Il complesso documentario Ministero e Real Segreteria di Stato presso il Luogotenente Generale Frate gli “strumenti di ricerca” annovera i
Repertori del Ripartimento Polizia. I 35 volumi manoscritti – degli inventari analitici, la cui redazione è da fare risalire agli inizi del XIX secolo –
attengono a documentazione relativa agli anni 1819 – 1855.
Ogni repertorio è strutturato secondo una suddivisione che comprende le seguenti voci:
- numero di filza, fascicolo, documento;
- data riportata dal documento (giorno, mese, anno);
- oggetto, ovvero contenuto del documento;
- annotazioni.
Quasi tutti i repertori alla fine presentano un indice alfabetico onomastico, analitico e topografico.
L’inventario digitale testuale tende a conservare la originaria struttura redazionale. Ciò in quanto risulta innegabile che il modo in cui è articolato
uno strumento di descrizione archivistica è sempre da collegare all’attività dell’archivista, in quanto prodotto intellettuale di una determinata epoca e
di un determinato contesto. A volte è esso stesso ad essere sottoposto a successivi interventi archivistici stratificati nel tempo, e quindi è documento
e testimonianza di un modo di descrivere.
L’inventario digitale testuale, costituito cioè da pagine statiche in formato testo, è una tra le tipologie di strumenti di ricerca che le istituzioni
archivistiche propongono in rete. Questi linguaggi consentono di inserire i tradizionali strumenti cartacei in qualunque sistema di comunicazione
mantenendo la struttura originaria.
La riedizione degli strumenti di ricerca ha proceduto all’esame delle informazioni originarie, costituite sia dall’impostazione della grafica a stampa,
tipica degli inventari dell’epoca, che ne fa da contenitore sia da quell’insieme di testo, note, spaziature, elenchi, particolarità ortografiche e
calligrafiche che ne costituisce il contenuto.
La rappresentazione elettronica di una fonte presuppone l’interpretazione del testo e quindi la codifica basata sui sistemi di marcatura (mark-up),
deve rispettare la fedeltà del documento elettronico al suo originale, facilita l’accesso all’informazione e crea la possibilità di sfruttare metodi di
analisi informatica dei dati (information retrieval).
Dal raffronto tra l’indice onomastico, analitico e topografico posto alla fine di ogni volume e il contenuto del repertorio è stata rilevata una grande
quantità di varianti dei nomi, cui si è ovviato all’interno del testo, riportandole tra parentesi quadre e in carattere corsivo.
Sempre al fine di favorire la ricerca, all’interno della tabella e del testo sono state eliminate le virgolette di ripetizione riportando il testo per intero,
tutte le abbreviazioni sono state sciolte, e le date sono state riportate volta per volta nell’apposito campo, abbreviando soltanto il mese di
riferimento. Laddove sono stati rilevati errori, sono stati apportati di volta in volta, ove ritenuto opportuno, correzioni o adeguamenti linguistici.
Affinché non andassero perdute preziose informazioni contenute nell’indice, nelle quali era presente il rimando al numero del documento, è stato
creato un campo note a chiusura della pagina ad integrazione o chiarimento del contenuto delle carte, sul quale è possibile operare con i consueti
sistemi di ricerca. L’operazione di normalizzazione ha dunque comportato necessariamente un atto interpretativo del testo, una codifica del
linguaggio in cui essi sono stati scritti, nonché una ri-codificazione delle informazioni contenute in un formato diverso da quello in cui esse hanno
avuto origine e sono state conservate e soprattutto un trasferimento fedele dei contenuti e dei metadati relativi alla struttura del complesso
documentario che gli strumenti descrivono.
Non bisogna dimenticare, infine, che oltre al fatto che il trasferimento dell’informazione sul nuovo supporto apporta alcuni vantaggi derivanti dalle
potenzialità di ricerca ed esplorazione dei testi, la possibilità di accesso ad un formato altro rispetto all’originale, salvaguarderà di questo l’integrità
fisica.
Real Segreteria di Stato presso il Luogotenente Generale in Sicilia
Ripartimento Polizia
Repertorio anno 1836
anno
mese
DATA
giorno
documento
fascicolo
filza
NUMERO DI
ORDINAMENTO
OGGETTO
ANNOTAZIONI
Affari diversi – Palermo
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1
21
gen
212
1/1
2
21
gen
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1/1
3
21
gen
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1/1
4
21
gen
212
1/1
5
21
gen
212
1/1
6
22
gen
1836 Accorda a madama Gabriela il permesso di mettere in riffa un Tocco
francese di raso Turco e scozzese con piume d’Arione pel primo numero
dell’ultima estrazione di Gennaro a tarì 4 la cartella
1836 Ordina sia fatta circolare all’autorità per acquistare il Calendario per
cinquantanni, pel prezzo di onze 1.20 lavoro fatto dal Primo Sergente
Sebastiano Zaffiro in una gran tavola coverta di cristallo e ornata di
cornice
1836 Sulle notizie richieste dall’Incaricato d’Affari di Francia in Napoli
intorno al francese Guischard, il quale, dicesi, imbarcato con il pittore
Iardin sulla speronara di Padron Arena
1836 Sull’aggressione subita dalla Gendarmeria di Cefalù per opera di
Francesco e Gioacchino Fertitta, Salvatore Urso, Gioacchino Costanzo e
Giuseppe Naso
1836 Comunica l’imbarco gratuito per Napoli a Padre Antonio da Marineo
Religioso mendicante degli Agostiniani Scalzi del convento di San
Nicolò Tolentino
1836 Sulle informazioni intorno al francese Biagio Goutterberg venditore di
coperte pervenuto da Napoli a Palermo e a Messina e ritornato a Napoli
2
212
1/1
7
22
gen
1836 Trasmette supplica di Don Ercole Pingitore (non risulta l’oggetto)
212
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8
1
feb
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9
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feb
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10
18
feb
212
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11
15
feb
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12
15
feb
212
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13
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feb
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14
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feb
212
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15
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feb
212
1/1
16
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feb
1836 Accusa ricezione di tre ordinanze di pagamento a carico di Don
Antonino Picone Capitano d’armi del distretto di Palermo ed a favore di
1. Don Vincenzo Leone e Pietro Annetta per onze 90
2. Erasmo Battaglia per onze 6
3. Giuseppe Ferranti, Giuseppe Sparacio, Salvatore Mannino, Giuseppe
Buffa e Giovanni Massimino, in rivalsa di furti patiti
1836 Comunica gli ordini per l’arresto del marchesino di San Gabriele, e per
la di lui traduzione nel forte del Castellamare
1836 Sullo stanziamento di annue onze 4 fatto dal Decurionato di Villabate
per un postiglione, onde non soffrire remora nel servizio postale
1836 Comunica avere ordinato all’Intendente di Trapani d’imbarcare Padron
Benedetto Di Candia per Napoli, come contrabandiere, a disposizione
del Ministro di Polizia Generale
1836 Id avere disposto la liberazione dalla Casa di Correzione ove era stato
rinchiuso, quale seduttore d’incaute ragazze il Chirurgo Don Alberto
Summa da Polizzi, essendo stato sufficiente il tempo per il ravvedimento
1836 Id il rapporto del Real Console in Genova Don Francesco Lioy intorno
alla diciannovenne Giacomina Strangola da Palermo, abbandonata in
Milano dal suo padrone Luigi La Grua e raccomandata da quel Regio
Console cavalier Carabelli per farla rimpatriare
1836 Spedisce la filiazione del giovanetto Giovanni Cosenza, fuggito dalla
casa paterna, dal Comune di San Fili in Calabria citra, per venire
rintracciato
1836 Sulla necessità di continuare a permanere in Misilmeri pel servizio
Comunale la Gendarmeria, il cui casermaggio è a carico di quel Comune
Nell’incartamento evvi rapporto sulla fucilata onde venne mortalmente
ferito Giovanni Lo Gelfo, e ferito con pericolo di storpio Don Vincenzo
Mosca
1836 Accusa ricezione di un’ordinanza di pagamento a carico di Don
Antonino Picone Capitano d’armi del distretto di Palermo per rivalsa di
un furto subito da Don Gaspare Conti
3
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1/1
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mar
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18
3
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mar
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mar
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22
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23
18
mar
212
1/1
24
24
mar
1836 Resta inteso delle disposizioni date per l’arresto dei seguenti soldati
disertati dal regno di Napoli
Azzolino Giovanni
Brunetti Antonio
Celando Baldassare
Costa Gabriele
De Fazio Vincenzo
Gullotta Nicolò
Pagano Stellario
Pardo Gaetano
Micheri Giuseppe
Vento Vincenzo
1836 Comunica il congedo accordato ai soldati marinai Paolo Pugliese da
Roccella e Vincenzo Monasteri da San Fratello, riconosciuti inutili alle
armi
1836 Id id id ai soldati di marina
Accardi Vincenzo
Feliti Salvatore
Ghetta Gaspare
riconosciuti inutili come sopra
1836 Accorda l’imbarco gratuito alla Vedova Provvidenza Azzolino per
andare in Napoli a rivedere il figlio Angelo soldato nel Reggimento
siciliano
1836 Id al cavaliere Don Vincenzo Benzo di porre in riffa un quadro del
celebre Gherardo delle Notti valutato per onze 200
1836 Sul rapporto del Regio Console in Marsiglia intorno a Sebastiano
Inzinga da Mistretta
1836 Sulle notizie intorno a Federico Buonocore da Positano pervenuto da
Malta sul brigantino di Padron Pasquale Ordini in Siracusa, ove dichiarò
chiamarsi invece Domenico Imperato
1836 Id id id a Don Mariano D’Amora e Don Ferdinando Schinardi
provenienti da Marsiglia
1836 Ordina che venga mandata subito al deposito dei mendici la Bambina di
cinque anni, trovata abbandonata nella città e miseramente vestita, che
dice chiamarsi Rosa
4
212
1/1
25
24
mar
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26
24
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27
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28
24
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29
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30
28
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31
28
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32
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33/34
28
mar
212
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35
11
apr
1836 Accorda a Silvestre Diliberto il permesso di esporre in riffa alcuni quadri
a stampa nera a fuligine
1836 Comunica l’espulsione dall’esercito, per vizio nefando, del soldato
Pietro Soffrè calabrese, stazionato in Palermo, il quale rimane agli arresti
di Polizia
1836 Sulla irreperibilità di Giovanni Altanura e di Michele Spadafora dei quali
chiedonsi nuove
1836 Comunica la partenza da Napoli per Messina dello spagnuolo Don
Giuseppe Camillo De Manare, e ciò per venire sorvegliato
1836 Sull’espulsione ed imbarco per Malta del Poeta estemporaneo Giovanni
Giustiniani da Imola
1836 Comunica essere stati espulsi dall’esercito, perché incorreggibili, e
consegnati alla polizia
Ciampo Pasquale da Cucciano
D’Agostino Gaetano da Napoli
Gargiulo Cristofaro da Sorrento
Giammaria Berardino da Chieti
Pacino Domenico da Palermo
Squillante Domenico da Sarno
1836 Comunica istanza del cavaliere Don Pasquale Galluzzo da Napoli,
affinché le sue figlie Rosina ed Angelina, educate in diversi monasteri di
Palermo, ivi rimaste in casa della loro sorella principessa di Bonfornello,
dopo la morte della madre, ritornino in Napoli dal padre
1836 Comunica il rapporto del Regio Console in Susa, sulla vendita dei generi
appartenenti a Michele Renzerallo da Trapani, colà arrestato e spedito a
Palermo sul Leutello di Padron Giovanni Scarpitta, per aver ferito con
uno stile Antonio Grifo
1836 Comunica le disposizioni date per la liberazione del marchesino della
Scaletta Don Ignazio Pilo Foresta detenuto per il duello avvenuto tra lui
ed il Tenente Moleti, rispettivamente assistiti dai secondi Marchese di
San Gabriele e Tenente Don Vittorio Barilla
1836 Accorda il gratuito imbarco per Napoli a Teresa Cerere da detta città
212
1/1
36
18
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1836 Sulle notizie intorno a Pasquale Sapuppo
5
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37
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38
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39
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212
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40
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41
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49
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50
5
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51
9
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52
12
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1836 Accusa ricezione dell’ordinanza a carico del Capitano d’armi del
distretto di Palermo a favore del derubato conte Federico
1836 Accorda il gratuito imbarco per Napoli a Donna Rosa Campagna
1836 Sulla libertà provvisoria concessa a un medico di Prizzi cognominato
Ognipinti malgrado sia ricettatore del masnadiere Leone
1836 Accusa ricezione dell’ordinanza a carico di Don Antonino Picone
Capitano d’armi del distretto di Palermo, per rivalsa di un furto patito
con violenza d’Antonino Purpura
1836 Sulle informazioni intorno ai coniugi Don Saverio De Angelis e Donna
Teresa Ferrara
1836 Sulle informazioni intorno a Giacomo Calascibetta detenuto per misure
di polizia nel carcere di Messina
1836 Resta inteso di non essersi accordato il permesso a Rosario, Anna e
Maria Fassari di mettere a riffa la loro casa in Catania, non essendo
oggetto di lusso e di belle arti
1836 Comunica la partenza da Napoli per Palermo di Giovanni Woodhonse e
per Messina di Pietro Giovanni Sasquet
1836 Id il congedamento dalla milizia del soldato Benedetto Orlando da
Partanna per malattia sopravvenutagli
1836 Id id id del soldato Alfio Lanza d’Acireale perché colpito da emottisi
1836 Id che il signor Francesco Tonelli da Roma ha ottenuto passaporto per
recarsi in Messina
1836 Id il congedo del soldato Vito Vaccaro, inutile al servizio militare
1836 Sulle informazioni intorno a Mario Murano condannato dal Tribunale
Superiore d’Algeri
1836 Accusa ricezione dell’ordinanza a carico di Don Antonino Picone
Capitano d’armi del distretto di Palermo per rivalsa di tre furti con
violenza patiti dal Dottor Don Cesare Sanfilippo
1836 Comunica i connotati del marinaio disertore Giuseppe Fasolo da Milazzo
1836 Sul seguito arresto di Bartolomeo Cirelli da Majsana e di certa Angela
Bonajuto da Peruggia asserita di lui moglie
6
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53
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212
1/1
54
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55
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59
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62
26
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63
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64
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mag
1836 Sull’articolo apparso nel primo numero del nuovo Giornale “Il
Ricoglitore”, pubblicato in Napoli, articolo titolato “I Siciliani”, che
calunnia la Sicilia, onde il giornale venne soppresso
1836 Comunica la concessione dell’imbarco franco per Napoli fatta ad
Antonio Zicchitelli
1836 Sulla supplica di Giuseppa Galletti e Sciacca per aversi dal forense
Antonino Alagna consegnate le di lei carte relative a pretese ereditarie
1836 Comunica le disposizioni date perché possano liberamente rientrare in
Regno, Salvatore Walter, Antonio Molinè e Filippo Rosalia condannati
nel 1824 all’esilio perpetuo
1836 Resta inteso per gli ordini dati per l’arresto del marinaio disertore Paolo
Franzino
1836 Comunica la partenza per Palermo di Adolfo Aspera, proprietario
Danese, pervenuto a Napoli da Marsiglia
1836
Id id per Messina del negoziante francese Pietro Avril
1836 Resta inteso dell’espulsione dalla milizia, per pessima ed incorregibile
condotta dei soldati
Agrigenti Antonio
Gangi Sebastiano
Gregorio Domenico
Martines Rosario
Stizza Matteo
1836 Id id id id del soldato Domenico Ruberto da Nocera
1836 Accusa ricezione di un’ordinanza a carico del Capitano d’armi del
distretto di Palermo a favore del derubato Don Gaetano Greco
1836 Accusa ricezione di sei copie dell’Opuscolo sull’esposizione dei
cadaveri imbalsamati dal Medico cavaliere Don Giuseppe Tranchina col
nuovo suo metodo
1836 Comunica l’imbarco gratuito per Napoli concesso a Carmela Ponza
vedova Franto, a Pasquale Franto ed a Vincenzo Varone
1836 Sulla proposta soppressione della Confraternita di Sant’Agata li
Scorraggi di Palermo
7
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2
giu
212
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67
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giu
212
1/1
68
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giu
212
1/1
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giu
212
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70
16
giu
212
1/1
71
16
giu
212
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72
16
giu
212
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73
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giu
212
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74
30
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212
1/1
75
23
giu
212
1/1
76
23
giu
212
1/1
77
23
giu
212
1/1
78
23
giu
1836 Comunica il congedamento dalla milizia per motivi di salute del soldato
Salvatore Stagrì da Palermo
1836 Sui partiti in Cinisi, onde sono additati Don Benedetto Pellerito,
Cancelliere Comunale e Don Mauro Orlando Percettore, e sui
danneggiamenti, scorticando alberi ed uccidendo animali, che ivi si
deplorano
1836 Comunica la partenza da Napoli per la Sicilia dello straniero signor
Zenore Bogozo Wscky
1836 Comunica la partenza per Palermo del negoziante di Tolosa Giacomo
Tremont giunto in Napoli da Marsiglia
1836 Sul conto di Padron Giuseppe Favaloro e dei marinai Giovanni ed
Antonio Parise provenienti da Lipari che commisero in Nocera un
contrabbando di sale
1836 Rimette ricorso di Don Gaetano Coniglio contro la propria moglie
Isabella Pappalardo per una tresca alimentata con Don Pietro Garzella
1836 Comunica il congedo per inabilità del servizio militare del veterano
Raffaele Russo
1836 Id la partenza per Palermo del conte Edoardo Subienskj da Varsavia
1836 Comunica l’ordine perché siano messi in libertà il marchesino Merlo ed
il principino di Leonforte, nonché il principino di Castelforte Manganelli
ed il cavaliere Don Antonio Napoli, detenuti per il duello alla sciabla
avvenuto fra i primi due, rimasti entrambi lievemente feriti, assistiti dagli
altri due come padrini
1836 Sulle informazioni intorno a Don Orazio Aliquò un tempo Giudice
Circondariale di Novara
1836 Sulle osservazioni fatte dal Regio Console in Malta Giovanni Monticelli
nel ruolo di equipaggio del Leutello di Padron Giovanni Figuccio
1836 Comunica il congedamento per ragioni di salute del soldato Ignazio
Pellegrino
1836 Id il rimpatrio per espiata pena del relegato per imputazioni settarie
Salvatore Riselli
1836 Accorda l’imbarco gratuito alla vedova Marianna Rotocanagli con tre
figli ed a Giovanni Raccagni per Napoli
8
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79
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1836 Comunica l’espulsione dalla milizia per nefanda condotta del soldato
Antonio Sovine da Napoli
1836 Sulla supplica del Giudice Circondariale di Chiusa, intorno alle indagini
sul suo conto prese dal Giudice del Circondario di Bisacquino circa
differenze sorte tra lui e quel 1° Eletto Don Gioacchino Pomara ed altri
gentiluomini del comune
Nel fascicolo evvi un rapporto della Gendarmeria reale
1836 Sul conto del marinaro furioso Don Gioacchino Castelli da Palermo
1836 Intorno a Don Carlo Cimbalo da Catania, proprietario, già Uffiziale al
servizio di Sua Maestà Sarda ed espulso dal Governo di Nizza per motivi
politici
1836 Comunica ordine perché venga arrestato il marinaio Giovanbattista
Chinappi, disertato in Porto d’Anzio dal bordo della barca pescareccia di
Padron Erasmo Brongo
1836 Id il licenziamento dall’esercito del soldato Salvatore Giovenco da
Palermo perché affetto d’epilessia
1836 Comunica la diserzione dei seguenti soldati
Cavallari Raffaele
Gallo Nicola
Gregorio Domenico
Iacono Michele
Migliore Filippo
Pizzo Giacomo
Russo Salvatore
1836 Accorda l’imbarco gratuito per Napoli a Bartolomeo Monforte e a Don
Salvatore Lo Piccolo e Caccamo
1836 Comunica l’approvazione della permuta fra i seguenti Capitani della
Gendarmeria Reale
Clary Vincenzo
Conca Raffaele
Bitucci Giosuè
Astuto Nicola
1836 Partecipa essere stata communicata la proposta di mandarsi al
Manicomio Don Francesco Re e Re
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1/1
88
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89
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1836 Comunica avere Sua Maestà, nel soggiorno in Firenze, accordato ad
alcuni Regi Sudditi ivi dimoranti i mezzi per restituirsi in patria, fra i
quali al Sacerdote Don Antonio Vita da Girgenti
1836 Id la partenza per Palermo degli stranieri Giorgio Hille e Leged
Chieband
1836 Accorda l’imbarco gratuito per Napoli a Don Luigi De Luca
212
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91
20
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1836 Id id id per Napoli a Don Antonio Genovese
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4
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1836 Resta inteso della tranquillità goduta in Palermo durante i cinque giorni
festivi consacrati al culto di Santa Rosalia
1836 Comunica la diserzione del marinaio Giovan Battista Chinappi dalla
barca pescareccia di Padron Erasmo Bronso
1836 Resta inteso dell’espulsione dall’Esercito, per cattiva condotta, del
soldato Giovan Battista De Cara da Palermo
1836 Trasmette la lista degli individui giunti in Marsiglia e da colà partiti
dagli 11 al 18 giugno scorso
1836 Comunica l’espulsione dall’esercito del soldato Gaetano barrese per la
sua inemendevole condotta
1836 Accorda l’imbarco gratuito per Napoli dello svizzero Michele Schanel ed
a Gaetana Ventola
1836 Sul congedamento dall’esercito del soldato Francesco Tripodo da San
Fratello per difetti fisici sopravvenuti
1836 Sulla diserzione dei marinai Francesco Antonio Di Miglio Restuccio,
Luigi Cuccunello e Giovan Battista Carotenuto dalle barche coralline dei
Padroni Michele Accardo, e Giovanni Pepe
1836 Id id dei marinai Giuseppe De Vico Esposito d’Ischia e Giuseppe di
Paola da Trapani, rispettivamente dal bordo dei legni di Capitano
Francesco Cinque e di Capitano Antonio Nocilia
1836 Sulle informazioni intorno al conte Eduardo Lubienski da Varsavia
212
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4
ago
1836 Sulla tranquillità goduta in Palermo durante la festività di Santa Rosalia
212
1/1
102
4
ago
1836 Comunica che Gaetano Ruvolo da Palermo, per la sua inemendevole
condotta, è stato espulso dall’esercito
10
212
1/1
103
4
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212
1/1
104
5
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ago
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ago
1836 Id la diserzione del marinaio Gennaro Antonio Mantello da Torre del
Greco, dal bordo del paranzello di Padron Antonio Gallo
1836 Sulla denunzia di Giuseppe Scaramuzza d’Altomonte, contro Giuseppe
Conte, Tommaso Scaramuzza, Gaetano ed Antonio Charelli, Tommaso
Caporale e Francesco Aliono, girano la notte in quel comune, travestiti
ed armati
1836 Sulle informazioni intorno a Francesco Tonella da Roma
1836 Autorizza l’imbarco gratuito ed il vitto al soldato congedato Salvatore
Castigliuola
1836 Sul rapporto dell’Incaricato del Regio Consolato in Malta Don Gaetano
Ardoino, intorno ai contrabandieri Mariano Parlato e Francesco Grasso
partiti per Sicilia sulla Speronara di Padron Michele Attard
1836 Sul congedamento dalla milizia per ragione di salute dei soldati
Barbaro Francesco
Bruno Paolo
Di Carlo Giovanni
Di Giovanni Salvatore
Ingulli Francesco
Piccione Giacomo
1836 Sul marinaio Giuseppe Cozzolino disertato dal Gozzo di Padron
Giuseppe Lanzetta
1836 Intorno al soldato congedato Giovanni Ferrara, già imputato d’omicidio
in persona di Giuseppe Fratantoni da Santo Stefano di Camastra
1836 Sul conto del pazzo furioso Salvatore Cuffaro da Palermo
1836 Accorda l’imbarco Gratuito alla vedova Donna Giovanna Bonfiglio e a
Don Giuseppe Sarnelli per Napoli
1836 Accusa ricezione dell’ordinanza spedita a carico del Capitano d’armi
distrettuale di Palermo per l’intendizzamento d’un furto con violenza
patito da Vito Mazzara
1836 Id id di altra ordinanza a carico di detto Capitano d’armi Don Antonino
Picone ed a favore dei derubati Don Antonino Ognibene e Don Cesare
Intravaja
1836 Accorda l’imbarco gratuito per Napoli a Francesco Allegra
11
213
1/2
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1
set
1836 Sull’espulsione dall’esercito del soldato Giovanni Battista Pensabene
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set
1836 Sul congedamento per ragione di salute del soldato Croce Mazzaglia
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set
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set
1836 Sull’individuo imbarcato senza passaporto sul Panzarello San Giovanni
Battista, e sbarcato in Malta, di cui evvi rapporto di quell’Incaricato del
Regio Consolato
1836 Accusa ricezione dell’ordinanza emessa a carico di Don Antonino
Picone Capitano d’armi distrettuale di Palermo ed a favore dei derubati
Don Marco Abbeni e Don Vincenzo Romano
1836 Sul rapporto del Regio Console in Malta intorno all’arrivo colà del Regio
Suddito Francesco Leone, senza carte in regola
1836 Accorda l’imbarco gratuito per Napoli ad Aniello Sposito
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1/2
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set
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1/2
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set
1836 Id id id per Napoli alla vedova Donna Concetta Battaglia attaccata in
illecita amicizia col granatiere Fedele Battaglia
1836 Intorno ai contabbandieri Domenico Romeo e Padron Salvatore Giardina
Nel grosso fascicolo sonvi le pratiche della grazia concessa di rientrare
in Sicilia ai seguenti esiliati in Malta
Airoldi marchese Cesare
Calabrò Domenico
Calascibetta Edoardo
Marchesano Vincenzo
Palmeri Rodrigo
Procida Francesco e Giovanni
Requesiens Emanuele
Santoro Francesco
Termini Antonino principe di Baucina
Esistono del pari molti atti sin dal 1822 e seguenti relativi ai seguenti
individui
Amendola Felice e Salvatore
Audiemme Raffaela in Procida
Attinelli Francesco
Barbagallo Mariano
Bianchi Luigi
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set
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1/2
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22
set
Bonica Francesco e Giuseppe
Canale Giuseppe
Canzano Ferdinando
Cassetti Pietro
Castagnola Sacerdote Giuseppe
Ferrara Nunzio
Grimaldi Giovanni
Mazzitelli Antonino, Giovanni Battista e Giuseppe
Petitto Gaetano
Spinelli Giuseppe
1836 Accorda a Donna Angela Massa il passaporto per Nizza sua patria, non
potendo convivere con il marito contro cui pendono diversi processi per
molti reati, e non ostante il dissenzo di lui detenuto nelle carceri di
Paternò
Esistono molti atti relativi a detto marito Don Vincenzo De Grifone
1836 Comunica il congedo accordato per inabilità al servizio militare al
soldato Salvatore Porrovecchio da Alimena
1836 Id id id id ai soldati Salvatore Saladino e Matteo Morici
1836 Id la diserzione da alcune barche di Reale Bandiera dei seguenti marinari
Forestiere Vincenzo
Garufo Antonio
Leo Saverio
Messo Pietro
Molignano Andrea
Monelli Domenico
Niva Giuseppe
1836 Id id id dei marinai Aprea Giuseppe e Mennello Crescenzo
1836 Comunica essere stato disposto il pagamento di onze 22 a favore del
Capitano d’armi Picone per spese fatte nella scoverta dei malfattori che
in comitiva armata commisero omicidi in Cinisi
1836 Sull’ordine dato di far ritornare in Napoli la Reale Fregata Partenope
comandata dal Capitano di Vascello Imbert duca di Furnari
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set
1836 Comunica la diserzione dei seguenti soldati
Cancellieri Calogero
Di Stefano Antonio
Marrone Salvatore
Maugeri Andrea
Perrone Nunzio
Polito Giovanni
Rossi Giuseppe
Stella Ruggiero
Vicari Carmelo
1836 Comunica la partenza per Messina dello straniero Tommaso Guidotto
