CARTELLA STAMPA 2009
www.emergenzeoggi.it
Messaggio Presidenziale
Presidenza della Repubblica
“ È necessario sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto delle regole. I giovani sono
la forza motrice del Paese e la loro partecipazione attiva all’impegno sociale e civile è
indispensabile per un futuro di pace e di sviluppo. È, dunque, importante che ogni sforzo
venga compiuto, anzitutto, dalla scuola e dalle famiglie che hanno la responsabilità di educare
i più giovani a sostegno della cultura della legalità e della non violenza, e che si possa contare
sulla collaborazione di tutti e tra tutti per contribuire alla mobilitazione delle forze sane della
società, per la conquista di condizioni di sicurezza e convivenza civile.”
Giorgio Napolitano
Dal messaggio del Presidente della Repubblica in occasione della “Settimana della legalità” 2007
Medaglia Presidenziale
Patrocini
Patrocini
Evento patrocinato da:
Adesione Presidenziale Premio di Rappresentanza
Il Presidente Giorgio Napolitano
Patrocinio dell’Onorevole Sergio Berlato
Deputato al Parlamento Europeo
Patrocini dei Ministeri
Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Sottosegretario con delega Famiglia, Droga, Servizio Civile.
Il Sottosegretario Sen. Carlo Amedeo Giovanardi
Ministero della Gioventù, Il Ministro On. Giorgia Meloni
Ministero della Giustizia, Il Ministro On. Angelino Alfano
Ministero di Giustizia, Dipartimento di Giustizia Minorile
Il Capo Dipartimento dott. Bruno Brattoli
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
U.S.R. Veneto Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
Il Direttore Generale Dott.ssa Carmela Palumbo
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Il Ministro Sen. Maurizio Sacconi
Patrocini Consolari
Consolato Onorario della Repubblica di Bulgaria per la Regione
Veneto
Consolato Onorario della Repubblica di Serbia per la Regione
Veneto
Patrocini della Regione
Iniziativa realizzata con il patrocinio e il contributo della Regione
del Veneto
Assessorato alle Politiche sociali, Volontariato e Non Profit
Assessorato Regionale alle Politiche dell’ Istruzione e della
Formazione
Patrocini delle Province
Provincia di Belluno
Provincia di Padova
Provincia di Rovigo
Provincia di Treviso
Provincia di Venezia
Provincia di Verona
(Ass. all’istruzione)
Provincia di Vicenza
Patrocini dei Comuni
Comune di Belluno
Comune di Castelfranco Veneto
Comune di Jesolo
Comune di Padova
Comune di Preganziol
Comune di Rovigo
Comune di Silea
Città di Treviso
Città di Venezia
Comune di Verona
(Ass. Politiche Giovanili)
Comune di Vicenza
Patrocini delle Aziende Ulss
Azienda Ulss N. 1 Belluno
Azienda Ulss N. 5 Ovest Vicentino
Azienda Ulss N. 7 Pieve di Soligo
Azienda Ulss N. 8 Asolo
Azienda Ulss N. 9 Treviso
Azienda Ulss N. 10 Veneto Orientale
Azienda Ulss N. 13 Mirano
Azienda Ulss N. 15 Alta Padovana
Azienda Ulss N. 16 Padova
Azienda Ulss N. 17 Este
Azienda Ulss N. 19 Adria
Patrocini Associazioni di categoria
ASCOM Provinciale di Treviso
Associazioni e Fondazioni
Associazione ADVAR di Treviso
Associazione “Estramenia” di Belluno
Associazione G.I.A.D.A. di Treviso
Associazione Granello di Senape di Venezia e Padova
Associazione “Il Tralcio” Tambre D’Alpago (BL)
Associazione “Viviautismo” di Padova
AVIS Regionale Veneto Treviso
CEIS Centro di Solidarietà Sociale di Treviso e Belluno
Cooperativa Sociale “Alternativa”di Vascon di Carbonera (TV)
Cooperativa Sociale SONDA di Castelfranco V.to (TV)
C.R.I. - Nazionale Roma
Fondazione “A voce d’’e creature” Napoli
INTERCRAL Provinciale di Treviso
UISP Provinciale di Treviso
UNICEF - Regionale Veneto
UNICEF - Comitato Provinciale di Treviso
Patrocini dei Sindacati
CGIL della Provincia di Treviso
CISL Scuola Provinciale Treviso
UIL della Provincia di Treviso
btisolutions.com
Patrocini
Lettere di Encomio
Presidenza della Repubblica
Il Presidente Giorgio Napolitano
Dipartimento dell’ Amministrazione Penitenziaria
Direzione Generale dell’Esecuzione Penale Esterna
Dott. Luca Morgante
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Presidente On. Silvio Berlusconi
Ministero della Giustizia
Dipartimento di Giustizia Minorile per il Veneto, Friuli Venezia
Giulia e le provincie autonome di Trento e Bolzano
Il Dirigente Dott. Paolo Attardo
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Ministro della Gioventù On. Giorgia Meloni
Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile
Ufficio IV del Capo Dipartimento
Il Dirigente Dott.ssa Isabella Mastropasqua
Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Venezia
Il Procuratore della Repubblica Dott. Vittorio Borraccetti
Comune di Padova Il Sindaco Flavio Zanonato
Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile
romosso da:
Direzione Generale per l’attuazione dei provvedimenti giudiziari
Comune di Verona Il Sindaco Flavio Tosi
Associazione Emergenzeoggi Via Fonderia 105, 31100 Treviso
Il Direttore Generale Dott.ssa Serenella Pesarin
www.emergenzeoggi.it - [email protected] - tel 0422 301178 - fax 0422 304873
Patrocini Politici e
Adesioni Presidenziale
Patrocini e contributo delle Regioni
Regione Veneto
Veneto
Regione
Comune di
Castelfranco
Patrocini delle Provincie
Provincia
di Belluno
Provincia di Verona
Provincia di Belluno
Assessorato all’Istruzione Provincia di Padova
Provincia di Padova
Provincia di Padova
RegioneProvincia
Veneto
diProvincia
Provincia
diPadova
Verona
di Verona
Provincia
di Rovigo
Provincia
di Venezia
Provincia di Verona
Assessorato all’Istruzione
Provincia
di Vicenza
Provincia di Padova
Provincia di
Veronadi Verona ProvinciaProvincia
di Belluno
di Rovigo
ProvinciadidiBelluno
Padova
Provincia
di BellunoProvincia
Provincia
di Rovigo
Provincia di Verona
Provincia
Provincia di Rovigo
Provincia di Verona
Provincia di
Belluno all’Istruzione
Provincia di Rovigo
Assessorato
all’Istruzione
Assessorato
all’Istruzione
Assessorato
Comune di
Assessorato
Provincia di all’Istruzione
Belluno
Provincia di Rovigo
Provincia di Belluno
Provincia di Rovigo
Castelfranco
Assessorato all’Istruzione
Provincia di Padova
Provincia di Verona
Provincia di Belluno
Provincia di Rovigo
Assessorato all’Istruzione
Provincia di Padova
Provincia di Rovigo
Assessorato all’Istruzione
Patrocini dei Comuni
Comune di belluno
Comune di
Padovadi Padova
Comune
Comunedi
diVerona
Padova
ComuneComune
di Silea di Jesolo Comune di belluno
Comune di Verona
Comune di Jesolo
Comune di Padova
Comune di Silea
Comune di belluno
Comune
Comune di Padova
Comune di Silea
Comune di belluno
Comune
di Verona
Comune di Jesolo
Comune di Verona
Comune di Jesolo
Assessorato
Politiche Giovanili
Assessorato
Comune
di Padova
Comune di belluno
Comune di Verona
Comune Politiche
di JesoloGiovanili
Assessorato Politiche Giovanili
Assessorato
Politiche GiovaniliComune di Silea
Comune di Padova
Comune di Silea
Comune di belluno
Comune di Verona
Comune di Jesolo
Comune di
Silea di Silea
Comune Comune
di belluno
ComuneComune
di Verona
di
Jesolo
Politiche
Giovanili
Comune
di belluno
di Verona Assessorato Comune
Comune
di Jesolo
Assessorato Politiche Giovanili
Assessorato
PolitichePolitiche
GiovaniliGiovanili
Assessorato
Provincia di Padova
Provincia di Verona
Provincia di Belluno
Provincia di Rovigo
Comune
di Belluno
Regione VenetoComune di Padova
Comune di Silea
Comune
di Silea
Comune di
Assessorato all’Istruzione
Castelfranco Veneto
Comune di belluno
Città
di Treviso
Comune
di Jesolo
Comune di Verona
Comune
Assessorato Politiche Giovanili
Comune
di Padova
Comune di Jesolo
Città di di
Castelfranco
Venezia
Comune
di Preganziol
Comune di Verona
Assessorato Politiche Giovanili
Comune
di Rovigo
Comune
di Vicenza
Associazioni Organizzatrici
ASSOCIAZIONE EMERGENZEOGGI
L’Associazione, apolitica e apartitica, non ha fini di lucro e intende perseguire esclusivamente finalità di organizzazione per la
promozione e divulgazione delle Istituzioni Governative e delle Associazioni di Volontariato riconosciute.
Lo scopo non è quello di trovare risposte unanimi o semplicemente rassicuranti, ma di evidenziare alla cittadinanza la
complessità dei fenomeni nel mondo dell’emergenza. Si vuole valorizzare l’importante apporto del Mondo del Volontariato, di
fronte alla problematiche quotidiane, aprendo così un dialogo costruttivo tra le Istituzioni Governative e la cittadinanza.
Le aziende che la sostengono hanno avuto fiducia nel suo operato, perché i suoi eventi sono semplici nelle motivazioni e
arrivano al cuore del cittadino partendo dal cuore del problema.
Per questo le manifestazioni proposte hanno una forte caratterizzazione culturale, educativa, rieducativa, volta alla
prevenzione.
EmergenzeOggi considera l’errore, normalmente etichettato come “negativo”, un punto di partenza per capire il problema e
trasformarlo in messaggio positivo di prevenzione.
