AZIONI CONCRETE DI CONSERVAZIONE 1. Ripristino di 10 cutini 2. Piantumazione di siepi in prossimità dei muretti a secco 3. Posizionamento di 1.000 bat-box (cioè cassette rifugio ideate per ospitare molte specie di chirotteri) in boschi e foreste. 4. Realizzazione di un centro temporaneo per l’allevamento di Anfibi e Rettili 5. Messa in sicurezza delle grotte AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE E COMUNICAZIONE 1. Realizzazione di materiale divulgativo ed informativo sul progetto LIFE+ (opuscolo, depliant, pannelli, documentario audiovisivo, sito internet, newsletter periodica) 2. Creazione di un servizio informativo per allevatori, agricoltori ed operatori locali e per la promozione di ulteriori iniziative di conservazione del sito 3. Programma di educazione ambientale rivolto alle scuole 4. Convegno conclusivo sinkronia.it 1. Inventario scientifico delle specie obiettivo 2. Implementazione delle schede Natura 2000 specie obiettivo FOTO: M. CALDARELLA - F. GRAZIOLI - V. RIZZI - TESTI: M. INGARAMO LE AZIONI PREPARATORIE AZIONI DI MONITORAGGIO stampato su carta ecologica 1. Monitoraggio delle specie obiettivo 2. Piano di conservazione post-LIFE LIFE: L’UNIONE EUROPEA PER LA NATURA Il programma LIFE+ è il nuovo strumento finanziario dell’Unione Europea per la salvaguardia dell’ambiente che fa seguito al precedente programma LIFE istituito nel 1992. Obiettivo generale di LIFE+ è contribuire all’attuazione, all’aggiornamento e allo sviluppo della politica e della normativa comunitarie in materia di ambiente, compresa l’integrazione dell’ambiente in altre politiche, contribuendo in tal modo allo sviluppo sostenibile. LIFE+ Natura e biodiversità, nel cui ambito specifico si inserisce il progetto “ Salvaguardia degli anfibi, rettili e chirotteri del SIC Monte Calvo – Piana di Montenero” ha lo scopo di contribuire all’attuazione della politica e della normativa comunitarie in materia di natura e biodiversità, in particolare della Direttiva concernente la conservazione degli uccelli selvatici (Direttiva 79/409/CEE, “Uccelli”) e di quella relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche (Direttiva 92/43/CEE, “Habitat”) e in particolare di contribuire alla costituzione della rete europea di aree protette “Natura 2000” finalizzata alla gestione e alla conservazione in situ delle specie di fauna e flora e dei tipi di habitat più importanti dell’Unione, compresi gli habitat e le specie costieri e marini. GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO Scopo del progetto Life+ “Fauna di Montenero” è garantire la sopravvivenza e l’aumento della popolazione di alcune specie di anfibi, rettili e chirotteri nel Sito di Importanza Comunitaria Monte Calvo-Piana di Montenero, sul promontorio del Gargano, uno dei più importanti siti chiave italiani e tra i più importanti a livello europeo per alcune delle specie obiettivo. UN SITO IMPORTANTE PER LA BIODIVERSITA’ Oltre ad essere compresa nel perimetro del Parco Nazionale del Gargano, l’area di Monte Calvo – Piana di Montenero per le sue caratteristiche di elevata naturalità, è inclusa in due siti della Rete Natura 2000 (SIC “Monte Calvo – Piana di Montenero” e ZPS “Promontorio del Gargano”) Il paesaggio è particolarmente suggestivo ed è caratterizzato da un altopiano carsico con un’altitudine media di 900 m slm con numerose depressione (doline), grave e grotte fra le più imponenti dell’intero Gargano, in un ambiente di pascoli steppici e boschi misti, con predominanza di Cerro e Roverella. Nei boschi e nei pascoli numerose specie di fiori (orchidee, gigli, iris, crochi, bucaneve, ranuncoli), in ogni periodo dell’anno, abbelliscono l’area con le loro fioriture. La fauna è ricca e diversificata oltre ai mammiferi più comuni come la Volpe, il Tasso, la Faina si possono trovare anche il raro Gatto selvatico e, negli ultimi anni, il Lupo. Inoltre, la presenza di numerose cavità favorisce la presenza di diverse specie di chirotteri (i cosiddetti “pipistrelli”). Fra gli uccelli si possono osservare varie specie di bosco (tra cui diverse specie di picchi) e di pascolo come rapaci rari (Nibbio reale, Biancone, Lanario). Nonostante la relativa scarsità di corsi d’acqua superficiali, nei “cutini” (raccolte d’acqua utilizzate nel passato per abbeverare il bestiame e per irrigare i piccoli orti presenti nelle valli carsiche) si radunano nel periodo riproduttivo numerosi anfibi (rospi comuni, raganelle, tritoni italici e crestati). A completare il quadro non mancano diverse specie di rettili, dal gigante dei serpenti europei, il Cervone, al nerissimo Biacco, alla rara Testuggine comune. I PROBLEMI AMBIENTALI DI MONTE CALVO PIANA DI MONTENERO I problemi ambientali individuati per il SIC Monte Calvo – Piana di Montenero corrispondono alla perdita di habitat idonei per le specie obiettivo, dovuti a diversi fattori: 1. Bonifica delle zone umide e mancanza di aree tampone. 2. Scomparsa degli elementi tipici dell’architettura in pietra (muretti a secco e pagliai). 3. Inquinamento delle acque derivante dall’utilizzo di biocidi in agricoltura. I numeri 4. Siccità estive e precoce prosciugamento di pozze d’acqua che causano il fallimento del successo riproduttivo per gli anfibi che le utilizzano per deporvi le uove. 5. Scomparsa di siepi, filari di alberi, muretti a secco, alberi vecchi, con anfratti e buchi. 6. Specie di pesci non autoctoni nei cutini (Pesce gatto) 7. Disturbo ai chirotteri nelle grotte, per le attività dell’uomo (speleologi, escursionisti) 8. Scarse conoscenze sulla biologia ed ecologia delle specie obiettivo. 9. Ripetuti incroci tra individui consanguinei (Raganella italiana, Tritone crestato italiano, Tritone italiano, Cervone, Testuggine comune). Enti conivolti: 4 (coordinatore: Parco Nazionale del Gargano, 2 partner: Centro Studi Naturalistici-onlus e Azienda Agricola Montenero, e 1 cofinanziatore: Provincia di Foggia – Assessorato alle Risorse Ambientali) Specie oggetto di intervento (specie obiettivo): 12 specie di Chirotteri, 2 specie di rettili e 3 Specie di Anfibi Durata 4 anni (1/1/2010 - 31/12/2013) Investimento totale Euro 1’366’694 Contributo UE Euro 683’347