proveniente da Marsiglia
1836 Sul certificato chiesto da Giuseppe Semeti per servizi resi alla Polizia
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1/2
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set
1836 Sul conto del caporale Teodoro Ruggero e del soldato Pietro La Milicia
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1836 Accorda l’imbarco gratuito per Napoli a Grazia Brignone
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ott
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ott
1836 Autorizza l’Ispettore di Polizia Don Antonino Nicolosi residente in
Caltanisetta di portarsi in Palermo, onde essere inteso come testimone
presso la Gran Corte
1836 Resta inteso del suicidio del Sergente Modestino Rossi distaccato in
Termini, trovandosi in deficit nel maneggio degli interessi della sua
Compagnia
1836 Sulle informazioni intorno al genovese Don Giovanni Ronch
213
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6
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1836 Sull’espulsione dall’esercito del soldato Giacomo Pizzo
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ott
1836 Resta inteso dell’ordinato arresto in casa del duchino di Cesarò e del
cavaliere Gioacchino Spinelli dei baroni della Scala, per prevenire un
duello fra essi loro stabilito
1836 Accorda al pittore Don Giovanni Nizzola da Palermo di esporre in riffa
un Quadrettino in Miniatura rappresentante un mezzo busto di pastore
1836 Comunica il licenziamento dal servizio militare, perché inabile, del
soldato Fedele Provenzano da Bagheria
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ott
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ott
1836 Id essere diretto alla volta di Palermo il pittore Danese Federigo
Choming o Thoming
1836 Accorda l’imbarco gratuito per Napoli al Dottor Don Fortunato Tripi
1836 Sul conto dei famosi contrabandieri Francesco Samperi e Padron
Francesco Muscarà
1836 Comunica la diserzione dal bordo di una barca corallina del marinaio
Costanzo Esposito da Capri
1836 Id id id dei marinai Nicola D’Antonio e Giuseppe Pernice
1836 Accusa ricezione del Decreto di Grazia a favore di Don Calogero
Mannino uno dei complici del clamoroso avvenimento del 13 giugno in
Cinisi, onde in caso di condanna venga sospesa la pena, sia per la
spontanea presentazione sia per le propalazioni fatte che condussero allo
scoprimento di tutto
1836 Accusa ricezione di una supplica del detenuto nelle Grandi Prigioni Don
Carmelo Giovenco (non risulta l’oggetto)
1836 Sulla supplica del cantante Gennaro Ciolfi, che reclama la propria
moglie dimorante in Catania
1836 Per sfollarsi l’Ospedale meretricio delle 28 meretrici croniche ivi
esistenti, trasferendole all’Ospedale Grande, e così tenere pronti i locali
per una possibile introduzione del Colera
1836 Intorno ai seguenti individui sbarcati in Bona dallo sciabecco di Padron
Francesco Salmieri
Azzaro Gioacchino
Brignone Salvatore
Macotta Domenico e Santo
Mangiapanello Francesco
Masin Giovanni
Quinci Nicola
Rizzo Vincenzo
Sosino Carmelo
1836 Sulla supplica del conte di Prades chiedente l’allontanamento dell’ex
Giudice di Pettineo signor Lancetta
15
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nov
1836 Sulla supplica d’Andrea Fanelli da Foxino, in Principato ultra, chiedente
notizie della Famiglia d’Antonio Russo stabilita in Siracusa
1836 Trasmette ricorso di Don Giovanni Antonio Moncada principe di
Monforte e della di lui suocera Donna Maria Stella Cortolillo in Galletti
contro Don Girolamo Giardina da Patti
1836 Sulla diserzione dei soldati Giovanni Lo Castro, Munacò Domenico e
Rosselli Andrea dei quali il primo venne arrestato
1836 Comunica la diserzione dal bordo del Brigantino di Capitano Vincenzo
Di Bartolo dei marinai Michelangelo Maria Amodeo, Placido Lo Greste \
e Stefano Cavallaro
1836 Id id id dei marinai Michele Campanella, Giuseppe Caporetto e
Salvatore La Rosa
1836 Sulle informazioni intorno al soldato Giovanni Bonanno da Palermo
colpevole di recidiva diserzione
1836 Sulla diserzione dei seguenti marinai
Fontana Salvatore e Sebastiano
Campanella Mario
La Cintura Francesco
Marino Michele
Monaco Andrea
Musso Salvatore
Perez Sebastiano
Tedesco Michele Antonio
1836 Sulla diserzione dei marinai Miccio Pasquale, Pallia Antonino e Tito
Agostino
1836 Comunica avere concesso all’esiliato Don Michele Misso il ritorno nei
reali domini, onde venne autorizzato il Regio Console in Livorno a
vistarne il passaporto
1836 Sul ricorso anonimo a nome delle persone oneste di Palermo a carico di
Don Antonio Baldi, razionale dei Reali siti di Boccadifalco, il quale
maltrattando e ripudiando l’onesta moglie Donna Rosalia Pezzati, si è
unito in illecita amicizia con la moglie di Don Giovanni Corvaja
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dic
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dic
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27
dic
1836 Comunica il Decreto Reale che nomina Direttore della Real Segreteria e
Ministero della Guerra e Marina il Maresciallo di Campo Don Giuseppe
De Brocchetti in sostituzione del defunto Tenente Generale Don Giovan
Battista Fardella
1836 Sull’arresto in Tunisi del giornaliere Giuseppe Malizio da Pantelleria, il
quale verrà da quel Regio Console, a prima occasione, tradotto in Sicilia
1836 Accorda a Don Giovanni Battaglia di mettere in riffa una scatola a
musica, con due suonate, un valzer ed una controdanza
1836 Sulle informazioni intorno a Pasquale Bideri
1836 Sulla supplica di Rosa Sibilla perché le venga restituita la figlia Carmela
Savarese trafugata in Sicilia da certo Don Vincenzo Gallina
1836 Sul duello tra il cavaliere Don Ercole Branciforti e Don Cristiano
Angelotti assistiti dal cavaliere Don Giovanni Lo Faso e da Don Carlo
Antonio Ventimiglia principe di Gran Monte, tutti e quattro messi agli
arresti
1836 Sulla diserzione consumata in Londra da un Brigantino di Bandiera
nazionale, dei marinai Francesco Di Esposito e Pietro Domenico
Giordano
1836 Sul ricorso del duca di Ferrandina contro Don Leonardo Puccio e il
baronello Don Giuseppe Guggino da Bivona
1836 Comunica l’espulsione dallo esercito, comme incoregibile, del soldato
Antonino Izzo da Palermo
1836 Comunica la diserzione dei seguenti soldati
Anzaldi Gaetano
Brunetti Antonino
Caneiuto Gaspare
Curatolo Giacomo
D’Agostino Giovanni
Lo Castro Giovanni
17
Lo Castro Leonardo
Lo Circhio Giuseppe
Maniscalco Gaetano
Mulè Tommaso
Occhipinto Giuseppe
Palmeri Michelangelo
Polizzi Giuseppe
Russo Giovan Battista
Vicari Carmelo
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ago
1836 Sul rimborso delle spese fatte dal Giudice Circondariale di Patti
nell’arresto del marinaio svizzero disertore Guglielmo Sckop e per la di
costui traduzione in Palermo
1836 Resta inteso del cartello rinvenutosi affisso in un cantone del Duomo di
Messina contro quell’arcivescovo Monsignor Villadicani
1836 Trasmette ricorso dell’arciprete di Militello Don Giuseppe Sidoti contro
l’usciere del circondario Don Nunzio Guarnieri di cui chiede la
traslocazione
1836 Sul ricorso degli abbuonati al Teatro di Musica in Messina contro
quell’impresario che manca alle obbligazioni contrattuali
1836 Sul ricorso del Console Brittannico in Messina contro quel Cancelliere di
Polizia Marittima Don Vincenzo Fleres Trischitta, che arreca danno al
commercio per le vessazioni commesse disbrigando le carte di
navigazione
1836 Sul congedamento per inabilità del soldato Giovanni Di Tommaso da
Messina
1836 Accorda al Pittore Don Antonio Fresca dimorante in Messina il
permesso di porre in riffa un Quadro Cosmoramico rappresentante la
veduta di quella piazza del Duomo
1836 Resta inteso della tranquillità goduta in Messina durante la festività di
Maria Santissima della Lettera
1836 Sull’espulsione dall’esercito per cattiva condotta del soldato Antonino
La Rocca
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dic
1836 Resta inteso del duello sfidato dal figlio del Maresciallo Carafa al
principe di Sant’Elia Direttore Provinciale dei Reali Diritti Diversi e
della conciliazione fra essi loro avvenuta
1836 Sulle lagnanze del Console Inglese in Messina contro quella Polizia per
le lettere che gli pervengono dall’estero
1836 Intorno alle notizie chieste sul Dottor Don Gaetano Fratantoni
1836 Resta inteso dell’incendio avvenuto in Milazzo la notte del 20 novembre
ultimo in casa di Mastro Giuseppe Coppolino
Affari diversi – Catania
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feb
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feb
1836 Comunica il sovrano permesso concesso a Marietta Santini in Brida per
dimorare in Catania a condizione però di non cantare in quel teatro né
impegnarsi da governante e con sottoporsi alla vigilanza della Polizia
Nel voluminoso incartamento esistono atti dal 1826 in poi, relativi ai
partiti sorti in Catania per le prime due donne Santini in Brida ed
Annetta Parlamagni, onde l’impresario di quel teatro Comunale
Tommaso Martini domestico del duca di San Giovanni vero appaltatore,
fu costretto a chiudere il teatro e le due cantanti obbligate a uscire da
Catania
Dagli atti medesimi risultano gl’insulti ed oltraggi commessi da Don
Guglielmo Moncada, duca di San Giovanni partigiano della Parlamagni
in pregiudizio di quell’Intendente Benedetto Maria Trigona barone di
Mandrascate, non che un duello tra il principino di Reburdone Don
Francesco Guttadauro e Don Angelo Ardizzone Allegra che rimase ferito
Evvi un elenco dei relativi partigiani delle dette Brida e Parlamagni
Accorda
all’Impresario del teatro Comunale di Catania di poter metter in
1836
Riffa nel corso del Carnevale, Candelabri, Posate d’argento, Collana
d’oro maltata, oggetti di chincaglieria e tessuti esteri
1836 Sulla sospensione del Procuratore Generale presso la Gran Corte Civile
di Catania Don Domenico Corvaja, e sui versi anacreontici siciliani che
si trovarono sparsi per le strade deturpanti vilmente l’onore del Corvaja
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set
1836 Comunica la sospensione del Giudice Supplente di Mascali e del Capo
Ronda Paolo Mazza favoreggiatori di Don Simone Buonocore fatto
arrestare dal Giudice Circondariale d’Acireale e consegnato al Mazza per
tradurlo in Messina
1836 Accorda al Pittore Mario Grimaldi il permesso di potere riffare 12 quadri
ad olio con diverse vedute
1836 Comunica le chieste informazioni intorno all’esonerazione di Don
Martino Ferrara dal posto di Vice Capo d’ufficio d’Intendente di
Catania, perché carbonaro e di cattiva condotta
1836 Sull’incidente tra il Colonnello Santaniello Comandante la Valle di
Catania e quell’Ispettore Commissario Don Giovanni Vico Statella
1836 Resta inteso del rapporto di Polizia intorno al conflitto avvenuto in
Catania tra quella Ronda e tre ignoti appostati nella strada della
Madonna delle fosse, fra i quali credesi esservi Gaetano Castorino ed il
famoso Francesco De Marco
1836 Accorda al cavaliere Frate Benedetto Gioeni il permesso di mettere in
riffa 24 fascicoli del viaggio pittorico nel Regno delle due Sicilie, che
guadagnò in una lotteria fattasi cinque anni fa dall’Accademia Gioenia
1836 Comunica avere autorizzato il ritorno in patria di Venerando Di Maria
d’Acireale, donde era stato allontanato per troncare una tresca alimentata
con la moglie di Don Salvatore Platania
1836 Sul ricorso di Don Salvatore Barbagallo Pittà da Catania contro quella
Polizia ch’eseguì una perquisizione in casa per supposto involamento di
libri appartenenti alla Biblioteca di quella Università degli studi
1836 Sulla spontanea presentazione che vorrebbe farsi tra diversi
contrabbandieri di Catania, fra i quali Mariano Parlato e Francesco
Grasso
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1836 Comunica i debiti ordini perché vengano ammoniti a cambiare condotta i
seguenti giovani immorali, irreligiosi ed insubordinati di Catania
Alessi Emanuele
Ardizzone Nicolò
Cesareo Vincenzo
Chiarenza Agatino
Chines Carmelo
Condorelli Mario
Condorelli Natale
De Ciuro Alfio
De Filippo Agostino
Di Stefano Francesco
Perina Luigi
Russo Francesco
Sava Matteo
Scavino Michele
Stramondo Prospero
Tornabene Salvatore
1836 Resta inteso dell’ammonizione fatta al baronello Pisani Ciancio da
Catania
1836 Sul rimborso della spesa erogata per i registri di cui abbisogna il
Commissariato di Polizia di Catania
1836 Accorda alla Signora Eloisa Cacia da Catania il permesso di mettere in
riffa vari libri di Giurisprudenza
1836 Sul ricorso della signora Marianna Ruggeri prima donna del Teatro di
Catania per oltraggi ed insulti ivi ricevuti nell’esercizio del suo mestiere
Affari diversi - Caltanisetta
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4
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10
ott
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4
202
27
ott
1836 Rimane inteso della Brigata di Gendarmeria spedita a Castrogiovanni per
impedire l’esplicazione di malumori di quella popolazione, prodotti
dall’esazione del dazio sul vino, e dello arresto di Giuseppe La Porta e
Giuseppe Cammarata ritenuti sobillatori
1836 Accusa ricezione del Reale Decreto che accorda l’annua pensione di
onze 12 a Giuseppa Torregrossa vedova del rondiere Michele Ferrara
morto in un conflitto con una comitiva armata
21
Affari diversi – Girgenti
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203
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1
dic
1836 Accusa ricezione dell’ordinanza a carico del Capitano d’armi del
distretto di Girgenti Don Giovanni Ferro pel pagamento di onze 60 per
un furto con violenza commesso a danno di Mastro Michele Rava
domiciliato in Comitini
1836 Accusa ricezione di altra ordinanza di pagamento di onze 30 a carico di
detto Capitano in rivalsa di una cavalla derubata a Francesco Lattuca da
Raffadali
1836 Id id di altra ordinanza di pagamento di onze 22 a carico del Capitano
d’armi del distretto di Bivona Don Giuseppe Coniglio pel furto con
violenza patito da Pasquale Tatano da Cammarata
1836 Resta inteso della divulgazione fatta in Girgenti dal sacerdote Nicolò
Sindona che cioè una moniale del Monastero del Soccorso ossia della
Badiola, a nome Alonge vide il bambino di cera che versava lacrime
Affari diversi – Siracusa
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set
1836 Sul furto commesso nel 1833 a danno di Don Nicolò Attardi e di
Michele Guarnera da Scordia di cui veniva imputato Giovanni Salamone
1836 Resta inteso dell’eseguito arresto in Siracusa di certo Giovanni Del
Vecchio che tirò un colpo di pistola in quella piazza mentre la Pattuglia
era dietro ad arrestare un individuo
1836 Accusa ricezione di un’ordinanza di pagamento a carico di Don Tomaso
Scrofani Capitano d’armi del distretto di Modica a favore di Michele
Migliore per un furto con violenza patito
1836 Sulla denunzia di Mastro Giuseppe Carnazza contro il Religioso
Agostiniano Padre Angelo Laganà da Militello Valdinoto, che nella sua
cella tiene giuoco d’azzardo ed attenta al pudore delle donzelle
1836 Sul plico spedito all’Intendente di Siracusa diretto al Regio Console in
Malta
1836 Resta inteso delle disposizioni date a carico di Don Vincenzo Lignanti e
Don Giuseppe Matarazzo da Modica che s’introdussero
clandestinamente in quel Reclusorio delle Vergini sotto titolo del
Rosario, all’uopo forse di sedurre e fugare le donzelle Argentina
Filoramo e Maria Colarino con le quali erano in corrispondenza
22
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6
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ott
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6
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ott
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dic
1836 Resta inteso della ribellione di cittadini di Carlentini contro i tre
gendarmi Giuseppe Piazza, Mario Chiarenza e Giovanni Salamone che
rimasero malconci e feriti
1836 Intorno all’aumento del numero dei Rondieri in Siracusa
1836 Trasmette ricorso di Don Gaetano Ricci da Siracusa contro suo figlio
Francesco il quale sedotto dalla sgualdrina Michelina Schiavo, maltratta
genitori e sorelle
1836 Accusa ricezione di una ordinanza di pagamento a carico del Capitano
d’armi di Noto Don Felice Polito nella somma di onze 38.7 a favore di
Francesco Tummino per un furto con violenza a di lui danno commesso
Affari diversi – Trapani
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mag
1836 Accusa ricezione di un’ordinanza di pagamento a carico del Capitano
d’armi del distretto d’Alcamo Don Nicolò Malato per l’indennizzamento
del furto in danno d’Ignazio Crimi
1836 Sulla polizia marittima delle isole di Levanzo e di Marettimo
1836 Accusa ricezione dell’ordinanza di pagamento a carico del Capitano
d’armi del distretto di Trapani Don Giovanni Rallo per rimborso del
furto con violenza patito da Padron Paolo Gallo da Castellamare
1836 Resta inteso del cartello anonimo rinvenuto in Trapani a carico del
signor Costantino Presidente di quella Gran Corte
1836 Comunica la notizia partecipata dal Regio Console in Tunisi Don
Saverio De Martino che cioè la famiglia del Rays Ben Aly scombarso in
mare nella tenebrosa note in cui incagliava il suo Barco, e trovato morto
la dimane, ha desistito dal querelarsi contro i sei marinai Trapanesi
componenti l’equipaggio di quel legno
1836 Accusa ricezione di un’ordinanza di pagamento a carico del Capitano
d’armi del distretto d’Alcamo ed a favore dei derubati Giuseppe Orlando
e Stefano Russo
1836 Comunica che l’Eletto di San Vito può esercitare l’ufficio di Agente di
Polizia vistando il ruolo di polizia marittima alle barche che ivi saranno
per approdare, e ciò per evitare che detto ruolo, come per l’avanti, venga
vistato dal Giudice Circondariale di Monte San Giuliano
23
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set
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set
1836 Autorizza la pubblicazione dell’ordinanza di Polizia che vieta alle donne
di Trapani di portare i soliti manti lunghi neri dall’ave della sera allo
spuntare del sole, all’oggetto di scongiurare contrabbandi
1836 Accusa ricezione di una ordinanza di pagamento a carico del Capitano
d’armi del distretto di Trapani in rivalsa del furto patito dai fratelli Don
Giovanni Battista e Don Salvatore Beniregna da Monte San Giuliano
1836 Sulla denunzia del Sindaco f. f. d’Alcamo Don Melchiore Fazio a carico
del Caporale di quella Gendarmeria Giacomo Cassoti per atti arbitrari e
violenze
1836 Resta inteso dei provvedimenti presi mandando la Gendarmeria di
Salemi in Calatafimi, ove uomini e ragazzi insultarono e fecero desistere
l’usciere del Tribunale civile di Trapani Don Silvestre Ajala dall’opporre
le guardie ai prodotti agricoli di quei singoli per cautela del terraggiolo
dovuto al conte di Modica
1836 Comunica l’ordine perché vengano redarguiti Don Salvatore
Guarnaschelli e Don Melchiore Fazio, primo e secondo eletto d’Alcamo
che alla testa di un partito si son proposti nuocere quel Giudice
Circondariale
1836 Accusa ricezione dell’ordinanza di pagamento a carico del Capitano
d’armi del distretto di Trapani Don Giovanni Rallo in rivalsa del furto
consumato a danno d’Antonino Galluzzo
1836 Id id di altra ordinanza a carico di Don Giovanni Di Marco Capitano
d’armi provvisorio del distretto d’Alcamo in rivalsa del furto consumato
durante le sue funzioni a danno dei seguenti individui
Bonomo Francesco
Camarda Antonino
Di Mirto Pietro
Faro Vincenza
24
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7
230
10
nov
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7
231
17
nov
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gen
Fundaro Saverio
La Monica Carmelo
Limone Francesco
Lischia Carmelo
Parinisi Francesco
Pecoraro Giorgio
Sandias Angelo
Saullo Pietro
Scavone Giacomo e Vita
Trisirò Giuseppe
1836 Sulle favorevoli informazioni intorno al farmacista Don Giuseppe Lipari
a cui può affidarsi l’esazione della tenue pensione concessa al minore
Girolamo Policani
1836 Sulla supplica del canonico Giovanni Grimaldi da Castelvetrano
chiedente permesso di far questua fuori chiesa onde ripararsi il crollante
campanile di quella Chiesa di Maria Santissima della misericordia
1836 Accusa ricezione dell’ordinanza di pagamento spedita a carico del
Capitano d’armi del distretto di Trapani in rivalsa di un furto con
violenza commesso a danno di Don Filippo Gandolfo da Calatafimi
Affari diversi - Ordini generali
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giu
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8/1
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lug
1836 Comunica Reale ordine perché gl’Intendenti in caso di misure coercitive,
non escluso l’arresto, per gl’individui che fan parte del Corpo delle
Guardie di Onore, si rivolgano al Comandante le armi nelle Provincie
1836 Id id id onde viene vietata qualunque esazione per copie di carte del
Ministero che a richiesta delle parti devono rilasciarsi
1836 Sugli attestati di povertà dei condannati al rimborso delle spese di
giustizia e di altri ancora, che vengono chiamati dalla legge medesima
all’anticipo di tali spese
1836 Sopra un esemplare della statistica sull’amministrazione della giustizia
penale per l’anno 1833 nei Reali domini continentali
1836 Accusa ricezione del quadro statistico generale sull’amministrazione
della giustizia penale per l’anno 1834
25
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13
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dic
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dic
1836 Sulla questua che i Conventi di Santa Maria di Gesù e di Sant’Antonio di
Padova, dei Padri Riformati di San Francesco in Palermo, intendono
esercitare, per come assumono avere da tempo immemorabile esercitato,
nel territorio e diocesi di Monreale, ciò che viene opposto e smentito
dall’Arcivescovo di colà Monsignor Domenico Benedetto Balsamo
1836 Sul ritardo esperimentato nella Polizia di Catania nella spedizione dei
passaporti
Nel fascicolo esistono atti relativi allo stesso ritardo rilevato nelle Polizie
di Palermo, Messina e Siracusa
1836 Sulla circolare del Direttore Generale di Polizia intorno ai frequenti furti
di abigeato
1836 Sulla trasmissione dei segni telegrafici relativi ai movimenti dei legni a
vapore
1836 Sulle norme intorno alle informazioni richieste per i candidati ai pubblici
Uffici
Rapporti periodici
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250
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gen
1836 Accusa ricezione degli stati quindicinali sugli arrivi e sulle partenze dei
passeggieri nel porto di Messina per il periodo dal 1° al 15 dicembre
1835
1836 Trasmette gli stati dei Regi sudditi e dei sudditi esteri arrivati in Malta e
da colà partiti per i reali domini nello scorso novembre 1835
1836 Accusa ricezione dei rapporti settimanili di Polizia dei reati e
avvenimenti occorsi in Palermo dal 7 giugno a 25 luglio 1835 e dal 26
luglio al 1° agosto
1836 Id id del rapporto quindicinale della Gendarmeria Reale dei reati
consumati in Sicilia durante la seconda quindicina dello scorso dicembre
1836 Sullo stato quindicinale di Polizia dei reati perpetrati in Sicilia, esclusa
Palermo, nella 2a quindicina d’ottobre ultimo
1836 Accusa ricezione e trasmette due rapporti settimanili di Polizia di cui a n.
245 e pel periodo dal giorno 2 al 15 Agosto 1835
1836 Id id id di altri due rapporti settimanili come sopra dal 16 al 29 di detto
mese
1836 Accusa ricezione di altri due rapporti settimanili come sopra pel periodo
dal 30 agosto al 12 settembre ultimi
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mar
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266
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mar
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9/1
267
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apr
1836 Id id di altri tre rapporti settimanili come sopra pel periodo dal 13
settembre a 3 ottobre scorsi
1836 Id id di altri due rapporti come sopra pel periodo dal 4 al 17 dell’ottobre
anzidetto
1836 Id id e trasmette il rapporto quindicinale di Polizia di cui a n. 247 per la
1a quindicina di novembre 1835
1836 Sui rapporti settimanili di cui a n. 245
1836 Trasmette lo stato dei Sudditi Regi arrivati in Malta e quello degli
stranieri da colà partiti per i reali domini nel corso del passato dicembre
1836 Accusa ricezione e trasmette lo stato settimanile di cui a n. 252 relativo
al periodo dal 18 al 24 ottobre ultimo
1836 Sul rapporto settimanile di cui a n. 245 dal 26 luglio a 1° agosto
1836 Sui rapporti settimanili di cui ai nn. 248, 249, 250 e 251 pel periodo dal
2 agosto a 3 ottobre ultimi
1836 Accusa ricezione e trasmette i rapporti settimanili dei reati consumati in
Palermo dal 25 ottobre al 28 novembre, dal 29 novembre a 31 dicembre
e dal giorno 1° al 9 gennaro ultimi
1836 Sui rapporti settimanili di Polizia dal 4 al 17 ottobre di cui a n. 252
1836 Sul rapporto quindicinale di Polizia della prima quindicina di novembre
di cui a n. 253
1836 Accusa ricezione e trasmette il rapporto settimanile di Polizia dei reati
consumati in Palermo dal 17 al 23 gennaro scorso
1836 Id id id altro rapporto come sopra per il periodo dal 24 al 30 di detto
mese
1836 Sul rapporto settimanile di Polizia relativo al periodo dal 18 al 24 ottobre
scorso come a n. 256
1836 Sui rapporti settimanili per il periodo dal 25 ottobre a 31 dicembre di cui
a n. 259
1836 Sui rapporti settimanili pel periodo dal 1° al 23 gennaro ultimo di cui ai
nn. 259 e 262
1836 Accusa ricezione del rapporto quindicinale della Gendarmeria Reale
relativo alla prima quindicina d’ottobre 1835
27
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bis
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apr
1836
28
apr
1836 Id id id id relativo alla prima quindicina di Febbraro
17
mar
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bis
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mar
1836 Accusa ricezione e trasmette rapporti settimanili dei reati consumati in
Palermo dal 31 gennaro al 13 febbraro ultimi
1836 Sul rapporto settimanile pel periodo 24 a 30 gennaro di cui a n. 263
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9/1
270
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apr
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apr
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9/1
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apr
214
9/1
277
7
apr
1836 Accusa ricezione degli stati quindicinali dei movimenti marittimi sugli
arrivi e sulle partenze dei passaggeri nel porto di Messina per il periodo
dal 16 al 31 dicembre 1835
1836 Id id e trasmette il rapporto settimanile di Polizia pei reati consumati in
Palermo dal 14 al 20 Febbraro
1836 Id id degli stati quindicinali di cui a n. 270 pel periodo dal 1° al 15
gennaro scorso
1836 Trasmette gli stati dei regi sudditi e degli esteri arrivati in Malta e da
colà partiti pei reali domini nel mese di Gennaro
1836 Sui rapporti settimanili pel periodo dal 31 gennaro a 13 febbraro ultimi
di cui a n. 268bis
1836 Trasmette gli stati dei regi sudditi e degli esteri arrivati in Malta e da
colà partiti pei reali domini in marzo ultimo
1836 Accusa ricezione degli stati quindicinali dei movimenti marittimi del
porto di Messina per il periodo dal 16 al 31 gennaro scorso
1836 Id id id id per il periodo dal 1° al 15 febbraro ultimo
214
9/1
278
14
apr
1836 Id id id id per il periodo dal 16 al 29 Febbraro anzidetto
214
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279
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apr
1836 Sul rapporto settimanile pel periodo dal 14 al 20 febbraro di cui a n. 271
214
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apr
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21
apr
214
9/1
282
25
apr
1836 Accusa ricezione degli stati quindicinali dei movimenti marittimi del
porto di Messina pel periodo dal 1° al 15 precorso marzo
1836 Accusa ricezione e trasmette gli stati settimanili di Polizia pel periodo
dal 21 Febbraro al 26 marzo ultimi
1836 Id id degli stati quindicinali sul movimento del porto di Messina pel
periodo dal 16 al 31 marzo ultimo
Id id id id relativo alla prima quindicina del gennaro ultimo
28
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9/1
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214
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25
apr
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2
mag
214
9/1
286
2
mag
1836 Accusa ricezione del rapporto della Gendarmeria reale relativo alla
seconda quindicina di Febbraro
1836 Id id di altro rapporto di detta Gendarmeria relativo alla seconda
quindicina di marzo ultimo
1836 Accusa ricezione del rapporto settimanile di Polizia pel periodo dal 27
marzo al 2 aprile scorso
1836 Id id di altro rapporto per il periodo dal 3 al 9 aprile suddetto
214
9/1
287
12
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1836 Id id di altro simile pel periodo dal 10 al 16 dello stesso mese