L’Associazione è convinta che, grazie ai suoi sostenitori, riuscirà a creare il futuro mercato del domani, responsabilizzando i
giovani in una società più vicina all’uomo nei valori.
Il Presidente
Massimo Zanta
ASSOCIAZIONE I.T.A.C.A.
L’International Trade Academic Center of Advisory è un’associazione senza fini di lucro fondata a Treviso nel 2002, per iniziativa
di un prestigioso gruppo di imprenditori, professionisti e accademici con l’obiettivo di diffondere la cultura d’impresa nei suoi
molteplici aspetti sociali, etici e professionali, mediante l’organizzazione di eventi, convegni, seminari e corsi di formazione.
L’Associazione, legalmente riconosciuta (iscritta al numero 179 del registro delle persone giuridiche presso la Prefettura di
Treviso), è attualmente presente con proprie sedi periferiche a Pordenone, Ancona e Portogruaro e la sua attività si estende
in tutto il territorio italiano.
L’Associazione pone particolare impegno nell’indirizzare attività economiche secondo criteri etici, sostenendo e stimolando una
imprenditorialità solidale ed efficiente sia a livello locale che internazionale.
A questo proposito, l’Associazione promuove l’elaborazione di progetti di solidarietà e sviluppo, lo scambio di capacità
imprenditoriali, la creazione di nuove imprese.
A favore dello sviluppo della cultura d’impresa, promuove e sostiene occasioni ed eventi che sensibilizzino la popolazione sulle
problematiche sociali e culturali che sono parte integrante della realtà territoriale.
L’Associazione annovera tra i propri associati che fanno parte del gruppo dirigente, oltre al Console Onorario della Repubblica
di Bulgaria, Dott. Giorgio De Faveri e al Console Onorario della Repubblica di Serbia per la Regione Veneto, Dott.ssa Loreta
Baggio, anche l’Ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta a Sofia, il Dott. Camillo Zuccoli.
Il Presidente
Giorgio De Faveri
Conferenza Stampa Progetto “Codice a Sbarre”
Poste Italiane sostiene il progetto “Codice a sbarre”
dell’associazione EmergenzeOggi
Poste Italiane sostiene il progetto “Codice a Sbarre”, l’iniziativa dell’associazione italiana EmergenzeOggi rivolta ai giovani con l’obiettivo di stimolare una riflessione sui confini che delimitano l’appartenenza al vivere comune.
Un opuscolo denominato Passaporto per il carcere sarà inviato, tramite Postel, società del Gruppo Poste Italiane, a 350
istituti superiori e a 7 istituti penali della regione Veneto. Il passaporto, che descrive i reati e le pene che più facilmente
potrebbero coinvolgere gli adolescenti, li invita a confrontarsi con temi oggi purtroppo in primo piano: la legalità e l’importanza dei ruoli e del rispetto delle regole.
Con il concorso Arte in Scatola viene proposta un’ulteriore fase elaborativa: ogni giovane potrà realizzare la propria idea
di cambiamento sulla tela di un box-pizza. Una scatola vuota che simbolicamente rappresenta la possibilità di essere
trasformata in un’opera d’arte, ispirata ai temi del passaporto, ma soprattutto al significato delle proprie azioni e delle
proprie idee. Il linguaggio dell’arte come momento concreto di dialogo con se stessi e con l’Altro da sé, con finalità preventiva per gli studenti e riabilitativa per i giovani detenuti.
Poste Italiane promuove dunque la soluzione creativa del progetto sostenendo la ricerca di risposte concrete alla domanda di “etica”. Saper giocare dentro le regole e attraverso le regole è il Valore educativo che il Gruppo propone da
sempre al mondo dei giovani.
Poste Italiane
Poste italiane è il più grande Gruppo di servizi del Paese. Grazie alla capillare presenza sul territorio nazionale, Poste
Italiane è in grado di offrire prodotti e servizi integrati di comunicazione, logistici e finanziari che soddisfano le esigenze
di una clientela estremamente diversificata garantendo standard di qualità certificati e in linea con quelli dei principali
Paesi europei. Fanno parte del Gruppo Poste Italiane: il Gruppo SDA che offre servizi di corriere espresso, logistica,
motorecapito urbano; PosteMobile l’operatore di telefonia mobile che con i suoi servizi esclusivi ad alto valore aggiunto
trasforma il cellulare in un “portafoglio elettronico”; Postecom che sviluppa e gestisce i servizi Internet di Poste Italiane;
PosteVita e BancoPosta Fondi SGR, che offrono rispettivamente polizze vita e fondi di investimento; Postel, leader
europeo nella posta elettronica “ibrida” e nel settore del document processing.
Responsabilità Sociale d’Impresa
Il Gruppo Poste Italiane contribuisce in modo significativo allo sviluppo del Paese grazie a un’offerta ampia e integrata
di servizi finanziari, logistici e di comunicazione, disponibili su tutto il territorio nazionale. La Responsabilità Sociale
d’Impresa è l’impegno di un’azienda a perseguire un modello di sviluppo sostenibile, ossia azioni “responsabili”, capaci
di coniugare business ed etica, trasformare il profitto in valore e contribuire pertanto a uno sviluppo attento alla salvaguardia delle generazioni future.
