PAG 01 Fauna di Montenero Organo di informazione del Progetto LIFE+ Natura “Azioni pilota per la salvaguardia degli anfibi, rettili e chirotteri del SIC Monte Calvo – Piana di Montenero” N. 04 settembre 2014 PROVINCI A DI FOGGI A RETE NA TURA UNIONE EUROPE A DALLA REALIZZAZIONE DI OPERE INFRASTRUTTURALI AGLI INTERVENTI SCIENTIFICO-NATURALISTICI: In dirittura di arrivo il “LIFE FAUNA MONTENERO” Da Bruxelles arriva l’ok al prolungamento temporale del progetto, il cui termine ora è fissato per il 30 giugno 2015 Il progetto “FAUNA DI MONTENERO” è in fase di completamento con sostanziali novità sia sul fronte della realizzazione della progettualità che dei risultati prodotti. A fare il punto della situazione sul campo sono stati il desk officer tecnico dott.ssa Els De Roeck, il desk officer finanziario dott. Thomas Foersch ed il rappresentante del gruppo esterno di monitoraggio dott. Michele Lischi che sono giunti in loco per effettuare il monitoraggio amministrativo e tecnico. La visita è servita a verificare lo stato di avanzamento di ciascuna delle attività progettuali, discutere eventuali questioni tecniche e finanziare in sospeso. Al termine dell’intensa e proficua due giorni di lavoro, è stato espressa In dirittura di arrivo il “Life Fauna Montenero” Da Bruxelles arriva l’ok al prolungamento temporale del progetto, il cui termine ora è fissato per il 30 giugno 2015 Il GRANDE MIRACOLO della NATURA si ripete anche a MONTENERO Le attività del Csn producono i risultati attesi: riuscito il ripopolamento di chirotteri, testuggini ed anfibi soddisfazione per la concreta accelerata impressa al progetto ed i primi positivi risultati del progetto. Perché si possano massimizzare i risultati di progetto, sia in termini faunistici che divulgativi, il partenariato ha richiesto ed ottenuto dalla C.E. la proroga per la chiusura del progetto al 30/06/2015. In questi mesi, le attività di divulgazione, nel loro complesso, sono stati in grado di raggiungere una gran quantità di soggetti informando e sensibilizzando la popolazione scolastica, i cittadini, gli operatori del settore, ecc. Nello specifico, nella due giorni di monitoraggio si è potuto constare che l’attività del Centro allevamento per anfibi e rettili, seppur con qualche ritardo, è stata realizzata e sono state avviate le fasi gestionali. Ad ogni buon conto, occorre specificare che, in base a quanto evidenziato con l’Inventario scientifico, è stato possibile rilevare la presenza di n. 7 specie di anfibi e n. 12 specie di rettili, mentre per i chirotteri è stata accertata anche la presenza di ben 3 specie non segnalate in precedenza. Già dalle prime fasi di osservazione, su alcuni dei cutini già conclusi si è potuta riscontrare una pronta colonizzazione naturale di diverse specie di anfibi (tritone italico, tritone crestato, raganella e rospo comune), potenziata anche dalle operazioni di rilascio effettuate nell’ambito della relativa azione di progetto. Inoltre, sono iniziate le fasi di rilascio degli esemplari provenienti dal centro di allevamento e prosegue il monitoraggio delle cavità e delle aree di posizionamento bat-box. A tal proposito è opportuno evidenziare che il recente monitoraggio effettuato sulle grave i cui ingressi sono stati liberati dagli ostacoli presenti, ha mostrato una loro immediata colonizzazione da parte dei chirotteri (pipistrelli). Nel Parco Nazionale del Gargano i chirotteri hanno nuove dimore e più sicure Recuperate e ripristinate ben nove cavità carsiche che permetteranno la conservazione della specie Il “Life Fauna Montenero” FA...SCUOLA Proseguono con eccellenti risultati le attività di divulgazione e comunicazione del progetto. In prima linea c’è il dinamico mondo scolastico Foto in alto: rana verde nei cutini ripristinati. Foto in basso: Tritone crestato PAG PAG 02 03 Il grande miracolo della natura si ripete anche a Montenero Le attività del Csn producono