214
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9/1
297
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giu
214
9/1
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7
giu
214
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299
7
giu
1836 Sui rapporti settimanili di Polizia pel periodo dal 21 Febbraro a 26 marzo
ultimi di cui a n. 281
1836 Trasmette gli stati dei Regi sudditi e degli esteri partiti da Malta per i
reali domini, e quello dei sudditi di Sua Maestà nell’isola arrivati
1836 Sui rapporti settimanili di Polizia pel periodo dal 27 marzo al 9 aprile
ultimi di cui ai nn. 285 e 286
1836 Accusa ricezione e trasmette il rapporto settimanile di Polizia per il
periodo dal 17 al 23 aprile scorso
1836 Accusa ricezione dello stato sul movimento del porto di Messina per la
prima quindicina del passato aprile
1836 Id id del rapporto settimanile di polizia pel periodo dal 24 al 30 di detto
mese
1836 Id id del rapporto quindicinale di polizia sui reati consumati in Sicilia,
esclusa Palermo, durante la prima quindicina di dicembre 1835
1836 Id id di altro rapporto simile per la seconda quindicina del novembre
scorso
1836 Id id del rapporto quindicinale della Gendarmeria Reale durante la prima
quindicina dello spirante maggio
1836 Sui rapporti settimanili di polizia per il periodo dal 10 al 30 dello scorso
aprile di cui ai nn. 291 e 293
1836 Accusa ricezione del rapporto della Gendarmeria Reale per il periodo
della seconda quindicina del maggio ultimo
1836 Id id degli stati sul movimento del porto di Messina per il periodo dal 16
al 30 aprile ultimo
29
214
9/1
300
16
giu
214
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301
16
giu
214
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302
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giu
214
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303
23
giu
214
9/1
304
23
giu
1836 Sui rapporti quindicinali relativi al periodo dal 16 novembre a 15
dicembre 1835 di cui ai nn. 294 e 295
1836 Accusa ricezione e trasmette il rapporto settimanile di Polizia pel
periodo dall’8 al 14 maggio ultimo
1836 Id id degli stati sul movimento del porto di Messina per la prima
quindicina dello scorso maggio
1836 Trasmette gli stati dei Regi sudditi e degli esteri arrivati in Malta e quello
dei sudditi di Sua Maestà da colà partiti per i reali domini in aprile
scorso
1836 Sui rapporti settimanili di Polizia pel periodo dal 16 al 31 dicembre 1835
214
9/1
305
28
giu
1836 Id id id id pel periodo dal 1° gennaro a 29 febbraro ultimi
214
9/1
306
1
lug
1836 Sul rapporto settimanile di Polizia dal 1° al 7 maggio scorso
215
9/2
307
5
lug
1836 Id id id id dal giorno 8 al 14 di detto mese di cui a n. 301
215
9/2
308
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215
9/2
309
5
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9/2
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7
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215
9/2
311
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lug
215
9/2
312
18
lug
215
9/2
313
22
lug
1836 Accusa ricezione degli stati quindicinali sul movimento del porto di
Messina nella seconda quindicina di maggio ultimo
1836 Accusa ricezione dello stato numerico dei passaggieri arrivati e partiti
dai porti e scali della Valle di Messina nel 1832
1836 Trasmette lo stato dei sudditi Regi ed esteri partiti da Malta pei reali
domini e di quelli ivi arrivati nel mese di Maggio
1836 Accusa ricezione degli stati quindicinali sul movimento marittimo del
porto di Messina nella prima quindicina di giugno scorso
1836 Id id del rapporto della Gendarmeria Reale relativo alla seconda
quindicina di detto mese
1836 Sul rapporto quindicinale di polizia per la prima quindicina di marzo
215
9/2
314
22
lug
1836 Id id settimanile pel periodo dal 15 al 21 maggio ultimo
215
9/2
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28
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9/2
316
2
ago
215
9/2
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8
ago
1836 Accusa ricezione del rapporto della Gendarmeria Reale relativo alla
prima quindicina del volgente luglio
1836 Sui rapporti settimanili di Polizia per il periodo dal 22 maggio al 4
giugno ultimi
1836 Trasmette gli stati dei Regi sudditi e degli esteri arrivati in Malta e da
colà partiti per i reali domini in Giugno ultimo
30
215
9/2
318
13
ago
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9/2
319
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ago
215
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321
17
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215
9/2
322
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ago
215
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323
23
ago
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1
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215
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set
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set
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set
215
9/2
334
26
set
1836 Accusa ricezione del rapporto quindicinale della Gendarmeria reale
relativo alla seconda quindicina dello scorso luglio
1836 Sul rapporto settimanale dei reati consumati in Palermo dal 5 agli 11
dello scorso giugno
1836 Sul rapporto quindicinale di polizia dei reati perpetrati in Sicilia, esclusa
Palermo, nella seconda quindicina di Marzo ultimo
1836 Accusa ricezione dello stato quindicinale sul movimento del porto di
Messina nella seconda quindicina di giugno scorso
1836 Id id del rapporto quindicinale della Gendarmeria reale relativo alla
seconda quindicina di maggio
1836 Sul rapporto quindicinale di Polizia relativo alla prima quindicina
d’aprile
1836 Sui rapporti settimanili di Polizia dei reati consumati in Palermo dal 12
al 25 giugno
1836 Accusa ricezione del rapporto quindicinale della Gendarmeria reale,
relativo alla prima quindicina del corrente agosto
1836 Sul rapporto quindicinale di polizia dei reati consumati in Sicilia, esclusa
Palermo, durante la seconda quindicina d’aprile
1836 Accusa ricezione dello stato sul movimento marittimo del porto di
Messina durante la prima quindicina dello scorso luglio
1836 Trasmette gli stati dei sudditi regi ed esteri arrivati in Malta e da colà
partiti per i reali domini nello scorso luglio
1836 Accusa ricezione del rapporto quindicinale della Gendarmeria reale,
relativo alla seconda quindicina dello scorso Agosto
1836 Sul rapporto settimanile di polizia dei reati consumati in Palermo dal 17
al 23 luglio ultimo
1836 Accusa ricezione dello stato sul movimento marittimo del porto di
Messina durante la seconda quindicina di luglio
1836 Sui rapporti quindicinali di polizia dal 16 aprile al 15 maggio di cui a n.
326
1836 Sul rapporto settimanile di polizia dei reati consumati in Palermo dal 7 al
13 agosto ultimo
1836 Accusa ricezione del rapporto quindicinale di Polizia dei reati perpetrati
in Sicilia, esclusa Palermo, nella 2a quindicina di maggio scorso
31
215
9/2
335
26
set
215
9/2
336
30
set
215
9/2
337
3
ott
215
9/2
338
3
ott
215
9/2
339
16
ott
215
9/2
340
8
ott
1836 Sul rapporto settimanile di Polizia come a n. 333 dal periodo 14 al 20
agosto
1836 Sui rapporti settimanili di Polizia come il precedente pel periodo dal 27
giugno al 16 luglio
1836 Accusa ricezione di altro rapporto settimanile pel periodo dal 21 al 27
agosto
1836 Id id del rapporto quindicinale di polizia come a n. 334 pel periodo
relativo alla seconda quindicina di Giugno ultimo
1836 Id id del rapporto settimanile di Polizia come a n. 337 dal 28 agosto a 3
settembre scorsi
1836 Sul rapporto settimanile di Polizia pel periodo 17 a 23 luglio
215
9/2
341
10
ott
1836 Id id id id dal 4 al 10 settembre ultimo
215
9/2
342
13
ott
1836 Id id id id dagli 11 al 17 settembre ultimo
215
9/2
343
13
ott
1836 Sui rapporti settimanili di Polizia pel periodo 24 luglio a 6 agosto scorsi
215
9/2
344
14
ott
1836 Id id id id pel periodo dal 7 al 20 agosto ultimo
215
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14
ott
215
9/2
346
17
ott
215
9/2
347
22
ott
215
9/2
348
22
ott
1836 Id id quindicinali di Polizia per il periodo relativo alla seconda
quindicina di Maggio
1836 Trasmette gli stati dei Sudditi regi ed esteri arrivati in Malta e da colà
partiti pei reali domini nell’Agosto ultimo
1836 Accusa ricezione degli stati quindicinali sul movimento marittimo del
porto di Messina per la prima quindicina d’Agosto
1836 Sul rapporto settimanile di Polizia pel periodo dal 21 al 27 agosto
215
9/2
349
22
ott
1836 Sui rapporti quindicinali di Polizia pel periodo dal 1° al 30 giugno
215
9/2
350
25
ott
215
9/2
351
29
ott
1836 Sul rapporto settimanile di Polizia pel periodo dal 28 agosto al 3
settembre ultimi
1836 Sopra altro simile rapporto pel periodo dal 4 al 10 settembre suddetto
215
9/2
352
31
ott
1836 Sopra altro rapporto uguale pel periodo dal 25 settembre ultimo al primo
ottobre spirante
32
215
9/2
353
3
nov
215
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5
nov
215
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dic
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dic
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215
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17
dic
215
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dic
215
9/2
369
27
dic
215
9/2
370
30
dic
1836 Accusa ricezione del rapporto quindicinale della Gendarmeria reale
relativo alla prima quindicina di ottobre
1836 Trasmette gli stati dei Sudditi Regi arrivati in Malta e di detti sudditi e
degli Esteri da colà partiti per Sicilia
1836 Sul rapporto settimanile di Polizia pel periodo 11 a 17 settembre scorso
1836 Accusa ricezione di altri simili rapporti pel periodo dal 2 al 15 ottobre
ultimo
1836 Sopra altro rapporto settimanile pel periodo 18 a 24 settembre
1836 Sul rapporto quindicinale di Polizia relativo alla seconda quindicina di
Luglio
1836 Sul rapporto settimanile di Polizia pel periodo dal 25 settembre al 1°
ottobre ultimo
1836 Accusa ricezione degli stati quindicinali sul movimento del porto di
Messina nella 2a quindicina d’Agosto
1836 Id id del rapporto quindicinale della Gendarmeria reale relati alla 1a
quindicina di novembre
1836 Sui rapporti settimanili di Polizia pel periodo dal 2 al 15 ottobre
1836 Sul rapporto quindicinale di Polizia dei reati consumati in Sicilia, esclusa
Palermo, nella seconda quindicina del luglio ultimo
1836 Sul rapporto settimanile di Polizia dei reati consumati in Palermo dal 16
al 22 ottobre scorso
1836 Accusa ricezione dei rapporti settimanili di Polizia pel periodo dal 30
ottobre al 19 novembre
1836 Trasmette gli stati dei Regi sudditi e degli Esteri partiti da Malta per i
reali domini
1836 Accusa ricezione degli stati quindicinali sul movimento marittimo del
porto di Messina nella prima quindicina del settembre ultimo
1836 Sul rapporto settimanile di Polizia pel periodo 23 a 29 ottobre scorso
1836 Accusa ricezione degli stati quindicinali di cui a n. 367 nella seconda
quindicina di settembre ultimo
1836 Id id id come sopra nella prima quindicina d’ottobre scorso
33
215
9/2
371
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dic
215
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4
gen
215
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gen
215
9/2
374
10
gen
1836 Sul rapporto quindicinale di Polizia come a n. 363 nella prima quindicina
d’Agosto
1837 Sopra un altro rapporto quindicinale di Polizia relativo alla seconda
quindicina d’Agosto
1837 Accusa ricezione degli stati quindicinali sul movimento marittimo del
porto di Messina relativo alla seconda quindicina d’Ottobre
1837 Sui rapporti settimanili di polizia pei reati consumati in Palermo dal 30
ottobre a 19 novembre ultimi
Spirito pubblico
215
10
375
18
feb
215
10
376
5
mag
1836 Sui rapporti intorno allo spirito pubblico di Sicilia sino alla fine
dell’anno scorso
1836 Id id id id id sino a tutto il 6 febbraro ultimo
215
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377
12
mag
1836 Id id id id id sino a tutto marzo scorso
215
10
378
15
set
1836 Id id id id id dal primo aprile a 26 Giugno
215
10
379
22
set
1836 Id id id id id dal 26 giugno a 23 luglio ultimi
215
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380
3
nov
1836 Id id id id id dal 24 luglio a Agosto
215
10
381
3
nov
1836 Rapporti sullo spirito pubblico di Sicilia dal giorno 2 all’8 agosto
215
10
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3
nov
1836 Rapporti sullo spirito pubblico di Sicilia dal giorno 9 al 15 di detto mese
215
10
383
3
nov
1836 Id id id id dal giorno 16 al 22 dello stesso mese
215
10
384
3
nov
1836 Id id id id dal giorno 22 al 29 del mese anzidetto
215
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3
nov
1836 Id id id id dal giorno 30 agosto al 5 settembre 1836
215
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3
nov
1836 Id id id id dal giorno 6 al 12 settembre anzidetto
Pubblica tranquillità
216
11/1
387
Rapporti sulla pubblica tranquillità di Sicilia dal 13 al 19 settembre 1835
216
11/1
388
Id id id id dal giorno 20 al 26 settembre suddetto
34
216
11/1
389
Id id id id dal giorno 27 settembre al 3 ottobre di detto anno
216
11/1
390
Id id id id dal 4 al 10 ottobre anzidetto
216
11/1
391
Id id id id dagli 11 al 17 del medesimo mese
216
11/1
392
Id id id id dal giorno 18 al 24 ottobre 1835
216
11/1
393
Rapporti sulla tranquillità pubblica di Sicilia dal 25 al 31 del suddetto
mese
216
11/1
394
Id id id id dal giorno 1° al giorno 7 novembre 1835
216
11/1
395
Id id id id dal giorno 8 al 14 di detto mese
216
11/1
396
Id id id id dal 15 al 21 del mese stesso
216
11/1
397
Id id id id dal 22 al 28 del mese anzidetto
216
11/1
398
Id id id id dal 29 novembre a 5 dicembre 1835
216
11/1
399
Id id id id dal 6 al 12 dicembre anzidetto
216
11/1
400
Id id id id dal 13 al 19 del mese istesso
216
11/2
401
Id id id id dal 20 al 31 del dicembre medesimo
216
11/2
402
Id id id id dal giorno 1° al 9 gennaro 1836
216
11/2
403
Id id id id dal giorno dieci al 16 gennaro anzidetto
216
11/2
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Id id id id dal giorno 17 al 23 del mese stesso
216
11/2
405
Id id id id dal 24 al 30 gennaro 1836
217
11/2
406
Rapporti sulla tranquillità pubblica di Sicilia dal 31 gennaro anzidetto al
6 Febbraro 1836
217
11/2
407
Id id id id dal 14 al venti febbraro anzidetto
217
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Id id id id da 21 al 27 dello stesso mese
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11/2
409
Id id id id dal 28 febbraro anzidetto al 5 marzo 1836
217
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Id id id id dal 6 al 12 marzo di sopra
217
11/2
411
Id id id id dal 13 al 19 di detto mese
217
11/2
412
Id id id id dal 20 al 26 del medesimo mese
217
11/2
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Id id id id dal 26 giugno al 2 luglio 1836
217
11/2
414
Id id id id dal 3 al 9 luglio anzidetto
217
11/2
415
Id id id id dal 10 al giorno 16 dello stesso mese
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11/3
416
Id id id id dal giorno 17 al 23 luglio di sopra
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11/3
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Id id id id dal 24 al 30 di detto mese di Luglio
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418
Id id id id dal 31 luglio al giorno sei Agosto 1836
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218
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2
gen
Rapporti sulla tranquillità pubblica della Sicilia dal giorno 7 al giorno 13
Agosto anzidetto
Rapporti sulla tranquillità pubblica di cui sopra dal giorno quattordici al
giorno venti del medesimo mese
Altri rapporti sulla medesima tranquillità di Sicilia dal giorno undici al
giorno diciassette del mese di settembre 1836
Altri simili rapporti dal giorno venticinque settembre anzidetto al giorno
primo ottobre 1836
Altri rapporti come sopra dal giorno due al giorno otto dell’anzidetto
ottobre
1836 Supplica del Dottor Antonino Coffa perché venga approvata la
deliberazione presa dal Decurionato del Comune di...con la quale gli si
concede di portarsi a Parigi a studiare la chirurgia a spese ed a carico del
Municipio
Supplica dei Singoli del Comune di Caltagirone chiedenti che sia
rimesso il piano d’arte, onde darsi principio alla costruzione della strada
rotabile che mette in comunicazione il comune col Capo Valle di
Catania, molto più che trovansi nella Cassa Comunale oltre onze tremila
36
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gen
Altra supplica dei seguenti individui del comune di Sortino cioè:
1. Silluzio Dottor Gaetano Sindaco
2. Sofio Dottor Marino Primo Eletto
3. Matera Mariano Secondo Eletto ed ex Cassiere
4. Magnato notaio Gaetano Cancelliere Comunale
5. Cannata Antonino Servente Comunale
perché nei loro processi sian tenuti presenti i documenti in discarico
1836 Supplica del Dottor Giuseppe Piccolo e Piccolo da Ficarra, perché venga
approvata la sentenza della Gran Corte che inibisce l’esecuzione di una
ingiusta sentenza a di lui carico emessa dal Consiglio d’Intendenza del
Valle di Messina
Un grosso fascicolo relativo allo scioglimento della promiscuità ed agli
acquisti fatti dalle Amministrazioni di alcuni Comuni in compenso dei
diritti già promiscui
Compagnie d’armi
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apr
1836 Sulla supplica del Capitano d’armi del distretto di Sciacca Don Luigi
Fratantoni chiedente il pagamento dei depositi rimasti sulla sesta del
1833
1836 Dispone la liberanza del sesto dello stipendio trattenuto al Capitano di
armi del distretto di Girgenti
1836 Sulla supplica di Don Carmelo Costa chiedente la giubilazione od altro
impiego sedentano avendo servito per 36 anni da Tenente prima alla
Compagnia d’armi ed ora nella Compagnia reale
1836 Sul pagamento del sesto cui va creditore il Capitano d’armi del distretto
di Mazzara Don Cosmo Pareti
1836 Sul credito che vanta Don Francesco Mora contro Don Giovanni Ferro
Capitano d’armi del distretto di Girgenti
1836 Sulla liberanza del sesto trattenuto al Capitano d’armi del distretto di
Sciacca
1836 Sul credito che vantano i soldati della Compagnia d’armi del Distretto
d’Alcamo contro quell’ex Capitano d’armi Don Nicolò Malato
1836 Comunica la riammissione nella Compagnia d’armi del distretto di
Catania dei soldati Antonino Giuffrida e Luigi Sangri
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ago
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set
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3
ott
1836 Sulla validità della cauzione prestata da Don Luigi Fratantoni come
Capitano del distretto di Sciacca, proveniente dalla Capitania distrettuale
di Piazza
Nel voluminoso incartamento evvi il Reale Decreto che reintegra Don
Gaetano Genova alla Capitania di Piazza e trasferisce il Fratantoni a
quella di Sciacca, non che atti relativi ad altri Capitani d’armi, cioè
Antonino Orlando di Termini, Giovanni Rallo di Trapani
1836 Sulla liberanza del sesto del soldo trattenuto al Capitano d’armi del
distretto di Bivona per cautela dei furti con violenza nell’anno 1835
1836 Sul mandato di pagamento a favore delle due Compagnie d’armi
temporanee destinate alla persecuzione della Comitiva armata degli evasi
dal Regio Arsenale
1836 Intorno alle dette Compagnie destinate all’oggetto di cui sopra
1836 Resta inteso del riconoscimento dei due uccisi fuorbanditi Giuseppe
Castro Rapansino e Leoluca Mondello ed approva lo scioglimento delle
due compagnie temporanee di sopra essendo stata completamente
distrutta la Comitiva armata degli evasi, rimane però in servizio il Capo
di una di essa Don Gioacchino Campione, e licenziato l’altro Capo Don
Giacomo Vajana
1836 Sulla supplica di Vincenzo Morreale e di Antonino Corona per
partecipare al premio di ducati 500 concesso ai Capitani d’armi Giovanni
Rallo e Nicolò Malato, per la cattura di Vito Gandolfo Viscuglia,
Giuseppe La Greca, Giovanni Scariano ed Ignazio Parrino componenti
comitiva armata
Nell’incartamento sonvi atti relativi al bandito Antonino Giordano che fu
visto nella Massaria di Don Giuseppe Gentile
1836 Sullo stipendio a corrispondersi a Don Gioacchino Campio di cui a n.
441 e ad altri quattro soldati assunti dalle disciolte compagnie d’armi
temporanee
1836 Sulla liberanza di quanto deve Don Luigi Fratantoni Capitano d’armi del
distretto di Sciacca
38
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nov
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nov
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1
dic
1836 Comunica la disposizione data per rimborsarsi al Capitano d’armi del
distretto di Catania delle onze 12 pagate a sei individui aggiunti per
quindici giorni alla sua compagnia, per l’arresto di Francesco Di Marco e
di Matteo Consoli Susanna eseguito da detto Capitano Zuccaro Giovanni
Gregorio
1836 Sulla cauzione a prestarsi da Don Salvatore Vanasco Capitano d’armi del
distretto di Terranova
1836 Sullo stipendio dovuto pel mese di Febbraro ultimo da Ludovico
Barranca Compagno d’armi del distretto di Castroreale ma aggregato al
distretto di Termini durante la caccia data alla Comitiva armata degli
evasi dal Carcere dell’Arsenale
Permessi di stampa ed elezione di Revisori
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gen
1836 Destina Coco Giovanni Revisore di libri e stampe di Palermo per
esaminare un discorso che l’autore Don Francesco Dotto Scribani vuol
dare alla luce, titolato “Analisi Chimica arricchita di un nuovo mezzo di
separazione”
1836 Destina Stellario Messina Revisore di libri e stampe di Messina per
esaminare una memoria chirurgica sulla legatura dell’arteria ascellare
che vuol dare alla luce il Dottor Natale Catanese da Messina
1836 Destina il Padre Alessio Narbone Revisore di libri e stampe in Palermo
per esaminare un Opuscolo dal titolo “Risposta del Padre Alessandro
Bandiera sulle imputazioni apposte contro il suo Gerotricamerone”
inpresso in Milano nel 1857 che vuole ristampare Don Michele Costa da
Caltanisetta
1836 Destina Garufi Antonio Revisore di libri e stampe di Messina per
esaminare le poesie di Pietro Paolo Zappalà da Piedimonte che vuole
stampare quel tipografo Marcellino Minasi
1836 Destina Bozzo Giuseppe Revisore di libri e stampe di Palermo per
esaminare la tragedia di Felice Giovanni Simone titolata "Melito" che
vuole stampare il tipografo Pietro Nocera
1836 Destina Pipitone Stefano Revisore di libri e stampe di Palermo per
esaminare alcuni opuscoli che vuol dare alla luce Don Giuseppe Crispi
Professore di lettere greche nella Regia Università di Palermo
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1836 Sul permesso chiesto da Rocco Minasi per stampare una memoria legale
in causa contro Gaetano e Giacomo Minasi
1836 Dà gli ordini perché il Procuratore Generale presso la Gran Corte di
Palermo per l’esame di una memoria legale che vuole stamparsi dal
tipografo Giovanni Pedone in causa tra Salvatore Auteri Fragalà contro il
Dottor Filippo Foderà e Salvatore Bozzetti Cottone
1836 Destina il Revisore Narbone per esaminare un opera inedita di Tommaso
Campailla titolata “Filosofia per principi e cavalieri” che vuole dare alla
luce il pronipote Giuseppe Campailla da Modica
1836 Dà i soliti ordini per l’esame di una memoria legale pel Conte di San
Marco contro la signora Pirrone vedova marchesa Amorosa che vuole
stampare il tipografo Giovanni Pedone
1836 Destina Alessi Giuseppe Revisore di libri e stampe di Catania per
l’esame di una memoria tecnica sulle Costruzioni di quel Molo, che quel
Decurionato vuol dare alla luce
1836 Dà i soliti ordini per l’esame di una memoria legale pel Monastero di
Santa Rosalia in Palermo contro le sorelle Morfino, che vuole stampare
il tipografo Filippo Solli
1836 Id id id per l’esame di una memoria legale per il principe di Torremuzza
contro il Comune di Gagliano che vuole stampare detto tipografo
1836 Destina il Revisore Pipitone per esaminare una Collezione di romanzi
storici italiani e stranieri che vuole stampare il tipografo Giovanni
Pedone
1836 Dà i soliti ordini per l’esame una memoria legale della vedova duchessa
di Giampileri contro il cavaliere Papè che vuole stampare detto tipografo
1836 Destina il canonico Zacco Giovan Battista Revisore di libri e stampe di
Palermo per esaminare il Corso di Letteratura d’Andrea Maffei che
vuole ristampare il tipografo suddetto
1836 Dà i soliti ordini per esaminare sentenza della Corte Suprema di
Giustizia tra il duca Lucchesi e consorti ed i Signori Malfatti e consorti
che vuole stampare lo stesso tipografo
1836 Destina Garufi Revisore di Messina per l’esame della tragedia di
Leonardo Antonio Ferleo, titolata “Giovanni da Procida” che vuole
stampare quel tipografo Tommaso Capra
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1836 Destina il Revisore Coco per esaminare una Raccolta delle memorie
medico – chirurgiche del Professore Placido Portal, che vuole stampare il
tipografo Francesco Spampinato
1836 Dà i soliti ordini per l’esame di una memoria legale di Don Gaspare
Cacioppo contro Giovanni Maria Maggio che vuole stampare il tipografo
Francesco Lao
1836 Destina il baronello Vincenzo Mortillaro Revisore di libri e stampe di
Palermo per esaminare un “Manuale dell’uomo di buon tono, ossia
Cerimoniale della buona società”
1836 Dà i soliti ordini per l’esame di una memoria legale dei Deputati della
Nazione Genovese contro il barone Corrado Lanza e consorti
1836 Destina Scarlata Giuseppe revisore di libri e stampe di Palermo per
l’esame dell’Atlante Cronologico – Geografico e Genealogico di A.