Questo impegno si attua adottando e promuovendo valori e comportamenti attenti ai bisogni ed alle aspettative di tutti
gli stakeholder del Gruppo: l’azionista, le persone che lavorano in azienda, i clienti, i fornitori, l’ambiente, la collettività
in generale.
Attento alla dimensione sociale e agli impatti ambientali del business, il Gruppo Poste Italiane investe nell’innovazione,
nella diffusione di una cultura basata sul confronto e sulla partecipazione, nel sostegno a progetti di solidarietà, nello
sviluppo di azioni per la salvaguardia dell’ambiente. Un impegno continuo verso la qualità dell’offerta e la sostenibilità.
Onestà, trasparenza, correttezza, senso di responsabilità e affidabilità sono i valori che caratterizzano il Gruppo Poste
Italiane e che guidano i comportamenti nelle relazioni interne e nei rapporti con l’esterno, generando fiducia e credibilità.
Su questo puntiamo per continuare a migliorare ed essere sempre punto di riferimento per lo sviluppo del Paese.
Conferenza Stampa Progetto “Codice a Sbarre”
Le iniziative e gli eventi di Poste Italiane sulla Responsabilità Sociale d’Impresa.
2008
Natale 2008: Poste Italiane e Unicef insieme per aiutare i bambini
Nuovi mezzi ecologici in sperimentazione a Milano
Nuove soluzioni per lo sviluppo sostenibile
Green Post: il progetto ecologico di Poste Italiane parte da Perugia
Telelavoro: al via il progetto pilota di Poste Italiane
Etica e Impresa, per un percorso comune
2007
Apre a Roma “Poste Bimbi”, il primo asilo nido di Poste Italiane
Race for the cure: Poste Italiane per la lotta ai tumori del seno
Poste Italiane aderisce ai principi della L&TCCI
Poste Italiane aderisce a Sodalitas
Etica e Impresa, per un percorso comune.
Poste Italiane al “Kids for Kids” per sostenere un programma di solidarietà a favore dei bambini indiani
2006
Master in ‘Globalizzazione dei mercati e tutela dei consumatori’
Rapporto 2005 sulla visibilità di Poste presso le Associazioni dei consumatori
Il Gruppo Poste Italiane al “Natale dei Cento Alberi d’Autore”
Il Web per amico
L’impegno del Gruppo nella ricerca di soluzioni innovative per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile
Poste Italiane sostiene il Primo Congresso Mondiale sulla Comunicazione per lo Sviluppo
“Destinazione Cuore”: L’impegno di Poste Italiane nella prevenzione e la cura delle malattie cardiache
Il sostegno del Gruppo Poste Italiane a Kids for Kids
2005
La percezione di Poste Italiane presso le Associazioni dei consumatori
Sponsor
Main Sponsor
Sponsor / Supporter / Partner
Con
supportodi:
di
con il supporto
Con
contributodi:
di
con il contributo
Partner
partner:
Ringraziamo per la Collaborazione:
Ringraziamenti
In modo significativo hanno collaborato
Assessore alle Politiche dell‘Istruzione e della Formazione: Dott.ssa Elena Donazzan
Assessore Regionale alle Politiche Sociali Dott. Stefano Valdegamberi
Direttore Generale dell’ U.S.R.: Dott.ssa Carmela Palumbo
Consulte Provinciali degli Studenti del Veneto
Il Resp. Coord. Regionale prof. Ferdinando Cerchiaro
USP di Treviso: Dirigente Dott.ssa Maria Giuliana Bigardi
Referente Regionale Dirigente Scolastico: Dott. Sandro Silvestri
Referente Provinciale Dirigente Scolastico: Dott.ssa Franca Da Re
Presidente della Provincia di Treviso: Dott. Leonardo Muraro
Provincia di Treviso Assessorato Politiche Sociali Dott.ssa Barbara Trentin
Provincia di Treviso Assessorato alla Formazione Professionale Dott. Denis Farnea
Prefetto di Treviso: S.E. Dott. Vittorio Capocelli
Prefetto di Belluno: S.E. Dott.ssa Provvidenza Delfina Raimondo
Prefetto di Padova: S.E. Dott. Michele Lepri Gallerano
Sindaco di Treviso: Dott. Gian Paolo Gobbo
Assessore della Cultura del Comune di Treviso Dott. Vittorio Zanini
Assessore delle Politiche Sociali del Comune di Treviso: Dott. Mauro Michielon
Direttore della Casa Circondariale di Treviso e Rovigo: Dott. Francesco Massimo
Polizia Penitenziaria di Treviso
Vice Comandante di Reparto Ispettore Capo Giovanni Ministeri
Educatrice Dott.ssa Letizia Troianelli
Direttore dell’ Istituto Penale per Minorenni di Treviso: Dott. Alfonso Paggiarino
Direttore della Casa Circondariale e di Reclusione di Venezia: Dott.ssa Gabriella Straffi
Direttore della Casa Circondariale e di Reclusione di Belluno: Dott.ssa Immacolata Mannarella