i risultati attesi: riuscito il ripopolamento di chirotteri, testuggini ed anfibi Grotta della Difesa (monitoraggio) Centro di allevamento Grotta segnale (monitoraggio) Il Centro Studi Naturalistici ha ripreso in primavera le attività di monitoraggio con l’ispezione dei rifugi invernali (bat box grandi), i conteggi video all’infrarosso all’uscita delle grotte messe in sicurezza e i percorsi bioacustici con punti di ascolto con bat-detector nelle aree di intervento (compresi i cutini). Dopo il risveglio invernale, le testuggini sono state spostate nei recinti di stabulazione e opportunamente controllati ed alimentati. Nella primavera 2014, il CSN ha ricevuto in donazione esemplari di testuggine (già iscritti al CITES e microchippati); gli esemplari, dopo il controllo di rito, sono stati ospitati separatamente in attesa del responso delle analisi genetiche. Per quel che concerne l’attività del Centro di allevamento, in relazione agli anfibi, si è proceduto alla verifica dei siti e, in due siti a rischio di prosciugamento, sono state prelevate le ovature della raganella italiana (Hyla intermedia) e sono state inserite nelle strutture del centro presso l’Oasi Lago Salso: attualmente i girini sono in fase di crescita. Si è proceduto altresì al prelievo dei riproduttori delle due specie di tritone (Triturus carnifes e Lissotriton italicus), per la loro sistemazione nelle strutture del centro presso l’Oasi Lago Salso, attualmente in fase riproduttiva. Presso il centro dell’Oasi Lago Salso sono giornalmente effettuate le attività di gestione ordinaria delle strutture per il mantenimento degli animali, ciò è avvenuto senza soluzione di continuità anche durante il periodo antecedente alla raccolta delle ovature e dei riproduttori in quanto sono comunque stati tenuti nel centro esemplari di adulti riproduttori per Trituturus carnifex. Nello specifico, nel corso del mese di maggio e giugno 2014 sono state effettuate le sessioni di rilascio degli individui in alcuni cutini ripristinati nell’ambito del progetto all’interno del SIC. Per quel che concerne le attività legate all’allevamento delle tartarughe (Testudo hermanni) si registra la nascita di 7 esemplari, da soggetti nativi del Gargano. La fase di ripopolamento invece è stata svolta nel mese luglio con la liberazione di 20 esemplari, nel mese di agosto con la liberazione di 38 esemplari e un’altra liberazione di circa 50 esemplari è prevista nei primi giorni di settembre dell’anno corrente. Alla liberazione è preceduta una fase di ambientamento presso l’azienda agricola Montenero. Si segnala che, in virtù del rapporto di collaborazione con il nucleo CITES del Corpo Forestale dello Stato, sono stati donati 21 esemplari da un privato e 88 esemplari da un sequestro del CFS stesso. Gli animali sono tenuti separatamente dagli esemplari garganici in attesa dello svolgimento di nuove analisi genetiche. Nel PARCO NAZIONALE DEL GARGANO I chirotteri hanno nuove dimore e più sicure Recuperate e ripristinate ben nove cavità carsiche che permetteranno la conservazione della specie Uno degli interventi più importanti del progetto “Life Montenero”, ovvero quello legato al recupero e ripristino di ben nove importanti cavità carsiche, ha finalmente visto la luce nell’ultimo step di realizzazione dei lavori. L’intervento è stato realizzato mediante l’installazione di recinzioni e di grate negli accessi dei siti di maggiore rilevanza per la conservazione delle specie obiettivo. Le specie obiettivo dell’intervento sono quelle che a livello locale utilizzano maggiormente cavità sotterranee e grotte (Myotis myotis, Myotis blythii, Myotis capaccinii, Miniopterus schreibersii, Rhinolophus euryale, Rhinolophus hipposideros, Rhinolophus ferrumequinum, Eptesicus serotinus, Pipistrellus kuhlii, Hypsugo savii, Tadarida kenioti). La chiusura delle grotte è avvenuto mediante la realizzazione di recinzioni e cancelli