Lesagge conte di Las Casas che vuole stampare il tipografo Francesco
Garofalo
1836 Dà i soliti ordini per esaminare la memoria legale del signor Daniele
Statman e compagni contro il signor Giulio Nuccio che vuole stampare il
tipografo Giovanni Spampinato
1836 Id id id per l’esame di una memoria legale della baronessa Bianchini
contro gli eredi del principe di Lampedusa che vuole stampare
Francesco De Luca
1836 Id id id per esaminare la memoria legale dei signori Staiti contro Don
Annibale Fardella
1836 Sul permesso chiesto dal tipografo Antonio Muratori per stampare la
Scienza della Legislazione di Gaetano Filangeri
1836 Destina Bozzo Giuseppe Revisore di libri e stampe di Palermo per
esaminare una Raccolta di poesie burlesche di diversi poeti italiani che
vuole stampare il libraio Giuseppe Alleva
1836 Destina il Revisore Pipitone per esaminare la Guida di Palermo di
Vincenzo Mortillaro che vuole ristampare il tipografo Michele Laudiano
1836 Destina Gaspare Rossi revisore di libri e stampe di Palermo per
esaminare l’opera di Leonardo Vigo titolata “Notizie storiche
d’Acireale"
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1836 Destina il Revisore Bozzo per esaminare una Raccolta di componimenti
di vari autori siciliani scritti per le nozze di Don Ferdinando Malvica e
vuol pubblicare il principe di Granatelli
1836 Dà i soliti ordini per l’esame di una memoria legale degli Eredi del
principe Don Alessandro La Torre contro la Comune di Tusa, che vuole
stampare il tipografo Bernardo Virzì
1836 Destina il Revisore Garufi in sostituzione del defunto Parroco Abbate
Revisore di Messina per esaminare l’orazione Funebre scritta dal barone
Placido Arena Primo pel defunto avvocato Letterio Fenga
1836 Destina il Revisore Bozzo per esaminare una Raccolta di Poesie
burlesche antiche e moderne d’autori italiani che vuole stampare il
tipografo Lorenzo Dato
1836 Dà i soliti ordini per l’esame di una memoria legale di Giovanni Calafati
barone di Canaletti contro Francesco Paolo Starrabba marchese di
Rudinì, Gaetano Starrabba principe di Giardinelli; ed altra memoria del
Dottor Paolo e Donna Anna Fanara, contro il Canonico Raimondo Costa,
che vuole stampare il tipografo Francesco Lao
1836 Id id id per esaminare la memoria legale per gli eredi del fu marchese
Guccia contro gli eredi Agras, che vuole stampare il tipografo Antonino
Muratori
1836 Destina il Revisore Stellario Messina per esaminare un Opuscolo titolato
“Cenno sulla filosofia della medicina” che vuol dare alla luce il Dottor
Don Lorenzo Majsano da Messina
1836 Destina Bruno… Revisore di libri e stampe di Messina per l’esame di un
giornale commerciale e marittimo dal titolo “Postiglione di Sicilia” che
vuole stampare colà Don Giuseppe Arcuri
1836 Destina Calanzone Rosario Revisore di libri e stampe di Catania per
esaminare un opuscolo di Padre Vincenzo Grassi titolato “Breve cenno
sulla felicità dell’amicizia”, che l’autore vuol dare alla luce
1836 Destina Corsaro Paolo Revisore di libri e stampe di Catania, per
esaminare la grammatica che con alcune modifiche vuol ridare alla luce
il Sacerdote Carmelo Platania Vice Rettore del Seminario Vescovile di
Catania
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1836 Destina Scarlata Giuseppe Revisore di libri e stampe in Palermo per
esaminare la Storia della Rivoluzione Francese del Mignet che vuole
ristampare il tipografo Federico Garofalo
1836 Dà i soliti ordini per l’esame della memoria legale che vogliono
stampare i signori Wood e compagni contro Giovanni Santoro
1836 Destina Filippone Angelo Revisore di libri e stampe in Palermo per
esaminare un Biblioteca istruttiva per la gioventù che vuole stampare il
tipografo Bernardo Virzì
1836 Id Garufi Revisore in Messina per esaminare “Il Foscarini” tragedia di
Giovan Battista Niccolini con critica del Professor Carmignani che vuole
ristampare il tipografo Francesco Paolo Bonaccorsi
1836 Dà i soliti ordini per l’esame di una memoria legale per l’eredità di Don
Ageslao Gioeni duca d’Angiò contro i coniugi Rospigliosi Colonna ed
altri, che vuole stampare il tipografo Francesco Lao
1836 Destina Salvatore Malvastra per esaminare un ricorso che il Comune di
Noto vuol presentare al Reale Governo contro i fratelli Starrabba
Francesco e Gaetano per la vertenza sulla risaia di Bimisca
1836 Id il Revisore Bozzo per esaminare la Novella “Amore mal corrisposto”
che vuol dare alla luce Don Luigi Cutelli
1836 Dà i soliti ordini per esaminare una memoria legale del Dottor Pietro
Calvagno nella causa Pusateri e Cassetta
1836 Destina il Revisore Bruno per l’esame del Giornale letterario, avente il
titolo “Il Conciliatore” che vuolsi stampare in Messina da Domenico
Ventimiglia
1836 Destina il Revisore Scarlata per esaminare il “Manuale di Filosofia” di
Amice che vuol ristampare Giuseppe Alleva
1836 Accorda a Don Domenico Oliveri il permesso di potere aprire una
tipografia in Palermo
1836 Id al tipografo Francesco Pastore il permesso di stampare una Sentenza
della Gran Corte Civile di Catania in causa tra il principe di Cerami e i di
lui creditori soggiogatari
1836 Destina il Revisore Pipitone per esaminare le “Lezioni d’Economia
Civile” che l’autore Don Salvatore Costanzo vuol dare alla luce
1836 Id il Revisore Mortillaro per esaminare il “Diritto Ecclesiastico Siculo”
opera del Canonico Dichiara
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1836 Id Minà Giovanni Revisore di libri e stampe di Messina, in sostituzione
del defunto Revisore Don Stellario Abbate, per esaminare l’opera di
Nicola Calcaterra titolata “Saggio di Cosmografia e Cosmologia, ovvero
Origine ed Organizzazione dei sistemi mondani”
1836 Destina il revisore Garufi per esaminare una Raccolta di poesie di autori
Messinesi viventi che vuole dare alla luce Don Giuseppe La Farina
1836 Id il revisore Pipitone per esaminare l’orazione funebre in morte di Sua
Maestà la Regina recitata in Milazzo dal Padre Teatino Don Luigi
Ventura
1836 Id il canonico Gaspare Gibilaro Revisore di libri e stampe di Girgenti per
l’esame dell’Orazione funebre in morte della Regina Maria Cristina che
vuole dare alla luce l’autore Sacerdote Salvatore Romano Professore nel
Seminario di Girgenti
1836 Id il Canonico Giuseppe Alessi Revisore di libri e stampe in Catania per
esaminare la Vita ed opere di Domenico Tempio che vuol dare alla luce
il Cavaliere Vincenzo Cordaro Clarenza
1836 Id il Revisore Scarlata per esaminare un opera titolata “La Guerra di tre
mesi” che vuole stampare il tipografo Francesco Spampinato
1836 Id il Revisore Mortillaro per esaminare l’orazione funebre dell’Abate
Digiovanni in morte della principessa del Cassaro
1836 Dà i soliti ordini per l’esame della memoria legale della Signora Benucci
contro Donna Marianna Morfino Brigandi che vuole stampare il
tipografo Francesco Fabra
1836 Destina il Revisore Garufi per esaminare l’orazione funebre del Padre
Mauro Granata Cassinese in morte della Regina Maria Cristina di Savoja
che vuol fare stampare il Padre Pier Francesco Brunaccini pure
Cassinese
1836 Id Placido Cantone Revisore di libri e stampe di Catania per esaminare
l’opuscolo dell’Avvocato Salvatore Seminara, titolato “Cenno Analitico
sopra una dissertazione intorno all’articolo 835 del Codice Civile”, che
vuol dare alla stampa il tipografo Salvatore Sciuto
1836 Id il Revisore Sardo di Catania per esaminare una memoria Filosofica –
morale, titolata “Analisi dei motivi che influiscono al deturpamento delle
virtuose affezioni” che vuol dare alla luce l’autore Stanislao Speciale da
Nicosia
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1836 Id il Revisore Bozzo per esaminare una dissertazione dei Cittadini di
Piazza che vuolsi stampare e presentare a Sua Maestà sul tracciato della
strada Regia di Siracusa, non trascurando quella di quel comune
1836 Destina il Revisore Pipitone per esaminare i Funerali di Sua Maestà la
Regina, eseguiti nel Duomo di Palermo che vuole stampare il tipografo
Antonino Muratori
1836 Id il Revisore Messina per esaminare l’orazione funebre in morte di Sua
Maestà la Regina che vuol dare alla luce l’autore Cavaliere Francesco
Zuccari da Messina
1836 Id il Revisore Bozzo per esaminare un melodramma “La Scommessa” da
rappresentarsi nel Teatro del Regio Collegio di Musica del Buon Pastore,
e musicato dall’allievo Gioacchino Bonanno, che vuole stamparsi dal
tipografo Giovanni Barravecchia
1836 Id il Revisore Stellario Messina per esaminare l’orazione Funebre in
morte della Regina che vuol dare alla luce l’autore Don Francesco
Zuccari
1836 Id detto Revisore per esaminare un “Discorso sull’origine della società
civile” che vuol dare alla luce Antonio Barilla
1836 Destina Alessandro Casano Revisore di libri e stampe di Palermo per
esaminare una “Introduzione alla geografia ed alla storia di Sicilia” per
uso di fanciulli della pubblica scuola di mutuo insegnamento in Termini,
che vuole stampare il tipografo Francesco Lao
1836 Destina Pennisi Revisore di libri e stampe di Catania per esaminare la
“Novena in onore di San Luigi Consaga”, scritta pel monastero di San
Bartolomeo di Randazzo, che vuol dare alla luce Don Vincenzo Alberti
1836 Id il Revisore Bozzo per esaminare le Poesie del Sacerdote Giovanni
Algozer che il nipote Don Giovanni Priolo vuol dare alle stampe
1836 Id Corradino Garajo Revisore di libri e stampe per esaminare un
“Comento alle leggi di procedura civile” che vuol dare alla luce Don
Salvatore Amormino di Cammarata
1836 Id il Revisore Bozzo per esaminare le commedie dell’avvocato Vincenzo
Cacioppo che vuole stampare il tipografo Francesco Lao
1836 Id il Revisore Sardo per esaminare le memorie Anatomico – chirugiche
che l’autore Dottor Euplio Reina da Catania vuol dare alla luce
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1836 Dà i soliti ordini per esaminare la memoria legale del Signor Messineo
contro il Signor Costanzo e Consorte, che vuole stampare il tipografo
Federico Garofalo
1836 Destina il Revisore Scarlata per esaminare un’operetta dell’Abate Nicolò
Scovazzo sull’Istruzione morale ed intellettuale delle donne del popolo,
che vuole stampare il tipografo Francesco Spampinato
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale in difesa del
negoziante Felice Montuoro
1836 Id id id per la stampa di altra memoria legale di Camillo Paternò
marchese Sessa contro Don Pietro Randazzo da Carini
1836 Destina il Revisore Bozzo per esaminare il Poema siciliano “Lu viaggiu
pri la luna” che l’autore Antonino Cangemi vuol dare alla luce
1836 Id De Maria Mario Revisore di libri e stampe di Caltanisetta per
esaminare l’orazione funebre in morte della Regina che vuol dare alla
luce l’autore Cavaliere Silvio Speciale
1836 Dà i soliti ordini per la stampa della memoria legale in favore di Don
Giuseppe Mantegna avverso il duca di Serradifalco
1836 Id id id per la stampa della memoria legale a favore dei signori Triolo e
Tortorici contro gli eredi Collucio
1836 Id id id per la stampa della memoria legale a favore del duca di
Terranova contro la principessa Farina
1836 Destina il Revisore Zacco per esaminare la “Geografia di Sicilia”
operetta che vuol dare alla luce Canonico Vito Pugliese
1836 Id il Revisore Pipitone per esaminare un Opuscolo intitolato “Cenni
biografici sulla vita e sulle opere d’Epicarmo ed altri uomini illustri di
Castronovo”
1836 Id il Revisore Scarlata per esaminare le Poesie e prose scelte di Vincenzo
Monti che vuole stampare il tipografo Giovanni Pedone
1836 Id il Revisore Bozzo per esaminare “Orazione funebre in morte di Maria
Cristina di Savoja Regina di Sicilia” che vuole dare alla luce l’autore
Sacerdote Antonino Calò Sardo
1836 Sulla stampa delle “Vite degli uomini illustri” di Plutarco che vuole
eseguire il beneficiale Don Francesco Santangelo onde era stato per
l’esame destinato il Revisore Padre Alessio Narbone
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1836 Destina il revisore Pennisi per esaminare un discorso del Dottor
Giuseppe Di Majo sull’utilità evidente di un porto nella rada di Catania
che vuol stampare da quel Comune
1836 Id Giuseppe Caruso Revisore di libri e stampe di Girgenti l’orazione
Funebre del Canonico Ricci Gramitto in morte della Regina, ed il
discorso del Canonico Gaspare Gibilaro per la nascita di Sua Altezza
Reale il duca di Calabria, che vogliono dare alla luce i rispettivi autori
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale a favore di Don
Calcedonio Costanzo contro il baronello Bruca
1836 Destina il Revisore Zacco per esaminare “I Promessi sposi”, romanzo di
Alessandro Manzoni che vuole stampare il tipografo Federico Garofalo
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale della duchessa di
Bronte contro il signor Mauro e consorti, che vuole stampare il tipografo
Vincenzo Gagliano
1836 Destina Rossi Gaspare Revisore di libri e stampe di Palermo per l’esame
e stampa di una Coroncina per la sollennità di Nostra Signora di
Misericordia
1836 Id Pruiti Giovanni Revisore di libri e stampe di Palermo per esaminare
l’opera intitolata “Trattato sui Salassi e sui loro accidenti di Leonardo
Coppola che vuole stampare il tipografo Bernardo Virzì
1836 Id il Revisore Pipitone per esaminare l’opuscolo titolato “L’Ultimo dei
Monforte, cronaca siciliana del secolo XV” rifatta da A. Osnato Trajano
che vuole stampare il tipografo Francesco Lao
1836 Id Bruno… Revisore di libri e stampe di Messina per esaminare le
“Buccoliche” di Virgilio volgarizzate da Dionisio Strocchi, che vuole
ristampare il tipografo Giuseppe Fiumara
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale scritta
dall’Avvocato Giuseppe Grasso nella causa del barone di San Giacomo
contro Don Carmelo Bertuccio
1836 Destina il Revisore Canonico Giovanni Battista Zacco per esaminare gli
Opuscoli vari che vuol dare alla luce l’autore baronello Vincenzo
Mortillaro
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale in difesa di Don
Pietro Randazzo contro la marchesa Sessa che vuole stampare il
tipografo Vincenzo Gagliano
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1836 Destina il revisore Dottor Pietro Coco da Palermo per esaminare una
memoria medica sulla struttura del corpo umano che vuole dare alla luce
lo studente in medicina Carmelo Lo Stimolo
1836 Destina Giovan Battista Castiglia Revisore di libri e stampe di Palermo
per l’esame della “Grammatica Latina” di Lhomandi che vuole
ristampare il tipografo Giovanni Pedone
1836 Destina il Canonico Giovan Battista Zacco Revisore di libri e stampe in
Palermo per l’esame di un ricorso diretto al Giudice della Regia
Monarchia che vuole stampare il tipografo Filippo Solli
1836 Destina il Revisore baronello Vincenzo Mortillaro per esaminare la
Relazione Accademica dell’Accademia dei Zelanti, che i componenti di
essa chiedono permesso di dare alla luce
1836 Destina Stefano Pipitone Revisore di libri e stampe in Palermo per
esaminare un “Esame critico sull’Opuscolo del Dottor Salvatore Dotto”,
che vuole dare alla luce l’autore Don Salvatore Furitano
1836 Destina il Revisore Malvastra per esaminare un Volgarizzamento delle
così dette leggi Magistrali che ha ordinate e confrontate con gli articoli
del nuovo codice elevando le quistioni più rilevanti e facendo opportune
riflessioni sulla materia, e che l’autore Avvocato Giuseppe Pisano
Rodriquez vuol dare alla luce
836 Destina il Revisore Zacco per esaminare il “Catechismo d’Agricoltura”,
compilato dal Professore d’Economia politica e riveduto dal Direttore
dell’Orto Botanico di Palermo, che vuole stampare la Stamperia reale
1836 Comunica a Monsignor Domenico Orlando Vescovo di Catania, eletto
Revisore di libri e stampe, che le incompense gli verranno direttamente
dal Governo ed in materie teologiche e morali
1836 Comunica la nomina di altri due Regi Revisori di libri e stampe in
Trapani nelle persone di Don Alessio Scigliano Professore di Storia
naturale e del Sacerdote Professore Don Vincenzo Bellina
1836 Destina il Revisore Filippone per esaminare un Panegirico al Patriarca
San Giuseppe, che vuole stampare il tipografo Francesco Spampinato
1836 Destina il Canonico Cilluffo Domenico Revisore di libri e stampe di
Palermo per esaminare l’orazione funebre in morte di Sua Maestà la
Regina recitato nel duomo di Monreale dall’Abate Giovan Battista
Svegliato, e che vuole stampare il tipografo Francesco Lao
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1836 Id il Revisore Bruno per l’esame dell’orazione funebre in morte di detta
Regina recitato in Messina dal Padre Flaminio Prato Cassinese, e che
costui vuol dare alla luce
1836 Id il revisore Garufi per esaminare le seguenti opere che vuole stampare
il tipografo Tommaso Capra da Messina
1. Collezione d’opere tedesche tradotte dall’Abate Matteo Procopio
2. Ufficio delle Guide, del Portabandiera eccetera nell’evoluzioni di
Fanteria, opera del Capitano Luigi Gabrielli
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale a favore del
barone Francesco De Michele e Gerbino contro Don Giuseppe De
Michele e Lipari che vuole stampare il tipografo Federico Garofalo
1836 Destina il Revisore Casano per l’esame di un Giornale di Statistica che
vuole darsi alla luce in Palermo
1836 Id il Revisore Bozzo per esaminare un Opuscolo titolato “Considerazioni
sulla prima allegoria e sullo scopo della Divina Commedia” che vuole
stampare il tipografo Antonio Muratori
1836 Id il Revisore Castiglia per esaminare il dizionario Siciliano del
baronello Vincenzo Mortillaro che l’autore vuol dare alla luce
1836 Id il Revisore Sardo per esaminare il discorso dell’Intendente di Catania
sull’andamento e sui progressi dell’Amministrazione civile che
pronunziò all’apertura del Consiglio Generale e che vuol dare alla luce
1836 Id il Revisore Castiglia per esaminare una lettera a Padre Giovan Battista
Torello che vuole pubblicare l’autore baronello Mortillaro
1836 Id il Revisore Filippone per esaminare il libretto del Padre Antonino
Brandimorte intitolato “Modo pratico di assistere ai moribondi, dirigerli
nel testare eccetera” che vuole stampare il tipografo Filippo Solli
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale del signor Carmelo
Mastrogiovanni Tasca e consorti contro i signori Stefano Giangrasso e
Verdone, che vuole stampare il tipografo Vincenzo Gagliano
1836 Destina il Revisore Bruno per l’esame dell’orazione funebre in morte
della Regina pronunziata nel duomo di Messina dal Padre Flaminio Prato
che vuole stampare il tipografo Michelangelo Nobolo
1836 Id il Revisore Filippone per esaminare un’opera di Padre Alessandro
Bandiera, titolata “Geroticamerone, ovvero Tre sagre giornate”, che
vuole stampare il tipografo Francesco Spampinato
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1836 Id il Revisore Malvastra per esaminare l’opera “Dei Delitti e delle pene”
di Cesare Beccaria, coi comenti di vari scrittori che vuol stampare il
tipografo Francesco Spampinato
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale della marchesa
delle Favare contro la principessa di Satriano, che vuole stampare il
tipografo Vincenzo Gagliani
1836 Destina il Revisore Pennisi per esaminare una lettera del cavaliere
Vincenzo Cordaro Clarenza diretta all’Accademia dei Zelanti d’Acireale,
sul quesito “Qual sia l’origine storica e morale dell'inimistà fra popoli
d’Acireale e di Catania, ed i mezzi morali per estinguerla”
1836 Id il Revisore Garufi in sostituzione del Parroco Don Stellario Abbate
già defunto per esaminare l’operetta intitolata “Il Misantropo” e che
l’autore Don Antonino Caglia vuol dare alla luce
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale di Don Leonardo
Norrito contro Donna Rosalia Palermo duchessa Sanzone, che vuole
stampare il tipografo Francesco Fabia
1836 Destina il Revisore Garufi per l’esame di un Giornale che da Don
Silvestro Magrì e Todaro vuol pubblicarsi in Messina dal titolo
“L’Agente doganale e di Commercio”
1836 Id il Revisore Bruno per esaminare una Grammatica Francese
dell’Abbate Antonio Scoppa che vuol dare alla luce il di lui fratello Don
Placido Giudice della Gran Corte di Messina
1836 Destina il Revisore Scarlata per esaminare “La Val d’oro", Schizzo di
Costumi Svizzeri di Enrico Zichorre, tradotto in Italiano e che vuole
stampare il tipografo Antonino Muratori
1836 Id il Revisore Narbone per esaminare le liriche edite ed inedite che vuol
dare alla luce il Canonico Giuseppe Borghi
1836 Id il Revisore Filippone per la stampa di un’Orazione funebre in morte
della Regina Maria Cristina di Savoja recitata nella Cattedrale di Patti e
della quale non s’indica l’autore
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale dell’avvocato
Giuseppe Grasso in favore del Comune di Monte San Giuliano contro i
singoli censuori
1836 Destina il Revisore Mortillaro per la stampa dell’opera di Benedetto
Castiglia, titolata “Studi di Benedetto Castiglia”
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1836 Id il Revisore Coco per la stampa di una memoria medica del Dottor
Antonio Scibilia sulla Pleuro – perigneumonia
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale del signor Fanara
contro il canonico Costa
1836 Id id id id di una memoria legale a favore del barone Giuseppe Polara
Landolina
1836 Accorda il permesso a Michele Roberti di aprire una tipografia in
Palermo
1836 Destina il Revisore Pennisi per esaminare il supplemento al Catalogo
della musica per l’anno 1835 che vuole stampare Don Giovanni Zurria
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria del Patrocinatore
Giovanni Albanese a favore di Giorgio Wood contro Felice Montuoro
1836 Destina il Revisore Filippone per la stampa dell’operetta di Padre
Stefano Spina, avente il titolo “Gloria del primo istante del
concepimento di Maria”
1836 Id il Revisore Pennisi per la stampa di un “Saggio storico, critico
sull’origine e sui progressi della scienza del diritto penale”,
dell’Avvocato Salvatore Seminara Scullica
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale del Canonico
Raimondo Costa
1836 Id id id id di una memoria legale di Simeone Bonocore
1836 Destina il Revisore Sardo per la stampa della orazione funebre in morte
della Regina, pronunziata dal Padre Priore Cassinese Don Filippo
Cultrera nella chiesa del monastero di San Nicolò l’Arena di Catania
1836 Id il Revisore Scarlata per la stampa dell’orazione funebre pel Parroco
Don Michelangelo Sozzi, non risulta l’autore
1836 Id il Revisore Nicolò Mezzasalma Revisore di libri e stampe di Messina
per la ristampa della Traduzione di un libro titolato “Nuovo sistema di
tenere i libri adattati al Commercio” del signor Martino Battaille
1836 Id il Revisore Filippone per la stampa degli Statuti dell’Albergo dei
poveri di Monreale
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale di Don Tommaso
Scrofani contro il Sacerdote Antonino Carbone
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1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale di Don Carlo e
Don Francesco Ascenzo contro Donna Concetta e Donna Flavia Ascenzo
e compagni
1836 Destina il Revisore Bruno per l’esame di un Giornale letterario, titolato
“La Trinachia” che vuole stamparsi in Messina d’Antonio Catara Allio
1836 Id il Revisore Sardo per la stampa dei seguenti discorsi
1. Sui lavori del quarto anno della Società Economica di Catania del
Segretario Dottor Alfio Bonanno
2. Sull’istruzione delle Classi produttrici di Sicilia del Presidente
cavalier Salvatore Scuteri
3. Sul miglioramento della specie delle piante indigene e
sull’introduzione delle piante esotiche le più utili del Vice Presidente
Don Antonino Di Giacomo
1836 Id del Revisore anzidetto per stampare le quattro tragedie dell’avvocato
Gioacchino Fernandez, dei seguenti titoli “Atreo”, “Ermione”, “Antiope”
e “Ormino”
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale in difesa
dell’eredità della Contessa Ventimiglia contro Don Salvatore Auteri
1836 Destina il Revisore Bozzo per la ristampa della tragedia di Shakeaspeare
tradotte dal Leone
1836 Sulla ristampa che vuol fare il tipografo Federico Garofalo delle seguenti
opere, in una Collezione col nome di Miscellania, onde viene destinato il
revisore Scarlata:
1. Tragedie di Benedetti, Della Valle, Foscolo, Maffei, Manzoni,
Niccolini
2. Romanzi di Coper, Grossi, Manzoni, Rosini, Victor Ugo, Walter Scott
3. Robertson – Storia d’America
2. Maffei – Storia dell’Indie Orientali
3. Costanzo – Storia di Napoli
4. Hume – Storia d’Inghilterra
5. Rossoe – Vita di Lorenzo il Magnifico
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6. Giugneni – Storia letteraria d’Italia
7. Mignet – Storia della Rivoluzione di Francia
8. Schiller – Guerra di 30 anni
9. Ariosto – Orlando Furioso
10. Dante – Divina Commedia
11. Pretarca – Canzoniere
12. Tasso – Gerusalemme liberata
13. Berni - Poesie burlesche
14. Detto – Orlando Innamorato
15. Fortigner – Ricciardetto
16. Foscolo – Prose varie
17. Nicolini – Prose
18. Manzoni – Prose
1836 Destina Avolio Francesco Paolo Revisore di libri e stampe di Siracusa
per la stampa delle Poesie inedite dell’Abate Gulfo
1836 Id il Revisore Narbone per la ristampa delle Satire di Vittorio Alfieri
1836 Destina il Revisore Canonico Cilluffo per la ristampa di un’Orazione di
Ugo Foscolo
1836 Id il Revisore Mortillaro per la stampa della Lografia o Nuova
contabilità opera di Dottor Pietro Distefano
1836 Id il Revisore Bozzo per la ristampa del Canzoniere di Petrarca
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale del Cavaliere
Uberto La Greca contro Donna Felicita Diana vedova principessa di
Carini
1836 Id id id id di una memoria legale di Don Giovanni Noera contro i coniugi
Vincenzo D’Amico e Donna Maddalena Montalto e compagni
1836 Destina il Revisore Scarlata per la stampa che vuole eseguire il tipografo
Lorenzo Dato d’un’operetta avente titolo “Dissertazione dell’Eterna
predestinazione e del grande numero degli eletti”
1836 Destina il Revisore Sardo per la stampa di una orazione funebre in morte
della Regina Maria Cristina di Savoia letta nel duomo di Catania dal
Padre Cassinese Luigi Corvaja
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1836 Id il Revisore Narbone per la ristampa di alcune poesie intitolate “A
Zina, scherzi alla Greca”
1836 Id il Revisore Garufi per la ristampa della Georgica di Virgilio Marone
tradotta in terza rima dal marchese Luigi Biondi Romano
1836 Id il Revisore Coco per la ristampa del Corso di Patologia e Terapeutica
generali di Broussoys
1836 Id il Revisore Casano per la stampa di una Risposta alla supplica del
Canonico Filippo Grasso da Caltagirone esposta all’Arcivescovo di
Monreale monsignor Balsamo, da presentarsi al Giudice della Regia
Monarchia
1836 Destina il Revisore Domenico Cilluffo per la stampa dei Capitoli della
Congregazione e Chiesa degli Agonizzanti di Palermo
1836 Dà i soliti ordini per l’esame di due memorie legali, una pel principe
d’Aci contro il conte e la contessa Grifeo e l’altra del signor Gullo contro
gli eredi Merlo
1836 Destina il Revisore Bozzo per la ristampa dell’opera del conte Gian
Francesco Napione titolata “Uso e pregi della lingua italiana”
1836 Accorda a Giuseppe Alleva il permesso di aprire una tipografia in
Palermo
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale del marchese di
Rudinì contro i Condomini dell’ex feudo di Fiumetorto signori Sartorio e
Gianlongo
1836 Destina il Revisore Bruno per esaminare un Giornale politico, letterario,
Commerciale intitolato “La Sentinella del Peloro” che il tipografo
Michelangelo Nobolo vuol pubblicare in Messina
1836 Dà isoliti ordini per la stampa di una memoria legale dei signori Michele
Pintacuda e Carlo Dichiara contro il signor Augusto Merle francese
1836 Destina il Revisore Bruno in sostituzione di Mezzasalma ammalato per
esaminare l’operetta “Principii di Poetica generale”, che l’autore,
Giuseppe La Farina, vuol dare alla luce
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale del principe di
Valdina contro la duchessa di Giampileri
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1836 Destina il Revisore Scarlata per la stampa delle seguenti opere
“Elementi della Lingua italiana” estratti dal Manuale di lingua italiana di
Francesco Ambrosoli
“Prima lettura dei fanciulli”
“Poesie in morte di Enrichetta Ventimiglia duchessa di Serradifalco”
“Canti di Giuseppe Borghi”
1836 Id il Revisore Mortillaro per la stampa delle Poesie latine dell’Abate
Giovan Battista Svegliato
1836 Id il detto Revisore per la stampa delle “Riflessioni sulla filosofia
soggettiva ed oggettiva adottata dal barone Pasquale Galluppi”, opera del
Canonico Carlo Rodriguez
1836 Dà il solito ordine per la stampa di una memoria legale in difesa di Don
Giuseppe Raffaele Santangelo Rosselli contro Don Francesco Santangelo
1836 Destina il Revisore Canonico Zacco per la ristampa della “Storia
d’Italia” di Francesco Guicciardini
1836 Id il Revisore Mortillaro per la stampa della “Letteratura Greco Sicula”
dell’Abate cavalier Scinà
1836 Id il Revisore Casano per la stampa della “Geometria e Trigonometria
sferica”, opera di Nicolò Cacciatore direttore dell’Osservatore
astronomico di Palermo
1836 Id il Revisore Castiglia per la stampa dei Lunari per l’anno 1837, che
vuol farsi dal tipografo Giuseppe Majorana
1836 Dà il solito ordine per la stampa di una memoria legale di Beniamino
Ingam contro Domenico Antoni
1836 Destina il Revisore Filippone per la stampa dell’opuscolo di Soamo
Lenyns titolato “Esame dell’evidenza intrinseca del Cristianesimo”
tradotto dall’Abate Benedetto Saverio Terzo
1836 Id il Revisore Garajo per la stampa del Supplemento alle Cinque parti
del Codice delle due Sicilie eccetera che vuole eseguire il tipografo
Giovanni Pedone
1836 Id il Revisore Garufi per la stampa di un panegirico del Sacerdote
Gaetano Moscato sull’Assunzione della Vergine
1836 Destina il Revisore Mortillaro per la stampa di un opuscolo di Francesco
Perucca, avente per titolo “Idee sulla Popolazione”
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1836 Id il Revisore Castiglia per la stampa degli ultimi due fogli
nell’Effemeridi scentifiche e letterarie, sulla vita del canonico Logoteta
1836 Id il Revisore Mortillaro per la stampa di un opuscolo di Salvatore
Furitano, che ha per titolo “Osservazioni e Riflessioni sull’opuscolo del
signor Dotto”
1836 Id detto Revisore per la stampa di una Brosciura contenente delle
scritture arabe
1836 Accorda a Don Luigi Mangia il permesso d’esercitare il mestiere di
tipografo
1836 Destina il Revisore Filippone per la ristampa dell’opera “Nouveax
elemens d’Istoire naturelle contenet la numerologie et la geologie per Ai
Salacroux”, tradotta dal Dottor Marcantonio Barba
1836 Destina il Revisore Coco per l’esame di un giornale medico, che ha per
titolo “Annali della medicina omiopatica” che vuol dare alla luce in
Palermo il Dottor Antonino Diblasi
1836 Destina Calia…Revisore di libri e stampe in Palermo per esaminare
l’opuscolo intitolato “Discussioni ecclesiastiche sullo stato degli ordini
regolari di Sicilia” che vuol dare alla luce l’autore Padre Benedetto
Amodei dei Minori Conventuali di San Francesco di Palermo
1836 Id il Revisore Garufi per la stampa di un’operetta di contabilità per uso
di una fabbrica qualunque di Don Salvatore Papale
1836 Id il Revisore Mortillaro per la stampa del discorso pronunziato dal
controloro Siciliano barone Massimiliano Novatzkhy in Modica in
occasione dell’apertura della Rettifica del Catasto Fondiario
1836 Id il Revisore Garaio per la stampa delle Osservazioni critiche e
confutazioni alla difesa fatta dal Dottor Antonio Russo e Gueli pei
Cappellani delle Chiese Parrocchiale contro i Cappellani di quelle
Sagramentali
1836 Destina il Revisore Filippone per la stampa delle Lettere scelte dei
migliori scrittori italiani, con breve istruzione sullo stile epistolare di Elia
Giardini
1836 Id il Revisore Pipitone per la stampa delle Osservazioni scritte da Don
Giuseppe Caruso, sui Rudimenti di Lingua araba esposti dal barone
Mortillaro
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1836 Id il Revisore Casano per la stampa di un calendario pel nuovo anno che
vuole fare il tipografo Giovanni Pedone
1836 Id il Revisore Sardo per la stampa del discorso del cavaliere Salvatore
Scuderi Presidente della Società Economica di Catania, letto per la
distribuzione dei premi ottenuti dagli artisti Catanesi
1836 Id il Revisore Pruiti per la stampa delle Istruzioni relative al Cholera
morbus, tradotta dal Francese da un dottore della facoltà medica di
Palermo
1836 Destina il Revisore Garajo per la ristampa dei Dizionari Francese –
Italiano – ed Italiano – Francese, d’Albert
1836 Id il Revisore Filippone per esaminare le seguenti opere che vuole
ristampare il tipografo Antonio Muratori
1. Rimario di Girolamo Rasasco
2. Difese civili e criminali dell’avvocato Marocco
3. Poesie scelte di Vincenzo Monti
1836 Id il Revisore Coco per esaminare le “Osservazioni e Riflessioni
Chimiche” del Professor Salvatore Furitano, che vuole stampare il
tipografo Francesco Lao
1836 Id il Revisore di Messina Garufi per esaminare le seguenti opere che
vuole stampare e ristampare il tipografo Tommaso Capra
1. La Tradizione della Sacra lettera scritta da Maria Vergine al popolo di
Messina eccetera
2. “Trattato degli strumenti e della strumentazione” di Angelo Catalani
3. “Guida per la città di Messina”
4. Orazione Funebre per la Regina Maria Cristina recitata in Messina dal
Padre Mauro Granata
5. “Caronte”, dialogo di Luciano volgarizzato dal Greco da Carlo
Gemelli
1836 Destina il Revisore Bozzo per la ristampa di tutte le opere poetiche di
Vincenzo Monti
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di due memorie legali, una dal Cardinale
Trigòna contro il barone Raffaele Inguaggiato, e l'altra degli eredi
Galluppi contro la principessa di Patti
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1836 Destina il Revisore Filippone per la stampa dei Capitoli della Venerabile
Reale Arciconfraternita di Santa Maria l’Annunziata detta la Pinta
approvati dal Governo
1836 Id il Revisore Zacco per la stampa di una memoria sopra una
dimostrazione economica di Luciano Fiorentino e Leto
1836 Id Giovanni Minà Revisore di libri e stampe di Messina per esaminare
un componimento poetico titolato “Il Collerico Lunatico” che l’autore
baronello Placido Arena Primo vuol dare alla luce
1836 Destina Corsaro Paolo Revisore di libri e stampe di Catania per
esaminare un Abecedario che vuol dare alla luce il Sacerdote Giuseppe
Garzia d’Acireale
1836 Id il Revisore Coco per esaminare una memoria medica sul Progresso
della Omeopatia e sulla cura Omeopatica del Colera Morbus che l’autore
Giovan Battista Mure vuol dare alla luce
1836 Id il Revisore Messina per la ristampa del “Giobbe”, poema dell’Abate
Don Antonio Saraò
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale nell’interesse del
signor Calogero Deodati contro Riccardo Valentine e consorti
1836 Id id id id di una memoria legale con alcuni documenti a favore degli
eredi Payne contro Felice Montuoro
1836 Destina il Revisore Castiglia per esaminare una “Grammatica latina” che
il Direttore del Collegio Tulliano di Palermo vuol dare alla luce per uso
dei suoi alunni
1836 Destina il Revisore Filippone per esaminare una scelta di favole di
Passeroni, di Bertola e di Pignotti che il Sacerdote Francesco Santangelo
diretto del detto Collegio Tulliano, vuol ristampare con delle annotazioni
per uso dei suoi alunni
1836 Id il Revisore Sardo per la stampa di un Discorso del Professor Giovanni
Regoleas sullo Stato presente dell’Anatomia in Catania e sui mezzi da
migliorarla
1836 Id il Revisore Bozzo per esaminare le Poesie del Dottor D’Amore che
vuole stampare il tipografo Antonio Muratori
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale della vedova
principessa di Carini per una causa pendente innanzi il Tribunale Civile
di Palermo
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dic
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dic
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dic
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dic
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dic
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dic
220
14/2
690
22
dic
1836 Destina il Revisore Coco per la stampa di un opuscolo del Dottor
Rosario De Lisi, intitolato “Riflessioni intorno all’indole del Colera
morbus ed all’azione dei medicamenti che potrebbero prevenirlo”
1836 Destina il Revisore Filippone per la stampa di un opuscolo del signor
Luciano Fiorentino e Leto, che ha per titolo “Considerazioni sulla storia
di Roma e del diritto Romano da servire d’introduzione ad un corso di
studi secondo l’ordine delle istituzioni di Giustiniano”
1836 Id il Revisore Pennisi per la stampa delle Tragedie del barone Antonino
Barrese d’agosta, intitolate “Frene”, “Giugurta” e “Nenfoli”
1836 Id il Revisore Pruiti sulla ristampa del “Trattato teorico pratico sul
Cholera morbus” in Parigi
1836 Id il Revisore Garajo per la stampa dello “Studio di Giurisprudenza”
dell’avvocato Giuseppe Pisano Rodriquez
1836 Id il Revisore Mortillaro per esaminare una Versione poetica
dell’Apocalisse che l’autore, Francesco Perez, vuol dare alla luce
1836 Destina il Canonico Marco De Maria Revisore di Caltanisetta per la
stampa dell’opera del Dottor Pasquale Panvini sulle “Osservazioni
cliniche sul Cholera Morbus” all’oggetto di distribuirne le copie a quei
medici
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale del marchese de
Cordova contro Don Giuseppe Calona e compagni
1836 Id id id al Procuratore del Re presso il Tribunale Civile di Catania per la
stampa di un trattato di Don Gaetano Ursino sulla Competenza dei
Giudici Regi in materie civili contenziose
1836 Destina il Revisore Pipitone per la stampa di un opuscolo di Baldassare
Romano sulle “Antichità Termitane”
1836 Id il Revisore Mortillaro per la ristampa di talune memorie Economico –
politiche del conte Don Ferdinando Lucchesi Palli
1836 Destina il Revisore Filippone per la stampa di una memoria
amministrativa d’Antonio Bonafede sulle “Opere di Beneficenza che
meritano tutela e vigilanza”
1836 Id il Revisore Garufi per la stampa della memoria medica del Dottor
Giovanni Minà e Morici, sulle Febbri periodiche dei dintorni e della città
di Messina
59
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14/2
691
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dic
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dic
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gen
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5
gen
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696
5
gen
1836 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale del cavaliere
Giovanni Gravina e Massa contro il fratello Giuseppe Gravina e Massa
principe di Comitini
1836 Destina il Revisore Casano per la stampa dell’Ordinario Ecclesiastico
d’Alcamo
1836 Id il Revisore Rossi per la stampa del Vapore, giornale politico, letterario
eccettera che i fratelli Linares voglion pubblicare in Palermo
1837 Dà i soliti ordini per la stampa di una memoria legale dei fratelli barone
di Rosabia e cavalier e Girolamo Bonanno Chiaramonte contro gli eredi
del barone di Santa Maria
1837 Destina il Revisore Corsaro per la ristampa delle Prime letture pei
fanciulli del Taverna
1837 Destina il Revisore Bruno per l’esame della traduzione fatta dal Dottor
Marco Antonio Barba dei “Nuovi elementi di Storia Naturale” di Ai
Salacrax con note del Professor Antonino Arrosto
Processioni
220
15
697
2
mag
220
15
698
26
mag
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699
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lug
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15
700
12
set
1836 Resta inteso che in Scicli, a causa della siccità, quella popolazione, senza
il debito permesso, uscì l’arca, ove conservasi San Guglielmo,
mettendola in processione
1836 Accorda al Padre Guardiano dei Riformati di San Francesco e del
convento di Sant’Antonio di Padova in Palermo il permesso di potersi
eseguire nell’Ospizio di Bagaria la processione del Santo suddetto
1836 Id al Padre Guardiano del Convento di Santa Maria delle Grazie in
Burgio di potere procedere nelle ore pomeridiane alla processione della
Beata Vergine
1836 Sui Capitoli delle due compagnie del Sagramento e di San Nicasio di
Caccamo
Nel fascicolo evvi il rapporto della rissa avvenuta in quella Chiesa
parrocchiale dell’Annunziata tra i confrati delle due compagnie, nella
quale presero parte i singoli cittadini che sono divisi in due partiti
religiosi
60
220
15
701
13
ott
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15
702
1
dic
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15
703
15
dic
1836 Sulla istanza del barone Benedetto Guzzardi d’Adernò, Patrono della
Chiesa di Maria Santissima delle Grazie, perché venga stabilito poter
egli esclusivamente sollennizzare la festività ed eseguire la processione
di detta Beata Vergine
1836 Accorda al Padre Guardiano del convento dei Minori Osservanti
Francescani di Monte San Giuliano il permesso di eseguire la
processione di Maria Santissima Immacolata
1836 Sulla supplica dei militari ed abitanti dell’Isola di Lipari, chiedenti
potere questuare pel mantenimento di quella Chiesa della Solidad
Suppliche
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gen
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gen
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gen
1836 Trasmette al Direttore generale di Polizia, per l’uso che convenga, le
suppliche dei seguenti individui
Anonimo di Catania
Capra Tommaso tipografo
Condannati nel Bagno di Girgenti
Cosentino Melazzo Domenico
Dispensa Giuseppe Condannato
Fassari sorella da Catania
Leotta Isidoro Rondiere
Macaluso Pasquale Condannato
Mosca Giuseppe da Randazzo
Munafò Sacerdote Antonino
Relegati nell’Isola di Lipari
Ristagno Filippo da Mazzarino
Salinas Antioco
1836 Trasmette supplica di Giovanni Peres da Siracusa perché possa espiare
gli otto anni di pena nel castello di Licata invece che nell’isola di
Favignana
1836 Id le suppliche dei seguenti individui
Abitanti del Comune d’Acquaviva
Ingrasci Michelangelo
Lombardo notaio Francesco da Bronte
Singoli di Pozzo di Gotto
61
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gen
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feb
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feb
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feb
220
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feb
1836 Id id id id individui
Anonimo del Comune di Mascali
Anonimo del Comune di Giarre
Anonimo dell’Isola di Favignana
Di Pasquale Francesco
Ruggiero Marianna
1836 Trasmette le suppliche dei seguenti individui
D’Amico Calogero
Majolino G.