U.S.P. Belluno Dirigente Domenico Martino - Referente Provinciale Silvia Cason e Bruna Codogno
U.S.P. Padova Dirigente Franco Venturella - Referente Provinciale Andrea Bergamo
U.S.P. Rovigo Dirigente Maria Fernanda Barile - Referente Provinciale Romeo Zurro
U.S.P. Treviso Dirigente Maria Giuliana Bigardi - Referente Provinciale Sandro Silvestri
U.S.P. Venezia Dirigente Domenico Martino - Referente Provinciale Elena Zambianchi
U.S.P. Verona Dirigente Giovanni Pontara - Referente Provinciale Annalisa Tiberio
U.S.P. Vicenza Dirigente Franco Venturella - Referente Provinciale Maria Annunziata Schiavotto
I.P.S.S.C.T.P. C.Rosselli Treviso - Referente Luca Brunati
I.P.S.I.A G. Galilei Treviso - docente Referente Regina Stocco
Liceo Ginnasio Giorgione Treviso - docente Referente Don Emanuele Daniel
I.S.A. B. Munari Treviso - docente Referente Prof. Leopoldo Pincin
I.P.S.S. F. Nighitingale Treviso - docente Referente Agata Allegra
Liceo Maria Assunta Treviso - Referente Luca Brunati
Liceo Ginnasio Statale Tiziano Belluno - docente Referente Silvia Carlesso
Istituto Professionale Catullo Belluno - docente Referente Nadia De Pasqual
I.P.S.A.A. E.Stefani Verona - docente Referente Carmen De Simone
Istituto M.O.L. Dal Cero Verona - docente Referente Fiorini Antonella
Ringraziamo per la Collaborazione:
Istituto Magistrale C. Roccati Rovigo - docente Referente Mara Carandina
Liceo Maria Ausiliatrice Padova - docente Referente Andrea Bergamo
CTP2 Treviso Progetti didattici rivolti al mondo del disagio - docente Referente Roberto Franzin
Villa Regina Mundi Treviso Progetti didattici rivolti al mondo del disagio - docente Referente Roberto Franzin
I.P.S.S.S. Fabio Besta Treviso - docente Referente Vanna Sandre
I.T.C.S. P.F. Calvi Belluno - docente Referente Flavio Faoro
IPSIA F.Lampertico Vicenza - docente Referente Maria Annunziata Schiavotto
I.P.S.A.A. E. Stefani Villafranca Verona - docente Referente Della Vella Pina
Liceo G. Renier Belluno - docente Referente Piera Arrigoni
ISISS Agraria Treviso - docente Referente Marchesin Paola
IPAAATA Verona - docente Referente Cappellari Angelica
I.T.C.S. E. De Amicis Rovigo - docente Referente Sandra Schiesaro
I.T.G Amos Bernini Rovigo - Referente Romeo Zurro
Azienda ULSS n. 7
Direttore Generale: Dott. Angelo Del Favero
Direttore ai Servizi Sociali: Dott.ssa Marisa Durante
Azienda ULSS n. 8
Direttore Generale: Dott. Renato Mason
Direttore ai Servizi Sociali: Dott. Gianluigi Bianchin
Resp. del servizio educazione e promozione alla salute: Dott. Massimo Melloni
Azienda ULSS n. 9
Direttore Generale: Dott. Claudio Dario
Direttore ai Servizi Sociali: Dott. Gerardo Favaretto
Responsabile delle Politiche Giovanili: Dott. Pier Angelo Ostan
Responsabile SERT Treviso: Dott. Germano Zanusso
Avvocato Fabio Amadio
Avvocato Giuseppe Basso
IGP Decaux
RES registrazioni e suoni
Un ringraziamento particolare alla sensibilità delle aziende
che hanno permesso la realizzazione di tale strumento:
Poste Italiane Spa
Postel Spa - Gruppo Poste Italiane
Assicurazioni Generali Spa
E.Ti s.r.l.
Crescente Arredamenti
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto.
PROGETTO CODICE A SBARRE 2009
btisolutions.com
Il Progetto
PROBLEMA
Il Progetto
Codice a Sbarre 2009
PASSAPORTO “PER IL CARCERE”
RIFLESSIONE SULLA SOCIETA’ MODERNA
Le sotto citate riflessioni sono così importanti che sono state inserite nel Passaporto per il Carcere, affinché siano spunto di riflessione sulla difficoltà di far funzionare una società e metta in evidenza il fatto che l’uomo non impara nulla dal
proprio passato:
“…UN PASSO INDIETRO VERSO IL FUTURO…” (citazione di Tiziano Spigariol)
“Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quante ne
vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, sono
dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza
carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari e non è più rispettato, che il maestro
non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui; che i giovani pretendono gli stessi diritti, le stesse considerazioni dei vecchi e questi, per non parere troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel
nome della medesima, non vi è più riguardo né rispetto per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una
mala pianta: la tirannia.”
“La Repubblica” - LibroVIII
Platone (427-347 a.C.)