per le cavità verticali (grave, inghiottitoi,…), mentre, per quanto attiene le grotte si sono utilizzate tipologie di cancellate già collaudate in analoghe attività di conservazione, con particolare riferimento all’utilizzo di sbarre orizzontali in maniera da consentire il passaggio della fauna con particolare riferimento ai chirotteri (conservando i cosiddetti “sentieri di volo”) e contemporaneamente impedire il passaggio dell’uomo. Tali cancelli e inferriate (trattati con vernici atossiche) consentono il mantenimento delle caratteristiche microclimatiche delle grotte limitando le alterazioni fisiche all’ambiente interno ed esterno, escludendo variazioni nella sezione delle aperture, evitando ripercussioni sulla naturale circolazione dell’aria e sulla frequentazione della fauna troglofila e, contemporaneamente, realizzando strutture semplici ma di elevata resistenza e lunga durata. Tali cavità carsiche sono oggetto di attività turistico/scientifiche (speleologi, escursionisti) che in assenza di regolamentazione e di strutture per una corretta fruizione causavano fonte di disturbo per Nottole di Leisler in bat box Bat box i chirotteri presenti nell’area. Infatti, il disturbo antropico nei siti di riproduzione e d ibernazione dei chirotteri e causa determinante per la diminuzione del numero di specie e di individui dei chirotteri con, in alcuni casi, l’estinzione locale. Intanto, è continuata la colonizzazione da chirotteri nelle bat-box installate ad inizio progetto. Le grotte sono gestite dall’Azienda Agricola Montenero che si è fatta carico della gestione diretta delle cancellate e della manutenzione delle strutture, sotto il controllo dell’Ente Parco Nazionale del Gargano. PAG 04 Il “LIFE FAUNA MONTENERO” fa... scuola Proseguono con eccellenti risultati le attività di divulgazione e comunicazione del progetto. In prima linea c’è il dinamico mondo scolastico Una parte fondamentale del progetto è costituita dalla comunicazione e dalla divulgazione, a partire dalla sensibilizzazione e dal coinvolgimento del mondo della scuola. Il coinvolgimento delle scuole, avvenuto alimentazione con l’invio della lettera di adesione e della proposta didattica, nonché con incontri con i dirigenti scolastici, ha riscontrato ottimi risultati. L’ultimo anno scolastico ha visto coinvolte ben 96 classi di tredici comuni della Provincia di Foggia e di uno della Provin- Comitato di redazione Matteo Palumbo Carmela Strizzi Michele Guidato INFO E CONTATTI www.parcogargano.it www.lifemontenero.it Ente Parco Nazionale del Gargano Dott.ssa C. Strizzi – Project manager tel. 0884 568911 - fax 0884 561348 [email protected] [email protected] foto: - M. Caldarella, archivio CSN Onlus © Questa newsletter non rappresenta una testata giornalistica: riportando le novità in ambito LIFE+ viene aggiornata esclusivamente sulla base della disponibilità di nuove informazioni e quindi senza periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001. cia di Campobasso. I ragazzi sono stati coinvolti in attività in campo nell’intera area interessata dal progetto. In particolare, gli studenti hanno potuto osservare gli interventi realizzati: ripristino dei cutini, centro allevamento e posizionamento di bat box e rilevarne i primi risultati. L’escursione guidata è stata, altresì, abbinata alla visita al vicino Centro Visite del Parco Nazionale del Gargano dove i ragazzi hanno potuto approfondire la natura e le caratteristiche car- siche del Gargano e degli ambienti di progetto. È continuata la distribuzione del depliant e dell’opuscolo sulle specie oggetto del progetto. Un ruolo importante nell’azione di divulgazione è ricoperto dal sito web, che ha potuto registrare buoni dati di visita, in esso sono disponibili tutte le relazioni realizzate nella sezione download. Inoltre, sul sito è visionabile anche il videodocumentario e le immagini relative alle varie azioni di progetto.