Marinaria dell’Isola di Favignana
Scapellato Simone
Singoli del Comune di Biancavilla
Tinazzo Stefano
Zappalà Pietro Paolo
1836 Trasmette ricorsi anonimi a carico di 14 giovani da Petraperzia e di
Rosario Randazzo d’Altavilla e le suppliche di
Capra Tommaso tipografo
Corica Silvestro e compagni
Fassari Anna e compagni
Scapellato Simone
1836 Rimette le suppliche dei seguenti
Costa Carmelo
Varresi Mario
Vassallo Maria Grazia
1836 Id supplica di Giuseppe Librizzi da Petralia Soprana, perché venga
messo in libertà, avendo espiato la pena della reclusione
62
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feb
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feb
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feb
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feb
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16
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mar
1836 Rimette per il debito uso le seguenti suppliche di
Amato Mastro Francesco
Candari Antonio e compagni
Di Maria Venerando
Lo Scudo Giovanni
Macaluso Pasquale condannato
Nicodemo Mariano
Provissionati del Comune di Bronte
Provissionati del Comune di Castelvetrano
Zuppardo Pasquale
1836 Rimette supplica di Don Giuseppe Palumbo perché sia sodisfatto di un
credito di onze 45.26.8 che vanta contro il Capitano d’armi del distretto
di Girgenti Don Giovanni Ferro
1836 Id id di Donna Grazia Fragapane del Sindaco di Tripi e dei rondieri
Carmelo Corica e Giuseppe Caruso
1836 Rimette ricorso anonimo di Fiumefreddo a carico del Sacerdote Don
Giorgio Biondi, e le seguenti suppliche di
Alberti Mastro Michele e compagni
Amato Don Giovanni Battista
Barbera Giovanni
Carnazza Mastro Giuseppe
Grosso Mastro Salvatore
Lentine Antonino
Madonia Ragusa Sacerdote Salvatore
Picone Bartolomeo da Salina
Pitari Paolo
Santangelo Don Giovanni
Termini Don Carmelo
Torrisi Giovanni e compagni
1836 Rimette le suppliche di
Failla Donna Pietra
Fassari Anna e Compagni
Singoli del comune di Termini
1836 Id id di Caffarelli Gaetano da Lipari e di Cirelli Bartolomeo
63
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16
718
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16
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bis
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mar
1836 Id supplica della locandiera Filippa Lo Piccolo ed ordina che sia a lei
restituito il letto prestato all’Ispettore di Polizia Don Carlo Pruite il
quale, ad onta delle tante richieste, non l’ha voluto restituire
1836 Id id dei Provvisionati addetti ai giudicati di Mirabella e di Paternò, i
quali chiedono essere sodisfatti di quanto avanzano di loro stipendio
1836 Id id dei seguenti individui
De Gregorio Don Concetto
Guastella Don Tommaso
Inzirillo Ignazio
Di Mauro Rocco
Moschella Giovanni e Compagni
Vinci Sacerdote Domenico
1836 Rimette ricorso anonimo di Messina contro Antonino Carmicino, e
l’orologgiaro Gatto i quali, tenendo giuochi d’azzardo, sono causa
esiziale della rovina di molte famiglie
1836 Id suppliche dei seguenti individui
Cimino Dottor Giovanni
Cocilovo Gaetano
Di Maria Venerando
Passalacqua Giovanni
Salone Pietro e compagni
Saya Don Paolo
Torrisi Antonino
Vassallo Donna Maria Grazia
1836 Id id dei seguenti individui
Arsolio Maria Antonia
Coniglio Don Gaetano
Costa Don Antonio
De Gregorio Don Concetto
Mercurio Marianna
Oliveri Fortunato
64
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16
723
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724
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16
725
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14
apr
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16
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apr
1836 Id id dei seguenti individui
Aloi Giuseppe
Calamarà cavalier Scipione Rosario
Cerami Don Antonino
Citati Vincenzo
Comune di Sampiero sopra Patti
Di Bendetto Verso Don Giuseppe
1836 Rimette supplica di Don Rosario, Donna Anna e Donna Maria Fassari
fratello e sorella chiedenti permesso di mettere in riffa una casa di loro
proprietà
1836 Id id dei seguenti individui
Amormino Don Salvatore
Costa Don Carlo
De Giorgio Ferdinando
Leotta Donna Mattea in Verso
Lombardo Dottor Giuseppe
Magrì Mastro Bartolomeo
Popolazione di Taormina
Sindona Don Francesco
Singoli del Comune di Vita
Turrisi Salvatore
1836 Id id dei seguenti individui Condannati nel Bagno di Santo Stefano in
Messina
Mannino Canonico Bendetto
Passalacqua Don Vincenzo
Proventani Pietro e compagni
1836 Id id di Liborio Spinnato perché possa espiare in Lipari gli otto anni di
reclusione a cui fu dalla Gran Corte Criminale di Caltanisetta
condannato
65
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16
728
21
apr
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16
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apr
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730
28
apr
220
16
731
2
mag
1836 Rimette ricorso anonimo di Mineo e le suppliche dei seguenti individui
Apulla Sacerdote Paolo
Arena Ignazio
Detenuti nel bagno di Santo Stefano nella Cittadella di Messina
Galletti Giuseppa
Giacalone Vincenzo Giudice Circondariale di Salemi
Ilacque Dottor Francesco
Ilardo Biagio, Giuseppe, Luciano
Lo Giudice Giovanni
Sammartano Dottor Leonardo
1836 Rimette suppliche di
Alotta Giuseppe e compagni
Bruno Frate Antonio recluso in Trapani
Buogiovanni Don Pietro
Condannati nel castello di Trapani
Fiumara Giuseppe
Lo Vecchio Domenico
Vinci Sacerdote Domenico
1836 Id supplica d’Alberti Michele, Di Giovanni Gaetano e Pusateri Ignazio
Provvisionati di Castelvetrano per venir sodisfatti di quanto devono, cioè
undici mesi di stipendio
1836 Id id dei seguenti individui
Abitanti del comune di Bagheria
Condannati nella cittadella di Messina
D’Onofrio Francesco
Lauriel Don Antonino
Madonia Ragusa Sacerdote Salvatore
Pagano Giuseppe e Nicola
Pulei Pasquale
Singoli del comune d’Itala
Tedeschi Don Antonino
Vinci Padre Filippo
66
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16
732
12
mag
220
16
733
16
mag
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16
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19
mag
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19
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736
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mag
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mag
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giu
1836 Rimette le seguenti suppliche di
Anzaldi Paolo e compagni
Munafò Sacerdote Antonino
Pellegrino Sacerdote Giuseppe
Pisano Rodriguez Avvocato Giuseppe
Tessitore Don Giovanni
1836 Id id id di
Caruana Giuseppe
Daddi Padre Don Michele
Singoli del comune di Belpasso
Tremoglia Eustacchio da Castrogiovanni
1836 Id supplica di Padre Filippo Vinci da Marsala, recluso nella Regia Casa
di Correzione per apostasia, perché malgrado la sua età, è tenuto dormire
sulla nuda terra
1836 Id id di Tommaso Capra, di Giuseppe Supica, di Antonino Franco e di
Michele Frasca Basca e Compagni
1836 Rimette supplica del Sindaco, Giudice Conciliatore e Percettore di
Casteldaccia, perché sia spedita forza pubblica onde scongiurare i
continui danneggiamenti campestri
1836 Id suppliche dei seguenti individui
Caruana Giuseppe
De Pasquale Matteo
Granata Don Vincenzo
Parisi Ignazio e compagni
Torrisi Giovanni e compagni
Toscano Guglielmo
1836 Id suppliche di Ciulla Filippo e di Li Causi Alessio
220
16
739
2
giu
1836 Id id di Caruana Giuseppe, Di Paola Francesco e Stasi Don Giuseppe
67
220
16
740
9
giu
220
16
741
13
giu
220
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giu
220
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giu
220
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giu
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745
27
giu
1836 Id id dei seguenti individui
Caruana Giuseppe
Casano Giuseppe
Rettori delle Congregazioni del Miseremini e di Gesù e Maria di
Misilmeri
Scozzari Francesco e compagni
Singoli del comune d’Ustica
1836 Id di Donna Rosalia Ciaccio per venire sodisfatta delle onze 302 che
restò dovendo il defunto di lei marito Don Antonino Napolitano qual
Capitano surrogato della soppressa Regia Gran Corte
1836 Rimette supplica dell’Ispettore di Polizia Nicolò Nicolosi per
aumentarglisi lo stipendio
1836 Id id dei seguenti individui
Corvaja Raimondo ed altri
Detenuti nel Bagno di Santo Stefano della Cittadella di Messina
D’Ippolito Domenico
Finanza Stefano
Lanuto Vincenzo
Mangia Giuseppe
Menzapelle Domenico
1836 Id supplica di Salvatore Sacerdote Toscano, fratello del destituito
Ispettore di Polizzia in Messina Don Guglielmo, sostenendo essere state
calunnie i carichi a costui addebitati
1836 Id id di Don Pietro Mancuso e Calcagni per essere assunto a qualche
impiego nella Polizia
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220
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1836 Id due anonimi a carico di Don Guglielmo Toscano e le suppliche degli
Abitanti dei comuni della Valle di Palermo
Boschi Marianna
Buonconsiglio Prospero
De Leo Rosario
D’Ischia Giuseppe
Gallo e Bella Vito
Garretta Gregorio
Garufo Alessandro
La Dulcetta Giuseppe
Lorefice Paolo
Lo Schiavo Giuseppe
Lo Voi Pietro
Mezzasalma e Gaetani Ignazio
Morabito ed Aquino Concetta
Nicastro Dottor Pietro
Piediscalzi Domenica
Santò Luigi
Sciortino e Napolitano Antonino
Singoli del comune di Palazzo Adriano
1836 Rimette supplica del Sacerdote Don Silvestre Toscano a favore del
fratello Guglielmo sia destinato Ispettore di Polizia
1836 Id id del suddetto Don Guglielmo Toscano
1836 Id id dei seguenti individui
D’azzò Dottor Don Giuseppe
Spataro Salvatore
Tallarita Vincenzo
1836 Rimette supplica d’Angelo Pezzino per venire riammesso nella
Compagnia d’armi del distretto di Catania
1836 Id id di Don Vincenzo Antonio de Grifone per impedirsi alla moglie
Donna Angelina Massa di partire da Palermo
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4
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1836 Id id dei seguenti individui
Dabolino Illuminato
Fassari Anna, Giuseppe e Maria
Fiumara Don Giuseppe
Grifone Vincenzo Antonio
Manafò Sacerdote Antonino
Massa Don Salvatore
Miglio Sacerdote Michele
Previtera Donna Anna
1836 Id id dell’Ispettore di Polizia cavaliere Don Stefano Romano per esser
tenuto presente nelle promozioni
1836 Id id di Donna Genoveffa Montuoro per provvedere contro il di lei
cognato Pietro Minuto che tiene ad ingiuriarla
1836 Id id di Ciriaco D’Apice detenuto nel forte di Garzia in Augusta,
chiedente esser trasferito in Palermo per fare delle rivelazioni importanti
1836 Rimette supplica di Don Vincenzo Antonio De Grifone come nelle
precedenti, essendo detenuto vuol fare delle rivelazioni
1836 Id id dei seguenti individui
Borghese Carmelo
Finocchio Sacerdote Matteo
Maniale Federico da Comiso
Monaco Gioacchino
1836 Id id dei seguenti individui
Abitanti di Terranova contro quel Capitano d’armi
Belli Carlo
Dubolino Illuminato
Licari Sacerdote Girolamo
Lomiglio Sacerdote Michele
Longo Serafino
Prazzamento Don Francesco
1836 Id id di Gregorio Tuttobene d’Adernò per provvedere contro i fratelli
Guzzardi Spitaleri, la cui condotta noce a quegli abitanti
1836 Id id di Salvatore Vizzari per provvedersi contro il fratello uterino Don
Matteo Pareti che attentagli la vita
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set
1836 Id id degli abitanti la strada dei formaggi presso Ballarò per provvedere a
remuove ogni pericolo, trovandosi in un mezzanino abitato da un certo
Francesco Perniciaro un deposito di polvere pirica
1836 Rimette supplica del Dottor Paolo Selvaggio chiedente provvedimenti
per l’irregolare condotta di sua moglie Donna Maria Mistretta
1836 Id id dei seguenti individui
Alessandro Don Girolamo
Cannavò Don Gioacchino
D’Angelo Don Filippo
Rodriquez Benedetto
Termini Maria
Zappalà Antonino
1836 Id id dei seguenti individui
Belardo Salvatore
Corvaja Raimondo e compagni
Mandanicola Giovanni
Spada notaio Mercurio
Tortel Alessandro
1836 Id id dei seguenti individui
Blanda Pietro
Costa Alberto
D’Azzo Dottor Giuseppe
Fassari Anna
Flaccovento Giuseppe Antonio
Gebbia Domenico
Giordano Margherita da Monreale
Grasso Leonardo
Liquori Giuseppe
Mazocchi Don Francesco
Melodia Don Giuseppe
Messina Don Antonino
Popolazione di Caltagirone
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set
220
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set
Popolazione di Noto
Popolazione di Piazza
Trimarchi Vincenzo
Venditori di commestibili nel Borgo di San Leo in Messina
1836 Rimette supplica di Don Salvatore Rallo Segretario presso la Procura del
Re di Palermo, chiedente un posto di Commissario di Polizia
1836 Id id di Don Lorenzo Talamanca Ufficiale presso la Direzione Generale
di Polizia per conferirglisi la carica di Commissario
1836 Id id dei detenuti del forte di San Giacomo in Favignana per provvedere
contro i Camorristi
1836 Id id di Don Vincenzo Grupposa per aversi un impiego
1836 Id id di Gaetano e Vincenzo di Majo ed altri abitanti nell’Isola delle
Femmine, contro la permanenza ivi di Don Vincenzo Ciffona
1836 Rimette supplica di Don Gaspare Bavetta, chiedente sovvenzione per
andare a Messina, essendo sprovisto di mezzi
1836 Non accorda l’imbarco gratuito a Rosa Anello, moglie di Giulio Cecere
perché non è povera
1836 Id id dei seguenti individui
Abitanti del comune di Terranova
Atenasio Vincenzo Gaetano
Berretta Giuseppe
Gambino Vincenzo
Greci Gaetano
Ieni Rosaria
Melodia Giuseppe
Oliva Vincenzo
Popolazione del comune di Mazzara
Quarrato Tommaso
Russo Bartolo
Spataro Salvatore
Trimarci Vincenzo
Varia Giuseppe
1836 Id id di Giuseppe Martinez detenuto nelle Grandi prigioni, per venire
liberato avendo espiato le diverse pene
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24
ott
1836 Rimette supplica di Pasquale Anzalone che, detenuto per misure di
Polizia, chiede la liberazione
1836 Id ricorso contro Giovanni, Petronio e Salvatore Barbagallo e suppliche
di
Certa Gioacchino
Corvaja Raimondo
Giudice Supplente di Canicattini
Reclusi nel Castello d’Augusta
Ricca Rosa
Rodriguez Benedetto
Sacchetti Filippo
1836 Id supplica di Don Angelo Termini da Calascibetta per venire esentato
dal servizio di guardia urbana
1836 Id id di Luigi Console e Carlo Palumbo per venire impiegati nella Polizia
1836 Id id dei seguenti individui
Agrusade Francesco Paolo
Calamari Rosario e Scipione
D’Anna Silvestre
Licari Giuseppe
Napoli Dottor Gaspare
Tabbita Maria
1836 Id id di Don Benedetto Cirrone da Mineo, chiedente l’allontanamento di
Ferdinando Campo da quel Comune
1836 Rimette supplica di Raimondo Corvaja, condannato nel Bagno del
Martello in Messina, chiedente fare rivelazioni
1836 Id id di Gaetano Cardone e Ferdinando Salamone condannati nel Bagno
del Dammuso in Siracusa, che chiedono fare rivelazioni importanti
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3
nov
220
16
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7
nov
220
16
790
17
nov
1836 Id id dei seguenti individui
Condannati nella cittadella di Messina
Falletta Marco
Mammelli Antonino
Messina Antonina
Minniti Saverio
Pozzetti Carmelo
Rubino Anna
Russo Antonino
Stinco Filippo
Tumscit Francesco
1836 Id id della Popolazione di Mascalucia per provvedere contro certi
sconsigliati protetti dalla temerità dei fratelli Don Matteo e Don Vito
Consoli
1836 Id id di Donna Paola Lima, Rosa Nicoletta e Don Giuseppe e Don
Raffaele Marigliani
1836 Id id di Don Giuseppe Petronio, Ispettore di Polizia onorario, chiedente
una sovvenzione per le circostanze in cui versa
1836 Rimette supplica di Don Ferdinando Bassanti per essere posto in libertà,
avendo solo 16 anni ed essendo detenuto nelle Grandi prigioni per
misure di Polizia
1836 Id id di Don Gaetano Favaloro per venire assunto al posto di Caporonda
di Polizia
1836 Id id dei seguenti individui
Abitanti del Comune di Santa Croce
Di Fede Luigi
Filiti Domenico e Pietro
Napoli Dottor Gaspare
Piazza Giuseppe da Leonforte relegato
Raimondi Tommaso
Scarpello Don Bonaventura
Terranova Francesco da Grammichele
Vitale Giacomo da Barrafranca
1836 Id id di Don Angelo e Donna Maria Cagnone perché costei sia ricoverata
in una casa religiosa o nel collegio di Francavilla sua patria
74
220
16
791
17
nov
220
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24
nov
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dic
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5
dic
220
16
796
7
dic
1836 Id id di Donna Gaetana Meranda per accordarle la pensione di giustizia
come vedova del Dottor Girolamo Carpina primo Chirurgo della Polizia
1836 Id id dei seguenti individui
Ardito Don Giuseppe
Arcuri Giuseppe da Messina
Ardito Giuseppe
Cassisi Mariano
D’Angelo Giuseppe Francesco
Dixitdominus Rosalia
Foderà Professor Michele
Mandosa Michele
Melchiore Don Ferdinando
Muriana Molietto Giuseppa
Rio Salvatore
Sammartano Gaspare
Scalso Vincenza
1836 Rimette supplica di Filippo Ferrantelli recluso in Favignana chiedente la
sua liberazione
1836 Id id dei seguenti individui
Curcona Don Giovanni
Gandolfo Don Antonino
Lo Sardo Salvatore relegato
Minà e Morici Dottor Giovanni
1836 Id id di Domenico Sorge chiedente un certificato di permanenza nelle
locande di Palermo
1836 Id id dei seguenti individui
Di Cara Guglielmo da Scicli
Federico Paolo del Casale d’Artalia (Messina)
Majorana dottor Michele da Militello (Noto)
75
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16
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15
dic
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19
dic
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19
dic
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dic
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16
802
29
dic
220
16
803
5
gen
1836 Rimette le seguenti suppliche di
Agate Sacerdote Vincenzo
Blando Giovanni
Carnazza Gaetana e Giuseppa
Ciminella Simone
Di Fede Don Luigi
Lucifero Antonio
Mannino Filippo
Tennirella Sacerdote Michelangelo
Vinci Sacerdote Domenico
1836 Id le suppliche dei condannati Raimondo Corvaja e Vincenzo Terranova
1836 Id supplica di Don Nicolò Burgio perché sua sorella Donna Maria, di
condotta poco apprezzabile, venga rinchiusa nella Casa di Correzione
obbligandosi a pagarne la retta
1836 Id id di Don Antonio Morgani procuratore della Congregazione di Maria
Santissima Immacolata di Niscemi, perché sia permesso ai Confrati la
questua per il mantenimento della Chiesa
1836 Id id dei coniugi Giovanni e Maria Cusimano, per esaminarsi la condotta
dei loro figli Giuseppe e Rosario arrestati e tradotti nelle isole per misure
di Polizia
1836 Rimette suppliche di
Longo Calogero da Cammarata
Singoli di Santa Maria di Niscemi
Singoli di Trapani
1837 Id id dei seguenti individui
Cusimano Giovanni e Maria
Corona Antonio da Gibellina
Di Noto Carmelo da Milocca
Mantione Angelo da Milocca
Denuncie
220
17
804
17
mar
1836 Trasmette supplica di Vincenzo Terranova da Licata, condannato ai ferri
e detenuto nell’Arsenale di Palermo, perché sia tradotto alla presenza di
Sua Maestà, volendo denunziare fatti importantissimi
76
220
17
805
21
apr
1836 Id lettera chiusa diretta a Sua Maestà dai luoghi penali di Lipari
220
17
806
1
ago
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17
807
27
ago
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ott
220
17
809
27
ott
1836 Sull’arrivo in Napoli, ove è stato tradotto, del detenuto Francesco Maria
Colombo per esser consegnato a quella Prefettura di Polizia, avendo
promesso di rivelare a Sua Maestà le congiure ordite in diversi luoghi di
pena
1836 Sul plico diretto a Sua Maestà da Don Ferdinando Frangipani detenuto
nelle prigioni centrali di Girgenti
1836 Trasmette supplica di Raimondo Corvaia condannato nel Bagno del
Martello nella Cittadella di Messina, il quale espone voler fare
rivelazione di affari interessanti allo Stato
1836 Id id di un detenuto nelle Grandi prigioni di Palermo
Evasione di detenuti
221
18
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gen
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14
gen
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18
812
11
feb
1836 Resta inteso dell’arresto di Croce Amato uno dei tredici evasi dal
Carcere dell’arsenale di Palermo
1836 Id id dell’evasione dalle carceri di San Cataldo dei detenuti Antonino
Cammarata e Salvatore Scarlata
1836 Id id dell’arresto di Salvatore Passafiume altro evaso dal Real Arsenale
221
18
813
29
feb
1836 Id id dell’arresto di Nunzio Abbate evaso dal cercere di Borgetto
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mar
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mar
221
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apr
221
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mag
1836 Id id dell’evasione dalle prigioni di Vizzini di Francesco Salemi
Cutepino e di Giovanni Di Fazio Pitipitè
1836 Resta inteso dell’evasione dalle prigioni del Quartiere della Vittoria di
Palermo del soldato di Francesco Alinei
1836 Id id dell’evasione dalle prigioni di Villabate del detenuto Vincenzo
Leone con l’annuenza di quel custode Giuseppe Porcelli
1836 Id id dell’evasione dalle prigioni di Noto dei seguenti detenuti
Anzelmo Filippo da Calamigna
Ciliberti Carmelo da Spaccaforno
Miranti Giorgio da Modica
Novello Francesco da Spaccaforno
Rosaquatella Carmelo da Spaccaforno
77
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18
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mag
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mag
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mag
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mag
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giu
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ago
1836 Id id dell’evasione dalle carceri di Girgenti del detenuto Antonino
Ricotta
1836 Id id dell’evasione dalle carceri di Siracusa del detenuto Salvatore
Mosca
1836 Id id dell’arresto di Leonardo Dina evaso dal carcere della Cittadella di
Messina
1836 Id id della fuga dal Bagno del Molo di Girgenti del condannato, il quale
collaborava col Capo Maestro Alfonso Alaimo all’espurgo di quegli
aquedotti
1836 Resta inteso dell’evasione tentata dal carcere della Colombaia di Trapani
1836 Id id dell’arresto d’Antonino Vivonetto da Partinico evaso dal Bagno del
Molo di Girgenti
1836 Id id dell’evasione dal carcere d’Augusta del condannato Rosario
Lombardo
1836 Id id dell’evasione dalle carceri di Calatafimi del detenuto Diego
Marchese
1836 Id id dell’evasione dal carcere del Castello a mare di Palermo del
presidiario Andrea Laganà da Messina
1836 Sul rapporto del Comandante la Gendarmeria reale Don Paolo
Simoneschi sulla malsicurezza delle prigioni distrettuali, per mancanza
di riparazioni
Nel fascicolo vi sono atti relativi alle visite e custodia delle prigioni e
all’evasione avvenuta nelle carceri di Corleone nel 1834 dei detenuti
Catania Luciano
Leone Antonino
Lucera Vincenzo
Pennino Biaggio
Pomara Salvatore
1836 Resta inteso dell’arresto di Diego Marchese di cui a n. 825
1836 Id id dell’evasione dalle carceri di Castronovo dei tre detenuti
Celauro Don Emanuele
Giordano Pietro
Lapone Salvatore
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bis
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845
14
nov
1836 Sulla libertà concessa dalla Gran Corte Criminale di Trapani ai dieci
condannati a ferri, imputati di tentata evasione dal Bagno di Sant’Anna
di Trapani
1836 Resta inteso della fuga del condannato Giovanni Columba dalle mani
della Guardia urbana di Trapani
1836 Sull’evaso dal carcere d’Amalfi in Napoli del marinaio Nicola Paolillo
da Conca
1836 Resta inteso dell’arresto di Don Pietro Assi e della spontanea
presentazione di Giuseppe Muriana evasi dalle carceri di Chiaramonte
1836 Resta inteso della presentazione spontanea di Salvatore Esposito e di
Giovanni Ragazzini evasi dall’Isola di Lipari
1836 Id id dell’arresto di Santo Papa e di Giuseppe Rossitto evasi dalle
Carceri di Palazzolo
1836 Id id dell’arresto di Agostino Grado evaso dalle Carceri di Monte San
Giuliano
1836 Id id dell’arresto di Salvatore Catania, detenuto per misure di Polizia,
evaso dal Carcere delle Grandi Prigioni
1836 Intorno ad una pretesa evasione che si fece supporre volersi tentare dai
detenuti ammalati nell’ospedale della Vicaria
1836 Resta inteso dell’evasione dall’Isola di Vulcano dei forzati Francesco
Costanzo e Carmelo Stimolo non che del relegato Rosario Buscemi
1836 Id id dell’arresto del relegato Salvatore Gambaro evaso dall’Isola di
Lipari
1836 Id id dell’evasione dalle Carceri di Trapani del condannato Alfio Vasi da
San Fratello
1836 Resta inteso dell’evasione dalle carceri di Partanna del detenuto Epifanio
Roppolo
1836 Id id dell’aresto dell’evaso dall’Isola di Vulcano del forzato Francesco
Costanzo di cui a n. 838
1836 Id id della spontanea costituzione d’Epifanio Roppolo di cui a n. 841
1836 Id id dell’arresto del celebre ladro Giorgio Minardo Muzzolino evaso
dalle carceri di Noto
1836 Id id dell’arresto di Concetta Marrone evasa dalle carceri di Leonforte
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nov
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856
15
dic
1836 Id id dell’evasione dalle carceri di Monte San Giuliano del detenuto
Giuseppe Ferranti
1836 Id id dell’evasione dall’Isola della Favignana dei relegati Francesco Di
Maggio e Vincenzo Indelicato
1836 Id id dell’evasione dalle carceri di Licata del recluso Carmelo Abbate
1836 Id id dell’evasione dall’Isola di Favignana dei relegati Di Maggio e
Indelicato di cui a n. 847
1836 Sulla tentata evasione dalle carceri di Caltanisetta dei seguenti detenuti
Anzelmo Don Luigi
Callari Filippo
Cannariato Giuseppe Antonio
Leone Matteo
Lo Giudice Francesco
Pocorobba Don Gaetano
Sammichele Don Francesco
1836 Resta inteso dell’arresto di Rosolino Muscarello evaso dalle Carceri di
Montemaggiore
1836 Id id dell’evasione dalle carceri di Melilli di Giuseppe Leonardi e di
Giacomo Pisano
1836 Sul ritorno in Acireale della Gendarmeria spedita in Mascalucia, per
l’esecuzione dell’arresto del condannato evaso Matteo Console
1836 Resta inteso dell’arresto di Giovanni Nuccio evaso dalla Colombaia di
Trapani
1836 Id id dell’evasione dalle carceri di Nissoria del detenuto Francesco
Cocimano
Affari settari
80
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19
857
20
giu
1836 Sulla istanza di Francesco Agrò da Girgenti relegato in Lipari, chiedente
essere posto in libertà per termine di pena
Nel fascicolo esistono pure i documenti relativi
Alla condonazione della pena al relegato Dottor Matteo Martines in
Pantelleria, col relativo decreto
Lo stesso per Don Filippo Spoto
Esistono pure atti relativi a:
Amato Angelo
Cannarozzi Angelo e Giovanni
Frangipani Ferdinando
Lo Giudice Lorenzo
Runci Agostino
Relegati e condannati
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1836 Rimette lo stato di proposta liberazione per termine di pena dei relegati:
Cespes Francesco
Russo Antonino
Vergellito Paolo
1836 Id id id id per termine di pena di altri quattro relegati
1836 Sulla libertà, per espiata pena, concessa ad Onofrio Buscemi relegato in
Pantelleria
1836 Comunica il licenziamento del soldato Antonio Russo Maragno perché
inabile al servizio militare
1836 Comunica le disposizioni date per il pagamento del sussidio a favore del
relegato Giuseppe Greco destinato in Lipari
1836 Id il congedo, perché ritenuti inabili al servizio militare, dei soldati
Francesco Russo ed Antonino Zappulla
1836 Sull’arrivo in Palermo del Maggiore Ferdinando Farina Comandante
Militare dell’Isola di Favignana, chiamato in Palermo dal Comandante
Generale delle armi
1836 Destina l’isola di Lipari per l’espiazione della relegazione inflitta a Luigi
Artino Macigno da San Fratello
1836 Id l’isola di Pantelleria perché il relegato Mariano De Stefano da Santa
Ninfa possa espiarvi la pena
