utilizzata dai giovani come strumento per riflettere ed esprimersi rispetto alle tematiche del Passaporto; intesa come gioco e momento d’incontro, ma anche come occasione di possibile lettura dell’animo dell’artista; - l’indispensabile appoggio di una grande “squadra” di collaboratori composta da giovani, educatori, Presidi, Dirigenti, Istituzioni, Enti, Associazioni ed Aziende: tutti rivolti nella stessa direzione per realizzare questo progetto, al fine di giungere al miglioramento della società; - le aziende che sponsorizzano il Progetto, oltre ad aiutare concretamente un’iniziativa di forte impegno sociale,investono sulla formazione dei giovani di oggi, affinché diventino i futuri consumatori consapevoli del loro mercato di domani. COMUNICAZIONE PREVISTA - mezzi di stampa - mass media: tv, radio e web - pubblicità veicolare - uffici stampa delle Istituzioni che patrocinano l’evento e riviste specifiche da loro predisposte - volantini che pubblicizzano i vari eventi locali - inviti all’evento conclusivo del Progetto. Associazione Emergenzeoggi Associazione ITACA Il Progetto Azione EVENTI DA ORGANIZZARE SUL TERRITORIO CARCERE VIRTUALE Evento di grandissimo valore sociale e simbolico da creare in piazza. Dove verrà creato un carcere virtuale con i box pizza dove i Writers potranno creare delle opere sui temi del passaporto. Con questo evento avviciniamo i ragazzi che sono usciti dalla scuola e sono al limite della società. SERATE IN PIZZERIA Organizzate con incontri tra studenti, genitori, docenti, istituzioni per discutere e confrontarsi, parlando di legalità in un luogo alternativo. Il punto di forza è che il giovane ha capito che può cambiare la società in qualsiasi luogo, perché non è il luogo che fa la differenza ma è il ragazzo a farla, quindi se cambia lui cambia la società. PERCORSO FORMATIVO Percorso Formativo: Suggeriamo alla scuola un percorso integrativo tra scuola e carcere. Proponiamo di introdurre l’argomento attraverso un tema scritto, dal titolo: Il Carcere visto come curiosità, paura o … Sarà previsto: Un incontro presso le scuole con personale del corpo di polizia penitenziaria e/o educatori che informerà sul mondo del carcere, con la possibilità di portare un cellulare trasporto detenuti da far visionare agli studenti durante l’incontro e di intervenire con materiale integrativo, come visione di cortometraggi o film tematici. “La scuola va in carcere” prevede di coinvolgere i ragazzi con i loro docenti referenti in modo ancor più incisivo portandoli in visita alla struttura carceraria, dove verrà organizzato un altro incontro con il personale di polizia penitenziaria La creazione di un gruppo di esperti (psicologi, pedagologi, criminologi, rappresentanti dei genitori) che siano in grado di leggere tutte le opere pervenute e di creare un possibile profilo formativo per rispondere alle richieste che i giovani ci hanno espresso attraveso le loro opere. RIFERIMENTI Associazione EmergenzeOggi Via Fonderia 105 ing.B31100 Treviso Tel +39 0422.301178 - Fax.+39 0422.304873 www.emergenzeoggi.it Portavoce e Ufficio Stampa Riccardo Solfo Cell.+39 335.6673311 [email protected] Giuria Concorso “Arte in Scatola” Giuria Scolastica Ogni Istituto Superiore si organizzerà autonomamente per nominare una propria giuria interna composta da docenti, che selezioneranno 10 elaborati fra quelli consegnati dagli studenti dell’Istituto. Giuria Provinciale Una giuria tecnica selezionerà le opere provenienti dalle varie giurie scolastiche. Giuria Istituzionale del Concorso “Arte in Scatola” Per la selezione finale è stata nominata una giuria formata da giornalisti, critici d’arte e responsabili della cultura dei più importanti quotidiani italiani. La giuria ha selezionato le migliori opere da esporre al Museo Civico di Santa Caterina a Treviso Francesco Borgonovo - Libero; Domizia Carafoli - Il Giornale; Marco Carminati - Il Sole 24 ore; Paolo Coltro - Mattino di Padova, Nuova Venezia, Tribuna di Treviso; Enzo Di Martino - Il Gazzettino; Cesare Galla - Il Giornale di Vicenza; Anna Lisa Martella - Il Messaggero; Rocco Moliterni - La Stampa; Carlo Pestelli - La Nazione; Giambernardo Piroddi - Gruppo Epolis Sandro Ricaldone - Il Secolo XIX; Claudio Spadoni - Il Resto del Carlino; Paolo Vagheggi - La Repubblica; Gianmarco Walch - Il Giorno;