IL PROGETTO
ANALISI DEL PROBLEMA
Quando in una società civile manca il rispetto delle regole all’interno della rete di relazioni umane, necessariamente i
cittadini vivono situazioni di confusione e rischiano di essere coinvolti in una “spirale criminale”; questo facilmente comporta gravi problemi per la sicurezza di sé e degli altri, con enormi costi che ricadono sui cittadini stessi.
SOLUZIONI PROPOSTE
1. RIABILITAZIONE per i giovani detenuti del carcere;
2. PREVENZIONE per gli studenti degli Istituti Superiori della Regione Veneto.
Sviluppando le loro abilità artistiche, i ragazzi in carcere possono impiegare meglio il tempo di detenzione e arricchirsi
attraverso l’analisi introspettiva che l’arte favorisce. Allo stesso tempo, rendendosi conto maggiormente delle loro potenzialità e delle loro responsabilità, i giovani studenti possono contribuire al miglioramento del mondo di domani.
La comunione fra giovani studenti e detenuti si realizza attraverso il dialogo e la forza dell’arte che rende possibile il
confronto e la convivenza di queste due “società” di ragazzi, dove la negatività dell’uno diventa la positività dell’altro.
STRUMENTI
1. PASSAPORTO
Strumento:
- istruttivo: tratta temi di criminalità, microcriminalità e violenza, dando importanza al valore del rispetto delle regole e della riacquisizione dei ruoli;
- educativo: stimola il dialogo e la riflessione sui temi trattati, per giungere ad interpretarli e poi esprimerli attraverso l’arte;
- formativo: grazie all’analisi dei bisogni e degli eventuali disagi espressi attraverso le opere d’arte, è possibile organiz
zare per i ragazzi dei momenti d’incontro in cui parlare per elaborare pensieri ed emozioni.
Il Progetto
Contenuti:
- cos’è la fedina penale
- la vera storia di due giovani detenuti
- un quiz per incuriosire i ragazzi rispetto alle tematiche che seguono
- la descrizione dei seguenti reati e delle relative pene ad essi conseguenti:
• CRIMINALITA’ (omicidio, spaccio e abuso di droga, guida in stato di ebbrezza, omissione di soccorso)
• MICROCRIMINALITA’ (furto, bullismo, vandalismo, risse)
• VIOLENZA (psicologica, sessuale, su minore, domestica)
- il RUOLO DEL GIOVANE come “costruttore del futuro”
- presentazione dei 4 PILASTRI che sostengono il giovane:
• la FAMIGLIA – “il genitore non deve essere amico del figlio”
• gli AMICI – “l’amico è la tua prima vera scelta”
• gli INSEGNANTI – “l’insegnante ti fa giocare di testa”
• i CENTRI DI AGGREGAZIONE – “la squadra vince sempre”
- “SPECCHIO” per far riflettere...
- la descrizione del regolamento del concorso pittorico-fotografico “Arte in Scatola 2009”, cui possono partecipare gli studenti ed i ragazzi detenuti interpretando i temi del Passaporto su di un box-pizza usato come supporto
- un “buono omaggio” per una pizza margherita e per il ritiro di un box-pizza da asporto, da presentare ad una delle pizzerie convenzionate con l’iniziativa.
2. BOX-PIZZA
Supporto che si caratterizza per varie qualità:
- è innovativo
- avvicina il giovane all’arte in modo semplice, con assoluta libertà e gli permette di esprimersi senza inibizioni
- è la metafora della società vuota di valori che può diventare “opera d’arte” grazie all’intervento del giovane
- ha valore ecologico, essendo materiale d’uso quotidiano in cartone riciclabile
- è uno strumento che piace al giovane, perché è una “tela” inusuale a basso costo che permette la massima libertà di espressione
- essendo un solido, è facile da comporre in istallazione.
3. CD-ROM DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO CODICE A SBARRE
4. DEPLIANT ESPLICATIVO DEL PROGETTO CODICE A SBARRE (per insegnanti/educatori)
5. SAGOME IDENTIFICATIVE DEL PROGETTO CODICE A SBARRE
Da esporre in:
- scuole
- istituzioni
- pizzerie
- enti
- centri aggregativi
Il Progetto
Sviluppo del progetto
FASE ISTRUTTIVA
1. Distribuzione agli Istituti Superiori Pubblici e Privati ed agli Istituti di Pena e Detenzione del Veneto di:
- un Passaporto per ogni giovane
- un Depliant esplicativo del Progetto Codice a Sbarre per ogni insegnante/educatore
- un CD-ROM di presentazione del Progetto Codice a Sbarre per ogni Istituto
- una Sagoma identificativa del Progetto Codice a Sbarre per ogni Istituto
FASE EDUCATIVA
2. Discussione in classe degli argomenti del Passaporto con insegnanti/educatori, con successivo possibile confronto
con i genitori.
3. Utilizzo del “buono omaggio” contenuto nel Passaporto in una delle pizzerie convenzionate con il Progetto Codice a
Sbarre per indurre il giovane a socializzare in pizzeria con la classe e ritirare un box-pizza da asporto.