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1836 Sul congedamento per inabilità al servizio militare dei soldati Carmelo
Nolfo Calragno
1836 Comunica le disposizioni pel sussidio a favore del relegato Mastro
Giovanni Vullo destinato e tradotto in Favignana
1836 Id id pel pagamento dell’imbarco gratuito del relegato, Michelangelo
Carratura, da Foggia, liberato per termine di pena
1836 Id id pel pagamento dell’imbarco gratuito dei due condannati liberati
della Real marina Filippo De Rosa e Giacomo Vastano
1836 Sul conto del soldato Francesco Mannelli congedato per completa cecità
1836 Intorno alla supplica del relegato in Ponza per delitti comuni Giuseppe
Trainiti, chiedente espiare nel diporto di Girgenti il residuo della sua
pena
1836 Comunica disposizioni pel sussidio a favore del relegato in Lipari Luigi
Artino Macigno
1836 Comunica le disposizioni per il sussidio a favore del relegato in
Pantelleria Mariano Di Stefano
1836 Sulla liberazione per espiata pena del relegato in Ponza Giuseppe
Bonarino
1836 Intorno al barone Don Domenico Chibbaro da Castronovo, condannato
ad anni sei di relegazione in Favignana, trattenuto per motivi di salute
nella Real Casa di correzione ed aggraziato con Reale Decreto 6
dicembre ultimo
1836 Comunica disposizioni pel pagamento del sussidio a favore del relegato
in Pantelleria Stefano Lo Vecchio
1836 Id id pel pagamento del sussidio a favore del relegato in Lipari Onofrio
Ledda
1836 Trasmette lo stato dei relegati in Lipari che per termine di pena han
diritto alla loro liberazione
1836 Comunica disposizioni pel sussidio a favore del relegato in Pantelleria
Tommaso Pirrone Sirico
1836 Sul conto di Don Benedetto Dixitdominus il quale, espiata la pena di
dieci anni di reclusione per condanna per furto, trovasi ad espiare sei
anni di relegazione in Favignana per ricettazione dolosa di oggetti
derubati
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1836 Sulla supplica del condannato alla reclusione in Favignana Domenico
Andrelli napolitano, chiedente che la pena siagli convertita in
relegazione
1836 Comunica gli ordini pel pagamento del sussidio a favore dei relegati
Schifitto Francesco in Ustica
Schifitto Giuseppe in Favignana
Schifitto Luigi in Lipari
1836 Id id pel pagamento del sussidio a Francesco Celauro relegato in
Pantelleria
1836 Id id id id a Francesco Paolo Di Franco relegato in Favignana
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1836 Id id id id a Rosario Oliveri relagato in Pantelleria
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1836 Sulla liberazione chiesta da Francesco Sanpierdarena relegato per misure
di Polizia in Ustica, e sottoposto a giudizio Penale per furto
1836 Sulla supplica del relegato in Pantelleria Antonio Capazzoli, chiedente la
grazia di esser restituito in libertà o trasferito in altra isola
1836 Comunica ordini pel pagamento del sussidio a favore del relegato in
Ustica Vincenzo Almia
1836 Id id id id a favore di Mariano Groja relegato in Ustica
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1836 Accoglie la supplica di Donna Marianna Flacconio perché il marito
Salvatore D’Arrigo relegato per motivi di condotta sia da Favignana
trasferito in Lipari
1836 Sulla destinazione dei relegati Luigi Romeo e Salvatore Iaccarini
1836 Sulla residuale pena ad espiarsi dal relegato ex Capitano Don Francesco
Patitari condannato nel 1824 dal Consiglio di Guerra di guarnigione in
Messina come complice nel tentato misfatto contro la sicurezza interna
dello stato alla pena di 25 anni di ferri, commutata in anni 20 di
relegazione
Nel grosso fascicolo esistono tutti gli atti relativi al Patitari, con la
sentenza in stampa in ordine alla rivolta dell’ex Generale Rossaroll, non
che la istanza della moglie Adelaide Pennasilico, con la quale chiede il
condono della residuale pena ad espiarsi dal Patitari
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1836 Destina l’isola di Pantelleria per il relegato Onofrio Ledda da
Granmichele
1836 Accusa ricezione degli stati relativi ai seguenti relegati, i quali pria della
relegazione, devono scontare la pena dei ferri onde sono stati tradotti
nella Cittadella di Messina
Antenore Giuseppe
Bonino Pietro
Colonna Andrea
De Luca Isidoro
Finocchio Sebastiano
Rinaldi Calogero
Rondello Rosario
Scalia Silvestro
1836 Comunica gli ordini pel pagamento del sussidio a Francesco Randazzo
relegato in Pantelleria
1836 Id il congedamento del soldato Rosario Romano inabile al servizio
militare
1836 Id id perché inutili al servizio militare dei soldati siciliani Vincenzo
Scimè e Giuseppe Cappadona
1836 Comunica l’ordine per il pagamento del sussidio a Rosario Valenti
relegato in Pantelleria
1836 Id il congedo del soldato Antonino Salamone da Partinico perché reso
inabile al servizio militare
1836 Id l’ordine per il pagamento del sussidio ai relegati in Pantelleria Don
Antonino dell’Acqua e Don Giuseppe Di Benedetto
1836 Accusa ricezione degli stati dei condannati alla relegazione Giovanni
Barbaro e Giuseppe Maltese
1836 Destina l’isola di Ustica alla relegata Rosalia Daidone che suscita la
gelosia in Pantelleria ove attualmente si trova
1836 Comunica l’espulsione dall’esercito del soldato Giuseppe Potrone per la
sua incorregibile condotta
1836 Comunica gli ordini pel pagamento del sussidio a Salvatore Geraci
relegato in Lipari
1836 Id id pel pagamento del sussidio ai relegati in Lipari Pietro Minuto e
Giuseppe Castagna
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222
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giu
1836 Comunica gli ordini pel pagamento del sussidio a favore di Antonino
Venturella relegato in Pantelleria
1836 Id id per corrisponderi a Ignazio Milazzo ergastolano, abilitato
precariamente nella Real Casa di Correzione, il trattamento come
ergastolano
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Don Giuseppe D’Arrigo relegato in
Lipari
1836 Id id per il pagamento del sussidio ai relegati in Ustica Cono
Santaromata e Fortunato Santaromata
1836 Id id per il pagamento del sussidio e Giuseppe Melazzo relegato in
Pantelleria
1836 Id id per il pagamento del sussidio al relegato Filippo Ciulla destinato e
tradotto in Lipari
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Domenico Di Dio relegato in
Favignana ed a Liborio Spinnato e Filippo Ricotta relegati in Lipari
1836 Trasmette supplica di taluni relegati in Lipari chiedenti la libertà in forza
dell’atto sovrano 16 gennaro ultimo
1836 Sulla prestazione del sussidio alle donne condannate esistenti nelle
prigioni centrali di ogni Valle, che loro compete
1836 Destina l’isola di Pantelleria per il relegato Giuseppe Accardi
1836 Comunica gli ordini pel pagamento del sussidio a favore d’Alessio Li
Causi relegato in Lipari
1836 Id id pel pagamento del sussidio a Salvatore La Rocca da Palermo
relegato in Pantelleria
1836 Resta inteso della rissa avvenuta nel Bagno detto del Dammuso in
Siracusa onde rimasero feriti ed in seguito morti i Forzati Ignazio
Toscano ed Angelo Muscolino
1836 Comunica gli ordini pel pagamento del sussidio a Carmelo Gazzara
relegato in Pantelleria
1836 Trasmette lo stato di proposta liberazione per termine di pena dei relegati
Biscardi Benedetto – Bongiovanni Nunzio – Lungaro Giovanni –
Occhipinti Giovanni e Spetalieri Giuseppe
1836 Comunica gli ordini pel pagamento del sussidio a Vito Galati relegato in
Pantelleria
85
222
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222
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lug
1836 Sul conto dei relegati Luigi Morza da Caposelle e Nicola Viesti da
Gragnano
1836 Sulle informazioni intorno a Rosario Ricciardi, che non esiste ed a
Raffaele Ricciardi Andria, il quale espiata la pena di 12 anni di
reclusione in Ustica, ora fa lo scrivano presso un avvocato
1836 Trasmette la dimanda per la liberazione a favore dei seguenti relegati per
delitti politici ai quali venne estesa la sovrana indugenza del 16 gennaro
Agrò Don Francesco
Cacopardo Don Litterio
Faija Michele
Friscia Padre Saverio
Martinez Francesco
Nicastro Vito
1836 Sulla supplica dei forzati nella Cittadella di Messina contro quei
Camorristi, onde chiedono che siano serrati separatamente
1836 Comunica gli ordini per il pagamento del sussidio a Giacomo e
Domenico Di Bella relegati in Lipari
1836 Comunica gli ordini per il pagamento del sussidio a Santo Di Giuseppe
relegato in Pantelleria
1836 Id id per il pagamento del sussidio ad Antonino Spadaro relegato in
Pantelleria
1836 Id id per il pagamento del sussidio a favore di Paolo Pipitone relegato in
Pantelleria
1836 Sulla dimanda di Rosa Gambino da Palermo chiedente che suo figlio
Sebastiano, condannato per omicidio nel Castello di Favignana, sia
invece trasferito nella Real casa di correzione
1836 Sul condannato Pasquale Pedalino da Girgenti
1836 Sulla supplica del condannato Vincenzo Avola da Paternò, perché
espiata la relegazione possa rimanere in Napoli ove ha moglie e figli
1836 Comunica gli ordini per il pagamento del sussidio a Castagna Salvatore,
Patti Andrea, Salerno Giuseppe relegati in Lipari
86
222
20/2
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8
ago
1836 Trasmette supplica di Sebastiano condannato a sei anni di relegazione in
Lipari per abuso di potere nell’esercizio della carica di Supplente
Comunale, perché gli venga condonata la pena, o che venga espiata in
Taormina
Trasmette
supplica di Don Nicolò Vaccaro relegato in Ustica e
1836
traslocato in Favignana, perché venga revocato il provvedimento avendo
tenuto regolare condotta
1836 Comunica gli ordini per pagarsi il sussidio a Pietro Naimo ed a Giorgio
Motisi relegati in Lipari
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Calogero Castro Rapanzone ed ad
Antonino Puleo relegati in Lipari
1836 Sul conto del relegato Napolitano esistente in Lipari Raffaele Ranieri che
crede avere espiato la pena, onde chiede la liberazione
1836 Trasmette documenti per la liberazione del relegato in Lipari Giuseppe
Collura
1836 Comunica gli ordini perché sia gratuitamente imbarcato per Napoli
Pasquale Luciani liberato per termine di pena
1836 Destina l’isola di Lipari al relegato Emanuele D’Agostino
1836 Comunica gli ordini pel pagamento del sussidio ai relegati in Ustica
Michele Tortorici ed Antonino Rao Minneca
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Francesco Viglione relegato in
Lipari
1836 Destina l’isola di Lipari per ragion di salute a Domenico Mezzapelle
relegato in Pantelleria
1836 Comunica ordine per il pagamento del sussidio a Francesco Lo Cicero
relegato in Ustica
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Gaetano Coco Ruffa relegato in
Pantelleria
87
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ago
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ago
1836 Trasmette lo stato di proposta liberazione dei seguenti 13 relegati
Busà Giovanni
Castronovo Nicolò
Cifalà Andrea
Condorelli Giovanni
Di Dio Gloria Rocco
Filardo Gaetano
Formica Giovanni
Gentile Giuseppe
Larcà Zuppo Carmelo
Marino Andrea
Piazza Giuseppe
Ventimiglia Antonino
Vinci Giovanni
1836 Comunica ordine per il pagamento del sussidio ai seguenti relegati
Catania Angelo in Pantelleria
Catania Filippo in Ustica
Catania Giuseppe in Favignana
Messina Carmelo in Ustica
1836 Sui condannati seguenti i quali con il debito permesso sono usciti dal
Castello di Terra di Trapani
Ceraulo Martino
De Natale Antonino
Ferrante Nicolò
Galbo Giuseppe
Greco Salvatore
Iannelli Domenico
Melita Antonino
Montaperto Antonino
Navarra Benedetto
Scaminaci Fortunato
Vasi Alfio
1836 Consente che il relegato in Pantelleria Salvatore Spataro sia trasferito in
Ustica per circostanze d’inimicizia che esistono tra lui e l’altro relegato
Sacerdote Iacopelli
88
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ago
1836 Destina l’isola d’Ustica al relegato Vincenzo Graziani
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set
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set
1836 Comunica l’ordine per il pagamento del sussidio a Francesco Giliberto
relegato in Ustica
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Marcantonio Gargagliano relegato
in Lipari
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Giuseppe e Salvatore Alba Ballullo
relegato in Ustica
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Benedetto Lo Sardo relegato in
Lipari
1836 Sul conto di Don Enrico Tortora spedito dal Direttore Generale di Polizia
al Ministero della Polizia Generale in Napoli per termine di pena espiata
in Pantelleria
1836 Comunica ordine per il pagamento del sussidio a Salvatore Cappello
relegato in Pantelleria
1836 Id id per il pagamento del sussidio ai seguenti relegati in Ustica e
Pantelleria
Bruno Vincenzo
D’Angelo Antonino
Di Caro Gioacchino
Franco Antonino
La Mantia Giuseppe
Parrinello Nicolò
Petralia Accursio
1836 Comunica ordine per il pagamento del sussidio ai relegati in Pantelleria
Bellanca Giuseppe
Fanara Giuseppe
Gallo Carmelo
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Michele Sutera relegato in
Favignana
1836 Comunica ordine per il rimborso di tarì 18 erogati per imbarco e vitto del
relegato liberato Aniello Esposito
1836 Id id per il pagamento del sussidio al relegato in Lipari Giovanni Patti
222
20/2
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set
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Filippo Miano Relegato in Lipari
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ott
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17
ott
222
20/2
982
17
ott
1836 Id id per il pagamento delle spese d’imbarco erogate pel recluso liberato
Michelangelo Grimaldi
1836 Comunica ordine pel pagamento del sussidio a Rosario Landolina
relegato in Favignana
1836 Intorno ad Andrea Rossello espulso dall’esercito per pessima condotta
1836 Ordina che il relegato in Pantelleria Giosuè Magaraci sia trasferito in
Favignana, avendo contratto dimestichezza con la vedova Salsedo
1836 Ordina che Giuseppe e Raffaele Marigliani relegati a sovrana
disposizione in Favignana siano traslocati in Pantelleria
1836 Comunica ordine per il pagamento del sussidio a Francesco Romano
relegato in Lipari ed a Gaetano Nicastro in Favignana
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Giacinto Scimè relegato in Ustica
1836 Sulle notizie chieste da Francesca d’Onofrio intorno al marito Francesco
Basano, condannato a vita nel bagno d’Augusta
1836 Comunica ordine pel pagamento del sussidio a Gaetano Arcidiacono
relegato in Lipari
1836 Comunica ordine per il pagamento del sussidio a Sebastiano Castro
relegato in Ustica
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Giuseppe Loggia Calcagnazzo
relegato in Lipari
1836 Id id per il pagamento del sussidio al relegato in Lipari Pietro Tedesco
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Calogero Ninotta relegato in
Pantelleria
1836 Id id per il pagamento del sussidio al relegato in Favignana Giovanni
Strascio
1836 Trasmette lo stato della liberazione per termine di pena dei relegati
Francesco Sammartano e Vito Caltagirone
1836 Comunica ordine per il pagamento del sussidio ai relegati in Lipari
Tommaso Fiorentino e Giuseppe Galbo
1836 Id id pel pagamento del sussidio a Rosario Mulè relegato in Ustica
1836 Trasmette l’estratto della decisione che condanna a sei anni di reclusione
Vincenzo Iacono da Ragusa per evasione dalle carceri di Noto
90
1836 Ordina il rimborso delle spese per rimpatriare il relegato, liberato per
termine di pena, Carmelo Branciforti
1836 Sulla risa avvenuta nel Departo penale di Trapani tra i condannati alla
reclusione Filippo Martinez, Antonino Arena e Pietro Santoro
Palminteri, nella quale rimasero tutti feriti, mentre il Martinez la dimani
cessava di vivere
1836 Comunica l’uccisione in rissa di Vincenzo Melchiore D’Arco, relegato
in Ponza, per commesso omicidio
1836 Destina l’isola di Lipari al relegato Carmelo Borghese ed ordina il
relativo pagamento del dovuto sussidio
1836 Comunica ordine per il pagamento del sussidio a Biaggio Criscenti
relegato in Lipari
1836 Id id per il pagamento del sussidio ai relegati in detta isola Giacomo
Madonia ed Antonino Paratore
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Don Michele Gazzara relegato in
Lipari
1836 Comunica ordine per il pagamento del sussidio a Francesco Miceli
relegato in Pantelleria
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Sebastiano Tantuccio Parpagnano
relegato in Lipari
1836 Comunica la soppressione della contumacia delle provenienze
dell’isolotto del Vulcano a Lipari
1836 Id ordina che per il pagamento del sussidio a Cono Di Franco, non
occorre disporre perché anzi tutto deve espiare la pena dei ferri inflittagli
dalla Gran Corte di Catania
1836 Id id per pagarsi il sussidio di Gioacchino Carta relegato in Favignana
222
20/2
983
24
ott
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989
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7
nov
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20/2
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7
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nov
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993
14
nov
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nov
222
20/2
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24
nov
222
20/2
996
24
nov
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Giorgio Mandalà relegato in Ustica
e a Rosolino Enea e Pasquale Ragusa relegati in Pantelleria
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Giuseppe Mulè relegato in Ustica
222
20/2
997
28
nov
1836 Sul congedamento, come incorregibile, del soldato Vincenzo La Venuta
222
20/2
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1
dic
1836 Comunica ordine per il pagamento del sussidio a Pasquale Vinci relegato
in Pantelleria
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dic
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15
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15
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dic
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dic
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29
dic
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dic
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20/2 1013
4
gen
222
20/2 1014
4
gen
1836 Comunica ordine per il pagamento del sussidio a Giuseppe Palmeri
relegato in Pantelleria
1836 Id essersi trovato ucciso il relegato in Favignana Pietro Labrogrosso in
una casetta dove abitava per la custodia di un armento
1836 Id ordine per il pagamento del sussidio a Salvatore Amato relegato in
Pantelleria
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Benedetto Romeo relegato in
Pantelleria
1836 Id id perché il relegato in Pantelleria per misure di Polizia Gaspare
Silvestri, sia trasferito in Ustica
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Gaspare Terranova relegato in
Pantelleria
1836 Id id per il pagamento del sussidio al Sacerdote Michelangelo Tandurella
relegato in Lipari
1836 Sull’espulsione dall’esercito per pessima ed incorregibile condotta del
soldato Pietro Santoro da Palermo, il quale, trovandosi nelle prigioni di
Messina, per grazia sovrana venne ammesso al servizio militare
1836 Comunica ordine per il pagamento del sussidio a Vita Accardi relegata in
Pantelleria
1836 Id id per il pagamento del sussidio ad Andrea Lanzarone relegato in
Favignana
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Cristofaro Arena relegato in
Pantelleria
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Giuseppe e Mario Lo Vespo relegati
in Pantelleria ed a Michele Bucceri e Santi Messina in Lipari
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Giovanni Armetta, tradotto al suo
destino in Trapani, non potendo per la cattiva condotta più rimanere
nella Real Casa di Correzione
1836 Id id per il pagamento del sussidio a Giuseppe Criscione relegato in
Pantelleria
1837 Id id per il pagamento del sussidio a Giovanni Intile relegato in Lipari
1837 Comunica ordine per il pagamento del sussidio a Vincenzo Schirò
relegato in Pantelleria
92
222
20/2 1015
9
gen
1837 Trasmette lo stato di proposta liberazione per termine di pena del
relegato Pietro Vitale
Personale di Polizia
223
21
1016
13
mag
223
21
1017
4
lug
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1018
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ago
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11
ott
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17
ott
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21
1025
3
nov
223
21
1026
10
nov
223
21
1027
24
nov
1836 Concede l’anticipazione di due mesate di stipendio all’Ispettore di
Polizia Don Nicolò Nicolosi che da Villabate deve raggiungere la nuova
residenza di Caltanisetta
1836 Sulla pensione vedovile di annue onze 42 concessa a Donna Rosalia
Ciaccio vedova di Don Antonino Napolitano già Agente di Polizia
1836 Comunica la morte del Dottor Don Policarpio Fogliani Segretario della
direzione generale di Polizia, che promosso a Giudice della Gran Corte
Civile di Palermo non arrivò ad insediarsi nel nuovo ufficio
1836 Trasmette supplica di Don Ignazio Mineo Ispettore di Polizia di 1a
Classe per venire promosso Commissario
1836 Sull’aumento dello stipendio per i quattro rondieri di Villabate
1836 Sul pagamento di sette giorni di stipendio a favore dell’Ispettore
supplente Don Onofrio Silvestri
1836 Comunica la nomina del Dottor Don Stefano Tamajo all’ufficio di
Segretario Generale della Direzione Generale di Polizia
1836 Trasmette il Real Decreto di nomina di cui sopra
1836 Sul conto dell’Ispettore Commissario di Polizia Don Giovanni Vico
Statella
1836 Trasmette supplica dell’Ispettore di Polizia Don Sebastiano Salamone
223
perché sia tenuto presente nelle promozioni a farsi
1836 Id id di Don Raffaele Lecaldano chiedente che la piazza d’Ispettore di
Polizia di 2a Classe vacata per la promozione di Don Onofrio Gargotta,
sia accordata al di lui figlio Giuseppe attuale Ispettore Sopranumero
1836 Sulle suppliche di Don Ferdinando Salpietra da Palermo promosso ad
Ispettore Commissario di Caltanisetta, chiedente l’anticipo di due mesi
di stipendio e la differenza del soldo dalla data della promozione
Rapporti giornalieri
223
22
1028
3
feb
1836 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia dei fatti e reati
consumati in Palermo nel giorno 18 gennaro ultimo
93
223
22
1029
3
feb
1836 Id id di quello del giorno 31 del gennaro anzidetto
223
22
1030
9
feb
1836 Id id di altro del giorno sei dello stante febbraro
223
22
1031
9
feb
1836 Id id del giorno sette di detto mese
223
22
1032
15
feb
1836 Id id del giorno otto dello stesso mese
223
22
1033
8
apr
1836 Id id del giorno 25 febbraro ultimo
223
22
1034
8
apr
1836 Id id del giorno 26 del mese anzidetto
223
22
1035
8
apr
1836 Id id del giorno 12 marzo ultimo
223
22
1036
8
apr
1836 Id id del giorno 14 di detto mese
223
22
1037
8
apr
223
22
1038
8
apr
1836 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia dei reati consumati
in Palermo nel 15 Marzo ultimo
1836 Id id id del giorno 24 di detto mese
223
22
1039
8
apr
1836 Id id id del giorno 26 del mese stesso
223
22
1040
8
apr
1836 Id id id del giorno 29 del mese anzidetto
223
22
1041
8
apr
1836 Id id id del giorno 30 del medesimo mese
223
22
1042
8
apr
1836 Id id id del giorno 1° del corrente aprile
223
22
1043
8
apr
1836 Id id id del giorno due di detto mese
223
22
1044
8
apr
1836 Id id id del giorno 4 del mese stesso
223
22
1045
19
apr
1836 Id id id del giorno 19 del medesimo mese
223
22
1046
24
mag
1836 Id id id del giorno 21 del volgente maggio
223
22
1047
25
mag
1836 Id id id del giorno 22 di detto mese
223
22
1048
6
giu
1836 Id id id del giorno 4 del corrente giugno
223
22
1049
20
lug
1836 Id id id del giorno 15 del volgente luglio
94
223
22
1050
20
lug
223
22
1051
18
ott
1836 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia di cui sopra e del
giorno 17 del volgente luglio
1836 Id id id del giorno 14 del volgente ottobre
223
22
1052
5
nov
1836 Id id id del giorno 5 dello stante novembre
223
22
1053
27
dic
1836 Id id id del giorno 25 dicembre spirante
Comitive armate e fuorbanditi
223
22
1054
28
gen
223
22
1055
1
feb
223
22
1056
4
feb
223
22
1057
29
feb
223
22
1058
3
mar
223
22
1059
3
mar
223
22
1060
7
mar
223
22
1061
7
mar
1836 Resta inteso dell’arresto eseguito dai Capitani d’armi dei distretti di
Caltagirone e di Siracusa del fuorbandito Biaggio Pennino, uno dei
componenti la comitiva armata dei fratelli Palumbo
1836 Id id dell’arresto eseguito dal Capitano d’armi del distretto di
Caltanisetta del fuorbandito Vito Lo Monaco da Vita
1836 Sull’apparizione di una comitiva di dodici persone a Cavallo nel
territorio di Calamonaci, e sull’assalto dato in quel comune alla casa del
Dottor Don Giuseppe Gueli
1836 Ordina che gli oggetti di valore esistenti nei Santuari di Maria Santissima
di Custonaci e di San Vito siano trasportati al sicuro in Monte San
Giuliano per evitarne la preda che potrebbe fare la comitiva armata che
scorazza il distretto di Trapani
1836 Comunica avere Sua Maestà accordato un sussidio di onze 12 annuali ad
Antonina Catalano vedova del Compagno d’armi d’Alcamo Gioacchino
Suppa ucciso nell’atto dell’arresto di Francesco Bruccia ed Antonino
Corso
1836 Resta inteso della comitiva armata composta da nove individui a cavallo
nei territori d’Alcamo e di Partinico
1836 Id id della comitiva Armata comparsa nel territorio di Petralia Sottana
1836 Comunica ordine per iscriversi nelle liste di Fuorbando quegl’individui
che in Comitiva Armata infestano le campagne
95
223
22
1062
17
mar
223
23
1063
17
mar
223
23
1064
29
mar
223
23
1065
4
apr
223
23
1066
7
apr
223
23
1067
7
apr
1836 Accusa ricezione della lista di Fuorbando compilata dalla competente
Commissione, ove sono segnati i seguenti individui, che per gli effetti
della legge, sono dichiarati rei di morte, e possono essere dalla Forza
pubblica e da chiunque impunemente uccisi
Caponetto Calogero da San Giuseppe
Castro Rapanzino Giuseppe da Corleone
Chiavarello Puntillo Nicolò da Corleone
Catania Luciano da Corleone
Blanda Salvatore da Prizzi
Leone Antonino da Corleone
Iannazzo Paolo da Corleone
Mondello Leoluca da Corleone
Pecorella Filippo da Corleone
Petralia Giuseppe da Palazzo Adriano
Piazza Baglione Giuseppe da Corleone
Pomara Reina Salvatore da Corleone
1836 Resta inteso della comparsa della compagnia armata nel territorio di
Piana dei Greci
1836 Sulla comitiva armata comparsa nel territorio d’Alimena
1836 Sull’arresto eseguito dal Capitano d’armi del distretto di Palermo Don
Antonino Picone in persona di Calogero Caponetto, uno degli evasi
dell’arsenale, formante parte della comitiva armata e nascosto in una
casetta nel comune di San Giuseppe li Mortilli, abitata da Giuseppe
Balsamo
1836 Sulla comitiva armata evasa dall’arsenale di Palermo che invase il
territorio di Caltanisetta e che venne in conflitto con la Compagnia
d’armi del Capitano Orlando, lasciando ucciso sul terreno uno dei
malfattori
1836 Comunica essere stati passati gli ordini per rimborsarsi a Don Giosuè
Ritucci Capitano Comandante la Gendarmeria del Valle di Palermo le
onze 30 abbisognevoli nella sua missione di rincorrere ed arrestare la
Comitiva Armata che scorazza nel territorio di Corleone
96
223
23
1068
7
apr
223
23
1069
7
apr
223
23
1070
7
apr
223
23
1071
7
apr
223
23
1072
7
apr
223
23
1073
7
apr
223
23
1074
7
apr
223
23
1075
11
apr
223
23
1076
11
apr
223
23
1077
14
apr
223
23
1078
14
apr
223
23
1079
21
apr
1836 Comunica l’ordine di distribuirsi il premio di cento ducati per l’arresto
eseguito in persona del fuorbandito Vito Di Leo ai seguenti soldati
d’arme del distretto di Caltanisetta
Barba Calogero – Bongiovanni Francesco Paolo – D’Aidone Antonino –
Mulè Vincenzo – Nicastro Girolamo – Toscano Salvatore
1836 Accusa ricezione della circolare in stampa sulla comitiva armata
composta dagli evasi dall’Arsenale, e che dietro il conflitto di cui a n.
