Dolci sapori aspettando il Natale con la IV GRANDE FIERA DEL MIELE e Mercatino dei Prodotti Tipici a Torino dal 12 al 13 dicembre 2009 Le scintillanti luci natalizie di via Roma, le vetrine decorate di piazza Carlo Felice e la splendida piazza Lagrange faranno da cornice al 4° appuntamento con la Grande Fiera del Miele di Torino presentata ed organizzata da Agripiemonte miele. L’edizione del 2008 è stata un vero successo in quanto ha contato oltre 30.000 visitatori. Protagonista incontrastato della Fiera sarà il miele piemontese, senza dimenticare, comunque, il miele italiano. In fiera oltre agli apicoltori soci dell'Agripiemonte miele in possesso del marchio di garanzia MielAlpi ci saranno apicoltori in rappresentanza di altre regioni italiane: Sicilia, Toscana, Abruzzo e Valle d'Aosta. Due giornate interamente dedicate al mondo del miele con apicoltori Piemontesi ed alcuni produttori di altre regioni italiane con i mieli caratteristici delle loro zone. Splendide occasioni per trovare originali doni natalizi nel MERCATINO DEI PRODOTTI TIPICI con i Prodotti del Paniere della Provincia di Torino. Infatti a far da contorno agli apicoltori saranno presenti produttori agroalimentari, enogastronomici ed artigiani della città di Torino, e non solo, troveremo anche artigiani provenienti dalla Provincia di Torino e da tutta la Regione. La cornice della Fiera dunque è sempre il centro di Torino da piazza Lagrange a piazza Carlo Felice con l’esposizione dei prodotti tipici ed artigianali snodata lungo il percorso della piazza Carlo Felice sotto i portici sino alla via Gramsci passando da Via Roma. La qualità del miele proposto in fiera viene garantita dal marchio MielAlpi marchio di garanzia creato e registrato dall’Associazione Produttori Agripiemonte miele per garantire genuinità e qualità. Il marchio MielAlpi garantisce un miele ottenuto nel massimo rispetto delle qualità naturali che vengono mantenute attraverso un semplice processo di estrazione. Lo scopo della manifestazione è quello di presentare al pubblico il prodotto miele, in particolare quello piemontese, senza però dimenticare il miele italiano. Solo attraverso una corretta informazione, corredata di dimostrazioni "dal vivo" e di percorsi che "educano all'assaggio" e al riconoscimento dei mieli di qualità, sarà possibile potenziare il prodotto e permettere al miele di entrare a pieno titolo nel paniere del consumatore medio del nostro Paese. IL PROGRAMMA sabato 12 dicembre alle ore 9.30 si apre la Fiera che si inaugura ufficialmente in tarda mattinata (verso le 11) alla presenza delle Autorità. Tanti gli appuntamenti, presso il padiglione di piazza Lagrange dalla presentazione di mini corsi di degustazione, alla dimostrazione pratica di smielatura con distribuzione di opuscoli informativi sul miele del Piemonte, sulle sue qualità e sulle sue applicazioni in cucina. Gadgets ed assaggi gratuiti di prodotti trasformati con il miele. Alle ore 14.30 animazione per i bambini con un clown giocoliere che sorprenderà i più piccoli ed affascinerà i più grandi con giochi acrobatici, di sicuro effetto la camminata sui trampoli per tutto il percorso della Fiera. Alle ore 15 il primo appuntamento presso il padiglione di piazza Lagrange del corso “educazione all’assaggio del miele”, alle ore 16 si ripete il corso di educazione all’assaggio, mentre alle ore 17 si potrà assistere all’affascinante dimostrazione dal vivo della pratica di smielatura con un viaggio per scoprire il fantastico mondo delle api. Tutti i corsi di degustazione e le dimostrazioni di smielatura saranno curati dai tecnici apistici di Agripiemonte miele. Domenica 13 dicembre sempre alle 9.30 si apre la Fiera. Alle 11 presso il padiglione di piazza Lagrange il primo appuntamento con la smielatura dal vivo e con il viaggio alla scoperta delle api. Alle 14.30 si intrattengono grandi e piccini con il clown giocoliere, alle 15 il primo corso di degustazione ripresentato alle ore 16 mentre alle 17 si assiste nuovamente al processo di smielatura dal vivo. Alle 19 è prevista la chiusura della Fiera. PRODUZIONE RECORD NEL 2009 È un’annata record per il miele in Piemonte: nel 2009 la produzione ha infatti raggiunto le 6.000 tonnellate, triplicando il risultato del 2008 che si era fermato ad un totale di appena 2.000. La produzione nazionale di miele per il 2009 è quantomeno superiore a 20.000 tonnellate contro una stima sulla capacità produttiva consolidata negli anni precedenti alla grande crisi del 2008 pari a 13-14.000 tonnellate. Ma il 2009 si candida ad essere in tutta Italia l’anno del miele: aumenta infatti il consumo (oltre il 150% in più quest’anno, con un consumo medio salito da 400 a 600 grammi a testa) oltre che la produzione. Il 2009 è risultato favorevole per la produzione del miele grazie anche alla sospensione dell’uso delle sostanze neonicotinoidi utilizzate nella concia delle sementi che, nelle due stagioni passate, avevano causato evidenti e diffusi avvelenamenti delle api e il conseguente spopolamento degli alveari. A questo proposito il mondo dell’apicoltura esprime soddisfazione e apprezzamento per la decisione annunciata dal Ministro delle Politiche agricole Luca Zaia di rinnovare, anche per il 2010, il provvedimento di sospensione d’uso di tali prodotti a tutela della salute delle api. PROPRIETA’ DEL MIELE Ci sono diversi modi di definire il miele. Per fare un paragone con qualcosa che ci è più familiare potremmo dire che il miele sta al nettare come la marmellata sta alla frutta fresca. Come alimento il miele può essere visto come una fonte di zuccheri semplici e per questo è un cibo altamente energetico e dolcificante. Il miele è formato quasi esclusivamente da zuccheri: questi infatti rappresentano dal 95 a più del 99 % della sostanza secca e gli zuccheri semplici, fruttosio e glucosio, ne costituiscono la maggior parte (85-95 %), generalmente con prevalenza del primo. Le proprietà fisiche e nutrizionali del miele sono dovute in gran parte a questa composizione e, in particolare, all'alto contenuto in fruttosio. La ricchezza del fruttosio conferisce al miele alcune proprietà che gli altri alimenti dolci non hanno. A questo zucchero si deve il maggior potere dolcificante e anche il prolungato effetto energetico del miele: il glucosio viene bruciato immediatamente mentre il fruttosio deve prima subire una piccola trasformazione e resta quindi disponibile per l'organismo un po' più a lungo. Anche riferendoci alla sola composizione zuccherina troviamo quindi numerosi vantaggi del miele rispetto allo zucchero. Il miele, essendo ricco non solo di zuccheri ma anche di enzimi, proteine, vitamine e Sali minerali, si può considerare un alimento dall’alto valore nutritivo e biologico adatto, pertanto, all’alimentazione di tutta la famiglia a partire dai bambini per arrivare agli adulti, senza dimenticare gli sportivi. 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