4. Il giovane interpreta i temi del Passaporto e li esprime attraverso:
- un’opera pittorica sul box-pizza
- un suo pensiero scritto al riguardo.
5. Con la propria opera su box-pizza unita al pensiero scritto, il giovane può partecipare al Concorso pittorico-fotografico
“Arte in Scatola”; gli elaborati in concorso vengono selezionati attraverso tre tipi di giurie (a partire dal livello locale, per
concludere a livello regionale):
- GIURIA SCOLASTICA
- GIURIA PROVINCIALE
- GIURIA ISTITUZIONALE
6. Produzione di un Catalogo raffigurante le opere selezionate dalla Giuria Istituzionale.
7. Realizzazione di una mostra espositiva delle opere selezionate dalla Giuria Istituzionale.
8. Creazione di installazioni all’interno degli Istituti utilizzando le opere scartate dalla selezione delle varie giurie del
Concorso “Arte in Scatola”.
FASE FORMATIVA
9. Il percorso attraverso le precedenti fasi del Progetto porta potenzialmente alla formazione di giovani più responsabili
delle loro azioni, più consapevoli del loro ruolo, delle loro risorse e dell’importanza delle loro scelte verso il miglioramento della società.
In più, grazie a questa iniziativa i ragazzi possono dare voce a pensieri ed emozioni attraverso l’arte: dall’analisi psicosocio-relazionale delle loro opere è possibile accogliere i bisogni e gli eventuali disagi che esprimono, per offrire loro di
conseguenza delle occasioni formative d’incontro in cui elaborarli insieme.
FASE FINALE
10. La lettura psicologica del disagio giovanile nelle produzioni artistiche di giovani studenti e detenuti: grazie alla collaborazione della figura professionale dello Psicologo, è possibile cogliere i messaggi che i giovani esprimono attraverso
le loro opere d’arte ed i loro pensieri, per offrire nuovi aiuti possibili, per dare voce al loro eventuale disagio, per costruire
ulteriori opportunità di crescita, per far sentire che gli adulti sono in ascolto.
Da un’opera d’arte si può cogliere la verità di ciò che l’artista esprime, contenuti di cui spesso nemmeno l’artista stesso
è consapevole e che nell’arte non può nascondere.
Pertanto, la lettura in chiave psicologica dei disegni che giovani studenti e detenuti producono in occasione del Concorso “Arte in Scatola”, consente all’occhio dell’esperto di cogliere a livello profondo l’eventuale disagio che i ragazzi
esprimono, in modo consapevole o meno, attraverso segni, forme e colori.
Codice a Sbarre vuole in tal modo “leggere” bisogni e disagi che i ragazzi esprimono attraverso l’arte, cercando di comprenderli ed interpretarli grazie all’esperienza del professionista Psicologo, per poi ricercare, proporre e mettere in atto
possibili soluzioni utili al miglioramento della società.
Il Progetto
RISULTATI OTTENUTI IN CARCERE
I giovani detenuti che hanno avuto modo di conoscere il Progetto Codice a Sbarre lo hanno accolto ed accettato come
un’iniziativa in grado di coinvolgerli in prima persona, di stimolare il loro pensiero, la loro energia e la loro capacità progettuale.
Alcuni di loro hanno collaborato attivamente alla creazione di un cortometraggio girato in cella, dove hanno raccontato
la loro esperienza: questo diventerà un forte messaggio di prevenzione per gli studenti, quando verrà veicolato nelle
scuole durante l’evento “Codice a Sbarre 2009”.
Nel dare vita al cortometraggio e nell’interazione con chi ha collaborato all’iniziativa, i ragazzi del carcere si sono sentiti
importanti, parte integrante del Progetto; tale esperienza ha mosso dentro di loro il desiderio di tornare nuovamente ad
essere “uomini parte della società”, senza sentirsi più chiusi in una gabbia e lontani dalla vita reale.
Dal Progetto Codice a Sbarre hanno ricevuto una grande carica vitale; il fatto di “sentirselo proprio”, li ha spinti a scriverci diverse lettere per esprimere in modo diretto la loro richiesta, il desiderio di poter continuare a collaborare al Progetto
negli anni a venire.
Ad oggi la nostra intenzione è di promuovere per i ragazzi del carcere una serie di iniziative che partano già dai loro
luoghi di detenzione, in attesa di eventuali provvedimenti di semilibertà o di scarcerazione completa. Riteniamo importante che l’interesse dimostrato da questi ragazzi per “Codice a Sbarre”, che ha sorpreso positivamente i loro educatori
quanto noi, possa venire accolto e tramutato in concrete e reali occasioni di svolta per la loro vita.
PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO
- Il Passaporto “per entrare in carcere”, consegnato a giovani studenti e detenuti, è uno strumento efficace perché:
• offre ai ragazzi pura informazione su reati e pene, senza dare giudizi
• tratta i ragazzi “da adulti” con lo scopo di farli riflettere e ricevere da loro risposte responsabili
• lascia ai giovani il libero arbitrio nell’affrontare i temi presentati non obbligandoli a seguire ciò che propone, con assoluta libertà di scelta
• trasmette l’importanza sociale del rispetto delle regole e della riacquisizione dei ruoli
• ha una grafica accattivante, immagini crude, contenuti succinti ma completi e slogan provocatori;
- l’esperienza negativa del detenuto intesa come risorsa, che si trasforma in messaggio positivo per gli studenti;
- l’arte utilizzata dai giovani come strumento per riflettere ed esprimersi rispetto alle tematiche del Passaporto; intesa come gioco e momento d’incontro, ma anche come occasione di possibile lettura dell’animo dell’artista;
- l’indispensabile appoggio di una grande “squadra” di collaboratori composta da giovani, educatori, Presidi, Dirigenti, Istituzioni, Enti, Associazioni ed Aziende: tutti rivolti nella stessa direzione per realizzare questo progetto, al fine
di giungere al miglioramento della società;
- le aziende che sponsorizzano il Progetto, oltre ad aiutare concretamente un’iniziativa di forte impegno sociale,investono
sulla formazione dei giovani di oggi, affinché diventino i futuri consumatori consapevoli del loro mercato di domani.
COMUNICAZIONE PREVISTA
- mezzi di stampa
- mass media: tv, radio e web
- pubblicità veicolare
- uffici stampa delle Istituzioni che patrocinano l’evento e riviste specifiche da loro predisposte
- volantini che pubblicizzano i vari eventi locali
- inviti all’evento conclusivo del Progetto.
Associazione
Emergenzeoggi
Associazione
ITACA
Il Progetto
Azione
EVENTI DA ORGANIZZARE SUL TERRITORIO
CARCERE VIRTUALE
Evento di grandissimo valore sociale e simbolico da creare in piazza. Dove verrà creato un carcere virtuale con i box
pizza dove i Writers potranno creare delle opere sui temi del passaporto.
Con questo evento avviciniamo i ragazzi che sono usciti dalla scuola e sono al limite della società.
SERATE IN PIZZERIA
Organizzate con incontri tra studenti, genitori, docenti, istituzioni per discutere e confrontarsi, parlando di legalità in
un luogo alternativo. Il punto di forza è che il giovane ha capito che può cambiare la società in qualsiasi luogo, perché
non è il luogo che fa la differenza ma è il ragazzo a farla, quindi se cambia lui cambia la società.
PERCORSO FORMATIVO
Percorso Formativo: Suggeriamo alla scuola un percorso integrativo tra scuola e carcere.
Proponiamo di introdurre l’argomento attraverso un tema scritto, dal titolo:
Il Carcere visto come curiosità, paura o …
Sarà previsto:
Un incontro presso le scuole con personale del corpo di polizia penitenziaria e/o educatori che informerà sul mondo
del carcere, con la possibilità di portare un cellulare trasporto detenuti da far visionare agli studenti durante l’incontro e
di intervenire con materiale integrativo, come visione di cortometraggi o film tematici.
“La scuola va in carcere” prevede di coinvolgere i ragazzi con i loro docenti referenti in modo ancor più incisivo portandoli in visita alla struttura carceraria, dove verrà organizzato un altro incontro con il personale di polizia penitenziaria
La creazione di un gruppo di esperti (psicologi, pedagologi, criminologi, rappresentanti dei genitori) che siano in grado
di leggere tutte le opere pervenute e di creare un possibile profilo formativo per rispondere alle richieste che i giovani
ci hanno espresso attraveso le loro opere.
RIFERIMENTI
Associazione EmergenzeOggi
Via Fonderia 105 ing.B31100 Treviso
Tel +39 0422.301178 - Fax.+39 0422.304873
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Portavoce e Ufficio Stampa
Riccardo Solfo
Cell.+39 335.6673311
[email protected]
Giuria Concorso “Arte in Scatola”
Giuria Scolastica
Ogni Istituto Superiore si organizzerà autonomamente per nominare una propria giuria interna composta da docenti, che
selezioneranno 10 elaborati fra quelli consegnati dagli studenti dell’Istituto.
Giuria Provinciale
Una giuria tecnica selezionerà le opere provenienti dalle varie giurie scolastiche.
Giuria Istituzionale del Concorso “Arte in Scatola”
Per la selezione finale è stata nominata una giuria formata da giornalisti, critici d’arte e responsabili della cultura dei più
importanti quotidiani italiani. La giuria ha selezionato le migliori opere da esporre al Museo Civico di Santa Caterina a Treviso
Francesco Borgonovo - Libero;
Domizia Carafoli - Il Giornale;
Marco Carminati - Il Sole 24 ore;
Paolo Coltro - Mattino di Padova, Nuova Venezia, Tribuna di Treviso;
Enzo Di Martino - Il Gazzettino;
Cesare Galla - Il Giornale di Vicenza;
Anna Lisa Martella - Il Messaggero;
Rocco Moliterni - La Stampa;
Carlo Pestelli - La Nazione;
Giambernardo Piroddi - Gruppo Epolis
Sandro Ricaldone - Il Secolo XIX;
Claudio Spadoni - Il Resto del Carlino;
Paolo Vagheggi - La Repubblica;
Gianmarco Walch - Il Giorno;
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