1066 passò pei territori di Barrafranca, Piazza e Mazzarino rientrando
nel territorio di Petralia, e quindi nel valle di Palermo, dalla quale dicesi,
siano aggiunti i noti assassini Denaro, Gulisano e Francesco Di Marco
1836 Resta inteso del movimento della comitiva armata di sopra e delle
disposizioni date per arrestarne le scorrerie ed assicurarla alla giustizia
1836 Id id dell’altro rapporto sul movimento di detta comitiva armata
1836 Id id del rapporto del Capitano d’armi del distretto di Trapani sul
movimento della comitiva anzidetta, che ritiene siasi smembrata
1836 Id id del rapporto dell’Intendente di Siracusa in ordine al movimento di
detta comitiva armata
1836 Id id che la comitiva armata di cui sopra è rientrata nel territorio di
Palermo
1836 Comunica le istruzioni date ai Sindaci dell’Isola per provvedere agli
alloggiamenti alla forza adibita alla sequela della comitiva armata, che si
aggira fra la Valle di Caltanisetta e quella di Palermo
1836 Resta inteso che la comitiva armata sia entrata nel Distretto di Corleone
1836 Comunica le disposizioni date per il pagamento del soldo alle due nuove
e provvisorie Compagnie d’armi adibite alla sequela ed all’arresto della
Comitiva armata che scorazza nel territorio di Caltanisetta
1836 Comunica la rimessione della polizza di onze 30 a favore del Capitano di
Gendarmeria Giosuè Ritucci
1836 Id che Sua Maestà premierà con distinzioni d’onore le azioni valorose
dei Sorvegliatori d’interna sicurezza addetti alla custodia dei Comuni
della Sicilia esposti all’aggressione della Comitiva armata
97
223
23
1080
21
apr
223
23
1081
21
apr
223
23
1082
21
apr
223
23
1083
21
apr
223
23
1084
25
apr
223
23
1085
25
apr
223
23
1086
2
mag
223
23
1087
2
mag
223
23
1088
12
mag
1836 Resta inteso essersi messo in esercizio Don Giacomo Vajana uno dei
Capi delle due Compagnie d’armi temporanee stabilitesi per la
persecuzione della Comitiva armata di sopra
1836 Resta inteso dei due rapporti dell’Intendente di Caltanisetta sul
movimento di detta Comitiva armata in quel territorio
1836 Id id del conflitto tra compagni d’armi e comitiva armata presso San
Carlo, nel quale rimase ucciso Giuseppe Petralia uno degli evasi dal
Regio Arsenale
1836 Id id delle disposizioni impartite per la nota comitiva armata che fu vista
nelle campagne di Vittoria e Santa Croce
1836 Id id delle notizie comunicate dalla Commissione del Valle di
Caltanisetta sulla solita comitiva armata
1836 Id id del rapporto del Capitano d’armi del distretto di Modica sui quattro
individui costituenti la comitiva armata di cui a n. 1083, i quali ritiensi,
non esser fra quelli della Comitiva inseguita dalla Forza
1836 Id id della comparsa di una comitiva armata nel distretto di Mistretta,
composta da nove persone armate
1836 Resta inteso del rapporto del Capitano Don Giosuè Ritucci intorno al
furto di onze 450 che dicesi perpetrato in Valle d’olmo di una comitiva
armata di otto persone e degli accordi presi col capitano d’armi Orlando
del distretto di Termini, e con l’altro del distretto di Corleone Don Pietro
Lo Cascio
1836 Id id della dimanda del Capitano d’armi di Piazza per ottenere il
pagamento della mercede da lui corrisposta per 52 giorni a sette soldati
sopranumeri adetti all’inseguimento della Comitiva armata
98
223
23
1089
16
mag
223
23
19
mag
223
23
1089
bis
1090
19
mag
223
23
1091
19
mag
223
23
1092
19
mag
223
23
1093
23
mag
223
23
1094
30
mag
223
23
1095
2
giu
1836 Resta inteso della scoverta del furto di cui a n. 1087 e dell’arresto di
alcuni degli autori cioè
Gianvecchio Ottaviano da Pianello
Ortolano Antonino da Isnello
Pettineo Antonino da Chiusa
Racchiusa Paolino da Bompietro
non che dell’arresto di altri sospetti cioè
Dispensa Vincenzo, Furaci Cosma, e Ricotta Cosmo
Resta del pari inteso del rapporto sul proposito del Capitano d’armi
straordinario Don Rosario Pensovecchio, il quale denunzia che godono
la protezione del Giudice Supplente e dei gentiluomini di Valledolmo i
seguenti individui benché perseguitati dalla giustizia
Monteleone Emanuele e Giuseppe
Montoro Germano
Ortolano Giuseppe
Pezzolante Ciro e Ferdinando
Raimondi Lucio
1836 Resta inteso del rapporto del Capitano d’armi straordinario Don Rosario
Pensavecchia sul furto di cui sopra
1836 Comunica il sovrano ordine perché sia accordato all’arrestato
fuorbandito Calogero Caponetto il beneficio della spontanea
presentazione, essendosi provato che già avea iniziato le relative pratiche
pria dell’arresto
1836 Resta inteso delle disposizioni date al Capitano Don Rosario
Pensavecchia per l’arresto del Denaro e del Gulisano
1836 Id id del rapporto sull’uccisione di Antonino Leone, uno dei componenti
la residuale comitiva armata, di Leonardo Dino da Prizzi condannato ai
ferri evaso dal forte di Messina, che dichiarò essere stato ai servizi di
Don Girolamo Serretta Capo dei Sorvegliatori di Palazzo Adriano
1836 Per avvisarsi, quando sarà il caso, il completo estirpamento della
Comitiva armata degli evasi dell’Arsenale
1836 Resta inteso che la compagnia armata comparve prima nel territorio di
Giuliana e poscia in quel di Caltabellotta
1836 Comunica l’arrivo in Palermo l’arrestato fuorbandito Biaggio Pennico da
Corleone proveniente da Messina
99
223
23
1096
13
giu
223
23
1097
13
giu
223
23
1098
16
giu
223
23
1099
27
giu
223
23
1100/
1101
7
lug
223
23
1102
11
lug
223
23
1103
11
lug
223
23
1104
14
lug
223
23
1105
11
lug
223
23
1106
14
lug
223
23
1107
28
lug
1836 Resta inteso del rapporto del Capitano Ritucci sulla denunzia di certo
Giuseppe D’Urso a carico di Stefano Trapani D’Aragona ritenuto
manutengolo, che venne arrestato, e sull’arresto per misure di Polizia dei
seguenti parenti dei banditi Puntillo e Blanda, cioè
Blanda Filippo e Maria
Iannuzzo Rosario, Cosmo e Nicola
Fumataro Giuseppe
Spera Pasquale
Sulli Tommasa vedova Blanda
1836 Sull’arresto del famigerato Don Mariano Tedeschi eseguito dai campieri
Giuseppe Cavarretta e Gaspare Sardo
1836 Sull’avvenuta uccisione dei due fuorbanditi Nicolò Ciavarello Pontillo e
Salvatore Blanda
1836 Sul conflito tra fuorbanditi e compagni d’armi temporanei comandati dal
loro Capo Don Gioacchino Campione nel quale venne ferito certo Paolo
Iannazzo uno degli evasi dall’Arsenale
1836 Sulla distruzione della Comitiva armata dei suddetti evasi, onde,
essendosi presentati i due banditi Paolo Iannazzo e Filippo Pecorella da
Corleone, non rimangono della comitiva che i soli Rapanzini e Mondello
1836 Comunica essere stata distrutta la Comitiva armata degli evasi dal Regio
Arsenale di Palermo
1836 Sulla lista di Fuorbando nella quale sono segnati il Paolo Iannazzo ed il
Filippo Pecorella
1836 Sul misfatto perpetrato in una casina ai Colli, onde venne uccisa Rosa
Liga, e consumato un furto
1836 Sulla uccisione avvenuta di Mondello e Rapanzino la sera del 5 luglio,
onde la comitiva armata degli evasi dall’Arsenale è completamente
distrutta, essendosi precedentemente presentato il fuorbandito Pomara
1836 Sull’avvenuta uccisione di Salvatore Blanda e di Nicolò Ciaravello
Puntillo fuorbanditi della Comitiva armata di sopra
1836 Sulle spese occorse nella persecuzione della Comitiva Armata anzidetta
100
223
23
1108
1
ago
223
23
1109
11
ago
223
23
1110
18
ago
223
23
1111
22
ago
223
23
1112
8
set
223
23
1113
15
set
223
23
1114
26
set
223
23
1115
6
ott
223
23
1116
10
ott
223
23
1117
20
set
223
23
1118
3
nov
223
23
1119
3
nov
1836 Sull’arresto in Salemi di certo Giuseppe Terranova inteso Iaconello uno
dei componenti la nascente comitiva armata della quale fan parte
Francesco Cocchiara, Giuseppe De Maria, Baldassare Rizzo e Melchiore
Sabrone, che scorazzano la valle di Trapani
1836 Sulla distruzione della Comitiva degli evasi dell’arsenale
1836 Sulle onze 10 pagate al Direttore Generale di Polizia perché corrisposte a
persona che rese servizi alla giustizia
1836 Sull’espletamento della causa per l’evasione dei 13 detenuti nell’arsenale
di Palermo avvenuta il 3 dicembre ultimo
1836 Sul seguito arresto di Giuseppe Lillo Gulisano e Calogero Gulisano
1836 Sui due fuorbanditi che sotto mentito nome di Luigi Bussica e Giuseppe
D’Agostino, con regolare passaporto pervennero in Malta, e sul rimborso
delle onze 10.26 dovuto al negoziante Mariano Bonocore per sussidio ed
imbarco ad essi loro apprestato, ritornando in Sicilia
1836 Sulla gratificazione agl’impiegati fra i quali Don Pietro Caglià che senza
stipendio assistettero alla Commissione creata in Caltanisetta per la
persecuzione della Comitiva armata
1836 Comunica ordine perché rientrasse nel proprio destino la Colonna mobile
adibitta alla persecuzione delle Comitive armate essendo state distrutte
1836 Sulla istanza fatta dal Fuorbandito Francesco Di Marco, il quale è
disposto portarsi in America, purché fornito di mezzi, di passaporto e di
salvacondotto
1836 Sulla presentazione spontanea di Don Antonio Denaro, perseguitato dalla
forza pubblica, per l’imputazione d’omicidio e di scorrerie con comitiva
armata
1836 Id id id di Francesco Ferrantello uno dei complici del criminoso
assembramento di Cinisi compreso nella nota di Fuorbando ultimamente
pubblicata
1836 Resta inteso dello zelo addimostrato dal Primo Tenente de Paolis
comandante la Gendarmeria Reale di Girgenti, nella persecuzione della
Compagnia Armata
101
223
23
1120
3
nov
223
23
1121
15
dic
223
23
1122
15
dic
1836 Sulla spontanea presentazione di Francesco Gargagliano uno dei
complici del criminoso assembramento di Cinisi, compreso nella nota di
Fuorbando
1836 Sulla distribuzione del premio per l’arresto del Bandito Salvatore
Pomara, alias Reina, il quale rivelò che il cadavere rinvenuto nel fiume
delle Rinelle era del bandito Francesco Piazza Buglione ucciso dalla
stessa comitiva di cui era parte
1836 Voluminoso incartamento relativo alla Comitiva armata evasa dal Regio
Arsenale di Palermo
Eliminati
223
24
1123
25
ago
223
24
1124
1
dic
1836 Comunica la nota dei seguenti sudditi Siciliani dimoranti in Tripoli che
chiedono di essere aggraziati e soccorsi
Anzon Giuseppe
Carnazza Fortunato e Letterio
Casalanva Sebastiano
Di Malta Francesco
Farina Giovanni
Ferreri Mariano
Franco Giuseppe
Majolino Carmine
Mazzola Giovanni
Mazzucco Giuseppe
Merlo Domenico
Miceli Bartolo, Giuseppe, Rosaria
Salsedo Bartolomeo
Trettarì Salvatore
Tesoriere Filippo
Zacco Carmelo
1836 Comunica la richiesta dell’Incaricato d’Affari di Francia per sapere il
motivo onde venne eliminato dai reali domini Don Vincenzo
Maggiordomo che attualmente trovasi domiciliato in Corsica
Ordinanze di Polizia
224
25
1125
Diverse ordinanze di polizia sul Carnevale di Palermo
102
Sentenze capitali
224
27
1126
14
nov
1836 Resta inteso dell’eseguita sentenza di morte in Licata la mattina del 31
ottobre ultimo in persona del miserando Angelo Giannuna Flavio
Affari riguardanti prigioni
224
28
1127
21
gen
1836 Sulla cibaria a somministrarsi ai detenuti nelle carceri
224
28
1128
4
feb
1836 Per l’imbiancheggiamento dell’Ospedale delle Grandi Prigioni
224
28
1129
22
feb
1836 Intorno a certe riparazioni nelle prigioni anzidette
224
28
1130
4
apr
224
28
1131
7
apr
1836 Comunica ordine pel pagamento di spese per riparazioni eseguite nel
carcere dell’Arsenaletto
1836 Id id id per spese di riparazioni nel carcere delle Grandi prigioni
224
28
7
apr
1836
224
28
1132/
1133
1134
25
apr
224
28
1135
12
mag
224
28
1136
20
mag
224
28
1137
6
giu
1836 Comunica ordine per il pagamento a favore di Don Giovanni Maniscalco
per riparazioni eseguite nel carcere delle Grandi prigioni
1836 Sulla istanza di Carmelo Rizzo Custode dei Relegati in Pantelleria per
accordarglisi gl’intieri averi annessi al cennato suo impiego
1836 Ordina il sospendersi il trattamento dei detenuti nelle Grandi prigioni,
per come propone il medico maggiore Don Gioacchino Caccioppo, a
causa del Colera che fece capolino in qualche parte d’Italia
1836 Autorizza la spesa di alcune riparazioni nelle Grandi prigioni
224
28
1138
4
ago
1836 Intorno a certe riparazioni al carcere dell’Arsenale al Molo di Palermo
224
28
1139
4
ago
224
28
1140
4
ago
224
28
1141
8
set
1836 Sulla denunzia del detenuto nelle Grandi prigioni di Catania Salvatore
Belardi intorno ad un proggetto d’evasione con il concorso dei custodi
1836 Spedisce l’ordinativo di onze 7.6.9 da pagarsi a Mastro Domenico
Cancillieri per aver demolito la scala della soppressa carretteria inferiore
delle Grandi prigioni
1836 Comunica ordine per pagarsi onze 70.17.16 a Don Domenico Raja per le
opere eseguite nelle Grandi prigioni
Autorizza le riparazioni in dette prigioni rilevate dall’architetto Patti
103
224
28
1142
8
set
224
28
1143
8
set
224
28
1144
19
set
224
28
29
set
224
28
1144
bis
1145
3
ott
1836 Id altro ordine di pagamento a favore di Don Giovanni Maniscalco per
riparazioni eseguite in dette prigioni
1836 Comunica la traslocazione dal Castello di Licata dei custodi fratelli
Giuseppe e Carmelo Melluso rispettivamente alle carceri di Favignana e
di Siracusa in sostituzione di Giacomo D’Asta e di Vincenzo Zullo che
da quelle carceri passano a Licata
1836 Ordina la gratificazione d’onze 5 a favore di Gioacchino San Francesco
Alfiere della Real Marina per aver dimorato durante le feste di Santa
Rosalia a bordo di due legni che ritornavano nel porto di Palermo quasi
200 detenuti
1836 Comunica gli ordini per il pagamento di onze 13.26.10 per riparazioni
eseguite nelle Grandi Prigioni
1836 Resta inteso della tentata evasione nelle carceri delle Grandi prigioni
224
28
1146
6
ott
1836 Ordina il pagamento di onze 3.27.10 per riparazioni in dette carceri
224
28
1147
13
ott
224
28
1148
20
ott
224
28
1149
24
ott
224
28
1150
3
nov
224
28
1151
7
nov
224
28
1152
17
nov
224
28
1153
28
nov
1836 Ordina che sia corrisposto il pagamento istesso delle Guardie, alle
Guardie aggiunte in n. di sette per la custodia di 150 detenuti che dalle
Grandi prigioni passano al carcere dell’Arsenale
1836 Comunica essere pronti i due legni noleggiati per il trasporto dei detenuti
nelle diverse isole
1836 Id essere stati spediti gli ordinativi contabili per pagarsi a Mastro
Domenico Cancellieri onze 16.1.11 per talune riparazioni eseguite nelle
Grandi prigioni
1836 Id id id id per pagarsi a detto Cancellieri onze 15.19.12 per la
costruzione della fabbrica tra la casa del Custode Maggiore delle Grandi
prigioni e l’Ospedale delle donne
1836 Id id id id per pagarsi a Don Giovanni Maniscalco tarì 21 per riparazioni
nelle Grandi prigioni
1836 Id id id id per pagarsi a Mastro Domenico Cancelliere onze 2.22.18 per
spese occorsa nella ristorazione del Cancello delle donne in dette
prigioni
1836 Ordina che si corrisponda tarì tre giornalieri alla Guardia destinata
all’esterno del Cancello della Speranza delle Grandi prigioni
104
224
28
1153
bis
9
dic
224
28
1154
12
dic
224
28
1155
15
dic
224
28
1156
29
dic
224
28
1157
29
dic
1836 Comunica che dei 40 relegati tradotti in Pantelleria mancarono Andrea
Crivasi morto e Biagio Sancy e Ferdinando Ingrassia rimasti infermi in
Palermo; come pure dei 25 spediti a Favignana mancarono Giuseppe
Consales e Giuseppe Blandino
1836 Sulla supplica dei detenuti nelle Grandi prigioni di Palermo a quali
perfino s’impedisce di parlare con i parenti
Nella pratica è alligata una pianta topografica di detto carcere
1836 Autorizza la spesa per la rinnovazione dei fanali nei corridoi delle
Grandi prigioni
1836 Ordina la traduzione nelle rispettive isole dei detenuti Giuseppe
Consales, Biaggio Sancy, Giuseppe Giangreco e Giuseppe Gerardi
1836 Sulla richiesta di Francesco Provenzano Scrivano della Flottiglia,
tendente ad ottenere il trattamento di tavola durante il tempo
dell’incarico di tradurre i detenuti nelle isole di Favignana e Pantelleria
Impiegati ed affari doganali
224
29
1158
11
gen
1836 Ammette al servizio della Regia doganale Ciro Amoroso
224
29
1159
14
gen
224
29
1160
18
gen
1836 Trasmette per le debite informazioni la filiazione di Giovanni Barilla da
Regio proposto al servizio anzidetto
1836 Ammette al servizio di detta Regia il nominato Vincenzo Romano
224
29
1161
21
gen
1836 Id id id di Vincenzo Messina
224
29
1162
4
feb
224
29
1163
15
feb
1836 Id id id i seguenti individui
Alagna Giovanni
Campo Paolo
Fugallo Giuseppe
Galluppo Francesco
Polizzi Antonino
Pusateri Antonino
Di Stefano Francesco
Trecase Francesco
1836 Id id id di Grammatico Giuseppe
105
224
29
1164
15
feb
224
29
1165
25
feb
224
29
1166
25
feb
224
29
1167
25
feb
224
29
1168
3
mar
224
29
1169
21
mar
224
29
1170
18
apr
224
29
1171
19
apr
224
29
1172
5
mag
1836 Id id id dei seguenti individui
Di Stefano Luigi
Gerasia Annibale
Patanè Giovanni
Puma Giacomo
Medalo Lorenzo
Veneziano Angelo
1836 Ammette al servizio della Regia doganale Gerlando Francesco Paolo
Mazza
1836 Id id id id Gagliano Ignazio e Gulotta Giuseppe
1836 Id id id id dei seguenti individui
Calì Salvatore
Calloti Antonino
Citarra Rosario
Farrasi Francesco
Giacalone Antonino
Giunta Giuseppe
1836 Id id id id di Chiarenza Mariano e Giunta Vito
1836 Richiede informazioni sul conto di Nicolao Salvatore e Sgobel Michele
per venire ammessi al servizio della Regia doganale
1836 Ammette al servizio anzidetto Bosco Raffaele, La Chelba Pasquale e
Ganci Luigi
1836 Ammette al servizio della Regia doganale
Cardillo Bernardo e Pietro
Chiaja Michele
La Fauce Simone
Nicolao Don Salvatore
Pitrè Salvatore
1836 Sulle informazioni intorno a Martello Gaetano e Sciarrino Enrico
106
224
29
1173
5
mag
224
29
1174
5
mag
224
29
1175
5
mag
224
29
1176
26
mag
1836 Ammette al servizio della Regia doganale
Di Franco Francesco
Greco Giuseppe
Madragna Paolo
Oliva Salvatore
1836 Id id id dei seguenti individui
Caminiti Antonino
Ciccarelli Valentino
Gabriele Alberto
Megli Michele
Puccio Giovanni
Romano Salvatore
Scappadura Vincenzo
1836 Richiede informazioni sul conto di Del Verde Nicola, Cipriano
Sebastiano, Giliberto Antonino, Midolo Giuseppe e Trajna Francesco
1836 Ammette al servizio della Regia doganale Giuseppe Giordano
224
29
1177
26
mag
1836 Id id id id di Giuseppe Di Gesù
224
29
1178
26
mag
1836 Id id id id Don Giuseppe Greco
224
29
1179
26
mag
1836 Id id id id Vito Genovese
224
29
1180
26
mag
1836 Id id id id Natale Savona
224
29
1181
26
mag
1836 Id id id id Antonino Di Guardo
224
29
1182
30
mag
1836 Id id id id Antonino Spampinato e Giuseppe Barbaro
224
29
1183
16
giu
1836
224
29
1184
16
giu
1836 Id id id id Antonino Mancino
224
29
1185
16
giu
1836 Id id id id Filippo Pareti e Pasquale Patti
224
29
1186
23
giu
1836 Richiede informazioni sulla condotta di Giovanni Garofalo e Salvatore
Matese aspiranti agl’impieghi doganali
Id id id id Orazio Calò e Rosario Pipitò
107
224
29
1187
4
lug
1836 Ammette al servizio della Regia doganale Domenico Antonio Riganti
224
29
1188
4
lug
1836 Id id id id Annibale Cuminale
224
29
1189
14
lug
224
29
1190
18
lug
1836 Id id id id i seguenti individui
Cutugno Giuseppe
Di Girolamo Lorenzo
D’Urso Giuseppe
Sanna Francesco
Torrenti Giacomo
Varrasi Gaspare
1836 Id id id id Don Carmelo Pisciotta
224
29
1191
18
lug
1836 Id id id id Don Ignazio Ruggeri
224
29
1192
28
lug
1836 Id id id id Raffaele Pindaro
224
29
1193
1
ago
1836 Id id id id Santi Fazio
224
29
1194
1
ago
1836 Id id id id Antonino Barraco
224
29
1195
1
ago
1836 Id id id id Giuseppe Romeo
224
29
1196
8
ago
1836 Id id id id Vincenzo Inguglia
224
29
1197
12
set
1836 Id id id id Gaetano Puglisi
224
29
1198
12
set
1836 Ammette al servizio della Regia doganale Pietro Ravi
224
29
1199
15
set
1836 Id id id id Giovanni De Francisi e Francesco Bottino
224
29
1200
15
set
1836 Id id id id Gerlando Cipolla
224
29
1201
19
set
1836 Id id id id Felice Reale e Salvatore Spampinato
224
29
1202
22
set
1836 Richiede informazioni intorno ad Andrea Affrone aspirante agl’impieghi
doganali
108
1836 Ammette al servizio della Regia doganale
Carriglio Rosario
Imbò Giuseppe
Pagliaro Don Michelangelo
Puleo Rocco
Sagù Giuseppe
1836
Id id id id Antonio Gulli e Giuseppe Sollima
224
29
1203
22
set
224
29
3
ott
224
29
1203
bis
1204
10
ott
1836 Id id id id Luigi Giaracà
224
29
1205
13
ott
1836 Id id id id Emanuele Morfino
224
29
1206
3
nov
224
29
1207
31
ott
1836 Sul conto di Giacomo Scarpaci che servendo in Girgenti assunse il nome
di Francesco Giordano
1836 Ammette al servizio della Regia doganale Carmelo Barbaro
224
29
1208
12
nov
1836 Id id id id Giovanni Ferrara
224
29
1209
24
nov
1836 Id id id id Anello Desio
224
29
1210
12
dic
224
29
1211
12
dic
224
29
1212
12
dic
224
29
26
dic
224
29
1212
bis
1213
1836 Sulle informazioni intorno a Boemio Marino da Parete il quale nel
nonimestre appartenne alla Carboneria e servì da legionario volontario
1836 Ammette al servizio della Regia doganale Salvatore La Barca e Paolo
Scavotto
1836 Id id id id Don Vincenzo Marino, Antonino Orlando e Giovanni
Martorana
1836
Id id id id Alberto Puma
26
dic
1836 Id id id id Don Settimo Novi
224
29
1214
2
gen
1837 Id id id id Filippo Bianco, Girolamo Corrao e Rocco Guarnotta
224
29
2
gen
1837
224
29
1214
bis
1215
5
gen
1836 Id id id id Gaetano Lo Giudice e Giuseppe Scorsi
Id id id id Giovanni Baratta
109
224
29
1216
4
gen
1837 Ammette al servizio della Regia doganale Salvatore Chiappara, Pietro
Zonca ed Antonino Manzone
Aspiranti ad impieghi
225
30
1217
18
apr
225
30
1218
6
giu
225
30
1219
5
set
225
30
1220
6
dic
225
30
1221
22
dic
1836 Sulla supplica di Don Rosario Gregorio chiedente un impiego nella
Polizia
1836 Id id di Don Giovanni Licata da Palermo chiedente il posto d’Ispettore di
Polizia
1836 Id id del Dottor Don Emanuele Pandolfini da Palermo per essere
nominato Commissario di Polizia
1836 Id id del cavaliere Bernardo Laviosa per essere nominato Ispettore di
Polizia
1836 Id id di Don Simone Pignataro per aversi qualunque impiego
Leggi e Decreti
225
32
1222
29
ago
225
32
1223
15
nov
225
32
1224
13
dic
225
32
1225
18
gen
225
32
1225
bis
7
mar
225
32
1226
17
ott
1836 Reale Decreto che destina i consultori commissari Giuseppe Parisi e Don
Filippo Benintende a visitatori delle valli di Sicilia
1836 Sull’azione del Pubblico Ministero per l’interdizione nei casi di demenza
e di impecillità
1836 Reale decreto sulla detenzione d’armi nei luoghi di pena
1836 Id id con cui Sua Maestà largisce ducati ventiquattromila alle diverse
valli per opere di beneficenza ed in occasione della nascita del figlio
primogenito duca di Calabria
1836 Id id perché vengano trascritti nelle Conservazioni delle Ipoteche i titoli
costitutivi delle servitù prediali e di assegnamenti vitalizi e per
gl’impieghi
1836 Id id sulla prestazione degli alimenti da discendenti agli ascendenti
Congedi
225
33
1227
8
gen
225
33
1228
18
gen
1836 Accorda un congedo di 29 giorni a Don Gaetano Genova ed Arone
Capitano d’armi del distretto di Piazza
1836 Id id id a Don Salvatore Sergio Capitano d’armi del distretto di Messina
110
225
33
1229
1
feb
1836 Id id id a Don Antonio Lauriel Vice Cancelliere di Polizia
225
33
1230
7
mar
225
33
1231
31
mar
225
33
1232
2
mag
1836 Comunica avere Sua Maestà accordato una proroga di congedo per sei
mesi senza soldo al principe di Cassaro
1836 Accorda il congedo a Don Salvatore Pancamo Ispettore di Polizia di
Girgenti
1836 Id id a Don Ignazio Famoso cancelliere di Polizia in Trapani
225
33
1233
17
mag
225
33
1234
6
giu
225
33
1235
23
giu
225
33
1236
7
lug
225
33
1237
14
lug
225
33
1238
22
ago
1836 Comunica essere stato concesso la metà del soldo all’Ispettore di Polizia
Don Giuseppe Marzo durante il secondo congedo
1836 Accorda il congedo al Capitano d’armi della prima compagnia reale Don
Giuseppe Caffarelli
1833 Id id al Capitano d’armi del distretto di Nicosia Don Gioacchino
Scarpuzza
1836 Id proroga di congedo a al barone Antonio Orioles Capitano d’armi del
distretto di Patti
1836 Id congedo a Francesco Paolo Caldarera Capitano d’armi del distretto di
Mistretta
1836 Id id a Don Rocco Quartararo Cancelliere di Polizia in Girgenti
225
33
1239
2
set
1836 Id id a Don Diego Gerone Cancelliere di Polizia in Caltanisetta
Spese di polizia
225
34
1240
2
mar
225
34
1241
2
mar
225
34
1242
2
mar
225
34
1243
2
mar
1836 Ordina il pagamento a Paolo Mazzerbo per l’olio somministrato per la
Ronda di Villabate
1836 Ordina il pagamento a Paolo Mazzerbo per olio somministrato alla
Ronda di Villabate
1836 Id id a Francesco Giacalone per olio somministrato alla Ronda di San
Lorenzo
1836 Id id al detto Giacalone come sopra
225
34
1244
25
apr
1836 Id id a Paolo Mazzerbo per olio somministrato alla Ronda di Villabate
225
34
1245
25
apr
1836 Id id a Giovanni Cutrona per olio somministrato a detta Ronda
111
225
34
1246
25
apr
225
34
1247
14
lug
1836 Id id a Francesco Giacalone per olio somministrato alla Ronda di San
Lorenzo
1836 Id id a Giovanni Cutrona come a n. 1245
225
34
1248
18
ago
1836 Id id a Francesco Giacalone come a n. 1246
225
34
1249
18
ago
225
34
1250
24
ott
1836 Id id a Filippo Grassadonia per olio somministrato alla Ronda di
Villabate
1836 Id id a detto come sopra
Commissione Suprema per i reati di Stato
Commissione Militare e Commissione Consultiva
1836 Comunica la Sovrana determinazione con la quale ha prorogato di un
anno la sospensione dell’obbligo ingiunto alle Commissioni Supreme pei
reati di Stato di sottoporre alla Sovrana intelligenza le condanne
profferite
Notizie estere – Legni da guerra
Barche sospette ed arrivo di Forestieri
1836 Sulle notizie estere recate da Messina dal Capitano Matteo Barbarovich
225
35
1251
8
ago
225
36
1252
30
gen
225
36
1253
30
gen
225
36
1254
30
gen
225
36
1255
16
feb
225
36
1256
10
mar
225
36
1257
10
mar
1836 Resta inteso delle notizie riferite dal capitano H. A. Hanson (sul
Portogallo e Spagna)
1836 Id id delle notizie spagnuole riferite dal Capitano Riccardo Berges
225
36
1258
4
apr
1836 Sulle notizie di cui a n. 1256 sul Portogallo e sulla Spagna
225
36
1259
4
apr
1836 Id id id di cui a n. 1257
225
36
1260
21
apr
1836 Id id riferite dal Capitano Raffaele Rapi sulla rivolta dei Neri in Rio
Ianerio
1836 Id id id riferite dal Capitano Domenico Zaar intorno all’occupazione
francese in Algeria
1836 Resta inteso delle notizie riferite dal Capitano P. D. Nap sulla tranquillità
del Portogallo, sull’esistenza di legni da guerra inglesi e francesi nel
porto di Lisbona
1836 Sulle notizie di cui sopra
112
225
36
1261
29
apr
1836 Sulle notizie riferite dal Capitano Cholles Pad Kuap intorno alla Spagna
225
36
1262
2
mag
1836 Id id id dal Capitano Emanuele Cabberni intorno a notizie di Grecia
225
36
1263
5
mag
225
36
1264
10
mag
1836 Sulle notizie riferite dal Capitano Francesco Versaci intorno ai legni da
guerra inglesi che percorrono i mari di Malta
1836 Sulle notizie riferite dal Capitano Raffaele Rapi di cui a n. 1260
225
36
1265
20
mag
1836 Sulle notizie riferite dal Capitano Emanuele Cabberni di cui a n. 1262
225
36
1266
23
mag
225
36
1267
24
mag
1836 Sulla Squadra Inglese che si allontanò dalla rada di Catania,
scandagliando le acque e navigando verso Capo Santa Croce
1836 Sulle notizie riferite dal Capitano Francesco Versaci di cui a n. 1263
225
36
1268
9
giu
225
36
1269
13
giu
225
36
1270
21
giu
225
36
2171
29
lug
225
36
1272
1
ago
225
36
1273
2
ago
225
36
1274
5
ago
225
36
1275
23
ago
225
36
1276
23
ago
1836 Sul passaggio per Messina dello Scuner comandato dal capitano Paolo
Chirico con otto marinai e 47 profughi Polacchi diretti per Marsiglia
Nel fascicolo è alligata la nota dei 47 profughi
1836 Sulla Squadra Inglese proveniente da Malta e giunta nella rada di
Catania di cui a n. 1266
1836 Sul Gutter Inglese da guerra nominato Arial comandato dal signor
Enrico Molinesser arrivato in Siracusa, e partito la dimane
1836 Sull’arrivo nel porto di Palermo di una Squadra Americana al comando
del Comodoro I. D. Elliot
1836 Comunica la partenza da Napoli per Palermo degli stranieri
Raille Adilas
Guillemant Augusto
Scrjhaety Nicola
Turner Carlo
1836 Sul passaggio per Messina di una Fregata Francese al comando del
signor Perceval Battin
1836 Comunica la partenza da Napoli per Palermo di Don Domenico Buohy
Fores proprietario Spagnuolo
1836 Sulle notizie riferite dal Capitano Girolamo Sartorio, che incontrò una
flottiglia da guerra inglese diretta a Smirne
1836 Id id id dal Capitano Pietro Antonio Brigneti proveniente da
Costantinopoli sulla Squadra Turca diretta per Tripoli
113
225
36
1277
3
ott
225
36
1278
6
ott
225
36
8
ott
225
36
1278
bis
1279
11
ott
225
36
1280
17
ott
225
36
1281
24
ott
225
36
1282
28
ott
225
36
1283
17
nov
225
36
1284
5
dic
225
36
1285
21
dic
1836 Sull’approdo nella rada di San Leonardo in Favignana per tempi
fortunali di un legno a Vapore nominato Napoleone di bandiera francese
al comando del Capitano Antonio Lada, con a bordo Sua Altezza Reale
Principe e principessa di Capua e tre persone di seguito
Diepui Negoziante francese
Smitter Catterina modista
Spagnuolo Vincenzo Antonio Capitano di Marina
Tuderi Pedorino Spagnolo
1836 Resta inteso delle notizie riferite da Padron Gaetano Midolo, avente a
bordo l’avvocato Luca Trapo e il fratello Giuseppe studente maltesi non
che Clemente Schmitt suddito Bavaro, sull’arrivo in Malta delle due
Altezze Reali del precedente numero
1836 Sull’arrivo in Malta provenienti da Livorno delle Loro Altezze Reali di
sopra, riferito dal Capitano Giovan Battista Farabocchia
1836 Sulle notizie riferite da Padron Antonio Careddi e dal passeggiero
Baldassare Rolla, sui casi di Cholera apparsi in Spagna e sulle
scaramuccie avvenute tra il partito di Don Carlos e quello della Regina
1836 Sulle notizie riferite dal Capitano Owin Lovering, proveniente da Malta,
intorno a Sua Altezza Reale il principe di Capua, dimorante in una casina
alle porte di ponente dell’isola
1836 Partecipa la partenza da Napoli per Palermo del Signor Valdimiro
Kisiduichli
1836 Sulle notizie riferite dal Capitano Salvatore Culotta proveniente da Malta
intorno alla vita privata che trae il colà il principe di Capua
1836 Id id riferite dai Capitani Giuseppe Sauveur e Giovanni Giorgio
Lanzman intorno agli avvenimenti di Spagna
1836 Resta inteso del passaggio per Messina diretto a Malta del Brigantino
reale Duca di Calabria, comandato dal Capitano Filippo Onorata, con a
bordo persone di servizio del principe Carlo di Borbone a cui
consegneranno una Carrozza che trovasi a bordo
1836 Sulle notizie riferite da un Capitano austriaco proveniente da Malta, ove
il principe Carlo fratello di Sua Maestà ebbe fatti gli onori dovuti con 21
colpi di cannoni tirati dalle Fregate Inglesi che fu a visitare in quel porto
Evasione di detenuti
114
225
38
1286
30
mag
1836 Resta inteso dell’arresto di Don Carlo Bucca evaso unitamente a
Giuseppe Milano dal bagno di Trapani
Suppliche da conservarsi
225
39
1287
21
gen
225
39
1288
4
feb
225
39
1289
26
feb
225
39
1290
2
mar
225
39
1291
5
mar
225
39
1292
7
mar
1836 Sulla supplica di Don Salvatore Cavallari e Provenzale Patrocinatore,
perché venga allontanato l’ex Presidente Don Francesco Arcuri e figlio,
avvendolo calunniato e minacciato sol per aver difeso una causa contro il
loro interesse
1836 Id id di Antonietta Lo Faso e Pepoli e Girolamo De Franchis e Scaglia
coniugi, per venire conciliati con la famiglia De Franchis, oppositrice al
loro matrimonio già sollennizzato
1836 Id id di Don Antonino Picone Capitano d’armi del distretto di Palermo
perché pressato alla prestazione della cauzione
1836 Id id di Don Domenico Vergara dei duchi di Craco per aversi un impiego
essendo stato abolito quello di Verificatore Aggiunto dei Rami e Diritti
diversi da lui occupato, onde è rimasto senza occupazione
1836 Id id di Giovanni Milazzo Ispettore di Polizia, perché sia autorizzato a
cedere onze 15.6. del suo stipendio, pagabili in 18 mesi
1836 Sulla supplica del Dottore in medicina Vincenzo Bonomolo per venire
eletto medico sostituto del Dottor Diblasi, acciò in di lui mancanza la
priorità
In appoggio produce i documenti comprovanti gl’incarichi ricevuti dalla
Polizia per constatare in varie volte i cadaveri per morti repentine dei
seguenti individui
D’Estenso Don Pasquale
Finimone Michele
Lombardo Michele
Lucchese Rocco
Mercurio Providenza
Migliore Giuseppe
Porcollo Nicolò
Rumbolo Giovanni
Saggio Maria
115
225
39
1293
7
mar
225
39
1294
23
mar
225
39
1295
1
apr
225
39
1296
25
apr
225
39
1297
23
apr
225
39
1298
24
apr
225
39
1299
27
apr
225
39
1300
29
apr
225
39
1301
23
mag
225
39
1302
23
mag
225
39
1303
8
giu
225
39
1304
29
giu
225
39
1305
13
lug
Scibona Giuseppe
Vaccaro Providenza
Valenti Angela
1836 Id id del barone Giuseppe Ventura da Chiaramonte per venire assunto
Capitano d’armi di qualunque distretto
1836 Id id di Gaetano Di Pasquale primo Carnefice presso la Gran Corte
Criminale di Palermo per aumentargli il soldo non essendo sufficiente
per la famiglia quello che percepisce di solo ducati otto mensili
1836 Altra supplica del suddetto Di Pasquale sul medesimo oggetto
1836 Sulla supplica di Donna Giuseppa Abbate in Piccione da Palermo perché
suo figlio Luigi Piccione, arrestato in Napoli, per non avere presentato
documenti ed atto di nascita, sia messo in libertà
1836 Id id di Donna Angela Rao per aversi anticipate le spese di viaggio per
Marsala ove sarà sovvenzionata dai suoi parenti
1836 Id id di Giovanni Arini Ispettore di Polizia chiedente un anticipazione di
onze 12 dal Tesoro scontabili in 18 mesi con il suo stipendio
1836 Id id di Giuseppe Petronio perché venga eletto Ispettore di Polizia in
sostituzione di Don Ferdinando Salpietra promosso a Commissario in
Caltanisetta
1836 Id id di Don Emmanuele Raniero Diez da Palermo Ispettore di Polizia
per aversi la sanatoria del suo interrotto servizio
1836 Sulla supplica di Gaetano Francica dei baroni di Pancali da Siracusa per
venire nominato Ispettore Sopranumero
1836 Id id di detto Francica contro un’ingiustizia tessutagli da Don Rosario
Ventimiglia Segretario Generale dell’Intendenza di Siracusa
1836 Id id del Dottore in Chirurgia Don Pasquale Lo Cascio perché sia
nominato medico chirurgo di Polizia in sostituzione del defunto Dottor
Giovanni Carpaina
1836 Id id di Don Carmelo e Don Gaetano Giuffrida da Catania, perché
vengano liberati dalla casa di Correzione, ove trovansi, perché arrestati
in Palermo ad istanza del padre
1836 Id id di Tereso Salvia da Carpi, Antonio Pulpura da Petralia Sottana ed
Antonio Scavuzzo da Ganci, condannati alla relegazione, perché
vengano solecitamente tradotti al loro destino
116
225
39
1306
20
lug
225
39
1307
19
ago
225
39
1308
11
ago
225
39
1309
22
ago
225
39
1310
24
ago
225
39
1311
24
ago
225
39
1312
24
set
225
39
1313
5
ott
225
39
1314
12
nov
1836 Id id di Don Gaetano Piediscalsi perché suo figlio Leonardo,
ingiustamente e senza motivo arrestato, venga messo in libertà
1836 Sulla supplica di Briscide Gervasi artista teatrale, ridotta alla miseria,
perché le si conceda l’imbarco gratuito
1836 Id id di Francesca Furio per aversi l’imbarco gratuito sul Brigantino di
Padron Antonino Anastasio
1836 Id id di Don Natale Messineo per venire considerato dal Governo dei
servizi resi sotto l’amministrazione del Direttore Generale di Polizia Don
Mariano Cannizzaro
1836 Id id di Don Domenico La Lumia da Girgenti perché gli si conferisca la
Capitania d’armi di Girgenti, avendo inteso che verrà quel Capitano
traslocato
1836 Id id di Lorenzo Pasquale Majone chiedente qualche sovvenzione per
restituirsi alla sua patria in Napoli
1836 Id id di Venerando Di Maria d’Acireale per essere autorizzato a ritornare
in patria da Mascali ove è stato confinato per calunnia di Don Salvatore
Patanè
1836 Sulla supplica della vedova Donna Maria Rosano da Siracusa, chiedente
mezzi per recarsi in patria
Id di Don Giuseppe Bottolla come sopra per recarsi in Napoli
Id dei fratelli Pellegrino e Rocco Di Francesca da Napoli per l’imbarco
gratuito
1836 Id id di Don Giovanni Licata per essere nominato Ispettore sopranumero
senza soldo
Stati di condotta dei relegati
225
40/1 1315
26
lug
225
40/1 1316
15
nov
225
40/1 1317
24
apr
1832 Accusa ricezione dello stato nominativo dei Relegati in Favignana della
condotta da essi loro tenuta dal 1° luglio al 31 dicembre 1831
1832 Id id id dei Relegati in Favignana e Pantelleria come sopra per il secondo
semestre 1831
Id id id dei detti relegati per il primo semestre 1832
1834 Id id id dei relegati napolitani esistenti in Favignana per il primo
trimestre 1834
Id id id id pel secondo trimestre
Id id id dei relegati siciliani per il primo trìmestre 1834
117
225
40/1 1318
1
mag
225
40/1 1319
8
mag
225
40/1 1320
9
lug
225
40/1 1321
10
lug
225
40/1 1322
14
lug
225
40/1 1323
17
lug
225
40/1 1325
9
ott
225
40/1 1326
27
ott
225
40/1 1327
30
ott
225
40/1 1328
16
ott
225
40/1 1329
19
gen
225
40/1 1330
5
lug
225
40/1 1331
13
lug
225
40/1 1332
23
lug
1834 Accusa ricezione dello stato nominativo dei Relegati Napolitani e della
condotta loro tenuta durante il 1° trimestre 1834
Id id id id per lo stesso primo trimestre per i relegati Siciliani
1834 Id id dei Relegati napolitani in Ustica per il primo trimestre 1834
Id id id id Siciliani id per detto periodo
1834 Id id dello stato di Ferrara Mariano relegato in Pantelleria
184 Id id id nominativo dei relegati napolitani in Lipari per il 1° Trimestre
1834
Id id id id pel 2° Trimestre
Id id id id dei relegati siciliani ivi per il 1° Trimestre
Id id id id pel 2° Trimestre
1834 Id id degli stati nominativi dei Relagati napolitani di Favignana, e di
Pantelleria pel 2° e 3° trimestre 1834 e per i Siciliani di Favignana per
detto periodo
1834 Id id degli stati nominativi dei relegati napolitani in Ustica per il 1° e 2°
trimestre 1834 e per i Siciliani per il primo trimestre
1834 Accusa ricezione dello stato nominativo dei Relegati in Ustica e
disposizione Sovrano ed altro dei condannati siciliani e napolitani pel
quadrimestre secondo
1834 Id id id dei relegati napolitani in Ustica e dei siciliani per il terzo
trimestre 1834
1834 Id id id dei relegati napolitani in Pantelleria e dei Siciliani per il terzo
Trimestre 1834
1834 Id id id dei relegati condannati in Ustica per il terzo trimestre 1834
1835 Id id id dei relegati napolitani e dei siciliani in Lipari per il quarto
bimestre 1834
1835 Id id id dei relegati in Lipari Napolitani e Siciliani pel periodo del 1°
Semestre 1835
1835 Sullo stato nominativo dei relegati Napolitani e Siciliani in Lipari pel
secondo trimestre 1835
1835 Accusa ricezione degli stati nominativi relativi al 2° trimestre dei relegati
Napolitani esistenti in Ustica, e di quelli siciliani condannati
118
225
40/1 1333
24
set
225
40/1 1334
15
ott
225
40/1 1335
15
ott
225
40/1 1336
22
ott
225
40/1 1337
22
ott
225
40/1 1338
31
ott
225
40/1 1339
19
nov
225
40/1 1340
21
gen
226
40/2 1341
18
mar
226
40/2 1342
5
feb
226
40/2 1343
13
apr
226
40/2 1344
23
apr
226
40/2 1345
23
apr
1835 Id id degli stati nominativi del secondo quadrimestre 1835 dei relegati
politici e dei comuni esistenti in Ustica
1835 Accusa ricezione degli stati dei relegati Napolitani e Siciliani in Ustica
per il terzo trimestre 1835
1835 Sulla condotta tenuta dai relegati in Lipari durante il 3° trimestre 1835
1835 Accusa ricezione degli stati dei relegati Napolitani e quelli dei Siciliani
relegati in Favignana del 3° trimestre 1835
1835 Sulla condotta tenuta nel 1° e 2° trimestre 1835 dei Relegati in
Favignana, Ustica, Pantelleria e Lipari
1835 Sull’arrivo in Sicilia dei due spagnuoli Generale Alvares Campana e del
sacerdote Antonio Basquez
1835 Accusa ricezione degli stati nominativi dei relegati napolitani e dei
Siciliani esistenti in Ustica nel 3° trimestre 1835
1836 Id id dello stato nominativo di Mariano Ferrara relegato in Pantelleria e
dei seguenti relegati in Favignana
Galasso Don Giuseppe da Palermo
Patitari Don Francesco da Gallipoli
Saitta Don Domenico da Capua
Soler Don Gabriele da Napoli
Torchia Don Nicolò da Filoreto
1835 Accusa ricezione dello stato trimestrile della condotta tenuta dai relegati
condannati siciliani durante il 4° trimestre 1834 in Ustica
1835 Id id degli stati dei relegati napolitani in Ustica durante il 1° e 3°
trimestre 1834 e quello dei relegati siciliani durante il 3° trimestre
1835 Id id degli stati nominativi dei relegati seguenti
In Favignana, Napolitani pel primo e secondo trimestre 1835
Id Siciliani per detto periodo
In Pantelleria, Napolitani per il quarto trimestre 1835
Id Siciliani per detto periodo
1835 Accusa ricezione dello stato nominativo e della condotta tenuta dai
relegati Napolitani e quella dei Siciliani in Ustica durante il primo
trimestre 1835
1835 Id id degli stati di cui sopra relativi ai relegati napolitani ed a queli
Siciliani esistenti in Lipari durante il 3° trimestre dell’anno 1834
119
226
40/2 1346
23
apr
1835 Id id di detti relegati durante il 1° trimestre del 1835
226
40/2 1347
23
apr
226
40/2 1348
13
mag
226
40/2 1349
4
giu
226
40/2 1350
9
feb
226
40/2 1351
2
giu
1835 Accusa ricezione dello stato nominativo della Condotta dei relegati
Napolitani di Pantelleria durante il primo trimestre 1835
1835 Sugli stati nominativi dei relegati tenuti a sovrana disposizioni nelle
diverse isole, uno pel 1° semestre 1833 e l’altro per il 2° semestre 1834
1835 Accusa ricezione degli stati nominativi e della condotta tenuta dai
Relegati Napolitani e dei Siciliani esistenti in Lipari relativi al 2°
semestre 1834
1836 Sul Giornale col titolo di “Rivista Straniera” che andrà a pubblicarsi in
Svizzera dal Comitato della Giovane Italia, diretto da Mazzini e Ruffini,
e sull’altro rivoluzionario che sarà prossimamente pubblicato in Francia,
sotto titolo di “Biblioteca Straniera”, di cui sarà redattore il rifuggito
Pastori da Parma
1836 Sulle relazioni semestrali che la Direzione Generale spedisce intorno alla
condotta dei relegati per reità politiche
Nel voluminoso fascicolo evvi una relazione sulla condotta tenuta dai
relegati per opinione esistenti nelle isole d’Ustica, Favignana, Lipari e
Pantelleria, e sonvi pure atti dal 1825 in seguito, relativi ai seguenti
individui
Berardelli Domenico
Bologna Vincenzo
Ingrassia Vincenzo
Mazziotti Giovanni Battista
Pastena Giuseppe
Pescatore Modestino
Politi Giuseppe
Panepei Sacerdote Costanzo
Rampini o Romponi Antonio
Vassetti Pietro
120
226
40/2 1352
26
dic
226
40/2 1353
26
gen
226
40/2 1354
13
feb
226
40/2 1355
2
apr
226
40/2 1356
3
apr
226
40/2 1357
20
apr
1836 Intorno a Celfo Carducci che terminata la pena della relegazione fu
spedito in Napoli sin dall’ottobre ultimo.
Nel fascicolo esistono i seguenti stati nominativi con l’informazione
della rispettiva condotta dei
Relegati politici in Favignana durante il 2° semestre 1835
Relegti Napolitani in Pantelleria durante il 4° trimestre 1835
Relegati Napolitani in Favignana durante il 4° trimestre 1835
Relegati Siciliani ivi durante lo stesso periodo
Relegati Napolitani in Ustica durante il 4° trimestre 1835
Relegati Siciliani ivi durante il suddetto periodo
1837 Accusa ricezione degli stati nominativi e della condotta tenuta dai
seguenti
Relegati Napolitani durante il secondo semestre 1835 in Lipari
Relegati Siciliani durante lo stesso periodo in Lipari
Relegati Siciliani in Lipari durante il secondo semestre 1836
1837 Id id id dei seguenti
Relegati a sovrana disposizione politici esistenti in Favignana ed in
Pantelleria nel primo semestre 1834
Id id Siciliani in Favignana durante il 2°, 3° e 4° trimestre 1836
Id Napolitani ivi durante il 1°, 2°, 3°e 4° trimestre 1836
Id id durante il secondo semestre 1836
1836 Accusa ricezione degli stati nominativi con le relative informazioni sulla
condotta dei
Relegati napolitani in Pantelleria durante il 1° 2° 3° e 4° trimestre 1836
Id Siciliani come sopra durante il secondo semestre 1836
1836 Intorno agli stati dei Relegati nelle diverse isole di Sicilia per l’anno
1836
1836 Accusa ricezione degli stati nominativi con le relative informazioni sulla
condotta dei
Relagati Siciliani in Ustica durante il primo e secondo trimestre 1836; ed
i seguenti relegati napolitani ivi e durante detto periodo, cioè Flamingo
Domenico, Mariotti Don Giovanni Battista e Vergine Don Gaspare
Forza pubblica
121
226
41
1358
30
dic
226
41
1359
2
giu
226
41
1360
28
mar
226
41
1361
24
mag
226
41
1362
18
ago
226
41
1363
29
dic
1833 Decreto reale che istituisce una forza pubblica sotto nome di
Sorvegliatori di sicurezza interna
1833 Decreto Reale che approva il Regolamento che stabilisce la formazione,
il numero, il servizio e tutt’altro inerente alla Forza pubblica sotto nome
di Sorvegliatori di sicurezza interna
1836 Comunica l’approvazione del contratto di locazione di una casa in
Riposto per alloggio della Gendarmeria residente in Giarre
1836 Sui rapporti del Giudice Istruttore e del Giudice Regio del Circondario di
Girgenti, con i quali si dolgono della deficienza di Gendarmi e di
Rondieri, tanto necessari all’esplicamento delle loro incombenze
1836 Sulla sospensione di Leonardo Rodanò da Capo dei Sorvegliatori di
sicurezza interna di Resuttano, perché sottoposto alla sorveglianza di
polizia, e destituito da Sindaco e da Giudici supplente per la sua
immorale condotta
1836 Sulla richiesta del Giudice Supplente di Campobello di Mazzara per la
elezione di due provvisionati per il servizio della giustizia
Carte riserbate non protocollate
226
42
1364
20
ago
226
42
1365
18
mar
226
42
1366
27
apr
1836 Propone la terna nelle persone di Stefano Tamajo, Stefano Prato ed
Andrea Vaccaro, per la nomina di Segretario Generale presso la
Direzione Generale di Polizia in sostituzione del promosso ed indi
defunto Dottor Don Policarpio Fogliani
1836 Per la debita sorveglianza viene comunicato dalla Segreteria di Stato per
gli affari di Sicilia che il negoziante straniero Giacomo Morison
(Ingliese) è partito per Messina
1836 Id id id id id che gli stranieri Leone Michele Gorulgeral ed Eugenio
Wiollet sono partiti per Palermo
122